Autore Topic: USA 2010 : Femministe complessate contro Toy Story 3  (Letto 1812 volte)

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Alberto86

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USA 2010 : Femministe complessate contro Toy Story 3
« il: Dicembre 28, 2011, 03:51:13 am »
Volevo mettervi a conoscenza di questa notizia del 2010 che ho trovato per caso navigando su Google


Femministe americane contro il film d'animazione per bambini Toy Story 3. "E' sessita e omofobo"  :lol: :doh: :muro:


Il cartoon Disney-Pixar sbanca
i botteghini Usa. "Insegna ai ragazzi il disprezzo di donne e gay"

di GLAUCO MAGGI

NEW YORK
Ha sfondato al botteghino, con oltre 326 milioni di dollari incassati nel mondo in dieci giorni, primo per il secondo week-end consecutivo negli Stati Uniti (l'intera saga di Toy Story ha già incassato al cinema 878 milioni di dollari, più 8 miliardi con tutto l'indotto). Ma se Toy Story 3 ha già convinto le famiglie, ha contemporaneamente fatto insorgere le femministe, che sul magazine americano Ms accusano il film d'essere «sconsideratamente sessista» e pericoloso da guardare per i bambini. Sull'altro versante ideologico, invece, la pellicola ha avuto il plauso dei conservatori, che ci vedono l'affermazione di solidi valori di libertà contro la dittatura. Insomma, per dare fiato all'eterno scontro tra le culture anche un cartone animato della Disney-Pixar va benissimo: basta che ognuno valorizzi ciò che gli pare decisivo.

Per Natalie Wilson, giornalista di Ms, lo squilibrato rapporto di sette a uno tra protagonisti maschili e femminili è già motivo di discriminazione: ci sono pochissime donne e tutte dipinte negativamente, dalla bisbetica mamma di Andy, il proprietario dei giocattoli che, nella terza versione della Toy Story, sta per andare al college, alla Barbie «ultraemotiva». E poi c'è l'omofobia. Per Ms, Ken è presentato «come un fashionista gay con la sua passione di scrivere con un inchiostro rosa spumeggiante» e il risultato sarebbe quello di un film per le famiglie in cui si perpetuano stereotipi contro le donne e gli omosessuali.

«Affiancando l'omofobia e la misoginia, le battute su Ken suggeriscono che le peggiori cose che possono capitare a un maschietto sono quelle di essere una donna o un omosessuale», accusa Wilson. E insiste: «I ragazzini che crescono assistendo a spettacoli sessisti hanno più probabilità di diventare degli adulti che interiorizzano gli stereotipi su che cosa ci si aspetti che siano uomini e donne».

James Hirsen, psicologo dei media e professore di Legge, invece, ha visto un altro film, con un «sorprendentemente forte messaggio conservatore». Nel suo commento assai lusinghiero, riportato sul sito di destra Newsmax, Hirsen mette in evidenza che cosa succede nel «Sunnyside Daycare Center», il deposito dove sono finiti i giocattoli di Andy neo universitario. Toy Story 3, a proposito dell'ospizio dei giochi dismessi, ha tratto per Hirsen alcuni spunti dalla Fattoria degli animali di George Orwell.

Insomma, a dispetto del nome rassicurante (in italiano, «Centro di ospitalità alla luce del sole»), il deposito è in realtà una dittatura con una cricca dominante guidata da un orsetto despota, Lotso. Affamato di potere, Lotso ha i suoi scherani puniscono e torturano gli altri giocattoli che non si sottomettono al regime. Ma il giocattolo Woody ha deciso, da solo, di non finire con gli altri nel centro (la ragione? Voleva ritrovare il suo vecchio padrone Andy). E, da fuori, scopre ben presto che cosa stia succedendo ai suoi ex compagni finiti nel Sunnyside Center. Nel tentativo di promuovere la loro fuga da quella «repubblica delle banane» vagamente castrista deve anche affrontare Buzz Lightyear, un giocattolo cui è stato fatto il lavaggio del cervello e che è passato dalla parte del dittatore.

