Autore Topic: "Donne Vittoriose"  (Letto 167185 volte)

0 Utenti e 8 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline bluerosso

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 757
  • Sesso: Maschio
  • ET SI OMNES EGO NON
Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #135 il: Settembre 09, 2017, 13:27:03 pm »
https://www.tuttojuve.com/primo-piano/esclusiva-tj-carolina-morace-juve-importante-per-decollo-calcio-femminile-guarino-ha-grande-personalita-polemiche-nessuna-scorrettezza-bianconera-sul-379077


"....Il calcio femminile italiano ha bisogno delle grandi squadre che investano e credano nel movimento calcio femminile. Sicuramente un vantaggio per le giocatrici usare delle strutture e dei professionisti già operanti nel calcio maschile."


Ecco. Brava Carolina...
Adesso cominci a piacermi.

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9753
  • Sesso: Maschio
Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #136 il: Ottobre 05, 2017, 18:38:24 pm »
La complessata sciatrice statunitense Lindsey Vonn è nuovamente tornata all'attacco.

http://www.gazzetta.it/Sport-Invernali/Sci-Alpino/Coppa-Mondo-Sci/04-10-2017/sci-discesa-uomini-vonn-spera-certi-membri-fis-il-si-si-decide-maggio-2201060521261.shtml

Citazione
Sci, discesa con gli uomini? Vonn spera: "Si decide a maggio, qualcuno per il sì"
La proposta di gareggiare a Lake Louise nell’autunno 2018 è stata presentata all’esecutivo della federazione internazionale. Riml, direttore della Ussa: “Ci sono ancora molti punti da chiarire”. Il capoallenatore austriaco Puelacher: “Solo pubblicità”
04 ottobre 2017 - Milano

Non è un sì, ma nemmeno un no. La richiesta di Lindsey Vonn di gareggiare contro gli uomini in una gara di Coppa del Mondo di sci è stata presentata martedì dalla federazione statunitense (Ussa) all’esecutivo della federazione internazionale, riunito a Zurigo, che lo metterà all’ordine del giorno nella riunione del maggio prossimo.

La Vonn vorrebbe prendere parte alla discesa di Lake Louise in programma nell’autunno 2018, su una pista che l’ha vista vincere già 14 volte nelle gare di Coppa della specialità più veloce.
Secondo Patrick Riml, direttore della Ussa, “alcuni membri dell’esecutivo supportano l’idea, ma si sono anche molti punti da chiarire”. Secondo il capoallenatore austriaco Andreas Puelacher, la proposta è “una pura questione di immagine”. Con 77 vittorie in Coppa, Lindsey Vonn insegue il record assoluto di Ingemar Stenmark. E’ annunciata anche tra le protagoniste dei Giochi di PyeongChang in febbraio.


Citazione
VeryHardCoder 11:48, 5 Ottobre 2017
Non capisco bene: ma le libere delle donne sono preparate diversamente da quelle degli uomini? Se no, si potrebbe anche fare; il problema credo sia più di qualificazione: mica chiunque voglia partecipa ad una gara di Coppa del Mondo, occorre prima avere un certo punteggio nelle gare minori... sarebbe interessante vedere se riuscirebbe a battersela con gli ultimi classificati


ElMagicoGonzalez 12:33, 5 Ottobre 2017
Si, sono diverse. Solitamente sono proprio diversi i tracciati , ad esempio le donne a Kitz o Wengen non gareggiano proprio, e anche quando si gareggia sulle stesse piste i tracciati sono diversi, più "morbidi" soprattutto nei curvoni e nei salti, perché la potenza richiesta per restare in traiettoria e non finire con la testa nelle reti in determinati punti di alcune gare le donne non possono averla.



sanmames 17:19, 4 Ottobre 2017
a Lake Louise... pista ridicola dove chi anche non sa sciare starebbe in piedi. Fatela gareggiare con gli uomini sulla Streif, al Lauberhorn, a Wengen o sulla Birds of pray. Se su quelle piste prende meno di 25 secondi di distacco è un miracolo.Le donne gareggino con le donne, gli uomini con gli uomini. Pure una superba Shiffrin faticherebbe ad ottenere un buon piazzamento in uno slalom maschile



sanmames 17:30, 4 Ottobre 2017
volevo scrivere 15 secondi, ma il concetto non cambia. Cambia la pista invece, che si chiama Birds of prey.


