Autore Topic: "Non ti amo più!", il terrore di tanti mariti disillusi  (Letto 13167 volte)

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Offline Vicus

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Re:"Non ti amo più!", il terrore di tanti mariti disillusi
« Risposta #15 il: Gennaio 14, 2014, 07:35:24 am »
Per quanto riguarda l'"assuefazione" e l'astinenza data dalla fine di un rapporto mettiamoci anche e soprattutto il sesso ben condiviso, che soprattutto se ben partecipato, soddisfatto, appassionato, assecondato senza tabù a propri desideri e aspirazioni anche a lungo represse e nascoste, quando viene improvvisamente a mancare è molto difficile da sostitituire con il surrogato di un sesso senza trasporto e partecipazione, quale è quello mercenario e con il cronografo in mano della maggior parte delle prostitute correnti nel nostro paese.
Ulteriore testimonianza a sostegno del fatto che le prostitute -come pure le relazioni fasulle e superficiali, con o senza matrimonio - non sono la soluzione alla QM e ai disastrati rapporti tra i sessi, anzi non possono che ricordare la mancanza di un'intesa autentica.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline TheDarkSider

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Re:"Non ti amo più!", il terrore di tanti mariti disillusi
« Risposta #16 il: Gennaio 14, 2014, 11:02:37 am »
Ulteriore testimonianza a sostegno del fatto che le prostitute -come pure le relazioni fasulle e superficiali, con o senza matrimonio - non sono la soluzione alla QM e ai disastrati rapporti tra i sessi, anzi non possono che ricordare la mancanza di un'intesa autentica.
Questo è vero, in ogni caso avere relazioni anche mercenarie o superficiali, invece di consumarsi il fegato davanti al PC, aiuta a non ingigantire il problema e a rendersi conto che, per soddisfare le proprie esigenze fisiche, una donna vale l'altra.

Poi certo, trovare una donna con cui avere un rapporto sincero e profondo è molto meglio.
Ma questa non si trova dietro l'angolo così come, d'altronde, un amico sincero maschio è altrettanto difficile da trovare.
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline Vicus

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Re:"Non ti amo più!", il terrore di tanti mariti disillusi
« Risposta #17 il: Gennaio 14, 2014, 15:49:27 pm »
Questo è vero, in ogni caso avere relazioni anche mercenarie o superficiali, invece di consumarsi il fegato davanti al PC, aiuta a non ingigantire il problema e a rendersi conto che, per soddisfare le proprie esigenze fisiche, una donna vale l'altra.
Poi certo, trovare una donna con cui avere un rapporto sincero e profondo è molto meglio.
Ma questa non si trova dietro l'angolo così come, d'altronde, un amico sincero maschio è altrettanto difficile da trovare.
Pienamente d'accordo.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline yamamax

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Re:"Non ti amo più!", il terrore di tanti mariti disillusi
« Risposta #18 il: Gennaio 14, 2014, 21:46:48 pm »
Penso che ci sono tante altre cose che un uomo possa amare nella vita: i propri hobby, sport, passioni, il proprio animaletto domestico, il proprio studio, il proprio lavoro (per chi ha la fortuna di fare quello che gli piace), la propria routine e abitudini, la lettura di un libro o articolo che gli piace...... ma come si può ancora amare una donna, viste come sono le donne oggi? Io non ci riuscirei mai, perché non lo meritano! Sia chiaro: non le amo ma neanche le odio, ovviamente. Però ogni volta che conosco una donna e dai suoi atteggiamenti, modi di porsi comincio subito a valutare, sospettare e pensar male di lei quasi sempre ci azzecco, guardacaso!

Andrè i tuoi post non fanno mai una piega dal punto di vista razionale, sono da seguire e basta. Però concedimi di dire che non tutti possono avere la fermezza categorica di non cadere mai in trappole. I problemi arrivano sempre quando si comincia ad usare la parte irrazionale di noi stessi e a quel punto cominci a viaggiare allo scoperto e puoi finire a pezzi .... oppure vivere una vita incredibile. Sta ad ognuno di noi saper correre il rischio o vivere solo per evitarlo.

