Autore Topic: Vietato intervistare il "femminicida"  (Letto 4437 volte)

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Offline kautostar

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Vietato intervistare il "femminicida"
« il: Febbraio 07, 2016, 05:06:34 am »
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/03/a-lucia-annibali-hanno-tolto-il-volto-a-mia-sorella-la-vita-no-allintervista-di-leosini-a-varani/2429440/

Citazione
Egregio Direttore,

in relazione all’intervista a Luca Varani, prevista da palinsesto giovedì 4 febbraio in prima serata, su Rai3, all’interno di “Storie Maledette”, ne chiediamo la cancellazione della messa in onda.

A Lucia è stato tolto un volto. La trasmissione “Storie Maledette” ne restituisce uno al presunto carnefice. Crediamo sia impossibile mettere sullo stesso piano vittima e carnefice, e sia inopportuno e fuorviante quanto scritto nella presentazione dell’intervista dalla trasmissione “Storie Maledette” in cui si dice che la violenza all’interno di una relazione intima è il frutto di una “ossessione di una storia, in cui sesso e passione travolgono morbosamente due giovani vite, alla fine, vittime entrambe, di una maledetta storia”.

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I temi relativi alla violenza sulle donne meritano una estrema attenzione perché troppo spesso si cade facilmente in stereotipi lesivi della libertà e dei diritti delle donne (come richiede la Convenzione di Istanbul); il maltrattamento all’interno di una relazione cosiddetta “affettiva” ha un perpetratore che intenzionalmente cagiona danno alla vittima.

Tale istanza è chiesta dalla rete e associazione culturale “Tiziana vive” nata a seguito di un drammatico episodio di femminicidio di una giovane donna, madre, di 36 anni, atrocemente uccisa dal marito. Raccoglie un gruppo di associazioni e individui amici di Tiziana.

Lo scopo dell’Associazione è realizzare progetti e attività volti a contrastare il fenomeno della violenza, in particolar modo verso le donne e i loro bambini, per la promozione del benessere nelle relazioni.

La ringraziamo per la sua certa attenzione.

Damiano Rizzi
Presidente Tiziana Vive

Che ne pensate?
Premesso che Luca Varani è sicuramente colpevole, e la sua difesa ( cioè di aver ordinato agli esecutori albanesi di sfregiare solo l'automobile di Lucia Annibali, e invece questi, non si capisce per quale ragione, avrebbero preso l'iniziativa di buttare l'acido sul volto della Annibali, anziché sull'automobile) è assolutamente assurda, non sta in piedi (Perciò la condanna a 20 anni per me se la merita tutta!) non si capisce per quale motivo avrebbero dovuto censurarlo(poi è andato in onda lo stesso), mentre nessuno si è indignato per l'intervista a Rudy Guede, a cui è stata concessa la possibilità di raccontare le sue solite balle senza contraddittorio, visto che la vittima è morta, non può difendersi, non può replicare, non può raccontare il suo punto di vista.

Mentre la Annibali ,anche se irrimediabilmente sfregiata, è VIVA, ha avuto la possibilità di raccontare la sua vicenda tramite il potente megafono di tutti i media nazionali, attraverso un'infinità di interviste su giornali e programmi televisivi, mediante la pubblicazione di un libro, e per mezzo del sostegno di una grossa parte della politica italiana(Boldrini & Company, Napolitano l'ha addirittura nominata Cavaliere della Repubblica, non si sa bene per quali meriti). Insomma è stata una delle vittime che hanno ricevuto più solidarietà(strumentale si intende, cioè per fini politici femministi) degli ultimi anni,  molto più di tante donne uccise(ovviamente anche più degli uomini sfregiati con l'acido , ma quello è scontato, non esiste nessun movimento politico interessato alle violenze subita dagli uomini), la sua vicenda è diventata un simbolo politico-ideologico.

E' colpa del programma della Leosini se questo vicenda di cronaca e conseguente processo, sono diventati mediatici? dopo tutto quello spazio concesso alla vittima, è così grave se un paio d'ore di intervista(tra l'altro condotta senza fare concessioni, cioè permettere al Varani di rifarsi una verginità...in confronto l'intervista a Rudy Guede è stata molto più sbilanciata a favore del colpevole!)  sono state accordate anche al carnefice? Non sarà che dava fastidio, perché ha fatto emergere un'immagine della Annibali non come donna forte e indipendente(insomma l'immagine della Wonder Woman che piace alle femministe), ma come perfetta candidata a subire violenze, cioè donna follemente innamorata del Varani, emotivamente instabile e dipendente, che ha subito per un sacco di tempo i suoi maltrattamenti senza reagire come si deve, ed ha alzato la testa solo quando si è resa conto che Varani non avrebbe mai lasciato l'altra donna per lei??