stefer74 18:53, 4 Ottobre 2017
Ad Aspen (altra pista non certo trascendentale) nel marzo scorso ha perso oltre mezzo secondo nel piano iniziale dalla Stuhec che (lei sì) ha fatto tempi paragonabili a quelli degli uomini, in quel tratto. Se c'è una che potrebbe "sfidare" gli uomini non mi sembra che sia la Vonn.


charliehawk 17:58, 4 Ottobre 2017
Ho sempre fatto un gran tifo per Lindsey, da quando ancora si chiamava Kildow, ma alcune uscite (e non parlo di pista...) già lo scorso anno e questa storia , trita e ritrita della libera con i maschi, mi fanno sempre più pensare che, fatalmente, si stia sempre più trasformando in un fenomeno mediatico a scapito del fenomeno sportivo. Spero di sbagliarmi e che in Corea mi smentisca, ma per adesso...


stefer74 18:49, 4 Ottobre 2017
A me pare che (anche) fenomeno mediatico lo sia da tempo, e non unicamente per responsabilità sua.


stefer74 18:48, 4 Ottobre 2017
Fossi in lei a Lake Louise penserei a battere Ilka Stuhec nel 2017 (e la vedo molto dura), altro che a gareggiare con gli uomini nel 2018.



ElMagicoGonzalez 17:27, 4 Ottobre 2017
A QUAle scopo ? O corri su una pista monca oppure se il tracciato presenta tutte le prerogative di una discesa maschile sottoponi l'atleta donna a rischi molto maggiori non avendo paragonabile massa muscolare e forza per "tenere" su dossi, contropendenze , curve e salti.
E se non si fa male arriva con 4 secondi di ritardo
....a che pro?



Michy981 17:15, 4 Ottobre 2017
Mah...se fosse per raccogliere fondi lo capirei, ma in Coppa del Mondo?

Vedremo...

Michy


panteranera 16:56, 4 Ottobre 2017
Ha ragione il capo allenatore, solo pubblicità. Ridicola



stefano79 16:10, 4 Ottobre 2017
lasciatela provare. poi quando prenderà 2/3 secondi dal primo tornerà a far le gare con le donne..


Claudio Di Flumeri 16:45, 4 Ottobre 2017
Se prendesse 2/3 secondi dal primo sarebbe un risultato incredibile! E' molto più probabile che ne prenda 2/3 dal trentesimo arrivato, senza ovviamente sminuire la sua grandezza (in campo femminile)



kenzaki 16:04, 4 Ottobre 2017
Sfida al limite dell'assurdo. Pur brava che sia non è che alle altre donne dia 4-5 secondi, che poi sarà il distacco che becca dagli uomini.
Sicuramente farà audience

@@

Dipendesse da me la obbligherei a gareggiare qui, sulla Streif, pista per soli atleti di sesso maschile, dove le femmine non gareggiano per ovvi limiti fisici e muscolari...
http://www.lastampa.it/rf/image_lowres/Pub/p4/2017/01/20/Sport/Foto/RitagliWeb/50QYIRYS864-ksw-U11008695704900rC-1024x576%40LaStampa.it.jpg


Vuoi fare l'uomo?
Bene, allora fallo fino in fondo, altrimenti taci e non rompere più con questa storia.
« Ultima modifica: Ottobre 05, 2017, 18:49:15 pm da Frank »
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Online Paol

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 487
Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #137 il: Ottobre 06, 2017, 21:46:42 pm »
Questa cosa mi sembra come quando un uomo e una donna vengono alle mani, se l'uomo le prende "si è fatto picchiare da una donna"  se le prende lei è l'uomo che " è un vigliacco a picchiare una donna";
L'ottimo è nemico del bene....ma non c'è limite al peggio

Offline bluerosso

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 757
  • Sesso: Maschio
  • ET SI OMNES EGO NON
Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #138 il: Ottobre 06, 2017, 23:28:09 pm »
La Vonn è geniale.
Chiede qualcosa che sa che non avverrà mai.
Così fa credere di essere quello che non sarà mai dimostrabile.
Naturalmente fiuta l’aria (femminismo sportivo...l'ultima frontiera) e apre la bocca. Deve avere un ottimo addetto stampa.

