Alcune settimane fa una mia carissima e intelligentissima amica, molto vicina alle nostre posizioni, che nella vita fa la psicologa, ha organizzato una specie di gioco relazionale presso la stessa associazione dove c’è stata quella riunione fra uomini di cui vi ho messo al corrente e di cui vi parlerò in seguito.
Il gioco consisteva in questo. Gli uomini dovevano scrivere, rimanendo nell’anonimato, una seri e di aggettivi per descrivere il “femminile”; altrettanto dovevano fare le donne, a parti invertite.
La finalità era capire il tasso di pregiudizio presente sia nelle donne che negli uomini nei confronti dell’altro sesso.
L’aggettivo più “negativo che i maschi hanno espresso nei riguardi delle femmine è stato “imprevedibili”. Il più positivo è stato “meravigliose”. Fra questi due più o meno tutta una serie di luoghi comuni abbastanza scontati: irrazionali, sensuali, erotiche, e via discorrendo.
L’aggettivo più positivo delle donne nei confronti degli uomini è stato: banali. Gli altri non ve li sto neanche a raccontare e ve li lascio immaginare. Sono certo che con un piccolissimo sforzo ci arrivate da soli…
Al top quindi della “benevolenza” c’erano “meravigliose” da una parte e “banali” dall’altra.
Dopo di ciò si apre il confronto (si fa per dire perché è stato un monologo femminile). Il senso era più o meno questo: ”Noi siamo evolute, voi non riuscite a stare al nostro passo, siete del tutto inadeguati, siete inferiori a livello intellettivo (parole testuali di una delle donne presenti, la più aggressiva),privi di interessi culturali, “pensate sempre a quella cosa”, siete incapaci di tutto ecc. (non vale neanche la pena di proseguire perché questo è il senso)”.
Dall’altra parte totale passività, neanche un accenno ad un timido balbettio di risposta.
Io ero volutamente spettatore in tutto ciò e presentato dal presidente dell’associazione come il fondatore di un’associazione che si occupa di queste questioni ecc.
Avrei preferito restare in questo ruolo di osservatore ma non ce l’ho fatta. Ho cercato quindi di stimolare i maschi presenti ad una reazione (se l’avessi fatto io era scontato e non era quello il senso dell’incontro), cercando di far leva se non altro sul loro amor proprio. “Vi stanno massacrando – ho detto – avrete pur qualcosa da dire”.
A quel punto ci sono state due sole reazioni tra circa la decina di uomini presenti. Uno è in effetti intervenuto (gli ho quasi messo un peperoncino nel culo per farlo parlare…) per sostenere che il femminismo è stato un bluff e che le donne continuano in realtà a vivere secondo le logiche con cui hanno sempre vissuto. Stava rispondendo ad una di quelle che sosteneva che la parità ci vuole per quanto riguarda i i diritti civili, sociali, , la sfera economica, del lavoro, politica e quant’altro ma che per quanto concerne la sfera privata “l’”omo” ha da esse’ “omo” e la “donna ha da esse’ donna” (hai capito che “furbacchiona”…), invitando pubblicamente un’altra donna presente “a non darla mai la prima sera che esce con qualcuno e neanche la seconda perché i maschi se la DEVONO sudare”. Questo esemplare di evoluzione femminile è peraltro un’ iscritta al Partito Democratico…
In quel momento, con tutta la buona volontà, non ho potuto fare a meno di risponderle. E così fra lei e il sottoscritto è scoppiata una inevitabile polemica, anche perché non mi sono trattenuto a quel punto dal dirle “Sei una troglodita – (quando “ce vò, ce vò” (“quando ci vuole, ci vuole) si dice a Roma) – e questi sarebbero i risultati dell’evoluzione femminista, complimenti. Parità quando vi conviene in un senso e mantenimento dei vecchi privilegi quando vi conviene in un altro”.
A quel punto scatta inevitabile (e ormai da me ampiamente prevista) la reazione di un “macho tradizionale” (non un “maschio pentito”, che è una specie diversa, questi ultimi sono di “sinistra”, i primi di “destra”).
Si alza di scatto, rosso in volto come una bottiglia di Barbera e mi urla contro:” Stai rompendo i coglioni con una marea di stronzate, falla finita ecc. ecc.”.
Il tizio era un uomo di circa 65 anni, anche se ben portati, per me del tutto innocuo, e naturalmente ho lasciato correre. Il suo messaggio in codice era:”Vi difendo io dall’Orco, scegliete me che vi proteggo, non dategli retta, vi difendo io dal drago”. Ovviamente, al di là dei contenuti della discussione, sono scattate in lui, in quel contesto, le solite dinamiche competitive che esplodono nella testa dei maschi non evoluti quando ci sono di mezzo delle femmine. Il tizio è stato peraltro anche un po’ patetico, a mio parere, perché ha scelto di misurarsi con un uomo molto più giovane di lui, su un terreno di competizione tradizionale che lo avrebbe visto inevitabilmente soccombere. Molto probabilmente intuiva o sapeva che non ci sarebbero state reazioni (per ovvie ragioni) da parte del sottoscritto. Io l’ho lasciato sfogare in attesa che sbollisse la rabbia e che terminasse la sceneggiata.
Posso però assicurarvi che ogniqualvolta mi trovo ad affrontare queste discussioni in contesti pubblici le reazioni più veementi e talvolta anche violente sono proprio quelle degli uomini. C’è da riflettere…
Ciò detto, questa è la situazione. Naturalmente non può essere una riunione di una ventina di persone, sia uomini che donne, a costituire un campione esatto. Tuttavia credo che possa comunque costituire un utile indicatore.
Dopo una raffica di insulti e derisioni,escludendo il sottoscritto che non sarebbe neanche dovuto intervenire, otto uomini su dieci sono rimasti silenti, uno solo è riuscito a balbettare qualcosa di critico nei confronti delle donne e un altro ha giocato la parte del macho e del cavalier servente.
Mi pare di poter dire che questa è la situazione. C’è ancor più da riflettere…
di F.Marchi
L’aggettivo più positivo delle donne nei confronti degli uomini è stato: banali. Gli altri non ve li sto neanche a raccontare e ve li lascio immaginare. Sono certo che con un piccolissimo sforzo ci arrivate da soli…[/color]
Psicologi da due soldi.... bastava chiedere quante di loro sono senza uomini .... a riconferma di "chi disprezza compra (al miglior prezzo)....Da me le rompicoglioni sono impegnate sentimentalmente tanto quanto le "normali".
L'iscritta al sedicente Partito Democratico, con l'espressione "gli uomini se la devono sudare" ha sintetizzato in una sola frase tutta l'essenza del cattofemminismo alla italiana, aspettare il momento piu' "conveniente" per "darla", quasi una istigazione alla prostituzione, mai abbassare le mutande "gratis"...
L'iscritta al sedicente Partito Democratico, con l'espressione "gli uomini se la devono sudare" ha sintetizzato in una sola frase tutta l'essenza del cattofemminismo alla italiana, aspettare il momento piu' "conveniente" per "darla", quasi una istigazione alla prostituzione, mai abbassare le mutande "gratis"...
però ragazzi,io dai commenti di youtube vedo molti uomini incazzati e consapevoli di come vanno le cose nei media,nei tribunali ecc...ma perché allora abbiamo così tanta difficoltà a farci sentire? forse è una domanda ingenua...ma sono solamente i media che c'impediscono di ribellarci a tutte le palate di letame che ci buttano addosso ogni giorno o che altro?
si si ok...
vedi che se si organizza come si deve una manifestazione che denuncia la misandria dei media,la falsificazione delle informazioni,il continuo insabbiamento di fatti di cronaca in cui sono coinvolte donne e tutte ste cose che sappiamo già sono costretti a prenderci in considerazione,senza che ci sia un sindacato alle spalle o qualche figura disposta a farci andar davanti a una telecamera...
è che fin che si scrive ma non si agisce...
le femministe mica sono passate dalle tv,si sono organizzate facendo cortei prima...
il problema è che bisognerebbe trovare un coordinatore\organizzatore,una data in cui tutti sono liberi e una località raggiungibile più o meno per tutti,dovremmo anche essere un buon numero,cosa più difficile.più siamo,più probabilità c'è che di farsi sentire.Sulla data c'è ben poco da poter scegliere, questa viene stabilita da chi organizza i dibattiti.
ahah no io non ne avrei la capacità,assolutamente...ma intendevo un'altra cosa.trovarsi in una località facile da raggiungere per tutti,quelli che ci sono qua dentro,raccattare più gente possibile e fare casino,punto...protestare,farsi notare....qua troppi sofismi ma zero azione.Non serve nessuna capacità né talento particolare, basta semplicemente intervenire ai dibattiti, ovviamente bisogna essere sicuri di quello che si dice e delle proprie opinioni
L'iscritta al sedicente Partito Democratico, con l'espressione "gli uomini se la devono sudare" ha sintetizzato in una sola frase tutta l'essenza del cattofemminismo alla italiana, aspettare il momento piu' "conveniente" per "darla", quasi una istigazione alla prostituzione, mai abbassare le mutande "gratis"...
Non serve nessuna capacità né talento particolare, basta semplicemente intervenire ai dibattiti, ovviamente bisogna essere sicuri di quello che si dice e delle proprie opinioni
Ho appena terminato di sfogliare il num.41 di Sorrisi e sono rimasta colpita dallo sdegno di Sandro riguardo alcune affermazioni rilasciate da Giuliana De Sio durante un'intervista pubblicata nel num.39. Così sono andata a cercarmi, frase per frase, quelle che possono aver offeso in tal modo il lettore... sono sconcertata.
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Non c'è bisogno che tu ti senta così tanto offeso, se la De Sio esprime la sua sfiducia riguardo agli uomini, un motivo lo dovrà pure avere.
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Se la De Sio trae queste conclusioni non è tanto per il gusto di offendere qualcuno, sai, ma forse tu sei ancora troppo giovane
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"Capisco perché è stata piantata"... ma che discorsi sono? Vuoi dirmi che lei alla sua età, di bell'aspetto come è, con il suo talento d'attrice e la sua fama non ha un uomo al suo fianco perché tutti la rifiutano e merita la solitudine? Ma fammi un piacere!
Se leggevi attentamente non ti sfuggiva il suo desiderio di cercare non un uomo che la "compri" con le moine e i complimenti, ma che riconosca la sua personalità, il suo carattere... "che ha le palle" per citare le parole sue
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Inoltre, vedi, troppo spesso si omette di riflettere, mi riferisco a chi fa l'offeso tirando in ballo un presunto orgoglio di appartenenza (al sesso maschile, alla nazionalità italiana!) senza considerare le motivazioni e le eventuali frustrazioni delle altre persone.
“La mamma è la donna della mia vita” – in pochi lo dicono per fortuna, ma sfortunatamente sono in più a pensarlo. Molti uomini sembra non abbiano superato il complesso di Edipo
I maschietti di oggi, forse perché noi ragazze siamo sempre più disinvolte e smaliziate, vivono spesso avvolti da un senso di insicurezza che li rende impacciati nel corteggiamento e praticamente una vera frana a letto. Non è solo paura di impegnarsi, è qualcosa che riguarda essenzialmente la mera fisicità.
cioè... un ragazzO di 20 anni ha la stessa mentalità e fa ragionamenti paragonabili a quelli di una ragazzA di 16/17 anni... mentre una ragazzA di 20 anni pensa in maniera consona alla sua età e fa ragionamenti da persona ADULTA!!!!!! Capite cosa intendo????? Forse ho scritto in una maniera un pò contorta ma spero abbiate capito qual'è il mio pensiero! Perchè i maschi sono così immaturi?? Mica è colpa del testosterone?!?! NON CREDO!!!!!! E allora ke è???? Come si fa a farli diventare adulti????? E' impossibile... vero??
“Son proprio deficienti gli uomini
ormai son proprio devastati
non riesci più a strapparli alla loro idiozia
ci sono incollati…”
Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah… Che bella domanda!!!!!.. la risposta credo sia proprio: PERCHE' SONO UOMINIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!… alcune volte sono UOMINI PATENTATI in modo positivo (io ne conosco solo 1:):)?ù), (almeno quello....grazie al Cielo!), mentre la maggior parte delle volte..... purtroppo lo sono in modo negativoooo... e ne conosco parecchi... sai..... EEE vabbè.......... questa è la vita.. xo dai.. anche noi.. alcune volte.. xo.. MICA SCHERZIAMO!! eh!? Ciao, Baci,
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Madre natura li ha fatti così.. Accettiamoli per quello che sono ;P
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xchè sono uomini!!!e un uomo senza una donna nn è niente una donna senza un uomo è una figata!!!!!
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E' uno dei più grandi misteri dell'umanità...
Alla fine la ricerca di una terza non mi/ci frega più niente, ma a parte le considerazioni personali che lasciano il tempo che trovano, mai come ora mi sento solidale con l'universo femminile.
Gli uomini (al 90%) fanno ... per come sono viscidi, falsi, ipocriti, poco sensibili e mentecatti e pure animali.
Il perchè di questo sfogo è presto detto. Uno dei sopra descritti si è finto per settimane una lei interessata, fornendo diverse foto (che a sto punto mi domanda di chi siano, in questo ravviso pure diversi elementi di reato penale ma sorvoliamo), per una sua disattenzione alla fine ho scoperto che era un idiota.
Immediatamente l'avrei voluto fanculizzare e pestare a sangue... poi è subentrata la ragione, la delusione e la tragica ombra che l'essere sinceri non è di questo mondo.
Quindi me ne resto con la mia lei che è il posto migliore dove trovare sempre un abbraccio sincero.
Addio a tutte e un occhiolino a chi, in qualche modo, si è fatto sentire e conoscere via MP su questo forum, conserver questo ricordo, unica parentesi piacevole di quella che avrebbe dovuto essere una divertente "ricerca".
Saluti*
ovviamente... Goderecci
Bene gente,
basandomi sull'esperienza personale ho deciso di fare la nuova versione proprio su quest'argomento °-°
La frase del logo è una delle prime citazioni di maka, nel primo episodio.
"Voi uomini. Tutti voi, siete orribili. Non fate altro che tradire. Ma tu, io avevo deciso di fidarmi di te. Ti ho dato tutta la mia fede. Non riesco a crederci. Maledetti, dovete morire tutti!"
Più o meno faceva così ._.
Cosa ne pensate?
Bene, detto questo, se avete bisogno di me, mi trovate nel settore "Tutti gli uomini sono idioti". *puff*
Qui generalizzare è un'idiozia, ma in casi specifici hanno ragione. Molti uomini sono talmente "religiosi" che non accettano di non essere attratti
E invece le donne no? Prova a chiedere "perché sei single?" a 100 uomini e a 100 donne e senti le risposte
Che vorresti provare?
ci sono solo spunti di tristezza, la qualità dei docenti è a picco e con essa la più grande possibilità di miglioramento della società
Beh il fatto che sia stata contestata è un bel passo avanti no? Quante volte è successo? Io non mi ricordo precedenti
Minkia rega :D ho sentito su studio aperto ke una donna ha evirato il pene di un uomo :D .. Mahuaushuhsauhs queste donne stanno diventando pericolose L'uomo e in pericolo di estinzione :D
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ha fatto beneeeeeeeeeeee (:D :D :D :D :D :D)
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ce sara' un motivo se jel ha tagliato! evidentemente lo faceva funzionare troppo e non con lei...
mo apparte gli scherzi, poveraccio......
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forse voleva aveva fame la signora e nn di meglio tra i denti
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WUAHAHAHAHAHAHAH GIRL POWERRRRRRRRRR
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ehehe siete divertenti :D
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Meglio ke l'ha fatto!! questo vi meritate voi uomini buoni a nulla!
Nn servite a nulla! Siete una razza di merda! Se non fosse x noi donne, ke mondo sarebbe, già sta andando in rovina, sarebbe stato ancora peggio!
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aahaha .. bè voi ci fate soffrire e noi..... ci vendichiamo hauahauhauh..
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LOL porello, chissà che dolore
Genova, 40enne castrato dall'amante
La donna, gelosa della moglie, ha reciso un testicolo all'uomo ferendo gravemente anche l'altro
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ma nella sua vita non cambia niente, già non aveva le palle per lasciare la moglie :D
era senza palle e senza rimane
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seguono poi due messaggi di uuna divertita Luzy:
"Vedo una certa preoccupazione in voi uomini :D basta comportarsi bene per essere tranquilli :D"
e
"Ha fatto bene... le amanti sono sempre le sfruttate"
e di seguito un'altra che dice
"come non quotare Luzy"
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Fatto bene! Anche se l'evirazione andava fatta più in profondità!! :D
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fatto bene :D
Ormai non è più un evento unico, ma fa sempre effetto sentirlo raccontare. L'ultimo episodio è accaduto in Indonesia, dove una ragazza di una remota regione rurale ha amputato il pene al suo fidanzato in un eccesso di gelosia e rabbia per le sue infedeltà, secondo quanto reso noto dalla polizia. La 22enne Erlin Mafefa è stata posta agli arresti domiciliari, mentre la vittima, Markus Hunbani, non è morto dissanguato.
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Ha fatto bene! :clap:
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quoto :D
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quoto anch'io!!!!!!! :yahoo:
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uuuuuuh... poverino o.o...
Meglio non tradire la fidanzata <<'...
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questa è proprio quella che si suole definire una SOLUZIONE DEL CAZZO! :D
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hahaha...
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ci ha dato un taglio :D
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seguono varie icone con i sorrisi a 32 denti al commento "ci ha dato un taglio"
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E allora zac zac!!! ;)
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AHAHAHAHAH :rofl2: :rofl2: :rofl2: :rofl2:
E quando succedono ste cose però, perdo un pochettino le staffe...
Chissà che cosa dicono i maschietti pentiti di maschile plurale che vedono offese alle donne dappertutto (probabilmente anche con la loro esistenza)? Perché non "si interrogano"?
Come mai invece che lamentarsi di censure a commenti che sono solo sfoghi univoci contro tutto e tutti nei blog esterni, non si cerca di produrre un'analisi ragionata e scritta bene che sia altrettanto lucida e priva di odio e rancore?
E quando succedono ste cose però, perdo un pochettino le staffe...
Come mai devo sentire sfoghi rabbiosi qui, e devo sentire parlare in maniera più lucida e equa di certe tematiche negli articoli di FaS???
Come mai invece che lamentarsi di censure a commenti che sono solo sfoghi univoci contro tutto e tutti nei blog esterni, non si cerca di produrre un'analisi ragionata e scritta bene che sia altrettanto lucida e priva di odio e rancore?
l'antifemminismo che rutta e basta rischia di essere il nemico peggiore di sè stesso e da modo a movimenti come MP di ingabbiare tutto il pensiero in stereotipi non rappresentativi.
per evitare una 9x21 da qualche "estremista".
Io ho, per esempio, cominciato a raccontare storie di vita quotidiana dove uomini vengono trattati male da donne, o di ordinaria misandria, anche perché noi uomini tendiamo a snobbare questi aspetti ritenendoli roba da comari di condominio.http://treguadigenere.wordpress.com/2012/05/07/il-primo-della-classe/ (http://treguadigenere.wordpress.com/2012/05/07/il-primo-della-classe/) :hmm: pensa è pure una storia vera
Quindi come vedi non sono quello che "rutta e basta".
Perché non ce ne racconti anche tu qualcuna di storia che ti è capitata (o capitata a qualcun altro)? Non credo che non ne avresti da raccontarcene
Poi a me non interessa raccontare storie dove gli uomini trattano male le donne o dove le donne trattano male gli uomini (che cazzo siamo all'asilo?)
Non ti piacciono? E non le leggere, a me non piace il tuo blog e non ci passo. Punto!Solo che il mio atteggiamento non alimenta i discorsi misandrici di Maschile Plurale, il tuo sì.
«Essere single significa esprimere il coraggio della propria autonomia, avere capacità di scegliere. E’ sinonimo di forza. Ma soprattutto saper trovare risorse per se stessi vuole dire avere spazio emotivo e poter essere una risorsa per gli altri», analizza la psicologa Maria Rita Parsi, autrice di Single per sempre, Mondadori.
«La figura del single è un punto di riferimento per la libertà e il coraggio che dimostra –continua la terapeuta-. In quanto risorsa di autonomia diventa un modello, ha energia che dirotta spontaneamente verso gli altri: con i nipoti, con i figli degli amici, con i genitori. Per le coppie è un rifugio. Per i bambini funziona da appoggio quando i genitori non capiscono. Va detto che per le donne essere single sembra essere diventata l’unica via possibile, l’unico affrancamento praticabile da un maschile sempre più violento, castrante oppure debole, comunque deludente».
risorsa e modello per i giovani
30.05 | 16:11 ivana_26
“castrante oppure debole”: com’è vero! a parte questo, i single in generale sono oltre che una risorsa, anche un modello di vita. chi abita da solo è più spinto a contare sulle proprie forze, dunque a migliorarsi.
ormai le italiane non le vuole più nessuno. Alcune vanno in Giamaica, poi , quando gli fanno capire che devono pagare, allora ci rimangono male.Poi però quando qualche ingenuo le vuole s'inventano che hanno uno?
Credevano di essere il massimo, ma...non era vero.
Allora adesso si inventano quanto è bella la singletudine.
Si, come l'uva.
Non ci si arriva e allora è acerba :doh:
ormai le italiane non le vuole più nessuno. Alcune vanno in GiamaicaAlcune??????
Mi viene da vomitare , come si può arrivare a far del male fino a quel punto senza farsi schifo da soli mi chiedo
....
E' strano e del tutto irrazionale ,ma in situazioni del genere avverto un forte senso di colpa che non so da dove derivi quasi come se fossi io il criminale
qst che provi è normale perché tu sei normale. E una forma di vergogna per l'appartenza al genere maschile. Ma se posso dirti, se con questi esseri condividi il genre maschile quello k fà la differenza e che fà di te qualcosa di completamente diverso è il tuo essere uomo ! un uomo dice le cose che hai espresso nei tuoi post. questo tuo senso di colpa ti fà umano.
punti di vista…..posso essere d’accordo sul pensiero ma per me non permettere ad una persona, la peggio che ci sia, di parlare non è un atto di civiltà (vogliamo chiamrla così?) e non per servilismo ma perche considero la donna capace di essere al di sopra del generale modo di fare degli uomini (non parlo dei presenti perchè non ce ne è ragione). Purtroppo mi conferma nella mia tesi il fatto che sia considerata Sabina (che io ammiro) una “donna con le palle”: E’ proprio questo che vorrei che non si dovesse più dire delle donne!
grazie Fausta, sempre pertinente e puntuale il tuo commento
Non so se le donne siano veramente migliori degli uomini, ma sono più rapide a trarre delle conclusioni e ad agire di conseguenza, hanno più empatia, hanno un carattere più forte, che le aiuta ad affrontare malattie gravi o accudire altri che le hanno, hanno l'istinto di proteggere i loro figli più degli uomini e sanno fare più cose contemporaneamente, nonostante la stanchezza. Questa è l'idea che mi sono fatta io, mi correggano se sbaglio.
mi correggano se sbaglio.Non vale la pena di correggere boiate simili.
La donna,dopo il lavoro fuori di casa, ha mille altre cose da fare. L'uomo, dopo il lavoro, si siede sul divano e brontola che la cena non è ancora pronta, che tutto è in disordine e che lei non sa educare i figli. Dopo tanta insistenza, forse riesci a fargli fare qualche lavoro di riparazione. Ovviamente ho generalizzato, ci sarà qualche uomo diverso, che ha capito il rispetto per il lavoro della donna.
