Autore Topic: giovane assassinato dalla propria ragazza (che però è libera e si gode la vita)  (Letto 5245 volte)

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Offline Vicus

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Non c'è di che.

Il masochismo non è amore, non c'è nulla di romantico e quella non era una relazione ma una parafilia
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Massimo

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Non essere capaci di difendersi ( in questo caso si ricorre alla fuga: comportamento poco eroico, se vogliamo, ma avveduto) è un conto. NON VOLERSI DIFENDERE sperando che l'altro/a ti rispetti e ti ringrazi e rimanere lì a farsi prendere a schiaffi è un altro conto. Ha a che fare con la stupidità e l'autolesionismo, soprattutto quando vedi che questa tattica è perdente (lo è sempre). L'esempio della rana bollita non regge: mentre la rana che si adegua NON SI ACCORGE che la temperatura a poco a poco si alza, chi viene offeso, umiliato e deriso si accorge subito di quello che sta succedendo. E fa la scelta: reagire o rimanere passivi, BEN SAPENDO cosa la passività produrrà in futuro: la ripetizione delle offese (e questo quando va bene) e l'aggravamento delle offese (in tutti gli altri casi). Che ognuno faccia la sua scelta quando sarà il suo turno di vivere esperienze del genere. Ma una cosa sappia fin dall'inizio: che l'ultima opzione sarà disastrosa quando l'aguzzina sarà una femmina. La quale avrà trovato il pollo e il fesso di turno al quale far pagare tutte le colpe del genere maschile e sul quale sfogare la perfidia che non può usare, conoscendone e temendone la reazione, su tutti gli altri. In più si rischia, come se non bastasse, il ridicolo. Diceva La Rochefoucault: "il ridicolo disonora più del disonore". Un maschio bullizzato da un altro maschio fa pena e viene compatito. Un maschio bullizzato da una femmina fa ridere e basta.

Offline Vicus

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Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

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Comunque ti ringrazio per l'estratto di quel libro. Molto interessante. Però io non parlavo solo della solitudine come percezione, ma anche come condizione oggettiva. Prima o poi arrivano le malattie, la vecchiaia, la morte. Non si resta giovani e sani per sempre. E a quel punto la paura di restare da soli, non è solo una percezione dovuta a debolezza d'animo, ma ha una base razionale.

Un mio amico è solito ripetere:
"Il tempo è un assassino".

Non c'è dubbio che lo scorrere del tempo porta con sé tutta una serie di problematiche, a cominciare proprio dalla solitudine, per passare agli acciacchi e alle malattie vere e proprie.
Anche il doversi mettere la dentiera, perché non si hanno più i denti, è a dir poco pesante, sia economicamente che psicologicamente.
Ma il fatto è che a noi è toccato vivere in questa epoca, sicuramente migliore di altre per molti aspetti (un tempo si moriva per un nonnulla, non esistevano gli antibiotici, tantomeno l'anestesia, a 20 anni si veniva spediti a crepare in guerra, la vita media fino alla metà dell'Ottocento era inferiore ai 40 anni in quasi tutta l'Europa, non c'erano le comodità odierne; acqua corrente, luce, gas, etc etc), ma peggiore per quanto riguarda i rapporti con l'altro sesso, che sono quello che sono; cioè una schifezza.

Io stesso so già che la mia vecchiaia (sempre SE ci arriverò) sarà una merda; ma lo sarà principalmente per motivi economici, perché al pari di altri milioni di italiani - ma il discorso vale anche per gli abitanti di tanti altri Paesi, fra i quali la ricca Germania -
https://www.glistatigenerali.com/previdenza/germania-tra-20-anni-un-pensionato-su-cinque-sara-povero/
riceverò una pensione di merda, che mi permetterà a malapena di sopravvivere.
Infatti un aspetto che non amo di me è quello di non aver avuto le capacità, il talento di far soldi; e quindi di mettermi via un bel gruzzolo, per poter vivere bene, senza problemi di sorta, in modo di potermi permettere anche di pagare qualcuno che possa badare al sottoscritto, qualora in vecchiaia ne avessi bisogno.
In una società moderna la differenza la fanno i soldi, c'è poco da fare.
Per esempio: un conto è ricevere una pensione di 1000 euro al mese e un conto di 5000; figuriamoci 10.000 o 20.000, come questo avvocato perugino...
http://umbrialeft.it/notizie/perugia-l%E2%80%99avvocato-cartasegna-riavr%C3%A0-pensione-doro-20mila-euro-mensili