Patetica.

Online KasparHauser

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 1021
  • Sesso: Maschio
Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #139 il: Ottobre 07, 2017, 08:42:48 am »
Citazione
Con 77 vittorie in Coppa, Lindsey Vonn insegue il record assoluto di Ingemar Stenmark

Questa è più forte di Ingemar Stenmark.

Online KasparHauser

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 1021
  • Sesso: Maschio
Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #140 il: Ottobre 07, 2017, 08:50:02 am »
La Vonn è geniale.
Chiede qualcosa che sa che non avverrà mai.
Così fa credere di essere quello che non sarà mai dimostrabile.
Naturalmente fiuta l’aria (femminismo sportivo...l'ultima frontiera) e apre la bocca. Deve avere un ottimo addetto stampa.

Patetica.

Concordo, ma leggo che c'ha pure 33 anni , oggi, 34 quando dovrebbe svolgersi la gara.

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9753
  • Sesso: Maschio
Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #141 il: Ottobre 07, 2017, 09:12:45 am »
Questa è più forte di Ingemar Stenmark.

Suppongo tu stia ironizzando, perché Stenmark è un uomo che gareggiava contro altri uomini, mentre Vonn è una donna che compete contro altre donne.
Ergo, se il primo avesse gareggiato contro le donne avrebbe vinto centinaia di gare e  non "solo" 86, mentre la seconda non solo non ne avrebbe vinta una di gara, ma anche il podio lo avrebbe visto con il binocolo.
In definitiva quello che i media si guardano bene dall'evidenziare - per non parlare delle stesse atlete - è che nella quasi totalità dei casi lo sport femminile esiste solo in virtù della separazione dei sessi.
E consequenzialmente le campionesse, che in scontri diretti contro dei campioni della stessa disciplina sportiva non sarebbero più tali, venendo non solo battute ma anche regolarmente umiliate.
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9753
  • Sesso: Maschio
Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #142 il: Ottobre 07, 2017, 09:44:53 am »
In passato Lindsey Vonn si allenava* spesso con l'altro statunitense Bode Miller.


Non c'è bisogno che spieghi chi è che le buscava regolarmente in allenamento, vero ? :cool2:

 @@

* Come accade in altre discipline sportive (compresa "la mia", cioè il judo), le donne traggono solo benefici dal confrontarsi con gli uomini, nel senso che migliorano.
Non altrettanto si può dire al contrario.

@@

Un'altra campionessa paragonabile alla Vonn è l'ex sciatrice croata Janica Kostelic
https://it.wikipedia.org/wiki/Janica_Kosteli%C4%87
che nel corso della sua carriera vinse anche 6 medaglie olimpiche (4 d'oro e 2 d'argento).
Beh, lei stessa dichiarò che in allenamento il fratello Ivica
https://it.wikipedia.org/wiki/Ivica_Kosteli%C4%87
la batteva regolarmente.
« Ultima modifica: Ottobre 07, 2017, 09:55:26 am da Frank »
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Online KasparHauser

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 1021
  • Sesso: Maschio
Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #143 il: Ottobre 07, 2017, 15:25:24 pm »
Suppongo tu stia ironizzando


Sì ironizzavo su quell'espressione disonesta. 

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9753
  • Sesso: Maschio
Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #144 il: Ottobre 11, 2017, 01:32:30 am »
http://www.ilfoglio.it/sport/2017/10/10/news/no-le-calciatrici-non-meritano-di-avere-lo-stesso-stipendio-dei-calciatori-156980/

Citazione
No, le calciatrici non meritano di avere lo stesso stipendio dei calciatori

In Norvegia lanciano la proposta di equiparare le buste paga di uomini e donne. Il genere vale più del mercato
di Jack O'Malley
10 Ottobre 2017 alle 21:28

