Autore Topic: In cosa sono più "brave" le donne  (Letto 20252 volte)

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Offline Stendardo

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Re:In cosa sono più "brave" le donne
« Risposta #75 il: Luglio 03, 2016, 16:50:52 pm »
Dove sarebbe stato provato che le donne sono malvage per natura ?
Semmai è stato provato invece che non è così e che hanno il libero arbitrio anche loro .

Ascolta, AndOr, nessun essere umano su questa terra è portato al male per natura .
Siamo tutti moralmente chiamati al bene . Siamo tutti tenuti moralmente ad evitare il male , ci sono le leggi perchè in preventivo si pensa male quindi bisogna subito mettere dei paletti per punire chi commette il male .
Se una parte di esseri umani è malvagia e incline al male per natura , regnerebbe la legge della giungla* , le leggi non servirebbero contro chi PER NATURA è inclinato al male, di conseguenza forse nemmeno potremmo essere qui a scrivere io e te .

Ma infatti pure gli uomini hanno un loro lato oscuro . L'essere antifemminista non significa dire che gli uomini hanno ragione , ci abbasseremmo al livello del femminismo .
Sono semplicemente diversi dalle donne .

Si , ma l'affermazione che le donne sono malvage per natura non è una cosa che devono ammettere, ma un errore concettuale di base , e un autogoal per la questione maschile.
Per favore non distruggiamo le basi del QMmismo , certe cose non ce le hanno mai insegnate i guru dell'antifemminismo .

* in realtà già oggi la legge della giungla è in vigore grazie al femminismo e al libertinismo, ma questo è un altro discorso .

Posso assicurare con la massima sicurezza che né io né nessun altro antifemminista serbiamo odio nei confronti del genere femminile. Essere orgogliosi della propria virilità è un sentimento sano e naturale che non comporta in automatico il disprezzo per le donne come vogliono far credere banalmente le femministe, al contrario, io ritengo che le donne abbiano tutto il diritto di andare orgogliose della loro femminilità così come noi siamo orgogliosi della nostra virilità, anzi, quanto più le donne saranno orgogliose della loro femminilità tanto più riusciremo ad andare d'accordo con esse, la mascolinizzazione della donna e la femminilizzazione dell'uomo non hanno mai portato a nulla di buono e di positivo addirittura ritengo che la mascolinizzazione della donna è una delle concause principali dell'attuale raffreddamento sentimentale tra i due generi, tenuto conto che, dall'altro lato, l'uomo occidentale viene educato a fare continuamente pubblica ammenda della propria virilità.
Fatta questa dovuta precisazione, noi diveniamo molto irruenti solo e soltanto nei confronti del femminismo e nei confronti di chi vuole distruggere il nostro orgoglio virile, a ben vedere, se pensiamo ad uno dei pilastri del femminismo, a quel libro infame scritto dalla de Beauvoir  “Il secondo sesso”, possiamo facilmente dedurre che il femminismo stesso non possa essere riconducibile né ad una ideologia, né ad un sistema filosofico, né tanto meno ad una fede religiosa, in realtà, ciò che noi chiamiamo con il termine di “femminismo” non è altro che una copertura che le femministe utilizzano singolarmente per poter scorrazzare ed al contempo tiranneggiare come  le pare e piace in maniera vanagloriosa e tronfia mentre collettivamente possono sfogare e propagandare lo stesso odio e la stessa gelosia nei confronti degli uomini.
Noi antifemministi ,oggi, sosteniamo senza remore che gli episodi di violenza contro le donne in realtà sono commessi da uomini femministi o comunque aventi tendenze femministe (tanto è vero che i maggiori tassi di violenza di genere si rilevano proprio laddove la pestilenza femminista ha attecchito maggiormente: Svezia, Finlandia, Norvegia, Danimarca etc.) cui gli è stato instillato quel complesso di inferiorità nei confronti delle donne che li porta ad avere un rapporto drogato di dipendenza da esse e, di conseguenza, ad avere una reazione estremamente aggressiva non appena queste ultime decidano di troncare una relazione.
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Online Frank

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Re:In cosa sono più "brave" le donne
« Risposta #76 il: Luglio 03, 2016, 17:07:16 pm »
AndOR
Citazione
Frank anche il bullismo femminile non ha nulla da invidiare, tutto va sempre proporzionato al contesto, due uomini che si picchiano, a livello di massa e di danni, ha lo stesso rapporto che tra due donne, diverso sarebbe un uomo contro una donna ma ovviamente non sempre scontato come in questo caso per esempio:

AndOr, non ci si può basare su dei singoli casi femminili, che seppur in aumento rispetto al passato, non sono comunque paragonabili a quelli maschili, sicuramente più numerosi e in grado di produrre più danni.
Io stesso, se da giovane fossi stato un bullo, avrei fatto molti più danni della tipa in questione e di tutte quelle come lei.
Un maschio "allo stato brado" è molto più pericoloso di una femmina "allo stato brado".

