Autore Topic: Le donne odierne occidentali non sono per nulla mascolinizzate  (Letto 7497 volte)

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Offline Vicus

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Re:Le donne odierne occidentali non sono per nulla mascolinizzate
« Risposta #30 il: Aprile 01, 2020, 16:55:02 pm »
Si ma prevaricare sull'uomo debole è caratteristica altamente (e sottolineo ALTAMENTE) femminile. Provare compassione per l'uomo debole e aiutarlo è caratteristica maschile.
Concordo.
Sono felice di trovare qualcuno che sia in sintonia.
Fidati che i giovani sono forse più dei "boomer" nel sostenere un sistema di repressione sessuale verso le donne proprio perchè hanno vissuto sulla propria pelle il paradosso per cui più una donna è libera meno è facile averla e più si comporta "da donna" e non da uomo essendo alla mano, salvifica, di supporto, umile etc...
Conta che in USA il tasso di uomini sotto i 30  che in un anno non ha avuto rapporti è sopra il 50%. Fai tu se dopo un pò uno due domande non se le fa...
Vero anche questo. Ma per mascolinizzazione intendo un'altra cosa.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline giacca

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Re:Le donne odierne occidentali non sono per nulla mascolinizzate
« Risposta #31 il: Aprile 01, 2020, 19:08:59 pm »
Si ma prevaricare sull'uomo debole è caratteristica altamente (e sottolineo ALTAMENTE) femminile. Provare compassione per l'uomo debole e aiutarlo è caratteristica maschile.
Concordo.
Io no. Il fatto che molte femmine oggi siano così non può voler dire che la natura le abbia fatte con questi difetti così grossi. E ci sono purtroppo anche dei maschi che se la prendono con chi è debole. Dai nazisti ai bulli nell'adolescenza ad alcuni militari.

Offline Vicus

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Re:Le donne odierne occidentali non sono per nulla mascolinizzate
« Risposta #32 il: Aprile 01, 2020, 21:13:54 pm »
Parlo anch'io delle donne di oggi
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Alexandros

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Re:Le donne odierne occidentali non sono per nulla mascolinizzate
« Risposta #33 il: Aprile 05, 2020, 00:18:10 am »
Su quello non ha mai detto cazzate (mi puoi fare esempi tuoi su cosa avrebbe sbagliato?) e inoltre su quello cita altri studiosi di neuroscienze che hanno avuto le stesse conferme per anni e anni. Più si liberano i costumi più il peggio della femminilità viene fuori.
Una volta la donna non era migliore ma solo più controllata nella sua femminilità.

Ah, le neuroscienze sono sempre più scienze naturali, con forti ricadute sociali, ma scienze naturali. Quindi il dilemma di fenymann non ha alcuna rilevanza. Io qui parlo di ORMONI e di come cambiano il comportamento o la sessualità. Ti paiono scienze umane? E comunque fidati, in ambito neuroscientifico sono ormai concordi nel dire che i paesi a maggior libertà sono proprio quelli con maggiore differenza di temperamento e passioni e scelte di vita tra uomo e donna. Non c'è credo uno studio a riguardo che contraddica la cosa, zero. Oramai ci si sta orientando verso questa direzione: differenze tra uomo e donna esistono e sono biologiche in buona parte. Si tratta di incanalarle o lasciarle esplodere. Se il paese è egualitario le lascia esplodere ed esse lo fanno nel massimo della loro naturale feralità

Ad ogni modo Peterson lo cito solo di rimando dato che leggo vari articoli e libri a riguardo.
Dove hai notato la collericità?

Non sei stato attento a quello che ho scritto.

