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In rilievo => Leggi, sentenze e doppi standard antimaschili => Topic aperto da: TheDarkSider - Febbraio 05, 2016, 11:01:12 am

Titolo: DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: TheDarkSider - Febbraio 05, 2016, 11:01:12 am
Apro una nuova discussione sul DDL Cirinna' perche, come noi sappiamo ma come i media tengono accuratamente nascosto, questa proposta di legge si occupa di due materie che solo in apparenza sono collegate, ma in realta' sono molto diverse.

La prima materia, arcinota, e' l'introduzione del matrimonio per persone dello stesso sesso, con connesso diritto all'adozione del figliastro. Ovviamente non l'hanno chiamato matrimonio perche' sarebbe stato troppo onesto, ma l'impianto giuridico che sottende alle unioni civili e' del tutto assimilabile al matrimonio.

In questo topic, pero', mi voglio occupare della seconda materia di cui si occupa la Cirinna'. Questa, al contrario del matrimonio omosex, e' una situazione di fatto, cioe' che non richiede di firmare un contratto scritto per venire in essere, basta che due persone dichiarino la residenza al medesimo indirizzo.
Da questa situazione di fatto il DDL Cirinna' fa scaturure diritti e soprattutto doveri pericolosamente simili a quelli del matrimonio, il che e' scandoloso e liberticida, perche' non rispetta la volonta' di chi convive di non voler sottoporsi alla disciplina del matrimonio.

Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: TheDarkSider - Febbraio 05, 2016, 11:10:04 am
Un buon articolo sul tema, particolarmente interessante perche' non si puo' tacciare di essere di parte, in quanto l'autrice e il giornale sono accesi sostenitori delle unioni civili per omosessuali, quindi sono totalmente a favore della prima parte del DDL Cirinna'.


http://it.ibtimes.com/non-solo-unioni-civili-ecco-le-regole-alcune-assurde-la-convivenza-di-fatto-1436703
La convivenza di fatto somiglia troppo al matrimonio
Non solo unioni civili: ecco le regole (alcune assurde) per la convivenza di fatto

È meraviglioso il modo in cui i nostri politici stanno affrontando il dibattito politico, parlamentare e pubblico sulle unioni civili. Il DdL Cirinnà si compone di 23 articoli, ma per tutti sembra che ne esista solo ed esclusivamente uno: l’articolo 5 sulle stepchild adoption, vale a dire la possibilità per il genitore non biologico di adottare il figlio naturale del partner cui si è unito tramite l’unione civile. A volte qualcuno prova a sollevare qualche rimostranza sugli articoli 2 e 3 (quelli che disciplinano le modalità per la costituzione di un’unione civile e i diritti e i doveri dei coniugi) allo scopo di scongiurare qualsiasi tipo di equiparazione al matrimonio, ma ben poca cosa rispetto ai litigi, alle minacce e agli scontri politico-religiosi derivanti dall’ormai celeberrima norma che in italiano può essere definita “adozione del figliastro”.

Pochi, pochissimi, sembrano essersi accorti che i suddetti articoli si dividono in due Capi, il primo (dall’art.1 all’art.10) riguardante la “registrazione della costituzione e della cessazione delle unioni civili” appunto, il secondo (articoli 11-23) avente come oggetto la disciplina della convivenza di fatto, sia eterosessuale che omosessuale.

Ebbene, ad oggi, sembra che in Parlamento il Capo II non se lo sia letto proprio nessuno. Niente rimostranze, pochissimi emendamenti sugli articoli, non una parola su una normativa che cambierà radicalmente le regole attualmente in vigore per milioni di persone.

Quella della convivenza infatti  è una strada intrapresa da moltissimi italiani, giovani e meno giovani che però oggi non hanno assolutamente nessuna forma di tutela o riconoscimento , neanche la più elementare come quella di assistere il convivente in caso di malattia o di esprimere la propria opinione in caso di morte dell’altro.

Per alcuni equivale ad un “periodo di prova” in vista di un successivo matrimonio, per altri è invece una scelta definitiva presa in tutta coscienza allo scopo di sottrarsi alle regole e ai doveri derivanti dal vincolo matrimoniale, per altri ancora è semplicemente una tappa obbligata perché semplicemente non ci si può sposare essendo in attesa di divorzio. Qualsiasi sia la motivazione alla base, è una decisione che va rispettata, sia da terzi che dallo Stato, lasciandole quel margine di libertà per il quale entrambi i partner optano consapevolmente (in caso contrario ci troveremmo davanti a un’unione civile o a un matrimonio)

Ma Il DdL Cirinnà va oltre le tutele elementari e i diritti, molto oltre, intervenendo a gamba tesa sulla convivenza di fatto e istituendo delle regole e dei doveri , come quello sul mantenimento su cui ritorneremo a breve, in modo del tutto arbitrario, sorvolando proprio su quella libertà che invece soggiace alla volontà di entrambi i partner. In altre parole lo Stato dice la sua in materie in cui dovrebbe ampiamente “farsi gli affari propri”.

Se grazie all’intervento dei nostri zelanti parlamentari, le unioni civili risultano essere un istituto totalmente autonomo e distinto rispetto al matrimonio, lo stesso (e questo è davvero paradossale) non può dirsi per i conviventi, i cui obblighi in taluni casi vengono equiparati a quelli esistenti per i coniugi senza che tra l’altro nessuno l’abbia richiesto. Il tutto avviene nonostante il disegno di legge definisca la convivenza di fatto come “una relazione attenuata”. Ma dati alcuni degli obblighi previsti, di “attenuato” sembra esserci poco o nulla.

Ma quali saranno le nuove regole per i conviventi dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili? Vediamole nel dettaglio.

Le nuove regole per i conviventi

Come detto in precedenza il Capo II del DdL si apre con l’articolo 11 che contiene la definizione della convivenza di fatto, vale a dire una relazione formata “due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un'unione civile.” La definizione si applica ovviamente sia alle coppie omosessuali che a quelle eterosessuali. Di fronte alla legge, la convivenza avrà inizio nel momento in cui entrambi i partner collocheranno la propria residenza al medesimo indirizzo.

Ma quali sono i nuovi effetti giuridici della convivenza di fatto? I due conviventi avranno finalmente diritto alla reciproca assistenza, diritto di visita (anche in carcere) e di accesso alle informazioni personali in caso di malattia o ricovero. Ciascun convivente di fatto può designare l'altro quale suo rappresentante e, nei casi di incapacità di intendere e volere, il partner potrà prendere decisioni in materia di salute, mentre nei casi di interdizione potrà svolgere il ruolo di curatore, tutore o amministratore di sostegno (art.17). Se uno dei due partner muore, l’altro potrà dire la sua sulla donazione degli organi, sul trattamento del corpo e sul funerale.

Fin qui tutto bene. Le prime perplessità nascono quando si arriva all’articolo 13 che si concentra sulla “ casa di residenza”, stabilendo che in caso di morte del proprietario della casa comune, il convivente possa continuare a vivere nell’abitazione “per due anni o per un periodo pari alla convivenza se superiore a due anni e comunque non oltre i cinque anni (non meno di tre anni in presenza di figli minori o disabili)", scavalcando de facto quelli che sarebbero i legittimi eredi, anche senza alcuna indicazione del convivente deceduto. In altre parole, la legge stabilisce in automatico il diritto del partner superstite di abitare nella casa di comune residenza, a prescindere dalle volontà degli altri eredi e del proprietario stesso mentre era in vita. Il “diritto” cessa solo in caso di matrimonio, unione civile o convivenza di fatto. In ultimo, il comma 3 specifica che che in caso di morte del conduttore o di un suo recesso del contratto d’affitto, il convivente possa succedergli nel contratto (e su questo nulla da eccepire).

In questo caso, lo sottolineiamo, la scelta del legislatore potrebbe essere considerata una forma di “tutela” in caso di presenza di parenti-serpenti che avanzano pretese nei momenti “più opportuni”. Tuttavia come si presenta oggi la norma potrebbe essere anche vista come un eccesso di diritto che fa scattare in automatico una scelta che il convivente deceduto non ha fatto e che forse non avrebbe neanche voluto fare (in caso contrario avrebbe a disposizione differenti strade).

Dopo l’articolo 14, che riconosce l’accesso ai conviventi alle graduatorie valide per l’assegnazione degli alloggi popolari si arriva alla parte più delicata del Capo II, vale a dire l’articolo 15 “obbligo di mantenimento o alimentare”. Ed è a questo punto che le perplessità diventano pesanti interrogativi sulla possibile intromissione dello Stato in una relazione che, lo ribadiamo, dovrebbe essere “attenuata” rispetto all’unione civile e al matrimonio.

La suddetta norma prevede infatti che, in caso di fine della convivenza, il convivente “più debole” abbia diritto a ricevere dall’altro mantenimento e/o alimenti. Vi chiederete: qual è la differenza rispetto al matrimonio? La diversità risiede nel tempo, perché per i conviventi l’obbligo vale solo per “un periodo determinato in proporzione alla durata della convivenza”.

In altre parole, anche per la convivenza viene previsto un vincolo patrimoniale simile a quello esistente per il matrimonio o per le unioni civili, un diritto imposto dallo Stato, anche in automatico (perché non scelto dai partner), interferendo in un legame “di fatto” cui invece dovrebbe essere lasciata maggiore libertà proprio perché nel caso in cui la coppia volesse maggiori vincoli (patrimoniali in primis) deciderebbe di optare per gli altri due istituti previsti dalla legge o, in alternativa, per il contratto di convivenza previsto dagli  articoli 19-20-21-22 del DdL Cirinnà.

Stando così le cose, chi sceglie la convivenza per sottrarsi a un vincolo legislativo e patrimoniale, con la nuova legge sarà comunque obbligato a rispettarlo, senza possibilità d’appello.


Nonostante la volontà della legge attualmente in discussione al Senato sia quella di porre rimedio a forme di discriminazione tanto odiose quanto stantie, a non-regole che non rispecchiano (da decenni) la realtà della società contemporanea, il risultato è quello di interferire nella vita di due persone che hanno scelto volontariamente di sottrarsi a un impegno legislativo e patrimoniale nel pieno rispetto del proprio libero arbitrio. Un diritto non richiesto ma imposto che non lascia alcuna via d’uscita.

Da sottolineare inoltre che, come affermato in precedenza, i conviventi avrebbero piena possibilità di decidere in favore di questi vincoli stipulando il contratto di convivenza.

Quest’ultimo infatti ha proprio lo scopo di “disciplinare i rapporti patrimoniali”. Deve essere redatto in forma scritta e deve essere ricevuto da un notaio in forma scritta. Il notaio, dopo averlo autenticato, provvederà ad inviare copia del contratto al comune di residenza (entro 10 giorni dalla ricezione) per l’iscrizione all’anagrafe della coppia.

All’interno del documento i partner potranno inserire le modalità di contribuzione alle necessità di coppia e, appunto, il regime patrimoniale scelto (divisione o comunione dei beni). Il contratto verrà considerato nullo in presenza di un vincolo matrimoniale, di un'unione civile o di un altro contratto di convivenza di uno o di entrambi, nel caso in cui non sussistano le condizioni inserite nell’articolo 11 (legame affettivo, assistenza fisica e morale, ecc.), nel caso in cui venga stipulato da un minore non autorizzato dal Tribunale o da una persona interdetta giudizialmente. Infine la nullità scatta in caso di condanna di uno dei due conviventi per omicidio consumato o tentato sul coniuge dell'altra.

Ovviamente (art.21) il contratto potrà anche essere sciolto, sia in accordo che unilaterlamente, o in caso di successivo matrimonio, unione civile e morte.

Occorre sottolineare che la legge (all’articolo 16) interviene sull’attività d’impresa stabilendo che «Al convivente di fatto che presti stabilmente la propria opera all'interno dell'impresa dell'altro convivente spetta una partecipazione agli utili dell'impresa familiare ed ai beni acquistati con essi nonché agli incrementi dell'azienda, anche in ordine all'avviamento, commisurata al lavoro prestato. Il diritto di partecipazione non spetta qualora tra i conviventi esista un rapporto di società o di lavoro subordinato». In ultimo l’articolo 18 stabilisce che in caso di decesso di uno dei due conviventi, derivante da un atto illecito compiuto da terzi, il superstite abbia diritto a un risarcimento danni come i coniugi uniti in matrimonio o in un’unione civile.

Ecco dunque le nuove regole che i conviventi residenti in Italia dovranno rispettare nel caso in cui il DdL Cirinnà dovesse essere approvato così come si presenta oggi . Una disciplina totalmente ignorata dai nostri politici che invece preferiscono battagliare sulla concessione di diritti civili che al giorno d’oggi dovrebbero essere ovvi in uno Stato democratico. A questo punto ci teniamo a darvi un consiglio: prima di andare a convivere, guardate il portafogli, e pensateci due volte, perché una volta fatto, la legge potrebbe costringervi a rispettare dei vincoli che voi non avete minimamente scelto.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: nonmorto - Febbraio 05, 2016, 13:39:21 pm
Già il matrimonio per un uomo è vissuto come una pistola puntata alla tempia, in qualsiasi momento può finire e ci si può ritrovare senza casa e senza soldi, oltre che senza moglie.


Gli uomini hanno smesso quindi di sposarsi e cosa fanno? Una legge che equipara la convivenza al matrimonio.

Presto gli uomini avranno il terrore di convivere e la distruzione della famiglia sarà completa. I figli si faranno solo in provetta e saranno ovviamente modificati geneticamente, ma non credo che le modifiche che faranno ci piaceranno.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: nonmorto - Febbraio 05, 2016, 14:25:01 pm
Non ci sto capendo molto con tutti questi emendamenti e modifiche, comunque mi pare che si parli del

Atto Senato n. 2081
XVII Legislatura
http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/46051.htm

E l'articolo incriminato è l'articolo 11

Citazione
Art. 11.
(Della convivenza di fatto)
1. Ai fini delle disposizioni del presente Capo si intendono per: «conviventi di fatto» due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un’unione civile.
2. Per l’individuazione dell’inizio della stabile convivenza trovano applicazione gli articoli 4 e 33 del regolamento di cui al de-creto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223.

l'articolo 11.2 è (volutamente?) incomprensibile e fa riferimento a
http://www.meltingpot.org/Decreto-del-Presidente-della-Repubblica-30-maggio-1989-n.html#.VrSiGl7eeV4
Citazione
Articolo 2

Delega delle funzioni di ufficiale di anagrafe.

1. Il sindaco può delegare e revocare in tutto o in parte le funzioni di ufficiale di anagrafe ad un assessore, al segretario comunale o ad impiegati di ruolo del comune ritenuti idonei.

2. In caso di assenza del sindaco, la funzione di ufficiale di anagrafe può essere esercitata dall’assessore delegato o dall’assessore anziano ed, in mancanza degli assessori, dal consigliere anziano.

3. Ogni delega o revoca deve essere approvata dal prefetto come previsto dall’ultimo comma dell’art. 3 della legge 24 dicembre 1954, n. 1228.


Citazione
Articolo 33

Certificati anagrafici.

1. L’ufficiale di anagrafe rilascia a chiunque ne faccia richiesta, fatte salve le limitazioni di legge, i certificati concernenti la residenza e lo stato di famiglia.

2. Ogni altra posizione desumibile dagli atti anagrafici, ad eccezione delle posizioni previste dal comma 2 dell’art. 35, può essere attestata o certificata, qualora non vi ostino gravi o particolari esigenze di pubblico interesse, dall’ufficiale di anagrafe d’ordine del sindaco.

3. Le certificazioni anagrafiche hanno validità di tre mesi dalla data di rilascio (1).

(1) Vedi ora l’art. 2, comma 3, l. 15 maggio 1997, n. 127.


Credo che questo articolo incomprensibile sancisca la fine della convivenza tra uomo e donna. E pensare che c'è gente che crede ancora nella buonafede dei governi (di sinistra?) dopo che ci provò Prodi con il matrimonio per corrispondenza. Fregami una volta, vergogna a te. Fregami due volte, vergogna a me.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: TheDarkSider - Febbraio 05, 2016, 16:05:55 pm
Non ci sto capendo molto con tutti questi emendamenti e modifiche, comunque mi pare che si parli del

Atto Senato n. 2081
XVII Legislatura
http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/46051.htm

E l'articolo incriminato è l'articolo 11

l'articolo 11.2 è (volutamente?) incomprensibile e fa riferimento a
http://www.meltingpot.org/Decreto-del-Presidente-della-Repubblica-30-maggio-1989-n.html#.VrSiGl7eeV4
Citazione
Articolo 2

Delega delle funzioni di ufficiale di anagrafe.

1. Il sindaco può delegare e revocare in tutto o in parte le funzioni di ufficiale di anagrafe ad un assessore, al segretario comunale o ad impiegati di ruolo del comune ritenuti idonei.

2. In caso di assenza del sindaco, la funzione di ufficiale di anagrafe può essere esercitata dall’assessore delegato o dall’assessore anziano ed, in mancanza degli assessori, dal consigliere anziano.

3. Ogni delega o revoca deve essere approvata dal prefetto come previsto dall’ultimo comma dell’art. 3 della legge 24 dicembre 1954, n. 1228.

Questa citazione e' errata, l'art. 11 comma 2 del DDL Cirinna' fa riferimento all'art. 4  che e' il seguente:

Citazione
Articolo 4

Famiglia anagrafica.

1. Agli effetti anagrafici per famiglia si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune.

2. Una famiglia anagrafica può essere costituita da una sola persona.

Quindi, come gia' detto, la convivenza di fatto si intende stabilita quando due persone legate affettivamente stabiliscono la residenza allo stesso indirizzo.

Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: nonmorto - Febbraio 05, 2016, 16:55:31 pm


Questa citazione e' errata, l'art. 11 comma 2 del DDL Cirinna' fa riferimento all'art. 4  che e' il seguente:

Quindi, come gia' detto, la convivenza di fatto si intende stabilita quando due persone legate affettivamente stabiliscono la residenza allo stesso indirizzo.

Grazie per la correzione, ho linkato l'articolo 2 invece che il 4, tanto per aggiungere un po' di confusione. Ma la tesi di fondo resta corretta

Citazione
2. Per l’individuazione dell’inizio della stabile convivenza trovano applicazione gli articoli 4 e 33 del regolamento di cui al de-creto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223.

È questa incomprensibile frase che decreta il matrimonio per convivenza senza nessuna firma o nessun consenso e quindi la fine delle convivenze tra uomo e donna. Nello stile tipico della nostra politica, che fa un decreto apparentemente per qualcosa e mette una clausola, una virgola nascosta, che stravolge completamente il significato apparente della legge.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Cad. - Febbraio 09, 2016, 16:01:27 pm
Inoltre dal DDL appare che il mantenimento da corrispondere cessata la convivenza spetti anche se la colpa della fine del rapporto è proprio di chi chiede l'assegno.
Un allargamento di tale diritto rispetto alla separazione tra coniugi in cui non spetta il mantenimento a chi è addebitabile la separazione.
Quindi può succedere che la donna dopo qualche annetto si trova un altro uomo, tradisce il convivente, e si intasca pure il mantenimento.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: TheDarkSider - Febbraio 09, 2016, 22:07:46 pm
Inoltre dal DDL appare che il mantenimento da corrispondere cessata la convivenza spetti anche se la colpa della fine del rapporto è proprio di chi chiede l'assegno.
Un allargamento di tale diritto rispetto alla separazione tra coniugi in cui non spetta il mantenimento a chi è addebitabile la separazione.
Quindi può succedere che la donna dopo qualche annetto si trova un altro uomo, tradisce il convivente, e si intasca pure il mantenimento.
Questo sarebbe proprio il colmo.

Va bene che non mi stupisco piu' di niente, ma qui si esagera  :wacko: :wacko:


Ma sei sicuro che le cose stanno cosi' come dici?

Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Cad. - Febbraio 10, 2016, 18:37:29 pm
http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/cronaca/2016/02/02/news/unioni_civili_cosa_prevede_il_ddl_per_le_coppie_di_fatto-132556704/
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: nonmorto - Febbraio 10, 2016, 20:18:10 pm
È incredibile come funzioni bene la tecnica del frame (scusate il link in inglese)
http://masscommtheory.com/theory-overviews/framing-theory/

Tutti parlano del matrimonio gay e dell'adozione ma la legge è sul matrimonio automatico.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 10, 2016, 20:26:37 pm
È incredibile come funzioni bene la tecnica del frame (scusate il link in inglese)
http://masscommtheory.com/theory-overviews/framing-theory/

Tutti parlano del matrimonio gay e dell'adozione ma la legge è sul matrimonio automatico.

già, la tecnica del frame, di cui ha magistralmente trattato Marcello Foa .
Abbiasmo qui sul sito un suo video davvero illuminante
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: nonmorto - Febbraio 10, 2016, 21:17:12 pm
Ormai lo schema deve essere

è il progresso
tutti gli altri paesi civili ce l'hanno (non è neanche vero)
gli omosessuali sono discriminati perché hanno meno diritti degli eterosessuali

e la critica deve essere etichettata come omofoba, fascista o cattolica.

Qualsiasi legge che riguarda la famiglia deve essere trattata così, anche se è sul matrimonio automatico.


Mi ricorda un po' l'aborto, se provo a parlare di demografia rimangono tutti confusi e dicono frasi "tu quindi sei cattolico? odi le donne?" oppure la riportano sulla morale "quindi è vita? non è vita?". Le persone per il progresso e quelle contro il progresso. Quando introduco un nuovo frame, la demografia, rimangono tutti spaesati. Il loro frame a quel punto diventa il complottismo.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: TheDarkSider - Febbraio 10, 2016, 23:44:31 pm
http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/cronaca/2016/02/02/news/unioni_civili_cosa_prevede_il_ddl_per_le_coppie_di_fatto-132556704/
Grazie Cad.

Direi che qui siamo al di fuori di ogni ragionevolezza e di ogni equita'
Direi che questo e' l'attacco definitivo contro l'uomo.
E' il tentativo di "soluzione finale" al problema maschile.

E' la bomba atomica scagliata contro gli uomini.

Dite che esagero? E come altro si puo' definire una norma in base alla quale se la tua convivente ti tradisce e poi ti molla tu uomo devi pure pagarle il mantenimento?  :wacko: :wacko: :muro:


Citazione
Unioni civili, cosa prevede il ddl Cirinnà per le coppie di fatto 'etero'
di ALESSANDRO SIMEONE*

La legge in discussione al Senato non riguarda solo le unioni omosessuali ma anche la convivenza tra eterosessuali. Ecco quali diritti e doveri acquisiscono i conviventi e in che misura

 Il polverone sollevato attorno al ddl Cirinnà ha portato i più a pensare che si discuta solo dei diritti degli omosessuali; pensiero sbagliato giacché il disegno di legge si compone di tre differenti capitoli: le unioni civili (solo per le coppie same sex); i contratti di convivenza (etero e omo) e la convivenza tout court (etero e omo). La legge dunque avrà effetti e ricadute sulla vita di tutti, a prescindere dall’orientamento sessuale.

I conviventi oggi.

Chi non può (perché aspetta il divorzio) o non vuole sposarsi ma solo convivere, in Italia, non ha alcuna forma di tutela: non può assistere il partner in ospedale o andarlo a trovare liberamente in carcere, non può prendere decisioni sulla sua salute, può essere cacciato di casa, da parenti rapaci, in caso di  morte dell’altro. Per la legge, i conviventi sono invisibili. Certo, esistono degli escamotage, anche se usati pochissimo: redigere testamento (bastano un foglio di carta e una penna), regolamentare la convivenza e gli effetti della sua cessazione, nominare preventivamente l’altro come amministratore di sostegno (con atto notarile). Ma per la maggior parte degli aspetti della vita quotidiana mediati dallo Stato, non c’è scampo né speranza: i conviventi non esistono.

La proposta Cirinnà.

La legge in discussione al Senato si propone di eliminare proprio queste situazioni; il legislatore, però rischia, ove le norme fossero approvate, di farsi sfuggire la mano. Il disegno di legge infatti prevede che due persone, con un legame di coppia, che vivono insieme sotto lo stesso tetto, automaticamente e indipendentemente dalla loro volontà (art.11), abbiano gli stessi diritti dei coniugi per quanto riguarda le visite in carcere, in ospedale e l’accesso alle informazioni sanitarie (art. 12); in caso di morte del partner potranno rimanere a vivere nella casa familiare per un periodo da 2 a 5 anni (se la convivenza aveva superato i 24 mesi, art. 13) e avranno diritto al risarcimento del danno (art.18). In caso di rottura della coppia, il partner economicamente più debole avrà diritto all’assegno di mantenimento (come se fosse stato sposato) calcolato in proporzione alla convivenza; e ciò anche se la fine della storia è dovuta al tradimento proprio di chi reclama l’assegno.