@@

Per esempio, questi più che bulli sono degli autentici delinquenti, con i quali io stesso non vorrei mai avere a che fare:
http://www.corriere.it/methode_image/2015/06/13/Interni/Foto%20Interni%20-%20Trattate/gang1-kmXF-U43090590147640qEE-1224x916@Corriere-Web-Sezioni-593x443.jpg?v=20150613174546
http://www.corriere.it/cronache/15_giugno_13/el-salvador-milano-criminali-latinos-gang-maras-salvatrucha-pandilla-9062bf46-1196-11e5-8b3a-62b7e966c494.shtml
E sono tutti maschi non femmine.
Un corrispettivo al femminile non esiste.
« Ultima modifica: Luglio 03, 2016, 17:20:47 pm da Frank »
«Se potessimo vivere senza donne, faremmo volentieri a meno di questa seccatura, ma dato che la natura ha voluto che non potessimo vivere in pace con loro, né vivere senza di loro, bisogna guardare alla conservazione della specie piuttosto che ricercare piaceri effimeri.»
Augusto, 18 a.C.

Offline giuspal

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Re:In cosa sono più "brave" le donne
« Risposta #77 il: Luglio 03, 2016, 17:17:23 pm »
Posso assicurare con la massima sicurezza che né io né nessun altro antifemminista serbiamo odio nei confronti del genere femminile. Essere orgogliosi della propria virilità è un sentimento sano e naturale che non comporta in automatico il disprezzo per le donne come vogliono far credere banalmente le femministe, al contrario, io ritengo che le donne abbiano tutto il diritto di andare orgogliose della loro femminilità così come noi siamo orgogliosi della nostra virilità, anzi, quanto più le donne saranno orgogliose della loro femminilità tanto più riusciremo ad andare d'accordo con esse, la mascolinizzazione della donna e la femminilizzazione dell'uomo non hanno mai portato a nulla di buono e di positivo addirittura ritengo che la mascolinizzazione della donna è una delle concause principali dell'attuale raffreddamento sentimentale tra i due generi, tenuto conto che, dall'altro lato, l'uomo occidentale viene educato a fare continuamente pubblica ammenda della propria virilità.
Fatta questa dovuta precisazione, noi diveniamo molto irruenti solo e soltanto nei confronti del femminismo e nei confronti di chi vuole distruggere il nostro orgoglio virile, a ben vedere, se pensiamo ad uno dei pilastri del femminismo, a quel libro infame scritto dalla de Beauvoir  “Il secondo sesso”, possiamo facilmente dedurre che il femminismo stesso non possa essere riconducibile né ad una ideologia, né ad un sistema filosofico, né tanto meno ad una fede religiosa, in realtà, ciò che noi chiamiamo con il termine di “femminismo” non è altro che una copertura che le femministe utilizzano singolarmente per poter scorrazzare ed al contempo tiranneggiare come  le pare e piace in maniera vanagloriosa e tronfia mentre collettivamente possono sfogare e propagandare lo stesso odio e la stessa gelosia nei confronti degli uomini.
Noi antifemministi ,oggi, sosteniamo senza remore che gli episodi di violenza contro le donne in realtà sono commessi da uomini femministi o comunque aventi tendenze femministe (tanto è vero che i maggiori tassi di violenza di genere si rilevano proprio laddove la pestilenza femminista ha attecchito maggiormente: Svezia, Finlandia, Norvegia, Danimarca etc.) cui gli è stato instillato quel complesso di inferiorità nei confronti delle donne che li porta ad avere un rapporto drogato di dipendenza da esse e, di conseguenza, ad avere una reazione estremamente aggressiva non appena queste ultime decidano di troncare una relazione.