Ho scritto che io sono nel ramo delle neuroscienze, non Peterson, lui si trova nel campo delle scienze sociali... vedi è questo il punto: continui a confondere i due campi. Le neuroscienze non si occupano di quelle cose (cose "sociali"), si occupano principalmente dello studio del sistema nervoso. Le scienze sociali vengono chiamate scienze deboli perché non soddisfano i criteri del metodo scientifico - Non hanno nessuna legge. Quindi perché chiamarle scienze? Per dargli un alone di legittimità, per farle prendere sul serio; ma deboli perché non sono accostabili alle vere scienze (Fisica, Chimica, Biologia...)

Vedi, il fatto che tu non sappia distinguere i due campi mi fa capire che non ti trovi in nessuno dei due. Quindi in base a quali conoscenze stai esprimendo prese di posizione così sicure? Non sarai uno di quelli che pensano di sapere tutto perché hanno una connessione a internet, spero. Un laureato all'università di Google.

Mi sembri troppo sicuro di te, troppo certo delle tue teorie infalsificabili... un vero scienziato ha mille dubbi e non si accontenta di spiegazioni grossolane. Per il resto, mi sembri il copia-incolla del classico fanboy di Peterson, ripeti esattamente quello che dice (l'esempio delle differenze di orientamento lavorativo in Svezia, che cita anche nell'intervista con la Newman) e usando il suo stesso stile. Non penserai di essere diventato un esperto perché hai guardato qualche video su youtube, vero?

Ne ho demoliti tanti di fanboy di Peterson (nella loro lingua madre, peraltro), ma non mi sarei aspettato di trovarne uno italiano.

Tutto ciò che può essere detto si può dire chiaramente; e su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere.

Offline Cyberguy94

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Re:Le donne odierne occidentali non sono per nulla mascolinizzate
« Risposta #34 il: Aprile 11, 2020, 23:20:09 pm »
Non sei stato attento a quello che ho scritto.

Ho scritto che io sono nel ramo delle neuroscienze, non Peterson, lui si trova nel campo delle scienze sociali... vedi è questo il punto: continui a confondere i due campi. Le neuroscienze non si occupano di quelle cose (cose "sociali"), si occupano principalmente dello studio del sistema nervoso. Le scienze sociali vengono chiamate scienze deboli perché non soddisfano i criteri del metodo scientifico - Non hanno nessuna legge. Quindi perché chiamarle scienze? Per dargli un alone di legittimità, per farle prendere sul serio; ma deboli perché non sono accostabili alle vere scienze (Fisica, Chimica, Biologia...)

Vedi, il fatto che tu non sappia distinguere i due campi mi fa capire che non ti trovi in nessuno dei due. Quindi in base a quali conoscenze stai esprimendo prese di posizione così sicure? Non sarai uno di quelli che pensano di sapere tutto perché hanno una connessione a internet, spero. Un laureato all'università di Google.

Mi sembri troppo sicuro di te, troppo certo delle tue teorie infalsificabili... un vero scienziato ha mille dubbi e non si accontenta di spiegazioni grossolane. Per il resto, mi sembri il copia-incolla del classico fanboy di Peterson, ripeti esattamente quello che dice (l'esempio delle differenze di orientamento lavorativo in Svezia, che cita anche nell'intervista con la Newman) e usando il suo stesso stile. Non penserai di essere diventato un esperto perché hai guardato qualche video su youtube, vero?

Ne ho demoliti tanti di fanboy di Peterson (nella loro lingua madre, peraltro), ma non mi sarei aspettato di trovarne uno italiano.

Tu non solo non hai demolito niente ma nemmeno hai capito che non sono fanboy di Peterson (su molte cose sono in disaccordo) e non hai capito nemmeno il senso del messaggio.
Peterson quando parla di quelle cose parla di neuroscienze non di scienze sociali, neuroscienze che si applicano poi al sociale perchè ogni studio dimostra come a maggior testosterone si creino certe tendenze e certi interessi. E' un dato di fatto e non esiste uno studio che sia uno che provi il contrario. Sono "sicuro di me" perchè semplicemente ogni evidenza che abbiamo va in questo verso.
Si parte dalla scienze naturale applicata al cervello e si scende declinandola nel sociale ma la base è naturale e dura non sociale. No, non penso di essere "esperto" per video di youtube. Leggo molto a riguardo, dopo l'attuale laurea mi iscriverò nuovamente per un percorso di neuroscienze e quanto sto qui facendo nella fattispecie concreta è collegare i puntini e fare un discorso logico-induttivo. Dai tante, troppe cose per scontate e per assunte.

