Autore Topic: Cosa pensano le donne degli uomini  (Letto 87786 volte)

0 Utenti e 4 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline Lucia

  • Femminista
  • Veterano
  • ***
  • Post: 4566
Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #120 il: Ottobre 20, 2012, 11:02:56 am »
Una discussione nata da una che è stata mollata

va bene, ma se un uomo mi dice che tutte le donne sono puttane allora io di questo capisco che è stato infatti mollato di recente, non penso né che lui è misogino e né che le donne sono puttane.
E un'altro stato mentale, si dicono tante cattiverie.

Offline vnd

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 6009
  • Sesso: Maschio
Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #121 il: Ottobre 20, 2012, 11:36:20 am »
Meno male che quella esaltata è "capace di  amare",sarà anche capace ma con l'odio che ha in corpo non pare proprio...

Citazione
SAPPIAMO AMARE, SAPPIAMO CAPIRE LE ESIGENZE DEGLI ALTRI E SAPPIAMO TROVARE RISORSE DALLE COSE MENO COMUNI. SAPPIAMO FAR QUADRARE I CONTI PIù DI CONTABILI E RIUSCIAMO AD INTERESSARCI A TUTTO.

Infatti... Ho notato adesso che non ne ha imbroccata una!
Vnd [nick collettivo].

Offline skorpion72

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 814
Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #122 il: Ottobre 21, 2012, 09:21:08 am »
Sulla pagina facebook "Femminismo" (https://www.facebook.com/pages/Femminismo/314219128670747?fref=ts) c'è un post che recita

Citazione
maltrattamenti in crescita.
invece di dire frasi fatte della serie "le donne non si toccano", molti uomini dovrebbero chiedersi il perchè.
dovrebbero chiedersi se non sia questa schifosa cultura che mercifica i corpi femminili ad alimentare le violenze.
invece niente. "le donne non si toccano", e subito dopo a guardare veline, pornografia, concorsi di bellezza, nightclub e battute sessiste su Minetti o Fornero.
INCOERENTI.

Ecco un paio di commenti (che ovviamente ho segnalato, fatelo anche voi!)

Citazione
Finalmente una che la pensa come me, io questo tipo di mentalita' la vedo in quasi tutti i maschi che conosco.

Citazione
è vero che ce ne sono alcuni che si mettono in gioco e criticano i propri modelli, ma io li conto sulle punte delle dita...soprattutto in Italia, a parte associazioni come Maschile Plurale, come riflessione maschile c'è poco o niente. c'è ancora moltissima strada da fare...non bastano le parole contro la violenza, c'è bisogno di riflessioni sull'essere uomo.

Quando leggiamo queste vaginate, invece di incazzarci in maniera sterile, cerchiamo di fare in mod che l'incazzatura frutti qualcosa
I discorsi delle femministe fanno sempre molto "rumore"...il problema è che puzzano anche da morire

Offline skorpion72

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 814
Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #123 il: Ottobre 21, 2012, 09:26:04 am »
Ecco un post (che vi invito a segnalare!) sempre sulla pagina facebook "Femminismo"

Citazione
La sessualità femminile vissuta in maniera autonoma e libera viene condannata in tutto il mondo perché sfugge al controllo maschile.
Dai recenti scandali sessuali, è venuta fuori la correlazione tra sesso e potere. Gli uomini, appunto, usan
o il sesso come strumento per affermare il proprio dominio, nel mondo e sopratutto sulle donne.
Per realizzare questo bisognava rimuovere la sessualità femminile (in certi paesi viene applicata con la mutilazione genitale femminile).
Numerosi sono gli stereotipi sul piacere femminile come quello che vorrebbe farlo dipendere dalle dimensioni del pene del partner. Altra teoria fallocentrica nata per creare complessi e insicurezze maschili e per condizionare le donne creando false aspettative, continuando ancora ad illuderle che la sessualità femminile avvenga per via vaginale e non attraverso gli organi erettili.
La sessualità femminile nei paesi occidentali è sottoposta al vaglio della mascolinità, diventando qualcosa di secondario o funzionale al piacere maschile. Il silenzio sulla clitoride è uno dei tanti controlli che stabiliscono che il piacere della donna deve dipendere da quello maschile o essere utile ai fini procreativi.
Ammettere che esiste una sessualità clitoridea significa rendere una donna consapevole che può anche fare a meno dell’uomo per raggiungere il piacere, per questo sono state create tante norme e imposizioni per controllare la sessualità femminile, che vanno dalla clitoridectomia tribale all’oggettivazione della donna in occidente.
In ogni parte del mondo l’autonomia sessuale femminile viene condannata molto pesantemente fino a vere e proprie norme che prevedono la lapidazione o il ripudio della donna “deflorata”, non infibulata o adultera.
Questo controllo dei corpi non risparmia nemmeno i paesi occidentali, conosciuti come i luoghi dove la rivoluzione sessuale e l’emancipazione sessuale femminile hanno liberato le donne. Una donna sessualmente attiva e autonoma viene paragonata ad una prostituta o come colei che “si concede” poiché non è stato ancora assimilato il concetto che la donna non ha una sessualità passiva ma attiva per mezzo della clitoride.
Ancora oggi la masturbazione viene bollata come appannaggio maschile.
Sono evidenti le paure degli uomini verso le donne che utilizzano la sessualità per il proprio piacere. Le paure sono molto alte sopratutto se si pensa che l’autoerotismo femminile è una pratica sessuale che esclude la partecipazione maschile e che da maggiori possibilità di raggiungere l’orgasmo.
Oltretutto, ammettere l’autoeurotismo per le donne significherebbe dimostrare che anche loro hanno delle pulsioni sessuali e ancora oggi gli uomini disapprovano questo. Da qui si cela paura di non essere in grado di soddisfare una donna piena di desiderio. Per questo gli uomini hanno limitato la sessualità femminile e ne hanno fatto di quella maschile uno strumento di dominio riducendo quella femminile ad oggetto di possesso. Immaginare che la clitoride ‘è un pene’ e che le donne possano soddisfare i propri desideri senza di loro è ancora di più temuto.
Anche l’orgasmo femminile ancora oggi è tabù, pochissime donne condizionate da questi preconcetti sono soddisfatte dalla propria vita sessuale. Inoltre c’è una concezione sbagliata dell’orgasmo femminile. Spesso viene associato alla vagina sottovalutando la clitoride che è l’unico organo che procura l’ogasmo. Associarlo alla vagina nè è la prova di come il piacere femminile temuto poichè è completamente autonomo dall’organo maschile.
Inoltre l’orgasmo è prodotto sopratutto dal cervello e non dai genitali come la cultura pornografica e androcentrica vorrebbe.
Più tabù sono presenti più è difficile che la donna abbia una vita sessuale appagante. Molte volte la colpa è anche di un partner poco propenso per cultura al concetto di soddisfazione reciproca.
Spesso avere un solo partner o poche esperienze sessuali limita molto la conoscenza del proprio corpo e dei propri gusti. Le donne che hanno cambiato spesso partner sono più esigenti, conoscono più il loro corpo rispetto quelle che hanno avuto meno partner. Così anche quelle che praticano autoeurotismo sarebbero più capaci a raggiungerlo e a riconoscere se il partner è capace o no di ‘donare’ loro un momento indimenticabile. Per questo che una sessualità libera e attiva è ancora vista con profondo rigetto.
I discorsi delle femministe fanno sempre molto "rumore"...il problema è che puzzano anche da morire

Offline vnd

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 6009
  • Sesso: Maschio
Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #124 il: Ottobre 21, 2012, 09:51:42 am »
Ecco un post (che vi invito a segnalare!) sempre sulla pagina facebook "Femminismo"

Non ne capisco il senso.
Se dovessi andare con una puttana la pagherei soltanto dopo averne concordato preventivamente il prezzo.
Poi sta a me scegliere se accompagnarmi con una donna virtuosa o con una mignotta.

In ogni caso, l'erezione è giudizio insindacabile.
E che piaccia o no, si tratta di un evento che non dipende dalla volontà di nessuno e non può essere simulata.
Diciamo che, dal punto di vista della donna, bisogna sapersela meritare.

Poi... che le femministe facciano pure tutti i proclami che vogliono...

Vnd [nick collettivo].

Offline skorpion72

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 814
Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #125 il: Ottobre 22, 2012, 10:45:42 am »
http://blog.iodonna.it/marina-terragni/2012/04/15/che-cose-il-patto-di-genere/

Dal blog di marina terragni

Che cos’è il “patto di genere”

Citazione
Avere saputo stringere un patto fondativo di genere è la mossa che ha fatto vincere gli uomini, che sanno dosare la loro inimicizia.
.....
La cosa che fa più male a noi donne non è il conflitto politico, che è ovvio e necessario, ma il fatto che molte siano più fedeli agli uomini che al loro genere, e quindi a loro stesse.

Un commento che è seguito

Citazione
Cara Marina, complimenti per la sua teorizzazione riguardo quella che è forse l’origine più autentica di tutti i nostri mali. Che la solidarietà maschile sia alla base del successo storico del “sesso forte” è innegabile, decine sono i libri psico-sociologici che ne analizzano il nesso. “L’unione fa la forza” e gli uomini lo sanno, lo praticano e ne godono.[/u] E fanno bene. Forse consci che un’adesione simile avrebbe portato anche noi alla stessa autodeterminazione, e quindi indipendenza, hanno messo in giro questa voce che dalle “donnacce” (leggi “donne autonome in corpo e in pensiero”) dovevamo guardarci, alle “brave ragazze” (leggi “donne dipendenti ed obbedienti”)dovevamo ispirarci, e come se non bastasse questa dicotomia che già di per sè ci ha divise in due gruppi, ci si sono messi gli infiniti artefici formativi con cui ci hanno addestrate al confronto, all’invidia e alla malignità (per intenderci: “guarda quant’è brava la figlia di Tizia, che sta sempre buona al suo posto e si alza solo per aiutare la mamma nelle faccende domestiche”, o in età più tarda: “guarda quant’è brava la moglie di Caio, che fa trovare sempre pronto il pranzo al marito e non si lamenta mai di niente”..): doti “tipicamente femminili”, chioserebbe qualcuno. Qualcuno appartenente al sesso che ha tratto un inestimabile profitto dall’averci instillato tali doti presunte “tipiche femminili”.
Il risultato ultimo è una divisione totale, della serie “ognuna per sè, che io mi devo trovare marito”. Una corsa alla separazione, all’individualismo, un mare di aggressività repressa – che non sta bene che una femmina si sfoghi e mostri la sua rabbia man mano che le si forma – che poi deflagra contro la prima sventurata, che le hanno insegnato a disprezzare. Il più delle volte per far colpo sul maschio di turno, si intende: di solito le cattiverie più disarmanti che possono uscire dalla bocca di una donna ai danni di un’altra donna, prevedono la presenza del fidanzato/marito, a quel punto tutto compiaciuto.
Che schifo.

Comunque, obiettivo raggiunto: gli uomini sempre più coesi alla conquista del potere, noi sempre più separate a definirci “sorelle” o “non sorelle” sulla base del reddito, lavoro, parte politica, abitudini sessuali, aspirazioni di vita e chi più ne ha più ne metta.

Nel Medioevo il potere si tutelava proibendo le aggregazioni, oggi perpetuando le separazioni. Ed è la stessa cosa.

Quando ci metteremo in testa che sarà smettendola di farci la lotta tra di noi , e cominciando ad ispirarci al modello di collaborazione, o “patto di genere”, maschile, che cominceremo a combinare qualcosa che non avrà più il sapore della “generosa concessione”, sarà troppo tardi.

Saluti
« Ultima modifica: Ottobre 22, 2012, 10:57:13 am da skorpion72 »
I discorsi delle femministe fanno sempre molto "rumore"...il problema è che puzzano anche da morire

Offline skorpion72

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 814
Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #126 il: Ottobre 22, 2012, 11:21:46 am »
http://erewhon.ticonuno.it/arch/rivi/vita/zanardo.htm

Intervista a lorella zanardo

Citazione
....

Hai presente dei casi precisi?

Sto seguendo con grande interesse quello che sta avvenendo alla Nokia, in Finlandia. Per valorizzare la risorsa umana si stanno facendo grandi cambiamenti, nei processi di selezione del personale, nella valutazione dei percorsi di carriera, nella definizione degli iter decisionali, nella creazione dei gruppi di lavoro. Concetti come gerarchia, autorità, subordinazione, verranno messi da parte, per favorire una organizzazione di tipo orizzontale.
I paesi nordici sono all'avanguardia su queste tematiche, perché le aziende riflettono anche i valori culturali delle società in cui si trovano ad operare. Illuminante a questo proposito può essere un libro -Internazionalità, Le differenze culturali nel management- del 1987, di Bollinger e Hofstede, edito in Italia da Guerini e Associati. L'Italia, nell'indice della mascolinità per nazione, si poneva nei primi posti.

Che cosa è l'indice di mascolinità?

Può parere uno scherzo, ma gli scrittori in questione sono serissimi. Nasce da una inchiesta abbastanza complessa. Ponendo come tema il lavoro ideale, si prendono in esame fattori quali salario, carriera, collaborazione, atmosfera amichevole, buone condizioni materiali di lavoro, buoni rapporti, possibilità di imparare e perfezionarsi, aggiornamento tecnico, ai quali gli intervistati e le intervistate attribuiscono un valore in una scala da uno a cento. Le donne danno più valore al sociale, gli uomini ai bisogni del proprio ego e su questa base si parla di indice di mascolinità. Ovviamente i risultati sono influenzati dalla percentuale di donne e uomini che hanno partecipato all'inchiesta in ogni paese, mentre si sono analizzati e confrontati le risposte di donne e uomini che svolgono le stesse mansioni nei diversi paesi.

....
I discorsi delle femministe fanno sempre molto "rumore"...il problema è che puzzano anche da morire

Offline skorpion72

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 814
Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #127 il: Ottobre 22, 2012, 11:24:27 am »
Un post su un blog

Citazione
......
Un post a “blog unificati” per dire insieme che sarebbe bello che gli uomini prendessero la parola sulla violenza contro le donne, sull’uso del corpo delle donne nei media, sulla prevaricazione maschile nel dettare l’agenda economica e politica”.
......
Che per una volta non toccasse alle donne elencare di tutti i guai causati a questo Paese da un’irriducibile “questione maschile”: il monopolio, come lo chiama Chiara Saraceno, dei posti di potere, l’applicazione di cospicue quote non scritte (tra l’85 e il cento per cento) a favore degli uomini.
......
A scrivere: la violenza e il femminicidio sono un mio problema, e rivelano l’incapacità della sessualità maschile di liberarsi dalla tentazione del dominio.
......
E’ un mio problema l’eccesso maschile che sta danneggiando tutti, donne e uomini.
......
I discorsi delle femministe fanno sempre molto "rumore"...il problema è che puzzano anche da morire

Offline skorpion72

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 814
Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #128 il: Ottobre 22, 2012, 14:43:52 pm »
http://www.iodonna.it/attualita/primo-piano/2012/marina-terragni-libro-gioco-da-ragazze-30630388096.shtml

SOCIETÀ Parola d'ordine: "sfrattare" gli uomini dai posti di comando

Citazione
....
Ora Marina Terragni, giornalista di Io donna, già autrice di La scomparsa delle donne (Mondadori), blogger seguitissima su Leiweb, tratta proprio questo tema con un libro che si intitola Un gioco da ragazze(Rizzoli, a destra la copertina). In questo testo rapido e prezioso Marina scrive che è ora di forzare la ritrosia e l’estraneità femminili a entrare nella politica degli uomini, farsi avanti e cambiarne le regole. «Le donne nelle istituzioni rappresentative stavolta devono essere tante, possibilmente giovani. Stringano un patto di lealtà fra loro, impongano i loro temi, cerchino di ridurre il danno della convivenza umana esercitando una quota minima di potere» spiega. Gli uomini al comando sono troppi, scrive Terragni: «Bisogna mandarne via un bel po’ e fare in modo che un numero corrispettivo di donne vada al loro posto». E poi sparigliare il gioco, trasformarlo in un "gioco da ragazze".

Come? Separando la politica dal potere, perché molte non lo amano, non desiderano averne, ne diffidano e cercano altri strumenti: «Grandi cambiamenti generali provocati da noi, come il divorzio o la femminilizzazione del lavoro, sono stati fatti partendo dalla periferia, senza potere» dice Terragni. Per una buona politica, inoltre, si devono tenere al centro "le creature piccole". E spiega: «Va scelto quello che va bene per i bambini, le piante e gli animali. Nel linguaggio legale si chiama il superiore interesse del minore». Alessandra Bocchetti, teorica del pensiero della differenza, le fa eco: «Ho una nipotina di otto anni. È la mia unità di misura. Quello che non va bene per lei, non va bene per nessuno». Terragni aggiunge che è necessario far circolare l’amore nella sfera pubblica. «Molti uomini mi rispondono che l’amore non c’entra con la politica, con il lavoro, con l'economia. Io dico che è un modo maschile di difendersi dalle donne, che fanno moltissimo per amore, per esempio tutto il lavoro di cura che sostituisce il welfare e che sostiene il mondo».

Alessandra Bocchetti: «È importante essere nella politica non perché siamo speciali, ma perché la classe politica deve somigliare a chi governa e siamo metà della cittadinanza. Non sarà facile spingere gli uomini a lasciare i loro posti, sarà una lotta corpo a corpo. Non sono per le donne a ogni costo, ma sono per la politica delle donne a ogni costo. La politica delle donne è quella dell'ascolto. È un metodo. A Genova, per esempio, questo metodo ha trionfato. Alle primarie ha vinto Marco Doria perché ha praticato l'ascolto, e hanno perso due donne che l'hanno trascurato». Cristina Comencini, regista, scrittrice, fra le fondatrici di Se Non Ora Quando, commenta: «Essere candidate ed elette in moltissime sarà difficile. Perfino gli uomini migliori non vorranno farsi da parte. Penseranno che è un doppio svantaggio: perdono le poltrone per lasciarle alle donne, e perdono anche le donne che nella vita di ogni giorno sostituiscono i servizi essenziali. Dobbiamo spiegare molto bene perché è d'aiuto a tutti votare le donne. Per la modernizzazione del Paese, per la giustizia, ma soprattutto perché sappiamo governare bene. Già lo facciamo: fuori dai partiti, fuori dalla politica, siamo noi che teniamo insieme tutto. Il Paese andrebbe a pezzi senza il nostro lavoro instancabile, gratuito, disinteressato. Sarà una rivoluzione immensa, di cui neppure possiamo immaginare la portata e le conseguenze».
I discorsi delle femministe fanno sempre molto "rumore"...il problema è che puzzano anche da morire

Offline vnd

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 6009
  • Sesso: Maschio
Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #129 il: Ottobre 22, 2012, 18:50:05 pm »
http://www.iodonna.it/attualita/primo-piano/2012/marina-terragni-libro-gioco-da-ragazze-30630388096.shtml

SOCIETÀ Parola d'ordine: "sfrattare" gli uomini dai posti di comando

Polverini, Mussolini, Santanché, Prestigiacomo, Gelmini, Minetti, Carfagna...
Credo di averne viste già abbastanza...
Grazie
Vnd [nick collettivo].

Offline skorpion72

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 814
Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #130 il: Ottobre 22, 2012, 20:54:11 pm »
Alcuni bei commenti dai vari post della pagina FB delle snoqe

Citazione
I bambini non contano !!! contano i genitori, i loro diritti o, per meglio dire, oramai contano i diritti dei padri. Che schifo.

Citazione
In certi casi la violenza si scatena quando è' lei a guadagnare più di lui..dinamiche diverse, il problema e' che le leggi dovrebbero farle le donne e non gli uomini..in special modo le leggi che riguardano le donne la famiglia i bambini..

Citazione
Le donne italiane PRETENDONO tutela e difesa da parte delle forze dell'ordine, giustizia da parte della magistratura, leggi adeguate da parte della politica e una assunzione di responsabilità da parte degli uomini.........100 donne uccise dall'inizio del 2012 di cui tutti siamo complici!

Citazione
ma quanto finirà la violenza degli uomini sulle donne? non parlo solo della violenza fisica ma anche quella psicologica, quella subdola, gli inganni, le umiliazioni...i maltrattamenti anche senza arrivare alle pugnalate...ci odiano e basta

E poi dicono che non odiano gli uomini, complimenti per il coraggio


Di seguito ilvece della robaccia che si trova su quello schifo di pagina facebook chiamata "Femminismo"

http://www.facebook.com/pages/Femminismo/314219128670747?fref=ts

Si parlava del "che c'è di strano se gioca con le bambiole?" (però nessuna dice "a" se ai bambini impongono di pisciare seduti)

Citazione
sin da quando mio figlio è nato, ho sempre cercato di farlo giocare con le bambole: gliene ho comprate un paio e assieme a lui giocavo. Ma lui niente da fare: non voelva proprio giocare. Dopo un paio di anni dalla sua nascita è arrivata la prima macchinina in regalo: giocava solo con quella e non esisteva più niente altro. Ora siamo pieni di macchinie con le quali gioca e le bambole proprio non le vuole vedere Missione fallita

.....

però gli ho preso parecchie magliette rosa e le mette volentieri

immancabile la solidarietà della fenomena di turno

Citazione
c'è da dire che per far crescere i bambini in un ambiente "antisessista" non basta semplicemente mettergli una bambola davanti...ci sono infinite variabili che condizionano il comportamento dei bambini, già solo il tono di voce che gli adulti usano con loro mentre giocano con le bambole, può far capire al bambino che giocare con le bambole è una cosa che non si addice al suo sesso... poi tuo figlio non sarà entrato in contatto solo con te, ma anche con parenti vari o altri bambini, da cui sicuramente sarà stato influenzato. i bambini non vanno sottovalutati, sin da piccolissimi sono delle spugne che riescono a carpire l'essenza delle cose...
« Ultima modifica: Ottobre 22, 2012, 21:04:58 pm da skorpion72 »
I discorsi delle femministe fanno sempre molto "rumore"...il problema è che puzzano anche da morire

Offline ilmarmocchio

  • WikiQM
  • Pietra miliare della QM
  • ***
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #131 il: Ottobre 22, 2012, 21:29:16 pm »
le donne non amano il potere...
eccome no... chiedere a
Bindi, Finocchiaro, melandri, Serafini,
la Anna Finocchiaro: 8 legislature.
incollata alla sedia col mastice :w00t:

Offline ilmarmocchio

  • WikiQM
  • Pietra miliare della QM
  • ***
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #132 il: Ottobre 22, 2012, 21:31:02 pm »
Alcuni bei commenti dai vari post della pagina FB delle snoqe

E poi dicono che non odiano gli uomini, complimenti per il coraggio


Di seguito ilvece della robaccia che si trova su quello schifo di pagina facebook chiamata "Femminismo"

http://www.facebook.com/pages/Femminismo/314219128670747?fref=ts

Si parlava del "che c'è di strano se gioca con le bambiole?" (però nessuna dice "a" se ai bambini impongono di pisciare seduti)

immancabile la solidarietà della fenomena di turno

povere dementi

Offline TheDarkSider

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 2151
Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #133 il: Ottobre 23, 2012, 08:50:14 am »
http://erewhon.ticonuno.it/arch/rivi/vita/zanardo.htm
Intervista a lorella zanardo

Hai presente dei casi precisi?

Sto seguendo con grande interesse quello che sta avvenendo alla Nokia, in Finlandia. Per valorizzare la risorsa umana si stanno facendo grandi cambiamenti, nei processi di selezione del personale, nella valutazione dei percorsi di carriera, nella definizione degli iter decisionali, nella creazione dei gruppi di lavoro. Concetti come gerarchia, autorità, subordinazione, verranno messi da parte, per favorire una organizzazione di tipo orizzontale.

Le femministe non ne indovinano una neanche per sbaglio: se c'è una cosa certa è che il Nokia e soprattutto il suo management non sono un modello per nessuno, visto che si tratta di un management che da due a questa parte ha inanellato una serie imprenssionante di errori tattici e strategici, tanto che Nokia è ormai sull'orlo del fallimento.

Se l'ecosistema di Windows 8 non decolla alla svelta, Nokia sarà svenduta per quattro soldi al primo che se la piglia, e il management di Nokia verrà ricordato come uno dei peggiori della storia: un management così incompetente da affondare un'azienda che era fortissima in uno dei settori più trainanti dell'economia :doh:
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline yamamax

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 1054
  • Sesso: Maschio
Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #134 il: Ottobre 23, 2012, 09:04:18 am »
Le femministe non ne indovinano una neanche per sbaglio: se c'è una cosa certa è che il Nokia e soprattutto il suo management non sono un modello per nessuno, visto che si tratta di un management che da due a questa parte ha inanellato una serie imprenssionante di errori tattici e strategici, tanto che Nokia è ormai sull'orlo del fallimento.
Se l'ecosistema di Windows 8 non decolla alla svelta, Nokia sarà svenduta per quattro soldi al primo che se la piglia, e il management di Nokia verrà ricordato come uno dei peggiori della storia: un management così incompetente da affondare un'azienda che era fortissima in uno dei settori più trainanti dell'economia :doh:

Vero. Certo che prendere come esempio proprio la Nokia devi essere scema e incompetente come poche, la Nokia sta fallendo e si sta trascinando dietro tutto un indotto tale da portare in crisi anche un paese super organizzato come la Finlandia  :doh:
Quanta ignoranza gira tra queste saputelle spocchiose.