Autore Topic: Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro  (Letto 46971 volte)

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Alberto1986

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Vabbè da ridere c'è poco.... :sick:



Non è reato elogiare la virile tonicità del proprio organo sessuale a una collega di lavoro.
Perché, secondo i giudici della Cassazione, questo tipo di "esaltazione" non è né più né meno che un "apprezzamento che l’uomo rivolge "a se stesso". E per questo non offende "la dignità altrui". Segeundo questo principio la Suprema Corte ha assolto dall’accusa di ingiuria un uomo che aveva detto alla collega, mentre la donna stava per cambiarsi nello spogliatoio sul posto di lavoro, "Giuseppì, stasera ho un c...". Poi le aveva dato una pacca sul sedere. Per la pacca, invece, Marcello M., aquilano 55enne, è stato definitivamente condannato per violenza sessuale a undici mesi e dieci giorni di reclusione.
Da tempo, la Suprema Corte ha inserito le pacche sul sedere tra le violenze sessuali. Nel ricorso alla Cassazione contro la decisione della Corte di Appello dell'Aquila, che aveva confermato la condanna dell’uomo a undici mesi e dieci giorni di reclusione per la pacca e altri venti giorni per l'ingiuria a Giuseppina R., il legale dell’imputato si è particolarmente impegnato a sostenere l'inoffensività della frase incriminata. "Si tratta solo di una assai grossolana proposta - ha fatto presente l’avvocato Massimo Carosi - il contenuto evidentemente autoreferenziale dell’espressione esplicita solo un effetto che si sarebbe prodotto nella persona, in questo caso Marcello M., e dunque non è un dileggio o un disprezzo". Accogliendo questo punto di vista, i supremi giudici hanno stabilito che "pur essendo indubbia la terminologia volgare e ineducata delle specifiche parole ricomprese nella frase contestata", i giudici della Corte di Appello avrebbero dovuto concludere "stante l’inequivoco riferimento dell’imputato non già alla interlocutrice, bensì a se stesso, per l’assenza di offesa alla dignità altrui e, dunque, per la non integrazione del reato contestato". In pratica, relativamente al reato di ingiuria, la condanna per Marcello M. è stata annullata senza rinvio perché "il fatto non sussiste con conseguente eliminazione della pena".

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/non-reato-elogiare-propria-virilit-davanti-collega-1060095.html


Offline Warlordmaniac

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Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiare il proprio membro
« Risposta #1 il: Ottobre 16, 2014, 18:13:18 pm »
Non è strano: è ovvio che un conto sono i gesti un altro sono le parole.
Ci mancherebbe pure che fosse reato autoincensare propri particolari anatomici, atteggiamento più tipico delle donne che degli uomini (anche se magari più subdole).

Però a me pare di ricordare che la pacca fosse stata giudicata lecita, in quanto "secca" e "repentina".

Alberto1986

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Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiare il proprio membro
« Risposta #2 il: Ottobre 16, 2014, 18:22:53 pm »
Non è strano: è ovvio che un conto sono i gesti un altro sono le parole.
Ci mancherebbe pure che fosse reato autoincensare propri particolari anatomici, atteggiamento più tipico delle donne che degli uomini (anche se magari più subdole).

Però a me pare di ricordare che la pacca fosse stata giudicata lecita, in quanto "secca" e "repentina".


Tieni conto che, da quello che risulta dall'articolo, inizialmente la Corte D'appello gli aveva confermato la condanna a 20 giorni per la frase goliardica, ritenuta offensiva per la povera femminuccia. Per cui, già questo la dice lunga su che razza di deriva ha preso la "giustizia" italiana.
Per quanto riguarda la pacca sul sedere, prenderei volentieri io stesso a calci chi ancora oggi compie gesti cosi squallidi (squallidi prima di tutto per la propria dignità di uomo). Detto questo, farsi 11 mesi e passa di carcere per una cosa simile è, dal mio punto di vista, assurdo.

Offline Warlordmaniac

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Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
« Risposta #3 il: Ottobre 16, 2014, 18:45:39 pm »
Io invece la penso in altro modo caro Alberto. Io non me la sento di condannare l'uomo e di prenderlo a calci.
Se quella ci sta e si mette a ridere, prenderesti a calci l'uomo che le dà una pacca sul sedere? Non credo. Ecco, qui è stata la donna a decidere se l'uomo è delinquente o meno.
E chi è il delinquente depravato maniaco? L'uomo poco attraente. Perché se fosse stato attraente, la donna si sarebbe arrabbiata perché la mano è stata troppo fugace e repentina.

Alberto1986

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Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
« Risposta #4 il: Ottobre 16, 2014, 18:56:37 pm »
Io invece la penso in altro modo caro Alberto. Io non me la sento di condannare l'uomo e di prenderlo a calci.
Se quella ci sta e si mette a ridere, prenderesti a calci l'uomo che le dà una pacca sul sedere?...

