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Siamo oramai abituati a leggere sul forum quotidiani fatti di cronaca che vedono come protagonista la violenza femminile, nonchè varie sentenze anti-maschili e diversificazioni di trattamento in base al sesso.
Volevo quindi porre una questione:
se vi trovaste in una situazione pubblica in cui una donna vi aggredisse fisicamente, cosa fareste?
Riuscireste a gestire la situazione con calma o rispondereste con la legge del taglione?
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Bè, innanzitutto, van EVITATE le Aree di una città che siano a rischio per un uomo.
Se i Tg NON le dicono, noi uomini sappiamo da soli quali Quartieri siano più sicuri, quali meno.
Solitamente, dicono che un uomo << se la sia andata a cercare. >>. :sleep: .
Ovviamente, meglio NON gironzolare intorno a Sedi Polizia, Carabinieri,...
posson inventarsi di averti preso per un malintenzionato. :dry:
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ti dico quel che ho fatto io: una volta stavo percorrendo un tratto di scogliera e mi imbatto in una donna che prendeva il sole integrale. Per qualche motivo suo quella ha pensato che fossi lì di proposito per molestare e o farmi l'occhio e o non so che, sta di fatto che ha preso un bastone e mi ha minacciato urlandomi di andarmene
io sono andato alla caserma dei carabinieri e sono tornato là con una pattuglia: la signorina si è rivestita in tutta fretta, i carabinieri hanno preso le generalità e io ho sporto denuncia per minacce. Qualche mese dopo un collega mi telefona a nome della signora supplicandomi di ritirare la denuncia :lol: finita lì!
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Un bastone sulla scogliera!? :unsure:
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Un bastone sulla scogliera!? :unsure:
Aggressione premeditata
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ti dico quel che ho fatto io: una volta stavo percorrendo un tratto di scogliera e mi imbatto in una donna che prendeva il sole integrale. Per qualche motivo suo quella ha pensato che fossi lì di proposito per molestare e o farmi l'occhio e o non so che, sta di fatto che ha preso un bastone e mi ha minacciato urlandomi di andarmene
io sono andato alla caserma dei carabinieri e sono tornato là con una pattuglia: la signorina si è rivestita in tutta fretta, i carabinieri hanno preso le generalità e io ho sporto denuncia per minacce. Qualche mese dopo un collega mi telefona a nome della signora supplicandomi di ritirare la denuncia :lol: finita lì!
:lol:
Ma nel caso di aggressione fisica in pubblico? Come ti comporteresti se una femmina cominciasse a spingerti e/o prenderti a pugni/sberle in un posto pubblico davanti ad altre persone?
Personalmente non mi sono mai trovato in una situazione del genere, ma se mi ci dovessi trovare sinceramente non so come mi comporterei oggigiorno.
Ho sempre in mente il caso Burtone.
Bè, innanzitutto, van EVITATE le Aree di una città che siano a rischio per un uomo.
Se i Tg NON le dicono, noi uomini sappiamo da soli quali Quartieri siano più sicuri, quali meno.
Solitamente, dicono che un uomo << se la sia andata a cercare. >>. :sleep: .
Ovviamente, meglio NON gironzolare intorno a Sedi Polizia, Carabinieri,...
posson inventarsi di averti preso per un malintenzionato. :dry:
Addirittura!!! :D :D :D :D :D
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Si!
Ad Albenga son contigui gli edifici.
Dormono anche li!
Edifici grandissimi sul LungoCenta.
E ne escono donne...
cioè,
Michelle Rodriguez è un'Attrice; queste son VERAMENTE delle Forze dell'Ordine!
Anche in borghese, si vede di che pasta sian fatte.
Qualcuno NON le riconosce!
http://www.ilsecoloxix.it/p/imperia/2013/05/18/APZA6bYF-arrestato_palpeggia_poliziotta.shtml (http://www.ilsecoloxix.it/p/imperia/2013/05/18/APZA6bYF-arrestato_palpeggia_poliziotta.shtml)
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Si!
Ad Albenga son contigui gli edifici.
Dormono anche li!
Edifici grandissimi sul LungoCenta.
E ne escono donne...
cioè,
Michelle Rodriguez è un'Attrice; queste son VERAMENTE delle Forze dell'Ordine!
Anche in borghese, si vede di che pasta sian fatte.
:huh: :huh: :huh:
Fabrizio io a volte cerco di elaborare e comprendere quello che vorresti dire, ma veramente non ci riesco.
Edifici grandissimi dove dormono ed escono donne? :D :huh: Cioè?? :huh:
Cosa c'entra questa Michelle Rodriguez e che connessione ha, per te, con le forze dell'ordine? :huh: :huh: :huh:
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Siamo oramai abituati a leggere sul forum quotidiani fatti di cronaca che vedono come protagonista la violenza femminile, nonchè varie sentenze anti-maschili e diversificazioni di trattamento in base al sesso.
Volevo quindi porre una questione:
se vi trovaste in una situazione pubblica in cui una donna vi aggredisse fisicamente, cosa fareste?
Riuscireste a gestire la situazione con calma o rispondereste con la legge del taglione?
La mia ragazza mi aveva tirato uno schiaffo.
Dopo un attimo di smarrimento per la sorpresa l'ho restituito.
Ma non l'ho presa bene.
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necessaria FOTOGRAFIA.
fa FIFA, anche se è solo RECITAZIONE!
Vabbè ho capito Fabrizio.......
Comunque torniamo OT e mi raccomando basta con immagini ed allusioni a film.
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Ma non l'ho presa bene.
Cioè ci sei rimasto male, ti sei intristito....
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Cioè ci sei rimasto male, ti sei intristito....
lol
:lol:
Anche.
Non l'ho acchiappata.
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La mia ragazza mi aveva tirato uno schiaffo.
Dopo un attimo di smarrimento per la sorpresa l'ho restituito.
Ma non l'ho presa bene.
Ok mi pare sacrosanto restituirglielo in modo equo, ma il problema si pone in luoghi pubblici.
Perchè solitamente, da quello che riscontro, la donna che ti aggredisce verbalmente e fisicamente lo fa in luogo pubblico, dove c'è gente e di solito ha anche alle spalle persone (maschi in primis) che le parano il culo. E magari tu sei pure da solo.
Quindi in determinate circostanze la donna si sente, vigliaccamente, forte della situazione.
Quindi nelle suddette circostanze come vi comportereste?
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Ok mi pare sacrosanto restituirglielo in modo equo, ma il problema si pone in luoghi pubblici.
Perchè solitamente, da quello che riscontro, la donna che ti aggredisce verbalmente e fisicamente lo fa in luogo pubblico, dove c'è gente e di solito ha anche alle spalle persone (maschi in primis) che le parano il culo. E magari tu sei pure da solo.
Quindi in determinate circostanze la donna si sente, vigliaccamente, forte della situazione.
Quindi nelle suddette circostanze come vi comportereste?
Eravamo in un locale.
Illuminato. Era una domenica pomeriggio.
Parlavo bene di un'altra ragazza e lei mi ha tirato sto schiaffo.
Anche se non l'ho presa, è stata l'ultima volta che è successo.
-
La mia ragazza mi aveva tirato uno schiaffo.
Dopo un attimo di smarrimento per la sorpresa l'ho restituito.
Ma non l'ho presa bene.
Era la tua ragazza!
NON era una sconosciuta per strada.
Alberto voleva dire:
Cammini in Via San Vincenzo, a Genova, e ti arriva una borsettata!
Come è successo a me, lo scorso Settembre: una borsettata nella protesi.
E l'insicurezza degli uomini ad Albissola Marina,
Francesco'70: << Calci, fino adesso, non ne ho mai presi... Magari, adesso, appena esco di casa, una donna me ne da uno! >>.
Insicurezza, poichè manchi proprio una Legislazione sulla violenza sull'uomo.
-
.........
Alberto voleva dire:
Cammini in Via San Vincenzo, a Genova, e ti arriva una borsettata!
Come è successo a me, lo scorso Settembre: una borsettata nella protesi.
.........
Fabrizio mi preoccupo a chiedertelo: ma come mai ti sei beccato una borsettata nellla protesi? :ohmy:
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Si cammina, sai, tanta gente, nella Via dello SHOPPING.
Mentre gli uomini DEVONO stare attenti per evitare l'accusa di MANO MORTA - tener anche le mani in tasca!
le donne dondolano allegramente le proprie borsette!!!
E che botta!!!
Bisogna star più attenti quando una donna ti passi vicino!
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Era la tua ragazza!
NON era una sconosciuta per strada.
Alberto voleva dire:
Cammini in Via San Vincenzo, a Genova, e ti arriva una borsettata!
Come è successo a me, lo scorso Settembre: una borsettata nella protesi.
E l'insicurezza degli uomini ad Albissola Marina,
Francesco'70: << Calci, fino adesso, non ne ho mai presi... Magari, adesso, appena esco di casa, una donna me ne da uno! >>.
Insicurezza, poichè manchi proprio una Legislazione sulla violenza sull'uomo.
Alberto, volevi chiedermi questo?
Che una sconosciuta colpisca qualcuno mi appare un'eventualità decisamente remota.
Non meno dello sconosciuto che colpisse una donna.
Soltanto le femministe sono tanto stupide da riuscire a stupirsi persino del fatto che la violenza si esercita, di solito, tra persone che si conoscono.
Lo sconosciuto mai visto prima che motivo avrebbe?
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Si cammina, sai, tanta gente, nella Via dello SHOPPING.
Mentre gli uomini DEVONO stare attenti per evitare l'accusa di MANO MORTA - tener anche le mani in tasca!
le donne dondolano allegramente le proprie borsette!!!
E che botta!!!
Bisogna star più attenti quando una donna ti passi vicino!
Fabrizio, forse non l'ha fatto apposta.
S'è scusata, almeno?
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Alberto, volevi chiedermi questo?
Che una sconosciuta colpisca qualcuno mi appare un'eventualità decisamente remota.
Non meno dello sconosciuto che colpisse una donna.
Soltanto le femministe sono tanto stupide da riuscire a stupirsi persino del fatto che la violenza si esercita, di solito, tra persone che si conoscono.
Lo sconosciuto mai visto prima che motivo avrebbe?
Effettivamente in questo caso Fabrizio ha capito bene il tipo di situazione che volevo immaginare.
Metti il caso che scoppia ad esempio una lite per un parcheggio. Una femmina moderna in atteggiamento da macho, ti aggredisce sicura della situazione pubblica favorevole che la circonda.
Che fai? Come ti comporti?
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Effettivamente in questo caso Fabrizio ha capito bene il tipo di situazione che volevo immaginare.
Metti il caso che scoppia ad esempio una lite per un parcheggio. Una femmina moderna in atteggiamento da macho, ti aggredisce sicura della situazione pubblica favorevole che la circonda.
Che fai? Come ti comporti?
Un mio ex Compagno di Classe, un posto in un Parcheggio.
<< L'ho visto prima io!>>, dopo un po' di litigio,
la donna ha detto: << Lo vedi questo ginocchio!!? Te lo piazzo sulle palle, così la facciamo finita, eh!! >>.
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Fabrizio, forse non l'ha fatto apposta.
S'è scusata, almeno?
Figurati se si sia scusata!
E, ripeto, l'uomo deve star attento a toccare per sbaglio braccia, gambe, pancini,...
Anche se NON l'hai fatto apposta, ci può essere l'accusa di MANO MORTA!
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Alberto, volevi chiedermi questo?
Che una sconosciuta colpisca qualcuno mi appare un'eventualità decisamente remota.
Non meno dello sconosciuto che colpisse una donna.
Soltanto le femministe sono tanto stupide da riuscire a stupirsi persino del fatto che la violenza si esercita, di solito, tra persone che si conoscono.
Lo sconosciuto mai visto prima che motivo avrebbe?
Avevi letto QUESTO!?
http://notizie.tiscali.it/articoli/stranomavero/09/ottobre/passeggia-strada-viene-preso-calci-parti-intime-da-sconosciuta-12345.html
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Noto con piacere che, finalmente, vengono raccontati aneddoti nei quali noi siamo la parte lesa, come ho detto già diverse volte, il nostro tipico grosso errore è che stiamo zitti perché dobbiamo fare "gli uomini con le palle" e parlare di certe cose ci farebbe calare di prestigio.
Suggerirei però di non sparpagliare quà e là questi aneddoti, ma di spostarli nel topic che già c'è, e, magari, arricchirli di qualche dettaglio, ricostruzione del contesto, etc.
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Eravamo in un locale.
Illuminato. Era una domenica pomeriggio.
Parlavo bene di un'altra ragazza e lei mi ha tirato sto schiaffo.
Anche se non l'ho presa, è stata l'ultima volta che è successo.
una volta quando la gente sentiva di doversi far chiamare 'gentiluomo' si diceva 'ca 'na fimmina nun si tocca mancu cun- 'n- 'sciuri' (noi siculi usiamo molto le liason fra vocali o suoni similari traduzione 'una donna non si tocca manco con un fiore'.
per quanto forte posa essere fisicamente lo schiaffo di una donna non ti procurerà mai danni. a parte l'onore........
e un gentiluomo in queti casi risponderebbe 'iu i manu l'haiu pii travagghiari' ( traduzione ' io le mani le ho per creare o lavorare') facendo spallucce
ma se una donna viene con un bastone o con una pistola allora si avrà tutto il diritto di reagire,ed il motivo non è difficile da spiegare.
se invee il tenzone è solo verbale allora non si è più maschi e femmine, come potrebbe essere in una chat, ma siamo solo centri di imputazioni di idee, perchè fisicamente siamo le tastiere e i monitor che ci fanno da tramite. qui il limite è solo l'educazione personale.
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Effettivamente in questo caso Fabrizio ha capito bene il tipo di situazione che volevo immaginare.
Metti il caso che scoppia ad esempio una lite per un parcheggio. Una femmina moderna in atteggiamento da macho, ti aggredisce sicura della situazione pubblica favorevole che la circonda.
Che fai? Come ti comporti?
Un conto è immaginare il modo migliore di comportarsi, un conto è trovarcisi davvero nella situazione. Io idealmente mi comporterei allo stesso modo di come mi comporto con gli uomini, cioè cerco sempre di far valere i miei diritti in maniera decisa, ma evitando nei limiti del possibile lo scontro fisico. Poi certo se è l'altro a mettere le mani addosso allora mi difendo, ma cerco sempre di non alzare mai le mani per primo!
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Il discorso è le aggressioni da parte di sconosciute.
Che possono esser anche l'attaccar briga per arrivare alle BOTTE finali.
Penso che un modo per difendersi sia LA FUGA!.
L'ho fatto più volte!
Noi uomini MAI usiamo armi per autodifesa, come lo spray al peperoncino.
La mia ex Compagna di Classe ha detto che, se si trovasse all'Estero, senza un soldo, tornerebbe in Italia grazie ai soldi ricavati RAPINANDO gli uomini!
Dunque, l'aggressione da parte di una donna, può anche essere a scopo di rapina!
Perchè negarlo?
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Un conto è immaginare il modo migliore di comportarsi, un conto è trovarcisi davvero nella situazione. ................................................. .....
se ragioni di istitno sei un semplice maschio, se ragioni secondo autocontrollo allora sei un uomo.
fai attenzione alle ultime parole di questo video
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se ragioni di istitno sei un semplice maschio, se ragioni secondo autocontrollo allora sei un uomo.
Non è questione di autocontrollo, è solo che se mi trovo nella necessità di difendermi fisicamente da un altro uomo, non ho particolari inibizioni ad usare la forza(anche se preferisco sempre evitare, e risolvere i conflitti in modo civile), mentre con una donna non mi è mai successo, e potrei essere più inibito
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A me è successo di vedere (poche settimane fa) una lite tra due adolescenti (15/16 anni) in pieno pomeriggio fuori un bar del centro in città.
Prima si sono sentite due voci alterate, poi all' improvviso la ragazzina ha cominciato a mollare schiaffi in testa al tipo e poi è scappata piangendo in un vicolo.
Il ragazzo non ha fatto neanche in tempo a pararsi più di tanto, la tipa è saltata come un gatto. Appena dopo è uscito un cameriere dal bar ed è cominciato un alterco con il ragazzo che stava per andarsene.
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una volta quando la gente sentiva di doversi far chiamare 'gentiluomo' si diceva 'ca 'na fimmina nun si tocca mancu cun- 'n- 'sciuri' (noi siculi usiamo molto le liason fra vocali o suoni similari traduzione 'una donna non si tocca manco con un fiore'.
per quanto forte posa essere fisicamente lo schiaffo di una donna non ti procurerà mai danni. a parte l'onore........
Io sono nato antifemminista.
Forse avevo già deciso che se una donna mi avesse tirato uno schiaffo, avrei reagito con un buffetto per semplice insegnamento.
Non avrebbe dovuto farlo più.
-
Fabrizio, forse non l'ha fatto apposta.
S'è scusata, almeno?
Ha continuato a camminare, incurante del mio
<< aaaaaaaaaiiiiiiiiiiiihhhhhhhooooooooooo!!!!!!!!!! >>.
-
In caso io veda una borsetta particolarmente dondolata, dico alla donna:
<< Vuoi AMMAZZARE qualcuno con quella borsetta!!? :mad: >>.
-
Per esemio, MAI caricare un'austoppista!
Può avere C A T T I V E intenzioni!!!
Certi :censored: pensano di essere intelligenti, e fan ironia irritante - molto!
con frasi CRETINE: << Cosa ti è successo!!? Han tentato di violentarti? >>. :dry: :dry: :dry:
Come se le BOTTE fossero cosa da niente come diceva Tina Lagostena Bassi!
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Fabrizio mi preoccupo a chiedertelo: ma come mai ti sei beccato una borsettata nellla protesi? :ohmy:
Alberto! Che vuoi trasformare la vittima in colpevole!!!?
E mica ho visto solidarietà maschile: NESSUNO ha pensato a malmenare quella che mi abbia borsettato!
Invece, la solidarietò femminile può essere un pretesto!
http://archiviostorico.corriere.it/1995/giugno/22/Borsettate_sberle_sei_donne_Maniaco_co_0_95062213807.shtml (http://archiviostorico.corriere.it/1995/giugno/22/Borsettate_sberle_sei_donne_Maniaco_co_0_95062213807.shtml)
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Io sono nato antifemminista.
Forse avevo già deciso che se una donna mi avesse tirato uno schiaffo, avrei reagito con un buffetto per semplice insegnamento.
Non avrebbe dovuto farlo più.
a nessuno piace ricevere schiaffi da chicchessia.
ma la reazione deve essere proporzionale all'offesa
sopratutto quella cultura di saper gestire il potere che si ha. nel caso in specie del maschio la forza fisica
è facile calpestare la gente quanto si ha potere, per questo il vero uomo è colui che non si approfitta del debole
ora uno schiaffo di una donna quali danni fisici potrebbe provocarti? quasi nessuno
allora l'aquila non va a caccia di mosche
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a nessuno piace ricevere schiaffi da chicchessia.
ma la reazione deve essere proporzionale all'offesa
sopratutto quella cultura di saper gestire il potere che si ha. nel caso in specie del maschio la forza fisica
è facile calpestare la gente quanto si ha potere, per questo il vero uomo è colui che non si approfitta del debole
ora uno schiaffo di una donna quali danni fisici potrebbe provocarti? quasi nessuno
allora l'aquila non va a caccia di mosche
Lo schiaffo di una donna causa fastidio.
Posso reagire modulando la forza e causarle lo steso fastidio.
Inoltre c'è il danno morale.
Lo schiaffo di una donna è più vile perché non te lo aspetteresti.
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Lo schiaffo di una donna causa fastidio.
Posso reagire modulando la forza e causarle lo steso fastidio.
Inoltre c'è il danno morale.
Lo schiaffo di una donna è più vile perché non te lo aspetteresti.
perchè non te lo aspetteresti?
ci si deve aspettare tutto da tutti.
e poi come moduleresti la tua forza fisica?
esercizio che prevede un elevato self-control, meglio un atteggiamento gandhiano.
poi ritornando al concetto di potere è anche bello essere magnanimi
non dimenticare mai i valori in campo
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perchè non te lo aspetteresti?
ci si deve aspettare tutto da tutti.
e poi come moduleresti la tua forza fisica?
esercizio che prevede un elevato self-control, meglio un atteggiamento gandhiano.
poi ritornando al concetto di potere è anche bello essere magnanimi
non dimenticare mai i valori in campo
Ai miei tempi non ci si sarebbe aspettato che una donna bestemmiasse, scorreggiasse, ruttasse e alzasse le mani.
Adesso non fatemi passare per un bastardo stupratore...
Ho tirato sto buffetto a sta ragazza, lei ha capito, non ha più sbagliato e ci sto ancora insieme adesso...
Son passati quasi trent'anni...
Ho fatto la cosa giusta.
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Effettivamente in questo caso Fabrizio ha capito bene il tipo di situazione che volevo immaginare.
Metti il caso che scoppia ad esempio una lite per un parcheggio. Una femmina moderna in atteggiamento da macho, ti aggredisce sicura della situazione pubblica favorevole che la circonda.
Che fai? Come ti comporti?
Mah... forse le lascio il posto e come entra le rigo la macchina...
Sempre che non ci siano telecamere.
Come del resto so che farebbe lei.
Se so che ci sono telecamere, parcheggio e se mi riga la macchina la denuncio.
Io non mi metto a rubare posti di parcheggio, se riesco ad infilarmi per primo è perché sono srrivato primo.
Non ci sono cazzi.
Brutale avrebbe anche ragione.
Avere la prontezza di riprendere la scena con il cellulare e denunciare.
Ma ho paura che se io andassi dai carabinieri a denunciare che una donna mi ha minacciato per un parcheggio mi riderebbero dietro.
Il che porta a farsi giustizia da soli.
Se si volesse davvero salvare la vita a tante donne, bisognerebbe fare una campagna pubblicitaria volta a vincere il pudore di denunciare una donna scortese ed aggressiva.
"Se una donna ti molesta, non farti giustizia da solo, denunciala! Salverai così le altre donne"
E' per cambiare l'atteggiamento culturale che tende a sottovalutare l'azione provocatrice delle donne e dissuadere la polizia dal risponderti: "senta faccia un po' come crede ma, con tutto il lavoro che abbiamo, non si aspetti che perdiamo tempo ad occuparsi del suo caso".
Altrimenti continueremo ad arrangiarci...
Vuoi mettere la sana pedagogia di una bella riga da anabbagliante a stop?
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Ai miei tempi non ci si sarebbe aspettato che una donna bestemmiasse, scorreggiasse, ruttasse e alzasse le mani.
Adesso non fatemi passare per un bastardo stupratore...
Ho tirato sto buffetto a sta ragazza, lei ha capito, non ha più sbagliato e ci sto ancora insieme adesso...
Son passati quasi trent'anni...
Ho fatto la cosa giusta.
visto come sono finite le cose concordo,
il mondo è bello perchè è tanto vario che a volte ti sorprende
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Effettivamente in questo caso Fabrizio ha capito bene il tipo di situazione che volevo immaginare.
Metti il caso che scoppia ad esempio una lite per un parcheggio. Una femmina moderna in atteggiamento da macho, ti aggredisce sicura della situazione pubblica favorevole che la circonda.
Che fai? Come ti comporti?
Non ho risposto fino ad ora perché, purtroppo, non ho una risposta.
Idealmente il comportamento più vantaggioso sarebbe filmare la scena con un telefonino, e poi denunciarla alle autorità.
Ma in una situazione concitata questo è poco fattibile.
No, non ho proprio una risposta a questa domanda.
L'unica cosa che so è che, se una donna mi aggredisse fisicamente, non avrei remore a usare tutti i mezzi per fermare l'aggressione: perché da buon antifemminista, sono perfettamente consapevole che una donna può essere malintenzionata e pericolosa allo stesso modo di un uomo.
Data la mia militanza antifemminista, questo è poco ma sicuro: non mi faccio certo fuorviare da un corpo minuto o da un viso carino!
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Lo schiaffo di una donna causa fastidio.
BBBBBRRRRUCCCCIANOOOO quelle 5 dita, magari ANCHE PIENE DI ANELLI METALLICI!!!
Va CONSIDERATO, pure, che, per via della RASATURA, la pelle della faccia di un uomo sia più sensibile rispetto a quella quella di una donna.
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Io sono nato antifemminista.
Forse avevo già deciso che se una donna mi avesse tirato uno schiaffo, avrei reagito con un buffetto per semplice insegnamento.
Non avrebbe dovuto farlo più.
La borsettata nella protesi...
sarò rimasto anche in piedi, ma
le mie forze reattive erano ridotte a ZERO!
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Non ho risposto fino ad ora perché, purtroppo, non ho una risposta.
Idealmente il comportamento più vantaggioso sarebbe filmare la scena con un telefonino, e poi denunciarla alle autorità.
Ma in una situazione concitata questo è poco fattibile.
No, non ho proprio una risposta a questa domanda.
L'unica cosa che so è che, se una donna mi aggredisse fisicamente, non avrei remore a usare tutti i mezzi per fermare l'aggressione: perché da buon antifemminista, sono perfettamente consapevole che una donna può essere malintenzionata e pericolosa allo stesso modo di un uomo.
Data la mia militanza antifemminista, questo è poco ma sicuro: non mi faccio certo fuorviare da un corpo minuto o da un viso carino!
L'esercizio proposto mette nuovamente in luce il paradosso del riconoscimento della dignità di persona della donna:
Le femministe, a parole, chiedono che la donna sia trattata come se fosse una persona qualsiasi, quindi come se fosse un uomo.
[Preciso che la reazione violenta è sempre sbagliata, sia che ci si trovi di fronta ad una mezza cartuccia che ad un energumeno. Solo che se un mingherlino aggredisce un uomo robusto, tutti diciamo che è un coglione. Non so perché non lo diciamo anche se al posto del mingherlino scemo c'è una donna altrettanto scema].
Quindi, come se ci si trovasse nel caso di un uomo che , per quanto mingherlino, quindi, fondamentalmente stupido, agisse con violenza contro un uomo molto più robusto, e questo, a sua volta, reagisse in misura proporzionale alla violenza subita, tirandogli un pugno. In sostanza se uno si limitasse a dar retta alle femminista, così andrebbe fatto con la donna.
Una volta però che commetti le'errore di trattare una donna come se fosse un uomo, ti tirano fuori la carta che le donne sono come gli uomini ma alle donne non bisogna reagire.
Eh... no, mi spiace. la decisione sta alle donne.
Vuoi essere riconosciuta come individuo? Sì, o no.
Se è sì, ti assumi TUTTE le responsabilità di questa scelta.
Se è no, allora smettila di rompere i coglioni, si torna indietro di cent'anni, e amici come prima.
Sono le donne a dover decidere e spiegare a tutti che cosa vogliono.
E' inutile che le femministe facciano queste domande a noi.
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Ai miei tempi non ci si sarebbe aspettato che una donna bestemmiasse, scorreggiasse, ruttasse e alzasse le mani.
ormai son tutte cosi' e se ne vantano, si sentono forti, persino nei cartoni animati le ragazze son tutte violente e l'uomo se le prende sempre da loro.
e nei film hollywoodiani tutte ste cazzo di eroine, avvocatesse, politiche, soldatesse, poliziotte, agenti speciali, e cazzi vari.
nonche' pure nei fumetti e nella pubblicita', e' tutto un messaggio compatto e univoco verso la donna mascolinizzata e incazzata.
io dico, vogliono menar le mani ? si facciano il servizio militare obbligatorio come toccava a noi una volta e poi vediamo un po'...
e' tutto fumo e niente arrosto perche' la legge e' dalla loro parte al 100% pure se han torto marcio.
e appunto, se una in un parcheggio tira su un casino arriva la polizia e questa si inventa che l'hai malmenata o che ... si mette a piangere e la polizia crede a lei tanto piu' se c'e' una poliziotta, nonche' il PM donna, il giudice donna, l'avvocatessa donna.
ormai hanno presto tutto il peggio dell'uomo e tutto il peggio delle donne, e' il peggio dei due mondi e lo vedono come un progresso.
perche' appunto sanno benissimo che mica finisce qui, c'e' ben altra carne sul fuoco infatti per i maschi occidentali ..
e chiunque protesti sara' bollato come "senza palle", perfino se emigri ti danno del senza palle .. lo hanno detto anche a me anni fa !!
se resti non hai le palle, se te ne vai non hai le palle, se ti sposi non hai le palle perche' dovresti puntare piu' in alto, se divorzi non hai le palle per vivere con una donna, se convivi non hai le palle per sposarti, se lavori come un cane non hai le palle per fare lavori migliori, se vivi di rendita non hai le palle perche' non lavori ...
per definizione invece tutte le donne invece hanno due palle grosse cosi', per il solo fatto di essere donne, a prescindere che lavino i cessi da merdonalds o si facciano mantenere dal marito o dai genitori anche a 50 anni suonati, loro sono donne, esseri superiori e incriticabili pena appunto accusa di stalking, violenza, e altro.
e ripeto, andra' peggio perche' non mi sembra proprio le donne siano contente al momento, hanno la bava alla bocca, vogliono di piu' moooooolto di piu', vogliono privilegi ancora piu' umiliante per l'uomo, vogliono letteralmente distruggerci e farci pentire di essere nati uomini !
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ormai son tutte cosi' e se ne vantano, si sentono forti, persino nei cartoni animati le ragazze son tutte violente e l'uomo se le prende sempre da loro.
e nei film hollywoodiani tutte ste cazzo di eroine, avvocatesse, politiche, soldatesse, poliziotte, agenti speciali, e cazzi vari.
nonche' pure nei fumetti e nella pubblicita', e' tutto un messaggio compatto e univoco verso la donna mascolinizzata e incazzata.
Il guaio è che menar le mani, in un paese civile è sempre sbagliato.
Ma se tu insegni ad una donna che lei è più forte di un uomo, per forza che lei, prima o poi, non reggendo il confronto con la realtà e sentendosi inadeguata, ricorrerà agli psicofarmaci.
Come al solito, sono le femministe a pretendere che cinema e pubblicità propongano modelli femminili alternativi allo stereotipo e sono sempre le femministe a farne le spese.
In un modo o in un altro, riescono sempre ad autoincularsi.
Salvo comunque dare la colpa agli uomini, rigirando la frittata, con una scusa qualsiasi, per autoassolversi.
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VIDEO MOLTO INTERESSANTE IN TEMA:
Se l'uomo picchia la donna, la gente si ferma subito a soccorrerla, mentre se la donna picchia l'uomo, gli altri uomini se ne fregano, e le donne fanno il tifo per la picchiatrice!
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Il guaio è che menar le mani, in un paese civile è sempre sbagliato.
Ma se tu insegni ad una donna che lei è più forte di un uomo, per forza che lei, prima o poi, non reggendo il confronto con la realtà e sentendosi inadeguata, ricorrerà agli psicofarmaci.
Che TIPO di psicofarmaci, scusa!?
Dall'aggressività, mi sembra, piuttosto, abbian assunto delle anfetamine.
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Che TIPO di psicofarmaci, scusa!?
Dall'aggressività, mi sembra, piuttosto, abbian assunto delle anfetamine.
Bravo fabrizio!
:D
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Il guaio è che menar le mani, in un paese civile è sempre sbagliato.
Ma se tu insegni ad una donna che lei è più forte di un uomo, per forza che lei, prima o poi, non reggendo il confronto con la realtà e sentendosi inadeguata, ricorrerà agli psicofarmaci.
Come al solito, sono le femministe a pretendere che cinema e pubblicità propongano modelli femminili alternativi allo stereotipo e sono sempre le femministe a farne le spese.
In un modo o in un altro, riescono sempre ad autoincularsi.
