Sintetitizzo.
Per la nostra cultura e per i valori oramai assodati e fermi delle democrazie occidentali tutte le forme di violenza, ivi compresa quella in ambito familiare e la fastidiosa e quanto mai odiosa violenza sessuale sono fermamente condannate e rigettate con sdegno.
Il problema che si pone in questo forum e` il perche` ed il percome, il quanto ed il quando. Nel abracciare i valori occidentali ed i diritti dell`umanita` in generale formiamo un preciso atto di accusa alla comune morale sia nell`atto della discussione quotidiana, sia nella formulazione della violenza di genere nei movimenti di opinione e della sua descrizione negli impianti giudiziari e normativi.
I quali danno un giudizio arbitrario ed ingiustificato di quella moltitudine di casi denominati "violenza sulle donne" e descrivendoli come un`universo a se e non correlato con una "violenza" facente parte di un contesto generale assessuato. Ne consegue quindi che nel condannare la violenza la parte maschile sia esautorata da ricevere violenza ma sia solo parte attiva nei confronti del femminile. Una simile visione delle cose e ignorante, sessista, faziosa e pericolosa per la formazione delle nuove generazioni maschili e per quelle presenti che hanno gli stessi diritti di dignita e tutela di quelle femminili.
Il problema secondo me non è condannare la violenza, quello è facile, lo fanno tutti. Il problema è DEFINIRE la violenza. Definire chi è il carnefice e chi la vittima.
È come il processo di Norimberga, come si decide cosa è un crimine di guerra? Un crimine di guerra è tutto ciò che la germania nazista ha fatto e l'america no.
Allo stesso modo, cosa è la violenza? È tutto ciò che non piace alle donne. Lo stupro è la forma di violenza peggiore. La castrazione è una pena da dare. Il concetto di diritto umano è saltato del tutto.
Prova a dire che tra le pene del nostro codice deve essere inserito lo stupro, ad esempio stupro per donne che uccidono i figli. La gente sarà inorridita e ti risponderanno che lo stato deve impedire gli stupri, non farli. Il concetto di violenza lo definisce la classe dominante e quando l'unica cosa che puoi fare contro il potere è suicidarti e portare altra gente con te, il terrorismo è la forma peggiore di violenza, quando sei una donna ed il tuo potere deriva dal fatto che selezioni tu a chi dare la g***a lo stupro è il reato peggiore del mondo.
Poi tu parli di violenza come se fosse una cosa tra individui, però la violenza c'è anche tra gruppi, tra stati (si chiama guerra), tra tifoserie avversarie e così via, quella tra gruppi è molto più grande che quella tra individui. I morti di mafia son tantissimi, così come i morti in guerra, i morti per risse casuali o mariti che uccidono mogli o viceversa sono una quantità risibile sulla popolazione totale. Gli umani sono animali sociali, vivono in gruppi ed hanno meccanismi di gruppo.
La violenza va inquadrata tra gruppi di persone, non tra singoli.
Il problema dell'ideologia femminista imperante è che ogni volta che una donna subisce violenza la subisce perché appartiene al gruppo di individui di donne, non perché appartiene ad altri gruppi. Secondo l'ideologia femminista esiste un gruppo compatto di uomini che fa violenza sulle donne, i gruppi in realtà non sono questi e non esiste un gruppo compatto di uomini che odia le donne.
I tg e tutta la tv servono a questo, dovrebbero dirti quali sono i gruppi di potere e come il potere si esercita, se uno guarda il tg sente solo di violenza contro le donne. Tre morti di mafia al giorno eppure solo le donne uccise da uomini vanno al tg. Il gruppo di persone che sta nella mafia non esiste al tg, esiste invece un altro gruppo composto da individui di sesso maschile, che è un capro espiatorio. Tutta la tv, i tg ed i giornali servono a questo, a dare a questo gruppo, composto da tutti gli individui di sesso maschile, tutte le colpe di questo mondo, le colpe che altri gruppi hanno.
Il tg serve a nascondere il potere, non a svelarlo. Per questo c'è gente tipo skorpion che arriva qui e condanna senza se e senza ma la violenza del gruppo finto degli individui di sesso maschile. Mica condanna la mafia o altri gruppi, condanna i maschi.
Un altro "gruppo" agguerrito molto potente è quello dei pedofili, non sono mica singoli individui disturbati e linciati in tutti i modi possibili, noooooooooooo, sono un gruppo molto ben organizzato (!!???) e molto potente, a livello internazionale (???!!!!), hanno loro il vero potere (????). Quanti servizi sulla pedofilia fa la tv con questo senso generale? Quanti sulla mafia?
Skorpion io direi di andare a linciare qualche pedofilo o qualche altro maschio, così si che sei un uomo. No come chi combatte la mafia e ci resta secco.