.....
non hai mai pensato che la donna è costretta a lavorare part-time perché deve badare ai figli? L'uomo fa una cosa nobile provvedendo alla famiglia ma non basta. I figli sono anche suoi.
Riguardo al rispetto reciproco, sono d'accordo con te io infatti gli uomini li tratto bene (sarà per quello che sono single!).
Il problema è che il maschilismo è ancora diffuso e ci sono tanti frustrati che hanno paura della progressiva e inarrestabile scalata della donna. La perdità del dominio assoluto avuto per secoli è dura
DONNE DI FATTO: lo dice il nome. Questo è un sito femminile dedicato alle donne. Che poi possano scrivere pure gli uomini è ovvio. Quello che ho detto sul pianto era solamente una ripetizione delle idiozie che alcuni lettori hanno detto. Nulla di più. Per fortuna che nel mondo vi sono pure uomini intelligenti, se fossero tutti maschilistoidi complessati (come fini, volutamente minuscolo) sarebbe meglio suicidarsi in massa...
Questo sito per DONNE è pieno di maschi maschilisti, frustrati. E ironico e sconcertante allo stesso tempo. C'è chi dice che se la donna piange è per fregar l'uomo, se non piange è perchè si omologa a canoni maschili... Tutto è bene per criticare il genere femminile. Avevano ragione quando in un post precedente si parlava di misoginia di ritorno, ancora viva e vegeta. In tutta questa fiera di banalità e deliri, nessuno ha un pizzico di cervello per capire che siamo tutti diversi, e ognuno ha le proprie PERSONALI caratteristiche (sensibilità compresa). Ma è più facile proteggersi con stupide generalizzazioni e stereotipi che più banali non si può. Se non fosse una cosa tanto sconcertante verrebbe da riderci su.
sono i miei cagnoni,appunto marito,figlio e zar il nostro labrador.
Tutto questo perché in un blog di alcuni giorni orsono con due "sorelle-amiche" si scherzava sul fatto di portare i nostri maschi di casa al parco con collare e guinzaglio .
Ma era appunto uno scherzo tra di noi.
......
E' evidente che fosse uno scherzo. Ma quando la misoginia offusca il cervello, anche l'umorismo scompare :(
Ci sono uomini violenti, ma i non-violenti sono certamente la maggioranza. Peccato che non è così per i misogini maschilisti che invece pullulano :(
La verità di come ci siano maschi a cui il cervello serve soltanto per riempire lo spazio del cranio...
In bocca al lupo Elena. Cercate di tradurre noi donne ai signori uomini, che spesso non ci comprendono.
C'e' anche il settore della ricerca in cui il contributo delle donne e' importante almeno quanto quello degli uomini(quindi il nostro contributo è importante al massimo quanto il loro)
Vi faccio tanti auguri per questa iniziativa sperando che in questo deserto dell'immagine del mondo femminile possa nascere un fiore :) Il mio parere sul mondo femminile è il seguente: il peggior nemico della condizione femminile per lungo tempo è stato l'uomo impededendogli l'accesso agli studi e la Chiesa ne è stata responsabile al 90%
Un augurio sincero a voi e a noi utenti un po' preoccupate. Troppo spesso sui blog del fatto siamo state prese di mira, offese e oltraggiate da neo machi parecchio frustrati.
L'impressione che ne ho tratta è che la guerra dei sessi esiste, ci sono veramente uomini che nutrono una notevole carica di odio nei confronti delle donne. Ora non ho idea che cosa costoro abbiano subito dalle donne/mamme/fidanzate/cape della loro vita, ma trovo irrazionale e pericoloso da parte loro travolgere tutto l'universo femminile con tanta rabbia repressa.
Speriamo bene...
Un grosso in bocca al lupo, anche se non sará facile, i lettori maschili di questo giornale pensano di scambiare la libertá di parola con quella di dire loro quel che gli pare, criticare sempre e avunque, l'idea funzionebbe solo se si limitasse al minimo sindacale l'intromissione maschile, magari invece di star qui a criticare, andarsi a vedere una partita, é sacrosanto che ciascuno abbia i propri spazi, dove ci si rilassa e non si debba prestare costantemente cura nel non urtare certe "sensibilitá".
Se io la settimana scorsa sono andata in un negozio, mi sono provata un pantalone e sembravo una soppressata di Gioi, magari lo voglio dire, senza essere etichettata come subdola, in fondo tutti ci vestiamo no?
A tutti noi interessano la politica e gli intrighi di palazzo, poi peró c'é bisogno anche di leggerezza qualche volta.
Interessarsi di calcio é normale, di moda e cose simili no, é riprovevole...
sono perfettamente d'accordo. Non leggo più settimanali femminili da una vita. Ho 76 anni e ho fatto il percorso del 68 e del femminismo. Penso che la mia visione del mondo conti tanto (se non di più) di quella degli uomini
Una delle più grandi rivoluzioni che gli uomini possano fare è quella di allearsi con le donne (storicamente si sono sempre alleati contro). Alleandosi con le donne si renderebbero conto che maggiore spazio per le donne non significa sottrazione di spazio per gli uomini...anzi..tuttaltro..maggiore spazio e libertà per le donne singifica maggiore spazio e libertà anche per gli uomini..ma c'è sempre paura perché, purtroppo, l'identità maschile è costruita sul dominio delle donne, e molti non riescono ad immaginare altra alternativa che non siano "O domini, o sei dominato"....
Sei soltanto un commentatore di aberrazioni. Una donna ha il diritto di vestire come crede, e questo NON fa di lei una prostituta. Soltanto in Italia gli uomini che pagano prostitute sono 9 MILIONI, e spessissimo si tratta di uomini sposati con figli. Inoltre, cosa ancor più ironica è che buona parte delle squillo frequentate da questi tipi sono TRANS NON operate. La gran parte degli uomini è formata dai cosiddetti porci traditori. Dare la colpa alle donne non farà cambiare la realtà ;)
"Adopte un mec" è diventato in Francia un vero e proprio fenomeno sociale. Delle mie amiche di Parigi sono iscritte e ne sono entusiaste perchè è un sito strutturato in modo tale da annientare qualsiasi possibilità, per un uomo, di "fare il furbetto". Le donne decidono e dispongono. Agli uomini rimane solo di ingoiarsi i loro orgoglio. Spero che sbarchi presto in Italia.
Beh invece io credo che per prendere coscienza del problema, invertire il meccanismo mercificando il corpo maschile sia salutare. Cosí almeno condividiamo gli stessi problemi. Come si suol dire "A mal comune... mezzo gaudio."
Un video per stomaci forti, e che ancora una volta mette in evidenza l'arroganza, la presunzione e la prepotenza di tante donne, e la beota accondiscendenza di certi maschietti (di chiamarli "uomini" proprio non me la sento)
Un video per stomaci forti, e che ancora una volta mette in evidenza l'arroganza, la presunzione e la prepotenza di tante donne, e la beota accondiscendenza di certi maschietti (di chiamarli "uomini" proprio non me la sento)
http://player.vimeo.com/video/19666279?color=01AAEA (http://player.vimeo.com/video/19666279?color=01AAEA)
Ma perché?! :(Perchè da noi le femministe ci dicono da 40 anni circa che non bisogna mai far pensare agli uomini che hanno qualche qualità, altrimenti si montano la testa e tarpano le ali alle donne.
Il problema e' che molti uomini avendo qualche "muscoletto" in piu' e quindi, a volte, piu' forza fisica hanno la meglio in un confronto, come dire, fisico!!
Se si trovassero di fronte Mike Tyson non si sognerebbero mai, vili come sono, di picchiarlo!!!!
Una donna, invece, si!!
Care donne esistono le armi: sparategli nelle palle!!!!
E allora, maschio-che-non-stupra-non-picchia-non-possiede, perché non scende in piazza con tutti gli altri maschi decenti per rivendicare la vostra DISTANZA da questi criminali-con.il-cervello-rimasto-al-tempo-delle-caverne? perché quando, mi è capitato spesso negli anni dell'università, capitano delle risse con la 'motivazione' da parte di uno dei due: "Quel bastardo ha guardato la mia femmina! Lo riempio di botte!!!" - chi urla e prova a dividere i due 'maschi cacciatori' sono quasi sempre femmine??? Viltà, paura di prenderle o inconscia vicinanza al modello 'del maschio possessore'?
abbiamo avuto ospiti couchsurfing (sconosciuti che alloggiano da te gratis per qualche sera) di Australia, una signora e la sua figlia. Ogni volta che dicevo qualche parola apreciativa sul mio marito mi diceva che "Nooo Lucia non devi mai parlare bene di un uomo davanti a lui!" :(Semplice, perché quella signora è una testa di merda femminista.
Ma perché?! :(
genitore di serie A? ò.ò ma per favore. è ora che anche i padri si diano da fare e si prendano cura dei figli, non che prima si schifano a cambiare il pannolino e quando si separano fanno le vittime chiamandosi "padri separati". ovviamente non sto parlando di tutti...ma ci sono situazioni che sono sono proprio così, vogliono l'affidamento dei figli a tutti i costi, però quando non sono separati rifiutano con sdegno il congedo parentale. coerenza zero.
In una discussione su facebook
E' l'esempio perfetto di donna imbecille!
E' così raro trovare chi ti offre un esempio di cotanta idiozia!
Le donne sono state prese a noleggio dagli uomini come mogli, come prostitute, come schiave del sesso e della riproduzione. Essere possedute e essere scopate sono o sono stati virtualmente sinonimi come esperienze nella vita delle donne. Lu
i ti possiede; lui ti scopa. Scopare trasmette il carattere del suo dominio: lui ti possiede totalmente, da dentro. Scopare trasmette il sentimento del suo dominio: richiede l'accesso a ogni angolo nascosto. Lui può essere il padrone di tutto attorno a te e di tutto ciò che ti riguarda, di tutto tu sia capace di fare come lavoratrice, o come schiava, o come "ornamento"; ma entrando dentro di te e possedendo il tuo interno, è proprietà, possesso: più profondo, più intimo di ogni altro tipo di possesso. Intima, rude, totale, l'esperienza del possesso sessuale per le donne è reale e letterale, senza alcuna dimensione magica o mistica: essere scopata ed essere posseduta sono inseparabilmente la stessa cosa; insieme, una sola medesima cosa, questo è il sesso per le donne sotto il dominio maschile come sistema sociale.
- Andrea Dworkin, Intercourse
Ma ciò che la maggior parte degli uomini non capisce è che tutte le donne della nostra società prima o poi nella loro vita sono bersaglio di attenzioni sessuali non volute, e la maggioranza ne riceve tante.
Le donne sono fischiate per strad
a, molestate nei bar, tormentate nei locali da uomini che dicono loro di prendere come dei "complimenti" queste attenzioni. Ma ironia della sorte, questi stessi uomini scappano urlando "molestie sessuali" se un altro uomo semplicemente strizza loro l'occhio.
I ragazzi parlano di sessismo e di come faccia schifo e come siano coscienziosi e nobili. Ma, quando lo fa una ragazza, è solo "una che odia gli uomini" o qualcos'altro di sgradevole con cui possono etichettarci...
Il femminismo apparenteme
nte non è solo qualcosa di figo di cui parlare. In realtà è un problema molto rilevante. Le ragazze hanno bisogno di iniziare ad alzarsi e parlare delle cose che le riguardano; basta essere così fottutamente contente nel lasciare che siano gli altri a dirle per te. Provocatoriamente ci sono ragazze che si stanno involvendo che non pensano che si debba indossare una minigonna per essere notate e io penso sia fantastico. Il problema è che ce ne sono ancora poche. E' il momento di fare la voce grossa in uno scenario che dichiara di schierarsi con noi. Non siamo fatte di vetro; non ci scheggeremo se ci sbattete addosso. Noi siamo più che solo un potenziale amore. Non siamo solo un addobbo sul muro del retro. Se sei una ragazza, fonda una band. Gettati nella mischia. Di al tuo ragazzo di tenersi la sua fottuta giacca. E' il momento di mostrare ai ragazzi che non è proprio "un gioco da ragazzi" dopotutto.
Poichè sono una donna, devo fare sforzi immensi per avere successo. Se fallisco, nessuno dirà "non ha ciò che serve". Diranno: "le donne non hanno ciò che serve".
~ Clare Boothe Luce
La maggior parte della gente crede che l'uguaglianza per le donne significhi renderle più potenti degli uomini. Le persone sono convinte che una donna che ha il pieno controllo delle proprie funzioni corporali sia una donna che controllerà
la longevità della propria specie. E ciò è corretto, è esattamente il motivo per il quale la natura ci ha creati. la mia speranza è che un giorno mia figlia sarà rispettata per le sue idee e pensieri, e che viva in una società che pensa che è normale vedere il seno di una donna poichè ogni essere ne ha, e che possa crescere i propri figli in un mondo dove si dica ai ragazzi che è normale mostrare compassione e lodare le ragazze per il loro intelletto invece che per le loro bellezza.
Perchè da noi le femministe ci dicono da 40 anni circa che non bisogna mai far pensare agli uomini che hanno qualche qualità, altrimenti si montano la testa e tarpano le ali alle donne.Però io sapevo che la voglia di riprodursi è più una cosa femminile che maschile. Riguardo al crollo delle nascite, specie in alcuni stati del terzo mondo, sarebbe una buona cosa.
(tarpano= bucano, rovinano)
Invece le donne, si diceva già 40 anni fa, se non ci fossero gli uomini che tarpano loro le ali, volerebbero tutte molto in alto, e scoprirebbero nuovi vaccini e nuove fonti di energia, metterebbero fine alle guerre, farebbero felice tutta l'umanità.
Ci vorranno altri 200 anni. (lo dice una ricerca inglese). Però c'è il fatto che il femminismo porta inevitabilmente con sè il crollo delle nascite. E tra 200 anni noi, colonizzati dal femminismo, non esisteremo più. :D :D Tutto ciò è fantastico! :D
La donna non si può autodeterminare, soprattutto nel rapporto di coppia. Essa viene considerata alla stregua di un oggetto da possedere che deve seguire una determinata impostazione comportamentale dettata dal compagno. Deve fare e pensare in una certa maniera e non può decidere liberamente per sè. E questo ce lo ricordano tutti i casi di femminicidio che inesorabili si susseguono uno dopo l’altro, le persecuzioni, le violenze, lo stalking, gli stupri per mettere a tacere la soggettività femminile. La donna deve essere a completa disposizione del suo uomo, pulita, non deve svergognare la coppia. Le altre donne possono anche essere puttane con cui spassarsela o da sfottere con battute da camerata. Se la donna decide per sè e per la propria vita sessuale è troia comunque.
gli uomini sono spinti a pensare alle donne come ad oggetti sessuali, a trattarle di conseguenza e a non riconoscere il loro contributo allo sviluppo della società.
e un'altra illusione se ne va :Con la Gelmini era difficile migliorare l'uomo.
quella che l'istruzione, la cultura, avrebbero potuto migliorare l'essere umano
I ragazzi parlano di sessismo e di come faccia schifo e come siano coscienziosi e nobili. Ma, quando lo fa una ragazza, è solo "una che odia gli uomini" o qualcos'altro di sgradevole con cui possono etichettarci...Esattamente il contrario di ciò che accade in realtà.
La gente è pericolosa. Potrebbe iniziare a credere che il sole è blu, se glielo dicessero per una settimana alla tv.
Però io sapevo che la voglia di riprodursi è più una cosa femminile che maschile. Riguardo al crollo delle nascite, specie in alcuni stati del terzo mondo, sarebbe una buona cosa.
C’è una strada per guardare alla crisi della politica, dell’economia, del lavoro, della democrazia –tutte fondate sull’ordine maschile – con la forza e la consapevolezza del femminismo?
Descrizione
C’è una strada per guardare alla crisi della politica, dell’economia, del lavoro, della democrazia –tutte fondate sull’ordine maschile – con la forza e la consapevolezza del femminismo? Noi ne siamo convinte.
Davanti alla sfida della libertà femminile, la politica ufficiale e quella dei movimenti rispondono cercando di fare posto alle donne, un po’ di posto alle loro condizioni che sono sempre men
o libere e meno significative. No. Tante cose sono cambiate ma le istanze radicali del femminismo sono vive e vegete. E sono da rimettere in gioco, soprattutto oggi, di fronte agli effetti di una crisi che sembra non avere una via d’uscita e a una politica sempre più subalterna all’economia.
All’incontro di Paestum aperto al confronto con gruppi, associazioni, anche istituzionali, e singole donne, vorremmo verificare, discutendo e vivendo insieme per tre giorni, se la politica femminile che fa leva sull’esperienza, la parola e le idee, può in un momento di crisi, smarrimento e confusione, restituire alla politica corrente un orientamento sensato
Da alcuni post si deduce la presenza maschile all'incontro. Potete informare su chi ci sarà e in che ruolo? Grazie...è importante per "dosare" le aspettative
Non ci sono uomini nell'organizzazione, né come presenza "pubblica". Non capiamo questa polemica o preoccupazione
Alba Parietti: Gli uomini sono deboli, narcisi e stupidi
"Ho sempre avuto vicino persone che mi indebolivano invece di tenermi tranquilla e hanno sempre rovinato la mia vita professionale. Volevano annullare tutte le mie certezze". Queste le parole di Alba Parietti che, dalle pagine del settimanale Grazia, non si fa certo pregare e, come ci ha abituato, dimostra di non aver peli sulla lingua, anche quando si tratta di parlare degli uomini della sua vita. "Stupidi, non capivano di non averne affatto bisogno: quando io amo, amo totalmente. Non c`è nessun bisogno di tenermi stretta: io sto lì".
Se per la Parietti la vita professionale va a gonfie vele, è tornata da poco in tv come conduttrice su La7d col programma Alballoscuro,quella privata vive un momento di stallo. Alba si dichiara infatti single: "Trovo che gli uomini siano deboli, narcisi, sciocchi, superficiali, ridicoli - spiega infatti Alba - e senza nessun senso del ridicolo. Sono patetici, assurdi: a 50 anni corrono dietro alle ragazzine".
Parietti racconta i suoi uomini "Sono una razza inferiore"
Un libro sulla sua famiglia, dal padre partigiano allo zio filosofo finito in manicomio. Alba Parietti ha scritto il suo primo libro. Si chiama "Da qui non se ne va nessuno" ed è pubblicato da Mondadori. Il settimanale Oggi riporta brani del capitolo dedicato ai fidanzati "Razza inferiore". Parla del suo grande amore, il filosofo Stefano Bonaga che "manipolava la mia testa completamente, mi consigliava e io mi fidavo di lui ciecamente senza mettere in discussione tutto ciò che mi diceva, ero come ipnotizzata. Gli piaceva esibirmi come un trofeo, era il padrone di casa che sfoggiava agli ospiti il suo gingillo, pretendeva che mi mettessi in tacchi alti anche a Cortina, sul ghiaccio, in cucina (...) Stefano mi ha aiutato a entrare nel cuore della gente non solo come icona sexy ma anche come una paladina dei diritti civili. La Parietti scrive che tutte le attenzioni mai avute da Stefano gliele ha date Christopher Lambert: "Mi ricopriva di bigliettini e telefonate d'amore diceva che voleva una figlia femmina da me che ero la più bella del mondo". E su Cristiano De André: "Ogni tanto guardandolo con quei modi bisognosi di tutto, mi appare come un vampiro pronto a succhiarti il sangue con la sua dolcezza o le sue lagne che somigliano a un disco rotto e, come nei suoi concerti, non sono mai un inedito.
L'UOMO CHE SI CREDE FEMMINISTA
Ieri ero a cena con il mio compagno e una coppia di amici con la quale si può allegramente parlare di tutto e di più.
come avviene nelle nostre reunion però ci ritroviamo immancabilmente a bisticciare con i soliti discorsi: donne contro uomini.
due contro due, che casino!!
noi due, ragazze di ampissime vedute, a sostenere la teoria che ancora oggi le donne sono relegate ai tipicizzati ruoli di mamme, badanti, casalinghe, amanti, lavoratrici a tempo pieno, che se torni da lavoro ti tocca fare altre mille cose, pulire, stirare, stare dietro ai pargoletti, pensare a genitori e suoceri, e bla bla....
i due uomini, dopo che gli abbiamo elencato tutto ciò che una brava donna deve fare al giorno se no casca il mondo, si sono felicemente proclamati di essere femministi, sostenendo tenacemente quella che per noi vere emancipate è la menzogna del secolo: non ci sono più gli uomini di una volta che tornano la sera da lavoro, si siedono a tavola, e aspettano la mogliettina che li serve e li imbocca il pasto del giorno, caldo e ovviamente succulento, se no va a finire che si incazzano pure!!!
a questo punto il dibattito si è acceso spaventosamente, non solo per colpa del vino.
si, è vero, per nostra grande fortuna, non ci sono più quegli arroganti uomini padre- padrone di una volta, o se ci sono sono comunque in minoranza.
si, è vero che ora gli uomini sono un pochettino più emancipati, che collaborano nell'amministrazione della casa, dei figli e di tutto ciò che tocca fare, in nome della conquistata parità dei diritti e doveri.
si, è vero che le donne oggi hanno un lavoro, e spesso anche due, quindi necessitano per forza di cose di un costante aiuto in casa, se no, rischiano l'esaurimento nervoso.
ma è anche vero che io e tutte le donne che ho potuto conoscere nella mia vita,dobbiamo inevitabilmente armarci di piazienza sovraumana con i nostri cari uomini che poco e nulla fanno nelle faccende domeniche anzi, come cultura comanda, delegano innocentemente tutto a noi povere donnine (cucinare, stirare, che odio fare daltronde, e cose da mogliettina per bene).
e così passano felicemente i giorni. Io, da bravissima donna che sono, faccio quello che tocca fare, dividendomi giustamente tra lavoro, hobby, divertimenti, cane, amici, tempo libero.Lui, da uomo emancipato, conduce la sua normalissima vita , tra lavoro, faccende del giardino, tempo libero, etc...
Ma la pazienza ha un limite e prima o poi si esaurisce irreversibilmente.
così, quando l'ultimo barlume di tolleranza mi dice beffardamente arrivederci e grazie, ecco che dalla mia docile e paziente persona che sono, esce fuori il mio vero IO. Lo "azzico" e lo appendo al muro gridandogli.
E solo dopo che gli ho urlato per un'ora fino a rompergli i timpani, solo dopo che ho pianto disperatamente strappandomi tutti i capelli dalla testa, solo dopo che ho rotto violentemente un paio di piatti di porcelllana per terra, solo dopo che ho vomitato ininterrotamente tutto il veleno e l'odio e la frustrazione serbata, solo allora lui, da bravo FEMMINISTA, mi viene imediatamente incontro, e incomincia, con la coda tra le gambe, ad alleggerirmi la mole di lavoro casalingo.
solo allora, il mio fantastico compagno, che vede la sua amata compagna presa da un profondo stato di sconforto, quasi sul punto del suicidio o peggio ancora sul punto di ammazzare qualcuno, si rende conto che l'ha fatta davvero grossa.
E per curare le mi profonde ferite, eccolo che si arma di gaunti e scope e secchi, e si mette a lavare i piatti della cena prima, va a fare la spesa e forse si mette a cucinare qualcosa di buono.
Ma, ahimè, il mio sospiro di sollievo è tanto intenso quanto breve. il giorno dopo, come volevasi dimostrare, il mio compagno femminista ritorna spontaniamente alla sua dimensione primordiale di maschio, tutto preso dalle sue cosette maschili, delegando innocentemente a me tutte le altre cose noiose da fare.
E così si ricomincia armoniosamente da capo, come sempre.
aspettando che io scleri nuovamente......
ecco gli uomini che si credono di essere femministi!!!!
hi hi hi....
...
Donne che odiano gli uomini
Io odio gli uomini. Ce ne ho messo di tempo, ma sono finalmente giunta a questa conclusione.
Odio gli uomini.
Disprezzo la loro codardia cronica.
Mi nausea quell'incontinenza atavica che li spinge a calarsi i calzoni ogni 5 minuti.
Mi disgusta la volgarità delle donne che si scelgono pur di poterle comodamente controllare.
Provo fastidio fisico di fronte al loro stupido modo di fare i galli nel pollaio.
Mi urta la loro incapacità di affrontare un dialogo profondo e strutturato.
Mi sconvolge la facilità con cui tradiscono fidanzate, mogli e compagne di vita.
Aborro il modo scomposto e sgraziato con cui mangiano, bevono e dormono.
Detesto la faciloneria con cui si approcciano alla vita.
Li schifo perché puzzano.
Li strangolerei a mani nude quando ci provano senza eleganza e dignità.
Non tollero la loro arroganza quando mi guardano come una bistecca in macelleria.
Scatenano in me ultra violenza quando capisco che si aspettano di essere serviti.
Mi sono talmente inferiori per sensibilità, intelligenza, nobiltà d'animo, lealtà, eleganza e senso dell'umorismo che quando mi rivolgono la parola dovrebbero darmi del Voi e tenere lo sguardo ben piantato a terra.
Se ci penso per bene, mi accorgo che questa è solo la punta del gigantesco iceberg di odio che fluttua dentro di me.
Odio gli uomini per come mi hanno ignorata.
Per tutte le volte che si sono permessi di offrirmi un lurido ruolo da concubina.
Li odio perché nessuno di loro si è mai battuto per stare davvero insieme a me.
Perché con i loro commenti idioti sulle tette di una o il culo di un'altra mi hanno fatta sentire brutta, sbagliata, inadeguata.
Odio tutti gli uomini perché non mi hanno capita, protetta, coccolata.
Li odio perché me l'hanno sempre raccontata che io ero troppo speciale, ma la verità è che loro erano solo troppo insulsi.
Perché hanno sistematicamente abusato della mia generosità, della mia comprensione e della mia accoglienza.
Perché avevano sempre qualcosa di più importante da fare.
Ma la verità più orribile, cruda, triste e sconsolata è questa:
li odio con tutta la ferocia, la cattiveria, la rabbia di cui sono capace perché ora che ho vuotato il sacco e trasudato ettolitri di bile, mi viene in mente la favola di Esopo, quella della volpe e dell'uva. «Nondum matura est, nolo acerbam sumere», traduceva Fedro in latino, che in italiano recita pressappoco: «Tanto è ancora acerba (l’uva)».
Perché odio così tanto gli uomini?
Perché non sono mai riuscita ad averne uno speciale tutto per me. E Dio solo sa quanto mi piacerebbe.
P.S. Per convincermi della bontà di una parte del genere maschile, ho stilato un elenco di uomini che non odio: sono arrivata a 12, ma se mi impegno forse mi verrà in mente qualcun altro
Non è rilevante, però io cui ci faccio tuffi....è alquanto strano pensare ke un uomo nudo ha posato su un trampolino che io uso per tuffarmi.... Lo so, non centra assolutamente niente... Mi spiace di questa riflessione...
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io sono d'accordo con l'autrice ma senza avere la pretesa finale d' averne uno speciale...cioè se penso che sono così non li voglio proprio!
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ciao amica mia, bello quello che scrivi nel senso che contiene vere verita' ma allo stesso tempo la giusta dose di ironia finale....e, seppur a malincuore, devo ammettere che cori ha ragione e senza quei bifolchi non sarebbe lo stesso.
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ciao cristina , dalle tue parole deduco che tu detestii gli uomini come un subacqueo detesta l ossigeno..... ti auguro di trovare un bullo , galletto e tutti gli aggettivi che riterrai opportuno afibbiergli , ma che ti ami per quella persona speciale che sei ! perchè speciale lo sei davvero. e poi non ce la raccontiamo... senza quei bifolchi la vita manca di linfa! un bacio cori
Io odio gli uomini. Ce ne ho messo di tempo, ma sono finalmente giunta a questa conclusione.
Odio gli uomini.
Disprezzo la loro codardia cronica.
Mi nausea quell'incontinenza atavica che li spinge a calarsi i calzoni ogni 5 minuti.
Mi disgusta la volgarità delle donne che si scelgono pur di poterle comodamente controllare.
Provo fastidio fisico di fronte al loro stupido modo di fare i galli nel pollaio.
Mi urta la loro incapacità di affrontare un dialogo profondo e strutturato.
Mi sconvolge la facilità con cui tradiscono fidanzate, mogli e compagne di vita.
Aborro il modo scomposto e sgraziato con cui mangiano, bevono e dormono.
Detesto la faciloneria con cui si approcciano alla vita.
Li schifo perché puzzano.
Li strangolerei a mani nude quando ci provano senza eleganza e dignità.
Non tollero la loro arroganza quando mi guardano come una bistecca in macelleria.
Scatenano in me ultra violenza quando capisco che si aspettano di essere serviti.
Mi sono talmente inferiori per sensibilità, intelligenza, nobiltà d'animo, lealtà, eleganza e senso dell'umorismo che quando mi rivolgono la parola dovrebbero darmi del Voi e tenere lo sguardo ben piantato a terra.
Odio gli uomini per come mi hanno ignorata.
Per tutte le volte che si sono permessi di offrirmi un lurido ruolo da concubina.
Li odio perché nessuno di loro si è mai battuto per stare davvero insieme a me.
Perché con i loro commenti idioti sulle tette di una o il culo di un'altra mi hanno fatta sentire brutta, sbagliata, inadeguata.Ma è lei ad essersi sentita davvero brutta ecc...
Odio tutti gli uomini perché non mi hanno capita, protetta, coccolata.
Li odio perché me l'hanno sempre raccontata che io ero troppo speciale, ma la verità è che loro erano solo troppo insulsi.
Perché hanno sistematicamente abusato della mia generosità, della mia comprensione e della mia accoglienza.
Perché avevano sempre qualcosa di più importante da fare.
Ti odio perché mi manchi tanto.... :rolleyes:
C'è una cosa che mi dà molto fastidio: le donne giudicano un uomo dal sesso quando ha dei modi di comportarsi che loro ritengono non siano buoni. Mi dà fastidio perché loro menzionano tutta la razza maschile (incluso me) e la giudicano come coloro che non hanno nessun buon modo di comportarsi se non essendo grezzi, arroganti, spavaldi e cafoni. Tutto questo perché le donne ritengono (ovviamente sono loro stesse che lo dicono) di essere coloro che maturano e che sanno distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, mentre per loro gli uomini non maturano mai e rimangono degli insignificanti mocciosi.
NON E' VERO! Perché anche noi uomini sappiamo quel che è giusto e quel che è sbagliato, e io immagino che almeno diciamo più raramente che le donne sono tutte uguali (cosa che non è vera, almeno io questo penso).
Se le donne pensano che tutti gli uomini sono maschilisti, si staranno riferendo probabilmente a quegli uomini di 100 anni fa, quando le donne non avevano ancora acquisito i diritti.
In questi ultimi anni siamo stati un problema per voi donne?
SPIEGATE!
Non basterebbero cento pagine per spiegarti.... comunque cercherò di farti un riassunto.
Il fatto che la maggioranza degli uomini non impari mai ad essere fedele alla propria donna e a rispettarla, ci fa dire che gli uomini sono tutti uguali, che sono immaturi.
Il fatto che la maggioranza degli uomini ogni tanto faccia pipìcontro gli alberi come i cani, oppure esca dalla toilette di un ristorante abbottonandosi la patta (basterebbe aprire la porta tre secondi dopo), ci fa dire che gli uomini sono grezzi.
Il fatto che la maggioranza degli uomini non riesca a tenere per sè quello che ha fatto a letto la notte prima, magari aggiungendo particolari inventati per far sembrare la donna una ninfomane, ci fa dire che gli uomini sono spavaldi.
Potrei continuare ma credo che tu abbia capito il concetto.
Certo, "la maggioranza" non vuol dire tutti, ma è comunque una bella fetta, e se provi a guardarti in giro ti accorgerai che trovare un uomo che non faccia almeno una di queste cose è dura.
Se pensi che le donne oggi siano equiparate agli uomini, hai ancora molta strada da fare, e te lo dico con profonda tristezza.
Le donne assunte per fare lo stesso lavoro di un uomo vengono pagate di meno, spesso non vengono proprio assunte per paura che poi vadano in maternità, a volte sono addirittura vittime di molestie sessuali.
E' vero, qualche diritto in più ce l'abbiamo, ma ce lo siamo guadagnato, abbiamo dovuto combattere ed ora pensa un po'? Abbiamo il diritto di fare due lavori e di avere una sola (scarsa) retribuzione: tiriamo su i figli, cuciniamo, puliamo casa, stiriamo, gestiamo le spese.... e se si stacca un bottone bisogna essere pronte con ago e filo in mano, che il maritino non può mica stare ad aspettare tutto il giorno!!
Ecco come stiamo messi ad emancipazione femminile.
E ora tu dimmi se non abbiamo il diritto di lamentarci un po' con voi uomini.
a me sembra che la presenza del padre a questo atto violento tolga ogni dubbio su chi sia il genitore cattivo. Poi un figlio puoi manipolarlo quanto vuoi, se ti comporti con amore e ascolto verso di lui non ti odierà mai, qualunque cosa gli si dica, il sangue ha il suo peso
non è vero che se fosse tolto al padre non ci sarebbe stata polemica , sono le modalità che fanno Schifo e basta con sti padri risentiti che palle quando stanno in famiglia fanno di tutto x perdere moglie e figli e, poi diventano vittime ma dai siete patetici
E’ un video impressionante. Da una parte le donne che chiedono giustizia, dall’altra gli uomini (anche se dietro di loro ci sono altre donne, quelli che si vedono maggiormente sono uomini) che fanno il cordone per difendere un edificio che rappresenta il potere dello Stato Vaticano. Un esorcismo di massa. Non sono le donne ad averli ridicolizzati, sono ridicoli di loro, assieme alle donne che li appoggiano ovviamente.
La linea teorica è giusta, hai ragione, pure i cattofascisti sono persone, alla fine (anche se qui sembrano veramente zombie!!!), ma la rabbia nei confronti di chi ti condanna a morte ogni giorno non puoi tacerla così le parti invertite sono ogni giorno.
Io nn vedo in quel video corpi violati.
Io vedo 30.000 donne che s riprendono la parola.
Le donne con le donne possono cambiare il mondo. :) ))))))))))
Un gruppo di esaltati/esorcisti/cattofascisti il mondo vogliono negarcelo.
Ci vogliono dentro casa, a subire violenza dai nostri mariti, a sfornare un bambino dietro l’altro, a fare le schiave di altri esaltati cattofascisti come loro
che vogliono farmi crescere per forza un figlio avuto da uno stupro.
Come diceva qualcuno ” la rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno nè un ricamo.
Non si può fare con tanta grazia e cortesia, La rivoluzione è un’insurrezione, un atto di violenza con il quale una classe ne rovescia un’altra”.
Se quelle fossero soldatesse che fanno muro per diferende il palazzo di stato, di un regime che opprime gli uomini, li fa morire, li tratta come oggetti, direi che spruzzare della vernice e prenderli in giro, mentre si cerca di entrare in quel palazzo per smontare, simbolicamente, il potere, farebbe impressione lo stesso, ma non vedrei una violenza così grave.
E’ una questione di contesto, fermo restando che mettere le mani addosso è disgustoso, ma quelli non sono ‘la prima persona che incontri’, è gente che fa violenza reale ogni giorno e sta rappresentando quell’a violenza stando lì.
Non hai torto, ma è come chiedere a dei segregati di fare attenzione a turbare i segregatori.
Infatti sì, io avrei sfondato il cordone, certo. Non è una questione di condividerla, ma di comprendere la situazione. Come fai ad equiparare le due lotte? Quelli non sono ragazzi che vogliono fare una festa, sono segregatori reali, che difendono un regime violento.
ATTENZIONE:bisogna considerare seriamente che l'uomo ammazza anche gli altri uomini e non solo le donne. questo avviene grazie alla sua mancanza di empatia verso il prossimo. attenzione, perché quando sento parlare di gelosia ci si allontana dalla vera causa, che è l'insensibilità.
sono convinta che le guerre esistono per colpa del maschio che ha sempre usato più i muscoli che il cervello. Il cervello delle donne fa paura ai muscoli degli uomini.
e lasciamo un po' perdere i culi e le bellezze esposte che tanto..gli uomini da questo punto di vista mai cambieranno
solo le donne sanno e possono cambiare le cose partendo dalla loro famiglia
Ne ero gia' convinta, le donne si rimettono subito in discussione, dandosi da fare, certo non e' facile , ma non si perdono d'animo come gli uomini.
Io sinceramente mi rattristo molto quando vedo donne sposate con mariti che non alzano un dito in casa e li scusano... o con mariti che non considerano nemmeno l'idea di prendere la paternità e danno per scontato che sarà lei a stare a casa coi figli... o con quelle che vanno in giro più svestite che vestite solo per vanità (sbagliata) o che non rivoltano la faccia con uno schiaffo alle battute sessiste - seppur in buona fede - di amici o spasimanti, ma rispondono a risolini.
sulle licenziate massima solidarietà, sulle costrette alle dimissioni mi chiedo sempre ma dove sono i padri?
e poi c'è sto accanimento totale sulle donne...e la minetti, e la fornero, e qua e là...ma perché! gli uomini subiscono trattamenti ben diversi, eppure quelli della nostra politica sono da vomito, da panico, da crisi isterica. allora dico vaffanculo.
Il cervello delle donne fa paura ai muscoli degli uomini.Uuh, che paura, già tremo.
Il femminismo aiuta anche a migliorare i rapporti uomo/donna :)
E' vero anche se noi dobbiamo sempre tenere le lance in resta quando stiamo con loro
Pensare che un anno fa, una persona mi disse che a causa del mio modo di vedere il rapporto tra i generi (basato sul femminismo - e forse - sulle sue migliaia di sfacettature), ho rovinato il nostro rapporto. Ma si può essere più idioti di così? Mah.
E' come dire che l'uomo che stupra lo fa perché è malato, e che non è "colpa" della sua voglia di dominare, o di seguire gli schemi comportamentali che ''la società'' in generale gli ha fatto apprendere fin dalla nascita. Dai, su, su..
Sara' anche vero che gli uomini non sono tutti uguali, ma io preferisco rimanere comunque diffidente.
Perchè gli uomini, costano meno delle donne. Si vendono per poco e si abbassano più delle donne. Sono pavidi, individualisti, scarso senso civico e di pulizia, litgiosi, diffidenti, indolenti, volgari, cafoni, cialtroni, falsi e ipocriti. E per far un'inutile comparsata in televisione, si fanno anche dare degli stronzi, senza neanche fiatare o replicare, con sorriso ebete. Coda di paglia ???
Sulla pagina facebook di "Donne di fatto" si parla di donne ed economia, ed ecco, tra i commenti, cosa si può leggere
Vorrebbe essere un uomo. ;)
Perchè gli uomini, costano meno delle donne. Si vendono per poco e si abbassano più delle donne. Sono pavidi, individualisti, scarso senso civico e di pulizia, litgiosi, diffidenti, indolenti, volgari, cafoni, cialtroni, falsi e ipocriti. E per far un'inutile comparsata in televisione, si fanno anche dare degli stronzi, senza neanche fiatare o replicare, con sorriso ebete. Coda di paglia ???
le donne sono superiori e lo dimostrano certi commenti che cercano di ecquiparare le violenze "maschili" (ahahahahhaahah...) con il femmoinicidio che c'è in Italia. a leggere certi commenti sono contenta di essere felicemente non eterosessuale
Le donne quando chiamano le altre donne "puttane" sono indifendibili. Nell'uomo considero la cosa indice della sua stupidità, della sua superficialità e della sua cultura misogina, nelle donne è puro autolesionismo, un darsi la zappa sui piedi, un dimostrarsi maschiliste senza nemmeno rendersene conto. Uno schifo veramente.(ha avuto 5 "Mi piace")
Senti, io non vivo di luoghi comuni, altrimenti non potrei essere una femminista. Se affrontare il tema del femminicidio in Italia significa discriminare, vuol dire che per te evidentemente non è un allarme al quale non si può fare a meno di rispondere. La tua risposta a questa tragedia è che non si pensa agli uomini vittime delle donne. Permettimi di dire che parlare della violenza sugli uomini è un'offesa all'intelligenza, sinceramente non so se prenderla a ridere. Adesso la vostra misoginia la esprimete volendo passare voi per vittime. E' un mezzuccio vergognoso, ignobile. Non voglio continuare questa conversazione perchè tanto ho capito che usi l'attacco per portare avanti le tue idee inverosimili e mi dispiace per te ma hai davanti una che non è proprio abituata a farsi attaccare. Chiediti perchè le persone evitano di confrontarsi con te, rifletti su questo, chè non può che far bene al tuo ego ipertrofico.
Le parole stupratore, pedofilo, sfruttatore NON sono offese, sono purtroppo dati di fatto, visto che si parla di violenza alle donne; invece parole come troia, stronza e zoccola sono offese perchè non descrivono un dato di fatto ma sono termini usati solo per offendere
Le dico questo perchè avrà notato (forse, ma forse anche no) quanto divario c’è fra il mio argomentare e quello dei deliziosi maschietti in questo blog
Il nostro aperto, non represso, desiderio è di mettere a tacere esattamente questo aspetto della personalità maschile, la violenza che porta alle statistiche di cui sopra. Non la voce di dissenso (che IO non temo), ma il ruggito del picchiatore, dello stupratore, del padrone incontrastato.
(e maschi maschilisti del sito maschilista per veriCitazionemaschi ma proprio maschi maschi).
Tu mi parli di uomini separati impoveriti che aggrediscono la ex per disperazione. Io ti cito i minatori poveri e sfruttati dell’800 che picchiavano le mogli per disperazione. E’ sempre la stessa pulsione: non so emanciparmi altrimenti e picchio colei che temo sia psicologicamente più forte di me ma, grazie al cielo, ha una muscolatura più debole. Siamo ancora a questo punto! E francamente la cosa fa abbastanza schifo.
Da quanto ho visto la lobby (molto agguerrita) che si occupa di difendere le istanze dei padri separati e di combattere il diffondersi dell’idea femminista è sostenuta da un’ideologia reazionaria, vorrebbe il ritorno ai sani principi del focolare, vorrebbe il recupero dei valori della famiglia tradizionale, compreso un sano autoritarismo paterno (certo, la chiamano autorevolezza).
Finchè sono le donne a farsi il mazzo non è un problema degli uomini, quando la realtà li sfiora spiacevolmente cominciano a starnazzare – cos’è? lesa maestà? Le donne hanno fatto una vita da cane per secoli, adesso arrivano questi e gli lesinano perfino il diritto di ribellarsi e magari ottenere un po’ più di potere. Cos’è lo volevate tutto voi? Bello vero?
Per quanto riguarda le esperienze: alle ultime comunali mi sono candidata con una lista di sinistra che aveva, nel suo programma, il recupero di un edificio sequestrato alla mafia per adibirlo a casa di accoglienza temporanea per uomini separati in difficoltà economiche. Perchè io, e molte altre donne, non solo non ignoriamo i problemi, ma siamo anche solidali CON TUTTI
L’importante è che alcuni assunti rimangano fissi:
.....
7 – anche gli uomini sono vittime di violenza da parte delle donne e quindi siamo pari (certo certo);
8 – gli uomini separati non vedono l’ora di accollarsi l’accudimento dei figli, di correre come trottole fra lavoro, scuola, spesa, lavori di casa, tempo libero inesistente, week-end inesistenti, notti in bianco fra termometri, tachipirina e pipì a letto ecc. ecc. come fanno le donne, ma le ex mogli e certi giudici, inspiegabilmente, non glielo lasciano fare;
Però vi prego, NON venite anche lì a fare interventi per parlarmi ancora degli uomini separati senza tetto che sinceramente, con tutta la buona volontà, non è un argomento che riesca a coinvolgermi più di tanto quando io sto qua separata monoreddito a pagare un mutuo e allevare 2 figli. Fanculo i separati. Scusate ma quando ce vò ce vò.
Ascolta amico, posso dirti, sinceramente, che sono dispiaciuta per le afflizioni dei padri separati, come qualsiasi essere umano, ma queste sono oggettivamente una goccia nel mare delle afflizioni delle donne?
Il mio boy era perfetto,o almeno lo credevo...bello,dolcissimo,simpatico,esuberante,in namorato...finchè tre settimane fa mi lascia per fidanzarsi con una "amichetta" che avevamo in comune di sette anni più grande di lui...a me crolla il mondo sotto i piedi...lo amavo,lo amo tutt'ora da impazzire,vorrei tornare indietro ma so che non è possibile...ma perchè tutti gli uomini che conosco sono dei maledetti bastardi??
Cosa ho fatto per soffrire sempre d'amore???
ODIO GLI UOMINI;pensano solo con il loro cosino,a trent'anni molti sono ancora dei bambini...io ho ventidue anni e mi sento molto più matura del mio ex stronzo,eppure sono sempre e solo io a soffrire...ADESSO BASTA!!! Non voglio più innamorarmi di nessuno!!!
ultimamente anche leggendo i vari post vedo che d UOMINI nn ce ne sono piu...sono totalmente sfiduciata per il futuro, anche xkè qndo tutti t dicono "arrivera qllo giusto", pensi d averlo trovato e poi t trovi a piangere ancora tu... basta cavolo nn ne posso piu d sentirmi sempre giu in qsto modo!
A volte, parlando con quei rarissimi elementi di uomini rimasti,che ovviamente sono in para 24 ore su 24 perchè nessuna donna li ama o perchè sono bruttini, mi sento dire che la categoria maschile è cambiata a causa di molte donne stronze e facili che usano gli uomini come zerbini...questo potrebbe pure essere vero,ma possibile che quando questi "uomini" trovano una ragazza semplice,simpatica e innamorata devono sempre "vendicarsi" del loro passato facendo soffrire e piangere mesi questa ragazza che non aveva fatto niente di male?? Qual era la colpa di questa ragazza,amare un ragazzo??? Scusate ma a me sembrava un pregio saper amare,non pensavo fosse un difetto...
Con il mio ragazzo stavamo insieme solo da un anno,ma per me era una persona unica e meravigliosa...so che c'è di peggio,nel senso che 1 anno non lo si può paragonare a 5 anni o che,però vi assicuro che fa malissimo lo stesso...sono stata con un ragazzo per 3 anni e quando ci siamo lasciati ho sofferto ma non così...saperlo con questa put...mi fa agitare e mi rende emotivamente instabile...RAGAZZI SVEGLIATEVI,NON POTETE PRETENDERE DI ESSERE AMATI SE NON AMATE E RISPETTATE LE PERSONE CHE VI STANNO VICINO! Io comunque non voglio proprio farmi coinvolgere sentimentalmente da un uomo a meno che non mi faccia perdere la testa!
