Autore Topic: Ciao  (Letto 25471 volte)

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Ciao
« il: Dicembre 15, 2013, 17:53:42 pm »
Salve a tutti, da donna vi dico bravi! Non se ne può più di questo femminocentrismo, e soprattutto
di tanto vittimismo. Ho appena visto il topic pubblicato nella pagina principale del sito: 'La violenza
non ha genere', e ho subito pensato al commento che ho pubblicato in un social network
l'altro giorno: "No no, io ci voglio stare con mio marito, anche se lui mi picchia tutte le sere, io non
lo voglio lasciare, e pretendo che lo stato mi tuteli e mi organizzi anche la giornata mondiale
contro la violenza sulle donne!" ... naturalmente non ha avuto consensi... e non so perché,
ma tutto questo femminismo non ha il sapore di donna, ha piuttosto
il sapore di una guerra all'uomo, guerra da cui mi dissocio.

Saluti

Offline vnd

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Re:Ciao
« Risposta #1 il: Dicembre 15, 2013, 17:59:17 pm »
Salve a tutti, da donna vi dico bravi! Non se ne può più di questo femminocentrismo, e soprattutto
di tanto vittimismo. Ho appena visto il topic pubblicato nella pagina principale del sito: 'La violenza
non ha genere', e ho subito pensato al commento che ho pubblicato in un social network
l'altro giorno: "No no, io ci voglio stare con mio marito, anche se lui mi picchia tutte le sere, io non
lo voglio lasciare, e pretendo che lo stato mi tuteli e mi organizzi anche la giornata mondiale
contro la violenza sulle donne!" ... naturalmente non ha avuto consensi... e non so perché,
ma tutto questo femminismo non ha il sapore di donna, ha piuttosto
il sapore di una guerra all'uomo, guerra da cui mi dissocio.

Saluti

Si vede che non capisci un acca (per non dire altro...).
Da brava terragnana.
Puoi anche tornartene (a fanculo) da dove sei venuta, lo sai?
Vnd [nick collettivo].

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Re:Ciao
« Risposta #2 il: Dicembre 15, 2013, 18:01:46 pm »
Ah, ho capito, voi non siete contro il femminismo, siete
contro le donne, oltre ad essere gran cafoni.
Direi che non c'è nessuna differenza tra voi e le femministe,
solo odio.

Tanti saluti

Offline fabriziopiludu

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Re:Ciao
« Risposta #3 il: Dicembre 15, 2013, 18:26:48 pm »



 Ciao da Fabrizio Piludu.


 

Online Massimo

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Re:Ciao
« Risposta #4 il: Dicembre 15, 2013, 18:49:10 pm »
Ah, ho capito, voi non siete contro il femminismo, siete
contro le donne, oltre ad essere gran cafoni.
Direi che non c'è nessuna differenza tra voi e le femministe,
solo odio.
Il femminismo non merita odio: è un sentimento troppo nobile e impegnativo per un simile bersaglio: merita disprezzo perchè
da movimento (falsamente) paritarista è diventato in breve ideologia totalitaria che non avendo gli attributi per affermarsi con
la forza ricorre al vittimismo e al piagnisteo. Per esso solo la violenza sulle donne conta. Quella contro gli uomini è solo un fatto
di ordinarissima amministrazione. E non ha alcun significato sociale. Di Vnd spesso non condivido i toni. Questa volta, con te, sì.

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Re:Ciao
« Risposta #5 il: Dicembre 15, 2013, 19:21:36 pm »
Vede Massimo, io non avevo intenzione di commentare il topic su 'la violenza non ha genere', il cui messaggio era limpido e cristallino, ho solo detto che mi ha fatto venire in mente un atteggiamento a mio parere ipocrita e opportunista della donna: scegliere di non denunciare e pretendere allo stesso tempo un certo tipo di tutela, strumentalizzando così la propria debolezza.
Non ho bisogno che mi si spieghi cos'è il femminismo, lo so da me, ed è per questo che me ne dissocio.
Anche Lei non ha capito il mio riferimento all'odio, ma non per questo l'ho mandata a f...

