So di andare controcorrente, spero di non scatenare un putiferio, vi assicuro che non sto trollando,...
premesso che non credo molto nei maschi alpha e beta (in realtà apparteniamo ad entrambi le categorie un po' tutti), direi che sposarsi è una scelta logica solo nei luoghi e nei tempi opportuni.
Ma facciamo insieme un altro tipo di riflessione.
Dici di avere una moglie dell'est, ne ho avuto compagne anche io, e quindi comprendo la tua visione della vita; ma credimi.. non è una regola universale.
I maschi "beta" (come li chiami tu) in teoria dovrebbero dare più di quello che ricevono, viceversa i maschi "alpha" sono coloro che prendono più di quello che concedono.
Conclusione?
Una Donna con le palle, ma veramente con le palle, non accetterebbero mai un compromesso al ribasso. Ergo: i maschi alpha "scopano" tante le donne beta.. mentre le donne alpha, assai più argute, sono ottime compagne per i beta+ (da non confondere con i beta- che sono gli zerbini).
Che poi ci siano più donne alpha in altri luoghi e tempi.. bhe questo è un quesito che mi pongo spesso anche io..
Chiedo scusa per lo "sfigato"; non è mia intenzione offendere nessuno. Purtroppo ho scritto molto nell'ultima ora e non ricordo a cosa l'ho riferito; in ogni caso sicuramente non a chi non la pensa come me; ma per "sfigato" intendo un maschio che non piace alle donne, un beta, di cui io faccio parte, altrimenti non avrei scelto questo nick; naturalmente mi scuso se ho sbagliato e se dovessi aver offeso qualcuno, spero che mi perdonerete.
Ok. Le parole sono importanti, soprattutto quando si cerca di essere controcorrenti, antifemministi e di occuparsi di QM. Tieni presente che la parola "sfigato" viene usata dalle stesse femminucce per etichettare un ragazzo/uomo come un fallito perchè non ha una donna. Perciò mi sembra paradossale che un uomo, sopratutto quando dice di essere consapevole su questi argomenti , utilizzi certi vocaboli per etichettare altri utenti del forum.
Mi sfugge la differenza donne alfa/beta; cercherò di informarmi meglio in proposito.
Ho sempre creduto che per le donne la differenza è minima: le possibilità in termini di potenzialità di accoppiamento non sono così marcate come negli uomini.
Questo perché, secondo me:
-tra un uomo bello e uno brutto, la donna sceglie quello bello
-tra una donna bella e una brutta, l'uomo sceglie... entrambe
Quindi anche la donna brutta (attenzione, si parla di bellezza non solo in senso fisico, ma in generale di quanto sia interessante una persona) ha possibilità di accoppiarsi con un maschio di alto valore, il quale, per diffondere il piu' possibile i suoi geni (se parliamo dal punto di vista biologico), trova piacere nella varietà sessuale.
Tornando al topic in uno dei libri che ho letto sull'argomento, che non ricordo qual'e', appena lo scopro lo posto, forse "Uomini donne code di pavone" o "La regina Rossa", il primo dei due tra l'altro mi pare che manchi nella vostra bibliografia, mi pareva di aver letto che la società monogamica è una società in cui il maschio alpha rinuncia a un po' di femmine in cambio di una società meno violenta (perché in una società poligamica a qualcuno sarebbe potuto venire in mente di far fuori il maschio alpha che tiene occupate 100 mogli, magari non oggi, ma qualche centinaia di anni fa sì)
Poi in realtà la monogamia è contro naturaMa per favore, questo vogliono farcelo credere i documentari da prima serata. La specie umana ha figli che, per divenire adulti sani, devono crescere in una famiglia unita e fedele per 18 anni circa. Su questo non ci piove.
Mi sfugge la differenza donne alfa/beta; cercherò di informarmi meglio in proposito.
Ho sempre creduto che per le donne la differenza è minima: le possibilità in termini di potenzialità di accoppiamento non sono così marcate come negli uomini.
Ma per favore, questo vogliono farcelo credere i documentari da prima serata. La specie umana ha figli che, per divenire adulti sani, devono crescere in una famiglia unita e fedele per 18 anni circa. Su questo non ci piove.
In molte società l'adulterio, o anche il pensiero di esso, è virtualmente inesistente.
(al punto che in Francia hanno vietato il test del DNA)
Crescere figli altrui è un fenomeno abbastanza diffuso (al punto che in Francia hanno vietato il test del DNA) e in una certa misura sempre esistito, ma non è la "norma evolutiva", semmai l'espressione di una società al capolinea.
sarebbe interessante sapere come si esprimerebbe la giurisprudenza in casi simili, chi dovrebbe mantenere un figlio rivelatosi illegittimo dopo diversi anni?
Ma per favore, questo vogliono farcelo credere i documentari da prima serata. La specie umana ha figli che, per divenire adulti sani, devono crescere in una famiglia unita e fedele per 18 anni circa. Su questo non ci piove.La monogamia "per tutta la vita" e' palesemente una costruzione sociale. L'istinto monogamico, se c'e', dura pochi anni.
In molte società l'adulterio, o anche il pensiero di esso, è virtualmente inesistente.
Di base il tuo discorso e' corretto. E' innegabile che, in una societa' dove il sesso e le relazioni affettivo-sessuali sono completamente deregolamentati, i "perdenti" se la passano male.
Il matrimonio infatti impone per legge una società monogamica che è contro natura. L'alternativa sarebbe un "libero mercato". E nel libero mercato non governato da regole, come insegna il capitalismo, il piu' forte schiaccia il piu' debole: significherebbe che pochi maschi alpha si ripassano tutte le donne e tutti gli altri uomini rimangono a bocca asciutta. Che poi è quello che capita dai 18 ai 30 anni (potrei dire dai 15 ma lasciamo stare i minorenni) in cui le relazioni sono "libere" senza impegni o idee di metter su famiglia.
Il matrimonio quindi, per i maschi beta, IMHO, non è una iattura ma una fortuna, perché dà la possibilità anche a questi ultimi di poter trovare una donna. Una società sessualmente libera senza vincolo della monogamia, sarebbe una società dove la questione maschile sarebbe esasperata (tutte le donne a rotazione a letto con i pochi maschi alpha).
cavolo, le femministe sono così potenti?I francesi e altri popoli del nord Europa tradiscono come si accoppia un animale che non ha capacità di intendere e il cui grado di maturità razionale è zero. Non c'è nepure partecipazione o passione nelle loro relazioni, per loro il sesso è come un passatempo, come un osso per il cane.
sarebbe interessante sapere come si esprimerebbe la giurisprudenza in casi simili, chi dovrebbe mantenere un figlio rivelatosi illegittimo dopo diversi anni?Se la giurisprudenza fosse giusta applicherebbe quanto previsto per la ripetizione dell'indebito.
La monogamia "per tutta la vita" e' palesemente una costruzione sociale. L'istinto monogamico, se c'e', dura pochi anni.Questo è vero, ma l'uomo è - o sarebbe - un essere razionale e sociale, e per questo il matrimonio esiste a ogni latitudine. La civiltà occidentale è così regredita che la legge asseconda l'istinto, che dura appunto due o tre anni.
la tesi secondo la quale la donna sceglie il marito per i soldi e le capacità di mantenimento ( beta ),mentre si fa ingravidare da uno prestante ( alfa ), non è certo nuova : i salaci racconti di regine che si accoppiavano con lo stalliere abbondano dalla notte dei tempi.
C'è pèrò un problema : il maschio benestante o addirittura ricco, spesso non è neanche stupido, quindi il giochino non è così facile.
Inoltre, sul discorso alfa e beta la vedo più come TheDarksider, rigettando al massimo tutte le pippe sul capitalismo, ecc.
Io addirittura proporrei il test del DNA obbligatorio alla nascita, ma è chiaro che il potere e le sue lobby perderebbe subito un grande potere . Infatti, che altro non è la risibile questione della privacy del nascituro se non un maldestro tentativo di mantenere un potere da parte di giudici & C ?
Il matrimonio aveva la funzione citata da Maschiobeta ; la aveva nel passato. oggi non più.
Le donne straniere , provenienti da realtà meno femministe della nostra , tappano la falla, ma nulla cambia il dato di fondo :
il matrimonio è nocivo per l' uomo di oggi.
Tutto da perdere e nulla da guadagnare, se non con un rischio enorme.