Bacio a tutte e grazie per la comprensione!
Uomini sono! l'universo maschile e terribilmente egoista... ma esiste anche qualche perla rara...
purtroppo è cosi..ma ogni tanto (raramente) le perle rare si trovano..il problema è che ora che le incontriamo...possono passare tempi molto lunghi!nel frattempo..vedili per quelli che sono...ragionano con le parti basse..e tu fai lo stesso..divertiti..e valuta se chi ti capita davanti è solo sesso o qualcosa di più!un abbraccio
gli uomini pensano solo al divertimento e al sesso.... non bisogna accontentarli subito, se 6 veramente importante x loro, no nti scarikeranno... ma sapranno accettarti e aspettare
Sciao! Anche io facevo parte di questo gruppo! Delle ragazze che odiano gli uomini. Per anni mi sono chiusa a riccio e non ho avuto più storie. Poi ho incontrato il mio attuale ragazzo... mi sono innamorata... e lui mi ha fatto ritrovare la fiducia negli uomini... quantomeno in lui. ^_^
Cerca di tirarti un pò su ma non affrettare i tempi. Prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per superare la cosa. E quando sei proprio giù... pensa a questo: gli uomini sono proprio stupidi! L'ha detto ieri una mia amica quando, arrivata a lavoro le ho scritto via mail "adoro gli uomini! Basta una canottierina bianca nemmeno tanto scollata ma leggermente trasparente che non solo ti fanno attraversare davanti alla loro macchina anche se non ci sono le strisce.... ti sorridono pure, come se fosse normalissimo e giustissimo che tu voglia attraversare lì!" Gli uomini sono proprio stupidi... Non tutti... ma la maggior parte sì.
Sai che ho la tua stessa considerazione degli uomini...Sono dei bastardi...Almeno prima pensavo che ci fosse qlc di diverso,ma invece sono tutti della stessa razza,appunto bastarda,ma non solo per esperienza personale,ma anke per quello che si vede e si sente..pensa che 3 mesi fa sono stata con un tipo per 2 mesi,all inizio non ero presa ma poi mi sono chiesta dove lo trovavo uno come lui che mi trattava come una principessa...questo aveva una faccia da bravo ragazzo,e invece ha fatto lo *******...Per non parlare del mio ex che dopo 2 anni è andato con la mia migliore amica...Ma sono senza cervello, non capiscono che anche noi abbiamo i nostri sentimente e che ci fanno troppo del male?Dobbiamo fare qualche cosa contro di loro!!!
Viva il romanticismo, la dolcezza e il desiderio che brillano negli occhi di un ragazzo innamorato... dove le hanno lasciate le rose e le passeggiate sotto la luna? perchè sono diventati pigri limitandosi a fare strani artefici di quello che è l' amore? io mi chiedo, esiste ancora un uomo sulla terra? o sono tutte pallide imitazioni di sesso ed egoismo mascherati di miele?
Ciao a tutti credo di avere una malattia strana, io odio gli uomini intendo i maschi, mi fanno schifo uff cosa posso fare?? vorrei accettare la loro presenza al mondo ma non riesco.
Però capisco che è difficile fare una distinzione: io stessa non sopporto nessun uomo e non sono in grado di fare questa distinzione, per me gli uomini sono tutti "cattivi". Gli unici uomini che sono riuscita ad accettare sono quelli con una sessualità non preponderante, figurati che sono un po' ostile anche nei confronti di mio padre (pare brutto da dire, ma non posso farci niente).
E' piu' forte di me, ma odio gli uomini?
li disprezzo tutti, sono dei deviati e dei porci ; non se ne salva uno, vorrei ammazzarli uno ad uno... scusate ma e' uno sfogo.. vorrei che nel mondo esistessero solo donne...
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no, ti sbagli, non mi va bene che ci provano con me... infatti, non mi piace il loro modo di approcciarsi a me... e ne ho conosciuti tanti, posso dire con certezza che sono tutti delle me**e.. se potessi , li odio a morte!!!
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certo che sono migliore, non sono una malata e una pervertita come voi tutti!!!
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ma che dici?? uomini che sono persone meravigliose?? stai attenta, che fanno finta di essere dolci e romantici, per raggiungere i loro loschi scopi.... fanno tutti schifo!!
Si può diventare lesbiche per odio verso gli uomini?
La mia amica si è lasciata con il ragazzo da un anno, ora sta cn una ragazza dice di detestare tutti gli uomini perchè l'hanno fatta soffrire e solo con una ragazza sta bene....
Anche io provo un certo odio verso il genere maschile e a volte anche io penso a come sarebbe stare cn una donna per evitare completamente un qualsiasi contatto con i maschi etero...
Secondo voi dunque si può diventare per cosi dire, lesbiche per odio verso gli uomini?
perchè gli uomini, come possono ci feriscono, opprimono e sottomettono, addirittura rigirano a loro piacimento le scritture religiose, ritorcendocele contro.
poi ci violentano, ci fanno ricoprire il capo con un fazzolettone, ci fanno vestire con un sacco da testa apiè, ci picchiano, maltrattano.
non tutti, solo quelli che ci riescono e possono, gli altri al massimo vengono cornificati e mollati e ne fanno una tragedia!!
SALVE A TUTTE, VORREI FARVI UNA DOMANDA.
NOI, INTENDO NOI DONNE NON POSSIAMO FARE UN PARTITO TUTTE NOSTRO?
SO CHE SEMBRA FACILISTICO E CLASSISSTICO, MA PER COME VANNO LE COSE, SE VOGLIAMO LEVARE IL POTERE AGLI UOMINI, E SFIDO CHIUNQUE DI VOI A DIMOSTRARE CHE NON ABBIAMO BISOGNO DI QUESTO VISTO QUELLO CHE RIESCONO A COMBINARE, L'UNICO MODO CHE RIESCO A VEDERE è PRENDERSELO!!!
SIAMO TANTE E SE SOLO CI SI VOTA TRA DI NOI, è UN GIOCO DA RAGAZZI, ANZI DA RAGAZZE! :)
AVETE VISTO COSA è SUCCESSO QUANDO ABBIAMO DECISO DI SCENDERE IN PIAZZA?
AVETE VISTO QUESTO SOCIAL QUANTE ADESIONI HA?
LE ORGANIZZATRICI DI SE NON ORA QUANTO, SONO PERSONE CON LE "PALLE" E SCUSATE LA CRUDEZZA DEL TERMINE. IO LE TROVO PIù CAPACI DI MOLTI ALTRI UOMINI....IO LE VOTEREI SE PRESENTASSERO PROPOSTE CONCRETE, SO CHE SI IMPEGNEREBBERO AL MEGLIO PER PORTARLE AVANTI.
NOI DONNE ABBIAMO QUALCOSA CHE LORO NON HANNO: ABBIAMO LA CAPACITA' (O LA NECESSITATA') DI FARE PIù COSE CONTEMPORANEAMENTE, E LA CAPACITA' DI PENSARE CON LA TESTA E NON CON IL PENE.
SAPPIAMO AMARE, SAPPIAMO CAPIRE LE ESIGENZE DEGLI ALTRI E SAPPIAMO TROVARE RISORSE DALLE COSE MENO COMUNI. SAPPIAMO FAR QUADRARE I CONTI PIù DI CONTABILI E RIUSCIAMO AD INTERESSARCI A TUTTO.
AVETE VISTO QUANTO CI CONSIDERANO? L'ESEMPIO PIù ECLATANTE SONO LE PRIMARIE DEL PD. NON SI PARLA D'ALTRO , MA AVETE MAI SENTITO MENSIONARE LAURA PUPPATO?
PROVATE A DIGITARE "CANDIDATI PRIMARIE PD 2012" PROVATE A VEDERE I RISULTATI.....
SE PENSIAMO DIFARCI SPAZIO NEL LORO MONDO CI ILLUDIAMO, MEL LORO SI PUò ENTRARE SOLO CON UN REQUISITO (CI SIAMO INTESE VERO?).
NON SO VOI MA IO SONO VERAMENTE STUFA DEL TRATTAMENTO CHE CI RISERVANO IN TUTTI I CAMPI. SENTO PARLARE PROFESSIONISTI AFFERMATI E NEMMENO TANTO BAVOSI, DEI LORO COLLEGHI PER CAPACITA' E DEFICENZE TECNICHE, DELLE LORO COLLEGHE SOLO DELLA TAGLIA DI REGGISENO E DI QUANTO SIA SCONVENIETE CHE SIANO SENZA CULO!
DOBBIAMO RIPRENDERCI LA NOSTRA DIGNITA' E DARE ALLA NAZIONE E AL MONDO LE NOSTRE CAPACITA'.
NON SO SE è UN CASO MA LA GERMANIA INSEGNA, LA STORIA INSEGNA. TUTTE LE DONNE ENTRATE IN POLITICA (PER MERITI OVVIO) HANNO LASCIATO IL SEGNO....
ALLORA VOGLIO URLARVI:
SE NON ORA QUANDO!!!!
MA AVETE MAI SENTITO MENSIONARE LAURA PUPPATO?
è questa
Una discussione nata da una che è stata mollata
Meno male che quella esaltata è "capace di amare",sarà anche capace ma con l'odio che ha in corpo non pare proprio...
SAPPIAMO AMARE, SAPPIAMO CAPIRE LE ESIGENZE DEGLI ALTRI E SAPPIAMO TROVARE RISORSE DALLE COSE MENO COMUNI. SAPPIAMO FAR QUADRARE I CONTI PIù DI CONTABILI E RIUSCIAMO AD INTERESSARCI A TUTTO.
maltrattamenti in crescita.
invece di dire frasi fatte della serie "le donne non si toccano", molti uomini dovrebbero chiedersi il perchè.
dovrebbero chiedersi se non sia questa schifosa cultura che mercifica i corpi femminili ad alimentare le violenze.
invece niente. "le donne non si toccano", e subito dopo a guardare veline, pornografia, concorsi di bellezza, nightclub e battute sessiste su Minetti o Fornero.
INCOERENTI.
Finalmente una che la pensa come me, io questo tipo di mentalita' la vedo in quasi tutti i maschi che conosco.
è vero che ce ne sono alcuni che si mettono in gioco e criticano i propri modelli, ma io li conto sulle punte delle dita...soprattutto in Italia, a parte associazioni come Maschile Plurale, come riflessione maschile c'è poco o niente. c'è ancora moltissima strada da fare...non bastano le parole contro la violenza, c'è bisogno di riflessioni sull'essere uomo.
La sessualità femminile vissuta in maniera autonoma e libera viene condannata in tutto il mondo perché sfugge al controllo maschile.
Dai recenti scandali sessuali, è venuta fuori la correlazione tra sesso e potere. Gli uomini, appunto, usan
o il sesso come strumento per affermare il proprio dominio, nel mondo e sopratutto sulle donne. Per realizzare questo bisognava rimuovere la sessualità femminile (in certi paesi viene applicata con la mutilazione genitale femminile).
Numerosi sono gli stereotipi sul piacere femminile come quello che vorrebbe farlo dipendere dalle dimensioni del pene del partner. Altra teoria fallocentrica nata per creare complessi e insicurezze maschili e per condizionare le donne creando false aspettative, continuando ancora ad illuderle che la sessualità femminile avvenga per via vaginale e non attraverso gli organi erettili.
La sessualità femminile nei paesi occidentali è sottoposta al vaglio della mascolinità, diventando qualcosa di secondario o funzionale al piacere maschile. Il silenzio sulla clitoride è uno dei tanti controlli che stabiliscono che il piacere della donna deve dipendere da quello maschile o essere utile ai fini procreativi.
Ammettere che esiste una sessualità clitoridea significa rendere una donna consapevole che può anche fare a meno dell’uomo per raggiungere il piacere, per questo sono state create tante norme e imposizioni per controllare la sessualità femminile, che vanno dalla clitoridectomia tribale all’oggettivazione della donna in occidente.
In ogni parte del mondo l’autonomia sessuale femminile viene condannata molto pesantemente fino a vere e proprie norme che prevedono la lapidazione o il ripudio della donna “deflorata”, non infibulata o adultera.
Questo controllo dei corpi non risparmia nemmeno i paesi occidentali, conosciuti come i luoghi dove la rivoluzione sessuale e l’emancipazione sessuale femminile hanno liberato le donne. Una donna sessualmente attiva e autonoma viene paragonata ad una prostituta o come colei che “si concede” poiché non è stato ancora assimilato il concetto che la donna non ha una sessualità passiva ma attiva per mezzo della clitoride.
Ancora oggi la masturbazione viene bollata come appannaggio maschile.
Sono evidenti le paure degli uomini verso le donne che utilizzano la sessualità per il proprio piacere. Le paure sono molto alte sopratutto se si pensa che l’autoerotismo femminile è una pratica sessuale che esclude la partecipazione maschile e che da maggiori possibilità di raggiungere l’orgasmo.
Oltretutto, ammettere l’autoeurotismo per le donne significherebbe dimostrare che anche loro hanno delle pulsioni sessuali e ancora oggi gli uomini disapprovano questo. Da qui si cela paura di non essere in grado di soddisfare una donna piena di desiderio. Per questo gli uomini hanno limitato la sessualità femminile e ne hanno fatto di quella maschile uno strumento di dominio riducendo quella femminile ad oggetto di possesso. Immaginare che la clitoride ‘è un pene’ e che le donne possano soddisfare i propri desideri senza di loro è ancora di più temuto.
Anche l’orgasmo femminile ancora oggi è tabù, pochissime donne condizionate da questi preconcetti sono soddisfatte dalla propria vita sessuale. Inoltre c’è una concezione sbagliata dell’orgasmo femminile. Spesso viene associato alla vagina sottovalutando la clitoride che è l’unico organo che procura l’ogasmo. Associarlo alla vagina nè è la prova di come il piacere femminile temuto poichè è completamente autonomo dall’organo maschile.
Inoltre l’orgasmo è prodotto sopratutto dal cervello e non dai genitali come la cultura pornografica e androcentrica vorrebbe.
Più tabù sono presenti più è difficile che la donna abbia una vita sessuale appagante. Molte volte la colpa è anche di un partner poco propenso per cultura al concetto di soddisfazione reciproca.
Spesso avere un solo partner o poche esperienze sessuali limita molto la conoscenza del proprio corpo e dei propri gusti. Le donne che hanno cambiato spesso partner sono più esigenti, conoscono più il loro corpo rispetto quelle che hanno avuto meno partner. Così anche quelle che praticano autoeurotismo sarebbero più capaci a raggiungerlo e a riconoscere se il partner è capace o no di ‘donare’ loro un momento indimenticabile. Per questo che una sessualità libera e attiva è ancora vista con profondo rigetto.
Ecco un post (che vi invito a segnalare!) sempre sulla pagina facebook "Femminismo"
Avere saputo stringere un patto fondativo di genere è la mossa che ha fatto vincere gli uomini, che sanno dosare la loro inimicizia.
.....
La cosa che fa più male a noi donne non è il conflitto politico, che è ovvio e necessario, ma il fatto che molte siano più fedeli agli uomini che al loro genere, e quindi a loro stesse.
Cara Marina, complimenti per la sua teorizzazione riguardo quella che è forse l’origine più autentica di tutti i nostri mali. Che la solidarietà maschile sia alla base del successo storico del “sesso forte” è innegabile, decine sono i libri psico-sociologici che ne analizzano il nesso. “L’unione fa la forza” e gli uomini lo sanno, lo praticano e ne godono.[/u] E fanno bene. Forse consci che un’adesione simile avrebbe portato anche noi alla stessa autodeterminazione, e quindi indipendenza, hanno messo in giro questa voce che dalle “donnacce” (leggi “donne autonome in corpo e in pensiero”) dovevamo guardarci, alle “brave ragazze” (leggi “donne dipendenti ed obbedienti”)dovevamo ispirarci, e come se non bastasse questa dicotomia che già di per sè ci ha divise in due gruppi, ci si sono messi gli infiniti artefici formativi con cui ci hanno addestrate al confronto, all’invidia e alla malignità (per intenderci: “guarda quant’è brava la figlia di Tizia, che sta sempre buona al suo posto e si alza solo per aiutare la mamma nelle faccende domestiche”, o in età più tarda: “guarda quant’è brava la moglie di Caio, che fa trovare sempre pronto il pranzo al marito e non si lamenta mai di niente”..): doti “tipicamente femminili”, chioserebbe qualcuno. Qualcuno appartenente al sesso che ha tratto un inestimabile profitto dall’averci instillato tali doti presunte “tipiche femminili”.
Il risultato ultimo è una divisione totale, della serie “ognuna per sè, che io mi devo trovare marito”. Una corsa alla separazione, all’individualismo, un mare di aggressività repressa – che non sta bene che una femmina si sfoghi e mostri la sua rabbia man mano che le si forma – che poi deflagra contro la prima sventurata, che le hanno insegnato a disprezzare. Il più delle volte per far colpo sul maschio di turno, si intende: di solito le cattiverie più disarmanti che possono uscire dalla bocca di una donna ai danni di un’altra donna, prevedono la presenza del fidanzato/marito, a quel punto tutto compiaciuto.
Che schifo.
Comunque, obiettivo raggiunto: gli uomini sempre più coesi alla conquista del potere, noi sempre più separate a definirci “sorelle” o “non sorelle” sulla base del reddito, lavoro, parte politica, abitudini sessuali, aspirazioni di vita e chi più ne ha più ne metta.
Nel Medioevo il potere si tutelava proibendo le aggregazioni, oggi perpetuando le separazioni. Ed è la stessa cosa.
Quando ci metteremo in testa che sarà smettendola di farci la lotta tra di noi , e cominciando ad ispirarci al modello di collaborazione, o “patto di genere”, maschile, che cominceremo a combinare qualcosa che non avrà più il sapore della “generosa concessione”, sarà troppo tardi.
Saluti
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Hai presente dei casi precisi?
Sto seguendo con grande interesse quello che sta avvenendo alla Nokia, in Finlandia. Per valorizzare la risorsa umana si stanno facendo grandi cambiamenti, nei processi di selezione del personale, nella valutazione dei percorsi di carriera, nella definizione degli iter decisionali, nella creazione dei gruppi di lavoro. Concetti come gerarchia, autorità, subordinazione, verranno messi da parte, per favorire una organizzazione di tipo orizzontale.
I paesi nordici sono all'avanguardia su queste tematiche, perché le aziende riflettono anche i valori culturali delle società in cui si trovano ad operare. Illuminante a questo proposito può essere un libro -Internazionalità, Le differenze culturali nel management- del 1987, di Bollinger e Hofstede, edito in Italia da Guerini e Associati. L'Italia, nell'indice della mascolinità per nazione, si poneva nei primi posti.
Che cosa è l'indice di mascolinità?
Può parere uno scherzo, ma gli scrittori in questione sono serissimi. Nasce da una inchiesta abbastanza complessa. Ponendo come tema il lavoro ideale, si prendono in esame fattori quali salario, carriera, collaborazione, atmosfera amichevole, buone condizioni materiali di lavoro, buoni rapporti, possibilità di imparare e perfezionarsi, aggiornamento tecnico, ai quali gli intervistati e le intervistate attribuiscono un valore in una scala da uno a cento. Le donne danno più valore al sociale, gli uomini ai bisogni del proprio ego e su questa base si parla di indice di mascolinità. Ovviamente i risultati sono influenzati dalla percentuale di donne e uomini che hanno partecipato all'inchiesta in ogni paese, mentre si sono analizzati e confrontati le risposte di donne e uomini che svolgono le stesse mansioni nei diversi paesi.
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Un post a “blog unificati” per dire insieme che sarebbe bello che gli uomini prendessero la parola sulla violenza contro le donne, sull’uso del corpo delle donne nei media, sulla prevaricazione maschile nel dettare l’agenda economica e politica”.
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Che per una volta non toccasse alle donne elencare di tutti i guai causati a questo Paese da un’irriducibile “questione maschile”: il monopolio, come lo chiama Chiara Saraceno, dei posti di potere, l’applicazione di cospicue quote non scritte (tra l’85 e il cento per cento) a favore degli uomini.
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A scrivere: la violenza e il femminicidio sono un mio problema, e rivelano l’incapacità della sessualità maschile di liberarsi dalla tentazione del dominio.
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E’ un mio problema l’eccesso maschile che sta danneggiando tutti, donne e uomini.
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Ora Marina Terragni, giornalista di Io donna, già autrice di La scomparsa delle donne (Mondadori), blogger seguitissima su Leiweb, tratta proprio questo tema con un libro che si intitola Un gioco da ragazze(Rizzoli, a destra la copertina). In questo testo rapido e prezioso Marina scrive che è ora di forzare la ritrosia e l’estraneità femminili a entrare nella politica degli uomini, farsi avanti e cambiarne le regole. «Le donne nelle istituzioni rappresentative stavolta devono essere tante, possibilmente giovani. Stringano un patto di lealtà fra loro, impongano i loro temi, cerchino di ridurre il danno della convivenza umana esercitando una quota minima di potere» spiega. Gli uomini al comando sono troppi, scrive Terragni: «Bisogna mandarne via un bel po’ e fare in modo che un numero corrispettivo di donne vada al loro posto». E poi sparigliare il gioco, trasformarlo in un "gioco da ragazze".
Come? Separando la politica dal potere, perché molte non lo amano, non desiderano averne, ne diffidano e cercano altri strumenti: «Grandi cambiamenti generali provocati da noi, come il divorzio o la femminilizzazione del lavoro, sono stati fatti partendo dalla periferia, senza potere» dice Terragni. Per una buona politica, inoltre, si devono tenere al centro "le creature piccole". E spiega: «Va scelto quello che va bene per i bambini, le piante e gli animali. Nel linguaggio legale si chiama il superiore interesse del minore». Alessandra Bocchetti, teorica del pensiero della differenza, le fa eco: «Ho una nipotina di otto anni. È la mia unità di misura. Quello che non va bene per lei, non va bene per nessuno». Terragni aggiunge che è necessario far circolare l’amore nella sfera pubblica. «Molti uomini mi rispondono che l’amore non c’entra con la politica, con il lavoro, con l'economia. Io dico che è un modo maschile di difendersi dalle donne, che fanno moltissimo per amore, per esempio tutto il lavoro di cura che sostituisce il welfare e che sostiene il mondo».
Alessandra Bocchetti: «È importante essere nella politica non perché siamo speciali, ma perché la classe politica deve somigliare a chi governa e siamo metà della cittadinanza. Non sarà facile spingere gli uomini a lasciare i loro posti, sarà una lotta corpo a corpo. Non sono per le donne a ogni costo, ma sono per la politica delle donne a ogni costo. La politica delle donne è quella dell'ascolto. È un metodo. A Genova, per esempio, questo metodo ha trionfato. Alle primarie ha vinto Marco Doria perché ha praticato l'ascolto, e hanno perso due donne che l'hanno trascurato». Cristina Comencini, regista, scrittrice, fra le fondatrici di Se Non Ora Quando, commenta: «Essere candidate ed elette in moltissime sarà difficile. Perfino gli uomini migliori non vorranno farsi da parte. Penseranno che è un doppio svantaggio: perdono le poltrone per lasciarle alle donne, e perdono anche le donne che nella vita di ogni giorno sostituiscono i servizi essenziali. Dobbiamo spiegare molto bene perché è d'aiuto a tutti votare le donne. Per la modernizzazione del Paese, per la giustizia, ma soprattutto perché sappiamo governare bene. Già lo facciamo: fuori dai partiti, fuori dalla politica, siamo noi che teniamo insieme tutto. Il Paese andrebbe a pezzi senza il nostro lavoro instancabile, gratuito, disinteressato. Sarà una rivoluzione immensa, di cui neppure possiamo immaginare la portata e le conseguenze».
http://www.iodonna.it/attualita/primo-piano/2012/marina-terragni-libro-gioco-da-ragazze-30630388096.shtml
SOCIETÀ Parola d'ordine: "sfrattare" gli uomini dai posti di comando
I bambini non contano !!! contano i genitori, i loro diritti o, per meglio dire, oramai contano i diritti dei padri. Che schifo.
