Autore Topic: Una nuova interlocutrice  (Letto 31744 volte)

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Offline Dolce Alice

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Una nuova interlocutrice
« il: Novembre 11, 2014, 00:29:46 am »
Ciao a tutti! 
Qualche tempo fa, mi sono imbattuta nel termine "misandria": ho navigato un bel po' sull'argomento e mi sono imbattuta in vario materiale, dal condivisibile al ributtante. In ogni caso, lo trovo un argomento interessante. 
Non mai ritenuto attendibile la pretesa che il femminismo risolvesse i problemi di entrambi i sessi; o anche solo che potesse parlare ad entrambi i sessi nello stesso modo. Ognuno di noi ha il sacrosanto diritto al proprio punto di vista: come io non accetto che siano gli uomini a definirmi, così trovo inaccettabile che una donna voglia decidere cos'è giusto, importante o "sano" per l'altro sesso. 
So che questo è uno spazio maschile, che qui sono un'ospite e lo accetto senza riserve. Allo stesso tempo, cerco un confronto leale, senza che nessuna delle due parti tenti di lusingare o manipolare l'altra. 
Miei punti fermi sono: parità di diritti e doveri, laicità, spirito razionale, libertà di ognuno di forgiare la propria vita, assumendosene la responsabilità. 
Spero che perlomeno con alcuni di voi si crei una bella corrente.
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Offline Sardus_Pater

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #1 il: Novembre 11, 2014, 01:34:17 am »
Benvenuta :) .
Sono anch'io di spirito egualitarista, concordo con te.

PS Attenta al Piludu, in fondo è un bravo ragazzo :P .
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Offline Dolce Alice

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #2 il: Novembre 11, 2014, 01:42:45 am »
Ciao!  ;)
Beh, lui è l'Oracolo del forum: si esprime sempre in forma oscura, ma a volte ci trovi della sostanza!
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Alberto1986

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #3 il: Novembre 11, 2014, 01:49:10 am »
Ciao a tutti! 
Qualche tempo fa, mi sono imbattuta nel termine "misandria": ho navigato un bel po' sull'argomento e mi sono imbattuta in vario materiale, dal condivisibile al ributtante. In ogni caso, lo trovo un argomento interessante. 
Non mai ritenuto attendibile la pretesa che il femminismo risolvesse i problemi di entrambi i sessi; o anche solo che potesse parlare ad entrambi i sessi nello stesso modo. Ognuno di noi ha il sacrosanto diritto al proprio punto di vista: come io non accetto che siano gli uomini a definirmi, così trovo inaccettabile che una donna voglia decidere cos'è giusto, importante o "sano" per l'altro sesso. 
So che questo è uno spazio maschile, che qui sono un'ospite e lo accetto senza riserve. Allo stesso tempo, cerco un confronto leale, senza che nessuna delle due parti tenti di lusingare o manipolare l'altra. 
Miei punti fermi sono: parità di diritti e doveri, laicità, spirito razionale, libertà di ognuno di forgiare la propria vita, assumendosene la responsabilità. 
Spero che perlomeno con alcuni di voi si crei una bella corrente.

Benvenuta. Come hai detto bene questo è uno spazio prettamente maschile, ma non abbiamo problemi di sorta nel discutere col sesso opposto quando dall'altra parte c'è veramente una voglia di dialogare, di approfondire e/o capire i temi riguardanti la questione maschile ed in generale i diritti ed i problemi del sesso maschile (tra noi abbiamo anche utenti di sesso femminile che partecipano attivamente ed assiduamente alla causa da anni, per cui...). Al contrario, invece, se l'obiettivo è quello di imporre la tua propria visione e/o creare polemiche inutili, sappi che hai scelto il posto sbagliato (ti dico questo perchè ci sono stati già dei precedenti in tal senso).
Per il resto non ho capito alcune delle tue affermazioni in rosso:
1-dici di esserti imbattuta in vario materiale riguardante la misandria e che alcune cose le condividi. Ho capito male io o veramente condividi qualcosa delle misandria?
2-il femminismo non poteva risolvere i problemi di entrambi i sessi semplicemente perchè l'obiettivo del femminismo era ed è quello di schiacciare in ogni modo possibile il sesso maschile ed avvantaggiare sempre e comunque il sesso femminile (a casa mia si chiama suprematismo femminile e discriminazione). Il femminismo è una pura ideologia d'odio e di falsità, che si serve del vittimismo e dei falsi dati per propagandare odio e zavorrare, nonché distruggere, il maschile in ogni settore sociale.  D'altronde i risultati disastrosi del femminismo sono sotto gli occhi di tutti, oramai. E non credo che troverai nessuno qui dentro disposto a bersi la storiella della presunta parità e della presunta liberazione della donna degenerati poi in misandria. 

