Autore Topic: Dionne "emancipate" vs donne "tradizionali"  (Letto 6824 volte)

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Offline jorek

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Re: Dionne "emancipate" vs donne "tradizionali"
« Risposta #15 il: Ottobre 25, 2010, 15:19:11 pm »
 a me sembra che sto discorso non porti a nulla...

Offline Giulia

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Re: Dionne "emancipate" vs donne "tradizionali"
« Risposta #16 il: Ottobre 25, 2010, 18:59:07 pm »
a me sembra che sto discorso non porti a nulla...
già.

Offline Warlordmaniac

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Re: Dionne "emancipate" vs donne "tradizionali"
« Risposta #17 il: Ottobre 25, 2010, 21:40:26 pm »

Ora la cosa che io ho notato però è che le due categorie, seppure strutturalmente simili, hanno delle sfumature di differenza. Le donne "tradizionali sono paradossalmente più stronze, hanno più malizia e più "cazzimma" di quelle "emancipate" le quali invece sono più babbe, più fessacchiotte (vi dico ciò che ho notato io nel corso della mia vita...).

Inoltre quelle "tradizionali" sono relativamente parlando, più sicure di sé e sanno cosa vogliono dalla vita. Quelle emanciapate invece sono più immature, più insicure, più complessate e giungo a trent'anni e oltre senza sapere ancora cosa vogliono veramente dalla vita.

Voi cosa ne pensate?

Credo che si abbina abbastanza bene alla mia classificazione delle persone secondo il loro grado di evoluzione.
Estremizziamo per motivi didattici, ipotizzando un polo evoluto e un polo non evoluto.
La polarità "evoluta" ci dà introversione, neotenia, razionalità, umanità, nel sesso tendenza ai rapporti costruttivi, gusti sessuali riguardanti esigenze meno remote.
La polarità "non evoluta" ci dà estroversione, precocità, istintività, opportunismo, nel sesso necessità di avere rapporti sessuali molto vicini nel tempo per un bisogno impellente di conferme, gusti sessuali indirizzati sostanzialmente verso esigenze primitive (reproductive value: bellezza, fecondità).

Il mio sospetto è che i gusti sessuali dell'evoluto siano dovuti a una prevalenza di geni ereditati da avi monogami, mentre al contrario i gusti sessuali del non evoluto siano dovuti a una prevalenza di geni ereditati da avi poligami.

Un altro mio sospetto è che l' "evoluzione", se così possiamo chiamarla (la poligamia è ancora attuale e la monogamia esisteva anche durante il tempo delle scimmie), aumenti tendenzialmente con il passare dell'età anagrafica, cioè da anziani si è più evoluti che da giovani.
Durante la vita, una donna vive una sorta di storia del mondo: prevalenza del reproductive, prevalenza del survival, prevalenza delle esigenze contemporanee.

Offline Una

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Re: Dionne "emancipate" vs donne "tradizionali"
« Risposta #18 il: Ottobre 26, 2010, 13:51:05 pm »
Mah.

Offline jorek

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Re: Dionne "emancipate" vs donne "tradizionali"
« Risposta #19 il: Ottobre 26, 2010, 13:54:14 pm »
Mah.


condivido.....quellodi giubizza mi sembra un po un discorso del kaiser

Offline Una

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Re: Dionne "emancipate" vs donne "tradizionali"
« Risposta #20 il: Ottobre 26, 2010, 14:00:42 pm »

condivido.....quellodi giubizza mi sembra un po un discorso del kaiser

Invece quello di Warlordmaniac...  :doh:.... IDEM.

Offline Guit

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Re: Dionne "emancipate" vs donne "tradizionali"
« Risposta #21 il: Ottobre 26, 2010, 14:17:23 pm »
a me sembra che sto discorso non porti a nulla...

A me servì per capire che non è tempo di sposarsi.
Take the red pill

Offline Warlordmaniac

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Re: Dionne "emancipate" vs donne "tradizionali"
« Risposta #22 il: Ottobre 26, 2010, 15:37:26 pm »
X Jorek e Baubo.

Si può anche argomentare èh.

Offline jorek

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Re: Dionne "emancipate" vs donne "tradizionali"
« Risposta #23 il: Ottobre 26, 2010, 16:14:52 pm »
nel senso che qui si fanno tante chiacchiere....cosa vuol dire che le donne "tradizionali" sono quelle piu furbe e quelle "emancipate" sono piu fessacchiotte?esisteranno migliaia di tipi di donne a sto mondo e non mi sembra possano essere inquadrate inqueste due categorie..questo discorso sinceramente mi lascia un po perplesso

Offline Zoltan2

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Re: Dionne "emancipate" vs donne "tradizionali"
« Risposta #24 il: Ottobre 26, 2010, 16:20:45 pm »
nel senso che qui si fanno tante chiacchiere....cosa vuol dire che le donne "tradizionali" sono quelle piu furbe e quelle "emancipate" sono piu fessacchiotte?esisteranno migliaia di tipi di donne a sto mondo e non mi sembra possano essere inquadrate inqueste due categorie..questo discorso sinceramente mi lascia un po perplesso

Da come l'ho capita io, le donne "tradizionali" sono quelle che "sanno quello che vogliono" ---> tradotto: Mirano ad sposarsi, fare le mantenute, mettere su famiglia.

Quelle "emancipate" sono quelle che non hanno idea di che fare nella vita, studiano e lavorano e poi si ritrovano a 40 anni stressate fra lavoro e famiglia...

La differenza è che le prime sanno già che vogliono puntare sulla famiglia (ovvero sul sostegno del marito) per raggiungere uno stile di vita agiato, mentre le seconde "voglio essere indipendenti ed emancipate" e finiscono a fare le cassiere...

Io l'ho letta così!
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline Giulia

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Re: Dionne "emancipate" vs donne "tradizionali"
« Risposta #25 il: Ottobre 27, 2010, 01:05:22 am »
nel senso che qui si fanno tante chiacchiere....cosa vuol dire che le donne "tradizionali" sono quelle piu furbe e quelle "emancipate" sono piu fessacchiotte?esisteranno migliaia di tipi di donne a sto mondo e non mi sembra possano essere inquadrate inqueste due categorie..questo discorso sinceramente mi lascia un po perplesso
no infatti: ci stanno le rosse che a prescindere che siano tradizionaliste o emancipate ci hanno l'urina velenosa...
a parte gli scherzi ti quoto ancora.

Offline Giulia

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Re: Dionne "emancipate" vs donne "tradizionali"
« Risposta #26 il: Ottobre 27, 2010, 01:19:21 am »
Da come l'ho capita io, le donne "tradizionali" sono quelle che "sanno quello che vogliono" ---> tradotto: Mirano ad sposarsi, fare le mantenute, mettere su famiglia.

Quelle "emancipate" sono quelle che non hanno idea di che fare nella vita, studiano e lavorano e poi si ritrovano a 40 anni stressate fra lavoro e famiglia...


ma perché una che lava il cesso pieno di cacca di tutta la famiglia , o il pavimento inzozzato da scarpe sporche di escrementi di cane erba e fango insudiciato da tutta la famiglia, o stura il buco della doccia pieno di sputi e capelli di tutta la famiglia o lava i vetri sporchi anche di cacca di piccione oltre che di dita appiccicose di tutta la famiglia  la si chiama  mantenuta?!
ma mantenuta de che? figo quando cerano gli schiavi che lo facevano gratis e per forza, ma ora è un lavoro se non vuoi fartelo da solo.
l'emancipata se non riesce a gestire casa e lavoro,  paga un'altra donna per fare le pulizie di casa.
e quella donna lo farà per lavoro...e che è emancipata la donna delle pulizie?
non è una mantenuta come la casalinga?
magari è più mantenuta quella che va in ufficio attaccata ore al pc su facebook.
secondo me è meglio lavorare, non ci vedo modernità né emancipazione, ma semplice necessità.
ma non ho mai pensato che chi sta a casa e fa la "tradizionalista", non si guadagnasse il cibo che si cucina.

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Re: Dionne "emancipate" vs donne "tradizionali"
« Risposta #27 il: Ottobre 27, 2010, 01:33:18 am »

secondo me è meglio lavorare, non ci vedo modernità né emancipazione, ma semplice necessità.
ma non ho mai pensato che chi sta a casa e fa la "tradizionalista", non si guadagnasse il cibo che si cucina.


quoto ed emendo ;-)

avere  un'attività a cui appassionarsi è emancipazione, il dover lavorare è solo necessità

il lavoro femminile è utile alle donne e persino agli uomini  per la capacità di far uscire loro di casa (ma che si avrebbe lo stesso in presenza anche della "sola" disponibilità economica)
 
ma anche se non lo fosse... ora non se ne può far più a meno per mantenere una coppia.
è quindi dato semplicemente da acquisire.


invece il disprezzo con cui vengono circondate le casalinghe, spesso da uomini raffinati-liberal o cafoni-tradzionalisti e da donne in carriera (per volontà o necessità),  è indecente.

una coppia decide un libero patto .
se chi guadagna di più nella coppia assegna un altissimo valore al fatto  che l'altro componente impieghi gran parte del tempo per la cura di casa e famiglia  ... e per questo è disposto a  condividere stipendio e rispetta la/il partner
quale diritto si ha di sindacare ?

se tizio è disposto a far gestire il proprio prospero reddito alla moglie quando torna dalla propria attività
ma è disposto a pagar ben poco il proprio dipendente....

beh si può obiettare che sia il ricco a scegliere quale sia il lavoro che vale di più (e premi il lavoro affettivo invece che quello simile al suo ma mancante di proprietà dei "mezzi di produzione) ,
si può condividere la  visione degli "uomini beta" sugli uomini delle classi inferiori come quelli che lo prendono sempre in quel posto

ma non si può contestare la libera scelta individuale di due persone libere (lui e lei)
e si deve ammettere che , a suo modo, anche questo è mercato del lavoro !
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
(Stirner , L'Unico e la sua proprietà)
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Offline Zoltan2

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Re: Dionne "emancipate" vs donne "tradizionali"
« Risposta #28 il: Ottobre 27, 2010, 02:16:37 am »

quoto ed emendo ;-)

avere  un'attività a cui appassionarsi è emancipazione, il dover lavorare è solo necessità

il lavoro femminile è utile alle donne e persino agli uomini  per la capacità di far uscire loro di casa (ma che si avrebbe lo stesso in presenza anche della "sola" disponibilità economica)
 
ma anche se non lo fosse... ora non se ne può far più a meno per mantenere una coppia.
è quindi dato semplicemente da acquisire.


invece il disprezzo con cui vengono circondate le casalinghe, spesso da uomini raffinati-liberal o cafoni-tradzionalisti e da donne in carriera (per volontà o necessità),  è indecente.

una coppia decide un libero patto .
se chi guadagna di più nella coppia assegna un altissimo valore al fatto  che l'altro componente impieghi gran parte del tempo per la cura di casa e famiglia  ... e per questo è disposto a  condividere stipendio e rispetta la/il partner
quale diritto si ha di sindacare ?

se tizio è disposto a far gestire il proprio prospero reddito alla moglie quando torna dalla propria attività
ma è disposto a pagar ben poco il proprio dipendente....

beh si può obiettare che sia il ricco a scegliere quale sia il lavoro che vale di più (e premi il lavoro affettivo invece che quello simile al suo ma mancante di proprietà dei "mezzi di produzione) ,
si può condividere la  visione degli "uomini beta" sugli uomini delle classi inferiori come quelli che lo prendono sempre in quel posto

ma non si può contestare la libera scelta individuale di due persone libere (lui e lei)
e si deve ammettere che , a suo modo, anche questo è mercato del lavoro !

Concordo in pieno, ognuno deve essere libero di fare quello che gli pare.

E per precisazione, quando parlavo di "mantenute" intendevo quelle donne che sfruttano la "tradizionalità" per trovarsi un uomo benestante in modo da sostenere uno stile di vita "relax-shopping-viaggi"

La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline Warlordmaniac

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Re: Dionne "emancipate" vs donne "tradizionali"
« Risposta #29 il: Ottobre 31, 2010, 20:12:27 pm »
Avrei voluto l'opinione di Giubizza alle risposte che ha ricevuto.
Che fine hai fatto?