Il vecchio detto "i soldi non fanno la felicità" è semplicemente ridicolo.
E' ridicolo innanzitutto perché la felicità sono attimi, momenti della vita che prescindono anche il reddito personale, poi perché i soldi ti danno la tranquillità, la serenità, la consapevolezza che se avrai un problema (risolvibile...*) potrai risolverlo.
Esempio: devi spendere 10.000 euro per sistemarti i denti ?
Devi operarti in un centro privato ?
Devi fare degli esami costosi, in maniera rapida, per salvarti la vita ?
Bene, se hai i soldi puoi farlo; viceversa sei nella merda.
E questi sono solo alcuni esempi tra i tanti che si potrebbero portare.

--------------

* E' chiaro che se vieni colpito da un leiomiosarcoma - la forma di tumore che colpì Giovannino Agnelli -
https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Alberto_Agnelli

puoi avere tutti i soldi che ti pare, ma finirai ugualmente nella tomba

« Ultima modifica: Agosto 14, 2023, 17:41:56 pm da Frank »
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Offline Massimo

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George Soros è ricchissimo. Se lo vedi è uno scimmione. E anche incazzato perchè sa che non eviterà la morte. Ricco o non ricco. E non ha la mobilità e l'autosufficienza motoria che ha un giovane, per quanto poverissimo sia. Ed è questo che lo fa incazzare, nel suo intimo. Tra i nemici che la ricchezza non è in grado di sconfiggere ci sono la vecchiaia e la morte. I soldi aiutano a risolvere tanti problemi, ma questi no

Online Frank

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George Soros è ricchissimo. Se lo vedi è uno scimmione. E anche incazzato perchè sa che non eviterà la morte. Ricco o non ricco. E non ha la mobilità e l'autosufficienza motoria che ha un giovane, per quanto poverissimo sia. Ed è questo che lo fa incazzare, nel suo intimo. Tra i nemici che la ricchezza non è in grado di sconfiggere ci sono la vecchiaia e la morte. I soldi aiutano a risolvere tanti problemi, ma questi no

Ovviamente.
Non a caso ho scritto ciò.

Citazione
Un mio amico è solito ripetere:
"Il tempo è un assassino".

Citazione
* E' chiaro che se vieni colpito da un leiomiosarcoma - la forma di tumore che colpì Giovannino Agnelli -
https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Alberto_Agnelli

puoi avere tutti i soldi che ti pare, ma finirai ugualmente nella tomba


Resta il fatto che in vita è meglio avere parecchi soldi che averne pochi. *
Guadagnare 5000 euro al mese è meglio che guadagnarne 1500; non avere debiti con le banche è molto meglio che averne.
Etc etc etc.


*
https://www.chenews.it/2022/10/13/ignazio-la-russa-stipendio/

Citazione
In qualità di senatore della Repubblica, La Russia riceve una mensilità lorda di 11.555 euro, mentre al netto è di 5.304,89 euro al mese per il ruolo di senatore. A questi si aggiungono una diaria di 3.500 euro. A questi vanno tolti 200 euro in caso idi assenza in aula. Poi c’è un rimborso di 4.180 euro per il mandato e 1.650 euro come rimborso spese tra trasporti e telefonate. In poche parole, facendo un rapido calcolo, il suo stipendio mensile come senatore è di 14.634,89 euro.

Per il ruolo di presidente del Senato l’indennità è maggiore. Secondo quanto è stato riferito e si legge su FanPage, pare che il compenso è di 16 mila euro netti al mese. Una cifra che comprende indennità, rimborsi e diaria. La stessa cifra la riceve il presidente della Camera dei Deputati.
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
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Offline Salar de Uyuni

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Mi dispiace ma a questo giro non sono d'accordo per nulla con questo genere di posizioni.
La q.m. se continua con questa piega rischia di chiudere bottega.
Faccio presente una cosa:
qualsiasi cosa faccia l'uomo oggi sbaglia.
E purtroppo ci si mettono in mezzo anche i qemmisti in ciò.
Si fa bullizzare:va deriso, è un coglione
Reagisce:è un mostro patriarcale violento.
La manda affanculo : è un incel.