Sarei molto curioso di sapere chi avresti "demolito" perchè io in "lingua madre" ho demolito tanti cucconi e tradcucconi vari d'oltreoceano.
A me pare che oltre a non capire il testo scritto sia tu a non volerti porre in discussione

Offline Cyberguy94

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Re:Le donne odierne occidentali non sono per nulla mascolinizzate
« Risposta #35 il: Aprile 11, 2020, 23:21:09 pm »
Si ma prevaricare sull'uomo debole è caratteristica altamente (e sottolineo ALTAMENTE) femminile. Provare compassione per l'uomo debole e aiutarlo è caratteristica maschile.Io no. Il fatto che molte femmine oggi siano così non può voler dire che la natura le abbia fatte con questi difetti così grossi. E ci sono purtroppo anche dei maschi che se la prendono con chi è debole. Dai nazisti ai bulli nell'adolescenza ad alcuni militari.
Si, peccato che i maschi che se la prendono coi più deboli siano osannati e lodati dalle femmine piuttosto che redarguiti. C'è pure uno studio che dimostra che serial killer e bulli si riproducono prima e di più rispetto alle loro vittime

Offline Cyberguy94

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Re:Le donne odierne occidentali non sono per nulla mascolinizzate
« Risposta #36 il: Aprile 11, 2020, 23:25:20 pm »
Concordo.Vero anche questo. Ma per mascolinizzazione intendo un'altra cosa.
E cosa intendi ? Fregare posti a uomini con le quote rosa? A me pare imposizione della passività vittimistica e lagnosa femminile più che mascolinizzazione vera, sinceramente...

Offline Vicus

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Re:Le donne odierne occidentali non sono per nulla mascolinizzate
« Risposta #37 il: Aprile 11, 2020, 23:30:48 pm »
Mascolinizzazione è semplicemente svolgere compiti o sport (AAMM; alpinismo...) maschili, avere uno stile di vita, atteggiamenti (per esempio mancanza di pudore) e ambizioni maschili (privilegiare la carriera, detestare ciclo e gravidanza) e in definitiva scimmiottare e competere con l'uomo.
Rientrano nella casistica anche le ingegnerE, almeno per quanto riguarda il lavoro, ma come ho detto le plutocrazie globaliste del petrolio non sono più tradizionali da un pezzo.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Alexandros

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Re:Le donne odierne occidentali non sono per nulla mascolinizzate
« Risposta #38 il: Aprile 12, 2020, 17:00:24 pm »
Tu non solo non hai demolito niente ma nemmeno hai capito che non sono fanboy di Peterson (su molte cose sono in disaccordo) e non hai capito nemmeno il senso del messaggio.
Peterson quando parla di quelle cose parla di neuroscienze non di scienze sociali, neuroscienze che si applicano poi al sociale perchè ogni studio dimostra come a maggior testosterone si creino certe tendenze e certi interessi. E' un dato di fatto e non esiste uno studio che sia uno che provi il contrario. Sono "sicuro di me" perchè semplicemente ogni evidenza che abbiamo va in questo verso.
Si parte dalla scienze naturale applicata al cervello e si scende declinandola nel sociale ma la base è naturale e dura non sociale. No, non penso di essere "esperto" per video di youtube. Leggo molto a riguardo, dopo l'attuale laurea mi iscriverò nuovamente per un percorso di neuroscienze e quanto sto qui facendo nella fattispecie concreta è collegare i puntini e fare un discorso logico-induttivo. Dai tante, troppe cose per scontate e per assunte.

