Una voce (femminile) nel deserto :rolleyes:
:cool:
Preciso inoltre che al telefono ha detto di essere perfettamente d'accordo col forum su questioni come divorzio e padri separati. Quanti al di fuori del nostro "mondo" (ma anche altri attivisti maschili) mettono la faccia su questo forum?
Poi sì, ci son pure quelli che ci mettono la faccia, tipo Stasi, che però fino a tre anni fa non esisteva e che se non fosse stato per una ben precisa accusa che gli era stata rivolta dalla sua ex, ora seguiterebbe ad occuparsi di tutto tranne che della questione maschile.https://www.la-notizia.net/2018/01/17/stalking-davide-stasi-esperienza/
L’altra faccia dello stalking, l’esperienza di Davide Stasi: “Stalker sarai tu”
17 Gennaio 2018
Spesso sono le vicende personali che innescano ricerche e analisi approfondite su determinate realtà o situazioni. Denunciato e incriminato per stalking, pur senza prova alcuna, vedo un mio esposto per violenza domestica e violenza su minori, a carico della persona che mi ha accusato di persecuzione, archiviata, sebbene corredata di 90 pagine di prove pressoché inoppugnabili (sue stesse ammissioni delle violenze). Così mi trovo a constatare che in Italia si può finire incriminati senza prove, e che un reato comprovato viene invece archiviato.
La cosa non mi torna rispetto all’idea di Stato di Diritto che avevo. Così cerco di capirci di più. Nasce un’umile pagina Facebook dove condivido la mia esperienza, e vengo inondato di casi simili al mio, anzi nella maggior parte eccezionalmente più gravi. Studio, leggo, intervisto gente nelle questure e procure, raccolgo materiale. Per mettere ordine e fare chiarezza, la pagina Facebook evolve in un blog. Alla fine mi trovo con tanti di quei contenuti in mano, a mio avviso così sconvolgenti che nasce in modo naturale l’idea di cristallizzare il tutto in un libro. Questa è la genesi di “Stalker sarai tu”. Che è la storia di una mistificazione a norma di legge, con cui oggi chiunque può finire incastrato in un meccanismo penale da cui difficilmente è possibile difendersi, e che può avere come esito anche il carcere.
... non me ne faccio nulla come uomo etero di ciò che lei pensa degli omosessuali (tacendo però sulle lesbiche), o del fatto che rimpianga "gli uomini di una volta" nell'ottica però moderna, come fanno tante altre donne dei giorni nostri...
Per faccia intendo anche il solo intervenire o citare il forum. La differenza con Stasi, che l'ha addirittura definito un gulag di potenziali stragisti è lampante, nel silenzio quasi generale* perché per motivi di casacca si dà troppo per scontato che sia dei nostri.
Alla fine della fiera, quando si tratta di aver a che fare col forum, tutti si dileguano attivisti maschili compresi.
Se (in questo caso) non ci ho messo la faccia è perché ho avuto già abbastanza minacce e intimidazioni (scritte)** per non considerarmi uno che si nasconde.
* Che non ci fu neppure quando un utente del forum, molto opportunamente propose di legalizzare lo stupro.
** Data la probabile incredulità, un paio di esempi: "Non ci mettiamo niente a montare una falsa accusa di molestie"; "Ti auguro un anno in buona salute. Pregherò per la tua anima".
E' vero: Silvana De Mari non fa mai riferimento alle lesbiche.E' vero ma credo abbia a che vedere con la sua attività di medico, probabilmente non si è occupata di lesbiche che rischiano meno malattie.
Ne parlai anchi'io in passato e lo fece pure Alberto, ormai eclissatosi non so dove.
Sai già come la penso su Stasi.E' già molto intervenire qui (parecchi hanno remore a farlo) E non nascondere le proprie idee nella vita reale (specialmente di fronte a donne).
Per quanto riguarda il resto, so bene cosa si rischia a metterci la faccia, specialmente se non si hanno appoggi politici, le "dovute conoscenze" e il portafoglio gonfio, o come son son soliti dire nella mia città d'adozione, "il portafoglio a fisarmonica"...
Per dire: se ci mettessi la faccia io, già so che poi mi toccherebbe finire in questura, con accuse di vario genere e una montagna di guai giudiziari, che un pinco pallino come me non potrebbe mai risolvere.
Ragion per cui seguiterò a metterci solo i miei pensieri.
Fino a quando ne avrò voglia, ovviamente; o fino a quando problemi più importanti per la mia vita potrebbero spingermi ad abbandonare il forum (esempio: qualora dovessi rimanere disoccupato).
E' vero ma credo abbia a che vedere con la sua attività di medico, probabilmente non si è occupata di lesbiche che rischiano meno malattie.
Se non altro potete dare della femminista alla De Mari senza censure né attacchi personali. Con diritto di replica, se è permesso.
E' vero ma credo abbia a che vedere con la sua attività di medico, probabilmente non si è occupata di lesbiche che rischiano meno malattie.
Per dire: pure lei non fa che ripetere il ritornello secondo il quale la vita di una femmina è più preziosa di quella di un maschio, mentre, ad esempio, Ida Magli sosteneva il contrario...
L'Espresso - 13 gennaio 1995.
IL GUAIO E' QUEL COSO CHE SI ECCITA
Ida Magli
Il dibattito sulle molestie sessuali di cui sarebbero vittime i maschi nasce soltanto
oggi e, naturalmente, nasce in Occidente, perché soltanto oggi e soltanto in Occidente
sta cambiando il rapporto di potere fra femmine e maschi. Non è più in assoluto e in
tutti i casi il maschio, il soggetto del potere. Di questo rapporto non si è mai parlato,
malgrado gli interminabili discorsi sulla sessualità che accompagnano la nostra storia,
semplicemente perché era ovvio che il possesso del pene e il possesso del potere
fossero la stessa cosa. E su questa base, implicita e inamovibile, era costruita tutta
l'organizzazione della società. Per questo i maschi non soltanto non si sono mai
lamentati di essere oggetto di molestie sessuali, ma anzi consideravano giusto, piacevole,
necessario che le donne cercassero di attirarli, di sedurli, di tentarli: semplicemente
perché, comunque, sedotti oppure no, eccitati oppure no, erano loro a detenere il
potere. Anzi, era un dovere delle donne fare in modo di sollecitare il loro desiderio, di
metterli nell'unica condizione prevista, l'unica utile, nel rapporto maschio-femmina:
l'eccitazione del "coso", del membro, dell'organo per eccellenza, non nominabile per
la sua "numinosità" se non attraverso una lunga serie di nomignoli allusivi, ma che era
il vero interlocutore dato che (lo afferma Lévi-Strauss, e non io) "il dialogo fra uomo e donna non c'è mai stato".
Dunque, fra maschi e femmine era l'eccitazione del pene a stabilire la comunicazione, ma
sul binario dell'assoluta autorità maschile. Oggi, viceversa, non è più così: le donne giungono
a detenere il potere e, di conseguenza, a stabilire il rapporto attraverso la sessualità.
Ma è qui che scatta la difficoltà insuperabile, in cui si trovano incastrati sia i maschi che
le femmine: fra loro c'è ancora quel "coso" che detta le sue condizioni, condizioni naturali.
Si eccita o non si eccita, desidera o non desidera. E tanto più nega le sue prestazioni
quanto più la situazione di potere non corrisponde al metro di misura sul quale il potere
si è sempre retto: l'erezione, appunto. Il maschio, allora, e con lui tutta la società, scopre
che la costruzione simbolica su cui si sono fondati fino ad oggi i rapporti di potere, quella
dell'erezione, è entrata in crisi perché un modello culturale è sempre globale, e nessun
simbolismo si regge a lungo quando è privo della sua base concreta.
Se si afferma che il potere è di tutti, visto che esaltiamo la democrazia, adesso sappiamo
che questa affermazione non è più un gioco, una finzione (come continuano a pensare i
nostri politici), perché è scattato il limite di guardia, quello simbolico-concreto: l'erezione.
E si capisce, anche, perché potere ed erezione fossero funzionali e interscambiabili:
all'erezione non si comanda, e la merce più preziosa, checché ne dicano gli antropologi, sono i maschi.
Una donna può sempre essere costretta alla penetrazione, ma senza erezione
non esiste rapporto. E' in atto, perciò, in Occidente una trasformazione culturale senza
precedenti che, coinvolgendo il rapporto fra i sessi, coinvolge simultaneamente il mattone
di fondazione del potere.
Sei sicuro che intendesse dire che l'uomo come essere vale di meno?Si, sono sicuro che intendesse questo.
Questo articolo me lo passò un amico, alcuni anni fa.Se vuoi mettilo in evidenza qui:
Si, sono sicuro che intendesse questo.Clubber come puoi leggere qui quando si trattava di femminismo non ho difeso neppure il Papa. Mi domando se non sia l'opposto, che alla De Mari venga fatto il contropelo a causa delle sue idee mentre altri soggetti che definiscono questo forum un "vivaio di violenza" passino sotto silenzio o vengano persino difesi.
Vicus quando si tratta di donne vicine ad alcuni tuoi punti di vista scendi a compromessi in maniera incredibile.
No, fermo: io non ho mai scritto che De Mari è una femminista e nemmeno lo penso.
Personalmente la considero una donna con un elevato grado di cultura, anche ironica (qualità rara tra le donne), ma in quanto femmina ha (ovviamente) idee da femmina, che io, in quanto maschio, non posso certamente condividere in toto.
Per dire: pure lei non fa che ripetere il ritornello secondo il quale la vita di una femmina è più preziosa di quella di un maschio, mentre, ad esempio, Ida Magli sosteneva il contrario...
Non c'è dubbio che le lesbiche rischiano molte meno malattie rispetto ai froci (un conto è slinguarsi e un conto e penetrarsi analmente a vicenda, senza alcuna protezione), ma non credo proprio che il suo silenzio sulle lesbiche sia causato dal fatto di essere un medico.
Secondo me è solo una posizione "ideologica", se così la vogliamo chiamare.
Se vuoi mettilo in evidenza qui:Vicus visto che conosci bene il personaggio sai che la Silvana De Mari ha sempre sostenuto in molte interviste che il primo compito della societa' dovrebbe essere quello di difendere le donne ad ogni costo, che la vita dell'uomo e' sacrificabile perché e' quello il suo compito:sacrificarsi per le donne.
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/board,73.0.htmlClubber come puoi leggere qui quando si trattava di femminismo non ho difeso neppure il Papa. Mi domando se non sia l'opposto, che alla De Mari venga fatto il contropelo a causa delle sue idee mentre altri soggetti che definiscono questo forum un "vivaio di violenza" passino sotto silenzio o vengano persino difesi.
Certamente non è una delle sue uscite più felici, ma le sue altre opinioni sul coraggio e i valori maschili e i suoi stessi libri epici sempre più rari nella società del gender la compensano ampiamente. Dal contesto mi pare chiaro che intendesse dire che la guerra è un affare di uomini e mi pare che su questo punto non ci sia disputa, nessuno vuole le quote rosa per i samurai.
Vicus visto che conosci bene il personaggio sai che la Silvana De Mari ha sempre sostenuto in molte interviste che il primo compito della societa' dovrebbe essere quello di difendere le donne ad ogni costo, che la vita dell'uomo e' sacrificabile perché e' quello il suo compito:sacrificarsi per le donne.
Se ti va bene questo buon per te, per quanto mi riguarda rifiuto con tutto me stesso di ritenere la mia vita sacrificabile per le donne e che il primo dovere della societa' debba essere quello di tutelare le donne.
Per quanto alcune cose dette dalla signora Silvana siano condivisibili altre sono letteralmente abominevoli e, per questo motivo, non ritengo e non riterro' mai la De Mari una esponente valida della questione maschile.
Vicus visto che conosci bene il personaggio sai che la Silvana De Mari ha sempre sostenuto in molte interviste che il primo compito della societa' dovrebbe essere quello di difendere le donne ad ogni costo, che la vita dell'uomo e' sacrificabile perché e' quello il suo compito:sacrificarsi per le donne.
Se ti va bene questo buon per te, per quanto mi riguarda rifiuto con tutto me stesso di ritenere la mia vita sacrificabile per le donne e che il primo dovere della societa' debba essere quello di tutelare le donne.
Per quanto alcune cose dette dalla signora Silvana siano condivisibili altre sono letteralmente abominevoli e, per questo motivo, non ritengo e non riterro' mai la De Mari una esponente valida della questione maschile.
Vicus visto che conosci bene il personaggio sai che la Silvana De Mari ha sempre sostenuto in molte interviste che il primo compito della societa' dovrebbe essere quello di difendere le donne ad ogni costo, che la vita dell'uomo e' sacrificabile perché e' quello il suo compito:sacrificarsi per le donne.Non per le battone di oggi, questo è sicuro.
Il problema è illudersi che la "soluzione" alla questione maschile possa venire dagli ambienti cattolici attuali, poi con l'attuale Pontefice non ne parliamo proprio...Non ci sono solo quelli di "cattolici", comunque le udienze di Bergoglio vanno deserte. Secondo te, quali ambienti risolveranno la questione maschile? Il panorama è desolante:
In alcuni lidi mgtow radicali (specie oltreoceano) si sostiene che i padri separati si meritano la loro condizione perchè colpevoli di essersi sposati , in virtù di questo se ne sono sempre infischiati delle battaglie pure per i diritti maschili .Porta pazienza ma e' come se ti chiedessi dove preferiresti ricevere un calcio nel sedere:alla chiappa destra o alla chiappa sinistra?
Secondo te sono esponenti validi della QM più loro o più la De Mari* ?
*Escludi la risposta "nessuno dei due" .
Porta pazienza ma e' come se ti chiedessi dove preferiresti ricevere un calcio nel sedere:alla chiappa destra o alla chiappa sinistra?
*escludi la risposta "nessuno dei due"
P. S. Il vostro astio(tuo e di Vicus) per il movimento MGTOW e' palese e deriva principalmente dal vostro desiderio di avere una famiglia tradizionale(legittima aspirazione per carita', ognuno sa cosa e' meglio per se stesso).
Arrivare pure al punto di chiudere un occhio quando una donna dice che la sua vita e' piu' importante della vostra solo perche' ha punti di vista simili ai vostri su determinati argomenti(matrimonio tradizionale, omosessualita' e via dicendo) la ritengo una cosa alquanto discutibile e volendo essere sinceri anche un po' ipocrita.
Considererò anch'io discutibilie l'affermazione della De Mari quando troverò un riferimento chiaro al fatto che la vita di un uomo single vale meno di quella di una donna single (non che un padre possa partire in guerra per proteggere la sua famiglia, come è sempre stato ovunque, dai romani ai samurai).
Dunque vediamo... scrivo libri fantasy che esaltano le virtù maschili come lealtà, coraggio... il coraggio è una virtù da uomini... accipicchia che femminista. Meno male che sui siti maschili leggiamo cose rinfrancanti come: l'uomo deve essere mantenuto, alle donne devono piacere i complessati e i disoccupati, devono fare il primo passo altrimenti noi non lo faremo mai. Senza contare quel pluritrombato che ha definito questo forum un covo di violenti stragisti, laddove la De Mari è stata ben lieta di discutere con noi e pubblicare col suo nome i suoi commenti.
Venendo alla nota frase sulla vita degli uomini che varrebbe di meno: d'accordo non è un'uscita felice, ma dal contesto si evince che non intende dire che gli uomini sono esseri inferiori, ma che in termini naturali, di sopravvivenza della specie, spetta alla donna generare e accudire la prole e all'uomo difenderla. Così magari suona meglio ;)
O vogliamo le donne soldato e gli uomini a casa a fare i mammi? Da ricorrenti topic mi pare di no, quindi di che ci lamentiamo? :D
Il "patriarcato" (termine femminista) ha senso solo nella misura in cui ai doveri dell'uomo corrispondono doveri per le donnne. Quando ciò avviene, funziona. Ancora oggi.
Vicus, dovresti sapere bene che oggi, anno 2019, le donne non vogliono sentir parlare di doveri verso gli uomini.Frank sfondi una porta aperta ma non stiamo parlando delle stesse donne, ci sono ancora quelle che fanno il loro dovere anche se sono una frazione minima della popolazione.
Basta ascoltare attentamente i loro discorsi: sputano veleno, che è un piacere.