Offline fabriziopiludu

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #4 il: Novembre 11, 2014, 02:02:08 am »



 Ciao, da Fabrizio Piludu!


 

Offline Vicus

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #5 il: Novembre 11, 2014, 02:26:07 am »
Benvenuta :fiocco:
Non penso sia sbagliato che gli uomini diano consigli alle donne (e viceversa), siamo entrambi della specie umana e, sin dal dato biologico, fatti l’uno per l’altra e non per il conflitto.
Il femminismo ha creato problemi ad entrambi i sessi.
Tutti qui auspichiamo parità di diritti e doveri e spirito razionale: il femminismo li ha tolti alle donne, insieme alla femminilità.
La libertà di forgiare la propria vita incontra dei limiti quando si decide di viverla insieme a un altro.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Dolce Alice

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #6 il: Novembre 11, 2014, 03:51:17 am »
Grazie, Alberto. 
 
Per il resto non ho capito alcune delle tue affermazioni in rosso:
1-dici di esserti imbattuta in vario materiale riguardante la misandria e che alcune cose le condividi. Ho capito male io o veramente condividi qualcosa delle misandria?
2-il femminismo non poteva risolvere i problemi di entrambi i sessi semplicemente perchè l'obiettivo del femminismo era ed è quello di schiacciare in ogni modo possibile il sesso maschile ed avvantaggiare sempre e comunque il sesso femminile (a casa mia si chiama suprematismo femminile e discriminazione). Il femminismo è una pura ideologia d'odio e di falsità, che si serve del vittimismo e dei falsi dati per propagandare odio e zavorrare, nonché distruggere, il maschile in ogni settore sociale.  D'altronde i risultati disastrosi del femminismo sono sotto gli occhi di tutti, oramai. E non credo che troverai nessuno qui dentro disposto a bersi la storiella della presunta parità e della presunta liberazione della donna degenerati poi in misandria.
 
1) Se rileggi con attenzione, noterai che la relatività del mio giudizio riguardava una messe non meglio precisata di materiale sulla misandria, non a favore della stessa: scritti di ogni genere. Spero che nessuno mi attribuisca un'intelligenza e un'educazione così modeste da presentarmi in casa d'altri dichiarandomi a favore della denigrazione di chi mi ospita. 
2)Anch'io ho molti problemi con il femminismo, ma non condivido la tua opinione. Spero che la discussione sulle singole questioni faccia emergere le mie posizioni e mi aiuti a confrontarle con quelle di altri utenti, in uno spirito sempre illuminato e costruttivo. 
Per concludere, non ho storielle da far bere a nessuno: ho solo fatti ed opinioni, entrambi discutibili ad libitum. Come ho precisato nella mia presentazione, né aggredire gli uomini né lusingarli rientra nel mio metodo. 
Ti ringrazio per la tua franchezza. 
 
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Offline Dolce Alice

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #7 il: Novembre 11, 2014, 04:00:36 am »
 
Benvenuta :fiocco:
Non penso sia sbagliato che gli uomini diano consigli alle donne (e viceversa), siamo entrambi della specie umana e, sin dal dato biologico, fatti l’uno per l’altra e non per il conflitto.
Il femminismo ha creato problemi ad entrambi i sessi.
Tutti qui auspichiamo parità di diritti e doveri e spirito razionale: il femminismo li ha tolti alle donne, insieme alla femminilità.
La libertà di forgiare la propria vita incontra dei limiti quando si decide di viverla insieme a un altro.
 
Grazie, Vicus. :) 
Dar consigli è un conto, ma pretendere di definire unilateralmente l'altro, i suoi sentimenti e i suoi bisogni, è cosa molto diversa. Penso che buona parte dei problemi tra i sessi nascano da questa invasione di campo.
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Offline Dolce Alice

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #8 il: Novembre 11, 2014, 04:01:52 am »


 Ciao, da Fabrizio Piludu!


 
 
Ciao, monellaccio! :P
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Offline zagaro

