Siete troppo tolleranti.
Guarda, io ho dovuto tante volte viaggiare con treno di notte per spostarmi da una cita in altra, percorrere strade di notte, qualche volta sono rimasta bloccata in qualche capitale perché ho perso l'ultimo treno, e passavo il tempo nella stazione e nei bar che erano aperti di notte. A16-19 anni mi facevo accompagnare acasa da qualche ragazzo appena sconosciuto in discoteeca su lungo fiume e non mi è mai successo in questi casi di esser stata molestata o qualche tentativo di stupro. Bastava a volte semplicemente evitare lo sguardo (nei viaggi o nella notte passata per strada) perché gli uomini capiscano che non voglio essere approcciata.
Ho avuto anche alcune esperienze brutte (p.es alle 7.30 di mattina quando andavo a scuola(ero già insegnante), o altri palpeggiamenti non desiderati) ma penso che la grande maggioranza degli uomini capisce bene il metalinguaggio delle donne e non sono per niente bestie che ti saltano addosso appena possono.
Non vorrei per niente che sia punito per errore un ragazzo che dopo una serata presumeva il consenso per un baccio
Però secondo me proprio per proteggere la dignità maschile bisognerebbe essere meno tolleranti con quelli che molestano donne sconosciute e si comportano cosi che poi la massmedia dice che gli uomini pensano col cazzo non con il cervello.
Non perdi occasione per dire
bestie e per comunicare tutto il tuo disprezzo/schifo nei confronti degli uomini. Confondi un approccio con uno stupro, visto che hai detto che facevi di tutto per non essere approcciata in un discorso sulla violenza sessuale. La dignità maschile non si protegge con la tolleranza zero verso chi approccia male o anche molesta le donne. Fai tutto questo mentre continui a dire che tu non provochi, non hai mai provocato e che ogni tuo atteggiamento viene per sbaglio interpretato da uomini porci come una provocazione.
Guarda che la dignità maschile non dipende dall'approvazione delle donne o dall'utilità sessuale/economica che gli uomini hanno per le donne. Il mondo non ruota attorno alle donne, o meglio, non dovrebbe ruotare attorno alle donne. Più che altro la dignità è una cosa che hanno tutti, non è una cosa che un uomo perde (insieme ai diritti umani, mi pare di capire) se non rientra nei tuoi canoni di maschilità.
Non siamo cagnolini ammaestrati che devono capire ogni bisogno di una donna, se un approccio è voluto o meno, quanto è voluto, non dobbiamo farci anni ed anni di carcere se non capiamo bene le donne e più che altro non devi dire tu da cosa dipende la mia dignità.
Se i mass media dipingono gli uomini come stupratori non devo linciare ogni stupratore che mi indicano, per dimostrare a tutti che sono diverso da lui, ma devo linciare i mass media e chi pensa che io non abbia una dignità. Ma più che altro devo linciare chi pensa che la dignità degli uomini dipende da quanto fanno bene gli schiavi delle donne.