Autore Topic: Cristianesimo e mascolinità  (Letto 58599 volte)

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Offline zagaro

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Re:Cristianesimo e mascolinità
« Risposta #255 il: Gennaio 08, 2014, 13:19:29 pm »
Bisognerebbe saper distinguere se la menzogna è fuori da sè (è l'oggetto ad essere falso) o dentro di sè (è il soggetto ad essere falso).

Qui hai ragione, tra queste due persone non ci può essere "accordo".

Personalmente, distinguo tra falsità e menzogna intendendo con ciò, che l'uomo falso, quando dice le sue falsità - vista la pianta...- dice il "vero" (soggettivo), la sua morale manifesta ciò che è, e dunque si deve parlare di falsità... non di menzogna.

L'uomo falso, che esprime il falso (ovvero ciò che è) ... non mente.

La menzogna presuppone che si sappia di mentire, dunque ...coscienza!

Son chiaramente distinzioni queste, tra menzogna e falsità, che per l'intelletto medio del cristiano son troppo elevate, avendo infatti stabilito la cristianità, che dove c'è incapacità di intendere, ovvero un difetto di coscienza - il falso è ammesso (cioè la verità del falso), la menzogna (cioè la falsità del vero) no-, non vi può essere colpa, e dunque, cari "fratelli", sentitevi pure tranquilli di professare le vs falsità in piena e completa "buona fede".

Siete, all'interno della vs morale, dalla parte della ragione e in ciò, completamente giustificati. ^_^



non  saprei distinguere ........................

Offline Rita

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Re:Cristianesimo e mascolinità
« Risposta #256 il: Gennaio 08, 2014, 13:24:06 pm »
nel mondo esistono tre tipi di guerre:
1) per risorse
2) per una donna ( o per un uomo)
3) per religione

nelle prime due puoi sempre trovare un'accordo,  puoi dividerle  o 'usarle' una volta per ciascuno.

nel terzo tipo mai, come puoi trovare un accordo con la 'menzogna' o con quello a cui non credi?

mi viene mal di testa  :lol: (anche per il post successivo di Animus), ma, domanda per tutt'e due, a questo punto, alla radice di tutto c'è il primo punto. *L'unico che alla fine (sul lungo periodo intendo) stabilisce il vero e il falso, o meglio ciò che è e ciò che non è.

Affermazione precedente di Zagaro: il cristianesimo ha attecchito in una certa parte del mondo perché si era giunti ad un limite "economico": è così? allora per mantenersi nel "vero" (o nella morale) la cosa da tener presente è sempre questo limite economico (che altro non è saper gestire i bisogni, non solo materiali).

Sfoltendo la sovrastruttura non ci vedo niente di diverso da chi sostiene che economia e demografia (che con la seconda si regola molto spesso anche la prima) sono alla base degli orientamenti delle masse.

*anche il secondo vabbè.. in fondo anche avere un uomo o una donna è da considerarsi risorsa, forse
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline zagaro

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Re:Cristianesimo e mascolinità
« Risposta #257 il: Gennaio 08, 2014, 13:32:26 pm »
mi viene mal di testa  :lol: (anche per il post successivo di Animus), ma, domanda per tutt'e due, a questo punto, alla radice di tutto c'è il primo punto. L'unico che alla fine (sul lungo periodo intendo) stabilisce il vero e il falso, o meglio ciò che è e ciò che non è.

Affermazione precedente di Zagaro: il cristianesimo ha attecchito in una certa parte del mondo perché si era giunti ad un limite "economico": è così? allora per mantenersi nel "vero" (o nella morale) la cosa da tener presente è sempre questo limite economico (che altro non è saper gestire i bisogni, non solo materiali).

Sfoltendo la sovrastruttura non ci vedo niente di diverso da chi sostiene che economia e demografia (che con la seconda si regola molto spesso anche la prima) sono alla base degli orientamenti delle masse

alleveresti maiali per venderne le salsicce in Arabia Saudita?

evidentemente no perchè conosci il divieto religioso.

poichè la religione  è uno di quei mezzi che nel bene o nel male servono ad interpretare la realtà ce  ci circonda, per corollario anche  la religione  è idonea a creare quello che  chiamiamo 'beni' in economia.

e rovesciando la domanda: un tipo di economia  può creare e/o favorire una religione. la risposta è si

p.s. il secondo significa possibilità di riprodursi

Offline Rita

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Re:Cristianesimo e mascolinità
« Risposta #258 il: Gennaio 08, 2014, 13:34:56 pm »
, per corollario anche  la religione  è idonea a creare quello che  chiamiamo 'beni' in economia.


avrei detto che la religione è uno di quei mezzi (insieme alle ideologie) idonei a controllare la distribuzione dei beni, (nel bene o nel male)
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Offline zagaro

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Re:Cristianesimo e mascolinità
« Risposta #259 il: Gennaio 08, 2014, 13:37:49 pm »
avrei detto che la religione è uno di quei mezzi (insieme alle ideologie) idonei a controllare la distribuzione dei beni, (nel bene o nel male)
anche, se pensiamo alla cosidetta economia  a monastero.

chissà perchè si chama così?........................................