In certi casi la violenza si scatena quando è' lei a guadagnare più di lui..dinamiche diverse, il problema e' che le leggi dovrebbero farle le donne e non gli uomini..in special modo le leggi che riguardano le donne la famiglia i bambini..
Le donne italiane PRETENDONO tutela e difesa da parte delle forze dell'ordine, giustizia da parte della magistratura, leggi adeguate da parte della politica e una assunzione di responsabilità da parte degli uomini.........100 donne uccise dall'inizio del 2012 di cui tutti siamo complici!
ma quanto finirà la violenza degli uomini sulle donne? non parlo solo della violenza fisica ma anche quella psicologica, quella subdola, gli inganni, le umiliazioni...i maltrattamenti anche senza arrivare alle pugnalate...ci odiano e basta
sin da quando mio figlio è nato, ho sempre cercato di farlo giocare con le bambole: gliene ho comprate un paio e assieme a lui giocavo. Ma lui niente da fare: non voelva proprio giocare. Dopo un paio di anni dalla sua nascita è arrivata la prima macchinina in regalo: giocava solo con quella e non esisteva più niente altro. Ora siamo pieni di macchinie con le quali gioca e le bambole proprio non le vuole vedere Missione fallita
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però gli ho preso parecchie magliette rosa e le mette volentieri
c'è da dire che per far crescere i bambini in un ambiente "antisessista" non basta semplicemente mettergli una bambola davanti...ci sono infinite variabili che condizionano il comportamento dei bambini, già solo il tono di voce che gli adulti usano con loro mentre giocano con le bambole, può far capire al bambino che giocare con le bambole è una cosa che non si addice al suo sesso... poi tuo figlio non sarà entrato in contatto solo con te, ma anche con parenti vari o altri bambini, da cui sicuramente sarà stato influenzato. i bambini non vanno sottovalutati, sin da piccolissimi sono delle spugne che riescono a carpire l'essenza delle cose...
Alcuni bei commenti dai vari post della pagina FB delle snoqe
E poi dicono che non odiano gli uomini, complimenti per il coraggio
Di seguito ilvece della robaccia che si trova su quello schifo di pagina facebook chiamata "Femminismo"
http://www.facebook.com/pages/Femminismo/314219128670747?fref=ts
Si parlava del "che c'è di strano se gioca con le bambiole?" (però nessuna dice "a" se ai bambini impongono di pisciare seduti)
immancabile la solidarietà della fenomena di turno
http://erewhon.ticonuno.it/arch/rivi/vita/zanardo.htm
Intervista a lorella zanardo
Hai presente dei casi precisi?
Sto seguendo con grande interesse quello che sta avvenendo alla Nokia, in Finlandia. Per valorizzare la risorsa umana si stanno facendo grandi cambiamenti, nei processi di selezione del personale, nella valutazione dei percorsi di carriera, nella definizione degli iter decisionali, nella creazione dei gruppi di lavoro. Concetti come gerarchia, autorità, subordinazione, verranno messi da parte, per favorire una organizzazione di tipo orizzontale.
Le femministe non ne indovinano una neanche per sbaglio: se c'è una cosa certa è che il Nokia e soprattutto il suo management non sono un modello per nessuno, visto che si tratta di un management che da due a questa parte ha inanellato una serie imprenssionante di errori tattici e strategici, tanto che Nokia è ormai sull'orlo del fallimento.
Se l'ecosistema di Windows 8 non decolla alla svelta, Nokia sarà svenduta per quattro soldi al primo che se la piglia, e il management di Nokia verrà ricordato come uno dei peggiori della storia: un management così incompetente da affondare un'azienda che era fortissima in uno dei settori più trainanti dell'economia :doh:
NE HO CONOSCIUTI VARI ESEMPLARI CSì...e m chiedo..cm si fa a ritenerli ancora il sesso forte??!!!sn le donne ormai le uniche cn gli attributi, che s prendono le proprie responsabilità ecc ecc...bah...
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CONCORDO PIENAMENTEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!AL 1000 PER 1000!!!!!!
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è assolutamente vero quello che dici!gli uomini non hanno le palle!!!sono mosci!!!!
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son sempr3e state le donne il sesso forte... basta pensare al fatto che se magari una capita d restare incinta (tiè!) s deve sopportare 9 dico 9 mesi d rotture d palle.... e poi una dieta assurda x tornare come prima, se lo vuole.... e poi il ciclo! i dolori mestruali no?!?
E la casa? tutto quel casino che lascia lui "xkè lavora"! mortacci sua, e pulire casa, fa la spesa e reggere i mocciosi nn è un lavoro, no?!?
E poi anche i mocciosi che strillano e fanno e devi starci dietro le ore....
x d + adesso la maggior parte d noi lavora pure!!!!
Ragazze, inseminiamoci da sole e via, qst uomini nn servono ed una ceppa :D
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non ha tutti i torti. Siamo cresciute con la favola del principe azzurro con l'idea che un uomo fosse stato pronto a prendersi cura di noi...invece se non ci rimbocchiamo le maniche non andiamo avanti non si puo' stare tranquille e devi pure pensare a loro...io sono pronta ad "accudire" il mio ragazzo che poverino fa un lavoro pesante e non gli chiedero' di aiutarmi nelle faccende di casa ecc...
ma almeno facesse la sua parte di uomo, mica so' la madre...non so' proprio che pensare hanno prorpio un altro atteggiamento, sara' colpa nostra o dei tempi che corrono??
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Da come descrivi la situazione sembra che dagli anni cinquanta veramente non sia cambiata una virgola: lui "poverino" fa un lavoro pesante, tu non gli chiedi di aiutarti nelle faccende di casa...sveglia! E' dai secoli dei secoli che gli uomini escono da casa della madre per entrare in casa di un'altra madre...che si prende cura di loro e gli fa tutte le faccende perché lui "poverino" lavora e porta i soldi a casa...siamo noi a non avere le palle!
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lui lavora 15/16 ore al gg.,io meno della meta' non mi pesa il fatto che quando torna a casa sta' sul divano e gli porto una bibita, e lo so' che escono da casa loro e sperano di trovare un'altra mamma e che e' sempre stato cosi', ma il discorso e' che piu' sei forte e piu' si appoggiano a te e non va bene, perche' devono fare la loro parte...ti devono far sentire la loro presenza, devono fare gli uomini devono essere partecipi nella vita di coppia..che ne so'
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dai per favore....ripigliati...femminismo un cavolo...gli uomini d oggi sn per la maggior parte codardi...e stop.!
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ci sono uomini (rarissimi) che hanno le palle lavoro in una cooperativa di soli maschi tranne me e ne vedo cosi tante tra cui uomini ripeto (rarissimi) con le palle mentre altri niente!!fino adesso ho conoscoiuto maschi senza palle dico quelli che ho avuto una relazione finita poi male perchè senza palle
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non hanno le palle...
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non hanno le palle...confermo
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non tutti gli uomini ma la maggior parte nn hanno le palle x affrontare le cose e dire come veramente stanno..
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ma che stai fori, a te nn piaceranno quelli seri, ma magari ce fossero cascati + d'una volta nella mia vita!!!!!!!!!!! XD XD XD (ovviamente era ironico quello riferito a te, ma quello riferito a me no XD)
x me quelli con le palle sono davvero pochi adesso xkè pensano tutti a sballarsi, a chiudersi, a sbronzarsi o fumarsi magari xkè hanno dei problemi....
cess, troppi ce ne ho avuti io d problemi - gli dico sempre- eppure nn m son mai fatta niente e m pare che sto + sana mentalmente d loro. :)
Rispondo subito alla domanda iniziale: si, la violenza di genere è sempre maschile, anche quelle poche volte che ad esercitarla è una donna!
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Non si può equiparare lo stupro ad altre forme di violenza! Lo stupro è esercitato da uomini contro le donne (e anche contro animali per dirla tutta) e il fatto che siano gli uomini ad esercitare questa forma di violenza non è indifferente e non è indifferente il fatto che a subirla siano le donne (e gli animali).
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ma si parla sempre di violenza contro le donne anche quando ad essere vittime sono appunto gli uomini, perché è in gioco la ruolizzazione del maschile e del femminile, che in genere si riproduce nelle relazioni tra uomini e donne.
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O ti stai riferendo al caso della donna assolta per aver ucciso il marito/compagno che la maltrattava? E una donna stuprata e maltrattata per anni, che magari non sarebbe mai stata ascoltata nell’affermazione della verità e denuncia, non ha diritto alla sua giustizia? Si che ne ha diritto! Le donne devono difendersi, lo si dice spesso, non devono pensarsi vittime passive, devono agire diciamo…e lei lo ha fatto! O forse vogliamo dire che le donne devono porgere l’altra guancia, o che le donne siano geneticamente pacifiche?! Io non lo credo e credo che qualsiasi persona abbia diritto di esprimere odio, rabbia e anche violenza contro il potere maschile che stupra, violenta, maltratta, anzi esprimo la mia solidarietà a tutte quelle donne che hanno risposto alla violenza con l’autodifesa, che non hanno più permesso ai loro compagni di disporre della loro vita.
Detto questo mi sento di dover asserire quanto segue: la violenza contro le donne è maschile! Il fenomeno storico-culturale-simbolico e molto molto reale della violenza degli uomini contro le donne esiste ed è violenza maschile.
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/10/26/la-violenza-e-maschile/
Un commento al post "La violenza è maschile?"
http://forum.cosmopolitan.it/maschi-f68/oggettivamente-gli-uomini-nn-hanno-le-palle-t428198/
Discussione intitolata "oggettivamente:gli uomini NN HANNO LE PALLE!!!"
Un bel po' di commenti
Abbiamo aspettato 5 giorni e il cittadino 5 Stelle Favia, consigliere regionale dell'emilia romagna non ha rettificato nè chiesto scusa a dimostrazione che la sua non è buona o leale come dovrebbe essere la buona politica; nel frattempo una mole di offese che solo un uomo può scagliare verso una donna si sono abbattute sulla consigliera Salsi, offese misogine, violente, brutali. Che un uomo non userebbe verso un altro uomo. Ma che un uomo come Grillo si sente invece libero di poter usare contro una donna eletta nelle sue liste. Se è vero che molti degli elettori del Movimento 5 Stelle erano stati elettori del pd o della sinistra o si erano astenuti perchè delusi dal centrosinistra...beh... "ripigliatevi" come diceva mia nonna... che mi pare siate cascati su una brace ancora più bollente.
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/11/04/generi-e-violenza
Generi e violenza
Da Amarame
Poco tempo fa su Femminismo a Sud eravamo tutt* invitat* a riflettere sulla violenza e sul fatto che fosse o meno una cosa strettamente legata ad un genere piuttosto all’altro. Ci ho pensato anche io, con i miei tempi, e devo dire che la risposta non è facilissima da esporre in maniera chiara.
Ovviamente la violenza di per sé -ma non ci vuole molto a capirlo- non è prerogativa di una singola categoria di persone: è un fenomeno che tocca tutto e tutt*, trasversalmente ai generi, alle età, alle classi sociali ecc… Esistono uomini violenti e donne violente; ragazzin* violent* e anzian* che si esprimono con violenza, bianch*, ner*, ross*, giall* e blu violent*, facchin* e presidenti/esse violent*. In un certo senso, la violenza non discrimina e si accompagna benissimo a chiunque, pur esprimendosi in maniera diversa a seconda di chi la agisce. Ma qui stiamo parlando di concetti chiari anche a bambin*.
Il punto fondamentale su cui mi sono focalizzata dopo il post su FaS e che forse ha scatenato la maggior parte dei commenti è che, secondo me, se la violenza non ha genere, esiste però una violenza maschile, che è un concetto un po’ diverso. Per violenza maschile intendo (ma non è un termine inventato da me) quella che porta, al suo culmine, al femminicidio: una violenza che ha caratteristiche precise e che è profondamente radicata nella società patriarcale. Si tratta, insomma, di un problema degli uomini che, però, si riflette sulle donne e questo perché è lo strumento che il patriarcato mette in mano ad una fetta della popolazione mondiale per tenere a bada l’altra e mantenere così lo status quo.
Trovo sconcertante vedere quanti uomini, posti di fronte a questo problema, scattino subito sulla difensiva cercando spesso di minimizzarlo o affrettandosi a dichiarare che “no, io non ho mai stuprato/picchiato/ucciso”, perché penso si tratti di un tentativo di sviare il discorso in modo da non mettere realmente in discussione il proprio ruolo, o meglio quello che la società ha affidato loro.
Confesso che mi fa anche abbastanza imbestialire quando, introducendo il problema della violenza maschile, subito saltano fuori i cosiddetti “controesempi” riguardanti le “donne maltrattanti”; in questi casi mi arrabbio non perché gli eventi citati non esistano, ma perché, secondo me, il paragone non ha senso per ben due motivi: innanzitutto, perchè non si tratta di una violenza sistematica (nessun uomo viene mai ucciso in quanto uomo: non esiste il “maschicidio”) e, secondariamente, perché, sebbene alcuni esempi rientrino con precisione nell’ambito delle violenze del patriarcato, il peso (sociale) della cosa è differente. Ad esempio: un uomo viene maltrattato dalla compagna e non può difendersi o dirlo ad altr* altrimenti non verrebbe creduto e/o verrebbe deriso. Sicuramente per quest’uomo realizzare che la società, invece di dargli una mano, ne approfitterebbe per ferirlo ancora di più è angosciante. Si tratta, infatti, del rendersi conto di vivere in una cultura che ti costringe dentro determinati ruoli e, appena ne esci per un motivo o per l’altro, ti schiaccia. E’ un’esperienza terribile ma, per quanto oggettivamente terrificante, non credo che per il caso citato e in quelli a lui simili si possa parlare esattamente di “emergenza” sia in termini numerici che in termini di “baratto” (ossia di come la società ti ricompensa se accetti di ritornare nel ruolo che ha cucito per te -v. il discorso sul privilegio poco più in sotto), così come non ho dubbi sul fatto che, invece, risolvere la questione della violenza sulle donne sia urgente: è evidente, infatti, il luogo (e i modi) dove si verifica l’emorragia; il patriarcato, insomma, va distrutto e con la sua distruzione avremo una società dove le donne non vengono uccise in quanto donne e dove chiunque sarà liber* di esprimersi, a qualunque genere appartenga.
Ma perché è così difficile per molti uomini ammettere che esista il problema della violenza maschile? Un caro amico, relativamente poco tempo fa, mi ha fatto riflettere sulla questione del “privilegio”: in effetti il patriarcato, sebbene schiacci chiunque in ruoli preconfezionati, sa bene come distribuire bastoni e carote, ed è palese che esista una parte di popolazione che ottiene più benefici che danni da una determinata cultura. Ammettere che esista questo problema, per qualcuno significherebbe mettere in dubbio la base su cui il proprio privilegio si fonda e concordare sul fatto che, pur non picchiando, stuprando ed uccidendo, è da botte, stupri ed omicidi che questo privilegio trae la forza. Con questo non dico -mi pare ovvio- che gli uomini siano tutti violenti, ma è chiaro che è molto più difficile per loro rendersi conto di quanto alcuni atteggiamenti che possono (e sono incoraggiati ad) assumere contribuiscano a ungere la ruota del patriarcato e a mantenere inalterata la questione della violenza sulle donne. Detto ciò, è facile comprendere come mai la violenza maschile sia un problema la cui esistenza viene spesso negata. Faccio un esempio un po’ diverso: io, come persona bianca e appartenente ad una determinata classe sociale sono consapevole di avere dei privilegi e, sebbene non abbia mai personalmente ridotto in schiavitù un/a bambin*, riconosco che la società capitalista in cui vivo mi rende complice della sofferenza di milioni di bambin* nel mondo, perciò tento di fare qualcosa, di modificare il mio stile di vita e di sensibilizzare quante più persone possibili sull’argomento, in modo che la catena della complicità si spezzi. E’ così difficile rendersi conto delle proprie responsabilità? Pare che in alcuni casi lo sia.
Spero quindi di aver risposto alla domanda posta da FaS e aggiungo che la violenza è sempre da condannare, ma non è un errore ammettere che esistano vari tipi di violenza, con origini diverse e con diverse implicazioni sociali. Solo in questo modo, infatti, è possibile trovarne le radici e contrastarle per, infine, estirparle.
Breve nota: in questi giorni ho assistito a molte discussioni, a volte solo vagamente relative a questo argomento. Ho letto che bisognerebbe ascoltare tutte le parti (come se esistessero buoni o cattivi) e cercare di capire chi si fa portavoce di una determinata cultura (sia in fatti che solo a parole). Ebbene, pur rispettando i percorsi singoli e non dividendo il mondo in buoni e cattivi, so benissimo con chi non ho intenzione di parlare: a me non interessa il confronto con chi picchia e stupra o uccide, così come non mi interessa parlare con chi si definisce maschilista, o chi si dichiara orgogliosamente antifemminista (come se ci fosse di che andare fieri nell’ammettere di essere contrario alla creazione di una società giusta e paritaria…). Queste persone sono coloro che non riconoscerebbero il problema della violenza maschile, che lo sminuirebbero o che cercherebbero di cambiare il discorso. Mi dispiace, ma ho una lotta da portare avanti e poco tempo da perdere.
Contrariamente, spenderò tutti i più insignificanti minuti del mio tempo cercando di fare informazione, di diffondere cultura, in modo che, nel mio piccolo, potrò far germogliare qualche seme di riflessione. Non sarà la mia azione solitaria a cambiare il mondo, però conosco molte persone che stanno percorrendo la stessa strada con me e questo mi dà forza.
Totalmente d’accordo. e grazie.
Anche io trovo condivisibile praticamente tutto. Grazie
Per me il termine maschilista non permette a nessuno di lavarsene le mani o prendere le distanze, anzi è più inclusivo di maschile. La violenza che si abbatte sulle donne è prodotta da una cultura patriarcale, maschilista, che incide su ognun@ di noi e che produce effetti diversi, ma di cui siamo tutt@ complici se non ne prendiamo le distanze. L’uomo che risponde “io non uccido, non stupro, non picchio“ ma per esempio chiama zoccola la sua ex, è un uomo miope che non riesce a comprendere quanto quegli atti, da cui lui pretende le distanze, siano un prodotto di una cultura che lo porta a usare certi linguaggi sessisti. Al femminicidio si arriva gradualmente e come ho sempre ribadito, la colpa non è solo di chi impugna quell’arma e compie l’atto ma anche di chi quella mano la ha armata. E chi, se non la società, quindi tutt@ noi che con i nostri piccoli gesti alimentiamo questa cultura, dovrebbe sentirsi responsabile?? Inoltre le donne non sono solo vittime ma a volte anche carnefici. Una donna che insulta una sua collega non è meglio di un uomo che chiama zoccola la sua ex. Direi che stiamo lì. Io da donna devo difendermi da entrambe, perché entrambe sono stati educati secondo una cultura che pretende queste prese di posizioni, che pretende certi stereotipi e linguaggi, che però producono il femminicidio. Quindi se è vero che il femmincidio è l’uccisione di una donna in quanto donna, e che nella maggioranza dei casi il carnefice è uomo, e quindi una specificità della violenza esiste, è vero pure, almeno dal mio punto di vista, che l’essere donna non mi rende non responsabile di ciò che accade, nel senso che se alimento questa cultura poi non posso imputare la responsabilità solo ad un genere. Spero sia chiaro ciò che dico. Per il resto, quoto tutto ^_^
Brava, bisogna ribadire che gli uomini sono una massa di schifosi, e le donne tutte sante e tutte vittime!
Già che ci sono approfitto per chiederti scusa se sono di genere maschile, appena mi è possibile andrò a Casablanca a farmi operare
Perchè dobbiamo credere nell'uguaglianza fra sessi quando siamo state sempre sottomesse,anche nei modi più atroci?Lo so,siamo intelligenti,per questo non dovremmo vendicare "le nostre ave" o alcune contemporanee che soffrono ancora tale discriminazione..ma abbiamo scritto in testa che siamo COGLIONE? No cazzo,facciamoci valere allora per quello che siamo,per la nostra furbizia,caparbietà,ostilità.. insomma,tutti quegli aggettivi che completano la parola "Superiorità".Odierò il genere maschile,pace.Se volete ulteriori spiegazioni per cui la penso così chiedete èh!Ma vi prego..continuiamo la lotta ma non col fine,per quanto riguarda noi donne,di prendere in mano il sessismo e rivoltiamoci contro chi non si merita altro!
Se dico qualcosa tipo : "noi ragazze siamo una razza superiore e molto più intelligente rispetto a voi ragazzi",tutti i ragazzi cominciano a dirmi che sono femminista e che devo tacere perché noi donne siamo inferiori,gli uomini hanno lavori più da intelligenti. Io allora rispondo : "certo,se questi lavori alle donne non li fanno fare non è colpa nostra." e poi boh,cominciano a dire che voglio sempre aver ragione ma non è assolutamente vero.
Fanno bene a parlare gli uomini,visto che hanno sempre avuto vita facile e non hanno dovuto lottare per ottenere tutti i diritti. Ringrazio davvero tanto le donne che hanno combattuto per la propria dignità e in futuro cercherò di mandare avanti il loro lavoro.
http://forum.alfemminile.com/forum/couple1/__f149630_couple1-Noi-donne-siamo-superiori.html
noi donne siamo superiori.
....
Si
decisamente
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Forse...
ma non facciamolo capire agli uomini!
http://forum.chatta.it/amore-e-dintorni/8096331/mi-chiedo-sempre-.aspx
MI CHIEDO SEMPRE PERCHE' VOI UOMINI NON RIUSCIATE A FARVI UNA RAGIONE CHE NOI DONNE SIAMO SUPERIORI A VOI IN TUTTO !!!!!
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20090411092347AALYWO9
Ragazze chi è d'accordo cn me che noi donne siamo superiori agli uomini?
In questi giorni ho visto dei commenti maschilisti insensati, ma a me sembra ovvio che la donna è superiore all'uomo!! Fate pure degli esempi!
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la donna è da sempre superiore al genere maschile .questo lo si denota gia' dai primi mesi di vita ,io ho 2 figli un maschio di 10 e la bimba di 5 e ho notato da subito questa differenza che va oltre la personalita' ! sono piu' sveglie ciao
http://www.italianioggi.it/noi-donne-siamo-superiori
Noi donne siamo superiori
Sono Donna e dichiaro pubblicamente di essere un essere “superiore” di fronte alla stupidita e alla inferiorita biologica del maschio. Solo io come donna sono grado di offrire all’umanità doni, primo fra tutti quello della creazione umana e dell’amore, “doni” che al maschio sono stati, purtroppo, negati dalla natura. Continua a crederti “paritario” o addirittura “migliore” di una donna, questa è una scelta tua, ma ti consiglio di “svegliarti” e vedere le cose così come sono e non come vorremmo che fossero. Un grande saluto ai maschi masturbatori di tutta italia.
http://forum.amando.it/neofemminismo-96561/index2.html
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La peggiore generazione mai vista di farlocchi inutili, lamentosi, piagnucolosi, in perenne crisi di identita', in perenne crisi di eta', in perenne crisi di crisi, in perenne crisi e basta. Questo presunto maschio "intellettualmente superiore", che veleggia "piu' in alto" , che trova puerili ed arcaiche le prove iniziatiche basate sulla lotta, che pensa queste prove facciano cosi' schifo , che pensa siano cosi' inutili e cosi' sciocche, alla fine dei conti e' esso stesso inutile e sciocco, al punto tale che molte donne (paradossalmente per loro/meritatamente secondo me, quelle piu' adulte) lo rifiutano perche' sono stufe di fare da mamme al proprio compagno.