PS: a livello strettamente personale mi va benissimo, perché come è vero che nessuna ha obblighi verso di me, è altrettanto vero io non ho obblighi nei loro confronti.Va benissimo anche a me, ma non potrà continuare così all'infinito a meno di non dar ragione alla Boldrini, che dice che abbiamo bisogno di non so quanti milioni di negri in più ogni anno.
Tantomeno quello di dover fare il cavaliere in un'epoca priva di dame.
Non per le battone di oggi, questo è sicuro.Non ci sono solo quelli di "cattolici", comunque le udienze di Bergoglio vanno deserte. Secondo te, quali ambienti risolveranno la questione maschile? Il panorama è desolante:1 Anche e la società non fosse più a misura di single una donna come mi potrebbe aiutare?
- paladini della riproduzione artificiale e della separazione perpetua dei sessi, con contorno di bambole al silicone
- invertiti che imperversano indisturbati e riveriti (mica come quella femminista della De Mari) sui maggiori spazi maschili, e che educano i figli con le fleshlight
- arrampicatori che si servono di questo forum tacciandolo poi di vivaio di stragisti
- MGTOW (i più gettonati) che predicano il disimpegno e pensano che la società del benessere a misura di single durerà in eterno
Vuoi sapere come andrà? l'Europa o sarà cristiana (senza pensarci troppo a lungo) o sarà musulmana. La bolla speculativa mondiale è alle porte, l'Occidente si sta estinguendo e se non rifondiamo alla svelta una società sostenibile, in grado di fare figli, i musulmani (anche loro molto graditi qui, mica come quei rompiscatole cattolici) ci rimpiazzeranno in men che non si dica.
Anche se la società non fosse più a misura di single una donna come mi potrebbe aiutare?La domanda più sensata di tutto il topic.
I fieri MGTOW invecchieranno in una giungla (è proprio il caso di dirlo) caotica e aliena, basta un giro in certi quartieri per farsene un'idea, continuando a dar la colpa alle donne (anche se non ne hanno mai vista una in vita loro) quando. i primi responsabili della condizione maschile sono gli stessi uominiNon so se te ne sei accorto, ma questo è esattamente quello che, poche righe sopra, ho scritto io.
quando i primi responsabili della condizione maschile sono gli stessi uomini.
Certo che me ne sono accorto, siamo in molti a dirlo ma tutti sembrano convinti che per risolvere la QM basti il celibato di massa e la separazione definitiva tra i sessi.
Non vedo voci contrarie né qui né altrove
La colpa di noi donne é quella di avere una forza interiore che da millenni sfugge al controllo degli uomini...e li spaventa! Giudichiamo la cultura degli integralisti islamici e non ci rendiamo conto di quante ingiustizie subisca la donna in Italia, di quanto ne abbia subito in passato da parte della Chiesa, della politica e della società. Ma tranquilli maschietti, noi continueremo ad essere le vostre madri, le vostre compagne, le vostre figlie a testa alta, insegnandovi ogni giorno la bellezza e la forza.
1 A quel punto sarebbe troppo tardi1 Vuol dire zero. Come mi avvantaggia una donna in una società primitva? Risposta: in alcun modo. E' solo una palla al piede ulteriore
2 Quando tutti penseranno che non scoppierà più
La De Mari non ha "detto quattro frasi", scrive libri per ragazzi che diffondono i valori maschili (nominate uno scrittore uomo che ne pubblica oggi in Italia) e rischia carriera e galera per essersi opposta alla marea LGBT che vuole sommergere la maschilità già definita tossica.Non so tu ma io non cucko dietro a una che ha il solo merito di essere (mezza) sana di mente rispetto al puttanaio che sono le donne italiane/europee nella media.
In compenso, nessuno degli utenti che si accanisce contro la De Mari dice una parola che non sia di elogio sui parrucconi, nani e ballerine che imperversano sugli spazi maschili; semplicemente perché il livello è lo stesso.
Per come è messo il mondo, boicottiamo pure tutto e tutti (lamentandoci poi della legge della giungla), ma il panorama maschile attuale è tra i più desolanti: un tempo gli uomini costruivano nazioni, oggi non sono capaci di associarsi in quattro gatti; l'unica cosa cui tengono è il sesso, possibilmente con bambole e ovviamente sterile; prima trasmettevano la civiltà ai figli, oggi collaborano al suicidio dell'Occidente e al massimo parlano di riproduzione artificiale, credendo che basti fabbricare un essere umano per farne un uomo.
Personalmente alle cazzate testè elencate preferisco la De Mari, se non altro ne dice di meno.
Già queste poche cose mostrano il livello di abbrutimento cui si sono ridotti gli uomini, incapaci non dico di proseguire, ma persino di comprendere cosa sia la civiltà, ragion per cui saranno presto sostituiti da altre culture più elementari ma più vitali.
I fieri MGTOW invecchieranno in una giungla (è proprio il caso di dirlo) caotica e aliena, basta un giro in certi quartieri per farsene un'idea, continuando a dar la colpa alle donne (anche se non ne hanno mai vista una in vita loro) quando i primi responsabili della condizione maschile sono gli stessi uomini.
tutti sembrano convinti che per risolvere la QM basti il celibato di massa e la separazione definitiva tra i sessi.Prendo atto del fatto che quello che scrivo io, come direbbero a Roma, "t'arimbalza".
Personalmente la De Mari mi è piuttosto antipatica, con quella vocina stridula e quell'anda da saccente, però ce ne fossero come lei in questo momento storico... sempre fermo restando che la QM dovremmo risolverla noi, anche se non so come.E' il merito maggiore della De Mari, cercare di ricostruire la civiltà valori maschili compresi, laddove la maggior parte degli attivisti maschili non pare capire che è l'unico modo per ridare dignità all'uomo.
Forse ti sfugge che io, in tal senso, parlo sempre a titolo personale...E' esatto. Ma almeno cerco di spiegare che la divisione tra i sessi, che al presente può essere una necessità tattica, è un fattore distruttivo di una cultura, che senza figli scompare nel giro di pochi anni.
Inoltre non mi pare che tu sia sposato ed abbia dei figli (come me, del resto), come non mi risulta che tu sia un ragazzo, pur avendo qualche anno meno di me.
Per cui anche tu non mi sembri ben disposto verso questa massa di stronze che ammorba la nostra società: o no?
Calcola che tipe del genere, nella nostra società, sono più numerose dei topi di fogna, soprattutto tra le laureate.E' così, anche se laureate femministe non ne ho mai conosciute, per lo più avevano un atteggiamento condiscendente.
Per quanto mi riguarda possono andare tranquillamente affanculo.Sottoscrivo
Prendo atto del fatto che quello che scrivo io, come direbbero a Roma, "t'arimbalza".Non ho mai detto che si debbano sposare donne pessime. Ma mancano azioni concrete per rifondare una società sostenibile, valori maschili inclusi.
Io non ho MAI predicato il "celibato di massa".
Io ho sempre detto che non dovremmo MAI abbassare l'asticella sotto una certa soglia, ovvero accettare di accollarsi una stronza e/o una zoccola o ex tale, che è cosa ben diversa.
Tanto che, come ho scritto svariate volte, dal mio punto di vista, è largamente preferibile, qualora se ne presenti l'occasione, relazionarsi con una straniera, qualora questa non appartenesse a una delle categorie sopra elencate. Le differenze culturali possono essere superabili, la stronzaggine ideologica no.
Dunque, il celibato, lo considero l'extrema ratio, NON una crociata.
Io single lo sono perché, avendo ampiamente oltrepassato gli anta, semplicemente, di avere una donna non me ne frega più un cazzo. Quello che ho visto prima mi basta ed avanza per il resto della mia campata.
Il mio è il puro e semplice buonsenso che ci tramanda la saggezza popolare: MEGLIO SOLI CHE MALE ACCOMPAGNATI.
Ora, io non so se tu sia single o meno.
Tuttavia, se, come il sottoscritto, anche tu lo fossi, a me, il tuo commento suonerebbe molto simile ad un "armiamoci e partite".
1 Vuol dire zero. Come mi avvantaggia una donna in una società primitva? Risposta: in alcun modo. E' solo una palla al piede ulterioreDuole dover spiegare queste cose per la 199a volta:
2 Vuol parimenti dir zero. Vorrei qualche stima
Non ho mai detto che si debbano sposare donne pessimeQual è, secondo te, la percentuale, oggi, in Italia, di quelle che NON lo sono, tolte quelle poche con le quali, la natura, è stata talmente inclemente da far sì che, semplicemente, non possano permettersi di esserlo?
Non so tu ma io non cucko dietro a una che ha il solo merito di essere (mezza) sana di mente rispetto al puttanaio che sono le donne italiane/europee nella media.Ma chi ha detto pari autorità senza pari doveri? O anche solo pari autorità? Io no di certo, la De Mari non so ma non mi risulta.
Ha comunque detto che la vita maschile vale meno di quella femminile. Bene, per bilanciare facciam dunque valere l'autorità maschile più di quella femminile? Se la risposta è no bene. Per me il discorso finisce qui. Pernacchione e godetevi il vostro schifo ginocentrico in cui l'uomo sgobba per avere mezzo accenno di moglie decente che pretende pari autorità senza pari doveri
Qual è, secondo te, la percentuale, oggi, in Italia, di quelle che NON lo sono, tolte quelle poche con le quali, la natura, è stata talmente inclemente da far sì che, semplicemente, non possano permettersi di esserlo?Attualmente ben meno dell'1%
Poi ti dico la mia.
Attualmente ben meno dell'1%Anche per me, grosso modo. Forse la tua è una stima un poco più pessimistica della mia ma praticamente siamo lì.
ci facciamo sputare in faccia ad ogni piè sospinto pur di procrearci e preservare la purezza della razza?Gianluca se vuoi durare a lungo devi smetterla di rivolgerti a me con linguaggio arrogante e allusioni fascistoidi: non è la prima volta. Gli italiani non sono una razza e se permetti, visto che l'Africa è tanto spaziosa, farei impiccare per i piedi quelli che la svuotano nel nostro territorio; agli anelli al naso preferisco Botticelli; di aggiungere mafie africane alle nostre proprio non ce n'è bisogno.
Anche per me, grosso modo. Forse la tua è una stima un poco più pessimistica della mia ma praticamente siamo lì.Niente del genere, è molto più semplice in realtà. Basterebbe abrogare leggi che premiano le donne se sfasciano la famiglia (Pillon ci sta provando nella quasi indifferenza dei siti maschili) e cambiare la narrativa che le diseduca (con Internet non è così difficile), proponendo modelli sociali alternativi. Lo fa la De Mari, lo fa la Miriano e pochi altri, ma gli spazi maschili continuano a trascurare questo aspetto essenziale.
Quindi? Che si fa?
Ci accolliamo i troioni ideologizzati (cioè il 99%)
Gianluca se vuoi durare a lungo devi smetterla di rivolgerti a me con linguaggio arrogante e allusioni fascistoidi: non è la prima volta. Gli italiani non sono una razza e se permetti, visto che l'Africa è tanto spaziosa, farei impiccare per i piedi quelli che la svuotano nel nostro territorio; agli anelli al naso preferisco Botticelli; di aggiungere mafie africane alle nostre proprio non ce n'è bisogno.Niente del genere, è molto più semplice in realtà. Basterebbe abrogare leggi che premiano le donne se sfasciano la famiglia (Pillon ci sta provando nella quasi indifferenza dei siti maschili) e cambiare la narrativa che le diseduca (con Internet non è così difficile), proponendo modelli sociali alternativi. Lo fa la De Mari, lo fa la Miriano e pochi altri, ma gli spazi maschili continuano a trascurare questo aspetto essenziale.La mia era semplicemente una frase ironica, non era mia intenzione offenderti. Non ne avrei motivo alcuno, peraltro.
Forse la maggioranza ce l'abbiamo sotto il naso e neppure ce ne accorgiamo.Non capisco a cosa ti riferisci.
Dal mio punto di vista, per evitare il tracollo demografico, nei prossimi 15 anni (pensare di riuscire a cambiare le cose in modo sostanziale prima di 3 lustri almeno è pura illusione), il prezzo da pagare sarebbe che, i padri, dovrebbero deliberatamente "offrire i figli alla patria", ovvero, in pratica, farne carne da tritacarne (il matrimonio in Italia, oggi, questo è, lo sappiamo benissimo entrambi, e anche senza sposarsi, le cose cambiano poco, se metti al mondo un figlio, il coltello dalla parte del manico ce l'ha sempre e comunque la madre).Non farei niente del genere, sarebbe molto più semplice. Direi all'ipotetico figlio 15enne (non 25enne) di cominciare a frequentare qualche brava ragazza cristiana tradizionale in parrocchia o agli scout. Verso i 20 anni sarebbe già sposato e, malgrado l'attuale legislazione, sarebbe virtualmente in una botte di ferro. Avrebbe una moglie che obbedisce, che lavora in casa e sa tirar su bene i figli e che non passa le giornate tra amiche vipere e shopping.
Tu te la sentiresti di farlo?
Non farei niente del genere, sarebbe molto più semplice. Direi all'ipotetico figlio 15enne (non 25enne) di cominciare a frequentare qualche brava ragazza cristiana tradizionale in parrocchia o agli scout. Verso i 20 anni sarebbe già sposato e, malgrado l'attuale legislazione, sarebbe virtualmente in una botte di ferro. Avrebbe una moglie che obbedisce, che lavora in casa e sa tirar su bene i figli e che non passa le giornate tra amiche vipere e shopping.
Perché non l'ho fatto io? Perché a 20 anni non conoscevo questi ambienti, ora è tardi e mi ritrovo qui a parlare del 99% delle altre donne.
Perché non l'ho fatto io? Perché a 20 anni non conoscevo questi ambienti, ora è tardi e mi ritrovo qui a parlare del 99% delle altre donne.
Io non ho figli, però ho due nipoti di età compresa tra i 20 e i 25 anni.Sarebbero ancora in tempo per quanto sopra. Sempre che lo vogliano: ognuno è libero di regolarsi come preferisce, purché sia consapevole delle conseguenze delle loro scelte. Oggi uomini e donne dicono: ci penserò tra vent'anni. Ma dopo è tardi.
Tu che faresti al posto mio? cosa gli diresti?
Vicus, perdonami, ma come farebbe quell'ipotetico figlio a mantenere una altrettanto ipotetica moglie casalinga, con tanto di figli, a soli 20 anni ?Esempi concreti (tutti di circa 20-25 anni): uno (23 anni) lavorava su una piattaforma dell'Eni, un altro (25) era camionista, un terzo (21) lavorava in un'azienda vinicola. Ed erano già padri felicissimi (non come quelli frustrati che vediamo a spasso con le mogli), uno aspettava il 2° figlio.
Scusa se mi permetto, ma credo che a 20 anni i tuoi pensieri e desideri fossero decisamente diversi da quelli odierni.A vent'anni ero fidanzato con una stupenda veneziana (oggi felicemente sposata). La mollai perché pensavo che non tenesse veramente a me, un classico con le donne "ordinarie" di oggi.
continuando a dar la colpa alle donne (anche se non ne hanno mai vista una in vita loro)Ad essere sincero non mi aspettavo che si arrivasse a queste frecciatine per un gruppo cosi' vasto ed eterogeno come i Mgtow, o meglio non me lo aspettavo in questo forum.
Vicus, perdonami, ma come farebbe quell'ipotetico figlio a mantenere una altrettanto ipotetica moglie casalinga, con tanto di figli, a soli 20 anni ?Ma poi io dico:"a 20 anni avrei dovuto scegliermi a cuor leggero la mia compagna di vita e madre dei miei figli?
Come minimo dovrebbe iniziare a lavorare a 16 anni, per poter sperare di sopravvivere successivamente, con moglie e figli a carico.
Scusa se mi permetto, ma credo che a 20 anni i tuoi pensieri e desideri fossero decisamente diversi da quelli odierni.
Io stesso, 28 anni fa, non ero certamente il "Frank" che sono oggi.
Ed è normale che sia così, perché nessuno di noi nasce "imparato", ed inoltre con lo scorrere del tempo ci si evolve.
La mia era semplicemente una frase ironica, non era mia intenzione offenderti. Non ne avrei motivo alcuno, peraltro.Ottima domanda.
Per quanto riguarda l'abrogare leggi ostili agli uomini, faccio notare che in Italia bisogna che sia una maggioranza a farlo e, a quanto mi risulta, la popolazione maschile non è affatto superiore a quella femminile, anzi.