Non ci siamo.
Neanche in questi continuo sottolineare:''ah con me si prenderebbero calci nel culo''.
E quindi?
Non siamo in una posizione di forza è vero che possiamo reagire leggi o non leggi, ma questa sorta di disprezzo antimaschile di ritorno mi lascia molto perplesso.
Anche perché non porta acqua al nostro mulino è controproducente.
E' normale che l'istigazione al suicidio sia impunita o anzi riceva una risata?
Per quanto mi riguarda no.
Ora non è che io giustifichi o dica: ''ha fatto bene''.
Non poteva fare di peggio.
Dico solo che a parti invertite l'istigatore sarebbe stato giustamente schiaffato in galera.

Vi ricordate Budeikin quello psicologo russo pazzo che si divertiva a plagiare delle adolescenti russe portandole al suicidio?
L'unico vero elemento di realtà di quella roba del blue whale.
Bhe è stato giustamente additato a mostro e arrestato.
E del resto che cos'era, se non un essere disgustoso?
Ma solo perché le sue vittime erano giovani e gnocche?

https://www.news.com.au/lifestyle/real-life/news-life/blue-whale-suicide-game-linked-to-130-teen-deaths-is-just-tip-of-the-iceberg-in-the-worlds-suicide-capital/news-story/62a3f76de05d14db4100fd81a511714c

A parti invertite ci si fa una risata o si dice ''la colpa è sua''?
Bhe io dico è l'ennesimo doppio standard.
E credetemi se vogliamo attirare giovani uomini nella qm andare a sfotterli perché quasi certamente sono stati ''bullizzati da una donna'', cosa che francamente invece penso riguardi tutti al giorno d'oggi, chi più o chi meno chi in una circostanza chi nell'altra chi più, chi meno, non è una strategia vincente.
E' una strategia lose lose.
Se reagisci sei violento.
Se subisci sei deriso.
Se le mandi affanculo: sei un incel tiraseghe.
Bene.
E allora perché gli altri uomini dovrebbero unirsi a noi, che già siamo 4 gatti?
Che cosa ne hanno da guadagnare?



Non essere capaci di difendersi ( in questo caso si ricorre alla fuga: comportamento poco eroico, se vogliamo, ma avveduto) è un conto. NON VOLERSI DIFENDERE sperando che l'altro/a ti rispetti e ti ringrazi e rimanere lì a farsi prendere a schiaffi è un altro conto. Ha a che fare con la stupidità e l'autolesionismo, soprattutto quando vedi che questa tattica è perdente (lo è sempre). L'esempio della rana bollita non regge: mentre la rana che si adegua NON SI ACCORGE che la temperatura a poco a poco si alza, chi viene offeso, umiliato e deriso si accorge subito di quello che sta succedendo. E fa la scelta: reagire o rimanere passivi, BEN SAPENDO cosa la passività produrrà in futuro: la ripetizione delle offese (e questo quando va bene) e l'aggravamento delle offese (in tutti gli altri casi). Che ognuno faccia la sua scelta quando sarà il suo turno di vivere esperienze del genere. Ma una cosa sappia fin dall'inizio: che l'ultima opzione sarà disastrosa quando l'aguzzina sarà una femmina. La quale avrà trovato il pollo e il fesso di turno al quale far pagare tutte le colpe del genere maschile e sul quale sfogare la perfidia che non può usare, conoscendone e temendone la reazione, su tutti gli altri. In più si rischia, come se non bastasse, il ridicolo. Diceva La Rochefoucault: "il ridicolo disonora più del disonore". Un maschio bullizzato da un altro maschio fa pena e viene compatito. Un maschio bullizzato da una femmina fa ridere e basta.
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Online Frank

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Nemmeno io sono d'accordo con te, quindi ?
La soluzione è mettersi a novanta gradi e dire continuamente "sissignora" ?
Prego, fai pure, accomodati.


Citazione
Si fa bullizzare:va deriso, è un coglione
Reagisce:è un mostro patriarcale violento.
La manda affanculo : è un incel.

Chi è che avrebbe sostenuto ciò in questo forum ?