Londra. Non so se sia colpa della soporifera Nazionale guidata da Giampiero Ventura, che durante la sfida contro l’Albania ha fatto venire voglia a molti italiani di cambiare canale e guardare il Grande Fratello Vip con il bacio lesbo senza nemmeno una punta di lingua. O più probabilmente del campionato italiano in generale, sempre più simile a una Liga bis, con squadre così incapaci di difendersi da fare sembrare fenomeni attaccanti come Insigne, Dybala e Immobile, che le prendono a pallonate ogni weekend come nemmeno all’oratorio i ragazzi delle medie contro quelli delle elementari. O più probabilmente è tutta colpa del boldrinismo, virus in continua ricerca di qualcosa di nuovo da infettare. Il calcio era rimasto uno dei pochi luoghi ancora orgogliosamente maschilisti, anche se ero pronto a scommettere una pinta di birra che sarebbe successo. Il football, non più politicamente scorretto da troppo tempo – gli ultras che fanno parte della criminalità organizzata si siedono al posto segnato sul biglietto – né tanto meno autoironico – i tifosi del Manchester United sono stati accusati di razzismo perché cantano un coro sulla lunghezza da record del pene del loro attaccante di colore, Lukaku, che vergogna questi stereotipi signora mia – era rimasto un luogo non dico eterosessuale, ma almeno maschile per eccellenza. Le donne che giocano a calcio sono senz’altro brave, divertenti e appassionate, ma fanno lo stesso effetto dei video sulla homepage di Corriere.it: in mancanza di altro, meglio loro che un calcio nelle palle.

In Norvegia hanno molto tempo libero, e quando non lo passano a ubriacarsi o a suicidarsi si fanno venire in mente idee come quella, annunciata un paio di giorni fa, di equiparare gli stipendi di calciatori e calciatrici in Nazionale. Sorvolando sul fatto che la Nazionale norvegese è forte come la redazione di Sette a calcetto, questo annuncio ha ricevuto naturalmente il plauso politicamente corretto di tanti uomini e (soprattutto) donne del mondo del calcio, con l’inevitabile eco italiana, forse per i motivi elencati all’inizio dell’articolo. Il ministro Boschi ha annunciato l’apertura di un tavolo per studiare un provvedimento analogo anche in Italia. Massì, che Buffon prenda lo stesso stipendio di Laura Giuliani (chi è?, vi chiederete voi. Appunto, rispondo io) e De Rossi riceva la stessa busta paga di Sandy Iannella. Ma perché fermarsi qui. Dato che il merito non conta, né il fatto che la sola presenza di un Buffon in una squadra produce un indotto di soldi – tra diritti tv, sponsor e biglietti venduti – che Laura Giuliani manco in dodici vite, perché non dare lo stesso stipendio di Colin Firth alle comparse donne dei film di Kim Rossi Stuart? La Fifa da anni tenta di parificare il calcio femminile e quello maschile organizzando teatrini imbarazzanti in occasione della consegna dei vari premi al gol più bello, il giocatore più forte, l’allenatore più vincente… L’effetto è quello che abbiamo ai matrimoni dei cugini di secondo grado, quando al pranzo ci presentano parenti sconosciuti e amici di infanzia: grandi strette di mano, qualche pacca sulla spalla, due parole di cortesia e poi ci si torna a ignorare. Capisco che nell’attesa della fiducia sulla legge elettorale ci sia molto tempo libero, ma neppure nei suoi sogni più sfrenati un Karl Marx ubriaco avrebbe teorizzato la necessità di equiparare calciatrici a malapena tifate dai parenti e calciatori che spostano un mercato da milioni di euro, sterline e dollari ogni volta che scendono in campo.
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9753
  • Sesso: Maschio
Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #145 il: Ottobre 11, 2017, 01:35:17 am »
http://www.ilfoglio.it/bandiera-bianca/2017/10/10/news/perche-e-ipocrita-parlare-di-stipendi-uguali-fra-calciatori-e-calciatrici-156957/

Citazione
Perché è ipocrita parlare di stipendi uguali fra calciatori e calciatrici

Buoni motivi per dire che non ha senso la parità di compenso tra uomini e donne
di Antonio Gurrado
10 Ottobre 2017 alle 19:43

Essendo convincente in linea di principio, di sicuro si trasformerà in hashtag forsennato l’idea che l’Italia equipari gli stipendi di calciatori e calciatrici come la Norvegia. Nella ridente terra scandinava, celebre per l’elevato tasso di suicidi, i giocatori della nazionale hanno accettato di ridurre i propri compensi in maniera tale da far aumentare quelli delle giocatrici, fino a raggiungere il pareggio. In Italia è subito scattata la corsa a chi invitava per primo a seguirne l’esempio, a mo’ di novello Checco Zalone tinto di biondo, con annessa retorica sui calciatori che guadagnano troppo e sui soldi che snaturano il gioco. Questo però non considera alcuni elementi. Anzitutto, i risultati della nazionale maschile norvegese sono peggiori di quella femminile, ergo l’abbassamento dello stipendio può essere ritenuto provvedimento punitivo; in Italia va peggio la nazionale femminile, quindi cosa facciamo, abbassiamo lo stipendio alle signorine?