Dunque la cosa rischia di andare avanti parecchio.
Dunque, rinnovo la domanda:
Nel mentre, che si fa?
Ce le accolliamo o no?
Forse la maggioranza ce l'abbiamo sotto il naso e neppure ce ne accorgiamo.Questa sarebbe la risposta?
Sarebbero ancora in tempo per quanto sopra. Sempre che lo vogliano: ognuno è libero di regolarsi come preferisce, purché sia consapevole delle conseguenze delle loro scelte. Oggi uomini e donne dicono: ci penserò tra vent'anni. Ma dopo è tardi.Pare che tu dia per scontato che una persona trascorra tutta la propria esistenza sempre nello stesso posto.
Infatti la mia domanda era provocatoria .Penso tu non abbia capito quanto e' vasto, diversificato ed eterogeneo il movimento Mgtow.
Parlo a titolo personale e non di Vicus, non porto astio ma non apprezzo gli mgtow radicali di tipo americano, non tutti quanti , ma i motivi mi spiace non li hai colti .
Cerco di fartelo capire con una domanda : mi spieghi perchè io dovrei apprezzare gente che snobba e disprezza sottilmente gli MRA ? Se per loro gli MRA sono inutili, perchè io dovrei considerare alleati costoro ? Di conseguenza, che differenza ci sarebbe fra la De Mari e gente che fa intendere che chi lotta per i diritti maschili è un cretino ?
Premesso che chi dice che la vita di una donna è più importante di quella di nuovo fa affermazioni gravissime, ma il contropelo su un'uscita infelice sarebbe da fare anche da chi in teoria dovrebbe difendere la QM ma in pratica non lo fa .
Si tollerano le corbellerie della De Mari solo perche' e' una sostenitrice del matrimonio tradizionale ed e' donna.Appoggio la De Mari perché è donna? Ma scherziamo?
Ad essere sincero non mi aspettavo che si arrivasse a queste frecciatine per un gruppo cosi' vasto ed eterogeno come i Mgtow, o meglio non me lo aspettavo in questo forum.Mi sarò espresso male, non mi riferivo agli MGTOW che esperienze ne hanno avute, ma a certe uscite sul "sesso di cittadinanza" e sull'utero artificiale che non fanno intuire troppe esperienze con le donne.
Ma poi io dico:"a 20 anni avrei dovuto scegliermi a cuor leggero la mia compagna di vita e madre dei miei figli?Clubber che ci creda o no, gli uomini più felici che vedo ovunque sono quelli. Certo hanno anche la consapevolezza e la maturità per esser padri a vent'anni, (che c'è di strano? è la cosa più naturale che ci sia) ma questo è un altro discorso.
A 20 anni avrei dovuto sorbirmi oltre che tutte le difficolta' che ho avuto per crearmi il mio spazio anche il peso di un matrimonio e di un figlio?
A 20 sarei dovuto passare da' "il figlio che vive sotto il tetto dei genitori" a "padre di famiglia"?
E queste sarebbero indicazioni valide e cosigliabili per la maggiorparte degli uomini?
stiamo arrivando all'assurdo.
Ottima domanda.Quasi qualsiasi uomo sarebbe felice di metter su casa con una brava donna se ne avesse la possibilità. Persino gli MGTOW più incalliti, come abbiamo letto qui (utente Linoge).
Questa sarebbe la risposta?
Ma allora la QM e' gia' risolta.
l'Europa e' dunque terra fertile per queste tematiche?
Ma stiamo scherzando o cosa?
Clubber non è facile discutere con te perché tendi a "interpretare" i post altruiNon interpreto proprio per niente, i tuoi post non danno adito a dubbi.
Appoggio la De Mari perché è donna? Ma scherziamo?Confermo e sottoscrivo, questo e' quello che penso.
Mi sarò espresso male, non mi riferivo agli MGTOW che esperienze ne hanno avute, ma a certe uscite sul "sesso di cittadinanza" e sull'utero artificiale che non fanno intuire troppe esperienze con le donne.
I fieri MGTOW invecchieranno in una giungla (è proprio il caso di dirlo) caotica e aliena, basta un giro in certi quartieri per farsene un'idea, continuando a dar la colpa alle donne (anche se non ne hanno mai vista una in vita loro) quando i primi responsabili della condizione maschile sono gli stessi uomini.Poi sarei io che reinterpreto quello che scrivi...
Pare che tu dia per scontato che una persona trascorra tutta la propria esistenza sempre nello stesso posto.Ho portato esempi concreti del giorno d'oggi, che nell'ambiente sono la norma. La mobilità, spinta agli estremi, è un'assurdita del mondo globale che andrebbe rivista. Ma anche così, le comunità tradizionali riescono a gestire la situazione perché impostano la loro vita partendo dal risultato che vogliono ottenere, mentre la maggior parte delle persone si lascia trasportare dagli eventi senza riflettere né scegliere.
Ti faccio notare che per la maggior parte dei ragazzi oggi non è affatto così.
A vent'anni vanno a fare l'università lontano da casa, poi, il lavoro, nel migliore dei casi, lo trovano pure più lontano, quando non addirittura in un altro paese.
Come la mettiamo con la parrocchia e gli scout, se gli amici d'infanzia e adolescenza si spargono tutti ai 4 angoli del globo?
Poi, quello che dici, secondo me, è corretto solo in parte.
Certo, tra persone cresciute in un ambiente moralmente sano, è più facile trovare persone moralmente sane, questo è sicuro.
Tuttavia, c'è una differenza enorme tra ciò che una ragazza è a 16 anni e ciò che è a 30. In quella fase della vita le persone cambiano moltissimo, dunque, non sarebbe affatto una "botte di ferro".
Clubber che ci creda o no, gli uomini più felici che vedo ovunque sono quelli. Certo hanno anche la consapevolezza e la maturità per esser padri a vent'anni, (che c'è di strano? è la cosa più naturale che ci sia) ma questo è un altro discorso.Ma io e te vediamo 2 mondi diversi questo e' appurato.
Ho portato esempi concreti del giorno d'oggi, che nell'ambiente sono la norma. La mobilità, spinta agli estremi, è un'assurdita del mondo globale che andrebbe rivista. Ma anche così, le comunità tradizionali riescono a gestire la situazione perché impostano la loro vita partendo dal risultato che vogliono ottenere, mentre la maggior parte delle persone si lascia trasportare dagli eventi senza riflettere né scegliere.E con il lavoro, come la mettiamo, se uno lo trova a 500 km da casa (cosa frequentissima al giorno d'oggi)?
Le donne che ho conosciuto in quel contesto (senza eccezioni) sono così bene inquadrate dai genitori e dall'ambiente sociale che a 16 ani sono già psicologicamente adulte e a 30 sanno gestire 4-5 figli (per chi li vuole) senza patemi e senza finire sul lastrico.
Le donne che ho conosciuto in quel contesto (senza eccezioni) sono così bene inquadrate dai genitori e dall'ambiente sociale che a 16 ani sono già psicologicamente adulte e a 30 sanno gestire 4-5 figli (per chi li vuole) senza patemi e senza finire sul lastrico.Si vabbe'...
Penso tu non abbia capito quanto e' vasto, diversificato ed eterogeneo il movimento Mgtow.
Comunque, nonostante tu dica il contrario, sono convinto che le motivazioni che spingano te e Vicus a supportare la De Mari sia perche' donna, cattolica e tradizionalista.
Tu affermi di no e io penso il contrario... E' cio' che scrivete che mi rende certo di cio'.
Ognuno rimane sulle sue posizioni, capita.
Vicus tu hai scritto questoGli MGTOW sono single volontari, non mi riferivo tanto a quelli del sito inglese ma ai vari utenti di questo forum che con la sigla MGTOW in bocca propalano cose assurde come il sesso per legge o l'utero artificiale. Qui un chiarimento era necessario, se poi ci vuoi vedere una deliberata menzogna è un tuo problema, come l'idea della mia presunta difesa della De Mari "in quanto donna" che proprio non so come ti sia venuta.
CLUBBER con tutto il rispetto, mi occupo di QM da tempo quindi Si , l'ho capito e come cos'è il movimento mgtow . So bene che è eterogeneo, e infatti stai tralasciando che ho pure specificato che la mia disistima è verso quelli radicali che dicono "chi se ne frega dei padri separati, tanto noi non ci vogliamo sposare, anzi se lo meritano" , non verso quelli più aperti di mente .Le nostre opinioni in merito sono chiare.
E quindi , se pignocchi sulle presunte motivazioni che mi farebbero appoggiare la De Mari, io ti rispondo che sarebbe il caso di occuparsi di finti amici della QM .
Spero di essere stato esaustivo .
Detto ciò, non sto contestando chi difende o chi dà contro alla De Mari, perchè non mi interessa. Sto contestando il voler fare il contropelo ad una che , nel bene o nel male, alcune cose QMmiste le ha dette , mentre ci sono ben altri "falsi amici" . Mi spiace ma io la QM non la prendo come se andassi a fare il tifo da stadio .
Gli MGTOW sono single volontari, non mi riferivo tanto a quelli del sito inglese ma ai vari utenti di questo forum che con la sigla MGTOW in bocca propalano cose assurde come il sesso per legge o l'utero artificiale. Qui un chiarimento era necessario, se poi ci vuoi vedere una deliberata menzogna è un tuo problema, come l'idea della mia presunta difesa della De Mari "in quanto donna" che proprio non so come ti sia venuta.Vicus per me non hai una posizione coerente, i motivi te li ho gia' elencati.
Se sostengo la De Mari (tranne quell'espressione poco felice) è perché difende la civiltà e piuttosto efficacemente visto il numero di persone che la legge, requisito indispensabile per portare avanti i diritti maschili che purtroppo manca molto spesso qui, dove per lo più ci si limita a denunciare (giustamente) le malefatte di donne snaturate.
Si vabbe'...Davvero? Guarda qui:
Utopia pura.
Le nostre opinioni in merito sono chiare.
A ognuno il suo giudizio.
Ho portato esempi concreti del giorno d'oggi, che nell'ambiente sono la norma. La mobilità, spinta agli estremi, è un'assurdita del mondo globale che andrebbe rivista. Ma anche così, le comunità tradizionali riescono a gestire la situazione perché impostano la loro vita partendo dal risultato che vogliono ottenere, mentre la maggior parte delle persone si lascia trasportare dagli eventi senza riflettere né scegliere.
Le donne che ho conosciuto in quel contesto (senza eccezioni) sono così bene inquadrate dai genitori e dall'ambiente sociale che a 16 ani sono già psicologicamente adulte e a 30 sanno gestire 4-5 figli (per chi li vuole) senza patemi e senza finire sul lastrico.
Vabbe', Vicus, in tal senso abbiamo opinioni a dir poco differenti.Frank in questo caso non è questione di opinioni ma di fatti, il video lo mostra chiaramente. Del resto, è improbabile che tu conosca gli ambienti che descrivo.
Frank in questo caso non è questione di opinioni ma di fatti, il video lo mostra chiaramente. Del resto, è improbabile che tu conosca gli ambienti che descrivo.
conosco la vitaPerché, io no?
Un conto sono "le nicchie" e un conto sono le moderne società, occidentali e non.Già ma le nicche non stanno su Marte, ci sarebbe poi da discutere cosa è la normalità e cosa da cambiare, se famiglie numerose che si vogliono bene o le disastrate società di oggi.
Quasi qualsiasi uomo sarebbe felice di metter su casa con una brava donna se ne avesse la possibilità. Persino gli MGTOW più incalliti, come abbiamo letto qui (utente Linoge).Dopo anni riscrivo su questo forum solo perché citato da te. Io avrei detto cosa? Vicus un consiglio: non mettere in bocca agli altri cose inventante da te all'unico fine di dare maggior peso alle tue teorie strampalate, faresti sicuramente più bella figura.
Perché, io no?Già ma le nicche non stanno su Marte, ci sarebbe poi da discutere cosa è la normalità e cosa da cambiare, se famiglie numerose che si vogliono bene o le disastrate società di oggi.
L'Occidente attuale segue regole distorte e nulla si può risolvere senza cambiarle. Piaccia o no, o seguiremo il modello di queste famiglie o saremo sostituiti da altre culture che lo fanno.
Già ma le nicche non stanno su Marte, ci sarebbe poi da discutere cosa è la normalità e cosa da cambiare, se famiglie numerose che si vogliono bene o le disastrate società di oggi.
Frank, "essù" non è un argomento. Abbiamo ancora il mito del progresso (ce l'aveva pure il comunismo e nostalgici a parte è sparito dalla storia), ma l'umanità può anche regredire. Nessun cambiamento provocato dall'uomo è irreversibile, se porta all'estinzione dell'umanità o di una cultura DEVE essere rivisto.
Quanto al Medioevo, hai dato un'accurata descrizione di quel aspetta l'Occidente se continuerà a non fare figli, a escludere i talenti, a non produrre innovazione, a importare povertà sotto forma di immigrati e merci dalla Cina.
Che ci creda o no, la gente che ho citato è perfettamente integrata nella società tecnologica, usa elettricità e acqua corrente ma è in grado di fare figli (come i musulmani del resto) senza morire di fame pur nella situazione attuale, ragion per cui, cattolica o no, è un esempio di società sana che manca altrove.
Abbiamo ancora il mito del progresso
André sarò anche cattolico ma al paranormale non credo, quindi il tuo tempestivo mortifero intervento dopo anni di assenza dal forum, può essere avvenuto solo perché qualcuno ti ha avvertito (non eri nel registro utenti connessi fino a poche ore fa).Esatto. Ad informarmi è stato un altro amico MGTOW che ogni tanto vi legge. Era da molto che non rientravo su questo forum...e haimé vedo con un certo sconcerto che niente è cambiato......mi pare che certi argomenti trattati sono sempre la solita minestra.
Ti rinfresco la memoria, hai detto che anche tu avresti diviso la vita con una donna a certe condizioni, dandone anche una descrizione accurata: tra le altre cose, una che ti desse una mano in un'ipotetica vita in campagna.Non ci penso lontanamente a darti del bugiardo. Semplicemente noto che molte mie vecchie affermazioni dette probabilmente con ironia o sarcasmo sono state scambiate per cose dette seriamente. Tranquillo: me ne farò una ragione.
Sono sicuro che mi darai del bugiardo, ma chi ne ha voglia può spulciare i tuoi post passati per verificare.
Una cosa però l'hai azzeccata: le tue vedute sono vicine a quelle delle femministe, che odiano visceralmente la famiglia e vanno a braccetto con le idee malthusiane, ravvivate (guarda un po') proprio dopo il '68 femminista. Che lo si capisca o meno non cambia nulla: chi la pensa come te è la zavorra dei movimenti maschili, perché vuole solo l'autodistruzione.Quelli come me sono la zavorra, ma guarda un po', siamo sempre di più.
Altre civiltà più sane e vitali (africani inclusi) se ne sbattono delle menate malthusiane che ci propinano solo in Occidente e salvo un miracolo ci rimpiazzeranno a breve.
Sai che dico io a qualsiasi giovane ventenne di oggi? Divertiti e goditi la vita il più possibile.
La decrescita neo Malthusiana è l'unica strada percorribile
Caro Vicus ti dirò, negli ultimi tempi mi è capitato di leggere ragionamenti molto più senzati fatti da certe femministe
altri cattolici e scrivono qui e altrove.
Quelli come me sono la zavorra, ma guarda un po', siamo sempre di più.
Quelli che la pensano come te sono invece sempre di meno..... ironia della sorte. :lol:
Caro Vicus ti dirò, negli ultimi tempi mi è capitato di leggere ragionamenti molto più senzati fatti da certe femministeIo comincerei col ristudiare l'ortografia.
...e anche i musulmani e gli altri immigrati cui non fa orrore l'idea di avere figli. :lol:E te credo che l'idea non gli fa orrore, se il comune gli dà la casa popolare a 100 euro al mese.
Sicuramente ma non ne vedo tanti quinella via dove vivo io una decina ce ne stanno sicuramente
E' già qualcosa. In Francia le coppie sono pagate per avere figli, fino a 45000€ l'anno più altre agevolazioni. Credo che questa dovrebbe essere una priorità per gli attivisti della QM, non per noi personalmente ma per il bene della collettivitàCon la BCE come la mettiamo?
Eh, la Francia i soldi li stampa in barba alle regole europee. Che non sia il caso di agire in tal senso? Facciamole sapere queste coseTi assicuro che io questo lo faccio ai 4 venti da almeno 7 anni in tutti i modi possibili.
