Autore Topic: perché i potenti hanno bisogno delle prostitute?  (Letto 5909 volte)

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perché i potenti hanno bisogno delle prostitute?
« il: Febbraio 13, 2010, 00:48:02 am »
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2437188&yy=2010&mm=02&dd=12&title=perche_i_potenti_hanno_bisogno


Ecco, per esempio quando leggi questa intercettazione: "Sono Guido, buongiorno...Sono atterrato in questo istante dagli Stati Uniti, se oggi pomeriggio, se Francesca potesse...Io verrei volentieri, una ripassatina". Ecco, proprio quando leggi queste parole: come mai non ti viene mai in mente che si riferiscano a una "massaggiatrice di mezza età", come ha provato a spiegarci con la sua proverbiale genialità inventiva Silvio Berlusconi? Perché resti perplesso quando Bertolaso ti racconta di "una grande professionista che mi aiutava a risolvere quell’enorme stress dal lavoro che facevo?".

Perché persino il nome dell’imprenditore che fa da intermediario – Anemone – assume una sonorità da teatro plautino, una suggestione da tragedia greca, da maschera grottesca? Poi di contorno arrivano altre figure mitologiche: le brasiliane, le vergini rallegratrici, persino qualche mediatrice che riaffiora dall’immaginario arcaico del Cacao meravigliao.
Se quello che i magistrati ipotizzano fosse vero, se le risate sciacallesche sulle macerie e sui cadaveri non sono un incubo, la domanda che ritorna, ancora una volta è: perché il potere ha questo frenetico bisogno di infilarsi dentro il letto del sesso mercenario?

C’è qualcosa che si ripete sempre uguale, da qualche anno a questa parte: donne pagate, donne offerte, donne (ma se serve anche trans e uomini) usate come benefit, come antistress, come carne da macello.

Inchiesta di Vallettopoli, anno di grazia 2006. Un certo Giuseppe chiama il portavoce del ministro degli Esteri: "Ti mando Stella: piccola ma carina. Compatta. Come una Smart. 22 anni. È roba fresca”. Altra telefonata. Il direttore delle risorse umane della Rai, Giuseppe Sangiovanni parla di Maria Monsè: "Una bella porcella".
E poi la trans Natalie che racconta gli incontri di Piero Marrazzo con Brenda: "Era una cosa a tre, io non andai".

Estate 2009, il sistema Tarantini. Dalle indagini risulta che una escort Terrì De Nicolò, è pagata per prostituirsi con gli amici di "Gianpi". Sia con il vicepresidente della regione Puglia Sandro Frisullo (di centrosinistra) sia a Palazzo Grazioli. A Frisullo la casa la offre – gentilmente – un collaboratore: un territorio amico. Negli altri casi ecco i centri benessere, che diventano subito le nuove oasi ristoratrici della contemporaneità.

È un cerchio strano che si chiude ogni volta. Il tarantinismo, ben prima di Patrizia D’Addario (leggersi il suo Gradisca, presidente per credere) restituisce una nuova vita alla figura del procacciatore, e all'idea della preda sessuale che viene consegnata al sovrano già doma. Allora la prima domanda che ti fai è: perché i potenti ci dovrebbero stare? Quale bisogno soddisfano, e quale debolezza scandagliano le arti dei procacciatori? Molti ripetono l’argomentazione difensiva prediletta: "Ma come! Sono uomini così belli e desiderati, che bisogno hanno di una prostituta?".

E invece un bisogno c’è. Hai sempre fretta, sei terribilmente stressato, hai pochi tempi morti nell’agenda del palmare. Devi riempirli appena si liberano. Non devi lasciare tracce. Non devi avere implicazioni sentimentali, strascichi. Non devi accendere una relazione con una figura autonoma, che confligge con la famiglia di riferimento, che spesso – anche in contemporanea – deve essere impegnata nella rappresentazione della drammaturgia istituzionale.

Escort è una parola più comoda, asciugata al senso etimologico: la scorta, l’estrema protezione del segreto, la corroborazione curativa del corpo. Non più il corpo del politico, il sottosegretario, il presidente. Ma il capo, il sovrano che deve ristorarsi.
Se è così, però, il capo-semidio, non può sporcarsi le mani con il denaro. Non può distruggere il sogno mettendo mano al portafoglio. Il ruffiano che paga, diventa essenziale perché cancella la traccia e il senso di colpa.

Perché ricostruisce l’illusione del dono sessuale-votivo offerto al principe in virtù del suo carisma. La Protezione virile si sostituisce a quella civile. Meno male che ci sono le intercettazioni: ancora per un po’ Anemone resta un cognome, e non un mito.