Sarei molto curioso di sapere chi avresti "demolito" perchè io in "lingua madre" ho demolito tanti cucconi e tradcucconi vari d'oltreoceano.
A me pare che oltre a non capire il testo scritto sia tu a non volerti porre in discussione

Oh ma io ne ho demoliti eccome di fanboys di Peterson, anche suoi ex studenti. Non che ci volesse tanto, la preparazione di Peterson é lacunosa in molti campi, non è un caso che molti suoi colleghi all'università di Toronto l'abbiano ribadito più volte.

Ora, non offenderti, ma la tua arroganza e l'essere "sicuro di te" mi sembrano totalmente ingiustificati. Per tua stessa ammissione non sei in nessuno dei due campi ma ti poni come un luminare del settore... Capisci che non ha senso? Non solo, il fatto che tu continui a parlare di verità assolute conferma che qualunque cosa tu stia studiando non fa parte del ramo scientifico (a meno che tu non sia al primo o secondo anno, il che spiegherebbe molte cose). La scienza non si occupa di "verità", si occupa dell'osservazione e riproducibilità dei fenomeni; la "verità" è un concetto puramente religioso che trascende le nostre capacità conoscitive. Non avendo le conoscenze di base, continui a commettere l'errore che nel campo scientifico si esprime nella frase: "Correlation does not imply causation".

Devo essere onesto, a volte ho difficoltà a seguire quello che dici. Scrivi molto male. Ad esempio mi spiegheresti il senso di questa frase: "Si parte dalla scienze naturale applicata al cervello e si scende declinandola nel sociale ma la base è naturale e dura non sociale".

La scienza si occupa solo del mondo naturale, quando ci si occupa di teorie sociali siamo già usciti dal campo della scienza e siamo entrati in quello della sociologia. Quando Peterson, con la sua laurea in scienze politiche e in psicologia cita le neuroscienze lo fa da persona esterna al campo, esattamente come lo sei tu. In pratica sia la tua opinione che la sua in questo settore è irrilevante. Spero che questo concetto elementare sia chiaro.

Cosa resta da aggiungere? Personalmente, e lo dico con tutta la simpatia possibile, la tua ignoranza congiunta alla tua arroganza mi lascia basito. Capisco che siamo su internet e che ognuno pensa di essere il nuovo Einstein, magari con una licenza media; ma tu capirai che il farmi fare la lezioncina da uno che non ha neanche una triennale in neuroscienze ma che "legge molto", mi fa sorridere... soprattutto considerato il mio PhD in neuroscienze a Cambridge. Ah e per tua informazione del rapporto tra ormoni e comportamento se ne occupa l'endocrinologia comportamentale https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-3-642-72185-4_3

Dato che da buon layman (spero che tu sappia cosa significhi) pensi che "non esiste uno studio che sia uno che provi il contrario", te ne posto giusto qualcuno. Te ne posterei un centinaio, ma ho altre cose da fare. Spero che ti accontenterai:

https://www.pnas.org/content/113/41/11633
https://www.nature.com/articles/nature08711
https://www.sciencedirect.com/topics/agricultural-and-biological-sciences/behavioral-endocrinology
Tutto ciò che può essere detto si può dire chiaramente; e su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere.

Offline Ottavia

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Re:Le donne odierne occidentali non sono per nulla mascolinizzate
« Risposta #39 il: Aprile 12, 2020, 18:59:53 pm »
C'è pure uno studio che dimostra che serial killer e bulli si riproducono prima e di più rispetto alle loro vittime

Ciao, potresti linkare la fonte di questi studi?
 
È per capire... Fare stime su tutti i killer arrestati e regolarmente schedati è un conto;
ma mi chiedo come sia possibile fare un conteggio statisticamente  rilevante di tutti i bulli che a scuola assillavano i compagni e poi si sono riprodotti con successo entro i 25 anni di età.