Offline zagaro

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Re:Cristianesimo e mascolinità
« Risposta #260 il: Gennaio 08, 2014, 13:39:25 pm »
avrei detto che la religione è uno di quei mezzi (insieme alle ideologie) idonei a controllare la distribuzione dei beni, (nel bene o nel male)

fra parentesi il 'bene economico' può anche non essere materiale

Offline Rita

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Re:Cristianesimo e mascolinità
« Risposta #261 il: Gennaio 08, 2014, 13:42:29 pm »
fra parentesi il 'bene economico' può anche non essere materiale

 :unsure: sì, questo intendevo col considerare anche l'avere un uomo od una donna come risorsa (o la possibilità di riprodursi come hai meglio specificato tu).

Ma pure l'istruzione (o la conoscenza) Imho è un bene economico immateriale.

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Offline zagaro

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Re:Cristianesimo e mascolinità
« Risposta #262 il: Gennaio 08, 2014, 13:44:21 pm »
:unsure: sì, questo intendevo col considerare anche l'avere un uomo od una donna come risorsa (o la possibilità di riprodursi come hai meglio specificato tu).

Ma pure l'istruzione (o la conoscenza) Imho è un bene economico immateriale.

pensa al giro economico legato al'economia turistica di posti come Lourdes o Fatima.

o al giro economico legato alle scuole cattoliche dal medioevo in poi.........

e stiamo parlando di 'beni economici immateriali' tanto per rimanere nel solo campo religioso

Offline Animus

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Re:Cristianesimo e mascolinità
« Risposta #263 il: Gennaio 08, 2014, 13:47:42 pm »
il cristianesimo si è diffuso perchè il mondo occidentale era arrivato al limite con l'economia dello schiavismo, bisognava superarla.
ed il cristianesimo ha dato una botta all'una  e ha dito una nuova idea di monarchia
Costantino mica era uno stupido

Massì, lo dice anche Nietzsche - ora non ricordo i passi esatti - ma in sostanza, il succo in estrema sintesi è che "gli uomini iniziarono a sperare nel paradiso  perchè all'inferno c'erano già".

E' chiaro che una responsabilità enorme ce l'ha impero romano, è la sua brutalità che fece nasce per reazione, il cristianesimo.

Ma questo è infatti un punto nodale per Nietzsche, il cristianesimo, nato dai condannati della terra, frustrati, schiavi (lo stesso S.Paolo è appunto un rabbino mancato, Agostino un impotente, ce n'è di tutti i tipi per riempire un ospedale in ogni reparto), incarna, già nella sua genesi, tutte le frustrazioni e lo spirito di vendetta, il ressentiment appunto, di questi diseredati della vita.
Questo è il cristianesimo.
Il fatto che sia nato come reazione estrema alla violenza romana, per me, non è che un'ulteriore conferma della sua insanità.
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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Offline vnd

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Re:Cristianesimo e mascolinità
« Risposta #264 il: Gennaio 08, 2014, 15:02:11 pm »
nel mondo esistono tre tipi di guerre:
1) per risorse
2) per una donna ( o per un uomo)
3) per religione

nelle prime due puoi sempre trovare un'accordo,  puoi dividerle  o 'usarle' una volta per ciascuno.

nel terzo tipo mai, come puoi trovare un accordo con la 'menzogna' o con quello a cui non credi?

Non sono d'accordo.
Al mondo esiste un solo tipo di guerra: per soldi.
Quinsi possiamo avere guerre per allargare un mercato, per rubare risorse, per non pagare dei debiti.

Visto che le guerre le deve combattere il popolino e il popolino non ci guadagna mai nulla, bisogna inventare uno strumento per convincere il popolino.
E allora abbiamo la religione, la condizione della donna, la democrazia, la libertà, la lotta al terrorismo ed ai detentori di armi di distruzione di massa.
Vnd [nick collettivo].

Offline Rita

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Re:Cristianesimo e mascolinità
« Risposta #265 il: Gennaio 08, 2014, 15:12:36 pm »
Non sono d'accordo.
Al mondo esiste un solo tipo di guerra: per soldi.
Quinsi possiamo avere guerre per allargare un mercato, per rubare risorse, per non pagare dei debiti.

Visto che le guerre le deve combattere il popolino e il popolino non ci guadagna mai nulla, bisogna inventare uno strumento per convincere il popolino.
E allora abbiamo la religione, la condizione della donna, la democrazia, la libertà, la lotta al terrorismo ed ai detentori di armi di distruzione di massa.

credo (o perlomeno così io l'ho intesa) che il concetto di guerra fosse esteso a conflitti anche individuali. I primi due punti toccano appunto questioni materiali (o se vogliamo anche naturali visto che le guerre per le risorse e le riproduzioni le fanno anche gli animali), il terzo tocca la sfera della morale (ciò a cui credi o no). Col terzo, (la costruzione della morale o del "vero" percepito) si costruiscono le regole sociali colle quali, appunto, sposti le masse per far muovere le risorse e redistribuirle, secondo le necessità dei detentori della morale di turno
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Offline Lucia

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Re:Cristianesimo e mascolinità
« Risposta #266 il: Gennaio 09, 2014, 09:27:18 am »
nel mondo esistono tre tipi di guerre:
1) per risorse
2) per una donna ( o per un uomo)
3) per religione

nelle prime due puoi sempre trovare un'accordo,  puoi dividerle  o 'usarle' una volta per ciascuno.

nel terzo tipo mai, come puoi trovare un accordo con la 'menzogna' o con quello a cui non credi?

invece la vera fede non vuole imporsi sugli altri.
Se credi che ognuno ha la fede che Dio gli ha dato non senti la costrizione di convertire tutti ha ciò che pensi tu.

