Autore Topic: Zanardo - leggiamola tra le righe  (Letto 897 volte)

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Zanardo - leggiamola tra le righe
« il: Gennaio 29, 2015, 12:55:26 pm »
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/02/ripresa-economica-caro-renzi-le-scrivo-da-berlino/1140868/

Un po' più scaltra ed intelligente delle altre, anche lei ben piazzata che con il femminismo riesce anche a lucrarci e ad arrotondarsi la pensione, a spese nostre, nelle scuole italiane, e alla faccia delle cretine pezzenti che la venerano per le assurdità  che dice.
Questo è un vecchio articoletto che parla del prodotto italiano...
Ogni tanto, se sono intelligenti, fanno finta di parlare di altro, per non essere definite monotematiche.
Un pezzo innocente... salvo che..... ci dice qualcosa...

Citazione
“E dopo la fine della terza puntata ho deciso dove avremmo passato le vacanze e l’ho detto a mio marito: Sicilia, Ragusa là dove vive Montalbano“. La signora seduta vicino a me nel salone del congresso Winconference che si tiene a Berlino da ieri e fino a sabato, vive a Londra, è professore universitario ed è di origine canadese.

Voglio concentrarmi su queste due frasi.
La prima, soprattutto.
Ci offre l'idea precisa di che cos'è il femminismo per questa donna.
Lei decide. Il marito deve eseguire.
Sceglie il posto per le vacanze, a prescindere dal parere del marito e lancia l'ordine. "Andiamo in Sicilia!".
In quell'ordine, ci vedo anche il compito di occuparsi di prenotare hotel e ristoranti, spiaggia, barca, aereo e auto a noleggio.
Come un qualsiasi segretario.

E un brivido mi corre giù per la schiena....

Ma siamo sicuri che i loro cazzo di femminicidi siano solo 50?
Ma come si può sopportare un'arpia del genere?

Come possiamo sperare di dialogare con nazziste di questo calibro e magarri  proporre l'obbligo di notizia di gravidanza e di consulto prima di procedere all'aborto se già su una putanata come le ferie sono abituate ad esercitare il regime dittatoriale?



La seconda frase, invece mi sorprende un po'....
Eh... ma quelle sono finezze della comunicazione... Oppure distrazioni.

La signora seduta accanto a lei è professore.
Non scrive professoressa.....
Dottoressa... attrice.... o altre stupide storpiature come DottorA, AttorA... PresidentA... MinistrA....
Che poi sono i problemi in cima alla lista della Boldrini... che si tira dietro il codazzo di pappagalle, Terragni compresa...
"Si aggiorni... questo è linguaggio comune"...

Segno che... a sta puttanata dei nomi artefatti non ci credono nemmeno loro... E ogni tanto le scappa?
S'è persa anche  i cancelletti, le @, gli asterischi del cazzo e le barrette "a/o", e e/i che tanto piacciono alla Cosenza...

Segno di divisione?

O nel marasma femminista delle richieste pretestuose, vittimiste e senonoraquandiste è talmente difficile districarsi che non ci capiscono più niente nemmeno loro?
« Ultima modifica: Gennaio 29, 2015, 13:24:12 pm da vnd »
Vnd [nick collettivo].