A volte , basterebbe non dare troppa importanza a una scopata, e l'arcano si svela da sè
So di andare controcorrente, spero di non scatenare un putiferio, vi assicuro che non sto trollando, se seguite il ragionamento vedrete che ha una sua logica.Si dovrebbe capire perché quelli di sinistra e libertà sono per la poligamia e poliandria.
Ho 40 anni e nella vita sono sempre stato un maschio beta, uno di quelli tranquilli, remissivi, che le ragazzine non consideravano.
Adesso da circa 8 anni sono sposato con una ragazza dell'est; oggettivamente carina anche se non stra figa, attraente di fisico da farmi eccitare ogni volta che la vedo uscire dopo la doccia dal bagno in mutandine e reggiseno.
Non rompe le scatole, non fa ricatti sessuali, le volte che non si è concessa si contano sulle dita di una mano, forse mezza, e c'erano validi motivi; facciamo del buon sesso in media 3 o 4 volte a settimana, qualche volta piu' qualche volta meno.
Per me, la cui alternativa era una vita di onanismo e frustrazione sentimentale/sessuale, avere accanto una donna che mi attrae è il paradiso.
Certo, per "colpa" del matrimonio un domani potrebbe voltarmi le spalle e portarmi via anche le mutande (ammesso che io non prenda le mie contromisure per imboscare quello che ho prima che me lo porti via), ma intanto finché dura me la son goduta.
L'alternativa quale sarebbe?
Il matrimonio infatti impone per legge una società monogamica che è contro natura. L'alternativa sarebbe un "libero mercato". E nel libero mercato non governato da regole, come insegna il capitalismo, il piu' forte schiaccia il piu' debole: significherebbe che pochi maschi alpha si ripassano tutte le donne e tutti gli altri uomini rimangono a bocca asciutta. Che poi è quello che capita dai 18 ai 30 anni (potrei dire dai 15 ma lasciamo stare i minorenni) in cui le relazioni sono "libere" senza impegni o idee di metter su famiglia.
Brutto da dire ma bisogna prendere coscienza che, per come stanno le cose, è meglio rimanere single.
Manca la scopata? Ci stanno le pro.
Manca la compagnia? Ci stanno gli amici (tanto, di scapoli ce ne stanno un sacco, con loro si può condividere qualche serata).
Non spostatevi, non fate figli, non date le chiavi della vostra vita ad un essere come la donna!
Ma se ciò che manca è la gratificazione nel far godere una donna o anche solo nel fatto che lei abbia scelto di venire a letto con te perché le piaci, non c'è "pro" che funzioni.
Poi giustamente come scrivete in molti "se vado con una pro, lo faccio per me"; meglio di nulla, certo, ma far godere una donna è gratificante dal punto di vista psicologico.
E tu rischi la tua vita sociale ed economica per "soddisfare" una donna? Auguroni!
Ps. Che poi magari becchi quella che finge...
Io vorrei capire dove vuoi arrivare, ci stai dicendo che non si può vivere senza una donna alle calcagna?
Wagliò controllategli l'IP perché "mi puzza" di donna.
Io non sono mai stato bello, però sui 25 anni ne avevo 3/4 alla volta, tanto che una volta ho fatto una scommessa con un mio amico, ovvero di scoparmene 10 in un giorno solo, mi sono fermato a 7.
Non serve a niente.
L"""""amore""""" è monogamo.
Io non sono mai stato bello, però sui 25 anni ne avevo 3/4 alla volta, tanto che una volta ho fatto una scommessa con un mio amico, ovvero di scoparmene 10 in un giorno solo, mi sono fermato a 7. Ma... NON ero felice!
Esistono le mani e la lingua. Una volta che impari a farti squirtare in bocca hai vinto.
Non serve a niente.Le relazioni tra i sessi sono diventati una tale giungla che ormai si fa una sinistra contabilità, per la quale in 15 anni di matrimonio si ammortizzano i costi del divorzio e delle prostitute.
L"""""amore""""" è monogamo.
Io non sono mai stato bello, però sui 25 anni ne avevo 3/4 alla volta, tanto che una volta ho fatto una scommessa con un mio amico, ovvero di scoparmene 10 in un giorno solo, mi sono fermato a 7. Ma... NON ero felice!
Perché tante = nessuna, e la differenza con avere 7 prostitute era pressoché nulla.
Poi ho deciso di mettere la testa a posto e mi sono sistemato in una situazione monogama. Il resto è nel thread "figli naturali Vs assegno di mantenimento".
In definitiva alpha o beta non conta nulla, se non ti levi il bisogno di una donna affianco perdi comunque.
Io posso dire di essere più felice ora che sono single (accettando la situazione), che quando me ne facevo 7 in un giorno solo.
Accettate il distacco dalle donne e sarete tutti più felici.
Eh sai, siccome nell'IP c'è scritto che sono uomo o donna.... :DRibadisco che il tuo discorso di base e' corretto, ma e' falso che il beta non abbia nessuna possibilita' di farsi una vita sessuale senza offrire in cambio il matrimonio, come ho scritto nel mio post che tu hai bellamente ignorato.
Non sto affatto dicendo che non si puo' vivere senza una donna alle calcagna.
La cosa migliore sarebbe essere maschi alfa, le donne portarsele a letto e poi mandarle a quel paese dopo averle ripassate, che è quello che meriterebbero.
Solo pochissimi però hanno questo privilegio.
Per chi non ha questo privilegio le possibilità supponiamo che siano 2:
1. frequentare le pro.
Costo? In casa dai 50 ai 150. Mettiamo 70 in media. Fuori della porta c'è già un altro cliente ad aspettare quindi nella migliore delle ipotesi se non finisci in 10 minuti si arrabbia e minaccia di "finirti con le mani"; nella peggiore risponde al cellulare mentre è con te per dire al cliente fuori per strada di aspettare 5 minuti. Se pago voglio una che pago mezzora e in quella mezzora faccia quello che dico io senza rompere le palle, ma costano troppo.
2. sposarsi con una donna dell'est
Costo? Lo si vedrà quando si separerà e mi porterà via anche le mutande. Nel frattempo ti garantisce 3 / 5 rapporti sessuali a settimana, tutto cabrio senza rischio di malattie. Chiaro che se divorzi dopo 1 o 2 anni ci hai rimesso, ma se divorzi dopo 15 anni magari avresti speso di piu' con le pro.
Guarda che lo "squirting" (?) è roba da film porno.L'eiaculazione femminile durante l'orgasmo esiste, il difficile e' portare la donna a provare un orgasmo di quel tipo.
Io, all' alba dei 45, devo conoscerne ancora una che "squirta".
... E non ci credere. Era un periodo in cui badoo e Facebook funzionavano alla grande, per esempio su Facebook su 10 richieste di amicizia che mandavo, almeno 6 lo accettavano, oggi se ne accettano 1 su 30 è pure troppo.Esatto, e questo dimostra una volta per tutte che i discorsi su alfa e beta sono boiate pazzesce.
Ci sapevo fare, avevo studiato la seduzione dopo essere stato lasciato dalla mia prima ragazza.
Poi non ho mai detto di aver rimorchiato 7 ragazze in un giorno, ho detto che ero arrivato ad avere diverse situazioni aperte (pseudo storie) e volevo arrivare a scoparne 10 in un giorno (storie che avevo costruito nei MESI precedenti).
Mi ero fatto persino una mappa con una cronologia delle ragazze da andare a prendere; perché me le ero fatte sparse per i paesini qua attorno, per non farle mai incontrare.
Ma ripeto erano delle 4, al massimo una era una 7meno.
Questo è vero, ma l'uomo è - o sarebbe - un essere razionale e sociale, e per questo il matrimonio esiste a ogni latitudine. La civiltà occidentale è così regredita che la legge asseconda l'istinto, che dura appunto due o tre anni.Io sono d'accordo con te, nel senso che razionalmente riconosco che invecchiare insieme alla donna che ami, e che ricambia il tuo amore, e' la forma piu' nobile e anche gratificante di rapporto.
...Fuori della porta c'è già un altro cliente ad aspettare quindi nella migliore delle ipotesi se non finisci in 10 minuti si arrabbia e minaccia di "finirti con le mani"
Ribadisco che il tuo discorso di base e' corretto, ma e' falso che il beta non abbia nessuna possibilita' di farsi una vita sessuale senza offrire in cambio il matrimonio, come ho scritto nel mio post che tu hai bellamente ignorato.
E questo fatto cambia MOLTO i termini del discorso: ora le opzioni non si limitano a due...
3) i maschi "cosiddetti" beta, sono davvero destinati a una vita di frustrazione affettivo-sessuale? Su questo punto, la penso in modo MOLTO diverso dai "betisti" alla Fabrizio Marchi.
