Autore Topic: Una antifemminista parla di diritti sessuali  (Letto 10288 volte)

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Offline Vicus

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Una antifemminista parla di diritti sessuali
« il: Aprile 01, 2017, 01:12:59 am »
Tra qualche giorno vedo Stéphanie Bignon, autrice di un libro contro il femminismo ("Smettetela di liberarci!")

Classe 1967, Stéphanie è ingegnere specializzato in operazioni sottomarine per conto del Gruppo Eni. Da 15 anni naviga su tutti i mari del globo per interventi su piattaforme petrolifere.
Gestisce anche una fattoria ed è impegnata nella politica locale.
E' fondatrice dell'associazione "Terra e Famiglia - metter radici per elevarsi".
E' regolarmente ospite di media alternativi francesi di livello nazionale (autofinanziati, non come certe note emittenti), tra cui Radio Cortesia e Tele Libertà.
Nel suo pamphlet antifemminista parla della condizione della donna moderna e propone modelli alternativi alla cultura dominante, ancorati nella realtà attuale.
E' veramente il caso di dire che è "sposa e madre esemplare", problemi di coppia e separazione non sa neppure cosa siano.
Come si vede non vive fuori dal mondo e credo che il suo curriculum dimostri che esistono già possibili soluzioni alla QM, che non passano per lo sfruttamento economico/lavorativo dell'uomo.

La sua tesi potrebbe suscitare dibattiti: pensa che l'anarchia sessuale (propagandata come "diritto") sia tra i fattori di caos sociale e della labilità dei rapporti di coppia (con le note conseguenze del caso).

Come sempre, se avete domande, obiezioni, opinioni sarò lieto di riferirle e pubblicare le sue risposte qui.

« Ultima modifica: Aprile 01, 2017, 02:05:12 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline COSMOS1

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #1 il: Aprile 01, 2017, 10:06:10 am »
donne interessanti
ieri sera alla riunione dei padri separati dicevo: ma come mai i migliori difensori della causa maschile oggi sono donne? Dalla Costanza Miriano alla Glenda Mancini all'autrice del "Maschicidio Silenzioso" (l'ho appena ordinato, non ricordo il nome)

ma alla fine sono convinto che la QM la possiamo risolvere solo noi

e, nonostante io continui a ripetere che la pars destruens è ormai in fase avanzata, di pars costruens non si vede nulla, tuttavia mi vado convincendo che la causa maschile può essere risolta solo riscoprendo l'identità maschile, che è sacrificio ...
Dio cè
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Offline freethinker

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #2 il: Aprile 01, 2017, 10:34:57 am »
Tra qualche giorno vedo Stéphanie Bignon, autrice di un libro contro il femminismo ("Smettetela di liberarci!")

Classe 1967, Stéphanie è ingegnere specializzato in operazioni sottomarine per conto del Gruppo Eni. Da 15 anni naviga su tutti i mari del globo per interventi su piattaforme petrolifere.
Gestisce anche una fattoria ed è impegnata nella politica locale.
E' fondatrice dell'associazione "Terra e Famiglia - metter radici per elevarsi".
E' regolarmente ospite di media alternativi francesi di livello nazionale (autofinanziati, non come certe note emittenti), tra cui Radio Cortesia e Tele Libertà.
Nel suo pamphlet antifemminista parla della condizione della donna moderna e propone modelli alternativi alla cultura dominante, ancorati nella realtà attuale.
E' veramente il caso di dire che è "sposa e madre esemplare", problemi di coppia e separazione non sa neppure cosa siano.
Come si vede non vive fuori dal mondo e credo che il suo curriculum dimostri che esistono già possibili soluzioni alla QM, che non passano per lo sfruttamento economico/lavorativo dell'uomo.

La sua tesi potrebbe suscitare dibattiti: pensa che l'anarchia sessuale (propagandata come "diritto") sia tra i fattori di caos sociale e della labilità dei rapporti di coppia (con le note conseguenze del caso).

Come sempre, se avete domande, obiezioni, opinioni sarò lieto di riferirle e pubblicare le sue risposte qui.


