Forum sulla Questione Maschile
In rilievo => Una risata vi sommergerà => Topic aperto da: Brutale - Gennaio 13, 2013, 20:59:32 pm
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Attiviste di Femen a seno nudo davanti al Papa
Quattro ragazze, due francesi e due ucraine, si sono spogliate in piazza San Pietro durante l'Angelus di Benedetto XVI
ROMA - Quattro studentesse del gruppo Femen, due francesi e due ucraine di 23 e 25 anni, si sono spogliate domenica mattina restando in topless durante l'Angelus del Papa a Piazza San Pietro, per manifestare a favore dei diritti dei gay. L'insolita protesta ha avuto luogo accanto al grande albero di Natale della piazza. Le quattro, che sui loro corpi avevano tracciato la scritta «In Gay We Trust», sono state fermate da carabinieri e polizia e portate al vicino ispettorato Vaticano, dove sono state identificate per un'eventuale denuncia. Potrebbero dover rispondere dei reati di manifestazione non autorizzata e atti osceni in luogo pubblico. Tra loro c'era la leader del gruppo, Inna Shevchenko.
MANIFESTAZIONE IN FRANCIA - Il provocatorio spogliarello coincide con la manifestazione in Francia contro l'intenzione del governo di legalizzare i matrimoni e le adozioni per le coppie omosessuali. Il gruppo femminista Femen negli ultimi anni è stato protagonista di numerose proteste in topless in Russia, Ucraina e a Londra, per lo più per denunciare la corruzione. Nel novembre 2011 c'era già stato un tentativo di cinque attiviste ucraine di denudarsi in piazza San Pietro, ma solo una c'era riuscita prima dell'intervento delle forze dell'ordine.
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_gennaio_13/attiviste-femen-piazza-san-pietro-roma-angelus-papa-2113529431817.shtml
http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/photogallery/2013/01/13/femen_protesta_seno_nudo_san_pietro.html#6
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[Quattro studentesse del gruppo Femen, due francesi e due ucraine di 23 e 25 anni, si sono spogliate domenica mattina restando in topless durante l'Angelus del Papa a Piazza San Pietro, per manifestare a favore dei diritti dei gay.
Paradossale.
Queste quattro lesbiche sono cattoliche?
No. Se fossero cattoliche vivrebbero la loro inclinazione sessuale castamente.
Se non sono cattoliche, che gli frega di andare a rompere le palle al papa e ai cattolici in preghiera?
Vilipendio alla religione, oltre all'oltraggio al pudore.
E' ora che queste invasate comincino ad andare in galera.
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Attenzione a tutti! La cosa è meno comica di quanto non crediate: segnala la vocazione totalitaria del
femminismo. Ogni voce ad esso contraria deve essere zittita, compresa quella del Papa. Anche il Papa
deve tacere, se non vuole incensare il femminismo. Nel mondo dominato dal femminismo c'è posto
solo per i femministi e per gli afemministi. Non per gli antifemministi. In questo hanno copiato dal Duce
il quale affermava che nell'Italia fascista c'è posto solo per i fascisti e per gli afascisti. E non per gli
antifascisti.
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Francamente oggi come oggi avete mai conosciuto delle persone che fossero più dittatoriali delle femministe ?
Loro non vogliono solo leggi che le favoriscono ma , vogliono fare come la polizia del pensiero . Ti vogliono entrare nel cervello e dire cosa tu devi dire , fare e pensare e guai se osi ribellarti . Hanno un pò la stessa psicosi di Stalin solo che in questo caso è una psicosi collettiva .
Chiunque semplicemente dice che non è d'accordo con loro viene sistematicamente insultato , diffamato e perseguitato .
A questo punto i rossi che non sono d'accordo con il Papa perchè non vanno a protestare sotto Piazza San Pietro forse che sono più tolleranti di loro ?
Stanno facendo le prove generali di regime volte all'instaurazione qui in Occidente della dittatura femminista .
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Quale scemo gli passa i soldi per farsi tutti questi viaggi? E poi, se sono di stati diversi, come fanno a coordinarsi? Non lavorano? Hanno 23 e 25 anni, chi le ha istruite?
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Mi sembra sia soros. ma posso sbagliarmi
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Mi sembra sia soros. ma posso sbagliarmi
Infatti ti sbagli: si tratta di Carlo De Benedetti.
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Infatti ti sbagli: si tratta di Carlo De Benedetti.
De Benedetti finanzia Femen?
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De Benedetti finanzia Femen?
Era una risposta sulla stessa lunghezza d'onda (e dello stesso spessore intellettuale) della domanda
Speravo si capisse.
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non è soros? sai chi è?
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non è soros? sai chi è?
E' il Gran Rabbino di Manhattan.
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Era una risposta sulla stessa lunghezza d'onda (e dello stesso spessore intellettuale) della domanda
Speravo si capisse.