Diritti "imposti"?

L’acquisizione di diritti e doveri in capo ai conviventi sarebbe automatica, prescindendo dalla volontà dei conviventi: una scelta troppo radicale che, seppur mossa dal lodevole intento di eliminare alcune odiose forme di discriminazione, rischia di comprimere la libertà di chi, autonomamente, non vuole impegnarsi, per ragioni che lo Stato deve rispettare. Chi vorrà assumersi obbligo verso l’altro, avrà, dopo l’approvazione della legge, tutte le possibilità: matrimonio (non necessariamente religioso) per gli etero non sposati; unione civile per gay e lesbiche, contratto di convivenza per gli etero non divorziati oppure per le coppie same-sex. Chi non vorrà impegnarsi, invece, non avrà via d’uscita, giacchè la legge impone, anche a chi magari non lo vuole, diritti e doveri.
(*avvocato specializzato in diritto di famiglia)
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 11, 2016, 00:17:40 am
Dite che esagero?
Per niente. E questo DDL non ha eguali in altri paesi europei (come le centinaia di migliaia di padri separati per la strada), in Italia la tempesta infuria più forte.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Alberto1986 - Febbraio 11, 2016, 02:53:41 am
Una bravo a DarkSider per l'eccellente topic ed a Cad. per i puntuali e sempre ottimi appunti.  ;)

Ecco perchè si preme tanto a sostitutire l'obsoleta istituzione in fallimento "matrimonio" con delle più moderne "unioni" cosiddette "civili" molto più gestibili a livello statale e giuridico. Bisogna o no mantenere in vita il parassitismo verso il maschile nel fine relazione?  :doh:

Qui dentro si è detto spesso: di questo passo arriverà il momento che in Italia (e nella maggior parte dell'occidente) non si potrà, materialmente, più avere nessun tipo di relazione normale con un donna. Bisognerà, per forza di cose, spostarsi altrove per ricercare un certo tipo di normalità. Già oggi tra leggi femministe sempre più inaccettabili e femminucce (italiane nello specifico) sempre più parassite ed incapaci di essere donne, la società è quella che è. Figuriamoci tra 10-20 anni se l'andazzo rimarrà questo...   :doh: 
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Eric Lauder - Febbraio 11, 2016, 08:00:28 am
Attenzione a dove ti sposti però: in Canada, California e Australia dopo 6 mesi di convivenza lei si becca anche la casa quando finisce, è comparato in tutto al matrimonio.
Ne parliamo qui
https://www.mgtow.com/forums/topic/alimonies-for-cohabitation-it-happens-in-italy/
Imperdibili i commenti, a me quello che è piaciuto di più è:
"Questa merda sta andando fuori controllo. Adesso gli uomini non possono neanche più convivere con una donna? Al diavolo le donne, vado in modalità monaco!"
Da parte mia sono monogamico da quasi un anno, mi trovo bene, ma NON le darò mai le chiavi di casa mia, figuriamoci convivere.
Ciao a tutti.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 11, 2016, 08:06:18 am
Innanzitutto grazie a Cad e DarkSider per il thread . Da notare che l'articolo critico è stato pubblicato da la Repubblica, notoriamente femminista. Quindi questa merda di decreto è ancora peggio
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Fazer - Febbraio 11, 2016, 08:38:11 am
Rimane, al momento, l'ultima spiaggia costituita dalla possibilità di formare due nuclei familiari distinti (composti ovviamente entrambi da un'unica persona), giocando sull'ovvia mancanza di vincoli di parentela e dichiarando altresì che non ci sono vincoli affettivi tra i due.
Se arriva un figlio, addio...
Se il brontolegislatore si accorge dell'esistenza della scappatoia, addio...
Se la compagna non è d'accordo, addio...
Se...
Se...
Se...
 :doh:
In realtà, è chiaro che non appena il Cirinnhaus dovesse passare, appositi decreti correttivi/esplicativi/lassativi provvederebbero a chiudere per bene la gabbia...
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 11, 2016, 08:52:33 am
Le uniche due scappatoie rimaste sono la nullatenenza o l'esilio. Il "legislatore" gioca sul fatto che inevitabilmente lei pianterà grane.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: nonmorto - Febbraio 11, 2016, 09:03:45 am
Comunque volevo tranquillizzare tutti, il matrimonio forzato è da sempre una delle battaglie femministe, nessuna persona dovrebbe sposarsi senza il suo consenso.

https://it.wikipedia.org/wiki/Matrimonio_forzato
https://en.wikipedia.org/wiki/Forced_marriage

Poi c'è l'articolo 32 della convenzione di Instanbul

Citazione
Article 32 – Civil consequences of forced marriages

Parties shall take the necessary legislative or other measures to ensure that marriages concluded under force may be voidable, annulled or dissolved without undue financial or administrative burden placed on the victim.


Quindi tranquilli, ci penseranno le femministe a salvarci, con le loro battaglie di civiltà contro il matrimonio senza consenso. O no?
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Fazer - Febbraio 11, 2016, 09:26:08 am
Le uniche due scappatoie rimaste sono la nullatenenza o l'esilio. Il "legislatore" gioca sul fatto che inevitabilmente lei pianterà grane.

Naaahhh Vicus, dichiararsi nullatenenti non serve a nulla. Tanto il giudice ti obbligherebbe comunque a provvedere affinchè la tua ex gentile consorte possa mantenere lo stesso tenore di vita che aveva in costanza di matr...ehm...convivenza  :cool:
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 11, 2016, 09:39:15 am
Naaahhh Vicus, dichiararsi nullatenenti non serve a nulla. Tanto il giudice ti obbligherebbe comunque a provvedere affinchè la tua ex gentile consorte possa mantenere lo stesso tenore di vita che aveva in costanza di matr...ehm...convivenza  :cool:
Lo so, ma gli uomini hanno ancora un tenore di vita superiore a quello delle donne?
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Eric Lauder - Febbraio 11, 2016, 09:46:29 am
Rimane, al momento, l'ultima spiaggia costituita dalla possibilità di formare due nuclei familiari distinti (composti ovviamente entrambi da un'unica persona), giocando sull'ovvia mancanza di vincoli di parentela e dichiarando altresì che non ci sono vincoli affettivi tra i due.
Se arriva un figlio, addio...
Se il brontolegislatore si accorge dell'esistenza della scappatoia, addio...
Se la compagna non è d'accordo, addio...
Se...
Se...
Se...
 :doh:
In realtà, è chiaro che non appena il Cirinnhaus dovesse passare, appositi decreti correttivi/esplicativi/lassativi provvederebbero a chiudere per bene la gabbia...

Seeehhh, anche la mia compagna mi dice che, pur volendo andare a convivere, non intende prendere la residenza....e non ha e non può avere figli. Tutto a posto? Col cavolo.
Non funziona così altrove, non è così facile: basta un conto in comune, o che tu paghi qualcosa di significativo per lei (esempio: le anticipi 5.000 euro quando lei cambia auto), persino il pagamento delle bollette da parte di lei (infatti chi paga deve dare gli estremi, identificarsi...) e un domani può essere usato come prova che convivevi anche se non c'era residenza ufficiale. Ora siamo agli inizi, ma questa cosa si evolverà ancora. Chi vuole convivere non deve pensare a come è la situazione oggi o come sarà tra un paio di mesi appena passata la Cirinnà: deve pensare a come sarà tra 5-10 anni. Faccio notare che di questa cosa, che è quella che tocca il 95% della popolazione, non parla NESSUNO e tutti parlano di una decina o ventina di coppie omosessuali che vorrebbero usare l'utero in affitto. Questi sono i numeri. Non sono i gay che si sposano, sono le lesbiche, e quelle non hanno problemi di utero in affitto. Mi aspetto il medesimo silenzio anche su ulteriori e peggiorative modifiche future.
Niente chiavi.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: nonmorto - Febbraio 11, 2016, 09:52:46 am
http://www.interlex.it/testi/dichuniv.htm

Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo
adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948

Citazione
Articolo 16

1. Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento.
2. Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.
3. La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.

Ecco perché si chiama convivenza di fatto e non matrimonio.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Eric Lauder - Febbraio 11, 2016, 09:58:03 am
Lo so, ma gli uomini hanno ancora un tenore di vita superiore a quello delle donne?

No. Anche perché di solito gli uomini che guadagnano di più prendono più soldi perché lavorano più ore delle compagne.
Ma di solito le donne preferiscono convivere con chi guadagna più di loro. Si chiama ipergamia,  è un istinto naturale.
Io ad esempio lavoro 9 ore, lei 6. Guadagno di più, ma non ho una qualità della vita superiore perché ho meno tempo libero. Ma sono pur sempre "la parte più forte"...
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: nonmorto - Febbraio 11, 2016, 10:01:04 am
Seeehhh, anche la mia compagna mi dice che, pur volendo andare a convivere, non intende prendere la residenza....e non ha e non può avere figli. Tutto a posto? Col cavolo.
Non funziona così altrove, non è così facile: basta un conto in comune, o che tu paghi qualcosa di significativo per lei (esempio: le anticipi 5.000 euro quando lei cambia auto), persino il pagamento delle bollette da parte di lei (infatti chi paga deve dare gli estremi, identificarsi...) e un domani può essere usato come prova che convivevi anche se non c'era residenza ufficiale. Ora siamo agli inizi, ma questa cosa si evolverà ancora. Chi vuole convivere non deve pensare a come è la situazione oggi o come sarà tra un paio di mesi appena passata la Cirinnà: deve pensare a come sarà tra 5-10 anni. Faccio notare che di questa cosa, che è quella che tocca il 95% della popolazione, non parla NESSUNO e tutti parlano di una decina o ventina di coppie omosessuali che vorrebbero usare l'utero in affitto. Questi sono i numeri. Non sono i gay che si sposano, sono le lesbiche, e quelle non hanno problemi di utero in affitto. Mi aspetto il medesimo silenzio anche su ulteriori e peggiorative modifiche future.
Niente chiavi.

Con l'aborto hanno fatto lo stesso. 6 milioni di aborti ci sono stati dall'introduzione della legge ma tutti parlavano (e tuttora parlano) dei casi limite, la ragazza stuprata che rimane incinta, i figli down o con gravi problemi.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 11, 2016, 10:30:03 am
Seeehhh, anche la mia compagna mi dice che, pur volendo andare a convivere, non intende prendere la residenza....e non ha e non può avere figli. Tutto a posto? Col cavolo.
Non funziona così altrove, non è così facile: basta un conto in comune, o che tu paghi qualcosa di significativo per lei (esempio: le anticipi 5.000 euro quando lei cambia auto), persino il pagamento delle bollette da parte di lei (infatti chi paga deve dare gli estremi, identificarsi...) e un domani può essere usato come prova che convivevi anche se non c'era residenza ufficiale. Ora siamo agli inizi, ma questa cosa si evolverà ancora. Chi vuole convivere non deve pensare a come è la situazione oggi o come sarà tra un paio di mesi appena passata la Cirinnà: deve pensare a come sarà tra 5-10 anni. Faccio notare che di questa cosa, che è quella che tocca il 95% della popolazione, non parla NESSUNO e tutti parlano di una decina o ventina di coppie omosessuali che vorrebbero usare l'utero in affitto. Questi sono i numeri. Non sono i gay che si sposano, sono le lesbiche, e quelle non hanno problemi di utero in affitto. Mi aspetto il medesimo silenzio anche su ulteriori e peggiorative modifiche future.
Niente chiavi.
Con l'aborto hanno fatto lo stesso. 6 milioni di aborti ci sono stati dall'introduzione della legge ma tutti parlavano (e tuttora parlano) dei casi limite, la ragazza stuprata che rimane incinta, i figli down o con gravi problemi.
Si dovrebbe parlare di più della parte sulla convivenza ma il problema è stato sollevato persino da Repubblica, quindi se ne parla eccome. Questo però non annulla il problema di unioni e adozioni gay, che seguendo il ragionamento di nonmorto diventeranno in pochi anni una vera piaga sociale. Basti pensare a che cittadini equilibrati verranno su con le "adozioni".
Non ci credete? Fatevi un giro all'estero e vi accorgerete che gli uomini saranno presto minoranza - non protetta. E guai a contraddire un gay, sarebbe meglio molestare una donna, se vi accusa di omofobia è peggio della lesa maestà e rischiate la galera.
Il maschile sarà bandito ovunque, con la cultura gay a dare man forte al femminismo. Non è un caso che mentre abbondano spazi sociali, lavorativi, politici per le donne ed i gay ci sono sempre meno, e talora sono vietati, spazi al di fuori della rete dove gli uomini possano anche solo esprimersi.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Fazer - Febbraio 11, 2016, 11:21:41 am
Seeehhh, anche la mia compagna mi dice che, pur volendo andare a convivere, non intende prendere la residenza...

La dichiarazione di cambio di abitazione è obbligatoria.
Cambiare residenza senza dichiararlo porta a:
1) Far pagare al proprietario dell'abitazione nella quale si risulta anagrafati  le tasse-casa per una persona che di fatto non c'è.
2) Rischiare il trasferimento d'ufficio in occasione di censimento o accertamento della polizia locale su segnalazione dell'ufficiale d'anagrafe o di persona interessata.
3) Rischiare la cancellazione per irreperibilità.

Non funziona così altrove, non è così facile: basta un conto in comune, o che tu paghi qualcosa di significativo per lei (esempio: le anticipi 5.000 euro quando lei cambia auto), persino il pagamento delle bollette da parte di lei (infatti chi paga deve dare gli estremi, identificarsi...) e un domani può essere usato come prova che convivevi anche se non c'era residenza ufficiale.

Per il momento qui non è così.
L'unica carta iscritta a Sanremo (e che quindi "canta") è la situazione di famiglia storica. Il resto, probabilissimi decreti "correttivi" a parte, al momento è fuffa.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Eric Lauder - Febbraio 11, 2016, 12:08:35 pm
Si dovrebbe parlare di più della parte sulla convivenza ma il problema è stato sollevato persino da Repubblica, quindi se ne parla eccome. Questo però non annulla il problema di unioni e adozioni gay, che seguendo il ragionamento di nonmorto diventeranno in pochi anni una vera piaga sociale. Basti pensare a che cittadini equilibrati verranno su con le "adozioni".
Non ci credete? Fatevi un giro all'estero e vi accorgerete che gli uomini saranno presto minoranza - non protetta. E guai a contraddire un gay, sarebbe meglio molestare una donna, se vi accusa di omofobia è peggio della lesa maestà e rischiate la galera.
Il maschile sarà bandito ovunque, con la cultura gay a dare man forte al femminismo. Non è un caso che mentre abbondano spazi sociali, lavorativi, politici per le donne ed i gay ci sono sempre meno, e talora sono vietati, spazi al di fuori della rete dove gli uomini possano anche solo esprimersi.

Che ci sia una guerra contro ogni forma di eterosessualità maschile e di mascolinità è risaputo. Dubito però che i gay - intesi come unioni tra due uomini - saranno poi tanti. Onanisti e lesbiche, soprattutto. E la sessualità "etero" maschile diventerà sempre più "eterea" nel senso di virtuale: porno, oculus rift, sex robots. Guarda il motto: non si può vincere sulla natura, quindi non si diventa gay...ma la natura è anche flessibile ed adattabile, sino ad un certo punto. Una mia idea, forse mi sbaglio.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 11, 2016, 13:15:47 pm
Che ci sia una guerra contro ogni forma di eterosessualità maschile e di mascolinità è risaputo. Dubito però che i gay - intesi come unioni tra due uomini - saranno poi tanti. Onanisti e lesbiche, soprattutto. E la sessualità "etero" maschile diventerà sempre più "eterea" nel senso di virtuale: porno, oculus rift, sex robots. Guarda il motto: non si può vincere sulla natura, quindi non si diventa gay...ma la natura è anche flessibile ed adattabile, sino ad un certo punto. Una mia idea, forse mi sbaglio.
Un po' di onestà Eric: fuori da questo forum ti dichiari bisessuale e te ne esci con frasi come "Poveri etero!" Anche qui hai detto che i gay sono tuoi fratelli e la pederastia esiste in natura. Come dobbiamo interpretare il tuo "non si può vincere sulla natura"?
Voglio dire, perché ci prendi per i fondelli, dici cose che non pensi e ti fai passare per quello che non sei?
Magari per convincerci come fanno le femministe che la marea omosessualista in occidente non esiste - come ci convinsero che il divorzio e l'aborto si sarebbero limitati ad alcuni casi "pietosi"?
Quasi dimenticavo: qui ti sei detto contrario allo pseudomatrimonio gay, su MGTOW (sito molto frequentato da omosessuali) invece:

I agree with same-sex civil unions, I even wish to see same-sex marriage:
Civil unions can be signed even by hetero couples and basically are “fair”

Evvia...

PS Forse non hai notato che da quando te ne sei andato, contro unioni civili e gender si è parlato molto meno qui: le tue campagne ottengono l'effetto contrario.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Red- - Febbraio 11, 2016, 13:37:00 pm
Che ci sia una guerra contro ogni forma di eterosessualità maschile e di mascolinità è risaputo. Dubito però che i gay - intesi come unioni tra due uomini - saranno poi tanti. Onanisti e lesbiche, soprattutto. E la sessualità "etero" maschile diventerà sempre più "eterea" nel senso di virtuale: porno, oculus rift, sex robots. Guarda il motto: non si può vincere sulla natura, quindi non si diventa gay...ma la natura è anche flessibile ed adattabile, sino ad un certo punto. Una mia idea, forse mi sbaglio.
Vorrei ricordare su queste pagine il Memorandum di Jaffe alto esponente dell'IPPf (potentissima organizzazione, finanziata dal governo USA, presente in tutti i paesi, che si occupa del controllo delle nascite).
...Che nel 1969 scriveva:

E' necessario...
• Ristrutturare la famiglia, posticipando o evitando il matrimonio;

• Alterare l’immagine della famiglia ideale;    educare fuori dalla famiglia i bambini;

• Incoraggiare l’omosessualità;

• Educare a limitare la famiglia;

• Controllare la fornitura di acqua potabile; (*)

• Incoraggiare la donna a lavorare.

(*)
Immettere sostanze "anticoncezionali" nellacqua potebile. Se nel '69 questo era pensabile, non lo è oggi, visto che qualcuno certamente se ne accorgerebbe. Si deve pensare che il memorandum riguardava consigli generici universali, quindi non si pensi solo all'Italia, ma al mondo. Se non si possono immettere tali sostanze nell'acqua potabile, nè qui nè nel "terzo mondo", si possono però usare altre vie. E' nota la polemica sui vaccini, nel terzo mondo.

Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 11, 2016, 13:46:06 pm
Che ci sia una guerra contro ogni forma di eterosessualità maschile e di mascolinità è risaputo. Dubito però che i gay - intesi come unioni tra due uomini - saranno poi tanti. Onanisti e lesbiche, soprattutto. E la sessualità "etero" maschile diventerà sempre più "eterea" nel senso di virtuale: porno, oculus rift, sex robots. Guarda il motto: non si può vincere sulla natura, quindi non si diventa gay...ma la natura è anche flessibile ed adattabile, sino ad un certo punto. Una mia idea, forse mi sbaglio.
Dici che i gay (come i divorzi e gli aborti, certo) saranno sempre pochi? Vai in una qualunque piscina di Londra, e dimmi la tua bella impressione.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Angelo - Febbraio 11, 2016, 14:13:12 pm
Uè, Eric sei ritornato anche tu dopo aver fatto l'amichetto sui siti femministi?

Riportiamo alla memoria dei lettori qualche tua frase, e' giusto che si sappia la tua posizione.

Link e commento di Eric Lauder.


http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01/22/family-day-2016-si-celebra-la-negazione-dei-diritti/2394913/

Eric Lauder • 19 giorni fa
Si al matrimonio tra persone dello stesso sesso, le unioni civili non bastano.
Si alle adozioni, altro che stepchild.
Si all'inseminazione artificiale.
Si alla maternità surrogata, pure quella commerciale.
No a chi vuole imporre la propria etica agli altri.

Comunque è da rilevare che per una volta è divertente vedere i cattolici non andare d'accordo con le femministe. Di solito molte femministe e cattolici vanno d'accordo su temi quali maternità surrogata, sex work, pornografia, cartelloni pubblicitari con donne seminude, avventure sessuali di una notte, uomini che abbordano donne per la strada, definizione dell'uomo come parte attiva/perpetratore e della donna come parte passiva/vittima, definizione della donna come pacifica e incapace di commettere abusi.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Angelo - Febbraio 11, 2016, 14:19:48 pm
Ma ci sono tante perle da ricordare ai lettori, car@ Eric Lauder...

Pensavi di fare il furbastro qui?  :shifty: :shifty: :shifty:



https://abbattoimuri.wordpress.com/2016/01/20/manifesto-femminista-per-lapprovazione-del-ddl-cirinna/



Eric Lauder says:
febbraio 8, 2016 alle 5:58 pm
Guarda, io supporto il ddl Cirinnà anche se, ora come ora, mi danneggia.
Sono a favore della stepchild adoption (penso anzi che vi dovrebbe essere la possibilità di adozione tout court) e mi piacerebbe pure vedere (anche se non c’è nella Cirinnà) riconosciuto il diritto di una donna a gestire il proprio corpo – maternità surrogata. Riconosco che vi sono cose che moralmente disapprovo, e non mi riferisco certo a chi porta avanti una gravidanza per chi non può avere figli: questa è un’ottima cosa, sempre, persino se fosse a pagamento. L’esagerazione a mio parere sono cose tipo Sarah Jessica Parker che, pur perfettamente fertile, ha fatto portare avanti la gravidanza da un’altra perché lei aveva da girare un film: ma persino questo NON dovrebbe essere proibito, è una sua scelta personale.
Come bisessuale la Cirinnà mi da’ la possibilità di unirmi civilmente – eventualmente – a un uomo.


Anche le convivenze omosessuali saranno sotto “tutela” con il passaggio di questa legge, non solo quelle etero: la considero una presa in giro, visto che le unioni civili si applicano anche agli etero, quindi non c’era alcun bisogno di normare pure la convivenza.
Si è cancellata la libera convivenza.
Io già sono divorziato e la mia attuale partner è una donna che pur essendo pienamente indipendente economicamente (ha lavoro e casa di proprietà) guadagna meno di me che oltretutto di case me ne sono rimaste due dopo il divorzio. E’ roba che andrà ai miei figli, non la metto a rischio. Quindi non solo non convivo, ma io non ho le chiavi di casa sua e lei non avrà mai quelle di casa mia, e il ddl Cirinnà conferma in pieno la mia decisione – ero tentato di tornare sui miei passi, mesi fa, ma quando ho appreso del ddl Cirinnà la mia posizione si è nuovamente e definitivamente irrigidita. Peccato, mi sarebbe piaciuto provare.



Eric Lauder says:
febbraio 8, 2016 alle 6:01 pm
Si “familizzano” anche le convivenze omo, mica solo quelle etero.
TUTT* perdono la possibilità della libera convivenza.
E NESSUN* ne parla, anche se è la parte che tocca la stragrande maggioranza della popolazione: tutti i conviventi, sia etero che omo.

Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 11, 2016, 14:39:57 pm
Ma ci sono tante perle da ricordare ai lettori, car@ Eric Lauder...

Guarda, io supporto il ddl Cirinnà anche se, ora come ora, mi danneggia.

Ma guarda un po'... dalle mie parti uno che che dice cose del genere, su un forum femminista, e viene qui sotto mentite spoglie a raccontarci fole si chiama troll.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Angelo - Febbraio 11, 2016, 14:48:41 pm
Ma guarda un po'... dalle mie parti uno che che dice cose del genere, su un forum femminista, e viene qui sotto mentite spoglie a raccontarci fole si chiama troll.

Ma è il minimo...