Mi piacerebbe sapere qualcosa di più sull'aspetto "Terra e famiglia".
Mi interessa molto sapere cosa ne pensa del fenomeno, abbastanza recente, dell'abbandono della terra e del suo impatto sulla famiglia, appunto.

Infatti sono da sempre convinto che il distacco degli esseri umani dalla natura (intesa come vita a contatto della terra), abbia conseguenze delle quali solo in parte siamo coscienti: non c'è solo l'inquinamento, per esempio è stato rilevato che le patologie psichiatriche sono inferiori come diffusione nelle zone agricole rispetto alle città, per non parlare degli aspetti culturali legati alle tradizioni (feste patronali ecc.).

Non vorrei che sembrasse una tirata da ambientalista radical-chic, perchè non li sopporto...
Grazie, Vicus per l'opportunità, facci sapere :)
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Offline Vicus

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #3 il: Aprile 01, 2017, 11:43:28 am »
donne interessanti
ieri sera alla riunione dei padri separati dicevo: ma come mai i migliori difensori della causa maschile oggi sono donne? Dalla Costanza Miriano alla Glenda Mancini all'autrice del "Maschicidio Silenzioso" (l'ho appena ordinato, non ricordo il nome)

ma alla fine sono convinto che la QM la possiamo risolvere solo noi

e, nonostante io continui a ripetere che la pars destruens è ormai in fase avanzata, di pars costruens non si vede nulla, tuttavia mi vado convincendo che la causa maschile può essere risolta solo riscoprendo l'identità maschile, che è sacrificio ...
Dalla Bignon alla Miriano alla Askell - tutte le antifemministe sono non solo molto lucide sulla situazione, ma hanno anche proposte ben articolate e strutturate.
E' quasi imbarazzante constatare che noi uomini siamo ancora "all'espressione del disagio", cioè a battere i piedi e fare le boccacce.
Si può obiettare "lo fanno perché gli uomini le boicottano", ma queste sono già sposate e lavorano sodo!

In tal senso le donne (antifemministe) ci superano a sinistra e noi uomini, nei fatti, siamo a rimorchio.
Forse la QM dovrebbero risolverla tutti gli esseri umani, ma di certo sarebbe un comportamento da uomini condurre le danze.
Mi piacerebbe sapere qualcosa di più sull'aspetto "Terra e famiglia".
Mi interessa molto sapere cosa ne pensa del fenomeno, abbastanza recente, dell'abbandono della terra e del suo impatto sulla famiglia, appunto.

Infatti sono da sempre convinto che il distacco degli esseri umani dalla natura (intesa come vita a contatto della terra), abbia conseguenze delle quali solo in parte siamo coscienti: non c'è solo l'inquinamento, per esempio è stato rilevato che le patologie psichiatriche sono inferiori come diffusione nelle zone agricole rispetto alle città, per non parlare degli aspetti culturali legati alle tradizioni (feste patronali ecc.).

Non vorrei che sembrasse una tirata da ambientalista radical-chic, perchè non li sopporto...
Grazie, Vicus per l'opportunità, facci sapere :)
Molto volentieri, grazie a te Freethinker.
Posso anticipare che molte di queste famiglie prendono il lavoro dove c'è (non raramente piattaforme petrolifere, camionisti ecc.) ma vivono in campagna e hanno un forte contatto con la natura.
Due anni fa andai in vacanza in un agriturismo della Loira gestito da una famiglia magnifica di otto persone. Conoscere donne non formattate dal femminismo* è un'esperienza quasi sconvolgente, impossibile da descrivere: si scoprono aspetti insospettati dell'identità maschile.