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Infatti noi donne siamo superiori a voi uomini.. ancora per poco non servite nemmeno per procreare
http://freeforumzone.leonardo.it/lofi/regalo-marito-/D10395312.html
Sopportazione del dolore uguale a zero!
eh no...stasera ragazze mie ho i nervi e mi sa che regalo mio marito a qualcuna per un pò di giorni!
Non è possibile che per un semplice raffreddore stia quasi "morendo".
Dovreste sentirlo ... è un'angoscia! Non muove un dito e sembra che solo lui abbia il raffreddore.
Ma perchè i signori uomini non riescono a "sopportare" il dolore, l'influenza, un semplice mal di gola....? In fin dei conti quando sto male io...non lo dico a nessuno pur di mandare avanti ugualmente famiglia, casa e quant'altro.
Mio marito parla persino come se fosse nell'oltre tomba ... madòòòòòòòòòòòòòòòòòò tra poco lo butto fuori dal balcone!
Ma i vostri mariti/compagni/fidanzati ... come si comportano quando stanno male?
Stasera limite di sopportazione uguale a zeroooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!
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tipico degli uomini, basta un colpo d'aria o peggio due linee di febbre x far si che diventino moribondi! io dico che avrebbero dovuto patire le pene e i dolori del parto, altro chè donne il sesso debole...!!!
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ti quoto in pieno.
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Se loro avessero dovuto partorire l'esistenza umana si sarebbe estinta da un pezzo...
PIAGNONI!!!!
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Cri mi hai fatto sorridere.... povero Paolo!!!
E si gli uomini sono tutti così.. basta un niente che son cadaveri!!!
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io quando mio marito sta male (per cose lievi s'intende!) non lo sopportooooooooooo...lo prenderei a sberle! Mio figlio di 3 anni quando è ammalato è meno frignone!!
Io proprio non lo considero e non ascolto le sue lamentele altrimenti rischio di farci baruffa...che si arrangi!!!
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Io dico solo che con 40 di febbre stavo a casa da sola con Mari, lui col mal di testa va a dormire alle 21...
Noi donne siamo superiori non stiamo a frignare x una linea di febbre, tutt'al più ci prendiamo un'aspirina senza manco dire niente e via!
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stranamente ieri invece da me è successo!!!non ci posso credere ma dato che ero un pò acciaccosa si è rimboccato le maniche...
comunque mi avete fatto sorridere!!la differenza tra noi e loro è immensa!!
girl power!!!!
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Se Dio ci ha scelte per partorire un motivo ci sarà....
Statisticamente siamo il genere più forte e lo dimostriamo ogni giorno....
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ti quotissimoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo o
Se Dio ci ha scelte per partorire un motivo ci sarà....
Statisticamente siamo il genere più forte e lo dimostriamo ogni giorno....
Leggete che schifo di post e di commenti si possono leggere su quello schifo di blog (se fosse cartaceo mi farebbe schifo anche pulirmici il c..o)
Dedicato a chi pensa che ci sia anche il femminismo buono
quei articoli e sopratutto le risposte sono vomitevoli, siamo d'accordo.
Ciò non toglie però che alcuni articoli scritti da FS, per i quali è stata attaccata, siano buoni.
VND, potrai mostrare e dimostrare con i fatti che Fikasicula non è quello che loro credono che sia, ma "loro" crederanno sempre che sia con loro. Capita anche alle femministe di pensare così, è proprio l'ismo che ti rende cieco.
Pensate che si sia "convertita", invece, secondo me, molto più prosaicamente sente montare la rabbia intorno al femminismo (e non solo) e a differenza delle sue comari sceglie di defilarsi. Ha avuto delle titubanze su certe questioni (tipo il caso delle femministe argentine che palpavano i genitali degli uomini in difesa di quella chiesa) ma ha sponsorizzato cose molto molto inquietanti. I femministi, così come maschilisti, vegani, vegetariani e affini, credono di essere contro il Sistema, ma in realtà il Sistema stesso vuole un mondo nuovo vegano, femminista, politicamente corretto, sessualmente depravato, con una famiglia mononucleare distrutta. E loro questo vogliono. Gli ideali devono cadere, e deve esserci un altro a sostituire questo vuoto. Le sue comari la prendono per una traditrice o quasi, uominibeta offrono una sponda.
Io vorrei che Fikasicula dicesse il suo vero pensiero, ma ciò non accadrà (per motivi ovvi).
Io veramente non capisco perchè sia un problema riconoscere che alcune prese di posizione di FS sono positive.
Io vorrei che Fikasicula dicesse il suo vero pensiero, ma ciò non accadrà (per motivi ovvi).
E' molto semplice.
Non amo il calcio, ma un esempio calcistico può semplificare.
Ci sono tifoserie inconciliabili.
Posso essere del Toro o della Juve, del Milan o dell'Inter, della Roma o della Lazio (in quest'ultimo caso pare vi siano addirittura con penosissime implicazioni politiche).
Allora, la tizia in questione, non può scrivere Forza Toro e, nel contempo, Viva Juve.
Le prese di posizione apparentemente antirazziste di quella persona non hanno alcun valore, visto che, on-line, un ragazzino delle medie, che dovesse fare una ricerca per la scuola, troverebbe tuttora pubblicate certe vergognose infamità sessiste:
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/10/15/quanto-ci-costano-e-chi-sostiene-i-padri-separati/
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/11/12/quanto-ci-costano-e-chi-sostiene-i-padri-separati-2%C2%B0/
Nel contempo, però:
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/10/12/la-lotta-alla-violenza-sulle-donne-privata-del-sostegno-pubblico/
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/09/13/padri-separati-la-favola-contemporanea-in-cui-le-donne-sono-sempre-cattive/
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/01/13/l-affido-condiviso-usato-come-una-clava-contro-le-donne/
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/10/14/pas-in-italia-chi-la-pensa-come-gardner/
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/01/23/mantenuti-con-i-soldi-pubblici-in-quanto-maschi-appartenenti-ad-una-lobby-sostenuta-dalla-destra/
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/07/05/l-inventore-della-sindrome-da-alienazione-genitoriale-pas-e-le-sue-opinioni-sulla-pedofilia/
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/04/21/in-senato-si-discute-l-affido-condiviso-la-genitorialit-dei-padri-brandita-come-un-arma-contro-donne-e-bambini/
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/06/14/parental-alienation-syndrome-una-bufala-scientifica-a-sostegno-dei-padri-violenti/
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/02/20/lessico-di-maschilisti-falsabusisti-padri-separati-come-riconoscerli/
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/06/09/no-pas-aran-battaglia-delle-donne-contro-il-nuovo-affido/
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/04/13/i-maschi-sono-tutti-potenziali-pedofili/
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/06/30/quegli-antifemministifascisti-che-fingono-di-occuparsi-di-padri-separati/
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/07/01/le-false-accuse-di-antifemministifascisti-che-fingono-di-occuparsi-di-padri-separati/
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/05/30/identikit-del-perfetto-fascista/
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2011/06/15/fini-il-fatto-quotidiano-e-il-sadismo-vendicativo-contro-le-donne/
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/01/10/il-partito-dei-padri-separati/
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/02/02/come-realizzare-una-lobby-per-criminalizzare-le-donne-istruzioni-per-l-uso/
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/01/11/padri-separati-legittimati-ad-usare-la-forza
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/01/11/un-padre-separato-sessista-e-misogino-non-idoneo-ad-educare-un-figli
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2009/12/10/quando-i-maschi-e-i-padri-separati-fanno-lobby-e-la-vittima-la-donna-ossia-stalking-e-mobbing-sottaciuto-e-impunito
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2009/10/26/web-sessista-maschilisti-negazionisti-e-padri-separati
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2009/10/08/sessismo-misoginia-e-maschilismo-in-rete
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2009/09/05/vogliamo-il-diritto-di-attraversare-il-web-senza-essere-costrette-al-silenzio.-stalking-digitale-e-squadrismo-maschilista-in-rete
http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2009/09/11/wikipedia-e-il-sessismo-come-i-maschilisti-hanno-distorto-il-senso-di-una-parola
http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2009/02/21/wikipedia-e-il-maschilismo-ancora
http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2009/02/24/chi-tocca-i-maschilisti-muore
http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2008/11/21/siti-antifemministi-chi-sono-cosa-fanno-cosa-vogliono
http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2008/11/09/la-rete-non-neutra
http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2009/02/13/wikipedia-under-attack-fascio-maschilista.-update
a parte il fatto che FAS è un nick collettivo, ma, ripeto, gli articoli più " obiettivi " ci sono.
Senza discutere su eventuali scopi reconditi, che possiamo ipotizzare, ma non dimostrare, va preso atto che tali articoli sono stati pubblicati.
Tutto qui
E’ stata un’Epifania. Nel senso che l’ho guardata, l’ho sentita dire: "Giuliano è un perfetto cretino", e mi sono detta (in silenzio): brava Lucia, colpisci. Insomma, vedere la Annunziata litigare in tv, senza paura di apparire aggressiva o fuori posto, con un Giuliano Ferrara ironico e un tantino sprezzante, mi ha fatto sentire orgogliosa di essere donna. Con buona pace di quelle di noi (che ci sono, dobbiamo ammetterlo) che talvolta preferiscono accucciarsi, blandire, farsi proteggere…
Lucia Annunziata è, da sempre, del gruppo B. Cioè di quelle che anche a rischio di apparire antipatiche non si snaturano, non miagolano, non ammiccano. Che dimostrano la loro forza proprio con il coraggio di essere, quando serve, sgradevoli. E si incavolano, quando gli uomini (talvolta) si pongono con poco rispetto. Ma riservano lo stesso trattamento anche alle donne (vedi la querelle con Sabina Guzzanti).[/]
Nel caso specifico, basta che vi rivediate il suo intervento da Enrico Mentana, su La7, nella notte delle elezioni Usa. E’ entrata nella stanza dei giochi dei maschi (copyright su Twitter di Guia Soncini) e ha detto loro: non trattatemi da cretina, perché sono più competente di voi. Non vi consento risatine, alzate di sopracciglio, etc… “Studia”, ha mandato a dire al direttore del Foglio. E nella foga, ha sgridato anche il conduttore, reo (a suo dire) di non aver preso le distanze: "Vedo che vi piacete moltissimo", ha detto lapidaria la direttrice dell’Huffington Post Italia.
Evidenziando pubblicamente un meccanismo noto a molte di noi: quando, al di là del contesto, tra gli uomini scatta una solidarietà legata solo al fatto che dall’altra parte c’è una donna assertiva. Dunque vissuta come un potenziale "pericolo". E allora via con le risatine, il tentativo di sminuirla trattandola da isterichina, da non all’altezza… Da antipatica, appunto.
la trovo antipaticissima. e per questo mi piace, viva le donne non compiacenti, graffianti, caterpillar, e che se ne fregano di piacere agli altri o no. questa secondo me, è la vera liberazione dal passato.
una donna che ha il coraggio di essere sgradevole è davvero libera. e lei proprio non le manda a dire, è una soddisfazione ascoltarla.
Ha fatto benissimo. Non sempre mi piace, ma con quest’uscita si è guadagnata un bel po’ di punti
Quel testosterone che dà alla testa. Peggio ancora di Ferrara a me è sembrato proprio il conduttore, Mentana. Con quell’aria da primo della classe sempre pronto a scrivere sulla lavagna i nomi dei cattivi. Hanno veramente fatto una figura pessima i maschi dello studio mentre Annunziata li bacchettava a dovere e a ragione. Tutti con quell’aria supponente di chi ha tutte le verità in tasca. Certo, se l’interlocutore fosse stato dello stesso loro genere le sopracciglia sarebbero state tutte al loro posto. Poi fanno pure la parte di quelli che però noi le donne le teniamo nella giusta considerazione. Pessimo spettacolo. Al quale Annunziata ha fatto bene a reagire e Frenda bene a parlare.
Anche per ma ha fatto bene la Lucia Annunziata. Ho sgranato gli occhi mentre guiardavo la TV, Ferrara è stato sgradevole e maleducato. Ed in effetti Mentana sembrava divertirsi. Lui mi ha deluso, Ferrara no…
Risatine inopportune e insopportabili, impossibili da ignorare per chiunque abbia un minimo di autostima.
Due erano le possibilità: abbandonare lo studio o cantargliene quattro.
E i gruppetti di uomini testosteronici abiutati a trattare le donne come delle cosine carine e stupidine da tener lì per fare un po’ di colore è ora che cambino atteggiamento.
Ferrara lo conosciamo tutti ed e’ per questo che in questa situazione la figuraccia l’ha fatta Mentana che non ha preteso professionalita’ dai propri ospiti. Le risatine e le alzate di sopracciglio a mia opinione sono state apostrofate molto a proposito.
A chi dice che le polemiche non ci sarebbero state se al posto Di Lucia Annunziata ci fosse stato un uomo dico che Ferrara avrebbe fatto la sua battuta come gli e’ consueto, ma Mentana non avrebbe riso. Magari non per mancanza di cameratismo nei confronti di Ferrara, ma per timore di una reazione un po’ piu’ testosteronica da parte dell’offeso.
E' LA MINACCIA FEMMINILE.......
Troppe donne in giro, a capo di Stato o,peggio, di istituzioni finanziarie …gli uomini sono sorpresi e cercano la posizione da assumere…per ora gli viene quella dell’asilo….
ha ragione E’ vero che le donne sono discriminate dai maschi, forse perchè questi si sentono inferiori e non lo vogliono ammettere. Anche nella politica succede questo.
Cara Angela, mi trova totalmente concorde sul tono del suo intervento, ma la prego non dica “… quando, al di là del contesto, tra gli uomini scatta una solidarietà legata solo al fatto che dall’altra parte c’è una donna non assertiva.”
E’ vero, succede spesso, ma non tutti gli uomini sono così, mi creda, ne esistono alcuni che stimano le persone intelligenti, che siano uomini o donne, senza distinzioni di sesso. Grazie per l’attenzione.
ha perfettamente ragione. Rispondo a lei e anche agli altri lettori (uomini) che giustamente ci tengono a distinguersi. E’ vero, la mia frase era generica. Mi correggo: NON TUTTI GLI UOMINI. Però mi consenta di dire: la maggior parte. Sono felice di averla in quella più corretta. Grazie del suo intervento!
Prima frequentavo Questione maschile, ma poi ho messo. E’ pieno di malati, alcuni parlavano pure di togliere il voto alle donne. La cosa paradossale è che ci sono anche utentesse femmine (non meritano di essere definite donne) maschiliste che parlano di ritornare al patriarcato e alla sottomissione femminile -.- Non capisco perchè hanno chiuso i manicomi.
Dalla manciata di commenti, si vede proprio come qui in Italia siamo lontani anni luce dalla civiltà e dai principi di uguaglianza che gli altri paesi promuovono. Soprattutto gli uomini - noto - sono molto spaventati da questo: vi disturba tanto progredire, evolvervi?
Un commento su quello schifo di pagina che è snoq (da parte della stessa isterica che aggrediva e offendeva gli uomini su noino.org)
“Ma perché gli uomini hanno tanta paura di noi?”. Questo articolo del 1973 di Amica mi aveva talmente colpito per la sua forza anticipatoria che l’ho messo nell’attacco dell’articolo sui primi Cinquant’anni di vita della rivista, apparso sul Corriere. E credo che ora valga la pena riprendere la riflessione su quel titolo che sembra scritto oggi e chiedersi: Ma se già allora si era chiarito che esisteva la ginofobia, paura ancestrale della donna (malattia scoperta dallo psichiatra Wolfgang Lederer) come è possibile che siamo rimasti fermi a quarant’anni fa? Insomma, quanto siamo lenti a modificare i nostri ruoli sociali, a sorpassare schemi e pregiudizi, ad avviarci verso una più equilibrata coesistenza fra i sessi?
A ben guardare, anzi, su questo fronte sembra quasi che siamo andati indietro. Perché a ogni piccolo passo in avanti delle donne è corrisposta una reazione di maggior paura/difesa nel mondo maschile. E a giudicare dai ricorrenti episodi di violenza sulle donne non si può certo pensare che, nonostante le denunce e la maggior coscienza mediatica, il fenomeno sia in recessione.
Tanto più che molte donne, perlopiù figlie delle femministe degli anni Sessanta e Settanta, sono convinte di avere già tutto alle spalle, che ogni conquista sia già stata fatta e per sempre, e che non ci sia più troppo da impegnarsi.
Salvo poi risvegliarsi bruscamente per gli improvvisi passi indietro, e per un quadro generale non certo allettante sull’idea prevalente della donna oggi: basta pensare – ed è solo l’ultimo esempio – alle battute più che scorrette dilagate sulla scarsa avvenenza della moglie del generale Petraeus (che giustificherebbe il bisogno di lui nel cercar sollazzo altrove), e che sono proprio degne degli spogliatoi della peggior caserma.
La storia della presunta avanzata delle donne, dunque, è fatta di stop and go, e lo sapeva bene la scrittrice Virginia Woolf che in Una stanza tutta per sé ricordava l’apologo della sorella di Shakespeare, storia paradigmatica che compariva proprio a corredo di quell’articolo di Amica.
La scrittrice, dovendo fare una serie di conferenze poi riassunte nella Stanza tutta per sé, va a caccia di idee originali e mentre sfoglia i libri del passato e guarda le opere di Shakespeare nello scaffale, si arrovella sul perché “Non ci sia mai stata una donna a scrivere una sola parola di quella straordinaria letteratura”, e comincia a immaginare cosa sarebbe successo se Shakespeare avesse avuto “una sorella meravigliosamente dotata, chiamata Judith, diciamo”. Ma mentre con tutta probabilità il fratello studiava, si spostava a Londra, si interessava al teatro, cominciava a recitare e stava come si suol dire al centro della società del suo tempo, sua sorella, pur così dotata, supponiamo sempre, rimaneva a casa. Eppure non era meno avventurosa del fratello, ma era stata destinata dai genitori a un destino di sposa, cui si ribellò: “La forza del suo talento la spinse a un gesto inconsueto” scrive Virginia e prosegue immaginando che la sorella di Shakespeare a 17 anni se ne andasse a Londra, attratta anche lei dal teatro. Invano, solo l’attore-regista Nick Greene ebbe pietà di lei, e Judith si ritrovò incinta e pertanto si uccise, una notte d’inverno. Conclude così Virginia il suo racconto, denunciando subito che è inventato di sana pianta, ma che è così che sarebbe andata comunque la storia, se ai tempi di Shakespeare una donna avesse avuto il suo genio.
Qui l’ho fatta un po’ più lunga di quanto non fosse il trafiletto di Amica perché il pezzo mi ha dato lo spunto per andarmi a rileggere quell’opera di Virginia Woolf, che forse un po’ frettolosamente abbiamo archiviato e smesso di leggere dopo l’ubriacatura mediatica degli anni Ottanta per tutto quello che riguardava la scrittrice e il suo gruppo di amici di Bloomsbury.
E invece forse vale ancora la pena di riflettere sulle parole di Virginia e rileggere Una stanza tutta per sé, per vedere e capire tutto quello che alla donna è stato negato, a cominciare dai suoi spazi di libera riflessione. E per evitare consolatori equivoci sulla reale condizione della donna contemporanea. Certo, direte voi, ma ormai Judith, la sorella di Shakespeare è superata: siete sicure? E le tante Hina ma anche le altre donne soffocate o uccise nelle loro aspirazioni da mariti, padri, fratelli, fidanzati? Oggi nel mondo succede ancora, e non sono poche le oscure, umiliate, sorelle di Shakespeare.
E voi cosa ne pensate? E’ del tutto superata la piccola fiction sulla sorella di Shakespeare o ha ancora alto valore simbolico? A che punto siamo davvero sulla via del cambiamento, e delle inossidabili paure degli uomini?
Per secoli gli uomini sono stati al centro di tutto perchè solo loro potevano fare certi lavori e il sostentamento della famiglia era a loro carico.
Le donne non potevano fare altro che assoggettarsi all’autorità maschile perchè non potevano lavorare opuure i lavori a cui potevano o dovevano accedere, per necessità, erano talmente umili da non essere presi in considerazione.
L’indipendenza economica che le poteva rendere libere era inaccessibile.
In un secolo tutto questo è cambiato.
L’accelerazione data la progresso dalla tecnologia è stata talmente veloce che la società non è stata in grado di adeguarsi.
La cultura maschile si è trovata a dover gestire una massiccia entrata nel mondo del lavoro delle donne.
A partire dalle ultime guerre mondiali, moltissime donne hanno cominciato a fare lavori che fino ad allora erano riservati agli uomini che combattevano.
E gli uomini, a fine guerra, avrebbero voluto che ritornassero a fare le casalinghe.
Non si può tornare indetro.
Le donne non vogliono tornate indietro.
Gli uomini hanno perso il controllo e questo fatto, in casi estremi, li porta alla violenza fisica.
Quando in famiglia la donna si ribella all’autorità maschile e decide per se stessa, se l’uomo non capisce e accetta la situazione non può fare altro che rispondere con la violenza fisica, che è l’unico “potere” rimastogli.
L’intelligenza, la preparazione scolastica, le capacità intellettuali sono evidentemente pari, anche se diverse, in uomini e donne.
La potenza fisica no.
E’ l’ultima arma a disposizione degli uomini per dominare le donne su cui perdono il controllo.
E loro la usano, sempre di più, a tutti i livelli sociali, non ha importanza il livello culturale o di istruzione, è una questione di potere.
Se l’uomo sapesse leggere il cuore di una donna neanche col pensiero la sfiorerebbe, mentre, purtroppo, la cecità lo rende simile ad un mostro indegno del suo essere “un uomo!”
Uomini atti alla tutela delle donne si nasce!
…si parla di leggi…ma le leggi le fa il sesso maschile-maschilista… e allora?!?!? L’idea del possesso della donna si tramanda da padre a figlio, attribuendo ad EVA prima donna, la causa di tutti i suoi guai…..purtroppo l’ignoranza è immensa come il mare…
Certo che i maschi temono le femmine, La sessualità maschile è “caduca” quella femminile nò,la femmina è vista come “castratrice”(sportivi in “ritiro”)preti zitelli..la vagina spesso dipinta con i denti..a parte le canzonette tipo “vipera” poi la famosa “donna fatale”….mai sentito di maschio fatale…puoi presentarne 30 ad una donna…te li stende tutti….e poi la cosa più nobile:le donne hanno un utero,fanno,costruiscono,nutrono il genere umano(i maschi ci mettono 1 spermatozoo,la femmina un ovulo ma….senza l’utero neanche la frittata…Se il maschio vuole (giustamente)DARE UNA ETERNITA’ ai propri geni, deve chiederlo ad una donna e convincerla,questo,si dovrebbe chiamare amore….non occorre derubarle della propria potenza,soggiogarle, un po’ come portare un utero al guinzaglio…un(proprio) organo esterno….E DIO creo’ l’uomo, maschio e femmina lo creò…
Troppo comodo dare sempre la colpa di tutto alle donne, è da sempre la vostra tecnica, la vostra strategia di violenza: se ti picchio è colpa tua, che te le meriti, se ti tradisco è colpa tua, che non sei abbastanza sexy e non mi sai soddisfare, se non ti capisco è colpa tua, che non ti spieghi… E così via, per secoli ci avete costruito gabbie nelle quali, pur non avendo alcun potere, misteriosamente, diventiamo sempre e comunque responsabili e colpevoli di tutto.