In ogni caso, Toy Story 3 «sessista» per alcune e «libertario» per altri, fra un mese è atteso in Europa e Giappone: in Italia uscirà il 7 luglio in molte copie, con le voci di Fabrizio Frizzi, Massimo Dapporto, Gerry Scotti, Claudia Gerini, Fabio De Luigi e Giorgio Faletti.


Fonte: http://www3.lastampa.it/spettacoli/sezioni/articolo/lstp/256712/



qui un ulteriore "articolo" di una emancipata femmina del corriere della sera
http://www.corriere.it/spettacoli/10_giugno_28/toy-story-sessista-simona-marchetti_6929bfea-828c-11df-9406-00144f02aabe.shtml




Offline Massimo

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Re: USA 2010 : Femministe complessate contro Toy Story 3
« Risposta #1 il: Dicembre 28, 2011, 09:31:53 am »
L'unica cosa che tollerano le vaginocomplessate afflitte da invidia penis è l'incensamento e la
celebrazione. Oramai non sopportano più nulla. Neppure di essere ignorate. Perlomeno da noi
la celebrazione e l'incensamento non l'avranno!

Offline Nemo90

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Re: USA 2010 : Femministe complessate contro Toy Story 3
« Risposta #2 il: Dicembre 28, 2011, 13:52:00 pm »
Ma come, proprio le stesse femministe che si erano precipitate ad osannare la Disney per Rapunzel, le si sono rivoltate contro al primo film non spudoratamente pro-feminist?

La verità è che a queste manca perfino la coerenza di rendersi conto che alla Disney non importa nulla delle ideologie ma mira solo al botteghino, e di comportarsi di conseguenza. Non appena fiutano qualcosa che possano strumentalizzare, si lanciano all'assalto ed ergono il marpione di turno a "paladino delle donne" nonostante quello abbia in mente tutt'altro. Dio santo, come si sono ridotte in basso.

PS: L'altra sera, su Rai3, hanno dato il vecchio ma sempre godibile Mulan. Quello sì che era un bel film, "paritario" nel senso buono, divertente e innocente. L'ho rivisto con la mia ragazza ed è sempre un piacere.

Offline Lucia

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fiabe femministe e non femministe
« Risposta #3 il: Ottobre 13, 2014, 08:57:07 am »
Ma come, proprio le stesse femministe che si erano precipitate ad osannare la Disney per Rapunzel, le si sono rivoltate contro al primo film non spudoratamente pro-feminist?

Rapunzel non è una fiaba femminista. Malgrado la ragazza ha tutto, solo il rapporto con il maschile la salvera dalla sua priggione. Cosa c'è di femminista in questo? Che è ribelle, ribelle alla sua madre, va beh, in molte fiabe classiche  la contraparte del femminile è una donna malvaggia.
Ha un po lo stille sbeffeggiante dei nostri tempi (dove siamo abituati di parlare con  :blink:  :cool: :diablo: , con questi segni un po infantili ma anche simpatici) ma ci sta.

Mulan lo è un po di più, al mio figlio non piace nemmeno.

Alberto1986

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Re:USA 2010 : Femministe complessate contro Toy Story 3
« Risposta #4 il: Ottobre 14, 2014, 02:36:53 am »
Scusami Lucia, ma la data del topic l'hai vista?
Ci sono utenti che sono inattivi da anni. Come pensi possano risponderti?   :alien:
« Ultima modifica: Ottobre 14, 2014, 06:27:58 am da -Alberto86- »

Offline Lucia

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Re:USA 2010 : Femministe complessate contro Toy Story 3
« Risposta #5 il: Ottobre 14, 2014, 10:05:33 am »
Non. Ho visto solo Rapunzel. L'ho visto adesso,
le scene dove lei è agressiva con il ragazzo hanno fatto cosi che io eviti a vederlo per molto tempo, mi meravigliavo che invece al mio figlio piaceva.
Poi l'ho visto, e ho cambiato l'ideea.