Salvo comunque dare la colpa agli uomini, rigirando la frittata, con una scusa qualsiasi, per autoassolversi.
infatti il bello di tutta sta storia e' che io non vedo donne felici in giro, son tutte incazzare e piu' represse di prima.
ma ormai il processo e' irreversibile, quindi ohh che si sfoghino pure, che approvino leggi draconiane anti uomo, che si inchiappetino
tra loro, che si passi al lesbismo di massa, a me non frega piu' un cazzo ... solo toccando il fondo del barile della loro folle ideologia finalmente si renderanno conto del disastro che han fatto.
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in parcheggio ho litigato anch'io :)
il mio marito stava parcheggiando e un'altro voleva infilzarsi là, e io ho comminciato a litigare con lui, poi per fortuna è andato via.
Le mani cosi su uno sconosciuto non ho mai messo se non sono stata io agredita, in Italia non mi è mai successo.
Poi se litigo non m'importa nulla se sei uomo o donna, perché mi dovrebbe importare?! :ohmy:
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Poi se litigo non m'importa nulla se sei uomo o donna, perché mi dovrebbe importare?! :ohmy:
vallo a dire alle femministe!!!! :P
per noi maschiotti invece è molto importante e da sempre, e non credo che cosa cambierà sia ora e sia in futuro
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in parcheggio ho litigato anch'io :)
il mio marito stava parcheggiando e un'altro voleva infilzarsi là, e io ho comminciato a litigare con lui, poi per fortuna è andato via.
Le mani cosi su uno sconosciuto non ho mai messo se non sono stata io agredita, in Italia non mi è mai successo.
Ok Lucia, ma dipende cosa intendi per "litigare".
Un battibecco verbale è una cosa, mettere le mani addosso è un'altra.
Per lo più se ti fossi trovata da sola, senza tuo marito, avresti fatto la stessa cosa o avresti cercato in ogni modo di evitare la litigata verbale?
Poi se litigo non m'importa nulla se sei uomo o donna, perché mi dovrebbe importare?! :ohmy:
Ok, ma non deve importare neanche agli uomini però.
Perchè se tu in quanto donna ti permettermi di mettermi le mani addosso, ti assumi anche le responsabilità della possibile reazione, equa o eccessiva che sia, perchè in determinate circostanze quando l'adrenalina sale può anche succedere di non riuscire a dosare la forza fisica difensiva di reazione.
L'importante quindi è che non mi si venga a parlare d violenza sulle donne o di "gentil sesso" quando accadono certe cose:
VIDEO MOLTO INTERESSANTE IN TEMA:
Se l'uomo picchia la donna, la gente si ferma subito a soccorrerla, mentre se la donna picchia l'uomo, gli altri uomini se ne fregano, e le donne fanno il tifo per la picchiatrice!
Me lo ricordo questo video. :sick:
Lo vidi diversi anni fa su Antifeminist.
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che cessi le americane. anzi la masturbazione che quei frigoriferi :doh:
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mah ! io non ho mai visto risse per un parcheggio pero' la sera e' pieno di ubriachi e li' puo' succedere tranquillamente specie fuori dalle discoteche e dai locali.
poi eh ci sono anche i pazzi che da sobri in pieno giorno vanno fuori di testa per un niente, e per questo io insisto a dire attenzione che questo e' un mondo pericoloso e non si mai chi si ha davanti, non si sa se ha un coltello in tasca o una pistola sul sedile della macchina o se e' un pazzo appena uscito dal manicomio con voglia di menar le mani al primo che capita ...
tanto piu' una donna dovrebbe farsi doppiamente i cazzi suoi anziche' urlare come una pazza e provocare perche' ora che arriva l'ambulanza e la polizia lei puo' essere gia' all'altro mondo o con qualche ossa rotte, ne vale la candela ?
un mio conoscente si e' quasi preso una bottigliata in faccia da dei marocchini ubriachi anni, bottiglia rotta si intende, se lo prendevano gli avrebbero tagliato la faccia a meta' ... e per niente poi questi cercavano la rissa e basta lui era li' per i cazzi suoi non li aveva neanche guardati.
mi fa ridere che si discuta di queste cose tra donne e ne discutono spesso tra l'altro, dovrebbero discutere sul farsi i cazzi loro casomai, che cazzo di auto difesa puo' avere una donna sola contro un gruppo di uomini ubriachi e magari pure armati di coltelli e colli di bottiglia ? perche' di questa gentaglia alle 3 del mattino e' pieno fuori dai locali notturni ma certe donne pensano sia loro diritto inviolabile e sacrosanto poter girare da sole in piena notte e al buio.
e ti rispondono pure che "ma allora cosa devo fare mettermi il burka" ?
no, ma si devono prendere le loro responsabilita', ma allora questo cozza contro tutto il loro castello di carte, perche' implica che una donna ha meno liberta' e bla bla bla.
e infatti e' la verita', hanno meno liberta' in quanto donne, lo accettino e non rompano i coglioni !
ma io non vedo dove cazzo stia il problema poi, sono cose della vita, le si accettano e fine.
ma dove cazzo sta scritto che una vestita da discoteca con minigonna e tacchi abbia il diritto di andare in giro da sola di notte al buio ?
sembra di parlare con delle bambine di 12 anni ormai ...
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mah ! io non ho mai visto risse per un parcheggio pero' la sera e' pieno di ubriachi e li' puo' succedere tranquillamente specie fuori dalle discoteche e dai locali.
poi eh ci sono anche i pazzi che da sobri in pieno giorno vanno fuori di testa per un niente, e per questo io insisto a dire attenzione che questo e' un mondo pericoloso e non si mai chi si ha davanti, non si sa se ha un coltello in tasca o una pistola sul sedile della macchina o se e' un pazzo appena uscito dal manicomio con voglia di menar le mani al primo che capita ...
tanto piu' una donna dovrebbe farsi doppiamente i cazzi suoi anziche' urlare come una pazza e provocare perche' ora che arriva l'ambulanza e la polizia lei puo' essere gia' all'altro mondo o con qualche ossa rotte, ne vale la candela ?
Il fatto è che noi sta cosa la impariamo da bambini:
alzare le mani è sempre sbagliato ma se le alzi contro uno che è il doppio di te, oltre che incivile sei anche coglione.
Come possiamo insegnare questa cosa al femministume?
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infatti il bello di tutta sta storia e' che io non vedo donne felici in giro, son tutte incazzare e piu' represse di prima.
ma ormai il processo e' irreversibile, quindi ohh che si sfoghino pure, che approvino leggi draconiane anti uomo, che si inchiappetino
tra loro, che si passi al lesbismo di massa, a me non frega piu' un cazzo ... solo toccando il fondo del barile della loro folle ideologia finalmente si renderanno conto del disastro che han fatto.
Non fossi un bieco illuminista penserei che il paternalismo è un male necessario per proteggere gli idioti e le donne.
Ma mi rifiuto di pensare che le donne sianio tutte cretine.
Ciò non toglie che il paternalismo protegge gli idioti e le cretine che altrimenti continuerebbero ad autoincularsi.
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Van ricordati anche i Locali in cui si rischi un'aggressione da parte di una donna.
I Centri Sociali Autogestiti, frequentati dalle punkabbestia.
Anche le Discoteche, cui i Media hanno spinto i giovani, fossero un gregge di pecore..
Che impressione, veder tutti quei ragazzi scender dal treno per andare alla Discoteca di Arenzano!
O la fila, sulla Passeggiata "Pirelli", a Varazze.
Certi [...] si illudevano dui convincermi a recarmisi, dicendo: << In Discoteca, le ragazze portano tutte la minigonna! >>.
Oppure, << Nella Discoteca di Acqui Terme, ci son le tettone. >>.
:dry: :dry: :dry: :sleep:
E le autorimesse... mi fan fifa sul serio!
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Non fossi un bieco illuminista penserei che il paternalismo è un male necessario per proteggere gli idioti e le donne.
Ma mi rifiuto di pensare che le donne sianio tutte cretine.
Ciò non toglie che il paternalismo protegge gli idioti e le cretine che altrimenti continuerebbero ad autoincularsi.
mah io ormai non ci capisco piu' un cazzo, pero' mi chiedo : a che servirebbe un paternalismo forzoso se le donne in primis non sanno cosa vogliono di preciso e non sanno cosa fare e che percorso seguire per essere non dico felici ma almeno in pace con se' stesse ?
io quello che vedo in giro sono donne che sentimentalmente vivono alla giornata e si sono quasi rotte il cazzo di cercare perche' appunto trovano solo delusioni.
delusioni di cosa poi nel momento che non sanno manco loro cosa cercare ? vogliono e sognano uomini che non esistono nella realta' quotidiana, non li trovano e si deprimono, poi si attaccano con altri uomini che non hanno i fantomatici requisiti e in breve se ne stufano e si deprimono ulteriormente.
poi arrivate a 30-35 cadono in totale depressione.
care mie, finche' vi aspettate che babbo natale vi porti il principe azzurro, perfetto in ogni dettaglio come lo avete sempre sognato, hahaha ... stiamo freschi, oltre al fatto che chi si accontenta gode e gli altri passeranno la vita ad aspettare e a sognare.
e campa cavallo .. cosi' poi si sposano un poveraccio per disperazione e poi divorziano etc etc ... e' il solito circolo vizioso che ormai e' la norma in occidente.
io dico, mille volte meglio nei paesi extra occidentali dove i matrimoni sono combinati e nessuno si fa seghe mentali ne' si aspetta amore o altro. tanto se poi son rose fioriranno.
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Il fatto è che noi sta cosa la impariamo da bambini:
alzare le mani è sempre sbagliato ma se le alzi contro uno che è il doppio di te, oltre che incivile sei anche coglione.
Come possiamo insegnare questa cosa al femministume?
oggigiorno e' impossibile.
ti diranno che loro han comunque il diritto di questo o quell'altro.
quando ero giovane ogni weekend c'erano morti in incidenti stradali, le cosiddette "stragi del sabato sera", e spesso c'erano anche ragazze in macchina con sti tutti ubriachi e impasticcati.
mai sentito nessuno dire che le ragazze se l'andavano a cercare, mai ! sempre colpa del bruto al volante ovviamente uomo.
e invece io ne conoscevo tante che andavano in disco con lo scopo preciso di bere e drogarsi l'intero weekend.
ma essendo donne per la legge e per i giornali sono verginelle e sante.
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mah io ormai non ci capisco piu' un cazzo, pero' mi chiedo : a che servirebbe un paternalismo forzoso se le donne in primis non sanno cosa vogliono di preciso e non sanno cosa fare e che percorso seguire per essere non dico felici ma almeno in pace con se' stesse ?
Servirebbe, appunto, a spiegare alle donne "che cosa vogliono".
Non è molto diverso dall'aver detto loro che "vogliono lavorare fuori casa, non far niente a casa, fare le troie e vivere alla giornata".
io quello che vedo in giro sono donne che sentimentalmente vivono alla giornata e si sono quasi rotte il cazzo di cercare perche' appunto trovano solo delusioni.
Quello che accade a chi non sa che cosa vuole.
Il fatto è che finchè c'erano i casini e la società accettava il valore ludico e culturale della prostituzione, le donne avevano la libertà di scegliere se fare la puttana o vivere una vita, secondo i canoni del tempo, normale.
Una volta chiuusi i casini, ci siamo dovuti arrangiare.
Abbiamo convinto le donne che la verginità e le altre virtù erano una sciocchezza arcaica e loro, per compiacerci, hanno imparato.
Così il mondo è diventato il puttanaio che è.
Vogliamo riacostruire la moralità perduta e recuperare la famiglia?
La via più semplice è. riaprire i bordelli.
Quello che scrivo può sembrare assurdo ma.... chi ha fatto lo scout sa bene che se non si fanno le latrine, la gente comincia, istintivamente, a cagare dappertutto.
Entro pochi giorni il campo diventa un campo minato.
Le mosche arrivano e passano dalle cacche alla tua faccia.... fino a svolazzarti attorno al panino....
L'esempio è sgradevole ma.... credo... annastanza efficace.
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nei paesi islamici molti si inchiappettano tra uomini infatti non essendoci ne' bordelli ne' donne che gliela danno fuori dal matrimonio.
tuttavia anche nei paesi con bordelli come germania e olanda non e' che cambi poi molto eh .. o almeno io non ho visto grandi differenze, l'uomo sempre morto di fica e tenuto al guinzaglio, magari un po' meno che in italia certo ma non troppo perche' comunque scopare ha il suo costo e non da poco e io ribadisco infatti che il problema non e' neanche il riaprire i casini ma far si' che i casini abbiano anche prezzi politici e accessibili a tutti altrimenti ci sarano solo i casini 5 stelle da 300 euro a trombata e la gente rimpiangera' le troie da marciapiede che gliela davano per 30 euro in macchina !
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In Germania, la prostituzione NON è solo nelle Case!
http://worldwideprostitution.com/german-street-whores (http://worldwideprostitution.com/german-street-whores)
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Siamo oramai abituati a leggere sul forum quotidiani fatti di cronaca che vedono come protagonista la violenza femminile, nonchè varie sentenze anti-maschili e diversificazioni di trattamento in base al sesso.
Volevo quindi porre una questione:
se vi trovaste in una situazione pubblica in cui una donna vi aggredisse fisicamente, cosa fareste?
Riuscireste a gestire la situazione con calma o rispondereste con la legge del taglione?
Bella domanda Alberto, io ci ho pensato spesso e so già cosa capita perchè mi è capitato.Io reagisco, gli altri uomini vanno in sua difesa ele prendo.Però per fortuna sono ancor qua.
Quindi se lei mi attacca fisicamente mreagisco con il suo stesso livello di forza colpendola magari sulla spalla se lei mi h dato uno schiaffo senza ovviamente romperrle la spalla , ma per farle sentire che io non subisco, a quel punto mi aspetto la reazione maschile in sua difesa che reagiscono secondo l'impulso istintivo ed emozionale per cui "la donna non si tocca neanche con un dito" , certo dipende anche chi ho atorno se delinquenti o persone piu civili, cmq so che sarei in netta minoranza
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Possibile siamo così pochi noi uomini che difendiamo gli uomini dalle aggressioni muliebri!!?
Al Supermercato, ho difeso un uomo da un'aggressione:
devo dire che gli altri - uomini o donne che fossero - non abbiano difeso affatto nè la donna, nè l'uomo; l'unico a distinguersi son stato io! << Se provi a toccarlo, giuro che t'azzoppo! >>.
L'uomo da me difeso mi ha ringraziato.
Tempo dopo, ho ricontrato quella donna, mi ha guardato con un po' di timore :cool: ^_^ .
In un Parcheggio, ho difeso un uomo: in tasca, avevo una pietra da usare in caso di necessità.
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L'esercizio proposto mette nuovamente in luce il paradosso del riconoscimento della dignità di persona della donna:
Una volta però che commetti le'errore di trattare una donna come se fosse un uomo, ti tirano fuori la carta che le donne sono come gli uomini ma alle donne non bisogna reagire.
Eh... no, mi spiace. la decisione sta alle donne.
Vuoi essere riconosciuta come individuo? Sì, o no.
la verità è che spesso noi donne non ci accorgiamo di quanto siete aggressivi tra di voi.
Una delle mie prime esperienze in Italia era quando ho visto due ragazzi italiani nella stazione che uno dava calci in testa all'altro e diceva parolacce in italiano, faceva paura la scena.
Infatti la dignità umana sarebbe se vi comportereste anche con gli uomini come vi comportate con le donne. :ohmy: :D
Non lo so questo "ti rispetto perché mi potresti ammazzare" non mi piace. (anche se spesso è cosi tra gli uomini)
Ok Lucia, ma dipende cosa intendi per "litigare".
Un battibecco verbale è una cosa, mettere le mani addosso è un'altra.
Per lo più se ti fossi trovata da sola, senza tuo marito, avresti fatto la stessa cosa o avresti cercato in ogni modo di evitare la litigata verbale?
era solo litigata verbale ma probabilmente anche metacommunicazione, postura agressiva etc
Io non guido quindi senza il mio marito io da sola non avrei litigato per parcheggio...Ho litigato anche altre volte (solo parole).
Io ho imparato dalle zingare mica dalle femministe come bisogna fare cosi che nessuno abusi della tua ingenuità, o gentilezza.
Ok, ma non deve importare neanche agli uomini però.
Perchè se tu in quanto donna ti permettermi di mettermi le mani addosso,
mi farebbe schifo mettere le mani addosso o toccare in qualsiasi modo a uno sconosciuto che mi da anche fastidio e mi sembra anche ridicolo farlo.
Nella scuola dovevo intromettermi tra ragazzi piu alti di me che si picchiavano, non ho paura anche se non sono masochista, solo che allora era la mia responsabilità
E comunque da noi le donne non sono mai state educate per fare la bella addormentata nel bosco o di porgere l'altra guancia.
Non si è gentili per paura o per obbligo , ma perché cosi si ha voglia (al massimo perché è piu comodo cosi).
Avevo raccontato qui quando me lo sono preso con un ubriaco di 2 metri sul treno che prendeva in giro (in rumeno) il mio marito
Io non credo che le donne sono meno aggressive, guarda nel regno animale sempre la femmina è più pericolosa
Poi non mi pare che l'essere umano l'ha vinta sugli animali grazie alla sua forza fisica.
Certo quel ragazzo del video dovrebbe reagire, non è normale stare cosi e prenderle. Per il minimo dovrebbe alzarsi e andare via, ma se dicesse parolacce e gli desse una spinta non penserei che è essaggerato
Nella regola d'onore di un secolo fa se un uomo interveniva a difendere un altro uomo in una lite, senza che quell'altro gli avrebbe chiesto lo disonorava.
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la verità è che spesso noi donne non ci accorgiamo di quanto siete aggressivi tra di voi.
Una delle mie prime esperienze in Italia era quando ho visto due ragazzi italiani nella stazione che uno dava calci in testa all'altro e diceva parolacce in italiano, faceva paura la scena.
Infatti la dignità umana sarebbe se vi comportereste anche con gli uomini come vi comportate con le donne. :ohmy: :D
Non lo so questo "ti rispetto perché mi potresti ammazzare" non mi piace. (anche se spesso è cosi tra gli uomini)
Gli uomini hanno inventato delle regole del buon vivere che consentono anche al debole di essere rispettato.
Se però questo debole, contravviene alle regole e si comporta in modo barbaro, e alza le mani, possono accadere due cose:
a. ha di fronte un signore, che si limita a denunciarlo,
b. ha di fronte uno.... che lo riempie di botte.
Il problema davvero serio in caso di conflitto con le donne è che:
- la a. non funziona. O meglio in caserma ti ridono dietro,
- con la b. finisci in galera.
Però almeno le insegni come si vive.
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Litigi con sconosciute e botte.
Loredana di Milano ha detto: << Stavate litigando, e lei, per difendersi, ti ha dato un calcio. >>. :dry:
Mi permetto di dissentire:
provocar la lite, dar botte, e aver anche la faccia di affermare di essersi difese... :dry: :sleep:
Oggetto di aggressione da parte delle donne VIP son i paparazzi.
Uno di questi ha raccontato: << Ricordo i calci nelle palle che mi desse Ava Gardner. >>. - dunque le attrici non malmenano solo sul Set!
E Frank Sinatra ha sposato codesta Attrice - che, ovviamente, non si è fatta un giorno di galera per queste botte.
Tina Lagostena Bassi trovava vergognosa una cosa, un'altra, invece, le ANDAVA BENONE...
Le andava a genio, per esempio, una Sentenza del Tribunale che trovasse la violenza giustificata da un gesto scortese, scortese come può essere lanciare un fiore ad una ballerina che si stia esibendo in un Numero di Danza Orientale.
La ballerina è libera di alzare mani e tibie sullo spettatore che abbia OSATO...
E quelli della SECURITY del Locale mi pare MAI difendan gli spettatori.
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Gli uomini hanno inventato delle regole del buon vivere che consentono anche al debole di essere rispettato.
Se però questo debole, contravviene alle regole e si comporta in modo barbaro, e alza le mani, possono accadere due cose:
a. ha di fronte un signore, che si limita a denunciarlo,
b. ha di fronte uno.... che lo riempie di botte.
Il problema davvero serio in caso di conflitto con le donne è che:
- la a. non funziona. O meglio in caserma ti ridono dietro,
- con la b. finisci in galera.
Però almeno le insegni come si vive.
Chissà se questa odiosa grassona avrà imparato la lezione(spero che il negro non sia finito in galera, perché si è comportato da galantuomo. Una così meriterebbe di essere trattata molto peggio!)
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Era TEMPO!
www.metronews.it//master.php?pagina=notizia.php&id_notizia=13762 (http://www.metronews.it//master.php?pagina=notizia.php&id_notizia=13762)
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Io reagirei in maniera uguale sia se mi aggredisce una donna che un uomo. Userei la legittima difesa e basta
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Io una volta per aver guardato una francese (anche all'estero possono essere incivili) un po' di più questa, che si trovava con la famiglia, ha iniziato prima a chiedermi "you know a woman?" Ho glissato, dopo, da sola (neanche il marito mi ha detto nulla) voleva impedirmi di uscire dalla metropolitana, ma con una spinta sono riuscito a liberarmi, dicendo che se no chiamavo la polizia. Per un po' mi ha anche seguito. Uno ormai deve stare attento a quello che fa.
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Io una volta per aver guardato una francese (anche all'estero possono essere incivili) un po' di più questa, che si trovava con la famiglia, ha iniziato prima a chiedermi "you know a woman?" Ho glissato, dopo, da sola (neanche il marito mi ha detto nulla) voleva impedirmi di uscire dalla metropolitana, ma con una spinta sono riuscito a liberarmi, dicendo che se no chiamavo la polizia. Per un po' mi ha anche seguito. Uno ormai deve stare attento a quello che fa.
In questi casi purtroppo devi preoccuparti sempre della reazione di qualche maschio alpha con la sindrome del principe azzurro che gira nei paraggi.
Penso che ti sei comportato nel modo migliore.
Da quello che ho sempre notato, la donna quando si atteggia da super macho e ti sfida sa di avere qualcuno alle spalle che le para il sedere. O comunque ha un comportamento simile in luoghi pubblici dove sa che qualcuno verrà eventualmente a soccorrerla in quanto povero "sesso debole".
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http://www.laquilablog.it/stalking-a-vicenza-primo-corso-di-autodifesa-per-uomini/22846-0513/ (http://www.laquilablog.it/stalking-a-vicenza-primo-corso-di-autodifesa-per-uomini/22846-0513/)
parla di uomini investiti con l'automobile, folgorati, avvelenati,...
E proprio a Vicenza... NON è un CASO!
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Alberto, volevi chiedermi questo?
Che una sconosciuta colpisca qualcuno mi appare un'eventualità decisamente remota.
Non meno dello sconosciuto che colpisse una donna.
Soltanto le femministe sono tanto stupide da riuscire a stupirsi persino del fatto che la violenza si esercita, di solito, tra persone che si conoscono.
Lo sconosciuto mai visto prima che motivo avrebbe?
Aggressione dovuta a MISANDRIA!
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Molto semplice,tipo ad uno schiaffo risponderei con uno schiaffo....... poi se esagera a menare botte di sicuro non posso pistarla a sangue.Onde evitare grane,la bloccherei e la sputerei pesantemente in faccia un 4 o 5 volte.
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per una certa pubblicistica una cosa è certa i maschi sono sempre colpevoli anche quando non ci sono, basta guardare l'ultimo capoverso di questo articolo
http://www.massimolizzi.it/2013/06/una-donna-che-minaccia-lo-stupro.html
il solito modo di vedere violenza.
non un elemento universale con cui Umanità intera ha da fare i conti, ma UNA SOLA E SPECIFICA CARATTERISTICA del mondo maschile, generalmente descritto dalla stessa pubblicistica come un mondo incapace di amare.
e ne è esempio la proposta di Legge della Mussulini dell'aumento di un terzo delle pene in caso di vittima sia una donna.
mi sono chiesto qual'è la 'ratio legis' di una così legge a spettro generale?
la 'ratio legis' starà in una forma d visione della società attuale? o la 'ratio legis' sta in un modo particolare di identificare il maschio in quanto maschio?
(ps. del ps.: in questo specifico caso la particolare aggravante richiesta dalla proposta di legge andava applicata?)
se in via generale sono propenso alla enucleazione di norme che creino particolari tutele alle donne, è anche vero che questi casi devono essere ben determinati .
non sono contrario di per se all'istituto dell'ammonimento, ma come deve essere creato l'ammonimento questo si. il caso Tortora docet
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Vendetta sentimentale ad Acireale
donna investe l'ex e lo sfigura
Maria Elena Ciragolo, 38 anni, ha messo sotto con la sua auto il suo ex compagno e gli ha spruzzato dell'acido sul viso. Poi è scappata. Rintracciata dalla polizia, ha ammesso: "Mi aveva lasciato" di ALESSANDRA ZINITI
Prima lo ha investito con l'auto, poi gli ha spruzzato dell'acido sul viso. Un'altra terribile vendetta sentimentale, questa volta con un uomo come vittima, del tutto simile ad altre già verificatesi nelle scorse settimane in altre zone d'Italia.
L'uomo vittima dell'aggressione è stato salvato dagli agenti del commissariato di polizia di Acireale che lo hanno trovato per terra in via Cervo, ferito e con il volto rovinato dall'acido. L'uomo è stato in condizione di indicare ai poliziotti l'autore dell'aggressione, la sua ex compagna, Maria Elena Ciragolo di 38 anni. La donna è stato rintracciata nel giro di poche decine di minuti dagli agenti che l'hanno fermata ed interrogata. Ha ammesso candidamente tutto. "L'ho aggredito io, mi aveva lasciato", ha detto.
La donna, che ha precedenti per furto, rapina, percosse, lesioni, ingiuria e minacce, e' stata cosi' arrestata per tentato omicidio e lesioni personali gravissime.
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/06/17/news/vendetta_sentimentale_ad_acireale_donna_investe_l_ex_e_lo_sfigura-61265016/
un bocciolo........
la violenza non è solo maschile, è un 'sensore' del livello che ha raggiunto la società
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Siamo oramai abituati a leggere sul forum quotidiani fatti di cronaca che vedono come protagonista la violenza femminile, nonchè varie sentenze anti-maschili e diversificazioni di trattamento in base al sesso.
Volevo quindi porre una questione:
se vi trovaste in una situazione pubblica in cui una donna vi aggredisse fisicamente, cosa fareste?
Riuscireste a gestire la situazione con calma o rispondereste con la legge del taglione?
Ma è difficile dirlo perché non sai come ti gira al testa in quel momento.
C'è la reazione che può essere la migliore, la più razionale e quella istintiva. Ma quando ti ritrovi in una certa situazione non sai se prevale più la parte razionale che ti spinge alla reazione più ragionevole o quella istintiva che può spingerti a reazioni anche esagerate.
Io non lo so, non escludo che potrei farla a pezzi, ma non ne sono sicuro.
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Io una volta per aver guardato una francese (anche all'estero possono essere incivili) un po' di più questa, che si trovava con la famiglia, ha iniziato prima a chiedermi "you know a woman?" Ho glissato, dopo, da sola (neanche il marito mi ha detto nulla) voleva impedirmi di uscire dalla metropolitana, ma con una spinta sono riuscito a liberarmi, dicendo che se no chiamavo la polizia. Per un po' mi ha anche seguito. Uno ormai deve stare attento a quello che fa.
Si! Un problema è che, in tante famiglie - paranoiche, si pensi solo ai fantomatici pericoli che possano correr le figlie femmine.
I figli maschi vengon un po' abbandonati a sè stessi. I parenti quasi mai dicon di star attenti alle donne, e si ha la fissa del pedofilo.
Tocca a noi indicare la Metropolitana come luogo pericoloso per un uomo.
Anche i Bigliardi non son sicuri. Le Giocatrici di Bigliardo son spaccone e spavalde.
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Nelle Piantine, i Comuni indican come pericolosi i luoghi in cui si pratichi la Prostituzione.
No! NON parlano delle aggressioni che noi uomini rischiamo nei Complessi Popolari, come "Le Lavatrici" di Genova Pra, "Corviale" di Roma, "Le Vele" di Napoli,...
Anche gli incroci di Viadotti Ferroviari e Autostradali, vi posson essere extracomunitarie bivaccanti..
Qualcuno vi ha mai detto di evitar di andare sotto il Ponte di Brooklyn?
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Nelle Piantine, i Comuni indican come pericolosi i luoghi in cui si pratichi la Prostituzione.
No! NON parlano delle aggressioni che noi uomini rischiamo nei Complessi Popolari, come "Le Lavatrici" di Genova Pra, "Corviale" di Roma, "Le Vele" di Napoli,...
Anche gli incroci di Viadotti Ferroviari e Autostradali, vi posson essere extracomunitarie bivaccanti..
Qualcuno vi ha mai detto di evitar di andare sotto il Ponte di Brooklyn?
Fabrizio cosa c'entra questo col tema del topic?
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Io voglio dire: in caso di aggressione, evitare di passar dalla padella alla brace.
Probabile l'aggressione sia l'intenzione di spingerti in una certo Rione dove posson aspettarti delle altre temibili e bellicose.
Evitare Vicoli ciechi, e condomini con impossibilità per via di inferriate - questo è successo anche a me.
Sai scavalcare un'inferriata, per un uomo poi!
E ti dirò di più: la Polizia mi ha detto, che se una "Porsche" mi segua, io non ho diritto di prenderla a mattonate.
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...
Evitare Vicoli ciechi, e condomini con impossibilità per via di inferriate - questo è successo anche a me.
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Si ma quando scrivi qualcosa spiegati meglio.
Cosa ti è successo? Chi ti inseguiva e perchè?
E ti dirò di più: la Polizia mi ha detto, che se una "Porsche" mi segua, io non ho diritto di prenderla a mattonate.
Perchè secondo te, Fabrizio, puoi liberamente prendere a mattonate un'auto che reputi ti stia seguendo? :lol:
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Mi seguiva una donna.
Perchè... Cosa si vuol? Trasformare la vittima in colpevole?
"Ho sgarrato", Dai!
Quando un'automobile ti segua,
bisogna seguir la Segnaletica:
vorranno mica causar un incidente facendo un'inversione ad u " U " ?
E sai come sia minacciosa una "Porsche" nera.
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Si ma quando scrivi qualcosa spiegati meglio.
Cosa ti è successo? Chi ti inseguiva e perchè?
Alberto! NON hai detto che le donne aggrediscano per sfizio!?
http://www.theweek.co.uk/us/52048/beth-ditto-arrested-after-kicking-barman-balls (http://www.theweek.co.uk/us/52048/beth-ditto-arrested-after-kicking-barman-balls)
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Per esemio, MAI caricare un'austoppista!
Può avere C A T T I V E intenzioni!!!
Certi :censored: pensano di essere intelligenti, e fan ironia irritante - molto!
con frasi CRETINE: << Cosa ti è successo!!? Han tentato di violentarti? >>. :dry: :dry: :dry:
Come se le BOTTE fossero cosa da niente come diceva Tina Lagostena Bassi!
Mi madre me lo racconta sempre, quando ero piccolo mio padre si è fermato a dare il passaggio a una e lei l'ha minacciato con un coltellino, lei dice che era una tossica ma poi alla fine non l'ha rapinato
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Comunque mi sono scordato sabato la ragazza mia mi ha preso a pizze sulla spalla perché ci sta una ragazza ucraina che mi cerca sempre, la mia reazione è stata che se non la smette di tirarla sempre fuori mi ci metto insieme e lei è diventata un angioletto :lol:
Però non voglio fare la parte di quello che viene abusato (anzi è quell'altra davvero che mi stalka) è che ha sbroccato e per me ci può stare sia da una parte che dall'altra.