Di perle ce ne sono a decine...

https://abbattoimuri.wordpress.com/2015/11/30/100-frasi-maschiliste-che-in-tante-abbiamo-dovuto-subire/

Eric Lauder says:
dicembre 2, 2015 alle 10:20 am
Secondo me tutto dipende dal contesto: queste frasi sono ritenute maschiliste in America Latina, che per molti versi è una società più tradizionalista della nostra, più patriarcale. Applicate alla nostra realtà attuale, Italia 2015, possono essere viste come maschiliste in certi contesti ma non-maschiliste in altri. In Italia il 48% delle donne e il 68% degli uomini ha un lavoro. Ciò significa che in quasi metà delle famiglie la donna non è casalinga, e che vi sono necessariamente anche uomini che stanno a casa con la compagna che lavora (in quanto quasi un terzo degli uomini non ha un lavoro).
Personalmente credo che se una persona sta a casa e l’altra lavora, ci si debba aspettare un minimo di “professionalità” da chi sta a casa, a prescindere dal suo sesso. Se una persona, pur stando a casa, è negata per la cucina, questo non fa necessariamente di lei un cattiv* partner ma bisogna vedere le cose nel complesso: sei a casa, come gestisci le incombenze economiche (bilancio domestico, pagamento tasse, bollette, burocrazia)? La casa è in ordine? Cucini in maniera decente? Se c’è carenza in uno dei tre fattori perché ad una persona proprio non piace, capita. Se vi sono grosse mancanze in tutti e tre allora sconfiniamo nella definizione di “parassita”: l’altra persona è impegnata ore ed ore fuori casa per portare a casa i soldi per tutta la famiglia, non sta a girarsi i pollici, non vedo perché chi sta a casa dovrebbe essere carente ovunque.
Io ho avuto problemi con la mia ex-moglie perché lei era impegnata per lavoro 6,5 ore al giorno, io 9, ed a un certo punto pretendeva una divisione 50:50 del lavoro domestico. Vivo da solo e so benissimo quanto si può fare in 2,5 ore al giorno – praticamente quasi tutto. Questo senza considerare che i compiti dei bambini spettavano quasi solo a me (il che è a dir poco ridicolo: ho una laurea in Storia con il massimo dei voti, ma la mia ex moglie è PROFESSORESSA al liceo!!!) così come tutti i compiti ritenuti “maschi”: dal caricare e curare la stufa a pellet a guidare sempre e solo io ogni volta che si usciva con l’auto. Basti dire che adesso che vivo solo, pur continuando a lavorare 9 ore al giorno e facendo il 100% di tutte le faccende, sono MENO impegnato di prima, anche se non molto meno, solo un po’ meno. E’ vero che i bambini li ho ufficialmente solo sei giorni al mese, ma mio figlio di fatto è quasi tutte le sere a fare i compiti ed a cena da me, ed anche la bambina passa con me almeno una serata extra ogni settimana.
A mio figlio, che ha 11 anni, ho già insegnato ad apparecchiare, lavare i piatti e rudimenti di cucina (forse anche qualcosa di più: è in grado di preparare un’omelette, lasagne al forno, più qualsiasi cosa al microonde) dicendogli esplicitamente che deve imparare queste cose perché non deve dipendere da una donna. Non credo proprio di aver fatto un piacere ad una sua eventuale futura compagna che voglia fare la casalinga…ma sicuramente ho dato una mano ad una sua eventuale futura compagna che intenda lavorare: non può funzionare in entrambi i modi, o uno o l’altro.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 11, 2016, 14:50:10 pm
Correggo: si chiama troll femminista.

Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Jason - Febbraio 11, 2016, 16:23:38 pm
Citazione
Di solito molte femministe e cattolici vanno d'accordo

Le femministe odiano la chiesa , il cattolicesimo e anche i cattolici perchè sono "moralisti sessuali" , mentre il femminismo è libertinista, per i motivi che avrò spiegato un centinaio di volte, arrotondato per difetto.

Le femministe odiano il cattolicesimo ed i cattolici perchè la religione sostiene la famiglia uomo-donna , mentre le femministe ritengono la famiglia "oppressione patriarcale millenaria".
Le femministe odiano il cattolicesimo perchè dà grande valore la verginità, mentre per il femminismo la castità è un concetto maschilista.
I cattolici non ritengono gli uomini - intesa come classe - oppressori delle donne, a differenza delle femministe .

Altra correzione, i cattolici non pensano che le donne sono sempre buone e gli uomini sempre cattivi .
Eric, mi dici precisamente dov'è che i cattolici sarebbero uguali al femminismo ? No , perchè sta storia l'ho sentita fin troppe volte in lidi antifemministi , direi che è il caso di darci un taglio .
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ReYkY - Febbraio 11, 2016, 16:29:01 pm
Mettendo da parte le vostre polemiche con l'utente. Riprendo il tema iniziale.
Come vi dissi ho postato la notizia delle "convivenze di fatto" su un forum di auto (prettamente maschile).
Risultato: alcuni negano che la convivenza venga applicata coattivamente.
Altri dicono che è giusto perché "bisogna tutelare la donna".


Ma allora, se il maschio medio la pensa così...che senso hanno le nostre battaglie?
Che si fottano,davvero. Che si fotta tutto il genere maschile.
Le donne sono superiori a noi, altrimenti non si spiega come riescano a pisciarci in testa e farsi pure ringraziare.
Per una scopata la gente si venderebbe l'anima al diavolo.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ReYkY - Febbraio 11, 2016, 16:36:15 pm
Le femministe odiano la chiesa , il cattolicesimo e anche i cattolici perchè sono "moralisti sessuali" , mentre il femminismo è libertinista, per i motivi che avrò spiegato un centinaio di volte, arrotondato per difetto.

Le femministe odiano il cattolicesimo ed i cattolici perchè la religione sostiene la famiglia uomo-donna , mentre le femministe ritengono la famiglia "oppressione patriarcale millenaria".
Le femministe odiano il cattolicesimo perchè dà grande valore la verginità, mentre per il femminismo la castità è un concetto maschilista.
I cattolici non ritengono gli uomini - intesa come classe - oppressori delle donne, a differenza delle femministe .

Altra correzione, i cattolici non pensano che le donne sono sempre buone e gli uomini sempre cattivi .
Eric, mi dici precisamente dov'è che i cattolici sarebbero uguali al femminismo ? No , perchè sta storia l'ho sentita fin troppe volte in lidi antifemministi , direi che è il caso di darci un taglio .


Il matrimonio  (cattolico) è il socialismo sessuale (1 uomo x 1 donna).
Mentre le donne sono "liberiste sessuali" (10 donne X 1 Alpha e 9 beta che devono farsi le pippe e zitti).

Ecco perché le donne odiano la chiesa, ecco perché è boom di wikka che rompono ancora le palle con l'inquisizione  (pensate un po'...).
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Frank - Febbraio 11, 2016, 18:21:30 pm
Ma guarda un po'... dalle mie parti uno che che dice cose del genere, su un forum femminista, e viene qui sotto mentite spoglie a raccontarci fole si chiama troll.

Eric Lauder è un uomo sottile, astuto e parimenti scorretto, che ogni tanto ritorna e infila un po' dappertutto le sue campagne omo-gender; credendo, evidentemente, che qui abbiamo tutti scritto in fronte Jo Condor.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Sardus_Pater - Febbraio 11, 2016, 18:24:10 pm
Mettendo da parte le vostre polemiche con l'utente. Riprendo il tema iniziale.
Come vi dissi ho postato la notizia delle "convivenze di fatto" su un forum di auto (prettamente maschile).
Risultato: alcuni negano che la convivenza venga applicata coattivamente.
Altri dicono che è giusto perché "bisogna tutelare la donna".


Ma allora, se il maschio medio la pensa così...che senso hanno le nostre battaglie?
Che si fottano,davvero. Che si fotta tutto il genere maschile.
Le donne sono superiori a noi, altrimenti non si spiega come riescano a pisciarci in testa e farsi pure ringraziare.
Per una scopata la gente si venderebbe l'anima al diavolo.

Aspetta che alcune cose girino loro per il verso sbagliato e poi non li vedrai più così remissivi nei confronti del villan sesso :lol: .
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Frank - Febbraio 11, 2016, 18:26:13 pm
Aspetta che alcune cose girino loro per il verso sbagliato e poi non li vedrai più così remissivi nei confronti del villan sesso :lol: .

Bella questa: "villan sesso"... ^_^
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 11, 2016, 19:40:27 pm
Eric Lauder è un uomo sottile, astuto e parimenti scorretto, che ogni tanto ritorna e infila un po' dappertutto le sue campagne omo-gender; credendo, evidentemente, che qui abbiamo tutti scritto in fronte Jo Condor.
Sulla base dei commenti palesemente femministi pubblicati ripetutamente su forum femministi e qui documentati, e vista la sua tendenza al travestimento su questo forum, ho cambiato il suo profilo in Femminista in modo che non inganni altri utenti.
Nella denegata ipotesi che qualcuno si inquieti per il fatto che la sacra ideologia omo-gender è sottorappresentata qui, sappia che ci sono due utenti regolari che la appoggiano senza alcuna interferenza da parte mia.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Eric Lauder - Febbraio 11, 2016, 21:00:49 pm
Ma ci sono tante perle da ricordare ai lettori, car@ Eric Lauder...

Pensavi di fare il furbastro qui?  :shifty: :shifty: :shifty:



https://abbattoimuri.wordpress.com/2016/01/20/manifesto-femminista-per-lapprovazione-del-ddl-cirinna/



Eric Lauder says:
febbraio 8, 2016 alle 5:58 pm
Guarda, io supporto il ddl Cirinnà anche se, ora come ora, mi danneggia.
Sono a favore della stepchild adoption (penso anzi che vi dovrebbe essere la possibilità di adozione tout court) e mi piacerebbe pure vedere (anche se non c’è nella Cirinnà) riconosciuto il diritto di una donna a gestire il proprio corpo – maternità surrogata. Riconosco che vi sono cose che moralmente disapprovo, e non mi riferisco certo a chi porta avanti una gravidanza per chi non può avere figli: questa è un’ottima cosa, sempre, persino se fosse a pagamento. L’esagerazione a mio parere sono cose tipo Sarah Jessica Parker che, pur perfettamente fertile, ha fatto portare avanti la gravidanza da un’altra perché lei aveva da girare un film: ma persino questo NON dovrebbe essere proibito, è una sua scelta personale.
Come bisessuale la Cirinnà mi da’ la possibilità di unirmi civilmente – eventualmente – a un uomo.


Anche le convivenze omosessuali saranno sotto “tutela” con il passaggio di questa legge, non solo quelle etero: la considero una presa in giro, visto che le unioni civili si applicano anche agli etero, quindi non c’era alcun bisogno di normare pure la convivenza.
Si è cancellata la libera convivenza.
Io già sono divorziato e la mia attuale partner è una donna che pur essendo pienamente indipendente economicamente (ha lavoro e casa di proprietà) guadagna meno di me che oltretutto di case me ne sono rimaste due dopo il divorzio. E’ roba che andrà ai miei figli, non la metto a rischio. Quindi non solo non convivo, ma io non ho le chiavi di casa sua e lei non avrà mai quelle di casa mia, e il ddl Cirinnà conferma in pieno la mia decisione – ero tentato di tornare sui miei passi, mesi fa, ma quando ho appreso del ddl Cirinnà la mia posizione si è nuovamente e definitivamente irrigidita. Peccato, mi sarebbe piaciuto provare.



Eric Lauder says:
febbraio 8, 2016 alle 6:01 pm
Si “familizzano” anche le convivenze omo, mica solo quelle etero.
TUTT* perdono la possibilità della libera convivenza.
E NESSUN* ne parla, anche se è la parte che tocca la stragrande maggioranza della popolazione: tutti i conviventi, sia etero che omo.

Basta leggere la seconda parte che non hai nerettato e si capisce bene che sono contrario a trasformare la convivenza in matrimonio automatico con tanto di alimenti.
E si noti che l'effetto dei miei commenti è che una femminista ha detto che fa schifo e che non firma la petizione...controllare per credere...
Certo che supporto la prima parte: le unioni civili, la stepchild adoption, e pure, anche se non ci sono l'adozione e la maternità surrogata.
Sono le femministe (quelle che contano, non Eretica, che non è né carne né pesce) che non vogliono la maternità surrogata, proprio per mantenere il potere che le donne hanno.
Da quando in qua chi si dice preoccupato dei diritti degli uomini difende "il corpo delle donne?".

C'è un bel post da parte mia sul sito MGTOW: CONTRO i tedeschi che attaccano immigrati random in Germania, a seguito dei fatti di Colonia. Molto dibattuto, qui verrebbe dismesso in un istante. Siamo indietro in Italia, tanto.
Istinto di protezione maschile, è quello che ci fotte tutti e sempre ci fotterà: le povere vittime di Colonia, le povere donne di cui si sfrutta l'utero...e così si fa il gioco del vero nemico.

La vostra idea di cosa è il femminismo è, con tutto il rispetto, indietro di 30 anni e pure piena di errori. Eretica è la parte buona, quella cattiva è la stragrande maggioranza, ed è un'altra cosa. Se il femminismo fosse "un alfa si scopa dieci donne" e magari pure poligamia e libera convivenza senza impegni con dieci donne, a me andrebbe benissimo.
Invece è assai più profondamente anti-maschile.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Eric Lauder - Febbraio 11, 2016, 21:50:34 pm
Eric Lauder è un uomo sottile, astuto e parimenti scorretto, che ogni tanto ritorna e infila un po' dappertutto le sue campagne omo-gender; credendo, evidentemente, che qui abbiamo tutti scritto in fronte Jo Condor.

Io veramente ho scritto che sono contrario a trasformare le convivenze in matrimoni di fatto, ed è questa la parte che dovrebbe essere esiziale per i diritti degli uomini.
C'è una ragione ben precisa per cui non ho postato per più di un anno: qui sembra che molti facciano fatica a distinguere tra i LORO diritti e la vecchia società tradizionale che NON esiste più e NON esisterà mai più: se l'è portata via il jobs act, il co.co.co., la precarietà. E' finita: neanche se le donne tornassero ad essere come le nostre nonne potresti trascorrere tutta la vita facendo il solito lavoro sicuro e vivendo sempre nella solita città. E non rientra né nelle nostre possibilità né nei nostri diritti far tornare le donne ad essere come le nostre nonne.
Che me ne frega a me se quattro gay si sposano o utilizzano la maternità surrogata? I miei problemi si chiamano: convivenza con alimenti, leggi sul divorzio ingiuste, false accuse. Che me ne frega a me se quattro beta si lagnano dl fatto che se le donne ora hanno libertà sessuale è più difficile per loro avere una compagna fissa e garantita? La compagna fissa e garantita non è un diritto, poter convivere senza impegni è (era) un diritto, divorziare senza rovinarsi dovrebbe essere un diritto, avere un giusto processo quando ti accusano di stupro è un diritto.
Hanno alzato la solita cortina di fumo: si portano avanti le unioni civili, che tanto sono inevitabili, e mentre tutti sono concentrati su quelle dalla porta di servizio arriva il cetriolone femminista senza vaselina - le convivenze trasformate in matrimonio di fatto.  E con questa fissazione sul gender e sugli omosessuali, io vedo persone che sono giustamente spaventate dal matrimonio e dalle conseguenze di un divorzio che sottovalutano tragicamente il fatto che d'ora innanzi non potranno più convivere liberamente. Concentrarsi sulla parte che NON ti riguarda direttamente tralasciando quella che ti distrugge è proprio come tagliarselo per fare dispetto alla moglie, anzi è come tagliarselo per fare dispetto a quattro omosessuali che neppure conosci.

Domanda da un milione di dollari: dovendo scegliere, elimineresti la parte 1 (unioni civili e stepchild) o la parte 2 (convivenze con alimenti)? Puoi sceglierne una sola. Datti una risposta e saprai chi sei.
Io la 2. La prima mi sta bene.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Angelo - Febbraio 11, 2016, 22:05:19 pm
Basta leggere la seconda parte che non hai nerettato e si capisce bene che sono contrario a trasformare la convivenza in matrimonio automatico con tanto di alimenti.
E si noti che l'effetto dei miei commenti è che una femminista ha detto che fa schifo e che non firma la petizione...controllare per credere...
Certo che supporto la prima parte: le unioni civili, la stepchild adoption, e pure, anche se non ci sono l'adozione e la maternità surrogata.
Sono le femministe (quelle che contano, non Eretica, che non è né carne né pesce) che non vogliono la maternità surrogata, proprio per mantenere il potere che le donne hanno.
Da quando in qua chi si dice preoccupato dei diritti degli uomini difende "il corpo delle donne?".

C'è un bel post da parte mia sul sito MGTOW: CONTRO i tedeschi che attaccano immigrati random in Germania, a seguito dei fatti di Colonia. Molto dibattuto, qui verrebbe dismesso in un istante. Siamo indietro in Italia, tanto.
Istinto di protezione maschile, è quello che ci fotte tutti e sempre ci fotterà: le povere vittime di Colonia, le povere donne di cui si sfrutta l'utero...e così si fa il gioco del vero nemico.

La vostra idea di cosa è il femminismo è, con tutto il rispetto, indietro di 30 anni e pure piena di errori. Eretica è la parte buona, quella cattiva è la stragrande maggioranza, ed è un'altra cosa. Se il femminismo fosse "un alfa si scopa dieci donne" e magari pure poligamia e libera convivenza senza impegni con dieci donne, a me andrebbe benissimo.
Invece è assai più profondamente anti-maschile.

Eretica è la parte buona? A facc ro cazz!

Eretica è favorevole alle luride lezione genderfemministe nelle scuole, al ddl Cirinnà, al femminismo legislativo di forma paracula e doppiopesista. Eretica è favorevole alle porcate europee in Ucraina. Ha esaltato le Femen (le quali ti ricordo hanno fatto i selfie mentre i nazisti ucraini bruciavano i russofoni nel palazzo dei sindacati ad Odessa).
Eretica appoggia il programma di Soros sul suo blog. Eretica ha contribuito direttamente al rapporto ombra CEDAW. Ha esultato per la Convenzione di Istanbul.
Eretica quando si chiamava fikasicula ha augurato il peggio ai napoletani . Eretica ha gioito per la censura e per l'eventuale aggressione ai danni di Roosh V. Eretica appoggia tutte le stronzate che fanno i peggiori governanti degli USA e "sarebbe la parte buona" del femminismo?

Le lezioni tu non le fai a nessuno. Soprattutto dopo che abbiamo visto che "coerenza" hai e che ragionamenti fai. Sei un ipocrita Eric@ . E le tue parole sui siti femministi dimostrano l'inconsistenza dei tuoi ragionamenti e la doppiezza morale tipica di chi la dignità e la coerenza non sanno neanche dove si trovano e cosa siano.

Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Angelo - Febbraio 11, 2016, 22:15:00 pm
Sulla base dei commenti palesemente femministi pubblicati ripetutamente su forum femministi e qui documentati, e vista la sua tendenza al travestimento su questo forum, ho cambiato il suo profilo in Femminista in modo che non inganni altri utenti.
Nella denegata ipotesi che qualcuno si inquieti per il fatto che la sacra ideologia omo-gender è sottorappresentata qui, sappia che ci sono due utenti regolari che la appoggiano senza alcuna interferenza da parte mia.

Concordo. Anzi, aggiungo che il soggetto meriterebbe pure la "@" in finale di parola. Eric@ ama scrivere alla maniera femminista, rendiamo pubblica la sua posizione di femminist@ eretic@  :lol: :lol: :lol:
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Red- - Febbraio 11, 2016, 22:22:00 pm
...Ma siete certi di non prendere un granchio?  :hmm:

Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Angelo - Febbraio 11, 2016, 22:33:22 pm
...Ma siete certi di non prendere un granchio?  :hmm:

Su Eric@?
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Angelo - Febbraio 11, 2016, 22:34:53 pm
Mettendo da parte le vostre polemiche con l'utente. Riprendo il tema iniziale.
Come vi dissi ho postato la notizia delle "convivenze di fatto" su un forum di auto (prettamente maschile).
Risultato: alcuni negano che la convivenza venga applicata coattivamente.
Altri dicono che è giusto perché "bisogna tutelare la donna".


Ma allora, se il maschio medio la pensa così...che senso hanno le nostre battaglie?
Che si fottano,davvero. Che si fotta tutto il genere maschile.
Le donne sono superiori a noi, altrimenti non si spiega come riescano a pisciarci in testa e farsi pure ringraziare.
Per una scopata la gente si venderebbe l'anima al diavolo.

Capisco la tua rabbia, purtroppo ci sono ancora parecchi che non credono fin quando non stanno in strada per colpa di una separazione con le attuali leggi femministe.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ReYkY - Febbraio 11, 2016, 22:42:31 pm
Non voglio entrare nella diatriba con questo utente ma...perché non lo bannate e basta?

Davvero, pensateci...
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Angelo - Febbraio 11, 2016, 22:51:01 pm
Non voglio entrare nella diatriba con questo utente ma...perché non lo bannate e basta?

Davvero, pensateci...

Le femministe amichette di quest@ utent@ bannano. Noi ragioniamo, dimostriamo che loro ragionano con il culo, e rendiamo pubblica la loro ignoranza ed incapacità di capire che 2 + 2 fa 4.
Quando venne la sua amichetta femminista fece delle figure così caprine e misere (oltre a dimostrare un'ignoranza spaventosa) che ancora adesso capisci perchè le femministe bannano o cercano di impedire che un antifemminista parli. La regina è nuda, Reyky. Bannare significare renderle "martiri". Le femministe non sono martiri, sono carnefici. Ecco perchè le femministe dicono che le lezioni genderfemministe e luride sono "un complotto"...
Sanno bene che se genitori rimasti tali arrivano a sapere che c'è la loro depravata mano (e la loro firma  :shifty: :shifty: ) sotto certi "giochi del rispetto"...  :shifty: :shifty: :shifty: :shifty:
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Frank - Febbraio 12, 2016, 00:15:49 am
E' finita: neanche se le donne tornassero ad essere come le nostre nonne potresti trascorrere tutta la vita facendo il solito lavoro sicuro e vivendo sempre nella solita città. E non rientra né nelle nostre possibilità né nei nostri diritti far tornare le donne ad essere come le nostre nonne.

Noto che in tal senso non sei un buon osservatore e che non hai praticamente capito niente del sottoscritto...
Pace.
Anzi, amen.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Frank - Febbraio 12, 2016, 00:17:28 am
La vostra idea di cosa è il femminismo è, con tutto il rispetto, indietro di 30 anni e pure piena di errori. Eretica è la parte buona, quella cattiva è la stragrande maggioranza, ed è un'altra cosa. Se il femminismo fosse "un alfa si scopa dieci donne" e magari pure poligamia e libera convivenza senza impegni con dieci donne, a me andrebbe benissimo.
Invece è assai più profondamente anti-maschile.

Eretica è la "parte buona" ?
Casomai è la parte più "paracula".  ;)

Notte.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 12, 2016, 01:00:31 am
Citazione da: Eric
C'è un bel post da parte mia sul sito MGTOW: CONTRO i tedeschi che attaccano immigrati random in Germania, a seguito dei fatti di Colonia. Molto dibattuto, qui verrebbe dismesso in un istante.
Qui nessuno ha mai dismesso niente, eccetto commenti se non dichiarati attacchi personali alla moderazione. "Sicuramente" non sei favorevole all'arrivo di milioni di immigrati all'anno su invito delle ONG, con la disoccupazione e miseria che ci sono.
Citazione da: Eric
Siamo indietro in Italia, tanto.
Altro tipico argomento genderfemminista che ben conosciamo. I suoi travestimenti qui non cancellano quel che scrive fuori di qui né aggiungono nulla alla sua credibilità.
Citazione
E con questa fissazione sul gender e sugli omosessuali
Vedi Eric, quello che posta interventi su omosessuali e gender in ogni topic (pure su MGTOW) sei tu.
Un QMista maturo e non facile da menare per il naso sa che l'indifferenza alle unioni gay comporterebbe un regresso anche per i diritti maschili. Non pochi si illudono che basta qualche manifestazione per vedere riconosciuti i propri diritti mentre ciò non avverrà senza un cambaiamento generale della mentalità e il venir meno delle centrali ideologiche che la manovrano con femminismo, gender e tutti gli altri apparati culturali imposti con un capillare controllo del tessuto socioeconomico.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Alberto1986 - Febbraio 12, 2016, 01:03:12 am
.....

La vostra idea di cosa è il femminismo è, con tutto il rispetto, indietro di 30 anni e pure piena di errori. Eretica è la parte buona, quella cattiva è la stragrande maggioranza, ed è un'altra cosa. .....


 :D :D :D
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Alberto1986 - Febbraio 12, 2016, 01:10:23 am
Non voglio entrare nella diatriba con questo utente ma...perché non lo bannate e basta?