La "betitudine" di un maschio puo' essere un impedimento concreto se parliamo di far sesso con le donne piu' appetibili sul mercato, certo. Ma, per come la vedo io e per come e' la mia esperienza, e' falso che il maschio "cosiddetto" beta abbia zero possibilita' di farsi una vita sessuale e affettiva con le donne in generale, anche in questo occidente sessualmente "liberista". Occasioni e possibilita' ce le hanno tutti, con donne alla propria portata. Il punto e' che, magari, queste occasioni capitano con donne che non ci piacciono. E allora le ignoriamo completamente, quando ci viene voglia di fare discorsi sui maschi alfa e beta.
Discorsi, a mio modo di vedere, largamente inconsistenti e in malafede.
Di uomini davvero "beta", cioe' uomini per cui le donne sone davvero off limits, ne esistono ma sono casi particolarissimi e insignificanti sul piano statistico. Tutto il resto e' fuffa betista, di nessun valore scientifico e di nessuna utilita' pratica.
:w00t: per un attimo ho interpretato come un aiutino alla prestazione sessuale in corso...
E' proprio così invece: le loft di appartamento da 50 - 100 euro generalmente se non raggiungi l'orgasmo entro 10 minuti si arrabbiano e ti dicono che il rapporto è finito e al massimo ti masturbano con una mano fino al raggiungimento dell'orgasmo.
E' una truffa perché secondo me le pro devono decidersi: o le paghi a tempo (con shots illimitati) o le paghi a "shot" (con tempo illimitato). Quelle piu' oneste si fanno pagare a tempo, paghi per un ora e sarà un'ora effettiva e ti ci incastrano 2 shot. Le piu' furbe si fanno pagare a "shot", se chiedi loro quanto puoi starci ti rispondono "finché non sei contento" ma in realtà non hai affatto "minuti illimitati" anzi dopo 10 minuti tagliano corto.
Sto parlando comunque delle loft, di appartamento da poco (50 - 100 euro), quelle da cui vai senza prenotazione, chiami, se è libera entri altrimenti aspetti sotto casa. E' probabile che con quelle di livello (e prezzo) superiore che lavorano su prenotazione le cose siano diverse ma quest'ultimo è un ambiente che non conosco.
Tornando al nocciolo della questione ti confermo anche io che chiunque è in grado di trovarsi uno straccio di donna e di fare del sano sesso. Gli uomini beta in assoluto non esistono, ma una infinità di posizioni "gerarchiche" dove ognuno è un po' beta di qualcuna e un po' alpha di qualcun'altra, inoltre le posizioni si possono invertire a seconda del momento e del luogo.
Sono errori di gioventù, ma anche colpe di un mainstream femministoide che incombe su tutti noi.. questa è la realtà non c'entra nulla Alpha&Beta.. anche se per semplicità sono termini che adotto anche io..
... ciò non toglie che il "valore di mercato" della vagina sia molto piu' alto di quello del corrispondente maschile.
Nel mio condominio vedo uomini generalmente piu' bellocci di me affiancati da donne italiane decisamente meno belle della mia.
Se fossi rimasto nel mercato italiano mi domando di cosa mi sarei dovuto accontentare....
Certo, quella degli alpha e beta è una semplificazione non perfetta.
Che gli alpha esistano (ovviamente in ogni luogo e contesto sono differenti) è fuori dubbio. Per i beta sono un po' piu' dubbioso; io propenderei piu' per la distinzione tra "alpha" e "resto della popolazione".
Ma gli alpha esistono eccome. Quando eri adolescente, nella tua scuola, non c'era quello belloccio che "se l'era fatte tutte"?
Riguardo le donne italiane e il mercato estero, ti dico che anche li le differenze sono solo iniziali, i mezzi-di-manipolazione-di-massa dopo pochi anni possono piegare chiunque al loro ragionamento, Se ti senti al sicuro con la tua ragazza mi dispiace deluderti ma cambierà.. te lo dice uno che tra albania/romania/ucraina ne ha già avute diverse di donne, restano eccezionali se ti trasferisci nel loro paese..
L'eiaculazione femminile durante l'orgasmo esiste, il difficile e' portare la donna a provare un orgasmo di quel tipo.
... E non ci credere. Era un periodo in cui badoo e Facebook funzionavano alla grande, per esempio su Facebook su 10 richieste di amicizia che mandavo, almeno 6 lo accettavano, oggi se ne accettano 1 su 30 è pure troppo.
Ci sapevo fare, avevo studiato la seduzione dopo essere stato lasciato dalla mia prima ragazza.
Poi non ho mai detto di aver rimorchiato 7 ragazze in un giorno, ho detto che ero arrivato ad avere diverse situazioni aperte (pseudo storie) e volevo arrivare a scoparne 10 in un giorno (storie che avevo costruito nei MESI precedenti).
Mi ero fatto persino una mappa con una cronologia delle ragazze da andare a prendere; perché me le ero fatte sparse per i paesini qua attorno, per non farle mai incontrare.
Ma ripeto erano delle 4, al massimo una era una 7meno.
e una volta ho fatto una scommessa con un mio amico, ovvero di scoparmene 10 in un giorno solo, mi sono fermato a 7.
Io posso dire di essere più felice ora che sono single (accettando la situazione), che quando me ne facevo 7 in un giorno solo.
Ma se pensiamo alla popolazione femminile TUTTA, se un uomo raccatta tutto il raccattabile, se rimorchia tutto il rimorchiabile, pure se e' un cosiddetto beta puo' avere una vita sessuale piena...
Sarebbe ora di buttare nella pattumiera ste cazzo di lettere greche :D
E chi invece inizia a 25-30 anni, come si è detto mi pare in questo 3d? Uno per trovarne una e per sbattersela (e non è la prima cosa che si fa in 2) dovrebbe nella vita avere come fine solo quello di cercarne una, basta che respira, e non pensare ad altro. Non credo che sia gratificante una cosa del genere.
E' ovvio. Appena scopre il mercato attuale si dà alla pazza gioia. E' il mercato che è drogato.
Donne che schizzano come gli uomini ?No, non intedevo lo squirting come si vede nei porno americani, che anch'io giudico una pagliacciata falsa come una moneta da tre euro.
Mai vista né conosciuta una; le ho viste solo nei film porno (americani), e di norma si tratta di urina.
Il che significa che si vuol far passare per "eiaculazione" ciò che in realtà non è.
E francamente non se ne vede la ragione.
Questa storia dello "squirting" è nata con i film porno americani; e il bello è che c'è pure chi ci crede.
Altro discorso è l'orgasmo femminile.
No, non intedevo lo squirting come si vede nei porno americani, che anch'io giudico una pagliacciata falsa come una moneta da tre euro.
Pero' ho conosciuto donne che espellono piccoli e brevi schizzi di liquido vaginale durante l'orgasmo, e di questo me ne sono reso conto personalmente visto che qualche volta mi sono venute in bocca ;)
Sì, ma non è il mercato attuale "a cambiare" (?) le donne.*
Casomai, il suddetto "mercato" permette alle suddete di essere "se stesse".
@@
* Le donne sono sempre le stesse, in ogni tempo e in ogni luogo.
Quello che cambia è la società, la cultura in cui nascono e vivono, e parimenti gli uomini con i quali si relazionano.
So di andare controcorrente, spero di non scatenare un putiferio, vi assicuro che non sto trollando, se seguite il ragionamento vedrete che ha una sua logica.
Ho 40 anni e nella vita sono sempre stato un maschio beta, uno di quelli tranquilli, remissivi, che le ragazzine non consideravano.
Adesso da circa 8 anni sono sposato con una ragazza dell'est; oggettivamente carina anche se non stra figa, attraente di fisico da farmi eccitare ogni volta che la vedo uscire dopo la doccia dal bagno in mutandine e reggiseno.
Non rompe le scatole, non fa ricatti sessuali, le volte che non si è concessa si contano sulle dita di una mano, forse mezza, e c'erano validi motivi; facciamo del buon sesso in media 3 o 4 volte a settimana, qualche volta piu' qualche volta meno.
Per me, la cui alternativa era una vita di onanismo e frustrazione sentimentale/sessuale, avere accanto una donna che mi attrae è il paradiso.
Certo, per "colpa" del matrimonio un domani potrebbe voltarmi le spalle e portarmi via anche le mutande (ammesso che io non prenda le mie contromisure per imboscare quello che ho prima che me lo porti via), ma intanto finché dura me la son goduta.
L'alternativa quale sarebbe?
