Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => Dialoghi sulla Questione Maschile => Topic aperto da: Alberto1986 - Febbraio 22, 2017, 20:00:06 pm

Titolo: Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Febbraio 22, 2017, 20:00:06 pm
Leggevo un'intervista alla De Mari: http://ilgiornaleoff.ilgiornale.it/2017/02/22/290370/
Piena solidarietà per gli ignobili e soliti atti intimidatori dalle associazioni/lobby criminali LGTB e dai puntuali tentativi di ritorsione in ambito professionale (sintomo di quanto siano sprofondate in basso anche certe branche mediche).
Detto questo, io, in tutta sincerità, di questa De Mari non mi fido tanto. Perchè? Perchè nelle sue opinioni non esiste nessuna (e dico nessuna) minima critica nè al mondo femminile generale nè al mondo lesbico. Eppure le lesbiche fanno parte del mondo omosessuale che la De Mari indica come parte di un rapporto non biologicamente naturale (opinione che personalmente condivido, almeno a livello teorico). Io, nelle sue idee, vedo critiche puntate esclusivamente al sesso maschile. Notare, anche, come la De Mari parli del problema immigrazione come un problema rivolto solo agli immigrati di sesso maschile (tipico del modo di pensare anti-maschile).
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Frank - Febbraio 22, 2017, 20:25:37 pm
Detto questo, io, in tutta sincerità, di questa De Mari non mi fido tanto.

Siamo in due...
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Febbraio 23, 2017, 00:08:28 am
In diversi video parla anche di lesbiche. Ha inoltre detto:

Sulla marginalizzazione del ruolo maschile
Il padre prima stava in casa (quando lavorava i campi ad esempio), poi lo si è allontanato dal focolare (esce la mattina e torna a tarda sera). Il '68 è stato inoltre un parricidio a livelo di valori maschili; la contraccezione e il lavoro femminile hanno fatto il resto, le donne non hanno più motivi per restare con un uomo.
E' logico che gli uomini siano a disagio, a partire dalla scuola dove ci sono solo insegnanti donne, in un contesto che accetta solo valori femminili come vittimismo, accoglienza, compassione e vede negativamente la capacità di difendere il territorio.

Sul femminismo
Le femministe hanno disturbi alimentari, come rivela il fatto che considerano il coito uno stupro.
La nostra società è basata su valori esclusivamente femminili, come si vede dal fatto che non sa difendere il proprio territorio (immigrazione di massa).
C'è un'esaltazione dela debolezza, del vittimismo, essere deboli (cioè essere donne, immigrati ecc.) equivale ad essere morali, l'uomo che non è debole è criminale per definizione.

Critiche al mondo femminile
Le donne oggi sono l'isterismo al potere, parlano solo psicologichese (i miei sentimenti, le mie emozioni ecc.)
Non si interessano più agli uomini perché hanno come modello attori ritratti in situazioni artificialmente perfette, che dicono battute scritte da uno sceneggiatore.
Certe dicono "sono innamorata di un altro". Quel che serve loro non è "una nuova vita", ma un valium: ma dove vai che hai tre figli, resta dove sei!
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Angelo - Febbraio 23, 2017, 00:46:57 am
Siamo in due...
Leggevo un'intervista alla De Mari: http://ilgiornaleoff.ilgiornale.it/2017/02/22/290370/
Piena solidarietà per gli ignobili e soliti atti intimidatori dalle associazioni/lobby criminali LGTB e dai puntuali tentativi di ritorsione in ambito professionale (sintomo di quanto siano sprofondate in basso anche certe branche mediche).
Detto questo, io, in tutta sincerità, di questa De Mari non mi fido tanto. Perchè? Perchè nelle sue opinioni non esiste nessuna (e dico nessuna) minima critica nè al mondo femminile generale nè al mondo lesbico. Eppure le lesbiche fanno parte del mondo omosessuale che la De Mari indica come parte di un rapporto non biologicamente naturale (opinione che personalmente condivido, almeno a livello teorico). Io, nelle sue idee, vedo critiche puntate esclusivamente al sesso maschile. Notare, anche, come la De Mari parli del problema immigrazione come un problema rivolto solo agli immigrati di sesso maschile (tipico del modo di pensare anti-maschile).


Vedremo con il tempo, per adesso di sicuro non è una femminista. Le ipotesi sono plausibili, seppur molto remote (a mio avviso). Resto dell'idea che la De Mari sia molto più vicina a noi di tante altre donne. Naturalmente spero di non sbagliarmi, mi sembra una donna onesta e con dei valori.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: TheDarkSider - Febbraio 23, 2017, 12:12:31 pm
Detto questo, io, in tutta sincerità, di questa De Mari non mi fido tanto. Perchè? Perchè nelle sue opinioni non esiste nessuna (e dico nessuna) minima critica nè al mondo femminile generale nè al mondo lesbico.
Sei male informato.

Ecco alcuni esempi di opinioni della De Mari.
* contro la marcia delle donne contro Trump : http://silvanademari.iobloggo.com/628/marcia-delle-donne
* stigmatizza le donne adultere: http://silvanademari.iobloggo.com/616/adulterio
* qui difende gli uomini italiani dicendo che sono tra i meno violenti al mondo, e stigmatizza le donne italiane che leggono "50 sfumature di grigio": http://silvanademari.iobloggo.com/571/donne-e-uomini

La De Mari ha solo il difetto di essere una tradizionalista, convinta che il ritorno alla divisione dei ruoli del passato sarebbe conveniente anche e soprattutto per le donne.
Fa gli interessi delle donne? Certo, perche' vuole un matrimonio in cui l'uomo sia il capofamiglia ma anche quello che si accolla i doveri del capofamiglia (fare di tutto per far star bene moglie e figli, a partire dal lato economico).
E' sulle stesse posizioni di Costanza Miriano, insomma.


Ma se a voi non vi stanno bene neanche le donne che scrivono libri come "sposati e sii sottomessa", a questo punto facciamo prima a chiudere il forum alle donne (cosa su cui io sarei pure d'accordo) e dichiararci fieramente misogini (cosa del tutto legittima visto con che razza di donne ci troviamo ad avere a che fare). :diablo: :diablo:




Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Fazer - Febbraio 23, 2017, 12:27:38 pm
Sono davvero indeciso.
Devo (dovrei) scegliere tra una femminista tritacazzi misandrica e una "tradizionalista" per la quale si dovrebbe tornare ai vecchi tempi a spaccarsi la schiena per "fare di tutto per far star bene moglie e figli, a partire dal lato economico"...
Comunque la si metta, sempre questione di convenienza al femminile, altro che questione maschile.
O inferiori da sopprimere, o schiavi da sfruttare.
Poi ci si lamenta dell'appeal di movimenti come MGTOW... :doh:
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Jason - Febbraio 23, 2017, 12:55:22 pm
Tra una femminista e una tradizionalista sei indeciso ? Perchè c'è pure da scegliere ? :blink:
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Febbraio 23, 2017, 13:11:37 pm
Ma se a voi non vi stanno bene neanche le donne che scrivono libri come "sposati e sii sottomessa", a questo punto facciamo prima a chiudere il forum alle donne (cosa su cui io sarei pure d'accordo) e dichiararci fieramente misogini (cosa del tutto legittima visto con che razza di donne ci troviamo ad avere a che fare). :diablo: :diablo:
:lol: :lol:
Citazione
"fare di tutto per far star bene moglie e figli, a partire dal lato economico"...
Non mi risulta che si sia espressa in questi termini.
Sono davvero indeciso.
Devo (dovrei) scegliere tra una femminista tritacazzi misandrica e una "tradizionalista" per la quale si dovrebbe tornare ai vecchi tempi a spaccarsi la schiena per "fare di tutto per far star bene moglie e figli, a partire dal lato economico"...
Comunque la si metta, sempre questione di convenienza al femminile, altro che questione maschile.
O inferiori da sopprimere, o schiavi da sfruttare.
Poi ci si lamenta dell'appeal di movimenti come MGTOW... :doh:

Perché, stando da soli non ci si spacca la schiena? In compenso mogli così non scocciano e danno una mano. E rendono anche felice l'uomo.
L'alternativa è una moglie che lavora, ma ciò obbliga l'uomo a occuparsi in parte della famiglia, quindi non c'è un vero vantaggio.
Oppure c'è l'opzione MGTOW, è una libera scelta, ma pone il problema della continuità di una società: personalmente preferisco una bella famiglia a una vita da solo in mezzo ai 'migranti'.
In una società atomizzata e conflittuale difficilmente gli uomini possono far valere i loro diritti, in competizione con quelli delle donne e degli stessi uomini divisi in infiniti gruppi sociopolitici. Se non si è capaci di tenere in piedi una famiglia, figuriamoci far fronte comune contro gli abusi di potere! :lol:
Divide et impera: in Occidente le libertà recedono alla velocità della luce, restando soli i problemi sono solo rimandati.
Quando il popolo è unito, ben strutturato e si muove nella stessa direzione riesce molto più facilmente a difendere le proprie libertà.

Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Jason - Febbraio 23, 2017, 13:24:48 pm
Ma se a voi non vi stanno bene neanche le donne che scrivono libri come "sposati e sii sottomessa", a questo punto facciamo prima a chiudere il forum alle donne (cosa su cui io sarei pure d'accordo) e dichiararci fieramente misogini (cosa del tutto legittima visto con che razza di donne ci troviamo ad avere a che fare). :diablo: :diablo:

Considerato che qualcuno ha detto che i tradizionalisti sono colpevoli quasi quanto le femministe non sarebbe male come idea :w00t:
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Jason - Febbraio 23, 2017, 13:31:37 pm
Sarò sincero, questo clima ostile contro il tradizionalismo, se portato avanti da chi si dice antifemminista, mi sta scocciando .

Nessuno ha mai obbligato un QMmista a "sposarsi per combattere la misandria", nè nessuno dice che per raggiungere l'eden ti devi sposare . Ma permettete pure che ho il diritto di contrariami quando devo sentirmi dire che i tradizionalisti sono colpevoli come le femministe, che opprimono l'uomo ( :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:) , che non c'è differenza fra una femminista ed una donna rurale , che la donna rurale "obbliga" ( :lol: :lol: :lol:) l'uomo a spaccarsi la schiena* e altre cazzate di questo tenore .

Come dice Vicus l'opzione MGTOW è una libera scelta e nessun tradizionalista ha mai, e dico mai, deriso chi porta avanti lo stile di vita mgtow . Invece il contrario accade molto spesso, con l'aggravante che spesso si deridono le iniziative MRA per combattere per i diritti e le tutele maschili . Bene, si ha tutto il diritto di deridere . Però io ho anche il diritto di dire che chi ha questa mentalità denigratoria è una palla al piede per la QM ed è un perdente ( convinto di essere un vincente) .

*peccato che quando l'uomo "si spaccava la schiena" la sua vita media non era di molto inferiore a quella delle donne, a differenza di oggi. Perchè, oggi l'uomo non si spacca la schiena ? Suvvia , siamo seri .
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Febbraio 23, 2017, 13:37:02 pm
Ok, ma non buttiamolo in flame.
In sintesi, una cosa è dire il 99% delle donne di oggi sono immaritabili, altra cosa è proporre il celibato di massa e l'estinzione della specie come obiettivo della QM!
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Jason - Febbraio 23, 2017, 13:42:14 pm
Niente flame , assolutamente .
I mezzi per saper discriminare le donne maritabili dalle immaritabili noi QMmisti ce li abbiamo, quindi chi è interessato agisce di conseguenza.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Fazer - Febbraio 23, 2017, 13:43:25 pm
Perché, stando da soli non ci si spacca la schiena? In compenso mogli così non scocciano e danno una mano. E rendono anche felice l'uomo.
L'alternativa è una moglie che lavora, ma ciò obbliga l'uomo a occuparsi in parte della famiglia, quindi non c'è un vero vantaggio.

Vantaggio, mogli che non scocciano, ma di cosa si parla?
Questo è mercanteggiamento, questa è la JPMorgan dei rapporti tra sessi, questa non è altro che la posizione (rovesciata) della De Mari: la ricerca del (proprio) tornaconto.
Oh si, poi come effetto collaterale c'è la prosecuzione della specie...
Ma a quale prezzo? E come al solito, sulle spalle di chi (indovinate un po')?
Di quali diritti maschili si parla, se poi si è i primi a voler tirare la carretta (basta che la moglie non scocci, ma tanto giù nel pozzo della miniera non la senti)?
E infine, è proprio il fatto che l'uomo sia stato estromesso da "occuparsi della famiglia" ad aver creato questo schifo di società alla deriva.
Vogliamo che questo a benedetto maschio vengano finalmente riconosciuti diritti degni almeno di un essere umano o vogliamo (continuare a) contribuire a tenere ben lucide le sbarre della gabbia che da millenni ci imprigiona?
Vogliamo un uomo "nuovo" o lo stesso schiavo di sempre?
E soprattutto, ci decidiamo o no a capire che lor signore hanno dei precisi doveri e vanno inchiodate alle loro responsabilità?

Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Fazer - Febbraio 23, 2017, 13:49:48 pm
Sarò sincero, questo clima ostile contro il tradizionalismo, se portato avanti da chi si dice antifemminista, mi sta scocciando .


Beh, rassegnati, perché ti starà pure scocciando ma è del tutto legittimo.
Altrimenti questo passa da forum a setta.
E le patenti di antifemminista nessuno ha ancora l'autorità di darle.
Che siano le "donne rurali" piuttosto che un sistema osceno a costringere gli uomini a spaccarsi la schiena lo stai scrivendo tu.
Non fu mia madre a costringere mio padre a spaccarsi la schiena in miniera fino a morire (a 39 anni).
Fu quel fantastico sistema tradizionalista che tanto difendi, per il quale spettava all'uomo "fare di tutto per far stare bene moglie e figli a partire dal lato economico"...
E certamente, mia madre stava a casa e "non scocciava".
Risultato: mio padre morto, mia madre che campa da quasi 40 anni di pensione di reversibilità (dovuta e legittima, per carità , non è questo il punto).
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Fazer - Febbraio 23, 2017, 13:57:26 pm
Insomma regà, alla fine la QM altro non è che una battaglia per il riconoscimento dello status di essere umano del maschio (umano :doh:).
Non è certo una battaglia per (ri)costringere gli uomini in ruoli già dimostratisi deleteri.
Ergo, ognuno faccia li cazzi che vuole, ma non pretenda di indottrinare gli altri.
E soprattutto, ognuno prepari lo scudo per difendere la propria "visione" di società dagli attacchi dei gruppi antagonisti.
Si può criticare MGTOW? Bene, si può anche criticare il "tradizionalismo" e tutte le altre "visioni".
Prendetene atto.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Jason - Febbraio 23, 2017, 13:58:24 pm
Beh, rassegnati, perché ti starà pure scocciando ma è del tutto legittimo.
Altrimenti questo passa da forum a setta.
E le patenti di antifemminista nessuno ha ancora l'autorità di darle.
Che siano le "donne rurali" piuttosto che un sistema osceno a costringere gli uomini a spaccarsi la schiena lo stai scrivendo tu.
Non fu mia madre a costringere mio padre a spaccarsi la schiena in miniera fino a morire (a 39 anni).
Fu quel fantastico sistema tradizionalista che tanto difendi, per il quale spettava all'uomo "fare di tutto per far stare bene moglie e figli a partire dal lato economico"...
E certamente, mia madre stava a casa e "non scocciava".
Risultato: mio padre morto, mia madre che campa da quasi 50 anni di pensione di reversibilità (dovuta e legittima, per carità , non è questo il punto).

No Fazer, spiacente. Non è per niente legittimo . Perchè lo porta avanti gente che poi deride le iniziative MRA ( ovviamente parlo degli USA, perchè certe cose le ho lette in quei siti) e che ha la convinzione che i tradizionalisti vogliano far sposare la gente con pessime donne, oppure che vogliano costringere al matrimonio . O peggio ancora, che deride le proteste dei padri separati .

Il sistema che "tanto difendo" è sicuramente migliore di questo, dal punto di vista sociale ( non tecnologico ovviamente) . Il sistema che "tanto difendo" prevedeva ad ognuno il suo ruolo . Non so più come scriverlo .

C'è un grosso pregiudizio di fondo .
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Jason - Febbraio 23, 2017, 14:03:31 pm
Noto che c'è una grossa confusione . I problemi che l'uomo e la donna ebbero negli anni passati non furono di natura sociale  ( come lo è oggi) ma di natura tecnologica.
Se ti lamenti che l'uomo si "spaccava la schiena" la colpa non è del tradizionalismo che schifi tanto ma del fatto che non c'erano infrastrutture , macchinari e tecnologie che oggi hanno mgigliorato le condizioni lavorative. La società, i ruoli, tradizionalismo , etc. non c'entrano niente .

Citazione
E soprattutto, ognuno prepari lo scudo per difendere la propria "visione" di società dagli attacchi dei gruppi antagonisti.

Ma noi siamo preparati dagli attacchi delle femministe , non da sedicenti gruppi antifemministi che ci attaccano perchè hanno dei pregiudizi assurdi .

Citazione
Si può criticare MGTOW? Bene, si può anche criticare il "tradizionalismo" e tutte le altre "visioni".

Un conto è una legittima critica , dato che ognuno ha i suoi difetti. Un conto sono le bugie e le derisioni .
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Febbraio 23, 2017, 14:14:17 pm
Di quali diritti maschili si parla, se poi si è i primi a voler tirare la carretta (basta che la moglie non scocci, ma tanto giù nel pozzo della miniera non la senti)?
OGGI quasi nessuno di noi lavora in miniera, né sarebbe obbligato a farlo se si sposasse. Farebbe esattamente le stesse cose che fa ora. Non confondiamo i diritti del marito con quelli del lavoratore (per i quali le donne manifestano insieme agli uomini).
Citazione da: Fazer
E infine, è proprio il fatto che l'uomo sia stato estromesso da "occuparsi della famiglia"
Nelle famiglie di cui parlo l'uomo è capofamiglia. Non ci sono conflitti di coppia, la moglie fa quel che dice l'uomo ed è anche sufficientemente matura e capace di mandare avanti da sola la baracca in sua assenza.
Citazione
Vogliamo che questo a benedetto maschio vengano finalmente riconosciuti diritti degni almeno di un essere umano o vogliamo (continuare a) contribuire a tenere ben lucide le sbarre della gabbia che da millenni ci imprigiona?
Vogliamo un uomo "nuovo" o lo stesso schiavo di sempre?
E soprattutto, ci decidiamo o no a capire che lor signore hanno dei precisi doveri e vanno inchiodate alle loro responsabilità?
Qui concordo su tutto, ma le famiglie di cui parlo sono diverse da quelle cui ti riferisci: la donna volontariamente obbedisce all'uomo, lo rispetta anche davanti ai figli, non fa la castellana ma si dà da fare e in più hanno valori comuni che fanno sì che marito e moglie non abbiano continue divergenze, ma cerchino il comune interesse e invece del proprio tornaconto.
A differenza di alcune realtà del passato, in cui il matrimonio era un contratto tra famiglie motivato da meri interessi materiali, le donne di cui parlo vengono educate sin da piccole a rispettare l'uomo e ad essere delle brave mogli, non degli automi succubi ma rispettose e capaci di collaborare.
I risultati - per restare all'uomo - sono mariti felici e motivati, fieri e pieni di energia anche con famiglie numerose, con figli che rispettano il padre e vengono su solidi come rocce. E all'occorrenza, invece di litigare o darsi alla birra sono capaci di federarsi, fare informazione, pubblicare libri, fondare scuole (private o parentali), indire manifestazioni, insomma organizzarsi per proteggere le proprie libertà (leggi, scuola, politica ecc.). Non ci sono a mia conoscenza divorziati, tensioni familiari, figli che danno problemi. Se questa non è la soluzione alla Questione Maschile non so cos'altro potrebbe esserlo!

