Quando l'acido ti sfregia l'anima - Storie maledette del 04/02/2016

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Quando l'acido ti sfregia l'anima - Storie maledette del 04/02/2016
Nonostante il montaggio che tende ovviamente ad adeguarsi alla retorica dei tempi, seguendo l'intervista non si può non realizzare che il Luca Varani [*1] da "vittima" di stalking (cosa che nessuno ci ha mai raccontato), si trasforma in stalker; con i drammatici risultati che le cronache ci hanno fatto conoscere, e con meccanismi che sotto il profilo psicodinamico andrebbero approfonditamente esaminati. Soltanto che, essendo un uomo, non ha importanza che la Lucia Annibali lo perseguitasse con telefonate, email, prendendo un appartamento vicino al suo studio e arrivando persino a fare indebita irruzione nella sua vita privata, informando la compagna del Varani della relazione adulterina che la riguardava. Nemmeno la pazza del film "Attrazione Fatale" arrivò a tanto. Interessante notare come per la cultura dominante, mentre è giusto che lo stalker maschio marcisca in prigione (cosa, peraltro, in cui non trovo nulla da obiettare), la stalker femmina resta impunita, anzi, viene nominata cavaliere, e posta ad esempio di correttezza e fedeltà ai valori della repubblica per tutti gli italiani. Che invece possa trattarsi di una criminale, sembra sfuggire ai più. Persino allo stesso Varani ed ai suoi (a quanto pare) mediocri legali [ignoro se al fine di ottenere delle attenuanti sia stata proposta la provocazione della Annibali, questo non toglie che la stessa non possa essere, ancora oggi, denunciata; i danni sono evidenti; li ha pagati lei stessa.]. La violenza porta ad altra violenza. Chi pratica lo stalking è violento. Maschio o femmina che sia. E il crimine resta. Anche se da carnefice si diventa vittime. [*1 agghiacciante omonimia con il più sfortunato Luca Varani ucciso da due gay in tempi recenti]

[COSMOS1]

alla fine però resta ed emerge un problema: la capacità degli uomini di resistere alle provocazioni, di essere uomini

mi rendo conto che questo è anche un cavallo di battaglia delle femministe, e mi rendo anche conto che quando lo usano le femministe dobbiamo contestarlo

ma se vogliamo essere realisti dobbiamo capire che l'educazione maschile è fondamentale: dobbiamo imparare a non correre dietro ad ogni pelo di figa, a resistere alle pretese femminili, a fregarcene dell'opinione di chicchessia: ma chissenefrega se il mondo viene a sapere che sei stata la mia amante! Se il Luca Varani l'avesse pensata così, la Lucia Annibali sarebbe rimasta a piedi, lui non l'avrebbe sfregiata e sarebbe ancora un uomo libero. È vero, avrebbe dovuto affrontare la compagna, ma se un uomo ha paura dell'opinione di una donna, chicchessia quella donna, che uomo è?

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Hai sicuramente ragione. 

Ma Varani aveva paura di perdere la compagna non la Annibali.
Era anche incinta....