Il fatto che tu non ne hai avuto prova non ha importanza, i fatti sono questi .
Infatti ho parlato di ETICA . E' l'Etica il parametro che pesa la bontà di un essere umano .
Guarda, io non dico che l'etica non conti nulla. Intanto va detto che l'etica fa parte integrante della cultura, e ne è un prodotto, perchè in base alla cultura che hai ricevuto, ti comporti. Perchè quanto più una persona studia, più dovrebbe capire autonomamente e saper distinguere il bene dal male.
Ma come dicevamo nei commenti precedenti io, Frank e Vicus, questo per le donne non funziona. Non c'è nessuna correlazione tra il livello culturale femminile, e la loro empatia. Anzi, ho constatato, come diceva anche Frank, ma anche Vicus l'ha detto, che più le donne studiano e più diventano cattive, perchè NON interiorizzano la cultura, ma la usano solo per nutrire il loro ego già sterminato. In condizioni normali, invece, la cultura dovrebbe aiutare a giungere alla Verità AUTONOMAMENTE. Ma ciò non accade ed è sotto gli occhi di tutti. Mai come in quest'epoca le donne hanno avuto accesso agli studi e alla cultura. Eppure sono ancora peggio di prima.
So che tu dirai che l'etica è un'altra cosa rispetto alla cultura. Ma non credo sia corretto. L'etica è una conseguenza della cultura. Su cosa lo basi l'insegnamento etico? Come lo insegni, se non attraverso il pensiero di grandi filosofi e pensatori? Non ha senso imporre l'etica, come un comandamento. Eppure
ho conosciuto personalmente donne laureate in filosofia, che erano dei mostri, in termini di correttezza e sensibilità. Dov'è finita quindi tutta la cultura che hanno ricevuto? Non dico che l'etica non conti, ma pensare che conti SOLO l'etica, è sicuramente sbagliato, come diceva anche Frank. Al massimo la verità sarà nel mezzo.
Sono le donne stesse, a rivendicare il loro essere più istintive, e di dare retta alle "sensazioni". Stanno sempre a dire "bisogna seguire il cuore". E loro con cuore intendono le EMOZIONI, di cui sono drogate e sono felici di esserlo. Se ne vantano pure! E sono sempre state così. Da sempre. Vicus alcuni post fa, postava un brano scritto nel 1800, in cui una donna rivendicava la sua istintività. Nel 1800 non c'era etica?
Quindi la differenza risiede solo nel fatto che prima,
se si separavano dal marito, MORIVANO DI FAME, perchè non lavoravano.
E' semplicissimo.
Detto papale papale: non avevano i soldi. Tutto qui.
Ti pare poco? Pensi davvero fosse ininfluente? Ciò che conta per loro è solo la FELICITA. Essere felici ad ogni costo, anche a costo di passare sul cadavedere di un uomo che si suicida. Quindi mi spiace contraddirti, ma sono le donne stesse ad aver confessato ormai da decenni di non avere nessun interesse per la razionalità. Lo confessano apertamente. Più prova di questa?
Una persona eccessivamente istintiva, e che si vanta persino di esserlo, è ovvio come il sole, che sarà disonesta e cattiva, perchè farà sempre COME GLI GIRA IN QUEL MOMENTO, e sarà preda delle sue emozioni e desideri sfrenati. Perchè a ben vedere, è la LOGICA ad essere la chiave della correttezza e della coerenza. Ragionare sulle cose, invece di seguire l'istinto e vantarsene pure, è l'unica strada verso l'onestà. E le donne odiano la logica, e questo non da oggi, ma da sempre. Spesso hanno anche problemi seri in matematica e in fisica, nelle scuole. E questo è risaputo e si può notare nelle statistiche ufficiali. Le donne vanno meglio degli uomini a scuola, in tutte le materie, ma GUARDA CASO, vanno peggio in matematica, dove c'è da ragionare in modo logico. Quindi, che ci siano delle differenze oggettive, tra il cervello femminile e quello maschile, e che le donne siano predisposte per natura, ad essere molto più istintive (e quindi feroci) degli uomini, è anch'esso un dato di fatto, facilmente verificabile e intuibile da chi vuole vedere le cose come sono.
La propaganda femminista invece vuole imporci l'idea che uomini e donne siano uguali. MAGARI FOSSE COSI. Sarei il primo a gioirne.