Il problema vero sono le leggi che pretendono un qualche cosa di irrealistico. Si basano sullo stereotipo dell'autocontrollo e dei nervi d'acciaio e la criminalizzazione dell'opposto, od anche una leggera deviazione da questo tipo ideale. Purtroppo non siamo così, siamo nati in una natura che è quello che è, e se fossimo ancora nella giungla l'adrenalina e l'istinto ci servirebbero ancora. Ma non si cambia con la stessa velocità con cui ci siamo abituati a vivere nelle città, il nostro DNA è ancora vecchio e così lo sono le molecole che stanno dentro di noi che ci fanno "reagire"
Qui c'è la dimostrazione che anche aggressioni verbali possono essere molto nocive, tale dimostrazione si basa su cose biologiche e scientifiche, quello che vedete in video è uno degli allievi per chi lo conoscesse dell'inventore del "casco di dio".
Praticamente ci sono 2 centri in cui il cervello percepisce la presenza del "sé" di noi stessi insomma... e quando si viene aggrediti verbalmente si producono ingenti danni all'amygdala
Per me si dovrebbe leggiferare per tutelare tutto ciò, un esempio banale: il legislatore ha stabilito che al di sopra di un certo tasso alcolico non si può guidare. Questo non è vero per molte persone mentre per altre lo è, tuttavia c'è una "soglia" che discrimina un ubriaco da un sobrio. Io farei lo stesso per le aggressioni e per le reazioni.
Per tutti quelli che "ma come fai a dirlo bla bla" in inghilterra c'è l'istituto della provocazione, che interviene su questioni serie come l'omicidio.
"This is usually tested by reference to a reasonable person: that is, a universal standard to determine whether an ordinary person would have been provoked and, if so, would have done as the defendant did" Per chi avesse voglia:
http://en.wikipedia.org/wiki/Provocation_(legal)
Ma loro sono un sistema di common law, speriamo di poter fare qualcosa anche noi :doh:
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Le donne si ubriacano, malmenano gli uomini, e in Galera mica ci van!
San solo incarcerare chi metta loro nel bicchiere "la droga dello stupro" o come lo chiamano... :sleep:
Evitare anche i Bar notturni.
Beth Ditto NON è che un esempio.
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Parcheggi, rischiosi anche in Puglia.
http://www.bisceglieindiretta.it/2013/01/20/17079/#.UdoBDG3z7bp (http://www.bisceglieindiretta.it/2013/01/20/17079/#.UdoBDG3z7bp)
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AGGRESSIONE femminile è quando, per farti l'elettrocardiogramma, l'Infermiera ti colpisce le palle:
bocca e occhi spalancati, e posizione fetale Reazione: dire: << Brutta stronza, ti faccio licenziare! >>.
La difesa di lei: << Mica è un macigno. >>. TZ!!! :dry: O non si rende conto, o fa la finta tonta.
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Richard Foronji a Victor Argo dopo che il secondo sanguinante e ferito in un precedente conflitto a fuoco, ha sparato ad una ragazza sceriffo che per un banale controllo aveva appena fermato la loro auto.
"Ma cosa hai fatto, l'hai uccisa!" - "Ehh...Non volevano la parità? Io gliel'ho data..."
Ghost Dog- La Via del Samurai"(Usa 1999) di Jim Jarmusch.
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Richard Foronji a Victor Argo dopo che il secondo sanguinante e ferito in un precedente conflitto a fuoco, ha sparato ad una ragazza sceriffo che per un banale controllo aveva appena fermato la loro auto.
"Ma cosa hai fatto, l'hai uccisa!" - "Ehh...Non volevano la parità? Io gliel'ho data..."
Ghost Dog- La Via del Samurai"(Usa 1999) di Jim Jarmusch.
ma pché? Nei lager o nei bombardamenti non è "parità" lo stesso?
Cavolate, le donne sono state sempre uccisse quanto gli uomini se si trovavano nel posto sbagliato o appartenevano alla etnia sbagliata. Al massimo c'era anche l'umiliazione sessuale per peggiorare i crimini.
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Quanto onnipresentemente rompi il cazzo. E' uno dei motivi per cui giro abbastanza al largo. Un sito QMista ostaggio ovunque e comunque dei tuoi interventi stronzata ma è proprio una cosa ridicola, e tutto in nome di una assai mal interpretata e applicata a tu "ddòna" come dite voi, "libertà" d'espressione. In quell'ultimo topic che poi improvvidamente aprii io stesso,hai tenuto quasi tutti per giorni impegnati come beoti non lo avrei mai creduto possibile, solamente per ribattere alle tue enormi puttanate, bèh quello è stato veramente uno dei top. E a me non si ribatte quasi mai, nel merito. Ma và a cagare da Orban, te e chi ti segue e ti tributa cotanto spazio. E adesso vediamo chi è davvero lo "zerbino" se/che mi cancella.
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Non ti cancella nessuno, però 'sta foga mi pare eccessiva indipendentemente dal sesso di Lucia. Le tue ragioni le puoi esprimere più efficacemente con calma e logica mentre se passi sul piano emotivo risulti perdente. Poi fai come vuoi.
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Vecchia storia quella delle donne sul forum...
http://questionemaschile.forumfree.it/?t=27502293&st=15
http://questionemaschile.forumfree.it/?t=32090477
http://questionemaschile.forumfree.it/?t=22408903
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Invece ho assoluttamente ragione
ma pché? Nei lager o nei bombardamenti non è "parità" lo stesso?
Cavolate, le donne sono state sempre uccisse quanto gli uomini se si trovavano nel posto sbagliato o appartenevano alla etnia sbagliata. Al massimo c'era anche l'umiliazione sessuale per peggiorare i crimini.
Io non credo né nella oppressione maschile nella storia come non credo neanche nel suo opposto come voresti far credere cioè che la donna è sempre stata privilegiata e non uccissa o torturata se si trovava sulla strada di un nemico.
Se a questo non sai contraargomentarmi (è difficile, anche nei vostri prigioni communiste c'erano tante donne) continua pure con le tue parolacce che ti rappresentano cosi bene.
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Invece ho assoluttamente ragione
Io non credo né nella oppressione maschile nella storia come non credo neanche nel suo opposto come voresti far credere cioè che la donna è sempre stata privilegiata e non uccissa o torturata se si trovava sulla strada di un nemico.
Se a questo non sai contraargomentarmi (è difficile, anche nei vostri prigioni communiste c'erano tante donne) continua pure con le tue parolacce che ti rappresentano cosi bene.
Lucia ma che cosa dici?
E' una cosa così evidente....
1. Le donne sono sempre state esonerate dal combattimento.
2. Le donne sposate, inoltre, sono sempre state esonerate dal dovere di mantenere la propria famiglia.
3. L'onorabilità del marito dipendeva dal comportamento della moglie.
Questi sono dei privilegi.
Privilegi che ehe esistono ancora.
Perchè nulla è cambiato e le donne, specie le italiane, si guardano bene dal voler cambiare.
In "La frode del femminismo" di Bax, in risposta alle accuse lanciate da Stuart Mill's anni prima, sono elencate le ingiuistizie antimaschili della legge inglese.
Ebbene, ai tempi, nel Regno Unito, se una donna commetteva un reato, era il marito ad andare in galera.
I crimini di guerra che tu citi, fanno parte, appunto della guerra.
Che è assurdità, violenza, odio.
Quindi, come minimo, è assassinio, saccheggio, furto e stupro.
Un tempo il premio per il comportamento in battaglia della soldataglia era proprio la libertà di saccheggio. Che ovviamente si andava a sommare al diritto di uccidere tutti i maschi del villaggio e del diritto di abusare delle loro donne senza temere la punizione dei superiori.
Ma... attenta!
Io non sono sicuramente omosessuale, ma se mi avessero fatto scegliere se essere e sventrato o stuprato, avrei scelto la seconda opzione. E anche molte delle donne lo avrebbero fatto. Senza un minimo d'esitazione.
Perché un conto è vivere con un prolasso... un altro conto è morire sotto tortura.
Nostre prigioni comuniste?
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Vecchia storia quella delle donne sul forum...
Beh... non penso che possa esserci mai stato qualcuno che abbia rifiutato il diialogo con te.
Credo non sia questione di sesso ma di approccio ed incomunicabilità.
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Beh... non penso che possa esserci mai stato qualcuno che abbia rifiutato il diialogo con te.
Credo non sia questione di sesso ma di approccio ed incomunicabilità.
non ho parlato di me, infatti, ho scritto "vecchia storia quella delle donne etc... " ;)
Attiene alle diverse sensibilità. Lucia infatti ha scritto più volte (se non erro) che allo stupro preferirebbe la morte.
Andare a fare la conta dei morti è sempre antipatico. E così andare a fare la misurazione della sofferenza delle torture subite. Resta il fatto che ho rilevato più volte (anche su UB, per esempio, nel topic dedicato alla prima guerra mondiale e al macello dei ragazzi giovani) che le donne sentono sempre l'esigenza di alzare il ditino per dire "anche noi.. anche noi"...
E' una grande contraddizione. Alla fin fine le donne cercano gli uomini "guida" e vogliono mantenere il loro ruolo e le loro peculiarità ma non accettano di pagarne il prezzo.
E non basta contenere per 9 mesi un feto maschile per capire le dinamiche del maschile, IMHO :D è una questione molto più ampia e un discorso molto più lungo.
Io infatti, sono ancora qui (e non solo) a cercare di capirle :lol:
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Io infatti, sono ancora qui (e non solo) a cercare di capirle :lol:
Non c'è niente da capire, cara Rita.
Il mondo è diviso in ricchi e poveri.
Ma ognuno, nel suo piccolo cerca di farsi gli affari propri.
La guerra è soltanto la peggior forma di sfruttamento.
Non fossero stati costretti, i nostri nonni non avrebbero mai combattuto.
Schiavi.
La cui sopravvivenza è nelle mani di pochi padroni.
La rabbia e l'odio sono sfoghi naturali per la morte dei propri commilitoni, amici.
Il soldato non stupra una donna. Stupra quella che crede la moglie o la fidanzata di colui che ha ucciso il suo amico.
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Attiene alle diverse sensibilità. Lucia infatti ha scritto più volte (se non erro) che allo stupro preferirebbe la morte.
Problema risolvibilissimo.
Non c'è verso d'infilarlo in una donna che si dimena e che non vuole.
Se preferisce la morte, non è ricattabile.
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ma pché? Nei lager o nei bombardamenti non è "parità" lo stesso?
Cavolate, le donne sono state sempre uccisse quanto gli uomini se si trovavano nel posto sbagliato o appartenevano alla etnia sbagliata. Al massimo c'era anche l'umiliazione sessuale per peggiorare i crimini.
LUCIA!!!
Ti DEVO ripeter per l'Nsima volta che i Soldati rischiassero di avere LE PALLE CALPESTATE dal tallone SEMPRE DURO delle GUERRIERE!!?
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Problema risolvibilissimo.
Non c'è verso d'infilarlo in una donna che si dimena e che non vuole.
Se preferisce la morte, non è ricattabile.
questo però lo capisci da te che quantomeno è al pari di chi alza il ditino ogni volta che si parla di svantaggi maschili. Perchè si parla di stupri in guerra. Quindi il problema non è affatto "risolvibilissimo". Quando sono in tre o quattro hai poco da dimenarti.
Ecco la dinamica di sminuire le sofferenze maschili non la sopporto ma nemmeno quella di sminuire le altrui sofferenze o negarne la fattibilità.. suvvia :cool:
Finchè si tratta di non intervenire nella narrazione maschile per riportare all'autoreferenzialità femminile, sono d'accordo ma perchè dovete sempre oltrepassare la vostra narrazione per andare a sminuire quella femminile?
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Rita!
RICORDIAMO che:
già negli anni '40 del XX° Secolo lo stupro fosse considerato CRIMINE DI GUERRA.
Mentre CALPESTARE le palle - ancora nel 2013! - sia considerato proprio un bel NIENTE!!!
ADDIRITTURA certi ANDROLOGI non la considerano nell'intera gravità: << Son elastici, riprendono subito la forma normale. >>. :dry:
Viene considerata ROUTINE.
Frasi che non non stan nè in cielo, nè in terra: << Se non fossi andato in guerra, non ti avrebbero CALPESTATO le palle. >> :sleep:
Ma VATTINNE!
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Perchè secondo te, Fabrizio, puoi liberamente prendere a mattonate un'auto che reputi ti stia seguendo? :lol:
A "Forum", c'era stato il Caso di una donna che, con una sassata, avesse DISTRUTTO il lunotto posteriore di un TAXI, poichè partito col di lei bagaglio.
Il Taxista era stato solo un po' distratto, NON aveva tentato di derubarla.
Han dato ragione alla donna, nessun risarcimento per sostituire il lunotto termico.
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questo però lo capisci da te che quantomeno è al pari di chi alza il ditino ogni volta che si parla di svantaggi maschili. Perchè si parla di stupri in guerra. Quindi il problema non è affatto "risolvibilissimo". Quando sono in tre o quattro hai poco da dimenarti.
Ecco la dinamica di sminuire le sofferenze maschili non la sopporto ma nemmeno quella di sminuire le altrui sofferenze o negarne la fattibilità.. suvvia :cool:
Finchè si tratta di non intervenire nella narrazione maschile per riportare all'autoreferenzialità femminile, sono d'accordo ma perchè dovete sempre oltrepassare la vostra narrazione per andare a sminuire quella femminile?
Rita. Quì non si tratta di sminuire nulla. E naanche di saltare sul banco a gridare: lassò lassò...
Si tenta di rapportare la sofferenza di una morte atroce alla sofferenza dello stupro.
Sono entrambe sofferenza ma, se non altro, nel caso dello stupro, dopo, sei viva....
Voglio sperare che almeno questa differenza si noti, altrimenti cambiamo pure argomento....
Va aggiunto che lo stupro, in guerra, rappresenta l'eccezionalità.
L'uccisione di altra gente e la morte dei commilitoni, sono, invece, la quotidianità.
Anche questo dovrebbe essere evidente.
Abbandonare la soldataglia ai propri istinti di violenza, stupro e saccheggio è un atto gravissimo da parte dei comandanti.
Presumo che si tratti di una concessione per eventi eccezionali. Un premio per importanti dimostrazioni di coraggio e valore...
Ecco perché non si può nemmeno dire che questi crimini siano conmmessi da vigliacchi.
Comunque sia, come accennavamo, è un crimine di guerra. Previsto e punito.
Il saccheggio di gente affamata da giorni e con appetiti sessuali repressi (un tempo i comandanti organizzavano il servizio di prostituzione nelle retrovie, oggi non si fa più... lascio immaginare...) contro popolazioni ritenute responsabili della guerra e delle sofferenze che si stanno patendo, infatti, equivale al linciaggio.
Una volta avviato non è più gestibile.
Ecco perchè è un atto di grave irresponsabilità da parte dei comandanti.
Comunque, aBBIAMO DETTO, lo stupro è un crimine.
Non è la routine, come la morte è routine per i soldati.
Persino in guerra, la violenza sulle donne è punita dalle leggi, mentre quella sugli uomini è prevista dalle leggi.
La differenza, ripeto, è enorme.
Se sfugge, non so proprio che cosa dire....
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appunto di conseguenza
Problema risolvibilissimo.
Non c'è verso d'infilarlo in una donna che si dimena e che non vuole.
questa frase non ha alcun senso logico, nemmeno se preferisce morire, perchè di contro risulterebbe impossibile qualsiasi forma di tortura umana anche sugli uomini.
Ho già detto prima che non concordo col vizio delle donne di voler sempre puntualizzare una sofferenza statistica maggiore, quindi non sto a ripetermi.
Quindi è pressochè inutile tutta la tua spiegazione (per me). Oltretutto non spiega la tua affermazione palesemente illogica.
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Lucia ma che cosa dici?
E' una cosa così evidente....
1. Le donne sono sempre state esonerate dal combattimento.
2. Le donne sposate, inoltre, sono sempre state esonerate dal dovere di mantenere la propria famiglia.
3. L'onorabilità del marito dipendeva dal comportamento della moglie.
Questi sono dei privilegi.
1. per secoli e secoli gli uomini si facevano concorso per poter andare in battaglia, parteciparne era titolo di nobiltà. Non so da quando forse dalla 15-18 era obbligatorio partecipare per voi, anche se è stata una fesseria perché non vi aggrediva nessuno. Ma gli uomini si sentono sempre male se non c'è mai stata una guerra da piu di 50 anni. Infatti i movimenti giovanili spingevano alla guerra mentre la chiesa era contraria. Quindi istinto suicidario.
2. Questa è vero e non. Se una donna era ricca, si sposava con una dote che gli garantiva la sopravivenza. Se era povera non era esonerata di mungere la mucca o zappare la terra, e quanto meno di lavorare per la famiglia, solo che in società tradizionale, che ho visto di persona si puo sopravivere anche senza SOLDI. La moglie di commerciante spesso vendeva nel negozio la roba che lui portava, artigiane (sarte) serve ci sono sempre state. Chi cavolo ti puo esonerare dal lavoro se non sei ricco?!
3. Questa, sempre come l'ho visto di persona nei paesini senza luce elettrica e con l'acqua tirata dalla fontana, è reciproca. Un marito ubbriacone, un figlio chiuso in priggione mette una ombra indelibile su tutta la famiglia (incluso sulla moglie, sorelle etc)
I crimini di guerra che tu citi, fanno parte, appunto della guerra.
Che è assurdità, violenza, odio.
Quindi, come minimo, è assassinio, saccheggio, furto e stupro.
Infatto io ho risposto al TMV, che parlava di un film dove la poliziotta è uccissa dal ladro e dice che ormai c'è parità.. Ma la situazione è quella, la donna che è sul fronte opposto non conta niente e non ha mai contato (rarissime volte ma siccuramente non una che sai che ha l'arma in mano)
Ma la Sissi l'avete ucisso senza problemi che è donna o non, per esempio.
Ma ci sono tanti altri casi. I bombardamenti sulle città rispettano la "parità" tra gli uccissi.
Nostre prigioni comuniste?
Infatti nelle rivolte contadine o nella nazionalizzazione (espatrio forzato dei ricchi) pensi che qualcuno aveva qualche compassione in piu per le donne. Avrebbe dovuto avere per tutti ma non aveva con nessuno. Prigioni communiste c'erano a Cernavoda, Pitesti, il memoriale delle vittime del communismo è a Sighet. Là sul corridoio hai già centinaia di foto dei priggionieri del sistema communista uomini, donne, vecchi e giovani. Forse mi dici che si infatti era ugualianza, ma io non proprio non ho visto che a una donna sia piu facilmente perdonato qualcosa che a un uomo, e in genere non deve neanche essere.
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1. per secoli e secoli gli uomini si facevano concorso per poter andare in battaglia, parteciparne era titolo di nobiltà. Non so da quando forse dalla 15-18 era obbligatorio partecipare per voi, anche se è stata una fesseria perché non vi aggrediva nessuno.....
sì ma perchè gli uomini andavano in battaglia? Le motivazioni sono ancora più radicali. C'è un poeta inglese molto bravo Sassoon che ha cantato l'ipocrisia delle donne per la guerra.
Glory of women
Voi ci amate quando noi siamo eroi, a casa, in licenza,
O feriti in qualche posto importante.
Voi amate le onorificenze, credete
Che la cavalleria redima dalla disgrazia della guerra.
Ci rendete bombe. Ascoltate con piacere,
Storie di sporcizia e pericolo teneramente emozionate,
Voi onorate i nostri lontani impeti mentre noi combattiamo,
E piangete le nostre memorie coronate d’alloro quando veniamo uccisi.
Non potete credere che le truppe britanniche “si ritirano”
Quando l’ultimo orrore infernale le spezza, e loro corrono,
calpestando i corpi terribili – accecati dal sangue.
O madre tedesca che stai sognando vicino al camino,
Mentre stai facendo le calze da mandare a tuo figlio
Il suo viso è calpestato più profondamente nel fango.
in sintesi, Lucia, le responsabilità evolutive sono comuni. Altrimenti tanto vale aderire alla Terragni e al suo benefico matriarcato senza guerra che porta solo pace. Quello è il succo e la conseguenza logica del discorso "siete voi e solo voi che volete la guerra... cacchi vostri". Mi spiego?
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poi è chiaro che puoi discutere infinitamente sui casi singoli e non.
E' un po' come qualcuno ti dice: di media gli uomini sono più alti delle donne e saltano fuori tutte a dire .. non è vero perchè ci sono le giocatrici di pallacanestro più alte dei fantini, e io sono più alta di Renato Brunetta :lol:
Ma alla fine la realtà media statistica è quella. Maschio mediamente più alto della femmina. Maschio mediamente più sacrificabile della femmina
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Senti Rita, i miei antenati sono austro-ungheresi e siccuramente non piangero i vostri ragazzi del '99, che potevano benissimo stare acasa alla mamma invece di farsi ammazzare.
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Senti Rita, i miei antenati sono austro-ungheresi e siccuramente non piangero i vostri ragazzi del '99, che potevano benissimo stare acasa alla mamma invece di farsi ammazzare.
e si, la lettura della storia dal punto di vista dei generi invece che dal punto di vista delle famiglie, è assurdda a prescindere.
Adesso se i miei stavano sul fronte opposto, quello dei perdenti poi, devo pure sentire sentimenti di roconoscenza per gli uomini che si sono sacrificati per fare la guerra contro il mio pase, cosi, in nome delle donne che stavano acasa.
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Adesso se i miei stavano sul fronte opposto, quello dei perdenti poi, devo pure sentire sentimenti di roconoscenza per gli uomini che si sono sacrificati per fare la guerra contro il mio pase, cosi, in nome delle donne che stavano acasa.
evidentemente non mi sono spiegata.L'equivoco forse sta nella lingua italiana, altrimenti non saprei dove altro ricondurlo Riconoscere che in guerra (indipendentemente da ch l'ha iniziata e dai motivi per cui è stata iniziata) sono stati sacrificati più uomini che donne (da sempre) non è sinonimo di riconoscenza.
In italiano riconoscenza e riconoscimento di un fatto non sono sinonimi.
il riferimento ai soldati della I guerra mondiale è soltanto per evidenziare questa tendenza all'autoreferenzialità del problema e del disagio.
Riconoscere questo non significa gratitudine. Per cui keep calm ^_^ nessuno ti chiede di ringraziare i soldati italiani perchè hanno ammazzato i tuoi.
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non, io pensavo proprio alla riconoscenza, gratitudine!
Potevano stare anche acasa.
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C'è anche Sartre che dice che nessn soldato che muore nella guerra è innocente. E andato là a uccidere. E io sono d'accordo con lui. Nessuno ti puo obbligare di andare ad amazzare altri se tu non vuoi.
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non, io pensavo proprio alla riconoscenza, gratitudine!
Potevano stare anche acasa.
ho capito Lucia che hai equivocato. Ma non potevano stare a casa. Non la puoi semplificare così. La tua semplificazione nn è una lettura della storia dal punto di vista delle famiglie ma del punto di vista dei generi. Quando dici che da secoli e secoli gli uomini fanno a gara per andare in guerra e non essere considerati vigliacchi e ci aggiungi un "potevano stare a casa" ometti un fatto molto importante. Che la responsabilità degli stermini e della guerra è anche delle donne perchè non sono così pacifiche e tranquille. Ussignur.. te prego
Il punto non è italiani/austro-ungarici.
Chiudo qua eh.. :D sennò poi diamo ragione a Torsolo che ci perdiamo in rivoli off topic
E' esistita una cavalleria maschile.
Che non ha più ragione di essere.
Se vuoi un fatto di guerra semplicemente ci sono stati casi di tedeschi in fuga che hanno tentato di proteggere dallo stupro dei marocchini alleati donne italiane.
Non le loro donne. Le donne del loro nemico ex amico (in quel momento.. va be.. non deviamo sulle capriole italiane nelle guerre se no apriamo un fronte pericoloso e ci arrivano alla gola i sostenitori dei partigiani e quelli della fedeltà alla Germania)
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C'è anche Sartre che dice che nessn soldato che muore nella guerra è innocente. E andato là a uccidere. E io sono d'accordo con lui. Nessuno ti puo obbligare di andare ad amazzare altri se tu non vuoi.
e ritorniamo al punto. Direbbe Rino.. et voilà, le donne non fanno la guerra e ne escono innocenti, perchè stanno "dietro le quinte" e non sono responsabili.
Il mandante non è responsabile
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Senti Rita, i miei antenati sono austro-ungheresi e siccuramente non piangero i vostri ragazzi del '99, che potevano benissimo stare acasa alla mamma invece di farsi ammazzare.
i serbi non piangeranno i vostri
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Tu parla per chi hai mandato tu in guerra.
Guarada che nella seconda guerra c'era anche una Svizzera che ha avuto coraggio di tirarsi fuori, da secoli ci sono stati uomini di qualche chiesa protestante che hanno rifiutato di fare i soldati. Adesso finalmente si è riuscito cancellare l'obbligo militare. Se si vuole si puo.
Ma fino qaundo a me nessuno mi potrebbe commandare a uccidere una persona che personalmente non mi ha fatto nuilla né a me né alla mia famiglia, non devo dessuna compressione, compassione e quanto meno riconoscenza a quelli che sono capaci di farlo.
PS: a me piu che i problemi uomo donna mi interessano i meccanismi di falsificazione della storia, comunque resto convinta che già una lettura della storia (sopratutto quella classica delle guerre e del potere) basata sui generi è molto limitata e non porta da nessuna parte
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i serbi non piangeranno i vostri
Stai tranquillo, sono cresciuta in Romania e ho imparato alla scuola la storia che gli ungheresi sono "i nostri" oppressori da mille anni, barbari asiatici e la regina Elisabetta (Sissi) era una creatura crudele e blablabla, e che siamo poveri per colpa loro e loro ce la devono pagare. :)
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Tu parla per chi hai mandato tu in guerra.
tu l'hai pure cominciata, non puoi essere certo te a giudicare
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tu l'hai pure cominciata, non puoi essere certo te a giudicare
:unsure: non capisco
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Ah!!!
La colpa è - SECONDO TE - degli uomini andati in Guerra!!!?
NON è colpa DELLA GUERRIERA che si sia DIVERTITA a CALPESTARE le palle!!!?
Le caramelle son fatte per essere rubate?
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:unsure: non capisco
vuol dire che tu sei una delle mandanti delle guerre iniziate dagli austro-ungarici
Il punto del discorso era questo.
Anche gli ungheresi potevano fare gli svizzeri o i protestanti e rifiutarsi di iniziare guerre
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Tu parla per chi hai mandato tu in guerra.
Guarada che nella seconda guerra c'era anche una Svizzera che ha avuto coraggio di tirarsi fuori, da secoli ci sono stati uomini di qualche chiesa protestante che hanno rifiutato di fare i soldati. Adesso finalmente si è riuscito cancellare l'obbligo militare. Se si vuole si puo.
Ma fino qaundo a me nessuno mi potrebbe commandare a uccidere una persona che personalmente non mi ha fatto nuilla né a me né alla mia famiglia, non devo dessuna compressione, compassione e quanto meno riconoscenza a quelli che sono capaci di farlo.
PS: a me piu che i problemi uomo donna mi interessano i meccanismi di falsificazione della storia, comunque resto convinta che già una lettura della storia (sopratutto quella classica delle guerre e del potere) basata sui generi è molto limitata e non porta da nessuna parte
Se IL GOVERNO della Svizzera si è tenuto fuori dalla WW2,
NON son mancati, in ogni caso, i volontari cui la WW2 interessasse, e mica poco!
Il Governo delle Repubbliche Elvetiche ha permesso l'apertura di Uffici Reclutamento delle SS.
La Divisione "Wiking" delle SS ha compreso circa 800 Svizzeri.
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vuol dire che tu sei una delle mandanti delle guerre iniziate dagli ungheresi.
Il punto del discorso era questo.
Anche gli ungheresi potevano fare gli svizzeri o i protestanti e rifiutarsi di iniziare guerre
I Protestanti si son RIFIUTATI di far le Guerre!!?
La Guerra dei 30 anni è stata GUERRA DI RELIGIONE PanEuropea.
Per TANTE donne, è stata SOLO un divertimento.
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Rita. Quì non si tratta di sminuire nulla. E naanche di saltare sul banco a gridare: lassò lassò...
Si tenta di rapportare la sofferenza di una morte atroce alla sofferenza dello stupro.
Sono entrambe sofferenza ma, se non altro, nel caso dello stupro, dopo, sei viva....
Voglio sperare che almeno questa differenza si noti, altrimenti cambiamo pure argomento....
Va aggiunto che lo stupro, in guerra, rappresenta l'eccezionalità.
L'uccisione di altra gente e la morte dei commilitoni, sono, invece, la quotidianità.
Anche questo dovrebbe essere evidente.
Abbandonare la soldataglia ai propri istinti di violenza, stupro e saccheggio è un atto gravissimo da parte dei comandanti.
Presumo che si tratti di una concessione per eventi eccezionali. Un premio per importanti dimostrazioni di coraggio e valore...
Ecco perché non si può nemmeno dire che questi crimini siano conmmessi da vigliacchi.
Comunque sia, come accennavamo, è un crimine di guerra. Previsto e punito.
Il saccheggio di gente affamata da giorni e con appetiti sessuali repressi (un tempo i comandanti organizzavano il servizio di prostituzione nelle retrovie, oggi non si fa più... lascio immaginare...) contro popolazioni ritenute responsabili della guerra e delle sofferenze che si stanno patendo, infatti, equivale al linciaggio.
Una volta avviato non è più gestibile.
Ecco perchè è un atto di grave irresponsabilità da parte dei comandanti.
Comunque, aBBIAMO DETTO, lo stupro è un crimine.
Non è la routine, come la morte è routine per i soldati.
Persino in guerra, la violenza sulle donne è punita dalle leggi, mentre quella sugli uomini è prevista dalle leggi.
La differenza, ripeto, è enorme.
Se sfugge, non so proprio che cosa dire....
RICORDIAMO
che il pene sia SOLITAMENTE floscio e penzolante
e l'uso di
BROMURO,
o, dove possible, di BORDELLI DI GUERRA,
PER EVITARE stupri sulla Popolazione FEMMINILE locale.
Mentre, INVECE, NON si usan farmaci per FAR AMMOSCIARE IL TALLONE DELLE DONNE.
NULLA si fa PER EVITARE VIOLENZA SULLA POPOLAZIONE MASCHILE LOCALE!
N U L L A ! ! !
DELLE SOLDATESSE, i Generali dicono: << Lascia che si soddisfino! >>.
Da mettere BOMBE anche sotto il culo dei Generali!
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vuol dire che tu sei una delle mandanti delle guerre iniziate dagli austro-ungarici
Il punto del discorso era questo.
Anche gli ungheresi potevano fare gli svizzeri o i protestanti e rifiutarsi di iniziare guerre
Si sa bene che non l'austro -ungheria era l'agressore, da pare loro era solo una diffessa. E la perdità piu grave di cui si lamentano non sono perdite umane ma diplomatiche, avenute al Trattato di Parigi, ma almeno hanno un po di senso di colpa non che agredisco e poi piango se mi uccidono.
Poi potrei anhce essere fiera di una guerra o di un guerriero del mio popolo, in questo caso di nuovo non vado a lamentarmi che nella guerra non ho avuto nessuna colpa. Colpa e merito vanno assieme, o tutte due o nessuna.
Stai tranquillo, sono cresciuta in Romania e ho imparato alla scuola la storia che gli ungheresi sono "i nostri" oppressori da mille anni, barbari asiatici e la regina Elisabetta (Sissi) era una creatura crudele e blablabla, e che siamo poveri per colpa loro e loro ce la devono pagare. :)
che ovviamente è una altra falsificazione storica anche perché da quando non hanno gli "opressori" emmigrano tutti chi dove puo.