E' già qualcosa. In Francia le coppie sono pagate per avere figli, fino a 45000€ l'anno più altre agevolazioni. Credo che questa dovrebbe essere una priorità per gli attivisti della QM, non per noi personalmente ma per il bene della collettivitàE' un argomento che non c'entra niente con la QM.
E' un argomento che non c'entra niente con la QM.In realtà c'entra, anche se indirettamente.
Come al solito mischi i tuoi punti di vista religiosi e le tue aspirazioni con la QM.
Ti assicuro che io questo lo faccio ai 4 venti da almeno 7 anni in tutti i modi possibili.Un'opinione pubblica coesa può fare molto.
Magari bastasse informare...
E' un argomento che non c'entra niente con la QM.Non so che ruolo possano avere gli uomini in una società morente
Come al solito mischi i tuoi punti di vista religiosi e le tue aspirazioni con la QM.
Un'opinione pubblica coesa può fare moltoAncora una volta, invidio profondamente il tuo ottimismo...
Se così non fosse non si impiegherebbero tanti mezzi a tenere divisa e distratta la genteQuello è sicuramente vero.
In realtà c'entra, anche se indirettamente.Parlavo del pagare le coppie per avere figli.
Molti divorzi finiscono con la moglie che si accaparra la casa di proprietà ai danni del marito.
Con affitti bassi e calmierati uno potrebbe bypassare il problema non acquistandola affatto.
Quello è sicuramente vero.Hai appena descritto la filosofia MGTOW (quello inglese, non MGTOW Italia) che si fa apertamente beffe di qualunque forma di attivismo, come il sistema vuole e comanda.
Secondo me, tuttavia, è un problema che riguarda la mentalità dell'italiano medio.
Il famoso orticello, per capirci. Quella cosa, al di fuori della quale, per il nostro connazionale medio, non esiste alcunché.
Purtroppo, la maggior parte dei nostri connazionali, ha un orizzonte che definire limitato è dir poco.
Hai appena descritto la filosofia MGTOW (quello inglese, non MGTOW Italia) che tra l'altro si fa beffe di qualunque forma di attivismo, come il sistema vuole e comanda.No, ho descritto una delle tare ataviche dell'italiano medio, che c'era pure ai tempi di Garibaldi, dunque ben prima di MGTOW.
Parlavo del pagare le coppie per avere figli.La maggior parte delle tasse va in interessi bancari, pagati a entità estere come la BCE che stampa carta (straccia) moneta e poi ce la presta quando a stampare carta saremmo capaci anche noi.
Questa non e' una priorita' della QM, e' un interesse per chi vuole avere tanti figli e per chi crede che sia utile che l'umanita' raddoppi di numero.
Condivisibile o meno(io non condivido) non riguarda la QM.
P. S. Dovro' essere tassato un po' di piu' per fare in modo che le famiglie numerose siano ben coperte di soldoni vero?
vabbe' ma forse i bimbi in piu' mi pagheranno la pensione, sempre che non diventino un esercito di giovani disoccupati.
Bene André, secondo me non ti diverti come dici ma fallo finché puoi.Vicus puoi chiarirmi una cosa?
La maggior parte delle tasse va in interessi bancari, pagati a entità estere come la BCE che stampa carta (straccia) moneta e poi ce la presta quando a stampare carta saremmo capaci anche noi.Vicus mo' dobbiamo anche parlare di sovranita' monetaria?
Non sono per il raddoppio dell'umanità, ma che comincino indiani e africani a limitare le nascite, poi ne riparliamo ché siamo un Paese di vecchi. Da mantenere con le tasse: qui si vedono il doppiopesismo e le corte vedute di certi ragionamenti.
Se non te ne fossi accorto, il 90% della QM ruota intorna a figli e mogli, anche se molti praticano la QM di Vergassola: quella delle "donne che non la danno mai".
Non sono per il raddoppio dell'umanitàVicus e che cavolo pero', che posizione stai prendendo?
La maggior parte delle tasse va in interessi bancari???
Vicus puoi chiarirmi una cosa?Clubber a 25 sono tutte sposate e con figli, non si mettono con uno di 40.
Secondo te e' possibile o no che alcune persone non siano fatte per essere essere padri e mariti?
E se queste persone esistono e' possibile che si godano la vita fin quando morte, tragedia o malattia non si abbattono su di loro?
Gli uomini senza figli sono dei falliti secondo te?
O il fallimento e' solo di chi li desiderava ardentemente ma non li ha avuti?
Hai spesso detto di conoscere ambienti cattolici italiani e francesi dove sono presenti donne che meritano di essere sposate(secondo te), hai parlato dell'Irlanda rurale come di una meta ideale per conoscere donne di sani principi,sei nel forum da diversi anni e la tua linea di pensiero e' sempre stata questa...tenendo conto di tutto cio' non capisco perche' non sei sposato con una di queste brave ragazze cattoliche e con questa fatto dei figli.
Il motivo e' solo perche' sei troppo vecchio?
Le donne di questi ambienti non hanno relazioni con uomini di 8-10 anni piu' vecchi di loro?
Vicus mo' dobbiamo anche parlare di sovranita' monetaria?Ho risposto al tuo commento sulle tasse. Che non c'è stato però sui costi delle persone anziane non assistite dai familiari.
Apri 2000 parentesi e non ne chiudi una, e' veramente assurdo dialogare in questa maniera.
Quindi vorresti soldi alle famiglie con tanti figli da subito o bisogna aspettare di risolvere prima il discorso "signoraggio bancario" ?
Vicus e che cavolo pero', che posizione stai prendendo?Rifai i conti, la popolazione francese non raddoppia, quella italiana sta sparendo
Affermi che l'ideale per tutti gli uomini sia sposarsi giovani, affermi che gli stati dovrebbero pagare le coppie con prole numerosa, come esempio per tutti posti video con famiglie francesi con 10 figli e CONTEMPORANEAMENTE affermi che non sei per il raddoppio del numero di esseri umani?
O sei un mago o stai infilando il piede in due scarpe.
Una volta che hai espresso una tua idea non puoi fare lo gnorri quando ti si presentano le inevitabili conseguenze che questa idea comporta.
2 piu' 2 fa' 4 non 5
???Dipende dalle fonti, sicuramente gli interessi sono una parte rilevante ma se anche non fosse così, stampare moneta è gratis.
Intendi gli interessi sul debito pubblico?
Se intendi quello, non è così.
Il gettito fiscale complessivo in Italia è poco più di 450 miliardi, la spesa per interessi sul debito circa 65.
Sinceramente non mi è chiara la tua , per niente . Ma va bene così .Non ti e' chiara?
Scusami CLUBBER ma non puoi dire a Vicus che se ne esce con 2000 argomentazioni quando tu sei ancora convinto che la vera ragione per cui Vicus (e soprattutto io) diffidiamo degli MGTOW è perchè loro non vogliono una famiglia, come se il problema fosse le loro scelte personali . Questa non sarebbe un'argomentazione che esula dal problema QM ?Senti Jason a me piace giocare a carte scoperte, a voi no.
Non ti e' chiara?
La ripeto:la De Mari dice alcune cose condivisibili ed altre che sono di una gravita' che tu e Vicus considerate di poco conto(una piccola uscita infelice) mentre io ritengo di una gravita' immensa.
Non riterro' mai e poi mai la De Mari una portavoce della QM.
E' chiara adesso la mia presa di posizione?
Senti Jason a me piace giocare a carte scoperte, a voi no.
Senti Jason a me piace giocare a carte scoperte, a voi no.Sono sospetti assurdi, ho pubblicato decine di post su Bergoglio e realtà cattoliche snaturate, ho sempre ammesso l'infiltrazione del femminismo in quegli ambienti dovrebbe bastare
Questo e' quello che penso.
Dipende dalle fonti, sicuramente gli interessi sono una parte rilevante ma se anche non fosse così, stampare moneta è gratis.Messa così sembra un po' macroeconomia da bar :D
Sono sospetti assurdi, ho pubblicato decine di post su Bergoglio e realtà cattoliche snaturate, ho sempre ammesso l'infiltrazione del femminismo in quegli ambienti dovrebbe bastare
Messa così sembra un po' macroeconomia da bar :DStampare moneta può creare inflazione ma ai tempi della lira si stava meglio, c'era anche minor divario tra le classi sociali.
Il finanziamento con emissione monetaria è uno degli strumenti della politica economica di un paese, ma non è che se ne possa fare un uso indiscriminato.
Privarsene è da scemi e su questo non ci piove (le conseguenze le abbiamo viste e le vediamo tutti), ma la massa monetaria, se si vuole massimizzare la ricchezza del paese, va gestita in modo corretto, evitando abusi sia in senso restrittivo che in senso espansivo (se no facciamo come Mugabe :D ).
Il problema di avere l'euro non è soltanto dato dal fatto che l'eurozona non è affatto quello che in economia si chiama "area valutaria ottimale", ma, in gran parte, dal fatto che non si tratta di una moneta, ma di un metodo di governo (serve a ricattare le nazioni, come abbiamo visto in Grecia).
Ergo, il problema tecnico è diretta conseguenza di quello politico (definire "banca centrale indipendente" la BCE è una barzelletta: bisognerebbe dire indipendente da chi :D ).
Mah, io rimango dell'idea che non la raccontiate giusta, i motivi ve li ho gia' detti.Va bene ma non è un argomento.
Stampare moneta può creare inflazione ma ai tempi della lira si stava meglio, c'era anche minor divario tra le classi sociali.Quello è poco ma sicuro, ma, ai tempi della lira, la massa monetaria era gestita MEGLIO di adesso, non PEGGIO.
ConcordoSai qual è la cosa che mi amareggia di più?
Mah, io rimango dell'idea che non la raccontiate giusta, i motivi ve li ho gia' detti.
Il Giappone ha più del 200% di debito/pil e va a cocco di pippa.Si dice "a cocco di pippa" o "a pippa di cocco"?
dalle parti mie si dice in quella maniera lì
altrove non so
Nelle Marche; in Toscana si dice a pipa di cocco.
le donne sono le prime vittime del femminismo e della crisi della nostra società????
????
Ma che cos'è, la sindrome di Stoccolma?
A me sembra sia esattamente il contrario, loro ci sguazzano, e noi ne facciamo le spese
Basta entrare in un centro commerciale nel fine settimana per accorgersene
Hanno la felicità dipinta sul volto
E sole son loro a volerci stare (quelle che ci stanno)
Basterebbe loro uno schiocco di dita per non esserlo più
Fanno quello che gli pare dalla A alla Z
Gluca, sappiamo tutti che le donne sono costituzionalmente più deboli, più portate alla nevrosi e mediamente meno intelligenti: credo che su questo siamo tutti d'accordo, no? E credo che siamo tutti d'accordo che, mentre un uomo può essere più o meno felice senza una donna, una donna non può proprio campare senza accanto un uomo forte, che la guidi con fermezza, la protegga e le faccia un po' da padre, per così dire. E le figlie? Avete idea di come sono ridotte oggi le figlie senza più l'autorità del padre? Senza un padre che dice: "Tu in discoteca non ci vai. Punto."? Le prime vittime dell'assenza del padre sono le figlie. In generale, le donne sono un po' come i bambini: senza gli adulti, ossia gli uomini, soffrono tantissimo.Faccio sommessamente notare che il 99,9 periodico per cento di loro lo status quo lo difende a spada tratta con le unghie e con i denti (tu prova a toccare l'argomento in loro presenza), dunque, non sembra affatto che ne soffrano come dici tu, anzi
Anche noi soffriamo, certo, ma noi siamo stati dotati dalla natura di un carattere più fermo, di maggiore forza d'animo, maggiore forza fisica, maggiore coraggio e maggiore intelligenza.
Tornando a Silvana De Mari, già il fatto che sia una donna intelligente, che usi la logica e sia onesta intellettualmente me la rende simpatica. Sappiamo tutti qual è il livello medio delle donne, no? Ebbene, si può anche non essere d'accordo con la De Mari, ma il suo livello intellettivo è immensamente superiore al livello medio delle donne; già solo per questo dovremmo venerarla. Un'altra donna che spicca nettamente tra le sue consimili è Costanza Miriano.
Sì, ma basta con queste storie, eh...
Io non venero nessuna (come non venero nessuno), al massimo posso rispettare il mio prossimo, uomo o donna che sia, ma questo mettersi a novanta gradi non appena una femmina apre bocca, dicendo cose un po' più intelligenti di altre, ha veramente stancato.
Ad esempio: tu hai mai sentito o letto da qualche parte, le parole di una donna che diceva di venerare questo o quell'altro uomo ?
No, vero ?
Stessa cosa per Costanza Miriano, anche lei donna coraggiosa e continuamente attaccata e censurata. Non è strano che le donne siano in prima fila a combattere contro il pensiero dominante, visto che le donne sono le prime vittime del femminismo e della crisi della nostra società: sono sempre più sole, sempre più frustrate e, a differenza nostra, in genere non hanno gli strumenti fisici e intellettivi per difendersi.
E finiamola anche con quell'altra storia secondo cui le donne sarebbero "le prime vittime del femminismo", che loro stesse alimentano e appoggiano.:clapping: :clapping: :clapping: :clapping:
Gluca, sappiamo tutti che le donne sono costituzionalmente più deboli, più portate alla nevrosi e mediamente meno intelligenti: credo che su questo siamo tutti d'accordo, no?
di norma le donne considerano gli uomini dei poveri coglioni, facilmente manipolabili e incapaci di vivere senza una donna.In effetti, la maggior parte, con loro, sono così
Faccio sommessamente notare che il 99,9 periodico per cento di loro lo status quo lo difende a spada tratta con le unghie e con i denti (tu prova a toccare l'argomento in loro presenza), dunque, non sembra affatto che ne soffrano come dici tu, anzi
Sono compatte come un sol uomo
Magari lo fossimo noi
E poi, perdona la franchezza, oggi, sta storia del sesso debole ha veramente triturato le gonadi
Io le definirei piuttosto il "sesso approfittatore"
le donne intelligenti, infatti, e intellettualmente oneste, si ribellano al femminismo.A parte il fatto che lo fanno le seconde, non le prime, la mia domanda è:
Gluca, hai mai sentito dire che "la furbizia è l'intelligenza degli stupidi"? Ecco, le donne non sono intelligenti (mediamente, per carità), ma sono furbe. La furbizia è femmina, si sa. Quindi le donne credono che il femminismo convenga loro, mentre invece le rovina; le donne intelligenti, infatti, e intellettualmente oneste, si ribellano al femminismo.Questo è vero. Che così poche di loro si ribellino al femminismo, che nel lungo periodo crea problemi anche alle donne, è indicativo di quanto la gran parte di loro siano sciocche e manipolabili.
Che le donne siano profittatrici è cosa nota, ma per essere profittatori l'intelligenza non è certo necessaria, e non lo è nemmeno la forza: quindi possono essere il sesso debole, il sesso meno intelligente e il sesso approfittatore contemporaneamente.
Questo è vero. Che così poche di loro si ribellino al femminismo, che nel lungo periodo crea problemi anche alle donne, è indicativo di quanto la gran parte di loro siano sciocche e manipolabili.A me sembra abbiano più la tendenza a mainpolare che ad essere manipolate
A parte il fatto che lo fanno le seconde, non le prime, la mia domanda è:
Quante sono?
Questo è vero. Che così poche di loro si ribellino al femminismo, che nel lungo periodo crea problemi anche alle donne, è indicativo di quanto la gran parte di loro siano sciocche e manipolabili.
Poi sta storia che siano meno intelligenti in media non mi torna affatto.
Gli uomini, in media, mi sembrano tutto fuorché quello. Quelli intelligenti per davvero sono uno su 10.
Gli altri al massimo sono furbi
E io l'ho capito che tu le donne le sopravvaluti: le sopravvaluti immensamente! Ti sei mai chiesto come mai quasi tutte le invenzioni sono maschili e ancora oggi, nonostante le donne siano enormemente avvantaggiate ormai da decenni, gran parte dei premi Nobel (giusto per fare un esempio) sono uomini? No, veramente, se dobbiamo discutere di un'ovvietà come la minore intelligenza delle donne, allora siamo veramente punto e a capo!Dettagliuzzo:
Dettagliuzzo:
La maggior parte degli uomini non ha creato proprio un bel niente, né più né meno come la stragrande maggioranza delle donne
I geni son quasi tutti uomini, ma rappresentano una percentuale della popolazione maschile simile ad un prefisso telefonico
Dettagliuzzo:Ma sempre più della grande maggioranza delle donne, da quel che si vede in giro
La maggior parte degli uomini non ha creato proprio un bel niente, né più né meno come la stragrande maggioranza delle donne
I geni son quasi tutti uomini, ma rappresentano una percentuale della popolazione maschile simile ad un prefisso telefonico
Al netto di una ristretta minoranza, la maggior parte degli uomini non è affatto più intelligente di loro.