E non è una setta con facce da bigotti: non ci sono guru, comuni o 'catechisti'. I preti li vedono solo la domenica per la Messa. Non hanno regole particolari e sanno pensare con la loro testa, è gente molto consapevole e sveglia, anche in tema di QM il che come tutti dicono è molto raro.
Qui una moglie tradizionale chiama il marito capofamiglia:
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Sardus_Pater - Febbraio 23, 2017, 15:34:14 pm
Attento, Fazer, che se anche in Sardegna torna la famiglia tradizionale tipica, la mater familias avrà la "chiave della cassaforte" e ad avere l'ultima parola su tutto (ma queste cose noi sardi le sappiamo) :P . Quindi un ritorno alla famiglia tradizionale di stampo matrifocale alla sarda non è auspicabile per noi :unsure: .
Fuori dallo scherzo, son vissuto in una famiglia normale, senza pretese di "women lib" da parte mia madre e senza avere un padre fautore del pugno di ferro patriarcale di cui parlano ex sessantottini e femministe. Comunione dei beni, unione solida, lavoravano entrambi ed entrambi collaboravano alla casa. Poi mio padre aveva la capacità di saper fare di tutto (compreso il tirare su pressoché da solo un'intera casa con la struttura in cemento armato nella nostra vecchia campagna), dal contadino sino al falegname, quindi non dipendevamo da nessun altro anche per le piccole complicazioni di ogni giorno. Le uniche tracce di "patriarcato" erano il cognome paterno dato ai figli (ma sino a pochissimi anni fa era la normalità) e l'utenza telefonica a nome di mio babbo.
E ho visto tante famiglie funzionanti così, senza che fossero tradizionaliste nel senso "viciano" o, dall'altro canto, in balia degli umori di lei . Ho visto, ovvio, anche famiglie di separati e visto anche a cosa può portare la cattiveria muliebre in casi di divorzio (uno che ho conosciuto ha deciso di farla finita...), ma non credo che queste cose negative si possano evitare con un massiccio ritorno al tradizionalismo (impossibile in gran parte nella nostra società tecnologica).
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Febbraio 23, 2017, 16:02:40 pm
Fuori dallo scherzo, son vissuto in una famiglia normale, senza pretese di "women lib" da parte mia madre e senza avere un padre fautore del pugno di ferro patriarcale di cui parlano ex sessantottini e femministe. Comunione dei beni, unione solida, lavoravano entrambi ed entrambi collaboravano alla casa. Poi mio padre aveva la capacità di saper fare di tutto (compreso il tirare su pressoché da solo un'intera casa con la struttura in cemento armato nella nostra vecchia campagna), dal contadino sino al falegname, quindi non dipendevamo da nessun altro anche per le piccole complicazioni di ogni giorno. Le uniche tracce di "patriarcato" erano il cognome paterno dato ai figli (ma sino a pochissimi anni fa era la normalità) e l'utenza telefonica a nome di mio babbo.
E ho visto tante famiglie funzionanti così
Questo smentisce almeno in parte l'ipotesi di Fazer che in Sardegna la donna comanda sempre e comunque?
senza che fossero tradizionaliste nel senso "viciano"
Dov'è la differenza? :lol: Forse è qui:
ritorno al tradizionalismo (impossibile in gran parte nella nostra società tecnologica).
A differenza di quelle del passato, le famiglie tradizionali di oggi sono organizzate in modo da integrarsi in un ambiente tecnologico, che ci obbliga ad essere particolarmente informati e consapevoli.
Impossibile? In Francia il fenomeno è ormai diffuso su vasta scala ed ha un peso sociale, culturale e anche politico con cui il governo femminista deve fare i conti. Il resto del Paese si estingue, di questo passo resteranno solo i tradizionalisti. O i musulmani.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 23, 2017, 16:15:07 pm
Sono sempre più dell 'opinione che il problema alla radice di queste frequenti discussioni sia uno solo :
una mancanza di definizione della q.m.
In questo modo, dentro ci sta di tutto, dalla contestazione di modelli sociali ( società moderna vs antica, individualismo vs comunitarismo , ecc ) .
Per carità, il dialogo è dialogo, però è dispersivo
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Febbraio 23, 2017, 16:19:27 pm
....
Ma se a voi non vi stanno bene neanche le donne che scrivono libri come "sposati e sii sottomessa", a questo punto facciamo prima a chiudere il forum alle donne (cosa su cui io sarei pure d'accordo) e dichiararci fieramente misogini (cosa del tutto legittima visto con che razza di donne ci troviamo ad avere a che fare). :diablo: :diablo:

Mha... Questa tua sparata senza senso non l'ho capita. Ma, poi, voi chi?  :huh:  Inoltre mi giunge nuovo il fatto che tu ti sia sentito offeso in quanto qualcuno (io?) avrebbe offeso il cosiddetto "tradizionalismo".

Sei male informato...

Probabile. Il topic l'ho aperto proprio perchè della De Mari conosco molto poco e quello che ho letto poteva essere insufficiente per farmi un giudizio completo. Ma vedo che non hai capito minimamente il senso del topic ed hai preferito sparare giudizi che non hanno alcun fondamento.

Sarò sincero, questo clima ostile contro il tradizionalismo, se portato avanti da chi si dice antifemminista, mi sta scocciando .
...

Che tu sia scocciato, credo non importi a nessuno qui dentro ed il fatto che tu ti sia sentito offeso sono fatti tuoi. Qui, come ti ho sempre detto, ognuno ha il diritto di dire liberamente cosa pensa. Altrimenti questo non è il posto che fa per te.

Insomma regà, alla fine la QM altro non è che una battaglia per il riconoscimento dello status di essere umano del maschio (umano :doh:).
Non è certo una battaglia per (ri)costringere gli uomini in ruoli già dimostratisi deleteri.
Ergo, ognuno faccia li cazzi che vuole, ma non pretenda di indottrinare gli altri.
E soprattutto, ognuno prepari lo scudo per difendere la propria "visione" di società dagli attacchi dei gruppi antagonisti.
Si può criticare MGTOW? Bene, si può anche criticare il "tradizionalismo" e tutte le altre "visioni".
Prendetene atto.

Quoto alla grande.  ;)

In diversi video parla anche di lesbiche. Ha inoltre detto:

Sulla marginalizzazione del ruolo maschile
Il padre prima stava in casa (quando lavorava i campi ad esempio), poi lo si è allontanato dal focolare (esce la mattina e torna a tarda sera). Il '68 è stato inoltre un parricidio a livelo di valori maschili; la contraccezione e il lavoro femminile hanno fatto il resto, le donne non hanno più motivi per restare con un uomo.
E' logico che gli uomini siano a disagio, a partire dalla scuola dove ci sono solo insegnanti donne, in un contesto che accetta solo valori femminili come vittimismo, accoglienza, compassione e vede negativamente la capacità di difendere il territorio.

Sul femminismo
Le femministe hanno disturbi alimentari, come rivela il fatto che considerano il coito uno stupro.
La nostra società è basata su valori esclusivamente femminili, come si vede dal fatto che non sa difendere il proprio territorio (immigrazione di massa).
C'è un'esaltazione dela debolezza, del vittimismo, essere deboli (cioè essere donne, immigrati ecc.) equivale ad essere morali, l'uomo che non è debole è criminale per definizione.

Critiche al mondo femminile
Le donne oggi sono l'isterismo al potere, parlano solo psicologichese (i miei sentimenti, le mie emozioni ecc.)
Non si interessano più agli uomini perché hanno come modello attori ritratti in situazioni artificialmente perfette, che dicono battute scritte da uno sceneggiatore.
Certe dicono "sono innamorata di un altro". Quel che serve loro non è "una nuova vita", ma un valium: ma dove vai che hai tre figli, resta dove sei!

Potresti postare i link?
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Jason - Febbraio 23, 2017, 16:34:21 pm
Citazione
Qui, come ti ho sempre detto, ognuno ha il diritto di dire liberamente cosa pensa.

Non credo di aver mai detto che ognuno non deve pensarla come vuole .

Citazione
Il fatto che tu ti sia sentito offeso sono fatti tuoi.

Il fatto è che di tradizionalisti non sono solo io . Anzi a dire il vero io non sono nemmeno totalmente trad, ho pure la filosofia di un antifemminista classico e di un MRA , quindi non ho una visione pura del QMmismo .

Offeso non mi sento, i tradizionalisti non hanno bisogno di avvocati difensori , si difendono da soli. Ma cerchiamo anche di esprimere critiche costruttive e non campate per aria* . Soprattutto con questa storia che si vogliono deresponsabilizzare le donne , con cui c'è ancora un equivoco non chiarito .

* a meno che non si ritenga "costruttivo" dire che i tradizionalisti opprimono gli uomini come le femministe, che i padri separati si meritano quella condizione e sono piagnoni, che gli MRA e compagnia sono in realtà dipendenti dalle donne, roba che si può leggere in certi lidi , e queste non sono critiche ma tutt'altro .
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Febbraio 23, 2017, 16:45:55 pm
....Ma cerchiamo anche di esprimere critiche costruttive e non campate per aria e ridicole ...

Ma guarda che di concetti ridicoli e campati in aria da te (ma non solo) ne ho letti a valanga su questo forum. E continuo a leggerne. Per cui, quelle che tu ritieni "critiche serie e cosruttive" per un altro possono equivalere a semplici idiozie (e viceversa). Si chiamano punti di vista ed opinioni. Per il resto, insieme a TheDarkSider, non hai capito minimamente il senso del topic, in quanto la discussione aveva lo scopo finale di chiarirmi se l'opinione che mi ero fatto sulla De Mari era giusta od errata. Ma sto discutendo con degli uomini o con delle signorinelle isteriche? Perchè, sinceramente, dal comportamento che sto riscontrando, mi viene qualche dubbio.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Febbraio 23, 2017, 17:18:28 pm
Potresti postare i link?
Non è materiale reperibile in rete.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: COSMOS1 - Febbraio 23, 2017, 17:27:50 pm
comunque ha fatto una cappella: ha fatto scrivere dall'avvocato all'Ordine dei Medici! è un errore. L'Ordine dei medici è una corporazione per la quale i rapporti sono esclusivamente tra iscritti. Non è prevista la mediazione di un avvocato.
Se all'ordine di Torino vogliono, la incastrano solo per questo  :doh:

impressionante: persone intelligenti, validi ricercatori, scrittori famosi, non si rendono conto che in ogni ambiente ci sono regole diverse ...
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Febbraio 23, 2017, 17:38:20 pm
Non è materiale reperibile in rete.

Capisco...Non metto in dubbio quanto affermi, ma preferisco analizzare il materiale di persona per poi farmi un'idea. Ho letto qualcosa nel blog postato da TheDarkSider ma non trovo nulla sulla critica all'omosessualità femminile pari a quella che ha fatto per quella maschile. Anche su cosa ne pensi delle donne immigrate non trovo nulla. L'idea che mi sono fatto è che sicuramente ha un concetto "tradizionalista" della società ed è una signora molto più lucida ed intelligente di tante pseudo menti intellettuali nostrane. Però non vorrei che, proprio per questo, le sue critiche alla società attuale fossero dovute al fatto che ha compreso bene che la scomparsa della figura maschile e la sua consequenziale femminilizzazione (con annesso problema dell'immigrazione massiccia), equivarrà ad una catastrofe per il sesso femminile (in senso sociale, familiare, protettivo, economico, lavorativo ed in generale del benessere esistenziale femminile), come d'altronde sta già avvenendo. Quindi gira e rigira, non vorrei che la sua preoccupazione fosse sempre per il sesso femminile. Questa è l'idea che mi sono fatto ed al momento non trovo nulla che me la faccia confutare.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: COSMOS1 - Febbraio 23, 2017, 17:41:45 pm
in sè mi sembra che dica cose di buon senso

che abbia il diritto di dirle

che abbia le palle per non farsi intimidire

a mio parere ha preso un po' la piega della perseguitata che vede solo nemici: la convocazione all'Ordine di cui dicevo sopra è possibile che fosse viziata, ma sicuramente all'Ordine non avrebbe trovato solo nemici

è evidente che è schierata contro la cultura dominante, non credo però che questo abbia molto a che fare con la QM

il nostro problema come maschi non è che rispetto a 50 o 100 anni fa ci va peggio o meglio, non è in gioco lo stipendio di una categoria (i metalmeccanici con il contratto attuale hanno più o meno ferie? più o meno liquidazione? etc)
il nostro problema è che il nostro punto di vista è inaccettabile in quanto tale, il maschio bianco eterosessuale sta a questa società come il borghese alla società comunista. La cosa migliore che possiamo fare è avviarci spontaneamente al gulag.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Febbraio 23, 2017, 17:54:46 pm
in sè mi sembra che dica cose di buon senso
che abbia il diritto di dirle
che abbia le palle per non farsi intimidire
....

Certo. Ma queste sono cose che ho evidenziato io stesso già nel primo post di questo topic e non escludono, in nessun modo, quello che sostengo. Sul fatto di non farsi intimidire, bisognerà vedere se la dittatura del pensiero le imporrà danni economici e lavorativi per aver espresso, in modo sacrosanto, le sue idee.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Sardus_Pater - Febbraio 23, 2017, 18:32:02 pm
Ragazzi, vediamo di non bisticciare tra noi. Siamo tutti elementi validi  (me escluso :P ), la collaborazione contro la piaga del femminismo deve far passare in secondo piano le divergenze ideologiche.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 23, 2017, 18:58:09 pm
in sè mi sembra che dica cose di buon senso

che abbia il diritto di dirle

che abbia le palle per non farsi intimidire

a mio parere ha preso un po' la piega della perseguitata che vede solo nemici: la convocazione all'Ordine di cui dicevo sopra è possibile che fosse viziata, ma sicuramente all'Ordine non avrebbe trovato solo nemici

è evidente che è schierata contro la cultura dominante, non credo però che questo abbia molto a che fare con la QM

il nostro problema come maschi non è che rispetto a 50 o 100 anni fa ci va peggio o meglio, non è in gioco lo stipendio di una categoria (i metalmeccanici con il contratto attuale hanno più o meno ferie? più o meno liquidazione? etc)
il nostro problema è che il nostro punto di vista è inaccettabile in quanto tale, il maschio bianco eterosessuale sta a questa società come il borghese alla società comunista. La cosa migliore che possiamo fare è avviarci spontaneamente al gulag.

infatti siamo sempre lì : la q.m. è un contenitore di troppe cose.
Per es , gli uomini che oggi non sono a casa...
Perchè, una volta ci stavano ?
Non credo che ci stessero molto.
Ho letto l'articolo della Mari e ne riconosco il valore, però ho un sospettino :
non parla de lesbiche e non è una dimenticanza, essendo lei molto precisa.
Critica inoltre l' immigrazione maschile : ha forse fiutato che con quei " maschi " , il tradizionale bove da lavoro verrebbe a mancare ? :hmm:
@Cosmos : l'errore di mandare l'avvocato  all' ordine dei medici è colossale
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Febbraio 23, 2017, 20:01:45 pm
Capisco...Non metto in dubbio quanto affermi, ma preferisco analizzare il materiale di persona per poi farmi un'idea. Ho letto qualcosa nel blog postato da TheDarkSider ma non trovo nulla sulla critica all'omosessualità femminile pari a quella che ha fatto per quella maschile. Anche su cosa ne pensi delle donne immigrate non trovo nulla. L'idea che mi sono fatto è che sicuramente ha un concetto "tradizionalista" della società ed è una signora molto più lucida ed intelligente di tante pseudo menti intellettuali nostrane.
Mi ha detto queste cose personalmente, così come le ho scritte, quindi il dubbio cade. Su Youtube trovi una critica all'omosessualità femminile, dove dice che qualunque alterazione del corpo (pene artificiale) dà luogo a complicazioni rilevanti.
Citazione
Però non vorrei che, proprio per questo, le sue critiche alla società attuale fossero dovute al fatto che ha compreso bene che la scomparsa della figura maschile e la sua consequenziale femminilizzazione (con annesso problema dell'immigrazione massiccia), equivarrà ad una catastrofe per il sesso femminile (in senso sociale, familiare, protettivo, economico, lavorativo ed in generale del benessere esistenziale femminile), come d'altronde sta già avvenendo. Quindi gira e rigira, non vorrei che la sua preoccupazione fosse sempre per il sesso femminile. Questa è l'idea che mi sono fatto ed al momento non trovo nulla che me la faccia confutare.
Mi pare abbastanza evidente che affronti la questione con la consapevolezza che apparteniamo all'unica specie umana. D'altra parte a noi quanto importa del benessere femminile? :lol:
a mio parere ha preso un po' la piega della perseguitata che vede solo nemici: la convocazione all'Ordine di cui dicevo sopra è possibile che fosse viziata, ma sicuramente all'Ordine non avrebbe trovato solo nemici

è evidente che è schierata contro la cultura dominante, non credo però che questo abbia molto a che fare con la QM
Con l'aria che tira forse non avrebbe trovato neppure alleati.
Di cose attinenti alla QM ne ha dette - ha uno sguardo d'insieme su molte questioni, a mio parere una strategia vincente rispetto ad un approccio monotematico.
Ragazzi, vediamo di non bisticciare tra noi. Siamo tutti elementi validi  (me escluso :P ), la collaborazione contro la piaga del femminismo deve far passare in secondo piano le divergenze ideologiche.
Al momento non mi pare che bisticciamo, sulle "ideologie" chiarisco: non è che dobbiamo diventare tutti tradizionalisti, ma un sano recupero di ruoli che hanno funzionato per millenni dalla Cina al Perù e un'azione volta a ricucire le relazioni tra i sessi invece dell'estinzione della specie mi pare una strategia degna di essere proposta.
Critica inoltre l' immigrazione maschile : ha forse fiutato che con quei " maschi " , il tradizionale bove da lavoro verrebbe a mancare ? :hmm:
Mi pare un po' una dietrologia e un processo alle intenzioni.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: COSMOS1 - Febbraio 23, 2017, 20:06:58 pm
Albert credo che il tuo atteggiamento sia più che corretto: a priori a noi va bene qualunque compagno di viaggi e nessuno. È a posteriori che si vedrà. E purtroppo per noi e per loro è difficile dire chi saranno i veri compagni di viaggio, perchè noi stessi non sappiamo bene dove vogliamo andare, l'abbiamo sempre detto.
Credo che trovare delle sintonie con chicchessia non possa farci prendere dall'entusiasmo. Possiamo avere argomenti in comune con chiunque, ma alla fine ciò che contestiamo noi, la QM, è una questione fisica, vitale, esperienziale, non è una teoria, è più grande di qualunque teoria. Perciò il termine di confronto di qualunque teoria sarà la nostra esperienza.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Jason - Febbraio 23, 2017, 20:53:13 pm
Citazione
Al momento non mi pare che bisticciamo, sulle "ideologie" chiarisco: non è che dobbiamo diventare tutti tradizionalisti, ma un sano recupero di ruoli che hanno funzionato per millenni dalla Cina al Perù e un'azione volta a ricucire le relazioni tra i sessi invece dell'estinzione della specie mi pare una strategia degna di essere proposta.

E' quello che cerco di dire da tempo .
Effettivamente la discussione è incentrata sulla De Mari , però è stato tirato in ballo il tradizionalismo, che non c'entra assolutamente nulla , per cui io chiudo qui la questione .

Per rispondere ad Alberto :

Citazione
Ho letto qualcosa nel blog postato da TheDarkSider ma non trovo nulla sulla critica all'omosessualità femminile

Vicus ha parlato di video di youtube , che hanno riportato altri siti che ho letto ( ora non mi vengono in mente ma farò una ricerca) , dove si chiarisce ogni dubbio su come la pensa .
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Febbraio 23, 2017, 21:46:48 pm
Comunque nessuno qui vuole mitizzare la De Mari - semplicemente ci sono convergenze che possono sostenere la QM. Chi non è contro di noi è con noi.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Red- - Febbraio 23, 2017, 22:29:11 pm
....Comunque, io qui sarei il moderatore. Quindi dovrei moderarvi; ma se vi moderate da voi non mi fate lavorare aggratis.
Vualà, come dicono in Francia.  :P
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Red- - Febbraio 23, 2017, 22:35:17 pm
E comunque, al di là di tutto, la questione è già stata dibattuta molte volte: sarebbe a dire che non ci sarà mai una donna che sia precisamente sulle nostre posizioni, poichè tra uomo e donna esiste un naturale quanto ovvio e sacrosanto "conflitto d'interessi". Questo non significa affatto che non vi possano essere donne intelligenti che diventino nostre amiche, significa altresì che loro possono aiutare, ma il nostro lavoro non possiamo che farlo noi.
Io la vedo così.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Frank - Febbraio 24, 2017, 00:09:51 am
Mi pare abbastanza evidente che affronti la questione con la consapevolezza che apparteniamo all'unica specie umana. D'altra parte a noi quanto importa del benessere femminile? :lol:

Premetto che parlo a titolo personale, ma se non fosse perché le nostre "dolci metà" non fanno che lamentarsi e sputare veleno ad ogni minima occasione, io non avrei alcun problema ad occuparmi e preoccuparmi anche del loro benessere.
Ovviamente, allo stato attuale delle cose, non me ne preoccupo affatto.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Frank - Febbraio 24, 2017, 00:25:05 am
Capisco...Non metto in dubbio quanto affermi, ma preferisco analizzare il materiale di persona per poi farmi un'idea. Ho letto qualcosa nel blog postato da TheDarkSider ma non trovo nulla sulla critica all'omosessualità femminile pari a quella che ha fatto per quella maschile. Anche su cosa ne pensi delle donne immigrate non trovo nulla. L'idea che mi sono fatto è che sicuramente ha un concetto "tradizionalista" della società ed è una signora molto più lucida ed intelligente di tante pseudo menti intellettuali nostrane. Però non vorrei che, proprio per questo, le sue critiche alla società attuale fossero dovute al fatto che ha compreso bene che la scomparsa della figura maschile e la sua consequenziale femminilizzazione (con annesso problema dell'immigrazione massiccia), equivarrà ad una catastrofe per il sesso femminile (in senso sociale, familiare, protettivo, economico, lavorativo ed in generale del benessere esistenziale femminile), come d'altronde sta già avvenendo. Quindi gira e rigira, non vorrei che la sua preoccupazione fosse sempre per il sesso femminile. Questa è l'idea che mi sono fatto ed al momento non trovo nulla che me la faccia confutare.

Il tuo pensiero è chiaro, legittimo e per quanto mi riguarda condivisibile.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Febbraio 24, 2017, 00:52:50 am
Non voglio discutere queste opinioni, magari avete ragione, ma vorrei sottolineare l'importanza di un sano pragmatismo orientato allo scopo - anche la QM è l'arte del possibile.

Inoltre, come ha detto Jason il topic non riguarda il 'tradizionalismo', ma l'utilità dell'impegno della De Mari per la QM.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Fazer - Febbraio 24, 2017, 08:32:37 am
Questo smentisce almeno in parte l'ipotesi di Fazer che in Sardegna la donna comanda sempre e comunque?

Eh, magari fosse un'ipotesi... :cry:

OGGI quasi nessuno di noi lavora in miniera, né sarebbe obbligato a farlo se si sposasse. Farebbe esattamente le stesse cose che fa ora.

Vero, vero: il muratore, il falegname, il carpentiere, l'asfaltista, etc...
A meno che non si pensi che il mondo lo mandano avanti i webmaster o gli human resource managers... :doh:

...la moglie fa quel che dice l'uomo ed è anche sufficientemente matura...

Una soluzione alla QM che passi dalla "subalternità volontaria" femminile è improponibile.
E finanche indesiderabile.
Tu proponi un sergente che comanda (anzi pensa di farlo, ma va in trincea a farsi sparare) e un caporale che ubbidisce (anzi fa finta) e fa il furiere in seconda linea.
Gli oneri del comando senza gli onori.  :D
Io preferisco due sergenti di specialità diverse, tipo fanteria e artiglieria, abbastanza maturi da capire che solo unendo le loro specialità si sopravvive nel campo di battaglia.
La donna che "ubbidisce al marito", oltre che figura patetica e svilita, è, ancora una volta, un'esenzione dalle responsabilità e dal dovere di rendere conto dei propri errori.

