Riporto la descrizione della figlia di un diplomatico polacco delle donne del suo paese. Sembra un ritratto ancor più accurato delle occidentali di oggi:
"Le persone vengono fatte crescere con una mente molto ristretta. Oltre le conoscenze tecniche che possono aver acquisito, sanno pochissime cose, hanno quattro certezze superficiali, la loro capacità relazionale, anche affettiva, è minima. Non è colpa loro, ma sono limitatissime. Hanno un io poco sviluppato, poco articolato. Poca introspezione. Sono persone semplici. È una esigenza del regime, una esigenza di governabilità".
Commenta l'autore che ha riportato questa citazione (Paolo Cioni) che la paucità emotiva delle donne, del loro sé e la loro povertà interiore le rendono inidonee a un rapporto stabile e umanamente ricco.
Che ne dite?