Citazione
E allora perché gli altri uomini dovrebbero unirsi a noi, che già siamo 4 gatti?


Guarda che alla massa maschile frega meno di zero degli argomenti che trattiamo in questo forum.
Questo a prescindere da ciò che scriviamo.
Della c.d. questione maschile se ne parla da decenni, quindi da molto prima che io stesso iniziassi ad interessarmene; ma a tutt' oggi siamo quattro gatti, come lo erano allora.
Il che sta a dimostrare che agli uomini non interessano assolutamente queste tematiche.


Questo sito lo aprì Rino ben 25 anni fa.
www.altrosenso.info.

Ed anche questo sito di Marco Faraci, inattivo da 20 anni, risale a quel periodo.
https://digilander.libero.it/uomini/index.htm




« Ultima modifica: Agosto 14, 2023, 20:36:57 pm da Frank »
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
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Offline Massimo

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Non stavo mancando di solidarietà alle vittime maschili. Stavo criticando la SCELTA di essere vittime. Perdente se sei femmina; disastrosa se sei maschio. Questo è tutto. Se poi SCEGLI di essere vittima di una femmina essendo un maschio, gli effetti disastrosi si assommano al ridicolo che si aggiunge a tutte le altre conseguenze. Quanto all'attrattività di questo Forum Maschile ha ben ragione Frank: la stragrande maggioranza dei maschi su questo Forum non vi affluirebbe comunque, essendo presa da altre problematiche e non avendo a cuore tale tematica. E comunque non mi pare che da parte della popolazione maschile ci sia una grande voglia di concedere solidarietà ai maschi che stanno vivendo situazioni di disagio e di fragilità. Anzi, di solito si affonda il coltello nella piaga. Quindi, non credo proprio che facendo gli infermieri e i soccorritori attireremo interessati. Credo che la chiave consista nel descrivere la situazione così com'è. Chi è intelligente e ha capito che la questione maschile esiste e interessa e coinvolge ognuno di noi, verrà quali che siano i nostri commenti ai singoli casi come il ragazzo bullizzato dalla compagna (?). Gli altri, che rimangano pure dove siano. Evidentemente vogliono una cassa di risonanza delle loro frustrazioni dovute a storie andate male, a delusioni subite dall'altro sesso. Questo Forum è un'altra cosa. E deve rimanere tutt'altra cosa.

Offline Marco21

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E' normale che l'istigazione al suicidio sia impunita o anzi riceva una risata?
Per quanto mi riguarda no.
Ora non è che io giustifichi o dica: ''ha fatto bene''.
Non poteva fare di peggio.
Dico solo che a parti invertite l'istigatore sarebbe stato giustamente schiaffato in galera.



Esatto. Sono d'accordo. E' quel che cercavo di dire nei post precedenti.

Frank, Massimo, Vicus, guardate, io capisco il vostro punto di vista e penso abbiate ragione, seppur parzialmente. Del resto, chi ha concesso tutta questa libertà alle donne? Chi ha concesso loro tutti i benefici legali di cui godono in quest'epoca? Ovviamente noi uomini. Abbiamo la terribile colpa, di aver liberato le streghe, dalla "prigione" in cui i nostri avi, saggiamente le avevano confinate.

Eppure siamo molto più forti fisicamente, e se ci fosse una guerra tra noi e le donne, la vinceremmo all'istante. Ma purtroppo è una guerra mentale, nella quale entrano in gioco tantissimi fattori e debolezze esistenziali. Il potere delle donne, si basa sul nostro desiderio.

Se smettessimo di desiderarle e le vedessimo senza la distorsione dovuta al desiderio, ci farebbero talmente tanto schifo, che perderebbero ogni potere su di noi. 

Si potrebbe quindi anche dire, che il vero nemico non è la donna, ma il desiderio. Il nostro vero nemico dunque, è dentro, come affermano i mistici.


E posta così, la questione ha molto senso, e si collega perfettamente col discorso che fate voi.

Bisogna però capire, che quell'uomo, se davvero avesse potuto scegliere, non avrebbe scelto quel destino. E' stato manipolato, distrutto dentro, ucciso. Se fosse così facile scegliere, allora non esisterebbe la psicologia, non esisterebbero gli psicologi e gli psichiatri.