È una curiosità tecnica, da persona estranea al mondo della ricerca.

Offline Cyberguy94

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Re:Le donne odierne occidentali non sono per nulla mascolinizzate
« Risposta #40 il: Aprile 26, 2020, 23:14:23 pm »
Oh ma io ne ho demoliti eccome di fanboys di Peterson, anche suoi ex studenti. Non che ci volesse tanto, la preparazione di Peterson é lacunosa in molti campi, non è un caso che molti suoi colleghi all'università di Toronto l'abbiano ribadito più volte.

Ora, non offenderti, ma la tua arroganza e l'essere "sicuro di te" mi sembrano totalmente ingiustificati. Per tua stessa ammissione non sei in nessuno dei due campi ma ti poni come un luminare del settore... Capisci che non ha senso? Non solo, il fatto che tu continui a parlare di verità assolute conferma che qualunque cosa tu stia studiando non fa parte del ramo scientifico (a meno che tu non sia al primo o secondo anno, il che spiegherebbe molte cose). La scienza non si occupa di "verità", si occupa dell'osservazione e riproducibilità dei fenomeni; la "verità" è un concetto puramente religioso che trascende le nostre capacità conoscitive. Non avendo le conoscenze di base, continui a commettere l'errore che nel campo scientifico si esprime nella frase: "Correlation does not imply causation".

Devo essere onesto, a volte ho difficoltà a seguire quello che dici. Scrivi molto male. Ad esempio mi spiegheresti il senso di questa frase: "Si parte dalla scienze naturale applicata al cervello e si scende declinandola nel sociale ma la base è naturale e dura non sociale".

La scienza si occupa solo del mondo naturale, quando ci si occupa di teorie sociali siamo già usciti dal campo della scienza e siamo entrati in quello della sociologia. Quando Peterson, con la sua laurea in scienze politiche e in psicologia cita le neuroscienze lo fa da persona esterna al campo, esattamente come lo sei tu. In pratica sia la tua opinione che la sua in questo settore è irrilevante. Spero che questo concetto elementare sia chiaro.

Cosa resta da aggiungere? Personalmente, e lo dico con tutta la simpatia possibile, la tua ignoranza congiunta alla tua arroganza mi lascia basito. Capisco che siamo su internet e che ognuno pensa di essere il nuovo Einstein, magari con una licenza media; ma tu capirai che il farmi fare la lezioncina da uno che non ha neanche una triennale in neuroscienze ma che "legge molto", mi fa sorridere... soprattutto considerato il mio PhD in neuroscienze a Cambridge. Ah e per tua informazione del rapporto tra ormoni e comportamento se ne occupa l'endocrinologia comportamentale https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-3-642-72185-4_3

Dato che da buon layman (spero che tu sappia cosa significhi) pensi che "non esiste uno studio che sia uno che provi il contrario", te ne posto giusto qualcuno. Te ne posterei un centinaio, ma ho altre cose da fare. Spero che ti accontenterai:

https://www.pnas.org/content/113/41/11633
https://www.nature.com/articles/nature08711
https://www.sciencedirect.com/topics/agricultural-and-biological-sciences/behavioral-endocrinology
Fino a questo post potevo avere un minimo rispetto per te ora è chiaro che o trolli o sei un fanfarone enorme. In cosa avresti smontato gli "studenti di Peterson"? Mi fai un esempio?

Ma il bello è che non solo sei l'unico a far fatica a comprendere quello che scrivo (realmente, l'unico in una vita. Sarà che il problema sei tu?) ma anche che gli studi da te linkati non fanno altro che confermare quanto sto dicendo. Ti rendi conto del ridicolo?

Ripeto: qui l'unico entrato in gamba tesa, con forte arroganza e sicurezza di sè (millantando titoli che fino a prova contraria non può provare) salvo poi coprirsi di ridicolo sei tu.