Quoto tutto e aggiungo che: in realtà le femministe stesse disattendono il comandamento "ama il prossimo tuo come te stesso" infatti innanzitutto odiano la loro stessa natura femminile e conseguentemente odiano il genere femminile che si piace così com'è, odiano il "maschio oppressore" e tutto ciò che non le divinizza. In sostanza odiano tutto e tutti e altro non fanno che proiettare il proprio odio su chi non la pensa come loro. Le femministe seminano vento e costringono donne innocenti (e che magari il femminismo non lo pagano proprio) come quelle uccise al bataclan e a Dacca a raccogliere al posto loro la tempesta che ne consegue. Di questo ne dovranno rendere conto.
« Ultima modifica: Luglio 03, 2016, 17:33:33 pm da giuspal »
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Offline Jason

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Re:In cosa sono più "brave" le donne
« Risposta #78 il: Luglio 03, 2016, 17:26:11 pm »
Stendardo, mai pensato che gli antifemministi odino le donne.
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Offline Jason

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Re:In cosa sono più "brave" le donne
« Risposta #79 il: Luglio 03, 2016, 17:35:21 pm »
Jason, non è che sono malvage per natura ma è il contrario, usano la loro natura in modo malvagio.
Tutti siamo malvagi e tutti siamo buoni potenzialmente ma nella realtà nessuno può dirlo se non dopo aver valutato i dati oggettivi.
Ciò che fa la differenza nel produrre un danno o un beneficio a parte la scelta sono fondamentalment gli strumenti a disposizione, perciò a parità di scelta chi ha mezzi maggiori produrrà risultati migliori.
Perciò non si esclude assolutamente che gli uomini siano pure malvagi ma hanno diversi mezzi per dimostrarlo e il paragone fra i due (sia tra le scelte che tra gli strumenti) può essere utile per avere un quadro realistico di causa effetto.

Fatti le domande giuste e datti le risposte.

Chi è più incline al mercimonio? e chi più all'esibizionismo ovvero alla vanità e povero di contenuti ?

Chi ha più possibilità di scegliere e decidere la qualità del proprio partner ma nello stesso tempo è anche più incline a decidere di uccidere il frutto del proprio grembo tanto da farne una legge solo a suo uso e consumo ?

Chi è più incline nell'appropriarsi di tutti i beni materiali dell'altro e ridurlo in rovina con l'inganno passionale ovvero tradendo il cuore ? e nello stesso tempo a chi è che spetta l'80% di accuse false di violenza domestica e quindi il primato nel distruggere le famiglie ?
E quindi chi è più incline a mentire verso l'altro ?

CHi è più incline a evitare i lavori usuranti nonchè dimenticarsi di rivolgere un minimo di gratitudine ma pretendendo posti riservati per quelli leggeri ?
Chi è più incline nel comporre e dedicare poesie d'amore o viceversa a dimenticarsene completamente, quindi in definitiva chi è meno empatico ?

ECC.
ECC.

Ognuno ha i sui strumenti per fare il bene e per fare il male, non dico che gli uomini non siano malvagi ma nel complesso il femminismo ha dimostrato che la donna ha strumenti capaci di distruggere la società dall'interno e fra l'altro sono anche meno visibili ovvero più subdoli, questo è quello di cui parlano i fatti caro Jason.

L'esibizionismo e la vanità sono una caratteristica intrinseca femminile, visto che tutte le donne sono più o meno esibizioniste e vanitose ( e come potrebbe essere altrimenti, visto che per loro natura loro vogliono essere desiderate e ricercate dagli uomini ? ) . Non sto dicendo che sia giusto o sbagliato che le donne sono vanitose, sto semplicemente descrivendo la realtà dei fatti .

Quanto al tuo discorso su aborto e divorzio, faccio notare che prima dell'avvento del femminismo queste due oscenità nemmeno erano pensate per l'anticamera se non per singole eccezioni . Sono i media , insieme al femminismo, ad aver instillato nella società che divorziare è bello ed è emancipazione, anzi sono gli altri i bigotti . Sono i media a far credere che la famiglia è il luogo peggiore per le donne .

Citazione
il femminismo ha dimostrato che la donna ha strumenti capaci di distruggere la società dall'interno e fra l'altro sono anche meno visibili ovvero più subdoli

Ma questo non è nemmeno merito del femminismo perchè che la donna non sia un essere angelico questo si sa da tempo , vedesi gli insegnamenti degli antichi.
Il problema del femminismo è che , in quanto ideologia libertina-conservatrice applicata ai rapporti umani, fa sì che esista solo una verità accettata, quella del maschio oppressore , e che quindi di conseguenza ad ogni azione , omicidio o quant'altro, si applica un doppio standard a favore femminile. E' un'ideologia quindi che bada solo al supremo piacere ed interesse femminile .