Se ci ghiudichiamo in modo così aspro persino tra di noi, come possiamo pensare di cambiare le cose?

Non che io nutra speranze. Ormai la frittata è fatta, il mondo è destinato a distruggersi.

Ma di certo, le vostre ragioni, andrebbero raccontate meglio, e con maggiore empatia per gli uomini.

Bisogna insegnare agli uomini a resistere alle manipolazioni femminili.

Mai come in quest'epoca, le donne hanno avuto così tante possibilità di manipolarci.

E' un attacco senza precedenti, a cui non siamo mentalmente preparati, soprattutto perchè non ce lo aspetteremmo e abbiamo una visione della donna come creatura angelica, che invece non corrisponde neanche lontanamente alla realtà.

Questa visione irreale ci rende deboli, e completamente impreparati a gestire IL MOSTRO, che invece loro sono realmente, dentro.

NON E' FACILE !!!

E ci sono vite, più fragili di altre. Ci sono uomini che hanno dovuto attraversare l'inferno e per loro non è affatto così semplice scegliere. E almeno noi uomini, dovremmo essere in grado di capirlo.
« Ultima modifica: Agosto 14, 2023, 23:01:21 pm da Marco21 »

Offline Salar de Uyuni

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Citazione
E dopo quel "vaffanculo" sai già in anticipo, che sarai umiliato e verrai a sapere che la tizia dopo pochissimo ti ha già sostituito, con una facilità impressionante e ti darà la dimostrazione che il "problema" eri tu.
Lo sai già in anticipo, ben prima di pronunciare quel "vaffanculo".

Diciamo una cosa Marco io sono d'accordo con te, secondo me hai colto molte delle criticità
che gli uomini devono affrontare e che richiedono scelte non facili e che hanno un costo comunque
oneroso.
No non è semplice.
Però io sinceramente non credo sia un umiliazione interrompere una relazione che appunto finiva
per essere " in perdita" e constatare che c'è qualcun altro che è disposto a "perdere più di te".
Il punto è che hai detto bene c'è una gara alla remissivita' e questo non so se è la causa del problema
o deriva da altre cause.
In parte temo che questa gara alla remissivita' dipenda proprio dal conferire allo " scopare" il podio
e la priorità nelle scelte maschili, ma non credo sia solo quello.
Purtroppo si parli in giro e dici quello per me è un coglione, e senti dire da uno ancora più coglione: e ma lui scopa.
Si si scopa tu gli rispondi, ma si tura il naso la bocca e le orecchie e pure gli occhi,e sopratutto "che "donne" si scopa...
E giustamente come ha detto Frank la soluzione non è dire sissignora ma quanti sissignora dicono pur di scopare, eppure se tu usi il termine scopare divinizzi anche un coglione, perché è un coglione che "scopa", il punto è proprio che le donne in particolare quelle moderne hanno una mentalità per cui non le devi contraddire, ma neanche proprio nelle cose banali, loro proprio hanno bisogno di sentirsi dire sempre di sì anche proprio perché se tu insinui un no, o un dubbio nel loro mondo di certezze fragili, il loro io cede evidentemente sotto il peso di una realtà che loro non possono e non vogliono sopportare.
Esiste purtroppo questo fenomeno che tu hai descritto e quindi ci si trova di fronte a scelte difficili.
L'esser soli.
Duro sopratutto se dura anni dal termine di una relazione in cui hai detto "vaffanculo".
Duro.
La maggior parte gioca a ribasso, ma è proprio questo il punto.
Certamente io credo non siano matti.
Però un po coglioni si.
Perché poi alla fine tutto ha una logica di prezzo e comunque certi costi sono ingiustificabili un po tipo gli affitti in certe città.
È che dopo un po la solitudine ha un costo anche quella.
Anche le relazioni.
Solo che a posteriori ripeto mi sa che la solitudine ha il costo maggiore.
È un costo gigante.
Io credo che molti uomini paghino dei prezzi improponibili per relazioni di merda con donne di merda, però questo è il mercato e se non si ha un ripiego ripeto per noi uomini è una merda pure la solitudine.
Ergo ripeto io eviterei di lanciare giudizi diciamo così tranchant nei confronti degli uomini che soccombono.
Mettiamola così io ho dato del coglione a certi individui che pur di scopare farebbero di tutto, e sopratutto do del coglione a chi santifica " quello che scopa" perche la scopata ha dei costi, e non possono essere lasciati fuori dalla valutazione.
Sopratutto quella una botta e via santificata da tutti, quella che crea fantasmi emotivi e poi ti tira ancora più il cazzo di quanto ti svuoti le palle.
Ma vuoi toccare questi idoli?
Tuttavia giocare a liquidare una situazione del genere come quella di quell'uomo come semplice coglionaggine è banalizzare.
È la punta di un iceberg.
Mi dispiace per quell'uomo e continuo a ritenere che una società in cui sei ridicolo se sei Bullizzato da una donna sia una società antimaschile.
Per le donne la posizione sia di vittime che di carnefici è win win, se subiscono è perché sono appunto vittime della società patriarcale, se sono carnefici è perché sono le amazzoni tremende che o mio Dio togliamoci di torno che arriva xena la principessa guerriera.
Mentre appunto l'uomo è loose loose perché se subisce è una vittima è un povero coglione se invece mena oh my God la società patriarcale bla bla bla.
Ergo non è semplice, è quindi per me molti uomini sono coglioni, però non sono d'accordo sul fatto che l'uomo non possa essere vittima senza cadere nel ridicolo.
Con queste premesse ripeto chiude la qm.
Vittime io credo, noi uomini di questi tempi,nati con sto cazz di squilibrio vittime lo siamo sul serio.
E non per nascita.
Ma perché nel relazionarci con le donne siamo costretti ( o forse disposti) a pagare un prezzo superiore a quello che pagano loro.