Offline Massimo

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Re:Vietato intervistare il "femminicida"
« Risposta #1 il: Febbraio 07, 2016, 09:28:08 am »
Chi deturpa una donna deve scontare la sua pena (possibilmente TUTTA) e basta. Senza parlare. E senza poter raccontare IL SUO punto
di vista. Perchè uno sfregiatore non ha punti di vista. Come l'animale. Il quale, come cantò a suo tempo Jannacci, resta TALE. Ha solo colpe.

Offline nonmorto

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Re:Vietato intervistare il "femminicida"
« Risposta #2 il: Febbraio 07, 2016, 10:03:11 am »
Chi deturpa una donna deve scontare la sua pena (possibilmente TUTTA) e basta. Senza parlare. E senza poter raccontare IL SUO punto
di vista. Perchè uno sfregiatore non ha punti di vista. Come l'animale. Il quale, come cantò a suo tempo Jannacci, resta TALE. Ha solo colpe.

Ma in questo modo gli unici che possono raccontare il punto di vista dei maschi colpevoli sono le femministe. Che racconteranno sempre la stessa storia: l'ha fatto perché è maschio e quindi voleva opprimere le donne.

Successe una cosa simile nella trasmissione "le iene". Osarono dire che le guardie giurate compiono buona parte dei femminicidi perché sono mal pagate, stressate e sono armate. Si aprì un vespaio perché osarono raccontare un'altra storia sulle cause.

Detto questo, nessuno giustifica spruzzamenti di acido addosso alla gente. Sarebbe un po' come dire che chi fa la ricerca contro il cancro giustifica il cancro perché ne ricerca le cause.

http://www.iene.mediaset.it/puntate/2014/04/16/trincia-guardie-giurate-che-perdono-la-testa_8552.shtml
« Ultima modifica: Febbraio 07, 2016, 10:17:08 am da nonmorto »

Offline Massimo

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Re:Vietato intervistare il "femminicida"
« Risposta #3 il: Febbraio 07, 2016, 10:14:38 am »
Ma in questo modo gli unici che possono raccontare il punto di vista dei maschi colpevoli sono le femministe.

Appunto.

Offline nonmorto

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Re:Vietato intervistare il "femminicida"
« Risposta #4 il: Febbraio 07, 2016, 10:17:45 am »

Offline nonmorto

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Re:Vietato intervistare il "femminicida"
« Risposta #5 il: Febbraio 07, 2016, 10:20:19 am »
Più che altro la violenza maschile non deve essere MAI rappresentata come una reazione alla violenza femminile ma si deve originale dal nulla o dalla maschilità stessa.

Non si sentirà mai di una donna morta perché aveva ridotto sul lastrico il marito, gli aveva tolto la casa, lo stipendio, la vita. Si dirà semmai che il marito non voleva che la donna fosse libera, per questo l'ha uccisa dopo che l'ha lasciata.

E questa versione sarà presa per buona perché non verrà proprio detta l'altra versione.

La violenza femminile invece deve essere sempre rappresentata come una difesa alla violenza maschile: vedi donna graziata per aver ucciso il marito per legittima difesa con 3 colpi di fucile alla schiena il marito violento.

In questo caso l'uomo non può parlare perché morto e quindi l'unica versione è sempre quella femminile.