Poi sta storia che siano meno intelligenti in media non mi torna affatto.Ma si fanno a loro volta manipolare dai media, dal capo ufficio che agisce (scientemente) come surrogato della figura maritale e paterna, da genitori idioti...
Gli uomini, in media, mi sembrano tutto fuorché quello. Quelli intelligenti per davvero sono uno su 10.
Gli altri al massimo sono furbi, ma l'intelligenza è altroA me sembra abbiano più la tendenza a mainpolare che ad essere manipolate
Quando si rapportano a me, son pochi i casi nei quali non colgo un intento manipolatorio
Ce l'hanno nel DNA
Infatti sono delle mentitrici seriali, rigirano sempre la frittata o dicono le cose a metà per ottenere i loro scopi
Vuoi dire che l'intelligenza maschile, rispetto a quella femminile, presenta dei picchi maggiori ma la media è più o meno la stessa?Faccio un esempio, il primo che mi viene in mente:
Senza scomodare i geni, che ovviamente sono una piccolissima percentuale, basta guardare gli uomini e le donne che ci circondano, parlare un po' con loro, vedere quello che fanno nella vita e come lo fanno, per capire che gli uomini sono più intelligenti. In media e nei picchi. Non pensavo che avrei dovuto ribadire una simile ovvietà in un sito sulla questione maschile. Davvero, sono allibito! :ohmy:
Non farei niente del genere, sarebbe molto più semplice. Direi all'ipotetico figlio 15enne (non 25enne) di cominciare a frequentare qualche brava ragazza cristiana tradizionale in parrocchia o agli scout. Verso i 20 anni sarebbe già sposato e, malgrado l'attuale legislazione, sarebbe virtualmente in una botte di ferro. Avrebbe una moglie che obbedisce, che lavora in casa e sa tirar su bene i figli e che non passa le giornate tra amiche vipere e shopping.
Perché non l'ho fatto io? Perché a 20 anni non conoscevo questi ambienti, ora è tardi e mi ritrovo qui a parlare del 99% delle altre donne.
Faccio un esempio, il primo che mi viene in mente:
La mia auto aveva un problema all'impianto elettrico, e l'elettrauto, dopo numerose soste in officina, non riusciva a risolverlo. Dopo un po' si ripresentava sempre.
Alla fine un giorno mi misi lì io, e, con un po' di pazienza, facendo dei tentativi e andando per esclusione, riuscii, nel giro di un'ora o due, a individuare il problema, e, a quel punto risolverlo fu una passeggiata.
Posto che io non ritengo di essere un genio, e, dato che non faccio l'elettrauto, ne vien fuori che, lo stesso, sicuramente, non è un'aquila.
E di esempi così ne potrei fare decine.
L' uomo medio non è affatto intelligente. Quelli che lo sono per davvero, come dicevo prima, sono uno su 10.
Poi, che le donne, in media, rispetto agli altri 9 lo siano di più o di meno, son differenze poco rilevanti.
La differenza grossa è con quel 10% che ha come sottoinsieme lo zero virgola dei geni.
Alla fine il problema della questione maschile, del femminismo, del pensiero dominante è tutto qui: che gli uomini (non tutti, per fortuna, ma la maggior parte) si sono convinti che le donne hanno le nostre stesse capacità. Anche Gluca lo pensa, purtroppo. Quando gli uomini torneranno a capire che le donne sono meno intelligenti, più deboli (nel fisico e nel carattere), più paurose, più instabili eccetera eccetera allora il problema si risolverà automaticamente, e saremo tutti più felici: prima di tutto le donne, che torneranno a sentirsi protette e guidate, e poi anche noi uomini.Io non ho detto questo.
Si, però se vuoi aiutare i giovani ragazzi e siamo in 3-4 giovani ragazzi qui a dirti che certe ipotesi stanno bene si e no su MarteSono realtà concrete del pianeta Terra.
Io sono incel, quindi nemmeno in quelle comunità cuccherei donneE invece sì se volessi impegnarti seriamente, non hanno la vanità e presunzione delle altre.
ah che comunque parli come se le donne avessero idee e fede loro e non rinunciassero di punto in bianco anche alla loro fede pur di prendere figli, casa e soldiGuardo i fatti e i fatti sono che quelle donne non divorziano e sono brave mogli.
finchè le donne non si troveranno nuovamente in condizione socioeconomica SUBORDINATA rispetto all'uomo non proveranno attrazione e soddisfazione nello stare con l'uomo medio.Questo è vero, oltretutto l'indipendenza economica (lavoro o mantenimento dell'ex marito) favorisce ENORMEMENTE i divorzi.
l'indipendenza economica (lavoro o mantenimento dell'ex marito) favorisce ENORMEMENTE i divorzi.Pure la casa di proprietà
Giovani, sentite a me... io che per motivi di età e lavorativi conosco bene (per fortuna, o purtroppo) le donne, vi dirò che le suddette non capiscono una beata minchia, o meglio ragionano con l'utero; difatti, pensano solo al loro tornaconto personale essendo caratterizzate dall'istinto materno che è forse ciò di più egoistico ed esclusivo che esista.
Per cui sono molto brave nelle furbate, sicuramente più di noi; ma intelligenza mi risulta significhi capire le cose e cercare di risolvere i problemi, non crearne di ulteriori come fanno sistematicamente loro.
Poi è chiaro che oggi molti uomini sono rinco e naturalmente i genî sono pochi e non potrebbe essere altrimenti; ma intelligenza significa appunto far funzionare tutto l'ambaradan che è il nostro mondo anche se non ti chiami Faraday, Pasteur o Marconi. Per esempio io non so quante donne pur "studiate" saprebbero tirare su un muro come fa un muratore con la quarta elementare, o smaltare, saldare, collegare non a casaccio un qualsiasi cavo, ecc.
Fin qua non ci sarebbero problemi, del resto ognuno deve avere il suo ruolo, non possiamo essere tutti dei fenomeni; il punto è che oggi, con femminismo e misandria imperanti, le donne vengono tentute su un vassojo d'argento per cui si credono chissà chi, sono arroganti soprattutto intellettualmente e ne consegue che si sentono in diritto di dire qualsiasi cosa fuoriesca dalla loro mente arazionale.
Per cui, nonostante rompano sistematicamente i maroni e non capiscano una fava, hanno un credito intellettuale (e anche morale, culturale, ecc.) che per il bene della nostra civiltà è una catastrofe, perché, signori miei, queste straparlano e non se ne rendono conto...
Poi è chiaro che oggi molti uomini sono rincoChe è quello che volevo dire io
Molte, ad esempio, magari a scuola nelle discipline scientifiche se la cavavano bene ma poi non sanno cambiare una lampadina ad un'auto perché non trovano il modo di estrarla :DA scuola le ragazze hanno risultati positivi essenzialmente grazie allo studio, non alla testa.
"autodidatta" è, per loro, una parola nella maggior parte dei casi sconosciuta, le cose le imparano solo se c'è qualcuno che gliele insegna
Gluca, hai mai sentito dire che "la furbizia è l'intelligenza degli stupidi"? Ecco, le donne non sono intelligenti (mediamente, per carità), ma sono furbe. La furbizia è femmina, si sa. Quindi le donne credono che il femminismo convenga loro, mentre invece le rovina; le donne intelligenti, infatti, e intellettualmente oneste, si ribellano al femminismo.
Che le donne siano profittatrici è cosa nota, ma per essere profittatori l'intelligenza non è certo necessaria, e non lo è nemmeno la forza: quindi possono essere il sesso debole, il sesso meno intelligente e il sesso approfittatore contemporaneamente.
In effetti, la maggior parte, con loro, sono così
Tant'è che, quando se ne trovano davanti uno che manipolarlo è impossibile, rimangono esterrefatte..
Alla fine il problema della questione maschile, del femminismo, del pensiero dominante è tutto qui: che gli uomini (non tutti, per fortuna, ma la maggior parte) si sono convinti che le donne hanno le nostre stesse capacità. Anche Gluca lo pensa, purtroppo. Quando gli uomini torneranno a capire che le donne sono meno intelligenti, più deboli (nel fisico e nel carattere), più paurose, più instabili eccetera eccetera allora il problema si risolverà automaticamente, e saremo tutti più felici: prima di tutto le donne, che torneranno a sentirsi protette e guidate, e poi anche noi uomini.
Si, ma i picchi di genialità sono quasi tutti maschili così come tutti gli esempi di originalità estrema dei tendenze, passioni, interessi e comportamento.
Le donne sono un blocco monolitico identico e una copia carbone l'una dell'altra
Quoto in pieno! :clapping: Sicuramente il muratore medio è più intelligente almeno del 90% delle donne.
L'unico problema del femminismo, della questione maschile ecc. è che si è riusciti a convincere gli uomini che le donne sono individui con cui si può ragionare da pari a pari e che hanno le nostre stesse risorse intellettive, e si risolverà non appena avremo tutti capito quello che i nostri padri hanno sempre saputo, e cioè che le donne sono più o meno come i bambini. Noi della questione maschile, quindi, non dobbiamo convincere le donne (sarebbe come convincere i bambini ad andare a scuola: no, bisogna convincere i genitori a mandarceli!): dobbiamo convincere gli uomini.
Che è quello che volevo dire io
Io tutte ste aquile in giro non le vedo proprio
Il QI della popolazione credo si stia abbassando in modo evidente
L'intelligenza è multiforme, e, dal mio punto di vista, quella delle donne è nettamente diversa da quella maschile, non è un discorso a livello quantitativo
la razionalità è un'altra questione... le donne razionali non sono, su questo non ci piove.In effetti è proprio questo che volevo dire
L'intelligenza è multiforme, e, dal mio punto di vista, quella delle donne è nettamente diversa da quella maschile, non è un discorso a livello quantitativo
sta storia delle donne più capaci in certi settoriMai detto che siano più capaci
Ok, allora diciamo che le donne sono "diversamente intelligenti"In un certo senso è così
Sono realtà concrete del pianeta Terra.E invece sì se volessi impegnarti seriamente, non hanno la vanità e presunzione delle altre.Guardo i fatti e i fatti sono che quelle donne non divorziano e sono brave mogli.Questo è vero, oltretutto l'indipendenza economica (lavoro o mantenimento dell'ex marito) favorisce ENORMEMENTE i divorzi.
..se vuoi farti 4 risate, ti riporto la definizione del sottoscritto data da una scoppiata mia conoscente fissata con l'astrologia :D:lol: Ma allora in cosa consisterebbe questo "genio" femminile? Nell'intuizione? Poche donne capiscono gli uomini. Nel leggere le espressioni facciali? Talora toppano anche lì. Ma van forte in astrologia, questo è vero :cool:
Gli uomini, intelligenti o meno, razionali lo son tutti, le donne, nel 2% dei casi, anche qui a prescindere dalle doti intellettive
:lol: Ma allora in cosa consisterebbe questo "genio" femminile?In nulla
1 Si, anche le realtà poligamiche e poliandriche sono realtà concrete, ma talmente irrilevanti da non costituire oggetto di conversazione e analisi
2 Anche se mi impegnassi mi lascerebbero a lato, scommettiamo? Ho varie pare comportamentali (aspergerismo diagnosticato più volte) e le donne sono un monolite unico: su certe cose NESSUNA soprassiede. Vuoi fare un esperimento concreto? Quando vuoi.
3 Si, ma sono pochissime famiglie e per quanto ne sai potrebbe essere il marito che ha vera fede idealizzata (come del resto è spesso con gli uomini) e che sopporta le peggio angherie di un botolo diventato rognoso dopo un mese di matrimonio (capelli corti, insulti, Bibbia usata solamente per negare vita sessuale all'uomo ma mai per sottolineare i propri doveri verso l'uomo)
4 Su questo mi dai ragione, bene, ma strano (considerando la bluepillaggine insopportabile di troppi tradizional-conservatori) tuttavia ti riporto al punto 1: esistono realtà di questo tipo? Sono riconosciute dalla legge? Nella fattispecie se la mia "brava moglie cristiana" un giorno si sveglia con la luna storta e inizia a spippolarsi le minchiate uaarine sull'emancipazione iniziando a cuckarmi con nigeriani vari minacciandomi di divorzio se mi oppongo, lo Stato da che parte starebbe, dalla mia o dalla sua? Ho come la sensazione di conoscere già la risposta, ed è proprio per questo che quelle comunità altro non sono se non un gioco di ruolo: nulla di legalmente affermato e protetto ma solo un mutuo accordo, una consuetudine e come tale scioglibile in qualsiasi momento.
Ti esorto a far si che quelle comunità diventino norma legale in tutto il paese anche perchè per il momento i loro 5-6 figli per coppia non bastano minimamente ad arginare la crepa di demografia che abbiamo e pare che entro il 2050 non ci saranno praticamente più italiani nati da genitori italiani.
A te la soluzione (considerando che molto probabilmente noi cianciamo ma sia io che te passeremo l'intera nostra vita senza figli)
i miei gatti sono più bravi di ogni essere umano ad acchiappare i topi: vogliamo quindi dire che i gatti, rispetto agli umani, sono "diversamente intelligenti"?La gatta mia è nettamente più intelligente di svariati esseri umani che ho conosciuto nel corso della mia esistenza :D
Le élite che hanno emancipato la donna sono le prime a non credere alla sua intelligenza: la usano come arma contro gli uomini, per pilotare il collasso della civiltà. I tribunali lo mostrano con lampante evidenza. Già nel '500 Richard Hooker proponeva di strumentalizzare le donne per la Rivoluzione:
http://www.pensierocritico.eu/intelligenza-e-razionalit%C3%A0.htmlMaronna 'sti psicologi, fanno gli sboroni senza accorgersi che per l'ennesima volta hanno scoperto l'acqua calda... sono temi trattati con ben altri esiti dalla filosofia classica, e non propriamente l'altro ieri...
http://www.hafricah.net/la-differenza-tra-essere-intelligenti-ed-essere-razionali/
sorge il sospetto che siano le solite teorie per portare acqua al mulino femminista... povere donne, così empatiche ma poco razionali perché sono piene di biases. :lol:
1 Le realtà che ho citato erano la norma in Occidente prima del declino. E lo saranno nel futuro essendo gli unici ad avere figli!
2 Anche Bill Gates è aspergerista. Forse dovresti cercare una che ti somiglia, sempre che questa sindrome esista perché secondo me un po' di sport e aria fresca mandano via l'"asperger".
3 Non è affatto così, sono matrimoni che durano e con ottima vita sessuale (sicuramente migliore della nostra?) visto che otto e più figli non si fanno guardandosi negli occhi
4 Certo ci vogliono le leggi, ma quelle comunità funzionano anche senza (mai visto un divorzio che sia uno) quindi nei fatti non ci sono rischi particolari
1 Quando quelli che non fanno figli non ci saranno più. Selezione naturale.
2 Forse tu stai trollando, non mi pari uno casa e chiesa
3 Io no
4 Hai sbgliato movimenti
4 L'ho già detto perché si sposano a vent'anni come natura comanda e a quell'età non li conoscevo
Scusa ma mi pare una scusa. Potresti andarci e trovarti una donna anche ora. Comunque sto ancora aspettando nomi e luoghi. Sono veramente curioso, dico sul serio.Ti ho già risposto.
Comunque sto ancora aspettando nomi e luoghi.Ora capisco perché nessuna vuole uscire con te. Sono anni che ne parlo, cercati su Google una parrocchia tradizionale, sono ovunque.
Mi aiuteresti veramente.Ma che mi vai cianciando
Scusa ma mi pare una scusa. Potresti andarci e trovarti una donna anche ora. Comunque sto ancora aspettando nomi e luoghi. Sono veramente curioso, dico sul serio.
Mi aiuteresti veramente.
4 L'ho già detto perché si sposano a vent'anni come natura comanda e a quell'età non li conoscevoVicus per queste donne di cui parli in continuazione sarebbe un problema sposare un uomo della tua eta'?