 
Inoltre parlare di stipendio è improprio, in quanto gli emolumenti ricevuti per le gare della nazionale non corrispondono alle mensilità – anche esorbitanti – che i calciatori incassano dai club di appartenenza. In tal caso i datori di lavoro sono privati che investono quanto reputano opportuno nei servizi di calciatori che garantiscono un indotto continuativo alla società; se i club femminili, o le sezioni rosa di queste società, non garantiscono lo stesso indotto, allora parlare di stipendi uguali fra calciatori e calciatrici è più ipocrisia che ingenuità. Infine l’interesse per il calcio maschile in Italia – anche smodato – è il frutto di decenni di lavorio in grande stile che il calcio femminile, per una ragione o per l’altra, non ha saputo garantire. Forzare quest’interesse pensando che il pubblico italiano debba dedicarsi al calcio femminile a scopo etico, su istanza educativa dello Stato e della Federcalcio, significa che la nostra nazionale ambisce a prendere nove gol dalla Germania, arrivare davanti solo ad Azerbaigian e San Marino nelle qualificazioni mondiali, piombare al settantatreesimo posto del ranking Fifa, proprio #comelanorvegia.
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Offline bluerosso

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 757
  • Sesso: Maschio
  • ET SI OMNES EGO NON
Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #146 il: Ottobre 11, 2017, 11:46:02 am »
Sono d’accordo sulla mozione Boschi.

Che la Federcalcio si dissangui per pagare gli stessi stipendi della nazionale maschile a quella femminile.
E che poi il governo metta una tassa (la Federcalcio dipende sostanzialmente da fondi pubblici) a tutti gli italiani per coprire questo aumento d’uscita.
Che la Juventus paghi Giuliani come Buffon (e le altre atlete della J femminile) e poi aumenti il prezzo del biglietto d’ingresso allo Stadium.
Aumenti il prezzo d’ogni singolo oggetto di merchandising “J”.
Che a quel punto sia costretta a chiedere maggiori entrate a Sky per i diritti televisivi e, a ruota, Sky aumenti il prezzo degli abbonamenti Premium.
Chieda pure maggiori diritti televisivi alla RAI, e che l'abbonamento aumenti.
Voglio che così facciano tutte le società calcistiche che forniscono le calciatrici alla nazionale femminile.
Voglio tutto questo.
E ancora di più…
Basket, sci, pallavolo, nuoto, pallamano, tennis, atletica, Formula 1 (..ah no, quella non esiste), equitazione, ping-pong, tiro con l'arco, freccette...

Voglio la bancarotta rosa*


* a meno che non si voglia far passare l’idea che siano gli uomini a decurtarsi lo stipendio per “darlo” alle colleghe.
In questo caso ci sarebbe da divertirsi ancora di più!

Offline Sardus_Pater

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 2821
  • Sesso: Maschio
Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #147 il: Ottobre 11, 2017, 12:56:05 pm »
La mozione Boschi non può passare. Manco nei sogni bagnati di una Terragni.
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Offline CLUBBER

  • Affezionato
  • **
  • Post: 725
  • Sesso: Maschio
Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #148 il: Ottobre 23, 2017, 17:38:10 pm »
Guardate un po' qui...
L'unica sfida mista vinta...
con un uomo 55 enne e deallenato...
Grazie al cazzo!
Di tutte le altre sfide dove sono state distrutte,nonostante dei vantaggi tecnici, non se ne parla e tantomeno ci si fa un film.
Non ho mai visto un trailer così schifosamente anti-uomo.
Vivo da solo
Mi alleno da solo
E vincero' il titolo da solo

Offline bluerosso

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 757
  • Sesso: Maschio
  • ET SI OMNES EGO NON
Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #149 il: Ottobre 23, 2017, 17:50:34 pm »
Manco Pyongyang s'è spinta fin li...