Forum sulla Questione Maschile

In rilievo => Osservatorio sul Femminismo => Topic aperto da: COSMOS1 - Maggio 05, 2013, 16:13:36 pm

Titolo: FAS alla resa dei conti
Inserito da: COSMOS1 - Maggio 05, 2013, 16:13:36 pm
Nel nostro vagabondare sul web abbiamo incontrato diverse forme di femminismo

tutto repellente, ipocrita, nefando

finchè abbiamo incrociato Femminismo a Sud ed è schizzata qualche scintilla

il grande capo ci aveva messo in guardia, non dovevamo sottovalutarle, perche sono (è) donne intelligenti, niente affatto scontate

poi il 31/03/2012 Fikasicula, in rappresentanza o avanguardia o esploratrice di quel mondo, si iscrisse a questo forum e scrisse tutto quello che volle scrivere (ci furono ancora scintille, ma nessuna censura, contrariamente a ciò che accade a noi nei loro siti)

andando avanti la discussione ci siamo resi conto che era meglio sospendere il giudizio: non era così scontato quello che FS diceva e neppure necessariamente sbagliato
poi FS avviò una serie di altre iniziative, da Bollettino di Guerra a Al di là del buco, iniziative che per un certo periodo abbiamo cercato da seguire ma che con il tempo siamo stati costretti ad abbandonare: riconosciamo alla(alle) nostre avversarie una superiorità verbale (=produzione di interventi, riflessioni, materiale, etc) netta.


Ci domandavamo però dove tanta iperattività sarebbe andata a parare, considerato che su alcune questioni (l'antiautoritarismo, la critica al femminismo istituzionale, la parità di genere, eccetera) avremmo forse potuto intenderci.

Adesso abbiamo la risposta:

le FAS stanno saltando sul carro http://abbattoimuri.wordpress.com/2013/05/04/appello-a-boldrini-e-idem-contro-la-violenza-di-genere/

Citazione
Abbiamo per anni osservato e monitorato la comunicazione in rete e i delitti riconducibili a questioni di genere.
Conosciamo tutto ciò che si muove nel web e sappiamo molto di vittime di violenza fisica e psicologica.
Per arginare la violenza e il sessismo in rete servirebbe una maggiore consapevolezza del mezzo usato. Suggeriamo perciò di avviare una iniziativa che miri all’alfabetizzazione che abbia come obiettivo quello di educare all’uso della rete nel rispetto dei generi, di donne, gay, lesbiche, trans, uomini, persone, di qualunque etnia e cultura e di qualunque estrazione politica.
La rete è usata spesso come luogo di scontro e opposizione politica, di genere, tra squadrismi che nel caso in cui abbiano a oggetto una donna, un gay, una lesbica, una trans o, come nel caso del Ministro Cècile Kyenge, una persona ritenuta “straniera”, esplicitano un odio che è espressione di una mentalità ampiamente diffusa nel mondo reale.
Abbiamo visto persone di qualunque genere, donne incluse, scagliarsi contro persone vulnerabili in episodi di cyberbullismo e cyberstalking che a volte sono costati la vita a ragazzine che non hanno retto il peso di tanta pressione.
Perché questa mentalità cambi è necessario educare al rispetto reciproco nel mondo reale e nella comunicazione in rete.
 L’analfabetismo digitale è causa di paure, assenza di rispetto, incapacità di determinare la propria autodifesa. Vulnerabilità, panico, ansia e altre gravi conseguenze psicologiche sono originate spesso dalla non conoscenza. Conoscere significa dunque avere il controllo del mezzo che stai usando.
Per quel che riguarda il mondo “reale”: ricordiamo che dall’inizio del 2013 siamo a #25 vittime (donne) di femminicidio. #7 vittime (uomini) uccisi per vendetta trasversale perché nuovi partner, figli o partner a propria volta, #1 bambina uccisa per incapacità di accettare una separazione. #3 sono le donne che hanno ucciso in queste circostanze e #30 gli uomini che hanno ucciso, la maggior parte dei quali si sono suicidati.
E’ fondamentale che le Istituzioni provvedano, così come dichiarato dal Ministro Idem, a istituire un Osservatorio di modo che si capisca bene di cosa sia fatto il fenomeno che dovrebbe includere nell’analisi dei delitti per questioni di ruolo di genere anche quelli di stampo omofobico/transfobico.
A tale scopo, e per le soluzioni concrete da ipotizzare per disinnescare e arginare questi gravissimi fenomeni, ci chiediamo se non si possano includere le parole “di genere” nella Legge Mancino dove all’Articolo 1 si parla di
 “Discriminazione, odio o violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi” e
 se non si possa inserire lo stesso concetto “motivi di odio di genere” tra le circostanze aggravanti (dove si definiscono generici “motivi abietti e futili”) dell’articolo 575 (omicidio) del codice penale, volendo includere in questa formula dunque anche i delitti che riguardano vittime gay, lesbiche, trans.
Data l’inefficacia della legge sullo Stalking ci chiediamo se sia possibile considerare l’idea di realizzare delle strutture, o usare quelle di cui già lo Stato dispone, incluse quelle sanitarie, per realizzare terapie – facoltative – adeguate e gratuite, a cura di mediatori e psicologi, che sappiano aiutare le coppie che si separano a superare senza traumi la fase di separazione e sappiano offrire opportunità e nuove prospettive, anche in termini di reddito minimo e abitazione, ai soggetti economicamente deboli che sono altrimenti obbligati a vivere in coppia e sotto lo stesso tetto anche in situazione di grande tensione. Chi perseguita il/la propria ex dovrebbe, secondo noi, essere consegnato/a ad una rete familiare/sociale/istituzionale che sappia distoglierlo/a dall’ossessione nei confronti del proprio e della propria partner. Consegnare alla solitudine, marginalizzare un soggetto che – rancoroso/a e vendicativo/a – potrebbe commettere un delitto, invece, riteniamo non sia affatto utile.
Chiediamo altresì che siano monitorate anche le aggressioni commesse per razzismo e xenofobia e se sia possibile considerare l’analisi della situazione all’interno dei Cie, Centri di Identificazione ed Espulsione, dove le donne migranti, le trans, assieme agli uomini, sono private della propria libertà fino ad un massimo di 18 mesi dovendo vivere in situazioni di estremo disagio. Anch’esse spesso vittime di violenza, sopravvissute a viaggi pericolosi, alla tratta, ad abusi di vario genere, sono private di una reale possibilità di salvarsi.
Vorremmo fossero osservate tutte queste vittime di violenza affinché si possa meglio comprendere quali siano le difficoltà da affrontare e in che modo poter intervenire.
Vorremmo che le violenze fossero osservate nel suo insieme a partire dalla cultura che le caratterizza a prescindere da chi se ne fa portatore o portatrice.
Speriamo il nostro contributo vi sia utile.
Cordialmente
Femminismo a Sud (http://femminismo-a-sud.noblogs.org/)
 Bollettino di Guerra (http://bollettino-di-guerra.noblogs.org)
 Abbatto i Muri (http://abbattoimuri.wordpress.com/)

partono con la questione del cyberbullismo per battere il ferro scaldato dalla Boldrini e invocano l'alfabetizzazione digitale  :w00t:
traduciamo: Mussolini rese obbligatoria la frequenza scolastica perchè era il modo migliore per inculcare alle masse la cultura fascista. Le FAS sono sulla stessa lunghezza d'onda, vogliono rendere obbligatoria un'altra forma di scuola, per insegnare alle masse il proprio alfabeto. Ma, mi dicano, se il problema è che ci sono stati casi di suicidi di ragazzine oggetto di cyberbullismo, se la povera Boldrini forse (peccato!) non si suiciderà per gli attacchi ricevuti sul web ma comunque ne soffre, perchè non affrontare quel problema, cioè identificare le potenziali suicide, cioè tutte coloro che sperimentano un livello di ansia e sofferenza in relazione ad esperienze virtuali patologico, e sottoporle ad adeguate terapie psicologiche di sostegno? Che senso ha modificare il comportamento di coloro che non si sono suicidati e non soffrono?

Oltretutto, è pure irrealizzabile e inefficace: come facciamo ad educare milioni e decine di milioni di persone ad avere linguaggi e modalità espressive che provochino meno sofferenze a poche decine (o anche poche migliaia, cambia poco) di persone? Da che mondo è mondo, la sofferenza richiede un trattamento. Pensare di cambiare il mondo perchè provoca sofferenza è pazzesco.

Poi le FAS passano al loro argomento forte: i femminicidi.

È più di due anni http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=2682.0 che chiediamo il favore di una definizione precisa di femminicidio, e più di due anni che ascoltiamo tutti parlarne con grandi arie come se sapessero di cosa parlano.

Ora, noi, se la ministra Idem si degnasse di ascoltarci, le diremmo che la violenza di genere non può essere prevenuta pescando nel torbido e confondendo i numeri. Per combattere la violenza di genere si deve anzitutto distinguerla da altre violenze.

La crisi economica anzitutto, la difficoltà di trovare un lavoro, di avere una casa, di arrivare a fine mese. Le motivazioni economiche sono alla base di molte violenze e il farle passare per violenze di genere è una mistificazione che potrebbe costare molto cara.

L'assistenza sanitaria in secondo luogo: molte supposte violenze di genere in realtà sono omicidi compassionevoli, anziani mariti che si suicidano con la moglie invalida o con la figlia disabile. Uno Stato che ha truffato e quotidianamente truffa i cittadini riscuotendo tasse che dovrebbero finanziare il Sistema Sanitario e invece spariscono misteriosamente lasciando i cittadini senza sanità e senza risorse, deve cambiare rotta e non imbrogliare le carte con la prevenzione dei femminicidi.

La legislazione è un'altra terribile fonte di violenza, quando ad esempio rende più conveniente l'omicido rispetto al divorzio http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=3256 : è indispensabile mettere mano con urgenza alle norme sulle separazioni e sui divorzi ma soprattutto alla prassi giudiziaria al fine di imporre una reale parità tra coniugi e porre fine alle discriminazioni nei confronti degli uomini.

Ancora più a monte è necessario un enorme lavoro culturale che permetta di far coincidere la forma con la sostanza e consenta scelte libere e coerenti da parte dei cittadini: il matrimonio impone oggi ai cittadini masci una serie di obblighi che nessuno di essi sa di contrarre nel momento nel quale appunto si sposa, e a nessuno è lasciata la libertà di scegliere se e quali obblighi assumere e non assumere.
Il punto non è tanto se sia giusto o non sia giusto assumere determinati obblighi, ma che ciascuno deve essere cosciente di quali obblighi si assume prima di assumerli.
In secondo luogo ciascuno deve essere libero di scegliere quali obblighi asumere. Ci possono essere matrimoni a tempo, che si sciolgono senza lasciare a nessuno dei contraenti alcun obbligo, e ci possono essere matrimoni indissolubili per l'eternità. E cascuno deve essere libero di scegliere il matrimonio che preferisce.
Solo in un clima di vera chiarezza si può pensare di prevenire le violenze che scaturiscono da dinamiche di tipo possessorio: attualmente tali dinamiche sono difficili da combattere perchè affondano le proprie radici in culture morte dal punto di vista legislativo e nella discussione politica, ma ancora ben vive nelle dinamiche interiori e irriflesse di gran parte degli italiani.
Una legislazione chiara, rispettosa della libertà di scelta dei cittadini, consentirebbe di avviare un confronto culturale aperto e il riconoscimento delle dinamiche possessorie nelle loro varie articolazioni prima che sfocino in tragedie.
L'attuale ipocrisia legislativa è evidente nel matrimonio concordatario che va assolutamente rivisto: il medesimo matrimonio religioso strutturato ovviamente in una prospettiva di indissolubilità viene automaticamente trascritto e registrato ai fini civili in un matrimonio che consente separazione e divorzio. Decine di milioni di italiani si sono sposati senza concettualizzare questa incoerenza e hanno pagato duramente la mancata chiarezza iniziale.

In una società civile non è possibile tollerare che lo Stato stesso ponga le basi della violenza di genere, favorendo la confusione che porta alla mancanza di dialogo e alla vittoria del più forte.

Tutto quanto detto fa parte delle premesse necessarie prima di iniziare a parlare di femminicidi e violenza di genere. Quando lo Stato avrà fatto la propria parte per rimuovere le cause economiche, assistenziali, giuridiche e legislative della violenza, potremo domandarci se sia possibile intervenire ulteriormente sulla popolazione italiana in quanto tale, nelle sue determinazioni maschili o femminili e nei rapporti più o meno rispettosi tra i sessi. Allora potremo eventualmente chiederci se effettivamente la mano maschile è omicida e perchè. Ma al momento la discusssione sui femminicidi e sulla violenza di genere è solo una foglia di fico per impedire di affrontare le vere emergenze economiche e sociali del paese.

Noi non accettiamo questo imbroglio!

Non siamo disposti a farci prendere per il naso da chi vuole nascondere il progressivo peggioramento delle condizioni di vita della popolazione nell'inerzia della classe politica e delle istituzioni, distraendo l'opinione pubblica con il nuovo circo.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: COSMOS1 - Maggio 05, 2013, 20:13:22 pm
le FAS vogliono la mediazione, quindi sono cattive!  http://ilricciocornoschiattoso.wordpress.com/

assurdo!!!

ho riletto due volte questo post dall'italiano ignobile e dai concetti nefandi per capacitarmi che dicesse quel che diceva!

cioè: noi critichiamo il manifesto/appello di FAS perchè non coglie il dramma reale dei femminicidi, la topina (i ricci sembrano topi: li avete mai visti da vicino?) perchè secondo lei loro vogliono la mediazione!

a parte il fatto che non mi sembra che la richiesta della mediazione sia la parte centrale del documento FAS, a parte il fatto che a difendersi ci penseranno loro, a parte il fatto che comunque hanno torto entrambe, la cosa buffa è che la mediazione è un male in sè e chi la propone è cattivo per definizione  :w00t:


ora: possiamo discutere di metodi e risultati, possiamo discutere di risorse e formazione, possiamo discutere di quel che volete, ma usare la mediazione come marchio infamante è davvero fuori di ogni logica ...  :doh:

alla fine c'è un femminismo cattivo e uno peggiore  :cool:
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 05, 2013, 20:27:26 pm
Dovremmo scrivire alle ministresse del cazzo e, per conoscenza, allo spazio riservato ai lettori di qualche testata nazionale.
Più d'una, possibilmente.

Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Alberto86 - Maggio 05, 2013, 20:43:15 pm
Sono anni che sapevo che le psicopatiche sarebbero arrivate a chiedere una cosa simile. Perchè tanto oramai non c'è più equilibrio mentale ai piani alti e senza quello le malate mentali sono libere di fare quello che vogliono.

Comunque se le femministe dovessero riuscire ad aggiungere una simile porcata alla legge Mancino (legge porcata già di per se), si tireranno la zappa su piedi da sole.

A quel punto sarà il momento per stilare a chi di dovere la nostra lista di siti e blog (compreso il loro) che diffondono e fomentano continuamente odio anti-maschile da anni ed anni.
Insieme a quelli delle ridicole testate nazionali quali 27°ora, Terragni, ecc. ecc. 

Io sono convinto che quando la libertà maschile verrà seriamente limitata e compromessa, sarà l'inizio di una guerra aperta vera.

Perchè si può sopportare anche l'insopportabile ma quando si rimane con le spalle al muro la reazione c'è, ed è anche dura.

E forse serve davvero una bestialità simile che faccia pagare a tutti in prima persona la violenza del femminismo, per far risvegliare le masse.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 05, 2013, 20:43:52 pm
Citazione
Abbiamo per anni osservato e monitorato la comunicazione in rete e i delitti riconducibili a questioni di genere.

Pure io ho monitorato...
Però mi sembra che lei non ci abbia capito nulla.
Visto che gli omicidi di genere non esistono...
Nessuno uccide un'ex moglie in quanto donna. Spesso la uccide perché privato dei figli e vessato da alimenti e mantenimento.

Citazione
Conosciamo tutto ciò che si muove nel web e sappiamo molto di vittime di violenza fisica e psicologica.

Certo che lo sa.
Ne è stata autrice!
Visto che la censura e la calunnia sono violenza.

Citazione
Per arginare la violenza e il sessismo in rete servirebbe una maggiore consapevolezza del mezzo usato. Suggeriamo perciò di avviare una iniziativa che miri all’alfabetizzazione che abbia come obiettivo quello di educare all’uso della rete nel rispetto dei generi, di donne, gay, lesbiche, trans, uomini, persone, di qualunque etnia e cultura e di qualunque estrazione politica.

E chi dovrebbe farlo. Lei?
Lei che ha emesso una netiquette, sebbene sgangherata, soltanto nel 2012?
E non l'ha mai applicata?

Citazione
La rete è usata spesso come luogo di scontro e opposizione politica, di genere, tra squadrismi che nel caso in cui abbiano a oggetto una donna, un gay, una lesbica, una trans o, come nel caso del Ministro Cècile Kyenge, una persona ritenuta “straniera”, esplicitano un odio che è espressione di una mentalità ampiamente diffusa nel mondo reale.
S'è  persa gli uomini per la strada.
Ha stabilito che gli uomini non possono essere oggetto di violenza.

Citazione
Per quel che riguarda il mondo “reale”: ricordiamo che dall’inizio del 2013 siamo a #25 vittime (donne) di femminicidio. #7 vittime (uomini) uccisi per vendetta trasversale perché nuovi partner, figli o partner a propria volta, #1 bambina uccisa per incapacità di accettare una separazione. #3 sono le donne che hanno ucciso in queste circostanze e #30 gli uomini che hanno ucciso, la maggior parte dei quali si sono suicidati.

Umh...
Mancano gli infanticidi e i suicidi in seguito a sentenze di separazione ingiuste.
hai detto niente?

Citazione
E’ fondamentale che le Istituzioni provvedano, così come dichiarato dal Ministro Idem, a istituire un Osservatorio di modo che si capisca bene di cosa sia fatto il fenomeno che dovrebbe includere nell’analisi dei delitti per questioni di ruolo di genere anche quelli di stampo omofobico/transfobico.

Ah... già... Gli uomini non contano.
Quelli possono essere perseguitati.

Citazione
A tale scopo, e per le soluzioni concrete da ipotizzare per disinnescare e arginare questi gravissimi fenomeni, ci chiediamo se non si possano includere le parole “di genere” nella Legge Mancino dove all’Articolo 1 si parla di
 “Discriminazione, odio o violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi” e
 se non si possa inserire lo stesso concetto “motivi di odio di genere” tra le circostanze aggravanti (dove si definiscono generici “motivi abietti e futili”) dell’articolo 575 (omicidio) del codice penale, volendo includere in questa formula dunque anche i delitti che riguardano vittime gay, lesbiche, trans.

Ma non gli uomini.


Andiamo male...
Molto male.

Se questo è il meglio del femminismo, figurati quanto è malato il resto....
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 05, 2013, 20:45:53 pm
Sono anni che sapevo che le psicopatiche sarebbero arrivate a chiedere una cosa simile. Perchè tanto oramai non c'è più equilibrio mentale ai piani alti e senza quello le malate mentali sono libere di fare quello che vogliono.

Comunque se le femministe dovessero riuscire ad aggiungere una simile porcata alla legge Mancino, si tireranno la zappa su piedi da sole.

A quel punto sarà il momento per stilare a chi di dovere la nostra lista di siti e blog (compreso il loro) che diffondono e fomentano continuamente odio anti-maschile da anni ed anni.
Insieme a quelli delle ridicole testate nazionali quali 27°ora, Terragni, ecc. ecc. 



Beh... se noti, nella loro letteruncola non si parla di vittime di sesso maschile.
Che sia tutto un combino?
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 05, 2013, 21:28:15 pm
il grave e' che non capiscono, non hanno skills razionali, non ci arrivano proprio !

ad ogni azione corrispondera' dal maschio una reazione ! e quella sara' imprevedibile e le prendera' alla sprovvista e non sapranno che pesci pigliare.

la loro idea cogliona e' che il maschio stia sempre zitto e buono, ma invece e' tutto da dimostrare, il maschio semplicemente sara' sempre piu' incazzato con le donne in generale, questo si ripercuotera' contro tutte le donne, le dipendenti donne, e molto altro.

tra l'altro, i minorenni in quanto tali non gli faranno un cazzo e loro useranno la violenza e il branco contro le donne.

aggiungi poi gli uomini che non hanno piu' nulla da perdere etc etc ... buttare benzina sul fuoco con ulteriori leggi pro donna contribuira' solo ad acuire l'attuale guerra dei sessi.

ma va solo a sfavore delle donne far incazzare il maschio, se non gli daranno lavoro e se non le sposeranno resteranno col culo a terra.
a parte che se passano tutte le leggi di cui stanno discutendo avere anche solo una donna in ufficio diventa pericoloso, potrebbe denunciare per aver sentito battutine sconcie e qualunque altra cazzata con la scusa del sessismo o "violenza verbale".



Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Stendardo - Maggio 05, 2013, 21:47:27 pm
Io ho sempre sostenuto che le femministe sono le più grandi ipocrite mai esistite sulla faccia della terra . I loro vaniloqui mi provocano in breve la nausea , le loro divergenze d'opinioni mi appaiono che trasudano d'ipocrisia perchè non c'è affatto da dubitare della loro intima solidarietà .
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 06, 2013, 06:34:46 am
il grave e' che non capiscono, non hanno skills razionali, non ci arrivano proprio !



La mia gatta pensa che io sia suo.
Quando mi chiede i croccantini ma non è ancora ora di mangiare, mi guarda desolata.
Probabilmente si domanda come mai io sia così egoista ed insensibile da non capire che lei ha le sue esigenze e, in quel caso, ha fame.

Non può arrivarci.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: COSMOS1 - Maggio 06, 2013, 08:25:02 am
scusate ma a volte ho l'impressione che siamo fermi su un binario morto, e ho l'impressione che siamo fermi perchè abbiamo le nostre idee, ce le teniamo e non leggiamo/vediamo/ascoltiamo altro che ciò che le conferma

il problema è che c'è uno scontro in atto nel mondo femminista

per documentare ulteriormente, questa è una risposta a quel post della topina di cui sopra:

Citazione
Rete Interattiva (http://www.facebook.com/rete.interattiva) scrive:  5 maggio 2013 alle 15:54 (http://ilricciocornoschiattoso.wordpress.com/2013/05/05/perche-non-firmero-la-petizione/comment-page-1/#comment-1822)          La petizione in questione è questa: https://www.change.org/it/petizioni/gentilissime-presidente-della-camera-laura-boldrini-e-ministra-josefa-idem-vi-sottoponiamo-l-appello-che-leggerete-sotto (https://www.change.org/it/petizioni/gentilissime-presidente-della-camera-laura-boldrini-e-ministra-josefa-idem-vi-sottoponiamo-l-appello-che-leggerete-sotto) e anche Rete Interattiva prende le distanze – Prendiamo le distanza da una petizione nella quale vi è incluso il sussidio economico al partner senza mezzi e la “consegna del potenziale criminale a una rete che se ne prenda cura” invece della galera. Una petizione squisitamente redatta al fine di cautelare i padri separati, scritta ufficialmente da tre associazioni di facciata (dietro ci sono almeno altri due movimenti violenti sia nei modi che negli intenti).  Delle madri italiane cosa ne vogliamo fare? Le aggiungiamo direttamente nel faldone “femminicidio?”
 

e la potete trovare qui http://ilricciocornoschiattoso.wordpress.com/2013/05/05/perche-non-firmero-la-petizione/

 :w00t:


ora:

1 c'è un femminismo che prende le parti delle donne in quanto donne, una specie di tifo calcistico per cui chi tifa per il Milan rode per lo scudetto della Juve a prescindere. Di questo femminismo noi possiamo contestare qualunque aspetto, ma alla fine se loro parteggiano per le donne, nessuno ci impedisce a noi di parteggiare per gli uomini e se non si cade troppo in basso, se ci si mantiene ad un livello civile, la cosa anche se insensata può essere divertente

2 c'è invece un femminismo paranoico, che non ha come movente "l'amore" per le donne, ma l'odio per gli uomini, che ha come unico scopo fare a noi tutto il male possibile, a qualunque prezzo, anche passando sul cadavere delle donne. Un femminismo che gioisce ad ogni donna ammazzata o stuprata, perchè è una freccia al loro arco, un femminismo che non ragiona, non dialoga, non si confronta.

Insomma, vi rendete conto che queste PAZZE si scandalizzano perchè le FAS vogliono curare il potenziale criminale invece di metterlo in galera?  :w00t: Queste sono quelle che "l'assassino ha le chiavi di casa: togliamogliele"!

Ora: io non sono d'accordo con la sanitarizzazione del disagio sociale, cioè: i conflitti di coppia vanno analizzati nelle loro cause, la consegna ad una struttura sanitaria è un atto violento che nega la dignità umana, l'autodeterminazione della persona. Ma tra chi propone una azione preventiva, magari anche sanitaria, e chi una punitiva, non ho dubbi: i pazzi stanno di là, laddove si sogna il carcere -> lager -> camera a gas!

Perciò io credo che ci sia spazio per ragionare con chi si pone onestamente il problema della violenza e della sofferenza e delle vie per arginare l'una e l'altra. Con chi invoca la galera per i potenziali criminali (= i maschi) a prescindere, non c'è alcuno spazio per il dialogo. E dove finisce il dialogo, comincia la violenza. Lapalisse.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 06, 2013, 09:37:33 am
1 c'è un femminismo che prende le parti delle donne in quanto donne, una specie di tifo calcistico per cui chi tifa per il Milan rode per lo scudetto della Juve a prescindere. Di questo femminismo noi possiamo contestare qualunque aspetto, ma alla fine se loro parteggiano per le donne, nessuno ci impedisce a noi di parteggiare per gli uomini e se non si cade troppo in basso, se ci si mantiene ad un livello civile, la cosa anche se insensata può essere divertente

2 c'è invece un femminismo paranoico, che non ha come movente "l'amore" per le donne, ma l'odio per gli uomini, che ha come unico scopo fare a noi tutto il male possibile, a qualunque prezzo, anche passando sul cadavere delle donne. Un femminismo che gioisce ad ogni donna ammazzata o stuprata, perchè è una freccia al loro arco, un femminismo che non ragiona, non dialoga, non si confronta.


Anche il caso 1 è pericoloso.
Per due ragioni:
-  la mediazione familiare non sarebbe altro che uno dei tanti lavori inutili e statali al quale accederebbero soltanto donne. E' quindi molto probabile che le nostre, da brave parassite, abbiano fiutato l'affare.
- l'ipotesi più che attendibile che questi centri di mediazione, possano diventare presto come quelli antiviolenza, ossia covi di misandriche assetate di soldi e di conferme alla veridicità delle loro previsioni statistiche.
Questo, con buone probabilità, farà sì che nascano i consueti doppiopesismi femministi.
In una coppia, M ed F, nella quale F, a causa della sindrome premestruale è nervosa, alterabile, intollerante, urticante,  volgare e sguaiata, se F provoca M con vere e proprie aggressioni fisiche, graffi e schiaffi ed M, esasperato, reagisce con una sberla, mandando F all'ospedale, senza un giudizio imparziale, M sarebbe da curare e F da compatire.

I centri di mediazione e i centri antiviolenza?
Solo se:
1. composti al 50% da uomini;
2. aperti all'ascolto e all'aiuto degli uomini;
3. statali;
4. facenti capo alle ASL.


Ilresto è mafia femminista.

Perché esiste un terzo approccio alla tematica delle relazioni tra i sessi ed è la nostra:
quella di considerare maschi e femmine, uguali, con diritti, doveri e responsabilità.
Come figli da tutelare, con equilibrio e saggezza.

Io, un femminismo del genere, non l'ho ancora mai visto.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 06, 2013, 09:40:39 am
non puo' essere altrimenti !

a parte che ci sono tanti tipi di violenza, non solo quella fisica.

un uomo che ha perso il lavoro e la moglie stronza gli da' del fallito tutti i giorni, non e' violenza ?
una moglie che scorna il marito e in piu' gli da' del senza palle e dello sfigato non e' violenza ? e magari lo fa anche davanti ai figli e amici.

una moglie che fa lo sciopero del sesso non e' violenza ?
una moglie che parla male del padre ai suoi figli non e' violenza ?

io tra l'altro ho visto di persona alcune liti familiari tra conoscenti (che poi han divorziato) che mi chiedo se certe donne non se la vadano a cercare di essere pestate a sangue, non riesco a comprendere come un essere umano arrivi a dire certe cose tanto piu' al proprio marito e davanti a tutti apposta per sputtanarlo meglio.

perche' ormai si credono intoccabili, questo e' il problema, e la legge e' dalla loro parte, come pure tutte le donne, tutti gli zerbini, tutti i coglioni che per istinto vedono la donna come vittima e se poi scoprono che e' un serpente comunque la giustificano in mille modi.

perche' se si accetta la dura realta' che le donne moderne SONO dei serpenti travestiti da agnelli cosa resterebbe in piedi di questa societa' ?
nessuno piu' si sposerebbe, nessuno piu' farebbe figli, ma finira' cosi' comunque prima o poi perche' tutte queste nuove leggi mirano proprio a quello, al far si' che i figli se li possano permettere solo i ricchi, che forse gli altri se li faranno in provetta o su ordinazione, chi lo sa ..

per come si sta polarizzando il rapporto uomo/donna oggigiorno oramai manca poco al punto di non ritorno in cui si accettera' che uomo e donna NON sono compatibili e non possono vivere a lungo neppure sotto lo stesso tetto, nelle classi scolastiche, per strada, nei negozi, sulla metro, sull'autobus ...

ma a me sta bene eh ! distruggiamo pure questa societa' schifosa fondata sul nulla se non il denaro, saranno proprio le femministe in primis a far l'elemosina alla caritas sole come un cane perche' noi uomini uno straccio di mestiere anche di merda lo troviamo sempre, loro invece ?

no perche' loro si aspettano ora di fare leggine in stile UK e Germania dove la madre single riceve un bell'assegno mensile, asilo e scuole gratis e tutto il resto .. cosi' da tagliar fuori l'uomo gia' in partenza, perche' nei fatti neanche a loro piace l'uomo Bancomat, e' una rottura di coglioni dovergli chiedere i soldi, una umiliazione, loro vogliono proprio aver tutto senza dover chiedere un cazzo a nessuno e vivere di rendita tutta la vita, lavorare e produrre neanche gli passa per la testa .. loro sono donne e madri mica uomini ! e noi uomini siamo bestiame e servi della gleba, nostro unico scopo di vita e' sgobbare e pagare i loro vizi.

se prima si accontentavano di una separazione ora vogliono molto di piu', vogliono proprio far si' che l'uomo non lo vedano mai piu', che lui non veda mai piu' i figli, che diventi un fantasma e che la polizia lo arresti se si avvicina a meno di 100 metri da casa loro ... e guai se non paga gli alimenti o li faranno pagare ai suoi parenti.

ci stupiamo esistono donne del genere ? ce ne sono .. A MILIONI !! e le madri incitano le figlie a essere ancora piu' stronze di loro, a non fare i loro errori di essere troppo buone .. visto e sentito coi miei occhi molte volte.

e perche' tutta merda, perche' non c'e' piu' religione, morale, etica, non e' rimasto piu' nulla, terra bruciata l'unico valore assoluto e' il Dio Denaro, i figli queste donne li vedono solo come un male necessario per avere il vitalizio e i figli maschi una rottura di coglioni e una maledizione ma se la scienza gliene desse il modo sceglierebbero pure di far solo figlie femmine.

questa e' una societa' che ha creato dei mostri e dei disastri mai visti prima nella storia dell'umanita', sotto ogni punto di vista si puo' tranquillamente parlare di Anticristo, ogni precetto cattolico che prima era accettato ora e' stato stravolto e ridicolizzato, persino la vecchia morale atea e laica oggi e' vista come moderata e mollacciona.

le nuove generazioni si scanneranno l'un l'altro, e la violenza esplodera' gia' da ragazzini, perche' ora la si tiene sotto controllo ma quando finiranno i soldi e l'intera europa sara' in crisi economica irreversibile la pacchia per le donne di colpo cessera', se si arriva al punto come qui nel terzo mondo dove se chiami la polizia vengono solo se li paghi .. hahaha ... io me la ridero' e non poco ... mariti che buttano le mogli nel fiume impunemente .. omicidi che la polizia chiude il caso come suicidio ... che qui e' la norma ... oggi le donne ridono domani potrebbero avere una brutta sorpresa, nulla dura in eterno.






Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 06, 2013, 09:52:26 am
troppi diritti, troppa liberta', nessun dovere, nessun rispetto per niente e nessuno.

Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: COSMOS1 - Maggio 06, 2013, 10:49:23 am

le nuove generazioni si scanneranno l'un l'altro, e la violenza esplodera' gia' da ragazzini, perche' ora la si tiene sotto controllo ma quando finiranno i soldi e l'intera europa sara' in crisi economica irreversibile la pacchia per le donne di colpo cessera', se si arriva al punto come qui nel terzo mondo dove se chiami la polizia vengono solo se li paghi .. hahaha ... io me la ridero' e non poco ... mariti che buttano le mogli nel fiume impunemente .. omicidi che la polizia chiude il caso come suicidio ... che qui e' la norma ... oggi le donne ridono domani potrebbero avere una brutta sorpresa, nulla dura in eterno.

quadro fosco ma credibile

quindi?

dobbiamo ridere sotto i baffi perchè tanto peggio tanto meglio?

possiamo fare qualcosa di buono? possiamo lasciare una traccia buona passando per questo mondo o siamo condannati a fare il male raddoppiandolo all'infinito?

una locomotiva si ferma lenta sul binario morto, aprono le porte dei carri bestiame, alle persone esauste che scendono ordinano di posare i bagagli vicino al binario e di mettersi in fila, uomini di qua, donne e bambini di là ... eccetera eccetera ... c'è una alternativa?
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Stendardo - Maggio 06, 2013, 11:05:29 am
Le femministe di qualunque corrente del femminismo appartengano agiscono come il branco di cani randagi . Quando c'è da attaccare la preda o da spartisi il bottino sono tutte unite ed attaccano compatte ma poi la loro bramosia le spinge inevitabilmente a dilaniarsi vicendevolemente in faide interne patetiche fatte di colpi bassi il che ci dà la misura della loro estrema vigliaccheria . 
Se il mondo fosse completamente dominato dalle femministe , il loro egoismo sfrenato le condurrebbe inevitabilmente a farsi una guerra fratricida tra di loro , una volta che il vampiro ha succhiato tutto il sangue della sua vittima , il vampiro muore di fame . Ecco perchè il completo dominio mondiale del femminismo coinciderà anche con la fine stessa non solo degli uomini ma del femminismo stesso ed è questo il motivo di fondo che ci dovrebbe spingere ad opporci con tutte le nostre forze alla follia femminista .
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 06, 2013, 12:13:32 pm
Le femministe di qualunque corrente del femminismo appartengano agiscono come il branco di cani randagi . Quando c'è da attaccare la preda o da spartisi il bottino sono tutte unite ed attaccano compatte ma poi la loro bramosia le spinge inevitabilmente a dilaniarsi vicendevolemente in faide interne patetiche fatte di colpi bassi il che ci dà la misura della loro estrema vigliaccheria . 
Se il mondo fosse completamente dominato dalle femministe , il loro egoismo sfrenato le condurrebbe inevitabilmente a farsi una guerra fratricida tra di loro , una volta che il vampiro ha succhiato tutto il sangue della sua vittima , il vampiro muore di fame . Ecco perchè il completo dominio mondiale del femminismo coinciderà anche con la fine stessa non solo degli uomini ma del femminismo stesso ed è questo il motivo di fondo che ci dovrebbe spingere ad opporci con tutte le nostre forze alla follia femminista .

e infatti sarebbe corretto vedere il femminismo come un virus.

il maschilismo e' un sistema millenario che garantisce la continuazione della specie e la protezione delle donne e dei bambini all'interno della famiglia tradizionale.

il femminismo crea solo zitelle squattrinate, figli unici, e mariti ridotti alla fame.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 06, 2013, 12:49:47 pm
quadro fosco ma credibile

quindi?

dobbiamo ridere sotto i baffi perchè tanto peggio tanto meglio?

possiamo fare qualcosa di buono? possiamo lasciare una traccia buona passando per questo mondo o siamo condannati a fare il male raddoppiandolo all'infinito?

una locomotiva si ferma lenta sul binario morto, aprono le porte dei carri bestiame, alle persone esauste che scendono ordinano di posare i bagagli vicino al binario e di mettersi in fila, uomini di qua, donne e bambini di là ... eccetera eccetera ... c'è una alternativa?


si, l'alternativa e' tornare agli stati cattolici e al Papa Re, perche' solo cosi' i valori morali e religiosi per dogma sono sopra il Dio Denaro e per effetto domino tutto di conseguenza si allinea a un concetto di cosa e' bene e cosa e' male che e' in antitesi con la societa' mercenaria odierna di cui il femminismo e' solo uno dei tanti tentacoli.

e infatti se guardiamo ai paesi musulmani guidati da leader religiosi sono paesi sani nel senso vero del termine : famiglie numerose e unite, stipendi che garantiscono al marito di mantenere moglie figli e anche qualche nonno o parente, tutto il resto e' in piu'.

questi non avranno manco bisogno di farci la guerra, bastera' aspettare che ci estinguiamo da soli e mandare da noi qualche milione di persone dei loro che gli avanza ..

non vorrei suonare "millenarista" ma veramente trovo molto difficile vedere un futuro per l'attuale colabrodo europeo ridotto a una cadavere tenuto in vita artificiale.

storicamente abbiamo avuto opportunita' incredibili, l'america potevano scoprirla gli altri prima di noi, gli asiatici avrebbero potuto fottersi l'africa e organizzarsi contro di noi ... qua stiamo tanto a pavoneggiarci per il fatto di essere bianchi ed europei ma abbiamo avuto pure i turchi e i mongoli alle porte checche' molti se ne dimentichino.

il femminismo e' uno dei tanti movimenti radicalmente anti cattolici atti a distruggere tutto il poco che resta di questa civilta' cattolica che per millenni ci ha governato, l'attuale fase non e' altro che di transizione verso una societa' che sara' orwelliana e tecnocratica peggio dell'unione sovietica.

e potra' esistere solo fino a che la religione sara' eliminata o ridotta a superstizione e folklore inoffensivo, qui sta il punto.

quindi che cazzo si puo' fare ? da soli, nulla, ma bisogna tenere su le antenne per il futuro e avere le idee chiare per il presente, tutto quello che e' successo finora e' a causa dell'ignoranza della gente comune che da secoli si fida delle menzogne laiciste e dei numerosissimi falsi profeti e falsi agnelli.

quando come oggigiorno c'e' cosi' tanta gente che credendosi pure piu' furba degli altri annuncia che loro figli non ne vogliono perche' i soldi se li vogliono spendere in vacanze e macchinoni ... questa e' una societa' finita, morta, sepolta.





Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Stendardo - Maggio 06, 2013, 22:20:31 pm
Per gli antifemministi di sinistra (escluso vnd) e per Cosmos , non voglio esprimere alcun commento perchè rischierei di essere di parte ma alla fine di questo post mi sono permesso di porvi 2 domande :

Ecco cosa ha scritto oggi cybergrrlz  fonte : http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2013/05/06/task-force-contro-la-violenza-di-genere-inclusi-soggetti-glbt-e-migranti/ :

Task Force contro la Violenza di Genere: inclusi soggetti glbt e migranti!

 
Dall’Huffington Post arriva un aggiornamento su ipotesi circa quelle che potrebbero essere le misure e le soluzioni immaginate dalla Task Force contro la Violenza di Genere e tra queste siamo felici di leggere c’è quella che parla di una definizione di violenza di genere – così come da nostra proposta (qui l’intervista radiofonica che presenta il nostro appello) – che comprende le vittime di violenza di stampo omofobico e transfobico.
 
In dettaglio l’articolo dice:
 

“stavolta sembra che il Governo voglia finalmente affrontare in modo serio e trasversale la violenza di genere che colpisce una donna su tre nel nostro Paese, nonché moltissime persone gay e trans.”
 
Dopodiché considerando che una persona non può dirsi libera se poi soggiace a una serie di altre forme di oppressione e dipendenze (inclusa quella economica) che ledono la sua libertà di scelta e la sua capacità di proposizione d’uso degli strumenti messi in campo dalle Istituzioni, ci pare importante che la Task Force comprenda
 

“ministeri di Giustizia e Interno, ma anche Istruzione, Economia, Integrazione, Lavoro e Salute, perché è impensabile che una donna possa liberarsi da una situazione di violenza se non gode di autostima, istruzione, autonomia economica, accesso ai servizi di salute e libertà di denunciare i suoi carnefici (a prescindere dal proprio status migratorio).“
 
Circa le soluzioni già si parla di una legge sulla “Violenza di Genere”
 

“che includa un’aggravante per i crimini di odio legati all’identità o al ruolo di genere (includendo omofobia e transfobia, ma non solo).“
 
E dunque possiamo dire che almeno questa cosa nel discorso pubblico sia stata recepita grazie alla nostra petizione.
 
Tra le varie cose, si elencano forme preventive che ragionino di cultura, informazione e inclusione sociale.
 
Si parla di un emendamento al pacchetto sicurezza che garantisca alle comunità di migranti una maggiore inclusione e alle donne migranti vittime di violenza una forma di immunità nel caso in cui siano clandestine, magari vittima di tratta, terrorizzate all’idea di denunciare chi fa loro violenza.
 
Ci piacerebbe, ecco, e lo diciamo con il massimo del rispetto possibile, che la formula preferenziale non fosse legittimante per un quadro legislativo che comunque resta identico in relazione alla maniera in cui vengono trattati gli stranieri qui in Italia. Le leggi che parlano di immigrazione dovrebbero essere riviste tutte perché non è possibile che una persona di un’altra nazione sia considerata clandestina/criminale in virtù della sua provenienza. Avendo anche attenzione a limitare, per usare un eufemismo, le ordinanze pro-decoro contro le prostitute, per questo confinate in periferia e dunque maggiormente soggette a violenze.
 
Si parla di lavoro e quindi indubbiamente si spera che metteranno mano al welfare e alle varie riforme perché deve essere chiaro che un reddito minimo è la condizione essenziale affinché qualunque individuo, di qualunque genere, possa essere liber@ di lasciare la situazione di violenza nella quale è incastrat@ a causa della propria precarietà.
 
Si parla di corsi di educazione di genere, sarebbe fondamentale un discorso anti-omofobico/transfobico, antisessista nel suo insieme. Non leggiamo di un Osservatorio, che invece è una idea che abbiamo ampiamente auspicato e che sarebbe opportuno realizzare prima che qualunque proposta venga messa in campo.
 
Tra alcune cose che ci lasciano perplesse, ci piace poco l’idea di “un organo di controllo” sui media a difesa della dignità femminile perché ricorda molto tempi che furono in cui la comunicazione veniva monitorata per imporre ideologie brutte da ricordate. Controcultura e azione di sensibilizzazione sarebbe meglio di qualunque forma di controllo, moralizzazione e censura preventiva.
 
Dopodiché continua ad elencare proposte che è chiaro sono quelle della Convenzione NoMore.
 
C’è tempo e modo per ragionare delle criticità di alcune specifiche questioni. Per ora registriamo appunto come positivo il fatto che siano comprese in questo ragionamento le vittime di violenza di stampo omofobico/transfobico e le migranti.
 
Riproponiamo alla nostra riflessione pubblica, tuttavia, la nostra analisi e la nostra riflessione includendo l’invito a prestare attenzione a quello che sta succedendo attorno alla legge 194, la cui applicazione è oramai una chimera dato l’altissimo numero di obiettori di coscienza che in tutta l’Italia, mentre ci dicono che le donne non dovrebbero subire violenza, vengono tuttavia private della loro autonomia sessuale e libertà di scelta.
 
infooption




identi.ca












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Posted in Comunicazione, Critica femminista, Fem/Activism, Iniziative, R-esistenze.

Tagged with Azioni Istituzionali, migranti, Odio di genere, Violenza di genere.

By cybergrrlz– maggio 6, 2013


E questo e l'articolo dell'huffington post cui ella fa riferimento fonte : http://www.huffingtonpost.it/lucina-di-meco/cosa-dovra-fare-la-task-force-sulla-violenza-di-genere-in-tre-punti_b_3219968.html?utm_hp_ref=italy :



Cosa dovrà fare la Task Force sulla violenza di genere (in tre punti)

Pubblicato: 06/05/2013 06:00

 



Continua a leggere


 Josefa Idem , Laura Boldrini , Task Force Sulla Violenza Di Genere , cronaca , Diritti , Femminicidio , Violenza Sulle Donne , Notizie
.




 

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Anche grazie alla presenza di donne forti al governo come la Boldrini e la Idem, stavolta sembra che il Governo voglia finalmente affrontare in modo serio e trasversale la violenza di genere che colpisce una donna su tre nel nostro Paese, nonché moltissime persone gay e trans. In questo contesto, una Task Force interministeriale rappresenta una scelta estremamente saggia. Affinché abbia successo, della Task Force dovranno fare parte non solo i ministeri di Giustizia e Interno, ma anche Istruzione, Economia, Integrazione, Lavoro e Salute, perché è impensabile che una donna possa liberarsi da una situazione di violenza se non gode di autostima, istruzione, autonomia economica, accesso ai servizi di salute e libertà di denunciare i suoi carnefici (a prescindere dal proprio status migratorio).

Cosa dovrà fare questa Task Force? Fortunatamente, non si tratta di reinventare l'acqua calda, ma basta studiare le raccomandazioni esistenti e compilate da Nazioni Unite, Unione Europea e ONG come D.i.Re, magari guardando anche alle migliori pratiche mondiali, per agire su tre fronti.

1. Una nuova legge sulla violenza di genere e le altre norme necessarie

Attualmente, la normatività sulla violenza sulle donne è frammentata e si evince da tre principali: la legge 66 del 1996 (violenza sessuale), la legge 154 del 2001 (violenza domestica) e la legge 38 del 2009 (stalking). Per facilitare informazione, interpretazione, diffusione e applicazione è necessaria una legge unitaria sulla violenza di genere, che includa un'aggravante per i crimini di odio legati all'identità o al ruolo di genere (includendo omofobia e transfobia, ma non solo). La legge dovrà anche includere previsioni specifiche riguardanti l'affidamento dei figli nei casi in cui la madre sia vittima di violenza domestica, riconsiderando l'opportunità della custodia congiunta e una protezione speciale per le vittime di violenza sessuale (all'americana), intesa a impedire agli accusati di usare la condotta sessuale passata delle vittime contro di loro durante i processi.

Ma non basta. Sempre da un punto di vista normativo, è necessario inoltre che il parlamento si adoperi per l'immediata approvazione della legge sul divorzio breve. A livello internazionale, poi, è necessaria l'immediata ratifica della Convenzione di Istanbul (di cui ha parlato la Boldrini ultimamente), ma anche la firma e ratifica della Convezione Europea sulla Compensazione alle Vittime di Crimini Violenti.

2. Migliorare l'applicazione delle normative esistenti

Esistono poi delle leggi che in teoria sono vigenti ma in realtà si applicano in modo lacunoso, per via di mancanza di risorse economiche, come la Direttiva Europea 2004/80/CE per l'indennizzo vittime di reato da parte dello qualora i colpevoli non siano in grado di farlo e la legge 154/200 sulle misure per la violenza domestica che prevede aiuto legale gratuito alle donne vittima di violenza. La Task Force dovrà assicurarsi che esistano le risorse economiche necessarie per rendere effettive queste norme.

3. Prevenire la Violenza con Azioni di Sensibilizzazione, Informazione e Inclusione Sociale

Per la sua pervasività, è chiaro che la violenza sulle donne non è un crimine che può essere risolto unicamente da un punto di vista legale, ma rappresenta una malattia dell'intera società e come tale va affrontata, lavorando sulla prevenzione ancora più che sulla punizione. Come?
•Effettuando corsi di formazione per aiutare le forze dell'ordine a capire e contrastare la violenza di genere, possibilmente creando unità speciali dedicate a questo tema, come succede in altri Paesi. E poi migliorando il coordinamento e lo scambio d'informazioni tra ospedali, polizia e centri di accoglimento.
 •Adottando politiche di inclusione sociale per le comunità di immigrati e emendando il pacchetto sicurezza per garantire immunità alle donne vittima di violenza che risiedono clandestinamente nel nostro paese (e spesso non denunciano i carnefici per timore di essere deportate).
 •Favorendo l'inserimento lavorativo delle donne e garantendo l'applicazione della legge sugli alimenti in caso di divorzio per garantire l'autonomia economica delle donne.
 •Insegnando l'educazione di genere nelle scuole, informando alunni e docenti sulle normative che riguardano la violenza domestica e sensibilizzando i docenti a riconoscere e denunciare i segni di questo tipo di violenza.
 •Formando e monitorando (attraverso un organo di controllo) i media perché propongano rappresentazioni della donna e della famiglia che siano rispettose della dignità e della diversità delle persone.
•Garantendo il finanziamento dei centri antiviolenza, affinché le vittime possano vivere in condizioni di sicurezza in attesa del processo.
 •Infine, come nel più elementare dei progetti, stabilendo meccanismi di monitoraggio e valutazione che permettano di capire se le iniziative intraprese funzionano. Tanto per iniziare, migliorando le statistiche ISTAT affinché si stabilisca un sistema di collezione e analisi a livello nazionale dei dati sulla violenza di genere.


 C'è insomma tanto, tanto, tanto da fare. Dopo aver lavorato per molti anni su questo tema in altri Paesi, però, sono arrivata alla conclusione che la volontà politica faccia veramente la differenza tra una società che abbandona e marginalizza le donne a una che permette loro di vivere una vita libera da violenza e discriminazione. Il cammino è lungo, ma va pure iniziato e stavolta non ho dubbi: non c'è mai stato un momento migliore per farlo.





 


 Segui Lucina Di Meco su Twitter: www.twitter.com/LucinaDiMeco


1°Domanda :
Avete letto i due articoli ?

2°Domanda :
Siete ancora convinti che esista un femminismo diciamo più "buono" rappresentato dalle FAS e tutto il resto del femminismo ?

Ripeto non voglio commentare perchè rischierei di essere di parte , ma vorrei un Vostro parere obiettivo .






Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Red- - Maggio 06, 2013, 22:48:02 pm
A- non è che sarebbe possibile un sunto della questione, senza stare a leggere tutto, che ci vuole un sacco di tempo?

B- Che succede a FS, ci sono novità interessanti?

C- Penso che nessuno abbia mai detto, men che meno io, che FAS sia "femminismo buono", io a suo tempoi ho solo detto che se una femminista o ex tale viene da noi con la bandiera bianca per parlare, noi non gli dobbiamo sparare addosso. La penso ancora così, peraltro.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 06, 2013, 22:48:31 pm
Per gli antifemministi di sinistra (escluso vnd) e per Cosmos , non voglio esprimere alcun commento perchè rischierei di essere di parte ma alla fine di questo post mi sono permesso di porvi 2 domande :



Pur se non invitato, vorrei imporre il mio personale punto di vista.

1.
faS non è un blog di sinistra. Nelle intenzioni della tenutaria, vorrebbe essere un blog anarco-insurrezionalista.
Solo mangiando porcherie vegane e che col culo grasso e piatto, sedute ad una sedia, non si possono fare rivoluzioni.

2.
Come spesso accade, non mi stupirebbe affatto se tra le adepte misandriche fosse presente qualche agentessa della postale.
Si fa così per controllarli. Li si aggrega e così un solo agente può controllarne un centinaio.

3.
Il fatto che adesso lecchino il culo alla Boldrini è soltanto perchè ne sono spaventate. O comunque hanno intravisto una speranza per poterne approfittare per i loro giochetti sessisti.

4.
Cosmos diceva che noi non riusciremmo a stare al passo delle faS. Eh... già...  il fatto è che noi dobbiamo lavorare.

5.
Invece, sta gente, come vive? Pensate che gestiscano un blog gratuitamente?  Ragazzi. Ricordatevi dove viviamo! Una sovvenzione ad un'associazione femminista non si rifiuta mai!
Specie se percentuali di queste sovvenzioni, ottenute, grazie a compiacenti ed influenti benefattori, ritornano a questi ultimi come compenso.
Forse che siamo nati ieri?

6.
Infine, cari amici, ricordate in quale regione vegeta sta gente.... Se sono sopravvissute fin'ora...è perchè qualcosina passa anche nelle tasche di chi le protegge....

7.
La sinistra in Italia non esiste più.... La sinistra era un'altra cosa.
Soprattutto era uguaglianza e tassazione commisurata al reddito.

La prima cosa che ha detto Letta qual'è stata?
Via l'IMU.
E giù applausi...
Il fatto è che se non si tassano le ricchezze, si continua a tassare il reddito.
Ossia si continua a tassare il 90% povero della popolazione.
Questi servi dei padroni vorreste ancora definirli di sinistra?
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 06, 2013, 22:51:25 pm

C- Penso che nessuno abbia mai detto, men che meno io, che FAS sia "femminismo buono"

Mettiamola così....
L'unica femminista buona era una femminista morta.
Ma adesso fikasekka è risuscitata....
Si vede che mancando consensi mancava anche l'ossigeno (leggi: quattrini).
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Red- - Maggio 06, 2013, 23:39:05 pm
Citazione
Per la sua pervasività, è chiaro che la violenza sulle donne non è un crimine che può essere risolto unicamente da un punto di vista legale, ma rappresenta una malattia dell'intera società e come tale va affrontata, lavorando sulla prevenzione ancora più che sulla punizione. Come?
•Effettuando corsi di formazione per aiutare le forze dell'ordine a capire e contrastare la violenza di genere, possibilmente creando unità speciali dedicate a questo tema, come succede in altri Paesi. E poi migliorando il coordinamento e lo scambio d'informazioni tra ospedali, polizia e centri di accoglimento.
 •Adottando politiche di inclusione sociale per le comunità di immigrati e emendando il pacchetto sicurezza per garantire immunità alle donne vittima di violenza che risiedono clandestinamente nel nostro paese (e spesso non denunciano i carnefici per timore di essere deportate).
 •Favorendo l'inserimento lavorativo delle donne e garantendo l'applicazione della legge sugli alimenti in caso di divorzio per garantire l'autonomia economica delle donne.
 •Insegnando l'educazione di genere nelle scuole, informando alunni e docenti sulle normative che riguardano la violenza domestica e sensibilizzando i docenti a riconoscere e denunciare i segni di questo tipo di violenza.
 •Formando e monitorando (attraverso un organo di controllo) i media perché propongano rappresentazioni della donna e della famiglia che siano rispettose della dignità e della diversità delle persone.
•Garantendo il finanziamento dei centri antiviolenza, affinché le vittime possano vivere in condizioni di sicurezza in attesa del processo.
 •Infine, come nel più elementare dei progetti, stabilendo meccanismi di monitoraggio e valutazione che permettano di capire se le iniziative intraprese funzionano. Tanto per iniziare, migliorando le statistiche ISTAT affinché si stabilisca un sistema di collezione e analisi a livello nazionale dei dati sulla violenza di genere.
Da un punto di vista logico-razionale, con lo stesso costo si salverebbero molte più vite se ci si dedicasse alle persone in difficoltà aspiranti-suicidi. Magari si salverebbero migliaia di persone mentre in quel modo se ne saleverbbero al max una o due. Allo stesso costo.
Assurdo, incredibile!
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 07, 2013, 06:03:05 am
queste pazze non hanno capito niente, perche' non viaggiano e non sanno e non vedono e non riescono neppure a fare 2+2.

i diritti che vogliono dare a immigrati e donne NON sono per difenderle dagli uomini ma per far si' che non abbiano alcuna scusa per non lavorare (sottopagate) e produrre, perche' presto si fara' in modo non sia piu' socialmente accettabile che una donna passi la vita a far la casalinga, i figli saranno visti come un lusso, il matrimonio e la famiglia tradizionale non esisteranno piu', l'unico scopo della gente sara' sgobbare per quattro soldi e pagare le tasse, su TUTTO anche sull'aria che si respira.

e credete questo non si sia gia' visto in passato ? nei paesi maoisti, comunisti, socialisti, ibridi, tutto cio' e' gia' stato messo in pratica in vari modi e tempi diversi e comunque il peggio assoluto si vide durante la rivoluzione francese che e' il "format" da cui deriva l'attuale regime in occidente.

l'esempio piu' lampante del futuro che attende le donne e' la cina maoista fino al 1975 specie riguardo le politiche demografiche e il lavoro femminile e anche nella cina odierna una volta che una ha fatto il figlio unico consentito ci si aspetta che torni a lavorare e zitta.

se queste pazze credono che avere piu' diritti per donne e stranieri si tramuti in vitalizi e benefits di ogni tipo non hanno capito proprio un cazzo, il programma delle democrazie occidentale e' che siamo in troppi e le gramigne vanno liquidate, e che troppa gente non lavora e andra' costretta a sgobbare per un tozzo di pane, tutta la societa' sara' tenuta in un regime di schiavitu' e dipendenza da chi ha il potere di battere moneta.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: zagaro - Maggio 07, 2013, 07:57:42 am
Mettiamola così....
L'unica femminista buona era una femminista morta.
Ma adesso fikasekka è risuscitata....
Si vede che mancando consensi mancava anche l'ossigeno (leggi: quattrini).

1) non mi aspettavo una frase simile almeno da te.

2)con il Signor nickname Rodrgo che  ho avuto la sventura di conoscere nel suo forum  per via di una persona che  conosco benissimo che è stato espulso dopo 6000 post per maschilismo senza saperne  il motivo,  quella filippica di fikasicula  non mi sorprende  più di tanto. 

Dal mio punto di vista il problema dei 'forum guerreschi' si capisce meglio mutuando una figura delle cronache  giornalistiche siciliane: il professionista dell'antimafia .
chiè costui? costui è colui che  predicando in nome dell'antimafia ottiene crediti e risorse, e poi ottenuto lo scranno in questione si comporta in maniera tale e quale i suoi predecessori quando poi non lo troviamo nelle cronache giudiziarie accusati di qualche forma di associazione a delinquere.

oa noi mutuiamo questa figura nel professionista della rivoluzione.
prima di tutto che cos'è una rivoluzione  in termini semplici? la rivoluzione  è la considerazione che  la società è malata  per cui va curata alla fine di produrre buoni cittadini.
ora in alcune aree della sinistra radicale domina il concetto della rivoluzione  militante, cioè di una rivoluzione costante all'interno di una società sempre malata, ora sarà contro la democraziacristiana, ora contro il berlusconismo, ora contro la modernià e così via.
ora l'ultima moda  è il femminismo, la rivoluzione femminista, naturalmente i  metodi da applicare sono quelli tipici della rivoluzione bolscevica.
Attenzione: lo stesso concetto in maniera speculare  lo troviamo nella destra radicale perchè il fascismo italiano si definisce esso stesso rivoluzione, naturalmente lo farà su altri campi

ora  mi domando io: questi rivoluzionari quale società vogliono creare se  partono dal presupposto che  il 50%, ovvero la parte maschile, è geniticamente malvagia, in pratica degli esseri incapaci di amare? Progetto che sarà possibile realizzare se non immaginando forme di schiavitù del maschio, ora cis arà colui che quale tattica per  farsi una scopata in più accetterà  queste forme di schiavitù, ma  la maggioranza maschile cosa farà?


io invece vedo con favore le tematiche di fikasicula che potrebbe riassumersi nella comunità di diversità
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 07, 2013, 09:34:49 am
no no no.

usano metodi da rivoluzione francese, quella bolscevica e' un "sub-set" non a caso, come pure i "moti del 1848", del 1968/69, rivoluzione culturale maoista etc etc

la tecnica e' sempre la stessa, cambiano modi e tempi e ovviamente e' aggiornata alle ultime tecnologie.
non a caso vari autori blaterano di rivoluzione "scientifica" con tanto di manuali e guide all'uso, e infatti
in alcuni ambiti inglobano tecniche militari e di guerriglia come pure di marketing e di psy-op, disinformazione,
e tutto il resto, e' una cosa a 360 gradi di cui il femminismo e' solo una parte.

concettualmente, si segue la linea Trotskysta di "rivoluzione permanente" e infatti in tutto l'occidente uno per uno
gli stati stanno approvando legislazioni pro-donna, come prima in coro hanno fatto le leggi anti tabacco, le leggi su aborto/divorzio,
e tutto il resto che verra' in futuro in una sorta di effetto domino, chi piu' chi meno e in base anche a varianti locali adattate al territorio.

il fascismo era CONTRO-rivoluzionario invece, non confondiamo le due cose please !


schiavitu' del maschio ? e cos'altro sarebbe il matriarcato secondo te ?
il maschio dovra' sgobbare per tutti e non avere un cazzo in cambio, donne e bambini vivranno di rendita e saranno intoccabili.
questo vogliono.

non e' neanche solo odio, e' proprio invidia del pene, non a caso in molte loro illustrazioni la donna liberata viene dipinta come una che taglia i coglioni o l'uccello a un uomo, il pene come simbolo di tutti i loro mali e di tutte le loro sfighe, che siccome non possono avere allora lo vogliono distruggere e castrare.

lo si vede anche nelle piccole cose, quante zitelle acide godono nel castrare il proprio gatto domestico per esempio, come godono nel discuterne sui forum di gatti e cani e come giustificano i benefici della castrazione facendo anche paralleli con i maschi uomini, io non ho mai letto certe assurdita' roba da manicomio, se avete tempo date un occhio.

Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: zagaro - Maggio 07, 2013, 09:44:47 am
............................

il fascismo era CONTRO-rivoluzionario invece, non confondiamo le due cose please !


............................

non voglio alimentare  flame ma credo che dovresti studiare  meglio il fascismo italiano e sopratutto la sua genesi.

se mi parli dell'ala nazionalista di Alfredo Rocco posso pure darti ragione che era anti-bolscevico.
ma  l'ala mussoliniana derivava proprio dalla sinistra radicale.
difatti nel fascismo convivevano le due anime sia quella sistemica dei tradizionalisti di Rocco, e sia quella antisistemica rivoluzionaria dei radicali mussoliniani.

anche il nome dell'ultima creatura fascista portava l'appellativo di 'sociale' la R.S.I.
e guardati come si scrivevano le date nel ventennio
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: skorpion72 - Maggio 07, 2013, 10:00:30 am
In una coppia, M ed F, nella quale F, a causa della sindrome premestruale è nervosa, alterabile, intollerante, urticante,  volgare e sguaiata, se F provoca M con vere e proprie aggressioni fisiche, graffi e schiaffi ed M, esasperato, reagisce con una sberla, mandando F all'ospedale, senza un giudizio imparziale, M sarebbe da curare e F da compatire.
C'è da dire anche che il comportamento di F non viene mai condannato perché anche noi o non siamo bravi a metterlo a fuoco, o perché siccome dobbiamo fare "gli uomini con le palle" e "gli uomini tutti d'un pezzo" consideriamo inconcepibile poter parlare del comportamento di F. Ne è prova il fatto che nei post che ho aperto io per questo (es. "Storie di vita quotidiana di uomini") ho scritto solo io, e sono stati visti con indifferenza, spesso diffidenza, e, in qualche caso anche ostilità.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 07, 2013, 11:57:30 am
non voglio alimentare  flame ma credo che dovresti studiare  meglio il fascismo italiano e sopratutto la sua genesi.

se mi parli dell'ala nazionalista di Alfredo Rocco posso pure darti ragione che era anti-bolscevico.
ma  l'ala mussoliniana derivava proprio dalla sinistra radicale.
difatti nel fascismo convivevano le due anime sia quella sistemica dei tradizionalisti di Rocco, e sia quella antisistemica rivoluzionaria dei radicali mussoliniani.

anche il nome dell'ultima creatura fascista portava l'appellativo di 'sociale' la R.S.I.
e guardati come si scrivevano le date nel ventennio

dietro la facciata c'era la famiglia reale, la chiesa, l'industria, la borghesia.
e' in un quest'ottica che il fascismo era contro rivoluzionario, anti bolscevico, e di fatto "restauratore" nonche' colonialista, futurista, e molto altro.

il Mussolini direttore dell;Avanti e il mussolini che scrive poesie contro i preti sono dettagli secondari, anche buona parte dei parlamentari italiani e' zeppa di ex stalinisti, maoisti, trotskysti, e fascisti, ma non gliene fotte niente a nessuno, lo stesso Napolitano e' stato partigiano e comunista, pure Bossi era comunista da giovane e anche Maroni e il miliardario Grillo che ora e' miliardario con le ville e le barche da giovane tuonava a favore degli operai contro il padronato come pure il suo boss Casaleggio che e' sempre stato una zecca di sinistra capellone e "alternativo".

chi teneva su il NSDAP in germania ? i giovani disoccupati e incazzati o i soldoni della IG Farben e degli altri facoltosi finanziatori e aristocratici amici di Goering tutti ricchi sfondati e borghesi ?

chi c'e' dietro il femminismo globale ? chi lo spinge, chi lo paga, chi lo sostiene come ideologia, chi ci mette i miliardi per far si' che se ne parli a tutte le ore in tutti i media e che i politici facciano leggi speciali ?

qui sta il punto, nulla del femminismo mainstream e' "spontaneo", e' tutto spinto dall'alto da poteri forti che sebbene non identificabili con nome e cognome fanno per forza parte del gruppo di potere che sta spingendo tutte le altre politiche sui sedicenti diritti umani e questo parte in primis dalla UN (united nations), World Bank, IMF, WHO, ILO, Unicef, e tutto il resto.

e la loro e' una vera e propria rivoluzione sporca che viene spacciata per rivoluzione culturale a cui noi dobbiamo opporci essendo il loro obiettivo contro natura, lobotomizzante, misandrico, e abortista nonche' da cattolico aggiungere ateo e satanista e portatore della attuale cultura di morte anziche' a favore della vita come Dio l'ha creata.

appunto in quest'ottica la QM e' di fatto contro-rivoluzionaria, nel senso puro del termine direi, quello contro la sedicente rivoluzione sessuale e tutto il baraccone anni 60/70, il modello QMista infatti si avvicina molto all'italia anni 50 con i Casini ancora legali, senza divorzio e aborto, con le mogli a casa e i salari aggiustati al costo della vita per moglie e 3-4 figli.




Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: zagaro - Maggio 07, 2013, 12:11:35 pm
la Storia  non torna mai indietro, e che io sappia nessuna Restaurazione  ha  mai avuto successo.

io che  ho un cervello composto da pochi neuroni uso come bussola un vecchio adagio popolare:

' u rispetto è misurato, cu porta l'avi purtato'

in soldoni ' il rispetto verso le persone è cosa  misurabile, ne avrai per quando ne darai'
e corollario
chi mi tratta con rispetto avrà il mio rispetto, e a chi mi mostrerà i denti mostrerò i denti.

ti faccio un esempio banale.
sai chi è considerato il più grande precettore della storia?

è Chirone  il maestro degli eroi. ma è un centauro manco un essere umano.

per dirti che come mio precettore-insegnante di vita può essere chiunque, ma  la base  è il rispetto reciproco

Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Warlordmaniac - Maggio 07, 2013, 12:53:46 pm
Pur se non invitato, vorrei imporre il mio personale punto di vista.

1.
faS non è un blog di sinistra. Nelle intenzioni della tenutaria, vorrebbe essere un blog anarco-insurrezionalista.
Solo mangiando porcherie vegane e che col culo grasso e piatto, sedute ad una sedia, non si possono fare rivoluzioni.

2.
Come spesso accade, non mi stupirebbe affatto se tra le adepte misandriche fosse presente qualche agentessa della postale.
Si fa così per controllarli. Li si aggrega e così un solo agente può controllarne un centinaio.

3.
Il fatto che adesso lecchino il culo alla Boldrini è soltanto perchè ne sono spaventate. O comunque hanno intravisto una speranza per poterne approfittare per i loro giochetti sessisti.

4.
Cosmos diceva che noi non riusciremmo a stare al passo delle faS. Eh... già...  il fatto è che noi dobbiamo lavorare.

5.
Invece, sta gente, come vive? Pensate che gestiscano un blog gratuitamente?  Ragazzi. Ricordatevi dove viviamo! Una sovvenzione ad un'associazione femminista non si rifiuta mai!
Specie se percentuali di queste sovvenzioni, ottenute, grazie a compiacenti ed influenti benefattori, ritornano a questi ultimi come compenso.
Forse che siamo nati ieri?

6.
Infine, cari amici, ricordate in quale regione vegeta sta gente.... Se sono sopravvissute fin'ora...è perchè qualcosina passa anche nelle tasche di chi le protegge....

7.
La sinistra in Italia non esiste più.... La sinistra era un'altra cosa.
Soprattutto era uguaglianza e tassazione commisurata al reddito.

La prima cosa che ha detto Letta qual'è stata?
Via l'IMU.
E giù applausi...
Il fatto è che se non si tassano le ricchezze, si continua a tassare il reddito.
Ossia si continua a tassare il 90% povero della popolazione.
Questi servi dei padroni vorreste ancora definirli di sinistra?

Perfetto.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Stendardo - Maggio 07, 2013, 13:15:10 pm
Arrivati a questo punto , se un uomo decide di fare sesso con una femminista , non importa che sia una giornalista della 27ora o una blogger FAS o una sgualdrina che batte il marcapiede anzichè corteggiare una donna che abbia dei sani valori , uno stile di vita equilibrato e dei costumi morigerati e , poi scopre di aver contratto la sifilide , la gonorrea o altre malattie sessualmente trasmissibili e nella peggiore delle ipotesi l'AIDS , bhe , francamente , per questi uomini , non mi sentirei di versare una lacrima .
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: COSMOS1 - Maggio 07, 2013, 13:40:00 pm
1 il femminismo è tutto cattivo, sennò che ci stiamo a fare nel forum della QM? ma c'è un femminismo cattivo e uno peggiore

c'è un femminismo che fa gli interessi delle donne e che si interroga se sia negli interessi delle donne il carcere degli uomini, si interroga su cosa ci guadagnano le donne quando gli uomini vanno in galera

e c'è un femminismo al quale gli interessi delle donne non interessano punto, un femminismo misandrico, istituzionale, a cui interessa il potere e che è già al potere in tutto l'occidente

è evidente che noi possiamo combattere contro ambedue ma mentre consideriamo il primo un nemico leale, il secondo è quasi  :hmm: la personificazione di Satana, cioè intendo dire: il dramma dell'Olocausto non può essere spiegato in nessun caso, non si può capire come si fa a mandare nelle camere a gas le mamme con i loro bambini. Quel femminismo che noi chiamiamo nazifemminismo è pur sempre un nemico, ma un nemico con il quale non siamo mai riusciti a dialogare e che di fatto si dimostra del tutto irrazionale, a tal punto irrazionale che le sue somiglianze con il nazismo sono sorprendenti: Hitler non sterminò solo gli ebrei, ma anche il proprio popolo, chi va in Germania oggi di architettura pre-1945 ne trova molto poca! Lo stesso fanno quelle nazifemministe che portano i maschi al suicidio e le femmine anche!

2 alla fine noi siamo qui per discutere di QM e ci sono ben pochi problemi finchè critichiamo il femminismo e la misandria dominante. Quando andiamo oltre cominciano gli attriti. È possibile restaurare il patriarcato? è possibile portare indietro la storia? il fascismo era di destra o di sinistra?
Non credo che basti qualche post su di un forum per farsi idee adeguate su questi argomenti
Quando perciò usciamo dal sentiero QM dobbiamo essere molto cauti: da un lato non possiamo non uscire, dall'altro dobbiamo ricordarci che lo strumento che abbiamo è inadeguato
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Stendardo - Maggio 07, 2013, 13:40:30 pm
Queste confusioni a centro a destra ed a sinistra , sono state create ad hoc dallo stesso Mussolini che così facendo , spiace dirlo , si è dimostrato solo un opportunista .

In un intervista concessa all'inviato del Sunday Pictorial di Londra del 12 Novembre 1926 Mussolini disse : "« Il fascismo è un metodo, non un fine; una autocrazia sulla via della democrazia »

In un discorso pronunciato come parlamentare al Senato della Repubblica prima dell avvento del fascismo il 27 Novembre 1922 , Mussolini disse : "Noi ci permettiamo il lusso di essere aristocratici e democratici, conservatori e progressisti, reazionari e rivoluzionari, legalisti e illegalisti, a seconda delle circostanze di tempo, di luogo e di ambiente . Nessuno vorrà gabellare per "rivoluzionario" il complesso dei fenomeni sociali che si svolgono sotto i nostri occhi. Non è una rivoluzione quella che si attua, ma è la corsa all'abisso, al caos, alla completa dissoluzione sociale. Io sono reazionario e rivoluzionario, a seconda delle circostanze. Farei meglio a dire - se mi permettete questo termine chimico - che sono un reagente. Se il carro precipita, credo di far bene se cerco di fermarlo; se il popolo corre verso un abisso, non sono reazionario se lo fermo, anche con la violenza. Ma sono certamente rivoluzionario quando vado contro ogni superata rigidezza conservatrice o contro ogni sopraffazione libertaria. I peggiori reazionari in questo momento sono, per il Fascismo e per la storia, coloro che si dicono rivoluzionari, mentre i Fascisti, tacciati cretinamente di "reazionari", sono in realtà, coloro che eviteranno all'Italia la terribile fase di un'autentica reazione. Chiunque in Italia abbia il coraggio di fronteggiare le degenerazioni della sovversione e non, corre il pericolo di essere bollato come reazionario; ma poiché tali degenerazioni esistono e poiché il coraggio di fronteggiarle lo abbiamo dimostrato seminando anche di nostri morti le piazze d'Italia, noi abbiamo la spregiudicata disinvoltura di sorridere se ci chiamano reazionari. Io non ho paura delle parole. Se domani fosse necessario, mi proclamerei il principe dei reazionari. Per me tutte queste terminologie di destra, di sinistra, di conservatori, di aristocrazia o democrazia, sono vacue terminologie scolastiche. Servono per distinguerci qualche volta o per confonderci, spesso. "


« I nostri programmi sono decisamente rivoluzionari le nostre idee appartengono a quelle che in regime democratico si chiamerebbero "di sinistra"; le nostre istituzioni sono conseguenza diretta dei nostri programmi; il nostro ideale è lo Stato del Lavoro. Su ciò non può esserci dubbio: noi siamo i proletari in lotta, per la vita e per la morte, contro il capitalismo. Siamo i rivoluzionari alla ricerca di un ordine nuovo. Se questo è vero, rivolgersi alla borghesia agitando il pericolo rosso è un assurdo. Lo spauracchio vero, il pericolo autentico, la minaccia contro cui lottiamo senza sosta, viene da destra. A noi non interessa quindi nulla di avere alleata, contro la minaccia del pericolo rosso, la borghesia capitalista: anche nella migliore delle ipotesi non sarebbe che un'alleata infida, che tenterebbe di farci servire i suoi scopi, come ha già fatto più di una volta con un certo successo. Sprecare parole per essa è perfettamente superfluo. Anzi, è dannoso, in quanto ci fa confondere, dagli autentici rivoluzionari di qualsiasi tinta, con gli uomini della reazione di cui usiamo talvolta il linguaggio »
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Guit - Maggio 07, 2013, 14:25:01 pm
1°Domanda :
Avete letto i due articoli ?

2°Domanda :
Siete ancora convinti che esista un femminismo diciamo più "buono" rappresentato dalle FAS e tutto il resto del femminismo ?

Ripeto non voglio commentare perchè rischierei di essere di parte , ma vorrei un Vostro parere obiettivo .

Più che domandarsi se esista un femminismo buono o cattivo come ideologia, la distinzione tra femminismo e neofemminismo è, almeno per Uomini Beta, la funzionalità che questa ideologia ha rispetto alla gestione del potere, ed è quindi una distinzione storica.
Essendo contrario all'impostazione ideologica e filosofica femminista e alla sua rilettura unilaterale della storia dei sessi, il mio problema nel distinguere non è tra bontà o non bontà del pensiero bensì tra buona o cattiva fede di chi lo sostiene, questione per niente banale, secondo me. I neofemminismi, cioè i femminismi organici, sono caratterizzati da una profonda cattiva fede e consapevolezza discriminatoria delle dirigenze, carattere non sempre riscontrabile nei femminismi "dal basso" e nell'adesione popolare.



Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 07, 2013, 14:39:24 pm
la Storia  non torna mai indietro, e che io sappia nessuna Restaurazione  ha  mai avuto successo.

io che  ho un cervello composto da pochi neuroni uso come bussola un vecchio adagio popolare:

' u rispetto è misurato, cu porta l'avi purtato'

in soldoni ' il rispetto verso le persone è cosa  misurabile, ne avrai per quando ne darai'
e corollario
chi mi tratta con rispetto avrà il mio rispetto, e a chi mi mostrerà i denti mostrerò i denti.

ti faccio un esempio banale.
sai chi è considerato il più grande precettore della storia?

è Chirone  il maestro degli eroi. ma è un centauro manco un essere umano.

per dirti che come mio precettore-insegnante di vita può essere chiunque, ma  la base  è il rispetto reciproco


restaurare al 100% non sara' mai possibile ma fare molti passi indietro sara' inevitabile quando una societa' si mette in un vicolo cieco.
oppure muore e viene rimpiazzata da altri popoli, come e' sempre stato.

e chi sono questi popoli che invadoni le civilta' moribonde se non popoli che sono in primis bene organizzati e con una societa' fondata su basi solide ? ci sono voluti secoli di "dividi et impera" per spezzare gli Ottomani o adesso ci avrebbero gia' invasi, ma le loro basi restano solide, quando si sapranno anche organizzare meglio noi che si fa ? infatti dell'Islam la gente non e' certo impaurita dai suoi eserciti ma dalla solidita' con cui dirigono le nazioni islamiche con leggi severe ma giuste.

le donne hanno il terrore del BURKA infatti, non delle scimitarre o delle lapidazioni, che magari gli piacerebbe pure vedere di persona...

il burka come simbolo del rimettere la donna al suo posto nella sua funzione naturale, la casa, la famiglia.
in totale antitesi con tutta l'immondizia femminista e modernista quindi.


Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 07, 2013, 15:04:41 pm
Queste confusioni a centro a destra ed a sinistra , sono state create ad hoc dallo stesso Mussolini che così facendo , spiace dirlo , si è dimostrato solo un opportunista .

In un intervista concessa all'inviato del Sunday Pictorial di Londra del 12 Novembre 1926 Mussolini disse : "« Il fascismo è un metodo, non un fine; una autocrazia sulla via della democrazia »

interessante intervista, pero' e' un bluff perche' alla fine della fiera ha sempre avuto sotto il culo i poteri che a parola odiava e fu deposto nel '43 proprio da loro perche' loro erano quelli che lo hanno tenuto per le palle fino alla fine.

e' una questione di ownership d'altronde, mussolini non possedeva niente se non la sua carica politica e il suo prestigio, i poteri veri possedevano l'intero paese, le maggiori industrie, le banche, le riserve d'oro, l'esercito, tutto !

non aveva torto quindi a vedere la "destra" come il SUO peggior nemico, infatti alla fine l'hanno fatto fuori.
che e' poi la sorte di tutti i leader politici, chi comanda veramente resta sempre nell'ombra e ne ha ottime ragioni anche.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: COSMOS1 - Maggio 07, 2013, 20:41:21 pm
a dimostrazione che non c'è un femminismo buono, ma una cattivo e l'altro peggiore, riporto questo intervento contro FAS:


http://www.metaforum.it/showthread.php/26351-Sminuire-la-lotta-alla-violenza-maschile?p=392087&viewfull=1#post392087

Citazione
  Ieri, 21:57   #6 (http://www.metaforum.it/showthread.php/26351-Sminuire-la-lotta-alla-violenza-maschile?s=aca3ff12adde75fbbf3f1561add6d0b6&p=392087&viewfull=1#post392087)      satya (http://www.metaforum.it/member.php/11791-satya?s=aca3ff12adde75fbbf3f1561add6d0b6)  (http://www.metaforum.it/images/statusicon/user-offline.png)   Senior Member   (http://www.metaforum.it/image.php?s=aca3ff12adde75fbbf3f1561add6d0b6&u=11791&dateline=1350149660)  (http://www.metaforum.it/member.php/11791-satya?s=aca3ff12adde75fbbf3f1561add6d0b6) Data Registrazione18-08-2004LocalitàMilan, Italy, ItalyMessaggi8,913       
Il bue che dà del cornuto all'asino. E piagnistei su piagnistei... Grande ammirazione, da parte mia, a chi ha la forza, lo stomaco e la PAZIENZA per smontare, pezzo su pezzo, una visione del femminismo a dir poco delirante - praticamente la negazione del problema!
(http://www.metaforum.it/forum/images/smilies/wall1.gif)
 
 Io invece:
 
 1. non ho tempo, davvero, troppe faccende di vita mi incalzano!
 2. non ce la posso fare, dopo due righe di "ti-vomito-addosso-così-mi-faccio-l'audience-tra-i-miei-nmila-fake-e-controfake", mi vengono in mente solo insulti
 3. comincio a pensare che siamo in guerra. E col "nemico" non c'è modo di trattare: o spari tu, o ti spara addosso. Chi vuole negare che esistano discriminazioni di genere (tentare di sminuire per me equivale a negare) in questo momento E' il mio nemico. E io scelgo di sparare - virtualmente, neanche a dirlo (visto che bisogna specificare, casomai partisse un'altra scomunica).  Sparare virtualmente ancora prima che apra la bocca. Tutto ciò che finora ho letto di FKS e suo infiniti alias rientra nel capitolo "cazzate", o meglio "cazzate negazioniste, e quindi pericolose". Con un enorme seguito, ahinoi. Tempi degenerati...
 (http://www.metaforum.it/forum/images/smilies/sad.gif)
 
   

 :w00t:

vi rendete conto: FAS vengono accusate di "sminuire che esistano discriminazioni di genere" ...  :w00t:



a parte il fatto che io non me ne sono mai accorto, le FAS sono paranoiche nel vedere in ogni battito di ciglia una manifestazione della cultura patriarcale, ma quel che conta è che le discriminazioni di genere sono un dogma e chi le tocca, le mette in discussione, le problematicizza, merita il trattamento degli eretici o delle streghe (per restare in tema): la scomunica (reale) e il rogo (per ora virtuale)

cvd: ci sono nemiche e nemiche, e alcune sono nemiche che non meritano rispetto!


Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 07, 2013, 22:08:40 pm
vi rendete conto: FAS vengono accusate di "sminuire che esistano discriminazioni di genere" ...  :w00t:

hahaha.

comunque e' la prassi tra tutti gli estremisti, queste ne entrano a pieno titolo .. odio cieco, discorsi da bordeline, razionalita' zero, il classico identikit della femminista incazzata da due soldi, notare che usa anche le parole "negazionismo" etc etc .. un classico.



Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: zagaro - Maggio 07, 2013, 22:18:44 pm
hahaha.

comunque e' la prassi tra tutti gli estremisti, queste ne entrano a pieno titolo .. odio cieco, discorsi da bordeline, razionalita' zero, il classico identikit della femminista incazzata da due soldi, notare che usa anche le parole "negazionismo" etc etc .. un classico.

o forse parla  in quel modo perchè sa che l'admin del forum espellerà qualsiasi opposizione a quei tipi di discorsi anche se  l'opposizione fosse oltremodo intelligente e razionale oltre ogni limite.

a queste condizioni è facile fare  i gradassi, non costa nulla.
 mi domando che razza di società sperano di creare  dove  ogni forma di pensiero diversa viene a dir poco 'sparata' .
dove ogni Commissario del Popolo può decidere al solo proprio libidum di crocifiggire chi si desidera
vorrei ricordare che nemmeno la repressione dei gulag  ha impedito il crollo  dell'Unione Sovietica.
a chi fa piacere divenire  un semplice schiavo?

per il resto il femminismo è opinione degna di merito, però come tutte le ideologie: il troppo stroppia, e il mancante si fa sentire
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: renato.dg - Maggio 08, 2013, 01:27:44 am
1 il femminismo è tutto cattivo, sennò che ci stiamo a fare nel forum della QM? ma c'è un femminismo cattivo e uno peggiore

c'è un femminismo che fa gli interessi delle donne e che si interroga se sia negli interessi delle donne il carcere degli uomini, si interroga su cosa ci guadagnano le donne quando gli uomini vanno in galera

e c'è un femminismo al quale gli interessi delle donne non interessano punto, un femminismo misandrico, istituzionale, a cui interessa il potere e che è già al potere in tutto l'occidente

è evidente che noi possiamo combattere contro ambedue ma mentre consideriamo il primo un nemico leale, il secondo è quasi  :hmm: la personificazione di Satana, cioè intendo dire: il dramma dell'Olocausto non può essere spiegato in nessun caso, non si può capire come si fa a mandare nelle camere a gas le mamme con i loro bambini. Quel femminismo che noi chiamiamo nazifemminismo è pur sempre un nemico, ma un nemico con il quale non siamo mai riusciti a dialogare e che di fatto si dimostra del tutto irrazionale, a tal punto irrazionale che le sue somiglianze con il nazismo sono sorprendenti: Hitler non sterminò solo gli ebrei, ma anche il proprio popolo, chi va in Germania oggi di architettura pre-1945 ne trova molto poca! Lo stesso fanno quelle nazifemministe che portano i maschi al suicidio e le femmine anche!

2 alla fine noi siamo qui per discutere di QM e ci sono ben pochi problemi finchè critichiamo il femminismo e la misandria dominante. Quando andiamo oltre cominciano gli attriti. È possibile restaurare il patriarcato? è possibile portare indietro la storia? il fascismo era di destra o di sinistra?
Non credo che basti qualche post su di un forum per farsi idee adeguate su questi argomenti
Quando perciò usciamo dal sentiero QM dobbiamo essere molto cauti: da un lato non possiamo non uscire, dall'altro dobbiamo ricordarci che lo strumento che abbiamo è inadeguato

C'è un femminismo cattivo e uno peggiore mascherati per da cosa buona e giusta ed equa.C'è da fare una sola cosa, copatterl eil primo modo per combatterlo non quello di parlare di fascismo e patriarcato ma è quello di non condividere la dottrina eil rancore del femminismo.IL primo mdo per vincere il femminismo lo si fa interiormente e singolarmente poi si passa alle azioni comuni e soprattutto alla difffusione delle idee antifemministe.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: renato.dg - Maggio 08, 2013, 01:33:49 am
Più che domandarsi se esista un femminismo buono o cattivo come ideologia, la distinzione tra femminismo e neofemminismo è, almeno per Uomini Beta, la funzionalità che questa ideologia ha rispetto alla gestione del potere, ed è quindi una distinzione storica.
Essendo contrario all'impostazione ideologica e filosofica femminista e alla sua rilettura unilaterale della storia dei sessi, il mio problema nel distinguere non è tra bontà o non bontà del pensiero bensì tra buona o cattiva fede di chi lo sostiene, questione per niente banale, secondo me. I neofemminismi, cioè i femminismi organici, sono caratterizzati da una profonda cattiva fede e consapevolezza discriminatoria delle dirigenze, carattere non sempre riscontrabile nei femminismi "dal basso" e nell'adesione popolare.

Se il  femminismo è quello al potere allora è assolutamente così, la distinzione non nei contenuti ma nella gestione del potere in primis quello culturale.Il femminismo è ipocrita al principio perchè quello che condanna negli uomini lo fa in prima persona elo giustifica.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 08, 2013, 06:28:38 am
Se il  femminismo è quello al potere allora è assolutamente così, la distinzione non nei contenuti ma nella gestione del potere in primis quello culturale.Il femminismo è ipocrita al principio perchè quello che condanna negli uomini lo fa in prima persona elo giustifica.

e facendo questo e' doppiamente contro natura perche' gia' l'uomo moderno e' schifosamente addomesticato, loro lo vogliono addomesticare al 100% e renderlo schiavo della donna non a caso il loro mito sono le Amazzoni.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 08, 2013, 06:33:24 am
o forse parla  in quel modo perchè sa che l'admin del forum espellerà qualsiasi opposizione a quei tipi di discorsi anche se  l'opposizione fosse oltremodo intelligente e razionale oltre ogni limite.

a queste condizioni è facile fare  i gradassi, non costa nulla.
 mi domando che razza di società sperano di creare  dove  ogni forma di pensiero diversa viene a dir poco 'sparata' .
dove ogni Commissario del Popolo può decidere al solo proprio libidum di crocifiggire chi si desidera
vorrei ricordare che nemmeno la repressione dei gulag  ha impedito il crollo  dell'Unione Sovietica.
a chi fa piacere divenire  un semplice schiavo?

per il resto il femminismo è opinione degna di merito, però come tutte le ideologie: il troppo stroppia, e il mancante si fa sentire

ma l'estremista non e' per nulla interessato al dialogo, se non con quelli che la pensano esattamente come lui.

e' qui il grave, pensano di aver capito tutto loro e ne fanno un dogma, quando un giorno la realta' gli viene sbattuta
in faccia hanno reazioni isteriche o cadono in totale depressione.

e' una forma di borderline, e non c'e' modo di mettergli anche solo la pulce nell'orecchio.

Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 08, 2013, 07:10:34 am

cvd: ci sono nemiche e nemiche, e alcune sono nemiche che non meritano rispetto!

Lo so.
leggendo le esaltate di metaforum verrebbe da simpatizzare per fkskk.

Si ha quasi l'impressione che ci vorrebbe un non nulla perché questo fosse possibile.
Basterebbe riconoscere che oltre ai trans, alle lesbiche, ai gay e ai bambini, ci sono anche gli uomini.
Che anche gli uomini sono oggetto di violenza e sono la maggior parte delle vittime della violenza femminile.
E poi ci sono i lavoratori.

Ma, riconoscere questo, significherebbe far crollare tutto il castello di carte.
Perché si ritornerebbe indietro di anni. A cio che U3000 e gli altri forum affratellati sostenevano già ai tempi delle prime assurde manifestazioni contro la fantomatica violenza maschile contro le donne: non esiste la violenza di genere.

Perché l'uomo che muore cadendo da un'impalcatura muore  per violenza.
Che differenza fa se il datore di lavoro è maschio o femmina?
Quell'uomo muore a causa dell'economia capitalista.
E non è meno degno di una donna che ha avuto l'imprudenza di appartarsi con uno sconosciuto.


Se fkskk riconoscesse questo... e basterebbe davvero solo un piccolo passo in avanti, allora si potrebbe anche pensare di schierarsi con lei.

Pensare... non di farlo davvero...

Perché resterebbe la sua difesa dei privilegi femminili, l'accusa di violenza a chi non vuole abortire, il suo concetto fascista di democrazia (ha diritto di parola solo chi la pensa come noi), la solidarietà con la Boldrini, e poi... diciamocelo...
Quelle porcherie vegane che hanno preparato a livorno....

(http://4.bp.blogspot.com/-fxwbEx2PWRM/UX2NIvtPZNI/AAAAAAAAET4/wxBw1nMDVzo/s1600/DSCF8329.jpg)

Una cosa rivoltante!

In Italia. Dove vai vai e mangi la nostra gloriosa cucina popolare.
Veder galleggiare in quelle minestracce quei fagiolini e quei piselli, morti di solitudine in mezzo a tutta quella brodaglia senza sale è, invece di una tristezza infinita.
Nemmeno negli ospedali...
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 08, 2013, 08:43:54 am
esatto !

queste sono fanatiche che difendono i loro privilegi e pretendono di crearne di nuovi perche' tanto per loro l'uomo e' solo una bestia parlante e come tale e' un mulo da soma il cui compito naturale e' servire e riverire le donne.

questa logica gli viene inculcata fin da bambini, e' IMPOSSIBILE che anche solo la ammorbidiscano, anzi con gli anni la gente tende a indurirsi sulle sue posizioni, tanto piu' se si parla di ideologie totalizzanti come quella femminista.

qua si sta andando ben oltre la lotta di classe, perche' la lotta di genere e' molto piu' estrema come concetto.
un operaio uomo che muore a loro non fotte un cazzo, una operaia donna che muore per loro e' una tragedia immane che richiede immediate leggi speciali pro-donna.

con questa logica dove cazzo si andra' a finire ? e soprattutto, perche' queste pazze non si pongono mai dubbi ma hanno solo certezze granitiche, tipiche dei peggiori estremisti ?
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: zagaro - Maggio 08, 2013, 17:54:27 pm
Lo so.
leggendo le esaltate di metaforum verrebbe da simpatizzare per fkskk.

Si ha quasi l'impressione che ci vorrebbe un non nulla perché questo fosse possibile.
Basterebbe riconoscere che oltre ai trans, alle lesbiche, ai gay e ai bambini, ci sono anche gli uomini.
Che anche gli uomini sono oggetto di violenza e sono la maggior parte delle vittime della violenza femminile.
E poi ci sono i lavoratori.

Ma, riconoscere questo, significherebbe far crollare tutto il castello di carte.
Perché si ritornerebbe indietro di anni. A cio che U3000 e gli altri forum affratellati sostenevano già ai tempi delle prime assurde manifestazioni contro la fantomatica violenza maschile contro le donne: non esiste la violenza di genere.

................................................. ...........

diversamente  io considero Fikasicula un raggio di luce nelle tenebre dell'oscurantismo prodotto da un certo tipo di femminismo autoritario.

lei almeno come nei film 'Incontri ravvicinati del terzo tipo' tenta  dei contatti,  di altri invece ho visto solo una volontà d criminalizzazione del maschio.

e non solo per partigianeria conterranea nei confronti di fikasicula, anche qui ci sarebbe da raccontare.

a Fikascula se mi legge consiglio di orientare gli studi anche sul  teorema che verta sull'abbassamento della soglia-limite  oltre la quale scatta la violenza da chiunque esso sia. oggi la violenza scatta per un non-nulla, anche per semplici liti sui parcheggio scattano contenziosi che qualche volta a finiscono con il morto. Quale parte della complessità della nostra società sta portando a questa soglia-limite che si fa sempre più sottile?

 e la  parte di studio di genere potrebbe essere come ci si è preparati in meno di duecento anni a passare dalla famiglia patriarcale tipica di un mondo contadino, alla famiglia mononucleare normativa tipica di un mondo industriale a  produzione fordista, alla famiglia affettiva del mondo globalizzato. un maschio che è passato da una cultura che  lo voleva al centro della famiglia, ad una cultura che tende a criminalizzato, per giunta umiliato da un lavoro sempre  più difficile da trovare (sopratutto per chi è stato educato nella famiglia mononucleare), ove si mette in dubbio persino la 'festa del papà' perchè potrebbe turbare  gli equilibri nelle nuove famiglie affettive. qual'è il nuovo modello educativo per questo maschio del III millennio?
 
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 08, 2013, 19:42:50 pm

a Fikascula se mi legge

Ecco... Forse è questa la chiave.
Forse fikskk ci studia e ci legge...
Forse è l'unica femminista che lo fa.
Perché io ho come l'impressione che ogni accenno di saggezza da parte di fkskk parta dai forum maschili e dalle critiche che uomini stanchi del femminismo hanno sollevato.

Devo dire la verità. Di fikskk, con i miei vari nick,  ne ho parlato male finché ho potuto.
Un tempo era la femminista che disprezzavo di più.

Oggi... Beh... oggi ce ne sono altre peggio.
Gente che del femminismo ne ha fatto un'occasione di scalata e di guadagno...
Ma è pur sempre una femminista.
Finché resta femminista, rimane dannosa oltre che inutile.


 
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: zagaro - Maggio 08, 2013, 20:42:26 pm
Ecco... Forse è questa la chiave.
Forse fikskk ci studia e ci legge...
Forse è l'unica femminista che lo fa.
Perché io ho come l'impressione che ogni accenno di saggezza da parte di fkskk parta dai forum maschili e dalle critiche che uomini stanchi del femminismo hanno sollevato.

Devo dire la verità. Di fikskk, con i miei vari nick,  ne ho parlato male finché ho potuto.
Un tempo era la femminista che disprezzavo di più.

Oggi... Beh... oggi ce ne sono altre peggio.
Gente che del femminismo ne ha fatto un'occasione di scalata e di guadagno...
Ma è pur sempre una femminista.
Finché resta femminista, rimane dannosa oltre che inutile.

perchè avere problemi a relazionarsi con una femminista?
se la base  è il rispetto reciproco non vedo dove possa stare  il problema.


in un post precedente ti ho accennato di Chirone, il precettore degli eroi.
Chirone  non era manco un essere umano, era un centauro, e  i centauri erano violenti e  nemici degli umani.
fu  Chirone che uscendo dalla comunità dei centauri cominciò a relazionarsi con gli umani.
e divenne  il precettore degli eroi di Achille, di Ercole,ed altri.

quindi? quindi il mondo è bello perchè è vario, e possiamo imparare e venire insegnati da tutti, nessuno escluso

ma la base di tutto sta ne rispetto reciproco,
studiando medioevo mi imbattei in un adagio delle prime università, mi sembra della Sorbona.
come ben sai le lezioni delle prime università iniziavano con la lettura di una pagina delle Sacri Scritture per questo la lezione universitaria si dice 'Lettura'

orbene l'adagio così recitava;
'Io leggo per Te,
tu leggi dalle  mie labbra,
tutti e due leggiamo insieme per meglio comprendere le Sacre Scritture'

cioè il Sapere è un qualcosa che nasce da un lavoro di condivisione.
secondo la visione che  ho della vita in questi  casi '' ad obbligo di cooperazione" è stupida  la posizione barricadera.
un esempio pratico
hai mai studiato le carte nelle Preture sulle liti confinarie fra fondi? orbene questo tipo di liti finisce solo quando i due decidono il compromesso, ma  fin quando assumono posizioni barricadere, ci stanno nei regolamenti tante di quelle eccezioni, che la causa può portarsi fino all'infinito, fino ad un punto che  l'eventuale sentenza, potrà essere si una sentenza legale, ma nei fatti decidere ed essere incisiva su di una situazione che  possibilmente non è più quella originale con cui si è iniziata la causa   
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 08, 2013, 20:58:44 pm
perchè avere problemi a relazionarsi con una femminista?
se la base  è il rispetto reciproco non vedo dove possa stare  il problema.

Temo sia proprio questo il problema.
La femminista non è capace di avere rispetto.
Quando fkskk venne qui, mi minacciò di querela.
Venne qui... a mendicare udienza pur continuando a pubblicare pagine misandriche, nel suo sito.
Roba del tipo: paghiamo le tasse e il comune di roma spreca soldi per le case ai padri separati...
C'è un ordine nelle cose.
Fai pulizia a casa tua, togli tutti i quadri nei quali hai scritto che io sono stronzo, e poi vieni a trovarmi.
Questo è un accenno di rispetto.
La strada, percorsa al contrario non porta da nessuna parte.

E... non vedo nemmeno la ragione per cui fare lo sforzo di sopportarla.


Citazione
quindi? quindi il mondo è bello perchè è vario e possiamo imparare e venire insegnati da tutti, nessuno escluso

Temo che una femminista non possa aver nulla da insegnarmi.



Citazione
cioè il Sapere è un qualcosa che nasce da un lavoro di condivisione

Cosa dovrebbe insegnarmi una persona che pensa che il mio rifiuto di praticare l'aborto non è un diritto ma un'atto di violenza?

Che cosa mi può insegnare una persona che non capisce che l'uomo può essere oggetto di violenza femminile?


Mi spiace. Non accetto lezioni dalle femministe.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Stendardo - Maggio 08, 2013, 21:15:14 pm
perchè avere problemi a relazionarsi con una femminista?
se la base  è il rispetto reciproco non vedo dove possa stare  il problema.


in un post precedente ti ho accennato di Chirone, il precettore degli eroi.
Chirone  non era manco un essere umano, era un centauro, e  i centauri erano violenti e  nemici degli umani.
fu  Chirone che uscendo dalla comunità dei centauri cominciò a relazionarsi con gli umani.
e divenne  il precettore degli eroi di Achille, di Ercole,ed altri.

quindi? quindi il mondo è bello perchè è vario, e possiamo imparare e venire insegnati da tutti, nessuno escluso

ma la base di tutto sta ne rispetto reciproco,
studiando medioevo mi imbattei in un adagio delle prime università, mi sembra della Sorbona.
come ben sai le lezioni delle prime università iniziavano con la lettura di una pagina delle Sacri Scritture per questo la lezione universitaria si dice 'Lettura'

orbene l'adagio così recitava;
'Io leggo per Te,
tu leggi dalle  mie labbra,
tutti e due leggiamo insieme per meglio comprendere le Sacre Scritture'

cioè il Sapere è un qualcosa che nasce da un lavoro di condivisione.
secondo la visione che  ho della vita in questi  casi '' ad obbligo di cooperazione" è stupida  la posizione barricadera.
un esempio pratico
hai mai studiato le carte nelle Preture sulle liti confinarie fra fondi? orbene questo tipo di liti finisce solo quando i due decidono il compromesso, ma  fin quando assumono posizioni barricadere, ci stanno nei regolamenti tante di quelle eccezioni, che la causa può portarsi fino all'infinito, fino ad un punto che  l'eventuale sentenza, potrà essere si una sentenza legale, ma nei fatti decidere ed essere incisiva su di una situazione che  possibilmente non è più quella originale con cui si è iniziata la causa

"Perchè avere problemi a relazionarsi con una femminista ?"

A volte mi chiedo quanti altri pesci in faccia , quante altre umiliazioni e soprusi debba patire un uomo per rendersi conto che la femminista NON PUO' E NON VUOLE fare ciò che tu auspichi .

Il suo modo di fare si basa innanzitutto sulla menzogna . La femminista mente spudoratamente anche quanto ti sembra di essere sincera dice una piccola verità dietro alla quale è camuffata sempre una grande menzogna, e , una volta che è riuscita a raggiungere il suo scopo , ella butta giù la maschera e mostra il suo vero volto ipocrita e dispotico . E quando un uomo le ricorda ciò che la femminista aveva detto appena il giorno prima , ella fa finta di non ricordarselo e cambia totalmente la sua versione .

Il vero volto di una femminista lo si potrebbe osservare solo all'interno delle mura domestiche .  E' lì dove non la vede nessuno che ella da sfogo a tutto il suo odio , ai suoi livori , alle sue isterie , piangendo e disperandosi per non essere riuscita a raggiungere i suoi propositi distruttivi nei confronti degli uomini , al contrario  se ci fate caso invece , TUTTE le femministe in pubblico o in televisione hanno TUTTE la stessa faccia da EBETE .

E' davvero sorprendente dover constatare ogni volta che la maggior parte degli uomini è composta da illusi e da creduloni che non riescono proprio ad accettare questo semplice ovvietà . 
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 09, 2013, 02:56:53 am
piangendo e disperandosi per non essere riuscita a raggiungere i suoi propositi distruttivi nei confronti degli uomini , al contrario  se ci fate caso invece , TUTTE le femministe in pubblico o in televisione hanno TUTTE la stessa faccia da EBETE .

sono obbligate a distruggere se vogliono plasmare il loro partner nel "perfetto zerbino", il quale e' l'unico di tipo di partner possibile per le femministe.

distruggere i suoi interessi, i suoi hobby, le sue amicizie esterne alla coppia, non deve avere vie di uscita e la liberta' gli va concessa col contagocce.

se poi sgarra gli si da' la colpa a lui e al suo "caratteraccio" e altre cazzate.

se lui alla fine esplode e la molla e' sempre colpa sua ancora perche' "si e' preso troppe liberta'", "non sa stare con una donna", etc.

la femminista per principio vuole comandare, non puo' stare in una posizione subordinata o anche solo paritaria.

in linea generale, sono donne INCOMPATIBILI con qualunque uomo che si rispetti, semplicemente non hanno i requisiti minimi necessari per rendere un uomo felice ne' per vivere nella stessa casa in armonia e reciproca tolleranza, queste sono intolleranti su tutto poi persino verso le altre donne che non sono come loro.

dev'essere qualcosa di genetico, che la natura crea un tot % percentuale di donne che gia' in partenza non avranno chance di riprodursi in chiave eterosessuale, che diventino poi femministe e' magari una cosa culturale e politica in mancanza di ideologie ancora piu' spinte.



Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 09, 2013, 06:34:36 am
il loro partner nel "perfetto zerbino", il quale e' l'unico di tipo di partner possibile per le femministe.
Vero. Si meritano soltanto zerbini.
Ma non saranno mai contente.
Per natura femminile più che femminista.

Citazione
distruggere i suoi interessi, i suoi hobby, le sue amicizie esterne alla coppia, non deve avere vie di uscita e la liberta' gli va concessa col contagocce.

se poi sgarra gli si da' la colpa a lui e al suo "caratteraccio" e altre cazzate.

se lui alla fine esplode e la molla e' sempre colpa sua ancora perche' "si e' preso troppe liberta'", "non sa stare con una donna", etc.

Questo lo fanno anche le non femministe.

"Non mi sa capire".
E tu che cosa fai per spiegarti?

"è imprevedibile"
Mi sa che sei tu che non sai capire lui...


Citazione
la femminista per principio vuole comandare, non puo' stare in una posizione subordinata o anche solo paritaria.

Beh... questo dipende dal carattere..
C'è chi non comanda ma pretende che tu indovini di che cosa ha bisogno. Che è persino peggio.
E poi... dipende da chi trovano.
L'amore è cieco anche per le femministe.
Tanto passerebbero il tempo a lagnarsi, comunque.


Citazione
in linea generale, sono donne INCOMPATIBILI con qualunque uomo che si rispetti, semplicemente non hanno i requisiti minimi necessari per rendere un uomo felice ne' per vivere nella stessa casa in armonia e reciproca tolleranza, queste sono intolleranti su tutto poi persino verso le altre donne che non sono come loro.
VERISSIMO!!!!

Citazione
dev'essere qualcosa di genetico, che la natura crea un tot % percentuale di donne che gia' in partenza non avranno chance di riprodursi in chiave eterosessuale, che diventino poi femministe e' magari una cosa culturale e politica in mancanza di ideologie ancora piu' spinte.
Il femminismo viene a galla (come le merde) quando il benessere lo consente.
Quando esiste abbondanza la natura crea donne indisponenti.
In modo da limitare le nascite e, possibilmente, fare estinguere quei ceppi maledetti.

Fu così per i grandi imperi, prima di crollare.
Micene, L'Egitto fu sconfitto sotto una regina..., l'impero romano...
I crolli di quelle civiltà sono stati preceduti da una fase femminista.

Del resto gli antichi ci avevano già messi in guardia con il mito delle amazzoni....

Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: zagaro - Maggio 09, 2013, 07:59:41 am
In un forum di tendenza femminista, una persona che conosco benissimo, fu  insultata con con una sequela di 'male parole', anche gravi, senza provocazione da una 'Signora', e costretto il maschio a giustificasi(?), fu bannato per l'uso di una parola in vernacolo in un filmato a sfondo gioioso, che  i due contendenti capivano benissimo perchè della stessa città, ma non l'admin,   benchè gli furono mostrate  le  prove del significato innocuo del termine!!!!!!!
di cosa si deve discutere a questi livelli, ove già si parte dal pregiudizio?

Ora io non conosco le vicissitudini dell'episodio di Fikasicula in visita a QM, ma io non mi pongo nella parte di evangelizzatore di chissà quale verbo o di un profeta di chissà quale futuro, io in questo villaggio globale cerco solo forme di convivenza senza convertire  o educare  nessuno ma  non voglio nemmeno  essere oggetto di trattamenti 'bolscevici che mi vogliono portare vero il sol dell'avvenir   in modo coatto.
quindi ben vengano le persono che dicono 'vengo in pace per parlare e conoscerci'
ma  lotterò sempre chi mi si rivolge ' tu vivi nell'errore, da adesso in poi dovrai far come dico io'
di inquisizioni in questa  landa ce ne sono già state parecchie, non ci sta  proprio il bisogno di creane di altre tipo

OT. in merito al nick di Fikasicula e alle vicissitudini raccontate in merito alla disavventure  in vernacolo

 perchè una donna  può usare la terminologia sessista e un maschio mai! pena la gogna?
 o ad esempio  come Femen che usa il corpo femminile come suo codice di protesta,
 mentre non se ne fa alcun cenno sulle nuove tematiche sulla pubblicità?

sicuramente sarà colpa del mio basso livello intellettuale, io avendo pochi neuroni, riesco a ragionare solo in forma binaria  01, o l'uno o l'altro.
la  possibilità "tizio può farlo e caio no" nel ragionamento binario è di difficile attuazione
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 09, 2013, 10:27:07 am
1.
quindi ben vengano le persono che dicono 'vengo in pace per parlare e conoscerci'

2.
OT. in merito al nick di Fikasicula e alle vicissitudini raccontate in merito alla disavventure  in vernacolo

 perchè una donna  può usare la terminologia sessista e un maschio mai! pena la gogna?
 o ad esempio  come Femen che usa il corpo femminile come suo codice di protesta,
 mentre non se ne fa alcun cenno sulle nuove tematiche sulla pubblicità?


1.
Prima di tutto deve essere credibile che vieni in pace.
E' chiaro che se nel tuo sito compaiono slogan come: "i maschi sono tutti bastardi", sei poco convincente...

2.
Le femministe sono tante, come i rompicoglioni, non tutte sono disoneste allo stesso modo.

Anche loro parlano di femminismi.

Ci sono molti modi di rompere i coglioni.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: zagaro - Maggio 09, 2013, 12:56:58 pm
1.
Prima di tutto deve essere credibile che vieni in pace.
E' chiaro che se nel tuo sito compaiono slogan come: "i maschi sono tutti bastardi", sei poco convincente...

2.
Le femministe sono tante, come i rompicoglioni, non tutte sono disoneste allo stesso modo.

Anche loro parlano di femminismi.

Ci sono molti modi di rompere i coglioni.

è chiaro che quando parli con una delegazione vi devono stare alcuni punti fermi e chiari.

ma  hai valutato e vi sono state incomprensioni comunicative?
o la discussione era fin troppo chiara nei suoi significati?
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 09, 2013, 13:51:26 pm
è chiaro che quando parli con una delegazione vi devono stare alcuni punti fermi e chiari.

ma  hai valutato e vi sono state incomprensioni comunicative?
o la discussione era fin troppo chiara nei suoi significati?

Mancavano proprio le basi.
Se vuoi parlamentare, il minimo che io mi possa aspettare è che tu la smetta di insultare i padri separati (ad esempio).

Altrimenti te ne resti a casa tua e fai più bella figura.

Pensa... ancora qualche giorno fa, se non ricordo male, una certa fasst voleva querelare un altro sito femminista per il semplice fatto che le faS erano state accusate di fare gli interessi dei padri separati.
Nelle  testa delle rappresentanti di entrambi gli schieramenti, difendere occasionalmente i padri separati è intesa come un'accusa infamante.
E questo la dice lunga sulla coerenza e sull'onestà intellettuale di certi soggetti.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 09, 2013, 16:39:20 pm
ma come mai questo odio verso i padri separati ? io tutti i separati che conosco si sono beccati corna insulti e trattati come pezze da piedi dalla ex moglie, e ovviamete il divorzio l'ha chiesto LEI loro erano perfino disposti a perdonare !

cosa hanno fatto di cosi' imperdonabile sti poveri diavoli ?
non sento mai una femminista sprecare anche solo mezza parola per i separati, per loro e' colpa dell'uomo a prescindere, tanto piu' se la donna gli fa le corna perche' vorra' dire che lui a letto non era capace o non dava attenzioni abbastanza o non faceva regali o bla bla bla.

quindi, giudizio inappellabile dal tribunale femminile.

Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 09, 2013, 17:07:42 pm
Vero. Si meritano soltanto zerbini.
Ma non saranno mai contente.
Per natura femminile più che femminista.

Questo lo fanno anche le non femministe.

"Non mi sa capire".
E tu che cosa fai per spiegarti?

"è imprevedibile"
Mi sa che sei tu che non sai capire lui...


Beh... questo dipende dal carattere..
C'è chi non comanda ma pretende che tu indovini di che cosa ha bisogno. Che è persino peggio.
E poi... dipende da chi trovano.
L'amore è cieco anche per le femministe.
Tanto passerebbero il tempo a lagnarsi, comunque.

VERISSIMO!!!!
Il femminismo viene a galla (come le merde) quando il benessere lo consente.
Quando esiste abbondanza la natura crea donne indisponenti.
In modo da limitare le nascite e, possibilmente, fare estinguere quei ceppi maledetti.

Fu così per i grandi imperi, prima di crollare.
Micene, L'Egitto fu sconfitto sotto una regina..., l'impero romano...
I crolli di quelle civiltà sono stati preceduti da una fase femminista.

Del resto gli antichi ci avevano già messi in guardia con il mito delle amazzoni....


e certo, in periodi di crisi economica si torna sempre alla tradizione e il femminismo
tornerebbe nelle fogne perche' non c'e' piu' trippa per gatti ne' polli e zerbini da spennare.

fraintendimenti : ma lo fanno sempre apposta per poi scaricare sugli altri la colpa, come
mai sti giochini non li fanno mai in ufficio ? forse perche' sarebbero licenziate in tronco ?

dire, non dire, aspettare che gli altri interpretino .. lo fanno solo col marito e con gli uomini
in generale, gli piace giocare come il gatto col topo perche' in italia son tutti morti di figa
e loro se la ridono.

rendiamoci conto che solo in italia si vedono cozze orrende tirarsela come fossero delle gnocche,
nel resto del mondo se una e' brutta cerca almeno di essere simpatica e farsi piacere, in italia
si vedono cose dell'altro mondo.

molti secoli fa per un periodo scopavo una buzzicona di nascosto, lei e le sue amiche altrettanto
troie e buzzicone blateravano per ora riguardo altri ragazzi e gossip vario .. io pensavo stessero
scherzando .. E INVECE .. hahaha ... alla fine ho scoperto era tutto vero, queste avevano realmente
un certo giro di ragazzi che gli ronzavano dietro e quindi se la tiravano pure ... e sti poveracci
assetati di topa ... a patto che respiri, tutto fa brodo.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: zagaro - Maggio 09, 2013, 21:19:17 pm
................................
Pensa... ancora qualche giorno fa, se non ricordo male, una certa fasst voleva querelare un altro sito femminista per il semplice fatto che le faS erano state accusate di fare gli interessi dei padri separati.
Nelle  testa delle rappresentanti di entrambi gli schieramenti, difendere occasionalmente i padri separati è intesa come un'accusa infamante.
E questo l
a dice lunga sulla coerenza e sull'onestà intellettuale di certi soggetti.
appunto questo  è quello che  mi domando: ma che tipo di società vogliono creare dove si parte dal presupposto che il 50% dei suoi componenti è malvagio per natura?

un'altra chicca una femminista una volta mi disse che  il suo voto doveva valere per dieci perchè appunto lei era femminista.
mi sono chiesto fra me e me, chissà cosa avrà pensato della regola aurea della democrazia rappresentativa: una testa, un voto. o se sapeva di come si applicava il diritto di rappresaglia militare, o all'inverso cos'era la decimazione?
se lo avrebbe saputo forse certe cazzate non le avrebbe dette
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Cato - Maggio 10, 2013, 00:38:01 am
In realtà lo slogan va invertito: l'unica femminista morta è quella buona.

La persona che si firmava FS è intelligente ed aperta, capisce anche i problemi degli uomini, e crede nella vera eguaglianza che oggi professa.   Una persona di principi che ha lavorato duramente senza pretendere quote rosa o altro.

Il problema è che non ha capito che il femminismo reale è invece quello che ben sappiamo.  Per cui lei ed il suo gruppo si sono piuttosto isolate.  Inoltre, i suoi principi incidono la "teoria del genere", che è cosa fuori dalla realtà.  Ed infine (questo è un problema almeno per me) è legata a quell'estrema sinistra, politicamente marginale ma ideologicamente rigida, che propone soluzioni stataliste.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 10, 2013, 07:47:44 am
In realtà lo slogan va invertito: l'unica femminista morta è quella buona.


cato... Ti invito a studiare meglio l'oggetto della tua considerazione.

Innanzititto perché di Buono c'è qualcosa ma... poco.

E poi perché ogni tanto resuscita. Come gli zombie.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 10, 2013, 10:38:25 am
cato... Ti invito a studiare meglio l'oggetto della tua considerazione.

Innanzititto perché di Buono c'è qualcosa ma... poco.

E poi perché ogni tanto resuscita. Come gli zombie.

le ideologie non muoiono mai, tutto dipende da quanti adepti uno riesce a tirar su, quanti finanziatori soprattutto, e dalla situazione politica in primis, ad esempio oggi in italia i comunisti veri e propri sono talmente pochi da essere meno dei neo-fascisti numericamente, non hanno piu' alcuno sponsor ne' consenso popolare, a breve non avranno piu' manco il giornale (Manifesto), sono del tutto irrilevanti.

ma .. questo non implica che in un futuro potrebbero risorgere, come pure possono risorgere fascisti e nazisti ma anche democristiani, feudatari, aristocratici e tutto il resto.

Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: falseaccuse - Maggio 11, 2013, 00:12:57 am
Scusate, sono stato assente per un po' e quindi mi mancano alcune cose per capire la vostra discussione. Per caso mi imbatto in questo topic http://www.metaforum.it/showthread.php/26351-Sminuire-la-lotta-alla-violenza-maschile?p=392063&viewfull=1#post392063 aperto da un certo sig. Roderigo (che suppongo essere Massimo Lizzi) in cui si parla di fikasicula e di un blog denominato abbattoimuri che non avevo mai visto prima d'ora. Qualcuno sarebbe disposto a farmi un breve riassunto? C'è troppa roba da ricostruire.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: zagaro - Maggio 11, 2013, 06:32:02 am
Scusate, sono stato assente per un po' e quindi mi mancano alcune cose per capire la vostra discussione. Per caso mi imbatto in questo topic http://www.metaforum.it/showthread.php/26351-Sminuire-la-lotta-alla-violenza-maschile?p=392063&viewfull=1#post392063 aperto da un certo sig. Roderigo (che suppongo essere Massimo Lizzi) in cui si parla di fikasicula e di un blog denominato abbattoimuri che non avevo mai visto prima d'ora. Qualcuno sarebbe disposto a farmi un breve riassunto? C'è troppa roba da ricostruire.

semplicemente sono a diverbio due femminismi.
naturalmente ogni femminismo ha una visione propria del maschio.
leggendoli si deduce la visione del maschio che hanno, e questo al di fuori di proclami e/o di manifesti ideologici
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: COSMOS1 - Maggio 11, 2013, 13:54:59 pm
non è così banale: nel nostro Osservatorio sul femminismo anni fa abbiamo scoperto femminismo a Sud, da subito abbiamo avuto coscienza che fosse l'ala più dura e radicale del femminismo, gente che in ogni caso sapeva cosa significa femminismo, quali sono le radici culturali, eccetera

abbiamo seguito un po' il confronto tra FAS e le altre espressioni e siamo arrivati a questa conclusione: FAS è il FEMMINISMO, quindi l'espressione di quella cultura che ha portato l'Italia (il mondo) al disastro.
Ma quali sono le basi del femminismo? Alla base ci sta una idea radicale di libertà e autodeterminazione, è un pensiero filosofico che declina al femminile la filosofia di Descartes, Rousseau, Hegel. Non possiamo negare a questo femminismo la dignità di nemico con il quale discutere, combattere, cercare una via di uscita.

Il resto: l'ala più in conflitto con FAS potremmo chiamarla (medio il termine dalle stesse FAS, perchè ovviamente loro di femminismo se ne intendono  ;) ) donnismo. Sarebbe a dire: il sindacato delle donne, per il quale sostenere gli interessi delle donne è bene, combinarlo con quello degli uomini è male.

Il donnismo è sub-cultura, a volte può anche avere un qualche peso politico (in questi giorni forse può avere il suo momento di gloria, tra l'eredità SNOQ, la Boldrini, la task force della Idem, etc etc) ma dal punto di vista storico è zero assoluto. Ti riporto solo per esempio, da quella stessa pagina che tu hai linkato, l'affermazione di una certa kalandar:

Citazione

 A questo punto poi non vedo perchè arrestare la gente che ruba o che commette omicidi. Facciamoli curare, affidiamoli a una rete sociale e familiare, diamogli una casa e un reddito minimo.

(detto in riferimento ai partner violenti)

cioè, ti rendi conto? per questa paucineuronica Beccaria è una variante della beccaccia! Non si pone minimamente il dubbio di a cosa serva la detenzione, non solo, non si pone minimamente la domanda se il carcere sic et simpliciter per gli uomini violenti o accusati di essere violenti o sospettati di poter essere violenti (recente: procedimento di ufficio per gli uomini sospettati di stalking!) sia non dico negli interessi di quegli uomini (ovviamente il problema non si pone: non li condanniamo a morte solo perchè non soffrirebbero abbastanza) non dico negli interessi della società (macchisenefrega: tanto le spese le pagano loro, appunto quei maschi stessi!) ma neppure negli interessi delle vittime!
Perchè il rapporto tra i sessi loro lo banalizzano fino a ridurlo ad una linea retta, ad una corda che si tira dalla propria parte, magari fino a spezzarla, ma muoia anche Sansone purchè con tutti i Filistei!

Ora: la questione per noi della QM si è fatta difficle, per cui accettiamo volentieri suggerimenti:

come facciamo a fare una guerra su due fronti con due tipi di guerra del tutto differenti?

da un lato abbiamo le donniste, quella sottospecie di vermi degni del letamaio che pensa solo a lucrare sul nostro sudore, con le quali si può discutere in un modo solo: sottraendo loro consenso e spazio politico, oscurando e ridicolizzando le loro farneticazioni

dall'altro c'è il femminismo, con il quale dobbiamo pur combattere, perchè non possiamo ovviamente accettare il loro giudizio sul patriarcato come l'origine di tutti i mali, ci fa ridere la loro ansia di trovare la via d'uscita dal male del mondo con un colpo di bacchetta magica in considerazione della bontà originaria dell'essere umano per cui senza autoritarismi saremmo in paradiso. Ma con loro le armi sono gli argomenti, i numeri, la forza del ragionamento.

Siamo in un bell'impiccio.
Credo che la precedenza dovremmo darla alla demolizione del donnismo, a dimostrare che le paucineuroniche che mettono in contrasto gli interessi delle donne e quelli degli uomini possono solo scatenare una guerra senza esclusione di colpi e che non avrà mai vincitori ma solo vinti e vittime. La battaglia è impari. Sono in gioco interessi economici spaventosi. L'unico motivo di speranza è che la crisi economica che avanza ridurrà sempre più quella torta, i Centri Antiviolenza li chiuderanno perchè non ci sono i soldi, non perchè noi li avremo convinti che si tratta dei degni eredi di Aktion T4 (http://ildirittoallamorte.blogspot.it/2011/07/sceneggiatura-il-diritto-alla-morte.html)

perchè è difficile combattere su due fronti e forse perchè un nemico che ragiona è meno pericoloso di uno che non ragiona
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: zagaro - Maggio 11, 2013, 16:53:14 pm
non è così banale: nel nostro Osservatorio sul femminismo anni fa abbiamo scoperto femminismo a Sud, da subito abbiamo avuto coscienza che fosse l'ala più dura e radicale del femminismo, gente che in ogni caso sapeva cosa significa femminismo, quali sono le radici culturali, eccetera

abbiamo seguito un po' il confronto tra FAS ............................
...
...

perchè è difficile combattere su due fronti e forse perchè un nemico che ragiona è meno pericoloso di uno che non ragiona

su questo io ho una visione diversa, io non mi pongo in modo alternativo: o noi o loro; o peggio in schieramento di battaglia contro un ipotetico nemico.

io mi pongo in modo complementare al mondo femminista.
poichè la Verità Assoluta non è monopolio di nessuno, ovviamente ci saranno cose ove una visione maschilista è migliore di una visione femminista e viceversa.

e ciò è facile appurarlo perchè il creato è composto al  50% da maschi e al 50% da femmine, ripeto se uno dei due fosse stato superfluo Madre Natura  o Dio ci avrebbero fatto ermafroditi come  i molluschi, o per gemmazione come nei protozoi, o chissà cosa avrebbero creato!


e personalmente tendo a non vedere  nemici a priori

chiaramente  la filosofia delle ali estremistiche non riesco a digerirla proprio.

 
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: COSMOS1 - Maggio 11, 2013, 19:18:11 pm

e personalmente tendo a non vedere  nemici a priori


nessuna donna (e nessun uomo) è mio nemico a priori

ma coloro che fanno leggi per le quali io sono un criminale a priori, che usano le tasse che io pago per i Centri Antiviolenza che non combattono la violenza ma la producono, che si inventano i braccialetti elettronici per chi è accusato di stalking, e via elencando, costoro sono i miei NEMICI
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 11, 2013, 19:59:30 pm
nessuna donna (e nessun uomo) è mio nemico a priori

ma coloro che fanno leggi per le quali io sono un criminale a priori, che usano le tasse che io pago per i Centri Antiviolenza che non combattono la violenza ma la producono, che si inventano i braccialetti elettronici per chi è accusato di stalking, e via elencando, costoro sono i miei NEMICI

purtroppo e' una battaglia persa perche' tanto la dittatura femminista i poteri forti la stanno imponendo passo per passo in tutto l'occidente, ergo e' un trend ben preciso, non una cosa a carattere locale di poca importanza, hanno lobby miliardarie alle spalle, hanno giudici, avvocati, giornali, tv, e pure un sacco di politici incluso la Boldrini la Bonino etc

in italia al massimo si puo' rallentare il take-over femminista ma e' solo questione di tempi e modi, in Spagna con Zapatero hanno fatto tutto in un colpo, altrove a piccoli passi, in italia a passi medi, in UK al contrario ora persino la regina parla di tirare meno la corda, ma nel complesso il trend e gli obiettivi sono sempre gli stessi : distruggere la famiglia tradizionale, far calare le nascite, imporre il laicismo, ridurre le religione a folklore inoffensivo, far piazza pulita del poco che rimane dell'occidenteso come civilta' cristiana.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 11, 2013, 20:20:05 pm
purtroppo e' una battaglia persa perche' tanto la dittatura femminista i poteri forti la stanno imponendo passo per passo in tutto l'occidente, ergo e' un trend ben preciso, non una cosa a carattere locale di poca importanza, hanno lobby miliardarie alle spalle, hanno giudici, avvocati, giornali, tv, e pure un sacco di politici incluso la Boldrini la Bonino etc

in italia al massimo si puo' rallentare il take-over femminista ma e' solo questione di tempi e modi, in Spagna con Zapatero hanno fatto tutto in un colpo, altrove a piccoli passi, in italia a passi medi, in UK al contrario ora persino la regina parla di tirare meno la corda, ma nel complesso il trend e gli obiettivi sono sempre gli stessi : distruggere la famiglia tradizionale, far calare le nascite, imporre il laicismo, ridurre le religione a folklore inoffensivo, far piazza pulita del poco che rimane dell'occidenteso come civilta' cristiana.

Esatto come il nazismo alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
E noi facciamo Resistenza.

Se i nostri nonni sono riusciti a sconfiggere il nazismo, noi riusciremo abattere il femminismo.
In fondo  non ci vuole molto.


Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: COSMOS1 - Maggio 12, 2013, 17:52:16 pm
purtroppo e' una battaglia persa

nell'appendice della mia edizione di Se questo è un uomo Primo Levi si fa e risponde alla domanda di perchè gli ebrei e i perseguitati del nazismo in genere non si ribellarono. Se avessero ammazzato un SS ogni dieci ebrei finiti nel forno, forse la storia sarebbe andata diversamente. Levi non dà una risposta, ma se noi ci guardiamo attorno la domanda dovremmo farcela ogni istante: siamo noi stessi, noi uomini, che forniamo al nostro carnefice le catene con cui incatenarci, anzi noi stessi ce le serriamo ai piedi e ci avviamo per la via che viene indicata chinando la testa

NON è una battaglia persa, finchè resterà uno di noi a rifiutare l'etichetta del colpevole a priori, a rifiutare di appuntarsi la stella gialla sulla giacca, c'è speranza
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: COSMOS1 - Maggio 12, 2013, 17:55:24 pm
ma dovremmo riflettere sulle strategie: nessuno ha indicazioni?

io mi rendo conto che all'interno di Femminismo a Sud ci sono istanze che posso comprendere, con cui confrontarmi
Voi che impressione avete? come dobbiamo muoverci?
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 12, 2013, 18:19:19 pm
ma dovremmo riflettere sulle strategie: nessuno ha indicazioni?

io mi rendo conto che all'interno di Femminismo a Sud ci sono istanze che posso comprendere, con cui confrontarmi
Voi che impressione avete? come dobbiamo muoverci?

Come puoi confrontarti finché loro applicano la censura fascista?

Come potresti finché conservano online vecchie pagine contro gli uomini e i padri separati?

Strategie?


dalla storia s'impara che o si lotta o si alzano muri.

Io, per adesso, ho alzato un muro.

Chiusura.

C'è chi dice di abbatterli ma poi non lo fa sul serio.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: COSMOS1 - Maggio 12, 2013, 19:01:09 pm
a dir la verità io avevo postato da loro con il nick CAZZOVENETO  :lol:

non me l'hanno censurato  :lol:

va bene, vnd
ma il problema che ponevo io è:
da un lato abbiamo un femminismo erede di una grande tradizione intellettuale razionalista, anarchicca, libertaria. Un femminismo che comunque pone delle questioni da non sottovalutare

dall'altro c'è il donnismo, una variante del femminismo in sindacalese, il nazifemminismo, quello che ci vuole semplicemente cucire la stella gialla sulla giacca e condannarci a priori per la sola appartenenza al genere maschile

siamo in grado di condurre una doppia battaglia su due fronti e con due strategie completamente diverse?
non è forse meglio cercare un dialogo su di un lato per concentrarci sull'altro?
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 12, 2013, 19:10:53 pm
a dir la verità io avevo postato da loro con il nick CAZZOVENETO  :lol:

non me l'hanno censurato  :lol:

va bene, vnd
ma il problema che ponevo io è:
da un lato abbiamo un femminismo erede di una grande tradizione intellettuale razionalista, anarchicca, libertaria. Un femminismo che comunque pone delle questioni da non sottovalutare

dall'altro c'è il donnismo, una variante del femminismo in sindacalese, il nazifemminismo, quello che ci vuole semplicemente cucire la stella gialla sulla giacca e condannarci a priori per la sola appartenenza al genere maschile

siamo in grado di condurre una doppia battaglia su due fronti e con due strategie completamente diverse?
non è forse meglio cercare un dialogo su di un lato per concentrarci sull'altro?


1.
Cazzoveneto?
Certo che... pure tu....

2.
Ma hai mai scritto da loro: io non sono d'accordo perché ecc...
E te l'hanno lasciato fare correttamente e democraticamente senza insultarti e lasciandoti sempre possibilità di replica?
Questo quando?

3.
In ogni caso il femminismo delle faS lo stai facendo erede di un po' troppe cose, tra loro inconciliabili.
Noi facciamo informazione.
A differenza loro la facciamo gratuitamente.
Pertanto non vedo differenza tra faS e il femminismo imborghesito, se non proprio  di poltrona, delle varie zanardo, terragni e senonoraquando.
Possiamo continuare a fare informazione comunque, anche considerandole facenti parte di un unico fronte.


4.
Mi piace molto il riferimento alla stella di David cucita sul petto.
Come forma di protesta, ho pensato spesso di ricamarmi sulla giacca il triangolo rosso rovesciato dei prigionieri politici reclusi nei lager.

http://it.wikipedia.org/wiki/Simboli_dei_campi_di_concentramento_nazisti

5.
Prova a chiederre a loro ma, secondo me, in questo momento il miglior modo d'aiutarle è quello di continuare a spararci virtualmente dalle rispettive postazioni.
In ogni caso:
-  il loro apparente ravvedimento non basta. Prima di parlare di pacificazione devono sparire le pagine misandriche dal loro sito.
- non amo l'ambiente anarco insurrezionalista che, pur senza c'entrarci una michia, vorrebbero rappresentare. E' il motivo per il quale ho mollato il movimento NOTAV.

Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 12, 2013, 20:34:00 pm
Comunque... la guerra mi par di capiure, considerato che le faS,  sono talmente criptiche da risultare confuse,  è tra fkskk e alcune esaltate di metaforum che se non sbaglio sono:
- samarilla: una che s'è inventata un complotto al quale mancano soltanto i verdi i grigi e gli annunaki. Parlano della possibile amicizia con uno che avrebbe scritto che "l'unica femminista buona è una femminista morta" (che però è resuscitata....) che, altro non è che la citazione un motto antifascista;
- satya. Una che vorrebbe sparare virtualmente a fkskk.
- kalandar. deve essere un'altra che ce l'ha con fkskk.

Gli zerbini, che fan da reggimoccolo, non li cito nemmeno.

Boh... ragazzi che dire?

E proprio evidente che si tratta di femministe di due pianeti differenti.

Fkskk, pur con le sue ingenuità non è priva di una certa consistenza politica.
Dalle quattro frasi che ho letto delle altre, direi che parlano più per mania di protagonismo ed invidie femmminili che per altro.
Di politico non c'è niente.


A questo punto mi domando perchè le faS diano risalto alla questione?
Forse sbaglio ma... io ci vedo puzza d'imbroglio.
Dall'inizio.

Soliti problemi di finanziamenti pubblici?

Se fkskk fosse intelligente come sembra (ad alcuni di voi) non dovrebbe nemmeno cagarsele.

Se uno avesse tempo, verrebbe voglia di prendere patatine e birra e godersi questa pietosa lotta nel fango.

Per chi tiferei?

Ma per la rediviva, naturalmente.

Solo che... ragazzi... A me sembra tanto un teatrino.....





Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Cato - Maggio 12, 2013, 21:17:30 pm
FS è semplicemente una persona che si è resa conto del dolore, delle false accuse, delle ingiustizie patite dai papà separati, che ha rifiutato di essere usata come "cecchina" da parte di madri alienanti.   In teoria, il femminismo sarebbe a favore dei padri che vogliono accudire i propri figli.  Lei ci crede.

In pratica, il femminismo serve alle donne solo quando c'è da divorziare e calunniare.  Per cui non credo che farà molta strada.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Cato - Maggio 12, 2013, 21:18:03 pm
Ci sarebbe bisogno di avere in Italia quello c'é in America: un sito web di grande successo che sia la voce comune di chi si impegna per i diritti di uomini e bambini

http://www.avoiceformen.com
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 13, 2013, 06:26:58 am
FS è semplicemente una persona che si è resa conto del dolore, delle false accuse, delle ingiustizie patite dai papà separati, che ha rifiutato di essere usata come "cecchina" da parte di madri alienanti.   In teoria, il femminismo sarebbe a favore dei padri che vogliono accudire i propri figli.  Lei ci crede.

In pratica, il femminismo serve alle donne solo quando c'è da divorziare e calunniare.  Per cui non credo che farà molta strada.

Si ma allora perché continuano ad offendere inserendo riferimenti al testosterone che a loro non causerebbe aggressività, versano acido su PAs e padri separati?
Noi? I Padri separati? Che crepino tutti?

Devono  chiarirsi le idee.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 13, 2013, 07:56:28 am
Stamattina le faS ce l'anno con un sito di mamme.
Evidente si tratta di paturnie loro....

Gelosie, invidie....
Puttanate.

Se ti sta sulle palle un gruppo, puoi aver ragione tu.
Se i siti cominciano ad essere due... già qualche dubbio dovrebbe venirti.
Ma quando ovunque ti giri vedi nemici.
Eh... allora sei tu che sei un'attaccabrighe.

Le femministe sono tutte uguali.

Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 13, 2013, 08:50:31 am
Si ma allora perché continuano ad offendere inserendo riferimenti al testosterone che a loro non causerebbe aggressività, versano acido su PAs e padri separati?
Noi? I Padri separati? Che crepino tutti?

Devono  chiarirsi le idee.

riempire il marito di corna non e' violenza ?
umiliarlo davanti ai figli ?
insultarlo tutti i giorni, denigrarlo, dirgli che e' una merda e un fallito ?
fare continuamente confronti con altri uomini ed ex fidanzati ?
farsi mantenere in casa sua col nuovo amante e non fargli vedere i figli ?


qual'e' la violenza peggiore ? un meritato calcio in culo alla moglie adultera o anni di violenza verbale e bullismo anti-uomo ?
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 13, 2013, 09:05:08 am
Sono stato qualche anno in vacanza sulla Riviera Romagnola.
Gli ombrelloni sono talmente vicini che non puoi fare a meno di sentire i discorsi degli altri.
C'era una donna che, quando mancava il marito, raccontava quanto fosse coglione, che non puliva bene i cessi, che non sapeva fare niente, e non correggeva i compiti, e non scopava bene....
Non è forse violenza?
Tutti pensavamo che lei fosse una stronza psicopatica.
Perché nessuno ci ha obbligato a vivere con una certa persona.
Quindi, chi sputa addosso al proprio partner, di fatto, è come se sputasse in faccia a se stesso.


Ah... Lo penso anche degli uomini che sparlano della propria donna.
Però se ne sentono molti di meno.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 13, 2013, 09:08:12 am
Eh... allora sei tu che sei un'attaccabrighe.

Le femministe sono tutte uguali.

ma e' tipico di tutti gli estremisti eh ... l'idea di essere accerchiati dal nemico, di essere soli contro tutti, di essere gli unici ad avere la verita' in mano, di essere vittime perenni.

se non avessero un nemico se lo dovrebbero inventare.
prima il patriarcato, ora i padri separati, domani i giovani maschi da rieducare gia' all'asilo ...

la costante e' sempre la stessa, totale intolleranza verso tutto e tutti a prescindere da motivi razionali o logici, e' uno sfogo per gente infelice che ha bisogno di trovare una ideologia che si adatti al loro odio atavico e al loro malessere interiore.

le femministe reputano la causa di tutti i mali del mondo sia l'uomo, i comunisti lo vedono nei padroni e nel capitalismo, i fascisti nella plutocrazia e nel mondialismo, i capitalisti nei socialisti e negli anticapitalisti, i religiosi negli atei, gli atei nei religiosi ... e' un tutti contro tutti ormai, tutto fa brodo e ogni nemico e' buono per tirare a campare e inventarsi una ragione per "combattere" e bla bla bla.

Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: COSMOS1 - Maggio 13, 2013, 09:08:58 am
- samarilla: una che s'è inventata un complotto al quale mancano soltanto i verdi i grigi e gli annunaki. Parlano della possibile amicizia con uno che avrebbe scritto che "l'unica femminista buona è una femminista morta"

mi passi il link a qs?
tks
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: COSMOS1 - Maggio 13, 2013, 09:21:24 am
Stamattina le faS ce l'anno con un sito di mamme.

vnd! x favore i links!!!!

chesennò perdiamo la vita per cercare le cose a cui alludi!

capisco che tu sei terrorizzato al pensiero del loro contatore, macchissenefotte! se scrivono cose degne di essere citate, è bene che il looro contatore salga
altrimenti, non citarle!

ad ogni modo per cercare ciò a cui tu fai riferimento negli ultimi post mi sono fatto un giro e le mie perplessità si confermano: ci sono le fanatiche del femminismo, le donniste, quelle che hanno preso partito per le donne e per le quali le donne sono buone e sante a prescindere, e qui ha ragione Ciro: il donnismo non è altro che la metamorfosi del peggiore, barbaro, incolto cattolicesimo: le donne sono sante in quanto donne! E poi ci sono le femministe teoretiche, quelle che quando dicono di essere contro la violenza contro le donne, la intendono come un capitolo della lotta alla violenza in generale, perchè tutta la violenza va combattuta, quella contro le donne, contro gli uomini, contro gli immigrati, contro i disoccupati, etc. Si tratta di quella corrente che ritiene la solidarietà verso i deboli un dovere. Sono due aree diverse: con le seconde si può discutere del fatto che non necessariamente sei un violento o uno stupratore o un assassino solo perchè sei uomo-non-pentito!
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Massimo - Maggio 13, 2013, 09:34:09 am
Sono stato qualche anno in vacanza sulla Riviera Romagnola.
Gli ombrelloni sono talmente vicini che non puoi fare a meno di sentire i discorsi degli altri.
C'era una donna che, quando mancava il marito, raccontava quanto fosse coglione, che non puliva bene i cessi, che non sapeva fare niente, e non correggeva i compiti, e non scopava bene....
Non è forse violenza?
Se è violenza non saprei dire: se capitasse a me e lo venissi a sapere direi alla moglie stronza: sai cara, tutte le volte che vado con gli amici di te dico ben di peggio (e smetterebbe subito d'incanto).
Una cosa però è certa: per le donne, parlare male di loro è SICURAMENTE violenza. E da punire, pure.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 13, 2013, 09:37:05 am
eh no ... come si puo' parlare di donnismo in chiave cattolica se queste sono a favore di divorzio/aborto/adulterio e tutto il resto ?

caso mai si tratta di un ridicolo "suprematismo femminista" nel senso proprio razziale del termine, peccato che le loro istanze cozzino miseramente contro la dura realta' ma e' gente accecata dall'odio ed essendo cieca non e' detto che prima o dopo riesca a vedere quanto siano pazze e fanatiche.

perche' e' sempre piu' facile odiare gli altri per le loro sfighe che guardarsi allo specchio.
vorrei proprio vederle in foto ste ciarlatane infatti, sicuramente cozze orrende che manco a pagamento troverebbero uno che se le scopa e che sono di certo disdegnate pure dalle altre donne.

Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 13, 2013, 09:43:33 am
Se è violenza non saprei dire: se capitasse a me e lo venissi a sapere direi alla moglie stronza: sai cara, tutte le volte che vado con gli amici di te dico ben di peggio (e smetterebbe subito d'incanto).
Una cosa però è certa: per le donne, parlare male di loro è SICURAMENTE violenza. E da punire, pure.

stamattina al bar bevendo un caffe' al bar con una coppia di amici la sua fidanzata (incinta e futura moglie) ha raccontato alla mia ragazza simili lamentele, guardandosi bene da farlo in inglese ma tanto la mia ragazza poi mi riferisce ..

il grave e' che neanche lo vedono come sputtanamento o violenza verbale, per loro e' un normalissimo e innocuo spettegolare tra donne, sicuramente di me la mia ragazza ne dice anche di peggio.

e decisamente si incazzano quando io faccio altrettanto, in un periodo in cui scopavo altre ragazze ho osato dire a una amica che ormai noi vivevamo come "fratello e sorella" e lei si e' incazzata nera, non perche' lo pensassi ma perche' secondo lei gli ho fatto fare una figura di merda.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 13, 2013, 09:52:22 am
vnd! x favore i links!!!!

chesennò perdiamo la vita per cercare le cose a cui alludi!

capisco che tu sei terrorizzato al pensiero del loro contatore, macchissenefotte! se scrivono cose degne di essere citate, è bene che il looro contatore salga
altrimenti, non citarle!

ad ogni modo per cercare ciò a cui tu fai riferimento negli ultimi post mi sono fatto un giro e le mie perplessità si confermano: ci sono le fanatiche del femminismo, le donniste, quelle che hanno preso partito per le donne e per le quali le donne sono buone e sante a prescindere, e qui ha ragione Ciro: il donnismo non è altro che la metamorfosi del peggiore, barbaro, incolto cattolicesimo: le donne sono sante in quanto donne! E poi ci sono le femministe teoretiche, quelle che quando dicono di essere contro la violenza contro le donne, la intendono come un capitolo della lotta alla violenza in generale, perchè tutta la violenza va combattuta, quella contro le donne, contro gli uomini, contro gli immigrati, contro i disoccupati, etc. Si tratta di quella corrente che ritiene la solidarietà verso i deboli un dovere. Sono due aree diverse: con le seconde si può discutere del fatto che non necessariamente sei un violento o uno stupratore o un assassino solo perchè sei uomo-non-pentito!

L'hai trovato l'articoletto che si riferisce alle mamme?
Sennò lo posto stasera.
Dal computer della bottega non posso accedere al sito delle faS.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: COSMOS1 - Maggio 13, 2013, 11:00:16 am
L'hai trovato l'articoletto che si riferisce alle mamme?
Sennò lo posto stasera.
Dal computer della bottega non posso accedere al sito delle faS.

ho tovato altro, ed ho messo i link  :D

vedi la sezione sulla misandria
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: Mercimonio - Maggio 13, 2013, 14:33:26 pm
non saprei se le FAS sono le piu' estreme.

non mi sembra arrivino ancora a supportare in pieno le varie pazzoidi come la Solanas ne' il Lesbismo come soluzione per ogni male.

sono estremiste ma non ancora "radical feminists" come certe merde anglosassoni.
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 13, 2013, 18:06:15 pm
vnd! x favore i links!!!!



http://anonym.to/?http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2013/05/13/non-siamo-donne-solo-usignole-e-utere-schiuse-che-culo/
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: vnd - Maggio 13, 2013, 18:19:01 pm
mi passi il link a qs?
tks

http://anonym.to/?http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2013/05/08/metaforum-e-il-gruppo-di-autoaiuto-antifikasicula/

Citazione
Kalandar è pure lei parecchio antifikasicula e dunque banalizza e riduce a una sparata di pancia la battuta violenta di Satya. Dopodiché in sua difesa (che stravaganza) porta ad esempio il commento di un antifemminista che avrebbe scritto che una femminista buona è una femminista morta. E dunque? Sai tu per caso se è giusto con quell’antifemminista che FikaSicula prenderebbe il thè? A me risulta che si detestano reciprocamente e se aveste letto i contenuti dei dialoghi di FikaSicula su quel forum, invece che fare illazioni e spargere infamie, macchiandole la reputazione dicendo che il solo passaggio da lì sarebbe segno di collusione con varie forme di misoginia,
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: COSMOS1 - Maggio 13, 2013, 18:44:14 pm
AHAHAHA ma allora la paranoia è epidemica!

certo che le donniste sono davvero da compiangere: scommetto che se fosse per loro ti manderebbero Montalbano a casa a cercare le armi e i piani per eliminare le femministe  :lol: :lol: :lol:


vabbè: alla stupidità non c'è limite  :doh:
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: zagaro - Maggio 13, 2013, 21:17:49 pm
AHAHAHA ma allora la paranoia è epidemica!

certo che le donniste sono davvero da compiangere: scommetto che se fosse per loro ti manderebbero Montalbano a casa a cercare le armi e i piani per eliminare le femministe  :lol: :lol: :lol:


vabbè: alla stupidità non c'è limite  :doh:

non mi piace nemmeno come iperbole,
La realtà è che forse dopo l'era della goliardia,dopo l'era dello sperimentalismo sta iniziando il periodo delle cose serie, dove il continuo del cammino si dovrà basare su un costrutto di idee che  per forza di cose dovranno avere una logica all'interno, ed una  logica all'esterno.
e poichè il femminismo e/o il donnismo pretende di avere  il carattere dell'universalità deve essere un costrutto di idee che dovrà affascinare  per forza  di cose anche il maschio, diversamente saranno sempre  idealismi tronchi.

queste diatribe molto probabilmente sono la  punta dell'iceberg delle issues nate sull'onda dell'emotività che dovranno scontarsi obbligatoriamente con le issues nata dalla razionalità.


io non ritiro la mano tesa ma non mostrerò nemmeno i polsi per essere legati nei lacci della schiavitù   
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: COSMOS1 - Maggio 14, 2013, 12:54:53 pm
non mi piace nemmeno come iperbole,
La realtà è che forse dopo l'era della goliardia,dopo l'era dello sperimentalismo sta iniziando il periodo delle cose serie, dove il continuo del cammino si dovrà basare su un costrutto di idee che  per forza di cose dovranno avere una logica all'interno, ed una  logica all'esterno.
e poichè il femminismo e/o il donnismo pretende di avere  il carattere dell'universalità deve essere un costrutto di idee che dovrà affascinare  per forza  di cose anche il maschio, diversamente saranno sempre  idealismi tronchi.

queste diatribe molto probabilmente sono la  punta dell'iceberg delle issues nate sull'onda dell'emotività che dovranno scontarsi obbligatoriamente con le issues nata dalla razionalità.


io non ritiro la mano tesa ma non mostrerò nemmeno i polsi per essere legati nei lacci della schiavitù


troppo criptico per i miei due neuroni sconnessi  :dry:

il mio post era un commento al link postato da vnd dove si vedono delle donniste prendersela con Fikasicula perchè dialoga con chi dice che l'unica femminista buona è una femminista morta
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: zagaro - Maggio 14, 2013, 13:21:52 pm

troppo criptico per i miei due neuroni sconnessi  :dry:

il mio post era un commento al link postato da vnd dove si vedono delle donniste prendersela con Fikasicula perchè dialoga con chi dice che l'unica femminista buona è una femminista morta

chiedo venia, non ci stava il link, ed io non ho afferrato il senso
ma una critica del genere  l'ho fatta pure io a vnd  :rolleyes:
Titolo: Re:FAS alla resa dei conti
Inserito da: COSMOS1 - Maggio 14, 2013, 15:29:29 pm
chiedo venia, non ci stava il link, ed io non ho afferrato il senso
ma una critica del genere  l'ho fatta pure io a vnd  :rolleyes:

ma io non ho criticato vnd
io ho criticato quelle pazze che hanno interpretato l'espressione di vnd alla lettera, o perlomeno hanno voluto far finta di prenderla alla lettera!