Davvero, pensateci...

Reyky, per questo tipo di decisioni ci sono i mod. Evitiamo di creare ulteriori flames inutili tra utenti. Se hai da fare segnalazioni alla moderazione, usa sempre i messaggi privati oppure l'apposito tasto.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Frank - Febbraio 12, 2016, 07:37:28 am
Eric
Citazione
C'è un bel post da parte mia sul sito MGTOW: CONTRO i tedeschi che attaccano immigrati random in Germania, a seguito dei fatti di Colonia. Molto dibattuto, qui verrebbe dismesso in un istante. Siamo indietro in Italia, tanto.
Istinto di protezione maschile, è quello che ci fotte tutti e sempre ci fotterà: le povere vittime di Colonia, le povere donne di cui si sfrutta l'utero...e così si fa il gioco del vero nemico.

1- Sposarmi è l'ultimo dei miei pensieri.

2- Sarebbe l'ora di darci un taglio a queste frasi fatte e a dir poco esterofile, secondo cui "in Italia siamo sempre indietro".
Indietro rispetto a chi e a cosa ?

3- Per me le donne non sono affatto delle vittime.
Anzi.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Eric Lauder - Febbraio 12, 2016, 12:50:45 pm
Eretica è la parte buona? A facc ro cazz!

Eretica è favorevole alle luride lezione genderfemministe nelle scuole, al ddl Cirinnà, al femminismo legislativo di forma paracula e doppiopesista. Eretica è favorevole alle porcate europee in Ucraina. Ha esaltato le Femen (le quali ti ricordo hanno fatto i selfie mentre i nazisti ucraini bruciavano i russofoni nel palazzo dei sindacati ad Odessa).
Eretica appoggia il programma di Soros sul suo blog. Eretica ha contribuito direttamente al rapporto ombra CEDAW. Ha esultato per la Convenzione di Istanbul.
Eretica quando si chiamava fikasicula ha augurato il peggio ai napoletani . Eretica ha gioito per la censura e per l'eventuale aggressione ai danni di Roosh V. Eretica appoggia tutte le stronzate che fanno i peggiori governanti degli USA e "sarebbe la parte buona" del femminismo?

Le lezioni tu non le fai a nessuno. Soprattutto dopo che abbiamo visto che "coerenza" hai e che ragionamenti fai. Sei un ipocrita Eric@ . E le tue parole sui siti femministi dimostrano l'inconsistenza dei tuoi ragionamenti e la doppiezza morale tipica di chi la dignità e la coerenza non sanno neanche dove si trovano e cosa siano.

Eretica ha pure scritto balle su questa cosa della convivenza, spergiurando che non è vero che è una cosa automatica. Questa è la parte grave. Probabilmente è un "ordine di scuderia" da parte del partito: malgrado una quantità di articoli che io ritengo positivi sul suo blog è evidente che Eretica è la solita persona legata mani e piedi al partito di riferimento, al quale deve probabilmente parte del suo tenore di vita, e non può permettersi di contraddire gli "ordini di scuderia". Fosse stata totalmente in malafede non avrebbe neppure pubblicato i miei interventi, invece li ha pubblicati ma ha detto che mi sbaglio, facendolo in maniera assai maldestra e poco convincente. Il messaggio è evidente: "mi spiace, so che è vero, e non ho il coraggio di censurarti perché so che dici la verità, ma il mio vincolo al partito mi impone di negare anche contro l'evidenza". Io lo leggo così.

Che significa maternità surrogata? Facciamo l'esempio peggiore. Ragazze povere in India: due uomini danno loro quindici o ventimila euro per la gravidanza, quelle partoriscono e poi gli uomini si prendono il bambino. Le hanno obbligate? No, hanno dato dei soldi. Il bambino sarebbe esistito senza maternità surrogata? No. Quanti casi, realisticamente, in un anno? Dieci, venti.
Non riesco a vederci un grosso problema: in Italia ci sono 100.000 aborti ogni anno. Sono sicuro che su questi 100.000 le coppie di teste di cazzo sposate e senza grossi problemi che decidono di non tenere il bambino solo per futili motivi tipo la carriera sono più di venti, più di 100 e molto probabilmente pure più di 1.000. Eppure non vedo altrettanti sforzi contro l'aborto, e comunque non li approverei, perché pure se fosse vero che, mettiamo, 2.000 o 3.000 o 5.000 o persino 10.000 aborti sono per futili motivi, tutti gli altri non lo sono.
Ben oltre la mia capacità di comprensione è poi l'ostilità contro i gay che vedo in questo forum.
Quale è il problema con i gay?
Che molti di loro sostengono le femministe? Okay. Ma pure i cattolici lo fanno: vedi maternità surrogata, modello svedese che punisce i clienti delle sex workers, opposizione ai quartieri a luci rosse, Convenzione di Istanbul, legge sulle quote rosa alle regionali appena passata. Milo Yoanniopulos è gay, ma è molto meglio di Giovanardi o Quagliariello quando si tratta dei diritti degli uomini: Milo voterebbe contro quote rosa e Convenzione di Istanbul.
Quando trovi una dichiarazione dell'Arcigay a favore della criminalizzazione dei clienti delle sex workers o contro i quartieri a luci rosse, liberissimo di linkarla, e mi ricrederò, in mancanza i nemici su queste cose per me restano i preti alleati con le femministe.
Il problema è forse che i gay non prendono la figa? Okay. Ma se accetto tale logica mi sfugge perché un uomo etero dovrebbe fare promozione della figa incentivando così la concorrenza contro se stesso, così come mi sfugge la differenza tra un gay e un beta che non prende figa.
Non sono a favore del gender nelle scuole. Ho già avvisato mio figlio, che ha 11 anni e una professoressa femminista. Lui finge di assecondarla e la prende per il culo, lei neppure se ne accorge. Certo, non sta venendo su il bravo beta "tutto casa e famiglia" che qui pare essere il modello ideale: all'ultima festa di compleanno invece che giocare a pallone con gli altri bambini giocava con le bambine. Gioco della bottiglia. Le ha baciate tutte e 13, sulla bocca, non sulle guance.

Roosh V non dovrebbe essere censurato, io sono contro ogni tipo di censura (la censura è una cosa da femministe) ma è indubbio che Roosh fa molti più danni che bene, perché il suo approccio giustifica agli occhi di molta gente l'esistenza del femminismo. E comunque di fatto, nelle sue azioni, è contro la famiglia tradizionale con un beta che lavora come un mulo per mantenere una donna a fare quasi niente a casa e che lo compensa dandogli la figa una o due volte la settimana (a volte meno)...

Auguri.

Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Angelo - Febbraio 12, 2016, 14:08:06 pm
Eretica ha pure scritto balle su questa cosa della convivenza, spergiurando che non è vero che è una cosa automatica. Questa è la parte grave. Probabilmente è un "ordine di scuderia" da parte del partito: malgrado una quantità di articoli che io ritengo positivi sul suo blog è evidente che Eretica è la solita persona legata mani e piedi al partito di riferimento, al quale deve probabilmente parte del suo tenore di vita, e non può permettersi di contraddire gli "ordini di scuderia". Fosse stata totalmente in malafede non avrebbe neppure pubblicato i miei interventi, invece li ha pubblicati ma ha detto che mi sbaglio, facendolo in maniera assai maldestra e poco convincente. Il messaggio è evidente: "mi spiace, so che è vero, e non ho il coraggio di censurarti perché so che dici la verità, ma il mio vincolo al partito mi impone di negare anche contro l'evidenza". Io lo leggo così.

Che significa maternità surrogata? Facciamo l'esempio peggiore. Ragazze povere in India: due uomini danno loro quindici o ventimila euro per la gravidanza, quelle partoriscono e poi gli uomini si prendono il bambino. Le hanno obbligate? No, hanno dato dei soldi. Il bambino sarebbe esistito senza maternità surrogata? No. Quanti casi, realisticamente, in un anno? Dieci, venti.
Non riesco a vederci un grosso problema: in Italia ci sono 100.000 aborti ogni anno. Sono sicuro che su questi 100.000 le coppie di teste di cazzo sposate e senza grossi problemi che decidono di non tenere il bambino solo per futili motivi tipo la carriera sono più di venti, più di 100 e molto probabilmente pure più di 1.000. Eppure non vedo altrettanti sforzi contro l'aborto, e comunque non li approverei, perché pure se fosse vero che, mettiamo, 2.000 o 3.000 o 5.000 o persino 10.000 aborti sono per futili motivi, tutti gli altri non lo sono.
Ben oltre la mia capacità di comprensione è poi l'ostilità contro i gay che vedo in questo forum.
Quale è il problema con i gay?
Che molti di loro sostengono le femministe? Okay. Ma pure i cattolici lo fanno: vedi maternità surrogata, modello svedese che punisce i clienti delle sex workers, opposizione ai quartieri a luci rosse, Convenzione di Istanbul, legge sulle quote rosa alle regionali appena passata. Milo Yoanniopulos è gay, ma è molto meglio di Giovanardi o Quagliariello quando si tratta dei diritti degli uomini: Milo voterebbe contro quote rosa e Convenzione di Istanbul.
Quando trovi una dichiarazione dell'Arcigay a favore della criminalizzazione dei clienti delle sex workers o contro i quartieri a luci rosse, liberissimo di linkarla, e mi ricrederò, in mancanza i nemici su queste cose per me restano i preti alleati con le femministe.
Il problema è forse che i gay non prendono la figa? Okay. Ma se accetto tale logica mi sfugge perché un uomo etero dovrebbe fare promozione della figa incentivando così la concorrenza contro se stesso, così come mi sfugge la differenza tra un gay e un beta che non prende figa.

Non sono a favore del gender nelle scuole. Ho già avvisato mio figlio, che ha 11 anni e una professoressa femminista. Lui finge di assecondarla e la prende per il culo, lei neppure se ne accorge. Certo, non sta venendo su il bravo beta "tutto casa e famiglia" che qui pare essere il modello ideale: all'ultima festa di compleanno invece che giocare a pallone con gli altri bambini giocava con le bambine. Gioco della bottiglia. Le ha baciate tutte e 13, sulla bocca, non sulle guance.

Roosh V non dovrebbe essere censurato, io sono contro ogni tipo di censura (la censura è una cosa da femministe) ma è indubbio che Roosh fa molti più danni che bene, perché il suo approccio giustifica agli occhi di molta gente l'esistenza del femminismo. E comunque di fatto, nelle sue azioni, è contro la famiglia tradizionale con un beta che lavora come un mulo per mantenere una donna a fare quasi niente a casa e che lo compensa dandogli la figa una o due volte la settimana (a volte meno)...

Auguri.

Eretica è in malafede. Sa bene che dice una marea di puttanate e NEI FATTI non solo ha seguito "gli ordini di scuderia" ma è andata ben oltre. Come tale sarà ricordata. Quindi è inutile che fai l'analisi psicologica di una che continua e continuerà a sputare merda sugli uomini occidentali  (sugli altri prudentamente sta zitta altrimenti i suoi amici musulmani la farebbero pisciare sotto).

La maternità surrogata è il primo passo verso la produzione di esseri umani in laboratorio. In secondo luogo, giuridicamente il bimbo è considerato soggetto debole e per i capricci di gay o lesbiche è profondamente ingiusto, incostituzionale e criminale privare il bimbo di una delle due figure genitoriali spacciando la questione per "progresso".

Qui non ci sono "problemi con i gay". Qui abbiamo e soprattutto HO problemi con chi vuole 2 pesi e 2 misure. E' una cosa ben diversa.

Ci sono cattolici che sostengono le femministe? Lo so. Ma non sono propriamente cattolici, sono PARACULI vestiti di cattolicesimo. E non ti preoccupare che quelli lì io li prendo per il culo qui e dal vivo. Perchè chiunque utilizza due pesi e due misure per i cazzi propri è un grandissimo ipocrita che merita di esser sbugiardato pubblicamente.

A scuola i bimbi dovrebbero imparare le cose serie, un'insegnante femminista che insegna le porcate femministe dovrebbe esser mandata affanculo su due piedi, ma purtroppo sappiamo bene che in Europa e "mondo occidentale" a tali manipolatrici viene data "carta bianca" . Tempo al tempo, "la "carta bianca" ritornerà con gli interessi grazie ai loro "amici musulmani"...
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Red- - Febbraio 12, 2016, 14:31:14 pm
Per come la vedo io, i gay non rappresentano un problema, da nessun punto di vista. Io gay non sono, rispetto una minoranza diversa da me perchè ho scelto (...più o meno, ma non divaghiamo) di vivere in gruppo, e il gruppo deve rispettare delle regole, e il rispetto per una minoranza diversa (quando questa rispetta me), è una regola imprescindibile.  Me ne frega poco o nulla che si uniscano in unioni civili; avrei qualcosa da ridire sulle adozioni ma poi alla fine, forse un pò cinicamente, che cinquanta-cento coppie al max in tutto il paese, prendano un figlio in adozione, mi interessa pure questo poco-pochissimo. Lo trovo molto discutibile, per dirla tutta, ma ci sono tante altre cose sbagliate, a questo mondo.
Peraltro, cosa che mai ci viene ricordata, si tratta di una direttiva europea e l'Italia nn si può sottarrre, perchè il patto è già stato firmato. Si può al max disquisire sui dettagli.

La questione piuttosto si gioca tutta sul significato simbolico della cosa, e questo è il vero punto della questione.

Ma va focalizzato quello, il significato simbolico,  perchè quello è il punto nodale. Stare attenti a quello che verrà dopo. Questi ci mangiano la pappa in capo, magari verrà il momento in cui dichiararsi etero potrà essere una bestemmia. Nel nome del conrollo delle nascite, e dei popoli.



Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 12, 2016, 17:05:14 pm
Insiste coi soliti argomenti sentiti mille volte in ambito gendefemminista: le unioni civili sarebbero poche, ce l'avete con i gay.
Si disse lo stesso con l'aborto, sarebbero stati pochi casi "pietosi". Come no, sei milioni di italiani uccisi. Ricordo che l'aborto vinse per l'ingenuità di chi lo votò pensando che sarebbe stato praticato da pochissime sciagurate che altrimenti, povere DDonne, sarebbero cadute in mano ai medici clandestini.
L'Europa ci dice anche di morire di fame per pagare interessi di speculazioni bancarie, di accogliere milioni di clandestini (neppure veri profughi, come da servizi giornalistici in TV) all'anno. Altri Paesi si sono sottratti a questa prigione, vedi il caso della "costituzione" europea. Vedi Ungheria. Un po' di sana sovranità e interesse nazionale non guastano.

La strategia ormai usata anche qui è quella di presumere una costrizione alla scelta, che non esiste. Come se occuparsi delle unioni civili precludesse l'impegno sulla convivenza. Bisogna occuparsi di TUTTO il DDL Cirinnà, perché TUTTO influisce sulla vita di TUTTI gli uomini.
Il sistema vorrebbe incanalare la protesta su vie che non lo disturbino: QMisti sì, ma occupatevi solo di alimenti (ché tanto continueremo a discriminare gli uomini) e lasciateci pensare al resto.
Non provate a cambiare le cose, chiudetevi in casa con porno e videogames così non date fastidio. Siate campioni del disimpegno. In cambio vi daremo una pseudoprotesta con siti come MGTOW, che si vogliono spontanei (si finanziano vendendo magliette, dicono) ma sono più raffinati e costosi di quello del Pentagono.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 12, 2016, 19:54:47 pm
Sul decreto Cirinnà io ho la mia idea : si tratta di un bel polverone alzato per coprire la grave crisi bancaria che rischia di far saltare l' Italia e l' Europa. Le tematiche trattate sono sia di tipo gender, sia di tipo femminista, ennesimo caso di legame tra le 2 ideologie.
Qui veniamo al punto : se noi parliamo del singolo gay  della singola donna, non c'è motivo di bollarli come antiuomo.
Se però consideriamo le organizzazioni femministe e quelle gender , non c'è dubbio che esse hanno un comune nemico :
il maschio, bianco, eterosessuale.
Sul cattolicesimo come alleato del femminismo, mi pare che si esageri, al netto delle esternazioni di El Papa.
La dottrina cattolica non ha mai predicato la sottomissione maschile alla donna.
Eretica tiene famiglia : è probabile che , pur avendo dubbi sulla totale bontà del femminismo, non possa, anche per ragione di bottega, sganciarsi più di tanto, specie ora che ha raggiunto un posticino al sole.
Più probabile è comunque che l'intossicazione ideologica sia ormai cronica e le assurdità femministe facciano parte di lei.
Del resto, conosco gente, neanche cattiva, che rimpiange il PCI :ohmy:
Sull' isolarsi dalle donne : bah, devo vederlo per crederlo ,  a meno che non si parli di scelta monastica, dignitosissima, ma non per tutti
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Warlordmaniac - Febbraio 12, 2016, 20:25:06 pm
Eric, ti stavo quotando e chiedendo qyale fosse il partito di Eretica. Poi quel pezzo insensato sugli affaracci privati di tuo figlio. Ricordati che è l' essere morti di figala benzina del femminismo e del potere femminile in generale.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Eric Lauder - Febbraio 13, 2016, 01:09:47 am
Eric, ti stavo quotando e chiedendo qyale fosse il partito di Eretica. Poi quel pezzo insensato sugli affaracci privati di tuo figlio. Ricordati che è l' essere morti di figala benzina del femminismo e del potere femminile in generale.

Eretica mi da' l'idea della versione femminile di Gennaro Migliore.
Essere morti di figa significa essere disposti a fare qualsiasi cosa per prenderla. Non è il mio caso né sarà quello - spero - di mio figlio.

@vicus: mai detto che le unioni civili saranno poche, controlla. Ho detto che le maternità surrogate saranno poche. Le unioni civili saranno relativamente tante, e cresceranno. Soprattutto donne, che sono la stragrande maggioranza delle unioni dello stesso sesso negli altri paesi. Se ti riferisci al "quattro omosessuali" nota che ho pure scritto "quattro beta" - è un modo di dire, i beta mica sono quattro, pare siano l'80% degli uomini. Secondo un recente e completissimo studio australiano condotto durante anni su 20.000 persone (se vuoi lo linko) il 9% degli uomini e il 19% delle donne ha sperimentato una qualche forma di attrazione verso il medesimo sesso. Fa paura? SI. Non esiste? Possiamo fare finta che non esista, ma questo non cancella il fatto. Sai cos'è lo Skirt Club? Ne stanno aprendo a New York e Miami. Io trovo disturbante l'idea, penso che per te sia pure peggio. Ma esiste, e dobbiamo farci i conti.

@marmocchio: mica solo quelli.
Qui maschio bianco con l'hobby del body building, mascolino, ma "con qualcosa di perverso" secondo la prima impressione della mia attuale compagna (era così sconvolta che ha pure sbagliato a darmi il codice della poste pay quando ci siamo conosciuti).
Sto a 2 sulla Kinsey Scale, mi sono fatto più di cento donne in vita mia e l'unica che non ho mai tradito è la mia ex moglie (avevo fatto un giuramento, e l'ho rispettato) ma ho pure una passione per le trans. Se vai in un sito porno specializzato e guardi le attrici è probabile che vedi una mia ex tra loro.
Odio il femminismo, e so di cosa parlo: ho fatto un corso di Gender Studies a Lund, Svezia, anni 90. Corso della durata di tre mesi (tre o quattro ore la settimana, non così tante). A me non mi fregano, conosco la teoria meglio del 99% delle femministe, e per questo la disprezzo.
Bannato dal sito di Amanda Marcotte che mi ha definito "posseduto dal demonio" :P, incubo di Nadia Somma che è costretta a tergiversare penosamente ogni volta che le faccio una domanda in terreno neutrale.
Ho un sacco di tempi morti sul lavoro, e un tablet, sai com'è...
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 13, 2016, 01:23:22 am
@vicus: mai detto che le unioni civili saranno poche, controlla. Ho detto che le maternità surrogate saranno poche. Le unioni civili saranno relativamente tante, e cresceranno. Soprattutto donne, che sono la stragrande maggioranza delle unioni dello stesso sesso negli altri paesi. Se ti riferisci al "quattro omosessuali" nota che ho pure scritto "quattro beta" - è un modo di dire, i beta mica sono quattro, pare siano l'80% degli uomini. Secondo un recente e completissimo studio australiano condotto durante anni su 20.000 persone (se vuoi lo linko) il 9% degli uomini e il 19% delle donne ha sperimentato una qualche forma di attrazione verso il medesimo sesso. Fa paura? SI. Non esiste? Possiamo fare finta che non esista, ma questo non cancella il fatto. Sai cos'è lo Skirt Club? Ne stanno aprendo a New York e Miami. Io trovo disturbante l'idea, penso che per te sia pure peggio. Ma esiste, e dobbiamo farci i conti.
Non suggerire che abbia paure o "omofobie" di qualche genere, nel tuo solito modo scorretto. Tanto più che non mi dai l'idea di un eroe.
Il resto del tuo post è altrettanto scorretto, portando il tema del topic dalle unioni civili e alle adozioni al fastidio per gli "skirt club" che non c'entrano nulla. Il solito argomento: siete contro le unioni civili perché ce l'avete con i gay, :sick: :sick: :sick: e siccome ci sono gli skirt club non bisogna ostacolare il progresso e consentire le unioni e le adozioni.  :sick: :sick: :sick: Logica impeccabile: e ora di' pure che la pensi come me, o che non ho capito.

Qui racconti di non apprezzare gli skirt club (di cui non m'importa nulla), ma hai arredato casa tua con cineserie e in un altro forum hai detto di essere bisessuale e che sei favorevole alle unioni civili in quanto potresti considerare in futuro di convivere con un uomo. Vediamo se riesci a ripeterlo qui senza tanti fronzoli, invece di camuffarti per gettar fumo negli occhi.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Eric Lauder - Febbraio 13, 2016, 01:45:19 am
Non suggerire che abbia paure o "omofobie" di qualche genere, nel tuo solito modo scorretto. Tanto più che non mi dai l'idea di un eroe.
Qui racconti che trovi "disturbanti" cose come gli skirt club (di cui non m'importa nulla), ma hai arredato casa tua con cineserie e in un altro forum hai detto di essere bisessuale e che sei favorevole alle unioni civili in quanto potresti considerare in futuro di convivere con un uomo. Vediamo se riesci a ripeterlo qui invece di camuffarti.

Cineserie? Quali cineserie? Casa mia è bellissima. E sulla tazza del WC non c'è la tavoletta! L'ho tolta. Memore delle mie esperienze in Svezia, dove "suggerivano" agli uomini di pisciare seduti.
Sto a 2 sulla Kinsey Scale, l'ho scritto pure qui, più chiaro di così...https://en.wikipedia.org/wiki/Kinsey_scale#Table_of_the_scale
La pornoattrice TRANSESSUALE NON-OPERATA con la quale stavo avrei anche potuto sposarmela, ma ha seguito la sua carriera e ora è in Nordamerica. Per quanto bellissima ed apparentemente molto femminile, più del 99% delle donne che vedi in giro, ce l'aveva più grosso di me.
La mia compagna attuale è una donna normalissima, non mi sodomizza con un dildo o robe del genere, e le piace essere portata in casa in braccio per alcuni piani di scale, dice che la eccita ed è romantico. Ma facciamo un sacco di sesso orale, non solo roba classica (che pure facciamo sempre), e si è dovuta tagliare le unghie e ora usa quelle finte perché quando mi lavora sul davanti a me piace che contemporaneamente mi lavori anche dietro.
E' abbastanza chiaro, così?
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 13, 2016, 01:49:28 am
Kinsey scale (quello finanziato dalla commissione Rockefeller per sdoganare la "raw genital activity")? Chiarissimo. E hai anche detto "poveri etero" (cioè poveri noi), vero?
Sul tuo modo scorretto di portare la discussione sull'omofobia c'è molta meno chiarezza.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Alberto1986 - Febbraio 13, 2016, 01:58:57 am
Cineserie? Quali cineserie? Casa mia è bellissima. E sulla tazza del WC non c'è la tavoletta! L'ho tolta. Memore delle mie esperienze in Svezia, dove "suggerivano" agli uomini di pisciare seduti.
....

Avevi paura che qualcuno in casa tua ti obbligasse a pisciare da seduto?  :D :D :D  Questa l'hai sparata grossa...
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 13, 2016, 02:12:24 am

Anche questo aveva una casa bellissima e raccontava tante storie:
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Eric Lauder - Febbraio 13, 2016, 02:15:49 am
Kinsey scale? Chiarissimo. E hai anche detto "poveri etero" (cioè poveri noi), vero?
Sul tuo modo scorretto di portare la discussione sul'omofobia c'è molta meno chiarezza.