Anche per questo mi sono stuffata di storie che raccontano di opressori e poveri opressi (quando l'opressore ha creato piu quella storia e cultura di te)
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Poi potrei anhce essere fiera di una guerra o di un guerriero del mio popolo, in questo caso di nuovo non vado a lamentarmi che nella guerra non ho avuto nessuna colpa. Colpa e merito vanno assieme, o tutte due o nessuna.
ecco appunto. Sei fiera della guerra iniziata dagli austro-ungarici perchè tesa alla difesa, perchè provocata, perchè inevitabile, perchè preventiva etc. etc. Ci puoi mettere qualsiasi motivazione. Quindi sei una delle mandanti.
Quindi non ha senso dire che gli uomini da secoli fanno la guerra perchè vogliono fare a gara a chi ce l'ha più lungo
Esattamente come nella poesia di Sassoon..l'ipocrisia delle donne nella guerra (in generale)
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ecco appunto. Sei fiera della guerra iniziata dagli austro-ungarici perchè tesa alla difesa, perchè provocata, perchè inevitabile, perchè preventiva etc. etc. Ci puoi mettere qualsiasi motivazione. Quindi sei una delle mandanti.
stupidaggini, non parlavo della prima guerra mondiale,
infatti i persiani dicevano che da quando si è inventato il polvere da sparo la guerra non ha piu nulla da fare con la mascolinità, è solo una pazzia, non coraggio.
E la prima guerra l'ha dimostrato pienamente. Che "coraggio" ci vuole per bombardare una città? :mad: E che "cavaleria"?! :unsure:
Quindi non ha senso dire che gli uomini da secoli fanno la guerra perchè vogliono fare a gara a chi ce l'ha più lungo
Invece è cosi, perché se alcuni devono diffenderci è perché gli altri agrediscono. Comunque non credo né nei eroi, né nei santi, chi ha creato qualcosa ha anche distrutto qualcosa. Chi non ha creato niente non ha distrutto niente.
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I tedeschi non stupravano perché in quei tempi consideravano il Sacro Caxxo Nazionale superiore alla vagina di altre nazioni.
Che ovvio è un bene nel vostro caso e ovvio è un male nel caso delle ebree che avrebbero comprato i tedeschi con la vagina.
Eco perfino la coruttibilità è utile qualche volta, è piu umana.
Ma neanche i russi stupravano, rubbavano solo tutti i orologgi e cio che trovavano da mangiare. Neanche gli americani, loro solo buttavano bombe in forma di gioccatoli per amazzare i bambini attirati da questi gioccatoli. :cry: Certo è preferibile morire di stupro che vedere centinaia di bambini saltati in aria o senza braccia, ma da chi bisogna chiedere questo cambio di destino e che garanzia è che se accetti tu di subire il male peggiore salvi davvero altre vite?!
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I Protestanti si son RIFIUTATI di far le Guerre!!?
La Guerra dei 30 anni è stata GUERRA DI RELIGIONE PanEuropea.
Per TANTE donne, è stata SOLO un divertimento.
io ho detto di qualche chiesa protestante.
Alle guerre di religione partecipava CHI VOLEVA. Anche i nostri principi protestanti partecipavano anhce se da noi c'era già la libertà di fede e nessuno veniva perseguitato per motivi religiosi, ma appunto per quello si sentivano di aiutare altri popoli.
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Invece è cosi, perché se alcuni devono diffenderci è perché gli altri agrediscono.
e questa è esattamente, precisa precisa la ricostruzione storica, biologica, naturalista e sociologica del femminismo.
La donna incolpevole. E gli uomini che fanno tutto loro.
la donna che in quanto non agente direttamente (esonerata dal conflitto) è innocente.
Con la responsabilità delle guerre (che sono poi il simbolo del male) sul genere maschile
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è il regime femminista che ha tolto l'obbligo militare?
allora qualcosa di buono ha fatto pure lei.
La teoria di Gimbutas piace anche a me tra l'altro, anche se...non è ovvio che era società matriarcale, ma molto probabilmente nel sud-est europa prima dei popoli indo-europei vivevano la gente che sembra non avesse armi.
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La Regina Vittoria ha voluto le Guerre.
L'Imperatrice Maria Teresa d'Austria ha voluto le Guerre.
Zenobia ha voluto la Guerra.
...
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La Regina Vittoria ha voluto le Guerre.
L'Imperatrice Maria Teresa d'Austria ha voluto le Guerre.
Zenobia ha voluto la Guerra.
anche Isabella di Castiglia
ma allora perché gli uomini si vogliono fare UN MERITO di aver rischiato solo loro in guerra?
Quando la guerra è un MALE l'hanno fatto gli altri. Quando la guerra è conquista, coraggio, rischio, sacrificcio allora l'abbiamo fatto NOI pensando anche a voi.
:hmm:
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è i regime femminista che ha tolto l'obbligo militare?
la leva obbligatoria esula da questo discorso, non ho capito cosa c'entri.
Casomai l'esistenza di un obbligo militare conferma assolutamente la prima frase di VND che hai contestato e da cui è partito il mio discorso. Le donne esonerate dal conflitto e gli uomini talmente ansiosi di fare la guerra per avere patente di nobilità che dovevano essere obbligati.
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è il regime femminista che ha tolto l'obbligo militare?
comunque no. Non è il femminismo che ha tolto l'obbligo di leva perlomeno in Italia.
Il femminismo ha reclamato la possibilità per le donne di fare il soldato.
Sarebbe stato troppo palese ed evidente mantenere l'obbligo legale per gli uomini e rendere facoltativo l'ingresso nelle forze armate delle donne.
Ma qui siamo andati O.T. dell'O.T.
Continuamo a parlare delle dita e non della luna :lol:
Che è sempre la solita dicotomia "donna mamma buona" "uomo papà cattivo" "donna mamma pace" uomo papà guerra"
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Peraltro l'obbligo di leva tecnicamente è stato solo sospeso.
In caso di guerra vera i maschi verrebbero richiamati.
Ci salva* il fatto che le guerre di oggi probabilmente richiedono meno carne da macello e si risolvono con un macello generale
*mod. ironia eh....
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la leva obbligatoria esula da questo discorso, non ho capito cosa c'entri.
certo che centrerebbe,
se loro pensano che la guerra è inventata dai uomini e nessuno puo obbligare nessuno a andare in una guerra per nessun motivo,
e "trovatevi qualche altro senso della vostra vita non di amazzarvi per la verità",
sarebe coerentissima con se stesso.
Se invece chiede che anche le donne facciano militari ovviamente non lo è.
Poi "guerre" rischi si possono assumere anche senza armi eh?
Infatti cio che fa per esempio Orban un po sfidando l'Europa è proprio questo,
mentre le guerre nel MedioOriente sono solo maceleria e distruzione.
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Che è sempre la solita dicotomia "donna mamma buona" "uomo papà cattivo" "donna mamma pace" uomo papà guerra"
Ma non Rita, chi divide la storia nei buoni e cattivi siccuramente falsifica la storia. Sia nel tuo caso che nel caso che pensa che l'uomo è eroe e la donna sfrutattrice.
Comunque a me non sembra che la donna rischia meno nella guerra o in una battaglia, ribellione dell'uomo. Nella guarra cìè stata quasi sempre parità tra gli uomini o donne da amazzare, chi butta le bombe non sta a contare se sono uomini o donne, chi vuole distrugger un a etnia ucciderà anche le donne in età fertile che quel popolo non si riproduca piu.
A parte che (mamma-pace, papa -guerra) papa mi diffende anche dallo stato che in questo caso (mandare in guerra o oprimere o lavare il cervello con qualche ideologie) mi vuole carne da macello o sottomesso Poi se tu consideri papa lo stato io che ci posso fare?!
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Poi "guerre" rischi si possono assumere anche senza armi eh?
Infatti cio che fa per esempio Orban un po sfidando l'Europa è proprio questo,
mentre le guerre nel MedioOriente sono solo maceleria e distruzione.
infatti. Ecco perchè dico che continuiamo a guardare le dita e non la luna.
Sfida e competizione possono portare alla guerra.
Anzi è così. Nel mondo primitivo (o animale) sfida e competizione si esprimo principalmente con lo scontro fisico. Poi chiaramente il mondo evolve.
E' vero che i rischi si assumo senza armi.
In sintesi qualcuno direbbe che l'onere del conflitto e del rischio è caricato sul genere maschile che se ne assume la responsabilità diretta anche per conto del genere femminile, il quale per tutta risposta si autoesenta dalle conseguenze dell'assunzione del rischio.
La narrazione femminista è tutta incentrata sul discorso della verifica postuma delle conseguenze della storia del mondo.
Se l'assunzione del rischio ha portato morte e distruzione allora è tutta responsabilità maschile, che sta male se non fa una una guerra ogni cinquant'anni, che è sbruffone competitivo e vuole sempre strafare, se l'assunzione del rischio porta benessere e miglioramento allora le femmine tirano fuori il "dietro al grande uomo c'è la grande donna".
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Comunque a me non sembra che la donna rischia meno nella guerra o in una battaglia, ribellione dell'uomo. Nella guarra cìè stata quasi sempre parità tra gli uomini o donne da amazzare,
basta pensare che dopo la prima guerra mondiale c'è stata talmente parità che ci fu davvero un problema di zitelle (cioè di femmine in età fertile in esagerato sovrannumero) :lol:
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Jean Jaurès era un uomo.
Esiste il corrispettivo femminile di Jean Jaurès?
Come non esiste il corrispettivo maschile di Valerie Solanas!
Femminista è anche Nazionalista e Qualunquista.
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ogni donna che sposa un soldato è corresponsabile delle azioni, visto che ne gode i frutti
e finiamola con le caxxate della guerra come difesa
i romani erano esperti nel giustificare in questo modo le guerre.
cartagine fu distrutta prima che tornasse un pericolo, ma di difesa non aveva nulla quella guerra
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L'anno della distruzione di Cartagine e di Corinto.
Città che, sotto i Romani, cosa è diventata?
"Lettera ai Corinzi".
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guarda che non era un pensiero corrente quello della sfruttatrice della guerra.
L'uomo eroe è il prezzo (l'onore) per chi si carica dell'onere del conflitto che porta vantaggi ANCHE alle donne dei vincitori.
Per non far riprodurre un popolo Srebrenica insegna.
Quello è un reale caso di androcidio.
Poi è chiaro che le donne degli sconfitti non se la godono. E ti ho dato e ti do pure ragione nel caso che restare viva in situazioni estreme è pure peggio che morire, tanto è vero che in qualche caso gli sconfitti uccidevano le loro donne per evitare che cadessero in mano al nemico e venissero deportate come schiave.
I bombardamenti dei civili sono una realtà del novecento. E' altamente probabile che ADESSO la guerra sia più paritaria (in termini di morti) coi professionisti da una parte con mezzi tecnologici e i civili dall'altra. Sarà anche un caso che le guerre con le armi sono molto più contrastate oggi (ma sempre col solito.. vittime tot, tra cui ben... tot DONNE E BAMBINI).
E' esattamente il meccanismo che si adotta per le morti sul lavoro.. Vittime tot .. di cui il 2% donne (e allora si crea il problema socialmente)
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I tedeschi non stupravano perché in quei tempi consideravano il Sacro Caxxo Nazionale superiore alla vagina di altre nazioni.
non ho visto altri riferimenti ai tedeschi. Se ti riferisci ai tedeschi che sacrificarono la loro vita per salvare donne italiane dallo stupro dei marocchini, non c'entra nulla la superiorità della razza. Non è che non hanno stuprato le italiane (in quei casi) hanno tentato di salvarle da stupri altrui (tra l'altro alleati)
Se ti riferisci ad altro chiedo scusa, ma se era un risposta alla mia osservazione non la capisco proprio :blink:
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non ho visto altri riferimenti ai tedeschi. Se ti riferisci ai tedeschi che sacrificarono la loro vita per salvare donne italiane dallo stupro dei marocchini, non c'entra nulla la superiorità della razza. Non è che non hanno stuprato le italiane (in quei casi) hanno tentato di salvarle da stupri altrui (tra l'altro alleati)
Se ti riferisci ad altro chiedo scusa, ma se era un risposta alla mia osservazione non la capisco proprio :blink:
hai raggione allora, comunque ho continuato dicendo che molti altri popoli non stupravano.
Posso credere che nei molti uomini c'è questa "cavalleria" che chi ti si sottomette o si mostra piu debole di te non viene agredito. Ma perfino Gengis Khan non distruggeva le città che si sottomettevano.
Il problema è quando vuoi altra cosa di cio che vogliono loro (per esempio diffendere la tua citta), allora una donna è un nemico come le altre.
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I tedeschi non stupravano perché in quei tempi consideravano il Sacro Caxxo Nazionale superiore alla vagina di altre nazioni.
Che ovvio è un bene nel vostro caso e ovvio è un male nel caso delle ebree che avrebbero comprato i tedeschi con la vagina.
Eco perfino la coruttibilità è utile qualche volta, è piu umana.
Ma neanche i russi stupravano, rubbavano solo tutti i orologgi e cio che trovavano da mangiare. Neanche gli americani, loro solo buttavano bombe in forma di gioccatoli per amazzare i bambini attirati da questi gioccatoli. :cry: Certo è preferibile morire di stupro che vedere centinaia di bambini saltati in aria o senza braccia, ma da chi bisogna chiedere questo cambio di destino e che garanzia è che se accetti tu di subire il male peggiore salvi davvero altre vite?!
Hanno stuprato sia i russi che i tedeschi.
A Lucia.... una vagina vale l'altra.....
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è il regime femminista che ha tolto l'obbligo militare?
No.
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Di "La Ciociara", "La città spietata", ne ABBIAMO PIENA LA VITA!
Sul Forum QM, guardiamo cosa abbian subito gli uomini.
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Oltretutto non spiega la tua affermazione palesemente illogica.
Non credo possibile che un uomo, da solo, possa riuscire ad infilarlo ad una donna che si dimena.
Penso a questo per stupro.
Se ci sono più stupratori, è uno stupro di gruppo.
Per infilare una sciabola nel fodero, lo devi tener fermo con l'altra mano.
Se io ho il tappino della bic in mano e tu la penna, col cavolo che riesci ad infilarla se io non collaboro....
Se una donna preferisce la morte allo stupro, ogni ricatto o minaccia è inutile.
Nessuna di queste affermazioni mi sembra illogica.
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Di "La Ciociara", "La città spietata", ne ABBIAMO PIENA LA VITA!
Sul Forum QM, guardiamo cosa abbian subito gli uomini.
Ho capito che tu cerchi solo motivi di vendetta, io non, come ho detto cerco i mecanismi di falsificare la storia e sono siccuro che dividere le vicende storiche nei buoni e cattivi porta solo al'odio. (tra l'altro i vincitori lo fanno SEMPRE, ma proprio per quello a me sembrano poco credibili.
Il problema dello stupro l'ha tirata fuori vnd non io, parla con lui.
Io ho detto che una donna nemica con la pistola o rappresentante dell'autorità sarebbe stata uccissa senza se e senza ma in QUALSIASI guerra, assedio o rapina (se non avesse sparato prima).
La "cavaleria" quando essite lo si esercita con gli umili e sottomessi e servili.
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Non credo possibile che un uomo, da solo, possa riuscire ad infilarlo ad una donna che si dimena.
Penso a questo per stupro.
Se ci sono più stupratori, è uno stupro di gruppo.
Per infilare una sciabola nel fodero, lo devi tener fermo con l'altra mano.
Se io ho il tappino della bic in mano e tu la penna, col cavolo che riesci ad infilarla se io non collaboro....
Se una donna preferisce la morte allo stupro, ogni ricatto o minaccia è inutile.
Nessuna di queste affermazioni mi sembra illogica.
ovvio, lo stupro di cui si parla è stupro di gruppo,
eccezione quando la differenza delle forze è troppo grande
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1. per secoli e secoli gli uomini si facevano concorso per poter andare in battaglia, parteciparne era titolo di nobiltà. Non so da quando forse dalla 15-18 era obbligatorio partecipare per voi, anche se è stata una fesseria perché non vi aggrediva nessuno. Ma gli uomini si sentono sempre male se non c'è mai stata una guerra da piu di 50 anni. Infatti i movimenti giovanili spingevano alla guerra mentre la chiesa era contraria. Quindi istinto suicidario.
Per voi chi?
Lucia... dici cose da stupidario.
2. Questa è vero e non. Se una donna era ricca, si sposava con una dote che gli garantiva la sopravivenza. Se era povera non era esonerata di mungere la mucca o zappare la terra, e quanto meno di lavorare per la famiglia, solo che in società tradizionale, che ho visto di persona si puo sopravivere anche senza SOLDI. La moglie di commerciante spesso vendeva nel negozio la roba che lui portava, artigiane (sarte) serve ci sono sempre state. Chi cavolo ti puo esonerare dal lavoro se non sei ricco?!
Si parlava del dovere di mantenere una famiglia.
Anche oggi è il padre ad essere considerato un verme se viene meno a quelli che la società, nonostante il femminismo (e comprese le femministe) continua a considerare il dovere maschile.
3. Questa, sempre come l'ho visto di persona nei paesini senza luce elettrica e con l'acqua tirata dalla fontana, è reciproca. Un marito ubbriacone, un figlio chiuso in priggione mette una ombra indelibile su tutta la famiglia (incluso sulla moglie, sorelle etc)
Parlavo della moglie puttana e del marito cornuto.
Ma, come dicevo, ai tempi di Bax, per certi reati, il marito andava in galera al prosto della moglie.
Così lui scrive in "la sottomissione legale dell'uomo".
Ma la Sissi l'avete ucisso senza problemi che è donna o non, per esempio.
AVETE?
Ma ci sono tanti altri casi. I bombardamenti sulle città rispettano la "parità" tra gli uccissi.
Infatti... Finalmente, dopo i bombardamenti, è seguito il più lungo periodo di pace.
Son tutti froci col culo degli altri ma... se anche tu hai paura di una bomba sulla testa, ci pensi due volte prima di manifestare per sostenere una guerra....
Infatti nelle rivolte contadine o nella nazionalizzazione (espatrio forzato dei ricchi) pensi che qualcuno aveva qualche compassione in piu per le donne. Avrebbe dovuto avere per tutti ma non aveva con nessuno. Prigioni communiste c'erano a Cernavoda, Pitesti, il memoriale delle vittime del communismo è a Sighet. Là sul corridoio hai già centinaia di foto dei priggionieri del sistema communista uomini, donne, vecchi e giovani. Forse mi dici che si infatti era ugualianza, ma io non proprio non ho visto che a una donna sia piu facilmente perdonato qualcosa che a un uomo, e in genere non deve neanche essere.
Infatti, volevo giusto chiederlo...
Avrebbero dovuto?
[/quote]
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ovvio, lo stupro di cui si parla è stupro di gruppo
I soldati stuprano sempre in gruppo?
Non lo so. per fortuna l'ho visto soltanto nei film ed erano quasi sempre da soli.
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Senti Rita, i miei antenati sono austro-ungheresi e siccuramente non piangero i vostri ragazzi del '99, che potevano benissimo stare acasa alla mamma invece di farsi ammazzare.
Falso.
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Si sa bene che non l'austro -ungheria era l'agressore, da pare loro era solo una diffessa. E la perdità piu grave di cui si lamentano non sono perdite umane ma diplomatiche, avenute al Trattato di Parigi, ma almeno hanno un po di senso di colpa non che agredisco e poi piango se mi uccidono.
Poi potrei anhce essere fiera di una guerra o di un guerriero del mio popolo, in questo caso di nuovo non vado a lamentarmi che nella guerra non ho avuto nessuna colpa. Colpa e merito vanno assieme, o tutte due o nessuna.
che ovviamente è una altra falsificazione storica anche perché da quando non hanno gli "opressori" emmigrano tutti chi dove puo.
Anche per questo mi sono stuffata di storie che raccontano di opressori e poveri opressi (quando l'opressore ha creato piu quella storia e cultura di te)
Lucia. la guerra è sempre una stupida carneficina.
In particolare lo è stata la prima.
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I soldati stuprano sempre in gruppo?
penso di si, è lo spirito del branco,
quelli sono i stupri che fanno storia e terrore.
Per quello le donne giovani si dipingono la faccia con carbone nella guerra
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Lucia. la guerra è sempre una stupida carneficina.
In particolare lo è stata la prima.
io sono d'accordissimo con te.
Ma quando dite che ai bambini maschi bisogna dargli gioccatoli armi, soldati, guerrieri o fargli fare sport di combatimento
anche voi riconoscete che nei maschi c'è piu forte il richiamo alla guerra e all'eroismo suicidario, che senza nemici da combattere non sta bene.
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penso di si, è lo spirito del branco,
quelli sono i stupri che fanno storia e terrore.
Per quello le donne giovani si dipingono la faccia con carbone nella guerra
non concordo.
semplicemente in zone di guerra le leggi e le regole che vigono in tempo di pace cessano di esistere e quindi vige solo la legge della jungla e quindi comanda l'istinto bestiale e animale che e' alla base di ogni persona umana ma che in ogni societa' viene tenuto a freno dalle leggi e dal buon senso comune.
se dei soldati fanno una razzia in un villaggio gli uomini vengono ammazzati e le donne stuprate, e' sempre stato cosi' e sara' sempre cosi'.
cosa e' peggio quindi, morire ammazzati o venire scopati da un soldato ? mah .. su questo se ne puo' discutere.
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Ma...Scusate non per fare l'antipatico non vi rendete pero conto quanto tutto sia diventato cosi' fottutamente ridicolo, da far scomodare persino l'Impero austro-ungarico e Sartre, partendo dalle affermazioni di una comunque mi pare conforme donna dell'est, tra le altre, che sia preferibile farsi ammazzare che stuprare, come le demenziali sante della religione cattolica, soprattutto in Italia e Sud America, dove c'e/ra il culto delle martirizzate beate vergini. Non voglio essere troppo irrispettoso, ma quando la
media ad est e' che esse sono venute/vengono qui facendosi il giro del mondo in 80'000 caz...ehm! Prima di trovare qualche beota che se le sposi per la cittadinanza e tutto il resto. Ma daaaiiiii!!!!!! Siete/stiamo qui diventando veramente ridicoli!!!!
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non concordo.
semplicemente in zone di guerra le leggi e le regole che vigono in tempo di pace cessano di esistere e quindi vige solo la legge della jungla e quindi comanda l'istinto bestiale e animale che e' alla base di ogni persona umana ma che in ogni societa' viene tenuto a freno dalle leggi e dal buon senso comune.
se dei soldati fanno una razzia in un villaggio gli uomini vengono ammazzati e le donne stuprate, e' sempre stato cosi' e sara' sempre cosi'.
cosa e' peggio quindi, morire ammazzati o venire scopati da un soldato ? mah .. su questo se ne puo' discutere.
Non è vero.
Almano in teoria.
Le nazioni belligeranti che hanno firmato le convenzioni internazionali vi si debbono attenere.
E nel caso che una delle due non sia firmataria valgono le regole fondamentali del diritto umanitario.
Tra le truppe vi sono distribuiti informatori.
Tra gli ufficiali vige una certa rivalità e controllo.
I responsabili dei crimini sono perseguibili.
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Ma...Scusate non per fare l'antipatico non vi rendete pero conto quanto tutto sia diventato cosi' fottutamente ridicolo, da far scomodare persino l'Impero austro-ungarico e Sartre, partendo dalle affermazioni di una comunque mi pare conforme donna dell'est, tra le altre, che sia preferibile farsi ammazzare che stuprare, come le demenziali sante della religione cattolica, soprattutto in Italia e Sud America, dove c'e/ra il culto delle martirizzate beate vergini. Non voglio essere troppo irrispettoso, ma quando la
media ad est e' che esse sono venute/vengono qui facendosi il giro del mondo in 80'000 caz...ehm! Prima di trovare qualche beota che se le sposi per la cittadinanza e tutto il resto. Ma daaaiiiii!!!!!! Siete/stiamo qui diventando veramente ridicoli!!!!
Tu non sei antipatico, anzi, hai ragione da vendere.
In pratica stiamo facendo la punta al cazzo per inculare i passeri.
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io sono d'accordissimo con te.
Ma quando dite che ai bambini maschi bisogna dargli gioccatoli armi, soldati, guerrieri o fargli fare sport di combatimento
anche voi riconoscete che nei maschi c'è piu forte il richiamo alla guerra e all'eroismo suicidario, che senza nemici da combattere non sta bene.
Perché la guerra è un evento ineluttabile al quale bisogna fare in modo di sopravvivere.
Se il bambino impara anon aver paura delle armi, le probabilità di sopravvivenza aumentano.
Nessuno vuole morire. Solo i cretini.
se un cretino che muore può salvare dieci normali, si usa il cretino e si crea retorica e mitizzazione dell'eroe.
Gli eroi servono ma.... non sono mai dei genii.
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non condivodo con torsolo però certo preferire farsi ammazzare che stuprare è ovvio che è una provocazione, come quelli che dicevano le sbarre non potranno mai privarmi della libertà, mettili davanti alla sedia elettrica e vedi se cambiano idea :lol: è ovvio che sono cazzate da prendere come frasi ideologicamente utopiche, come la lingua che ferisce più della spada... portatemelo uno/a che preferisce essere squartato/a piuttosto che insultato, magari come facevano nel medio evo vai...
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cosa e' peggio quindi, morire ammazzati o venire scopati da un soldato ? mah .. su questo se ne puo' discutere.
Io mi sono già calato le mutande, fai te come la penso.
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Per i Soldati Statunitensi, nel 1945, la Pena era LA MORTE, per lo stupro di una donna Tedesca.
Nel 2013, han dato la CONDIZIONALE alle Torturatrici del Carcere di Abu Ghraib.
NON è esser messi fuori combattimento durante una Battaglia, è esser torturati mentre si sia in stato di prigionia.
E, per un uomo, vengon dette frasi assurde: << Mostran la propria sofferenza senza alcun pudore. >>.
DARE sofferenza ad un uomo su un Campo di Battaglia, o di nascosto, nelle Celle sotterranee del IX° Forte di Kaunas, è UGUALMENTE vergognoso!
Dal Carcere di Vilnius uscivan urla e lamenti che sembravan provenire da un Mattatoio, eran le DONNE delle SS e della Gestapo che si stessero DIVERTENDO.
Se le Texas Rangers lo fan nel Deserto del Confine tra Texas e México, ci si addolora delle croci rosa di Ciudad Juarez!!?
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Perché la guerra è un evento ineluttabile al quale bisogna fare in modo di sopravvivere.
Se il bambino impara anon aver paura delle armi, le probabilità di sopravvivenza aumentano.
Nessuno vuole morire. Solo i cretini.
se un cretino che muore può salvare dieci normali, si usa il cretino e si crea retorica e mitizzazione dell'eroe.
Gli eroi servono ma.... non sono mai dei genii.
Ho letto Sven Hassel: lo stupro era VIETATO, ma le Partigiane Russe NON si facevan alcun problema a dar loro LE BOTTE!
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Io mi sono già calato le mutande, fai te come la penso.
sei bravissimo!
cosi si accontentano i soldati di te e non cercano piu le donne!
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E le Soldatesse si accontentavan delle altre donne?
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Non voglio essere troppo irrispettoso, ma quando la
media ad est e' che esse sono venute/vengono qui facendosi il giro del mondo in 80'000 caz...ehm!
e anche se fosse cosi, che centra questo con lo stupro?!
Il sesso non c'entra niente con lo stupro, è proprio il contrario dello stupro.
Certo se tu le confondi ovvio che sei rimasto solo.
C'è sempre da poter ricorrere all'uso della forza. :hmm:
:hmm:
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non condivodo con torsolo però certo preferire farsi ammazzare che stuprare è ovvio che è una provocazione, come quelli che dicevano le sbarre non potranno mai privarmi della libertà, mettili davanti alla sedia elettrica e vedi se cambiano idea :lol: è ovvio che sono cazzate da prendere come frasi ideologicamente utopiche, come la lingua che ferisce più della spada... portatemelo uno/a che preferisce essere squartato/a piuttosto che insultato, magari come facevano nel medio evo vai...
Provocazione?
Lucia ormai ci è entrata nella parte. Chi la ferma più?
Abbiamo una nuova Maria Goretti.
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Io quando mi infiltrai nel forum dei tifosi della lazio non feci neanche in tempo a prenderli per il culo che già mi scoprirono, non vedo perché qui non si vogliono vedere certe cose, anche il dialogo ha dei limiti. la trollagine non deve essere sopportata.
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Io quando mi infiltrai nel forum dei tifosi della lazio non feci neanche in tempo a prenderli per il culo che già mi scoprirono, non vedo perché qui non si vogliono vedere certe cose, anche il dialogo ha dei limiti. la trollagine non deve essere sopportata.
non fantasticare per favore, non sono troll di nessuno, ho avuto anche il mio nome reale sotto l'avatar, ma se altri non lo mettono allora io perché.
Non capisco cosa vuoi dire ciò che ho sottolineato.
Questo è un forum dove volete dimostrare che gli uomini non sono tutti potenziali stupratori (come vi presenta la mass media) o non?
Perché se si, proprio non vedo dove mi contraddico io con i principi di questo gruppo quando dico che io, per me preferirei morire che subire uno stupro di gruppo e cosa c'è cosi tanto provocatorio nella mia posizione.
Non sono la Maria Goretti, sono felicemente sposata, e ho avuto piu fidanzati prima del matrimonio anche se con alcuni non abbiamo fatto sesso (per decisione comune di sposarci vergini) ma con altri si.
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Lucia troll? Maddài... :lol:
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sei bravissimo!
cosi si accontentano i soldati di te e non cercano piu le donne!
Mah non credo che il culo peloso gli vadi bene
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Io quando mi infiltrai nel forum dei tifosi della lazio non feci neanche in tempo a prenderli per il culo che già mi scoprirono, non vedo perché qui non si vogliono vedere certe cose, anche il dialogo ha dei limiti. la trollagine non deve essere sopportata.
Racconta un po' di bugie... come tutti...
E spara sciocchezze... Visto che ha molto tempo libero e scrive molto, sembrano tante ma... in percentuale, se le contassimo, non sarebbero più altre della media delle donne che postano qui esclusa Rita.
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Se ti riferisci ai tedeschi che sacrificarono la loro vita per salvare donne italiane dallo stupro dei marocchini,
Questa mi giungerebbe nuova......
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Questa mi giungerebbe nuova......
http://www.bibliosofia.net/files/ernesto_carbonelli.htm
questa è una.
Non mi pare affatto strano. I tedeschi erano uomini come gli altri, molti costretti anche loro alla guerra.
Avrei anche storie raccontate da mia madre e dalle sue impressioni di quand'era una ragazzina ai tempi della guerra.
Non vide altro che uomini che potevano essergli padre e che si comportavano come padri, pur nella difficoltà della lingua e della comunicazione.
Poi certo che ci furono teste calde, violenti e stupratori, ma non credo in percentuale diversa.
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Lucia non è un troll. Quando dico che la storia delle donne sul forum è storia vecchia mi riferisco al fatto che poche donne in genere monopolizzano il forum.
Non lo so.. sarà un fatto naturale di maggior tendenza a chiacchierare, sarà per la mancanza di sintesi, i motivi non li so, ma è sempre stato così. Da molto prima che arrivasse Lucia eh..
I troll "veri" non resistono così a lungo :lol:
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Siamo oramai abituati a leggere sul forum quotidiani fatti di cronaca che vedono come protagonista la violenza femminile, nonchè varie sentenze anti-maschili e diversificazioni di trattamento in base al sesso.
Volevo quindi porre una questione:
se vi trovaste in una situazione pubblica in cui una donna vi aggredisse fisicamente, cosa fareste?
Riuscireste a gestire la situazione con calma o rispondereste con la legge del taglione?
Se mi mette le mani addosso, reagirei come farei con un uomo. Non me ne frega niente se è una donna. Parità significa parità, quindi rispetto reciproco. Se una donna mi da uno schiaffo, io lo schiaffo glielo rendo. Legittima difesa.
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http://www.bibliosofia.net/files/ernesto_carbonelli.htm
questa è una.