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Offline Salar de Uyuni

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  Questa visione irreale ci rende deboli, e completamente impreparati a gestire IL MOSTRO, che invece loro sono realmente, dentro.
Io Marco ti do pienamente ragione.
Però non esageriamo non e' che siano tutte mostri.
Il problema è un altro: che il mostro se è una donna la fa franca perché nessuno la riconosce come tale NEMMENO in un forum di qm.
E questo  lo riconosco è abbastanza grave.
Ma fa anche riflettere sulla situazione.
Evidentemente non è una questione di manipolazione femminile e basta è che loro oggettivamente lavorano su un concetto di virilità fasulla per cui se subisci da una donna sei ridicolo.
I  generale poi l'uomo non deve mai lamentarsi se no...
E allora ciao.
Tutti a vergognarsi.
Ma di cosa?
Che ci siamo tutti in questa barca?
Chi mai parlerà della merda subita?
È un po' come nella lapidazione della peccatrice.
Tutti giocavano a fare i puri e poi Gesù gli ha detto chi non ha peccato scagli la prima pietra.
Io dico dai ragazzi chi non ha subito chi non si è in qualche modo abbassato in una relazione uomo donna scagli la prima pietra.
Io non vi credo se fate i duri.
Magari lo siete anche, ma di sti tempi, subisci comunque anche se sei Schwarzenegger.
Perché?
Non lo so.
Ma se siamo su questo forum è perché evidentemente riteniamo che le cose se proprio non vogliamo usare il termine vittima, non siano a nostro vantaggio, per usare un eufemismo.
E allora importante avere pietà e solidarietà per chi cede e sanzionare chi se ne approfitta.
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Offline Salar de Uyuni

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Abbiamo la terribile colpa, di aver liberato le streghe, dalla "prigione" in cui i nostri avi, saggiamente le avevano confinate.

Anche qui sebbene sia d'accordo con te, non esagererei.
La storia delle streghe in prigione è una sciocchezza femminista.
La società prefemminista non era nessuna prigione.
Il punto è che se una donna era una strega tutti quanti la guardavano giustamente con orrore e la riconoscevano come tale.
Adesso c'è un problema oggettivo nel riconoscere e sanzionare il male se compiuto da una donna.
La donna citata dall'articolo non ho sentito una parola negativa nei suoi confronti, solo  disprezzo per lui.
Lei è non è un essere umano e andrebbe punita, anche in modo grave.
Si per carità ha ragione Vicus sull'uso del termine parafilia.
In Germania un uomo cannibale ha contattato un altro che voleva essere mangiato.
E se l''è  mangiato.
Ok non è amore.
Però il cannibale è un cannibale ed è finito in galera.
Anche se l'altro era consenziente.
Mi domando se anziché un uomo fosse stata una donna cannibale non ci sarebbe stata sanzione ed in fondo lui è solo un coglione?
Magari fa solo "ridere"?
Insomma...
Mmmhhh....
« Ultima modifica: Agosto 15, 2023, 00:11:58 am da Salar de Uyuni »
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Online Frank

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Il problema è un altro: che il mostro se è una donna la fa franca perché nessuno la riconosce come tale NEMMENO in un forum di qm.