* Hanno un gran senso della propria dignità ma trattano anche l'uomo con deferenza e persino pudore, mentre le spoetizzanti donne moderne sembrano spogliarelliste senza più senso del mistero.
« Ultima modifica: Aprile 01, 2017, 12:38:28 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Jason

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #4 il: Aprile 01, 2017, 12:19:23 pm »
Se capisce un pó l'italiano, girale questo articolo di Icarus e chiedile un parere :

http://ilvolodidedalo.blogspot.it/2014/07/questione-maschile-questione-etica.html

Anticipo (ma giá lo saprá gran parte dei wiki) che la penso esattamente come ha scritto qui, soprattutto sul sesso.
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline Vicus

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #5 il: Aprile 01, 2017, 12:36:06 pm »
Se capisce un pó l'italiano, girale questo articolo di Icarus e chiedile un parere :

http://ilvolodidedalo.blogspot.it/2014/07/questione-maschile-questione-etica.html

Anticipo (ma giá lo saprá gran parte dei wiki) che la penso esattamente come ha scritto qui, soprattutto sul sesso.
Riferirò, quelle come la Bignon non si vedono come una "classe" (le donne) in "lotta" contro un'altra (gli uomini). Sanno bene che devono rispettare dei ruoli - e non si sentono smimuite da questo - altrimenti la relazione diventa insostenibile.
« Ultima modifica: Aprile 01, 2017, 12:53:02 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Massimo

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #6 il: Aprile 01, 2017, 13:00:05 pm »
Ma la Bignon sa bene che il femminismo è ai libri paga di Soros, Rockfeller e compagnia cantante?

Offline Vicus

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #7 il: Aprile 01, 2017, 13:12:26 pm »
Ma la Bignon sa bene che il femminismo è ai libri paga di Soros, Rockfeller e compagnia cantante?
Lo sa eccome e lo dice anche!
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Frank

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #8 il: Aprile 01, 2017, 13:23:22 pm »
Dalla Bignon alla Miriano alla Askell - tutte le antifemministe sono non solo molto lucide sulla situazione, ma hanno anche proposte ben articolate e strutturate.
E' quasi imbarazzante constatare che noi uomini siamo ancora "all'espressione del disagio", cioè a battere i piedi e fare le boccacce.
Si può obiettare "lo fanno perché gli uomini le boicottano", ma queste sono già sposate e lavorano sodo!

In tal senso le donne (antifemministe) ci superano a sinistra e noi uomini, nei fatti, siamo a rimorchio.
Forse la QM dovrebbero risolverla tutti gli esseri umani, ma di certo sarebbe un comportamento da uomini condurre le danze.Molto volentieri, grazie a te Freethinker.

Vicus, perdonami, ma gli uomini che si occupano della QM son veramente quattro gatti, in Italia come in Francia, o altrove.
Inoltre in pubblico le donne possono dire quel che gli uomini "non possono dire", tranne che in forum (unici) come questo e dietro soprannome (o nickname).*
Altro particolare che non condivido: dal mio punto di vista scrivere "noi uomini" è sbagliato, perché pur comprendendo bene cosa vuoi dire, non mi sembra che io, te, Cosimo, Alberto, ecc siamo impegnati a fare le boccacce e a battere i piedi.

@@

* Perlomeno qui, in Occidente.
Fossimo in Iraq o in Arabia sarebbe sicuramente diverso.
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #9 il: Aprile 01, 2017, 13:34:30 pm »
Vicus, perdonami, ma gli uomini che si occupano della QM son veramente quattro gatti, in Italia come in Francia, o altrove.
Non proprio, le associazioni di diritti maschili sono diffuse ovunque, dall'Europa agli USA (altrove non ce n'è bisogno).

Citazione
Inoltre le donne in pubblico possono dire quel che gli uomini "non possono dire", tranne che in forum (unici) come questo e dietro "nickname".*
Altro particolare che non condivido: dal mio punto di vista, scrivere "noi uomini" è sbagliato, perché pur comprendendo bene cosa vuoi dire, non mi sembra che io, te, Cosimo, Alberto, ecc siamo impegnati a fare le boccacce e a battere i piedi.
Mi riferisco a quello che diciamo (o se preferisci molti dicono) qui, abbastanza spesso -specie quando si posta nella sezione Pars Construens: non ci sono soluzioni conosciute o collaudate della QM, l'unica scelta valida è abolire (magari per sempre) le relazioni stabili, se non addiritttura i rapporti sociali con le donne (questo almeno mi pare di capire).
Taluni propongono seriamente bambole di gomma non solo come soddisfacimento sessuale, ma come soluzione definitiva della QM!