Attento, Fazer, che se anche in Sardegna torna la famiglia tradizionale tipica, la mater familias avrà la "chiave della cassaforte" e ad avere l'ultima parola su tutto (ma queste cose noi sardi le sappiamo) :P . Quindi un ritorno alla famiglia tradizionale di stampo matrifocale alla sarda non è auspicabile per noi :unsure: .


Infatti la "mia QM" risente del continuo dolore alle gengive causato da matriarcali mazzate sui denti.
Del resto, Sardus, chi più di noi sa come andrebbe a finire?
Torna al tradizionalismo, e ti ritrovi a (far finta di) comandare mentre in realtà ti spezzi le ossa da mane a sera e non conti un cazzo.
E qui mi si parla di "capofamiglia"...ma ROTFL
Burattini erano, e burattini vorrebbero tornare.
Ma con l'illusione di comandare.
Cose da pazzi.

Sono sempre più dell 'opinione che il problema alla radice di queste frequenti discussioni sia uno solo :
una mancanza di definizione della q.m.


Purtroppo si, Marmocchio.
Ma 'sta cazzo di QM è una piovra i cui tentacoli abbracciano troppi "settori" della vita.
E se anche riuscissimo a darne una definizione ci accorgeremmo che somiglia allo statuto di qualche partito: magari bello e nobile, ma fuori da ogni realtà.

Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Fazer - Febbraio 24, 2017, 09:16:25 am
In ogni caso, viste le argomentazioni postate più sopra, l'Alta Corte Fazeriana per i diritti del maschio, condanna il Sig. Vicus:
Al cambiamento provvisorio d'Ufficio del suo nome in Tottoreddu Porcu e al suo trasferimento per giorni 365 presso il Comune di Domus De Maria in qualità di cittadino residente.
Al matrimonio coatto con Severina Antioghedda Piras, di anni 36, casalinga, col regime patrimoniale della comunione dei beni.
A 365 giorni di lavoro come operaio presso la ditta Baingiu Baddore, specializzata in dighe e ponti.
E vediamo se ti passa il "tradizionalismo", una volta che lo hai assaggiato in salsa sardignola.  :P :P :P

Che come dico (da) sempre, questa è una terra 2D. A due dimensioni.
Manca la profondità (di pensiero e d'azione), manca la verticalità.
Mancano il coraggio di rischiare per migliorare e di mettersi in discussione per crescere.
Manca...tutta la "parte maschile".
Manutenere, non costruire. Conservare, non rinnovare. Difendere il proprio orticello, non il bene comune.
Eccovelo, il tradizionalismo. Non dovete inventare nulla. Venite e vedete.

Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Sardus_Pater - Febbraio 24, 2017, 10:15:08 am
Fazer, mi hai fatto scompisciare! :lol:
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: ilmarmocchio - Febbraio 24, 2017, 10:15:18 am
Citazione
Fazer :
Ma 'sta cazzo di QM è una piovra i cui tentacoli abbracciano troppi "settori" della vita.
E se anche riuscissimo a darne una definizione ci accorgeremmo che somiglia allo statuto di qualche partito: magari bello e nobile, ma fuori da ogni realtà.

Gli statuti sono fatti apposta per essere ambigui : proposizioni morali, dichiarazioni di intenti per lo più non corrispondenti alla realtà delle cose.
Invece, una definizione chiara e restrittiva della q.m. aiuterebbe  a fare chiarezza.
Anche io penso che oggi le donne non vogliano tornare a una situazione tradizionale, che poi, in realtà, era pesante anche e di più per l' uomo.
Però, il punto principale è che l' identità maschile deve avere pari dignità di quella quella femminile, e non essere vessata giuridicamente, socialmente, ideologicalmente
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Fazer - Febbraio 24, 2017, 10:21:07 am

...il punto principale è che l' identità maschile deve avere pari dignità di quella quella femminile, e non essere vessata giuridicamente, socialmente, ideologicalmente

Alla fine si, la QM è questa.
Oppure:
Unchain my heart, unchain my earth, unchain my work... :cool: :D
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Fazer - Febbraio 24, 2017, 10:22:31 am
Fazer, mi hai fatto scompisciare! :lol:

 :cool: ;)
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Fazer - Febbraio 24, 2017, 10:58:05 am
No Fazer, spiacente. Non è per niente legittimo . Perchè lo porta avanti gente che poi deride le iniziative MRA ( ovviamente parlo degli USA, perchè certe cose le ho lette in quei siti) e che ha la convinzione che i tradizionalisti vogliano far sposare la gente con pessime donne, oppure che vogliano costringere al matrimonio . O peggio ancora, che deride le proteste dei padri separati .

Eppure è perfettamente legittimo anche deridere "le iniziative MRA".
Stupido magari, di cattivo gusto, controproducente, ma legittimo.
Altrimenti siamo come le femministe, per le quali le femmine non si criticano "a prescindere".
Ma bisogna anche capire le loro ragioni di questi uomini.
Qui si vorrebbe decidere in un colpo solo cosa devono essere sia il maschio che la femmina.
Io Tarzan tu Jane.
Ridicolo.
Ci lamentiamo tanto del fatto che le femministe hanno la pretesa di definire il maschile e poi ci arroghiamo il diritto di stabilire che "Concetta zitta stai ah e ubbidisci, miiii..."
Roba da Don Salieri di Mafia 1.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Jason - Febbraio 24, 2017, 11:19:58 am
Legittimo ? Probabile . La vera domanda però è : chi deride le iniziative MRA, cosa fa di concreto per i diritti maschili ?
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Fazer - Febbraio 24, 2017, 11:28:57 am
Legittimo ? Probabile . La vera domanda però è : chi deride le iniziative MRA, cosa fa di concreto per i diritti maschili ?

Giusta domanda.
Bisognerebbe chiederlo a questi "gruppi USA" sui quali non mi pronuncio per mancanza di info.
Mi verrebbe da dire che probabilmente si trovano in fase "di contenimento" dell'iniziativa avversaria.
Non hanno piani per contrattaccare, non hanno una visione strategica.
Per ora resistono all'assedio e si accontentano di piccole vittorie tattiche.
Tra le quali c'è quella di gettare fango su coloro che (a torto o ragione) considerano come i difensori di un sistema di vita deleterio, se visto da parte maschile.
Non si può pretendere che tutti usino pacatezza e ragionamento.
Il dolore è tanto ed è forte.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Jason - Febbraio 24, 2017, 11:32:55 am
Citazione
Tra le quali c'è quella di gettare fango su coloro che (a torto o ragione) considerano come i difensori di un sistema di vita deleterio, se visto da parte maschile.

Questo spiega perchè in USA il femminismo è sempre più potente . Finchè c'è chi riceve fango pure da fazioni che dovrebbero in teoria essere , non dico alleate e collaborative ma almeno di indiretto supporto , la QM in certi paesi non evolverà mai .

La QM non avanza , specie in certi paesi come gli USA e il Canada, perché non c'è una strategia organizzata .
Anche fra gli MRA c'è dolore ( pure fra i trad) , ma questi non buttano fango e si sanno muovere organizzati e compatti .
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Fazer - Febbraio 24, 2017, 11:39:20 am
Questo spiega perchè in USA il femminismo è sempre più potente . Finchè c'è chi riceve fango pure da fazioni che dovrebbero in teoria essere , non dico alleate e collaborative ma almeno di indiretto supporto , la QM in certi paesi non evolverà mai .

Ma non possono essere nemmeno di "indiretto supporto" perché per loro (ipotizzo) il mondo moderno "a misura (e vantaggio)" delle donne e quello tradizionale, che nella loro visione è comunque a vantaggio delle donne, anche se per motivi opposti, sono ugualmente una prigione per gli uomini.
Poi, sarebbe bello se avessero (avessimo) una soluzione bell'e pronta.
Ma nemmeno questo può essere preteso, al momento.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Fazer - Febbraio 24, 2017, 11:53:00 am


La QM non avanza , specie in certi paesi come gli USA e il Canada, perché non c'è una strategia organizzata .


E come potrebbe mai esserci, se anche qui abbiamo visioni praticamente opposte?
Certo, siamo più avanzati: non ci tiriamo fango ma pietre, e stiamo per passare alla cerbottana e alla balestra, ma per il resto è uguale.
Se la QM, come la politica, è l'arte del compromesso, bisognerà trovare un punto di incontro perchè divenga battaglia di tutti.
E poi, dai, i tradizionalisti sono arroccati sulle loro (IMHO indifendibili) posizioni esattamente come MGTOW &Co.
Nemmeno voi cedete di un millimetro.
Non vedo perché lamentarsi del fatto che gli altri fanno lo stesso.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Fazer - Febbraio 24, 2017, 11:56:03 am
Ah, dimenticavo:
"Sposati e sii sottomessa" è un titolo assurdo per un libro che assurdo non è.
Tanto valeva intitolarlo Confetto Falqui: fa cagare uguale... :cry:
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: TheDarkSider - Febbraio 24, 2017, 12:19:47 pm
Mha... Questa tua sparata senza senso non l'ho capita. Ma, poi, voi chi?  :huh:  Inoltre mi giunge nuovo il fatto che tu ti sia sentito offeso in quanto qualcuno (io?) avrebbe offeso il cosiddetto "tradizionalismo".

Probabile. Il topic l'ho aperto proprio perchè della De Mari conosco molto poco e quello che ho letto poteva essere insufficiente per farmi un giudizio completo. Ma vedo che non hai capito minimamente il senso del topic ed hai preferito sparare giudizi che non hanno alcun fondamento.
Va bene, ho reagito in maniera eccessiva.

La De Mari sta nel filone delle donne alla Costanza Miriano: sostanzialmente, cattoliche ortodosse (nel senso di fedeli alla dottrina) favorevoli alla tradizionale divisione dei ruoli che vede l'uomo capo della famiglia e quindi da ubbidire e rispettare nel matrimonio.

A me questo basta e avanza per farmela piacere. Anche perche' da 7 anni vivo un rapporto con una donna con le stesse convinzioni (pure se di un'altra religione) e non sono mai stato piu' felice in vita mia.

Ma ora riconosco che in una galassia cosi' eterogenea come quella dei QM-isti ci sono opinioni diverse.

Avanti quindi con il dibattito.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Febbraio 24, 2017, 13:30:28 pm
Non so per quale ragione si forzi l'equivalenza tra famiglie felici che conosco bene, ed esperienze personali di tutt'altro segno.
Fazer, se la Sardegna è irredimibile come affermi vorrà dire che i sardi (tra le culture viventi più antiche!) finiranno presto di soffrire (1,1 figli per donna) e la regione sarà popolata da società in grado di assicurare la loro continuità :lol:

Cosa proponi in concreto per risolvere la QM?

A me questo basta e avanza per farmela piacere. Anche perche' da 7 anni vivo un rapporto con una donna con le stesse convinzioni (pure se di un'altra religione) e non sono mai stato piu' felice in vita mia.
Senza diventare 'cristiano tradizionalista' Darksider ha agito in altra direzione e pare molto più felice. :lol:
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: TheDarkSider - Febbraio 24, 2017, 13:52:01 pm
Continuo il dibattito, cercando di rispondere ai dubbi di Alberto86.

Detto questo, io, in tutta sincerità, di questa De Mari non mi fido tanto. Perchè? Perchè nelle sue opinioni non esiste nessuna (e dico nessuna) minima critica nè al mondo femminile generale nè al mondo lesbico. Eppure le lesbiche fanno parte del mondo omosessuale che la De Mari indica come parte di un rapporto non biologicamente naturale (opinione che personalmente condivido, almeno a livello teorico).
La De Mari e' assurta a improvvisa notorieta' quando e' stata intervistata dalla Zanzara.

In questa intervista, a opera dei due conduttori-pagliacci Cruciani e Parenzo, la De Mari ha risposto a precise domande in base alla sua esperienza di medico, concentrandosi per lo piu' sui danni della penetrazione anale.
Ora, e' pur vero che la De Mari sembra criticare solo una pratica tipica degli omosessuali maschi, ma questo perche' la sua esperienza di medico endoscopista l'ha portata a constatare personalmente i danni del sesso anale.
Di certo, in quell'intervista, ha accennato brevemente anche ai danni che possono scaturire da pratiche lesbiche come il cunnilingus, ma poi a livello medico e' INCONFUTABILE che il sesso anale e' una pratica molto piu' invasiva e rischiosa del cunnilingus, chi e' il matto che oserebbe dire il contrario?

E di certo, la De Mari ha sempre condannato l'omosessualita' tutta, maschile e femminile, arrivando addirittura a dire che l'omossessualita' in quanto tale non esiste, essendo le pratiche omosessuali delle deviazioni pericolose per la salute, quindi assimilabili a patologie dell'orientamento sessuale.

Qui l'audio dell'intervista:
http://la-zanzara.radio24.ilsole24ore.com/de-mari-medico-scrittrice-gli-omosessuali-non-esistono-la-penetrazione-anale-dannosa/
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Febbraio 24, 2017, 15:07:13 pm
Va bene, ho reagito in maniera eccessiva.

La De Mari sta nel filone delle donne alla Costanza Miriano: sostanzialmente, cattoliche ortodosse (nel senso di fedeli alla dottrina) favorevoli alla tradizionale divisione dei ruoli che vede l'uomo capo della famiglia e quindi da ubbidire e rispettare nel matrimonio.

A me questo basta e avanza per farmela piacere. Anche perche' da 7 anni vivo un rapporto con una donna con le stesse convinzioni (pure se di un'altra religione) e non sono mai stato piu' felice in vita mia.

Ma ora riconosco che in una galassia cosi' eterogenea come quella dei QM-isti ci sono opinioni diverse.

Avanti quindi con il dibattito.

Ok, mettiamoci una pietra sopra. Ribadisco, comunque, che in questo mio topic non c'era nessun attacco al "tradizionalismo" ma semplicemente volevo capire se il fine occulto che si prefiggeva la De Mari fosse quello che pensavo io o c'era dell'altro di cui non ero a conoscenza. Per il resto sono convinto anch'io che un ipotetico rapporto equilibrato e naturale tra i due sessi porti felicità ad entrambi e che di questo beneficio nè risenta l'intera società. Il problema è che oggi, in occidente, questo tipo di relazione diventa sempre più un'ipotesi fallimentare ed un suicidio personale programmato, più che un qualcosa di possibilmente concreto. Per cui bisogna essere molto fortunati per poterla realmente realizzare (a meno che non si abbia la fortuna di andare a vivere lontano dall'occidente; in questo caso le possibilità aumentano sicuramente). E comunque, un "tradizionalismo" vecchio stampo in cui l'uomo assume il ruolo di soggetto sacrificabile e sfruttabile al massimo per il benessere delle donne e della società, non sarebbe nè auspicabile nè immaginabile. Credo che la cosa migliore, sarebbe un ipotetico "tradizionalismo moderno" in cui gli uomini abbiano si il ruolo primario di protezione, comando e sostentamento della famiglia e le donne il ruolo primario di cura di casa e figli, ma allo stesso tempo che non ci sia lo squilibrio che era ed è ancora in vigore nella società, per cui l'uomo è trattato sempre come il soggetto che può essere sacrificato e sfruttato, sia a livello giuridico/legislativo che puramente sociale.
Ma comunque stiamo facendo discorsi astratti e non realizzabili, in quanto per riformare completamente la società italiana ed occidentale bisognerebbe riuscire ad attuare delle riforme rivoluzionarie profonde, sia a livello di mentalità sociale sia a livello istituzionale. Per cui bisognerebbe cambiare radicalmente la scuola, la politica, le leggi, i media, la magistratura, le istituzioni, ma sopratutto bisognerebbe cambiare le donne. E personalmente la vedo come un qualcosa decisamente prossimo all'impossibile (a meno che non scoppi una terza mondiale). Allo stato delle cose, molto più saggio e concreto prendere contromisure preventive, evitando tutte le situazioni che porterebbero alla propria distruzione, assumendosi pochissime responsabilità, vivendo la vita con meno impegni possibile e dedicandosi a se stessi. Certo, tutto ciò equivarrà a distruggerci e lasciare strada libera allo sostituzione etnica, ma non vedo diversa soluzione. Anche perchè, come ho sempre sostenuto, un popolo che incoraggia la propria auto-distruzione merita di estinguersi.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Febbraio 24, 2017, 15:54:31 pm
Ok, mettiamoci una pietra sopra. Ribadisco, comunque, che in questo mio topic non c'era nessun attacco al "tradizionalismo" ma semplicemente
Non ne dubito, il tema tradizionalismo è stato introdotto da altri ma l'argomento del topic è se la De Mari porti un po' d'acqua al mulino della QM. Secondo me sì.

Concordo su tutto il post, tranne forse questo:

Ma comunque stiamo facendo discorsi astratti e non realizzabili
Forse sottostimiamo le nostre possibilità.
- Il sistema non è così eterno come vuol far credere. Somiglia all'impero ottomano, con una burocrazia fuori controllo e le finanze in dissesto.
- Peggio, non si basa sul consenso ma sulla menzogna. Anche solo un po' di reinformazione lo mette in crisi.
- Le istituzioni sono sempre più inefficienti (quindi deboli) nel fornire servizi ai cittadini e una popolazione capace di organizzarsi le farebbe sciogliere come neve al sole. In Francia e sempre più in Italia diversi milioni di cittadini sono stati in grado di mettere in piedi scuole e libri non inquinati dalle fesserie dell'istruzione pubblica. Hanno anche aggirato le leggi misandriche e denataliste con equilibri di coppia che funzionano (come in Asia e altrove) e li rendono felici. Hanno un peso politico con cui le istituzioni devono fare i conti. Resistere al 'bullo' funziona. Sarebbe difficile negare che questa sia una soluzione della QM realizzata in modo durevole e su vasta scala.

La resa preventiva non è nelle mie corde. Prima di lasciare campo libero a culture allogene si può prendere esempio, senza necessariamente copiarle alla lettera, da strategie risultate efficaci.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Angelo - Maggio 07, 2017, 22:05:51 pm
Giovini, qui c'è un'ultima analisi della De Mari. Vi dico subito la mia opinione e le dovute precauzioni di alcuni utenti non erano del tutto sbagliate. La De Mari non è una nostra nemica, a mio avviso. Non è qmmista neanche. Non è femminista ma non è neanche antifemminista. Non critica il femminismo direttamente ma lo evoca ogni tanto. Quindi, dopo quel finale grassettato, ho un ottimo motivo per fidarmi al 60% della De Mari. Però, vi lascio una delle sue ultime riflessioni. Fatevi anche voi un'idea.



