Autore Topic: Cinema, abbandoni, matrimoni falliti, relazioni finite: "Paris, Texas"(Germania  (Letto 3539 volte)

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Cinema,uomini, abbandoni, matrimoni falliti, relazioni finite,solitudini:
"Paris, Texas"
Drammatico, road movie, Wim Wenders, 1984 [Germania Ovest/Francia/Usa]

"Un posto per i sogni. Un posto per i crepacuore. Un luogo per raccogliere i pezzi."

"Da dove si è perso ogni affetto e tutta la propria vita, provare a ricominciare...."

"Esso porta la magia a tornare nei cinema ..."

Frasi di lancio originali del film


Jane Henderson/Nastassja Kinski :- "Io. .. Ti ho fatto dei lunghi discorsi nella mia mente, dopo che ti ho lasciato. Mi capitava spesso di parlare con te tutto il tempo, anche se ero da sola. Ho camminato per mesi parlandoti. Ora io non so cosa dire. Era più facile quando appena riuscivo a immaginarti. Ho anche immaginato che tu mi stessi parlando. Avevamo lunghe conversazioni, noi due. Era quasi come se fossi lì. Potevo sentirti, ho potuto vederti, sentire il tuo odore. Ho potuto sentire la tua voce. A volte la tua voce mi si svegliava. Mi avrebbe svegliato nel mezzo della notte, proprio come se eri in camera con me. Poi ... lentamente sei sbiadito. Non potevo immaginarti più. Ho provato a parlarti ad alta voce come facevo prima, ma non c'era niente, più niente là con me. Non riuscivo a sentirti. Poi ...Poco dopo sei smesso del tutto. Tutto si è fermato. Dovevi solo ... scomparire. E ora, io sto lavorando qui. Sento la tua voce per tutto il tempo. Ogni uomo ha la tua voce."

Walt /Dean Stockwell :- "Pensavo che tu avessi paura delle altezze."
Travis/Harry Dean Stanton :- "Non ho paura delle altezze. Ho paura di cadere."

