Autore Topic: Arti Marziali  (Letto 286664 volte)

0 Utenti e 24 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9753
  • Sesso: Maschio
Re:Arti Marziali
« Risposta #705 il: Settembre 24, 2017, 14:48:44 pm »
https://www.oasport.it/2017/09/judo-european-open-2017-matteo-piras-conquista-belgrado-bronzo-per-elisa-adrasti-e-francesca-giorda/

Citazione
Judo, European Open 2017: Matteo Piras conquista Belgrado, bronzo per Elisa Adrasti e Francesca Giorda
Pubblicato il 23 settembre 2017 da Giulio Chinappi alle ore 19:29 in Combattimento, Judo

Prima giornata di combattimenti a Belgrado, per la tappa serba del circuito European Open di judo 2017. L’Italia, presente con nove atleti, ha ottenuto quest’oggi una medaglia d’oro e due di bronzo.

A salire sul gradino più alto del podio è stato il ventitreenne Matteo Piras che, dopo il bronzo vinto a Sofia due anni fa, torna protagonista nel migliore dei modi in un torneo di questo livello. Il percorso dell’azzurro ha avuto inizio contro l’azerbaigiano Famil Mammadzada, superato con un waza-ari ed un ippon, stesso trattamento poi riservato al serbo Ilja Ciganović. Ai quarti, Piras ha sconfitto per ippon il britannico Samuel Hall, ed ha poi proseguito con un waza-ari sull’esperto francese David Larose in semifinale e, in finale, con un ippon al golden score sull’altro padrone di casa serbo Strahinja Bunčić. Larose e Hall avrebbero invece ottenuto le due medaglie di bronzo.

Nella categoria 48 kg, Elisa Adrasti ha conquistato la sua prima medaglia internazionale in un torneo senior. La ventenne, che lo scorso anno si era aggiudicata tre ori nel circuito junior, ha ceduto per waza-ari all’azerbaigiana Gultaj Mammadaliyeva, ma ha poi superato ai ripescaggi l’ungherese Lilla Erdelyi, ottenendo il terzo gradino del podio ai danni della finlandese Marianne Kosonen (entrambi gli incontri vinti per waza-ari), a pari merito proprio con Mammadaliyeva. La finale ha visto la favorita della vigilia, la rumena Alexandra Pop, superare per waza-ari la britannica Kelly Staddon.

Bronzo anche per Francesca Giorda nella categoria 52 kg, che dopo tre podi in European Cup conquista la sua prima medaglia in un torneo valido per il ranking mondiale. La ventunenne ha iniziato il proprio percorso battendo per ippon la svizzera Tamara Silva, ma in semifinale si è imbattuta nella francese Julia Rosso, che l’ha travolta con un waza-ari ed un ippon. Giorda ha saputo comunque reagire nel match contro l’altra francese Laura Holtzinger, battuta grazie ad uno shido al golden score. In finale, Rosso ha ceduto contro la norvegese Madelene Rubinstein, che con un ippon su osaekomi al golden score ha regalato al Paese nordico un risultato che mancava dal 2008.

Da segnalare, infine, il settimo posto di Cristina Piccin nella categoria 63 kg, che ha visto il successo dell’israeliana Rotem Shor, capace di mettere a segno due waza-ari sulla britannica Lucy Renshall.
RISULTATI

UOMINI

-60 kg
1. ARSHANSKI, Artiom (ISR)
2. VERGNES, Richard (FRA)
3. MANQUEST, Vincent (FRA)
3. ZAMANOV, Elbrus (AZE)
5. MAMMADOV, Rufat (AZE)
5. RAHIMA, Alon (ISR)
7. GOULET, Sylvain (FRA)
7. STARKEL, David (SLO)