Offline yamamax

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Re:"Non ti amo più!", il terrore di tanti mariti disillusi
« Risposta #19 il: Gennaio 14, 2014, 22:25:18 pm »
A me fanno paura frasi come questa: “se l’ uomo non cambia, allora cambio uomo”. Come se fosse un diritto annullare un qualunque individuo solo per soddisfare le proprie volontà e capricci.
A pensare che l’ uomo vorrebbe esattamente che la donna rimanesse la stessa incontrata la prima volta e invece loro al contrario vorrebbero solo cambiarti, da qui si capisce già che stare insieme è un’ illusione con basi e radici piantate in un terreno ben diverso. Solo non avessimo questo desiderio di provarci e riprovarci ... e di crederci. :hmm:

Offline controcorrente

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Re:"Non ti amo più!", il terrore di tanti mariti disillusi
« Risposta #20 il: Gennaio 14, 2014, 22:39:45 pm »
A me fanno paura frasi come questa: “se l’ uomo non cambia, allora cambio uomo”. Come se fosse un diritto annullare un qualunque individuo solo per soddisfare le proprie volontà e capricci.
A pensare che l’ uomo vorrebbe esattamente che la donna rimanesse la stessa incontrata la prima volta e invece loro al contrario vorrebbero solo cambiarti, da qui si capisce già che stare insieme è un’ illusione con basi e radici piantate in un terreno ben diverso. Solo non avessimo questo desiderio di provarci e riprovarci ... e di crederci. :hmm:

Giobbe Covatta insegna: la donna non va cambiata, ma va accettata.... con l'accetta!  :D

Alberto86

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Re:"Non ti amo più!", il terrore di tanti mariti disillusi
« Risposta #21 il: Gennaio 14, 2014, 23:55:35 pm »
Infatti per me non c'è nessun problema, se non c'è di mezzo un matrimonio.

Non mi ami più? Ne prendo atto, e avanti la prossima che morto un papa se ne fa un altro.
Con tutte le donne che ci sono a questo mondo, dov'è il problema?  :D


Se non ci fossero di mezzo mantenimento e cazzi vari, sicuramente sarei d'accordo con te.
Altro discorso, invece, è su uno opta, molto saggiamente, per una lunga convivenza (possibilmente senza figli). Quando uno dei due si stanca, ognuno per la sua strada e sopratutto ognuno a casa sua col proprio portafoglio.





Penso che ci sono tante altre cose che un uomo possa amare nella vita: i propri hobby, sport, passioni, il proprio animaletto domestico, il proprio studio, il proprio lavoro (per chi ha la fortuna di fare quello che gli piace), la propria routine e abitudini, la lettura di un libro o articolo che gli piace...... ma come si può ancora amare una donna, viste come sono le donne oggi? Io non ci riuscirei mai, perché non lo meritano! Sia chiaro: non le amo ma neanche le odio, ovviamente. Però ogni volta che conosco una donna e dai suoi atteggiamenti, modi di porsi comincio subito a valutare, sospettare e pensar male di lei quasi sempre ci azzecco, guardacaso!
Da ormai tanti anni le donne m'interessano solo per il piacere sessuale.... a parte questo non provo nessun'altra emozione nei loro confronti.

Citazione
Magari fosse così! In altri paesi esistono i contratti pre-matrimoniali. Invece in Italia non c'è neanche questo. I contratti pre matrimoniali non hanno alcun valore giuridico, così come non ha alcun valore giuridico qualsiasi altro contratto che ponga delle condizioni al contratto matrimoniale. La giurisprudenza matrimonialista italiana oltre che estremamente primitiva è anche la più femminista e anti-uomo del mondo.
Per un uomo se vuole vivere meglio e con molti meno problemi c'è una sola sicurezza: single per sempre! Più casa, più, soldi, più libertà.



Amen.

Offline Dottor Zero

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Re:"Non ti amo più!", il terrore di tanti mariti disillusi
« Risposta #22 il: Gennaio 15, 2014, 08:49:51 am »
Solo non avessimo questo desiderio di provarci e riprovarci ... e di crederci. :hmm:

Perché dentro di noi sappiamo che la donna come concetto è una cosa bella. Purtroppo dobbiamo prendere atto che si è parecchio imbastardita, in particolare negli ultimi 40/50 anni.
Io stento a credere che una donna di 2.000 anni fa fosse uguale a una donna di oggi.
Ma basta già vedere l'aria diversa che tirava negli anni '60, quando ancora potevi trovare donne capaci di innamorarsi davvero, che altro non desideravano dalla vita che un uomo che si prendesse cura di loro e una famiglia felice. Secondo il mio personale metro di misura, io oggi non vedo una sola donna innamorata. Vedo solo donne accasate o sistemate, ma sentimenti zero. Terribile.  :cry:

Mi piacerebbe costruire una macchina del tempo e conoscere le donne al tempo di Cristo. Da quello che leggo nei vangeli erano sicuramente donne molto umili e di sani principi. Quando il tempo scorreva più lento, molto più lento. Perché il tempo sta accelerando, non lo sapete?