Non mi pare affatto strano. I tedeschi erano uomini come gli altri, molti costretti anche loro alla guerra.
Avrei anche storie raccontate da mia madre e dalle sue impressioni di quand'era una ragazzina ai tempi della guerra.
Non vide altro che uomini che potevano essergli padre e che si comportavano come padri, pur nella difficoltà della lingua e della comunicazione.
Poi certo che ci furono teste calde, violenti e stupratori, ma non credo in percentuale diversa.
confermo. mia nonna , che nell' inverno 44/45 abitava vicino a una caserma di soldati tedeschi, ha sempre rimarcato un comportamento più che civile da parte dei soldati tedeschi che, quando avevano occasione, mostravano la foto di fidanzate o mogli/figlie lamentandone la lontananza. Più aggressivi, es nei posti di blocco, erano i repubblichini.
Io non so voi, ma la recente vicenda Priebke, con gente che ha preso a calci una bara, mi ha fatto vergognare di essere italiano
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Certo, nella guerra ci sono tanti altri atteggiamenti umani bellissimi che nella pace non possiamo capire nel loro vero significato,
io non ho mai detto che la guerra è stupro e bombardamenti,
è probabilmente tanta paura per la vita propria e altrui, forse proprio per questo il momento o la persona umana che hai davanti a te puo diventare piu importante che per noi in tempi di pace, si impara vivere meglio l'attimo.
Chi conosce la storia solo dai libri di storia non capisce questa.
E infatti mi sembra che quanto piu ci si alontana dalla guerra mondiale le opposizioni sembrano piu polarizzate di quanto nei raconti di chi le ha vissuti in persona.
Sven Hassel l'ho letto anch'io Fabrizio e non mi ricordo di cio che dici tu. Lo so che nel primo volume penso come beffa dice che i russi mettono uno grande schermo davanti ai tedeschi dove le donne russe invitano i soldati tedeschi a bere un the e ad allearsi con i russi.
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Era una TRAPPOLA, ovvio!
Bere il the dal samovar... TZ!!!
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Jean Jaurès era un uomo.
Esiste il corrispettivo femminile di Jean Jaurès?
Berta von Suttner
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Magari fosse mai accaduto. A colpi di potentissime uccellate.
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Berta von Suttner NON è stata uccisa.
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I Tg han insistito MOLTISSIMO sulla "droga dello stupro",
mentre,
niente han detto sulla droga che la DONNA possa dare all'UOMO per affogarlo nella vasca da bagno.
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Questo post pone una domanda interessante.
Molto tempo fa, se aggredito da una donna, mi sarei defilato per evitare di perdere la pazienza e magari schiaffeggiarla....
....ritenendo (ERRONEAMENTE) il gesto indegno di un uomo.
Oggi come oggi, invece, fuggirei ad una velocità superiore a quella della luce.
Se non ci sono testimoni (e forse anche se ci sono, ma distratti), quella sarebbe capace di strapparsi gli abiti d'adosso con le proprie mani, dare una testata in qualche spigolo per spaccarsi il cranio, simulare la mia presunta "aggressione" e farmi sbattere in galera e farmi beccare sul groppone una condanna di risarcimento economico, magari con la complicità di qualche amica con cui "dividerebbe" il ricavato.
Si, anche oggi, per diversi motivi me la squaglierei a meno di non avere testimoni solidi.
Ma non nascondo che se fossi sicuro di non essere rintracciato ad uno schiaffo reagirei con un uppercut di quelli spettacolari
e senza alcun problema a posteriori, anzi mi farebbe piacere.
se poi becco una del genere di quella tipa che come metodo di contraccezione propone la vasectomia per gli uomini reagirei così
https://www.youtube.com/watch?v=gTc5b9z78PU (https://www.youtube.com/watch?v=gTc5b9z78PU)
.......e con immenso, inquantinficabile gusto...yummm... :w00t: ^_^ ^_^
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Se mi fa arrabbiare mi limiterei a bloccarle le braccia o ad immobilizzarla finché non si dà una calmata .
Non scherziamo , esiste un codice d'onore non scritto secondo il quale l'uomo si batte fisicamente solo con un altro uomo , il resto è vigliaccheria . E come mi darebbe la nausea se dovessi assistere ad uomo che picchia una persona anziana o un bambino o un handicappato allo stesso modo sarei nauseato se dovessi assistere ad una scena in cui un uomo picchia una donna e quindi sarei portato ad intervenire modulando la mia reazione in base alla situazione ed al numero delle persone eventualmente coinvolte .
Rispondere con una violenza maschile ad una violenza femminile significa praticamente mettere sullo stesso piano quello superiore con quello inferiore .
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Io un sarucco però glielo darei. Così si convince che proprio così coglioni o proprio tutti coglioni i maschi non sono.
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Io un sarucco però glielo darei. Così si convince che proprio così coglioni o proprio tutti coglioni i maschi non sono.
Coglione è colui il quale risponde ad una violenza femminile con una maschile , perché per picchiare una donna non ci vogliono appunto i coglioni e sarebbe capace di farlo chiunque anche un bambino .
Discorso diverso è se vedo che un gruppo di contromanifestanti tipo quelli dei cessi sociali vuole fare la pelle a me ed al mio gruppo che manifesta pacificamente , allora nel mio caso vale la seguente regola : a delinquente opponi un delinquente e mezzo .
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Coglione è colui il quale risponde ad una violenza femminile con una maschile , perché per picchiare una donna non ci vogliono appunto i coglioni e sarebbe capace di farlo chiunque anche un bambino .
Io non ho detto di picchiare una donna: ho detto di darle un sarucco, cioè un colpetto discreto ma deciso quel tanto che basta per farle passare la voglia di fare la cretina. Così mi sono comportato alle superiori con le mie compagne di classe quando
volevano farmi fare la figura dell'imbecille e i risultati sono stati eccellenti. Provare per credere.
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Non scherziamo , esiste un codice d'onore non scritto secondo il quale l'uomo si batte fisicamente solo con un altro uomo , il resto � vigliaccheria . E come mi darebbe la nausea se dovessi assistere ad uomo che picchia una persona anziana o un bambino o un handicappato allo stesso modo sarei nauseato se dovessi assistere ad una scena in cui un uomo picchia una donna e quindi sarei portato ad intervenire modulando la mia reazione in base alla situazione ed al numero delle persone eventualmente coinvolte .
Rispondere con una violenza maschile ad una violenza femminile significa praticamente mettere sullo stesso piano quello superiore con quello inferiore .
Ciao Stendardo, suppongo ti stia riferendo a me, per cui ti rispondo.
Certamente non vado in giro a picchiare le donne o chiunque altro (non mi interessa, non fa parte del mio stile di vita) e mi disgusta farlo in genere: non importa se uomo o donna abili o meno che siano. Non mi piace. Mi disgusta.
Destesto e odio la violenza, specie quella gratuita ed inutile. Ma ancora di più detesto e odio subirla la violenza (o vederla ingiustamente subire da terzi), essa è qualcosa che tira via il chiavistello dalla porta della grotta dove vivono i miei mostri senza regole su cui non ho alcuna capacità di controllo.
Per questo in ogni caso, se occorre, preferisco letteralmente scappare via, abbandonare, andarmene. Ci tengo troppo a me stesso.
Anche a costo di far la figura del "cacasotto". Non mi interessa il giudizio altrui.
Questo è quello che accade a me in genere.
Ma se un uomo, e ripeto: un uomo, mi colpisce fisicamente, specie se ingiustamente e proditoriamente, e debbo difendermi ....allora....è con gran piacere...si con gran piacere... che sento sfilarsi quel chiavistello.
Per cui......se una donna (che in questo caso più tale non è!!!!!) vuole misurarsi, vuol colpirmi al pari di un uomo o perchè sentendosi superiore ad uomo o perchè crede che uomo sia uno sciocco che può colpire come le pare o perchè crede che possa far paura ad un uomo, o per qualsiavoglia cazzo di motivo voglia comportarsi come un uomo e sentendosi superiore ad un uomo......io,....stante il metro giurisprudenziale vigente.......la fuggirò.....
.....ma se i fatti circostanziali me lo permetteranno non la deluderò e avrò per lei il massimo rispetto, considerandola, come lei vuole, al pari e anzi superiore ad un uomo, la considererò una invincibile eroina, una novella amazzone migliore di uomo....e se mi colpirà la tratterò come il più spietato, selvaggio e pericoloso degli uomini.
"Tu sei come un uomo, anzi migliore? Allora come tale verrai trattata!!"
Ti sembro vigliacco?
Bene da adesso puoi considerarmi oltre che vigliacco anche un gran bastardo, non c'è problema.
Se una donna vuol esser trattata da donna che si comporti da donna, impari a stare al proprio posto ed a conoscere i propri limiti.
Le donne hanno sempre sfruttato a dovere i migliori valori maschili che loro sconoscono e non comprendono.
Onore. Regola. Coraggio. Onestà intellettuale. Coerenza. Lealtà . Giustezza.
Sono valori maschili che disprezzano, deridono, non comprendono, ma che sanno ritorcere contro noi per i lori scopi.
Questi valori posso solo riservarli ad un 'altro uomo...o ad una Dama. Ma le Dame, semmai sono esistite, si sono definitivamente estinte.
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Chi disprezza i valori maschili, non può appellarsi ai valori maschili quando serve, fa comodo o si è nel bisogno e nella necessità.
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Per l'appunto, mantenere gli antichi privilegi assieme conclamando quelli nuovi, dismettere gli antichi oneri per non acquisirne mai più se non quelli che riguardano strettamente se stesse: questo è il "credo evangelico" delle donne.
Ma hanno pur sempre bisogno della collaborazione degli stolti per attuarlo.
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Ciao Stendardo, suppongo ti stia riferendo a me, per cui ti rispondo.
Certamente non vado in giro a picchiare le donne o chiunque altro (non mi interessa, non fa parte del mio stile di vita) e mi disgusta farlo in genere: non importa se uomo o donna abili o meno che siano. Non mi piace. Mi disgusta.
Destesto e odio la violenza, specie quella gratuita ed inutile. Ma ancora di più detesto e odio subirla la violenza (o vederla ingiustamente subire da terzi), essa è qualcosa che tira via il chiavistello dalla porta della grotta dove vivono i miei mostri senza regole su cui non ho alcuna capacità di controllo.
Per questo in ogni caso, se occorre, preferisco letteralmente scappare via, abbandonare, andarmene. Ci tengo troppo a me stesso.
Anche a costo di far la figura del "cacasotto". Non mi interessa il giudizio altrui.
Questo è quello che accade a me in genere.
Ma se un uomo, e ripeto: un uomo, mi colpisce fisicamente, specie se ingiustamente e proditoriamente, e debbo difendermi ....allora....è con gran piacere...si con gran piacere... che sento sfilarsi quel chiavistello.
Per cui......se una donna (che in questo caso più tale non è!!!!!) vuole misurarsi, vuol colpirmi al pari di un uomo o perchè sentendosi superiore ad uomo o perchè crede che uomo sia uno sciocco che può colpire come le pare o perchè crede che possa far paura ad un uomo, o per qualsiavoglia cazzo di motivo voglia comportarsi come un uomo e sentendosi superiore ad un uomo......io,....stante il metro giurisprudenziale vigente.......la fuggirò.....
.....ma se i fatti circostanziali me lo permetteranno non la deluderò e avrò per lei il massimo rispetto, considerandola, come lei vuole, al pari e anzi superiore ad un uomo, la considererò una invincibile eroina, una novella amazzone migliore di uomo....e se mi colpirà la tratterò come il più spietato, selvaggio e pericoloso degli uomini.
"Tu sei come un uomo, anzi migliore? Allora come tale verrai trattata!!"
Ti sembro vigliacco?
Bene da adesso puoi considerarmi oltre che vigliacco anche un gran bastardo, non c'è problema.
Se una donna vuol esser trattata da donna che si comporti da donna, impari a stare al proprio posto ed a conoscere i propri limiti.
Le donne hanno sempre sfruttato a dovere i migliori valori maschili che loro sconoscono e non comprendono.
Onore. Regola. Coraggio. Onestà intellettuale. Coerenza. Lealtà . Giustezza.
Sono valori maschili che disprezzano, deridono, non comprendono, ma che sanno ritorcere contro noi per i lori scopi.
Questi valori posso solo riservarli ad un 'altro uomo...o ad una Dama. Ma le Dame, semmai sono esistite, si sono definitivamente estinte.
Non fa una grinza, 10 e lode! :clapping:
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Io sono la persona più tranquilla di questo mondo. Mi faccio gli affari miei, non infastidisco nessuno, rispetto tutti e non vado a cercar guai. Però mi difendo con le unghie e con i denti se qualcuno mi aggredisce fisicamente, uomo o donna che sia.
Sono molto istintivo e non so come mi comporterei se fosse una donna. Di sicuro mi difenderei, forse con qualche ceffone o proverei a immobilizzarla, magari facendole "assaggiare" cosa vuol dire un braccio storto. Tanto per farle capire che non è il caso.
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Ma se un uomo, e ripeto: un uomo, mi colpisce fisicamente, specie se ingiustamente e proditoriamente, e debbo difendermi ....allora....è con gran piacere...si con gran piacere... che sento sfilarsi quel chiavistello.
Per cui......se una donna (che in questo caso più tale non è!!!!!) vuole misurarsi, vuol colpirmi al pari di un uomo o perchè sentendosi superiore ad uomo o perchè crede che uomo sia uno sciocco che può colpire come le pare o perchè crede che possa far paura ad un uomo, o per qualsiavoglia cazzo di motivo voglia comportarsi come un uomo e sentendosi superiore ad un uomo......io,....stante il metro giurisprudenziale vigente.......la fuggirò.....
.....ma se i fatti circostanziali me lo permetteranno non la deluderò e avrò per lei il massimo rispetto, considerandola, come lei vuole, al pari e anzi superiore ad un uomo, la considererò una invincibile eroina, una novella amazzone migliore di uomo....e se mi colpirà la tratterò come il più spietato, selvaggio e pericoloso degli uomini.
"Tu sei come un uomo, anzi migliore? Allora come tale verrai trattata!!"
Ti sembro vigliacco?
Bene da adesso puoi considerarmi oltre che vigliacco anche un gran bastardo, non c'è problema.
Se una donna vuol esser trattata da donna che si comporti da donna, impari a stare al proprio posto ed a conoscere i propri limiti.
Le donne hanno sempre sfruttato a dovere i migliori valori maschili che loro sconoscono e non comprendono.
Onore. Regola. Coraggio. Onestà intellettuale. Coerenza. Lealtà . Giustezza.
Sono valori maschili che disprezzano, deridono, non comprendono, ma che sanno ritorcere contro noi per i lori scopi.
Questi valori posso solo riservarli ad un 'altro uomo...o ad una Dama. Ma le Dame, semmai sono esistite, si sono definitivamente estinte.
Concordo al 110%.
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Coglione è colui il quale risponde ad una violenza femminile con una maschile , perché per picchiare una donna non ci vogliono appunto i coglioni e sarebbe capace di farlo chiunque anche un bambino .
Sebbene siano rare, ci son donne che possono esser pericolose anche per l'uomo qualunque.
Per esempio, prova a fermare una nigeriana incazzata, alta 1,75 x 80 kg, e poi dimmi se è facile per chiunque. Sicuramente lo è per un "Marcantonio", per un uomo grosso e forte oppure addestrato (cioè che pratica le arti marziali o il pugilato), ma non certamente per l'impiegato mingherlino delle poste. Ci son dei momenti e delle situazioni in cui l' antica cavalleria maschile deve essere assolutamente abbandonata, anche perché la gran parte delle donne odierne non ha il minimo rispetto dell' uomo e molte hanno pure il vizio di alzare le mani, oltre che di offendere gratuitamente.
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Si ed è proprio così, ....le nigeriane comprese (...bella "gente", ve le raccomando...).
Solo che non è così raro, se provi a fare un giro per palestre vedrai che ci sono parecchie ragazze (molte, ma molte più di prima)
che praticano arti marziali di vario tipo e con un certo impegno. Va bene,.... ma molte appena acquisiscono una discreta pratica
le senti affermare che sono pronte a battersi con un maschio....oppure che lo batterebbero senza problemi...e ci credono sul serio...
Però è anche vero che un uomo sedentario, che magari non ha mai praticato qualche sport trovandosi davanti una di queste
in buona forma fisica e discretamente addestrata, non sapendo..la sottovaluterebbe e rischierebbe di "aprirsi" e beccarsi qualche colpo che, se ben eseguito o portato, non solo lo mette a terra ma rischia di spappolargli qualche organo interno.
Anche perchè queste degenerate, nella foga di dimostrare al mondo che sono meglio degli uomini, non si rendono conto di cosa fanno (o meglio se ne rendono conto, ma non gliene frega niente...tanto è un uomo...).
E parlo sopratutto anche come esperienza personale.
La mia più recente putanella, era (è) piuttosto piccolina (non arriva manco a 50kg) ma con oltre vent'anni di equitazione (fatta costantemente) ed una discreta pratica di nuoto, a vederla sembra inoffensiva, ma l'equitazione le ha conferito alcune doti fisiche e sopratutto alle gambe, ben formate e molto forti, pur non essendo "muscolose". Ad un certo punto ha deciso di praticare la boxe thailandese (pugni e calci) e dopo 8 mesi di palestra ha voluto farmi vedere quanto era brava sfidandomi.
Va bene, ci siamo preparati e ....non ho fatto nemmeno in tempo a dirle "pronti" che è partita con un calcio sinistro al fegato
(il mio) seguito da un velocissimo uno-due, con i pugni (guantoni) alla faccia (sempre la mia).
Anche se non l'ho dato a vedere mi ha fatto male..e non mi aspettavo che attaccasse così duramente, ma sopratutto quando le ho detto di fermarsi un attimo....sembrava essere diventata un invasata...continuava...ed anche se le chiesi più volte di fermarsi un attimo niente da fare, non lasciandomi altra scelta che darle uno spintone piuttosto violento...apriti cielo...ha cominciato a menarmi sul serio incazzatissima.
Così ho dovuto darle un ceffone che oltre a metterla seduta sul pavimento le ha subito rimesso immediatamente in ordine le idee.
Vorrei che guardaste bene a questo episodio, considerando l'effetto sconsiderato che procura, al già di per sè sconsiderato cervello femminile, l'idea di poter disporre di "qualche numero di forza" in più rispetto al solito (ed anche proiettarlo su altri rapporti di forza).
Io credo che se la natura avesse invertito il divario di forza esistente tra uomo e donna, a quest'ora il genere maschile o si sarebbe già estinto o sarebbe prossimo all'estinzione, perchè ce ne avrebbero combinato di cotte e di crude da far indignare persino Heinrich Himmler.
La protervia si impadronisce con molta facilità delle donne quando esse credono di avere qualche argomento da spendere
in più nello scontro fisico. Figuriamoci cosa passa realmente nella loro testa quando "sentono" che stanno acquisendo sempre più potere nella società .......
Un antico proverbio siciliano sostiene che con le donne ci vuole "minchia, minchia, minchia, bastonate e di nuovo minchia".
Un tempo pensavo che fosse una manifestazione di imperdonabile arretratezza, oggi penso che sia di una saggezza soprafina
e dalla accorta psicologia.
Qui un'altro bell'esempio di protervia femminile, esemplare nella dimostrazione di quanto sciocca, veramente sciocca possa essere una donna. Questa asseriva che sul ring poteva battere qualsiasi soldato della sua base....e mal gliene incolse...
https://www.youtube.com/watch?v=CpW2ygr97ZY (https://www.youtube.com/watch?v=CpW2ygr97ZY)
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molte hanno pure il vizio di alzare le mani, oltre che di offendere gratuitamente
Le donne si prendono spesso molte libertà, con commenti irrispettosi e maleducati. Ma se provi a dir loro che sono troppo basse o troppo grasse, vedi come si offendono.
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Io non ho detto di picchiare una donna: ho detto di darle un sarucco, cioè un colpetto discreto ma deciso quel tanto che basta per farle passare la voglia di fare la cretina. Così mi sono comportato alle superiori con le mie compagne di classe quando
volevano farmi fare la figura dell'imbecille e i risultati sono stati eccellenti. Provare per credere.
Certo Massimo non è piacevole che una ti alzi le mani addosso in tal caso ci può stare un sarucco , un pestone oppure una spinta lontano da te .
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Si ed è proprio così, ....le nigeriane comprese (...bella "gente", ve le raccomando...).
Solo che non è così raro, se provi a fare un giro per palestre vedrai che ci sono parecchie ragazze (molte, ma molte più di prima)
che praticano arti marziali di vario tipo e con un certo impegno. Va bene,.... ma molte appena acquisiscono una discreta pratica
le senti affermare che sono pronte a battersi con un maschio....oppure che lo batterebbero senza problemi...e ci credono sul serio...
Però è anche vero che un uomo sedentario, che magari non ha mai praticato qualche sport trovandosi davanti una di queste
in buona forma fisica e discretamente addestrata, non sapendo..la sottovaluterebbe e rischierebbe di "aprirsi" e beccarsi qualche colpo che, se ben eseguito o portato, non solo lo mette a terra ma rischia di spappolargli qualche organo interno.
Anche perchè queste degenerate, nella foga di dimostrare al mondo che sono meglio degli uomini, non si rendono conto di cosa fanno (o meglio se ne rendono conto, ma non gliene frega niente...tanto è un uomo...).
E parlo sopratutto anche come esperienza personale.
La mia più recente putanella, era (è) piuttosto piccolina (non arriva manco a 50kg) ma con oltre vent'anni di equitazione (fatta costantemente) ed una discreta pratica di nuoto, a vederla sembra inoffensiva, ma l'equitazione le ha conferito alcune doti fisiche e sopratutto alle gambe, ben formate e molto forti, pur non essendo "muscolose". Ad un certo punto ha deciso di praticare la boxe thailandese (pugni e calci) e dopo 8 mesi di palestra ha voluto farmi vedere quanto era brava sfidandomi.
Va bene, ci siamo preparati e ....non ho fatto nemmeno in tempo a dirle "pronti" che è partita con un calcio sinistro al fegato
(il mio) seguito da un velocissimo uno-due, con i pugni (guantoni) alla faccia (sempre la mia).
Anche se non l'ho dato a vedere mi ha fatto male..e non mi aspettavo che attaccasse così duramente, ma sopratutto quando le ho detto di fermarsi un attimo....sembrava essere diventata un invasata...continuava...ed anche se le chiesi più volte di fermarsi un attimo niente da fare, non lasciandomi altra scelta che darle uno spintone piuttosto violento...apriti cielo...ha cominciato a menarmi sul serio incazzatissima.
Così ho dovuto darle un ceffone che oltre a metterla seduta sul pavimento le ha subito rimesso immediatamente in ordine le idee.
Vorrei che guardaste bene a questo episodio, considerando l'effetto sconsiderato che procura, al già di per sè sconsiderato cervello femminile, l'idea di poter disporre di "qualche numero di forza" in più rispetto al solito (ed anche proiettarlo su altri rapporti di forza).
Io credo che se la natura avesse invertito il divario di forza esistente tra uomo e donna, a quest'ora il genere maschile o si sarebbe già estinto o sarebbe prossimo all'estinzione, perchè ce ne avrebbero combinato di cotte e di crude da far indignare persino Heinrich Himmler.
La protervia si impadronisce con molta facilità delle donne quando esse credono di avere qualche argomento da spendere
in più nello scontro fisico. Figuriamoci cosa passa realmente nella loro testa quando "sentono" che stanno acquisendo sempre più potere nella società .......
Un antico proverbio siciliano sostiene che con le donne ci vuole "minchia, minchia, minchia, bastonate e di nuovo minchia".
Un tempo pensavo che fosse una manifestazione di imperdonabile arretratezza, oggi penso che sia di una saggezza soprafina
e dalla accorta psicologia.
Qui un'altro bell'esempio di protervia femminile, esemplare nella dimostrazione di quanto sciocca, veramente sciocca possa essere una donna. Questa asseriva che sul ring poteva battere qualsiasi soldato della sua base....e mal gliene incolse...
https://www.youtube.com/watch?v=CpW2ygr97ZY (https://www.youtube.com/watch?v=CpW2ygr97ZY)
La protervia si impadronisce con molta facilità delle donne quando esse credono di avere qualche argomento da spendere
in più nello scontro fisico
Anche in questo caso condivido al 110%.
Un paio di esempi son queste due tizie, una statunitense, l' altra brasiliana.
Si tratta solo di allenamenti ma osserva bene quanto foga ci mettono, al contrario dei due uomini, che si impegnano solo lo stretto necessario, ed han sempre un atteggiamento cavalleresco nei loro confronti (il contrario non esiste proprio).
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ps: la peggiore delle due è la judoka Rousey, che fu medaglia di bronzo alle olimpiadi di Pechino.
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Ciao Stendardo, suppongo ti stia riferendo a me, per cui ti rispondo.
Certamente non vado in giro a picchiare le donne o chiunque altro (non mi interessa, non fa parte del mio stile di vita) e mi disgusta farlo in genere: non importa se uomo o donna abili o meno che siano. Non mi piace. Mi disgusta.
Destesto e odio la violenza, specie quella gratuita ed inutile. Ma ancora di più detesto e odio subirla la violenza (o vederla ingiustamente subire da terzi), essa è qualcosa che tira via il chiavistello dalla porta della grotta dove vivono i miei mostri senza regole su cui non ho alcuna capacità di controllo.
Per questo in ogni caso, se occorre, preferisco letteralmente scappare via, abbandonare, andarmene. Ci tengo troppo a me stesso.
Anche a costo di far la figura del "cacasotto". Non mi interessa il giudizio altrui.
Questo è quello che accade a me in genere.
Ma se un uomo, e ripeto: un uomo, mi colpisce fisicamente, specie se ingiustamente e proditoriamente, e debbo difendermi ....allora....è con gran piacere...si con gran piacere... che sento sfilarsi quel chiavistello.
Per cui......se una donna (che in questo caso più tale non è!!!!!) vuole misurarsi, vuol colpirmi al pari di un uomo o perchè sentendosi superiore ad uomo o perchè crede che uomo sia uno sciocco che può colpire come le pare o perchè crede che possa far paura ad un uomo, o per qualsiavoglia cazzo di motivo voglia comportarsi come un uomo e sentendosi superiore ad un uomo......io,....stante il metro giurisprudenziale vigente.......la fuggirò.....
.....ma se i fatti circostanziali me lo permetteranno non la deluderò e avrò per lei il massimo rispetto, considerandola, come lei vuole, al pari e anzi superiore ad un uomo, la considererò una invincibile eroina, una novella amazzone migliore di uomo....e se mi colpirà la tratterò come il più spietato, selvaggio e pericoloso degli uomini.
"Tu sei come un uomo, anzi migliore? Allora come tale verrai trattata!!"
Ti sembro vigliacco?
Bene da adesso puoi considerarmi oltre che vigliacco anche un gran bastardo, non c'è problema.
Se una donna vuol esser trattata da donna che si comporti da donna, impari a stare al proprio posto ed a conoscere i propri limiti.
Le donne hanno sempre sfruttato a dovere i migliori valori maschili che loro sconoscono e non comprendono.
Onore. Regola. Coraggio. Onestà intellettuale. Coerenza. Lealtà . Giustezza.
Sono valori maschili che disprezzano, deridono, non comprendono, ma che sanno ritorcere contro noi per i lori scopi.
Questi valori posso solo riservarli ad un 'altro uomo...o ad una Dama. Ma le Dame, semmai sono esistite, si sono definitivamente estinte.
Ciao Cavaliere
No , non mi riferivo a te , parlavo in generale .
Il problema è che tu sai benissimo che non è un uomo e che pertanto non ha né il cervello né il corpo di un uomo , non è che se un bambino si crede un superpoliziotto o un handicappato Napoleone poi nella realtà sia davvero così , allo stesso modo , a mio modo di vedere , dovrebbe funzionare più o meno con le donne .
Vi ricordate la famosa "guardia del corpo" di Muammar Gheddafi costituita dalle amazzoni , così belle impettite e marziali sui loro tacchi ?
Ebbene , quando in Libia scoppiò la guerra civile , ai primi colpi di fucile sparati a Tripoli , le amazzoni semplicemente se la svignarono , quelle che , invece , vennero acciuffate e riconosciute come tali dai ribelli vennero stuprate e percosse , finché si tratta di fare le parate o di andare a parlare in televisione va bene ma la guerra , quella vera , è tutta , purtroppo , un'altra roba .
Idem con patate in Italia , durante la seconda guerra mondiale , ci sono stati casi sporadici che si possono contare sulle dita di una mano da parte delle famose ed osannate partigiane che hanno partecipato alle azioni pur codarde dei partigiani come mettere una bomba in una caserma o prima che passasse una colonna oppure condurre imboscate , poi quando nell'Aprile 1945 gli Alleati hanno sfondato la linea gotica e gli eserciti fascisti e tedeschi erano ormai in completo dissolvimento con le truppe alleate a poche ore di distanza dalle varie città del nord Italia venne dato l'ordine di "insurrezione generale" , allora sono scesi tutti in piazza a fare le scaramucce ed anche il panettiere sotto casa si fece fare la sua bella foto ricordo in posa con il fucile in mano .
Cavaliere ,
A me , francamente , interessa soprattutto ciò che io penso di me stesso come uomo , non mi interessa un accidenti di niente cosa le donne possano pensare o non pensare di me stesso .
Se così fosse dato che le femministe sono essenzialmente delle persone miserabili allora anche io dovrei essere un miserabile come loro ?
Visto che le femministe sono delle maestre insuperabili nell'arte delle menzogna anche allora anche noi dovremmo essere falsi , rinnegare i nostri aristocratici valori maschili e metterci dunque sul loro stesso livello spirituale ?
Giammai !
Volete davvero che noi diventiamo come le donne ?
Piuttosto non vi sembra che stiamo assistendo a continui tentativi da parte del femminismo volti a demonizzare e distruggere i nobili valori maschili , il nostro essere uomini per condurci allo stesso livello di bassezze morali femminili ?
E' impossibile distruggere il femminismo pensando di porci sullo stesso piano viscido e meschino delle femministe anche perché non riusciremmo mai a superarle in questa discesa verso il precipizio .
Signori , noi prima di essere tizio , caio o sempronio siamo uomini comportiamoci dunque in quanto tali .
Questo è il mio punto di vista personale .
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ps: la peggiore delle due è la judoka Rousey, che fu medaglia di bronzo alle olimpiadi di Pechino.
Tuttavia, un fatto significativo di questa epoca, è che una stronzetta del genere fa presa su tanti ragazzi, soprattutto americani, che molto spesso son convinti che la Ronda Rousey (che fra i suoi allenatori ha avuto anche Gene Le Bell*) sia una specie di reincarnazione di Masahiko Kimura (il mio avatar), uno dei più grandi judoka di tutti i tempi.
Ridicolo.
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http://en.wikipedia.org/wiki/Gene_LeBell
Costui insegnò le prese anche a Bruce Lee.
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Sebbene siano rare, ci son donne che possono esser pericolose anche per l'uomo qualunque.
Per esempio, prova a fermare una nigeriana incazzata, alta 1,75 x 80 kg, e poi dimmi se è facile per chiunque. Sicuramente lo è per un "Marcantonio", per un uomo grosso e forte oppure addestrato (cioè che pratica le arti marziali o il pugilato), ma non certamente per l'impiegato mingherlino delle poste. Ci son dei momenti e delle situazioni in cui l' antica cavalleria maschile deve essere assolutamente abbandonata, anche perché la gran parte delle donne odierne non ha il minimo rispetto dell' uomo e molte hanno pure il vizio di alzare le mani, oltre che di offendere gratuitamente.
Non vale Frank , qui si parla in generale raffrontando l'uomo medio e la donna media , perché a questo punto io potrei citarti Vladimir Klitchko .
