Autore Topic: donne e sport competitivo: passerella voyeur?  (Letto 2826 volte)

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Online Frank

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Re:donne e sport competitivo: passerella voyeur?
« Risposta #15 il: Ottobre 14, 2019, 01:12:58 am »
Avete visto questo filmato? "why women destroy nations and civilization".


se capite l'inglese parlato vi consiglio di dargli un'occhiata.

Sì, lo conosco.
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Offline Vicus

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Re:donne e sport competitivo: passerella voyeur?
« Risposta #16 il: Ottobre 14, 2019, 02:27:02 am »
Citazione
se imparassimo dai nostri errori potremmo fermare il declino,
Il declino è pilotato da uomini (non quelli spassosi), che usano le donne come force de frappe dell'Occidente. E che conoscono benissimo i principi di quel filmato.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Massimo

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Re:donne e sport competitivo: passerella voyeur?
« Risposta #17 il: Ottobre 14, 2019, 14:45:00 pm »
E non a caso le èlite economico-finanziarie (tutte maschili) conoscono benissimo l'effetto sociale disgregatore delle libertà femminili e la forza eversiva anarcoide del desiderio femminile. Ma proprio per questo assecondano tutto ciò: serve al loro progetto di reingegnerizzare la società. Per ricostruirla ex novo secondo i loro obiettivi e "desiderata" (riflesso preciso dei loro interessi di parte e di classe) bisogna prima distruggere l'esistente società con i suoi modelli, strutture e valori non più "fuzionali" alla turbo classe capitalistico-finanzaria globale internazionale. E nulla risulta più utile per farlo, proprio perchè incontrastata e incontrastabile, del desiderio autoreferenziale e delle libertà delle donne. Chi mai si sentirebbe, soprattutto se di "sinistra" e "progressista" di opporsi alla marcia trionfale delle donne anche se viene seguita e accompagnata, per essere poi obnubilata, dalla marcia trionfante del turbocapitalismo liquido-finanziario che intende annientare tutto, ma proprio tutto, ciò che ostacola l'affermazione del libero mercato e della libera circolazione dei capitali e delle merci sul piano liscio di un unico solo grande villaggio globale che non frappone ostacoli al capitalismo finanziario internazionale? Nessuno, ovviamente. Ma chi ha pilotato tutto questo sa benissimo quello che ha fatto e perchè lo ha fatto e cosa intendeva ottenere. C'è però un fatto: questi che hanno pianificato tutto ciò sono degli idioti apprendisti stregoni che hanno scatenato forze che poi non saranno in grado di controllare e che produrranno effetti assai diversi da quelli che hanno previsto e voluto. Gli stessi effetti che in seguito porteranno LORO STESSI a subire il processo di Norimberga e poi il patibolo e la ghigliottina.

Offline Vicus

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Re:donne e sport competitivo: passerella voyeur?
« Risposta #18 il: Ottobre 14, 2019, 19:32:40 pm »
E' così. Il capitalismo globale tra l'altro, si sta autodistruggendo anche sotto il profilo finanziario, perché non persegue un'economia sostenibile.
Citazione
Gli stessi effetti che in seguito porteranno LORO STESSI a subire il processo di Norimberga e poi il patibolo e la ghigliottina.
Ci sono buone possibilità.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.