Autore Topic: Appunti di lettura: Julis Evola-Metafisica del sesso  (Letto 4341 volte)

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Offline Lucia

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Appunti di lettura: Julis Evola-Metafisica del sesso
« il: Agosto 17, 2013, 16:20:48 pm »
Io lo voglio rileggere. L'ho letto nel 1995. Ho visto adesso che fa parte della Bibliografia di QM.
Non volete qualcuno rileggerlo con me, da settembre e discutterlo qui?
Io mi ricordo che mi è piaciuto moltissimo quel libro.
 :)

Si trovano molte pagine anche on-line nel google. books.

Offline Angelo

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Re:Appunti di lettura: Julis Evola-Metafisica del sesso
« Risposta #1 il: Agosto 17, 2013, 16:51:00 pm »
Non è male come idea. Evola è stato ingiustamente bistrattato ma alcune sue idee sono importanti.
Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

Gilbert Keith Chesterton

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Re:Appunti di lettura: Julis Evola-Metafisica del sesso
« Risposta #2 il: Agosto 17, 2013, 18:02:09 pm »
Io lo voglio rileggere. L'ho letto nel 1995. Ho visto adesso che fa parte della Bibliografia di QM.
Non volete qualcuno rileggerlo con me, da settembre e discutterlo qui?
Io mi ricordo che mi è piaciuto moltissimo quel libro.
 :)

Si trovano molte pagine anche on-line nel google. books.

Màh...Io ai tempi ante 1998 l'ho letto, come tutto Evola. Stimolante certo, ma alquanto discutibile. Se vuoi, e ne ho il tempo perchè no..Certo, proprio di sinistra eh...
Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
Vincent Hanna/Al Pacino :-"Già."
Noodles:"I vincenti si riconoscono alla partenza. Riconosci i vincenti e i brocchi.Chi avrebbe puntato su di me?"
Fat Moe:"Io avrei puntato tutto su di te."
Noodles:E avresti perso.

Offline Lucia

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Re:Appunti di lettura: Julis Evola-Metafisica del sesso
« Risposta #3 il: Agosto 18, 2013, 21:17:17 pm »
Io non sapevo proprio niente di Evola quando gli ho comprato il libro.
Perche' si dovrebbe classificare gli autori in funzione del loro orientamento politico o religioso?!

Se e' discutibile e' meglio, ci si puo discutere.

Offline maveryx

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Re:Appunti di lettura: Julis Evola-Metafisica del sesso
« Risposta #4 il: Agosto 18, 2013, 21:35:47 pm »
Le osservazioni di Evola sulle ragazze italiane

[…] La donna mediterranea, quasi senza eccezione, ha la propria vita orientata nel modo più unilaterale e, diciamo pure, più primitivo verso l’uomo. Noi siamo ben lungi dall’esaltare la donna mascolinizzata o la “compagna”: fatto è però che la donna mediterranea trascura quasi sempre di formarsi una vita propria autonoma, una sua personalità, indipendentemente dalla preoccupazione del sesso, tanto da potersi permettere poi, nel campo del sesso, quella libertà, e mantenere in esso quella spregiudicatezza unita a linea, che si riscontrano, ad esempio, in una berlinese, in una viennese, in una danese.
La vita interiore della gran parte delle nostre ragazze si esaurisce, invece ed appunto, nella preoccupazione pel sesso e per tutto ciò che può servire per ben “apparire” e per attrarre l’uomo nella propria orbita. È così che noi vediamo spesso donne e giovanissime, tenute ancora dalla famiglia in una specie di recinto di protezione, tutte pittate ed attrezzate come, nei paesi del Nord non lo sono nemmeno le professionals. E basta esaminarle un momento per accorgersi che, malgrado tutto, l’uomo e i rapporti con l’uomo sono l’unica loro preoccupazione, tanto più palese, per quanto è mascherata da ogni specie di limitazioni borghesi ovvero da una sapiente, razionalizzata amministrazione dell’abbandono. Al che, subito si aggiungono complicazioni ben comprensibili, data la corrispondente attitudine dell’uomo.
Si può vedere ogni giorno, in una via di grande città, che cosa succede quando una ragazza appena desiderabile passa dinanzi ad un gruppo di giovani: questi la scrutano e la seguono con lo sguardo “intenso”, come se fossero tanti Don Giovanni o degli affamati tornati dopo anni di Africa o di Artide; l’altra mentre nelle pitture, nell’incedere, nelle vesti e così via non fa mistero di tutta la sua qualificazione femminile, affetta un’aria di sovrana indifferenza e di “distacco” (anche quando si tratta di una mezza calzetta, ove sarebbe difficile trovar dell’altro, oltre la qualità biologica di esser nata, per caso, donna); tanto che l’osservatore di simili scenette è portato a chiedersi seriamente se l’una e gli altri non abbiano davvero nulla di meglio da pensare per compiacersi di una simile commedia.
Col carattere immediato e, diciamo pure, grezzo delle sue inclinazioni erotiche, un certo tipo umano, purtroppo da noi molto diffuso, allarma la donna, la mette sulle difese, favorisce ogni specie di complicazioni dannose: dannose, in primo luogo, proprio per lui. La donna, mentre da un lato non pensa che a possibili rapporti con l’uomo e all’affetto che essa può produrre sull’uomo, dall’altro si sente come una specie di preda desiderata e inseguita, che deve star bene attenta ad ogni passo falso e “razionalizzare” adeguatamente ogni relazione ed ogni concessione.
Ma a parte queste circostanze esteriori, di cui ha colpa l’uomo, devesi accusare un atteggiamento effettivamente falso proprio ad un diffuso tipo femminile. Si può affermare che, nel 95% dei casi, una ragazza può aver già detto interiormente “si”, ma che essa si sentirebbe avvilita nel comportarsi risolutamente di conseguenza, senza sottoporre l’uomo a tutta una trafila di complicazioni, ad una via crucis erotico-sentimentale. Temerebbe, altrimenti di non esser considerata come una “persona seria” o “per bene”, laddove da un punto di vista superiore, proprio una tale insincerità e artificialità sono segno di poca serietà. Su base analoga si svolge la prassi ridicola di flirts, il rituale dei “complimenti”, del “fare la corte”, della obbligata “galanteria” del “forse che si, forse che no”. E che in tutto ciò l’uomo non si senta offeso nella sua dignità, quasi come per una prostituzione psichica che, alla fine, dovrebbe fargli chiedere si le jeu vaut la chandelle – ciò dimostra l’influenza che sul nostro sesso hanno componenti razziali poco felici.
Ciò che una donna potrà essere conformisticamente e, diciamo così, su di un piano naturalistico, come “sposa” e “madre”, qui non entra propriamente in discussione. Certo è però che, sotto ogni altro riguardo, la ragazza italiana molto avrebbe bisogno di esser “rettificata” secondo uno stile di sincerità, di chiarezza, di coraggio, di libertà interiore. Cosa naturalmente impossibile, se l’uomo non la aiuti, in primo luogo facendole sentire che, per quanto importanti, amore e sesso non possono avere che una parte subordinata rispetto a più alti interessi; in secondo luogo, smettendola di atteggiarsi continuamente come un Don Giovanni o come una persona, che mai abbia visto una donna: perché, in via normale, dei due è la donna che deve cercare e chiedere l’uomo, non viceversa. […]
"Fuggi a vele spiegate, uomo felice, da ogni genere di cultura." Epicuro

Offline Suicide Is Painless

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Re:Appunti di lettura: Julis Evola-Metafisica del sesso
« Risposta #5 il: Agosto 18, 2013, 21:53:31 pm »
Me lo ricordo bene. Evola era mezzo pazzo, ma a volte, il 95% di ciò che scriveva, come diceva lui, era vero. Purtroppo. Chiarissimamente, vero. Sono d'accordo con chi ha scritto da queste parti che la donna italiana e' probabilmente la peggiore, almeno in Europa.
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Offline Lucia

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Re:Appunti di lettura: Julis Evola-Metafisica del sesso
« Risposta #6 il: Agosto 19, 2013, 08:48:20 am »
Nel testo citato da maveryx però non è criticata la donna italiana ma anhce l'uomo e infatti il rapporto uomo-donna  come si usava in Italia. Certo hce se una donna vive solo per il suo amore diventa soffocante, no? Poi si puo cadere anhce nell'estrema opposto di escludere l'amore e la famiglia, che di nuovo non è belne.

Comunque  nel Metafisica del sesso Evola  non mi ricordo che parlasse dalla donna italiana, almeno io non mi ricordo, era un argomento piu universale sul desiderio erotico.

Offline Mercimonio

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Re:Appunti di lettura: Julis Evola-Metafisica del sesso
« Risposta #7 il: Agosto 19, 2013, 08:59:03 am »
massi' in sostanza dice che la donna meditteranea se la tira e gioca a fare "tira e molla" all'infinito a differenza delle nordiche che te la mettono in mano e via.

Offline TheDarkSider

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Re:Appunti di lettura: Julis Evola-Metafisica del sesso
« Risposta #8 il: Agosto 19, 2013, 12:14:04 pm »
Quello che ha scritto Evola era vero ieri ed è vero oggi.
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline Lucia

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Re:Appunti di lettura: Julis Evola-Metafisica del sesso
« Risposta #9 il: Agosto 21, 2013, 10:50:01 am »
massi' in sostanza dice che la donna meditteranea se la tira e gioca a fare "tira e molla" all'infinito a differenza delle nordiche che te la mettono in mano e via.

ma è troppo semplificante come lo dici tu.
Io capisco che l'uomo italiano ha sviluppato le tecniche e il discorso di latin lover proprio perché sapeva che la dona non ci sta, cosi poteva sbizzarirsi in tutte le scene e promesse amorose che tanto la donna rifiutava. E tutto un discorso culturale. Il nordico no corteggiava cosi per corteggiare ma solo quando voleva per davvero la faceva capire, e non cambiava nemmeno partner cosi spesso.

Offline Lucia

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Re:Appunti di lettura: Julis Evola-Metafisica del sesso
« Risposta #10 il: Settembre 12, 2013, 12:43:57 pm »
http://books.google.it/books?id=m-VCfzWh42YC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false

Purtroppo io ho in mano la variante rumena, che contiene i miei appunti di 20 anni fa e leggo quella. E un'edizione che manca l'appendice con vari articoli di Evola, ma userò questa.
Prestupposto: Io quando ho letto per prima volta questo libro mi è rimasto impresso per
-la sua insistenza sull'importanza della differenziazione degli sessi
-per la sua visione del erotismo come una hierofania divina
-per la simbolica sacra del corpo dell'uomo e donna
-mi ricordo del rapporto morte-amore.
-mi ha fatto conoscere varie tradizioni sopratutto orientali dell'amore sacro.

Invece in questo forum
 l'ho visto piu spesso usato coem critica della società dominata dalla sessualità e del femminile.
 
 Apparentemente mi sembra in opposizione ma probabilmente Evola stesso darà la risposta a questa che per me sembra contradditorio.

PS: non puo correggere qualcuno il titro del topic, ho sbagliato il nome dell'autore :(

Indice:

I Introduzione
II Eros e amore sessuale
III Fenomeni di trascendenza nel'amore profano
IV Dei e dee, uomini e donne
V Sacralizzazioni e evocazioni
VI Sesso nelle inizizioni e nella magia

Offline Red-

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Re:Appunti di lettura: Julis Evola-Metafisica del sesso
« Risposta #11 il: Settembre 12, 2013, 13:34:50 pm »
Io lo voglio rileggere. L'ho letto nel 1995. Ho visto adesso che fa parte della Bibliografia di QM.
Non volete qualcuno rileggerlo con me, da settembre e discutterlo qui?
Io mi ricordo che mi è piaciuto moltissimo quel libro.
 :)

Si trovano molte pagine anche on-line nel google. books.
...Ci si ricordi comunque che Evola visse un periodo in cui il femminismo era sconosciuto; per cui a mio avviso non si dovrebbe pretendere di trovare tracce importanti delle moderne questioni riguardanti la QM.
Quello che si ritrova a riguardo fa solamente parte del sempiterno gioco tra le parti, ma non è quasi mai Questione Maschile. Sempre secondo me.
Evola non ha conosciuto gli effetti di "rivolta femminile" e degli altri gruppi neofemministi, non ha conosciuto la misandrìa come elemento principe nelle relazioni uomo-donna.

"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline Lucia

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Re:Appunti di lettura: Julis Evola-Metafisica del sesso
« Risposta #12 il: Settembre 12, 2013, 13:47:58 pm »
La sua concezione sulla femminilità assoluta e mascolinità assoluta però è diametramente opposta con le teorie queer e quelle altre ommologanti.
L'hai letto? Lo conosci?

Offline Lucia

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Re:Appunti di lettura: Julis Evola-Metafisica del sesso
« Risposta #13 il: Settembre 12, 2013, 14:10:56 pm »
comunque Red è molto interessante anche quella vostra vecchia discussione sul yin e yang dove infatti ricordate il libro di Evola come fondamentale per capire la differenza tra i sessi (certo se non vogliamo essere banali).

http://www.uomini3000.it/10133.htm

Offline Lucia

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Re:Appunti di lettura: Julis Evola-Metafisica del sesso
« Risposta #14 il: Settembre 12, 2013, 14:38:57 pm »
I Introduzione

Il mondo d’oggi conosce una ossessività del sesso mai conosciuta prima. Però dobbiamo sottolineare il carattere cerebrale e virtuale direi  di questa “pandemia del sesso”, dove l’uomo vive in un’eccitamento continuo ma che convive benissimo con la castità. Inoltre nele atteggiamenti delle donne si vede sempr edi piu una forma di smutandamento che infatti le rende piu nevrotiche loro e piu indifrenti gli uomini nei loro confronti.

Con la metafisica del sesso si intende il senso ultimo, profondo del sesso e dell’esperienza erotica  in opposizione con la degradazione del sesso fatta dalla grotesca sessologia che la riduce praticamente il sesso alle patologie sessuali. E neanhce la psicoanalisi è migliore in questo senso.
L’autore raccoglie il suo materiale un po dalle espereinze dell’amore profano, da alcune espressioni usate nell'amore però là domina troppo il banale e il volgare. Sono utili anche i racconti in quanto ispirati dalla vera vita, però bisogna cercare l'al di là del sentimentalismo il vissuto che trascende l'esperienza personale. L’esperienza pornografica non serve in quanto è poco interessata del vissuto infatti fatto per essere show.

La fonte piu importante saranno le tradizioni che hanno conosciuto una sacralità del sesso, un uso del sesso in scopi magici, presenti in tante tradizioni (specialemente extraeuropee). Inoltre vorrei aggiungere che in un'altro posto Evola criticava proprio la mancanza di una tale tradizione nella cultura europea (non potrebbe essere questo il motivo che le done che provengono da quelle altre tradizioni hanno un'atteggiamento diverso verso il sesso?)