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Non vale Frank , qui si parla in generale raffrontando l'uomo medio e la donna media , perché a questo punto io potrei citarti Vladimir Klitchko .
Stendardo, la nigeriana alta 1,75 x 70-80 kg, nel suo Paese è una donna media, per cui se rompe i coglioni è giusto che sia presa a calci nello stomaco o bloccata con uno strangolamento o una leva al braccio (e per quanto mi riguarda t' assicuro che saprei farlo benissimo).
Lo stesso vale per tante ragazze e donne medie odierne, che però frequentano le palestre di arti marziali o di pugilato, e che come ha fatto giustamente notare il Cavalier Serpente, han la tendenza a passarsene con la lingua e con le mani. Siam nel 2014 non nel 1954: i tempi son cambiati. La cavalleria aveva senso all' epoca delle dame: oggi non più, perché le dame non esistono più.
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Stendardo, la nigeriana alta 1,75 x 70-80 kg, nel suo Paese è una donna media, per cui se rompe i coglioni è giusto che sia presa a calci nello stomaco o bloccata con uno strangolamento o una leva al braccio (e per quanto mi riguarda t' assicuro che saprei farlo benissimo).
Lo stesso vale per tante ragazze e donne medie odierne, che però frequentano le palestre di arti marziali o di pugilato, e che come ha fatto giustamente notare il Cavalier Serpente, han la tendenza a passarsene con la lingua e con le mani. Siam nel 2014 non nel 1954: i tempi son cambiati. La cavalleria aveva senso all' epoca delle dame: oggi non più, perché le dame non esistono più.
Quelle poche volte che sono salito sul ring durante l'allenamento per scambiare due colpi mi sono sempre rifiutato categoricamente di farlo con una donna , per me sarebbe troppo offensivo .
Andiamo , l'altezza media di una nigeriana è di un 1,57 cm (sono più alte le italiane con 1,62 cm) quella di un italiano è di 1,74 e comunque una donna di 1,57 cm non è la stessa cosa di un uomo di 1,57 per cui il confronto fisico mi appare comunque troppo impari .
Italia 174 cm uomini 162 cm donne 5 ft 9 in 5 ft 3.78 in 18-40 Misurazione 2006
Fonte : Height-Related Changes in Body Mass Index: A Reappraisal
Nigeria 163,7 cm uomini 157,8 cm donne 5 ft 4 in 5 ft 2 in 18-74 Misurazione 1994-1996
Fonte : http://care.diabetesjournals.org/content/21/11/1836.full.pdf
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Si ed è proprio così, ....le nigeriane comprese (...bella "gente", ve le raccomando...).
Solo che non è così raro, se provi a fare un giro per palestre vedrai che ci sono parecchie ragazze (molte, ma molte più di prima)
che praticano arti marziali di vario tipo e con un certo impegno. Va bene,.... ma molte appena acquisiscono una discreta pratica
le senti affermare che sono pronte a battersi con un maschio....oppure che lo batterebbero senza problemi...e ci credono sul serio...
Però è anche vero che un uomo sedentario, che magari non ha mai praticato qualche sport trovandosi davanti una di queste
in buona forma fisica e discretamente addestrata, non sapendo..la sottovaluterebbe e rischierebbe di "aprirsi" e beccarsi qualche colpo che, se ben eseguito o portato, non solo lo mette a terra ma rischia di spappolargli qualche organo interno.
Anche perchè queste degenerate, nella foga di dimostrare al mondo che sono meglio degli uomini, non si rendono conto di cosa fanno (o meglio se ne rendono conto, ma non gliene frega niente...tanto è un uomo...).
E parlo sopratutto anche come esperienza personale.
La mia più recente putanella, era (è) piuttosto piccolina (non arriva manco a 50kg) ma con oltre vent'anni di equitazione (fatta costantemente) ed una discreta pratica di nuoto, a vederla sembra inoffensiva, ma l'equitazione le ha conferito alcune doti fisiche e sopratutto alle gambe, ben formate e molto forti, pur non essendo "muscolose". Ad un certo punto ha deciso di praticare la boxe thailandese (pugni e calci) e dopo 8 mesi di palestra ha voluto farmi vedere quanto era brava sfidandomi.
Va bene, ci siamo preparati e ....non ho fatto nemmeno in tempo a dirle "pronti" che è partita con un calcio sinistro al fegato
(il mio) seguito da un velocissimo uno-due, con i pugni (guantoni) alla faccia (sempre la mia).
Anche se non l'ho dato a vedere mi ha fatto male..e non mi aspettavo che attaccasse così duramente, ma sopratutto quando le ho detto di fermarsi un attimo....sembrava essere diventata un invasata...continuava...ed anche se le chiesi più volte di fermarsi un attimo niente da fare, non lasciandomi altra scelta che darle uno spintone piuttosto violento...apriti cielo...ha cominciato a menarmi sul serio incazzatissima.
Così ho dovuto darle un ceffone che oltre a metterla seduta sul pavimento le ha subito rimesso immediatamente in ordine le idee.
Vorrei che guardaste bene a questo episodio, considerando l'effetto sconsiderato che procura, al già di per sè sconsiderato cervello femminile, l'idea di poter disporre di "qualche numero di forza" in più rispetto al solito (ed anche proiettarlo su altri rapporti di forza).
Io credo che se la natura avesse invertito il divario di forza esistente tra uomo e donna, a quest'ora il genere maschile o si sarebbe già estinto o sarebbe prossimo all'estinzione, perchè ce ne avrebbero combinato di cotte e di crude da far indignare persino Heinrich Himmler.
La protervia si impadronisce con molta facilità delle donne quando esse credono di avere qualche argomento da spendere
in più nello scontro fisico. Figuriamoci cosa passa realmente nella loro testa quando "sentono" che stanno acquisendo sempre più potere nella società .......
Un antico proverbio siciliano sostiene che con le donne ci vuole "minchia, minchia, minchia, bastonate e di nuovo minchia".
Un tempo pensavo che fosse una manifestazione di imperdonabile arretratezza, oggi penso che sia di una saggezza soprafina
e dalla accorta psicologia.
Qui un'altro bell'esempio di protervia femminile, esemplare nella dimostrazione di quanto sciocca, veramente sciocca possa essere una donna. Questa asseriva che sul ring poteva battere qualsiasi soldato della sua base....e mal gliene incolse...
https://www.youtube.com/watch?v=CpW2ygr97ZY (https://www.youtube.com/watch?v=CpW2ygr97ZY)
Pure il mio nipotino di 4 anni afferma di essere Rambo o un eroe dei suoi cartoni animati preferiti...
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Ciao Cavaliere
No , non mi riferivo a te , parlavo in generale .
Il problema è che tu sai benissimo che non è un uomo e che pertanto non ha né il cervello né il corpo di un uomo , non è che se un bambino si crede un superpoliziotto o un handicappato Napoleone poi nella realtà sia davvero così , allo stesso modo , a mio modo di vedere , dovrebbe funzionare più o meno con le donne .
Vi ricordate la famosa "guardia del corpo" di Muammar Gheddafi costituita dalle amazzoni , così belle impettite e marziali sui loro tacchi ?
Ebbene , quando in Libia scoppiò la guerra civile , ai primi colpi di fucile sparati a Tripoli , le amazzoni semplicemente se la svignarono , quelle che , invece , vennero acciuffate e riconosciute come tali dai ribelli vennero stuprate e percosse , finché si tratta di fare le parate o di andare a parlare in televisione va bene ma la guerra , quella vera , è tutta , purtroppo , un'altra roba .
Idem con patate in Italia , durante la seconda guerra mondiale , ci sono stati casi sporadici che si possono contare sulle dita di una mano da parte delle famose ed osannate partigiane che hanno partecipato alle azioni pur codarde dei partigiani come mettere una bomba in una caserma o prima che passasse una colonna oppure condurre imboscate , poi quando nell'Aprile 1945 gli Alleati hanno sfondato la linea gotica e gli eserciti fascisti e tedeschi erano ormai in completo dissolvimento con le truppe alleate a poche ore di distanza dalle varie città del nord Italia venne dato l'ordine di "insurrezione generale" , allora sono scesi tutti in piazza a fare le scaramucce ed anche il panettiere sotto casa si fece fare la sua bella foto ricordo in posa con il fucile in mano .
Cavaliere ,
A me , francamente , interessa soprattutto ciò che io penso di me stesso come uomo , non mi interessa un accidenti di niente cosa le donne possano pensare o non pensare di me stesso .
Se così fosse dato che le femministe sono essenzialmente delle persone miserabili allora anche io dovrei essere un miserabile come loro ?
Visto che le femministe sono delle maestre insuperabili nell'arte delle menzogna anche allora anche noi dovremmo essere falsi , rinnegare i nostri aristocratici valori maschili e metterci dunque sul loro stesso livello spirituale ?
Giammai !
Volete davvero che noi diventiamo come le donne ?
Piuttosto non vi sembra che stiamo assistendo a continui tentativi da parte del femminismo volti a demonizzare e distruggere i nobili valori maschili , il nostro essere uomini per condurci allo stesso livello di bassezze morali femminili ?
E' impossibile distruggere il femminismo pensando di porci sullo stesso piano viscido e meschino delle femministe anche perché non riusciremmo mai a superarle in questa discesa verso il precipizio .
Signori , noi prima di essere tizio , caio o sempronio siamo uomini comportiamoci dunque in quanto tali .
Questo è il mio punto di vista personale .
Si son DISTINTE come TORTURATRICI e BOIA spietate.
UNA GRANDE SODDISFAZIONE ho provato a MIRARE le loro CARCASSE!!!
Le vittime si son VENDICATE :lol: han dimostrato che l'UOMO sia ancora capace A VENDICAR LE OFFESE al proprio corpo, col quale quelle SADICHE MANIACHE SESSISTE si divertivano - non eran scrofe, eran DONNE, le scrofe non vuotano LE OVAIE U*S*A*N*D*O noi UOMINI per sfogare i propri istinti femminili!
Son state la DIMOSTRAZIONE che la DONNA approfitti SEMPRE delle Dittature per il proprio DILETTO.
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Andiamo , l'altezza media di una nigeriana è di un 1,57 cm (sono più alte le italiane con 1,62 cm) quella di un italiano è di 1,74 e comunque una donna di 1,57 cm non è la stessa cosa di un uomo di 1,57 per cui il confronto fisico mi appare comunque troppo impari .
Italia 174 cm uomini 162 cm donne 5 ft 9 in 5 ft 3.78 in 18-40 Misurazione 2006
Fonte : Height-Related Changes in Body Mass Index: A Reappraisal
Nigeria 163,7 cm uomini 157,8 cm donne 5 ft 4 in 5 ft 2 in 18-74 Misurazione 1994-1996
Fonte : http://care.diabetesjournals.org/content/21/11/1836.full.pdf
Avevo letto un po' di tempo fa quelle statistiche relative all'altezza media delle nigeriane (che risalgono a circa venti anni fa) ma non mi sembra che rispecchino la realtà odierna.
Le nigeriane che vedo io son più grosse.
Comunque sia resto del parere che non si possa esser cavalieri con simili donnette, qualora rompano le palle. Ripeto: i tempi son cambiati. Poi è chiaro che tu sei libero di pensarla diversamente (e viceversa).
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Quelle poche volte che sono salito sul ring durante l'allenamento per scambiare due colpi mi sono sempre rifiutato categoricamente di farlo con una donna , per me sarebbe troppo offensivo .
Io mi ci son allenato qualche volta, e non ci ho mai trovato nulla di offensivo.
Non me ne son passato: ma non l' ho lasciate neanche vincere...
Lasciar vincere una donna equivale a farle montare la testa.
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Femministe di STERCO brulicante di larve di mosca verde
han OSATO affermare che la FEMALE SQUAD di Gheddafi meritasse il perdono...
Mentre LORO - THEM! - neanche perdonano una natica pizzicata?
Si attaccano al clitoride, le une alle altre!
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Cavaliere ,
A me , francamente , interessa soprattutto ci� che io penso di me stesso come uomo , non mi interessa un accidenti di niente cosa le donne possano pensare o non pensare di me stesso .
Se cos� fosse dato che le femministe sono essenzialmente delle persone miserabili allora anche io dovrei essere un miserabile come loro ?
Visto che le femministe sono delle maestre insuperabili nell'arte delle menzogna anche allora anche noi dovremmo essere falsi , rinnegare i nostri aristocratici valori maschili e metterci dunque sul loro stesso livello spirituale ?
Giammai !
Volete davvero che noi diventiamo come le donne ?
Piuttosto non vi sembra che stiamo assistendo a continui tentativi da parte del femminismo volti a demonizzare e distruggere i nobili valori maschili , il nostro essere uomini per condurci allo stesso livello di bassezze morali femminili ?
E' impossibile distruggere il femminismo pensando di porci sullo stesso piano viscido e meschino delle femministe anche perch� non riusciremmo mai a superarle in questa discesa verso il precipizio .
Signori , noi prima di essere tizio , caio o sempronio siamo uomini comportiamoci dunque in quanto tali .
Questo � il mio punto di vista personale .
Stendardo, ......ciò che scrivi, sebbene concettualmente condivisibile ed encomiabile, è assolutamente utopistico nella sua realizzazione pratica e scollegato dalla realtà .
Cercherò di spiegarmi con un esempio pratico.
Se io e te ci incontriamo ed abbiamo un diverbio, sono certo che ci accapiglieremmo verbalmente nel tentativo di far ragionare
l'un l'altro e mai passeremmo alle "mani" per discutere. Perchè sarebbe così?
Perchè avremmo due persone che concettualmente ritengono ignobile ricorrere a tali mezzi per discutere delle proprie ragioni,
che se avvenisse ci vergogneremmo e ci sentiremmo (e saremmo) degli animali. Perchè così è il nostro essere.
"Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza" recitava il bravo Allighieri...e son d'accordo.
Ma se tu invece di incontrare me, incontri uno di quegli avanzi di galera i quali "pensano" in un modo talmente aberrante (per noi) che io non ho parole per spiegartelo, tu non ti troverai a voler e dover discutere. Tuo malgrado (a meno che non scappi via) sarai costretto a batterti e se saprai comprendere che per stile di vita (ed altre motivazioni) hai davanti un opponente che ti sarà irriducibile, non ti limiterai a menarlo ma dovrai colpirlo per metterlo in condizione assoluta di non nuocere.
In parole povere devi massacrarlo senza pietà o lui lo farà a te. Con buona pace dei tuoi nobili sentimenti.
Spero (ma sono certo che sia così) che tu abbia abbastanza esperienza di vita per capire di cosa parlo e che tu non mi risponda che con il dialogo tutto si risolve, altrimenti qui stiamo parlando del sesso degli angeli.
Il dialogo si chiama tale poichè avviene tra due o più persone, SINCERAMENTE disposte a praticarlo contemporaneamente.
Altrimenti si chiama monologo. Che si sa, non serve a nulla.
Da come scrivi, dai l'impressione di credere che il femminismo sia un fenomeno piuttosto ristretto, non avendo appurato quanto invece sia ben poca la differenza tra femministe praticanti e femministe di tipo non praticante, di tipo occulto o di tipo
imitativo. Se ti prenderai la briga di leggere qualcosa di scientifico sulla psicologia femminile vedrai come nel genere femminile
la spinta imitativa (quando riferita a modelli femminili) sia una molla potentissima, come nemmeno immagini.
La spinta femminista, in modo diverso, coinvolge trasversalmente ogni livello della nostra società e sono veramente ben poche le donne che ne sono immuni.
Ciò vuol dire che, in un modo o nell'altro, avrai sempre davanti "quell'avanzo di galera" che non vuole discutere ma soltanto sopraffarti (per fare un parallelo semplicistico), e che quelle donne destinatarie dei tuoi nobili sentimenti non esistono più.
La donna non è più nulla di tutto ciò che tu ancori pensi.
Il tuo pensiero su di esse è soltanto la proiezione di ciò che tu avresti voluto che fossino. Nulla a che vedere con la realtà .
E sin quando penserai in questi termini avrai perso miseramente (..scusami, per favore), tu e tutti noi.
Se leggerai la mia presentazione vedrai che ho scritto qualcosa che facilmente può farmi passare per "fanfarone" o "sbruffone"
e me ne rendo conto.
Ma ho voluto scriverlo lo stesso, proprio per ciò che veramente significa e per cui ha valore, ciò avere avuto (e spero continuare ad avere ancora) un "osservatorio" speciale.
Ho scritto "ho avuto donne nate alla fine degli '50, nate negli '60, negli anni '70, negli anni '80". Perchè?
Perchè questo mi ha dato modo di vedere come nel corso del tempo sia radicalmente cambiato l'approccio della donna
nei confronti di un uomo. Tra il comportamento ed i modi di una donna nata alla fine del'50 ed una nata negli '80, non è come se fossero passati 30 anni, ..è come se fosse passata un'era geologica intera. Mentre noi uomini siamo rimasti uguali a noi stessi.
Tu, amico mio, parli di ombre di un lontanissimo passato.
In termini militari (i più efficaci), se tu non sei in grado di identificare e quantificare la minaccia, non importa quanto tu sia forte ....tu già hai perso.
Pure il mio nipotino di 4 anni afferma di essere Rambo o un eroe dei suoi cartoni animati preferiti...
Paragone improprio.
A) Il tuo nipotino di 4 anni non ha ancora coscienza del bene ed il male.
B) Il tuo nipotino di 4 anni non cercherà mai una pistola per dimostrati che potenza di fuoco è in grado di scatenare per raggiungere i suoi scopi.
C) Il cervello femminile ha spesso i limiti del cervello di un bambino di 4 anni ma ad esso unisce la cattiveria e l'illimitata malizia di un adulto della peggiore specie.
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Vorrei ulteriormente precisare e ripetere.
E' UNA LOTTA DI POTERE, QUINDI NON ESISTONO VIE DI MEZZO, NON ESISTONO ESCLUSIONI DI COLPI, NON ESISTONO REGOLE.
ALLA FINE CI SARA' SOLTANTO UN "SOPRA" ED UN "SOTTO".
ED IO, PER GIOVE, NON VOGLIO STARE SOTTO, NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE ABDICARE, ALTRIMENTI MI SARO' MERITATO DI ANDARE AFFANCULO.
MA DAVVERO PENSATE CHE SI POSSA AVERE UN DIALOGO CON LE DONNE??... :ohmy: :ohmy:...SE NON COME STRATEGIA INTERMEDIA???
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Infatti! La DONNA è INCAPACE a CONTENERSI!
Per esser CONTINENTE, MAI è morta qualcuna! ^_^ Non viene loro il cancro alla prostata.
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Non lo dico per diplomazia, ma apprezzo la nobiltà di scopo e intenti di Stendardo nei confronti dell'altro sesso. Capisco il suo significato.
Ma all'atto pratico la mia più completa approvazione a ciò che affermano Frank e Cavalier Serpente.
Come ho già detto io non vado a cercar guai, ma il mondo è imprevedibile specie al giorno d'oggi, dunque il pericolo è in agguato quando meno te lo aspetti e può arrivare da una donna anche se ti fai gli affari tuoi. Non a caso citai poco tempo fa di una che con spavalderia mi alzò la voce solo perchè le dissi di non avere niente, intendendo che voleva chiedermi dei soldi... e se questa mi avesse aggredito? Come avrei reagito, cosa sarebbe/mi sarebbe successo, anche in ambito giudiziario? Ecco perchè è importante sapersi difendere, io poi metto l'orgoglio e la dignità al primo posto nei miei valori, se dunque non permetto a nessun uomo di mettermi le mani addosso, figuriamoci da una donna (sempre se sono io ad aver ragione!). L'ho già detto e lo ripeto: per me è infinitamente migliore un bruttissimo processo a un nobilissimo ricovero in ospedale o ancora meglio se vogliamo, DI UN BELLISSIMO FUNERALE, dove magari tutti piangono per il nobile gesto di non aver menato una donna.
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Io mi ci son allenato qualche volta, e non ci ho mai trovato nulla di offensivo.
Non me ne son passato: ma non l' ho lasciate neanche vincere...
Lasciar vincere una donna equivale a farle montare la testa.
Quoto, capitato anche a me. Certo non è piacevole vedere una ragazza a cui hai fatto sanguinare il naso, ma non è che se vai in guerra hai paura di scottarti col sole. Così è se in palestra insisti e insisti per uno scambio vero piu' o meno breve, misto con un uomo, e ci metti una foga che io chiamo come quella che molti uomini coglioni mettono nelle partite persino di calcetto, nelle quali in campi piccolissimi ti tirano in porta delle fiondate con la massima ferocia o ad esultare e predersela con una trance emotiva manco fossero in Coppa del Mondo....Bèh è ovvio, che puo' capitare, il rischio c'è. E alla fine succede.
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Non lo dico per diplomazia, ma apprezzo la nobiltà di scopo e intenti di Stendardo nei confronti dell'altro sesso. Capisco il suo significato.
Ma all'atto pratico la mia più completa approvazione a ciò che affermano Frank e Cavalier Serpente.
Come ho già detto io non vado a cercar guai, ma il mondo è imprevedibile specie al giorno d'oggi, dunque il pericolo è in agguato quando meno te lo aspetti e può arrivare da una donna anche se ti fai gli affari tuoi. Non a caso citai poco tempo fa di una che con spavalderia mi alzò la voce solo perchè le dissi di non avere niente, intendendo che voleva chiedermi dei soldi... e se questa mi avesse aggredito? Come avrei reagito, cosa sarebbe/mi sarebbe successo, anche in ambito giudiziario? Ecco perchè è importante sapersi difendere, io poi metto l'orgoglio e la dignità al primo posto nei miei valori, se dunque non permetto a nessun uomo di mettermi le mani addosso, figuriamoci da una donna (sempre se sono io ad aver ragione!). L'ho già detto e lo ripeto: per me è infinitamente migliore un bruttissimo processo a un nobilissimo ricovero in ospedale o ancora meglio se vogliamo, DI UN BELLISSIMO FUNERALE, dove magari tutti piangono per il nobile gesto di non aver menato una donna.
Infatti, NON mi può m'portà de meno se l'On. Mussolini sia SBIGOTTITA della mancata rassegnazione da parte di noi UOMINI, e la DISOBBEDIENZA alla di lei IMPOSIZIONE di porger lo scroto al tallone!
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Stendardo, ......ciò che scrivi, sebbene concettualmente condivisibile ed encomiabile, è assolutamente utopistico nella sua realizzazione pratica e scollegato dalla realtà .
Cercherò di spiegarmi con un esempio pratico.
Se io e te ci incontriamo ed abbiamo un diverbio, sono certo che ci accapiglieremmo verbalmente nel tentativo di far ragionare
l'un l'altro e mai passeremmo alle "mani" per discutere. Perchè sarebbe così?
Perchè avremmo due persone che concettualmente ritengono ignobile ricorrere a tali mezzi per discutere delle proprie ragioni,
che se avvenisse ci vergogneremmo e ci sentiremmo (e saremmo) degli animali. Perchè così è il nostro essere.
"Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza" recitava il bravo Allighieri...e son d'accordo.
Ma se tu invece di incontrare me, incontri uno di quegli avanzi di galera i quali "pensano" in un modo talmente aberrante (per noi) che io non ho parole per spiegartelo, tu non ti troverai a voler e dover discutere. Tuo malgrado (a meno che non scappi via) sarai costretto a batterti e se saprai comprendere che per stile di vita (ed altre motivazioni) hai davanti un opponente che ti sarà irriducibile, non ti limiterai a menarlo ma dovrai colpirlo per metterlo in condizione assoluta di non nuocere.
In parole povere devi massacrarlo senza pietà o lui lo farà a te. Con buona pace dei tuoi nobili sentimenti.
Spero (ma sono certo che sia così) che tu abbia abbastanza esperienza di vita per capire di cosa parlo e che tu non mi risponda che con il dialogo tutto si risolve, altrimenti qui stiamo parlando del sesso degli angeli.
Il dialogo si chiama tale poichè avviene tra due o più persone, SINCERAMENTE disposte a praticarlo contemporaneamente.
Altrimenti si chiama monologo. Che si sa, non serve a nulla.
Da come scrivi, dai l'impressione di credere che il femminismo sia un fenomeno piuttosto ristretto, non avendo appurato quanto invece sia ben poca la differenza tra femministe praticanti e femministe di tipo non praticante, di tipo occulto o di tipo
imitativo. Se ti prenderai la briga di leggere qualcosa di scientifico sulla psicologia femminile vedrai come nel genere femminile
la spinta imitativa (quando riferita a modelli femminili) sia una molla potentissima, come nemmeno immagini.
La spinta femminista, in modo diverso, coinvolge trasversalmente ogni livello della nostra società e sono veramente ben poche le donne che ne sono immuni.
Ciò vuol dire che, in un modo o nell'altro, avrai sempre davanti "quell'avanzo di galera" che non vuole discutere ma soltanto sopraffarti (per fare un parallelo semplicistico), e che quelle donne destinatarie dei tuoi nobili sentimenti non esistono più.
La donna non è più nulla di tutto ciò che tu ancori pensi.
Il tuo pensiero su di esse è soltanto la proiezione di ciò che tu avresti voluto che fossino. Nulla a che vedere con la realtà .
E sin quando penserai in questi termini avrai perso miseramente (..scusami, per favore), tu e tutti noi.
Se leggerai la mia presentazione vedrai che ho scritto qualcosa che facilmente può farmi passare per "fanfarone" o "sbruffone"
e me ne rendo conto.
Ma ho voluto scriverlo lo stesso, proprio per ciò che veramente significa e per cui ha valore, ciò avere avuto (e spero continuare ad avere ancora) un "osservatorio" speciale.
Ho scritto "ho avuto donne nate alla fine degli '50, nate negli '60, negli anni '70, negli anni '80". Perchè?
Perchè questo mi ha dato modo di vedere come nel corso del tempo sia radicalmente cambiato l'approccio della donna
nei confronti di un uomo. Tra il comportamento ed i modi di una donna nata alla fine del'50 ed una nata negli '80, non è come se fossero passati 30 anni, ..è come se fosse passata un'era geologica intera. Mentre noi uomini siamo rimasti uguali a noi stessi.
Tu, amico mio, parli di ombre di un lontanissimo passato.
In termini militari (i più efficaci), se tu non sei in grado di identificare e quantificare la minaccia, non importa quanto tu sia forte ....tu già hai perso.
Paragone improprio.
A) Il tuo nipotino di 4 anni non ha ancora coscienza del bene ed il male.
B) Il tuo nipotino di 4 anni non cercherà mai una pistola per dimostrati che potenza di fuoco è in grado di scatenare per raggiungere i suoi scopi.
C) Il cervello femminile ha spesso i limiti del cervello di un bambino di 4 anni ma ad esso unisce la cattiveria e l'illimitata malizia di un adulto della peggiore specie.
Cavaliere...
Io mi sto cucendo con MOLTA forza la mia bocca perché non posso parlare più di tanto...
Cavaliere...abbi pazienza...
Ma tu vorresti spiegare al calzolaio come si riparano le scarpe...? Oppure al fornaio come si impasta il pane...?
Pertanto o parliamo tramite messaggi privati oppure io mi fermo qui . E ti lascio credere ciò che più ti aggrada .
Guarda caso stai parlando proprio con un uomo che ha l'hobby , a volte , di trovarsi di fronte proprio i "famosi avanzi di galera"...ma solo per salutarli perché io li ho visti solo in televisione...o forse no...scherzo...l'ho sognato questa notte...si sa che noi uomini facciamo la gara a chi c'è la più lungo...non lo sapevi...?
E quando mi capita per hobby di incontrare un "avanzo di galera" può farmi anche vedere quanto vale come uomo...
Ma una donna non mi può farmi vedere "quanto vale come uomo" perché appunto NON E' UN UOMO !...Anche se crede di esserlo e di avere tre palle...
Purtroppo o per fortuna non sono mai stato un uomo che va dietro alle mode e se le DONNE SONO CAMBIATE , IO RESTO ME STESSO CON LA MIA ETICA ED I MIEI PRINCIPI MORALI , che ti piaccia o non ti piaccia per me fa lo stesso , me ne farò una ragione .
Se due uomini risolvono un diverbio con i pugni non si sono comportati meno da uomini rispetto al caso in cui vanno a piangere dalle forze dell'ordine , magari può capitare che poi il giorno dopo si ride e si scherza e si va a prendere una birra insieme rispettandosi come mai prima d'ora e diventando anzi più amici di prima...può succedere...tra uomini capita...tra uomini appunto...
Come mai allora in Svezia , in Norvegia o in Danimarca si sente in continuazione parlare di donne picchiate e stuprate dagli immigrati , mentre davvero molto raramente si leggono sui giornali che in Italia meridionale una donna venga picchiata e stuprata da un immigrato...?
Un caso fortuito...?
Se dovesse succedere con mia madre o con la mia ragazza , prima lo scortico vivo dovunque si trovi e poi vediamo giorno per giorno quel che succede...
Gli esteti , i filosofi , gli pseudo intellettuali da salotto aborrano queste cose mascherando con il nome di una sbandierata "cultura" ed "intelligenza" ciò che in realtà risulta essere soltanto un'innata vigliaccheria interiore...
Ed allora mi verrebbe da chiedermi come mai esistono nel mondo degli uomini che picchiano le proprie mogli e poi quegli stessi "uomini" parlano in pubblico di fronte ad altri "uomini" di "cultura" , di "dialogo" e di "progressismo" etc...? A me danno un pò il voltastomaco... e di questi sai quanti ne conosco di persona...?
Al contrario , ritengo che qualora dovesse risultare necessario ed un uomo NON PUO' SOTTRARSI CAMBIANDO STRADA O IN ALTRO MODO (ci tengo a sottolinearlo mille volte) , come un tentativo di aggressione fisica per qualsiasi motivo , è indispensabile che gli uomini imparino a dare ed a saper sopportare i colpi subiti sia metaforicamente che fisicamente , perché può succedere che la tua reazione può salvarti la vita , perché in quel caso vige la regola Mors Tua Vita Mea , poi se uno mi fa l'esempio della pistola..., allora io posso sempre dire che se una cosa deve succedere succede anche senza pistola...uno può uscire la mattina di casa per recarsi in ufficio gli cade una tegola in testa ed amen...può tornare a casa da lavoro fa un incidente stradale ed amen...anzi statisticamente è molto più frequente che succedano queste cose...
Tutto ciò non ci deve spingere ad essere una generazione di uomini poltroni...e non è neanche vero che gli uomini non sono cambiati...soprattutto l'uomo occidentale non mi sembra che abbia più alcunché di virile , di maschile anche lontanamente paragonabile agli uomini del passato , è più si va avanti più gli uomini si femminilizzano nel corpo e nello spirito , l'uomo femminilizzato occidentale è debole e degenerato fisicamente e mentalmente e dunque secondo le leggi implacabili e spietate della natura ha perso il suo diritto alla signoria .
Inoltre , anche se tutte le donne del mondo , fossero delle persone miserabili , per me non cambia niente , io continuo ad essere me stesso non vedo per quale buona ragione dovrei comportarmi come loro .
Personalmente la vita mi ha insegnato che non sono i pugni fisici quelli che fanno più male , in realtà i colpi subiti nella vita sono ben più devastanti e fanno molto più male di un pugno nello stomaco...una separazione...una perdita del posto di lavoro...un lutto in famiglia...una malattia incurabile...etc...fanno più male di un occhio nero...
In termini reali quando due uomini si incontrano e si guardano negli occhi né l'uno né l'altro può capire chi ha realmente di fronte può succedere che abbia la peggio l'uno o che abbia la peggio l'altro chi lo sa...? Tu lo sai...? Io non lo so... Per esperienza personale ti dico che ogni uomo ha un istinto "animale" che è situato nell'amigdala , pertanto di fronte ad una situazione di pericolo tangibile più o meno vitale le reazioni possono essere due e soltanto due :
Ci sono uomini che per salvarsi la pelle "si spengono" , si "bloccano" mentre ci sono uomini che per fare altrettanto "si accendono" e si "svegliano"...non esiste di fronte ad un pericolo del genere una terza reazione...né una via di mezzo tra le due...