Nel mondo attuale essere etero può, in molte situazioni, essere uno svantaggio di fatto per un uomo. Per questo esiste questo sito, se non fosse uno svantaggio non esisterebbe alcuna QM né MRA né MGTOW. Sul lavoro basta un niente per essere accusato di molestie sessuali, ma ti succede solo se sei un uomo e lo fai ad una donna. Dove lavoro io siamo 100% uomini, nessuno è omosessuale. Brava gente, la maggior parte sono padri di famiglia o divorziati. Se le battute che ci facciamo (e che si fanno anche tra di loro, non solo con me) dovessero essere fatte rivolte ad una donna salterebbero delle teste: questo è il problema.
Se un giorno dovessero assumere una donna mi aspetto orribili cambiamenti, compreso qualche corso "preventivo" contro le molestie sessuali che probabilmente terrorizzerebbe metà di loro e che sono probabilmente il solo psicologicamente preparato ad affrontare.
Non c'è niente di male ad aver un po' di paura dell'omosessualità, è naturale aver paura di ciò che non ti piace, basta non esagerare, e odio il termine "omofobia" perché oggi è troppo esteso e usato male. Il 90% degli "omofobi" non sono affatto omofobi.
Gli skirt club mi terrorizzano: promuovono il lesbismo tra donne etero, su base ideologica camuffata da "moda". Io ho letto una quantità di testi femministi, e queste cose mi fanno paura, perché c'è una quantità di letteratura su questo.
Sai qual'è il più forte anti-femminista che ho mai conosciuto? La mia ex, la transessuale. Sai cos'è una TERF? Femministe radicali transfobiche. Sheila Jeffreys, Janice Raymond, Julie Bindel che scrive su "The Guardian" inglese. Questa non è "propaganda gender", spero che tu lo capisca, è solo parlare di qualcosa che forse non conosci per farti capire che il problema col femminismo è ben più esteso di quello che forse tu credi, e che quelle come Eretica, sebbene facciano loro da sponda, sono il problema minore.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Eric Lauder - Febbraio 13, 2016, 02:21:37 am
Avevi paura che qualcuno in casa tua ti obbligasse a pisciare da seduto?  :D :D :D  Questa l'hai sparata grossa...

Vuoi la foto del mio WC? :) questa la posso postare, se è inquadrato bene non si vede il resto del bagno...
Cazzo, non ho paura che qualcuno mi obblighi a pisciare seduto.
Ma mi piace obbligare le donne che frequentano casa mia a non avere la tavoletta. Sono un gran bastardo, lo so.
"E' vintage, impossibile trovare il ricambio" :p
 Non è vero, è seminuovo, ma vecchio stile, il resto del bagno è originale anni 30, Art DEC, il WC NO.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 13, 2016, 02:24:19 am
Ancora con questa storia della paura dei gay? Proprio non riesci ad ammettere che chi è contro le unioni civili è perché segnano un regresso dei diritti e degli spazi maschili.

E, come al solito, riattacchi con la storia dei gay antifemministi. I movimenti omosessuali vanno a braccetto col femminismo, come ci vai tu, e mediamente se ne infischiano della questione maschile salvo per fare le loro campagne, perché non hanno problemi di divorzio e neppure di discriminazione sul lavoro, essendo più favoriti delle donne come da file postato qui nella sezione Documenti.

Almeno non menti quando dici che a noi "poveri etero", per citarti, ci converrebbe essere tutti checche.

Bello il tuo bagno art DEC, hai l'arredatore o fai tutto da solo? :lol:
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Eric Lauder - Febbraio 13, 2016, 02:27:33 am

Anche questo aveva una casa bellissima e raccontava tante storie:

Ossignore  :D
Non mi far ridere che è tardi e sveglio i bambini :D
La mia compagna una volta ha detto che io sono una via di mezzo tra una "lesbica transessuale" e questo tizio qui
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 13, 2016, 02:29:43 am
E ha ragione.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Eric Lauder - Febbraio 13, 2016, 02:44:19 am
Ancora con questa storia della paura dei gay? Proprio non riesci ad ammettere che chi è contro le unioni civili è perché segnano un regresso dei diritti e degli spazi maschili.

E, come al solito, riattacchi con la storia dei gay che sarebbero antifemministi di tutti. I movimenti omosessuali vanno a braccetto col femminismo, come ci vai tu, e mediamente se ne infischiano della questione maschile salvo per fare le loro campagne, perché non hanno problemi di divorzio e neppure di discriminazione sul lavoro, essendo più favoriti delle donne come da file postato qui nella sezione Documenti.

Almeno non menti quando dici che a noi "poveri etero", per citarti, ci converrebbe essere tutti checche.

Bello il tuo bagno art DEC, hai l'arredatore o fai tutto da solo? :lol:

I gay non hanno problemi di discriminazione sul lavoro? Dove è il file? Adesso lo cerco, mi interessa...
Ovvio che ai gay non freghi molto dei diritti degli uomini etero: ognuno tira l'acqua al suo mulino. Proprio come le donne che approfittano del femminismo. La maggior parte dei gay di fatto appoggiano le femministe, ma solo nelle parti che interessano a loro.
Le unioni civili segnano un regresso nei diritti maschili? E perché?
La convivenza con alimenti è un enorme regresso, non c'è dubbio. Ma non vedo come le unioni civili possano danneggiare i diritti maschili. Che si sposino o meno, i gay sempre gay sono. Cosa cambia?
Il bagno sarebbe Art Deco, ma il completamento automatico fa dei casini. Comprato da antiquario che chiudeva il negozio, 250 euro, affarone.
E' orribile pensare che gli uomini etero avrebbero meno difficoltà se fossero gay. Anzi "checche", perché se sei gay ma più o meno mascolino (qualcuno esiste) ci sta che qualche accusa te la prendi lo stesso. Purtroppo è così, e siamo appena all'inizio.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 13, 2016, 03:15:35 am
Eccolo:
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=13007.0

I gay non hanno problemi di divorzio e familiari a carico né presumibilmente ne avranno, hanno più tempo a disposizione e quindi sono favoriti quanto le donne.

Le unioni civili segnano un regresso nei diritti maschili perché aprono la porta al matrimonio e all'adozione (con violazione del diritto di bambini anche maschi ad avere un padre e una madre ed ad essere educati da maschi).
Le unioni civili segnano un regresso per gli uomini perché moltiplicano un modello sociale contrario ai valori maschili marginalizzando ulteriormente il ruolo maschile, già giuridicamente in minoranza, che la società dovrebbe tutelare.
Segnano un regresso per gli uomini perché mettono sullo stesso piano giuridico la famiglia, formazione sociale essenziale alla sopravvivenza della società e unioni che conducono alla sua sparizione.
Segnano un regresso nei diritti maschili perché sottraggono risorse economiche alla promozione della famiglia, che è diritto di ogni uomo a vedere tutelata, e perché con le adozioni verrà su una generazione di cittadini con turbe sociali o psichiche.
Segnano un regresso per gli uomini sul piano simbolico perché, insieme al femminismo, rendono sempre più irrilevanti i valori e gli spazi maschili.
Non a caso sono contenute nello stesso DDL sugli alimenti.

Continui a cercare di portare la discussione sul piano di una presunta persecuzione dei gay. Tipica mossa da genderfemminista, avere il potere e dichiararsi vittime. Ti ricordo che le Sentinelle sono ripetutamente aggredite anche fisicamente (ora, non in un ipotetico futuro) da femministe come da esponenti LGBT.

Ottimi i tuoi consigli per arredare il bagno.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Warlordmaniac - Febbraio 13, 2016, 08:55:48 am
Essere morti di figa significa essere disposti a fare qualsiasi cosa per prenderla.
Letteralmente significa che si è disposti a morire. Ma la precisione lessicale non è il punto principale del mio discorso. Ho notato del compiacimento nelle tue parole: è una forma di religiosità che è la cosa che noi dobbiamo combattere.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: nonmorto - Febbraio 13, 2016, 14:55:14 pm
Ma se scrivessimo una email ad ogni parlamentare per chiedergli cosa pensa nel matrimonio automatico?

deputati
http://www.camera.it/leg17/28
http://www.camera.it/leg17/368

senatori
http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Attsen/Sena.html

Potremmo fare un thread con le risposte di tutti quelli che risponderanno. Ci sono 630 deputati e 315 senatori, quindi basta mandare solo 945 email. Magari si potrebbe citare la dichiarazione dei diritti dell'uomo sul matrimonio forzato.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 13, 2016, 16:03:11 pm
Non risponderebbe nessuno, ma prova.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Frank - Febbraio 14, 2016, 00:17:45 am
https://www.facebook.com/sara.fidenzi/posts/10208143261728719?fref=nf&pnref=story


https://www.facebook.com/nostrofiglio/photos/a.60763463951.71275.60751343951/10153351812543952/?type=3&theater

...
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Stendardo - Febbraio 14, 2016, 01:45:27 am
Eric Lauder appoggia quel pensiero politicamente corretto gender ed omosessualista che conduce  l'uomo al rinnegamento di se stesso, sarebbe sufficiente pubblicare alcune immagini di omosessuali o travestiti per capire a cosa mi riferisco.
Appoggiare il ddl Cirinnà sulle unioni civili volute, casualmente, dal 100% delle femministe, con o senza stepchild adoption, e l'omosessualismo che, ancora una volta, è, guarda caso, spalleggiato dal 100% delle femministe, significa produrre effetti molto velenosi a danno di tutti gli uomini.
Soggetti come Eric Lauder vanno ad inficiare sciaguratamente tutta l'attività antifemminista del forum poiché mentre non lesina l'utilizzo sistematico di volgari insinuazioni e maldicenze nei confronti di antifemministi contemporaneamente procede ad una difesa altrettanto spudorata e  ripugnante di femministe.
Tutto ciò reca nocumento all'immagine ed all'impostazione assertiva del forum della questione maschile pregiudicando di conseguenza la possibilità di far accorrere nei nostri ranghi altri uomini, inoltre, l'attività di Eric Lauder, il quale non si fa alcun problema a fare del doppiogiochismo frequentando abitualmente luoghi femministi per poi presentarsi un bel giorno qui dentro con una certa sfacciataggine e supponenza, va a ledere la forza propositiva delle nostre convinzioni per tentare di porre al suo posto un miserabile collaborazionismo con le femministe che svende la nostre lotte per giungere inevitabilmente a squallidi compromessi al ribasso.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ReYkY - Febbraio 14, 2016, 11:29:46 am
https://www.facebook.com/sara.fidenzi/posts/10208143261728719?fref=nf&pnref=story


https://www.facebook.com/nostrofiglio/photos/a.60763463951.71275.60751343951/10153351812543952/?type=3&theater

...


"L'uomo picchia la donna per sentirsi grande" ma LOL! Esiste davvero qualcuno che "picchia le donne" per sentirsi grande?
Quando ho mollato dei ceffoni alle mie ex l'ho fatto perché mi facevano girare le p. (E perché, spesso, erano loro a mettermi le mani addosso per prime).
La realtà è diversa: è la donna che picchia l'uomo per sentirsi grande e per fare la rambo in gonnella.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Alberto1986 - Febbraio 14, 2016, 20:10:52 pm
https://www.facebook.com/sara.fidenzi/posts/10208143261728719?fref=nf&pnref=story


https://www.facebook.com/nostrofiglio/photos/a.60763463951.71275.60751343951/10153351812543952/?type=3&theater

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Solito modo di "ragionare" femminile. Non c'è nulla da fare. Poi si mette in dubbio il fatto che non sia natura femminile (mista ad educazione errata) ma solo conseguenza di propaganda mediatica.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Eric Lauder - Febbraio 16, 2016, 09:39:36 am
Eric Lauder appoggia quel pensiero politicamente corretto gender ed omosessualista che conduce  l'uomo al rinnegamento di se stesso, sarebbe sufficiente pubblicare alcune immagini di omosessuali o travestiti per capire a cosa mi riferisco.
Appoggiare il ddl Cirinnà sulle unioni civili volute, casualmente, dal 100% delle femministe, con o senza stepchild adoption, e l'omosessualismo che, ancora una volta, è, guarda caso, spalleggiato dal 100% delle femministe, significa produrre effetti molto velenosi a danno di tutti gli uomini.
Soggetti come Eric Lauder vanno ad inficiare sciaguratamente tutta l'attività antifemminista del forum poiché mentre non lesina l'utilizzo sistematico di volgari insinuazioni e maldicenze nei confronti di antifemministi contemporaneamente procede ad una difesa altrettanto spudorata e  ripugnante di femministe.
Tutto ciò reca nocumento all'immagine ed all'impostazione assertiva del forum della questione maschile pregiudicando di conseguenza la possibilità di far accorrere nei nostri ranghi altri uomini, inoltre, l'attività di Eric Lauder, il quale non si fa alcun problema a fare del doppiogiochismo frequentando abitualmente luoghi femministi per poi presentarsi un bel giorno qui dentro con una certa sfacciataggine e supponenza, va a ledere la forza propositiva delle nostre convinzioni per tentare di porre al suo posto un miserabile collaborazionismo con le femministe che svende la nostre lotte per giungere inevitabilmente a squallidi compromessi al ribasso.

Impostazione assertiva? Dove?
Maldicenze ai danni di anti-femministi? Da quando in qua criticare i preti è criticare gli anti-femministi?

@Vicus: questo documento ha una sua logica ed è interessante
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=13007.0

Ma ci vedo due cose che ne limitano molto l'applicazione:
Primo - l'esempio del tipo che viaggia come PR delle multinazionali è validissimo, ed è indubbio che il tipico gay sia favorito rispetto all'uomo che ha famiglia. Ma parliamo di non più di 1000 posti di lavoro in tutta Italia.
Secondo: tra un MGTOW ed un gay che convive / è vicino a fare una roba tipo unione civile, il MGTOW è ancora più adatto per questo genere di posto.
Il fatto, secondo me, va ben al di là della sessualità: l'economia globalizzata e la flessibilità estrema purtroppo incoraggiano una società liquida composta da singoli anziché famiglie, siano essi MGTOW, donne in carriera o gay.
Jobs act oggi e co.co.co. ieri hanno fatto ben di più per impedire la formazione di nuove famiglie rispetto alla politica delle multinazionali circa un migliaio scarso di PR: se pure tutti e 1000 questi posti andassero a gay ma il lavoro fosse stabile a livello di impiegati e quadri, ci sarebbero tipo un milione in più di famiglie. Famiglie tradizionali intendo.

Domanda: fanno più male agli uomini il jobs act o le unioni civili?

Domanda 2: per le pensioni di reversibilità come la mettiamo? Tagliare l'assegno alle vedove fa bene o male agli uomini, o è indifferente?
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 16, 2016, 10:46:02 am
Impostazione assertiva? Dove?
Maldicenze ai danni di anti-femministi? Da quando in qua criticare i preti è criticare gli anti-femministi?
Te la faccio io una domanda: quante associazioni omosessualiste sono alleate delle femministe? Prima che dia la solita risposta confusa: tutte.
Quante di queste associazioni è attivamente e costantemente impegnata contro il femminismo? Nessuna.
Domanda: fanno più male agli uomini il jobs act o le unioni civili?
Qui bisogna scorporare il messaggio subliminale di Eric come un prisma l'arcobaleno (già che siamo in argomento). Usiamo dei sinonimi e chiamiamo le unioni civili femminismo (con cui è palese l'alleanza) e job's act disoccupazione:
-   Se sei contro le unioni civili sei favorevole al job's act. Come dire che se sei contro il femminismo sei favorevole alla disoccupazione; unisciti ai "fratelli gay" (parole tue), accetta le unioni civili e il job's act sparirà come per magia
-   Non puoi occuparti di femminismo e disoccupazione allo stesso tempo, come dire che non puoi occuparti di stipendio e alimenti alla ex allo stesso tempo
-   Poiché sei disoccupato e alla fame lascia perdere l'omofemminismo e occupati solo dei casi tuoi
Qui fai l'antifemminista e dici che le unioni civili sono una bagatella, ma su mgtow ammetti di tenerci molto perché potresti sposarti con un uomo. Domanda: dove dici la verità?
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Eric Lauder - Febbraio 16, 2016, 13:35:17 pm
Te la faccio io una domanda: quante associazioni omosessualiste sono alleate delle femministe? Prima che dia la solita risposta confusa: tutte.
Quante di queste associazioni è attivamente e costantemente impegnata contro il femminismo? Nessuna.Qui bisogna scorporare il messaggio subliminale di Eric come un prisma l'arcobaleno (già che siamo in argomento). Usiamo dei sinonimi e chiamiamo le unioni civili femminismo (con cui è palese l'alleanza) e job's act disoccupazione:
-   Se sei contro le unioni civili sei favorevole al job's act. Come dire che se sei contro il femminismo sei favorevole alla disoccupazione; unisciti ai "fratelli gay" (parole tue), accetta le unioni civili e il job's act sparirà come per magia
-   Non puoi occuparti di femminismo e disoccupazione allo stesso tempo, come dire che non puoi occuparti di stipendio e alimenti alla ex allo stesso tempo
-   Poiché sei disoccupato e alla fame lascia perdere l'omofemminismo e occupati solo dei casi tuoi
Qui fai l'antifemminista e dici che le unioni civili sono una bagatella, ma su mgtow ammetti di tenerci molto perché potresti sposarti con un uomo. Domanda: dove dici la verità?

Io ho fatto una domanda e tu non hai risposto.
Poi c'è la seconda domanda, che hai evitato, sulla reversibilità delle pensioni.
Fai l'uomo e rispondi, grazie.

Mai scritto di "tenere molto" alle unioni civili: il DDL Cirinnà a me fa più danni che bene, in quanto ho una partner donna e non posso conviverci. Approvo comunque la parte sulle unioni civili.

Non mi risulta che vi siano associazioni omosessuali che si oppongono alle femministe.
Né lo fa la chiesa: meno di un anno fa il papa ha dichiarato che gli uomini che evitano il matrimonio sono oppressori delle donne e no vogliono l'eguaglianza tra i sessi ma solo dominare le donne. Vuoi il link? La chiesa appoggia le femministe radicali su prostituzione, pornografia e maternità surrogata. Il papa ha fatto molteplici dichiarazioni contro la violenza maschile sulle donne, contribuendo a perpetrare il mito che solo gli uomini sono violenti.
La chiesa direi che appoggia MENO le femministe rispetto alle organizzazioni omosessuali, ma sono pur sempre alleati: se le femministe sono i nazisti le organizzazioni omosessuali sono come l'Italia fascista e la chiesa come la Spagna franchista - non belligerante e paraculo ma...
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 16, 2016, 14:14:50 pm
Le tue lezioni su come essere uomini fanno semplicemente ridere.
Rispondi tu:
Qui fai l'antifemminista e dici che le unioni civili sono una bagatella, ma su mgtow ammetti di tenerci molto perché potresti sposarti con un uomo. Domanda: dove dici la verità?
Ti ricordo che da duemila anni Chiesa e femminismo sono agli antipodi, che il cristianesimo ha posto fine al femminismo dell'antichità
(https://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=13143.0)
e che sono pochissimi i preti che appoggiano il femminismo come fanno gli omosessualisti. Sono molti di più i cattolici di ogni ordine e grado che lo contrastano (anche se non ne parla il TG) cosa che gli omosessualisti come te non fanno malgrado le chiacchiere.
Dimmi ora: quanti omosessualisti come te tengono conferenze e scrivonio libri contro il femminismo?


http://www.amazon.fr/Cessez-nous-lib%C3%A9rer-Anne-Brassi%C3%A9/dp/B00FHP2CDG

Quanti hanno infiltrato e sbugiardato le Femen con dimostrazioni pubbliche?

http://referentiel.nouvelobs.com/file/5853685.jpg[/b]

Sono favorevole alla legalizzazione della prostituzione e poiché non lo ricordi, era legale nello stato pontificio.
Dimmi tu dei gay che vogliono la reversibilità delle pensioni, se fa bene o male agli uomini e se le paghi tu.
Come sempre camuffi le tue opinioni secondo le circostanze e ti rimangi la panzana che hai detto più volte proprio qui, che i gay sarebbero antifemministi.
Sei la fine del mondo: ora te ne esci con la Chiesa che appoggia la maternità surrogata quando sono le lobby omosessualiste di cui fai parte che premono per adottarla (immagino già i tuoi giri di parole per convincerci).
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Eric Lauder - Febbraio 18, 2016, 10:42:35 am
Le tue lezioni su come essere uomini fanno semplicemente ridere.
Rispondi tu:
Qui fai l'antifemminista e dici che le unioni civili sono una bagatella, ma su mgtow ammetti di tenerci molto perché potresti sposarti con un uomo. Domanda: dove dici la verità?
Ti ricordo che da duemila anni Chiesa e femminismo sono agli antipodi, che il cristianesimo ha posto fine al femminismo dell'antichità
(https://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=13143.0)
e che sono pochissimi i preti che appoggiano il femminismo come fanno gli omosessualisti. Sono molti di più i cattolici di ogni ordine e grado che lo contrastano (anche se non ne parla il TG) cosa che gli omosessualisti come te non fanno malgrado le chiacchiere.
Dimmi ora: quanti omosessualisti come te tengono conferenze e scrivonio libri contro il femminismo?


http://www.amazon.fr/Cessez-nous-lib%C3%A9rer-Anne-Brassi%C3%A9/dp/B00FHP2CDG

Quanti hanno infiltrato e sbugiardato le Femen con dimostrazioni pubbliche?

http://referentiel.nouvelobs.com/file/5853685.jpg[/b]

Sono favorevole alla legalizzazione della prostituzione e poiché non lo ricordi, era legale nello stato pontificio.
Dimmi tu dei gay che vogliono la reversibilità delle pensioni, se fa bene o male agli uomini e se le paghi tu.
Come sempre camuffi le tue opinioni secondo le circostanze e ti rimangi la panzana che hai detto più volte proprio qui, che i gay sarebbero antifemministi.
Sei la fine del mondo: ora te ne esci con la Chiesa che appoggia la maternità surrogata quando sono le lobby omosessualiste di cui fai parte che premono per adottarla (immagino già i tuoi giri di parole per convincerci).


Riposta più chiara di quella che ho dato: non dire balle, non ho mai scritto di "tenere molto" alle unioni civili, ho scritto che mi va bene la prima parte, che la seconda è orribile, e nel complesso mi danneggia.

Eviti ancora la domanda sulla reversibilità delle pensioni per le vedove?

Non so cosa sia un "omosessualista". Milo Yannoupolus è gay.

La chiesa è CONTRO LA MATERNITÀ SURROGATA, COME IL 99% DELLE FEMMINISTE.
Io SONO A FAVORE DELLA MATERNITÀ SURROGATA.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 18, 2016, 10:54:23 am
Riposta più chiara di quella che ho dato: non dire balle, non ho mai scritto di "tenere molto" alle unioni civili, ho scritto che mi va bene la prima parte, che la seconda è orribile, e nel complesso mi danneggia.

Eviti ancora la domanda sulla reversibilità delle pensioni per le vedove?

Non so cosa sia un "omosessualista". Milo Yannoupolus è gay.

La chiesa è CONTRO LA MATERNITÀ SURROGATA, COME IL 99% DELLE FEMMINISTE.
Io SONO A FAVORE DELLA MATERNITÀ SURROGATA.
Se dici che potresti sposarti con un uomo un giorno vuol dire che ci tieni, altrimenti non intaseresti il forum di uscite, su gender, gay e compagnia cantando.
Vuoi abolire le pensioni di reversibilità? Benissimo, come la mettiamo per la reversibilità delle pensioni per i gay messa sulle nostre spalle dalle unioni civili: le paghi tu?
L'omosessualista sei tu, che intasi il forum di propaganda omo-gender dopo aver flirtato con le femministe altrove, come è logico che sia per gli eterofobi come te: "Poveri etero" sono parole tue, no?
Fai più campagna al gender di Lorenzo Gasparrini. Questo forum sta diventando la succursale di Maschile Plurale.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Sardus_Pater - Febbraio 18, 2016, 11:41:19 am
Ritengo Eric Lauder un provocatore fatto e finito. Io l'avrei bannato per molto meno.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Angelo - Febbraio 18, 2016, 14:07:16 pm
Ritengo Eric Lauder un provocatore fatto e finito. Io l'avrei bannato per molto meno.

Noi non siamo femministi, quindi quando incontriamo un femministiello come Eric@ Lauder lo smascheriamo con le sue stesse parole e soprattutto le sue contraddizioni da femminista. Se fosse stato bannato sarebbe diventato un martire, quindi avrebbe ottenuto un vantaggio pur partendo da "svantaggiato".
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 18, 2016, 14:59:34 pm
Ritengo Eric Lauder un provocatore fatto e finito. Io l'avrei bannato per molto meno.
Eric Lauder è un abile troll che oltre a scrivere ben altre cose sui siti femministi intralcia il normale andamento del forum e crea divisioni, con off topic, provocazioni e fatti inventati di sana pianta.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Jason - Febbraio 18, 2016, 16:35:56 pm
Citazione
Ma non vedo come le unioni civili possano danneggiare i diritti maschili.

La chiesa è CONTRO LA MATERNITÀ SURROGATA, COME IL 99% DELLE FEMMINISTE.
Io SONO A FAVORE DELLA MATERNITÀ SURROGATA.

Né lo fa la chiesa: meno di un anno fa il papa ha dichiarato che gli uomini che evitano il matrimonio sono oppressori delle donne e no vogliono l'eguaglianza tra i sessi ma solo dominare le donne. Vuoi il link? La chiesa appoggia le femministe radicali su prostituzione, pornografia e maternità surrogata. Il papa ha fatto molteplici dichiarazioni contro la violenza maschile sulle donne, contribuendo a perpetrare il mito che solo gli uomini sono violenti.La chiesa direi che appoggia MENO le femministe rispetto alle organizzazioni omosessuali

Eric , mi spiegheresti esattamente come il cattolicesimo sia femminista ?
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ReYkY - Febbraio 18, 2016, 23:55:57 pm
Si però datevi una calmata... Nell'altro thread mi sono beccato del "femminista" per aver ragionato da maschio-beta riguardo l'utero in affitto.  :doh:
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: TheObserver - Febbraio 19, 2016, 00:56:30 am
Nella denegata ipotesi che qualcuno si inquieti per il fatto che la sacra ideologia omo-gender è sottorappresentata qui, sappia che ci sono due utenti regolari che la appoggiano senza alcuna interferenza da parte mia.

 Due? :hmm:
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 19, 2016, 02:20:55 am
Si però datevi una calmata... Nell'altro thread mi sono beccato del "femminista" per aver ragionato da maschio-beta riguardo l'utero in affitto.  :doh:
ReYkY, Alberto ti ha già detto di non creare flames. Se vuoi parlare dell'utero in affitto, fallo nell'altro topic.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Cad. - Febbraio 22, 2016, 09:52:22 am
Si parla di porre la fiducia in tema di unioni civili, se viene posta sull'intero DDL Cirinnà passa tutto così come è oppure cade il governo; a questo punto è assai probabile il passaggio in toto con nessuna modifica sul previsto mantenimento in caso di cessazione della convivenza (questo è l'aspetto che prendo in considerazione), tra un annetto vedremo staccarsi i primi assegni post convivenza.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: TheDarkSider - Febbraio 22, 2016, 10:54:26 am
Che poi si spinge per l'approvazione di questo DDL liberticida con la scusa che "ce lo chiede l'Europa", peccato che l'Europa ci chieda anche l'introduzione di un sussidio al reddito universale, o reddito di cittadinanza che dir si voglia, che solo l'Italia e la Grecia non hanno.

Un sussidio del genere renderebbe piu' facile ai giudici negare i mantenimenti post matrimonio o post convivenza, visto che esisterebbe un sussidio per supportare le persone che si trovano in stato di necessita' economica.

Ma su questo il governo delle quote rosa fa orecchie da mercante...
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 22, 2016, 10:59:17 am
peccato che l'Europa ci chieda anche l'introduzione di un sussidio al reddito universale, o reddito di cittadinanza che dir si voglia, che solo l'Italia e la Grecia non hanno.
Non ho approfondito la questione ma con la disoccupazione strutturale che c'è potrebbe essere l'unica strada del futuro. In molti Paesi come hai ossservato già c'è, ci sono migranti (al solito) che grazie ai sussidi crescono anche sette figli da sole (letteralmente, non è una battuta) e hanno l'alloggio gratuito. Si potrebbe estendere all'intera cittadinanza, anche se al momento non ci sono risorse.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: TheDarkSider - Febbraio 22, 2016, 11:32:14 am
Non ho approfondito la questione ma con la disoccupazione strutturale che c'è potrebbe essere l'unica strada del futuro. In molti Paesi come hai ossservato già c'è, ci sono migranti (al solito) che grazie ai sussidi crescono anche sette figli da sole (letteralmente, non è una battuta) e hanno l'alloggio gratuito. Si potrebbe estendere all'intera cittadinanza, anche se al momento non ci sono risorse.
Non hai approfondito, anche perche' i media nazionali appecoronati al governo delle quote rosa si guardano bene dal sollevare l'argomento.

E infatti, pure cercando con google si fatica a trovare un sito importante che ne parli; si trovano piu' che altro piccoli giornali o pagine personali.

Ad ogni modo, un articolo del corriere l'ho scovato:
http://sociale.corriere.it/reddito-minimo-garantito-il-rilancio-di-strasburgo-per-estenderlo-a-italia-e-grecia/


Il punto e' che il "ce lo chiede l'Europa" vale solo per quello che interessa il governo. Delle richieste dell'Europa si fa un uso politicizzato e strumentale.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 22, 2016, 11:34:33 am
Se cibo e beni anche immateriali sono sempre più prodotti da robot e software, l'unica via percorribile è il reddito di cittadinanza ;)
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Cad. - Febbraio 22, 2016, 12:06:44 pm
Che non sia anche l'esistenza dell'assegno di mantenimento od anche la sua estensione a ulteriori fattispecie (es. dopo solo convivenza) un metodo per bypassare ossia sostituire il reddito di cittadinanza o sussidio o quant'altro denominato, almeno per una parte della popolazione.
Fare in modo di dividere il reddito di una persona tra due beneficiari, l'ex coniuge-convivente obbligato al versamento si sostituisce allo stato.

Mettiamo che l'assegno di mantenimento debba essere versato, non direttamente alla persona, ma in un fondo statale destinato al sostegno di chi non ha reddito o un reddito basso, diverrebbe evidentemente una tassa che troverebbe difficile giustificazione logica, costituzionale e considerata assurda.

Gli uomini si sostituiscono all'INPS?
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 22, 2016, 12:19:15 pm
Gli uomini si sostituiscono all'INPS?
MAI! :lol: La moneta è carta e non costa nulla stamparla (con vari accorgimenti si può anche contenere l'inflazione).
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 22, 2016, 17:18:59 pm
 il decreto Cirinnà, con le tematiche che contiene e con l' utero in affitto sullo sfondo, presenta un dato che forse non è stato sviscerato completamente :
il contrasto inedito e potenzialmente distruttivo , tra ideologia femminista e ideologia gender.
Deve insospettire il vigore  e l'unanimità con i quali le femministe si scagliano contro l'utero in affitto .
Per carità, anche io sono contro. Però sono contro anche all' etereloga in tutte le salse.
Le femministe invece,  guarda caso, tuonano solo contro l'utero in affitto.
Perchè ?
Anche l'inseminazione eterologa è una mostruosità!
Le femministe  affermano che le donne  sarebbero sfruttate .
No,  sarebbero pagate.
Così come sono pagati gli innumerevoli lavoratori maschi del 3mondo che usano IL LORO CORPO  per produrre reddito.
Dov'è la differenza ?
Differenza che oltretutto discrimina gli omosessuali maschi.
perchè è chiaro a questo punto, che se le donne  hano diritto a fare l'inseminazione eterologa, che peraltro è stata rifiutata da un referendum, allora gli omosessuali maschi hanno diritto di " affittare " una donna consenziente.
Dove è la differenza ?
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 22, 2016, 17:20:58 pm
Ce ne è però non solo per le femministe, ma anche per gli omosessuali e per sintesi, basta leggere questo articolo di un ...gay :

http://blog.ilgiornale.it/spirli/2016/02/16/orfanotrofi-pieni-i-gay-preferiscono-pagarlo-il-figlio/?repeat=w3tc

Dov'è la sensibilità gay, l'amore per quei poveri bambini soli ?
C'è solo l'egoismo di procreare, pur in modo grottesco.
Oppure, la paternità biologica conta ?
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 22, 2016, 17:31:58 pm
Riguardo alla reversibilità, essa ha un senso solo ed esclusiovamente per le madri di famiglia, che hanno cresciuto i figli e in questo modo prodotto reddito. Una volta morto il marito, esse stresse anziane, come vivrebbero ?
Per tutti gli altri,lavoro e pensione.
Stop a qualsiasi reversibilità , escluso il caso sopradetto.
Riguardo al reddito di cittadinanza, credo a parlarne non si tenga conto che l'italia è in vhiaro declino, forse irreversibile :
economico, demografico, culturale.
Non ci sono e non ci saranno risorse in un fututo a breve media scadenza.
Anzi.
Renzi in UE è valutato pochissimo, è ridicolo con le sue rodomontate, col suo inglese  grottesco, con la sua stessa gestualità da guitto. Ormai il suo bluff lo stanno andando a guardare, e scopriranno che racconta palle, che l'economia scivola e il debito aumenta.
Anzi,  forse lo hanno già scoperto
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Cad. - Febbraio 22, 2016, 18:29:17 pm
Riguardo alla reversibilità, essa ha un senso solo ed esclusiovamente per le madri di famiglia, che hanno cresciuto i figli e in questo modo prodotto reddito. Una volta morto il marito, esse stresse anziane, come vivrebbero ?
Per tutti gli altri,lavoro e pensione.
Stop a qualsiasi reversibilità , escluso il caso sopradetto.

Più che la reversibilità (che ha e può avere le sue giuste ragioni) per me è scandalosa la "pensione indiretta", cioè la pensione che ha diritto il coniuge superstite da subito dopo la morte del coniuge indipendentemente dall'età del beneficiario, cioè non deve attendere l'età pensionabile, ed indipendentemente che abbia o non abbia dei figli.

Conosco una donna sulla trentina che dopo la morte del marito ha cominciato immediatamente a percepire detta pensione indiretta (preciso, il marito era ancora in età lavorativa e non in pensione, ma la pensione indiretta spetta da subito ugualmente).
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Cad. - Febbraio 22, 2016, 18:50:21 pm
Mi pare di non vedere molta approvazione del fatto che la convivenza abbia conseguenze patrimoniali dopo la cessazione (assegno di mantenimento)... che sia la volta buona che gli uomini si stanchino di prendere delle bastonate e si sveglino?

Forse sono troppo ottimista, non ho sentito di rivolte di uomini nei paesi dove è già è previsto, niente da fare, non basta nemmeno questo.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ReYkY - Febbraio 24, 2016, 20:10:24 pm
Ma poi si è capito se bisogna firmare qualcosa? O basta un banale SMS con scritto "amore", per diventare conviventi di fatto? Perché in giro leggo opinioni contrastanti...

A me continua a sembrare una follia...
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 24, 2016, 23:42:33 pm
Ma poi si è capito se bisogna firmare qualcosa? O basta un banale SMS con scritto "amore", per diventare conviventi di fatto? Perché in giro leggo opinioni contrastanti...

A me continua a sembrare una follia...
Basta la residenza anagrafica.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Cad. - Febbraio 24, 2016, 23:42:51 pm
Non serve nessuna firma, basta vivere sotto lo stesso tetto. Nemmeno non aggiornare la residenza può servire, perché seppur dalle risultanze anagrafiche non risultava essere vissuti insieme, la realtà dei fatti prevale, e se vuole il mantenimento qualche prova o testimonianza che si stava insieme penso non sia difficile che la trovi.

Si richiede vi sia stato un legame affettivo (sesso? ) e qui le indagini entrano nel letto.  . .
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Alberto1986 - Febbraio 25, 2016, 06:34:14 am
Non serve nessuna firma, basta vivere sotto lo stesso tetto....

Hai qualche link? Credo che serva, comunque, una sorta di comunicazione scritta (tipo stato di famiglia) che faccia sapere alle autorità locali lo status familiare. Ed è proprio quella comunicazione che fregherà.  Una sorta di documento serve per forza. Va bene che non manca molto per lo stato di polizia femminista vera e proprio, ma credo che ancora la parola di una femminuccia non possa costituire vera prova legale.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Cad. - Febbraio 25, 2016, 08:10:14 am
Verificherò e cercherò qualche fonte.

-----

Sembra vi siano novità a livello legislativo per l'assegno di mantenimento nella convivenza.... ci aggiorneremo.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Fazer - Febbraio 25, 2016, 08:13:00 am
Hai qualche link? Credo che serva, comunque, una sorta di comunicazione scritta (tipo stato di famiglia)

Si. Situazione di famiglia storica.
Ovvero "che il nucleo familiare del Sig. XXX, alla data del XXX, era così composto:"
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ReYkY - Febbraio 25, 2016, 10:34:35 am
Dai speriamo, teniamo le dita incrociate.


La dichiarazione di famiglia potrebbe starci. Posso accettarlo. (Tanto non firmerò mai un cz).
Qualcuno dice che basta non fare la residenza insieme, ma questo legalmente NON si può fare. Se vive con te DEVE fare la residenza comune.

Quindi lo stato di famiglia potrebbe pararci il c.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Fazer - Febbraio 25, 2016, 10:55:17 am

Qualcuno dice che basta non fare la residenza insieme, ma questo legalmente NON si può fare. Se vive con te DEVE fare la residenza comune.


No ReYKY.
In assenza di vincoli di parentela o affettivi è possibile formare due nuclei familiari distinti all'interno della stessa abitazione.
Quindi, sulla situazione di famiglia del Sig. ReYKY  :D, apparirà solo lui come unico componente della famiglia.
Poi la tipa ha voglia, in tribunale, a urlare che andavate a letto insieme.
Il fatto, non accertabile se non violando la privacy del Sig ReYKY (vedi il caso del tipo condannato per aver filmato la moglie a letto con un altro), non indica comunque l'esistenza di rapporti affettivi.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 25, 2016, 11:03:52 am
Già, ma se la tipa dimostra l'esistenza di rapporti affettivi (Sms, regali/viaggi insieme ecc.)?
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Rita - Febbraio 25, 2016, 11:34:15 am
No ReYKY.
In assenza di vincoli di parentela o affettivi è possibile formare due nuclei familiari distinti all'interno della stessa abitazione.
Quindi, sulla situazione di famiglia del Sig. ReYKY  :D, apparirà solo lui come unico componente della famiglia.
Poi la tipa ha voglia, in tribunale, a urlare che andavate a letto insieme.
Il fatto, non accertabile se non violando la privacy del Sig ReYKY (vedi il caso del tipo condannato per aver filmato la moglie a letto con un altro), non indica comunque l'esistenza di rapporti affettivi.

non so come agiscono i vari comuni, ma so per certo che una conoscente (separata e poi convivente con un altro uomo) ci ha provato a fare due nuclei distinti alla medesima residenza, onde evitare di fare cumulo di reddito ai fini ISEE col nuovo convivente ma non gliel'hanno consentito, dicendogli che tanto poi avrebbero indagato e avrebbero rischiato dichiarazioni di falso.
Credo che il vigile al momento di concedere la residenza abbia il dovere (anche se capisco che non tutti i comuni lo adempiano pedissequamente) di fare un minimo di indagini per stabilire la natura del motivo per cui uno risiede lì senza formare famiglia con l'altro residente... la cosa è semplice in alcuni casi, un po' meno in altri, (in alcuni casi ho sentito della redazione di una vera e propria scrittura privata di ospitalità per dimostrare che non ci sono rapporti affettivi).

Come dice Vicus, i rapporti sessuali non sono indagabili, ma quelli affettivi sì.. tenendo conto che il vigile domanda anche ai vicini per verificare la residenza effettiva di una persona non so se questo è sempre così facilmente fattibile.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Fazer - Febbraio 25, 2016, 11:46:10 am
Già, ma se la tipa dimostra l'esistenza di rapporti affettivi (Sms, regali/viaggi insieme ecc.)?

Eh vabbè, Vicus, allora se ragioniamo così è la fine.
Il minestrone Cirinnà pone come requisito la convivenza (anagrafica).
Il resto per ora è fuffa.
Altrimenti, se bastassero gli SMS etc. non servirebbe a nulla nemmeno la convivenza (reale/presunta/fittizia): c'è legame affettivo quindi...paga, maschio.
Anche se tu abiti a Moena e lei a Campobello Di Mazara...
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Fazer - Febbraio 25, 2016, 11:51:07 am
Fattibile è diverso da certificabile, Rita.
In ogni caso è previsto che venga dichiarata l'inesistenza di rapporti affettivi o di parentela.
E per certificare che ho dichiarato il falso devi entrare la notte in camera da letto.
Per ora, la PL (Psicopolizia Locale) non ha questo potere.
Poi, tu che lavori nel campo dei cercatori di bandoli di matasse ( ^_^) sai bene che quanto ad agilità nell'aggirare le leggi, i nostri azzeccagarbugli son meglio dei furetti.
Colpa di leggi fatte ad minchiam, beninteso.  ;)
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Fazer - Febbraio 25, 2016, 11:54:16 am
Comunque, alla fine, l'impresa è una bazzecola se paragonata al tentativo di evitare i piatti che ti arrivano in testa quando comunichi alla tua lei che intendi fare due nuclei familiari separati.  :D
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 25, 2016, 12:06:12 pm
Eh vabbè, Vicus, allora se ragioniamo così è la fine.
Il minestrone Cirinnà pone come requisito la convivenza (anagrafica).
Il resto per ora è fuffa.
Altrimenti, se bastassero gli SMS etc. non servirebbe a nulla nemmeno la convivenza (reale/presunta/fittizia): c'è legame affettivo quindi...paga, maschio.
Anche se tu abiti a Moena e lei a Campobello Di Mazara...
Già ma da un po' di tempo a questa parte la giurisprudenza si prende cura di "completare" le leggi. Che servono solo da battistrada.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ReYkY - Febbraio 25, 2016, 12:23:38 pm
Credo che a questo punto l'unico modo per capire se il mantenimento è previsto in automatico, sia quello di aspettare le prime sentenze...


Comunque una 'donna' che chiede il mantenimento per averla data per qualche mese/anno... Che schifo.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Fazer - Febbraio 25, 2016, 12:36:21 pm
Comunque una 'donna' che chiede il mantenimento per averla data per qualche mese/anno... Che schifo.

Che schifo soprattutto il fatto che invece di aver "scambiato i propri fluidi corporei col suo uomo (cit. Una pallottola spuntata)", "l'abbia data".
Concessa.
Prestata (a tassi di interesse da usuraio).
La QM si risolve col pareggio del valore di pisello e patata.
Finchè la patata vale di più... :doh:
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Rita - Febbraio 25, 2016, 12:45:15 pm
Eh vabbè, Vicus, allora se ragioniamo così è la fine.
Il minestrone Cirinnà pone come requisito la convivenza (anagrafica).
Il resto per ora è fuffa.
Altrimenti, se bastassero gli SMS etc. non servirebbe a nulla nemmeno la convivenza (reale/presunta/fittizia): c'è legame affettivo quindi...paga, maschio.
Anche se tu abiti a Moena e lei a Campobello Di Mazara...

io la vedo un po' diversa la questione...e un po' più complessa.
Dunque ricapitoliamo: il DDL Cirinnà prevede determinati obblighi per i conviventi affettivi. Basta la residenza anagrafica congiunta, non c'è bisogno di alcun contratto firmato tra le parti. Qui tu potrai spiegare meglio di tutti. L'automatismo in caso di richiesta di spostamento di residenza anagrafica in un posto dove già ci sta qualcuno qual è? Che vieni anche registrato nello stato di famiglia, salvo tua diversa esplicita richiesta o il contrario? Nel primo caso per i tanti ignari l'automatismo fregherebbe già in partenza, bisognerebbe informare e provvedere a fare il secondo passaggio (stessa residenza ma dichiarazione di due nuclei familiari) .. non so se mi sono capita. Inoltre ho un dubbio.. è chi sposta la residenza anagrafica in casa tua che va ad espletare le pratiche, giusto? Se è così la vedo anche un po' dura dire "cara, vedi quando vai in comune di dichiarati nucleo familiare a parte..."

Superate le eventuali difficoltà che immagino diverse da comune a comune e ottenuti i due stati di famiglia superati (diciamo che sia fattibilissimo) a questo punto si può stare relativamente tranquilli fino all'eventuale rottura della relazione e agli eventuali avanzamenti di pretese.

Ed è qui che eventualmente potrebbero nascere le richieste in sede giudiziale con gli sms, le testimonianze della vicina di casa etc. etc.

Inoltre se il punto sopra è vero non sarebbe nemmeno così fantascientifico ipotizzare che la dichiarazione di falso al momento dello spostamento di residenza giochi un ruolo importante. A chi ne verrà attribuita la colpa? A rigor di logica alla parte richiedente lo spostamento. A rigor di giurisprudenza dipenderà poi da molti fattori. Il classico fatto che chi viene considerata "parte debole" è sempre favorita in giurisprudenza e peserà anche la sanzione che c'è per una dichiarazione di questo genere.

Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Fazer - Febbraio 25, 2016, 13:12:20 pm
Allora, Rita.
Prima precisazione: il regolamento anagrafico è nazionale, non modificabile dai comuni. Dappertutto deve essere uguale. E lo è, salvo interpretazioni di questo o quell'Ufficio anagrafe (comunque illegali).
Poi, non esistono automatismi di alcun genere. Se tu presenti domanda di cambio di abitazione e l'alloggio non è di tua proprietà, è prevista la dichiarazione del proprietario dell'immobile, con la quale accetta che una persona vada ad occupare l'immobile stesso.
L'aggregazione a nucleo familiare esistente è subordinata all'accettazione da parte di colui che già ha costituito famiglia nell'immobile di cui sopra.
I servizi demografici hanno l'obbligo di avvertire il suddetto del fatto che un cittadino ha chiesto l'aggregazione.
Ergo, se te lo/la ritrovi in famiglia è perchè hai accettato.
Concludo dicendo che è impossibile certificare il fatto che al momento della costituzione dei due nuclei familiari separati esistessero rapporti affettivi tra i coinquilini.
Posso al limite sempre controbattere dicendo che i legami sono nati dopo.

Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: TheDarkSider - Febbraio 25, 2016, 13:13:59 pm
Fattibile è diverso da certificabile, Rita.
In ogni caso è previsto che venga dichiarata l'inesistenza di rapporti affettivi o di parentela.
E per certificare che ho dichiarato il falso devi entrare la notte in camera da letto.
Per me ti sbagli.

Tanto per cominciare, quando sposti la residenza a un indirizzo in cui ci abita gia' un altra persona, la situazione normale e' che vai a formare un nucleo famigliare con quella persona.
Cioe' la situazione normale e' la coabitazione motivata da legami affettivi, non la coabitazione tra estranei.
Quindi, quando vai a dichiarare che formerai un nucleo famigliare distinto con l'altra persona, pur essendoci andato a vivere insieme, mi sembra logico e pure giusto che il comune faccia minuziosi accertamenti per verificare se dici il vero.

Il secondo punto, inoltre, e' che il legame affettivo non implica di necessita' il sesso. Esistono migliaia di coppie legate affettivamente che fanno poco o per niente sesso.
Non c'e' alcun bisogno di entrare in camera da letto, da parte dei vigili o del giudice.

Il terzo punto, e' che ha ragione Vicus: SMS, messaggi facebook e whatsapp, ecc. sono prove sufficienti per dimostrare il legame affettivo.

Infine, se non abiti in una grande citta', non ci vuole nulla da parte del vigile o di altri funzionari del comune a chidere in giro per accertarsi del legame affettivo. Nei piccoli centri si conoscono tutti.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Cad. - Febbraio 25, 2016, 13:21:23 pm
Nel maxiemendamento del governo in caso di fine convivenza cancellato il "mantenimento" ma lasciato gli "alimenti" (con precedenza su quelli eventualmente dovuti a fratelli e sorelle), da corrispondere per un periodo proporzionato alla convivenza.

L'importo degli "alimenti" è meno corposo rispetto al "mantenimento".
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Fazer - Febbraio 25, 2016, 13:22:56 pm
Per me ti sbagli.