A fronte di tutto ciò le soluzioni proposte e messe in pratica da gente come la Bignon (ma anche uomini) mi sembrano un tantino più articolate e concrete. Se non è così, non esitate a postare il link di proposte analoghe espresse qui e cambierò volentieri idea.
« Ultima modifica: Aprile 01, 2017, 14:07:06 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #10 il: Aprile 01, 2017, 16:21:44 pm »
Non proprio, le associazioni di diritti maschili sono diffuse ovunque, dall'Europa agli USA (altrove non ce n'è bisogno).

Dal mio punto di vista è sempre poca roba.
E comunque, la gran parte di coloro che ne fanno parte, non ha una piena consapevolezza del perché e del percome accade questo e quell'altro.
In questo la penso come Rino Barnart.


Citazione
Mi riferisco a quello che diciamo (o se preferisci molti dicono) qui, abbastanza spesso -specie quando si posta nella sezione Pars Construens: non ci sono soluzioni conosciute o collaudate della QM, l'unica scelta valida è abolire (magari per sempre) le relazioni stabili, se non addiritttura i rapporti sociali con le donne (questo almeno mi pare di capire).

Da qualche parte, su uomini3000, lessi che lo stesso Rino non aveva reali soluzioni al riguardo; e se non vado errato anche Cosimo, in una occasione, confermò quanto sopra.
Con questo non sto asserendo che non esistano o che non possano esistere soluzioni; no, affatto. Dico semplicemente che la questione è ben più complessa di quanto si crede, o si possa credere.
Inoltre, per quanto mi riguarda, non ho "soluzioni definitive" (ed anche questo l'ho già scritto).


Citazione
Taluni propongono seriamente bambole di gomma non solo come soddisfacimento sessuale, ma come soluzione definitiva della QM!

Sì, lo so bene, ma quelle son realmente puttanate che vanno prese per quel che sono, cioè delle puttanate, peraltro scritte da un giovanotto che a mio parere mente pure a se stesso.
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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #11 il: Aprile 01, 2017, 16:33:24 pm »
Decenni di centinaia di migliaia di famiglie felici sono per me dimostrazione sufficiente che soluzioni valide esistono.

Il primo passo è fare reinformazione, ma proponendo (anche coi fatti) modelli positivi per tutti, uomini e donne, non "le donne vadano tutte a remengo".
Tali modelli si baserebbero su costanti sociali nei rapporti tra i sessi presenti in tutte le culture di tutti i tempi (capofamiglia, divisione dei ruoli ecc.)
In tal modo si spezza il monopolio della narrazione femminista sulla fantomatica società patriarcale.
Il secondo è quello di creare una galassia di micro-realtà funzionanti immuni dal femminismo (l'idea è di un ex parà della Legione, autore della Manif') inserite nella realtà moderna e in contatto tra loro.
Il terzo è quello di agire ancor più incisivamente nel tessuto sociale con l'associazionismo, l'attivismo e la partecipazione politica a livello locale (tutti punti già attuati in Francia con ottimi risultati).

Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Frank

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #12 il: Aprile 01, 2017, 16:44:33 pm »
Vicus, una domanda, visto e considerato che io non conosco la realtà francese.
Secondo te, quanto è differente la realtà francese rispetto a quella italiana ?
Non mi riferisco alle minoranze o alle piccole nicchie, ma alla società nel suo complesso, poiché stiamo parlando di un paese dell'Europa dell'ovest, che per forza di cose non può non avere delle forti similitudini con la nostra società.
« Ultima modifica: Aprile 01, 2017, 16:55:16 pm da Frank »
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #13 il: Aprile 01, 2017, 17:06:50 pm »
Sono molto simili. Non ci considerano stranieri e i loro legami con l'Italia sono forti (leggono i nostri autori, si informano su cosa succede di qua dalle Alpi).
L'unica differenza sono 1500 anni di unità nazionale (uno 0 in più di noi) e soprattutto la necessità di sopravvivere tra istituzioni molto ostili: prima il laicismo fanatico della Rivoluzione, con una classe politica che ha svenduto il Paese (come la nostra quindi); poi una Chiesa prostituita ai valori (massonici) della Francia laica e che ha svuotato la dottrina, abolito confessionali e inginocchiatoi e ridotto la fede a un vago umanitarismo filantropico senza sacro.
La scelta era tra reagire o scomparire. Tantissima gente (senza guru ecclesiastici) si è organizzata, ha fondato partiti politici, scuole, giornali TV di livello nazionale e ha creato dal nulla una Francia che funziona, dalle radici solide.
I francesi sono un popolo combattivo (per difendere i loro valori ti fanno le barricate e nel caso affrontano anche la galera), poco incline a lamentarsi.
Associazioni maschili sono andate in TV in prima serata su France 2, una antifemminista di 22 anni ha sbugiardato in diretta il tecnocrate e grande vecchio Attali, furioso di scoprire di non essere intoccabile.
Se possiamo imparare qualcosa da loro, è la compattezza e la capacità organizzativa.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Alberto1986

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Re:Una antifemminista parla di diritti sessuali
« Risposta #14 il: Aprile 02, 2017, 03:27:59 am »
Vicus, perdonami, ma gli uomini che si occupano della QM son veramente quattro gatti, in Italia come in Francia, o altrove.
Inoltre in pubblico le donne possono dire quel che gli uomini "non possono dire", tranne che in forum (unici) come questo e dietro soprannome (o nickname).*
Altro particolare che non condivido: dal mio punto di vista scrivere "noi uomini" è sbagliato, perché pur comprendendo bene cosa vuoi dire, non mi sembra che io, te, Cosimo, Alberto, ecc siamo impegnati a fare le boccacce e a battere i piedi.
....

La parte in blu è molto importante. Dire che le donne "ci hanno superato a sinistra" mentre noi perdiamo tempo, è un concetto totalmente sbagliato, primo perchè loro possono permettersi di dire, su giornali e tv, tutto quello che passa loro per la testa senza subire alcuna conseguenza rilevante e secondo perchè gli uomini lucidi su questi argomenti si contano, percentualmente, sulle dita di una mano. Per cui è questione di mezzi, opportunità e numeri, non di maggiore coscienza femminile. Basterebbe che un giornale di rilevo nazionale desse l'opportunità a qualcuno di noi di scrivere e riportare le stesse cose che scriviamo da anni sul forum e poi vorrei vedere il sorpasso che faremmo noi.
E comunque, quante saranno mai le donne che, per motivi personali vari, difendono la famiglia normale gerarchicamente capeggiata dall'uomo? (una difesa femminile esclusivamente focalizzata per il maschile, però, non c'è mai). Per cui, di cosa stiamo parlando? Le eccezioni non salveranno il declino sociale. Non è una questione di pessimismo, ma di realismo. Pensare che qualche rara persona che ragiona diversamente, possa salvare un'intera società lobotomizzata e snaturata a forza di buoni propositi ed a forza di una qualche forma di controinformazione di nicchia, è totalmente irreale.
Ricordo una scena di Rambo 4 (John Rambo), in cui un gruppetto di predicatori attivisti chiede di essere condotto in una zona di guerra per diffondere la pace attraverso la parola. Al che Rambo chiede loro: avete armi con voi? E loro rispondono di no, che sono contrari alla violenza. Per cui Rambo replica loro: "allora non risolverete niente".
La questione maschile potrà avere voce in capitolo, solo quando un certa percentuale di soggetti prenderà piena coscienza su questi argomenti ed adotterà le dovute contromisure. A quel punto il cambiamento sociale verrà in automatico. Ed è a quel punto che si potrà tentare di pilotarlo nella direzione giusta. Ma siamo in una fase lontana, ancora.