Vicus per queste donne di cui parli in continuazione sarebbe un problema sposare un uomo della tua eta'?E per te sarebbe un problema trovarti una centrometrista di vent'anni più giovane di te? Visto che sei qui da diversi anni a intrattenerci con la cronaca sportiva.
Considerando che non sei un vecchio e che sei sul forum da diversi anni a parlare di queste nicchie religiose.
Quindi sono talmente rare da non fare testo.http://www.summorumpontificum.org/le-sante-messe-in-italia/
Io non ne conosco neanche una,tu neanche, Vicus stesso diceva che le ha conosciute troppo tardi.E sai perché? Perché tengono ben nascosta l'esistenza di queste parrocchie, altrimenti chi andrebbe più alle Messe beat-femministe?
tu vorresti veramente scegliere la donna con cui passare TUTTA LA TUA VITA a 20 anni?Tu vorresti scegliere una sul viale del tramonto, rotta (1) a tutte le esperienze, cui dopo infernali caroselli con uomini di ogni risma non gliene importa nulla di fedeltà (2) e cura della casa e della prole? (3)
E per te sarebbe un problema trovarti una centrometrista di vent'anni più giovane di te? Visto che sei qui da diversi anni a intrattenerci con la cronaca sportiva.Per bacco, devo aver pizzicato un nervo scoperto.
Per bacco, devo aver pizzicato un nervo scoperto.
Vedi Vicus i nodi vengono sempre al pettine.
Per quanto riguarda la "cronaca sportiva" chiedo venia per aver tediato i vari utenti del forum con noiosi post su arti marziali e combattimenti.
Sai, combattere...
4 E allora fammi nomi e dimmi dove si trovano tali comunità e poi spiegami perchè non ne sei parte e non hai figli dato che sono così auree per gli uomini
Io, personalmente, ho sempre considerato le unioni con una forte differenza di età come un qualcosa di opportunistico o malato.
La cosa più eclatante che vidi fu una trentenne che stava con un suo ex docente universitario di 60 anni.
Era uno spettacolo al limite del grottesco, più che la figlia pareva la nipotina da parte di fava.
Per bacco, devo aver pizzicato un nervo scoperto.Devo averlo pizzicato io per averti farto scappare rispondendoti con la tua stessa canzone. Un saluto a te.
E mi riferisco agli uomini in generale - non solo a me stesso - nonostante il mare di puttanate che si raccontano, in merito alle femmine che "la sbattono in faccia ai maschi".No, non la sbattono in faccia. Ma un motivo per cui il test del DNA è vietato in certi paesi europei c'è. E in Italia, il 10% dei secondi figli e il 25% dei terzi nati in costanza di matrimonio provengono da altri uomini. Come leggiamo qui e altrove, molti uomini non se ne accorgono, almeno fino a quando non se ne ritrovano uno al cioccolato. Successe a Ezra Pound, che ebbe il suo unico figlio maschio... da un egiziano conosciuto casualmente dalla moglie alle Piramidi.
Nessun problema, lascio il forum(ormai diventato una parrocchia) molto tranquillamente.
Mi spiace non avere piu' a che fare con veri antifemministi come Frank e pochi altri ma non e' mia intenzione annoiarvi oltre.
E' così.Ho l'impressione che non dipenda dalla nazionalità.
Se poi si va a parare sulle straniere residenti in Italia, è solo ed esclusivamente opportunismo.
Non è attinente al tema ma lo dico qui perché non so dove dirlo: a Tutta Salute, programma di Rai 3, nella puntata del 14 dicembre 2018 il professor Berardino Vaira ha detto che le donne sono più intelligenti degli uomini. Per la precisione, si parlava di stitichezza, e lui ha detto che il motivo per cui le donne soffrono maggiormente di stitichezza rispetto agli uomini è che sono "più intelligenti di noi maschietti" (SIC) poiché hanno un secondo cervello nell'intestino. Inutile commentare l'idiozia di un tale tizio (praticamente ci si riempie di merda perché si è più intelligenti), ma vi chiedo: è possibile fare una denuncia ufficiale a nome del sito o di qualche associazione? Sulla Rete trovate la puntata intera.Certo, ottima idea. Prepara una bozza e dacci l'email della trasmissione e mandiamo una tutti una mail a nome del forum.
Certo, ottima idea. Prepara una bozza e dacci l'email della trasmissione e mandiamo una tutti una mail a nome del forum.
Hai un link RaiPlay alla trasmissione?
che pure in questo c'è un tempo per ogni cosa.E' così.
Mi riferisco al fatto di avere una famiglia, quindi moglie e figli.
Ossia, esiste un tempo anche per sposarsi e per avere figli.
Dopo è tutto un "adattamento"...
Inoltre, chi si occupa di tematiche relative alla c.d. guerra dei sessi, è ancora più selettivo di chi certi argomenti non li ha mai pensati neppure di striscio, per cui le possibilità di sposarsi diventano ancora più basse già da giovani.Vero anche questo. Per metter su famiglia nel contesto odierno bisogna essere estremamente motivati (ossia certi che verrà su una famiglia almeno decente) e avere un'immensa fiducia nel prossimo. Fattori che rientrano quasi sempre nell'ambito delle illusioni.
Io, personalmente, ho sempre considerato le unioni con una forte differenza di età come un qualcosa di opportunistico o malato.Opportunistico non c'e' dubbio, malato solo se ti riferisci alla donna, la quale con questo comportamento dimostra piu' che altro la sua innata tendenza allo scambio sesso contro denaro, cioe' la sua innata propensione alla prostituzione. E d'altronde comportamenti da prostitute sono presenti perfino nelle femmine di nostri parenti evolutivi come i primati.
La cosa più eclatante che vidi fu una trentenne che stava con un suo ex docente universitario di 60 anni.
Era uno spettacolo al limite del grottesco, più che la figlia pareva la nipotina da parte di fava.
No, non la sbattono in faccia. Ma un motivo per cui il test del DNA è vietato in certi paesi europei c'è. E in Italia, il 10% dei secondi figli e il 25% dei terzi nati in costanza di matrimonio provengono da altri uomini. Come leggiamo qui e altrove, molti uomini non se ne accorgono, almeno fino a quando non se ne ritrovano uno al cioccolato. Successe a Ezra Pound, che ebbe il suo unico figlio maschio... da un egiziano conosciuto casualmente dalla moglie alle Piramidi.
Opportunistico non c'e' dubbio, malato solo se ti riferisci alla donna, la quale con questo comportamento dimostra piu' che altro la sua innata tendenza allo scambio sesso contro denaro, cioe' la sua innata propensione alla prostituzione. E d'altronde comportamenti da prostitute sono presenti perfino nelle femmine di nostri parenti evolutivi come i primati.
Questo, e poi c'e' il fatto che portarsi a letto una donna giovane e' molto piu' piacevole che prendersi in carico una babbiona in menopausa.
Opportunistico non c'e' dubbio, malato solo se ti riferisci alla donna, la quale con questo comportamento dimostra piu' che altro la sua innata tendenza allo scambio sesso contro denaro, cioe' la sua innata propensione alla prostituzione. E d'altronde comportamenti da prostitute sono presenti perfino nelle femmine di nostri parenti evolutivi come i primati.Parliamo comunque di donne occidentali che a trent'anni hanno la maturità di dodicenni.
L'uomo che si prende come partner una donna molto giovane invece non ha niente di malato, ma al contrario e' sanissimo: ci vuole un corpo giovane per avere piu' possibilita' di portare a termine con successo una gravidanza, quindi il suo comportamento e' del tutto in linea con le esigenze materiali della riproduzione.
Questo, e poi c'e' il fatto che portarsi a letto una donna giovane e' molto piu' piacevole che prendersi in carico una babbiona in menopausa.
Ma questo non ha niente a che fare col "sesso libero" in salsa sessantottina, le femmine che la sbattono in faccia ai maschi e pensano tutto il giorno al cazzo, etc etc.Non certo, le femmine non funzionano così. Ma può capitare (come è capitato) che la propria fidata moglie incontri un arabo al bar e ci vada a letto dopo un'ora mentre il marito è al lavoro.
Scoparsi una 25enne è ben diverso dallo scoparsi una "vecchietta"Quello che volevo dire io è che, dal mio punto di vista, un sessantenne che ha una relazione con una 25enne, non ha il senso del ridicolo (fermo restando che lei è un'opportunista), così come non ce l'ha una sessantenne che fa la stessa cosa con un 25enne (caso decisamente più raro).
Quello che volevo dire io è che, dal mio punto di vista, un sessantenne che ha una relazione con una 25enne, non ha il senso del ridicolo (fermo restando che lei è un'opportunista),
Oggi è diverso.Anche il mio. Una donna in casa oggi è una palla al piede che logora la salute e sabota qualunque tentativo di mandare avanti la famiglia.
Oggi il mio pensiero principale è il lavoro e parimenti i soldi senza i quali non potrei vivere.
Quando vedo una zitella quarantenne che dopo aver creato problemi a legioni di uomini nessuno guarda più, magari ancora semimantenuta dal padre (finché può) provo un senso di pace, di sete di giustizia appagata.Anche per me è così.
Quello che volevo dire io è che, dal mio punto di vista, un sessantenne che ha una relazione con una 25enne, non ha il senso del ridicolo (fermo restando che lei è un'opportunista), così come non ce l'ha una sessantenne che fa la stessa cosa con un 25enne (caso decisamente più raro).
Per come la vedo io sono in entrambi i casi situazioni tra il patetico e il grottesco (così come lo erano le nipotine da parte di Fava del dottor Sassaroli nel film).
Io, invece, trovo perfettamente normale che un uomo di 60 anni stia con una 25enne: si è sempre saputo che agli uomini piacciono le donne belle, giovani e fresche. Trovo invece ridicola una donna anziana che si mette con un uomo giovane.
Trovo invece ridicola una donna anziana che si mette con un uomo giovane.
Ti ho già risposto.Ora capisco perché nessuna vuole uscire con te. Sono anni che ne parlo, cercati su Google una parrocchia tradizionale, sono ovunque.Ma che mi vai cianciando
Non è attinente al tema ma lo dico qui perché non so dove dirlo: a Tutta Salute, programma di Rai 3, nella puntata del 14 dicembre 2018 il professor Berardino Vaira ha detto che le donne sono più intelligenti degli uomini. Per la precisione, si parlava di stitichezza, e lui ha detto che il motivo per cui le donne soffrono maggiormente di stitichezza rispetto agli uomini è che sono "più intelligenti di noi maschietti" (SIC) poiché hanno un secondo cervello nell'intestino. Inutile commentare l'idiozia di un tale tizio (praticamente ci si riempie di merda perché si è più intelligenti), ma vi chiedo: è possibile fare una denuncia ufficiale a nome del sito o di qualche associazione? Sulla Rete trovate la puntata intera.
Andreoli: La donna si è evoluta. Il dramma è che gli uomini sono rimasti omuncoli
Lo psichiatra 78enne ha parlato a 'Il Corriere della Sera' del suo rapporto con l'età che avanza, raccontata nel suo nuovo libro: "La vecchiaia è bella, perché non è più legata alla prestazione. Non devi dimostrare niente".
22 febbraio 2019
Vittorino Andreoli, lo psichiatra di fama mondiale, che ha lavorato a Milano, nel Regno Unito e poi in America, a New York e Harvard, ha presentato il suo ultimo libro.
'Il rumore delle parole', edito da Rizzoli, è un elogio a una delle età più difficili della vita: la vecchiaia. Andreoli presenta il suo lavoro in un'intervista a Il Corriere della Sera, partendo proprio dalla vecchiaia.
"La vecchiaia è bella, perché non è più legata alla prestazione. Non devi dimostrare niente. Non si può pensare che un uomo sia da buttare nemmeno se è rotto, o una donna se non ha più un seno secondo la moda".
Vittorio Andreoli è padre e nonno. Ha tre figlie, tutte laureate con 110 e lode, e cinque nipoti. E soprattutto non vuole sentir parlare di rottamazione.
"È proprio una parola che non mi piace. In Africa, dove sono stato a lungo, il capo villaggio era un vecchio che ti ascoltava e ti inseriva nel gruppo. Credo che se ci sarà un ritorno all'umanesimo verrà dai vecchi, non dai giovani e neppure da questi professionisti in carriera che corrono sempre".
Lo psichiatra ha sempre vissuto tra le donne, è sposato da cinquanta anni con una psicanalista freudiana e il comune di Verona ha deciso di festeggiare il loro anniversario. Andreoli analizza i cambiamenti nel rapporto tra uomo e donna nella società:
"Si deve scoprire il significato della donna, il gusto che c'è nel poter dare a una donna, nel ricevere. Altrimenti si rimane bambini per sempre. La donna è andata avanti tantissimo. Il dramma è che gli uomini sono rimasti omuncoli. Se si vuol cambiare, bisogna cambiare insieme".
PAOLO PANCHERI - MASCHILE E FEMMINILE
dal Corriere della Salute - 21 maggio 2000 - (abstract)
Il cervello ha un sesso? Le ultime ricerche confermerebbero di sì. Studi delle Scuole universitarie di Psichiatria di Roma, Napoli, Genova e L’Aquila dimostrano che quello femminile si differenzia da quello maschile per aspetti morfologici e funzionali che si traducono in maggiori capacità di integrazione del pensiero, di valutazione per raggiungere obiettivi, d’intuizione. Uomini e donne sani, uniformi per lavoro, età, cultura sono stati studiati per anni e il loro cervello scandagliato con la risonanza magnetica e con la tomografia a emissione di positroni.
Più intuitiva. E’ capace di pensieri paralleli.
Grazie a sofisticati mezzi diagnostici Paolo Pancheri, ordinario di Psicologia e Psichiatria all’Università La Sapienza di Roma, ha scoperto che nel cervello femminile il corpo calloso, una struttura composta da (Giovanni Lonardo ipotizza: assoni o dendriti? che permettono all’emisfero di destra di comunicare con quello di sinistra), è più spesso di quello maschile. Ciò significa che le due metà del cervello nella donna comunicano più facilmente. Nell’emisfero di sinistra (quello che “comanda”, rispetto all’emisfero destro che esegue) avvengono ragionamenti di tipo sequenziale (tipici maschili), logico. L’emisfero destro, invece, permette di effettuare anche i ragionamenti di tipo parallelo, di portare avanti più operazioni mentali contemporaneamente. La maggiore comunicazione tra i due consente ai ragionamenti paralleli di raggiungere l’emisfero sinistro e di influenzare le decisioni al di là della logica. “L’intuito – continua Pancheri – altro non è che il risultato di un ragionamento parallelo che una parte del cervello ha continuato a portare avanti al di fuori della coscienza e che è andato a influenzare una logica sequenziale rigida, fornendo una soluzione diversa al problema preso in esame. Le donne sono più intuitive dell’uomo grazie alle maggiori connessioni tra i due emisferi”.
Più fantasiosa. Sa farsi guidare dalle emozioni.
Oltre al corpo calloso le ricerche hanno evidenziato che esiste un’altra area del cervello nella donna che appare più voluminosa e attiva rispetto all’uomo. “Si tratta di una zona dei lobi frontali, ossia la corteccia frontale dorsolaterale, che sovrintende ai processi di memoria a breve termine, alla programmazione e valutazione delle procedure e delle decisioni per raggiungere uno scopo – spiega il professor Pancheri. Questa zona della donna ha uno spessore maggiore ed è collegata con le cosiddette aree “limbiche”, quelle cioè che sono la sede dell’emotività e che sempre, nella donna, a parità di stimoli, si attivano più intensamente”. Il processo decisionale delle donne, quindi, è influenzato emotivamente in misura maggiore rispetto a quello degli uomini. “Quando si devono prendere delle decisioni importanti – spiega Pancheri – si possono seguire ragionamenti basati sulla logica, che fanno scegliere tra le varie opzioni possibili quelle che presentano maggiori probabilità di successo, oppure possono essere introdotti fattori di correzione di tipo emozionale, che possono fare scegliere soluzioni apparentemente meno vantaggiose. Questo fattore emotivo può rivelarsi una carta vincente perché può portare a fare scelte che altri non farebbero mai. Un uomo che fa ragionamenti sequenziali, di stretta valutazione dei rischi, può rifiutare una opzione solo perché la logica probabilistica sconsiglia di sceglierla e, così facendo, può perdere un’opportunità di successo”.