Tanto per cominciare, quando sposti la residenza a un indirizzo in cui ci abita gia' un altra persona, la situazione normale e' che vai a formare un nucleo famigliare con quella persona.
Cioe' la situazione normale e' la coabitazione motivata da legami affettivi, non la coabitazione tra estranei.
Quindi, quando vai a dichiarare che formerai un nucleo famigliare distinto con l'altra persona, pur essendoci andato a vivere insieme, mi sembra logico e pure giusto che il comune faccia minuziosi accertamenti per verificare se dici il vero.

Il secondo punto, inoltre, e' che il legame affettivo non implica di necessita' il sesso. Esistono migliaia di coppie legate affettivamente che fanno poco o per niente sesso.
Non c'e' alcun bisogno di entrare in camera da letto, da parte dei vigili o del giudice.

Il terzo punto, e' che ha ragione Vicus: SMS, messaggi facebook e whatsapp, ecc. sono prove sufficienti per dimostrare il legame affettivo.

Infine, se non abiti in una grande citta', non ci vuole nulla da parte del vigile o di altri funzionari del comune a chidere in giro per accertarsi del legame affettivo. Nei piccoli centri si conoscono tutti.

Dark, non mi sbaglio perchè ciò che ho scritto non è una mia opinione, ma il frutto di venti e rotti anni di lavoro in un ufficio anagrafe (che per fortuna ancora continua).
Non è vero che la "situazione normale" è quella di aggregazione a nucleo familiare esistente. La gente ha capito i vantaggi che derivano dai nuclei separati e agisce di conseguenza.
Mi parli di minuziosi accertamenti; non hai idea di quanti chiedono cambio di abitazione e si spostano per due giorni a casa del nonno (il tempo di "subire l'accertamento") per poi tornare tranquillamente a casa loro avendo così guadagnato una bella serie di agevolazioni di vario tipo.
E tu pensi che la polizia locale continui ad "accertare" per i successivi 1/2/10 anni?
Macchè...
E quelli che divorziano (col cosiddetto "divorzio breve" di fronte all'Ufficiale di Stato Civile) e poi costituiscono due nuclei familiari perchè "nonostante la cessazione dei rapporti affettivi le difficoltà economiche impediscono ad uno dei due di trovarsi un altro alloggio"?
Lascia stare, che "ho visto cose che voi umani..." (cit.)
Peraltro questa massa enorme di "falsi dichiaranti" sarebbero i primi ad opporsi a controlli più accurati.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Rita - Febbraio 25, 2016, 13:34:02 pm
Allora, Rita.
Prima precisazione: il regolamento anagrafico è nazionale, non modificabile dai comuni. Dappertutto deve essere uguale. E lo è, salvo interpretazioni di questo o quell'Ufficio anagrafe (comunque illegali).
non volevo dire che i regolamenti anagrafici sono diversi, ma che è diverso lo scrupolo nella verifica delle dichiarazioni, perlomeno da quanto si sente in giro. In alcuni posti non vengono nemmeno a verificare se hai detto il vero e abiti lì, in altri vengono a vedere che tu abbia l'alloggio ammobiliato (almeno letto e cucina), se non c'è nessuno chiedono ai vicini per accertarsi che abiti propri lì. Immagino sia lo stesso nel caso tu debba dichiararare che quella persona viene ad abitare da te ma non fa parte del nucleo familiare (e qui forse rientrano quelle scritture d' "ospitalità" di cui avevo letto da qualche parte), altrimenti non mi spiego il caso di quella coppia che non ha potuto fare così (o ne è stata dissuasa per evitare guai in sede di verifica) nonostante lo volesse

Poi, non esistono automatismi di alcun genere. Se tu presenti domanda di cambio di abitazione e l'alloggio non è di tua proprietà, è prevista la dichiarazione del proprietario dell'immobile, con la quale accetta che una persona vada ad occupare l'immobile stesso.
L'aggregazione a nucleo familiare esistente è subordinata all'accettazione da parte di colui che già ha costituito famiglia nell'immobile di cui sopra.
I servizi demografici hanno l'obbligo di avvertire il suddetto del fatto che un cittadino ha chiesto l'aggregazione.


ok, ma tieni conto che tu devi convincere una persona con cui hai effettivamente legami affettivi dell'opportunità di dichiararsi nuclei familiari separati. Ora siccome esistono dei diritti (o dei vantaggi) in caso di convivenza di fatto, l'argomentazione quale sarebbe? Non me ne frega niente dei permessi di lavoro per assisterti o perché tu mi assista se sono malati ma voglio cautelarmi nel caso ci lasciassimo e tu volessi fare la bastarda?

Citazione
Concludo dicendo che è impossibile certificare il fatto che al momento della costituzione dei due nuclei familiari separati esistessero rapporti affettivi tra i coinquilini.
Posso al limite sempre controbattere dicendo che i legami sono nati dopo.
 

e però avresti avuto l'obbligo di modificare lo stato di famiglia? O no? Perchè se sì ho l'impressione che in sede giudiziale non cambi nulla il fatto che tu l'abbia dichiarato subito oppure che siano nati dopo e non l'abbia dichiarato, l'unica cosa che cambia è il tempo. A quel punto si porrebbe il problema dell'inizio effettivo della convivenza affettiva visto che il DL Cirinnà commisura il mantenimento al periodo di convivenza, ma qui torniamo sulle dimostrazoni in sede giudiziale.. se l'sms è del giorno dopo il suo cambio di residenza..
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: TheDarkSider - Febbraio 25, 2016, 13:34:52 pm
Dark, non mi sbaglio perchè ciò che ho scritto non è una mia opinione, ma il frutto di venti e rotti anni di lavoro in un ufficio anagrafe (che per fortuna ancora continua).
Va bene, davanti all'esperienza diretta non posso fare altro che dire che hai ragione tu.


Resta il fatto che dichiarare due nuclei familiari separati quando in realta' c'e una unica coppia di persone convinventi vuol dire dichiarare il falso.

Che poi tutti lo facciano e l'ufficio anagrafe se ne infischi, su questo mi affido a quanto dici tu che sei dentro alla cosa.

Pero' resta sempre un escamotage al di fuori della correttezza e della legge, perche' si dichiara il falso.

Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Fazer - Febbraio 25, 2016, 13:41:14 pm
non volevo dire che i regolamenti anagrafici sono diversi, ma che è diverso lo scrupolo nella verifica delle dichiarazioni, perlomeno da quanto si sente in giro.

Si, e torniamo da una parte al fatto che una cosa è la legge un'altra e la sua applicazione, dall'altra al fatto che comunque anche gli accertamenti più scrupolosi hanno limiti precisi.
Le dichiarazioni dei vicini, una volta che dici loro che costituirebbero in qualche modo "prova", per miracolo sparirebbero (anzi sparirebbero i vicini  :D)...

ok, ma tieni conto che tu devi convincere una persona con cui hai effettivamente legami affettivi dell'opportunità di dichiararsi nuclei familiari separati. Ora siccome esistono dei diritti (o dei vantaggi) in caso di convivenza di fatto, l'argomentazione quale sarebbe? Non me ne frega niente dei permessi di lavoro per assisterti o perché tu mi assista se sono malati ma voglio cautelarmi nel caso ci lasciassimo e tu volessi fare la bastarda?

Infatti ho scritto che la difficoltà maggiore sarebbe proprio evitare il bombardamento di piatti in testa una volta comunicate le tue intenzioni alla gentile metà.  :cool:
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Fazer - Febbraio 25, 2016, 13:48:18 pm
Resta il fatto che dichiarare due nuclei familiari separati quando in realta' c'e una unica coppia di persone convinventi vuol dire dichiarare il falso.

Che poi tutti lo facciano e l'ufficio anagrafe se ne infischi, su questo mi affido a quanto dici tu che sei dentro alla cosa.

Pero' resta sempre un escamotage al di fuori della correttezza e della legge, perche' si dichiara il falso.

Esatto, Dark, esattissimo: si chiama "Italia".
La stesso posto in cui (se maschio) sei colpevole a prescindere, anche se un certo foglio di carta (straccia) afferma il contrario.
Io ti posso solo dire che se becchi un cosiddetto "grande evasore" recuperi qualche milione di euro e stop.
Se invece prendi a calci in culo questi milioni e milioni di furbetti del calcolo ISEE e del mancato scontrino etc, per miracolo ti ritrovi a pagare un decimo di tasse.
Dall'oggi al domani.
Ecco perchè mi incazzo quando stanno lì a fare le pulci a Google per non aver dichiarato questo o quell'altro (cosa peraltro sacrosanta).
Mi incazzo perchè ben prima del Sig. Google viene il porco che assume in nero tuo figlio con contratto da fame e lettera di dimissioni in bianco già firmata, il macellaio che non sa cosa siano gli scontrini, piange la fame e ha il Mitsubishi Pajero targato aziendale, il tuo vicino di casa che si dichiara nullatenente e grazie a questo ti precede nella graduatoria degli asili nido. etc
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Rita - Febbraio 25, 2016, 13:53:20 pm
.
Le dichiarazioni dei vicini, una volta che dici loro che costituirebbero in qualche modo "prova", per miracolo sparirebbero (anzi sparirebbero i vicini  :D)...


non ci sono più le vecchiette di una volta. Da me la mitica signora due case più in là, spettegolando sui vicini in procinto di separarsi, era pronta a giurare (anche se nessuno l'aveva interpellata) sul fatto che non era materialmente possibile che lui l'avesse tradita perché lei poteva giurare sull'esatto orario di uscita e di rientro e sulla coincidenza dei tempi fra uscita del lavoro e fine del turno e rientro a casa (con tempo di percorrenza calcolato al millesimo secondo il traffico in real-time). E pensa che il signore in questione faceva i turni, quindi la signora Gabriela copriva un tempo di osservazione suppergiù dalle 5 del mattino alle 11 di sera.




Citazione
Infatti ho scritto che la difficoltà maggiore sarebbe proprio evitare il bombardamento di piatti in testa una volta comunicate le tue intenzioni alla gentile metà.  :cool:

ah ok, non avevo colto il nesso  :D
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Fazer - Febbraio 25, 2016, 13:54:44 pm
Ah Rita, dimenticavo: non è l'Ufficio Anagrafe che se ne fotte, al limite se ne fotte la polizia locale, unica deputata a eseguire gli accertamenti.
Se l'agente mi riporta la pratica "positiva" devo procedere alla variazione. Stop.
Per quanto riguarda la modifica dello "status" per, diciamo, "sopraggiunti legami affettivi", non vedo come lo stato possa sanzionarmi, visto che non esistono di fatto sanzioni (reali) nemmeno per l'irreperibilità, che può essere sanata semplicemente presentandosi all'Anagrafe e dichiarando la cosiddetta "ricomparsa".
Figurati per non aver dichiarato i sopraggiunti amplessi... :P
Teoricamente, la dichiarazione di cambio di abitazione (e relative modifiche della situazione stessa) sono obbligatorie e sono persino previste sanzioni.
Ma, credimi, non ho avuto notizia, in vent'anni, di nessun Comune che le abbia mai applicate.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Fazer - Febbraio 25, 2016, 13:58:02 pm
non ci sono più le vecchiette di una volta. Da me la mitica signora due case più in là, spettegolando sui vicini in procinto di separarsi, era pronta a giurare (anche se nessuno l'aveva interpellata) sul fatto che non era materialmente possibile che lui l'avesse tradita perché lei poteva giurare sull'esatto orario di uscita e di rientro e sulla coincidenza dei tempi fra uscita del lavoro e fine del turno e rientro a casa (con tempo di percorrenza calcolato al millesimo secondo il traffico in real-time). E pensa che il signore in questione faceva i turni, quindi la signora Gabriela copriva un tempo di osservazione suppergiù dalle 5 del mattino alle 11 di sera.


 :ohmy:
Minchia (termine anagrafico di sorpresa e disappunto del pubblico ufficiale).
Ma non so se la Signora Gabry manterrebbe le sue posizioni se le dicessi di cominciarsi a cercare un avvocato perchè questi spetteguless li dovrà ripetere in tribunale e se sgarra levo la pensione anche ai suoi pro-pro-pronipoti
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 25, 2016, 14:02:38 pm
Nessun piatto rotto, la gentile metà si dilegua in un lampo.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Rita - Febbraio 25, 2016, 14:03:10 pm
:ohmy:
Minchia (termine anagrafico di sorpresa e disappunto del pubblico ufficiale).
Ma non so se la Signora Gabry manterrebbe le sue posizioni se le dicessi di cominciarsi a cercare un avvocato perchè questi spetteguless li dovrà ripetere in tribunale e se sgarra levo la pensione anche ai suoi pro-pro-pronipoti

vedova senza figli. E in Tribunale ci voleva andare di corsa anche se non si erano ancora nemmeno separati, in una sorta di denuncia preventiva.
Per essere tosta era tosta, solo che adesso ha 95 anni, vive in casa di riposo insieme alle ultime superstiti delle gloriose ere dei testimoni volontari che per il piacere di farsi gli affari altrui sarebbero anche andata in galera.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Fazer - Febbraio 25, 2016, 14:06:39 pm
vedova senza figli. E in Tribunale ci voleva andare di corsa anche se non si erano ancora nemmeno separati, in una sorta di denuncia preventiva.
Per essere tosta era tosta, solo che adesso ha 95 anni, vive in casa di riposo insieme alle ultime superstiti delle gloriose ere dei testimoni volontari che per il piacere di farsi gli affari altrui sarebbero anche andata in galera.

Aiuto... :cool:

Comunque, alla fine della fiera:

1)L'accettazione, da parte della gentile "consorte", dei nuclei familiari separati costituisce prova inoppugnabile della sua conoscenza della condizione maschile nell'occidente di oggi. Se accetta, sposatevela, idioti... :lol:

2) Ma che ci fate con quegli scudi di cartone sotto le bombe? Ma vi volete mettere al riparo (tradotto: stiamo parlando di come si potrebbe vuotare l'oceano col cucchiaino).
Se passa 'sta robaccia, arriveranno circolari prefettizie e decreti attuativi a manetta. E saremo inculati  :D

Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Alberto1986 - Febbraio 25, 2016, 15:39:18 pm
..... non è l'Ufficio Anagrafe che se ne fotte, al limite se ne fotte la polizia locale, unica deputata a eseguire gli accertamenti.
Se l'agente mi riporta la pratica "positiva" devo procedere alla variazione. Stop.
Per quanto riguarda la modifica dello "status" per, diciamo, "sopraggiunti legami affettivi", non vedo come lo stato possa sanzionarmi, visto che non esistono di fatto sanzioni (reali) nemmeno per l'irreperibilità, che può essere sanata semplicemente presentandosi all'Anagrafe e dichiarando la cosiddetta "ricomparsa".
Figurati per non aver dichiarato i sopraggiunti amplessi... :P
Teoricamente, la dichiarazione di cambio di abitazione (e relative modifiche della situazione stessa) sono obbligatorie e sono persino previste sanzioni.
Ma, credimi, non ho avuto notizia, in vent'anni, di nessun Comune che le abbia mai applicate.

Già proprio così. Ricordo che quando andai a vivere da solo, in teoria sarebbe dovuta venire la polizia locale a verificare la mia dichiarazione di residenza. Ma non venne mai nessuno.
Venendo a quanto detto prima, sarà certamente la propria auto-dichiarazione depositata, con relative date e firme, a far prova per eventuali richieste di "alimenti" e mantenimento.
Per cui credo che, alla fine dei conti, basti rispettare la stessa regola del matrimonio e cioè "ognuno a casa sua" e comunque mai comunicare formalmente nulla a nessuno.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ReYkY - Febbraio 25, 2016, 19:42:02 pm
Signori la legge è passata, fate una bella scorta di porno perché è finita.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Rita - Febbraio 25, 2016, 19:57:30 pm
Signori la legge è passata, fate una bella scorta di porno perché è finita.

da approfondire, ma sembrerebbe che la parte del mantenimento nelle coppie di fatto sia stata stralciata nel maxiemendamento (ndr ho letto solo l'articolo e non tutto il maxiemendamento ma è probabile sia così)

http://www.glistatigenerali.com/legislazione/convivenze-di-fatto-non-tutte-le-modifiche-alla-cirinna-vengono-per-nuocere/
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Cad. - Febbraio 25, 2016, 20:03:26 pm
Cancellato il "mantenimento", mantenuto gli "alimenti".
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Rita - Febbraio 25, 2016, 20:18:34 pm
Cancellato il "mantenimento", mantenuto gli "alimenti".

infatti ho letto adesso fino in fondo
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Alberto1986 - Febbraio 25, 2016, 20:20:27 pm
Cancellato il "mantenimento", mantenuto gli "alimenti".

Quello che riguarda specificatamente le femminucce, insomma.  :lol: :rolleyes:
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ReYkY - Febbraio 25, 2016, 20:24:38 pm
Un po' come dire: non ti possono tirare un cazzotto ma ti tirano un pugno...
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Angelo - Febbraio 26, 2016, 00:08:44 am
Intanto, ho letto questa notizia... (Scusate se divago)

Ma alla fine questa "filosofessa" femminista se ne andrà o ha preso per il culo le sue comari e si terrà la poltrona?

http://www.ilgiornale.it/news/politica/pd-unioni-civili-fanno-loro-vittima-1229127.html

"Resterò coerente con quanto ho sempre detto. Nel momento in cui si dovesse approvare una legge senza la stepchild adoption, una legge che non sarebbe degna di questo nome, tirerò le conseguenze e molto probabilmente lascerò il Partito democratico".


Michela Marzano, deputata del Pd e docente alla Sorbona, nel corso della trasmissione "Studio24" di Rainews24, ha ribadito quanto aveva già scritto su Twitter.

"È un dovere approvare #unionicivili, ma senza svuotare di senso la legge. No stralcio norma #stepchildadoption No compromesso=compromissione", ha scritto ieri la Marzano rispondendo a un suo follower e confermando che alla Camera darà battaglia sulla stepchild adoption. Dovesse perderla lascerebbe il Pd, partito di cui già nel maggio scorso si era detta "delusa" e aveva già pensato di dimettersi e tornare al suo "lavoro di intellettuale". "Di certo non arrivo a fine legislatura, però vorrei restare fino all'approvazione della legge sull'accesso alle origini e sulle unioni civili. Mi do ancora qualche mese per evitare che vengano stravolti", aveva dichiarato. Ora i mesi sono passati e la legge è stata stravolta e la Marzano ne trae le conseguenze.

Da Mario Adinolfi, organizzatore del Family Day e grande oppositore del ddl Cirinnà, arrivano, su Facebook, parole di stima per la sua coerenza, a dispetto dei dietrofront dei suoi colleghi. "Se la classe dirigente del Paese -scrive il direttore de La Croce - fosse composta da mille Marzano mi batterei democraticamente affinché fosse sconfitta, ma ne avrei stima. Invece è una classe dirigente di mille Monica Cirinnà o Cristiana Alicata, che per un posto in Senato o uno strapuntino garantito dall'amico Renzi al cda dell'Anas, battono i tacchi quando il capo chiama, dopo aver giurato fino a due giorni fa che avrebbero fatto fuoco e fiamme". E conclude: "Marzano annuncia che non voterà la fiducia al governo. Scalfarotto vi resta accucciato dentro. Come si fa a non rendere l'onore delle armi a Marzano, disistimando invece questi nuovi potenti senza rigore?"
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Angelo - Febbraio 26, 2016, 00:13:27 am
Intanto, ho letto questa notizia... (Scusate se divago)

Ma alla fine questa "filosofessa" femminista se ne andrà o ha preso per il culo le sue comari e si terrà la poltrona?

http://www.ilgiornale.it/news/politica/pd-unioni-civili-fanno-loro-vittima-1229127.html

"Resterò coerente con quanto ho sempre detto. Nel momento in cui si dovesse approvare una legge senza la stepchild adoption, una legge che non sarebbe degna di questo nome, tirerò le conseguenze e molto probabilmente lascerò il Partito democratico".


Michela Marzano, deputata del Pd e docente alla Sorbona, nel corso della trasmissione "Studio24" di Rainews24, ha ribadito quanto aveva già scritto su Twitter.

"È un dovere approvare #unionicivili, ma senza svuotare di senso la legge. No stralcio norma #stepchildadoption No compromesso=compromissione", ha scritto ieri la Marzano rispondendo a un suo follower e confermando che alla Camera darà battaglia sulla stepchild adoption. Dovesse perderla lascerebbe il Pd, partito di cui già nel maggio scorso si era detta "delusa" e aveva già pensato di dimettersi e tornare al suo "lavoro di intellettuale". "Di certo non arrivo a fine legislatura, però vorrei restare fino all'approvazione della legge sull'accesso alle origini e sulle unioni civili. Mi do ancora qualche mese per evitare che vengano stravolti", aveva dichiarato. Ora i mesi sono passati e la legge è stata stravolta e la Marzano ne trae le conseguenze.

Da Mario Adinolfi, organizzatore del Family Day e grande oppositore del ddl Cirinnà, arrivano, su Facebook, parole di stima per la sua coerenza, a dispetto dei dietrofront dei suoi colleghi. "Se la classe dirigente del Paese -scrive il direttore de La Croce - fosse composta da mille Marzano mi batterei democraticamente affinché fosse sconfitta, ma ne avrei stima. Invece è una classe dirigente di mille Monica Cirinnà o Cristiana Alicata, che per un posto in Senato o uno strapuntino garantito dall'amico Renzi al cda dell'Anas, battono i tacchi quando il capo chiama, dopo aver giurato fino a due giorni fa che avrebbero fatto fuoco e fiamme". E conclude: "Marzano annuncia che non voterà la fiducia al governo. Scalfarotto vi resta accucciato dentro. Come si fa a non rendere l'onore delle armi a Marzano, disistimando invece questi nuovi potenti senza rigore?"


Naturalmente, ho verificato che sul profilo twitter...  :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: E quando lo alza il culo dalla poltrona una femminista...  :shifty:


https://twitter.com/michelamarzano?lang=it

https://pbs.twimg.com/media/Cb-F-WiW4AAZ89q.jpg

Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ReYkY - Febbraio 26, 2016, 00:54:03 am
Su LaStampa del 7 Febbraio si parla ancora di contratto  scritto davanti al notaio...
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Cad. - Febbraio 26, 2016, 09:25:45 am
Su LaStampa del 7 Febbraio si parla ancora di contratto  scritto davanti al notaio...

Il contratto di convivenza non serve per istituire la convivenza e formalizzarla, serve per disciplinare i rapporti patrimoniali (esempio se fare la comunione dei beni ecc...), ma è solo una facoltà, non è obbligatorio.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Fazer - Febbraio 26, 2016, 09:40:34 am
Il contratto di convivenza non serve per istituire la convivenza e formalizzarla, serve per disciplinare i rapporti patrimoniali (esempio se fare la comunione dei beni ecc...), ma è solo una facoltà, non è obbligatorio.

Boh, io ero fermo al fatto che poi il notaio avrebbe trasmesso il "fascicolo" ai servizi demografici per gli adempimenti di competenza (costituzione di nucleo familiare)...
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Alberto1986 - Febbraio 26, 2016, 14:30:04 pm
Quell'asina femminista della Cirinnà è in preda all'isteria allucinatoria da sconfitta :lol: :doh: :


Citazione

Il d-day della senatrice del Pd, Monica Cirinnà, è pieno di rancore nei confronti degli alleati di governo del Nuovo Centro Destra che hanno imposto lo stralcio della stepchild adoption. Ma poco importa perché "un ddl sulle adozioni per le coppie omosessuali è quasi pronto. Verrà incardinato alla Camera, dove i numeri sono sicuri, in modo che arriverà al Senato blindato".
Quanto all’alleato di governo dice nel corso della trasmissione 'Agorà' su Raitre: “Quella di Alfano non è una svista. Il suo partitino dello zero virgola ha la necessità di ritagliarsi uno spazio politico, rivolgendosi a quella parte dell'Italia ancora arretrata e medievale". La senatrice spara a zero su Alfano e la Lorenzin:"Dove vivono? Non hanno vinto loro, ieri ha vinto l'Italia migliore. Siamo a metà scala, con o senza Alfano. Loro si sono piegati, noi abbiamo perso un pezzo, ma loro hanno perso un pezzo riconoscendo i diritti alle coppie. La fedeltà è una cosa contro le donne, un retaggio maschilista, bene che non ci sia in una legge moderna", ha detto aggiungendo che ha già firmato una proposta di legge per togliere l'obbligo di fedeltà anche dal matrimonio civile.
Secondo la Cirinnà il Paese è più avanti dell'Ncd che, invece,"deve ritagliarsi una fetta di elettori che sono quella fetta di medievale di italiani che pensa di farsi rappresentare da chi parla da unioni 'senza naturà". D'altro canto, dopo il voltafaccia dei Cinque Stelle, il Pd non poteva fare altro. "Sapendo che non c'erano i numeri siamo dovuti tornare nelle braccia di Alfano, un alleato di governo scomodo, retrivo, che speriamo presto di non avere più", dice la Cirinnà rincarando la dose.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/presto-ddl-sulle-adozioni-gay-camera-1229536.html



Eh si, le quote rosa stanno portando una grossa ventata di intelligenza, razionalità e maturità femminile... :sick: :sick: :sick: :sick: :sick: :sick: :sick:
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Alberto1986 - Febbraio 26, 2016, 14:40:33 pm

Naturalmente, ho verificato che sul profilo twitter...  :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: E quando lo alza il culo dalla poltrona una femminista...  :shifty:


https://twitter.com/michelamarzano?lang=it

https://pbs.twimg.com/media/Cb-F-WiW4AAZ89q.jpg


Chissà che "battaglia culturale" si inventerà quando e se (spero) perderà pure alla Camera  :lol: :sick:
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Alberto1986 - Febbraio 26, 2016, 17:24:02 pm
Citazione
Pensioni, alimenti, casa: l'abc della legge sulle unioni civili.

