Cavalier Serpente, abbi pazienza, ma chi è che ha parlato di "modalità maschili" ? Io no di sicuro.
Ascolta, anch'io qualche donna l' ho conosciuta, ma come ho già avuto modo di scrivere, devo ancora conoscerne una che sia "troia" quanto son... "troio" io...
Son dell' opinione che gli uomini tendano a mitizzare il sesso femminile, e non da oggi, ma da millenni. Inoltre resta sempre il "mistero" della prostituzione femminile e il fatto che, ancora oggi, milioni di uomini arriverebbero vergini all' età adulta, se dovessero aspettare la fantomatica "iniziativa femminile" di cui si fantastica da lustri.
Altro particolare di cui ho già parlato: tanti uomini desiderano (desidererebbero) la donna disponibile, disinibita, senza paranoie e complessi di vario genere, ma nel momento in cui ne incontrano una (se la incontrano), la bollano come "troia" in senso dispregiativo.
Ora, tu dimmi se questo non è masochismo, misto a idiozia maschile ai massimi livelli.
Perché, diciamolo, l' uomo medio è un masochista "spaventoso".
Guarda che non mi riferivo in alcun modo a te, Frank. Adesso non ricordo da parte di chi, non eri certo tu.
Figurati che qui c'è ancora chi parla di "Latin Lover"...ma qual'è l'età media di 'sto forum 727 anni?
Ehmm...auguri per il tuo primato, ma non vivere sugli allori ed ..ehmm cerca di riconfermarlo spesso....
..senza farti fregare però.
E certo che gli uomini tendono a mitizzare il sesso femminile vista la culturale celebrazione millenaria di cui gode la donna e con cui ci bombardano appena veniamo al mondo..altro che oppressione maschile....
E non c'è niente da fare....sino a quando impari a conoscerle e pesarle per ciò che sono effettivamente.
Effettivamente gli uomini HANNO dei comportamenti idioti con le donne, compreso e sopratutto quello cui tu alludi.
Personalmente, e non scherzo o ironizzo, il più bel complimento che si possa fare ad una donna è proprio "Troia", è una delle cose che spiego sempre alle mie benefattrici (ovvero le benevoli dispensatrici di fica che decidono di dispensarla al sottoscritto).
Quasi sempre le sudette capiscono il contesto celebrativo dell'epiteto e gongolano.....ed ehmm...si predispongono...
(minkia che fatica essere uomini....c'è sempre da sudare...).
Tuttavia il piacere di essere troie può esprimersi anche in maniera non gradita, e sarebbe strano il contrario, altrimenti che troie sarebbero? Ma dopotutto nessuno ci obbliga a sposarle o tenercele a vita (solo in quel caso si, che ci sarebbe da strozzarle e chiudere la faccenda), e poi...se non ci fossero le troie...con chi scoperemmo?
Sono delle benemerite della società, lunga vita alle troie. E' ipocrita stigmatizzarle, semmai si dovrebbe trovare una formula per incentivare un ricambio frequente.
Uomini molli o deboli o ignari della realtà invece fanno bene a tenersi alla larga dalle troie: semplicemente non le "reggono".
Ma a volte, come dici tu, sono degli irrecuperabili masochisti.
In questo somigliano alle donne che continuano a stare con uomini che le menano in continuazione, o che si mettono con uomini che sanno notoriamente violenti e poi si stupiscono che le menano....
Cavaliere, anche la storiella della "scaltrezza" femminile è un mito vecchio di millenni.
Ora, immagina se queste "furbissime" donne dovessero rapportarsi esclusivamente con uomini gay: secondo te sarebbero altrettanto scaltre oppure enormemente tonte ? *
Personalmente propendo per la seconda ipotesi...
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* Sei un tipo sveglio, per cui dovresti capire cosa intendo...
La scaltrezza femminile esiste, eccome. La sua forza si basa sulle sue caratteristiche capaci di "chiudere gli occhi" agli uomini.
Uomini che hanno preso l'amarissimo antidoto ne sono immunizzati, lo stesso, ma per altre vie, per gay.
Ergo la "forza" delle donne, la loro "scaltrezza" proviene esclusivamente dagli uomini. Difatti, prive di questo supporto, sono delle stupidine.
In un mondo di gay le donne non riuscirebbero ad ingannare nessuno, ogni furbizia sarebbe subito evidente e sarebbero un peso, probabilmente, da estinguere..... o da conservare come fattrici...sin quando la scienza lo vorrà.
Sulla potenza maschile che alimenta la donna e da cui essa in assoluto dipende c'è un ampia bibliografia ed iconografia in alcune correnti teologiche hinduiste o da esse derivate.
Adesso non ho il tempo, ma appena posso ti posterò una immagine classica dell'hinduismo molto esplicativa di questo assunto.