Il matrimonio infatti impone per legge una società monogamica che è contro natura. L'alternativa sarebbe un "libero mercato". E nel libero mercato non governato da regole, come insegna il capitalismo, il piu' forte schiaccia il piu' debole: significherebbe che pochi maschi alpha si ripassano tutte le donne e tutti gli altri uomini rimangono a bocca asciutta. Che poi è quello che capita dai 18 ai 30 anni (potrei dire dai 15 ma lasciamo stare i minorenni) in cui le relazioni sono "libere" senza impegni o idee di metter su famiglia.
Il matrimonio quindi, per i maschi beta, IMHO, non è una iattura ma una fortuna, perché dà la possibilità anche a questi ultimi di poter trovare una donna. Una società sessualmente libera senza vincolo della monogamia, sarebbe una società dove la questione maschile sarebbe esasperata (tutte le donne a rotazione a letto con i pochi maschi alpha).
Ancora con questa storia del "saperci fare", che permetterebbe di trombarsi tutte le donne che uno vuole.
E va be'... ormai me ne son fatto una ragione, nel senso che ho preso atto di un fatto: all'autoinganno maschile non c'è limite né cura.
Le donne se ne fregano delle categorie maschili: ai loro occhi autoreferenziali esistono i maschi FUNZIONALI ai loro bisogni e
sogni e quelli che NON SONO FUNZIONALI. E non necessariamente i primi sono i "vincenti" e i secondi sono i "perdenti". Dipende
dai bisogni/sogni della ragazza/donna: se una ha la vocazione della crocerossina non ha voglia del "vincente": appunto perchè
il "vincente" sicuro di sè non le serve. Desidera lo sfigato o il problematico o il bisognoso sul quale riversare l'amore che vuole
appunto riversare. Per questo lo sfigato, il bisognoso o il problematico le dà più soddisfazione perchè assorbe come l'assetato
tutto l'amore del quale lei tracima. Poi, è ovvio, una volta soddisfatta, la vocazione della crocerossina finisce e immancabilmente
lei "si accorge" di aver avuto a che fare con tanto tempo con un "perdente" ma ciò avviene perchè appunto i suoi bisogni hanno
subito una trasformazione e non perchè lui è "perdente". Conclusione: le categorie femminili non coincidono con quelle maschili.
Per le femmine vale la distinzione FUNZIONALE/NON FUNZIONALE alla loro felicità, sogni o bisogni e non la categoria VINCENTE/
PERDENTE, CAPACE/ INCAPACE tipica di noi maschi. Rendiamocene ben conto, se non vogliamo collezionare errori madornali.
Si ma ciò non toglie che vi sono uomini che kiavano come dei forsennati, ed tanti altri invece che fanno fatica a trovare uno straccio di donna che ci stia....
So di andare controcorrente, spero di non scatenare un putiferio, vi assicuro che non sto trollando, se seguite il ragionamento vedrete che ha una sua logica.Bella analisi, sono d'accordo quasi totalmente.
Ho 40 anni e nella vita sono sempre stato un maschio beta, uno di quelli tranquilli, remissivi, che le ragazzine non consideravano.
Adesso da circa 8 anni sono sposato con una ragazza dell'est; oggettivamente carina anche se non stra figa, attraente di fisico da farmi eccitare ogni volta che la vedo uscire dopo la doccia dal bagno in mutandine e reggiseno.
Non rompe le scatole, non fa ricatti sessuali, le volte che non si è concessa si contano sulle dita di una mano, forse mezza, e c'erano validi motivi; facciamo del buon sesso in media 3 o 4 volte a settimana, qualche volta piu' qualche volta meno.
Per me, la cui alternativa era una vita di onanismo e frustrazione sentimentale/sessuale, avere accanto una donna che mi attrae è il paradiso.
Certo, per "colpa" del matrimonio un domani potrebbe voltarmi le spalle e portarmi via anche le mutande (ammesso che io non prenda le mie contromisure per imboscare quello che ho prima che me lo porti via), ma intanto finché dura me la son goduta.
L'alternativa quale sarebbe?
Il matrimonio infatti impone per legge una società monogamica che è contro natura. L'alternativa sarebbe un "libero mercato". E nel libero mercato non governato da regole, come insegna il capitalismo, il piu' forte schiaccia il piu' debole: significherebbe che pochi maschi alpha si ripassano tutte le donne e tutti gli altri uomini rimangono a bocca asciutta. Che poi è quello che capita dai 18 ai 30 anni (potrei dire dai 15 ma lasciamo stare i minorenni) in cui le relazioni sono "libere" senza impegni o idee di metter su famiglia.
Il matrimonio quindi, per i maschi beta, IMHO, non è una iattura ma una fortuna, perché dà la possibilità anche a questi ultimi di poter trovare una donna. Una società sessualmente libera senza vincolo della monogamia, sarebbe una società dove la questione maschile sarebbe esasperata (tutte le donne a rotazione a letto con i pochi maschi alpha).
Chi non si accontenta non chiava.
Se "non ci sai fare" ti devi accontentare. Se non ti accontenti neppure, non chiavi. E' semplice.
Bella analisi, sono d'accordo quasi totalmente.Concordo anch'io su quasi tutto. Dopo 8 anni di matrimonio, le "sorprese" sono molto meno probabili. Molto interessante anche il paragone con la tirannia della legge di mercato che crea disuguaglianze.
Aggiungerei solo che oltre al matrimonio si potrebbe valutare l'ipotesi della semplice convivenza (sermpre più diffusa,) oppure anche della semplice "frequentazione", che anche questa si sta diffondendo.
Anche per me la distinzione maschi alpha e beta ha un suo senso, ovvio che si deve tener conto delle sfumature; ma certo la teoria, per me, come linea generale, è validissima. ...E' la questione dell'idolum.
L'unica cosa che non capisco è l'idea del matrimonio come ripiego per i beta, sopportato esclusivamente per kiavare.
Non metto in dubbio quanto dici, ma su queste basi di 'ricatto' sessuale (come dice la frase che metti in calce ai tuoi post) i rischi di divorzio, con tutte le conseguenze del caso, sono elevati.
Si può anche cercare una reazione a lungo termine senza essere negati, magari semplicemente per metter su famiglia :D
Il punto è che il sesso regolare per la maggior parte degli uomini è una necessità, un bisogno psicofisico al pari dell'avere una casa, un lavoro, cibarsi, bere e vestirsi.Da diversi interventi qui, recenti e non, sembrano emergere un paio di cose:
Per questo motivo molto uomini accettano i rischi derivanti dal matrimonio, evidentemente a loro fa più paura una vita da onanisti. Vivere di sole seghe può portarti alla pazzia.
Se hai un'altra teoria sulla diversità di successo sessuale tra uomini sono pronto a leggerti.
Che non sia però la solita: "se sei bello e ricco avrai tutto il successo sessuale che ti pare...." perché non mi trovi d'accordo....
Il punto, caro marcoriccardi, è che è la tua ad esser vecchia come teoria, perché è da (quasi) 45 anni che ascolto questa storia del "saperci fare" che, indubbiamente, è importante ma che non garantisce affatto una regolare vita sessuale, tantomeno la possibilità di chiavare qualunque donna.
Per esser più chiaro: se prendi mille uomini (italiani), specie di una certa età, e gli chiedi cos'è importante per "conquistare una donna", ebbene il 99,999%(se non il 100%) ti risponderà che "basta saperci fare".
Perciò niente di nuovo sotto il sole.
L'uomo medio ama illudersi.
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ps: io, da adolescente e successivamente da ragazzo, rimorchiavo in primis per un semplice motivo: il mio aspetto fisico (all' epoca ero pure un atleta, quindi ero ben messo), in secundis per la mia faccia da culo, che però era anche e soprattutto la conseguenza del mio aspetto fisico, che mi conferiva una certa sicurezza.
Fossi stato basso e mingherlino, oppure grasso e somigliante a Maurizio Costanzo, sicuramente non avrei avuto la stessa faccia da culo.
, ma tutto parte sempre dalla mente, più un uomo sta bene con se stesso maggiore sarà la possibilità del suo successo sociale potenziale.
Conosco ed ho conosciuto brutti che non scopano e non scopavano mai: come mai ?
Perché si prende sempre come punto di riferimento il "Casanova" o il tal dei tali che ha o avrebbe avuto un certo successo con le donne, ma si fatica enormemente ad ammettere che l'estetica - quindi l' aspetto fisico - è una componemente molto importante anche per un uomo, nonché fondamentale in gioventù ?