Le madri crescono ed educano sia maschi che femmine: eppure, chi diventa violento sono quasi esclusivamente i maschi. Se fosse “colpa” della madre, maschi e femmine dovrebbero crescere egualmente violenti. E, invece, non è così. Significa che un’eventuale educazione “sbagliata” deve evidentemente trovare terreno fertile per poter sfociare in violenza.
Infine, all’autore dell’articolo faccio notare che il tema di questi giorni è il femminicidio, cioè l’omicidio di donne da parte dei loro uomini (mariti, padri, fidanzati o ex), che considerano le donne un oggetto da possedere e non riescono ad accettare il fatto che le donne abbiano diritto alla stessa libertà che viene riconosciuta agli uomini. E questo, per quanto ci si possa girare attorno e cercare mille distinguo, è e rimane un fenomeno a senso unico: sono gli uomini a commetterlo verso le donne e non viceversa. Certamente esistono altri tipi di violenza, ma è proprio sbagliato, al punto di diventare in sé una violenza, mettere sullo stesso piano la violenza di chi uccide e quella di chi ferisce o approfitta dell’altro. Soprattutto, questa operazione è PERICOLOSISSIMA, perché finisce col fornire l’alibi al criminale che uccide la propria donna: proprio mettendo sullo stesso piano la “violenza” (?) della donna che lo ha lasciato e quella di chi uccide. Troppo spesso si è sentito dire che, tutto sommato, “quella donna se l’è cercata” o “poverino, dopo la separazione era disperato perché doveva pagare il mantenimento dei figli”, come se queste fossero giustificazioni. Ecco, finché ci sarà QUESTA mentalità (spesso condivisa anche dalle donne, su questo ha ragione chi vede anche una responsabilità delle donne), i femminicidi non finiranno mai, anzi, aumenteranno di pari passo con il progressivo aumento della libertà e dell’indipendenza delle donne.
Io rifiuto categoricamente di mettere sullo stesso piano la violenza di chi uccide ed il sacrosanto diritto di cercare la propria felicità, diritto che è anche delle donne! Sinceramente, il concetto che serpeggia in questo articolo lo trovo agghiacciante e del tutto inaccettabile.
Questo sì che è un signor commento. Complimenti. Sono pienamente d’accordo, ma lei si è espressa meglio di quanto avrei potuto fare io.
E’ giusto sentire l’opinione di un uomo in queste vicende di femminicidio. Sono turbata però dalla lettura che ne fa l’autore, pare che ci sia sempre lo zampino e la colpa di una donna anche in questo. A me sembra, non sono una psicologa, che spesso l’uomo non riesca ad accettare che la donna lo lasci. Credo che la percentuale degli uomini lasciati o in fase di separazione sia la maggiore in questi casi. E la donna lo lascia spesso perchè l’uomo non è riuscito a darle quello che chiede. Ora non siamo più ai tempi delle nostre nonne quando le unioni andavano avanti anche se non c’era più niente in comune. Ora le donne riescono a lasciare gli uomini e ad andare a cercare la loro strada di felicità altrove. Ma questo sembra inaccettabile. O con me o piuttosto la morte, in linea di massima la tua però.E’ tremendo.
Ok, è arrivato il 104°. Maschi bastardi e assassini, sono diventati tutti così, ci considerano loro oggetti, non li sopporto più, anch'io all'epoca fui pestata, maledetti, maledettiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
ci vorrebbe una scuola pe4rche' l'uomo da piccolo dovrebbe imparare a portare rispetto per le donne per essere amati veramente...
perchè gli uomini sono figli delle donne ma non sono come noi.Prima parlano d'amore poi ti lasciano da sola.Gli uomini non cambiano,e se lo fanno devi temerli!
condivido.....forse sarebbe meglio ucciderlo direttamente piuttosto che denuciare la propria morte annunciata.nn sentiamo mai di donne che uccidono uomini perché ce lo chiediamo ??!!
Dico da sempre che le donne dovrebbero votare solo per delle donne...
noto con profonda tristezza che non c'è nemmeno un commento fatto da un uomo, siamo sicure di stare educando bene i nostri maschietti??
speriamo che tutto questo possa cambiare! quegli stessi uomini che pongono queste barriere verso le donne si dimenticano di essere padri di figlie, mariti di mogli, figli di madri, nipoti di nonne, amici di amiche! perchè ancora molti uomini hanno paura delle donne??????????
Se può contare qualcosa io non conosco questi cognomi famosi a parte la Melandri
Quindi evviva! E se anche fossero raccomandate chi se ne frega! Hanno superato i colleghi raccomandati
E se anche fossero raccomandate chi se ne frega! Hanno superato i colleghi raccomandati
si fanno la ceretta le sopracciglia,le lampade si mettono creme :-(( speriamo che sappiano almeno ancora cambiare una gomma nel caso...
Si infatti k merde " gli uomini" d'oggi!!!!!
Il problema nn sono i gay. Il problema è che anche gli etero sn poco maschi....
bei tempi quando gli uomini erano etero
comunque sia negli uomini adesso non ci sono solo foto di omosessuali..su sette li sono solo 2 omosessuali!!!!questo link se usate gli occhi dice solo che una volta gli uomini avevano le palle ora invece pensano ai capelli, pensano piu al fisico che ad altro, si rifano le sopracciglia ecc.il fattore omosessuale l'avete tirato fuori voi non il link!!
uguali......solo ke a quelli di adesso gli mancano le p..........e.....
A volte mi viene il sospetto di stare inesorabilmente... maturando una regressione al maschilismo misogino.
This is the threat.
Si rischia di rimanere disgustati...definitivamente.
Bisogna assolutamente rimanere lucidi. :cry:
Il mio sarebbe, tuttavia, conseguenza del martellamento di coglioni femminista.
Crisi di rigetto.
e dio creò l'uomo.Maschio e femmina li fece!!!....così è scritto nelle sacre scritture ma poi l'uomo ha pensato bene di interpretare tutto a modo suo.Come al solito!
Alcuni uomini vivono nella loro piu' grande frustrazione e per darsi coraggio e convincersi della loro mascolinita' alzano mani e voce! Calci e pugni! Ma piu' che denunciarli li manderei nudi a mosca a spalare neve.
Io lo faccio da anni perchè mi piace ed anche perchè gli uomini, spesso, o non sanno far nulla o sono pigri !!
Gli uomini ormai non servono più a niente
Donne qui non ci fila nessuno! Ci vuole una legge che imponga il 50%! Viviamo in un mondo di uomini sordi e donne maschilizzate!
Ma che strano, che novità inusitata. Un marito che ammazza la moglie. Non capita mai.
io la vorrei maschile
Perché gli uomini hanno tanta paura di noi?
Ma il massimo lo si ha quando si parla del tema dell'infibulazione, c'è una grandissima troia che ha scrittoCitazioneio la vorrei maschile
caro maschio, negare la verità non ti salverà dalla rivoluzione femminile che silenziosa e tenace riuscirà a farti capire quanto hai avuto dalla metà del cielo in modo gratuito e quanto perderai se non riuscirai a capirlo.
ma per piacereeeeeee...essere escluse dalla vita sociale era essere più amate???...essere obbligate a sopportare mariti, padri fratelli violenti era essere amate???...essere obbligate a portare corna da mariti fedifraghi e doverseli tenere fino alla morte era essere amate??? essere obbligate a far figli senza poter scegliere se averli oppure no era essere amate???...ecc......
virtù non è femminile....(anche se è vero che la virtù appartiene solo al genere femminile :p)
e tutti gli altri aggettivi non si riferiscono a cose o persone e possono essere usati per tutti e due i generi indistintamente non indicando appunto il genere.....ma medico indica un genere, avvocato, sindaco, direttore ecc. ecc. infatti indicando con direttore ci si aspetta un maschio e non una femmina...negare l'evidenza NON vi servirà...lo so che siete arrabiati perchè avete perso la servetta gratutita di casa e magari anche la perpetua ...ma ripeto..chiamare le donne angeli del focolare NON basta più per farvi servire..... :p
appunto......manco sanno ribadire in modo giusto e poi vogliono comandare il mondo e lasciare la loro impronta su tutto come fossero i padreterni...a proposito....a quando il padreterno sarà una padreterna??? :p
per riabilitarvi dovete lavorare molto su voi stessi e comportarvi bene senza pretendere di comandare l'universo e peccare di presunzione continua verso l'altra metà della terra......
infatti la Svizzera sta peggio dell'Italia...il voto alle donne lo ha concesso SOLO NEL 1971...contro il ns. 1948.....e NON stiamo parlando di verbi...ma di sostantivi che indicano appunto un genere e il genere femminile perchè mai dovrebbe essere sempre cancellato per indicare solo quello maschile???...a quando DIO sarà una femmina e NON un maschio????...(anche se visto il lavoro che ha fatto come creatore incasinandoci tutti quanti credo proprio sia un maschio...se fosse stato femmina avrebbe fatto di meglio :p)..... :p :p
nella mia famiglia le donne hanno usato trapani e montato mensole, imbiancato e anche sturato lavandini, hannno fatto l'elettricista e anche il muratore per piccole riparazioni usando benissimo il cacciavite e la cazzuola nelle più svariate occasioni....ma ricordate che nella mia famiglia gli uomini hanno cambiato pannolini, lavato piatti, spolverato e passato lo spazzolone sul pavimento...nonchè stirato e steso panni....se vi aspettate corrispondenza dovrete imparare a darla....non potete continuare a far finta di nulla pensando che tanto avete la servetta gratuita e indefessa in casa che si DEVE occupare di tutto.
Secondo me gli uomini sono tutti uguali, tutti na massa di s...
Che ne pensate?? Secondo me nn ne vale proprio la pena sprecare tempo con loro, con i sentimenti e cavolate varie, viva la singletudine a vita, voi cosa ne dite? Sono solo dei c....i e chi piu ne ha piu ne metta, permettete lo sfogo necessario stasera, grazie forum
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Una buona maggioranza
e io faccio parte di quella che il demente se l'è pure sposato.....
ma non sono tutti cosi, per fortuna anche se pochi in giro ci sono uomini con la U......pochini eh....ma qualcuno che si salva c'è
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Ah allora hai commesso il mio stesso errore purtroppo...ankio uno di questi maledetti s.....i lho sposato, bene siamo in compagnia allora...dici ke c'è una piccola percentuale...mah, secondo me sta andando in estinzione anche quella % A volte mi vien tanta voglia di diventare cattiva verso l'altro sesso, mannaggia ho tanta rabbia dentro....mi sento cosi inCazzata......nn so manco io come esprimerlo ma grazie a Dio ce il forum
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quando gli uomini "ti hanno" (sempre NON TUTTI sicuramente qlcuno di decente c'è) basta, puoi anche morire che non si alzano mica dal divano....
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E perchè loro con il matrimonio sono convinti di avere una seconda mamma io li manderei tutti a ca.....re bastardazzi
TUTTI GLI UOMINI HANNO UN CERVELLO E UN PENE, MA NON TUTTI HANNO SUFFICENTE SANGUE PER FARLI... FUNZIONARE ENTRAMBI !!!
https://www.facebook.com/notes/linka-che-ti-passa/tutti-gli-uomini-hanno-un-cervello-e-un-pene-ma-non-tutti-hanno-sufficente-sangu/10150293076583785
ed alcuni commenti
ahahahahah....bella questa
wow che bel link,però è vero non per tutti funziona cosi dai ci sono delle eccezzioni
AHAHAHAHAH MOLTI UOMINI IL CERVELLO CE L' HANNO NEL POSTO SBAGLIATO
già se funziona uno non funziona l'altro .....
credo che purtroppo gli uomini si dimenticano di usare il cervello semplicemente xe nn sanno di avercelo un cervello!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dio ha dato agli uomini sia un pene sia un cervello, ma non abbastanza sangue per poterli irrorare entrambi contemporaneamente.
https://www.facebook.com/notes/genio-e-sregolatezza/dio-ha-dato-agli-uomini-sia-un-pene-sia-un-cervello-ma-non-abbastanza-sangue-per/262554193784791
alcuni commenti
sante parole!!!!!
quando si dice che un uomo è una testa di cazzo........
SARA' PER QUESTO CHE SENTO IN CONTINUAZIONE DIRE...TESTA DI CA....PER INDICARE CON CHE TIPO DI CERVELLO UN UOMO STA RAGIONANDO IN QUEL MOMENTO......hahahahahahah....scherzo ovviamente buona giornata a tutti
Gli uomini sono deficienti e meritano di essere presi a sprangate nei denti
https://www.facebook.com/pages/Gli-uomini-sono-deficienti-e-meritano-di-essere-presi-a-sprangate-nei-denti/165584270177314
Cmq non capisco come mai branchi di uomini violentino le donne mentre non succede mai che un branco di donne violenti un uomo....
Mi piacerebbe sentire al TG una notizia del genere:
-Ragazzo aitante rapito da quattro modelle bellissime e costretto ad avere rapporti sessuali con loro contemporaneamente. Il fatto si è consumato in una camera d'albergo 5 stelle con lettone vibrante, luce soffusa e musica soft.. L'atto di violenza è stato così tremendo che le 4 modelle hanno cosparso interamente il loro corpo di nutella costringendo il povero ragazzo a leccarla via tutta... Dopo 48 ore di sesso sfrenato un bliz della polizia ha permesso l'arresto delle 4 modelle mentre il ragazzo è stato condotto all'ospedale...
Dopoqualche accertamento per verificare il rischio di un eccessivo sgonfiamento dei testicoli, il povero ragazzo, una volta dimesso dall'ospedale, si è recato immediatamente al bar per raccontarlo agli amici....
E ora passiamo all'economia... Forte rialzo per Piazza Affari, trainato dall'impennata dei titoli NUTELLA...
So cosa state pensando.... Non sarebbe la stessa cosa... Andrei a raccontarlo subito agli amici....
Ehehehe;)
E fattela una risata... Effettivamente davvero non succede mai il contrario... Ma sarebbe bello....
Bah, per me è assolutamente inutile prendere tali discorsi con le donnine frustrate: sono troppo prevenute e quindi non si arriva da nessuna parte.
Tanti, troppi, uomini snobbano questo aspetto pensando che sia roba da piagnoni o di sottocultura, e secondo me questo è un gigantesco errore!
ma certo è che molti uomini non gradiscono di essere contraddetti dalle proprie donne. Soprattutto da quelle italiane che, è vero, sono tendenzialmente polemiche, rivendicano diritto d’opinione ed esprimono le proprie esigenze. Allora alcuni uomini se le prendono straniere, provenienti da situazioni disagiate, oppure molto giovani nella speranza di poterle plagiare. Mi piange il cuore a vedere queste ragazze trattate più come vallette che come fidanzate, mi irrita il sistema nervoso constatare che l’uomo italiano abbia bisogno di una donna che li elogi, ripetutamente e in modo teatrale.
Se vogliamo dire la verita’, un uomo in una donna cerca nell’ordine:
1) Un ‘oggetto sessuale (piu’ e’ mignotta meglio e’)
2) Una buona cameriera.
3) Una compagna.
immaginavo con il mio commento di suscitare qualche reazione negativa, soprattutto perché avendo parlato in generale sembro far di tutta l’erba un fascio quando parlo di donne straniere. Ma lo devo ribadire sinceramente, a questo punto facendo un solo esempio pratico tra i tanti che potrei fare, alcuni uomini sono alla ricerca di una sexy badante più che di una compagna di vita. Non sarà certo così nel caso dei tuoi amici sposati con donne albanesi, è così per dei miei conoscenti fidanzati con orientali che loro sperano non imparino mai l’italiano “così non rompono”. Di fronte a queste dolci minute brunette che accarezzano tutta la sera i loro uomini senza parlare, la reazione degli altri amici non è certo quella di critica, bensì di ammirazione. E le frasi che ne conseguono “meglio una che non parla perché le donne rompono i c…” non è certo mia. Sono la prima a detestare gli stereotipi, ma questa è vita vissuta, una fetta di realtà che non possiamo ignorare.
più che odio io parlerei di indifferenza delle donne verso gli uomini. infatti ciò che in definitiva avvicina i due generi è l’istinto sessuale, e come ricordato da xxxxxx quello maschile è estremamente più “interessato” alle donne che non il contrario. se le donne diventassero veramente indipendenti economicamente e materialmente si allontanerebbero sempre di più dagli uomini verso i quali sono per lo più sono indifferenti sessualmente, a parte poche eccezioni e difatti qualsiasi donna vi dirà che raramente le capita di vedere un uomo con cui a colpo d’occhio vorrebbe fare sesso, mentre per gli uomini verrebbe da dire che vale la tendenza contraria.
Odiare gli uomini? Ma anzi, io gli uomini li amo, a patto che evitino di picchiare, ricattare, fare gli stalkers, e abbiano voglia di lavorare.
purtroppo (a mio avviso) andra’ sempre peggio … almeno per un po’, forse una generazione. Perche’ penso che andra’ sempre peggio? Perche’ agli uomini sta sfuggendo il controllo della donna e almeno una buona parte di essi non e’ pronto per questo. Non credo proprio che il problema sia il modo di vestire delle donne. Credo che il problema sia l’indipendenza economica, morale e psicologica e il successo a cui sempre piu’ donne stanno arrivando.
più che odio io parlerei di indifferenza delle donne verso gli uomini. infatti ciò che in definitiva avvicina i due generi è l’istinto sessuale, e come ricordato da xxxxxx quello maschile è estremamente più “interessato” alle donne che non il contrario. se le donne diventassero veramente indipendenti economicamente e materialmente si allontanerebbero sempre di più dagli uomini verso i quali sono per lo più sono indifferenti sessualmente, a parte poche eccezioni e difatti qualsiasi donna vi dirà che raramente le capita di vedere un uomo con cui a colpo d’occhio vorrebbe fare sesso, mentre per gli uomini verrebbe da dire che vale la tendenza contraria.
più che odio io parlerei di indifferenza delle donne verso gli uomini. infatti ciò che in definitiva avvicina i due generi è l’istinto sessuale, e come ricordato da xxxxxx quello maschile è estremamente più “interessato” alle donne che non il contrario. se le donne diventassero veramente indipendenti economicamente e materialmente si allontanerebbero sempre di più dagli uomini verso i quali sono per lo più sono indifferenti sessualmente, a parte poche eccezioni e difatti qualsiasi donna vi dirà che raramente le capita di vedere un uomo con cui a colpo d’occhio vorrebbe fare sesso, mentre per gli uomini verrebbe da dire che vale la tendenza contraria.
Attente donne: il momento della verità da triste è diventato rischioso. Mettetevi con un uomo che valga quanto voi: il sesso forte la debolezza non ha ancora imparato a gestirla.
Io una volta,ho avuto una pizza (senza che me la meritassi asolutamente) in faccia da quell'isterica della mia ex,però mi è servita sta cosa per arrivare ad un pensiero......se per assurdo dovesse succedere di nuovo una cosa del genere da parte di qualche ragazza,non esiterò a restituire ,poi dipende da come mi girano,magari ci aggiungo qualche altra cosina,così magari ci dovrebbe ripensare 2 volte la suddetta prima di rifare spacconerie.
Solo la violenza sull'uomo è GRATUITA!!! :D
Io una volta,ho avuto una pizza (senza che me la meritassi asolutamente) in faccia da quell'isterica della mia ex,però mi è servita sta cosa per arrivare ad un pensiero......se per assurdo dovesse succedere di nuovo una cosa del genere da parte di qualche ragazza,non esiterò a restituire ,poi dipende da come mi girano,magari ci aggiungo qualche altra cosina,così magari ci dovrebbe ripensare 2 volte la suddetta prima di rifare spacconerie.
Il che sarebbe sacrosanto, ma...Allora uno sputo in faccia ci potrebbe stare senza incorrere in tutto cio a differenza di un ceffone restituito ;)
Verrai accusato di tentato femminicidio, esposto al pubblico ludibrio, interdetto, castrato e deportato a lavare vetri a Kuala Lumpur. :lol:
Allora uno sputo in faccia ci potrebbe stare senza incorrere in tutto cio a differenza di un ceffone restituito ;)
Nemmeno.Quindi dovrei subire passivamente......
Uno sputo in faccia ad una donna è uno sputo in faccia a tutte le donne (Rosy Bindi docet). :P
Sono come i borg di trekkiana memoria. Se ne colpisci una, starnazzano tutte. :disgust:
Quindi dovrei subire passivamente......
No Man, al momento bisogna, possibilmente:Sisi max..io e n'altra cosa che ho notato.....alcune donne mentono...e mentono talmente tanto bene .. che sembra ci credono talmente tanto alle loro alle bugie..sembra talmente cosi veritiero cio....che quasi sembra che potrebbero convincere anche me,esempio.....
1) Cercare di non cacciarsi in situazioni che possono evolvere in merda.
2) Se è troppo tardi, tenere bene a mente quanto si rischia, e valutare bene se il gioco vale la candela.
Penso che le carceri siano piene di poveracci che si sono pentiti amaramente di essersi fatti scappare le mani.
Del resto, come dice Svart:
"Queste stronze ti si lanciano contro urlando e tirando calci e pugni, e tu provi almeno a bloccarle, a tenerle ferme, e tutto quello che ottieni è che si afflosciano e iniziano a dire che tu le hai picchiate, che tu hai alzato le mani, e vanno avanti con questa cazzata finché non ti hanno convinto, e magari ti senti pure in colpa, e appena avvertono il senso di colpa iniziano a rinfacciare e ricattare e chiedere.''
http://forum.alfemminile.com/forum/teenfilles/__f11705_teenfilles-Colpiteli-nelle-p-lle.html (http://forum.alfemminile.com/forum/teenfilles/__f11705_teenfilles-Colpiteli-nelle-p-lle.html)
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/05/31/sharon-stone-gli-uomini-hanno-paura.html
"Negli ultimi sei anni nessun uomo mi ha chiesto un appuntamento. E chi potrebbe farlo? Hanno tutti una paura fottuta e i ragazzi con i quali mi piacerebbe uscire non osano avvicinarsi" ha rivelato Sharon Stone, il sex simbol del cinema internazionale, alla rivista Village. Nell' intervista, di cui il mensile ha anticipato alcuni brani, la diva ha anche detto: "Non ho mai avuto una relazione che sia durata più di tre anni, perché è difficile incontrare un uomo che sia fatto come me, ma anche che sia disposto a stare con una donna come me, che rimane qualche gradino sopra di lui. Qualunque uomo deve passare un esame troppo attento se sta con me". Il fatto è che all' attrice divenuta celebre con il film "Basic istinct" piacciono "gli uomini che hanno il cervello più grosso del pene. Ora che sono diventata famosa non ho più bisogno di misurare le mie forze imitando il comportamento maschile - ha aggiunto - anzi mi rendo conto di rappresentare una tortura per gli uomini che si considerano superiori. Di me, ad esempio, hanno paura anche i dirigenti di Hollywood. Tanto meglio: finché dura, continuerò a lavorare". Il suo nuovo film, "Difesa ad oltranza", arriverà sugli schermi italiani proprio nei prossimi giorni. Ma a Sharon Stone fare l' attrice costa fatica: "Quando lavoro - dice - mi alzo prima che faccia giorno e invece a me piace dormire. Almeno 12 ore. E quando non lavoro cerco di amare".
http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/cronaca/padrif/padrif/padrif.html
Pochi figli, è colpa degli uomini "Hanno paura delle responsabilità"
http://www.girlpower.it/amore/coppia/i-ragazzi-di-oggi-hanno-paura-delle-donne.php
(...)