Se gli uomini europei non fossero degenerati nel corpo e nello spirito non sarebbe mai successo che le donne avessero preso il sopravvento .
In passato nessun cavaliere si sarebbe mai sognato di battersi in un duello con una donna parimenti a nessuna donna gli sarebbe mai balenato per la testa di scendere a "singolar tenzone" con un cavaliere .
Invece noi vogliamo mettere sullo stesso piano uomini e donne , in nome di una uguaglianza che in realtà non esiste se non nelle menti malate che dirigono l'Occidente .
Il paragone non mi sembra affatto "improprio" :
A)Credi davvero che le donne abbiano una reale coscienza di ciò che sia bene o male...? Io non ne sono affatto sicuro...!
B)Questo lo dici tu . Sai quante volte il mio nipotino vuole farmi vedere com'è bravo ad ammazzare i mostri...?
C)Lo stesso discorso vale anche per i serial killer o per i pedofili , a questo punto è lecito per noi compiere attività delittuose oppure comportarci come i pedofili dato che nel mondo esistono anche loro ? Non mi sembra .
I re e gli imperatori del passato , Carlo Magno , Giulio Cesare , Alessandro Magno , Napoleone Bonaparte fino ad arrivare ai generali tedeschi della seconda guerra mondiale , combattevano in mezzo ai loro uomini ed hanno costruito le più grandi civiltà mai esistite nella storia umana sotto questi grandi uomini l'arte , la cultura , la filosofia , la scienza intesa anche come tecnologia militare oltre che civile sono fioriti come non mai .
Adesso , siamo governati solo da omuncoli tanto pavidi quanto indecisi che non sono neanche capaci di sbattere un pugno sul tavolo di Bruxelles e che non hanno la minima considerazione per le condizioni del popolo italiano svenduto sull'altare della propria carriera politica .
L'indole interiore si estrinseca necessariamente in un comportamento esteriore , mai nel corso della storia umana si è vissuto un periodo di tale decadenza in questi ultimi decenni l'antico genio maschile è andato smarrito quasi del tutto perdendosi nei meandri della mediocrità femminile e con esso non si è prodotto seriamente più niente né nel campo dell'arte , né in quello culturale , filosofico o letterario se non dei paradossi o delle caricature degli stessi , laddove nel tanto bistrattato Medioevo (e qui mi viene da dire che quando le femministe e gli intellettuali sinistri parlano di "Medioevo" dovrebbero prima sciacquarsi abbondantemente la bocca...) si ergevano la grandi Cattedrali d'Europa , la Divina Commedia ed il David di Michelangelo , noi qui abbiamo la Casa dello Studente a L'Aquila che è crollata alla prima scossa , Roberto Benigni che scimmiotta il Sommo Poeta e la "merda d'autore" contemplata dalle masse come "arte" .
Tutti ciò è accaduto perché si è deciso , con un fine ben preciso ,di eradicare consapevolmente dagli uomini le grandi qualità maschili giudicate stupidamente "rozze" e "vetuste" e di sostituire ad esse una mentalità femminilizzata lagnosa ad autocommiserante giudicata "moderna" e "progressista" , i risultati di tutta questa opera distruttiva si vedono e sono ormai sotto gli occhi di tutto il mondo , in particolare a mio avviso è venuta meno una chiara e netta visione dei cardini sui quali si fondano i rapporti in capo ai due generi .
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Non lo dico per diplomazia, ma apprezzo la nobiltà di scopo e intenti di Stendardo nei confronti dell'altro sesso. Capisco il suo significato.
Ma all'atto pratico la mia più completa approvazione a ciò che affermano Frank e Cavalier Serpente.
Come ho già detto io non vado a cercar guai, ma il mondo è imprevedibile specie al giorno d'oggi, dunque il pericolo è in agguato quando meno te lo aspetti e può arrivare da una donna anche se ti fai gli affari tuoi. Non a caso citai poco tempo fa di una che con spavalderia mi alzò la voce solo perchè le dissi di non avere niente, intendendo che voleva chiedermi dei soldi... e se questa mi avesse aggredito? Come avrei reagito, cosa sarebbe/mi sarebbe successo, anche in ambito giudiziario? Ecco perchè è importante sapersi difendere, io poi metto l'orgoglio e la dignità al primo posto nei miei valori, se dunque non permetto a nessun uomo di mettermi le mani addosso, figuriamoci da una donna (sempre se sono io ad aver ragione!). L'ho già detto e lo ripeto: per me è infinitamente migliore un bruttissimo processo a un nobilissimo ricovero in ospedale o ancora meglio se vogliamo, DI UN BELLISSIMO FUNERALE, dove magari tutti piangono per il nobile gesto di non aver menato una donna.
Ti ringrazio controcorrente
Comunque tra il farsi ammazzare o l'ammazzare qualcuna mi sembra che ci siano tante vie di mezzo , non è che se una mi aggredisce e mi tira una schiaffo io la tramortisco con una scarica di pugni al massimo , se ho fretta , la spingo con forza lontano da te con un bel vaffa... voglio dire cerco solo di commisurare la mia reazione in base al fatto se di fronte a me ci sia un uomo o una donna , ma questo mi sembra un comportamento naturale che mi verrebbe spontaneo .
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Stendardo....
dalla tua risposta capisco che su alcune cose non sono riuscito a spiegarmi bene, e che su altre abbiamo punti di vista differenti perchè partiamo da logiche (ed esperienze) tanto inconfutabili quanto differenti.
Per'altro su molte delle cose che tu hai scritto in questa tua risposta mi trovi d'accordo con te anche in maniera oggettiva,
non soltanto concettuale come ho anticipato nella mia precedente risposta. Questi miei "d'accordo" dovrebbero farti notare
che non sono salito in "cattedra" a "spiegarti" qualcosa che tu già avevi scritto.
Partiamo da logiche differenti, condividiamo alcuni valori e su altri divergiamo poichè li ho avuti e sdegnosamente dismessi,
riguardo alle donne.
In conseguenza secondo te sono esecrabile? Probabilmente si. Anzi, lo sono perchè CON LE DONNE, ripeto, CON LE DONNE
sento in me il forte desiderio di privilegiarle, donando esclusivamente a loro e riservando esclusivamente a loro tutta la mia capacità di NON essere giusto.
Mi son presentato come "difensore delle donne", ohibò, che "difensore delle donne" sarei se non tendessi a conceder loro
esclusivi "privilegi"...... :sleep:
Stendardo....
riguardo le donne, la mia scorta di "giustizia" me l'hanno rapinata con scasso più volte le gentili medesime inoltre lasciandomi senza "fondi", ma non prima di avermi graziosamente "accoltellato" nel sonno.
Facciamoccene una ragione: ognuno di noi resterà con i suoi principi e con le sue logiche.
Cosa ti aspettavi? Che ci scambiassimo due paroline e magicamente cambiassimo idea?
Sarai d'accordo con me, ne sono certo, che sarebbe pura fantascienza.
Però su una cosa, quanto tu sbagli, debbo dirtelo. Assolutamente.
Le donne hanno una FINE e SOTTILE conoscenza di ciò che è "male" (per così dire, mi si conceda licenza dell'uso del termine)
e di gran lunga ben superiore a quella che possiamo avere io, tu e tutti quelli che stiamo qua sommata tutta insieme.
Poichè esse, a volte, pur avendone l'ESATTA percezione e pur avendone volontà di non attuarla e non caderne preda, ad esso cedono loro malgrado.
Si...su questo ti sbagli abissalmente...tu nemmeno immagini quanto......adesso....
.......sono Io che mi sto cucendo con MOLTA forza la mia bocca perché non posso e non voglio parlare più di tanto...
.....ma non posso biasimarti. Tu non sai.
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Stendardo....
dalla tua risposta capisco che su alcune cose non sono riuscito a spiegarmi bene, e che su altre abbiamo punti di vista differenti perchè partiamo da logiche (ed esperienze) tanto inconfutabili quanto differenti.
Per'altro su molte delle cose che tu hai scritto in questa tua risposta mi trovi d'accordo con te anche in maniera oggettiva,
non soltanto concettuale come ho anticipato nella mia precedente risposta. Questi miei "d'accordo" dovrebbero farti notare
che non sono salito in "cattedra" a "spiegarti" qualcosa che tu già avevi scritto.
Partiamo da logiche differenti, condividiamo alcuni valori e su altri divergiamo poichè li ho avuti e sdegnosamente dismessi,
riguardo alle donne.
In conseguenza secondo te sono esecrabile? Probabilmente si. Anzi, lo sono perchè CON LE DONNE, ripeto, CON LE DONNE
sento in me il forte desiderio di privilegiarle, donando esclusivamente a loro e riservando esclusivamente a loro tutta la mia capacità di NON essere giusto.
Mi son presentato come "difensore delle donne", ohibò, che "difensore delle donne" sarei se non tendessi a conceder loro
esclusivi "privilegi"...... :sleep:
Stendardo....
riguardo le donne, la mia scorta di "giustizia" me l'hanno rapinata con scasso più volte le gentili medesime inoltre lasciandomi senza "fondi", ma non prima di avermi graziosamente "accoltellato" nel sonno.
Facciamoccene una ragione: ognuno di noi resterà con i suoi principi e con le sue logiche.
Cosa ti aspettavi? Che ci scambiassimo due paroline e magicamente cambiassimo idea?
Sarai d'accordo con me, ne sono certo, che sarebbe pura fantascienza.
Però su una cosa, quanto tu sbagli, debbo dirtelo. Assolutamente.
Le donne hanno una FINE e SOTTILE conoscenza di ciò che è "male" (per così dire, mi si conceda licenza dell'uso del termine)
e di gran lunga ben superiore a quella che possiamo avere io, tu e tutti quelli che stiamo qua sommata tutta insieme.
Poichè esse, a volte, pur avendone l'ESATTA percezione e pur avendone volontà di non attuarla e non caderne preda, ad esso cedono loro malgrado.
Si...su questo ti sbagli abissalmente...tu nemmeno immagini quanto......adesso....
.......sono Io che mi sto cucendo con MOLTA forza la mia bocca perché non posso e non voglio parlare più di tanto...
.....ma non posso biasimarti. Tu non sai.
Cavaliere...
Su una cosa consentimi di dissentire : se ho posto questo discrimine l'ho fatto non per rispetto delle donne ma al contrario per rispetto di me stesso .
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Paranoiche son le donne che girino per Genova con un coltello in tasca!
Cosa devono temere?
TZ!!!
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Infatti, NON mi può m'portà de meno se l'On. Mussolini sia SBIGOTTITA della mancata rassegnazione da parte di noi UOMINI, e la DISOBBEDIENZA alla di lei IMPOSIZIONE di porger lo scroto al tallone!
Ecco,io di fronte a una aggressione femminile direi che porgerei lo scroto al tallone muliebre...
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Infatti, NON mi può m'portà de meno se l'On. Mussolini sia SBIGOTTITA della mancata rassegnazione da parte di noi UOMINI, e la DISOBBEDIENZA alla di lei IMPOSIZIONE di porger lo scroto al tallone!
mai porgere lo scroto, neanche se protetto da una robusta conchiglia.
alla faccia della Mussolini :mad:
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mai porgere lo scroto, neanche se protetto da una robusta conchiglia.
alla faccia della Mussolini :mad:
Purtroppo lo scroto si porge o sporge in ogni caso basta stare in piedi, il calcio al suddetto e una di quelle situazioni "ideali" nelle quali le femmine
gongolano, "sistemare" la contesa (magari solo verbale) con una ginocchiata e godere dell'immagine del maschio umiliato e piegato dal male e la femmina sovrastante che in modo clemente non infierisce ........e una delle situazioni che più vorrebbero provare almeno una volta (in un loro blog mi e stato detto
che c'era questo "Subject" avete mai preso a calci nelle palle qualcuno? raccontate come e stato)
Il messaggio che deve passare a queste buffone e che a differenza dei troppi film che guardano dove non c'e' mai reazione alcuna nella realta
una reazione s'impone uguale e contraria cosi almeno scopriranno che anche loro hanno dei punti deboli.
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Non ho modo di leggere tutta la discussione, rispondo alla domanda del titolo.
Se una "donna" mi aggredisce verbalmente rispondo a tono. Se mi aggredisce fisicamente, e se mi prende a sberle o calci, sopporto una volta, sopporto un'altra volta e non reagisco - se non con un "vaff..." - ...ma alla terza la stendo di botte (parlo per esperienza).
Una volta puoi perdere la pazienza e ti perdono. Due volte può succedere. Tre no. Alla terza ti rispondo.
Ragazzi però vi do un consiglio non richiesto, alla prima sfuriata da psicho SCAPPATE.
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a me successe molti anni fa e un sonoro ceffone risolse la questione.
Rifarei lo stesso e , quando qualcuna parla del famoso calcio nelle palle , ho sempre risposto che il calcio è un colpo che si para facilmente e che, in ogni caso, un uomo è in grado di distruggere una donna in pochi minuti.
Il tutto detto col sorriso sulle labbra, ma l'effetto ci è sempre stato
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Purtroppo lo scroto si porge o sporge in ogni caso basta stare in piedi, il calcio al suddetto e una di quelle situazioni "ideali" nelle quali le femmine
gongolano, "sistemare" la contesa (magari solo verbale) con una ginocchiata e godere dell'immagine del maschio umiliato e piegato dal male e la femmina sovrastante che in modo clemente non infierisce ........e una delle situazioni che più vorrebbero provare almeno una volta (in un loro blog mi e stato detto
che c'era questo "Subject" avete mai preso a calci nelle palle qualcuno? raccontate come e stato)
Il messaggio che deve passare a queste buffone e che a differenza dei troppi film che guardano dove non c'e' mai reazione alcuna nella realta
una reazione s'impone uguale e contraria cosi almeno scopriranno che anche loro hanno dei punti deboli.
Lo scroto è più porso se l'uomo sta coricato supino.
Se la donna ti dice: << Alzati in piedi! >>, ti conviene rimanere seduto.
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http://uproxx.com/sports/2015/12/ultimate-fighter-winner-julianna-pena-arrested/ (http://uproxx.com/sports/2015/12/ultimate-fighter-winner-julianna-pena-arrested/)
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Lo scroto è più porso se l'uomo sta coricato supino.
Se la donna ti dice: << Alzati in piedi! >>, ti conviene rimanere seduto.
Ascolta, fabrizio, se una ipotetica donna mi dicesse "alzati in piedi" (nel senso che intendi tu), be', t'assicuro che l'ipotetica "rambo" in gonnella dovrebbe iniziare a correre molto velocemente...
Altro che chiacchiere.
Credo sia sempre il caso di ricordarsi che stiamo parlando di femmine, ossia di esseri umani che, di norma, sono muscolarmente inferiori agli uomini.
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ps: non tirarmi fuori i soliti paragoni tra la tal campionessa del mondo di kickboxing o di lotta e il tal impiegato di banca o anziano di 70 anni...
Ossia, non farmi paragoni senza senso.
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Sanno le signore di avere una certa impunità.Qui un ragazzo si rompe e dubito che la tizia pagherà in qualche modo , fosse anche dal punto di vista morale o simbolico :rolleyes: ...
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Sanno le signore di avere una certa impunità.Qui un ragazzo si rompe e dubito che la tizia pagherà in qualche modo , fosse anche dal punto di vista morale o simbolico :rolleyes: ...
E' questo il punto: l'impunità.
A loro è permesso quel che a un uomo non è permesso.
Peraltro, il fatto che anche una lottatrice di arti marziali miste (mi riferisco alla tizia segnalata da fabrizio) miri ai genitali di un uomo, dimostra la vigliaccheria della suddetta e di tutte quelle come lei.
Un combattente di MMA (o di altro) non colpirebbe mai una donna sulle tette.
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Questi video di merda arrivano sempre dagli Stati Uniti e son costruiti ad arte.
Ossia, si sceglie sempre una tot ragazza più esperta e addestrata e un tot ragazzo di livello tecnico inferiore, per far poi vedere che le femmine possono tranquillamente accoppare i maschi.
L' America (non solo gli USA) è una sorta di tumore maligno che sta infettando l'intero pianeta.
Altro particolare da evidenziare (e di cui ho già parlato): il maschio umano non percepisce né considera la femmina umana un'avversaria o una nemica, tantomeno viene addestrato a combatterla (casomai a proteggerla...), per cui il solo fatto di dover lottare o di dover colpire una femmina lo imbarazza e parimenti lo limita.
Non altrettanto si può dire delle femmine.
Anzi, per la femmina l'avversario numero uno, il parametro di riferimento, sostanzialmente il nemico da sconfiggere, è il maschio umano e non un'altra femmina.
La cattiveria che le donne mettono - e dimostrano di possedere - nel combattere contro gli uomini a rovescio (quasi*) non esiste.
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* Ho scritto "quasi" perché è chiaro che esistono delle eccezioni.
Uno ero (e sono) io.
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Tranquillo, Frank, che queste "campionesse", trasportate in una situazione reale, o soccomberebbero sùbito o se la darebbero a gambe levate.
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Tranquillo, Frank, che queste "campionesse", trasportate in una situazione reale, o soccomberebbero sùbito o se la darebbero a gambe levate.
Lo so bene...
L'evento sportivo è un qualcosa di molto diverso dalla strada, ossia laddove non esistono regole né arbitri.
Peraltro, quel che è significativo di queste pseudo lotte tra maschi e femmine, è il fatto che il pubblico è sempre e comunque dalla parte delle donne.
Ormai da tempo il sentimento collettivo è quello e internet ha sicuramente influito moltissimo nel deviarlo e nell'ingigantirlo (in senso negativo), proprio perché permette a ritardati e ritardate di vario genere, di pubblicare e scrivere troiate di ogni tipo.
Non solo: questo evidenzia anche che i padri (specie nella società americana) sono ormai inesistenti e ininfluenti.
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Ormai da tempo il sentimento collettivo...
Per esempio, proprio ieri, sul Messaggero, ho letto un articolo scritto dalla tal Gloria Satta e intitolato
"La Forza è donna".
Si riferiva al film Star Wars, uscito al cinema in questi ultimi giorni, in cui la protagonista è una femmina Jedi. :doh:
Questo tanto per dire quanto malate siano queste donnicciole moderne.
Per moltissime di loro la relazione con l'uomo è ormai una sorta di guerra non dichiarata.
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Queste mentecatte non possono che attaccarsi alla finzione di cinema e letteratura per provare un senso di superiorità nei confronti dell'uomo.
[OT]Comunque, a quanto pare, questo nuovo Guerre Stellari è un copia e incolla di quello originale del '77, molta gente ne è rimasta delusa, mi sa che solo le femministe ne trarranno godimento :shifty: .[/OT]
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Queste mentecatte non possono che attaccarsi alla finzione di cinema e letteratura per provare un senso di superiorità nei confronti dell'uomo.
[OT]Comunque, a quanto pare, questo nuovo Guerre Stellari è un copia e incolla di quello originale del '77, molta gente ne è rimasta delusa, mi sa che solo le femministe ne trarranno godimento :shifty: .[/OT]
Chissà se di questo uscirà la parodia come del primo film...
Ricordate "Balle spaziali", con Casco nero, la principessa Vespa, ecc.? :lol:
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Il cinema hollywoodiano è tutta femminista suprematista. Ma non è il solo ad esserlo, lo è anche tutto il cinema europeo, compreso quello italico che lo è molto di più.
Il cinema italico da quasi un ventennio sforna solo film iperfemministi. In tutti i film ci sono sempre tematiche inerenti la supremazia femminile. Ad esempio, guardare la telenovela IL SEGRETO che proprio qui in italia sta avendo tanti consensi, è tutta incentrata di femminismo. Anche se le donne sono cattive, vedasi donna francisa, nella loro cattiveria sono sempre dipinte come più geniali dell'uomo e con più intelletto. Perciò sono diventati talmente smaccati da non conoscere più nessun limite.
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Il cinema hollywoodiano è tutta femminista suprematista. Ma non è il solo ad esserlo, lo è anche tutto il cinema europeo, compreso quello italico che lo è molto di più.
Il cinema italico da quasi un ventennio sforna solo film iperfemministi. In tutti i film ci sono sempre tematiche inerenti la supremazia femminile. Ad esempio, guardare la telenovela IL SEGRETO che proprio qui in italia sta avendo tanti consensi, è tutta incentrata di femminismo. Anche se le donne sono cattive, vedasi donna francisa, nella loro cattiveria sono sempre dipinte come più geniali dell'uomo e con più intelletto. Perciò sono diventati talmente smaccati da non conoscere più nessun limite.
Concordo riguardo al fatto che il cinema italico sia ormai iperfemminista ma quello statunitense è comunque "inarrivabile", per non parlare del fatto che ne è stato precursore.
Un esempio.
http://www.film.it/news/film/dettaglio/art/ronda-rousey-nel-ruolo-di-patrick-swayze-per-il-remake-di-road-house-43753/
Un altro esempio.
Giù negli anni Ottanta la tipa in questione "picchiava tutti" (nei film, ovvio).
https://it.wikipedia.org/wiki/Cynthia_Rothrock
Giustizia sommaria (24 Hours to Midnight) (1985)
Huang jia shi jie (1985)
Mo fei cui (1986)
Foo gwai lit che (1986)
Zhi fa xian feng (1986)
Gli occhi del drago (Fight to Win) (1987)
Jungle Heat (1988)
Rapid Fire (1988)
Artigli di tigre - Il ritorno (No Retreat, No Surrender 2: Raging Thunder) (1988)
Ba wong fa (1988)
Miao tan shuang long (1989)
Shi jie da shai (1989)
Tai yang zhi zi (1990)
Free Fighter (1990)
Colpo marziale (China O'Brien) (1990)
China O'Brien II (1991)
In fuga con papà (Fast Getaway) (1991) - film TV
Angel of Fury (1991)
Codice marziale (Martial Law) (1991) - film TV
Codice marziale 2 (Martial Law II: Undercover) (1991) - film TV
Copgirl - Artigli di tigre (Tiger Claws) (1991)
Rabbia e onore (Rage and Honor) (1992)
Lady Dragon (Lady Dragon) (1992)
Onore e gloria (Zong heng tian xia) (1992)
Lady Dragon 2 (1993)
Rage and Honor II (1993)
Forza irresistibile (Irresistible Force) (1993) - film TV
Undefeatable - Furia invincibile (Cui hua kuang mo), regia di Godfrey Ho (1994)
Fatal Passion (1994)
Guardian Angel (V) (1994)
Fast Getaway II (V) (1994)
Portrait in Red (1995)
Deep Cover (1996)
La prossima vittima (Eye for an Eye) (1996)
Hercules: The Legendary Journeys'' - Episodio ''"Not Fade Away" (1996)
Tiger Claws II (1996)
Night Vision (1997)
Giustizia bionda (Sworn to Justice) (1997)
Hazzard vent'anni dopo (The Dukes of Hazzard: Reunion!), regia di Lewis Teague (1997) - film TV
The Hostage (1998)
Tiger Claws III (1999)
Manhattan Chase (2000)
Oltre la legge (Outside the Law) - film TV(2001)
The Untouchable 2 (VG) (2001)
Redemption (V) (2002)
Bala perdida (2003)
Sci-Fighter (2004)
Mercenarie (Mercenaries), regia di Christopher Ray (2014)
Quest'altra puttanata, invece, risale a sei anni prima che io nascessi, quindi a ben cinquanta (50) anni fa.
Ovviamente, anche in questo caso, il regista era un uomo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Russ_Meyer
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Un altro particolare da evidenziare: ovvero l' ipocrisia di donnicciole iperfemministe come la tal Ronda Rousey.
http://www.film.it/news/film/dettaglio/art/ronda-rousey-nel-ruolo-di-patrick-swayze-per-il-remake-di-road-house-43753/
"E' un grande onore prendere parte in quella che è la celebrazione della vita di un uomo che ha ispirato tanti - ha scritto la Rousey su Twitter - Sono tanto grata di avere l'opportunità di rendere omaggio al grande Patrick Swayze. Prometto di lavorare al massimo per assicurarmi che questo progetto sia un tributo alla sua famiglia e ai suoi fan, qualcosa di cui loro potranno essere orgogliosi".
In realtà alla tipa in questione non interessa una cippa di rendere omaggio a Patrick Swayze.
A lei, da brava femminista dichiarata qual è, interessa solo dare un' immagine forte di se stessa e delle donne in generale.
Come ho già avuto modo di scrivere, il loro parametro di riferimento sono gli uomini.
Peccato che i nostri simili non se ne rendano minimamente conto.
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Per esempio, proprio ieri, sul Messaggero, ho letto un articolo scritto dalla tal Gloria Satta e intitolato
"La Forza è donna".
Si riferiva al film Star Wars, uscito al cinema in questi ultimi giorni, in cui la protagonista è una femmina Jedi. :doh:
Questo tanto per dire quanto malate siano queste donnicciole moderne.
Per moltissime di loro la relazione con l'uomo è ormai una sorta di guerra non dichiarata.
AL mondo della finzione (tv cinema ecc. ) e rimasta la sola cartuccia della volgare provocazione per catturare attenzione. Il cinema di oggi in buona sostanza non ha più niente da dire. La cosa che più mi irrita e che passati tutti i limiti anche della decenza in questa specie di manicomio dove si fa a gara per dissacrare sconfessare rinnegare falsare a più non posso ogni valore e ogni dato naturale e/o reale senza apparentemente altro scopo che questo, la cosa più "rivoluzionaria" che manca all'appello e proprio la tradizione del buon cinema (penso a sergio leone x esempio) sicuramente la "provocazione" sarebbe garantita e questa volta sarebbero più i maschi a riempire le sale. Ma purtroppo in nome del politicamente corretto questa "parita" di trattamento sembra preclusa dal "cancro" femminista
che a Hollywood impera. Pensare che forse ne basterebbe solo uno di film "controcorrente" (con annessa bella strage di femmine cattive) e pubblico maschile da stadio per infrangere questo limbo di schifosa finzione che tanto proselitismo sta facendo nelle testa delle donne
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Quest'altra puttanata, invece, risale a sei anni prima che io nascessi, quindi a ben cinquanta (50) anni fa.
Ovviamente, anche in questo caso, il regista era un uomo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Russ_Meyer
Dai, non mi confondere un film di controcultura come FASTER PUSSYCAT, con le sue "vixens" che simboleggiavano la vitalità contro il perbenismo dell'America puritana più profonda, con porcherie come le altre elencate.
PS C'è già una discussione sul cinema demmerda odierno, qua siamo fuori tema.
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D'accordo frank con quello che dici.
Ottima lista di film femministi. Alcuni le ho visti, altri no.
Sono filmacci che piacciono a molti uomini perché vedono due culi e donne a menar le mani. :ohmy:
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Dai, non mi confondere un film di controcultura come FASTER PUSSYCAT, con le sue "vixens" che simboleggiavano la vitalità contro il perbenismo dell'America puritana più profonda, con porcherie come le altre elencate.
PS C'è già una discussione sul cinema demmerda odierno, qua siamo fuori tema.
Nei film di RUSS MEYER le donne sono sempre esaltate, i maschi sempre dei cretinoidi. Poi a differenza degli altri hanno dei punti in più, su questo siamo d'accordo.
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Il cinema hollywoodiano è tutta femminista suprematista. Ma non è il solo ad esserlo, lo è anche tutto il cinema europeo, compreso quello italico che lo è molto di più.
Il cinema italico da quasi un ventennio sforna solo film iperfemministi. In tutti i film ci sono sempre tematiche inerenti la supremazia femminile. Ad esempio, guardare la telenovela IL SEGRETO che proprio qui in italia sta avendo tanti consensi, è tutta incentrata di femminismo. Anche se le donne sono cattive, vedasi donna francisa, nella loro cattiveria sono sempre dipinte come più geniali dell'uomo e con più intelletto. Perciò sono diventati talmente smaccati da non conoscere più nessun limite.
E vero ma la cosa peggiore e che il pubblico femminile ci CREDE veramente a questa mistificazione sono smaniose di battersi vogliono la loro "parte" di sangue maschile travisano completamente la realta' pensano veramente che in uno scontro il maschio sia come gli stunt men dei film pagati per fare le vittime a loro uso e consumo. Urgono esempi della realta "reale" per farle rinsavire, se ne conoscete qualcuno su you tube postatelo pure ....non e incitamento alla violenza maschilista, ma legittima difesa
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Dai, non mi confondere un film di controcultura come FASTER PUSSYCAT, con le sue "vixens" che simboleggiavano la vitalità contro il perbenismo dell'America puritana più profonda, con porcherie come le altre elencate.
Sì, d'accordo, ma anche lì ci sono scazzottate senza senso tra maschio e femmina...
Quelle son stronzate che vanno evidenziate, per cui se il tal regista mi fa vedere sciocchezze del genere, può essere pure un dio del cinema, ma in tal senso è un coglione.
Personalmente ne ho gli zebedei pieni di questi salami, vivi o morti che siano.
PS C'è già una discussione sul cinema demmerda odierno, qua siamo fuori tema.
Sì, lo so. :cool:
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E vero ma la cosa peggiore e che il pubblico femminile ci CREDE veramente a questa mistificazione
Bravo. ;)
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ormai son tutte cosi' e se ne vantano, si sentono forti, persino nei cartoni animati le ragazze son tutte violente e l'uomo se le prende sempre da loro.
e nei film hollywoodiani tutte ste cazzo di eroine, avvocatesse, politiche, soldatesse, poliziotte, agenti speciali, e cazzi vari.
nonche' pure nei fumetti e nella pubblicita', e' tutto un messaggio compatto e univoco verso la donna mascolinizzata e incazzata.
io dico, vogliono menar le mani ? si facciano il servizio militare obbligatorio come toccava a noi una volta e poi vediamo un po'...
e' tutto fumo e niente arrosto perche' la legge e' dalla loro parte al 100% pure se han torto marcio.
e appunto, se una in un parcheggio tira su un casino arriva la polizia e questa si inventa che l'hai malmenata o che ... si mette a piangere e la polizia crede a lei tanto piu' se c'e' una poliziotta, nonche' il PM donna, il giudice donna, l'avvocatessa donna.
ormai hanno presto tutto il peggio dell'uomo e tutto il peggio delle donne, e' il peggio dei due mondi e lo vedono come un progresso.
perche' appunto sanno benissimo che mica finisce qui, c'e' ben altra carne sul fuoco infatti per i maschi occidentali ..
e chiunque protesti sara' bollato come "senza palle", perfino se emigri ti danno del senza palle .. lo hanno detto anche a me anni fa !!
se resti non hai le palle, se te ne vai non hai le palle, se ti sposi non hai le palle perche' dovresti puntare piu' in alto, se divorzi non hai le palle per vivere con una donna, se convivi non hai le palle per sposarti, se lavori come un cane non hai le palle per fare lavori migliori, se vivi di rendita non hai le palle perche' non lavori ...
per definizione invece tutte le donne invece hanno due palle grosse cosi', per il solo fatto di essere donne, a prescindere che lavino i cessi da merdonalds o si facciano mantenere dal marito o dai genitori anche a 50 anni suonati, loro sono donne, esseri superiori e incriticabili pena appunto accusa di stalking, violenza, e altro.
e ripeto, andra' peggio perche' non mi sembra proprio le donne siano contente al momento, hanno la bava alla bocca, vogliono di piu' moooooolto di piu', vogliono privilegi ancora piu' umiliante per l'uomo, vogliono letteralmente distruggerci e farci pentire di essere nati uomini !
Bel post.
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Bel post.