La legge sulle unioni civili è più vicina. Ieri il Senato ha dato il primo sì per il ddl Cirinnà, dopo le modifiche al testo concordate tra Pd e Ncd. I sì sono stati 173, 71 i contrari, nessun astenuto. Il provvedimento passa ora alla Camera. I parlamentari del Movimento 5 stelle hanno deciso di uscire dall’Aula e di non votare.

Ma quali sono i punti principali della legge? Le coppie omosessuali non potranno adottare figli - sebbene un giudice possa riconoscere l’adozione speciale del figlio del partner anche dello stesso sesso - e non sono vincolate all’obbligo di fedeltà. Potranno divorziare, ma senza la separazione come nel matrimonio. La coppia può adottare un cognome comune o distinto, il partner entra nella linea ereditaria, beneficia della reversibilità della pensione, è obbligato a versare gli alimenti in ragione della durata della convivenza, può assistere il compagno in carcere e ospedale. La legge norma anche le convivenze delle coppie eterosessuali per le quali gli obblighi reciproci sono molto minori e mancano i principali diritti, come la reversibilità.

Ecco in sintesi l'abc della nuova legge.

ADOZIONI: le norme sulla stepchild adoption sono state stralciate. Nel maxi-emendamento è stata inserita questa dicitura: “Resta fermo quanto previsto e consentito in materia di adozioni dalle norme vigenti”, che dovrebbe consentire ai singoli tribunali, per via giurisprudenziale, di concedere la stepchild adoption ai singoli casi concreti.

CONVIVENZE DI FATTO: sono quelle tra “due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un’unione civile”.

COSTITUZIONE DELLE UNIONI CIVILI: come il matrimonio, l’unione civile si costituisce “di fronte all’ufficiale di stato civile e alla presenza di due testimoni”. L’atto viene registrato “nell’archivio dello stato civile”.


COGNOME: le parti, “per la durata dell’unione civile, possono stabilire di assumere un cognome comune scegliendolo tra i loro cognomi. La parte può anteporre o posporre al cognome comune il proprio cognome”.

OBBLIGHI RECIPROCI (NO FEDELTA’): “dall’unione deriva l’obbligo reciproco all’assistenza morale e materiale e alla coabitazione”. Non c’è obbligo di fedeltà, come nel matrimonio. “Entrambe le parti sono tenute ciascuna in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale e casalingo, a contribuire ai bisogni comuni”.

VITA FAMILIARE: “Le parti concordano tra loro l’indirizzo della vita familiare e fissano la residenza comune; a ciascuna delle parti spetta il potere di attuare l’indirizzo concordato”. Il comma ricalca le norme del diritto di famiglia.

REGIME PATRIMONIALE: il regime ordinario è la comunione dei beni, a meno che le parti pattuiscano una diversa convenzione patrimoniale.

PENSIONE, EREDITA’ E TFR: è la parte che danneggia maggiormente un eventuale figlio di uno dei due partner, che oggi sarebbe l’unico beneficiario della pensioni di reversibilità, dell’eredità e del Tfr maturato dal genitore. Con la nuova legge la pensione di reversibilità e il Tfr maturato spettano al partner dell’unione. Per la successione valgono le norme in vigore per il matrimonio: al partner superstite va la “legittima”, cioè il 50%, e il restante va agli eventuali figli.

SCIOGLIMENTO: si applicano “in quanto compatibili” le norme della legge sul divorzio del 1970, ma non sarà obbligatorio, come nello scioglimento del matrimonio, il periodo di separazione.

ASSISTENZA IN CARCERE E IN OSPEDALE: i conviventi hanno gli stessi diritti dei coniugi nell’assistenza del partner in carcere e in ospedale.

DONAZIONE ORGANI: Ciascun convivente “può designare l’altro quale suo rappresentante con poteri pieni o limitati in caso di malattia che comporta incapacità di intendere e di volere, per le decisioni in materia di salute; e in caso di morte, per quanto riguarda la donazione di organi, le modalità di trattamento del corpo e le celebrazioni funerarie.

CASA: in caso di morte di uno dei partner, l’altro ha diritto di subentrare nel contratto di locazione. Se il deceduto è proprietario della casa, il convivente superstite ha diritto di continuare a vivere in quella abitazione tra i due e i cinque anni, a seconda della durata della convivenza. La convivenza di fatto è titolo, al pari del matrimonio, per essere inserito nelle graduatorie per le case popolari.

REGIME PATRIMONIALE: i conviventi “possono” sottoscrivere un contratto che regoli i rapporti patrimoniali, che può prevedere la comunione dei beni.

ALIMENTI: in caso di cessazione della convivenza, “il giudice stabilisce il diritto del convivente di ricevere dall’altro convivente gli alimenti qualora versi in stato di bisogno e non sia in grado di provvedere al proprio mantenimento”. Gli alimenti sono assegnati in proporzione alla durata della convivenza.

http://www.today.it/politica/legge-unioni-civili-cosa-cambia-coppie.html

Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Cad. - Febbraio 26, 2016, 19:19:16 pm
"La fedeltà è una cosa contro le donne" dice la Cirinnà?

.....

Vediamo. Adesso con l'obbligo di fedeltà se la separazione è dovuta al tradimento succede che:
tradisce il marito, il marito paga il mantenimento alla moglie;
tradisce la moglie, il marito non paga il mantenimento.

Senza obbligo di fedeltà:
tradisce il marito, non vi è alcun addebito della separazione ma se la moglie la chiede ugualmente anche senza nessun motivo: il marito paga il mantenimento (colpa di nessuno....paga l'uomo);
tradisce la moglie e chiede la separazione (anche qui per qualsiasi motivo, oppure chiede la separazione il marito): il marito paga il mantenimento (idem, colpa di nessuno...paga il marito).

Diciamo che la fedeltà potrebbe essere una cosa contro il "privilegio" delle donne; più togli cause di addebito più togli fattispecie di non avere diritto al mantenimento, e visto che nella stragrandissima maggioranza dei casi paga il marito, se per assurdo elimini tutti gli obblighi nel matrimonio, non vi saranno più addebiti e non vi saranno più cause di non avere il mantenimento.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ReYkY - Febbraio 26, 2016, 20:19:08 pm
Intanto ho preparato la vasellina sul mio ano per questa ennesima incultura.  :sick:

VENDUTI! LADRI!
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 26, 2016, 20:58:18 pm
Mi pare di non vedere molta approvazione del fatto che la convivenza abbia conseguenze patrimoniali dopo la cessazione (assegno di mantenimento)... che sia la volta buona che gli uomini si stanchino di prendere delle bastonate e si sveglino?

Forse sono troppo ottimista, non ho sentito di rivolte di uomini nei paesi dove è già è previsto, niente da fare, non basta nemmeno questo.

bravo Cad , questo è uno dei punti cruciali e la reazione maschile dovrebbe essere netta.
sulle pensioni indirette la penso come te : uno scandalo.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 26, 2016, 21:03:55 pm
le unioni civili sono una patetica copia del matrimonio, e fin qui nulla di strano. Basterebbe ricordare il precedente francese della  " dea Ragione "  per non stupirsi di nulla .
In ogni caso, chi va a firmare andrà a cacciarsi in un guaio.
Basta quindi non firmare nulla.
NO alle unione civili, come NO al matrimonio.
Il vero problema sono le convivenze, in cui non si firma nulla.
Non è che poi diventano come una unione civile ?
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 26, 2016, 21:06:55 pm
Citazione
ALIMENTI: in caso di cessazione della convivenza, “il giudice stabilisce il diritto del convivente di ricevere dall’altro convivente gli alimenti qualora versi in stato di bisogno e non sia in grado di provvedere al proprio mantenimento”. Gli alimenti sono assegnati in proporzione alla durata della convivenza.

qui si parla di unioni civili, in cui c'è la firma
o delle semplici convivenze ?
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Angelo - Febbraio 29, 2016, 00:42:53 am
a futura memoria ecco l'elenco di chi ha votato il DDL CIRINNA'.


http://www.radiospada.org/2016/02/i-cognomi-dei-173-senatori-che-hanno-votato-si-alle-unioni-civili/

Tra i sì sono da sottolineare, in particolare, Bonaiuti, Bondi, Casini, Monti, Napolitano, Schifani e Verdini.

Ecco i 173:

1) Aiello,
2) Albano,
3) Amati,
4) Amoruso,
5) Angioni,
6) Anitori,
7) Astorre,
8) Auricchio,
9) Azzollini
10) Barani,
11) Battista,
12) Bencini,
13) Berger,
14) Bertuzzi,
15) Bianco,
16) Bianconi,
17) Bilardi,
18) Bonaiuti,
19) Bondi,
20) Borioli,
21) Broglia,
22) Bubbico,
23) Buemi
24) Caleo,
25) Cantini,
26) Capacchione,
27) Cardinali,
28) Casini,
29) Cassano,
30) Chiavaroli,
31) Chiti,
32) Cirinnà,
33) Cociancich,
34) Collina,
35) Colucci,
36) Compagnone,
37) Conte,
38) Conti,
39) Corsini,
40) Cucca,
41) Cuomo
42) D’Adda,
43) Dalla Tor,
44) Dalla Zuanna,
45) D’Anna,
46) D’Ascola,
47) Davico,
48) De Biasi,
49) De Poli,
50) Del Barba,
51) Della Vedova,
52) Di Giacomo,
53) Di Giorgi,
54) Dirindin,
55) D’Onghia
56) Esposito Stefano
57) Fabbri,
58) Falanga,
59) Fasiolo,
60) Fattorini,
61) Favero,
62) Fedeli,
63) Ferrara Elena,
64) Filippi,
65) Filippin,
66) Finocchiaro,
67) Fissore,
68) Fornaro,
69) Fravezzi,
70) Fucksia
71) Gambaro,
72) Gatti,
73) Gentile,
74) Giacobbe,
75) Giannini,
76) Ginetti,
77) Gotor,
78) Granaiola,
79) Gualdani,
80) Guerra,
81) Guerrieri Paleotti
82) Ichino,
83) Idem,
84) Iurlaro
85) Lai,
86) Langella,
87) Laniece,
88) Lanzillotta,
89) Latorre,
90) Lepri,
91) Lo Giudice,
92) Lo Moro,
93) Longo Eva,
94) Longo Fausto Guilherme,
95) Lucherini,
96) Lumia
97) Manassero,
98) Mancuso,
99) Maran,
100) Marcucci,
101) Margiotta,
102) Marino Luigi,
103) Marino Mauro,
104) Martini,
105) Mattesini,
106) Maturani,
107) Mazzoni,
108) Micheloni,
109) Migliavacca,
110) Minniti,
111) Mirabelli,
112) Monti,
113) Morgoni,
114) Moscardelli,
115) Mucchetti
116) Naccarato,
117) Napolitano
118) Olivero,
119) Orellana,
120) Orrù
121) Padua,
122) Pagano,
123) Pagliari,
124) Pagnoncelli,
125) Palermo,
126) Parente,
127) Pegorer,
128) Pezzopane,
129) Piccinelli,
130) Pignedoli,
131) Pinotti,
132) Pizzetti,
133) Puglisi,
134) Puppato
135) Ranucci,
136) Repetti,
137) Ricchiuti,
138) Romani Maurizio,
139) Romano,
140) Rossi Gianluca,
141) Rossi Luciano,
142) Russo,
143) Ruta,
144) Ruvolo
145) Saggese,
146) Sangalli,
147) Santini,
148) Scalia,
149) Schifani,
150) Silvestro,
151) Sollo,
152) Sonego,
153) Spilabotte,
154) Sposetti,
155) Susta
156) Tocci,
157) Tomaselli,
158) Tonini,
159) Torrisi,
160) Tronti,
161) Turano,
162) Vaccari,
163) Valdinosi,
164) Valentini,
165) Vattuone,
166) Verdini,
167) Verducci,
168) Vicari,
169) Viceconte,
170) Villari
171) Zanda,
172) Zanoni,
173) Zeller.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Febbraio 29, 2016, 00:57:13 am
Sul pio Casini (che non ho mai votato), nella Messa in greco una frase ricorda che esiste una Giustizia: non ti darò il bacio di Giuda.
Spero cambi idea, o che almeno si goda Azzurra e i parenti palazzinari prima di rendere conto.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: TheDarkSider - Febbraio 29, 2016, 11:36:50 am
"La fedeltà è una cosa contro le donne" dice la Cirinnà?

.....

Vediamo. Adesso con l'obbligo di fedeltà se la separazione è dovuta al tradimento succede che:
tradisce il marito, il marito paga il mantenimento alla moglie;
tradisce la moglie, il marito non paga il mantenimento.

Senza obbligo di fedeltà:
tradisce il marito, non vi è alcun addebito della separazione ma se la moglie la chiede ugualmente anche senza nessun motivo: il marito paga il mantenimento (colpa di nessuno....paga l'uomo);
tradisce la moglie e chiede la separazione (anche qui per qualsiasi motivo, oppure chiede la separazione il marito): il marito paga il mantenimento (idem, colpa di nessuno...paga il marito).

Diciamo che la fedeltà potrebbe essere una cosa contro il "privilegio" delle donne; più togli cause di addebito più togli fattispecie di non avere diritto al mantenimento, e visto che nella stragrandissima maggioranza dei casi paga il marito, se per assurdo elimini tutti gli obblighi nel matrimonio, non vi saranno più addebiti e non vi saranno più cause di non avere il mantenimento.
Sintesi perfetta dell'ennesima fregatura per gli uomini.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 29, 2016, 12:56:21 pm
Sintesi perfetta dell'ennesima fregatura per gli uomini.

ma non solo : non essendoci il vincolo di fedeltà, si aprirà anche la strada a mantenimenti di prole eterologa , del tipo :
un uomo e una donna sono uniti civilmente , lei se ne frega di essere fedele è si fa ingravidare da un altro .
Scommettiamo che l'altro unito civilmente , il maschio, dovrà mantenere il pargolo ?
p.s. se queste unioni sono civili, le altre, es matrimonio sono incivili.
Non è una discriminazione ?
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 29, 2016, 13:09:59 pm
http://www.corriere.it/politica/16_febbraio_28/usa-nato-tobia-antonio-figlio-nichi-vendola-compagno-eddy-testa-1abe11c6-ddf3-11e5-8660-2dd950039afc.shtml

 Tobia Antonio è nato sabato 27 febbraio nel tardo pomeriggio in una clinica americana. È un maschietto, sta bene e avrà tre passaporti. Perché, come racconta Giacomo Amadori in un articolo che si guadagna la prima pagina di Libero, «il bimbo è figlio di Nichi Vendola, del suo compagno trentottenne, l’italo canadese Eddy Testa, e di una donna indonesiana con passaporto americano» (leggi la notizia nella rassegna stampa della Digital Edition). Le prime notizie in Puglia sono arrivate verso le 19. Uno dei fratelli di Vendola (penultimo di due fratelli e una sorella, ndr.), nei giorni scorsi, aveva addirittura scritto su Facebook che il leader di Sel era «negli States per curare un’otite con epididimite ingravescente» che lo affligge da quando ha 12 anni. Dalla conferma del lieto evento è stato un susseguirsi di commenti ironici e attacchi alla coppia. Secondo Salvini si è trattato di un atto di «disgustoso egoismo». Adinolfi parla di «piccolo orfano di madre».
«Il figlio di una bellissima storia d’amore»
Vendola, intervenuto nella serata di domenica, non si lascia scalfire: «Non c’è volgarità degli squadristi della politica che possa turbare la grande felicità che la nascita di un bimbo provoca. Condivido con il mio compagno una scelta e un percorso che sono lontani anni luce dalla espressione “utero in affitto”», ha dichiarato l’ex governatore della Puglia. «Questo bambino è figlio di una bellissima storia d’amore, la donna che lo ha portato in grembo e la sua famiglia sono parte della nostra vita. Quelli che insultano e bestemmiano nei bassifondi della politica e dei social network mi ricordano quel verso che dice: “ognuno dal proprio cuor l’altro misura” (anche se capisco che citare Dante non faccia audience)», ha aggiunto.

(http://s22.postimg.org/aeverksb5/vendola_e_compagno_v01.jpg) (http://postimage.org/)
upload immagini (http://postimage.org/index.php?lang=italian)
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 29, 2016, 13:11:53 pm
aspetto la Cirinnà e tutto il femministume, compresi gli zerbini :

nella maternità del compagno Vendola, c'è lo struttamento del corpo femminile tramite l'affitto dell' utero ?

SI o NO ?
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ReYkY - Febbraio 29, 2016, 13:41:39 pm
No, non c'è sfruttamento. Perché, a differenza della prostituzione, l'utero in affitto non abbassa il potere sessuale femminile.  :rolleyes:
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 29, 2016, 13:52:45 pm
Lo abbassa, lo abbassa :cool:
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: ilmarmocchio - Marzo 02, 2016, 12:05:27 pm
http://www.gnoccatravels.com/viaggiodellagnocca/28777/convivere-con-la-cirinn%C3%A0

un bel thread
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Vicus - Marzo 02, 2016, 13:05:28 pm
Citazione da: marmocchio
Quelli che insultano e bestemmiano nei bassifondi della politica e dei social network mi ricordano quel verso che dice: “ognuno dal proprio cuor l’altro misura” (anche se capisco che citare Dante non faccia audience)», ha aggiunto.
Dante ha detto anche:

Ed elli avea del cul fatto trombetta

Fa audience questo? :lol:
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Angelo - Maggio 11, 2016, 22:01:45 pm
Alla fine i femministi in parlamento l'hanno fatta passare. Con calma farò l'elenco, se mi è possibile di quelli che hanno votato sì a questa infame e lurida legge.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/26/unioni-civili-non-solo-gay-cosa-cambia-per-le-coppie-di-fatto-eterosessuali/2499646/

Oscurato dalle polemiche sulla parte delle unioni civili tra le coppie omosessuali, le norme sulle convivenze è passata un po’ in sordina. Eppure il ddl Cirinnà regola anche le coppie eterosessuali che vivono sotto lo stesso tetto, ovvero quelle persone che in termini burocratici sono unite da “legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un’unione civile”. Poche – e meno controverse – le modifiche rispetto agli articoli sulle unioni civili che comunque hanno reso un po’ più leggere le norme rispetto alla versione Cirinnà.

Chi sono i conviventi
Si intendono conviventi di fatto “due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un’unione civile”. Per l’accertamento della “stabile convivenza” si fa riferimento alla dichiarazione anagrafica.


I diritti “automatici”
I conviventi avranno gli stessi diritti dei coniugi qualora uno dei due fosse arrestato. Inoltre in caso di malattia o di ricovero, i conviventi di fatto hanno diritto reciproco di visita, di assistenza nonché di accesso alle informazioni personali, previste per i coniugi e i familiari. E ancora: ciascun convivente di fatto può designare l’altro quale suo rappresentante con poteri pieni o limitati: in caso di malattia che comporta incapacità di intendere e di volere, per le decisioni in materia di salute; in caso di morte, per quanto riguarda la donazione di organi, le modalità di trattamento del corpo e le celebrazioni funerarie.

Il ddl interviene anche per i casi di affitto: in caso di morte del proprietario della casa di comune residenza il convivente di fatto superstite ha diritto di continuare ad abitare nella stessa per due anni o per un periodo pari alla convivenza se superiore a due anni e comunque non oltre i cinque anni. Ove nella stessa coabitino figli minori o figli disabili del convivente superstite, il medesimo ha diritto di continuare ad abitare nella casa di comune residenza per un periodo non inferiore a tre anni. I conviventi di fatto possono godere del titolo o causa di preferenza nelle graduatorie per l’assegnazione di alloggi di edilizia popolare. Il convivente, in caso di cessazione dell’istituto, ha diritto di ricevere dall’altro convivente quanto necessario per il suo mantenimento per un periodo determinato in proporzione alla durata della convivenza. Questi diritti scattano automaticamente, senza la stipula di alcun contratto.

Diritti nell’impresa
Al convivente di fatto che presti stabilmente la propria opera all’interno dell’impresa dell’altro convivente spetta una partecipazione agli utili dell’impresa familiare ed ai beni acquistati con essi nonché agli incrementi dell’azienda, anche in ordine all’avviamento, commisurata al lavoro prestato. Il diritto di partecipazione non spetta qualora tra i conviventi esista un rapporto di società o di lavoro subordinato. Anche questi sono automatici.

Il contratto di convivenza (solo per il patrimonio)
I conviventi di fatto possono disciplinare i rapporti patrimoniali relativi alla loro vita in comune con la stipula di un contratto di convivenza. Il contratto di convivenza, le sue successive modifiche e il suo scioglimento sono redatti in forma scritta, a pena di nullità, con atto pubblico o scrittura privata con sottoscrizione autenticata da un notaio o da un avvocato che ne attestano la conformità.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: TheObserver - Maggio 12, 2016, 01:17:42 am
Il convivente, in caso di cessazione dell’istituto, ha diritto di ricevere dall’altro convivente quanto necessario per il suo mantenimento per un periodo determinato in proporzione alla durata della convivenza. Questi diritti scattano automaticamente, senza la stipula di alcun contratto.


Ho appreso stamani dell'approvazione del DDL.

Non mi è chiaro cosa accada nel caso di rottura del legame se entrambi hanno un lavoro, e quindi sono economicamente autosufficienti. E per gli eventuali beni immobili di proprietà?



Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Angelo - Maggio 12, 2016, 13:55:23 pm
Succederà quello che succede nel matrimonio. Uomo paga sempre la donna.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Negan_66 - Maggio 12, 2016, 20:29:11 pm
La soluzione è semplice: mai mettersi una donna in casa, o almeno fare in modo che non prenda mai residenza nella propria casa.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Frank - Maggio 12, 2016, 21:33:58 pm
La soluzione è semplice: mai mettersi una donna in casa, o almeno fare in modo che non prenda mai residenza nella propria casa.

Ecco, appunto.
Prevenire è meglio che curare, dice il medico.
Titolo: Re:DDL Cirinna': convivenza di fatto equiparata al matrimonio
Inserito da: Angelo - Maggio 12, 2016, 22:08:32 pm
Per un attimo mi pareva di aver trovato una nota positiva in quell'infame giornata di ieri 11/5/2016... La Marzano, la femminista, si è dimessa. Poi, leggo l'intero articolo ---->

http://www.repubblica.it/politica/2016/05/12/news/unioni_civili_michela_marzano_lascia_il_gruppo_pd_non_andavano_tolti_i_riferimenti_alla_famiglia_e_alla_stepchild_-139614795/?ref=HREA-1

Nella nuova legge non è stata affrontata la questione della stepchild adoption e la deputata Michela Marzano ha rassegnato le sue dimissioni dal gruppo Pd alla Camera, restando però in Parlamento come deputata, criticando la posizione assunta dal partito sulle unioni civili. Una decisione che era già stata annunciata in febbraio: se la legge sulle unioni civili fosse passata senza includere la possibilità di adozione del figlio del partner di coppie omosessuali la deputata avrebbe lasciato il partito. Confermando la sua irremovibilità sul punto in un'intervista a Repubblica alla vigilia del decisivo voto a Montecitorio, in cui avrebbe comunque espresso il suo "sì" alle unioni civili perché sarebbe stato "un crimine non farlo".