“Una donna, invece, può percepire una serie di variabili, non quantificabili esattamente, sulla base di un feeling emozionale e prendere decisioni che si rivelano più vincenti e corrette” aggiunge l’esperto. “Una donna con un equilibrio emozionale normale, sia per le influenze del ragionamento parallelo, sia per quelle emotive, può sicuramente prendere decisioni importanti con più probabilità di successo di un uomo. Ma se per ragioni patologiche o meno, l’emotività è eccessiva, può costituire un rischio”.
“Di fronte a situazioni complesse è avvantaggiata la donna, perché il cervello femminile anche se possiede gli schemi sequenziali di ragionamento è meno “rigido” e quindi è portato ad analizzare uno spettro più ampio di varianti. La messa in atto di schemi standard, collaudati, ripetitivi, probabilmente è più rapida negli uomini. Il cervello maschile, se deve prendere una decisione, tende ad escludere eventuali variabili, a negarle, ed è quindi avvantaggiato in situazioni semplici, schematiche” conclude Pancheri.
Più reattiva. La sua materia grigia è maggiore.
La PET ... ha evidenziato che, a parità di stimoli, gli emisferi della donna sono più irrorati di quelli di un uomo. “Il cervello femminile è più raffinato, più sofisticato di quello maschile, più completo. In sintesi, è come una macchina altamente sofisticata, quello dell’uomo è più paragonabile a un trattore: entrambi servono, ma i meccanismi e le funzioni sono notevolmente diversi”.
Secondo studi pubblicati sul Journal of neuroscience il cervello femminile ha anche una quantità maggiore di materia grigia rispetto a quello maschile che invece contiene più sostanza bianca. “Questo – dice Alberto Oliverio, direttore dell’Istituto di psicobiologia del CNR – dipende dal fatto che nel cervello femminile le cellule sono “impacchettate” in uno spazio minore. Il numero totale delle cellule è lo stesso, ma nel cervello maschile che pesa in media il 10-15% in più sono più “diluite” nello spazio. Il maggior peso del cervello maschile che rispecchia anche la statura e massa è dovuto ad un maggior materiale di sostegno delle cellule nervose. Queste differenze cellulari non sono correlate all’intelligenza”.
Atteggiamenti opposti anche nell’amore. Un partner ben scelto. Sono le signore a fare una selezione oculata.
Le diverse intelligenze, maschile e femminile, hanno influenza anche sui programmi riproduttivi dei due sessi: dai meccanismi di scelta del partner al desiderio di miglioramento e conservazione della specie, fino al diverso legame con i figli.
“La donna – spiega Pancheri – dispone di un patrimonio genetico contenuto nelle uova e limitato numericamente; l’uomo invece ne ha in abbondanza e può anche permettersi di sprecarlo. Ne consegue che una donna, anche se non ha intenzione di avere un figlio, nella scelta di un partner seguirà un albero decisionale che la porterà ad escludere o scegliere un uomo in base a processi inconsci, condizionati da milioni di anni di evoluzione, mirati ad assicurare che ogni suo uovo sia fecondato da uno spermatozoo “Doc” che assicuri al figlio il miglior patrimonio genetico possibile. Non si pensi però che la donna sia calcolatrice, perché tutti questi comportamenti sono basati su automatismi inconsci, legati alla protezione della prole, al miglioramento della specie e vengono messi in atto anche nella scelta del partner occasionale, per una sola notte.
“L’uomo – aggiunge Pancheri – ha a disposizione un patrimonio più ricco, che può “sprecare” senza problemi. La sua scelta della partner è più semplice; le ragioni per cui sceglie una donna piuttosto che un’altra sono basate quasi esclusivamente sui caratteri sessuali secondari, esteriori. Questa è l’attrazione per l’uomo. Dopo di che, prima o poi trova la donna giusta. La sua, però, non è una scelta oculata, precisa. Chi sceglie veramente è la donna”.
Le differenze dei programmi riproduttivi nel cervello maschile e femminile spiegano anche il legame biologico che si instaura tra madre e figlio. “Questo legame è condizionato biologicamente dalla liberazione di una sostanza, l’ossitocina, che viene rilasciata durante il parto e l’allattamento, e che da un imprinting al cervello che dura tutta la vita – spiega lo psichiatra. Questa sostanza è alla base dei meccanismi di protezione dei figli e di conseguenza dei comportamenti aggressivi delle mamme per difenderli dalle minacce. Nell’uomo questo condizionamento non esiste e l’interesse per il figlio inizia sostanzialmente quando il bambino è in grado di interagire con lui”.
Paolo Pancheri (Milano, 16 giugno 1938 – Roma, 10 agosto 2007) è stato uno psichiatra italiano, noto per i suoi molteplici contributi e innovazioni nell'ambito della psichiatria italiana, nonché professore ordinario presso l'Università La Sapienza di Roma.
La classica "nipotina da parte di Fava"Però dietro questo episodio c'è tutto il moralismo sinistronzo, femminista e politicamente corretto di Monicelli... fermo restando che non mi interessa il rapporto di coppia, ma se dovessi proprio mettermi le manette non avrei problemi (ovviamente potendo) a fare come il Sassaroli, perché me ne strafotto di quello che pensa la gente; non dico 40, ma almeno una ventina di anni di differenza secondo me vanno benissimo.
Io al posto di lui eviterei di farmici vedere in giro assieme
..per dirla con Tognazzi:
"lei avrà il complesso di Edipo, ma lui ha quello del bischero"
Però dietro questo episodio c'è tutto il moralismo sinistronzo, femminista e politicamente corretto di Monicelli... fermo restando che non mi interessa il rapporto di coppia, ma se dovessi proprio mettermi le manette non avrei problemi (ovviamente potendo) a fare come il Sassaroli, perché me ne strafotto di quello che pensa la gente; non dico 40, ma almeno una ventina di anni di differenza secondo me vanno benissimo.Per me 10-15 anni in più sono accettabilissimi (da parte maschile, si intende)
Però dietro questo episodio c'è tutto il moralismo sinistronzo, femminista e politicamente corretto di Monicelli... fermo restando che non mi interessa il rapporto di coppia, ma se dovessi proprio mettermi le manette non avrei problemi (ovviamente potendo) a fare come il Sassaroli, perché me ne strafotto di quello che pensa la gente; non dico 40, ma almeno una ventina di anni di differenza secondo me vanno benissimo.
Posto che ognuno è libero di far quello che vuole, io ste cose le trovo a metà tra il ridicolo e il grottesco, a prescindere dal fatto che si tratti di una "nipotina" o di un "nipotino" da parte di Fava.
nel caso di Macron, pare che lui sia omosessuale e che il suo sia un matrimonio di copertura. Comunque lei è una vecchia ripugnante.Se anche lui non lo fosse, per quanto mi riguarda sarebbe pure più grottesco.
Però dietro questo episodio c'è tutto il moralismo sinistronzo, femminista e politicamente corretto di Monicelli..solo che quel film lì (amici miei atto III) lo fece Nanni Loy, non Monicelli :)
..solo che quel film lì (amici miei atto III) lo fece Nanni Loy, non Monicelli :)Peggio ancora... sinistrorso al cubo.
Be', è un classico che questi "professoroni" non perdano occasione di leccare il deretano alle donne.
Per dire...
A 40 anni come a 20 una donna e' sempre una donna, con tutte le controindicazioni del caso: cerchera' di prevaricarti, di manipolarti, usera' il sesso come mezzo per ottenere qualcosa, vorra' sempre cambiare qualcosa di te e del tuo modo di essere, ecc.Esattamente, anche se mettersi con una più giovane e gnocca molto spesso non è questione di furbizia, ma di grano; certo un ricco che si mette con una coetanea o addirittura più anziana (e ne conosco) beh se non è coglione poco ci manca...
Insomma rompera' i coglioni, inevitabilmente.
A questo punto e' ovvio e banale che l'uomo furbo si mette insieme alla donna piu' giovane e figa: rompera' sempre i coglioni come tutte le donne, ma almeno e' piacevole per gli usi "notturni".
Esattamente, anche se mettersi con una più giovane e gnocca molto spesso non è questione di furbizia, ma di grano; certo un ricco che si mette con una coetanea o addirittura più anziana (e ne conosco) beh se non è coglione poco ci manca...
Ed infatti io non ho mai visto una venticinquenne far coppia con un cinquantenne operaio dell'acciaieria, oppure con un muratore, e nemmeno con un geometra come me.Dovresti fare come certi geometri che conosco che si spacciavano per architetti per ramazzare meglio... :lol:
Perciò, nei fatti, il pinco pallino qualunque - specie se di mezza età - non decide nulla; e le gnocche giovani può scoparle solo le paga direttamente.Che è cosa buona e giusta, a prescindere dal costo esorbitante.
Ergo, se va a puttane.
Dovresti fare come certi geometri che conosco che si spacciavano per architetti per ramazzare meglio... :lol:
Un mio ex operaio, anni fa, nel tentativo di rimorchiare una ragazza rumena (fica), si spacciò per un... medico. :w00t::lol: :lol: :lol:
Per farla breve: lei lo mandò a cacare quando scoprì che il suddetto tutto era tranne che medico.
:lol: :lol: :lol:
Ma riuscì a timbrarla?
Sì, ma la loro storia d'amore :ph34r: fu molto breve.
Di certo c'è che se lui fosse stato veramente un medico, la suddetta storia d'amore sarebbe durata molto più a lungo...
A 40 anni come a 20 una donna e' sempre una donna, con tutte le controindicazioni del caso: cerchera' di prevaricarti, di manipolarti, usera' il sesso come mezzo per ottenere qualcosa, vorra' sempre cambiare qualcosa di te e del tuo modo di essere, ecc.E' impressionante come le donne siano false e manipolatrici (oltre che ingrate). Già è un comportamento insopportabile nei rapporti sociali, figurarsi averle in casa 24 ore su 24.
Insomma rompera' i coglioni, inevitabilmente.
A questo punto e' ovvio e banale che l'uomo furbo si mette insieme alla donna piu' giovane e figa: rompera' sempre i coglioni come tutte le donne, ma almeno e' piacevole per gli usi "notturni".
Ma non erano le italiane quelle stronze attaccate ai soldi ?
E detto per inciso, le italiane sono le donne europee che preferisco di più , non solo di bellezza ma anche di testa .
Mediamente però le italiane sono più difficili e caratteriali di alcune straniere: viziate, presuntuose e bisbetiche come poche altre.
Mediamente però le italiane sono più difficili e caratteriali di alcune straniere: viziate, presuntuose e bisbetiche come poche altre.Soprattutto presuntuose, basta guardarle come camminano per strada... sembra che facciano la sfilata tipo top model e magari sono delle cesse panzone alte un metro e un cazzo.
Vero. Ma considera che le italiane (e non solo) sono così refrattarie che, dipendesse da loro, ignorerebbero il 99% degli uomini fino al noto Muro dei 40 anni.
DIPENDENZA SESSUALE
Una menzogna fondante e necessaria: la parità ormonale.
La perfetta simmetria naturale del desiderio e delle sue forme come dogma centrale del Vigente Ordine Morale.
LE RADICI FILOGENETICHE DELLA DISPARITÀ ORMONALE. L'incolmabile divario darwiniano come origine della dipendenza sessuale maschile: "La natura ti incatenerà a me". Il corteggiamento in quanto costo (insieme di risorse spese - [fitness] ) compensativo dell'inferiorità maschile.
IL RECIPROCO INTERESSE ALLA MENZOGNA:
- l'interesse maschile a non riconoscere l'irrimediabile inferiorità. Salvaguardia dell'autostima.
- l'interesse femminile a negare la superiorità: 1- non riconoscere contropoteri compensativi al genere maschile. -2 negarsi ogni dovere di Cavalleria. 3- nascondere l'esistenza del primo strumento di controllo degli stati emozionali del genere maschile.
Ormoni maschili, terra di conquista: 100.000 anni di speculazione.
CARATTERI DELL'INFERIORITA'
La disparità delle forme e delle modalità come degenerazione del comportamento maschile culturalmente indotta. La rieducazione femminista: "Vi abbiamo costretti a comportarvi a letto come persone".
Sesso: F/ e M/ : la gestualità buona e quella cattiva, le modalità pulite e quelle sporche, la frequenza giusta e quella sbagliata, il contesto bello e quello brutto, la forma degna e quella indegna.
Sesso: F/ e M/: Sesso con vincolo, femminile, buono / Sesso senza vincolo, maschile, cattivo.
L'origine della superiorità dell'approccio femminile al sesso. Una questione indeterminata ed indeterminabile: natura o cultura?
Le modalità femminili come naturalmente date e culturalmente superiori. Le modalità maschili come antinaturali e culturalmente degenerate.
Sesso: il monopolio del se-come-dove-quando-quanto.
AMOUR-PASSION: il sogno ed il delirio provenzale. L'ideale femminile dell'eterna passione. L'immaginario e la realtà: "Non siete all'altezza". Non siamo all'altezza. Perché sia necessario essere all'altezza.
IMMACOLATA CONCEZIONE. Una sovrapposizione culturale: il racconto dell'Immacolata Concezione come archetipo dell'autodescrizione femminile occidentale. Il contatto fisico come lesione irreparabile. La caduta nel mondo animale. Occidente: una Civiltà figlia di sola femmina. Il nucleo profondo del desiderio femminile occidentale: generare il mondo senza intervento maschile. Le banche del seme. L'auto-clonazione come forma suprema di auto-amore. "Non abbiamo bisogno di voi". Il coito come offesa. L' Immacolata Concezione e l'odio contro il Fallo. Il mito del Mito del Fallo in Occidente.
STUPRO BIANCO
Stupro: la violazione della volontà femminile. Caratteri epistemologici dello stupro: istantaneità, visibilità.
Sul diritto all'esistenza di una volontà maschile. Se la volontà maschile sia suscettibile di essere violata. Volontà negata - volontà subordinata - volontà violata.
Stupro bianco: dare il nome ad un invisibile delitto. Il diritto femminile all'illimitata violazione della volontà maschile. Caratteri epistemologici dello stupro bianco: invisibilità, durata.
Effetti dello stupro bianco: vergogna, distruttività (violenza fisica), autodistruttività (depressione) - Sesso a pagamento esplicito (prostituzione) - Autoerotismo adulto.
La minaccia dello stupro bianco.
Dal vincolo al ricatto. Il vincolo (matrimonio, convivenza) come condizione di esercizio del ricatto. Matrimonio: vivere sotto la minaccia del ricatto sessuale: "Ciò che io voglio, se io voglio, come io voglio".
L'inconscio esercito degli stuprati. Lo sfruttamento della dipendenza sessuale maschile.
LA CULTURA DELL'ELEMOSINA: "Teniamoli a stecchetto". Una verità biologico-culturale come condizione di originaria dipendenza maschile."Io non ho bisogno di te quanto tu hai bisogno di me". Infantilizzazione. L'attesa del corteggiamento infinito. La dipendenza come prezzo del sesso. Il costo del sesso nella relazione vincolata e l'elemosina come infantilizzazione. Stanchezza ed autosvalutazione inconsce dell'eterno chiedere: la fuga verso il sesso a pagamento esplicito.
IL CONTROLLO DELLA LIBIDO MASCHILE Utilizzazione dell'immagine del corpo femminile come strumento di condizionamento e controllo. Mass media e pubblicità: la stimolazione permanente. Lo stimolo come incremento della dipendenza: più pelle è visibile più i maschi dipendono.
L'altra faccia della "Donna oggetto": celebrazione del corpo femminile e strumentalizzazione della libido maschile.
PROSTITUZIONE o del sesso a pagamento esplicito. La causa che deve assolutamente essere negata: i maschi vanno per sesso a pagamento perché non lo trovano gratis. Il sesso negato. Il rifiuto femminile del/al sesso. La liberazione sessuale come liberazione dal sesso. La cultura dell'astinenza. "Non siamo più a vostra disposizione". L'impossibilità del sesso gratuito: la relazione sessuale univocamente strutturata sulle/dalle determinazioni femminili. Subordinazione del comportamento. Il vincolo come surrogato e dissimulazione del pagamento delle prestazioni.
Pagamento esplicito contro pagamento implicito. Tra stupro bianco ed elemosina. Il costo della dipendenza.