Perché è così difficile ammettere che per un bell' uomo è molto più facile rimorchiare una donna, rispetto ad un brutto ?*
Sì, è chiaro che tutto parte dalla mente, ma lo star bene con se stessi ha molto a che fare col proprio aspetto fisico, specie da ragazzi.
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* Non c'è alcun intento denigratorio nelle mie parole.
Trattasi di una semplice ed ovvia constatazione.
Le donne se ne fregano delle categorie maschili: ai loro occhi autoreferenziali esistono i maschi FUNZIONALI ai loro bisogni eConcordo su tutto, ma non sul fatto che la crocerossina punta allo sfigato. Solitamente punta ad altri personaggi disagiati, spesso aggressivi, spesso illogici, ma non dello stile del classico timido o nerd o ipergiudizioso.
sogni e quelli che NON SONO FUNZIONALI. E non necessariamente i primi sono i "vincenti" e i secondi sono i "perdenti". Dipende
dai bisogni/sogni della ragazza/donna: se una ha la vocazione della crocerossina non ha voglia del "vincente": appunto perchè
il "vincente" sicuro di sè non le serve. Desidera lo sfigato o il problematico o il bisognoso sul quale riversare l'amore che vuole
appunto riversare. Per questo lo sfigato, il bisognoso o il problematico le dà più soddisfazione perchè assorbe come l'assetato
tutto l'amore del quale lei tracima. Poi, è ovvio, una volta soddisfatta, la vocazione della crocerossina finisce e immancabilmente
lei "si accorge" di aver avuto a che fare con tanto tempo con un "perdente" ma ciò avviene perchè appunto i suoi bisogni hanno
subito una trasformazione e non perchè lui è "perdente". Conclusione: le categorie femminili non coincidono con quelle maschili.
Per le femmine vale la distinzione FUNZIONALE/NON FUNZIONALE alla loro felicità, sogni o bisogni e non la categoria VINCENTE/
PERDENTE, CAPACE/ INCAPACE tipica di noi maschi. Rendiamocene ben conto, se non vogliamo collezionare errori madornali.
Io invece conosco uomini esteticamente insignificanti che grazie alla loro faccia da culo, ironia, battuta pronta, saper vivere e sorriso da squalo chiavano, e pure belle fighe. Ho lavorato per un periodo della mia vita in aeroporto in mezzo a donne bellissime, quelli che chiavavano di più erano quelli che ci sapevano fare, indipendentemente dalla loro bellezza o bruttezza oggettiva. Come ho già scritto avere un bel fisico può aiutare sul piano dell'autostima, ma per molti potrebbe non bastare, e qualche esempio di uomo oggettivamente bello e fisicamente prestante che fa fatica ad interagire con le donne ne conosco più di uno...
Ascolta, marcoriccardi, io non sono abituato a vantarmi, non fosse altro per il fatto che non me ne viene nulla, specie sul web dove siam (quasi) tutti dei nick, ma io, negli anni in cui rincorrevo le ragazze, ho scopato sempre più dei brutti che conoscevo.
E il discorso non vale solo per me.
Con questo non sto asserendo che i "non belli" non possano rimorchiare ed avere una vita sessuale soddisfacente; no, affatto.
Semplicemente sto facendo notare che a parità di "faccia da culo", il bello o, comunque, il tipo piacente, rimorchia più facilmente del "non bello" o del brutto.
Poi, per carità, tu sei liberissimo di continuare a credere e scrivere che "basta saperci fare".
Figurati.
Una donna non è attratta da un uomo per quello che "fa", ma per quello che "è".
Una donna non proverà mai attrazione sessuale verso un bel manichino apatico, insipido, incapace nel relazionarsi e senza un briciolo di carattere.
Picasso e D'Annunzio erano brutti ma le donne facevano follie per loro. Un certo magnetismo e carisma conta più dell'aspetto fisico, anche se quest'ultimo aiuta di certo. Una donna non è attratta da un uomo per quello che "fa", ma per quello che "è".
conta solo il bel faccino, il bel faccino, sempre lui. :D
A parte gli scherzi (?), essere di Bell aspetto non è essenziale solo con le donne, ma anche con gli amici. Da quando ho preso 30 kg (a causa di depressione e disturbi alimentari) molti - sedicenti - amici sono spariti.
Vicus, ti reputo un uomo intelligente e colto, per cui non portarmi come paragone Picasso e D'Annunzio, perché non ha molto senso.I muratori e i carpentieri che hai citato somigliano per caso a questo? :lol:
Io potrei citarti alcuni muratori e carpentieri di mia conoscenza, che oltre a svolgere lavori usuranti e faticosi, non hanno la fortuna di esser belli e attraenti e pertanto son soliti (ergo, son costretti dalle circostanze) a rivolgeri alle c.d. "ballerine di night" o alle puttane, perché generalmente non se li fila nessuna.
Tra l'altro, va pure sottolineato che l' aspetto fisico e parimenti gli insuccessi con l' altro sesso condizionano molto il carattere di un ragazzo che successivamente sarà uomo, per cui una certa apatia, una certa "mancanza di vitalità" è strettamente correlata alla sua condizione di uomo che non ha successo con le donne.
Inoltre, il non esser attraenti, il non aver successo, genera frequentissimamente dei complessi di inferiorità.
Poi, che tanti non ne parlino e/o non lo ammettano, non significa nulla, perché tra uomini e soprattutto tra ragazzi, di solito non si parla di questi argomenti.
Forse a voi sfugge che esistono varie fasi della vita, in cui è più importante "una cosa" piuttosto che un'altra.
Quando hai diciotto-vent'anni anni di età una ragazza (adolescente o meno) se ne frega altamente di "ciò che fai" o di "ciò che sei".
A quell' età conta veramente il fisico e il "bel faccino", come dice sempre ReYkY.
Noto che fai finta di non capire.
E va be'...
Ascolta, invece credi che una donna possa provare attrazione per un brutto insipido, apatico e senza carattere ?
Oppure anche tu pensi che l' esser fisicamente prestanti equivalga automaticamente ad esser degli imbecilli, mentre l' esser brutti conferisca - sempre in automatico - la qualifica di uomini brillanti, maturi e profondi ?
L'esempio del muratore brutto ed incolto non è pertinente ma non per le sue fattezze fisiche quanto per il fatto che una persona che fa un mestiere del genere di solito (ma non sempre) è illitterato, grezzo e non sa mettere due parole dietro l'altra, parla solo di calcio e non sa fare un discorso di senso compiuto, inoltre manca spesso di capacità critica, sensibilità e di ascolto, tutte disqualità che fanno ribrezzo alla maggior parte delle donne.
Sinceramente mi chiedo , se la pensi così su una categoria di uomini ( i muratori che lavorano sulle impalcature guarda caso sono tra quelli più a rischio per le morti bianche) , cosa ci fai qui , dato che sta frase spesso l'ho sentita proprio dalle femministe . Un disprezzo del genere solo dalle femministe lo sento , ma non me lo aspetto di certo in un forum "antifemminista" .
Anche perchè un uomo con queste caratteristiche, se ha un fisico molto possente e muscoloso , riesce comunque ad avere successo specie fra le femministe.
Sinceramente mi chiedo , se la pensi così su una categoria di uomini ( i muratori che lavorano sulle impalcature guarda caso sono tra quelli più a rischio per le morti bianche) , cosa ci fai qui , dato che sta frase spesso l'ho sentita proprio dalle femministe . Un disprezzo del genere solo dalle femministe lo sento , ma non me lo aspetto di certo in un forum "antifemminista" .
Anche perchè un uomo con queste caratteristiche, se ha un fisico molto possente e muscoloso , riesce comunque ad avere successo specie fra le femministe.
Non mi sembra che la moglie del "muratore di mapello sia così brutta"....
Per il resto conosco certi muratori albanesi che hanno l'harem dietro....
Essenzialmente: 1. Trasmettere sicurezza e positività (caratteristiche che devi avere dentro e che non si possono fingere, o almeno, io non ci riesco) 2. Circolo sociale IN FI NI TO! 3. Conformismo a manetta (si, bisogna anche difendere le donne ed essere femministi, seguire mode e stronzate varie, seguire il politicamente corretto ecc.).
L ' estetica conta e non vedo perchè dovrebbe essere il contrario.
In età giovanile è determinate.
Siete completamente fuori strada...
Dai, ce la puoi fare...
L ' estetica conta e non vedo perchè dovrebbe essere il contrario.
In età giovanile è determinate.