Silvana de Mari
Ieri alle 15:27 ·
Femminicidio .
Le donne assassinate ogni anno sono circa 130, gli uomini assassinati 400, gli uomini suicidi circa 3200,
Le donne suicide sono circa 800 e il suicidio è doppio nelle donne sole.
L'emergenza di questo paese quindi è il suicidio, dovuto alla spaventosa situazione economica che strangola la gente, che obbliga uomini perbene a essere disoccupati, donne che vorrebbero essere madri a non osare farlo, famiglie a perdere la casa per pignoramento, imprenditori costretti a fallire per eccesso di crediti, anziani a cercare qualcosa nei cassonetti.
A sempre più pratiche mediche è stato tolto il carattere di gratuità.
Un tassazione folle strangola le famiglie. Oggi giorno migliaia di persone quasi sempre maschi quasi sempre islamici, provenienti quasi sempre da paesi in pace e con l'economia in crescita come il Senegal, oppure il Marocco o la Costa d'Avorio, vengono scaricati sulle coste italiane, perché, mantenuti dai contribuenti italiani. Una inevitabile percentuale di questa massa incontrollata sta rendendo più pericolosa e incerta la vita delle donne italiane, come è già successo per quelle tedesche e svedesi. In Francia sono sempre più numerosi i bar dove è vietato alle donne entrare. Fisicamente vietato: il proprietario ti chiede di uscire.
L'emergenza è il suicidio di un paese morto, assassinato e venduto che sta chiaramente morendo senza un futuro.
Il femminicidio: è stata addirittura inventata una parola nuova per poter colpevolizzare tutti gli uomini, in cambio della patente di vittima data a tutte le donne. Su una popolazione di 60 milioni, di uomini ce ne sono 30 milioni; leviamo i minori ne restano 25 milioni. 130 uomini su 25 milioni hanno commesso un crimine, QUINDI, tutti gli uomini sono violenti contro le donne. Chiedo scusa, ma c'è stata un'epidemia di encefalite?
Perché si sono tutti inventati che l'emergenza è il femminicidio?
Per distrarre l'attenzione dal suicidio, dalla disperazione, dall'impossibilità di vivere, dai 12 miliardi di euro spesi in un'accoglienza indiscriminata che sta causando disastri e morti in mare, certo, ma non è solo questo.
Un regime per poter diventare in tutto e per tutto dittatoriale , anche a fronte di un'ancora apparenza di democrazia elettiva, deve scardinare di un popolo il passato e l'istituzione familiare.
Contro il femminicidio la vera sfida è il cambiamento culturale, hanno affermato i geni: quindi la nostra cultura non va bene, va cambiata, la scuola, gli insegnanti, persone che eseguono le circolari del ministero spiegheranno il maschile e il femminile. Quei 130 su 25 milioni sono i 130 spostati e spesso fatti di cocaina e meta anfetamina che nessuna scuola può fermare, ma saranno colpevolizzati tutti gli uomini, sarà colpevolizzato l'essere maschio.
Quella che deve saltare è l'istituzione familiare, gli uomini che amano le donne, le donne che amano gli uomini.
Una volta saltata la famiglia un popolo diventa spazzatura, lo zerbino.
La vera violenza contro le donne è il suicidio.
La vera violenza contro le donne è una tassazione talmente atroce che impedisce di diventare madri.
La vera violenza contro le donne è la disoccupazione dei loro uomini.
La vera violenza contro le donne sono i miserabili 4 mesi di congedo per maternità, il dover tornare al lavoro quando il piccolo ha 4 mesi e ha un disperato bisogno di mamma.
La vera violenza contro le donne è la pornografia, la vera violenza contro le donne è l'utero in affitto.
Insegniamo piuttosto alle donne a scegliere un uomo. Un uomo non si sceglie perché è cool, perché ci ha fatto battere il cuore, perché somiglia all'attore, ma perché è perbene. Che sia per la vita. Che sia perbene. Impariamo che la prudenza e la saggezza non sono difetti, ma virtù cardinali. Dobbiamo scegliere un uomo degno del nostro amore e, soprattutto, degno della nostra fiducia.
Abbiamo 1,3 figli per madre. Siamo un popolo che sta morendo. Tra trenta anni saremo una repubblica islamica. Stiamo subendo un processo di impoverimento e libanizzazione, processo che siamo ancora in gradi di invertire.
Non una di meno?
Non uno di meno anche. La vita degli uomini non vale nulla? Gli uomini che muoiono in incidenti sul lavoro, di malattie lavorative, non valgono nulla? Gli uomini che si suicidano perché sono disoccupati o perché la loro ditta è fallita, non sono creature umane?
Che gli uomini e le donne di questo paese, quattromila suicidi l'anno, più di dieci al giorno, smettano di suicidarsi. Che questo popolo smetta di suicidarsi con la denatalità.
E insegniamo alle donne a combattere fisicamente. Bizzarro che tutti coloro che parlano contro il femminicido non offrano la soluzione ovvia, quella che risolverebbe il problema, che non è la rieducazione dei 25 milioni di uomini che sono già perbene. La soluzione è che le donne sappiano combattere e non siano disarmate. Corsi di autodifesa obbligatori e facilità di porto d'armi per le donne, come in Sidamo, l'Etiopia meridionale. Solo le donne erano autorizzate a portare la lancia.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: JAROD72 - Maggio 07, 2017, 22:14:46 pm
La mari però non è originale in quello che dice. Molti, in realtà pochi uomini hanno già detto le cose che lei dice. Comunque approfondirò meglio la persona.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Maggio 07, 2017, 22:32:27 pm
Armare solo le donne non è credibile ed è completamente inutile.
Se la De Mari è femminista lo sono anch'io:

Un regime per poter diventare in tutto e per tutto dittatoriale , anche a fronte di un'ancora apparenza di democrazia elettiva, deve scardinare di un popolo il passato e l'istituzione familiare.
Una volta saltata la famiglia un popolo diventa spazzatura, lo zerbino.
La vera violenza contro le donne è una tassazione talmente atroce che impedisce di diventare madri.
La vera violenza contro le donne è la disoccupazione dei loro uomini.
Insegniamo piuttosto alle donne a scegliere un uomo. Un uomo non si sceglie perché è cool, perché ci ha fatto battere il cuore, perché somiglia all'attore, ma perché è perbene. Che sia per la vita. Che sia perbene. Impariamo che la prudenza e la saggezza non sono difetti, ma virtù cardinali. Dobbiamo scegliere un uomo degno del nostro amore e, soprattutto, degno della nostra fiducia.
La vita degli uomini non vale nulla? Gli uomini che muoiono in incidenti sul lavoro, di malattie lavorative, non valgono nulla? Gli uomini che si suicidano perché sono disoccupati o perché la loro ditta è fallita, non sono creature umane?
Che gli uomini e le donne di questo paese, quattromila suicidi l'anno, più di dieci al giorno, smettano di suicidarsi. Che questo popolo smetta di suicidarsi con la denatalità.

Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Angelo - Maggio 07, 2017, 23:52:47 pm
Armare solo le donne non è credibile ed è completamente inutile.
Se la De Mari è femminista lo sono anch'io:

Un regime per poter diventare in tutto e per tutto dittatoriale , anche a fronte di un'ancora apparenza di democrazia elettiva, deve scardinare di un popolo il passato e l'istituzione familiare.
Una volta saltata la famiglia un popolo diventa spazzatura, lo zerbino.
La vera violenza contro le donne è una tassazione talmente atroce che impedisce di diventare madri.
La vera violenza contro le donne è la disoccupazione dei loro uomini.
Insegniamo piuttosto alle donne a scegliere un uomo. Un uomo non si sceglie perché è cool, perché ci ha fatto battere il cuore, perché somiglia all'attore, ma perché è perbene. Che sia per la vita. Che sia perbene. Impariamo che la prudenza e la saggezza non sono difetti, ma virtù cardinali. Dobbiamo scegliere un uomo degno del nostro amore e, soprattutto, degno della nostra fiducia.
La vita degli uomini non vale nulla? Gli uomini che muoiono in incidenti sul lavoro, di malattie lavorative, non valgono nulla? Gli uomini che si suicidano perché sono disoccupati o perché la loro ditta è fallita, non sono creature umane?
Che gli uomini e le donne di questo paese, quattromila suicidi l'anno, più di dieci al giorno, smettano di suicidarsi. Che questo popolo smetta di suicidarsi con la denatalità.

Vicus, la parte che sottolinei della De Mari è condivisibile. La questione di armare le donne, senza ombra di dubbio, va contro l'interesse della Qm. Ma non è solo questa "scivolata"  che mi preoccupa. Mi preoccupa che sia la De Mari, sia Gianfranco Amato, sia Gandolfini, pur non essendo femministi e pur dicendo moltissime cose antifemministe non indicano mai ( o quasi mai) che il principale centro ideologico delle attuali porcherie genderfemministe nelle scuole, delle leggi misandriche, delle leggi contro i padri etc.etc. VENGONO DALLA GALASSIA FEMMINISTA.  E mi chiedo, "ingenuamente", perchè una donna valida e che si è schierata in prima linea contro tutti e tutto non ha attaccato le topastre femministe che vengono immediatamente dopo (come grado di COLPEVOLEZZA) dei padroni del vapore?
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Maggio 08, 2017, 01:18:35 am
Possiamo star certi che nessuno darà mai un porto d'armi speciale alle donne.
La De Mari non è una QMista "ortodossa", ma porta moltissima acqua al nostro mulino.
E mi chiedo, "ingenuamente", perchè una donna valida e che si è schierata in prima linea contro tutti e tutto non ha attaccato le topastre femministe
Sul femminismo si pronuncia eccome, qui:
http://gayburg.blogspot.fr/2017/01/silvana-de-mari-le-femministe-hanno.html
(non penso che il titolo riporti fedelmente le sue parole)

e qui:
https://www.facebook.com/silvana.demari.5/posts/1712446949003119

Chiarisco che NON sono d'accordo sul fatto che le istanze delle femministe fossero inizialmente buone. Sono persuaso che il femminismo avesse sin dalle origini (19° secolo) un intento distruttivo, che si è palesato con gradualità come avviene sempre per le ideologie nefaste (la finestra di Overton di cui s'è parlato di recente).


Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Angelo - Maggio 08, 2017, 01:42:22 am
Possiamo star certi che nessuno darà mai un porto d'armi speciale alle donne.
La De Mari non è una QMista "ortodossa", ma porta moltissima acqua al nostro mulino.Sul femminismo si pronuncia eccome, qui:
http://gayburg.blogspot.fr/2017/01/silvana-de-mari-le-femministe-hanno.html
(non penso che il titolo riporti fedelmente le sue parole)

e qui:
https://www.facebook.com/silvana.demari.5/posts/1712446949003119

Chiarisco che NON sono d'accordo sul fatto che le istanze delle femministe fossero inizialmente buone. Sono persuaso che il femminismo avesse sin dalle origini (19° secolo) un intento distruttivo, che si è palesato con gradualità come avviene sempre per le ideologie nefaste (la finestra di Overton di cui s'è parlato di recente).

Lo so.

Vicus, la De Mari non la reputo nemica, ma è poco critica con le femministe. Ho letto l'altro link e si evince che lei considera il femminismo diviso in due ondate quando la realtà è diversa. Non mi convince del tutto. Ma non la considero "un male". Poi, se in futuro si evincerà meglio il suo pensiero sulle criminali femministe ( e non "bizzarre") valuterò ancora meglio. Non getta assolutamente merda sugli uomini come fanno le topastre femministe,anzi li esalta ma non getta abbastanza "merda" sulle topastre femministe. E il topo di fogna femminista è il principale colpevole dello schifo attuale sia per quanto riguarda il gender, sia per quanto riguarda le derive antiumane di uteri in affitto e luridume mondialista vario.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Maggio 08, 2017, 01:53:39 am
Non intendo giustificare quanto dice, ma al giorno d'oggi è molto difficile convincere persino un uomo - talora anche su questo forum - (figuriamoci una donna) che non esiste un femminismo buono e che i cd. diritti delle donne (ad abortire, a divorziare, a lavorare senza far figli e abbassando i salari maschili) hanno avuto esiti solo distruttivi.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Angelo - Maggio 08, 2017, 02:08:29 am
Non intendo giustificare quanto dice, ma al giorno d'oggi è molto difficile convincere persino un uomo - talora anche su questo forum - (figuriamoci una donna) che non esiste un femminismo buono e che i cd. diritti delle donne (ad abortire, a divorziare, a lavorare senza far figli e abbassando i salari maschili) hanno avuto esiti solo distruttivi.

Vicus, vedremo più in là quando prima o poi si troverà qualche topastra femminista che la attaccherà.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Maggio 08, 2017, 02:14:07 am
Già, è questione di tempo :shifty:
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Maggio 08, 2017, 17:58:30 pm
..... La soluzione è che le donne sappiano combattere e non siano disarmate. Corsi di autodifesa obbligatori e facilità di porto d'armi per le donne, come in Sidamo, l'Etiopia meridionale. Solo le donne erano autorizzate a portare la lancia.

A me continua a non convincere. Gli argomenti che utilizza possono anche essere in gran parte condivisi, ma è il fine che bisogna guardare. La De Mari si preoccupa della famiglia e della perdita della figura forte maschile, perchè in esse vede il proseguimento della libertà femminile in occidente. Nient'altro. Dei problemi del sesso maschile in realtà non se ne frega nulla ed inoltre non fa delle vere critiche al mondo femminile (gli attacchi che fa alle donne sono molto soft e non centrano, comunque, il problema). Come non fa delle vere critiche al mondo lesbico, mentre è solertemente attiva nell'attaccare il mondo gay. Mi piacerebbe sapere cosa pensa, ad esempio, dell'affidamento a coppie lesbiche e se considera sbagliato il concetto di famiglia sia quando si parla di gay sia quando si parla di lesbiche. Non sono ancora del tutto convinto, ma sento puzza di femminismo/donnismo cattolico.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Frank - Maggio 08, 2017, 19:30:35 pm
A me continua a non convincere. Gli argomenti che utilizza possono anche essere in gran parte condivisi, ma è il fine che bisogna guardare. La De Mari si preoccupa della famiglia e della perdita della figura forte maschile, perchè in esse vede il proseguimento della libertà femminile in occidente. Nient'altro. Dei problemi del sesso maschile in realtà non se ne frega nulla ed inoltre non fa delle vere critiche al mondo femminile (gli attacchi che fa alle donne sono molto soft e non centrano, comunque, il problema). Come non fa delle vere critiche al mondo lesbico, mentre è solertemente attiva nell'attaccare il mondo gay. Mi piacerebbe sapere cosa pensa, ad esempio, dell'affidamento a coppie lesbiche e se considera sbagliato il concetto di famiglia sia quando si parla di gay sia quando si parla di lesbiche. Non sono ancora del tutto convinto, ma sento puzza di femminismo/donnismo cattolico.

La penso come te.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Maggio 09, 2017, 00:48:03 am
Sulle critiche al mondo lesbo sono intervenuto all'inizio del 3D, le fa eccome.
Alcune sue posizioni possono non coincidere con le nostre, ma da qui a vederci una femminista ne corre. Per come la vedo, chi non è contro di noi è con noi.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Hector Hammond - Maggio 09, 2017, 01:52:18 am
A me continua a non convincere. Gli argomenti che utilizza possono anche essere in gran parte condivisi, ma è il fine che bisogna guardare. La De Mari si preoccupa della famiglia e della perdita della figura forte maschile, perchè in esse vede il proseguimento della libertà femminile in occidente. Nient'altro. Dei problemi del sesso maschile in realtà non se ne frega nulla ed inoltre non fa delle vere critiche al mondo femminile (gli attacchi che fa alle donne sono molto soft e non centrano, comunque, il problema). Come non fa delle vere critiche al mondo lesbico, mentre è solertemente attiva nell'attaccare il mondo gay. Mi piacerebbe sapere cosa pensa, ad esempio, dell'affidamento a coppie lesbiche e se considera sbagliato il concetto di famiglia sia quando si parla di gay sia quando si parla di lesbiche. Non sono ancora del tutto convinto, ma sento puzza di femminismo/donnismo cattolico.
S i , non mi entusiasma , sopratutto quel " i gay sono i nuovi ariani " mi sembra una strizzata d'occhio a qualcuno ,come dire non metto in discussione chi deve essere il male assoluto .
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Maggio 09, 2017, 02:38:41 am
S i , non mi entusiasma , sopratutto quel " i gay sono i nuovi ariani " mi sembra una strizzata d'occhio a qualcuno ,come dire non metto in discussione chi deve essere il male assoluto .

Peccato che la De Mari non si renda conto che, prima ancora dei gay, sono proprio le donne ad essere trattate come i nuovi ariani.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Maggio 09, 2017, 02:46:37 am
Rispetto e in parte concordo con queste opinioni ma con l'aria che tira bisogna cercare alleati (sulle idee su cui si concorda), non dividersi.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Maggio 09, 2017, 03:17:37 am
....
Alcune sue posizioni possono non coincidere con le nostre, ma da qui a vederci una femminista ne corre. Per come la vedo, chi non è contro di noi è con noi.

Non ne sarei così sicuro sulla frase in neretto. La De Mari, in gran parte, ragiona bene ma conclude male, anzi malissimo. Questa sua uscita è indifendibile:
Citazione
La soluzione è che le donne sappiano combattere e non siano disarmate. Corsi di autodifesa obbligatori e facilità di porto d’armi per le donne, come in Sidamo, l’Etiopia meridionale.
Solo le donne erano autorizzate a portare la lancia.

La De Mari propone, in sostanza, altra discriminazione anti-maschile legislativa, non tenendo conto che le sue care donne uccidono come fanno gli uomini, per cui quelle armi esclusive che chiede verrebbero usate anche per uccidere i loro mariti, compagni, figli, ecc. Ma forse la De Mari, che vorrebbe fare la portatrice di verità, crede che le donne siano buone a priori, tanto da spingersi a dire che le donne devono essere educate si, ma solo a scegliere un uomo che sia degno di loro.
E come ritorno a dire, non vedo interessamento da parte sua ai problemi del mondo maschile, se non per la disoccupazione (ma solo perchè il lavoro serve per mantenere moglie e figli).
In tutta sincerità, questo modo di ragionare donnista mi fa schifo e mi conferma quel detto che dice "mai fidarsi delle donne".
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: bluerosso - Maggio 09, 2017, 12:25:32 pm
Non ne sarei così sicuro sulla frase in neretto. La De Mari, in gran parte, ragiona bene ma conclude male, anzi malissimo. Questa sua uscita è indifendibile:
La De Mari propone, in sostanza, altra discriminazione anti-maschile legislativa, non tenendo conto che le sue care donne uccidono come fanno gli uomini, per cui quelle armi esclusive che chiede verrebbero usate anche per uccidere i loro mariti, compagni, figli, ecc. Ma forse la De Mari, che vorrebbe fare la portatrice di verità, crede che le donne siano buone a priori, tanto da spingersi a dire che le donne devono essere educate si, ma solo a scegliere un uomo che sia degno di loro.
E come ritorno a dire, non vedo interessamento da parte sua ai problemi del mondo maschile, se non per la disoccupazione (ma solo perchè il lavoro serve per mantenere moglie e figli).
In tutta sincerità, questo modo di ragionare donnista mi fa schifo e mi conferma quel detto che dice "mai fidarsi delle donne".

Da questo punto di vista ricorda la Merlin.
Era una strenua antidivorzista (partecipò attivamente anche al comitato referendiario che ne chiedeva l'abrogazione), ma credo solo perché vedeva in esso la perdita di garanzia economica per le donne.
E difatti nonostante questo, la Merlin è ancora oggi un'icona femminista.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: TheDarkSider - Maggio 09, 2017, 12:59:25 pm
Non ne sarei così sicuro sulla frase in neretto. La De Mari, in gran parte, ragiona bene ma conclude male, anzi malissimo. Questa sua uscita è indifendibile:
La De Mari propone, in sostanza, altra discriminazione anti-maschile legislativa, non tenendo conto che le sue care donne uccidono come fanno gli uomini, per cui quelle armi esclusive che chiede verrebbero usate anche per uccidere i loro mariti, compagni, figli, ecc. Ma forse la De Mari, che vorrebbe fare la portatrice di verità, crede che le donne siano buone a priori, tanto da spingersi a dire che le donne devono essere educate si, ma solo a scegliere un uomo che sia degno di loro.
E come ritorno a dire, non vedo interessamento da parte sua ai problemi del mondo maschile, se non per la disoccupazione (ma solo perchè il lavoro serve per mantenere moglie e figli).
In tutta sincerità, questo modo di ragionare donnista mi fa schifo e mi conferma quel detto che dice "mai fidarsi delle donne".
Tutta quella frase e' sbagliata per un semplice motivo: il femminicidio e' un non-problema, perche' il numero di morti per femminicidio e' semplicemente irrilevante.
Cioe' il numero di donne morte ammazzate e' cosi' basso che volerlo abbassare ulteriormente equivale a voler eliminare l'omicidio tout court. Cosa bellissima, per carita', ma un mondo senza un omicidio che sia uno, su una popolazione di oltre 60milioni di persone, e' qualcosa che appartiene al mondo dei sogni.

Gia' ora il numero di omicidi, compresi i sedicenti femminicidi, e' molto basso in Italia. Quindi tale numero non e' un problema, e non ha bisogno di nessuna soluzione.

La De Mari ha sbagliato solo in questo. Nel voler dare una soluzione quando di una soluzione non c'e nessun bisogno, visto che non c'e nessun problema da risolvere.

Tutto qui.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: kautostar - Maggio 09, 2017, 13:20:26 pm
Non la conoscevo, ma dopo aver letto alcuni scritti, sono rimasto senza parole! :sick:

Direi che questa saccente gallinaccia senza vergogna, sembrerebbe inventata apposta per screditare family day, sentinelle in piedi e altri movimenti catto-bigotti simili...ma purtroppo mi sa che è vera, autenticamente imbecille, e non un personaggio di fantasia creato dagli anti-cattolici!
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: kautostar - Maggio 09, 2017, 14:30:15 pm
Citazione
   Gli uomini sul Titanic, sicuramente maschilisti, hanno ceduto la loro vita alle donne e non si sono salvati. Nello spaventoso incidente di un traghetto proveniente dalla Grecia due inverni fa, solo una parte degli uomini ha seguito la regola.
La civiltà che ci ha preceduto non era perfetta, ma aveva regole di onore e cavalleria che dobbiamo riscoprire.
Schettino not for president.
Silvana De Mari     
Tratto da qui : https://silvanademaricommunity.it/catholics-do-it-better/

Qualcuno informi la De Mari che nel naufragio del Titanic a molti uomini è stato impedito di salire sulle scialuppe di salvataggio per ordine del comandante, ordine eseguito con la forza e con le armi(si narra che hanno pure sparato sugli uomini più combattivi, per impedirgli di salvarsi). Alcuni uomini non hanno nemmeno provato a salvarsi per paura di rovinarsi la reputazione(un giapponese che si è salvato contravvenendo agli ordini degli ufficiali, è stato considerato un disonore ed ostracizzato in patria per tutto il resto della sua vita!). Altri si sono travestiti da donne, o sono ricorsi alla violenza, pur di salvarsi!
Inoltre se le scialuppe fossero state riempite al massimo della capienza, senza stare a osservare l'assurda precedenza a donne e bambini, si sarebbero salvate molte più persone(meno donne, ma più persone totali. Con questa regola di dare la precenza a donne e bambini, molte scialuppe sono rimaste mezze vuote)

Quindi meno male che certe vetuste e disumane(una regola che tratta gli uomini come fossero api operaie, costretti al suicidio per salvare le "regine" femmine, è una schifezza inaccettabile!) concezioni di onore e cavalleria sono definitivamente morte e cadute in disuso!

E Schettino non c'entra un cazzo, lui era il comandante, non un passeggero qualunque "colpevole" solo di essere nato maschio!
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Sardus_Pater - Maggio 09, 2017, 14:52:07 pm
Kautosar, hai ragione da vendere. Il servile cavalierismo è nuociuto per secoli solo all'uomo e la donna, alla faccia di essere "subalterna" (vedi i mantra delle femministe), ne ha sempre approfittato :mad: .
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Maggio 09, 2017, 15:37:32 pm
Tratto da qui : https://silvanademaricommunity.it/catholics-do-it-better/

....Gli uomini sul Titanic, sicuramente maschilisti, hanno ceduto la loro vita alle donne e non si sono salvati. Nello spaventoso incidente di un traghetto proveniente dalla Grecia due inverni fa, solo una parte degli uomini ha seguito la regola.
La civiltà che ci ha preceduto non era perfetta, ma aveva regole di onore e cavalleria che dobbiamo riscoprire.
Schettino not for president.