Offline Vicus

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Re:"Non ti amo più!", il terrore di tanti mariti disillusi
« Risposta #23 il: Gennaio 15, 2014, 10:23:19 am »
Citazione
Secondo il mio personale metro di misura, io oggi non vedo una sola donna innamorata. Vedo solo donne accasate o sistemate, ma sentimenti zero. Terribile.
Questo perché il desiderio femminile è stato incanalato verso i modelli irreali proposti dai film e dalla pubblicità. O anche dal luogo di lavoro, che ha sostituito la comunità socio-familiare nel plasmare il carattere delle donne, e dove il ‘capo’ incarna simbolicamente la figura di padre o, (spesso letteralmente) amante. Non a caso parecchie donne cercano di formattare la loro famiglia come una sede distaccata dell’ufficio, incapaci di relazioni autentiche, che vivono solo come management.
Senza contare che laddove valori umani fondamentali sono messi al bando e sostituiti con modelli superficiali, non c’è alcun interesse per gli uomini che cercano di esprimerli, in quanto parlano un altro linguaggio.
Citazione
Mi piacerebbe costruire una macchina del tempo e conoscere le donne al tempo di Cristo. Da quello che leggo nei vangeli erano sicuramente donne molto umili e di sani principi.
Mica tanto, l’epoca ellenistica e imperiale ha segnato la prima globalizzazione della decantata donna emancipata.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Dottor Zero

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Re:"Non ti amo più!", il terrore di tanti mariti disillusi
« Risposta #24 il: Gennaio 15, 2014, 10:55:34 am »
Mica tanto, l’epoca ellenistica e imperiale ha segnato la prima globalizzazione della decantata donna emancipata.

Senti, ma secondo te Eva non ha mai tradito Adamo perché era l'unico uomo al mondo?  :lol:  :P

Offline Suicide Is Painless

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Re:"Non ti amo più!", il terrore di tanti mariti disillusi
« Risposta #25 il: Gennaio 15, 2014, 11:37:22 am »
Perché dentro di noi sappiamo che la donna come concetto è una cosa bella. Purtroppo dobbiamo prendere atto che si è parecchio imbastardita, in particolare negli ultimi 40/50 anni.
Io stento a credere che una donna di 2.000 anni fa fosse uguale a una donna di oggi.
Ma basta già vedere l'aria diversa che tirava negli anni '60, quando ancora potevi trovare donne capaci di innamorarsi davvero, che altro non desideravano dalla vita che un uomo che si prendesse cura di loro e una famiglia felice. Secondo il mio personale metro di misura, io oggi non vedo una sola donna innamorata. Vedo solo donne accasate o sistemate, ma sentimenti zero. Terribile.  :cry:

Mi piacerebbe costruire una macchina del tempo e conoscere le donne al tempo di Cristo. Da quello che leggo nei vangeli erano sicuramente donne molto umili e di sani principi. Quando il tempo scorreva più lento, molto più lento. Perché il tempo sta accelerando, non lo sapete?

