Autore Topic: Femminicidio  (Letto 2287 volte)

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Offline COSMOS1

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Femminicidio
« il: Dicembre 25, 2010, 13:37:52 pm »
caso mai qualcuno avesse creduto di sapere cosa significa femminicidio, le paucineuroniche hanno pensato bene di agitare le acque  :cool:

http://femminicidio.blogspot.com/search/label/FEMMINICIDIO


Citazione
Che cos'è il femminicidio?
E' una categoria di analisi socio-criminologica delle discriminazioni e violenze nei confronti delle donne per la loro appartenenza al genere femminile (per approfondire vedi il mio libro: "Femminicidio. Dalla denuncia sociale al riconoscimento giuridico internazionale", Franco Angeli, 2009.

E’ un neologismo con il quale si nomina ogni forma di discriminazione e violenza rivolta contro la donna “in quanto donna”.

E’ la violenza di genere in ogni sua forma.

E’ l’esercizio di potere che l’uomo e la società esercitano sulla donna affinché il suo comportamento risponda alle aspettative dell’uomo e della società patriarcale, è la violenza e ogni forma di discriminazione esercitata nei confronti della donna che disattende queste aspettative.

Questa forma di controllo annienta l’identità della donna, assoggettandola fisicamente e/o psicologicamente, economicamente, giuridicamente, politicamente, socialmente.

Il femminicidio e’ la punizione quotidiana per ogni donna che non accetta di ricoprire il proprio ruolo sociale, è il principale ostacolo alla autodeterminazione e al godimento dei diritti fondamentali di più di metà della popolazione mondiale.

Il femminicidio attraversa ogni epoca, ogni cultura, ogni luogo.

Come ha sostenuto Bordieu, il dominio maschile sulle donne è la più antica e persistente forma di oppressione esistente.

Il femminicidio viola i diritti umani di metà della popolazione mondiale, spesso con la connivenza delle istituzioni.

Voi credevate che femminicidio fosse solo l'uccisione di una donna? ingenui e retrogradi!

Se una donna non ha i soldi per l'estetista e il manicure, è un ostacolo alla sua autodeterminazione, è femminicidio.

Se una donna ha le mestruazioni, mal di pancia e cefalea, e il suo uomo no, è violenza di genere, è femminicidio.

Se una donna non può ricevere uno stipendio se non lavora, è un tentativo di costringere una donna affinché il suo comportamento risponda alle aspettative dell’uomo e della società patriarcale, è femminicidio.

Se una donna deve fare un esame per vincere un concorso in competizione con i concorrenti maschi, e’ la punizione quotidiana per ogni donna che non accetta di ricoprire il proprio ruolo sociale, è femminicidio.

Il femminicidio vìola i diritti di metà della popolazione mondiale.
Dei diritti dell'altra metà non gliene frega niente a nessuno. Mandateli a morire nelle miniere, a dormire sotto i ponti e a mangiare alla caritas.
Purché lei, la sterile ape regina, finalmente libera da ogni incombenza ma ancora saldamente al potere, possa correre senza ostacoli verso la propria autodeterminazione.
Dio cè
MA NON SEI TU
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Offline Massimo

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Re: Femminicidio
« Risposta #1 il: Dicembre 25, 2010, 17:42:34 pm »
Dico di più: sono orgoglioso di partecipare a questo forum femminicida in cui si
forgiano concetti femminicidi, si esprimono idee femminicide e si arriva a delle
conclusioni femminicide.

Offline COSMOS1

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Re: Femminicidio
« Risposta #2 il: Dicembre 25, 2010, 20:20:08 pm »
se alle donne interessasse solo continuare a chiacchierare con le donne, potrebbero continuare a blaterare a vuoto come sopra
ma ambendo al consenso maschile tentano di fare ragionamenti sensati
ecco che dal sito sul femminicidio linkano il sito della Casa delle Donne di Bologne dove si trovano i seguenti documenti: http://www.casadonne.it/cms/index.php?option=com_content&task=view&id=172&Itemid=65

allego una ricerca sui femminicidi riportati dalla stampa
osservazioni:
1 la ricerca non si attiene alla definizione della paucineuronica di femminicidio, ma si limita agli omicidi di donne in senso stretto
2 nella prima parte si riportano in modo del tutto acritico alcuni dati statistici. Ad esempio, per cominciare:

Citazione
Oggetto della ricerca effettuata sono le morti delle donne che avvengono a seguito non già di una qualunque causa di morte, ma tutte quelle che hanno trovato origine in una violenza perpetrata dagli uomini, e che pertanto sono ascrivibili alla relazione di potere tra i generi, che resta ancor oggi fattore che ordina la società.
:wacko: cioè, fatemi capire:
non si occupano di tutte le morti di donne
ma solo di quelle ammazzate dagli uomini
 :w00t:

ora,
primo: posto che tra uomini e donne ci sono alcune differenze biologiche, psicologiche, culturali, etc, se in assoluto gli omicidi fossero in pari numero maschi e femmine, con ciò stesso negheremmo la differenza che invece ci permette di distinguere un maschio da una femmina  :w00t:
secondo: posto che gli omicidi (gli autori) sono in maggior parte maschi, per la stessa ragione che dalla parrucchiera si trovano in genere + femmine, questo dimostra appunto che ci sono differenze di genere. Concludere da questo dato di fatto che sono "ascrivibili alla relazione di potere tra i generi, che resta ancor oggi fattore che ordina la società" è un cortocircuito logico. Se la differenza tra i sessi sia connessa con una relazione di potere misogina, la quale relazione trovi soddisfazione nella soppressione delle donne, non può essere dedotto dal diverso numero di omicidi maschi/femmine. Il fatto che i ladri siano in maggior parte maschi non può portare a concludere che le donne amano la povertà  :w00t: !

3 nella seconda parte analizzano i femminicidi riportati dalla stampa nel 2009. E qui viene il bello.
Che le donne siano allergiche ai numeri, che non sappiano cosa dicono quando parlano di statistiche, ci può stare. Ma che riportino casi dalla stampa e non si accorgano che la maggior parte di questi casi non dimostra l'esistenza di alcuna violenza di genere, ma descrivano semplicemente dinamiche sociali del tutto note e praticate da millenni, per cui ladr@, approfittator@, ricattator@, sono sempre esistit@ e sempre esisteranno, bhè questo è davvero patetico  :sick:

di seguito il commento ad alcuni casi da loro commentati, seguendo la loro numerazione:

1 omicidio/suicidio di anziani coniugi, dovuti a problemi economici o di malattia. Che c'entra la misoginia?

2 omicidio di una prostituta. Ci sta con il racket. Che c'entra la misoginia?

3 omicidio suicidio dovuto a crisi economica e depressione. Che c'entra la misoginia?

4 depresso uccide la moglie malata di tumore e si suicida. Che c'entra la violenza di genere?

5 un disabile uccide la moglie per gelosia. Anche Shakespear era un misogino?

6 omicidio suicidio per problemi economici e di malattia. Che c'entra la violenza di genere?

7 e 8 il figlio uccide la madre e la sorella per motivi economici (forse). Che c'entra la violenza di genere?

9 un 94enne uccide la moglie 43enne con cui era sposato da 20 anni. Anche ammesso che si tratti di violenza di genere e non di malattia mentale, è violenza geriatrica!

10 stanco di vedere soffrire la moglie, la uccide e si suicida. Violenza di genere o compassione di genere?

11 mendicante litiga con il compagno perchè questi compra birra anzichè pane. Violenza di genere o fame?

12 un utente di un Centro di Salute Mentale uccide la zia di 82 anni. Violenza di genere, malattia mentale o eredità?

13 una donna trovata morta in un boschetto, l'amante si uccide qualche giorno dopo. Violenza di genere o giallo passionale?

14 lui le dice di non amarla più, lei va a casa dei propri genitori, poi torna a casa sua e lui la ammazza  :wacko: violenza di genere o dinamica dell'omicidio irrisolta?

15 lei fa la doppia vita, il fidanzato marocchino la uccide. Violenza di genere? sarà, in ogni caso marocchina: misses femministe, attraversate il mediterraneo per parlare di femminismo

16 schizofrenico uccide la madre. Non c'è dubbio: è violenza di genere. Madri di tutto il mondo unitevi!

17 un rumeno ubriaco stupra una 82enne la quale dopo una settimana muore?  :w00t: già nella sezione sui falsi stupri avevamo sollevato qualche dubbio...

18 mah, le abili ricercatrici non si impegnano molto a raccogliere documentazione. 1 o 2 donne (?) uccise da non si sa chi nè perchè  :wacko: non c'è alcun dubbio: è violenza di genere!


19 cinese uccisa dal marito. Eh già, la violenza di genele non ha confini...

20 donna di 76 uccisa dal marito per questioni famigliari. Ovvio: le questioni famigliari sono violenza di genere!

... segue ...

al momento su 20 casi 16 non sono sicuramente violenza di genere, nessuno può essere inquadrato in una situazione di misoginia, forse in 4 sono implicate dinamiche di genere. FORSE.
Epperò se le statistiche di cui ci hanno riempito le orecchie (un femminicidio ogni 3 giorni, x di più solo a milano) sono basate su queste approfondite ricerche, siamo messi bene  :crybaby:

PS cliccando sul file allegato vi scaricate la ricerca originale ( originale?  :hmm: si fa per dire)
« Ultima modifica: Dicembre 26, 2010, 11:11:04 am da COSMOS1 »
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Offline Massimo

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Re: Femminicidio
« Risposta #3 il: Dicembre 25, 2010, 20:33:29 pm »
Se anche le pressioni sulle donne affinchè rispondano alle aspettative maschili
sono femminicidio, allora le pressioni sui maschi perchè siano vincenti, forti,
sicuri di sè, assertivi, decisi, ma all'occorrenza, teneri cosa sarebbero?
Uomocausti?

Offline ilmarmocchio

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Re: Femminicidio
« Risposta #4 il: Dicembre 26, 2010, 19:11:56 pm »
gatto maschio cattura e uccide piccione femmina. Misoginia al 100% :w00t:

Offline Milo

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Re: Femminicidio
« Risposta #5 il: Dicembre 26, 2010, 21:26:04 pm »
Mah... io sono sempre più confuso  :wacko:

Leggo dal quel documento ufficiale femminista:

Citazione
Paesi come Finlandia, Danimarca e Norvegia riportano rispettivamente medie di 9,73; 6,32 e 6,02 vittime ogni milione di abitanti. Il paese con la media più alta di femicidi, con incidenza 13,15, risulta l’Ungheria, seguita da Lussemburgo (13,16), Slovenia (11,82) e Finlandia (9,73). L'Italia peraltro, si trova quasi in fondo alla classifica, al 34° posto (su 40) con una incidenza di 6,57 donne uccise per milione di abitanti.

poi su Wikipedia (in una rara pagina non ancora "tradotta" secondo le direttive femministe):

Citazione
Una malattia è considerata rara quando ha una prevalenza nella popolazione generale inferiore ad una data soglia, cioè quando ne sono colpite poche persone. L’Unione Europea definisce tale soglia allo 0,05% della popolazione, ossia 1 caso su 2000 abitanti; l’Italia si attiene a tale definizione. Altri paesi possono adottare parametri leggermente diversi (USA: meno di 200.000 casi nella popolazione statunitense, quindi circa 0,08%). Molte patologie sono però molto più rare, arrivando a frequenza di un caso su 100.000 persone (0,001%) o più.

http://it.wikipedia.org/wiki/Malattia_rara

Quindi, ancora dal documento, prendo i numeri "fatti bene" (secondo le direttive femministe):

Citazione
In Francia, per venire a dati più recenti, e dove esistono dati ufficiali in quanto le ricerche sui femicidi sono effettuate da un osservatorio nazionale, nel 2008 sono morte addirittura 157 donne per femicidio, nel 2007 ne sono morte 166, e 136 risultano quelle uccise per mano dei loro congiunti nel 2006.

poi i dati ISTAT (quando non fa studi "sociologici" - che non li sa fare, come è noto):

ISTAT - Cause di morte
Periodo di riferimento: Anno 2007
Diffuso il: 29 gennaio 2010

che per le femmine dice:

omicidio e aggressione...........141 (2007) - 154 (2006)
avvelenamento accidentale........122
influenza........................269 ( :D)
tubercolosi......................154


http://www.istat.it/dati/dataset/20100129_00/

Cioè, se l'aritmetica non è un'opinione, in Italia la violenza agita dai maschi sulle femmine fa meno vittime della turbercolosi, che in Occidente è quasi estinta.

E invece:

Citazione
Si può concludere che in Europa, pur nelle specificità dell’evoluzione storica e sociale nazionali, il fenomeno del femicidio raggiunge proporzioni allarmanti e sintomatiche del rapporto tra i generi e, dato il quadro che ne emerge, appare ulteriormente sorprendente che un fenomeno come il femicidio sia ad oggi ancora largamente oscuro e scarsamente studiato.

Mo'... che c'è di "allarmante"? Se la violenza sulle donne fosse una "questione maschile"... sarebbe brillantemente risolta; o no?  :hmm:

Offline COSMOS1

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Re: Femminicidio
« Risposta #6 il: Dicembre 27, 2010, 11:59:45 am »
Milo, potresti organizzare un po' meglio questo tuo ultimo post e inserirlo nella sezione documenti?
grazie, prezioso come sempre  :wub:
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