-66 kg
1. PIRAS, Matteo (ITA)
2. BUNCIC, Strahinja (SRB)
3. HALL, Samuel (GBR)
3. LAROSE, David (FRA)
5. AZEMA, Kevin (FRA)
5. BUNESCU, Vadim (ROU)
7. SAINI, Jasleen Singh (IND)
7. SCHEIBEL, Manuel (GER)

-73 kg
1. CERCEA, Marcel (ROU)
2. N ZINGO, Samuel (FRA)
3. LA ROCCA, Julien (FRA)
3. VALIYEV, Telman (AZE)
5. SETZ, Martin (GER)
5. VENNEKOLD, Lukas (GER)
7. PERTELSON, Oscar (EST)
7. POLLACK, Golan (ISR)

DONNE

-48 kg
1. POP, Alexandra (ROU)
2. STADDON, Kelly (GBR)
3. ADRASTI, Elisa (ITA)
3. MAMMADALIYEVA, Gultaj (AZE)
5. KOSONEN, Marianne (FIN)
5. TATAR, Krisztina (ROU)
7. ERDELYI, Lilla (HUN)
7. PAVLOVIC, Ivana (SRB)

-52 kg
1. RUBINSTEIN, Madelene (NOR)
2. ROSSO, Julia (FRA)
3. GIORDA, Francesca (ITA)
3. NIKOLIC, Milica (SRB)
5. HOLTZINGER, Laura (FRA)
5. SILVA, Tamara (SUI)
7. ESTEVES, Mariana (POR)
7. LAZIC, MILICA (SRB)

-57 kg
1. TOPRAK, Acelya (GBR)
2. GUIHUR, Amelie (FRA)
3. GREENBERG, Maayan (ISR)
3. WULFF, Pauline (GER)
5. PERISIC, Marica (SRB)
5. SIROKI, Ibolya (HUN)
7. LOEFFEL, Gisela (SUI)
7. POSVITE, Laury (FRA)

-63 kg
1. SHOR, Rotem (ISR)
2. RENSHALL, Lucy (GBR)
3. OBRADOVIC, Jovana (SRB)
3. OBRADOVIC, Anja (SRB)
5. SHEMESH, Inbal (ISR)
5. YVIN, Cloe (FRA)
7. PICCIN, Cristina (ITA)
7. ZANDER, Sheena (GER)

giulio.chinappi@oasport.it
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9753
  • Sesso: Maschio
Re:Arti Marziali
« Risposta #706 il: Settembre 25, 2017, 21:17:02 pm »
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 20438
  • Sesso: Maschio
Re:Arti Marziali
« Risposta #707 il: Settembre 26, 2017, 02:03:50 am »
Come va col krav maga?
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9753
  • Sesso: Maschio
Re:Arti Marziali
« Risposta #708 il: Settembre 26, 2017, 07:21:31 am »
Bene, sono tornato ad allenarmi due settimane fa.
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9753
  • Sesso: Maschio
Re:Arti Marziali
« Risposta #709 il: Ottobre 01, 2017, 11:35:03 am »
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9753
  • Sesso: Maschio
Re:Arti Marziali
« Risposta #710 il: Ottobre 01, 2017, 11:49:28 am »
South Korea judo national team brutal train

«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9753
  • Sesso: Maschio
Re:Arti Marziali
« Risposta #711 il: Ottobre 01, 2017, 11:54:55 am »
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9753
  • Sesso: Maschio
Re:Arti Marziali
« Risposta #712 il: Ottobre 01, 2017, 12:14:20 pm »
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9753
  • Sesso: Maschio
Re:Arti Marziali
« Risposta #713 il: Ottobre 03, 2017, 01:56:55 am »
https://www.oasport.it/2017/10/judo-grand-prix-zagabria-2017-una-grande-italia-torna-dalla-croazia-con-quattro-podi-giappone-e-teddy-riner-protagonisti/

Citazione
https://www.oasport.it/2017/10/judo-grand-prix-zagabria-2017-una-grande-italia-torna-dalla-croazia-con-quattro-podi-giappone-e-teddy-riner-protagonisti/

Primo appuntamento del World Tour dopo la rassegna iridata di Budapest, il Grand Prix di Zagabria 2017 ha visto la partecipazione di molti assenti di lusso o delusi dalla competizione planetaria. L’Italia ha preso parte alla manifestazione in terra croata con tredici judoka, due dei quali reduci dai Mondiali. Il bilancio finale si è rivelato più che lusinghiero, con quattro bronzi ottenuti nel settore maschile.

La prestazione azzurra assume un ulteriore valore se si pensa che tre degli atleti medagliati sono al loro primo podio in un torneo del World Tour: l’unico che ave va già centrato questo risultato in precedenza è Giuliano Loporchio (100 kg), che a quel tempo gareggiava però nella categoria 90 kg. Proprio il pugliese due volte campione nazionale, inoltre, è il più “anziano” dei medagliati dall’alto dei suoi venticinque anni, a conferma del fatto che la nuova generazione del judo azzurro maschile ha davvero un grande potenziale. Lo stesso Loporchio, del resto, ha dovuto ribaltare i pronostici per battere atleti quotati come l’azerbaigiano Elmar Gasimov ed il tedesco Karl-Richard Frey, privato di un possibile bronzo a pochi secondi dalla fine del tempo regolamentare.

Il friulano Matteo Medves (66 kg) ed il toscano Nicholas Mungai (90 kg) sono invece alla loro prima stagione a tempo pieno nella nazionale senior, dopo la conquista dei titoli assoluti nelle rispettive categorie di peso. Essere campioni italiani, però, negli ultimi tempi non era sempre stato sinonimo di competitività ai massimi livelli internazionali: queste medaglie rappresentano dunque un ulteriore passo in avanti per questi giovani atleti che devono anche fronteggiare importanti rivali interni, rispettivamente il campione olimpico Fabio Basile ed il rientrante Walter Facente.

Discorso diverso per Antonio Esposito: il napoletano si era rivelato sin da giovanissimo con il titolo mondiale junior e poi le tre finali consecutive agli Europei U23, ma non era ancora riuscito a salire su un podio internazionale tra i senior. Passato da circa un anno alla categoria 81 kg, Esposito ha finalmente sbloccato il suo medagliere da “grande”, battendo tra l’altro la giovane promessa del judo croato Dominik Družeta, padrone di casa e bronzo europeo. Una prestazione che cancella, almeno in parte, la prestazione incolore dei Mondiali.

Per quanto riguarda il resto del mondo, il Giappone ha dominato anche questa competizione, ottenendo nove medaglie, di cui cinque d’oro, pur schierando quasi tutti atleti di secondo piano. Certo, al maschile i nipponici hanno vinto “solo” un oro con Yuuki Hashiguchi (66 kg), ma tra le donne hanno lasciato ben poco scampo alla concorrenza. Le vittorie femminili sono state firmate da Hiromi Endo (48 kg), Momo Tamaoki (57 kg), Nami Nabekura (63 kg) e Shori Hamada (78 kg), tutte atlete che vantavano già una buona esperienza internazionale, ma che sono ridotte a “riserve” nella fenomenale nazionale nipponica.

Un anno e mezzo dopo il Grand Prix di Samsun 2016, Teddy Riner è tornato a disputare un torneo del World Tour, naturalmente ottenendo un nuovo successo, il tredicesimo in un torneo del circuito mondiale. Il fenomeno francese della categoria +100 kg aveva due obiettivi principali: mantenersi “caldo” in vista dei Mondiali Open, che avranno luogo a novembre in Marocco, e guadagnare punti nel ranking mondiale, al fine di mantenersi tra le prime teste di serie. Il colosso di Guadalupa ne ha approfittato anche per domare l’austriaco Stephan Hegyi, diciannovenne di buone prospettive che negli ultimi messi si è divertito a battere i pesi massimi giapponesi, ma che non ha potuto nulla – a parte metterci la buona volontà – contro il nove volte campione mondiale. Intanto salgono a 138 gli incontri vinti consecutivamente da Riner.
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 20438
  • Sesso: Maschio
Re:Arti Marziali
« Risposta #714 il: Ottobre 03, 2017, 02:11:55 am »
Com'è che alla Rai anche nelle arti marziali si vedono prevalentemente donne? E' solo una mia impressione?
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9753
  • Sesso: Maschio
Re:Arti Marziali
« Risposta #715 il: Ottobre 03, 2017, 02:15:55 am »
Come che alla Rai anche nelle arti marziali si vedono prevalentemente donne? E' solo una mia impressione?

No, non è tua impressione, è la realtà.
Ormai la propaganda pro femmine si è spostata pure lì, nelle arti marziali.
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9753
  • Sesso: Maschio
Re:Arti Marziali
« Risposta #716 il: Ottobre 03, 2017, 02:30:06 am »
Ad esempio, in paesi come gli USA è normale vedere questo genere di dimostrazioni.*
https://www.facebook.com/FightingFilms/videos/vb.17908133886/10155738235733887/?type=2&theater

Trattasi della due volte campionessa olimpica (nei 78 kg) Kayla Harrison, ragion per cui dal punto di vista tecnico è realmente brava, ed anche muscolarmente più forte di molte sue colleghe.
Ma il punto non è questo.
Il punto è che non c'è un filmato in cui si vede il contrario: cioè lei che viene sbattuta per terra da una cintura nera di sesso maschile.
Perché è chiaro che in un combattimento reale con un campione di judo sarebbe lei a buscarle.
E invece niente: il messaggio subliminale che si vuole far passare è che le donne "possono farti un culo così", bla bla bla, etc etc.

@@

* Viene dalla scuola di Jimmy Pedro, esperto di lotta a terra e in particolar modo della tecnica denominata Juji gatame,** di cui anche lei è esperta.

@@

**
Io preferivo un'altra tecnica denominata Ude garami (che anche tu conosci bene).
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 20438
  • Sesso: Maschio
Re:Arti Marziali
« Risposta #717 il: Ottobre 03, 2017, 02:56:42 am »
Sì c'è una tecnica molto simile nel karate e molte tecniche di difesa partono con leve sul gomito perché in tal modo si blocca tutto il corpo ed è più difficile disimpegnarsi.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Alberto1986

  • Visitatore
Re:Arti Marziali
« Risposta #718 il: Ottobre 04, 2017, 01:10:54 am »
Com'è che alla Rai anche nelle arti marziali si vedono prevalentemente donne? E' solo una mia impressione?

La Rai è letame femminista allo stato liquido. Facendo zapping, ho recentemente visto su RaiStoria documentari della seconda guerra mondiale ri-doppiati con la voce narrante femminile. Roba da rabbrividire. Per non parlare delle femmine piazzate a commentare il calcio maschile.  :sick: La Rai è inguardabile. MinCulPop nazi-femminista allo stato puro. Non avranno mai un soldo da me.

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9753
  • Sesso: Maschio
Re:Arti Marziali
« Risposta #719 il: Ottobre 04, 2017, 01:16:50 am »
La Rai è letame femminista allo stato liquido. Facendo zapping, ho recentemente visto su RaiStoria documentari della seconda guerra mondiale ri-doppiati con la voce narrante femminile. Roba da rabbrividire. Per non parlare delle femmine piazzate a commentare il calcio maschile.  :sick: La Rai è inguardabile. MinCulPop nazi-femminista allo stato puro. Non avranno mai un soldo da me.

In altri paesi europei commentano pure i combattimenti di judo... negli USA gli incontri di arti marziali miste.
In Messico ce n'è una, di origine colombiana, che commenta gli incontri di pugilato.
...
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.