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Offline AndOr

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Re:In cosa sono più "brave" le donne
« Risposta #80 il: Luglio 03, 2016, 17:38:22 pm »
AndOR
AndOr, non ci si può basare su dei singoli casi femminili, che seppur in aumento rispetto al passato, non sono comunque paragonabili a quelli maschili, sicuramente più numerosi e in grado di produrre più danni.
Io stesso, se da giovane fossi stato un bullo, avrei fatto molti più danni della tipa in questione e di tutte quelle come lei.
Un maschio "allo stato brado" è molto più pericoloso di una femmina "allo stato brado".

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Per esempio, questi più che bulli sono degli autentici delinquenti, con i quali io stesso non vorrei mai avere a che fare:
http://www.corriere.it/methode_image/2015/06/13/Interni/Foto%20Interni%20-%20Trattate/gang1-kmXF-U43090590147640qEE-1224x916@Corriere-Web-Sezioni-593x443.jpg?v=20150613174546
http://www.corriere.it/cronache/15_giugno_13/el-salvador-milano-criminali-latinos-gang-maras-salvatrucha-pandilla-9062bf46-1196-11e5-8b3a-62b7e966c494.shtml
E sono tutti maschi non femmine.
Un corrispettivo al femminile non esiste.

Frank, il bullismo è bullismo, come il furto è il furto e l'omicidio è omicidio non importa chi lo commette ma cosa commette.
Anche le rapine sono commesse per la maggioranza da uomini, ma questo non significa che la donna sia più onesta, semplicmente ha a disposizione mezzi più raffinati per ottenere lo stesso effetto.
Io non faccio il paragone tra bullo femmina contro bullo maschio ma traccio l'ugualianza tra gli effetti che sono gli stessi per chi li subisce.
Tra l'altro è tutt'altro che un fenomeno marginale, spesso poi la violenza al femminile si manifesta più costantemente in bullismo psicologico oltre ad avere la carta della falsa accusa sempre accreditata d'uffico dalla società femminista che analiza solo gli uomini e i loro difetti, ma come puoi constatare nell'articolo sopra citato anche le ragazze non sono proprio tutte rose e fiori.
Così per esempio accade che tra maschi si sia aizzati allo scontro o ai diverbi per mano di femmine che mettendo l'uno contro l'altro godono nel vedere una lotta
Se mi fai una proporzione tra uomo e donna allora siamo d'accordo ma il fatto che sia meno diffuso non significa che sia meno pericoloso per chi lo subisce.

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Re:In cosa sono più "brave" le donne
« Risposta #81 il: Luglio 03, 2016, 17:43:50 pm »
AndOr, io non penso affatto che le donne siano più oneste degli uomini (anzi...), tantomeno che siano delle povere e indifese santarelline.
Dico semplicemente che quando si tratta di violenza fisica, nuda e cruda, il maschio umano raggiunge vette sicuramente più alte della femmina umana.
Il maschio è (e può essere) estremo sia nel bene che nel male.
Poi sì, sono perfettamente consapevole del fatto che in circolazione c'è chi considera la femmina più pericolosa; ma io non la penso affatto così.


Citazione
spesso poi la violenza al femminile si manifesta più costantemente in bullismo psicologico

Certo, io stesso ne ho parlato.
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Re:In cosa sono più "brave" le donne
« Risposta #82 il: Luglio 03, 2016, 17:52:05 pm »
Diciamo che le femmine possono picchiare altre femmine, in linea generale , e che il bullismo fisico femminile quindi riguarda perlopiù altre femmine .

Ma per persone fragili mentalmente , o anche sensibili, il bullismo femminile psicologico ( e su questo sono delle vere maestre )è dannoso quanto quello fisico, perchè può indurre al suicidio .
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Re:In cosa sono più "brave" le donne
« Risposta #83 il: Luglio 03, 2016, 18:16:47 pm »
L'esibizionismo e la vanità sono una caratteristica intrinseca femminile, visto che tutte le donne sono più o meno esibizioniste e vanitose ( e come potrebbe essere altrimenti, visto che per loro natura loro vogliono essere desiderate e ricercate dagli uomini ? ) . Non sto dicendo che sia giusto o sbagliato che le donne sono vanitose, sto semplicemente descrivendo la realtà dei fatti .