Offline Lucia

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Re:Cristianesimo e mascolinità
« Risposta #267 il: Gennaio 09, 2014, 10:17:45 am »
l'albero di natale  è invece  i simbolo del consumismo, di un un buon livello di vita raggiunto. sfido chiunque a raffiguralo come simbolo religioso.
te lo hanno mai detto che  il primo albero di natale  in Italia  lo ha fatto la Regina Margherita?

certo, voi in Sicilia non avete nemmeno l'inverno,
come potresti capire il senso religioso (immortalità, forza) che lo ispira l'unico albero che resta verde anche sotto 30 gradi?
D'accordo, non è simbolo cristiano, ma non è consumistico.
E simbolo dell'immortalità là dove i eterni campi innevati sono un sinonimo per la morte e dove l'unico albero che ne resiste alla morte è il pino.

Offline Animus

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Re:Cristianesimo e mascolinità
« Risposta #268 il: Gennaio 09, 2014, 13:37:20 pm »
Al contrario, i testi consacrati, quelli ispirati da Dio (in teoria), sono un vero aborto, manipolati in continuazione prima di essere dati al popolo bue, a tal punto, che il significato originale è stato intenzionalmente ofuscato e divenuto irriconoscibile.

Quindi, di che cosa stiamo parlando?

"I manoscritti del Nuovo Testamento che oggi disponiamo sono gli stessi del 1971.
Cambiano solo alcune note degli apparati critici.
Attualmente sono stati catalogati c/a 5.700 manoscritti; da piccoli frammenti a produzioni sontuose.
Si contano dalle 300.000 alle 400.000 differenze testuali.
Ossia, ci sono più variazioni fra i nostri manoscritti che parole nel Nuovo Testamento.
Bart D. Ehrman



Parlando della corruzione delle Scritture sorge un problema ancora più grande: la domanda, di estrema importanza, è: sono esistiti dei Vangeli segreti, che non si trovano affatto nel Nuovo Testamento ?
E se sono esistiti, perché non sono nel Nuovo Testamento ?
...
Per la seconda volta, dunque, emergeva l'esistenza di insegnamenti segreti che Gesù non divulgava alle masse, ma solo a chi era progredito nella comprensione e nella pratica degli stessi.
...
Nel decennio precedente, infatti, era avvenuta la famosa scoperta dei rotoli di Qumran, nel basso Egitto, manoscritti copti del 350 rappresentanti copie di manoscritti molto più antichi. Fra questi, la scoperta più notevole fu quella del Vangelo di Tommaso, avvenuta nel 1945, che si apriva con la frase: «Questi sono gli insegnamenti segreti di Gesù, messi per iscritto dal suo fratello gemello Tommaso».

Dopo duemila anni di potere del "partito vittorioso" che sosteneva che Gesù fosse venuto per soffrire e morire per ì nostri peccali, non c'erano più molte prove di un punto di vista diverso; ma anche se ci fossero stati altri Vangeli diversi da quelli inclusi nel Nuovo Testamento, sarebbero stati banditi e distrutti, come era già accaduto ...etc etc.

Questo sono i testi "consacrati" , un'accozzaglia fraudolenta di menzogne (quì si che si può dire menzogna, dato che il clero ha mentito sapendo di mentire, a differenza vostra che, che per ignoranza/falsa coscienza  (alias "buona fede"  ^_^)  dite delle semplici falsità).

Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline zagaro

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Re:Cristianesimo e mascolinità
« Risposta #269 il: Gennaio 09, 2014, 14:32:41 pm »
certo, voi in Sicilia non avete nemmeno l'inverno,
come potresti capire il senso religioso (immortalità, forza) che lo ispira l'unico albero che resta verde anche sotto 30 gradi?
D'accordo, non è simbolo cristiano, ma non è consumistico.
E simbolo dell'immortalità là dove i eterni campi innevati sono un sinonimo per la morte e dove l'unico albero che ne resiste alla morte è il pino.

non so cosa significhi dove vivi tu l'albero di natale
ma posso dirti cos'era dalle mie parti l'albero di natale, in quanto usanza  importata, era la bandiera dell'opulenza di una casa,
più una casa  era benestante più l'albero doveva essere pomposo.
una forma sociale di mostrare la propria forza economica agli altri, in un periodo ove  è sovente scambiarsi le visite a casa

vedi qualcosa di religioso in questa forma di comportamento?