Questo mi conferma definitivamente il vero perchè delle preoccupazioni della De Mari: lei vorrebbe il ritorno di una società dove la vita di uomo era sacrificabile per legge e convenzione sociale, dove il fine era garantire il benessere/protezione femminile in ogni ambito e dove la vita della donna era equiparata a quella dei bambini. Lei vorrebbe il ritorno della cavalleria per puro interesse di genere ma dei bisogni maschili non gliene frega nulla. E' un modo di ragionare tipico del femminismo/donnismo cattolico e non ha nulla da invidiare, a mio avviso, alle altre correnti di pensiero femminista/anti-maschile. Quindi, per quanto mi riguarda, il De Mari pensiero va contro il mio modo di concepire la questione maschile, per cui lo tratterò di conseguenza. Non fatevi, ingannare dalle argomentazioni, ma analizzate le conclusioni. Non abbiamo bisogno della De Mari e di chi la pensa come lei per portare avanti le nostre rivendicazioni.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: kautostar - Maggio 09, 2017, 16:24:27 pm
Per una volta mi trovo totalmente d'accordo con Alberto86!

La De Mari scrive anche cose che sicuramente non piacciono nemmeno alle femministe progressiste, ma non sempre il nemico del nostro nemico si può considerare un amico!

Quello della De Mari è una specie di femminismo bigotto-tradizionalista. Cioè la donna deve essere obbligata al ruolo di obbediente finto-sottomessa mogliettina sforna-mocciosi(oppure,  in alternativa suora di clausura o prostituta), in cambio di tutta una serie di vantaggi economici e privilegi sociali, garantiti dall'uomo costretto nel ruolo di zerbino/ cavalier servente,  dedito a lavorare come un mulo per soddisfare tutti i desideri e i capricci della mogliettina!
Che squallore! :sick:

Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: TheDarkSider - Maggio 09, 2017, 17:47:08 pm
Quello della De Mari è una specie di femminismo bigotto-tradizionalista. Cioè la donna deve essere obbligata al ruolo di obbediente finto-sottomessa mogliettina sforna-mocciosi(oppure,  in alternativa suora di clausura o prostituta), in cambio di tutta una serie di vantaggi economici e privilegi sociali, garantiti dall'uomo costretto nel ruolo di zerbino/ cavalier servente,  dedito a lavorare come un mulo per soddisfare tutti i desideri e i capricci della mogliettina!
Che squallore! :sick:
Questa e' l'opinione di tutti i tradizionalisti, dalla De Mari alla Miriano, la famosa autrice del libro-scandalo "sposati e sii sottomessa".
Tutte le femministe disprezzano queste posizioni, che considerano retrogade e medioevali, oltre che maschiliste, ma ora scopro che sono posizioni da disprezzare anche per noi antifemministi.

Quindi che si fa? Le femministe non vanno bene, le tradizionaliste neanche, alla fine c'e' qualcuno o qualcosa che vi va a genio, nel panorama culturale odierno?

 
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Sardus_Pater - Maggio 09, 2017, 17:53:00 pm
Quindi che si fa? Le femministe non vanno bene, le tradizionaliste neanche, alla fine c'e' qualcuno o qualcosa che vi va a genio, nel panorama culturale odierno?

Non hai capito né forse letto quanto riportato sotto: il suo tradizionalismo è improntato all'opportunismo e allo zerbinaggio maschile. Quindi è CONTRO la QM.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Maggio 09, 2017, 18:14:31 pm
Questa e' l'opinione di tutti i tradizionalisti, dalla De Mari alla Miriano, la famosa autrice del libro-scandalo "sposati e sii sottomessa".
Tutte le femministe disprezzano queste posizioni, che considerano retrogade e medioevali, oltre che maschiliste, ma ora scopro che sono posizioni da disprezzare anche per noi antifemministi.

Quindi che si fa? Le femministe non vanno bene, le tradizionaliste neanche, alla fine c'e' qualcuno o qualcosa che vi va a genio, nel panorama culturale odierno?

Questo non è tradizionalismo. Questo è femminismo/donnismo con componente tradizionalista e cattolica. Sono due cose diverse. Che si fa? Tu che proponi? Di allearci con chi vuole che ricominciamo a lavore come muli e che ci sacrifichiamo per continuare ad assicurare il benessere di chi da decenni ci discredita, ci diffama, ci demonizza e tenta ogni giorno di farci fuori socialmente, mediaticamente, giuridicamente, lavorativamente e spesso anche fisicamente? No, grazie. A questo punto molto, ma molto meglio la filosofia MGTOW.


..
La De Mari scrive anche cose che sicuramente non piacciono nemmeno alle femministe progressiste, ma non sempre il nemico del nostro nemico si può considerare un amico!

Sicuramente. Anche il femminismo/donnismo ha le sue beghe interne. Questo non significa che la corrente meno peggiore sia automaticamente nostra alleata. Ci mancherebbe altro.

Citazione da: kautostar
Quello della De Mari è una specie di femminismo bigotto-tradizionalista. ...


Non è tanto questione di bigottismo (parola tra l'altro che odio, dato che è usata di routine dai soliti noti per screditare chi la pensa diversamente da loro) ma proprio di femminismo/donnismo parassitario che fa leva sul tradizionalismo e sulla religione per tentare di salvarsi il culo da una società femminilizzata in rovina. 
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: TheDarkSider - Maggio 09, 2017, 18:17:51 pm
Non hai capito né forse letto quanto riportato sotto: il suo tradizionalismo è improntato all'opportunismo e allo zerbinaggio maschile. Quindi è CONTRO la QM.
Sostenere il tradizionalismo vuol dire essere a favore di una divisione dei ruoli tra uomini e donne per cui la moglie e' sottomessa al marito, ma di contro il marito deve farsi in quattro per la moglie.

Tutti i tradizionalisti e tutte le tradizionaliste la pensano cosi'. La stessa Miriano, odiatissima dalle femministe per aver consigliato alle donne di sposarsi e sottemetersi al marito, ha pero' fatto seguito al libro-scandolo con un altro libro dedicato agli uomini.
Essendo dedicato agli uomini, che sono argomento che non interessa nessuno, il libro ha avuto poca eco mediatica, ma il titolo e' emblematico: "Sposala e muori per lei":
https://costanzamiriano.com/sposala-e-muori-per-lei-il-libro-2/
La Miriano scrive nella pagina di presentazione:
Sposala e muori per lei voleva dire questo agli uomini, ai mariti delle spose sottomesse. Volevo scrivere un libro che dicesse agli uomini come li vogliamo. Nobili, pronti a dare la vita, generosi ed eroici.

E non potrebbe essere altrimenti. I ruoli tradizionali implicano questo.

In definitiva, non puoi essere un tradizionalista e poi lamentarti dello "zerbinaggio maschile". E' un controsenso.

Facciamo allora che sei tu a non aver capito il discorso, invece di fare illazioni inopportune su cosa non avrei capito io?


Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: TheDarkSider - Maggio 09, 2017, 18:28:37 pm
Questo non è tradizionalismo. Questo è femminismo/donnismo con componente tradizionalista e cattolica. Sono due cose diverse.
Affermazione ridicola, la De Mari non e' femminista. Al contrario, e' odiatissima dalle femministe.


Che si fa? Tu che proponi? Di allearci con chi vuole che ricominciamo a lavore come muli e che ci sacrifichiamo per continuare ad assicurare il benessere di chi da decenni ci discredita, ci diffama, ci demonizza e tenta ogni giorno di farci fuori socialmente, mediaticamente, giuridicamente, lavorativamente e spesso anche fisicamente? No, grazie. A questo punto molto, ma molto meglio la filosofia MGTOW.
A questo punto, l'unica via d'uscita logica e' dichiararci a favore di una parita' assoluta e totale tra i sessi, limitandoci a proporre l'abrogazione di tutte le misure legali discriminatorie (quote rosa, leggi sul femminicidio, ecc.) e rinunciando a imporre o proporre un qualsiasi modello di moralita' alle donne e alla societa' intera.

Questo perche' il modello progressista-femminista non va bene, quello tradizionale (che implica necessariamente forti doveri dal lato maschile) neanche, quindi non ci resta che la parita' assoluta e ogni si faccia i cavoli suoi.

E' davvero questa la soluzione?
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Maggio 09, 2017, 18:43:11 pm
Affermazione ridicola, la De Mari non e' femminista. Al contrario, e' odiatissima dalle femministe.

Io invece ti dico che la De Mari è una femminista/donnista. Poi tu sei libero di pensarla come vuoi. E' odiata dalle femministe tipicamente di ala sinistroide, progressita anti-cattolica, pro-musulmana e pro-lgtb, non da tutte le femministe. Il femminismo è un concetto ampio, non riconducibile ad una sola area politica. Ti posso passare il fatto che sia una femminista/donnista anomala, ma non che sia un'antifemminista.

Citazione da: thedarksider
A questo punto, l'unica via d'uscita logica e' dichiararci a favore di una parita' assoluta e totale tra i sessi, limitandoci a proporre l'abrogazione di tutte le misure legali discriminatorie (quote rosa, leggi sul femminicidio, ecc.) e rinunciando a imporre o proporre un qualsiasi modello di moralita' alle donne e alla societa' intera.

Questo perche' il modello progressista-femminista non va bene, quello tradizionale (che implica necessariamente forti doveri dal lato maschile) neanche, quindi non ci resta che la parita' assoluta e ogni si faccia i cavoli suoi.

E' davvero questa la soluzione?

Io non sono concettualmente contrario al tradizionalismo, a patto che sia un tradizionalismo innovativo che obblighi anche le donne a lavorare (ma lavorare seriamente, non dietro una scrivania o a fare lavori privilegiati) e che consideri uomini e donne uguali dinnanzi alla legge ed alla società. La mia vita non può valere in nessun modo meno di quella di una femmina. Questo dev'essere chiaro. Sarebbe impensabile e deleterio tornare al passato, soprattutto pensando a quello che ha combinato il sesso femminile contro di noi in tutti questi decenni.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Sardus_Pater - Maggio 09, 2017, 18:44:42 pm
Citazione
In definitiva, non puoi essere un tradizionalista e poi lamentarti dello "zerbinaggio maschile". E' un controsenso.

Non sono tradizionalista, almeno non in senso... tradizionale :lol: . La penso grosso modo come Alberto ;) .
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: kautostar - Maggio 09, 2017, 18:45:41 pm
Citazione
Quindi che si fa? Le femministe non vanno bene, le tradizionaliste neanche, alla fine c'e' qualcuno o qualcosa che vi va a genio, nel panorama culturale odierno?

Io personalmente sono per l'uguaglianza e per la liberta al di fuori di schemi sociali troppo rigidi.
Ovviamente uguaglianza di diritti, non uguaglianza in tutto e per tutto. Uomini e donne non possono essere perfettamente uguali, così come non sono perfettamente uguali atei e religiosi, ebrei e cristiani, musulmani e buddisti e così via....ma neanche due uomini appartenenti alla stessa razza, etnia e religione, della stessa età, sono uguali!

Libertà al di fuori deglo schemi vuol dire ad esempio che non deve essere socialmente "obbligatorio" per tutte le donne ambire al matrimonio e allo sfornare figli a raffica, vivendo da mantenute.
Chi ha quella vocazione e trova il "pollo" di turno disponibile, deve essere libera di realizzare la sua ambizione di mamma e moglie mantenuta, ci mancherebbe, ma oggi ci sono anche tante altre possibilità di vita!

Idem per gli uomini, se uno aspira a diventare un maritino devoto, e a lavorare a rotta di collo per mantenere moglie e figli,  faccia pure, nessuno glielo impedisce.
Però ci sono anche tante altre possibilità, c'è chi vuole dedicare la vita alle proprie passioni e interessi prima che alla costruzione di una famiglia, c'è chi vuole vivere l'amore in maniera paritaria senza comprare la fidanzata/moglie con i soldi, c'è anche chi magari sogna di fare figli e mettere su famiglia, ma senza sottostare al diktat dell'uomo lavoratore a tempo pieno, con moglie mamma a tempo pieno!
Insomma ci sono anche padri che sarebbero ben felici di stare in casa ad accudire i figli in permesso di paternità, mentre le mogli lavorano fuori.
Nella famiglia moderna ci si possono anche dividere equamente i ruoli, non sta scritto da nessuna parte che l'uomo deve lavorare fuori casa più della donna!

Del resto molte ingiustizie ai danni degli ex mariti/padri sono proprio legate al retaggio dei ruoli tradizionali che piacciono tanto a Silvana De Mari!
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Maggio 09, 2017, 18:56:39 pm
E' davvero questa la soluzione?
Mi sa proprio di no. La parola parità puzza di femminismo alla Emma Bonino lontano un chilometro e non ha mai portato niente agli uomini.

Qui è in atto un maldestro tentativo dei soliti noti (che in altri 3D prendono convinti le difese dei libri di scuola pedopornografici e dell'ora di gender), di screditare la famiglia tradizionale. Anche con bassi insulti come bigotti e affini.

E lo fanno ricorrendo a una persistente mitologia in questo forum: l'uomo tradizionalista che "si spacca la schiena". Questo mondo favoloso dell'immaginario QMista ha "quote tradizionaliste" nelle miniere, dove lavorano torme di schiavi bigotti che per mantenere le loro donne fanno anche il turno di notte nelle fornerie. :sleep:

Nella realtà invece la Miriano lavora, la De Mari di lavori ne ha persino due come la Bignon e gli uomini lavorano normalmente ma a casa comandano loro, non le donne che si fanno il mazzo per mandare avanti famiglie di 6-8 figli.

Ma questo modello che ha risolto i problemi della QM già oggi, non in un remoto domani dà fastidio e allora si preferisce inventare improbabili mitologie, sognando una "parità" alla Bonino che un lontano giorno chissà, forse i nostri stimati politici regaleranno a chi detesta la famiglia tradizionale.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Maggio 09, 2017, 19:14:42 pm
Vicus, si potrà dire che le donne lavoreranno veramente quando il 98% delle morti sul lavoro non saranno più tutte maschili. Ma sono assolutamente convinto che quel dato diminuirà solo quando l'uomo verrà sostituito dai robot. Per il resto ripeto: se volete ritornare a spaccarvi il culo e morire per far vivere sull'alloro le femminucce, accomodatevi pure. Sarete però 4 gatti. Io la misandria e la natura femminile non la dimentico. Hanno voluto la bicicletta ed ora devono pedalare. Dobbiamo solo impegnarci affinchè pedalino seriamente e nel modo giusto e non come vogliono e pretendono loro. Se poi vorranno tornare a fare le donne (cosa che dubito fortemente), lo dovranno fare secondo le nostre regole e contribuendo attivamente anche loro al benessere familiare, il che significa andare anche a lavorare. Se, invece, vorranno tornare a fare le casalinghe mantenute, per me si potranno benissimo attaccare (senza specificare dove).
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Maggio 09, 2017, 19:25:05 pm
Quanti di quei morti sul lavoro sono tradizionalisti? E come il non essere tradizionalisti ridurrebbe la mortalità maschile?

Per la cronaca, la madre di una mia ex era morta per l'eccessivo carico di lavoro dato dalla sua famiglia di 8 figli (ma sono casi rari, quasi sempre queste famiglie se la cavano benissimo e hanno più energie di quelle col figlio unico).

La mortalità maschile sul lavoro devono risolverla i datori di lavoro rispettando le norme, e al limite i robot, non le donne o i tradizionalisti.

Inoltre: molte tradizionaliste lavorano, come ho dimostrato, ma ciò è letteralmente impossibile quando si hanno famiglie numerose e non ci si possono permettere governanti.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Sardus_Pater - Maggio 09, 2017, 19:44:27 pm
Inoltre: molte tradizionaliste lavorano, come ho dimostrato, ma ciò è letteralmente impossibile quando si hanno famiglie numerose e non ci si possono permettere governanti.

Vicus, c'è la sovrappopolazione. Nelle famiglie bastano due, max. tre figli. Puoi essere tradizionale senza per forza costringere la tua metà ad un tour de force di scodellamento di pargoli ogni tot. Con due/tre figli la popolazione progredisce nel suo alveo e si sistema il saldo morti/nascite ogni anno. Insomma, c'è la giusta stabilità. Così è come la vedo io. Poi come statistico sono un misero dilettante e quindi posso sbagliarmi.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Maggio 09, 2017, 19:54:45 pm
Quanti di quei morti sul lavoro sono tradizionalisti? E come il non essere tradizionalisti ridurrebbe la mortalità maschile?
....

Scusami, ma non capisco il senso logico di questa domanda. Quella percentuale continua ad essere così alta perchè alle femmine sono affidati lavori privilegiati per colpa di una persistente mentalità cavalleresca/donnista ancora esistente nella società per cui le donne sono considerate esseri da proteggere mentre la vita maschile è considerata sacrificabile. Per cui tornare al modello di tradizionalismo passato sarebbe un totale suicidio. Le donne hanno voluto la bicicletta ed ora è giusto che pedalino. L'importante è che lo facciano nel giusto modo e non come pensano loro. Se poi esistono ancora donne che ci tengono alla famiglia tradizionale, ad avere un marito e dei figli, si devono assumere la responsabilità di ciò che hanno contribuito a creare. Per cui che si rimbocchino le maniche senza rompere continuamente le palle e lavorino duramente per contribuire al benessere famigliare, senza pretendere che ci sia sempre il cavaliere maschio di turno a salvarle il culo.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Maggio 09, 2017, 20:50:51 pm
Il senso della domanda è che i lavori usuranti non li hanno inventati i tradizionalisti, anzi le loro donne lavorano persino sulle piattaforme petrolifere in rischiose missioni subacquee.
Quelle che badano alla famiglia si fanno un mazzo così dalla mattina alla sera, se vivono in campagna coltivano anche la terra e badano agli animali, mentre il marito non svolge lavori più usuranti di altri (nelle grandi città lavora in ufficio come tutti gli altri).
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Frank - Maggio 09, 2017, 21:14:13 pm
La mortalità maschile sul lavoro devono risolverla i datori di lavoro rispettando le norme, e al limite i robot, non le donne o i tradizionalisti.

In teoria sì, nei fatti il discorso è un po' più complicato.
Esempio: il c.d. "rischio zero" è un'utopia, che va bene sulla carta, ma non nei fatti.
E, di norma, chi svolge i lavori più faticosi e rischiosi sono degli appartenenti al sesso maschile.

Lasciamo perdere poi il discorso sui robot, che nel prossimo futuro produrranno disoccupazione a go go.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: kautostar - Maggio 09, 2017, 21:38:38 pm
Se, invece, vorranno tornare a fare le casalinghe mantenute, per me si potranno benissimo attaccare (senza specificare dove).

Per come la vedo una società ideale dovrebbe dare a ognuno l'opportunità di seguire la propria "vocazione"(ovviamente entro i limiti del possibile). Se una donna si sente portata per fare la moglie e madre a tempo pieno, e trova qualcuno che se la accolla, liberissima di farlo!
Chi siamo noi per impedirglielo?
 
Il problema è quando si vuole imporre a tutti una determinata scelta di vita.
Ovviamente vale anche al contrario, il modello femminista-progressista della super-donna in carriera, può andare bene solo per una esigua minoranza di donne molto ambiziose e competitive, per la maggior parte sarebbe una condanna all'infelicità.

Forse la maggior parte delle donne di oggi trovano il loro equilibrio in una via di mezzo tra indipendenza economica, e dedizione alla famiglia, alle passioni e agli affetti!


Anche per i lavori rischiosi, non si possono costringere le donne a lavorare nei cantieri edili, al tornio, a fare le camioniste ecc...ma si dovrebbero tutelare di più(e in molto caso anche pagare meglio)  gli uomini(e quelle poche donne) che scelgono di fare questi mestieri. E inoltre si dovrebbe favorire la mobilità(tramite corsi di studio o tirocinio gratuito) verso lavori meno pericolosi. Se uno fa il murarore perchè è l'unico lavoro che può fare, non è una scelta!
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Sardus_Pater - Maggio 09, 2017, 21:57:24 pm
Citazione
E inoltre si dovrebbe favorire la mobilità(tramite corsi di studio o tirocinio gratuito) verso lavori meno pericolosi. Se uno fa il murarore perchè è l'unico lavoro che può fare, non è una scelta!

Eppure qualcuno quei lavori deve pur farli. Teoricamente avresti ragione, nella pratica è una falla nel tuo ragionamento (che personalmente condivido solo a metà).
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Maggio 09, 2017, 22:03:16 pm
Il senso della domanda è che i lavori usuranti non li hanno inventati i tradizionalisti, anzi le loro donne lavorano persino sulle piattaforme petrolifere in rischiose missioni subacquee.
Quelle che badano alla famiglia si fanno un mazzo così dalla mattina alla sera, se vivono in campagna coltivano anche la terra e badano agli animali, mentre il marito non svolge lavori più usuranti di altri (nelle grandi città lavora in ufficio come tutti gli altri).

Vicus, gli esempi che fai sono casi particolari che non fanno neanche lontanamente statistica. Perlopiù vorrei capire quali sono queste rischiose missioni femminili e vorrei approfondire il pensiero di ogni donna che si dichiara antifemminista, proprio perchè del pensiero femminile non mi fido a priori. A parte ciò, il tradizionalismo all'antica presuppone che la vita maschile non conti nulla, che la vita maschile debba sempre essere sacrificata per quella femminile e che il lavoro ed il mantenimento di famiglia, figli e moglie spetti all'uomo. Se nella società di una volta tali prerogative potevano anche andar bene per via dei naturali diritti sociali che spettavano all'uomo, oggi tali dogmi sarebbero totalmente anacronistici e totalmente suicidi per il sesso maschile. Per cui applicare il tradizionalismo all'antica sarebbe, oggigiorno, un concetto totalmente errato. Altro discorso si potrebbe fare per un tradizionalismo innovativo, che tenga conto di quello che le donne si sono meritate con i loro pignistei e cioè in primis il lavoro e che tenga conto che la vita dell'uomo non può valere in nessun caso meno di quella della donna. A patto, sempre, che il sistema legislativo-giudiziario smetta di essere così spudoratamente e criminalmente pro-donna.
Detto questo, nè io nè te cambieremo il destino scritto della storia futura di questa società europea alla deriva. Per cui non rimane che stare coi piedi per terra e prendere tutte le dovute cautele del caso.