Bene e chi ha detto il contrario ? io ti sto semplicemente mettendo in evidenza sia mezzi che i fini nonchè le relative specificità tra un genere ed un altro.
Ti voglio anche mettere in evidenza che se è vero che l'uomo è oppressore allora la donna non è niente di meglio.
Cerchiamo di capirci io non sto dicendo che tutte le donne sono malvage sto semplicemente elencando dati che ci fanno capire che forse la donna malvagia ha più mezzi dell'uomo malvagio anche per passare inosservate, sarà un caso che uomini potenti o anche criminali abbiano sempre una o più donne al loro fianco ?
Spesso quelli pacifici e onesti non sono un buon partito.


La bellezza è un mezzo la vanità è un fine, un fine che portato all'estremo è dannoso perchè ti rende povero di contenuti.
Io invece dico che è sbagliato il fine e questo mi da un'intuizione sulle intenzioni dell'animo.
Non sto dicendo che tutte le donne sono vanitose all'estremo e non sto neanche escludendo che lo possano essere anche gli uomini.

Quanto al tuo discorso su aborto e divorzio, faccio notare che prima dell'avvento del femminismo queste due oscenità nemmeno erano pensate per l'anticamera se non per singole eccezioni . Sono i media , insieme al femminismo, ad aver instillato nella società che divorziare è bello ed è emancipazione, anzi sono gli altri i bigotti . Sono i media a far credere che la famiglia è il luogo peggiore per le donne.

Infatti siamo d'accrodo, io contesto il femminismo non la femmina, in quanto il primo è un fine mentre il secondo il mezzo.

Ma questo non è nemmeno merito del femminismo perchè che la donna non sia un essere angelico questo si sa da tempo , vedesi gli insegnamenti degli antichi.
Il problema del femminismo è che , in quanto ideologia libertina-conservatrice applicata ai rapporti umani, fa sì che esista solo una verità accettata, quella del maschio oppressore , e che quindi di conseguenza ad ogni azione , omicidio o quant'altro, si applica un doppio standard a favore femminile. E' un'ideologia quindi che bada solo al supremo piacere ed interesse femminile.

E quindi cosa dovrei supporre? che gli autori del femminismo sono i marziani scesi sulla terra che hanno plagiato le menti femminili a loro insaputa, oppure che loro stesse sono artefici consapevoli che hanno ben condiviso e difeso il risultato della risonanza tra quello che pensano e quello che poi fanno nonchè i relativi effetti ?


« Ultima modifica: Luglio 03, 2016, 18:28:24 pm da AndOr »

Online Frank

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Re:In cosa sono più "brave" le donne
« Risposta #84 il: Luglio 03, 2016, 18:27:02 pm »
AndOr, questo è un post scritto da uno dei cosiddetti pionieri della QM, che avevo già segnato pochi giorni fa.

Citazione
Finché la Storia viene letta in apparenza, finché si pensa che il vero potere stia nella spada, nella borsa, nel libro e nella poltrona, risulta impossibile contrastare l'evidenza, perché non si può negare che quegli strumenti sono stati quasi totalmente in mani maschili.
Finché la violenza si intende (solo) quella visibile, quella punita dal codice penale e non (anche) quella invisibile (di cui la prima è, in sostanza, pura manifestazione), non si può cacciar via le femmine dal trono morale sul quale stanno sedute, perché la violenza maschile è molto più visibile e non può essere negata.
L'autorità morale femminile è una autorità usurpata, perché fondata su una impotenza femminile che non è mai esistita e su una innocenza che parimenti non può esistere.
Nondimeno oggi le femmine occidentali hanno questa autorità.
Da qui si vede che l'interpretazione materialistica della Storia deve essere superata altrimenti non si viene a capo di nulla.
Non si vedono né il potere occulto né le malefatte femminili e nemmeno tutto il resto.

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Re:In cosa sono più "brave" le donne
« Risposta #85 il: Luglio 03, 2016, 18:34:13 pm »
AndOr, questo è un post scritto da uno dei cosiddetti pionieri della QM, che avevo già segnato pochi giorni fa.

Esatto, nel commento sopra ho semplicemente elencato sia alcuni strumenti utilizzati sia alcuni fini raggiunti come una sorta di dimostrazione che questa tesi da te sopra citata ha delle basi reali.