Travis :- "Pensava che se ella non fosse mai stata davvero gelosa di lui, che a lei non premesse davvero di lui. La gelosia era un segno del suo amore per lui, e poi una notte, una notte, lei gli disse che era incinta, lei era incinta di circa tre o quattro mesi e lui non lo sapeva nemmeno e poi improvvisamente tutto è cambiato, smise di bere, si trovò un lavoro stabile, era convinto che lei lo amava, ora che lei portava suo figlio e che lui stava per dedicarsi a costruire una casa per lei. Ma una cosa divertente ha cominciato ad accadere, non lo ha nemmeno notato in un primo momento, ma lei iniziò a cambiare. Dal giorno in cui il bambino è nato, ha cominciato a irritarsi con tutto ciò che gli era intorno. Lei si arrabbiava in tutto. Anche il bambino le sembrava una evidente ingiustizia. Lui continuava a cercare di fare tutto il bene che riusciva, per lei. Gli comprava le cose. La portava fuori a cena una volta a settimana. Ma nulla sembrava soddisfarla. Per due anni ha lottato per tirarla di nuovo insieme a sè come se fossero al loro primo incontro, ma alla fine sapeva che non sarebbe mai stato sufficiente e che poi doveva lasciarla di nuovo per andare a lavorare fuori casa. Così ha di nuovo preso quella bottiglia. Ma questa volta ha provocato ... quello che ha provocato. Questa volta, quando tornava a casa a tarda notte, lei non era preoccupata per lui, o gelosa, lei era proprio infuriata. Lei lo accusava di averla tenuta prigioniera facendole avere un bambino. Lei gli disse che sognava di fuggire. Questo era tutto quello che sognava: la fuga. Si vedeva di notte, correndo nuda lungo una strada, correndo attraverso i campi, che scendeva per i loro sentieri, sempre correndo. E sempre, proprio quando stava per andare via, sarebbe passata proprio per lì. Lui l'avrebbe fermata in qualche modo. Sarebbe semplicemente apparso  e l'avrebbe fermata. E quando lei gli disse questi sogni, lui le credeva. Sapeva che doveva essere fermata o lei lo avrebbe lasciato per sempre. Così gli ha legato la campanella di una mucca alla caviglia in modo da poterla sentire se la notte avesse cercato di uscire dal letto. Ma lei aveva  imparato a attutire la campanella avvolgendola in un calzino, e seguì il suo impulso, strisciando fuori dal letto e dileguandosi nella notte. Un primo tentativo una sera, la calza cadde e lui la sentì nel suo tentativo di raggiungere l'autostrada. Lui la prese e la trascinò di nuovo dietro di sè, per poi legarla alla stufa con la sua cintura. Appena la lasciò lì, tornò a letto rimanendo ad ascoltare le sue grida. E ascoltava le grida di suo figlio, e fu sorpreso di se stesso, perché non sentiva più nulla. Tutto quello che voleva fare era ...dormire. E per la prima volta, avrebbe voluto essere lontano. Perso in un profondo, vasto paese dove nessuno lo conosceva. Da qualche parte, senza linguaggio, o strade. Sognava di questo posto senza conoscere il suo nome. E quando si svegliò, era in fiamme. C'erano fiamme blu che bruciavano le lenzuola del suo letto. Egli passò attraverso le fiamme verso le uniche due persone che amava ... ma se ne erano andati. Le sue braccia erano in fiamme, e si gettò fuori  arrotolandosi sul terreno bagnato. Poi corse. Non si guardò mai indietro, nè guardò le fiamme. Correva soltanto. Corse fino a quando il sole si alzò ed egli non poteva correre oltre. E quando il sole andò giù, corse di nuovo. Per cinque giorni corse così fino a che ogni segno di uomo fu scomparso."

Walt :- "Viviamo in periferia, ma ho fatto in modo che la mia attività fosse in città"
Travis :- Ah sì? E qual'è la tua attività?"
Walt :- "Faccio cartelloni pubblicitari."
Travis :- "Ah sì? Quindi * sei te che fa quelli lì, io amo quelli. Alcuni di loro sono molto belli."
Walt :- "Io non sono l'unico che li fa, Trav."

Jane Henderson :- "Volevo vederti così male che non ho nemmeno più avuto il coraggio di immaginarti più."

Travis :- [aggirandosi  in una topaia di motel / una lavanderia a gettoni, e nel salotto con suo figlio] Questo non è un posto in cui porteresti una donna dei tuoi sogni. Non diresti? Se tu avessi la donna dei tuoi sogni, vorresti portarla in un posto come questo?
Hunter Henderson/Hunter Carson :- "Che cosa è una donna dei tuoi sogni?"

Per come trae la sua conclusione, "Paris, Texas" è un film che facilmente avrebbe potuto uscire dai binari. Poichè quasi tutto quello che ci porta al bellissimo, "re-incontro" finale dei due protagonisti, è sugellato da una serie di strani eventi. Inizialmente viene investito tanto nel viaggio di Travis, nelle sua condizione attuale e nel suo mistero, nel suo ritornare a voler vedere la moglie che lo lasciò tanti anni prima, tutte esplorazioni dell'animo umano interessanti, ma che cementate dalla magistrale sensibilità registica del Wenders dell'epoca non solo non rischiano mai di scadere nella futilità, ma di più raggiungono lo status di capolavoro. Ho infatti sempre pensato alla lunga, struggente, bellissima sequenza finale dell'"incontro" tra Travis e la ex-moglie Nastassja Kinski/Jane come una sequenza eufemisticamente definibile tra le maggiormente di altissimo livello nel gestire le sensazioni portate dalle emozioni fratturate, i sentimenti sfregiati degli straordinari due personaggi in scena, tra le più belle in tal senso che abbia mai visto in tutta la mia vita. Questo loro primo incontro dopo tantissimo tempo, e che avviene praticamente alla fine del film, è il momento che fa del film il capolavoro che è, una purificazione per l'anima dei due protagonisti, come per ogni spettatore uomo abbastanza sensibile. Da entrambi, sia Stanton che la Kinski, questi momenti finali sono considerati quelli più alti della loro carriera. Assistendovi, è impossibile non essere d'accordo.Non so se disparità sia ancora la parola giusta come mi venne in mente sul finire degli anni '80 quandi scrissi la prima cosa su questo splendido film, ma è la parola che mi viene in mente e ritengo appropriata anche in questo momento nello squallidissimo 2014. Travis(Harry Dean Stanton, sublime) è certamente definibile un tipo strano, in un mondo dove la necessità di conformarsi, per andare con il flusso generale, non importa ciò che esso comporti, è diventato fondamentale, allora egli è certamente fuori dal tipo di società regnante. Non è però pazzo, è solo un individuo spezzato, rotto dentro. Travis è infatti un uomo in frantumi, non più adatto per la società convenzionale, e gli unici collegamenti che si possono fare sono tra lui con gli altri emarginati sociali. Anne(la francese Aurore Clèment) la moglie del fratello Walt è una straniera in una terra straniera, e per questo il suo carattere gli è molto simile, mentre il figlio di Travis è un ragazzino in un mondo quasi univocamente di adulti, e la ex-moglie Jane è altrettanto spezzata e vulnerabilizzata, quanto Travis. E per lui soltanto con questi caratteri è dunque davvero possibile collegarsi per cercare di comunicare d esprimere qualcosa, forse ancora sè stesso. L'incontro con la moglie diventa così importante per Travis e per lo spettatore poichè sappiamo che è in funzione esclusiva di questo se egli ha dato nuovemente un senso e una direzione alla propria vita. Ha bisogno di purificare la sua anima, ha bisogno di riuscire a riprendere possesso di un passato traumatizzante e gonfio soltanto di rimorsi, di accettare la sua parte nella fine del suo matrimonio e nella rovina della sua famiglia. Anche se egli purificherà la sua anima si capisce anche che la pulizia di questo passato straziante non avverrà più su di lui, ormai impossibile, si tratterà di questo soltanto per suo figlio e la ex-moglie. Vuole loro poter far ancora avere una vita felice, vuole raddrizzare i suoi torti, ma sapendo benissimo che non potrà mai più essere una parte di quella felicità. In questo modo "Paris, Texas", è, grazie alla grandiosa scrittura del sommo Sam Shepard un grande dramma di rara, vera, amarezza, Travis corregge i suoi errori, riesce nell'intento di applicare come una miracolosa pomata al presente spezzato, del figlio piccolo splendidamente impersonato da Hunter Carson, figlio dello sceneggiatore del film, dell'ex moglie,per rimanere poi nel tristissimo finale comunque alle prese con le proprie azioni passate. Non c'è comunque posto per lui nel mondo ricostruito di Hunter e Jane, così li lascia definitivamente in modo che possano essere felici.
La reazione istintiva potrebbe essere quella di dire: "Aspetta, vuoi che la tua famiglia sia finalmente così felice da strappare Hunter lontano dal fratello di Travis, Walt (Dean Stockwell, sempre bravissimo) e alla moglie Anne, che gli vogliono e gli hanno sempre voluto bene fin dall'affidamento, per riportarlo a sua madre che fa la spogliarellista nelle cabine di un peep-show e ha abbandonato entrambi?" Può essere una critica valida, lo concedo. Ma, io credo che essa da sempre perda di vista la parte più onesta di "Paris, Texas", e cioè che non ci può essere niente di più ingiusto della vita stessa. In un mondo perfetto, la famigliola di Travis non sarebbe mai stata distrutta, vista anche la felicità e la realizzazione di Travis nell'averla formata. In un mondo perfetto Hunter avrebbe vissuto per sempre vissuto felice con i suoi nuovi genitori acquisiti Anne e Walt, ma non viviamo in un mondo perfetto, viviamo in un mondo sporco e crudele. Dovremmo però, vivere in un mondo costruito sul concetto di famiglia e di una seconda possibilità. Prendendo Hunter e riportandolo a Jane, Travis ha dato alla moglie e al figlio una seconda, concreta, occasione di felicità. Questo avviene a spese della felicità di Walt e Anne, che comunque hanno sempre voluto bene a Travis e continuano ad aiutarlo, dimostrandoglielo in tutti i modi. Primariamente quello vero, finanziario, e non solo delle solite e comode "belle parole" d'"aiuto", ma per una crudele, per quanto onesta verità, questa  è la vita.