Come ha detto un famoso psichiatra e io lo cito spesso, oggi la donna è innamorata del suo innamoramento. Troppo egoista e attenta unicamente al suo vantaggio e interesse edonistico, per innamorarsi davvero dell'oggetto del suo "innamoramento", cioè un uomo. Molto raro. Quando cessa per un motivo o l'altro la considerazione e la maggiorata stima di sè stesse per questo avvenuto "innamoramento" attribuito all'oggetto taumaturgico di questo loro momentaneo delirio, cioè l'uomo, si ritorna a lui, sua cioè sempre di lui diventa la colpa, ed egli il colpevole di tutte chissà quali nequizie, l'"uomo colpevole poichè non vuole cambiare" come ha sintetizzato bene Yamamax, in altro post, cioè allora io donna prontamente "cambio uomo". Mentre la colpa è fin da principio originata da loro, dalla loro impulsiva insensantezza, dalla loro volubilità, dalla loro immedicabile iinconsistenza caratteriale e sentimentale. Forgiata in anni di diseducazione ed esempi familiari deprecabili, ricevuti da padri spesso in famiglia assenti per il lavoro, e madri a dir poco superficiali e utilitaristiche nei confronti dell'uomo se non proprio mignotte e diciamolo come avrebbe detto Victor Cavallo, prodotti del femminismo d'assalto anni '70-'80.
Concludo queste amene ma purtroppo cristalline, adamantine verità, con dunque un "W La Muerte" di falangista memoria. Tanta altra scelta per avere una uscita e un rifiuto di tutto questo, onorevoli, oggi come oggi purtroppo non c'è.
Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
Vincent Hanna/Al Pacino :-"Già."
Noodles:"I vincenti si riconoscono alla partenza. Riconosci i vincenti e i brocchi.Chi avrebbe puntato su di me?"
Fat Moe:"Io avrei puntato tutto su di te."
Noodles:E avresti perso.

Offline kautostar

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Re:"Non ti amo più!", il terrore di tanti mariti disillusi
« Risposta #26 il: Gennaio 15, 2014, 13:41:01 pm »
Io stento a credere che una donna di 2.000 anni fa fosse uguale a una donna di oggi.

Io invece stento a credere che fossero tanto diverse, la "sostanza di cui sono fatte" è sempre la stessa, il cervello è uguale, il corpo anche. L'unica cosa che è cambiata(non solo per le donne, ma per tutti gli esseri umani) è il contesto culturale, ma la genetica, gli istinti e i sentimenti umani, son sempre quasi gli stessi, in 2000 anni non siamo cambiati molto come specie, ci siamo evoluti solo a livello culturale e soprattutto tecnologico, ma la "bestia" che è i noi, la parte irrazionale e sentimentale, è rimasta immutata!

Offline kautostar

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Re:"Non ti amo più!", il terrore di tanti mariti disillusi
« Risposta #27 il: Gennaio 15, 2014, 14:00:21 pm »
"Non ti amo più!". Sono parole che arrivano come un fulmine a ciel sereno per tanti mariti che sognavano un futuro felice e duraturo con la propria moglie.
Tutto sembrava procedere a meraviglia. La famiglia era esemplare, la felicità che vi regnava sembrava dovesse durare una vita intera. Ma poi... la doccia fredda!  :ohmy:
 :cry:

Secondo me quando una non ti ama più i segnali ci sono sempre, e si vedono benissimo, il problema è che spesso li vedono tutti, tranne il marito, che do solito NON VUOLE VEDERLI!

Offline ilmarmocchio

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Re:"Non ti amo più!", il terrore di tanti mariti disillusi
« Risposta #28 il: Gennaio 15, 2014, 15:16:56 pm »
Secondo me quando una non ti ama più i segnali ci sono sempre, e si vedono benissimo, il problema è che spesso li vedono tutti, tranne il marito, che do solito NON VUOLE VEDERLI!

è vero

Offline Vicus

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Re:"Non ti amo più!", il terrore di tanti mariti disillusi
« Risposta #29 il: Gennaio 15, 2014, 15:59:21 pm »
Citazione
oggi la donna è innamorata del suo innamoramento. Troppo egoista e attenta unicamente al suo vantaggio e interesse edonistico, per innamorarsi davvero dell'oggetto del suo "innamoramento", cioè un uomo. Molto raro. Quando cessa per un motivo o l'altro la considerazione e la maggiorata stima di sè stesse per questo avvenuto "innamoramento" attribuito all'oggetto taumaturgico di questo loro momentaneo delirio, cioè l'uomo, si ritorna a lui, sua cioè sempre di lui diventa la colpa, ed egli il colpevole di tutte chissà quali nequizie, l'"uomo colpevole poichè non vuole cambiare" come ha sintetizzato bene Yamamax, in altro post, cioè allora io donna prontamente "cambio uomo". Mentre la colpa è fin da principio originata da loro, dalla loro impulsiva insensantezza, dalla loro volubilità, dalla loro immedicabile iinconsistenza caratteriale e sentimentale.
Proprio così, il vero amore della donna è il suo 'percorso esistenziale', e poco importano i danni che fa.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.