Autore Topic: Uso di cocaina, Italia tra i primi 5 Paesi  (Letto 1354 volte)

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Uso di cocaina, Italia tra i primi 5 Paesi
« il: Novembre 07, 2009, 18:29:13 pm »
 :doh:

http://www.corriere.it/cronache/09_novembre_06/cocaina-italia-arachi_95b25b00-ca9d-11de-89f9-00144f02aabc.shtml

 ROMA — Polvere. Bianca e leggera. In gergo ha un nome lieve: neve. In pratica è quell’ar­ma letale con un nome interna­zionale: cocaina. Si consuma da decenni. Ma è un consumo che non passa di moda. Anzi: aumenta, sempre di più. In Eu­ropa, come ci segnala l’ultimo rapporto che arriva dall’osser­vatorio di Bruxelles, sono di­ventati 13 milioni i cittadini che ne hanno fatto uso almeno una volta (7,5 milioni hanno tra i 15 e i 34 anni). E anche la cannabis tiene il passo. Anzi, supera di gran carriera: 74 mi­lioni i consumatori europei, l’Italia in pole position. Per gli spinelli, come per la neve. Il consumo della cocai­na, dice il Cnr, nell’ultimo de­cennio è praticamente raddop­piato, passando dai 400 mila consumatori del 2001 al milio­ne dell’anno passato.

Di più: è proprio l’osservatorio di Bru­xelles che ci segnala come l’Ita­lia sia fra i cinque paesi che consumano più cocaina in Eu­ropa, insieme alla Spagna, la Gran Bretagna, la Danimarca, l’Irlanda. Per capire: la media Europea di consumo della polvere bian­ca è di circa lo 0,4% della popo­lazione. In Italia è dello 0,8%. Per capire meglio: a dispetto di un consumo dell’1,1% spagno­lo e dell’1% inglese non c’è pa­ragone fra la cocaina che si con­suma a Milano e a Londra. Mi­lano stravince. Le analisi le hanno fatte al­l’Istituto Mario Negri di Mila­no, analizzando le acque reflue delle città (oltre Milano e Lon­dra anche Lugano e altre quat­tro città italiane). I risultati li spiega Silvio Garattini, respon­sabile della ricerca: «Abbiamo calcolato che a Milano si consu­mano ogni giorno una media di 9,1 dosi di cocaina per mille abitanti, contro le 6,9 di Lon­dra (le 6,1 di Lugano, 7,4 di La­tina, 4,7 Cagliari, 3,2 Varese, 2,1 Cuneo). Siamo rimasti dav­vero sorpresi. Non ce lo aspet­tavamo ». Milano sorprende e spiazza. Sempre. E non è un caso che la Lombardia guida (dati Cnr) la classifica delle regioni che con­sumano più cocaina: 3,4% del­le persone fra i 15 e i 64 anni, seguita dal 3,2% del Lazio, 3% del Piemonte, 2,6% della Ligu­ria. Non è un caso che proprio qui sia nato il primo centro di recupero dedicato e mirato al­la cocaina. Una comunità mista fra pub­blico e privato sociale (associa­zione Saman, Lotta contro l’emarginazione, cooperativa di Bessino).

Ha aperto i batten­ti un mese e mezzo fa. Ed è sta­ta letteralmente presa d’assal­to. Spiega Riccardo De Facci, il presidente: «Nel nostro addic­tion center si cura principal­mente il consumo di cocaina abbinato all’alcool. E da noi si usa una formula nuova per il recupero. Modulare. Nel sen­so: si rivolgono a noi professio­nisti, manager, giovani rampol­li di famiglie in vista, consulen­ti finanziari. Persone, cioè, che non hanno in testa il vecchio metodo di chiudersi per anni dentro una comunità. Che arri­vano da noi per un primo step di qualche settimana. Anche se più di uno ci ha già chiesto di tornare». Milano che spiazza. Sempre all’Istituto Mario Negri di Mila­no hanno calcolato negli scari­chi che ogni giorno a Milano entra un chilo di cocaina e che diventa un chilo e mezzo du­rante il fine settimana. Anche i giovani italiani sono abbon­dantemente sopra la media del consumo europeo, ci segnala l’osservatorio di Bruxelles. E sono ben tre milioni i giovani europei che l’hanno provata nell’ultimo anno, così a certifi­care il consumo che aumenta. Ma c’è una voce che si leva forte dal coro contro questa ca­tastrofe. E non è una voce da nulla, visto che è quella di Gio­vanni Serpelloni, capo del no­stro dipartimento nazionale an­tidroga. Dice: «Dobbiamo guar­dare al futuro con ottimismo. Perché se scorporiamo i dati e li puntiamo sui 15-16enni, ve­diamo che per la prima volta in questa fascia il consumo del­la cocaina in Italia diminuisce. E non è certo una cosa da po­co, visto che sono loro, gli ado­lescenti, a segnare il trend».

Alessandra Arachi
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
(Stirner , L'Unico e la sua proprietà)
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