Non so se riuscirò mai a rendere veramente giustizia alla combinazione perfetta delle immagini con la musica di "Paris, Texas", scrivendovi della colonna sonora di Sua Maestà Ry Cooder. Io ovviamente sono sempre stato un grande appassionato per qualsiasi cosa Cooder abbia mai prodotto, che dovrebbero essere tutte molto note. Tuttavia, questa colonna sonora perdipiù a seguito di quegli altri capolavori che furono le sue o.s.t. per "Frontiera"(The Border)(1981) di Tony Richardson, e "I Guerrieri della palude silenziosa"(Southern Comfort)(1981) di Walter Hill è una delle maggiormente rappresentative del suo intero segno musicale e compositivo, la quale in un certo senso ha anche un poco oscurato alcune sue altre comunque straordinarie come le citate, o successive quali "Strade di fuoco"(Streets of fire)(1984) sempre di Walter Hill. Certo è che l'intera colonna sonora di "Paris, Texas" è veramente bellissima e riesce a smuovere sensazioni, sentimenti profondi.. Il lento, intenzionale caratteristico suono della sua slide guitar accompagna perfettamente il ritmo languido della narrazione raccontata attraverso le immagini. Mentre la ventina di minuti finali sono necessariamente sovraparlati dalla voce di Stanton/Travis, le prime due ore sono prive di molto possibile dialogo, utilizzando le immagini per far avanzare la narrazione più delle parole. Questo è possibile solo grazie alla da sempre indubbia capacità di Wim Wenders ad indovinare scene di quasi immensa espansione d'ambienti, cinematograficamente espressive al massimo, facendole ingranare attraverso piccole inquadrature da parte della macchina. Ad esempio, quando Travis e Walt ci vengono mostrati veramente insieme la prima volta, questo momento ci viene mostrato dal punto di vista di Travis dentro la macchina, con gli occhi visti nel retrovisore dell'auto poichè Travis in quel punto può vedere solo sè stesso. Quando guardiamo giù dalla cima delle scale a casa di Walt per vedere l'arrivo di Travis, chi è maggiormente attento alle tecniche di ripresa cinematografica si accorgerà subito che la sua testa rimane oscurata da una trave, gli altri lo noteranno inconsciamente, suggerendoci rapidamente che stiamo assistendo alla scena dal punto di vista di Hunter  e che egli  non ha idea di quale sia il suo padre e soprattutto,di come esso sia. Poi, ci sono alcune superlative inquadrature panoramiche delle pianure del Texas in particolare, ma anche quelle splendide in una modernissima, geometrica ed eterea Phoeniz, Arizona. Sono tutte inquadrature bellissime da vedere, e allo stesso tempo trasmettono alla perfezione la desolazione e le fratture interne nell'anima dei personaggi, proprio come in Travis.
Potrei andare avanti per ore e negli anni vi ho scritto veramente tanto in varie occasioni, circa la perfetta, stringente selezione del girato operata da un Wenders in stato di grazia, per "Paris, Texas", ma vi è soprattutto un limite a quello che posso digitare a riguardo, e forse non soltanto questo. Cioè che posso cercare di trasmettervi con le mie annotazioni tutto ciò che vive di una atmosfera emozionale estremizzata come in pochi altri film, e quale potremo mai conoscere; Per cui la soluzione migliore, l'unica, è per tutte le persone che sono addirittura arrivate al 2014, 30 anni dopo la sua prima uscita, senza ancora averlo visto, di assicurarsi una visione riuscita e attenta di "Paris, Texas". Poichè esso è uno di quei rari film che porta a compimento un lavoro di immane maestria, magica oserei dire, nella scrittura e nell'immagine, tale che le parole di nessuno, potranno mai rendere veramente l'idea della sua  visione, unica. Non c'è molto altro da dire, o molto da dire a seconda di quelli che potranno essere o divenire dopo averlo ri-visto, i vostri, di punti di vista. Vorrei soltanto poter lasciarvi con un altro caloroso grazie, quale quello che fu ad  bella ragazza con laquale stavo nel 2003, e che mi regalò appena uscito il bel dvd del film pubblicato dalla Ripley's. Ella mi spezzò dentro anche me, appena l'anno successivo. Ma spesso e per tutti questi anni ho sempre sognato di quanto avrei voluto raggiungerla di nuovo in quei giorni felici che forse felici si annunciavano non essere già più, e rivedere finalmente con lei "Paris, Texas". Questo è soltanto un sogno, ma ricordate anche voi che lo vedrete nelle vostre realtà, ne sarà valsa la pena e il tempo trascorso assieme a questo film sarà più che meritato, sarà ricordato come alcune delle ore passate con un qualcosa che è stato maggiormente capace di donare una talmente unica, e amaramente grande, bellezza, nelle vostre vite