Certo, è importante anche il saperci fare, ma una cosa non esclude l'altra.
Tra l'altro, il saperci fare ci riporta al concetto , spesso avversato, di tecnica.
Sarò franco : una caratteristica maschile è quella di ritenere che gli altri uomini non siano nè belli nè capaci .
Solo il soggetto in quiestione è un asso, magari NOn riconosciuto tale dalle donne.
Tipico il riferimento allapresunta bruttezza degli uomini dell'est, ai quali sarebbe preferito il fascinoso italiano:
Magari panciuto e con la gobba :D
marcoriccardi1980
Ascolta, amico, io non ti ho preso per il culo telematicamente, ho semplicemente dissentito - e tuttora dissento - per cui evita di fare lo stronzetto solo perché "di fronte" c'è una tastiera e centinaia di chilometri che ci separano, ok ? ;)
Peraltro il fatto che pure tu, al pari di tanti altri ometti medi, ti permetti di fare lo "sciocchino" con un uomo che non conosci, né mai conoscerai personalmente, la dice lunga su di te.
Ironia portami via... :rolleyes:
Uno bello che "non ci sa fare" NON SCOPA
Uno brutto che "non ci sa fare" NON SCOPA.
Uno brutto che "non ci sa fare" NON SCOPA
Sinceramente mi chiedo , se la pensi così su una categoria di uomini ( i muratori che lavorano sulle impalcature guarda caso sono tra quelli più a rischio per le morti bianche) , cosa ci fai qui , dato che sta frase spesso l'ho sentita proprio dalle femministe . Un disprezzo del genere solo dalle femministe lo sento , ma non me lo aspetto di certo in un forum "antifemminista" .
Anche perchè un uomo con queste caratteristiche, se ha un fisico molto possente e muscoloso , riesce comunque ad avere successo specie fra le femministe.
No, ci sono belli che scopano ugualmente.
Più che sicuro.
Certo, magari senza aprire bocca o esprimere alcuna forma di pensiero, non devono nemmeno uscire di casa che vengono costantemente costretti a rapporti sessuali da orde di strafighe... :D...
Non sapevo che alle donne piacessero i vegetali...
marcoriccardi, torna a cuccia e taci, ché fai più bella figura. :cool2:
ps: scrivevi anche in quella fogna di "girlpower" ?
http://community.girlpower.it/archive/index.php/t-121202.html
...
Grazie Frank, ho appena ruttato sul tuo post (davvero, mica per scherzo) :rolleyes:
I tuoi "ragionamenti" favoriscono la digestione intestinale. :D
Bye
Adesso mi tornano parecchie cose :rolleyes: http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=12699.msg144513#msg144513
Ma come si può scrivere su "girlpower" ?? :lol: :doh:
GINARCHIA: alle donne piacerebbe?
domanda alle donne:
Vi piacerebbe un mondo dominato esclusivamente dalle donne?
dove le donne rivestono la stragrande maggioranza dei ruoli di potere?
dove la società vive esclusivamente in funzione del benessere e del piacere femminile?
Vi piacerebbe?
Bye, marcoriccardi e ringrazia che non posto tutta la cacca che hai postato anni fa sul web. :cool2:
L'esempio del muratore brutto ed incolto non è pertinente ma non per le sue fattezze fisiche quanto per il fatto che una persona che fa un mestiere del genere di solito (ma non sempre) è illitterato, grezzo e non sa mettere due parole dietro l'altra, parla solo di calcio e non sa fare un discorso di senso compiuto, inoltre manca spesso di capacità critica, sensibilità e di ascolto, tutte disqualità che fanno ribrezzo alla maggior parte delle donne.
Certo e i negri stanno sulle piante e gli ebrei sono tirchi.
Queste forme di razzismo non sono più giustamente permesse.
Il razzismo verso i poveri (i ricchi sono tutti letterati e non parlano di calcio?) e verso ovviamente i maschi invece sì.
No comment.
Ci siamo incagliati sulla più classica diatriba tipica di un fs forum qualsiasi : se conta più l'aspetto fisico o quello caratteriale.
Dai ragazzi...
La linea di pensiero delle femministe ė chiara e decisa, e propende per l'ingiusta, animalesca e primitiva "selezione naturale" (leggi: eugenetica imposta).Se ci fosse una vera selezione naturale a certe chiaviche dovrebbe essere impedito di riprodursi, l'eugenetica è un'altra cosa
Il punto non è se conta l'aspetto fisico o i soldi, il VERO punto - per noi che trattiamo la QM - è: ė giusto che la donna sia un giudice supremo che decide chi ha diritto di fare una famiglia e di riprodursi, e chi deve finire i suoi giorni solo e senza eredi?A decidere sono ben altri, che mettono certe idee in testa alla donna e in generale creano un clima sociale favorevole a questo stato di cose.
Da tutto ciò emerge l'amara constatazione che il femminismo non ha vinto qui in Occidente grazie all'intelligenza o al valore pugnace di una sola suffragette ma solo grazie all'immensa miserabilità ed al vigliacco modo di intendere la vita di tali soggetti.
La tragica verità è che l'uomo occidentale si è sottomesso ben volentieri al femminismo e si sottometterebbe altrettanto volentieri alla cd “ginarchia” in cambio di un po' di sesso e senza che le femministe, lungi dal fare guerre, hanno fatto eccessivi sforzi se non quello di farsi, di tanto in tanto, qualche passeggiata folkloristica per le piazze giocando a fare le ribelli.
Ed è la prima volta che accade una cosa del genere nella storia europea, perché io posso comprendere che la prima guerra mondiale possa essere stata vinta dalla triplice intesa o la seconda dagli alleati come d'altronde anche tutte le altre guerre, rivoluzioni o sommosse che hanno attraversato la millenaria storia europea furono vinte o perse o da una parte o dall'altra, ma resto impietrito a vedere lo spettacolo che mi si para dinanzi agli occhi ogni qual volta vedo tanti uomini occidentali strisciare dinanzi alle donne o a qualche femminista storpia.
A decidere sono ben altri, che mettono certe idee in testa alla donna e in generale creano un clima sociale favorevole a questo stato di cose.
Io credo che le donne ci mettano molto di loro; a prescindere da chi tira i fili.Concordo, ma penso che questa società tiri fuori il peggio di loro. Gli esseri umani vanno anche educati, hanno un potenziale che per esprimersi ha bisogno di lavoro e allenamento. E questa società, a differenza di altre, non permette davvero di scegliere perché non propone modelli positivi, anzi non ne propone affatto, al punto che le donne neanche sanno più cosa sia una sana relazione di coppia, che vede solo in termini di infatuazione da film e/o profitto.
A mio parere quella odierna è una società a misura di donna, che permette alle suddette di far emergere totalmente la propria indole, e quindi di mostrare la propria vera natura.
In sostanza, certe idee attecchiscono nella loro testa, perché vi è già una predisposizione (sempre da parte loro) a farle attecchire.
Viceversa, senza tale terreno fertile sarebbe impossibile.
Inizialmente ho pensato che marcoriccardi1980 non sia altro che un sottoprodotto occidentale inconsapevole. il modo sfacciatamente oltraggioso con cui insultava altri uomini e l'assenza di una qualsivoglia posizione nei confronti del problema femminista, mi hanno indotto a pensarla in questo modo, poi, Frank (che ringrazio pubblicamente e che invito a mettere alla luce del sole tutti gli altri interventi scritti da marcoriccardi1980 su piattaforme femministe) ha reso noto i post in cui si evince che lo stesso partecipa attivamente e scrive nei siti dichiaratamente femministi arrivando perfino a parlare, in quegli spazi, della cd “ginarchia” ed il cerchio si è chiuso.
Certo, è assurdo voler porre fine alle sofferenze patite da tantissimi uomini sulla base di un presupposto che vede, come materiale maschile, soggetti il cui unico orizzonte esistenziale possibile di tutta la loro vita sembra essere solo e soltanto quello del soddisfacimento sessuale.
Concordo, ma penso che questa società tiri fuori il peggio di loro. Gli esseri umani vanno anche educati, hanno un potenziale che per esprimersi ha bisogno di lavoro e allenamento. E questa società, a differenza di altre, non permette davvero di scegliere perché non propone modelli positivi, anzi non ne propone affatto, al punto che le donne neanche sanno più cosa sia una sana relazione di coppia, che vede solo in termini di infatuazione da film e/o profitto.