No, probabilmente non mi sono espresso bene. Intendevo dire pacca sul sedere sulla prima che ti capita a tiro. Ovvio che se lei ci sta, il discorso cambia. Ma non credo che, provando a fare la mano morta sul sedere della prima femminuccia che ti passa davanti, lei poi ci stia.
Precisato questo, sono dell'idea che questi gesti siano non dignitosi per se stessi, creino problemi e continuino a dare troppa importanza alle principessine nostrane.
« Ultima modifica: Ottobre 16, 2014, 19:09:27 pm da -Alberto86- »

Offline Warlordmaniac

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Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
« Risposta #5 il: Ottobre 16, 2014, 19:13:26 pm »
Nella seduzione si parla di kino, cioè di contatto fisico, e negli uomini più bravi nella seduzione, i cosiddetti PUA, il loro approccio è considerato da maggiore contatto fisico.
Purtroppo il sesso è una lotteria, cioè i nostri limiti non ci permettono di prevedere la reazione dell'altro/a e il sesso femminile esterna il suo potere chiedendo due cose in particolare: 1) il rispetto nel caso che di fronte a una volgare pacca sul culo, dicano "ancora"; 2) la criminalizzazione dell'uomo e sua condanna nel caso che di fronte a una volgare pacca sul culo, non apprezzino.

Come essere favorevoli a questo potere di determinare il futuro altrui, non posso capirlo.

Offline Lucia

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Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
« Risposta #6 il: Ottobre 16, 2014, 19:15:20 pm »
e voi come voreste punire una violenza sessuale di questo tipo ?

Offline Warlordmaniac

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Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
« Risposta #7 il: Ottobre 16, 2014, 19:20:36 pm »
e voi come voreste punire una violenza sessuale di questo tipo ?

Se fosse veramente grave, basterebbe il passaparola della donna.

Alberto1986

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Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
« Risposta #8 il: Ottobre 16, 2014, 19:25:14 pm »
Nella seduzione si parla di kino, cioè di contatto fisico, e negli uomini più bravi nella seduzione, i cosiddetti PUA, il loro approccio è considerato da maggiore contatto fisico.
Purtroppo il sesso è una lotteria, cioè i nostri limiti non ci permettono di prevedere la reazione dell'altro/a e il sesso femminile esterna il suo potere chiedendo due cose in particolare: 1) il rispetto nel caso che di fronte a una volgare pacca sul culo, dicano "ancora"; 2) la criminalizzazione dell'uomo e sua condanna nel caso che di fronte a una volgare pacca sul culo, non apprezzino.

Come essere favorevoli a questo potere di determinare il futuro altrui, non posso capirlo.


Non so come ti regoli tu nelle vita di ogni giorno, ma credo dipenda dalle situazioni. Certamente io non mi sognerei mai di tirare una pacca sul sedere ad una per strada o ad una che "bazzica" nel tuo ambiente lavorativo, primo perchè non sono il tipo, secondo perchè ho un mio orgoglio personale da tutelare e terzo perchè so che la legge è sempre e comunque a loro favore. Per cui...
A sessi invertiti la penserei allo stesso modo, ma il punto è che a sessi invertiti il problema non si porrebbe proprio da entrambi le parti...


e voi come voreste punire una violenza sessuale di questo tipo ?


Ma quale "violenza sessuale"?   :doh: Al massimo ti posso concedere la "molestia" in determinate situazioni...
A proposito, tu Lucia come puniresti una che si prende la briga di andare a denunciare un collega reo di aver elogiato il proprio pene?  :sick:

Offline Lucia

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Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
« Risposta #9 il: Ottobre 16, 2014, 19:29:05 pm »
scusami, non capisco il termine passaparola.

Capisco che tennerlo per la vita in priggione per una molestia è troppo, capisco che dargli un calcio è un modo di farsi giustizia da sole e può avere effetti a vita,

ma un anno davvero non mi sembra troppo. Poi gli hanno perfino tolto 20 giorni, perhè è stato bravo (col pretesto di aver solo elogiato il suo membro)

E io non vedo nessun desiderio di sedduzione wl, solo un modo di sfogarsi maltrattando qualcuno.





Offline fabriziopiludu

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Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
« Risposta #10 il: Ottobre 16, 2014, 19:43:45 pm »



 Toccare il DERETANO alla donna, oltre 11 mesi!
 Toccare il DERETANO all'UOMO, SOLO 20 giorni!

 20 giorni, mica fanno fifa! Una Condanna così RIDICOLA è un incoraggiamento a rifarlo.
 e in un Carcere femminile! Fanno BISBOCCIA!
 Lo decide l'uomo chi possa toccarlo!
 Per la donna, decide la donna; e, per l'uomo, sempre la donna?
 RIBELLIAMOCI!

 A Lucia, bisogna rinfrescare la memoria?


   

Offline Lucia

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Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
« Risposta #11 il: Ottobre 16, 2014, 20:18:38 pm »
La mia memoria sta benissimo grazie, anche perché non la uso a ricordarmi notizie scabrose  come fai tu.

Da parte mia potete dare anche l'ergastolo sia alla donna che al'uomo che tocca il sedere di qualcuno/a con chi non ha mai avuto rapporti di intimità.

Io non mi sento in pericolo di palpare il culo di nessuno.