Offline nonmorto

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Re:Vietato intervistare il "femminicida"
« Risposta #6 il: Febbraio 07, 2016, 10:47:37 am »
Biancavilla, Catania 2015 Vincenzina Ingrassia uccide il marito violento:

http://corriereadriatico.it/ATTUALITA/rapina_villa_biancavilla_morto_bastonate_ucciso/notizie/1536641.shtml

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/sicilia/catania-uccide-marito-mi-chiamava-lurida-mula-continuava-a-picchiarmi-_2130638-201502a.shtml

http://www.today.it/citta/omicidio-biancavilla-vincenzina-ingrassia-uccide-marito.html

2014  delitto di alghero Roberta Gasperini uccide il marito. Non si sa nulla ma i giornalisti paventano l'ipotesi del marito abusivo.
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/sardegna/2014/notizia/alghero-uccide-il-marito-a-coltellate_2067158.shtml
http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/delitto-di-alghero-nuova-pista-forse-pietro-sfruttava-roberta_1078293_11/
http://www.lastampa.it/2014/09/10/italia/cronache/alghero-enne-uccide-il-marito-la-vendetta-dopo-le-violenze-del-coniuge-BtpBKT1leWp9l589XuRh5K/pagina.html

2014 Siracusa: Sebastiana Ippolito uccide il marito
http://www.gazzettadelsud.it/news//105617/Uccide-il-marito--al-culmine.html
Stranamente i giornali fanno una descrizione asciutta senza dire nulla, è semplice cronaca, numero di coltellate, ora del decesso. Dicono tutti però che era depressa.



Notizie dei giornali italiani dall'estero
Londra 2015: Shelley Christopher uccide il marito e la figlia per "impedire che il mondo sia invaso dai vampiri"
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Londra-uccide-figlia-e-marito-per-impedire-che-il-mondo-sia-soggiogato-dai-vampiri-53a785d2-45c9-4188-bdd3-ab5383e83d9a.html


Chamari Liyanage, dottoressa australiana, uccide il marito perché era stanca dei rapporti a tre. Il marito andava con le 17enni quindi era pedofilo ed uccidibile secondo il giornalista.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/uccide-marito-bastonate-era-stanca-dei-rapporti-tre-1220061.html


Queste sono le prime notizie che mi sono capitate googlando "uccide il marito". Noto che i giornali esteri (gli articoli italiani dei delitti all'estero sono copiati pari pari da giornali stranieri) riporano cause "divertenti" per l'uccisione del marito, quelli italiani raccontano invece storie di abusi.


Diciamo che il fatto in se è ininfluente, è tutta una scusa per fare un racconto, una narrazione. Narrazione che non può essere in alcun modo contraddetta altrimenti si fa uno psicoreato.

In italia le donne uccidono i mariti violenti che le abusano all'estero gli omicidi fatti dalle donne sono uno spasso.
« Ultima modifica: Febbraio 07, 2016, 11:00:50 am da nonmorto »

Offline nonmorto

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Re:Vietato intervistare il "femminicida"
« Risposta #7 il: Febbraio 07, 2016, 10:58:43 am »
2015 Bologa: Rosangela Piredda uccide il marito che la maltrattava
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/05/bologna-uccide-marito-vaso-cristallo-mi-maltrattava/1314582/

2015 Marigliano Napoli
http://www.ilquotidianoweb.it/news/campania/742436/Donna-uccide-il-marito-e-tenta.html
questo articolo è semplice cronaca senza nessun giudizio. In genere sono così gli articoli sui giornali locali che non finiscono sulla stampa nazionale. Città, luogo, arma del delitto, età dei partecipanti. Nessun giudizio, interviste ai vicini.

2015 Milano: Lucia Fiore uccide il marito
http://www.milanotoday.it/cronaca/condannata-lucia-fiore-omicidio-marito.html
Giornale locale e cronaca semplice.

Offline fabriziopiludu

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Re:Vietato intervistare il "femminicida"
« Risposta #8 il: Febbraio 07, 2016, 11:45:41 am »


 Hanno Intervistato le ANDROCIDE Curde, è evidentissimo la fierezza nell'esserlo faccia loro godere le proprie ovaie.


 

Offline kautostar

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Re:Vietato intervistare il "femminicida"
« Risposta #9 il: Febbraio 07, 2016, 19:23:02 pm »
Quando hanno intervistato questa, nessuno ha avuto niente da ridire!

Offline kautostar

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Re:Vietato intervistare il "femminicida"
« Risposta #10 il: Febbraio 07, 2016, 19:58:52 pm »
Più che altro la violenza maschile non deve essere MAI rappresentata come una reazione alla violenza femminile ma si deve originale dal nulla o dalla maschilità stessa.


Nel caso della Annibali non c'entra niente la reazione alla violenza femminile, visto che  la Annibali non è stata violenta nei confronti di Varani!
 