Offline Angelo

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Re:Ciao
« Risposta #6 il: Dicembre 15, 2013, 20:27:51 pm »
Benvenuta. Si potrebbe spiegare meglio? Cioè, è venuta qui per dire che è contro o a favore delle istanze femministe?
Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

Gilbert Keith Chesterton

Online Massimo

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Re:Ciao
« Risposta #7 il: Dicembre 15, 2013, 20:29:22 pm »
Vede Massimo, io non avevo intenzione di commentare il topic su 'la violenza non ha genere', il cui messaggio era limpido e cristallino, ho solo detto che mi ha fatto venire in mente un atteggiamento a mio parere ipocrita e opportunista della donna: scegliere di non denunciare e pretendere allo stesso tempo un certo tipo di tutela, strumentalizzando così la propria debolezza.
Non ho bisogno che mi si spieghi cos'è il femminismo, lo so da me, ed è per questo che me ne dissocio.
Anche Lei non ha capito il mio riferimento all'odio, ma non per questo l'ho mandata a f...
Se si dissocia dal femminismo non dovrebbe avere problemi a relazionarsi con noi. Il perentorio invito che ha ricevuto era rivolto
all'accusa di misoginia che praticamente da tutte le parti ci vediamo vomitarci addosso perchè non ci pieghiamo alla vaginolatria
imperante. Se il culto della Magna Mater Dea dà fastidio anche a lei è la benvenuta qui. Se no, la sua presenza qui è inutile.

Offline vnd

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Re:Ciao
« Risposta #8 il: Dicembre 15, 2013, 20:48:03 pm »
Ah, ho capito, voi non siete contro il femminismo, siete
contro le donne, oltre ad essere gran cafoni.
Direi che non c'è nessuna differenza tra voi e le femministe,
solo odio.

Tanti saluti

Vede Massimo, io non avevo intenzione di commentare il topic su 'la violenza non ha genere', il cui messaggio era limpido e cristallino, ho solo detto che mi ha fatto venire in mente un atteggiamento a mio parere ipocrita e opportunista della donna: scegliere di non denunciare e pretendere allo stesso tempo un certo tipo di tutela, strumentalizzando così la propria debolezza.
Non ho bisogno che mi si spieghi cos'è il femminismo, lo so da me, ed è per questo che me ne dissocio.
Anche Lei non ha capito il mio riferimento all'odio, ma non per questo l'ho mandata a f...


Sarebbe bastato spiegarsi meglio.
Questo non è un forum per educande.
E abbiamo tutti quanti perso la pazienza. Da un pezzo.
Avresti dovuto saperlo.


Se non abbiamo capito, allora spiegaci cosa e perché.
Vnd [nick collettivo].

Offline vnd

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Re:Ciao
« Risposta #9 il: Dicembre 15, 2013, 20:49:18 pm »
Ah, ho capito, voi non siete contro il femminismo, siete
contro le donne, oltre ad essere gran cafoni.
Direi che non c'è nessuna differenza tra voi e le femministe,
solo odio.

Tanti saluti

Cafone sarà Lei e le sue compagne di merende.
Vnd [nick collettivo].

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Re:Ciao
« Risposta #10 il: Dicembre 16, 2013, 08:20:51 am »
ogni locale che si rispetti ha i suoi buttafuori

vnd è il nostro  ;)

benvenuta: attendiamo argomenti - brain fuel!
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati

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Re:Ciao
« Risposta #11 il: Dicembre 16, 2013, 09:32:00 am »
Beh, avendo fatto una certa premessa, e cioè che sono stufa anch'io
del femminismo e dell'atteggiamento vittimistico di buona parte
del mondo femminile, non avrei mai pensato che poi una battuta
che mi era venuta in mente a questo proposito avrebbe scatenato
le ire del buttafuori! Vero è che non mi sono messa a spulciare
tutte le discussioni prima di intervenire, quindi non so se per voi
è abitudine ricevere commenti femminili di accuse misogine,
più che altro ho immaginato che una femminista non avrebbe
mai fatto capolino qui, per il semplice motivo che non ha interesse
a mettere in discussione il suo credo (almeno questa è la mia
esperienza).

P.s.: significa essere educanda aspettarsi un minimo di rispetto?
O vi mandate a quel paese allegramente tutti i giorni?
Mettete un cartello allora, così la gente lo sa prima.

Argomenti? Sì, vorrei discutere di un certo tipo di violenza femminile
che è quella basata sulla minaccia e sulla strumentalizzazione dei
figli durante una separazione. Mi è capitato (frequentando il tribunale
per un certo periodo) di assistere ad una scena davvero pesante, di
una donna che non accettava la separazione dal marito. Ecco, prima
di entrare in aula aveva garantito, tramite il suo legale, di accettare
la separazione consensuale, poi una volta arrivata davanti al giudice
ha iniziato a piangere, a disperarsi e a usare il figlio (di pochi anni)
per tentare di rimanere legata al marito, dicendo che il bambino
non faceva che angosciarsi quando il padre andava via, e infatti il giudice
ha negato la separazione consensuale e ha cercato anche di convincere
il marito che quella era la cosa migliore. Era la terza volta, e il marito era distrutto,
raccontava di queste scene ogni volta che si recava a casa a vedere il bambino
(che dunque assisteva anche ad una distruzione della figura paterna, oltre
ad essere angosciato dai pianti della madre), ed è stato terribile vedere l'uso
di questa violenza psicologica da parte della donna, che non solo
rappresentava il marito come un insensibile, per aver deciso di lasciare
la casa familiare, ma instillava in lui un continuo senso di colpa, e
faceva credere agli altri di essere una vittima della sua insensibilità.
Ora, al momento di una separazione esistono tanti tipi di violenza,
ma questa mi è sembrata altrettanto pesante, non permettere a
qualcuno di allontanarsi da te, costringerlo col ricatto morale e
con la minaccia del disappunto sociale. E il giudice, anche se uomo,
non ha mai, nemmeno per un secondo, valutato la situazione del marito,
ma che fosse al collasso era evidente, non riusciva nemmeno
a parlare in certi momenti, consumato dal ricatto.