Ma alla fine penso che un anno sia sufficiente.

Offline nonmorto

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Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
« Risposta #12 il: Ottobre 16, 2014, 20:52:46 pm »
La mia memoria sta benissimo grazie, anche perché non la uso a ricordarmi notizie scabrose  come fai tu.

Da parte mia potete dare anche l'ergastolo sia alla donna che al'uomo che tocca il sedere di qualcuno/a con chi non ha mai avuto rapporti di intimità.

Io non mi sento in pericolo di palpare il culo di nessuno.

Ma alla fine penso che un anno sia sufficiente.

Non so se il tizio andrà in carcere davvero perché la pena è inferiore a 3 anni.

Lucia quindi se tu ora dovessi scegliere tra avere il sedere palpato o farti un anno di carcere, sceglieresti un anno di carcere, giusto?

Considera che un anno di carcere, a 40 euro al giorno, costa a te detenuto 14,600 euro.

Se scegli un anno di carcere invece che avere il sedere palpato, deduco che per te è meglio il carcere, allora ti chiedo: perché esci di casa? Se persino il carcere è meglio della palpata tanto vale stare a casa, suppongo che stare un anno a casa barricate sia meglio che stare un anno in carcere.

Allora fanno bene i paesi mussulmani a far andare in giro le donne con il burqa ed accompagnate?

Quindi per te un mondo con donne che vanno in giro seminude e anni di carcere a chi osa toccarle è un mondo giusto senza diseguaglianze sociali.


Non so le condizioni dei carceri italiani, so che in quelli americani fanno continue perquisizioni corporali, quindi considera che se fossi in america durante l'anno di carcere avresti secondine che ti infilano puntualmente le mani nel sedere.

Offline nonmorto

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Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
« Risposta #13 il: Ottobre 16, 2014, 21:05:53 pm »
Non so nulla sul caso in questione, non so che rapporto avessero le due persone coinvolte, di certo non mi pare il caso di palpare il sedere a sconosciute, ma mi pare che si conoscessero dall'articolo. Tra l'altro non è spiegato perché l'uomo fosse nello spogliatoio con la donna che si spogliava, quindi dall'articolo è impossibile farsi un'idea.

Vorrei capire da te come si dovrebbero fare proposte sessuali ad una donna, visto che quello che ha fatto il tizio in questione è l'approccio classico "ce l'ho duro" pacca sul sedere.

Tu Lucia chiedi come dovremmo punire, già il fatto che vuoi punire qualcuno dice lunga sui tuoi schemi di pensiero, però ti rispondo lo stesso.

Secondo me se si è limitato a fare questo, ha preso un due di picche, ed ha smesso l'approccio, non andrebbe neanche punito. Diverso è se ha continuato a palpare dopo un no o un "lasciami stare" della donna.

Vorrei chiederti anche, Lucia, tu come puniresti le donne che chiedono come devono essere puniti gli uomini?

Offline Rita

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Re:Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
« Risposta #14 il: Ottobre 16, 2014, 21:10:53 pm »
scusami, non capisco il termine passaparola.


penso che voglia dire che basta spargere la voce che il tipo è molesto e di tenerlo lontano. Io non sono così drastica e sinceramente non mi è chiaro il ragionamento di dare il permesso di dare pacche sul sedere a vita alle persone con cui sei stata intimità.

Per dire... se domani dovessi incontrare un mio ex e mi desse una pacca sul sedere non mi farebbe piacere. Non lo denuncerei come non denuncerei lo sconosciuto sul tram ma reagirei con fastidio e stizza ad entrambi. Non c'entra il fatto che in passato abbiamo avuto intimità. Adesso l'intimità è con qualcun altro.

Per Warlordmaniac: sì c'è stata una sentenza di assoluzione per esempio qua

http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/cronaca/manomorta/manomorta/manomorta.html

perché giudicata fatta con intento scherzoso, (cosa che peraltro potrebbe ravvisarsi anche nell'episodio in oggetto visto che era un collega)

L'altro giorno parlavo con un amico del fatto del ragazzino grasso cui è stato indirizzato il getto d'aria compressa nel sedere procurandogli gravi lesioni. E' violenza sessuale? Secondo me no, è tortura, lesioni fatte per abietti e futili motivi, magari merita pure di più ma non c'entra il sesso perché è palese che l'idiota non aveva intenzioni sessuali, se la violenza sessuale si giudica dalle intenzioni. Secondo il mio amico a questo punto sarebbe meglio delimitare le zone per bypassare la questione della soggettività femminile. Del tipo: se tocchi un culo o l'organo genitale, o il seno, o la bocca in qualunque modo e di chiunque sia è classificabile come violenza sessuale, non importa l'intenzione.

Obietto che ci sarebbero dei problemi. Se agisci così anche un cazzotto in bocca, sullo sterno, un calcio in culo o persino la sculacciata ad un bambino diventa violenza sessuale (paradosso: la maggioranza dei genitori condannati per pedofilia
 :D)

E' un terreno minato. Lo è sempre stato in effetti, un po' come il reato di offese e ingiurie.
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli