Autore Topic: Femministe PD nuovamente all'attacco della lingua italiana  (Letto 2234 volte)

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Alberto1986

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Femministe PD nuovamente all'attacco della lingua italiana
« il: Novembre 30, 2017, 14:39:09 pm »
Citazione
Alcune parlamentari del Pd hanno presentato una una proposta di legge volta a eliminare le discriminazioni linguistiche negli atti pubblici e amministrativi.

La legge è uguale per tutti? Sì ma, forse, ancora per poco. Alcune parlamentari del Pd come Titti Di Salvo hanno presentato una una proposta di legge che tende a eliminare le discriminazioni linguistiche negli atti pubblici e amministrativi.
La nuova dicitura, quindi, pottebbe essere "la legge è uguale per tutti e tutte". I termini che si riferiscono alle professioni come presidente, professore, medico potrebbero diventare "presidenta", "professora" o "medica/mediche" (facilmente confondibili con parole già in uso). Sarebbe, inoltre, vietato usare il genere maschile se parliamo dell' intera umanità, sia uomini sia donne come nella frase "l' uomo ha bisogno di credere in valori". Secondo le donne del Pd, dall'entrerà in vigore della nuova legge si dovrà dire: "l' uomo e la donna hanno bisogno di credere in valori". La singolarità di questa riforma, spiega il Messaggero che riporta la notizia, non sta solo nel tentativo di cambiare ex novo una lingua che è il frutto di un' evoluzione millenaria ma nel proporre una nuova fattispecie di reato "relativa alla violenza maschile contro le donne", per evitare "un effetto neutralizzante della specificità della violenza nei confronti delle donne", e per "far emergere la corrispondenza tra l' atto compiuto e l' intenzione e tra l' atto compiuto e la realtà di contesto". Un simile esperimento è già fallito in Francia dove il governo ha deciso che atti amministrativi e norme di legge saranno esenti da simili stravaganze linguistiche.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/lingua-italiana-ora-pd-impone-femminile-legge-1469182.html

Offline Warlordmaniac

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Re:Femministe PD nuovamente all'attacco della lingua italiana
« Risposta #1 il: Novembre 30, 2017, 18:31:09 pm »
Mi sfugge una cosa. Perché componenti del femminismo genderista, l'ideologia delle desinenze con l'asterisco, lottano per distinguere grammaticalmente gli uomini dalle donne?

Offline bluerosso

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Re:Femministe PD nuovamente all'attacco della lingua italiana
« Risposta #2 il: Novembre 30, 2017, 22:27:53 pm »
A futura memoria. Per quelli che hanno ancora l'abitudine di recarsi in cabina, questo è il volto della signora di cui si parla...


Online Frank

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Re:Femministe PD nuovamente all'attacco della lingua italiana
« Risposta #3 il: Dicembre 01, 2017, 00:24:58 am »
Fatti del genere dimostrano una volta di più e in maniera inequivocabile, che le donne, quando arrivano al potere, (quello "visibile") son portatrici del nulla più assoluto.
Del resto, se le suddette non son capaci di creare qualcosa di loro e di indipendente dagli uomini, un motivo c'è.*

Nondimeno va sottolineata in maniera altrettanto forte l'assoluta inconsistenza dei politicanti di sesso maschile, nonché la loro pavidità, perché è chiaro che se queste femminucce bisbetiche, complessate, irrazionali e più stupide di una foca si espandono sempre più, è perché dall' altra parte non trovano alcuna reale e significativa opposizione.
Solo una massa di coglioni, inconsapevoli e vigliacchi.

@@

* Lo diceva anche Ida Magli.
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Alberto1986

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Re:Femministe PD nuovamente all'attacco della lingua italiana
« Risposta #4 il: Dicembre 01, 2017, 01:39:51 am »
Fatti del genere dimostrano una volta di più e in maniera inequivocabile, che le donne, quando arrivano al potere, (quello "visibile") son portatrici del nulla più assoluto.
....

Non solo non apportano nulla, ma creano solo continui casini e danni vari ( e queste notizie lo confermano puntualmente). D'altronde se millenni di civiltà umana si sono retti su una netta divisione dei ruoli, un motivo ci sarà. E ci sarà anche un motivo se, nonostante tutte le leggi ed i privilegi rosa che hanno ovunque e nonostante la massiccia (molto spesso anti-meritocratica) invasione femminile nel mondo del lavoro e della scienza, tutte le scoperte ed invenzioni continuano ad essere maschili.

Offline Angelo

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Re:Femministe PD nuovamente all'attacco della lingua italiana
« Risposta #5 il: Dicembre 01, 2017, 01:40:33 am »
Mi sfugge una cosa. Perché componenti del femminismo genderista, l'ideologia delle desinenze con l'asterisco, lottano per distinguere grammaticalmente gli uomini dalle donne?

Perchè in questo caso, nella loro ottica, è necessario marcare le differenze tra "vittime e colpevoli" (non a caso la prima parola è femminile plurale e la seconda suona come maschile plurale).
Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

Gilbert Keith Chesterton

Offline ilmarmocchio

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Re:Femministe PD nuovamente all'attacco della lingua italiana
« Risposta #6 il: Dicembre 01, 2017, 02:05:06 am »
basta guardare quel sorriso ebete.
ma come ci siamo ridotti.
E nessuno glielo dice ? :doh:

Offline Warlordmaniac

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Re:Femministe PD nuovamente all'attacco della lingua italiana
« Risposta #7 il: Dicembre 01, 2017, 04:56:01 am »
Perchè in questo caso, nella loro ottica, è necessario marcare le differenze tra "vittime e colpevoli" (non a caso la prima parola è femminile plurale e la seconda suona come maschile plurale).

Ma l'informazione per cui dalla desinenza si riesce a capire se l'avvocato è uomo o donna, o il medico, o il deputato, non vi è utile. Io credo nella differenza sessuale, e secondo me la differenza debba essere marcata anche sul sostantivo, oltre che dall'articolo. Ovviamente non parlo obbrobri linguistici come presidenta o direttora o professora.
Lascio agli altri le contraddizioni per cui la sessualità è liquida, però in grammatica diventa solida.