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #9 il: Novembre 11, 2014, 06:49:10 am »
Ciao a tutti! 
Qualche tempo fa, mi sono imbattuta nel termine "misandria": ho navigato un bel po' sull'argomento e mi sono imbattuta in vario materiale, dal condivisibile al ributtante. In ogni caso, lo trovo un argomento interessante. 
Non mai ritenuto attendibile la pretesa che il femminismo risolvesse i problemi di entrambi i sessi; o anche solo che potesse parlare ad entrambi i sessi nello stesso modo. Ognuno di noi ha il sacrosanto diritto al proprio punto di vista: come io non accetto che siano gli uomini a definirmi, così trovo inaccettabile che una donna voglia decidere cos'è giusto, importante o "sano" per l'altro sesso. 
So che questo è uno spazio maschile, che qui sono un'ospite e lo accetto senza riserve. Allo stesso tempo, cerco un confronto leale, senza che nessuna delle due parti tenti di lusingare o manipolare l'altra. 
Miei punti fermi sono: parità di diritti e doveri, laicità, spirito razionale, libertà di ognuno di forgiare la propria vita, assumendosene la responsabilità. 
Spero che perlomeno con alcuni di voi si crei una bella corrente.
benvenuta.
innanzitutto complienti per lo spirito egalitario,e poi due cose,che poi sono due limiti della realtà in cui vuoi immergerti, e che appunto definire è un lavoro che può essere solo complementare fra le parti interessate caratterizzato da un suo diveniere (importante quanto le basi di partenza), e se i nostri pensieri li possiamo paragonare a puri spiriti e quindi fatti tutti della 'stessa sostanza'  in tutti noi (tanto per usare le paroloni), non è così per fortuna  o purtroppo la nosta fisicità elemento che dobbiamo sempre tenerne conto. 
per il resto di nuovo benenuta e buona fortuna qualunque sia  il tuo 'viaggio'

Offline Dolce Alice

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #10 il: Novembre 11, 2014, 07:35:13 am »
benvenuta.
innanzitutto complienti per lo spirito egalitario,e poi due cose,che poi sono due limiti della realtà in cui vuoi immergerti, e che appunto definire è un lavoro che può essere solo complementare fra le parti interessate caratterizzato da un suo diveniere (importante quanto le basi di partenza), e se i nostri pensieri li possiamo paragonare a puri spiriti e quindi fatti tutti della 'stessa sostanza'  in tutti noi (tanto per usare le paroloni), non è così per fortuna  o purtroppo la nosta fisicità elemento che dobbiamo sempre tenerne conto. 
per il resto di nuovo benenuta e buona fortuna qualunque sia  il tuo 'viaggio'
 
Ciao, Zagaro! Ti seguo molto, mi hai sempre ispirata.  :wub:
Sono d'accordo con te: la rimozione della biologia dall'analisi dei ruoli storici dei due sessi può portarci a fare solo torte di fango. Ed è uno dei maggiori limiti dell'attuale teoria genderqueer.
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Offline Fazer

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #11 il: Novembre 11, 2014, 08:26:06 am »
Benvenuta  :)

Offline Dolce Alice

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #12 il: Novembre 11, 2014, 08:37:03 am »
 :)
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Offline Rita

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #13 il: Novembre 11, 2014, 09:58:20 am »
ciao e benvenuta!
sono molto d'accordo con quanto dici.
Credo che lo spirito "originario" delle rivendicazioni maschili fosse più o meno simile al tuo.
Il problema è di terminologia. C'è chi pensa che il femminismo, come si è strutturato, non ha nulla a che fare con i diritti delle donne. C'è chi pensa che, senza il femminismo, alcuni diritti consequenziali alla democrazia non sarebbero mai potuti essere concessi.
Non saprei che dire.. mi sembrano le stesse discussioni sul comunismo. E sul fatto che lo spirito originario fosse altro, ma il punto è che alla fine giudichiamo le ideologie dalla loro declinazione storica.

Insomma, anche ammettendo e concedendo che il femminismo fosse nato con intenzioni buone ed esclusivamente per concedere, in un mondo mutato, la possibilità  alle donne di non dover dipendere da qualcun altro, .. beh... qualcosa dev'essere andato storto.  :D
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Dolce Alice

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #14 il: Novembre 11, 2014, 10:17:41 am »
ciao e benvenuta!
sono molto d'accordo con quanto dici.
Credo che lo spirito "originario" delle rivendicazioni maschili fosse più o meno simile al tuo.
Il problema è di terminologia. C'è chi pensa che il femminismo, come si è strutturato, non ha nulla a che fare con i diritti delle donne. C'è chi pensa che, senza il femminismo, alcuni diritti consequenziali alla democrazia non sarebbero mai potuti essere concessi.
Non saprei che dire.. mi sembrano le stesse discussioni sul comunismo. E sul fatto che lo spirito originario fosse altro, ma il punto è che alla fine giudichiamo le ideologie dalla loro declinazione storica.

Insomma, anche ammettendo e concedendo che il femminismo fosse nato con intenzioni buone ed esclusivamente per concedere, in un mondo mutato, la possibilità  alle donne di non dover dipendere da qualcun altro, .. beh... qualcosa dev'essere andato storto.  :D
 
Ciao, Rita :cool:
Ho l'impressione che tu, proprio come me, sia una persona senza idoli e senza tabù.
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