Golden Globes, USA Anno 1985
Nominato al Golden Globe    come Miglior Film Straniero
Germania Ovest / Francia

BAFTA Awards Anno 1985
Ha Vinto il BAFTA Film Award    per la Miglior Regia aWim Wenders
Nominato BAFTA Film Award    Miglior Sceneggiatura - Adattamento  a Sam Shepard

Nominato
BAFTA Film Award    Miglior Sceneggiatura - Adattamento  a
Sam Shepard
Miglior Film a
Chris Sievernich
Anatole Daumier
Migliore Colonna Sonora  a  Ry Cooder

Bavarian Film Awards Anno1985
Ha Vinto il Bavarian Film Award    Miglior Fotografia (Kamerapreis) a Robby Muller

Bodil Awards Anno 1985
Ha Vinto il Bodil    Miglior Film Europeo (film Europæiske bedste)  aWim Wenders(regista)

Festival di Cannes Anno 1984
Ha Vinto il Premio FIPRESCI    a Wim Wenders
Ex -aequo con Taxidi sta Kythira  (1984).a Wim Wenders
Ha Vinto la Palma d'Oro    
Ha Vinto il Premio della Giuria Ecumenica    a Wim Wender
César Awards, Francia Anno 1985
Nominato al César    Miglior film straniero (Meilleur film di étranger) a Wim Wenders

David di Donatello Anno 1985
Ha Vinto il Premio René Clair                                                                           a Wim Wenders    
Nominato al David    Miglior Film Straniero (Miglior Film Straniero) a Wim Wenders

Fotogramas de Plata Anno 1985
Ha Vinto il Fotogramas de Plata    Miglior Film Straniero (Mejor Película Straniera) a Wim Wenders

Sindacato francese della Critica Cinematografica Anno 1985
Ha Vinto il Premio della Critica    Miglior Film StranieroWim Wenders
Germania Ovest.