Sesso a pagamento esplicito come liberazione dalla dipendenza. La guerra contro il sesso a pagamento esplicito: le vittime (femmine) e gli sfruttatori (maschi: coloro che pagano per ciò che dovrebbe essere gratuito). Né gratis né a pagamento: castità forzosa.
La condanna morale del sesso a pagamento esplicito ed il suo scopo inconscio: la lotta contro la prostituzione 1- come lotta per il controllo totale della libido maschile 2- come lotta per l'incremento del prezzo delle relazioni e la sua contestuale occultazione: corteggiamento o vincolo: "Solo da me: se io vorrò, come io vorrò". Il Bene che verrà (Società femminista): elemosina (dipendenza), castità o carcere (Svezia 1999). Masturbazione maschile: un inammissibile surrogato.
Il fondamento della disparità: F/ essere. M/ fare. Il prezzo del sesso come manifestazione della necessità maschile di fare. La lotta contro la prostituzione come lotta inconscia contro l'irrisorietà del prezzo e la sua visibilità.
Il corteggiamento come incremento del prezzo e contestuale dissimulazione dello scambio.
Una falsità necessaria: la negazione della dipendenza sessuale maschile come condizione del suo incremento.
Dipendenza sessuale maschile: una fondamentale verità della FdM.
INUTILITA' EVOLUZIONISTICA
Le soglie dell'evoluzione sociale e la soglia sociale del XXI Secolo.
Il bisogno (materiale-economico, psicologico-mentale, fisico-emotivo, riproduttivo-genetico) come fondamento dell'amore. Il cosiddetto amore.
LA FINE DEL BISOGNO E LA FINE DELL'AMORE.
Una soglia evoluzionisticamente irreversibile: l'inutilità maschile nel XXI Secolo.
1- Il bisogno della maschilità in epoche (pre)-storiche: a- caccia, pesca, raccolta, 2- agricoltura, 3- società industriale. Fine del bisogno nella società industriale avanzata (del terziario e del quaternario).
Autosufficienza economica del genere femminile. Autosufficienza di genere ed autosufficienza individuale. Macchine e robot: spalle meccaniche. Un evento capitale: l'irreversibile fine del fondamentale/primario contributo economico maschile.
2- La necessità della maschilità nella riproduzione. Dalle banche del seme all'autoclonazione femminile. Eliminazione di una necessità originaria-primordiale: fine del necessario contributo maschile alla riproduzione. Gonadi inutili.
3- La saturazione del mondo materiale: fine delle frontiere. Scomparsa delle "terre ignote".
Conseguenze in ambito morale: svalutazione sociale delle specificità maschili: fisica (corpo, gestualità) emotiva, (entusiasmo, coraggio), mentale (razionalità, spazialità, etc...).
Il disprezzo del corpo maschile: tra scherno ed irrisione. Il pene come strumento di gioco da impiegare su comando femminile (Viagra). La già avvenuta eliminazione dei diritti riproduttivi maschili. "Sarai padre se e quando io vorrò". Il divieto al disconoscimento della paternità. Il cognome paterno come finzione femminile ed autoinganno maschile. Verso l'inevitabile eliminazione del cognome paterno.
EPISTEMOLOGIA DELL'INUTILITA'
Il ruolo dell'inutile in un mondo limitato: occupazione di spazio e consumo di energia. "Ma cosa ci state a fare qui...?". Dalla simbiosi alla guerra: F\ la forma vincente. Da inutili a dannosi: incorporazione al femminile o eliminazione. Verso l'eliminazione delle specificità maschili. Uni-con-formati o incarcerati.
IL DIVARIO DEL BISOGNO (Amore unilaterale).
Il bisogno femminile di maschilità come Senso perduto della maschilità: fine del bisogno da parte femminile e fine del Senso maschile. Degrado e scomparsa dell'amore femminile per i maschi: "Non abbiamo bisogno di voi".
Ineliminabilità e radicalità del bisogno da parte maschile: madri, amanti e amiche. La relazione con la femminilità come esigenza radicale per la vita maschile. L'immediatezza e la visibilità del danno da mancata relazione con il femminile: disgregazione, distruttività ed autodistruttività (violenza visibile).
Surrogati e palliativi della mancata relazione intellettuale, psicologica ed emotiva: stupefacenti ed alcool., attività parossistica ed usura esistenziale. Morte prematura.
Surrogati e palliativi della dipendenza sessuale: 1- uso della chimica per l'autocontrollo-autogestione della libido maschile. 2- omosessualità maschile autoindotta. 3- cultura dell'astinenza. 4- autoerotismo adulto. 5- sesso a pagamento esplicito.
Bisogni femminili residuali:
- il bisogno femminile di modellare il genere maschile. Il maschio come materia da plasmare. Maternizzazione ed infantilizzazione universale. L'esercizio del potere politico e sessuale per la regressione psicologica all'infanzia, eliminazione dell'autostima maschile. Verso la neotenia culturale: eterni bambini.
- il bisogno femminile del riconoscimento maschile come esigenza surrogabile: "Mi faccio bella per me". Autocelebrazione del corpo e delle realizzazioni femminili: specchiarsi nell'innocenza originaria e nella propria bellezza. Vivere senza colpa.
Sugli effetti della mancata relazione femminile con la maschilità: conseguenze a lungo termine (durata), conseguenze invisibili, violenza invisibile. Irrilevanza sociale degli effetti. Vivere meglio senza i maschi.
Il divario incolmabile. XXI Secolo: l'inconscio femminile occidentale e la sua percezione dell'avvenuta irreversibile inferiorizzazione maschile: "Finalmente avete incominciato a tremare...".
Dipendenza totale. La convergente negazione (F\ e M\) della dipendenza totale maschile.
DA UOMINI A SUPER-UOMINI
Maschi occidentali del XXI Secolo, un auto-inganno necessario: apprendere a fingere di essere amati. Auto-Senso. Da uomini a super-uomini: essere Senso a se stessi e per se stessi. Auto-giudizio ed autovalutazione. "Nessuno ti dirà 'Bravo!'" Lo sganciamento emotivo come condizione esistenziale di libertà.
L'altra faccia dell'inutilità: la prima e vera libertà, la fine dei doveri economici maschili. Vivere giocando.
L'irreversibile inutilità evoluzionistica maschile: una fondamentale verità della FdM
Se tutto questo non è la verità, quanto è lontano da essa?
Soprattutto presuntuose, basta guardarle come camminano per strada... sembra che facciano la sfilata tipo top model e magari sono delle cesse panzone alte un metro e un cazzo.Esatto, e non ho visto equivalenti all'estero tranne negli USA (parlo ovviamente delle bianche, ma anche delle donne di altre etnie integrate nel sistema consumistico).
Mah, guarda, secondo me alle donne gli uomini interessano molto meno di quanto agli uomini interessano le donne.Le donne sognano molto più di noi (basta vedere i loro film e le loro riviste) ma concretamente sono attratte da un uomo quando ha una posizione sociale superiore alla loro. Il lavoro e il conferimento di status maschili alle donne hanno mandato in tilt questo meccanismo, per cui oggi è molto raro che si interessino a un uomo normale (che noi chiamiamo troppo spregiativamente beta).
Mediamente però le italiane sono più difficili e caratteriali di alcune straniere: viziate, presuntuose e bisbetiche come poche altre.La peculiarità di quelle italiane, per come l'ho individuata io, è il disprezzo della controparte maschile in quanto tale, cosa che, in tutte le altre, è presente in misura nettamente minore, mentre tra le italiane questo aspetto è presente quasi in tutte.
Rino è il padre della QM in Italia, ma non sono d'accordo con quest'idea dell'inutilità del maschio, che è un tipico messaggio femminista.
Anzi, l'uomo è tanto più indispensabile per salvare dal baratro una società fondata sullo shopping, che considera l'essere umano un insieme di pulsioni da sfruttare ottundendo le sue facoltà superiori.
Una frase però è da scolpire:apprendere a fingere di essere amati.
Ecco il motivo numero uno per cui non mi sono sposato: non sono capace dell'autoinganno che vedo sui volti degli uomini il giorno delle nozze.
per cui oggi è molto raro che si interessino a un uomo normale (che noi chiamiamo troppo spregiativamente beta).
Ma per quanto riguarda la mia esperienza (e non solo), posso tranquillamente affermare che certi pensieri e atteggiamenti son presenti anche nelle femminucce dell'est, che non sono affatto migliori delle nostre stronze connazionali.Cambiano i motivi.
Anzi.
Faccio un esempio, il primo che mi viene in mente:Visto che se n' era parlato, questa è fresca fresca:
La mia auto aveva un problema all'impianto elettrico, e l'elettrauto, dopo numerose soste in officina, non riusciva a risolverlo. Dopo un po' si ripresentava sempre.
Alla fine un giorno mi misi lì io, e, con un po' di pazienza, facendo dei tentativi e andando per esclusione, riuscii, nel giro di un'ora o due, a individuare il problema, e, a quel punto risolverlo fu una passeggiata.
Posto che io non ritengo di essere un genio, e, dato che non faccio l'elettrauto, ne vien fuori che, lo stesso, sicuramente, non è un'aquila.
E di esempi così ne potrei fare decine.
Cambiano i motivi.
In quei casi, spesso si tratta di pregiudizio antitaliano (ancora diffuso all'estero), più raramente di sessismo vero e proprio.
Sovente assumono questi atteggiamenti perché ritengono gli italiani dei succubi senza palle (e in fondo non hanno manco tanto torto, almeno nella maggior parte dei casi), non gli uomini in generale.
Difatti, spesso, quelle che hanno quel tipo di comportamento, coi loro connazionali non fanno altrettanto, anzi.
Questo perché, da loro, è la maggioranza degli uomini a farsi rispettare, non una minoranza esigua, e manipolarli è nettamente più difficile (le mandano affanculo in quattro e quattr'otto).
Le nostre connazionali fanno finta di rispettarti solo se vogliono qualcosa da te, e solo finché non l'hanno ottenuto. Per loro sei un elettrodomestico antropomorfo, non ti considerano un loro simile.
Il loro è puro e semplice sessismo, ti considerano una merda solo perché appartieni al sesso opposto.
non gli uomini in generale.
In quei casi, spesso si tratta di pregiudizio antitaliano
Le nostre connazionali fanno finta di rispettarti solo se vogliono qualcosa da te, e solo finché non l'hanno ottenuto.
A cambiare è solo ed esclusivamente la società in cui nascono, crescono e vivono e parimenti la mentalità dei loro connazionali di sesso maschile.Quindi la mentalità maschile può cambiare e quella femminile no? Le donne sono uguali sempre e ovunque e gli uomini no?
Tutto il resto è pura illusione maschile.
Mi spiace cavillare su questo ma è importante, perché anche se magari tu non lo pensi, altri spingono questi concetti al punto di affermare che uomini e donne non possono andare d'accordo e che la donna è per sua natura un peso e nemica dell'uomo.
Quindi la mentalità maschile può cambiare e quella femminile no? Le donne sono uguali sempre e ovunque e gli uomini no?
Lo stesso concetto di donna accogliente e gentile è un parto del patriarcato.Questa è una tesi interessante che in effetti trova riscontro nella realtà.
Questa è una tesi interessante che in effetti trova riscontro nella realtà.
In ogni caso, io mi limito a fare delle osservazioni, lungi da me l'idea di voler insegnare alcunché a chiunque.
Quello che volevo dire io è che è facile confondere pregiudizio con ostilità di tipo sessista, ma son due cose diverse, anche se nella stessa persona possono tranquillamente essere presenti entrambe.
Aggiungo che le donne straniere che ho conosciuto io nella mia vita, per la maggior parte, non erano dei paesi dell' est europeo, ma della mitteleuropa e del mondo anglosassone, dunque, parlando di un comportamento meno improntato al sessismo puro e semplice, a quelle principalmente mi riferisco, non a quelle dell' est, con le quali ho avuto a che fare abbastanza poco.
La mentalità femminile può cambiare solo in una cosiddetta società patriarcale, dominata da pensieri e regole maschili, altrimenti emerge ciò che realmente la donna è.
Lo stesso concetto di donna accogliente e gentile è un parto del patriarcato.
Finito quello, finito tutto.
Si mangia meglio che alla Tana del Lupo?
Per dire: la settimana scorsa, insieme a un paio di amici di vecchia data, son stato a mangiare in questo locale (dove tra l'altro si mangia bene).
https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g644287-d4128596-Reviews-La_Bottega_del_Giullare-Narni_Province_of_Terni_Umbria.html
Oggigiorno, invece, è normale ascoltare roba del genere; e se lo è, è proprio perché gli uomini odierni son sostanzialmente castrati a livello psicologico.Lo credo bene, dopo decenni di martellante propaganda su un'impossibile parità non c'è da stupirsi: un uomo che sgrida la moglie viene subito additato come un retrogrado (se non un bruto) dal branco.
Anzi, direi di più: son totalmente disarmati, non hanno argomenti e subiscono passivamente tutti gli insulti che ricevono dalle loro niente affatto "dolci metà".
Il che non fa che confermare, una volta di più, quanto quelli tra i due sessi siano anzitutto rapporti di forza e non d'amore.Oggi in Occidente di sicuro, ma non è necessariamente così.
Ed infatti con le femmine è impossibile stabilire dei cosiddetti "rapporti paritari".Questo dovrebbe essere l'ABC di ogni sito maschile. E invece tutti si allineano sull'idee femminista dela parità. Per forza poi gli uomini sono disarmati.
Ergo, o comandano loro, o comandiamo noi.
Le vie di mezzo non esistono, son semplicemente delle utopie.
Le donne devono assolutamente subire la personalità di un uomo (se costui ce l'ha, ovvio...), altrimenti tracimano come un fiume in piena e diventano a dir poco offensive e aggressive.Anche questo.
Invece, il timore di poter essere prese a calci in culo, le rende molto più prudenti e attente a ciò che "vomitano".
Naturalmente questo non significa che la tot "dolce metà" stimerà l'uomo che le è accanto, trattandosi anzitutto di un "rispetto" generato dalla paura e non dalla stima;L'amore di una donna scaturisce dal rispetto. Per una donna "temere" è amare.
PS: confesso che in questi casi è sempre un problema per me il fatto di dovermi trattenere...Qualche parola si può sempre dire, ma provoca un imbarazzato mutismo.
Per una donna "temere" è amare.Solo che, se sta con te solo perché ti teme, questo significa che, in realtà, di te come persona, semplicemente, non gliene frega un cazzo.
Si mangia meglio che alla Tana del Lupo?
Lo credo bene, dopo decenni di martellante propaganda su un'impossibile parità non c'è da stupirsi: un uomo che sgrida la moglie viene subito additato come un retrogrado (se non un bruto) dal branco.
Qualche parola si può sempre dire, ma provoca un imbarazzato mutismo.
A questo si somma la totale mancanza di stima e di rispetto nei confronti del marito, che la porta a sfotterlo anche di fronte a persone sconosciute,E' una scena che ho visto diverse volte.
le donne odierne, non fanno assolutamente nulla per mettere a proprio agio un uomoEh, ci mancherebbe.
Saprai bene che moltissimi uomini, pur essendo degli zerbini con le loro "amatissime" consorti, si trasformano immediatamente in dei leoni appena qualche appartenente al sesso maschile osa sfiorare le loro femminucce, anche solo verbalmente...Certo, seguono la corrente: le donne sul piedistallo e gli uomini trattati come strofinacci.
E ancora c'è gente che si fa problemi se in Arabia Saudita cercano di tenere a freno il fiume in piena che è la natura femminile...
L'amore di una donna scaturisce dal rispetto. Per una donna "temere" è amare.
Naturalmente questo non significa che la tot "dolce metà" stimerà l'uomo che le è accanto, trattandosi anzitutto di un "rispetto" generato dalla paura e non dalla stima; ma di certo non se ne passerà con quella lingua di merda.
Questo dovrebbe essere l'ABC di ogni sito maschile. E invece tutti si allineano sull'idee femminista dela parità. Per forza poi gli uomini sono disarmati.
E' una scena che ho visto diverse volte.
non si spiega perchè le donne moderne si mettono con avanzi di galera , solo per quel fatto che l'uomi bullo e delinquente viene considerato virile .Penso sia sempre stato così, non solo oggi; il delinquente bene o male è un uomo alpha e le donne ovviamente lo prediligono come del resto tutte le femmine dei mammiferi.
Perché sono uomini di potere. E' sempre la stessa storia dal Ratto delle Sabine che presero ovviament ela parte dei rapitori.Infatti.