Da il Fatto Quotidiano del 12 febbraio
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
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Offline Tullio

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Re: perché i potenti hanno bisogno delle prostitute?
« Risposta #1 il: Febbraio 13, 2010, 01:09:24 am »
Ebbene si gli uomini mangiano, bevono dormono vanno al cesso e trombano.

Forse si pensava che bertolaso non trombava, un brusco risveglio dalla realta' ci ha portato a scoprire questa sconvolgente verita', bertolaso tromba.

Se ne parla in tutto il mondo, la notizia come una freccia dall'arco scocca passa veloce di bocca in bocca, bertolaso e' andato a puttane!!! O quale vergogna o quale misfatto.

Potra' l'Italia sopravvivere a questa onta indelebile?

Pensa se poi era davvero una fisioterapista e manco una mignotta...che fregatura...una domanda sorge spontanea, ma se bertolaso fosse andato con una fisioterapista vera, o con una mignotta o con una fisioterapista vera e se la sia trombata...ma il reato dov'e'??



omissis

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Re: perché i potenti hanno bisogno delle prostitute?
« Risposta #2 il: Febbraio 13, 2010, 01:46:00 am »
il problema politico e giudiziario(da accertare quest'ultimo) è l'intreccio tra cariche istituzionali ed imprenditoria.

relativamente alla QM  credo  la vicenda fornisca vari spunti:


Attualmente il  vero potere economico e politico  è (ancora per poco forse) in mano maschile.
Maschile è l'attività  nella zona grigia, l'ufficioso oltre l'ufficiale,   il rapporto informale oltre la riunione rituale.   Le attuali presenze femminili al potere  sono vallette di re .  Si muovono ancora nel formale , segno evidente che non sono in grado di muovere le fila del Sistema.

La schiera  di concubine e festicciole a me ricorda  l'immaginario delle corti ellenistiche.   Ancora vi è l'uomo potente attorniato da una serie di belle donne disposte a darla per soldi (liquidi o come appalti,cariche).

Questi uomini di potere presentano un' immagine esteriore rigorosa:  casa lavoro chiesa .
Cercano di incarnare non solo il massimo dell'etica ma anche della morale   mentre in realtà sono quanto di più godereccio vi sia in Italia. Tanto più ipocriti quanto maggiore è la richiesta di rigore che chiedono agli altri , forti del loro "esempio".  


Le tre cose dovrebbero scuotere un po'  gli uomini beta.


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Offline creso

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Re: perché i potenti hanno bisogno delle prostitute?
« Risposta #3 il: Febbraio 13, 2010, 01:59:35 am »
Il potere sociale e nelle relazioni umane è pressochè totalmente in mano alle donne. Più volte si era parlato nel forum di società femminilizzata e del fatto che la scala di valori oggi dominante è quella femminile (individualismo e materialismo). In fondo il potere economico e politico è in mano a uomini di bassissimo livello morale e umano che hanno di mira solo bisogni elementari ed egoistici. Chiaro che in una scala di valori del genere l'uomo migliore e più rispettato sarà quello che dimostra di poter andare con più donne (ma in fondo non è così anche nella vita di tutti i giorni?)... Insomma vanno a prostitute per essere riconosciuti  "potenti".

e-manuel

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Re: perché i potenti hanno bisogno delle prostitute?
« Risposta #4 il: Febbraio 13, 2010, 10:44:04 am »
Il fatto curioso è che si erode via via il potere maschile e in pratica si disincentiva l'uomo al fare famiglia, mentre dall' altra appunto chi è al potere lancia all' uomo medio il messaggio opposto. Il punto sta nel capire se questa incongruenza sia beffardamente voluta o meno, tenendo conto che comunque si parla di persone che non sono realmente ai vertici decisionali.
 

Offline fabriziopiludu

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Re: perché i potenti hanno bisogno delle prostitute?
« Risposta #5 il: Febbraio 13, 2010, 11:36:15 am »
Ma Regine ed Imperatrici avevano i favoriti!!!! Cristina di Svezia, Caterina II di Russia...

Offline Tullio

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Re: perché i potenti hanno bisogno delle prostitute?
« Risposta #6 il: Febbraio 13, 2010, 15:56:13 pm »
il motivo per cui si assiste a questo, non dipende dal fatto che il potere e' in mano agli uomini od alle donne, ma dal molto piu semplice fatto che e' la natura maschile e femminile a volere cosi'

La donna e' affascinata dal potere e gli uomini dal sesso.

Questo produce queste situazioni non altro.

Ricercare la spiegazione in una presunta quanto erronea superiorita' maschile nella societa' e' un abbaglio.