Questa intervista è intollerabile per le femministe, perché scalfisce l'immagine mediatica di donna, "forte, coraggiosa, determinata, indomita, fiera, combattiva" che le hanno cucito addosso; dopo aver visto la puntata di STORIE MALEDETTE con Varani, ne viene un'immagine diversa. Una donna fragile e con poca autostima, che si è fatta trattare per un sacco di tempo come una pezza da piedi, come una puttanella da due soldi, solo per tenersi a tutti i costi un uomo con cui aveva una relazione basata solo su incontri sessuali. Insomma una donna accecata e sopraffatta dalla passione sessuale, un'irresponsabile che si è buttata in una relazione con uno stronzo, che si è comportato da stronzo(che certe donne sono attratte dagli stronzi non è un luogo comune) fin dall'inizio.

Una donna veramente forte, determinata, e  con un minimo di autostima, avrebbe mandato a fanculo Varani dopo il primo appuntamento!

Insomma, come nella maggior parte dei casi di violenza sulle donne, la vittima diventa tale perché sottovaluta i campanelli d'allarme tipici degli uomini violenti e possessivi, o addirittura li scambia per amore...del tipo, "se è tanto geloso, se mi controlla in continuazione, vuol dire che mi ama!" ...balle!  la gelosia non c'entra niente con l'amore!

Ovviamente il dato di fatto che la vittima è complice nei confronti del proprio carnefice, è una visione del problema che le femministe non possono accettare, perché smentisce l'assunto secondo cui ci vorrebbero leggi speciali per combattere la violenza sulle donne.
Invece è un problema culturale, se le donne vittime di violenza sono complici del proprio carnefice, e non denunciano (o denunciano solo quando è troppo tardi,quando subiscono danni irreversibili), nuove leggi penali non servono a un cazzo!
Piuttosto bisognerebbe educare le ragazze fin dall'adolescenza a riconoscere subito gli uomini pericolosi, e a girare alla larga!

Offline ReYkY

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Re:Vietato intervistare il "femminicida"
« Risposta #11 il: Febbraio 07, 2016, 23:28:55 pm »
Bisogna capire cos'è davvero un "uomo pericoloso".
Un uomo che rifila un ceffone alla ragazza che gli ha tirato un calcio alle palle è pericoloso? Per le femministe si, per me no.

Offline kautostar

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Re:Vietato intervistare il "femminicida"
« Risposta #12 il: Febbraio 08, 2016, 05:01:07 am »
Bisogna capire cos'è davvero un "uomo pericoloso".
Un uomo che rifila un ceffone alla ragazza che gli ha tirato un calcio alle palle è pericoloso? Per le femministe si, per me no.
Dai, si capisce bene cosa intendo per "uomo pericoloso"(ovviamente esistono anche "donne pericolose"), uno geloso e possessivo in maniera patologica, e in generale gli uomini che tendono a risolvere i problemi con la violenza. Chi è abituato ad essere violento con gli altri, prima o poi, in caso di problemi, metterà le mani addosso anche alla propria compagna!

Offline JAROD72

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Re:Vietato intervistare il "femminicida"
« Risposta #13 il: Febbraio 08, 2016, 12:27:00 pm »
Dai, si capisce bene cosa intendo per "uomo pericoloso"(ovviamente esistono anche "donne pericolose"), uno geloso e possessivo in maniera patologica, e in generale gli uomini che tendono a risolvere i problemi con la violenza. Chi è abituato ad essere violento con gli altri, prima o poi, in caso di problemi, metterà le mani addosso anche alla propria compagna!

Un uomo violento, lo è sia con gli uomini, sia con le donne. E' proprio perché è abituato a usare la violenza che non usa discriminazioni di fondo. Questo ovviamente vale anche per le signore. Quelle aggressive, autoritarie, manipolatrici, lo sono frequentemente anche con le donne stesse. Su questo ultimo punto, le femminaie dell'odio sembrano non capirlo.

Offline ilmarmocchio

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Re:Vietato intervistare il "femminicida"
« Risposta #14 il: Febbraio 08, 2016, 13:03:36 pm »
quoto quanto scrivete. La Annibali qualche scheletro nell' armadio lo aveva e noin doveva venire fuori. ecco il perchè della censura sull'aggressore. Però è valido anche i lconcetto di Nonmorto : presentare la violenza maschilecome immotivata , se non dalla maschilità stessa