Sì perché i ragazzi di oggi preferiscono di gran lunga relazionarsi con donne finte, sempre come protetti da una sorta di schermo
(...)
La domanda che istintivamente viene da porsi è: dove sono finiti gli uomini di una volta? La risposta però più ovvia che mi viene in mente è che per certi versi è un bene non sapere quale sia la risposta. Gli uomini di una volta in fondo erano per la maggior parte convinti che le donne, anche se in carne ossa, dovessero comportarsi realmente come bambole di plastica, forti di un maschilismo avvilente, ancora più radicato di quello odierno. Se siamo noi donne a guardare la situazione dal nostro punto di vista, la reazione immediata è quella di mettere sotto accusa il genere maschile.
Ma facciamo un po’ di autocritica: siamo sicure che la “colpa” di tutto questo sia soltanto degli uomini? Forse non cercano più l’approccio alle donne reali, perché quelle che ci sono per qualche motivo non piacciono più. O forse perché non si concedono. Mi dicono alcuni amici maschi che quest’ultima cosa è molto sentita fra i ragazzi: le donne sarebbero esseri imperscrutabili, inavvicinabili e insondabili, dal loro punto di vista; i ragazzi allora preferiscono battere in ritirata e scegliere la strada virtuale.
(...)
http://www.starlettime.com/stelle-della-tv/barbara-durso-spavento-gli-uomini-perche-sono-una-donna-sicura-e-indipendente/
Barbara D’Urso: “Spavento gli uomini perché sono una donna sicura e indipendente”
Morale: se io dovessi uscire nuda in piazza, nessuno dovrebbe violentarmi, ma tutti dovrebbero chiamare il 113.
Guardate i commenti delle emancipate su Facebook riferiti al fatto di cronaca in cui una ex vigilessa ha ucciso il marito a colpi di pistola dopo una lite e poi ha tentato di occultare l'omicidio http://www.facebook.com/photo.php?fbid=10151375530674767&set=a.10151339960384767.502283.149617724766&type=1
(http://i47.tinypic.com/33c5cgw.jpg)
Lasciamolo solo una mezz'oretta con tre maschioni grossi il doppio di lui o anche con qualche campionessa di arti marziali. E vediamo se non gli passa la voglia di dare la noia alle bambine!!!!!
beh spero che i diritti dei padri vengano salvaguardati però lasciamoli dormire in macchina che gli fa bene :D
Ok pagare gli alimenti e ritrovarsi poveri e' un dramma, ma dipingere la categoria delle madri tout court come approfittatrici e' misoginia pura. Ci sara' mica lo zampino dell'ass. Padri separati? Per la cronaca e le statistiche (chiedere alle ass.di avv. divorzisti per credere) ci sono migliaia di padri che non pagano assolutamente nulla, tanto la legge contro gli inadempienti praticamente non fa nulla. Ma questo si sa e non fa scalpore in un paese sessista dove lo sfruttamento femminile e norma e dove il welfare e' inesistente.
Mi sa che un titolo come 'Madri separate, senza soldi e coi figli' non fa notizia vero? peccato che per amor di cronaca siano ancora di più'...poi certo, quando lavori o cerchi lavoro e hai figli ti si spalancano le porte...
Le madri sono nella stessa situazione, ma lavorano e fanno anche tutto il resto, genitori 24h/24, c'è una bella differenza nel portare avanti l'impegno!
Questa è una VERGOGNA! Ci sono madri che devono campare i figli con 170 euro e se il padre non paga i figli devono mangiare lo stesso. I figli NON SONO GIOCATTOLI. Se non eliminate questo post VERGOGNOSO mi cancello da questa pagina!
L'uomo piagnone
sempre col dito medio alzato, Nicola: hai idea di quante difficoltà abbiano le donne separate? no ma dico ce l'hai un'idea prima di dirmi si vergogni? ma cosa pensi, che una donna separata stia sugli allori? che cresca i figli come nulla fosse, nella bambagia e nel tepore di una casa di proprietà e possibilmente con il solo assegno dell'ex marito? AHAHAHAHAHAHAH
Pippo non dire pippate. la legge sul divorzio non si tocca. chiaro? così come non si mette mano alla Costituzione, così come non va toccata la legge sull'aborto. non rompete la stracataminkia, non si butteranno nel cesso le lotte e le conquiste del passato!
Tocca rivedere in che senso? Troppo facile divorziare? O forse essendoci una reale parita' di opportunita' lavorative non e' più' giusto pagare alimenti agli ex? La legge tutela il più' debole nella coppia, se la societa' non si e' evoluta mi sembra aberrante l'idea di adeguare la legge al ribasso!
uomini discrimanti? e da quando? ho una lista intera di pseudo-uomini che se ne fregano dei figli alla grande , che hanno il solo scopo di piagnucolare perche' gli rode non avere piu' il controllo sulle loro mogli....ah , come gli rode.....
ma fatemi il piacere!!!!!!!!!!
Vabbe' e' evidente che qui abbiamo commenti di alcuni grandi sostenitori di Feudalesimo e Liberta' . A loro mi sento di dare un consiglio, se ancora non ci avessero pensato(e' gia' un must ahime') sposate vi o convivete a scopo sfruttamento con una povera immigrata, avrete in un colpo solo il piacere del ritorno alle sane tradizioni e la possibilita' di ricattarla/farle pesare la sua situazione di difficolta'!
Le madri sono nella stessa situazione, ma lavorano e fanno anche tutto il resto, genitori 24h/24, c'è una bella differenza nel portare avanti l'impegno!
Cari Misogini vi saluto e state pur tranquilli ormai, me ne vado via, la voglia di fare da pretesto ai vostri sbocchi di aggressivita' testosteronica e' pari a zero. Pero' vi auguro, nel caso siate padri, che le vostre figlie crescano belle libere sane e autonome e con uno spirito critico tale da farvi il culo fino a che non si stufino e si emancipino dalla famiglia e dalla cara italia (si e' un congiuntivo quello che ho usato, mi spiace ma a furia di non guardare la de filippi ancora me lo ricordo) E se avete figli maschi, be gli auguro che siano finalmente una generazione di maschi veri, che non abbiano mai bisogno di dimostrare la loro forza ne in termini di attributi ne prevaricando nessuno, maschi o femmine che siano. Aloha.
Divertente :lol:
Vi amiamo anche quando vi siete vantati di avere scritto il vostro nome facendo pipì sulla neve
Amiamo i vostri piedi anche se sono armi di distruzione di massa
Vi amiamo anche se russate che ci sembra di dormire ai piedi dello Stromboli
Vi amiamo anche se per trovarvi per strada basta seguire le tracce come per gli animali selvatici: giacca, camicia, canotta, tutto lasciato per terra, finché sul divano non trovi un tizio, con la felpa della Sampdoria, che gioca alla Playstation
Vi amiamo quando per fare un caffè ne spargete un quarto sul tappetino, e due quarti sul gas e dite "E' un po' leggero"
Vi amiamo quando avvitate la caffettiera fino allo spasimo, che per aprirla dobbiamo chiamare i pompieri, e non chiudete i barattoli, ma appoggiate i coperchi, così quando lo prendiamo casca tutto
Vi amiamo quando sparecchiate la tavola con la tecnica del discobolo, mettendo in frigo la pentola della minestra che poggia su due mandarini
Vi amiamo quando a Natale scavate il panettone con le dita, e per farvi un caffè sporcate la cucina che neanche 10 Benedette Parodi, e pure quando per farvi la doccia allagate il bagno e lasciate una malloppa di peli nello scarico che sembra di stare in un setter irlandese
Vi amiamo quando diciamo "Amore, voglio un figlio da te", e voi rispondete "Magari un cane" e noi vorremmo abbandonare voi sull'autostrada, non il cane
Vi amiamo quando andate a lavare la macchina e ci chiudete dentro con i finestrini aperti
Vi amiamo quando fate quelle battute tipo "Prima di fidanzarti guarda la madre, perché la figlia diventerà così", voi no, voi spesso siete pirla fin da subito
Vi amiamo quando mettete nella lavastoviglie i coltelli di punta e quando noi la svuotiamo ci scarnifichiamo, e quando invece di sostituire il rotolo finito della carta igienica usate il tubetto di cartone grigio come cannocchiale
E' per amore vostro quando facciamo finta di addormentarci abbracciati, anche se dormire sul vostro omero ci dà un po' la sensazione di appoggiare la mandibola su un ramo secco di castagno
E via amiamo anche se considerate come dogma assoluto che l'arrosto della mamma è più buono di quello che facciamo noi, il Creatore non ha detto "E la suocera fece l'arrosto, fatelo sempre così in memoria di me"
Insomma noi vi amiamo anche quando date il peggio, vi amiamo nella buona, ma soprattutto nella schifosa sorte
Vi amiamo perché amiamo l'amore, che è un apostrofo rosa tra le parole "E' irrecuperabile, ma quasi quasi me lo tengo"
Mai come quando leggo i commenti ad articoli come questo benedico l'essere andata via dall'Italia.
Questo è uno specchio molto fedele di cosa sono diventati (la maggioranza de)gli uomini italiani negli ultimi anni: dei poveracci repressi, IGNORANTI e arroganti che dietro un monitor scatenano la loro aggressività misogina.
Non sono frustrata
Sono stanca della vostra malafede!
Sono stupita dell'aggressività verbale dei commenti maschili
non vi facevo così rabbiosi, maleducati, impotenti e paurosi!
Siete in malafede....e state perdendo le staffe perchè non vi va di
cambiare....
Potete anche continuare in questa battaglia contro l'evidenza...
Rimarrete indietro..superati. I tempi sono contro di voi
..vecchi nostalgici maschilisti italiani
Guardi..avevamo un parente che utilizzava queste espressioni,
quando voleva zittire la moglie....
Erano frasi molto d'effetto...e riuscivano a zittirla.
Frasi del tipo"hai bisogno di una visita, fatti internare....non stai bene!"
Purtroppo non erano solo frasi....modi di dire...erano spie
di una rabbia che aveva e che manifestava con frasi cretine..
quando non riuscì più a zittirla, perchè anche lei aveva capito che erano
solo pretesti per aver sempre ragione...lui per poco la fa finire al campo santo...
Quindi tutte le volte che leggo queste espressioni nei commenti..molto usate dagli uomini
rabbrividisco..non è solo un modo di dire.
Siete senza scuse
considerare la donna come "essere inferiore" (e convincerla di essere tale) è ciò che da sempre dà al genere maschile la scusa per schiavizzare metà dell'umanità (non diversamente è avvenuto storicamente verso le altre razze ridotte in schiavitù). Quando la donna cerca di svincolarsi, e sfugge alle categorie così rigidamente innalzate, iniziano il sospetto e la paura; da ciò le persecuzioni per riportarla nell'alveo in cui possa nuovamente venire sottomessa e controllata. Cosa in cui da sempre hanno dato il massimo aiuto le gerarchie religiose: e NON certo perché Dio sia maschilista, ma perché l'uomo lo è. Poiché anche le religioni (in cui il clero è sempre maschio) sono manovrate da sempre solo da soggetti maschi, la misoginia vi impera; particolarmente evidente nell’islamismo [che, ben 500 anni dopo Cristo, con questa sola frase fa fare un balzo indietro di millenni: “Gli uomini sono preposti alle donne, a causa della preferenza (?) che Allah concede agli uni rispetto alle altre e perché spendono [per esse] i loro beni” (Santo Corano, 4:34)]. Ma anche nel cristianesimo i cui papi, del messaggio di Cristo, han fatto spesso carta straccia.
ricordatevi di non disseminare figli a vanvera piuttosto. tenete chiusa la patta se non lo sapete nemmeno usare. Asini.
Più ke commentare farei girare, la loro stupidità nn conosce limiti . È scientificamente provato che l'uomo usa in solo emisfero celebrare alla volta al contrario di noi donne che li usiamo indifferentemente entrambi. Noi nn siamo semplici nei ragionamenti e nn abbiamo bisogno dei binari per pensare ! Tutto questo per dire che ki nn riesce a vedere nella donna una risorsa invece di una preda, è un inetto ,stupido inetto!
Gli uomini scoprono di avere un istinto paterno solo dopo il divorzio...che cosa strana! Non cambiano pannolini, non accudiscono, non portano i figli a scuola - non tutti, ma la maggioranza sicuro - e poi si lamentano se il giudice li affida alla madre. Sono i vostri figli a non voler andare a vivere con voi. Io ho avuto un padre stupendo, ma di certo non era la regola, era un'eccezione.
la potenza e la presenza importante delle donne nella vita di Cristo e come egli desse importanza al loro ruolo, riconoscendone una sensibilità ed una intelligenza che un uomo comune assurto a qualsiasi ruolo dominante non gli riconosce. Dio è donna: un Dio che ha generato le meraviglie della Terra non può essere uomo. L’uomo ama distruggere, separare. Un certo tipo d’uomo teme la donna. La vuole sottomettere, strumentalizzare, confinare ad un ruolo sempre più secondario. Le donne che reclamano i diritti sono ritenute delle pazze, e quanto gli piace agli uomini cavalcare questa scusa.
.....
Il problema è degli uomini, dell’egoismo degli uomini, del sentimento malato di possesso degli uomini, della pigrizia degli uomini, di quella miserabile codardia che li autorizza ad usare la forza contro un essere fisicamente più debole
.....
Padri separati, quelle iene delle ex mogli
di Alessandra Faiella | 12 maggio 2013
La misoginia sta tornando di moda: alle Iene, un tempo programma “progressista” e politicamente corretto, nella puntata del 5 maggio, un’associazione di padri separati accusa le ex mogli delle peggiori nefandezze, prima fra tutte quella di ridurli sul lastrico (anche se la Caritas attesta che le vittime della povertà sono soprattutto donne single e uomini sì, ma extracomunitari). I padri separati, alle Iene, negano tutte le statistiche sulle molestie pedofile, da parte dei padri separati, e sulle violenze contro le ex mogli. Tutto falso, tutte menzogne suggerite dal “club delle prime mogli”.
La generalizzazione contro tutte le ex, e di conseguenza contro tutto il genere femminile è evidente, l’odio misogino è palpabile. Del resto, adesso Le Iene è presentato da Teo Mammuccari, conduttore da sempre simpatico come un avviso di sfratto, noto per la sua solidarietà con il genere femminile: le ragazze seminude che posizionava sotto tavoli di vetro, già pronte in posizione “fellatio”, ne sono state fulgido esempio.
Che esistano ex mogli perfide e vampire succhiatrici di sangue siamo tutti d’accordo. Io non ne conosco, ma sicuramente esistono. Io conosco una valanga di ex mogli disperate che non ricevono un euro dal loro ex marito, ex marito quasi sempre più ricco di loro, che spesso intraprende lotte all’ultimo sangue a suon di avvocati. Nonostante questo, cioè il fatto che io non ne conosca, sono certa che esistano ex mogli stronze. Che le ingiustizie, o meglio i reati, ai danni delle ex mogli siano un falso, questo invece non lo credo.
L’odio misogino è di moda. Non solo alle Iene. Qualcuno, in Italia, sta arrivando a negare che la violenza contro le donne sia un’esagerazione, forse anche una menzogna. I dati Istat parlano chiaro, un femminicidio ogni tre giorni in Italia. Ma sono tutte balle, si sa, anche l’Olocausto non è mai esistito, è un delirio inventato dalle sette ebraiche assetate di potere.
In questi giorni è accaduto anche che su Amazon, dopo le proteste, hanno ritirato dal commercio un manichino-zombie, con fattezze femminili. Bisogna puntualizzare che sono in catalogo anche zombie maschi, solo che questi sembrano davvero dei “non -morti” con tanto di facce cadaveriche, capelli unti e vestiti strappati: sembrano Dario Argento un po’ meno impressionante. Invece i manichini donna sono molto più realistici e somiglianti a donne vere con tanto di capelli fluenti e seno prosperoso. Bene, ma che cosa se ne fanno di questo manichino? Perché lo comprano? Semplice: per sparargli addosso e quando gli spari il fantoccio realisticamente sanguina. Guarda caso il manichino-donna, viene subito soprannominato “The ex“. Fantastico! “Beh – ha obiettato qualcuno – ma all’origine non si chiamava “The ex”, era solo un manichino su cui sparare”. Ma certo che c’è di male? Alla mattina quando non sai che cazzo fare ti alzi e scarichi la tua Uzi su un manichino femmina così realistico che si mette a sanguinare. Se poi ti immagini che sia la tua ex, lo sfogo è completo. Tutto normale, che c’è di strano?
La misoginia impazza. Le femministe hanno rotto le palle, e con loro tutto il genere femminile, che tornino nel tinello dedite al culto del Fornet. Le donne stressano, troppa libertà le sta rovinando, adesso si permettono anche di guadagnare più dei mariti e pure di lasciarli quando non li amano più. Vergogna! Se poi qualcuno per vendetta spara a un manichino è il minimo, e se spara alla ex in carne ed ossa, beh, il passo è breve.
Alcuni uomini, pochini a dire il vero, cominciano ad interrogarsi se non ci sia qualche seme di psicopatologia nel genere maschile. Gli altri tacciono, continuando tranquilli a tagliarsi le unghie dei piedi col tronchesino davanti alla tv, sfregiando con i monconi di unghia volanti, le piante del salotto.
Se in Italia venisse ucciso un maschio ogni tre giorni, se un uomo su tre tra i 16 e i 70 anni fosse stato vittima nella sua vita dell’aggressione di una donna, se 6 milioni 743 mila uomini avessero subito violenza fisica e sessuale da parte di donne, come dicono gli ultimi dati Istat (a proposito del genere femminile ovviamente), se quasi 700mila uomini, avessero subito violenze ripetute dalla partner e nel 62,4% dei casi i figli avessero assistito a uno o più episodi di violenza; se, continuamente, gli uomini fossero vittime di molestie, stalking, palpeggiamenti vari, se tutto questo fosse per assurdo la condizione maschile in Italia, succederebbe il finimondo. Giornali, tv pubbliche e private, riviste, blog e social network, tutti urlerebbero (giustamente) allo scandalo. Bruno Vespa godrebbe come un porco davanti ad un plastico nuovo di zecca, come non gli capita dai tempi di Cogne; persino il Papa scenderebbe in piazza con la kefiah (non so perché ma me lo vedo così). Le donne stesse si martirizzerebbero, anche quelle innocenti espierebbero i loro sensi di colpa con un surplus di lavori domestici, si prenderebbero a schiaffi da sole, andrebbero in massa a messa o a fare terapia di gruppo, infine si darebbero allo shopping compulsivo, ma quello già lo fanno. Se…..
Invece la questione continua a riguardare la violenza sulle donne da parte di uomini, una violenza di massa di segno opposto non esiste. Eppure, di fronte a tutto ciò, gli uomini, anche quelli sani, anche quelli non violenti dormono. Gli altri, i malati, se si svegliano è anche peggio.
E di fronte a tutto ciò io continuo ancora a sentire questa frase: “Sì, ma le donne usano la violenza verbale“. Verissimo. Infatti mi associo anch’io: “Ma vaffanculo!”
L'articolo di una frustrata che gronda bava da tutte le parti (questo il link alla sua pagina Facebook https://www.facebook.com/pages/Alessandra-Faiella/165369723955)
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/12/padri-separati-quelle-iene-delle-donne/591033/CitazioneE di fronte a tutto ciò io continuo ancora a sentire questa frase: “Sì, ma le donne usano la violenza verbale“. Verissimo. Infatti mi associo anch’io: “Ma vaffanculo!”
Dai, moderatori!!! In questo caso, non è fuori luogo parlar di Xena e del ballbusting!
Fosse solo verbale...
La violenza femminile contro l'uomo (verbale, fisica, psicologica o economica) è la prima causa della violenza maschile contro la donna.
Le donne sono le volontarie carnefici di se stesse.
Le femministe sono le peggiori kapò.
Ho letto e apprezzato il suo articolo, purtroppo ho indugiato anche nella lettura di alcuni commenti, che sono per la maggioranza maschili e che sono sempre uguali e per lo più meschini, come se questi che ribattono avessero la coda di paglia, come se dal gorilla ad oggi non ci fosse stata evoluzione. Direi che è evidente che il maschio ha dei grossi problemoni e dovrebbe essere curato, basta vedere le percentuali di maschi che delinquono rispetto alle femmine, il numero dei carcerati, il numero degli alcolizzati, il numero dei tossicodipendenti, dei violentatori e abusanti di minori, il numero dei politici, il numero dei malati di mente(le donne prevalgono solo nella depressione chissà perché...), è davvero innegabile che nel genere maschile è presente una evidente psiopatologia, ma non il seme, c'è già la pianta.
I poveri papà separati
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Nella nota de La rete delle reti femminili, quando si parla di “papà separati” non si intende “persone di sesso maschile che si sono sposate, hanno concepito dei figli e poi si sono separate”, bensì le cosiddette associazioni di “padri separati” che hanno ispirato i contenuti del servizio. A queste associazioni viene attribuita una Weltanchauung, (termine che potrebbe essere tradotto come concezione del mondo), questa:
La donna, in quanto tale, è “sotto controllo” (e fino a un certo punto), solo se è tua moglie. Appena è la tua ex farà tanti e tali danni per cui merita solo odio e se ci scappa anche la morte, bè! queste donne sono esasperanti: il femminicidio se lo vanno a cercare.
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Secondo le associazioni di papà separati, i “poveri papà separati” sul lastrico sarebbero milioni di milioni:
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Parliamo del problema dell’assegno di mantenimento: l’ultima rilevazione Istat ci racconta che l’assegno di mantenimento per il coniuge è stato assegnato solo nel 20,6% delle separazioni.
Parliamo dei poveri papà allontanati dai figli: l’89,8% delle separazioni di coppie con figli ha previsto l’affido condiviso.
Veniamo all’argomento più spinoso: una ricerca del 2008 ci racconta che ben il 75% dei poveri papà separati è risultato non in regola con il pagamento degli alimenti.
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Quanti sono, insomma, questi poveri papà sul lastrico? E in che condizioni sono le loro ex mogli?
Perché i problemi dei poveri papà separati dovrebbero commuoverci, visto che i poveri papà separati non si commuovono per nessuno fuorché per se stessi?
Immacolata Cusmai (http://www.facebook.com/imma.cusmai) scrive:
Chi riceve perpetue vessazioni plateali può quantomeno trovare gli strumenti per difendersi, arginare le intenzioni o semplicemente decidere di ignorare tale violenza. Difficile invece è farlo quando una certa lobby di padri separati comunicano tra loro come facevano una volta i carbonari al tempo del Manzoni. L’originale Carboneria fece esplodere il Risorgimento, questi guerrafondai invece mostrano sempre più spesso l’inopportuno pungo chiuso a discapito della serenità dei figli.