Autore Topic: adesso basta: le donne in politica siano più etiche  (Letto 1725 volte)

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline giovane

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 627
  • Sesso: Maschio
    • Paternità
adesso basta: le donne in politica siano più etiche
« il: Febbraio 18, 2010, 14:43:37 pm »

DATA, 18 FEBBRAIO 2010

da ITALYNEWS.IT
http://www.italynews.it/lettere-al-direttore/2010/02/18/adesso-basta-le-donne-in-politica-siano-piu-etiche-15527.html

- -
Gentili Signori, in qualità di responsabile etico del movimento nazionale paternità, infanzia e adolescenza scrivo alla Vostra redazione ed a tutti gli Italiani per lanciare un messaggio di allarme. C'è una categoria di persone (in parlamento e nei governi locali) che contro i principi fondamentali della pace e della repubblica può permettersi di dichiarare pubblicamente quanto segue: "io sono una donna e sono qui per tutelare le donne"

E’ scandaloso. E’ inaccettabile.
E’ la prima volta che succede così diffusamente una cosa del genere.

Lo sentiamo sempre più spesso dire in tv, alle radio, sui giornali. Molte donne elette parlamentari (e oramai sono quasi il 20%) si dimenticano che il loro mandato è quello di rappresentare i cittadini e non solo loro stesse.

Dove andrà l’Italia se ognuno inizia a tutelare solo se stesso, il proprio genere o categoria?

I politici sono eletti per fare l'interesse della cittadinanza e la dove non lo fanno vengono rimossi o non rieletti. Mai un politico può permettersi di dire pubblicamente “sono bianco e faccio l’interesse dei bianchi”, “sono ebreo e faccio l’interesse degli ebrei”. L’avete mai sentito? No. Eppure molte donne lo dicono. Oppure avete mai visto il “gruppo immigrati” o il “comitato neri” all’interno di un partito? No. Eppure ogni partito nazionale, regionale o provinciale ne ha uno per le donne.

A tutti e tutte dunque dico: l’etica non è una cosa inventata per passatempo! Ma è il risultato sofferto di millenni di guerre, caos e dolore. Dimenticarsene significa scivolare lentamente indietro e ritornare a quello stato di cose. Ce ne stiamo già accorgendo. Ognuno di noi dunque ha il dovere di occuparsi degli altri allo stesso pari di quanto si occupa di se stesso.

I migliori saluti.
F. BARZAGLI RESP. ETICO NAZIONALE
www.paternita.info
- -

Offline Cancellato

  • Affezionato
  • **
  • Post: 980
Re: adesso basta: le donne in politica siano più etiche
« Risposta #1 il: Febbraio 18, 2010, 15:04:46 pm »
Bravo Fabio,

posizione più che lecita e condivisibile. Aggiungerei; ma visto che le donne sono così superiori in tutto rispetto agli uomini.
Chi tra i due Generi dovrebbe avere bisogno di.... "maggior tutela"? Gli uomini no?
Di chi dovrebbe occuparsi il Ministero Pari Opportunità?
 

Offline giovane

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 627
  • Sesso: Maschio
    • Paternità
Re: adesso basta: le donne in politica siano più etiche
« Risposta #2 il: Febbraio 18, 2010, 16:20:15 pm »

bellissimo pezzo a commento del presidente dell'ass. genitori sottratti r.castelli

http://www.genitorisottratti.it/search?q=sacrificabile

C'è un denominatore comune fra i ruoli sovrapposti degli uomini, il compito dell'uomo è difendere la famiglia ovunque esso si trovi, ma è altresì vero che l'uomo - marito - padre -soldato è la prima grande vittima sacrificabile. Ogni luogo ove lui viva comporta un probabile sacrificio estremo, la possibilità che "perda" la vita - la famiglia -il legame con i suoi affetti, è da mettere in conto. Questa è la condizione che permea la nostra cultura e non distingue più territori di guerra da territori di pace.
[Leggi tutto...]
Uomo-Soldato:
se va in guerra, forse, può perdere anche tutto. Sentenza finale: Sacrificabile.
Uomo-Padre:
congeniale al sistema famiglia e/o stato, se si separa, non vale più niente e certamente, perde figli-casa-speranze. Sentenza finale: Sacrificabile.
Non è dunque solo Kabul l'unico luogo della nostra riflessione, non è la pietà, piuttosto è il concetto di sacrificabilità implicita, data per scontata e così attuale in ambito sociale discriminate come il nostro e così maledettamente iniquo e pesante.
Padri-mariti-soldati, uomini rappresentano facce diverse della stessa medaglia, uomini da immolare, vittime sacrificabili, da subito e all'occorrenza, scompaioni i valori fondanti come. giusto ingiusto buoni cattivi, parole opportunamente svuotate di senso.

Forse è una scelta quella di combattere professionalmente, forse.
Forse è un libero arbitrio fare il soldato in tempo di guerra,
una missione che significa: difesa offesa morte.

Forse è una scelta quella di mettere al mondo figli, forse.
una missione che significa vita futuro speranze,
ma da divorziati/separati, si è destinati incomprensibilmente
a perdere i figli e la pace interiore, in entrambi i casi, senza distinguo.

UOMO PADRE MARITO ritenuto troppo spesso solo un violento "tout-court" da chi vorrebbe sempre con più veemenza una società solamente e abbondantemente "al femminile" senza uomini senza padri e senza una duplice guida per i nostri figli. Varrebbe la pena fermarsi per una riflessione profonda: siamo in tempo di pace (?) allora..lasciateci vivere ! ... per noi stessi, ma soprattutto per i nostri figli che vivranno insieme a noi, per le nostre famiglie per una cultura del rispetto reciproco. Rispetto reciproco, vi dice qualcosa?
La guerra non è circoscritta, è attorno a noi da troppo tempo, Parliamo della violenza subita dalla sfera paterna, senza timore di essere smentiti.
21 UOMINI A KABUL MIGLIAIA DI PADRI IN ITALIA, VITTIME SACRIFICALI grazie ad un modo di intendere l'ineluttabilità dei ruoli, uomini predestinati, grazie alla complicità di molti di VOI, sordi incapaci di accorgervi cosa significhi debolezza e forza, senza più distinzione fra "etica e pregiudizi". Voi, "eminenze eccessivamente grigie", politici, sociologi, magistrati incapaci di dare una spallata ad un sistema che garantisce solamente VOI e mai NOI, Voi che fingete di battervi per difendere "i più deboli", senza capire cosa sia la debolezza, Voi immuni, Voi alla ricerca solo di consensi, così viziati nelll'interpretazione dei vostri ruoli. Voi, delle facili promesse e dei vuoti immensi, compreso quello di NON fare gli interessi dei cittadini che rappresentate. Dove inizia la vostra vergogna? C'è un fondo? là vi aspettiamo.
La redazione

Online fabriziopiludu

  • Pietra miliare della QM
  • *****
  • Post: 11758
  • Sesso: Maschio
Re: adesso basta: le donne in politica siano più etiche
« Risposta #3 il: Febbraio 18, 2010, 17:35:40 pm »
Le donne al Governo difendono solo le donne.
Gli uomini al Governo difendono solo le donne lo stesso!
Le Autorità - Questori, Pretori... - difendono solo le donne!
E la Magistratura difende solo le donne!
Molto probabilmente, si illudono che l'uomo accetti, supinamente, il fatto compiuto!!!!

Invece, siamo qui per INDIGNARCI!!!