Camera German Award Anno 1984
Ha Vinto il German Camera Award    Feature Film (Spielfilm) a Robby Muller
German Film Awards Anno 1985

Ha Vinto il Film Award d'argento    Outstanding Feature Film (Bester Spielfilm)

Nominato al Film Award d'Oro    Migliore attrice non Protagonista (Beste darstellerische Leistung - Weibliche Hauptrolle) Nastassja Kinski

Guild of German Art House Cinemas Anno 1986
Ha Vinto il Guild Film Award - Argento    Per il Cinema tedesco (Deutscher Film)  a Wim Wenders

London Critics Circle Film Awards Anno 1985
Won ALFS Award    Film dell'Anno

Los Angeles Film Critics Association Awards Anno 1984
2 ° posto al LAFCA Award    Miglior Fotografia Robby Mullerper "Repo Man"
National Board of Review, USA Anno 1984
Ha Vinto il NBR Award    Top Ten Films

Sant Jordi Awards Anno 1985
Ha Vinto il Sant Jordi    Miglior Film Straniero (Mejor Película Straniera)  aWim Wenders

Young Artist Awards Anno 1986
Nominato al Young Artist Award    Miglior Interpretazione da Protagonisti di un giovane attore  in un Film a Hunter Carson

Sia Kurt Cobain che Elliott Smith hanno sostenuto che questo era il loro film preferito di tutti i tempi.

Il film preferito da Harry Dean Stanton della sua intera filmografia.

Durante la scena in aeroporto nel Texas, il personaggio di Dean Stockwell è al telefono con la moglie. L'annunciatore agli altoparlanti può essere sentito dire "Un messaggio per Joy Stockwell, Joy Stockwell. Arriverò ad Austin da un momento all'altro." Joy era la moglie di Dean e Austin, loro figlio, è nato durante la produzione di questo film.

Il compositore Ry Cooder rifece apposta un famoso pezzo del 1927 di Willie Blind Johnson, "Dark His The night", posto al centro della sua colonna sonora di "Paris, Texas".

Travis ( Harry Dean Stanton) non parla affatto fino a 26 minuti dall'inizio del film.

Il ristorante dal quale Travis chiama a casa di Walt si trova effettivamente a Cabazon, CA (non a San Bernardino, che si trova a circa 45 miglia di distanza.) Questa naturalmente è la patria di famosi concreta di Claude Campana T-Rex e brontosauro.

Uno dei quattro film nei quali Nastassja Kinski ha recitato nel corso del 1984, o che sono stati distribuiti in quell'anno. I film sono "Paris, Texas" (1984), "Maria's Lovers" (1984), "Infedelmente tua"(1984) e "Hotel New Hampshire"(1984).

TorsoloMarioVanni

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« Ultima modifica: Gennaio 17, 2014, 11:20:45 am da TorsoloMarioVanni »
Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
Vincent Hanna/Al Pacino :-"Già."
Noodles:"I vincenti si riconoscono alla partenza. Riconosci i vincenti e i brocchi.Chi avrebbe puntato su di me?"
Fat Moe:"Io avrei puntato tutto su di te."
Noodles:E avresti perso.

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Questo film è legato ad uno dei miei pochi ricordi veramente belli e si potrebbe dire felici ovviamente in infanzia, una lontanissima visione con i genitori, all'epoca dell'uscita in sala (giugno 1984). Forse anche perchè come ha detto qualcuno è certamente un film che pare ancora più bello nel ricordo di chi lo vede, di quanto non lo sia già. Speravo in un più successo di visibilità, in quanto ad attinenza con i temi della QM, le separazioni, i figli nel mezzo, le recriminazioni e incomprensioni nelle coppie...E' un film estremamente rappresentativo di tutto questo. Tanto che all'epoca della sua uscita ci fu un critico che lo ribattezzò "Un Kramer contro Kramer per il cinema d'essai."
Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
Vincent Hanna/Al Pacino :-"Già."
Noodles:"I vincenti si riconoscono alla partenza. Riconosci i vincenti e i brocchi.Chi avrebbe puntato su di me?"
Fat Moe:"Io avrei puntato tutto su di te."
Noodles:E avresti perso.