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Re:Ciao
« Risposta #12 il: Dicembre 16, 2013, 10:09:50 am »
E vi chiedo: quanto l'uomo stesso contribuisce al successo
delle istanze femministe?

Offline Lucia

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Re:Ciao
« Risposta #13 il: Dicembre 16, 2013, 11:06:36 am »
Ciao!
Neanch'io ho capito bene la tua posizione dal tuo primo intervento.

Si, le donne non dovrebbero nemmeno mettersi assieme con degli uomini violenti, secondo me è raro che un uomo diventa violento dopo il matrimonio e non già prima.

Per il secondo problema credo che ci sono anche leggi nell'amore e la legge giuridica non può fare nulla. Piangere è violenza?!
Se una si sposa per sempre e sceglie il marito come padre per i suoi figli perché dovrebbe essere NORMALE accettare di lasciarsi. Mia nonna si è suicidata per colpa del divorzio chiesto dal nonno.

Offline Stendardo

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Re:Ciao
« Risposta #14 il: Dicembre 16, 2013, 11:47:47 am »
Beh, avendo fatto una certa premessa, e cioè che sono stufa anch'io
del femminismo e dell'atteggiamento vittimistico di buona parte
del mondo femminile, non avrei mai pensato che poi una battuta
che mi era venuta in mente a questo proposito avrebbe scatenato
le ire del buttafuori! Vero è che non mi sono messa a spulciare
tutte le discussioni prima di intervenire, quindi non so se per voi
è abitudine ricevere commenti femminili di accuse misogine,
più che altro ho immaginato che una femminista non avrebbe
mai fatto capolino qui, per il semplice motivo che non ha interesse
a mettere in discussione il suo credo (almeno questa è la mia
esperienza).

P.s.: significa essere educanda aspettarsi un minimo di rispetto?
O vi mandate a quel paese allegramente tutti i giorni?
Mettete un cartello allora, così la gente lo sa prima.

Argomenti? Sì, vorrei discutere di un certo tipo di violenza femminile
che è quella basata sulla minaccia e sulla strumentalizzazione dei
figli durante una separazione. Mi è capitato (frequentando il tribunale
per un certo periodo) di assistere ad una scena davvero pesante, di
una donna che non accettava la separazione dal marito. Ecco, prima
di entrare in aula aveva garantito, tramite il suo legale, di accettare
la separazione consensuale, poi una volta arrivata davanti al giudice
ha iniziato a piangere, a disperarsi e a usare il figlio (di pochi anni)
per tentare di rimanere legata al marito, dicendo che il bambino
non faceva che angosciarsi quando il padre andava via, e infatti il giudice
ha negato la separazione consensuale e ha cercato anche di convincere
il marito che quella era la cosa migliore. Era la terza volta, e il marito era distrutto,
raccontava di queste scene ogni volta che si recava a casa a vedere il bambino
(che dunque assisteva anche ad una distruzione della figura paterna, oltre
ad essere angosciato dai pianti della madre), ed è stato terribile vedere l'uso
di questa violenza psicologica da parte della donna, che non solo
rappresentava il marito come un insensibile, per aver deciso di lasciare
la casa familiare, ma instillava in lui un continuo senso di colpa, e
faceva credere agli altri di essere una vittima della sua insensibilità.
Ora, al momento di una separazione esistono tanti tipi di violenza,
ma questa mi è sembrata altrettanto pesante, non permettere a
qualcuno di allontanarsi da te, costringerlo col ricatto morale e
con la minaccia del disappunto sociale. E il giudice, anche se uomo,
non ha mai, nemmeno per un secondo, valutato la situazione del marito,
ma che fosse al collasso era evidente, non riusciva nemmeno
a parlare in certi momenti, consumato dal ricatto.

Sinteticamente ritengo che la neutrailtà di una donna rispetto al femminismo è il servizio più utile che una donna possa renderci .
Per noi della Questione Maschile l'avere sulle spalle Abraxas è già , in tutta onestà , un sufficiente fardello .
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius