anch'io appena sposato la pensavo così
poi col tempo ho scoperto che lei è sempre + stanca, che ha bisogno di qualcuno che la aiuti in casa xkè da sola non ce la fa, ma di aiutare nei lavori fuori casa (chessò, potare il ciliegio...) non se ne parla
così va a finire che io faccio tutto il mio + metà del suo, e lei è sempre lì a lamentarsi che io non faccio le cose come vorrebbe lei
sapete cosa vi dico: è bella la strada, per chi cammina!
Hai centrato il punto: attualmente, nel matrimonio, mentre per l'uomo c'è
un dover essere e un dover fare molto preciso e riconosciuto da tutti nella società come per la legge (portare lo stipendio + potare il ciliegio + condividere la gestione della casa), per la donna non c'è. Può scegliere.
In termini pratici:
uomo porta a casa stipendio = ha fatto il dovere suo
donna porta a casa stipendio = è tanto brava
uomo non porta a casa stipendio = pappone fallito
donna non porta a casa stipendio = nobile esempio di casalinga dedita alla famiglia oppure vittima della società al maschile (entrambe comunque figure positive agli occhi della società)
uomo pota il ciliegio = ha fatto il dovere suo
donna pota il ciliegio = donna che non ha bisogno del maschio oppure povera vittima del marito che se ne frega del ciliegio (entrambe comunque figure positive agli occhi della società)
uomo fa i lavori di casa = ha fatto il dovere suo
donna fa i lavori di casa = vedi quanto detto per la casalinga
uomo non fa i lavori di casa = maschilista bastardo
donna non fa i lavori di casa = suo diritto
...cosa ho dimenticato?