Viviamo in un gineceo dove gli uomini non hanno uno scopo né un posto e le donne sono le guardiane più o meno consapevoli dell'asilo globale: un Paese dei Balocchi senza valori e ideali, senza passato né futuro, dalle dinamiche barbaramente tribali dove gli esseri umani vivono come turisti in crociera (sul Titanic), liberi solo di farsi rincitrullire da un intrattenimenti insulsi.
Per entrare tra le gambe delle donne va eccitato il cervello, ma anche quegli ormoni , che pur meno degli uomini, hanno.
Certo, è importante saperci fare, ma anche estetica, bellezza e potere, giocano una bella parte.
Non sono un endocrinologo ma se non ricordo male gli ormoni sono prodotti dal cervello, o meglio il cervello se stimolato in un certoi senso ordina al corpo di produrre degli ormoni.
Il punto è che gli uomini che "ci sanno fare" di solito sono anche molto attenti alla loro postura, atteggiamento, sicurezza e look, quindi anche un uomo oggettivamente non bello ma "che ci sa fare" risulta affascinante. Altro dettaglio: un uomo che ci sa fare (quindi dotato di "social skills" - abilità sociali) sarò considerato un leader, un vincente anche dagli altri uomini quindi spesso questi soggetti rivestono ruoli di leadership con conseguente livello economico migliore rispetto ai gregari.
Un film che mi è piaciuto molto è Limitless, dove il protagonista grazie ad una pillola in grado di accrescere le facoltà cerebrali riesce a starvolgere in meglio la propria vita, passando da un ruolo di perdente ad uno di vincente in tutti i campi compreso quello sessuale, emblematica una delle scene iniziali dove riesce con la parlantina a chiavarsi la padrona di casa che qualche minuto prima lo stava rimproverando per i fitti arretrati. :D
E' un film certo ma rende bene l'idea di quello che voglio dire.
Gli ormoni sono prodotti dalle ghiandiole endocrine.
Comunque tra psiche e sistema endocrino c'è relazioine e le influenze sono reciproche.
Si, la comunicazione non verbale, tra cui fondamentale è la postura , ha la sua importanza.
Le donne non sono misteriose : tutt' altro
Grazie Tyrtix.
Accade nella normale conversazione e deve accadere per necessità dove c'è contrapposizione che si finga di non capire, che si estremizzi la tesi altrui, che se ne prenda una sola parte e la si stiracchi sino a renderla ridicola.
Deve accadere.
LA DISPARITA' ORMONALE è ANCHE QUALITATIVA
E' giunta l'ora per gli uomini di ipotizzare che tutto quel che è stato raccontato loro sulla superiorità emotiva, intellettuale, intuitiva, relazionale, biologico/riproduttiva e morale delle donne sia falso.
Sul quel lago di bugie galleggia anche la verità secondo cui le donne sarebbero le creature erotiche, sentimentali e passionali e gli uomini freddi calcolatori, privi di sentimenti, refrattari all'eros e alle passioni, dalla sessualità monotematica concentrata in un solo microscopico punto.
Tra i propagandisti di queste bubbole c'è (ad esempio) F. Alberoni il quale nell'assegnare alla femmina la polarità erotica e celebrare l'erotismo come carattere peculiarmente* femminile (nel suo saggio "L'erotismo") senza volerlo, confessa la verità: per le donne tutto è o può essere erotico, "...anche uno yacht".
Osservato che non sta dicendo nulla di diverso da quel che dicono tutti da sempre è giunta l'ora di trarne le dovute conseguenze: se è vero che per la donna tutto è o può esser erotico ciò significa semplicemente che per essa nulla è erotico. Significa che la relazione con il maschio (e/o con il corpo delle altre femmine) rientra a pieno titolo nella modalità con la quale la donna si rapporta ad ogni altra cosa del mondo. Significa che la relazione erotica si confonde con le altre relazioni e che questo ambito del sentire è indistinguibile dagli altri. Significa che questa ha lo stesso sapore di altre esperienze (sapore che potrebbe forse variare in intensità). Significa che nel sentimento-del-mondo femminile, nel modo di rapportarsi a ciò che esiste, insomma nel modo di sperimentare la vita, l'aspetto erotico non emerge, non si distingue, non ha esistenza propria e separata dagli altri. Se le cose stanno così, usare il termine erotismo significa diluirne il significato fino a farlo evaporare completamente. Infatti, quando una parte che non si può identificare ha lo stesso nome del tutto, ben che vada si tratta di sinonimi: erotismo femminile=modo femminile di rapportarsi al mondo.
Per gli uomini invece l'erotismo esiste, è cosa individuabile e individuata. L'esperienza che porta quel nome (e che qui include la passione, la poesia, il sogno, il sesso, la libidine, la voluttà etc.) è diversa dalle altre, ha un ambito definito e non viene evocata da altro che dal corpo femminile (in via diretta o indiretta, si capisce).
Non esiste erotismo maschile che non stia in relazione con il corpo femminile: un tramonto non sarà mai erotico e tantomeno uno yacht.
La disparità ormonale non è solo quantitativa ma anche qualitativa. Di qui anche il fatto che i poeti cantano la donna mentre il contrario non accade**
A tutto questo vi è una soluzione semplice ed elegante: usare un termine diverso per indicare il generico sentimento-femminile-del-mondo (il cui carattere/colore/sapore non sono in grado di definire, visto che non sono femmina) e riservare "erotismo" per rappresentare solamente quella particolare saporita e ben individuata esperienza degli uomini***.
______________
*("Peculiarmente" non significa esclusivamente. Affermando che la donna è erotica Alberoni cioè non intende cmq sostenere che l'uomo non lo sia per niente. Questo è ovvio, è mille volte ovvio. Persino Alberoni 'sta cosa la capisce, ed è un maschio!).
** (E' mille volte ovvio che questa affermazione va riferita alla maggioranza dei casi, alla generalità, alla regola predominante - come già detto e ripetuto - non alla totalità assoluta degli interessati. E' centomila volte ovvio, ma bisogna ripeterlo altrimenti si citano Gaspara Stampa e magari persino Saffo a significare quanto siano stravaganti ed insostenibili - cioè ridicole - le precedenti considerazioni).
*** (E' mille volte ovvio che stiamo parlando della maggioranza degli uomini e che questo non nega che ci siano uomini che ...bla bla... e viceversa donne che ...bla bla... E' centomila volte ovvio, ma bisogna ripeterlo. Altrimenti...)
________________
Rino
In conclusione dov'è che fallisce il femminismo? Nel cervello delle donne stesse.
Perché se tu donna fai dipendere il tuo desiderio sessuale principalmente dal "saperci fare" dal "saper emozionare" altrui significa che sarai sempre e naturalmente subordinata ad una categoria di uomini che attraverso il loro carisma, attraverso il loro "incantarti con le parole" ti farà fare ciò che loro vogliono senza che tu nemmeno te ne accorga in quanto abbagliata dalla loro "personalità".
Ma questo è inaccettabile per la maggior parte degli uomini (BETA) perché sensatamente loro pensano che un sistema fondato sulla capacità di generare emozioni, quindi di sedurre e di trarne profitto da ciò, è un sistema INGIUSTO ed iniquo.
Un film che mi è piaciuto molto è Limitless, dove il protagonista grazie ad una pillola in grado di accrescere le facoltà cerebrali riesce a starvolgere in meglio la propria vita, passando da un ruolo di perdente ad uno di vincente in tutti i campi compreso quello sessuale, emblematica una delle scene iniziali dove riesce con la parlantina a chiavarsi la padrona di casa che qualche minuto prima lo stava rimproverando per i fitti arretrati. :D
E' un film certo ma rende bene l'idea di quello che voglio dire.
Le donne sono quello che sono, nel senso che la loro natura "è quella", per cui non è che decidono di essere in tot modo in base a chissà quali elucubrazioni mentali.
Nei fatti, la colpa di tutto ciò non è tanto di questo o di quel sistema, bensì di Madre Natura.
Infatti è solo un film, che però, come tanti altri film, ha fatto presa su milioni di uomini - qui come altrove - facendogli credere che con una gran parlantina è possibile scopare tutte le donne che uno vuole.
In sostanza, anche mio padre, che oggi ha 75 anni, se avesse quella "gran parlantina" potrebbe fottersi una ventenne, magari strafica...
Peccato che la realtà sia leggermente diversa.
Poi sinceramente una "difesa" della natura femminile e del perchè agiscono in un determinato modo non me lo aspettavo da te visto che ci tieni tanto a tacciarmi per femminista..... :hmm:
Come direbbero gli americani: Why Not?
tuo padre potrebbe tranquillamente diventare Presidente del Consiglio e magari scoparsi anche bella fig@
ti fa convincere il vicino di casa a non far pisciare il suo cane sotto al portone,
Lascia stare quei rimbambiti degli statunitensi.