Io sono stato molto chiaro in quanto ho detto: Le donne occidentali hanno un tasso di femminilità superiore a quello delle iraniane e delle indiane e delle algerine stante a temperamento o scelte di vita. Il resto l'hai aggiungo inutilmente tu.

Offline Cyberguy94

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Re:Le donne odierne occidentali non sono per nulla mascolinizzate
« Risposta #41 il: Aprile 26, 2020, 23:20:08 pm »
Ciao, potresti linkare la fonte di questi studi?
 
È per capire... Fare stime su tutti i killer arrestati e regolarmente schedati è un conto;
ma mi chiedo come sia possibile fare un conteggio statisticamente  rilevante di tutti i bulli che a scuola assillavano i compagni e poi si sono riprodotti con successo entro i 25 anni di età.

È una curiosità tecnica, da persona estranea al mondo della ricerca.
Certo
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26098378 (quello sui serial killer e il narcisismo)

https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/1474704915613909 (bulli)
https://www.researchgate.net/publication/321812090_Do_Bullies_Have_More_Sex_The_Role_of_Personality (sempre bulli)

Questo è per darti le fonti imparziali e accademiche che sono state raccolte nell'archivio "blackpill science" che, a dispetto del nome, è di parte solamente nel trarre le conseguenze ma mette tutti link a studi fatti e comprovati (alcuni li ho pure usati in tesi come quello sui bulli e l'aggressività del comportamento e del viso come fattori molto eccitanti sessualmente). Qui ti linko pure i riferimenti alla suddetta pagina
https://incels.wiki/w/Scientific_Blackpill

Offline Cyberguy94

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Re:Le donne odierne occidentali non sono per nulla mascolinizzate
« Risposta #42 il: Aprile 26, 2020, 23:21:23 pm »
Mascolinizzazione è semplicemente svolgere compiti o sport (AAMM; alpinismo...) maschili, avere uno stile di vita, atteggiamenti (per esempio mancanza di pudore) e ambizioni maschili (privilegiare la carriera, detestare ciclo e gravidanza) e in definitiva scimmiottare e competere con l'uomo.
Rientrano nella casistica anche le ingegnerE, almeno per quanto riguarda il lavoro, ma come ho detto le plutocrazie globaliste del petrolio non sono più tradizionali da un pezzo.
Rientrano nella fattispecie le ingegnere, ma siamo sempre li. Perchè in scelte di vita (alias essere ingegnere) e temperamento (alias mancanza di pudore) le donne scandinave sono MOLTO più diverse dagli uomini di quanto non lo siano le algerine?

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Re:Le donne odierne occidentali non sono per nulla mascolinizzate
« Risposta #43 il: Aprile 27, 2020, 01:33:20 am »
Vuoi dire che le algerine hanno meno pudore delle svedesi?
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Le donne odierne occidentali non sono per nulla mascolinizzate
« Risposta #44 il: Aprile 27, 2020, 19:42:31 pm »
Si ma prevaricare sull'uomo debole è caratteristica altamente (e sottolineo ALTAMENTE) femminile. Provare compassione per l'uomo debole e aiutarlo è caratteristica maschile. Non so se mi spiego.

Sì, è vero che le femmine si espandono non appena percepiscono la minima debolezza da parte maschile.
Non a caso ho scritto innumerevoli volte che quelli tra i due sessi sono anzitutto rapporti di potere e non d'amore.
Però non è del tutto vero che da parte maschile c'è sempre la tendenza a provare compassione per l'uomo debole.
Dipende.
Ci sono anche molti soggetti figli di buona donna, i quali, soprattutto in gioventù, non si fanno scrupoli nel trattare di merda i ragazzi e gli uomini deboli.
Te lo dice un uomo che da ragazzo ne gonfiò più di uno di questi cosiddetti bulli; più che altro per difendere dei miei amici.
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.