No, guarda, non ci siamo proprio.
Evidentemente non hai mai letto attentamente i miei commenti, dal febbraio 2014 ad oggi, perché altrimenti ti ricorderesti che il sottoscritto, a livello personale, è un fautore della legge del taglione. *
Il che, tradotto, sta a significare che a una tipa del genere potrei tranquillamente frantumare tutte le ossa.
Resta il fatto che non è accettando di tutto, da parte femminile, che si può instaurare una relazione.
Queste cose vanno dette e non occultate, per il "timore" di venire "accusati" di non essere empatici e solidali con chi è vittima di queste stronze di M.

----------------

* Da giovane ero anche un fautore della pena di morte e in casi particolari della tortura (esempio: un terrorista che mette una bomba in una metropolitana e non vuole dire dove ha nascosto l'ordigno), questo a prescindere dal sesso.
Dirò di più: in questo forum son stato l'unico a scriverlo.
Nessun altro si è mai sbilanciato al riguardo, tu compreso.
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
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Offline Marco21

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Anche qui sebbene sia d'accordo con te, non esagererei.
La storia delle streghe in prigione è una sciocchezza femminista.
La società prefemminista non era nessuna prigione.

Intanto ti ringrazio per i tuoi post, su cui sono d'accordo quasi totalmente.
Ci tengo solo a chiarire alcuni aspetti: è vero, non c'era una prigione vera e propria, ma ad esempio le donne non avevano quasi mai la possibilità di lavorare, non avevano soldi, e la cultura dominante considerava importante che la donna svolgesse il ruolo di madre e di casalinga. Non c'erano le quote rosa, che sono un attacco alla meritocrazia pur di far lavorare le donne, anche se incapaci, e non c'era il mantenimento dopo la separazione. Non c'era nemmeno la possibilità di divorziare, che per il 90% è richiesta dalle donne, ed è quindi un favore alle donne. Potrei continuare per ore... tutti i diritti che hanno oggi, decenni fa se li sognavano.

Le ho chiamate mostri, perchè ciò che è capace di fare una donna, è inimmaginabile. Sono capaci di mentire in un modo spudorato e teatrale, senza nessun rimorso, e dimostrando una sfacciataggine bestiale, persino quando vengono scoperte. Sono cose, che lasciano sgomenti, sconvolti, traumatizzati a vita. Ed è inutile che ti dica, che queste cose le ho vissute io, per primo, sulla mia pelle.
E come giustamente scrivi anche tu, io non so se la durezza e la grande forza d'animo che molti raccontano in questo forum sia veritiera. Mi auguro di si, perchè è una grande qualità, che io avrei voluto possedere.

Ma non mi vergogno di raccontare la verità su ciò che ho vissuto, perchè mi ritengo VITTIMA, e non colpevole.

Di auto-analisi me ne sono fatte infinite, proprio perchè avevo bisogno di capire come avessi potuto farmi trattare così male. Non sono mai arrivato ai livelli di questa triste storia, ma ho comunque dovuto subire valanghe di menzogne, disonestà e tradimenti squallidi.

I motivi sono quelli che ho spiegato nei post precedenti. Penso di poter capire certe dinamiche, proprio perchè almeno in parte le ho vissute su me stesso.

Non è facile.

Perchè c'è qualcosa di mostruoso dietro la malvagità femminile.

E lo dicono persino alcune donne. L'ultima mia ex, la ragazza più falsa che abbia mai conosciuto, una volta me lo disse lei stessa, riferendosi ad alcune sue amiche, "come sa essere falsa una donna, un uomo non potrebbe mai riuscire ad esserlo". Aveva ragione.