....
Forse la maggior parte delle donne di oggi trovano il loro equilibrio in una via di mezzo tra indipendenza economica, e dedizione alla famiglia, alle passioni e agli affetti!

Anche per i lavori rischiosi, non si possono costringere le donne a lavorare nei cantieri edili, al tornio, a fare le camioniste ecc...ma si dovrebbero tutelare di più(e in molto caso anche pagare meglio)  gli uomini(e quelle poche donne) che scelgono di fare questi mestieri. E inoltre si dovrebbe favorire la mobilità(tramite corsi di studio o tirocinio gratuito) verso lavori meno pericolosi. Se uno fa il murarore perchè è l'unico lavoro che può fare, non è una scelta!

Si ma questo equilibrio lo vogliono trovare parassitando sul lavoro maschile. Così è facile per tutti. Per il resto, i diritti devono necessariamente presupporre doveri. Le donnine italiane hanno voluto le quote rosa obbligatorie in politica ed in posti chiave di potere. Per cui, in un paese serio, questo avrebbe dovuto comportare quote rosa obbligatorie in settori lavorativi dove le super donne moderne non ci sono per scelta, in primis lavori manuali e rischiosi.

....
Lasciamo perdere poi il discorso sui robot, che nel prossimo futuro produrranno disoccupazione a go go.

La preoccupazione sulla disoccupazione derivanti dall'uso dei robot è giusta. Ma non saranno i robot a creare disoccupazione. Sarà la politica che, come sempre, darà risposte sbagliate al cambiamento.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: kautostar - Maggio 09, 2017, 23:05:32 pm

Si ma questo equilibrio lo vogliono trovare parassitando sul lavoro maschile. Così è facile per tutti. Per il resto, i diritti devono necessariamente presupporre doveri. Le donnine italiane hanno voluto le quote rosa obbligatorie in politica ed in posti chiave di potere. Per cui, in un paese serio, questo avrebbe dovuto comportare quote rosa obbligatorie in settori lavorativi dove le super donne moderne non ci sono per scelta, in primis lavori manuali e rischiosi.

Su questo pienamente d'accordo, libertà di scegliere la propria strada, ma assumendosi anche tutti gli oneri delle proprie scelte, e non solo gli "onori", come pretendono molte femministe moderne che vorrebbero la botte piena e il marito ubriaco...cioè libertà e indipendenza, insieme alle sicurezze e tutele economiche da "sesso debole"!

O donna libera, indipendente e intraprendente, o moglie "sottomessa" e "angelo del focolare", o una equilibrata via di mezzo tra i due estremi, ma non si può avere tutto insieme senza compromessi e rinunce!
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: ilmarmocchio - Maggio 09, 2017, 23:06:50 pm
discussione interessante, ma inutile :
la q.m. potrà essere risolta solo ed esclusivamente dagli uomini, qualunque sia quel modo.
Nessun vero aiuto può venirci dalle donne , anche se di buona volontà, perchè quell' aiuto distruggerebbe  l' immagine di forza che l' uomo deve avere e senza la quale non è neppure uomo
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Maggio 09, 2017, 23:32:09 pm
A parte ciò, il tradizionalismo all'antica presuppone che la vita maschile non conti nulla, che la vita maschile debba sempre essere sacrificata per quella femminile e che il lavoro ed il mantenimento di famiglia, figli e moglie spetti all'uomo. Se nella società di una volta tali prerogative potevano anche andar bene per via dei naturali diritti sociali che spettavano all'uomo, oggi tali dogmi sarebbero totalmente anacronistici e totalmente suicidi per il sesso maschile. Per cui applicare il tradizionalismo all'antica sarebbe, oggigiorno, un concetto totalmente errato. Altro discorso si potrebbe fare per un tradizionalismo innovativo, che tenga conto di quello che le donne si sono meritate con i loro pignistei e cioè in primis il lavoro e che tenga conto che la vita dell'uomo non può valere in nessun caso meno di quella della donna. A patto, sempre, che il sistema legislativo-giudiziario smetta di essere così spudoratamente e criminalmente pro-donna.
Detto questo, nè io nè te cambieremo il destino scritto della storia futura di questa società europea alla deriva. Per cui non rimane che stare coi piedi per terra e prendere tutte le dovute cautele del caso.
Lasciamo stare il tradizionalismo all'antica che non è mai esistito, i cd. tradizionalisti risalgono agli anni '70 e si fondano sui naturali diritti sociali spettanti all'uomo (capofamiglia in primis). Anche se nella maggior parte dei casi l'uomo mantiene la famiglia (di cui si occupa la moglie, ma spesso lavora anche lei specie in campagna), siamo nel 2017 quindi svolge come tutti lavori prevalentemente di scrivania, poco pericolosi o usuranti.
L'idea che se la donna fa la casalinga l'uomo deve per forza schiattare in miniera (e viceversa) è una forzatura del tutto arbitraria.
Non c'è nessun destino scritto, questo fatalismo è indotto per chi vuol esserne condizionato, altri hanno preso in mano la loro vita e sono riusciti a mettere in piedi un'organizzazione sociale funzionante, qui ed ora, senza aspettare che le cose si risolvano da sé o che l'umanità si estingua.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Jason - Maggio 09, 2017, 23:47:14 pm
Quello che punta alla sacrificabilità maschile semplicemente si chiama ginocentrismo. Che non è tradizionalista ma non è detto sia femminista .

In ogni caso i tradizionalisti :

- non antepongono la vita della donna a quella dell'uomo
- non parlano di sacrificabilità di un sesso rispetto ad un altro
- disprezzano la "regola" del "prima donne e bambini
- parlano di ruoli

Insomma il tradizionalismo è quello che in senso dispregiativo le femministe chiamano "patriarcato" ( dispregiativo e anche poco preciso giacchè per loro è patriarcato anche il loro gatto e cane) .

Che poi il tradizionalismo abbia un confine labile col ginocentrismo questo è vero, ma assolutamente sono due filosofie diverse . Di sicuro i tradizionalisti detestano la mentalità cavalleresca, ancora di più i white knights .
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Maggio 10, 2017, 01:14:25 am
Gli uomini tradizionalisti trattano le loro donne con rispetto macon autorità, sono lontani anni luce dallo zerbino o dal cavalier servente.
Per avere un'idea bisogna frequentarli, altrimenti sono solo teorie su gente mai vista.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: vnd - Maggio 10, 2017, 05:48:07 am
Quello che punta alla sacrificabilità maschile semplicemente si chiama ginocentrismo. Che non è tradizionalista ma non è detto sia femminista .

In ogni caso i tradizionalisti :

- non antepongono la vita della donna a quella dell'uomo
- non parlano di sacrificabilità di un sesso rispetto ad un altro
- disprezzano la "regola" del "prima donne e bambini
- parlano di ruoli

Insomma il tradizionalismo è quello che in senso dispregiativo le femministe chiamano "patriarcato" ( dispregiativo e anche poco preciso giacchè per loro è patriarcato anche il loro gatto e cane) .

Che poi il tradizionalismo abbia un confine labile col ginocentrismo questo è vero, ma assolutamente sono due filosofie diverse . Di sicuro i tradizionalisti detestano la mentalità cavalleresca, ancora di più i white knights .

Forse non mi è del tutto chiaro che cosa intendi per tradizionalismo.
In realtà, le cose che tu scrivi sarebbero proprie della civiltà tradizionale che le inutili femministe di oggi definiscono patriarcato, mentre quelle di una quarantina di anni fa, maschilismo.
La società tradizionale aveva delle regole che messe sulla bilancia, nel rapporto uomo donna trovavano un loro giusto equilibrio.
Le donne rischiavano la morte per parto e allora erano esonerate dal combattimento. Quelle che riuscivano a farsi sposare, erano anche esonerate dagli obblighi di sussistenza della famiglia.
I due privilegi consentivano ai bambini di screscere in un ambiente ovattato e sano.
Ed ecco perchè i ruoli...

La vita umana era sacra a prescindere dal sesso, tuttavia esisteva un senso di nobiltà cavalleresca che portava gli uomini, più forti e più abituati a prendere decisioni a rischiare di più.

Nei giorni nostri, ogni stronzata che esce dal culo superiore di una donna è femminismo.
Tutto e il contrario di tutto.
Ogni sciocchezza è un pretesto per lamentarsi.

Alcuni esempi di chiarezza di idea femminista:
- No alla pornografia e no alle puttane... Anzi... sì, purché si chiamino Sex workers... Anzi no...
- Le donne sono indipendenti e persino mogliori degli uomini... Anzi, no... Se divorzi le devi mantenere....

La regola è.... tutto è buono finché è a vantaggio della donna.

Tranne quando la donna è la Raggi, pare...

Non c'è coerenza nemmeno in quello....

Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: ilmarmocchio - Maggio 10, 2017, 11:41:15 am
Lasciamo stare il tradizionalismo all'antica che non è mai esistito, i cd. tradizionalisti risalgono agli anni '70 e si fondano sui naturali diritti sociali spettanti all'uomo (capofamiglia in primis). Anche se nella maggior parte dei casi l'uomo mantiene la famiglia (di cui si occupa la moglie, ma spesso lavora anche lei specie in campagna), siamo nel 2017 quindi svolge come tutti lavori prevalentemente di scrivania, poco pericolosi o usuranti.
L'idea che se la donna fa la casalinga l'uomo deve per forza schiattare in miniera (e viceversa) è una forzatura del tutto arbitraria.
Non c'è nessun destino scritto, questo fatalismo è indotto per chi vuol esserne condizionato, altri hanno preso in mano la loro vita e sono riusciti a mettere in piedi un'organizzazione sociale funzionante, qui ed ora, senza aspettare che le cose si risolvano da sé o che l'umanità si estingua.

l' umanità che estingue ?  Con più di 7 mld di individui?
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: TheDarkSider - Maggio 10, 2017, 12:56:36 pm
Che poi il tradizionalismo abbia un confine labile col ginocentrismo questo è vero, ma assolutamente sono due filosofie diverse . Di sicuro i tradizionalisti detestano la mentalità cavalleresca, ancora di più i white knights .
Anche a me, come a vnd, non e' chiaro questo passaggio. La mentalita' cavalleresca non fa forse parte del ruolo tradizionale dell'uomo, per lo meno in Occidente?
Io di certo so che, in tutte le societa' tradizionali con cui sono stato a contatto, l'uomo ha il dovere di predersi cura della famiglia, prima di tutto dal punto di vista finanziario.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Maggio 10, 2017, 13:05:21 pm
l' umanità che estingue ?  Con più di 7 mld di individui?
Guerre a parte, la civiltà europea si estinguerà nel giro di pochi decenni. AmIn.
Anche a me, come a vnd, non e' chiaro questo passaggio. La mentalita' cavalleresca non fa forse parte del ruolo tradizionale dell'uomo, per lo meno in Occidente?
Io di certo so che, in tutte le societa' tradizionali con cui sono stato a contatto, l'uomo ha il dovere di predersi cura della famiglia, prima di tutto dal punto di vista finanziario.
I tradizionalisti non fanno i cavalieri, tipo aprire la portiera e sciocchezze simili, trattano le donne con una certa autorità.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Angelo - Maggio 10, 2017, 14:36:48 pm
Giovini, tralasciamo per un attimo la De Mari e partiamo dalla definizione di tradizionalismo e di "paritarismo".

Se per tradizionalismo si intende un ritorno a ruoli ben definiti tra i due sessi allora, soprattutto in Occidente, ciò risulterebbe doppiamente dannoso per gli uomini in quanto le attuali leggi favoriscono le donne. Quindi, nella pratica (tranne le eccezioni citate da Vicus, ossia comunità tradizionaliste piccole ma in crescita) un uomo che scelga di essere "tradizionalista" e si sposasse una "tradizionalista"  si troverebbe sempre in una situazione dove lui e la consorte, fuori dal contesto familiare sono trattati diversamente dallo Stato che avvantaggia le donne. Cioè, detto ancora più terra terra, se questa donna "tradizionalista" si sveglia un mattino con la fessa storta  ha delle leggi che le possono permettere i comodi suoi a svantaggio dell'uomo tradizionalista.

Il tradizionalismo, quindi, in un mondo ideale ha i suoi vantaggi ed i suoi svantaggi per gli uomini ma dato il contesto attuale pare difficilmente applicabile su larga scala.


Il "paritarismo", se inteso come concetto di totale uguaglianza tra uomini e donne dal punto di vista legislativo è, inattuato in Occidente. Le femministe vogliono la parità, come ben sappiamo, a cazzi loro. Se conviene la parità in un dato caso, allora la richiedono. Se non conviene la parità allora chiedono "il ruolo maschile".
Il paritarismo, se fosse attuato, di sicuro ammoscerebbe le smanie suprematiste femministe ma penso che sia difficile che ciò avvenga.


Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Maggio 10, 2017, 15:34:26 pm
l' umanità che estingue ?  Con più di 7 mld di individui?

Esatto, l'umanità non si estinguerà affatto, anzi. Si estingueranno solo le società che meritano di estinguersi. Dall'altra parte cresceranno e si rafforzeranno solo quelle che lo meritano (come la Russia).


Giovini, tralasciamo per un attimo la De Mari e partiamo dalla definizione di tradizionalismo e di "paritarismo".

Se per tradizionalismo si intende un ritorno a ruoli ben definiti tra i due sessi allora, soprattutto in Occidente, ciò risulterebbe doppiamente dannoso per gli uomini in quanto le attuali leggi favoriscono le donne. Quindi, nella pratica (tranne le eccezioni citate da Vicus, ossia comunità tradizionaliste piccole ma in crescita) un uomo che scelga di essere "tradizionalista" e si sposasse una "tradizionalista"  si troverebbe sempre in una situazione dove lui e la consorte, fuori dal contesto familiare sono trattati diversamente dallo Stato che avvantaggia le donne. Cioè, detto ancora più terra terra, se questa donna "tradizionalista" si sveglia un mattino con la fessa storta  ha delle leggi che le possono permettere i comodi suoi a svantaggio dell'uomo tradizionalista.

Il tradizionalismo, quindi, in un mondo ideale ha i suoi vantaggi ed i suoi svantaggi per gli uomini ma dato il contesto attuale pare difficilmente applicabile su larga scala.

Il "paritarismo", se inteso come concetto di totale uguaglianza tra uomini e donne dal punto di vista legislativo è, inattuato in Occidente. Le femministe vogliono la parità, come ben sappiamo, a cazzi loro. Se conviene la parità in un dato caso, allora la richiedono. Se non conviene la parità allora chiedono "il ruolo maschile".
Il paritarismo, se fosse attuato, di sicuro ammoscerebbe le smanie suprematiste femministe ma penso che sia difficile che ciò avvenga.

Esatto.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: ilmarmocchio - Maggio 10, 2017, 17:43:02 pm
Giovini, tralasciamo per un attimo la De Mari e partiamo dalla definizione di tradizionalismo e di "paritarismo".

Se per tradizionalismo si intende un ritorno a ruoli ben definiti tra i due sessi allora, soprattutto in Occidente, ciò risulterebbe doppiamente dannoso per gli uomini in quanto le attuali leggi favoriscono le donne. Quindi, nella pratica (tranne le eccezioni citate da Vicus, ossia comunità tradizionaliste piccole ma in crescita) un uomo che scelga di essere "tradizionalista" e si sposasse una "tradizionalista"  si troverebbe sempre in una situazione dove lui e la consorte, fuori dal contesto familiare sono trattati diversamente dallo Stato che avvantaggia le donne. Cioè, detto ancora più terra terra, se questa donna "tradizionalista" si sveglia un mattino con la fessa storta  ha delle leggi che le possono permettere i comodi suoi a svantaggio dell'uomo tradizionalista.

Il tradizionalismo, quindi, in un mondo ideale ha i suoi vantaggi ed i suoi svantaggi per gli uomini ma dato il contesto attuale pare difficilmente applicabile su larga scala.


Il "paritarismo", se inteso come concetto di totale uguaglianza tra uomini e donne dal punto di vista legislativo è, inattuato in Occidente. Le femministe vogliono la parità, come ben sappiamo, a cazzi loro. Se conviene la parità in un dato caso, allora la richiedono. Se non conviene la parità allora chiedono "il ruolo maschile".
Il paritarismo, se fosse attuato, di sicuro ammoscerebbe le smanie suprematiste femministe ma penso che sia difficile che ciò avvenga.

quoto
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Sardus_Pater - Maggio 10, 2017, 18:29:11 pm
Esatto, Angelo.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Frank - Maggio 10, 2017, 18:45:36 pm
La preoccupazione sulla disoccupazione derivanti dall'uso dei robot è giusta. Ma non saranno i robot a creare disoccupazione. Sarà la politica che, come sempre, darà risposte sbagliate al cambiamento.

Sì, è chiaro che in questo discorso c'entra anche la politica; tuttavia non è solo una questione politica.
Il problema è più complesso.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Maggio 10, 2017, 20:39:09 pm
Forse qualcosa mi sfugge, ma sembra di capire che il "tradizionalismo" escluderebbe la possibilità di avere leggi più giuste mentre la dispersione disorganizzata no. A me pare il contrario: se ci si organizza e si cambiano i paradigmi sociali, le possibilità di una reale parità aumentano.
Il fatto che malgrado queste leggi le famiglie tradizionali tengano è un segnale forte di capacità di non farsi influenzare e di cambiare la mentalità misandrica corrente:
Il paritarismo, se fosse attuato, di sicuro ammoscerebbe le smanie suprematiste femministe ma penso che sia difficile che ciò avvenga.
Appunto, se non si comincia ad associarsi e a creare realtà in controtendenza è ancora più difficile.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Cyberguy94 - Giugno 18, 2017, 23:38:03 pm
La De Mari, nella conferenza con Amato, ha esplicitamente detto "La nostra vita (di donne) vale più della loro (di uomini)"

Per me può andare a farsi benedire, dopo questa affermazione.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Giugno 19, 2017, 14:37:37 pm
La De Mari, nella conferenza con Amato, ha esplicitamente detto "La nostra vita (di donne) vale più della loro (di uomini)"

Per me può andare a farsi benedire, dopo questa affermazione.

Grazie per l'info. Hai qualche link?
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Giugno 19, 2017, 15:33:17 pm
La De Mari, nella conferenza con Amato, ha esplicitamente detto "La nostra vita (di donne) vale più della loro (di uomini)"

Per me può andare a farsi benedire, dopo questa affermazione.
Come l'hai saputo, c'eri o hai qualche link?
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Jason - Giugno 19, 2017, 16:13:21 pm
Come l'hai saputo, c'eri ho hai qualche link?

Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Giugno 19, 2017, 18:11:34 pm
In quale punto lo dice (se lo sapete)?
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Frank - Giugno 19, 2017, 20:42:04 pm
In quale punto lo dice (se lo sapete)?

1:10:43
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Giugno 19, 2017, 22:31:27 pm
1:10:43

Ottimo. Per me la questione è chiusa. La De Mari era e rimane una femminista, come d'altronde dai lei stesso dichiarato e come si evince puntualmente dalle sue conclusioni.  Per me chi pensa e ritiene che la vita delle donne sia più importante di quella degli uomini, è da considerarsi nemico della QM e del maschile in generale.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Giugno 19, 2017, 23:15:18 pm
La De Mari l'ha detto parlando di evoluzione (tema qui molto sentito): l'uomo è guerriero, la donna si occupa della prole. In tale contesto la frase ha un senso opinabile quanto si vuole, ma ben diverso dal suprematismo femminista che vorrebbe cancellare gli uomini dalla faccia della terra.
Non ha detto che la vita delle donne vale di più a prescindere, in qualsiasi contesto.
Per me va benissimo non essere d'accordo con le sue opinioni (ho riserve anch'io su quella sua uscita), ma quanto sopra ristabilisce un po' la verità.
Inoltre per evidenti motivi i genderfemministi del forum (più o meno travestiti da punk e da duri) fiutano il sangue, per ragioni ben diverse dal suo presunto femminismo di ritorno.

Questo topic come altri rivela un punto debole della Questione Maschile: vogliamo i valori maschili ma anche le comodità della rammollita, poco maschile e molto femminista società dei consumi (divorzio sempre più facile per restare fregati prima, sesso obbligatorio per legge, aspetta e spera...) La ricompensa senza lo sforzo, il sollievo senza la disciplina. Molti di noi si spaccano la schiena, ma in fondo questa società ci piace, se non fosse per Gasperini e Severgnini sarebbe la migliore possibile (ma che vogliamo tornare al Medio Evo, non sia mai...)
Moltissimi uomini passano la loro vita abbabbati davanti a un televisore o a una console di giochi (non insisto sul porno altrimenti ti saluto).
Tra i QMisti (pochi...) vige un pessimismo quasi inscalfibile, ma appena una dice (sia pure a modo suo) che l'uomo è fatto per la guerra parte il jihad.
Avessimo metà della sua grinta la QM farebbe molta più strada.
E' stata una delle poche che ha accettato di discutere di QM (quanti altri, pure uomini, l'hanno fatto?)
Ma evidentemente sopportiamo meglio i Faust, i trans, i gaycyborg, gli omosociali alle Termopili, i Deanimator (dell'Unar), i kulandrastar e gli altri diversamente maschi improvvisati, che sempre più accorrono in questo forum un tempo maschile e quando si tratta di De Mari o Frezza si muovono compatti peggio di una lobby.

Apprendo oggi dalla mia donna (la cosa ci è apparentemente sfuggita) che Barilla si è piegato a campagne gay friendly, un urrà per i valori maschili.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Frank - Giugno 19, 2017, 23:58:59 pm
Vicus

Citazione
Avessimo metà della sua grinta la QM farebbe molta più strada.

Dissento totalmente.
Vicus, scusa se te lo dico, ma questa è una uscita alla Fabrizio Marchi.
Ti ricordo che la De mari è una donna, perciò, in quanto tale, può permettersi di dire quel che io, te, Alberto e tutti gli altri NON possiamo (potremmo) permetterci di dire in pubblico, perché se lo facessimo scoppierebbe il finimondo e per quanto mi riguarda dovrei anche spaccare la faccia a qualche stronza, nonché ai cagnolini scodinzolanti al loro seguito, con tutto ciò che ne consegue.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Frank - Giugno 20, 2017, 00:03:34 am
Ma evidentemente sopportiamo meglio i Faust, i trans, i gaycyborg, gli omosociali alle Termopili, i Deanimator (dell'Unar), i kulandrastar e gli altri diversamente maschi improvvisati, che sempre più accorrono in questo forum un tempo maschile e quando si tratta di De Mari o Frezza si muovono compatti peggio di una lobby.

Apprendo oggi dalla mia donna (la cosa ci è apparentemente sfuggita) che Barilla si è piegato a campagne gay friendly, un urrà per i valori maschili.

Vicus, bannali, così ce li togliamo dai coglioni e non ne discutiamo più, d'accordo?
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Giugno 20, 2017, 00:12:35 am
Vicus

Dissento totalmente.
Vicus, scusa se te lo dico, ma questa è una uscita alla Fabrizio Marchi.
Ti ricordo che la De mari è una donna, perciò, in quanto tale, può permettersi di dire quel che io, te, Alberto e tutti gli altri NON possiamo (potremmo) permetterci di dire in pubblico, perché se lo facessimo scoppierebbe il finimondo e per quanto mi riguarda dovrei anche spaccare la faccia a qualche stronza, nonché ai cagnolini scodinzolanti al loro seguito, con tutto ciò che ne consegue.
Quel che dico qui lo dico anche in pubblico e non scoppia nessun finimondo. Peraltro la De Mari rischia la radiazione dall'Ordine dei medici.
Vicus, bannali, così ce li togliamo dai coglioni e non ne discutiamo più, d'accordo?
Dipendesse da me non ci penserei due volte, sarebbe una ventata d'aria pulita per il forum che dovrebbe essere riservato agli UOMINI, ma poi tirano in ballo la censura* (a quanto pare con la De Mari c'è un po' meno delicatezza che con i froci).

* E' vero, la De Mari non è censurata o bannata. Ma per i numerosi QMisti travestiti qui non c'è minimanente il fuoco incrociato riservato invece alla suddetta.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Angelo - Giugno 20, 2017, 01:05:46 am
La De Mari l'ha detto parlando di evoluzione (tema qui molto sentito): l'uomo è guerriero, la donna si occupa della prole. In tale contesto la frase ha un senso opinabile quanto si vuole, ma ben diverso dal suprematismo femminista che vorrebbe cancellare gli uomini dalla faccia della terra.
Non ha detto che la vita delle donne vale di più a prescindere, in qualsiasi contesto.
Per me va benissimo non essere d'accordo con le sue opinioni (ho riserve anch'io su quella sua uscita), ma quanto sopra ristabilisce un po' la verità.
Inoltre per evidenti motivi i genderfemministi del forum (più o meno travestiti da punk e da duri) fiutano il sangue, per ragioni ben diverse dal suo presunto femminismo di ritorno.

Questo topic come altri rivela un punto debole della Questione Maschile: vogliamo i valori maschili ma anche le comodità della rammollita, poco maschile e molto femminista società dei consumi (divorzio sempre più facile per restare fregati prima, sesso obbligatorio per legge, aspetta e spera...) La ricompensa senza lo sforzo, il sollievo senza la disciplina. Molti di noi si spaccano la schiena, ma in fondo questa società ci piace, se non fosse per Gasperini e Severgnini sarebbe la migliore possibile (ma che vogliamo tornare al Medio Evo, non sia mai...)
Moltissimi uomini passano la loro vita abbabbati davanti a un televisore o a una console di giochi (non insisto sul porno altrimenti ti saluto).
Tra i QMisti (pochi...) vige un pessimismo quasi inscalfibile, ma appena una dice (sia pure a modo suo) che l'uomo è fatto per la guerra parte il jihad.
Avessimo metà della sua grinta la QM farebbe molta più strada.
E' stata una delle poche che ha accettato di discutere di QM (quanti altri, pure uomini, l'hanno fatto?)
Ma evidentemente sopportiamo meglio i Faust, i trans, i gaycyborg, gli omosociali alle Termopili, i Deanimator (dell'Unar), i kulandrastar e gli altri diversamente maschi improvvisati, che sempre più accorrono in questo forum un tempo maschile e quando si tratta di De Mari o Frezza si muovono compatti peggio di una lobby.

Apprendo oggi dalla mia donna (la cosa ci è apparentemente sfuggita) che Barilla si è piegato a campagne gay friendly, un urrà per i valori maschili.


Giovini, tralasciamo per un attimo la De Mari e partiamo dalla definizione di tradizionalismo e di "paritarismo".

Se per tradizionalismo si intende un ritorno a ruoli ben definiti tra i due sessi allora, soprattutto in Occidente, ciò risulterebbe doppiamente dannoso per gli uomini in quanto le attuali leggi favoriscono le donne. Quindi, nella pratica (tranne le eccezioni citate da Vicus, ossia comunità tradizionaliste piccole ma in crescita) un uomo che scelga di essere "tradizionalista" e si sposasse una "tradizionalista"  si troverebbe sempre in una situazione dove lui e la consorte, fuori dal contesto familiare sono trattati diversamente dallo Stato che avvantaggia le donne. Cioè, detto ancora più terra terra, se questa donna "tradizionalista" si sveglia un mattino con la fessa storta  ha delle leggi che le possono permettere i comodi suoi a svantaggio dell'uomo tradizionalista.

Il tradizionalismo, quindi, in un mondo ideale ha i suoi vantaggi ed i suoi svantaggi per gli uomini ma dato il contesto attuale pare difficilmente applicabile su larga scala.


Il "paritarismo", se inteso come concetto di totale uguaglianza tra uomini e donne dal punto di vista legislativo è, inattuato in Occidente. Le femministe vogliono la parità, come ben sappiamo, a cazzi loro. Se conviene la parità in un dato caso, allora la richiedono. Se non conviene la parità allora chiedono "il ruolo maschile".
Il paritarismo, se fosse attuato, di sicuro ammoscerebbe le smanie suprematiste femministe ma penso che sia difficile che ciò avvenga.




Vicus, la De Mari è tradizionalista (con qualche residuo di femminismo). Una visione, quella tradizionalista, che pur avendo molti punti condivisibili, si scontra con uno Stato che è profondamente antitradizionalista.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Giugno 20, 2017, 01:48:26 am
La De Mari non è tradizionalista, come dimostrano anche elementi portati da te ed altri. Qualsiasi cosa dica, in bene o in male, non c'entra coi tradizionalisti.

Tradizionalismo (ma preferisco dire comunità con codici sociali alternativi, non necessariamente cattoliche tradizionaliste) non applicabile su larga scala? E' come i benedettini dopo la caduta dell'impero romano, fari di civiltà e benessere (attorno alle abbazie sorgevano campi coltivati e centri abitati) in mezzo a povertà e insicurezza. Le istituzioni ufficiali oggi offrono solo miseria e caos. Probabilmente la gente non le seguirà per molto in mezzo al nulla.

La parità (intesa come totale uguaglianza, come se le differenze sessuali non avessero implicazioni sociali) è un concetto femminista. Ne hanno parlato le femministre per prime, vorrà pur dire qualcosa.
E qui emerge una contraddizione fatale nella QM: voler conciliare ordine (concetto tipicamente maschile) e "progresso".
Noi uomini desideriamo un certo ritorno all'ordine (v. ammirazione unanime per l'Islam) di fronte all'anarchia femminista del nostro tempo
MA
senza ripudiare il sistema di potere liberale, che dà la priorità all'economia e si fonda sull'esasperazione del desiderio (qualcuno propone qui il sesso per legge, sognare è bello ma non porta da nessuna parte).
Ordine e progresso si oppongono: ciò che chiamiamo progresso (benessere facile, sesso promiscuo anche se più scarso di prima, zero responsabilità ecc.) non è che la sovversione permanente dell'ordine (principio maschile, ricordiamo) costituito.
In tale contesto un qualsiasi ordine è impossibile: esiste solo per essere distrutto. E i primi rappresentanti di questo principio di ordine in perpetua sovversione, lo sappiamo o no, lo vogliamo o no, siamo noi uomini.
Il diritto positivo, che dovrebbe tutelarci, ci si rivolta sistematicamente contro e diventa uno strumento di caos permanente (sfasciando le coppie con  danno dell'uomo in primis).

Un altro errore che non dovremmo commettere è confondere progresso e movimento. Noi uomini siamo i primi a pagare l'instabilità e l'inconsistenza orchestrate della società.
Se il cambiamento in quanto tale è la sola realtà, il solo assoluto, l'uomo, il condificatore delle leggi e dei rituali, in tale contesto non può essere che "sbagliato".

Quindi, il femminismo realmente nocivo non è quello marginale delle skiattose, e meno ancora quello (largamente presunto) della De Mari, ma quello assimilato dalla società, uomini e QMisti compresi. Se non cambieremo atteggiamento limitandoci a deplorare senza costrutto questa o quella sentenza, continueremo a restare fermi e a fare inutili piroette.


Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Cyberguy94 - Giugno 20, 2017, 02:28:41 am
La questione è parecchio semplice. La De Mari ha detto inequivocabilmente che la vita della donna vale più di quella di un uomo e ha continuato asserendo che è DOVERE dell'uomo morire per la donna.

A fronte di tutto ciò:
1 Perché devo accettare la sistematica sacrificabilità dell'uomo rispetto alla donna e anche accettare la pari autorità femminile? Voglio dire, da quasi adulto sono totalmente sacrificabile nei confronti di un bambino ma il bambino non ha la mia stessa autorità nè i miei stessi diritti politici, ergo la cosa si bilancia.

2 Stante il punto due chiedo la totale parificazione della donna rispetto all'uomo dal punto di vista della sacrificabilità umana e sessuale OPPURE il ritorno alla legale subordinazione totale (rapporto adulto/bambino) della donna rispetto all'uomo

3 Ogni altro discorso è illazione e masturbazione cerebrale volta a giustificare privilegi femminili.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Giugno 20, 2017, 02:36:31 am
1 Sistematica? La De Mari parlava al passato, oggi non ci sono guerre solo gaypride, quindi che sacrificio deve fare l'uomo a parte (non voglio rovinarvi la sorpresa, ma non è fantascienza, già l'ONU parla di diritto universale al godimento)

2  Il ritorno alla legale subordinazione della donna rispetto all'uomo: tutte le società funzionanti sono impostate così

3 In una frase: o si rimette in piedi una società patriarcale, sicuramente meno molle della nostra, o non ci si lamenta del femminismo. E' più chiaro così?
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Giugno 20, 2017, 02:53:40 am

Giovini, tralasciamo per un attimo la De Mari e partiamo dalla definizione di tradizionalismo e di "paritarismo".

Se per tradizionalismo si intende un ritorno a ruoli ben definiti tra i due sessi allora, soprattutto in Occidente, ciò risulterebbe doppiamente dannoso per gli uomini in quanto le attuali leggi favoriscono le donne. Quindi, nella pratica (tranne le eccezioni citate da Vicus, ossia comunità tradizionaliste piccole ma in crescita) un uomo che scelga di essere "tradizionalista" e si sposasse una "tradizionalista"  si troverebbe sempre in una situazione dove lui e la consorte, fuori dal contesto familiare sono trattati diversamente dallo Stato che avvantaggia le donne. Cioè, detto ancora più terra terra, se questa donna "tradizionalista" si sveglia un mattino con la fessa storta  ha delle leggi che le possono permettere i comodi suoi a svantaggio dell'uomo tradizionalista.

Il tradizionalismo, quindi, in un mondo ideale ha i suoi vantaggi ed i suoi svantaggi per gli uomini ma dato il contesto attuale pare difficilmente applicabile su larga scala.

Il "paritarismo", se inteso come concetto di totale uguaglianza tra uomini e donne dal punto di vista legislativo è, inattuato in Occidente. Le femministe vogliono la parità, come ben sappiamo, a cazzi loro. Se conviene la parità in un dato caso, allora la richiedono. Se non conviene la parità allora chiedono "il ruolo maschile".
Il paritarismo, se fosse attuato, di sicuro ammoscerebbe le smanie suprematiste femministe ma penso che sia difficile che ciò avvenga.

Vicus, la De Mari è tradizionalista (con qualche residuo di femminismo). Una visione, quella tradizionalista, che pur avendo molti punti condivisibili, si scontra con uno Stato che è profondamente antitradizionalista.


Esattamente. E diciamo le cose giuste come stanno: la De Mari non era una femminista/donnista, ma è una femminista/donnista cattolica, impaurita dallo sfascio sociale che il femminismo fricchettone di sinistra post '68 ha avviato e consapevole del fatto che la distruzione della figura maschile tradizionale/naturale, che sta avvenendo, avrà notevoli conseguenze negative su tutta una vasta gamma di taciti privilegi sociali che prima erano scontati per il sesso femminile. Per cui il suo non è un vero pentimento/rinnegamento verso il femminismo/donnismo, ma un tentativo (goffo ed inutile) di cambio di rotta per far tornare il modo tradizionale/cavalleresco con cui, un tempo, era naturalmente concepita la società, con l'unico scopo di tentare di salvare tutti i vari privilegi femminili che andranno persi (mantenendo, ovviamente, tutti quelli legislativi attuali e le cosiddette "discriminazioni positive", emanati per la cosiddetta "emancipazione femminile", in perfetto stile nazi-femminista; ci mancherebbe pure....:doh:).
Tutto ciò lo si evince da come puntualmente conclude (in questa sua ultima uscita afferma, addirittura, che la vita di uomo dovrebbe continuare ad essere sacrificabile perchè quella delle donne "vale di più"  :sick:).

Al sesso maschile, nella situazione sociale/legislativa/lavorativa in cui siamo, converrebbe in una remota ipotesi tornare al vecchio modo di concepire i rapporti uomo-donna? Assolutamente no, perchè seppur vero che una volta il sacrificio maschile era, in qualche modo, accettabile perchè ad esso corrispondevano una seria di certezze e poteri sociali/familiari, oggi questo non vale più. Per cui la QM deve combattere affinchè tutti gli enormi doppi standard in ogni settore, il femminismo, la misandria, il male-bashing, i falsi dati, ecc. siano eliminati ed affinchè la verità venga a galla. La QM non deve combattere affinchè la condizione maschile ritorni quella di un tempo. Il sesso maschile deve acquisire consapevolezza, orgoglio, indipendenza mentale e rinnovarsi nel modo giusto cioè essere il contrario di quello che sono gli zerbini, i cavalier-serventi ed i femministi. Le donne si adeguano a quello che sono gli uomini, per cui occorre un serio cambiamento di mentalità nel rapporto con l'altro sesso. Anche perchè se gli uomini saranno più equilibrati, molto meno zerbini, prenderanno in mano la loro esistenza nel modo giusto ed avranno carattere, anche le donne saranno automaticamente più equilibrate.

Per cambiare le donne e la società occorre prima che cambino gli uomini. Solo così si potrà pensare e sperare di riformulare una società basata su un nuovo rapporto naturale/tradizionale di concepire i rapporti uomo-donna.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Giugno 20, 2017, 08:07:22 am
(mantenendo, ovviamente, tutti quelli legislativi attuali e le cosiddette "discriminazioni positive", emanati per la cosiddetta "emancipazione femminile", in perfetto stile nazi-femminista; ci mancherebbe pure....:doh:).
Tutto ciò lo si evince da come puntualmente conclude (in questa sua ultima uscita afferma, addirittura, che la vita di uomo dovrebbe continuare ad essere sacrificabile perchè quella delle donne "vale di più"  :sick:).

Al sesso maschile, nella situazione sociale/legislativa/lavorativa in cui siamo, converrebbe in una remota ipotesi tornare al vecchio modo di concepire i rapporti uomo-donna? Assolutamente no, perchè seppur vero che una volta il sacrificio maschile era, in qualche modo, accettabile perchè ad esso corrispondevano una seria di certezze e poteri sociali/familiari, oggi questo non vale più. Per cui la QM deve combattere affinchè tutti gli enormi doppi standard in ogni settore, il femminismo, la misandria, il male-bashing, i falsi dati, ecc. siano eliminati ed affinchè la verità venga a galla. La QM non deve combattere affinchè la condizione maschile ritorni quella di un tempo. Il sesso maschile deve acquisire consapevolezza, orgoglio, indipendenza mentale e rinnovarsi nel modo giusto cioè essere il contrario di quello che sono gli zerbini, i cavalier-serventi ed i femministi. Le donne si adeguano a quello che sono gli uomini, per cui occorre un serio cambiamento di mentalità nel rapporto con l'altro sesso. Anche perchè se gli uomini saranno più equilibrati, molto meno zerbini, prenderanno in mano la loro esistenza nel modo giusto ed avranno carattere, anche le donne saranno automaticamente più equilibrate.

Per cambiare le donne e la società occorre prima che cambino gli uomini. Solo così si potrà pensare e sperare di riformulare una società basata su un nuovo rapporto naturale/tradizionale di concepire i rapporti uomo-donna.
Certo che occorre un vero cambiamento di mentalità e più consapevolezza. Un ritorno al passato è fuori discussione, il mondo è molto cambiato e non avrebbe senso ripetere il passato (ammesso che sia possibile). Alcune cose però non cambiano e la cd. parità assoluta in stile femminista mi pare altrettanto impossibile oltre che inutile.

Il punto è che non mettiamo realmente in discussione l'attuale società consumista e femminilizzata non avanziamo di un metro perché queste leggi antiuomo sono volute e funzionali al sistema, che sfacciatamente premia i capricci femminili e lo sfascio delle coppie. Il divorzio andrebbe completamente rivisto (innanzitutto abolito il mantenimento), l'affido condiviso realmente applicato, le quote rosa e la femminilizzazione del lavoro e della scuola abolite, la figura del capofamiglia ripristinata. E queste sarebbero soltanto le prime misure di emergenza. Vi sembrano possibili in un contesto del genere?
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Cyberguy94 - Giugno 21, 2017, 11:52:26 am
1 Sistematica? La De Mari parlava al passato, oggi non ci sono guerre solo gaypride, quindi che sacrificio deve fare l'uomo a parte (non voglio rovinarvi la sorpresa, ma non è fantascienza, già l'ONU parla di diritto universale al godimento)

2  Il ritorno alla legale subordinazione della donna rispetto all'uomo: tutte le società funzionanti sono impostate così

3 In una frase: o si rimette in piedi una società patriarcale, sicuramente meno molle della nostra, o non ci si lamenta del femminismo. E' più chiaro così?

Parlava al passato? Ha usato in entrambi i casi il verbo al presente. Se non hai ascoltato il video io non ne posso...
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 21, 2017, 19:05:03 pm
Vicus

Dissento totalmente.
Vicus, scusa se te lo dico, ma questa è una uscita alla Fabrizio Marchi.
Ti ricordo che la De mari è una donna, perciò, in quanto tale, può permettersi di dire quel che io, te, Alberto e tutti gli altri NON possiamo (potremmo) permetterci di dire in pubblico, perché se lo facessimo scoppierebbe il finimondo e per quanto mi riguarda dovrei anche spaccare la faccia a qualche stronza, nonché ai cagnolini scodinzolanti al loro seguito, con tutto ciò che ne consegue.

questo è vero
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 21, 2017, 19:10:23 pm
Aggiungoperò che la frase incriminata della De Mari ha una sua coerenza : lei parla del maschio e delle femmina nel mentre che la femmina è incinta.
E' ovvio che in quel periodo la donna contiene anche il nascituro , quindi sono una vita e mezzo  :ohmy: .
E' anche chiaro che, sempre in quel periodo, è maggiormente vulnerabile ed ecco una delle funzioni del maschio : difendere la prole.
Mi prometto comunque di ascoltare l' intero video, anche se ora ho poco tempo
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Giugno 21, 2017, 19:22:05 pm
Là parla di eroismo maschile, cosa difficile da capire per soggetti diversamente maschi, non di un minor valore in assoluto della vita maschile.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Frank - Giugno 21, 2017, 19:28:47 pm
Aggiungoperò che la frase incriminata della De Mari ha una sua coerenza : lei parla del maschio e delle femmina nel mentre che la femmina è incinta.
E' ovvio che in quel periodo la donna contiene anche il nascituro , quindi sono una vita e mezzo  :ohmy: .
E' anche chiaro che, sempre in quel periodo, è maggiormente vulnerabile ed ecco una delle funzioni del maschio : difendere la prole.
Mi prometto comunque di ascoltare l' intero video, anche se ora ho poco tempo

Infatti, come avrai notato, io ho semplicemente riportato l'ora, i minuti e i secondi in cui la De Mari ha pronunciato quelle parole; ma non ho commentato, per i motivi da te citati.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Frank - Giugno 21, 2017, 19:42:03 pm
Citazione
Dissento totalmente.
Vicus, scusa se te lo dico, ma questa è una uscita alla Fabrizio Marchi.
Ti ricordo che la De mari è una donna, perciò, in quanto tale, può permettersi di dire quel che io, te, Alberto e tutti gli altri NON possiamo (potremmo) permetterci di dire in pubblico, perché se lo facessimo scoppierebbe il finimondo e per quanto mi riguarda dovrei anche spaccare la faccia a qualche stronza, nonché ai cagnolini scodinzolanti al loro seguito, con tutto ciò che ne consegue.

questo è vero

Io non sono mai stato ad una di queste conferenze, né ho mai partecipato ad una riunione tra quemmisti; ma una cosa la so per certo: un uomo, in tale contesto, deve dosare le parole molto di più di una donna.
Ad esempio: se io parlassi di "maggior coraggio maschile" ad una di quelle conferenze, son sicuro che subito interverrebbe qualche donnetta con frasi del tipo:
"Ma se bastano due linee di febbre per mettervi fuori combattimento?"
Il tutto condito da una caterva di risatine.
E questo è solo un esempio banale.
Immagina cosa accadrebbe se io parlassi in pubblico nella stessa maniera in cui scrivo qui... :cool2:

Per la De Mari, come per qualsiasi altra donna, qui e ora, è tutto più semplice.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 21, 2017, 23:43:12 pm
Là parla di eroismo maschile, cosa difficile da capire per soggetti diversamente maschi, non di un minor valore in assoluto della vita maschile.

Non in assoluto ma nel periodo della gestazione e a me va anche bene.
Non sarebbe accettabile invece inteso in senso assoluto.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: ReYkY - Giugno 21, 2017, 23:48:30 pm
Strane le femministe........

Se si parla di aborto il feto non è altro che un mucchietto di carne informe...
Se si parla di donna+feto diventano 2 vite.

Beh decidetevi.  :)

Per me una donna incinta "vale doppio" (passatemi il termine) dal momento del concepimento, rimango coerente da antiabortista quale sono (pur essendo tendenzialmente agnostico).
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Giugno 22, 2017, 01:22:06 am
Non in assoluto ma nel periodo della gestazione e a me va anche bene.
Non sarebbe accettabile invece inteso in senso assoluto.
Mi pare l'interpretazione più corretta. Non voglio giustificare la De Mari a prescindere, ma sembra certo che non pensi che la vita della donna valga più dell'uomo "in quanto donna".
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Sardus_Pater - Giugno 22, 2017, 13:33:21 pm
A me invece viene qualche dubbio :unsure: ...
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Giugno 22, 2017, 17:19:18 pm
Perdonami Vicus ma, da che mondo è mondo, l'interpretazione sta negli occhi di vuol vedere una determinata cosa.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Giugno 22, 2017, 19:22:37 pm
Perdonami Vicus ma, da che mondo è mondo, l'interpretazione sta negli occhi di vuol vedere una determinata cosa.
Vale per tutti.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 22, 2017, 19:24:09 pm
A me invece viene qualche dubbio :unsure: ...

io mi riservo di ascoltare tutto il video, ma la parte in questione mi pare di averla interpretata bene.
Da un punto di vista evoluzionistico, il discorso non fa una grinza e in natura è così
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Angelo - Giugno 22, 2017, 22:02:51 pm
Signori, con calma posterò altre cose della De Mari. Ribadisco che c'è gente che ci fa direttamente la guerra e gente che in certe questioni può tornarci utile anche se è rimasta femminista.

Buona lettura.

14 maggio ·

di Silvana De Mari
Regalo tutto. Do via tutto in cambio dei figli che non ho avuto. La laurea, anche i libri (a parte che quelli avrei potuto scriverli anche da casalinga ) è tutto meno importante, sono solo fesserie, una roba che può fare anche un uomo. Solo noi possiamo diventare madri. Come delle idiote abbiamo dato via la primogenitura per un piatto di lenticchie. Le nostre nonne sono state umiliate e picchiate ( non tutte e non tutti i giorni) dal loro uomo e il loro uomo è uno che si spaccava la schiena perché i figli di quella donna potessero nascere e vivere. Io nel 68 c’ero. Io ho creduto a tutte quelle fesserie. Non volevo avere figli . Era così stupido . Dovevo conquistare il mondo e mi servivano le braccia libere. Tutte fesserie. Voglio i figli che non ho concepito e non ho messo al mondo. Ognuno di loro valeva più della cappella sistina. Alle fine, per fortuna, quando ormai avevo perso le speranze , sono riuscita a prendere l’ultimo treno e il giorno più bello della mia vita è stato quello del test positivo. So cosa vuol dire, l’attesa tutti i mesi. Quando c’è un ritardo di più di due ore ci precipitiamo a scegliere il colore della carrozzina, salvo poi la delusione , questa delusione che si ripresenta tutti i mesi, una macchia rossa e la potenza della maledizione biblica “tu morirai senza figli” ti risuona in tutta la sua potenza. Quindi capisco che si ricorra a tutti i mezzi per arrivare a quel bambino, ma devono essere mezzi leciti, mezzi decenti.
Che nessuna donna osi rubare a un’altra donna i nove mesi di gravidanza, le vene varicose, il dolore del parto, l’angoscia dell’ecografia, la gravidanza extra uterina, l’emoperitoneo, l’eclampsia, il diabete, l’aborto, la gravidanza e tutte le sue possibili e infinite complicanze.
Che nessuna donna osi rubare a un’altra donna la sua morte perché di gravidanza e parto si può ancora morire, l’ostetricia sicura non è ancora stata inventata.
Che nessuna donna osi rubare a un’altra donna quel primo gesto con il bambino appena nato.
Che nessuna donna osi rubare a un’altra donna la più fisicamente profonda tra tutte le relazioni possibili.
La genetica (i cromosomi) la stabiliscono l’ovulo e lo spermatozoo, l’epigenetica (quali geni si esprimono e quali no) lo stabilisce la gravidanza.
La madre è la signora che era dall'altro parte del cordone ombelicale, mettetevi un dito sull'ombelico e saprete chi è la persona di cui avete conosciuto la tenerezza come ingresso nel mondo. Ne video un neonato cerca il seno della mamma.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Giugno 23, 2017, 16:22:14 pm
..... una roba che può fare anche un uomo.....

Che bella considerazione che ha questa tipa per il sesso maschile... :doh: :sick:
Ps: Dite alla De Mari che la donna in futuro potrà essere benissimo sostituita dai laboratori, quindi il suo "enorme" potere naturale tanto decantato avrà una fine. Questo grazie al femminismo di cui ha (ha?) fatto parte e grazie alla mentalità donnista/antimaschile di cui è ancora pienamente titolare. Ma è un medico, per cui dovrebbe saperlo bene.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Cyberguy94 - Giugno 23, 2017, 21:05:36 pm
Vicus, al posto di farmi del cybergay e altri velati attacchi personali, rispondo ad una semplice domanda: perché devo accettare che un soggetto meno sacrificabile di me goda della mia stessa autorità politica?
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Giugno 24, 2017, 00:26:53 am
Dei tuoi gusti personali non so e non m'interessa nulla, ma ho una libera (e fondata) opinione sui motivi per cui fai il contropelo alla De Mari e tralasci aspetti essenziali della Questione Maschile come il gender nelle scuole, contro il quale la De Mari è impegnata e rischia la radiazione dall'Ordine professionale.
L'ho già detto mille volte: di certo la De Mari non voleva dire che l'uomo è un essere inferiore, ma che andava in guerra non tanto "per le donne" (orrore! dimenticando che erano le donne di un tempo), ma per difendere la patria e altri valori su cui ti soffermi molto poco.
Oggi i valori dell'Occidente sono la delocalizzazione, la pauperizzazione e il gaypride, cose che di certo non ti dispiacciono a giudicare dalle poche parole che dedichi ad esse.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Frank - Giugno 24, 2017, 07:34:19 am
A prescindere dalle opinioni in merito, vorrei far notare una cosa: ancora una volta degli uomini si stanno accapigliando a causa di una donna.
Il potere disgregativo e distruttivo che le donne esercitano sugli uomini è a dir poco impressionante.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Sardus_Pater - Giugno 24, 2017, 07:50:49 am
Non credo che Cyberguy sia quello che Vicus sospetta di essere, comunque ha ragione Frank. Non è un accapigliarsi per motivi di tornaconto sessuale, però il meccanismo si ripresenta ("Uao, una donna che la pensa come noi!" "No, in realtà rimane femminista dentro." "Sì, ma però") pari pari.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Jason - Giugno 24, 2017, 07:55:14 am
Sarà che sono abituato a discussioni ben peggiori nella vita reale , ma io non vedo nessun accapigliamento .
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Giugno 24, 2017, 13:15:27 pm
Non sospetto nulla, quel che Cyberguy scrive - e non scrive - su vari argomenti attinenti la condizione maschile è qui, nero su bianco.

Il fatto che la De Mari sia una donna non c'entra nulla e dovrebbe essere evidente: la questione è ideologica. La suddetta ce l'ha col gender (ed è pure cattolica), ci si può aspettare quindi che intervengano utenti che sul gender sono possibilisti o addirittura favorevoli con tanto di coming out.

Il genderismo (o il tacere su di esso) in un forum maschile è molto peggio del presunto femminismo della De Mari in altre sedi.
Non considero uomini utenti che su questo argomento non abbiano (o esprimano) idee chiare, esattamente come non consideriamo uomini i femministi alla Gasperino. Ben prima della De Mari avevo riserve sul QMismo di vari utenti intervenuti nel topic.

Il parere più obiettivo mi pare (una volta di più) quello di Angelo: la nostra non ha purezza ideologica, ma non è una femminista come Eretica o Schiattosa, e può far bene alla causa (cosa che i suddetti utenti si guardano bene dal dire). Ragion per cui dedicare 10 pg di topic a scavare nel suo residuo di femminismo mi pare controproducente e decisamente sproporzionato rispetto ad aspetti essenziali della causa maschile, per la quale si batte a rischio del lavoro.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Giugno 24, 2017, 16:48:25 pm
..... Ragion per cui dedicare 10 pg di topic a scavare nel suo residuo di femminismo mi pare controproducente e decisamente sproporzionato rispetto ad aspetti essenziali della causa maschile, per la quale si batte a rischio del lavoro.

E' chiaro che la questione è accesa e particolarmente sentita, perchè si tenta di far passare la De Mari per quello che non è. D'altronde anch'io all'inizio, nonostante avessi dei dubbi, credevo nella buona fede della De Mari. Ma mi sono totalmente ricreduto man mano che sono venute a galla determinate posizioni e affermazioni. Per cui non ci vedo nulla di male nell'approfondire ulteriormente la questione.
Sulla questione "gender" è chiaro che chi avalla, sostiene o chiude gli occhi su una tale porcheria pedofilo-criminale ideologica, non ha a cuore il benessere, il futuro ed la tranquillità psichica dei bambini, maschi in particolare, indipendentemente dalla proprie posizioni sull'omosessualità e che quindi non si può definire un QMista. Per cui Cyberguy94, se vuole, può chiarire meglio la sua posizione nelle apposite sezioni e discussioni.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Cyberguy94 - Giugno 24, 2017, 18:52:30 pm
Parlare di certe questioni con uomini oltre una certa età è impossibile. L'ho constatato dopo questo thread. Non ne faccio una colpa, semplicemente si è cresciuti in epoche e culture radicalmente diverse e si danno dunque per scontate cose che oggi non lo sono più.

Ho detto più e più volte che il gender nelle scuole mi fa schifo e che quei libri li brucerei in falò in pieno stile nazional-socialista. Ho altresì cercato di far capire però come ritenga tali cose un semplice sintomo e una punta dell'iceberg: la manifestazione ultima della voglia della femmina di usare il maschio sacrificabile. Questa faccenda ha radici purtroppo naturali e non mi basta sconfiggere il gender; voglio controbilanciare politicamente alla sacrificabilita maschile naturale.
Alla pari delle genderiste considero nemiche tutte quelle donne che pret sono che l'uomo sia sacrificabile e che al contempo riconosca alla donna pari autorità politica e civile.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Frank - Giugno 24, 2017, 20:08:24 pm
Sarà che sono abituato a discussioni ben peggiori nella vita reale , ma io non vedo nessun accapigliamento .

Io sì.


Citazione
Sarà che sono abituato a discussioni ben peggiori nella vita reale

C'è sempre qualcosa di peggiore nella vita reale.
A quattr'occhi è possibile venire pure alle mani, perciò capirai.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Giugno 25, 2017, 00:08:57 am
Ho detto più e più volte che il gender nelle scuole mi fa schifo e che quei libri li brucerei in falò in pieno stile nazional-socialista. Ho altresì cercato di far capire però come ritenga tali cose un semplice sintomo e una punta dell'iceberg: la manifestazione ultima della voglia della femmina di usare il maschio sacrificabile.
Quindi per te il gender deriva dalla "voglia della femmina di sacrificare il maschio",  :doh: :doh: cioè dalla stessa De Mari che il gender lo combatte a rischio del lavoro. Ineccepibile.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Giugno 25, 2017, 01:36:28 am
....
Ho detto più e più volte che il gender nelle scuole mi fa schifo e che quei libri li brucerei in falò in pieno stile nazional-socialista. Ho altresì cercato di far capire però come ritenga tali cose un semplice sintomo e una punta dell'iceberg: la manifestazione ultima della voglia della femmina di usare il maschio sacrificabile. Questa faccenda ha radici purtroppo naturali e non mi basta sconfiggere il gender; voglio controbilanciare politicamente alla sacrificabilita maschile naturale.
Alla pari delle genderiste considero nemiche tutte quelle donne che pret sono che l'uomo sia sacrificabile e che al contempo riconosca alla donna pari autorità politica e civile.

Per me va bene il tuo chiarimento, ma il "gender" serve prioritariamente ad estirpare sin dall'infanzia la maschilità e la virilità in toto (castrazione didattica ed educativa), caratteristiche ritenute dal femminismo come i maggiori ostacoli alla presa di potere femminile (cosiddetta "emancipazione", ma di suprematismo femminile si tratta).
Per il resto non mi torna quest'affermazione che le "genderiste" sarebbero contrarie alla sacrificabilità maschile...  :hmm: (alle femministe/genderiste, di qualsiasi provenienza, non importa nulla del sesso maschile, questo sia chiaro).
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Giugno 25, 2017, 02:12:36 am
Le tue affermazioni contro il gender non le ricordo, al massimo qualche rara e fuggevole frase di circostanza, ben altra cosa rispetto al pensiero articolato di altri utenti.
Citazione da: Alberto
Per me va bene il tuo chiarimento, ma il "gender" serve prioritariamente ad estirpare sin dall'infanzia la maschilità e la virilità in toto

Questa è l'unica cosa che doveva dire e che non ha mai detto, evidentemente perché non gli importa (se non peggio), invece di sparare scemenze su nazi che bruciano libri: dà l'impressione di vedere così chi si oppone al gender, pacificamente e rischiando il posto lavoro.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Cyberguy94 - Giugno 29, 2017, 00:12:07 am
Come sempre hai capito moltissimo il punto del discorso e non hai assolutamente preso fischi per fiaschi. Complimenti, rafforzi ulteriormente la mia convinzione che con uomini sopra una certa età non si riesca a parlare la stessa lingua in termini di questione maschile (e poi vi chiedete perchè diveniamo mgtow e ihkkikomori. GG)

Te lo ripeto spero per l'ultima volta: non considero alleata la donna che difenda i privilegi femminili. Sono contrario al gender proprio perchè è l'ultimo colpo di ciò che è stato iniziato 100 anni fa e che mirava a togliere sempre più autorità all'uomo mantenendone la sua biologica sacrificabilità.
Posso considerare mia "alleata" (per quanto mi debba sforzare per considerare così una donna) la femmina che
1 Si batte contro la sacriricabilità sessuale maschile
2 Qualora non fosse possibile il punto 1 si batta per equilibrare i pesi dando maggiore autorità al maschio a fronte della sua sacrificabilità.
La De Mari difende l'autorità femminile e ha esplicitamente statuito "La loro vita vale meno della nostra" "Morirà per me perchè è il suo ruolo" (sic). Non ci girare attorno: Ha ESPLICITAMENTE detto che QUI ED ORA considera la vita maschile meno importante di quella femminile senza nemmeno curarsi di prendere posizione in merito al ritorno della maggiore autorità politica e familiare del maschio (e voglio un qualcosa di valido formalmente e legalmente, non mi accontento del "Eh ma guarda che io lascio comandare mio marito in casa". Il solo fatto che lei  "lasci" significa che tale marito non ha alcuna reale autorità effettiva)

Risparmiami la spiegazione sul genderismo/nazismo; era puramente iperbolica e atta a farti capire quanto io detesti questa forma ultima di donnismo fatto passare per eguaglianza di genere (ma ovviamente, ho trasmesso pan per focaccia, a quanto pare, anche li).
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Giugno 29, 2017, 01:43:04 am
Come sempre hai capito moltissimo il punto del discorso e non hai assolutamente preso fischi per fiaschi. Complimenti, rafforzi ulteriormente la mia convinzione che con uomini sopra una certa età non si riesca a parlare la stessa lingua in termini di questione maschile (e poi vi chiedete perchè diveniamo mgtow e ihkkikomori. GG)

Te lo ripeto spero per l'ultima volta: non considero alleata la donna che difenda i privilegi femminili. Sono contrario al gender proprio perchè è l'ultimo colpo di ciò che è stato iniziato 100 anni fa e che mirava a togliere sempre più autorità all'uomo mantenendone la sua biologica sacrificabilità.
Posso considerare mia "alleata" (per quanto mi debba sforzare per considerare così una donna) la femmina che
1 Si batte contro la sacriricabilità sessuale maschile
2 Qualora non fosse possibile il punto 1 si batta per equilibrare i pesi dando maggiore autorità al maschio a fronte della sua sacrificabilità.
La De Mari difende l'autorità femminile e ha esplicitamente statuito "La loro vita vale meno della nostra" "Morirà per me perchè è il suo ruolo" (sic). Non ci girare attorno: Ha ESPLICITAMENTE detto che QUI ED ORA considera la vita maschile meno importante di quella femminile senza nemmeno curarsi di prendere posizione in merito al ritorno della maggiore autorità politica e familiare del maschio (e voglio un qualcosa di valido formalmente e legalmente, non mi accontento del "Eh ma guarda che io lascio comandare mio marito in casa". Il solo fatto che lei  "lasci" significa che tale marito non ha alcuna reale autorità effettiva)

Risparmiami la spiegazione sul genderismo/nazismo; era puramente iperbolica e atta a farti capire quanto io detesti questa forma ultima di donnismo fatto passare per eguaglianza di genere (ma ovviamente, ho trasmesso pan per focaccia, a quanto pare, anche li).
La mia età non la conosci quindi risparmiati le congetture, ché mi risparmio le mie sulla tua.
La tua teoria che il gender derivi dalla sacrificabilità maschile è completamente campata in aria e ricorda da vicino le tesi strampalate del "filosofo" Faust.
Si può discutere a lungo sull'argomento ma resta il fatto che non pochi utenti qui si sono detti a favore del ripristino della leva e tutti sono favorevoli divieto alle donne di entrare nelle Forze Armate, cioè di andare in guerra.
Citazione
Posso considerare mia "alleata" (per quanto mi debba sforzare per considerare così una donna) la femmina che
1 Si batte contro la sacriricabilità sessuale maschile
2 Qualora non fosse possibile il punto 1 si batta per equilibrare i pesi dando maggiore autorità al maschio a fronte della sua sacrificabilità.
Dei veri uomini dovrebbero essere capaci di battersi loro per primi per i loro diritti invece di aspettarselo dalle femmine.
Chi si batte contro il gender rischiando di perdere il lavoro, chiunque sia, uomo o donna, andrebbe sostenuto almeno in questo, cosa che a differenza di altri non hai mai fatto né in questo topic né altrove.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Sardus_Pater - Giugno 29, 2017, 10:48:43 am
Cyberguy, io sarei (salvo prove che dimostrino il contrario) pure dalla tua parte, ma hai un modo di scrivere impulsivo che obbliga molti che ti rispondono di innalzare muri e puntare la canna del fucile da un'immaginaria feritoia prima di replicare col timore che arrivi la bordata.
Nemmeno io mi fido della De Mari, né penso che possa essere un'alleata pur involontaria per le nostre lotte (tutt'al più un'utile idiota), ma non ho mostrato i denti. Usa l'ironia ;) .
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Vicus - Giugno 29, 2017, 18:09:17 pm
Cyberguy è qui da parecchio e non è mai intervenuto sul gender, se non con qualche frase di circostanza. Proprio non riesce a riconoscere come gli altri utenti che il gender "serve prioritariamente ad estirpare sin dall'infanzia la maschilità e la virilità in toto", ma insiste su questa teoria della "sacrificabilità maschile".
Stessa cosa per le femministe, ha scoperto la QM con la De Mari (che si occupa di gender), su altre non ricordo tanto impegno da parte sua.
Per me va benissimo che esprima il suo pensiero, ma è mio diritto replicare e nel caso esprimere più di una perplessità sulle sue opinioni in tema di QM.



Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: ReYkY - Giugno 30, 2017, 02:57:23 am
Il "gender", così come il femminismo, serve a diminuire la natalità.


*Reyky, sei pregato di non postare quote modificati altrui mettendo parole che altri utenti non hanno scritto*
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Giugno 30, 2017, 03:41:05 am
Si è imboccata la via dell'OT. Consiglierei a CyberGuy94 di aprire un topic specifico per chiarire bene le sue posizioni, opinioni e considerazioni sulla teoria femminista ed anti-maschile "gender", altrimenti toccherà mozzare questo topic, cosa che preferirei non fare.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: ReYkY - Luglio 01, 2017, 19:16:08 pm
Il "gender", così come il femminismo, serve a diminuire la natalità.


*Reyky, sei pregato di non postare quote modificati altrui mettendo parole che altri utenti non hanno scritto*


Non per criticare, solo per puntualizzare.

La modifica che faccio ai post viene evidenziata. Per il resto ne prendo atto e mi adeguerò.
Titolo: Re:Silvana De Mari
Inserito da: Alberto1986 - Luglio 01, 2017, 22:57:25 pm

Non per criticare, solo per puntualizzare.

La modifica che faccio ai post viene evidenziata. Per il resto ne prendo atto e mi adeguerò.

Ok, ma non farlo comunque perchè potrebbe non essere chiaro a chi legge. E' una forma di scorrettezza verso gli altri utenti, modificare un quote altrui mettendoci parole non scritte, anche se fatto in buona fede.