Ecco, appunto, "se" fosse stato in alto avrebbe anche potuto trombarsi una ventenne; ma solo grazie alla sua posizione sociale e al suo potere politico, nonché a favori (=Euro) di vario genere.
Ma "se" stai in basso, campa cavallo che l' erba cresce.
Hai voglia a parlare.
Non è proprio così.
Ci sono vicini di casa che puoi convincerli solo con le maniere brutali, non col "saperci fare".
Sei troppo schematico.
Sei tu lo schematico. Saperci fare significa anche trovare soluzioni alternative alla forza "bruta" (che comunque non mi sento di escludere in casi particolari tipo giustamente difendersi da una aggressione fisica).
Ciao!
Il punto è che a quei livelli "alti" ci arrivi (e ci rimani) solo se "ci sai fare", non sicuramente per i bicipiti o per il bel faccino...la fisionomia dei nostri governanti è lì a dimostrarlo....;-)
Vabbè sorvoliamo il luogo comune.
Sì, va be', ecco un altro "iper-civilizzato", convinto che tutto si possa sempre risolvere "parlando" e "sapendoci fare".
Peccato che anche in questo caso la realtà sia molto ma molto diversa.*
Se così fosse non esisterebbero - né mai sarebbero esistite - neppure le guerre.
Ci sono casi in cui uno è costretto ad usare la forza, anche se non vorrebbe; e non solo per difendersi da una eventuale aggressione fisica.
Sì, ma questo è un altro discorso.
E' chiaro che se uno ha determinate capacità arriva in alto, altrimenti nisba.
Ma è proprio questo il punto: se uno arriva in alto, le donne verranno con te per ben altre ragioni.
Da ragazzo amavo gli USA; oggi li detesto.
Sono la peggiore fogna femminista del pianeta.
@@
* Sai perché da bambino iniziai a praticare il judo ?
Perché ci sono molti nostri simili con i quali puoi "interagire" solo spaccandogli le ossa o la faccia.
Soprattutto da giovani.
Ciao, riccardi.
marcoriccardi1980 :
Ma il fatto che abbia molte donne è proprio la conseguenza del saperci fare, saperci fare e potere vanno a braccetto, non esiste un leader nel mondo che non ci sappia fare, sia nei regimi democratici che nelle dittature. Poi il saperci fare è una qualità che si coltiva nel tempo, se ci sai fare da ragazzo e quindi grazie a ciò sei pieno di donne è altamente probabile che anche da anziano tu abbia conservato lo stesso successo.
In generale saperci fare migliora la vita, molto di più dei bicipiti e del bel faccino, è questo quello che voglio dire.
marcoriccardi1980 : C'è chi addirittura sostiene che sia la nazione più maschilista del pianeta
Allora dovresti sapere che la filosofia delle arti marziali insegna proprio che il combattimento è l'ultima delle soluzioni, quella estrema subito dopo la fuga. Ma d'altronde, dal tenore di certe tue risposte, immagino che in certe circostanze* per te invece sia la prima soluzione che ti viene in mente, anzi immagino che in fondo in fondo tu ci speri che certe situazioni prendano una certa piega.....
anzi immagino che in fondo in fondo tu ci speri che certe situazioni prendano una certa piega.....
Luogo comune, nessuno è in grado di definire la cultura americana in quando crogiolo di culture diverse.
Il saperci fare ( saper fare ) è essenziale in ogni campo e ovviamente lo si può apprendere, però le qualità innate giocano il loro ruolo : c'è chi è più portato e chi no.
Diciamo che ognuno può sviluppare al 100% il proprio potenziale, ma non può raggiungere il 110%.
L' intelligenza stessa, per quanto allenabile, è innata : se non c'è, non c'è.
Da anziano puoi avere lo stesso savoir faire, ma l' età pesa, eccome.
E' un dato ineludibile , inesorabile.
Certo, il vecchio campione se la cava meglio della scartina, ma sempre vecchio rimane.
Anche sull' estetica , inutile negarne l'importanza .
Non unica, ma importante.
Ricordo che Kennedy vinse l'elezioni contro Nixon anche grazie al suo fascino fisico, sfruttato mirabilmente nella campagna elettorale dal famoso spot ,( riguardante il viso di Nixon in cui, nonostante la rasatura, si vedeva sempre l' ombra della barba) in cui si domandava all' elettore :
" Compreresti un' auto da uno con quella faccia ? "
Nixon poi dimostrò di essere , in seguito, un grande presidente ( fine della guerra in Vietnam cominciata da Kennedy, e apertura alla Cina ).
Insomma, una persona può essere definita da un prodotto di qualità essenziali , es :
x = intelligenza
Y = estetica
Z = potere
A = età
se una di queste equivale a zero, annulla il prodotto
Ragionate troppo per estremi, come se tra il gobbo di notre dame ed il PUA di successo non ci fosse un mondo in mezzo...Credo che ci sia una contraddizione.
Non è ON/OFF, si/no, 0 o tutte.
(.....)
Ora loro sono felici, io no. Io rimpiango ogni giorno le donne che ho mandato via...
Quindi si, il matrimonio è un rischio necessario.
Ora loro sono felici, io no.
Io rimpiango ogni giorno le donne che ho mandato via...
Quindi si, il matrimonio è un rischio necessario.
Purtroppo o per fortuna ognuna è fatta a modo suo.
Chi non si accontenta non chiava.In alcuni casi è meglio la seconda ipotesi.
Se "non ci sai fare" ti devi accontentare. Se non ti accontenti neppure, non chiavi. E' semplice.
Riflettevo un po' sulla condizione del maschio single adulto.Sì, un matrimonio non civile con una donna decente. Quando la si trova.
Come tutti gli over30 sapranno, prima dei 30 la solitudine del maschio single viene alleviata dagli amici... gli stessi amici che piano piano si "sistemeranno", lasciandoci soli. Oppure da storielle passeggere....
La domanda è: quali sono le alternative alla solitudine per il maschio single over 30? Oppure chi sceglie di non cedere al ricatto del matrimonio (e qui mi ricollego alla QM) è condannato?
Esiste una 3a via tra condannarsi col matrimonio o condannarsi alla solitudine?
Se ti sposi in comune sì, non se sei convivente per la legge civile.Per ora le cose stanno come dici tu, ma e' incombente l'approvazione del disegno di legge Cirinna', il quale prevede gli obblighi di mantenimento e alimenti anche per le convivenze.
Per ora le cose stanno come dici tu, ma e' incombente l'approvazione del disegno di legge Cirinna', il quale prevede gli obblighi di mantenimento e alimenti anche per le convivenze.Resterebbe possibile ma scatterebbero gli alimenti e sarebbero necessarie altre vie consigliate dagli studi legali, che consistono essenzialmente nella nullatenenza.
E' buona norma non fasciarsi la testa prima di essersela rotta, ma io aspetterei l'approvazione di questa legge per verificare se il tuo consiglio sul matrimonio solo religioso e' ancora valido ;)
Ma perché mettersi in casa una stronza, che non farà altro che rinfacciarti tutto, compreso il piatto di penne all'arrabbiata che ti aveva preparato per pranzo il giorno prima ? (ammesso e concesso che sappia farlo).Dicevo appunto di non sposarsi civilmente. Non sono tutte così, il problema è che sono molto rare, preferibilmente straniere (non dell'Est).
Perché sposarsi una presuntuosa, sempre pronta ad infierire su ogni debolezza maschile, sia vera che presunta?
Perché accoppiarsi con una sanguisuga, che grazie alle leggi vigenti, potrà toglierti anche le mutande?
Certo, Vicus, ma mio avviso c'è un altro aspetto da evidenziare, ed è quello relativo a chi, come noi, arriva a ragionare in un certo modo e a vedere le donne per quel realmente sono e non in base a ciò che ci è stato narrato fin da piccini: e cioè che togliersi il velo di Maya, preclude soventemente matrimoni e relazioni stabili, soprattutto quando si arriva ad una certà età e ci si abitua a vivere per conto proprio.L’atteggiamento delle donne dipende molto dall’educazione e dall’ambiente sociale, che le civilizza (e le “tiene a freno”) o meno.
Questo pur nella consapevolezza che gli anni passano e che la vecchiaia sarà sicuramente dura (anche per le pensioni da fame che riceveremo; se le riceveremo), per non parlare del fatto che uno deve augurarsi di star sempre bene.