Non sono d'accordo sul nazi, voglio dire, l'ideologia di Hitler aveva poco a che vedere col femminismo; invece i sovietici riguardo l'emancipazione (si fa per dire) della donna hanno precise colpe, ma ugualmente non li disturberei per questa poveraccia, per cui tiranna femminista mi sembra perfetto.
E' un'espressione che uso, a volte, per rendere migliore il concetto di "nazifemminista", termine coniato in ambito anti-femminista (non da me ovviamente, nè credo da qualcuno qui dentro).
La Boldrini è l'esempio peggiore, mai avuto, della donna comunista/femminista al potere: falsa, ipocrita, opportunista, doppiogiochista, androfobica, iper-complessata, psicopatica, in preda a deliri di onnipotenza, amica dei poteri forti e delle banche, ecc. ecc. capace di tutto, compreso usare le sofferenze dei bambini immigrati per ottenere un puro tornaconto mediatico-politico.
In termini storici hai ragione, col nazionalismo tedesco dei primi del '900 non avrebbe nulla a che fare.
Il punto, però, è che la parola "nazifemminista" è stata coniata per indicare questo tipo di ideologia autoritaria e tiranna descritta sopra e che la storia che ci hanno insegnato nelle scuole, ha attribuito solo ad un popolo reo di aver compiuto atrocità con simili metodi, e cioè ai tedeschi.
In realtà, come molti di noi sanno, le altre ideologie non hanno usato metodi molto differenti nel corso della storia (in primis quella comunista).