Alle donne al potere non succede semplicemente perche' la sessualita' femminile e' diversa da quella maschile, la donna guarda in alto, l'uomo guarda ovunque, ma in basso e' piu facile.

omissis

milo

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Re: perché i potenti hanno bisogno delle prostitute?
« Risposta #7 il: Febbraio 13, 2010, 19:52:13 pm »
E' evidente che usare un escamotage per ungere il sistema, fosse anche con una cassa di buon vino, è un reato propriamente detto. Va punito perché inquina il sistema. Stop.

L'uso delle donne come merce di scambio è perché il referente è di sesso maschile, sì. Maschio e potente. Infatti se non fosse potente e maschio, ma potente e femmina, le merci di scambio sarebbero ville, gioielli, tette nuove, o solo soldi, ecc. Le donne hanno una sessualità diversa.

Ma a me, uomobeta, che il potente riceva tangenti in soldi o fica poco importa. Uguali sono, e uguale l'effetto che fa.

1. le donne sono moralmente superiori non tanto perché rubano meno (al più, hanno meno occasioni) ma perché non scambiano persone al posto di merci (se rubano, rubano cose)?

2. la sessualità maschile, è deprecabile? (e il sesso romantico è l'unico bello e buono?)

3. quanto c'entra la dignità umana con lo scambio di fica piuttosto che di sudore da lavoro dipendente? (s'indignano quelle che hanno l'organo penetrabile per cui il sesso è più intimo)

4. quanta morale può essere fatta, in verso come nell'altro, ad una che guadagna diecimila euro a settimana per un paio di botte e via?

5. ecc.

Offline fabriziopiludu

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Re: perché i potenti hanno bisogno delle prostitute?
« Risposta #8 il: Marzo 01, 2010, 17:53:22 pm »
Ricordatevi, poi, che i Potenti, gay, fossero mal visti! Ad esempio, Ernst Rohm, ucciso il mattino dopo un'orgia omosessuale.

Offline Ryu

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Re: perché i potenti hanno bisogno delle prostitute?
« Risposta #9 il: Novembre 22, 2010, 23:04:24 pm »
è solo x la social proof
Odio il femminismo perché amo le donne

Offline ninonino

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Re: perché i potenti hanno bisogno delle prostitute?
« Risposta #10 il: Novembre 23, 2010, 16:20:52 pm »
il problema politico e giudiziario(da accertare quest'ultimo) è l'intreccio tra cariche istituzionali ed imprenditoria.

relativamente alla QM  credo  la vicenda fornisca vari spunti:


Attualmente il  vero potere economico e politico  è (ancora per poco forse) in mano maschile.
Maschile è l'attività  nella zona grigia, l'ufficioso oltre l'ufficiale,   il rapporto informale oltre la riunione rituale.   Le attuali presenze femminili al potere  sono vallette di re .  Si muovono ancora nel formale , segno evidente che non sono in grado di muovere le fila del Sistema.

La schiera  di concubine e festicciole a me ricorda  l'immaginario delle corti ellenistiche.   Ancora vi è l'uomo potente attorniato da una serie di belle donne disposte a darla per soldi (liquidi o come appalti,cariche).

Questi uomini di potere presentano un' immagine esteriore rigorosa:  casa lavoro chiesa .
Cercano di incarnare non solo il massimo dell'etica ma anche della morale   mentre in realtà sono quanto di più godereccio vi sia in Italia. Tanto più ipocriti quanto maggiore è la richiesta di rigore che chiedono agli altri , forti del loro "esempio".  


Le tre cose dovrebbero scuotere un po'  gli uomini beta.



ed infatti ne siamo scossi e per l'appunto rispondiamo diversamente

Offline ninonino

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Re: perché i potenti hanno bisogno delle prostitute?
« Risposta #11 il: Novembre 23, 2010, 16:26:49 pm »
Il potere sociale e nelle relazioni umane è pressochè totalmente in mano alle donne. Più volte si era parlato nel forum di società femminilizzata e del fatto che la scala di valori oggi dominante è quella femminile (individualismo e materialismo). In fondo il potere economico e politico è in mano a uomini di bassissimo livello morale e umano che hanno di mira solo bisogni elementari ed egoistici. Chiaro che in una scala di valori del genere l'uomo migliore e più rispettato sarà quello che dimostra di poter andare con più donne (ma in fondo non è così anche nella vita di tutti i giorni?)... Insomma vanno a prostitute per essere riconosciuti  "potenti".
non è tanto il fatto di andare con le prostitute (debolezza, perché saresti forte solo se riuscissi a trombarti una non prostituta allo stesso modo), quanto il fatto di vantarsi di andare con tutte... ste prostitute, per giunta tramite pompetta, manco con abilità prestazionali proprie. e la gente pur sapendo ciò li reputa potenti. potenti con pompetta? potenti ad andare a prostitute? se per quello, se volessi pur'io, senza pompetta però, il che mi renderebbe comunque più potente, basta che paghi, o che paghino per me, secondo il mio status, ma resta sempre il fatto che la prostituta verrebbe con me solo per i soldi, o comunque non per il motivo per cui una donna dovrebbe venirci. quindi potente de che? de sto c---o? mmah