Questo post e come un manifesto
da firmare in massa
bene mercimonio
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Questi video di merda arrivano sempre dagli Stati Uniti e son costruiti ad arte.
Ossia, si sceglie sempre una tot ragazza più esperta e addestrata e un tot ragazzo di livello tecnico inferiore, per far poi vedere che le femmine possono tranquillamente accoppare i maschi.
L' America (non solo gli USA) è una sorta di tumore maligno che sta infettando l'intero pianeta.
Altro particolare da evidenziare (e di cui ho già parlato): il maschio umano non percepisce né considera la femmina umana un'avversaria o una nemica, tantomeno viene addestrato a combatterla (casomai a proteggerla...), per cui il solo fatto di dover lottare o di dover colpire una femmina lo imbarazza e parimenti lo limita.
Non altrettanto si può dire delle femmine.
Anzi, per la femmina l'avversario numero uno, il parametro di riferimento, sostanzialmente il nemico da sconfiggere, è il maschio umano e non un'altra femmina.
La cattiveria che le donne mettono - e dimostrano di possedere - nel combattere contro gli uomini a rovescio (quasi*) non esiste.
Ci sei! E, davanti, tutte queste verità, tiran fuori la frase: << Ricorda tu sia nato da un donna! >>, come se questo sia UNA COLPA dell'uomo.
UNA COLPA che OBBLIGHEREBBE l'uomo ad un'ETERNA riconoscenza, una sorta di SUDDITANZA.
Quando dico "obbligati a porgere lo scroto al tallone", intendo che, anche il tentare di coprirsi, venga, da troppi, considerato come una mancanza di rispetto nei confronti della femmina, il cui desiderio non viene lasciato soddisfare; quante volte ho letto - e sentito - << Oggi sono tesa, e, dare un calcio, mi farebbe sentire meglio. >>, considerando l'uomo - ANCHE BAMBINO - come una latrina in cui far i propri bisogni.
La Canzone "La Bambola" dovrebbe essere Cantata da un uomo; quando l'uomo è triste e stanco, LA DONNA pensa solo a Sè STESSA, alle proprie voglie, L'uomo dovrebbe - SECONDO LEI - essere sempre disponibile.
E il Codice Penale - tutto - è costruito SOLO per punire la violenza sulle donne.
Il Presidente Matteo Renzi ha detto che la violenza sugli uomini - ANCHE BAMBINI - non gli importi.
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E' questo il punto: l'impunità.
A loro è permesso quel che a un uomo non è permesso.
Peraltro, il fatto che anche una lottatrice di arti marziali miste (mi riferisco alla tizia segnalata da fabrizio) miri ai genitali di un uomo, dimostra la vigliaccheria della suddetta e di tutte quelle come lei.
Un combattente di MMA (o di altro) non colpirebbe mai una donna sulle tette.
Verissimo , son tutte cose che mi fanno dire che la donna istintivamente ODII il genere maschile , per quanto un'uomo la possa trattare bene, non è mai abbastanza .
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Il cinema hollywoodiano è tutta femminista suprematista. Ma non è il solo ad esserlo, lo è anche tutto il cinema europeo, compreso quello italico che lo è molto di più.
Il cinema italico da quasi un ventennio sforna solo film iperfemministi. In tutti i film ci sono sempre tematiche inerenti la supremazia femminile. Ad esempio, guardare la telenovela IL SEGRETO che proprio qui in italia sta avendo tanti consensi, è tutta incentrata di femminismo. Anche se le donne sono cattive, vedasi donna francisa, nella loro cattiveria sono sempre dipinte come più geniali dell'uomo e con più intelletto. Perciò sono diventati talmente smaccati da non conoscere più nessun limite.
Che roba che trovo vomitevole quel sceneggiato " il segreto" che spesso guarda mia madre, donna che ancora non si capacita del perché io sia scapolo , problemi miei di carattere dice :sleep: .
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Concordo riguardo al fatto che il cinema italico sia ormai iperfemminista ma quello statunitense è comunque "inarrivabile", per non parlare del fatto che ne è stato precursore.
Un esempio.
http://www.film.it/news/film/dettaglio/art/ronda-rousey-nel-ruolo-di-patrick-swayze-per-il-remake-di-road-house-43753/
Un altro esempio.
Giù negli anni Ottanta la tipa in questione "picchiava tutti" (nei film, ovvio).
https://it.wikipedia.org/wiki/Cynthia_Rothrock
Quest'altra puttanata, invece, risale a sei anni prima che io nascessi, quindi a ben cinquanta (50) anni fa.
Ovviamente, anche in questo caso, il regista era un uomo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Russ_Meyer
Russ meyer penso che sia uno dei registi che più a contribuito al declino dell'occidente . Ma vedrete, ne faranno un santo , all'inferno ...
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AL mondo della finzione (tv cinema ecc. ) e rimasta la sola cartuccia della volgare provocazione per catturare attenzione. Il cinema di oggi in buona sostanza non ha più niente da dire. La cosa che più mi irrita e che passati tutti i limiti anche della decenza in questa specie di manicomio dove si fa a gara per dissacrare sconfessare rinnegare falsare a più non posso ogni valore e ogni dato naturale e/o reale senza apparentemente altro scopo che questo, la cosa più "rivoluzionaria" che manca all'appello e proprio la tradizione del buon cinema (penso a sergio leone x esempio) sicuramente la "provocazione" sarebbe garantita e questa volta sarebbero più i maschi a riempire le sale. Ma purtroppo in nome del politicamente corretto questa "parita" di trattamento sembra preclusa dal "cancro" femminista
che a Hollywood impera. Pensare che forse ne basterebbe solo uno di film "controcorrente" (con annessa bella strage di femmine cattive) e pubblico maschile da stadio per infrangere questo limbo di schifosa finzione che tanto proselitismo sta facendo nelle testa delle donne
Il cinema non ha più niente da dire perché il politicamente corretto uccide la creatività . Alla fine lascia solo macerie e gli innumerevoli film fotocopia ne sono la dimostrazione .
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Che roba che trovo vomitevole quel sceneggiato " il segreto" che spesso guarda mia madre, donna che ancora non si capacita del perché io sia scapolo , problemi miei di carattere dice :sleep: .
Ahahahahahahahahahahahah pure mia madre!
Mi dice "trovati la ragazza" Io "Lo capisci che se non sei bello non ti guarda nessuna? " Lei: "eh ma conta ciò che sei dentro, l'aspetto fisico non conta" Io: "CONTASOLOILBELFACCINOCAZZOOOOOO".
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Ahahahahahahahahahahahah pure mia madre!
Mi dice "trovati la ragazza" Io "Lo capisci che se non sei bello non ti guarda nessuna? " Lei: "eh ma conta ciò che sei dentro, l'aspetto fisico non conta" Io: "CONTASOLOILBELFACCINOCAZZOOOOOO".
Hai tutta la mia solidarietà :drinks: !
Per non parlare di altre particolarità fisiche a cui guardano , ma che non ammetterebbero neppure sotto tortura :blush: :rofl1: .E' uno dei motivi per cui ho scelto come nick name Hector Hammond , un'uomo geniale , la cui forza e bellezza sta tutta nella mente è l'esatto contrario di ciò che le affascina .
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Che roba che trovo vomitevole quel sceneggiato " il segreto" che spesso guarda mia madre, donna che ancora non si capacita del perché io sia scapolo , problemi miei di carattere dice :sleep: .
Le madri - e le donne in generale - non sono assolutamente in grado di comprendere il vissuto maschile.
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Le madri - e le donne in generale - non sono assolutamente in grado di comprendere il vissuto maschile.
Il quale è spesso e volentieri ben più profondo di quello femminile , difatti gira e rigira di mie passioni , interessi e simili alla fine mi ritrovo solo a parlare con degli uomini .
C'è una allergia della donna a non voler andare nel profondo delle cose , seppur questo sia l'unico modo di risolvere i problemi .Le donne sono esseri di questo mondo e comunque sia non lo metteranno mai in discussione , fosse pure a costo di sacrificare quanto di civile possa esserci in esso.
Mentre l'uomo almeno qualche volta cerca di essere contro il mondo e le sue regole .La donna si ribella solo a quanto le pare un torto fatto a lei , non per seguire un ordine e regole che appartengono ad un mondo superiore a questo .
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http://uproxx.com/sports/2015/12/ultimate-fighter-winner-julianna-pena-arrested/ (http://uproxx.com/sports/2015/12/ultimate-fighter-winner-julianna-pena-arrested/)
Dai! Questo non è altro che LA VIOLENZA PIù GRATUITA sulla popolazione maschile locale, un VUOTARE LE OVAIE, e NULLA PIù!!!
E Matteo Salvini non ne ha parlato; non parla di defeminizzare, di dare "Vincristina", di amputare un piede.
A questi due uomini sapranno solo dire: << Sì, ma, mentre tu, adesso, hai una vita normale,... >>. TZ!!! E' Ora di finirla con questa CANTILENA che sminuisca a poco quanto, in realtà, sia GRAVISSIMO.
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Fabrizio, la fortuna della tipa in questione è stata quella di aver trovato di fronte degli uomini normali e troppo civili.
Io l'avrei gonfiata come una zampogna.
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Il quale è spesso e volentieri ben più profondo di quello femminile ,
Assolutamente sì.
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Il quale è spesso e volentieri ben più profondo di quello femminile , difatti gira e rigira di mie passioni , interessi e simili alla fine mi ritrovo solo a parlare con degli uomini .
C'è una allergia della donna a non voler andare nel profondo delle cose , seppur questo sia l'unico modo di risolvere i problemi .Le donne sono esseri di questo mondo e comunque sia non lo metteranno mai in discussione , fosse pure a costo di sacrificare quanto di civile possa esserci in esso.
Mentre l'uomo almeno qualche volta cerca di essere contro il mondo e le sue regole .La donna si ribella solo a quanto le pare un torto fatto a lei , non per seguire un ordine e regole che appartengono ad un mondo superiore a questo .
Si è così, alle donne manca il quadro d'insieme delle cose, lottano principalmente per difendere interessi personali e di conseguenza difendono egoisticamente la categoria "donna".
Sono lontane dall'avere una mentalità aperta, dove gli interessi sono innanzitutto gli interessi del bene comune.
Basta guardare la politica, un politico donna e' concentrata solo su tematiche di un solo genere, ripetono tutte un po' le stesse cose, allo stesso modo fanno le magistrate e tutte quelle che assolvono un potere costituzionale, lontane anni luce dall'amore incondizionato per tutti.
E' una specie di paura intrinseca, devono prima di tutto essere loro ad accaparrarsi il benessere e quello che rimane agli altri, quindi combattono per avere i migliori posti, non per far sì che tutti abbiano almeno un posto anche se in ultima fila.
Bombardano mediaticamente se una donna ha subito un torto, sono disinteressate completamente se contestualmente ci sono 1000 uomini a subire un torto, questo non è neppure egoismo naturale ma egoismo calcolato.
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Si è così, alle donne manca il quadro d'insieme delle cose, lottano principalmente per difendere interessi personali e di conseguenza difendono egoisticamente la categoria "donna".
Sono lontane dall'avere una mentalità aperta, dove gli interessi sono innanzitutto gli interessi del bene comune.
Basta guardare la politica, un politico donna e' concentrata solo su tematiche di un solo genere, ripetono tutte un po' le stesse cose, allo stesso modo fanno le magistrate e tutte quelle che assolvono un potere costituzionale, lontane anni luce dall'amore incondizionato per tutti.
E' una specie di paura intrinseca, devono prima di tutto essere loro ad accaparrarsi il benessere e quello che rimane agli altri, quindi combattono per avere i migliori posti, non per far sì che tutti abbiano almeno un posto anche se in ultima fila.
Bombardano mediaticamente se una donna ha subito un torto, sono disinteressate completamente se contestualmente ci sono 1000 uomini a subire un torto, questo non è neppure egoismo naturale ma egoismo calcolato.
Infatti sono calcolatrici, ma non creatrici .Sanno come fare ingegneria sociale e non perdono occasione di "socializzare" , infatti quando ho detto ad una collega che per loro sono solo un simpatico sfigato, quando va bene , è impietrita .La verità esposta fa male :cool: .
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E' uno dei motivi per cui ho scelto come nick name Hector Hammond , un'uomo geniale , la cui forza e bellezza sta tutta nella mente è l'esatto contrario di ciò che le affascina .
Concordo in pieno
Anch'io guardo al mio riferimento ideale NICOLA TESLA allo stesso identico modo
genialita', forza, intelligenza, e uno spirito combattivo (rivolto al mondo tecnologico) da autentico genio queste qualità lo ha reso forse uno degli uomini piu' "liberi" che io abbia mai conosciuto, e per questo lo ammiro.
Nessuno spazio all'esteriorità all'apparenza e a ogni altro fronzolo effeminato che purtroppo oggi sembra essere il bagaglio irrinunciabile di tanti maschi "da calendario"
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Si è così, alle donne manca il quadro d'insieme delle cose, lottano principalmente per difendere interessi personali e di conseguenza difendono egoisticamente la categoria "donna".
Sono lontane dall'avere una mentalità aperta, dove gli interessi sono innanzitutto gli interessi del bene comune.
Basta guardare la politica, un politico donna e' concentrata solo su tematiche di un solo genere, ripetono tutte un po' le stesse cose, allo stesso modo fanno le magistrate e tutte quelle che assolvono un potere costituzionale, lontane anni luce dall'amore incondizionato per tutti.
E' una specie di paura intrinseca, devono prima di tutto essere loro ad accaparrarsi il benessere e quello che rimane agli altri, quindi combattono per avere i migliori posti, non per far sì che tutti abbiano almeno un posto anche se in ultima fila.
Bombardano mediaticamente se una donna ha subito un torto, sono disinteressate completamente se contestualmente ci sono 1000 uomini a subire un torto, questo non è neppure egoismo naturale ma egoismo calcolato.
Concordo al 100%.
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Hai tutta la mia solidarietà :drinks: !
Per non parlare di altre particolarità fisiche a cui guardano , ma che non ammetterebbero neppure sotto tortura :blush: :rofl1: .E' uno dei motivi per cui ho scelto come nick name Hector Hammond , un'uomo geniale , la cui forza e bellezza sta tutta nella mente è l'esatto contrario di ciò che le affascina .
concordo con quello che dici.
per curiosità, quali sarebbero le particolarità fisiche cui gurdano senza ammetterlo ?
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Anch'io guardo al mio riferimento ideale NICOLA TESLA allo stesso identico modo
genialita', forza, intelligenza, e uno spirito combattivo (rivolto al mondo tecnologico) da autentico genio queste qualità lo ha reso forse uno degli uomini piu' "liberi" che io abbia mai conosciuto, e per questo lo ammiro.
Nessuno spazio all'esteriorità all'apparenza e a ogni altro fronzolo effeminato che purtroppo oggi sembra essere il bagaglio irrinunciabile di tanti maschi "da calendario"
Anch'io, uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi.
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Si è così, alle donne manca il quadro d'insieme delle cose, lottano principalmente per difendere interessi personali e di conseguenza difendono egoisticamente la categoria "donna".
Sono lontane dall'avere una mentalità aperta, dove gli interessi sono innanzitutto gli interessi del bene comune.
Basta guardare la politica, un politico donna e' concentrata solo su tematiche di un solo genere, ripetono tutte un po' le stesse cose, allo stesso modo fanno le magistrate e tutte quelle che assolvono un potere costituzionale, lontane anni luce dall'amore incondizionato per tutti.
E' una specie di paura intrinseca, devono prima di tutto essere loro ad accaparrarsi il benessere e quello che rimane agli altri, quindi combattono per avere i migliori posti, non per far sì che tutti abbiano almeno un posto anche se in ultima fila.
Bombardano mediaticamente se una donna ha subito un torto, sono disinteressate completamente se contestualmente ci sono 1000 uomini a subire un torto, questo non è neppure egoismo naturale ma egoismo calcolato.
Concordo anch'io al 100%.
Sarebbe comunque interessante andare in fondo a tale argomento e sviscerarlo pezzo per pezzo.
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questo non è neppure egoismo naturale ma egoismo calcolato.
EGOISMO CALCOLATO, però istintivo, che poi assume nella loro ottica una logica, ma poi è pronta a frantumarsi a seconda dell'umore del momento.
C'è poi anche da dire che anche la carriera viene vista in un'ottica puramente discriminativa, cioè in una forma di superiorità o anche suprematismo che viene correlata coll'autoritarismo-totalitarismo, senza sconti verso nessuno. Assorbono il potere, ovviamente con la dovuta referenza verso il più forte, sfuggendogli di mano però questo potere, il quale è meramente personale.
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Concordo in pieno
Anch'io guardo al mio riferimento ideale NICOLA TESLA allo stesso identico modo
genialita', forza, intelligenza, e uno spirito combattivo (rivolto al mondo tecnologico) da autentico genio queste qualità lo ha reso forse uno degli uomini piu' "liberi" che io abbia mai conosciuto, e per questo lo ammiro.
Nessuno spazio all'esteriorità all'apparenza e a ogni altro fronzolo effeminato che purtroppo oggi sembra essere il bagaglio irrinunciabile di tanti maschi "da calendario"
Ed inoltre pure se si è belli non basta , se la donna scopre nel bello una profondità d'animo inconsueta , ne fuggirà a gambe levate .Parrà strano , ma ho visto bei ragazzi , che per essere
appassionati di libri e film impegnati sono soli .
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Ed inoltre pure se si è belli non basta , se la donna scopre nel bello una profondità d'animo inconsueta , ne fuggirà a gambe levate .
Vero da scolpire nella pietra!! :lol:
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Ed inoltre pure se si è belli non basta , se la donna scopre nel bello una profondità d'animo inconsueta , ne fuggirà a gambe levate .Parrà strano , ma ho visto bei ragazzi , che per essere
appassionati di libri e film impegnati sono soli .
Sbaglierò’ ma a mio modo di vedere la bellezza e le sue “derivate” (vanità civetteria frivolezza ruffianeria ) sono "qualità" o connotati intimamente legati al modo d'essere femminile, non servono esempi per dimostrare come il criterio della bellezza sia alla base di come, tra l'altro, esse siano solite giudicarsi tra loro (se in futuro ci farete caso, noterete che la vista di una bella donna produce di rimando attenzioni (nel senso di check-up) molto più "invasive e corporali" da parte delle donne stesse di quanto non lo facciano gli uomini.
In questo senso non credo sia sbagliato considerare il criterio della bellezza come del tutto "naturale" per il genere femminile
Per i maschi credo invece che sia un po’ diverso
Non mi pare proprio che noi si stia li a giudicarci (gay a parte) secondo parametri di matura estetica , certo e' invece, che si apprezza nell'altra persona ogni riscontro che esprime un dato di FORZA non solo nel fisico ma nella personalità' nella cultura ecc.
Per uomini simili e perfettamente normale risultare "refrattari" alle attenzioni femminili in quanto non si e sufficientemente "addomesticati" nel senso di ammansiti rispetto al loro mondo. Di questi tempi quando un uomo e una donna fanno coppia il tasso di successo e valutato in misura proporzionale a quanto la natura maschile si sposta verso quella femminile.
Anch'io posso “vantare” di essere un tantino "marginalizzato” nella considerazione dell’altro sesso, secondo alcuni (uno dei tanti pareri che ho collezionato finora) non do abbastanza spazio al mio "lato femminile".
Mi sono tranquillizzato solo quando ho realizzato che per lo stato in cui sono messo in questo genere di cose, il mio "lato femminile" non deve esistere proprio.
Tuttavia e un fatto che troppi maschi si lascino "andare" e di questi ne abbiamo purtroppo infiniti esempi: dal comportamento di alcuni nostri amici, fino allo “specchio” mediatico che ci riflette in continuazione un “ideale" maschile popolato da “uomini” le cui facce sono sempre più varianti sul genere femminile, pensiamo al mondo del cinema da bradd pitt a leonardo di caprio e la cosa che più mi infastidisce e che sono pure convinti di rappresentare un modello per il resto della popolazione maschile.
Stupidi (pensate a certi calciatori) ma palestrati e adesso pure “ritoccati” e proprio grazie a questi stronzi che abbiamo “sollevato” il mondo femminile dall’imbarazzo di avere il monopolio sulla vanità.
E uno dei tanti modi con i quali si vuole svilire e smontare da dentro la nostra natura maschile livellandola a quella femminile.
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Sbaglierò’ ma a mio modo di vedere la bellezza e le sue “derivate” (vanità civetteria frivolezza ruffianeria ) sono "qualità" o connotati intimamente legati al modo d'essere femminile, non servono esempi per dimostrare come il criterio della bellezza sia alla base di come, tra l'altro, esse siano solite giudicarsi tra loro (se in futuro ci farete caso, noterete che la vista di una bella donna produce di rimando attenzioni (nel senso di check-up) molto più "invasive e corporali" da parte delle donne stesse di quanto non lo facciano gli uomini.
In questo senso non credo sia sbagliato considerare il criterio della bellezza come del tutto "naturale" per il genere femminile
Per i maschi credo invece che sia un po’ diverso
Non mi pare proprio che noi si stia li a giudicarci (gay a parte) secondo parametri di matura estetica , certo e' invece, che si apprezza nell'altra persona ogni riscontro che esprime un dato di FORZA non solo nel fisico ma nella personalità' nella cultura ecc.
Per uomini simili e perfettamente normale risultare "refrattari" alle attenzioni femminili in quanto non si e sufficientemente "addomesticati" nel senso di ammansiti rispetto al loro mondo. Di questi tempi quando un uomo e una donna fanno coppia il tasso di successo e valutato in misura proporzionale a quanto la natura maschile si sposta verso quella femminile.
Anch'io posso “vantare” di essere un tantino "marginalizzato” nella considerazione dell’altro sesso, secondo alcuni (uno dei tanti pareri che ho collezionato finora) non do abbastanza spazio al mio "lato femminile".
Mi sono tranquillizzato solo quando ho realizzato che per lo stato in cui sono messo in questo genere di cose, il mio "lato femminile" non deve esistere proprio.
Tuttavia e un fatto che troppi maschi si lascino "andare" e di questi ne abbiamo purtroppo infiniti esempi: dal comportamento di alcuni nostri amici, fino allo “specchio” mediatico che ci riflette in continuazione un “ideale" maschile popolato da “uomini” le cui facce sono sempre più varianti sul genere femminile, pensiamo al mondo del cinema da bradd pitt a leonardo di caprio e la cosa che più mi infastidisce e che sono pure convinti di rappresentare un modello per il resto della popolazione maschile.
Stupidi (pensate a certi calciatori) ma palestrati e adesso pure “ritoccati” e proprio grazie a questi stronzi che abbiamo “sollevato” il mondo femminile dall’imbarazzo di avere il monopolio sulla vanità.
E uno dei tanti modi con i quali si vuole svilire e smontare da dentro la nostra natura maschile livellandola a quella femminile.
Direi che da una parte nell'uomo europeo vuole femminilità , al fine di svilire e distruggerne la natura , ma vedo molte tutte donne cercare la maschiezza poi in uomini provenienti dal sud del mondo :lol: .E' un concetto di uomo , quello europide, che la donna per me detesta e non ne disdegna altri , anche tendenti ad una certa bestialità , secondo me .Contro tale proposito non c'è
argomentazione razionale che possa portarle a ravvedersi e solo un qualche evento traumatizzante a livello generale potrebbe invertire la rotta :sleep: .
Il fatto che un'intero continente sia in crisi, demografica, economica ,identitaria dopo essere diventato femminista penso sia drammaticamente epocale e dovrebbe portare ad una visione della donna più ridimensionata , volenti o nolenti , nel mio caso ho fatto di necessità virtù :rofl1: !
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Sbaglierò’ ma a mio modo di vedere la bellezza e le sue “derivate” (vanità civetteria frivolezza ruffianeria ) sono "qualità" o connotati intimamente legati al modo d'essere femminile, non servono esempi per dimostrare come il criterio della bellezza sia alla base di come, tra l'altro, esse siano solite giudicarsi tra loro (se in futuro ci farete caso, noterete che la vista di una bella donna produce di rimando attenzioni (nel senso di check-up) molto più "invasive e corporali" da parte delle donne stesse di quanto non lo facciano gli uomini.
In questo senso non credo sia sbagliato considerare il criterio della bellezza come del tutto "naturale" per il genere femminile
Per i maschi credo invece che sia un po’ diverso
Non mi pare proprio che noi si stia li a giudicarci (gay a parte) secondo parametri di matura estetica , certo e' invece, che si apprezza nell'altra persona ogni riscontro che esprime un dato di FORZA non solo nel fisico ma nella personalità' nella cultura ecc.
Per uomini simili e perfettamente normale risultare "refrattari" alle attenzioni femminili in quanto non si e sufficientemente "addomesticati" nel senso di ammansiti rispetto al loro mondo. Di questi tempi quando un uomo e una donna fanno coppia il tasso di successo e valutato in misura proporzionale a quanto la natura maschile si sposta verso quella femminile.
Anch'io posso “vantare” di essere un tantino "marginalizzato” nella considerazione dell’altro sesso, secondo alcuni (uno dei tanti pareri che ho collezionato finora) non do abbastanza spazio al mio "lato femminile".
Mi sono tranquillizzato solo quando ho realizzato che per lo stato in cui sono messo in questo genere di cose, il mio "lato femminile" non deve esistere proprio.
Tuttavia e un fatto che troppi maschi si lascino "andare" e di questi ne abbiamo purtroppo infiniti esempi: dal comportamento di alcuni nostri amici, fino allo “specchio” mediatico che ci riflette in continuazione un “ideale" maschile popolato da “uomini” le cui facce sono sempre più varianti sul genere femminile, pensiamo al mondo del cinema da bradd pitt a leonardo di caprio e la cosa che più mi infastidisce e che sono pure convinti di rappresentare un modello per il resto della popolazione maschile.
Stupidi (pensate a certi calciatori) ma palestrati e adesso pure “ritoccati” e proprio grazie a questi stronzi che abbiamo “sollevato” il mondo femminile dall’imbarazzo di avere il monopolio sulla vanità.
E uno dei tanti modi con i quali si vuole svilire e smontare da dentro la nostra natura maschile livellandola a quella femminile.
E' vero, le donne sono molto più attente al loro aspetto di quanto lo siano gli uomini stessi. Sono state rovinate da un coktail di ignoranza+Hollywood.
In realtà però si innamorano anche di teppisti e attaccabrighe, quindi il problema non è lì.
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Siamo oramai abituati a leggere sul forum quotidiani fatti di cronaca che vedono come protagonista la violenza femminile, nonchè varie sentenze anti-maschili e diversificazioni di trattamento in base al sesso.
Volevo quindi porre una questione:
se vi trovaste in una situazione pubblica in cui una donna vi aggredisse fisicamente, cosa fareste?
Riuscireste a gestire la situazione con calma o rispondereste con la legge del taglione?
Se ti dico che la signorina di turno si becca due cazzoti sul grugno come accadrebbe a qualsiasi altro aggressore uomo e se sottolineo pure che la risposta mi sembra scontata e ovvia passo per misoggeno kattifone violento?
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Se ti dico che la signorina di turno si becca due cazzoti sul grugno come accadrebbe a qualsiasi altro aggressore uomo e se sottolineo pure che la risposta mi sembra scontata e ovvia passo per misoggeno kattifone violento?
Si, il problema è che le femminucce diventano forti solo quando sono sicure di avere qualcuno intorno che le para il culo e le spalleggia. Nessuna femmina si permetterebbe mai di aggredire verbalmente/fisicamente un uomo in un luogo isolato o comunque lontano da sguardi indiscreti (in questo caso solitamente si contengono). Il problema, a mio avviso, ruota tutto intorno a questo punto. Per non parlare del fatto che giuridicamente le donnine hanno ancora lo status di essere quasi intoccabili, per cui mettendo loro le mani addosso si rischia di passare dei guai nonostante si abbiano tutte le ragioni di questo mondo.
Purtroppo le femmine (o comunque la maggioranza di loro) sono vigliacche per natura e sanno come possono farti male utilizzando gli altri uomini, la legge e le situazioni a loro favore.
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Si, il problema è che le femminucce diventano forti solo quando sono sicure di avere qualcuno intorno che le para il culo e le spalleggia. Nessuna femmina si permetterebbe mai di aggredire verbalmente/fisicamente un uomo in un luogo isolato o comunque lontano da sguardi indiscreti (in questo caso solitamente si contengono). Il problema, a mio avviso, ruota tutto intorno a questo punto. Per non parlare del fatto che giuridicamente le donnine hanno ancora lo status di essere quasi intoccabili, per cui mettendo loro le mani addosso si rischia di passare dei guai nonostante si abbiano tutte le ragioni di questo mondo.
Purtroppo le femmine (o comunque la maggioranza di loro) sono vigliacche per natura e sanno come possono farti male utilizzando gli altri uomini, la legge e le situazioni a loro favore.
Esattamente.
Il potere maschile è esplicito e manifesto e per questo vuoto e formale
Il potere femminile è implicito, commisurato in base alla circostanza, composto di vari tasselli, intrinseco e sostanziale. E' quel potere che fa si che gli uomini si caccino a fare lavori economicamente rischiosi al fine di comprare la Maserati e poter prostrarsi con la suddetta dinnanzi alla principessina di turno. E' quel potere che fa si che gli uomini si accoppino fra loro per dimostrare di essere i migliori protettori forti e stoici per le donnine e per accalappiarsi il diritto a poterle fare da schiavi economici dietro versamento col contagocce di assaggi di vagina.
Moltissime donne vengono a fare le leonesse da tastiera con me nei gruppi maschili su facebook osando apostrofarmi in una maniera in cui non s'azzarderebbero nemmeno a pensare di fare in una situazione di quotidiana vita reale. Sono opportuniste e viscide. In questo hai pienamente ragione.
Tuttavia io mi stavo indirizzando al messaggio più o meno implicito che sembrava trasparire dal tuo post. Riguardo il fatto del "come reagire" nel caso in cui una donna mettesse a repentaglio la nostra salvaguardia. Ebbene, intendevo rispondere che, date normali circostanze non favorevoli nè a me n a lei, non mi farei alcun tipo di problema a rispondere con la stessa foga e intensità che utilizzerei contro qualsiasi altro aggressore uomo :cool:
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Tuttavia io mi stavo indirizzando al messaggio più o meno implicito che sembrava trasparire dal tuo post. Riguardo il fatto del "come reagire" nel caso in cui una donna mettesse a repentaglio la nostra salvaguardia. Ebbene, intendevo rispondere che, date normali circostanze non favorevoli nè a me n a lei, non mi farei alcun tipo di problema a rispondere con la stessa foga e intensità che utilizzerei contro qualsiasi altro aggressore uomo :cool:
Sicuramente in un'ipotetica situazione di aggressione fisica, farei anch'io la stessa cosa per difendermi. Ma spero che non accada mai perchè non ci andrei certo leggero (come non andrei leggero con aggressore uomo) e passerei quasi certamente dei guai successivi.
Bisogna, inoltre, dire che tra uomini solitamente dopo la scazzottata finisce lì ( a meno che non ti aggredisca qualcuno spostato di mente armato che vuole farti finire in una bara, come mi successe anni fa). Con una donna devi stare attento a non metterla KO per sempre e quasi sicuramente dopo andrà a denunciarti nonostante abbia torto marcio. Perciò certe situazioni, a mio avviso, se si riesce ad evitarle è molto meglio.
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Infatti non dimentichiamo che le donne generalmente sono sempre dalla parte dei poteri forti, non sanno guardare dietro. :mad:
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Il ruolo dell'uomo è di proteggere la famiglia da nemici esterni. Oggi ciò non solo non viene assecondato, ma viene impedito dalla donna, che pretendendo di sostituire l'uomo agisce come un
cavallo di Troia, portando all'interno della famiglia i veleni femministi e tutte le altre sciocchezze che si beve come un lattante.