Offline ninonino

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Re: perché i potenti hanno bisogno delle prostitute?
« Risposta #12 il: Novembre 23, 2010, 16:30:38 pm »
Il fatto curioso è che si erode via via il potere maschile e in pratica si disincentiva l'uomo al fare famiglia, mentre dall' altra appunto chi è al potere lancia all' uomo medio il messaggio opposto. Il punto sta nel capire se questa incongruenza sia beffardamente voluta o meno, tenendo conto che comunque si parla di persone che non sono realmente ai vertici decisionali.
 
è beffardamente voluta, e non solo dall'alto, ma anche e soprattutto dal basso. ligabue ha detto una gran cosa (l'amore conta), ma se ne è scordata una ancora piu grande: l'amore costa. costa molto di piu che dar soldi a una prostituta o avere rapporti occasionali (no strings attached, come suol dirsi).

Offline ninonino

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Re: perché i potenti hanno bisogno delle prostitute?
« Risposta #13 il: Novembre 23, 2010, 16:35:31 pm »
il motivo per cui si assiste a questo, non dipende dal fatto che il potere e' in mano agli uomini od alle donne, ma dal molto piu semplice fatto che e' la natura maschile e femminile a volere cosi'

La donna e' affascinata dal potere e gli uomini dal sesso.

Questo produce queste situazioni non altro.

Ricercare la spiegazione in una presunta quanto erronea superiorita' maschile nella societa' e' un abbaglio.

Alle donne al potere non succede semplicemente perche' la sessualita' femminile e' diversa da quella maschile, la donna guarda in alto, l'uomo guarda ovunque, ma in basso e' piu facile.


per quanto mi riguarda, conclusione perfetta, premessa un po' meno: non è affascinata dal potere, ma usa il potere o qualsiasi mezzo esterno come pezza d'appoggio del suo "ambiziosamente" pessimistico muoversi sentimentale. insomma, visto che i rapporti vanno a rotoli, visto che finisce male, o nella migliore delle ipotesi, nell'eventualità vada a rotoli o finisca male, meglio pensare che è finita male con un possidente o un facoltoso o con un divo che pensare che è finita male con un poveraccio, un barbone o uno scorfano. nel primo caso io donna mi dico almeno ci ho provato, che ce posso fa'? nel secondo dico me la son cercata, che pretendo? era un barbone uno scorfano o un poveraccio. la colpa è mia.

Offline Fazer

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Re: perché i potenti hanno bisogno delle prostitute?
« Risposta #14 il: Novembre 25, 2010, 13:51:40 pm »
Secondo me, i potenti non hanno bisogno delle prostitute...
Forse la dimestichezza col potere e i suoi vantaggi ha aperto loro gli occhi... :hmm:
Forse, dopo una lunga lista di donne disponibili "in maniera sospetta" ( perchè miravano alla grana), hanno tratto le loro conclusioni...
Voglio dire, se una ragazza mostra "disponibilità" nei miei confronti, io vado sul sicuro poichè, non avendo nulla a parte me stesso, ho la certezza di essere io "l'oggetto del desiderio"...
Nel loro caso, dopo aver visto la fila di figone (normalmente irraggiungibili) disposte a fare carte false, guardandosi allo specchio (prima) e dentro il portafogli (poi), hanno fatto un semplice 2+2, scoprendo, ma guarda un po', che la "donna che ti costa di meno è quella che paghi"...
Ma quale ricerca di visibilità e di conferme, ma quali pippe mentali...
Pagano le prostitute perchè, a differenza delle altre, una volta finito se ne vanno...(non ricordo di chi è questa frase, sorry...)
Perchè complicarsi la vita tenendosi in casa una Veronica Lario/Elisabetta Tulliani-mina vagante?
Perchè ridursi ad elemosinare sesso come un beta qualsiasi?
Perchè umiliarsi nel cosiddetto corteggiamento (sempre dovuto, anche se sei The Boss), quando si può passare il tempo sullo yacht o al Rotary?
Se poi si ha l'occhio abbastanza lungo da capire come va il mondo, perchè doversi privare (sicuramente) di una fetta della propria fortuna per una zoccola, quando con gli stessi soldi te ne trombi a centinaia?
Scusate, oggi sono particolarmente cinico...