Si avevo mezzo intuito che stavi scherzando. Ma non si sa mai, visti i tempi non mi meraviglierei di nulla...
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Si avevo mezzo intuito che stavi scherzando. Ma non si sa mai, visti i tempi non mi meraviglierei di nulla...
Anche la risposta data a sopra al nostro amico trovasi sulla stessa lunghezza d'onda. Nel caso in cui
il nostro amico dovesse prenderla sul serio.
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sai chi è che le finanzia? so bene chi è soros e cosa ci ha fatto nel 1992.
Non sto scherzando: mi sembra proprio sia soros
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Ma queste qua conoscono altri modi per manifestare? Ridicole.
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Ma queste qua conoscono altri modi per manifestare? Ridicole.
Ridicole è dire poco.
E con tanto di scritta "shut up" :doh:
(http://tg24.sky.it/static/contentimages/original/sezioni/tg24/cronaca/2013/01/13/vaticano_femen_san_pietro_roma_5_1.jpg)
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mi sono sbagliato. soros finanzia le pussy riot. ecco perchè mi ero confuso.
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Ma queste qua conoscono altri modi per manifestare? Ridicole.
Oltre che ridicole le ho viste parecchio invasate. Chissà da dove gli proviene tutto quel fervore.
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Chissà da dove gli proviene tutto quel fervore.
Mancanza di cazzo... :D
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Mancanza di cazzo... :D
;)
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Francamente oggi come oggi avete mai conosciuto delle persone che fossero più dittatoriali delle femministe ?
Loro non vogliono solo leggi che le favoriscono ma , vogliono fare come la polizia del pensiero . Ti vogliono entrare nel cervello e dire cosa tu devi dire , fare e pensare e guai se osi ribellarti . Hanno un pò la stessa psicosi di Stalin solo che in questo caso è una psicosi collettiva .
Chiunque semplicemente dice che non è d'accordo con loro viene sistematicamente insultato , diffamato e perseguitato .
A questo punto i rossi che non sono d'accordo con il Papa perchè non vanno a protestare sotto Piazza San Pietro forse che sono più tolleranti di loro ?
Stanno facendo le prove generali di regime volte all'instaurazione qui in Occidente della dittatura femminista .
Dittatoriali?
Avrei usato un termine diverso, il loro: fashion fascism.
http://www.lanostratv.it/programmi-tv/chiambretti-sunday-show-la-finanza-in-studio-per-le-femen-arresto-in-diretta/
Censura, olio di ricino, manganello sull'avversario...
Se non altro queste non rompono bottiglie, non versano vernici ma fan veder le tette....
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Quale scemo gli passa i soldi per farsi tutti questi viaggi? E poi, se sono di stati diversi, come fanno a coordinarsi? Non lavorano? Hanno 23 e 25 anni, chi le ha istruite?
Domanda interessante.
Domani indago.
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Ci ho più tette io!
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Domanda interessante.
Domani indago.
http://www.corrierenazionale.it/home/esteri/2012/09/26/news/74431-Femen-troppe-ombre-dietro-al-movimento
Kiev - Il medium è il messaggio scriveva il celebre semiologo canadese Marshall McLuhan alla fine degli anni ’60, sottolineando come talvolta il mezzo utilizzato per veicolare una comunicazione finisce per costituire il messaggio stesso. Non sappiamo se Rocco Siffredi abbia mai letto McLuhan, eppure il pornoattore è stato finora l’unico in Italia ad affermare davanti alle telecamere di Piero Chiambretti la scarsa credibilità della protesta del collettivo ucraino Femen, apparentemente impegnato a combattere la prostituzione nel proprio paese. E lo ha fatto sulla base di una considerazione semplice quanto difficilmente confutabile. Come fanno ragazze belle e giovani che protestano a seno nudo a risultare credibili nella loro azione di denuncia? Forse ha aggiunto Siffredi – facendo irritare le femministe di casa nostra – le ragazze di Femen sono loro stesse delle prostitute. Posta in questi termini la questione è sicuramente semplicistica, ma al pornoattore va riconosciuto il merito di avere sollevato qualche legittimo dubbio sull’autenticità di Femen.
Non altrettanto perspicaci sono apparsi gli inviati televisivi che si sono occupati di Femen e dell’Ucraina in occasione degli Europei di calcio ospitati da Polonia e Ucraina. Quest’ultima è stata dipinta un po’ da tutti i media – ad eccezione di alcuni programmi radio in cui c’è stato spazio per l’approfondimento – come una nazione in cui si sterminano i cani randagi e in cui Femen è attiva nel combattere la prostituzione. Purtroppo le notizie delle ultime settimane hanno smentito questi due luoghi comuni. È stato accertato ex post che la maggioranza delle immagini circolate sui giornali e su internet, relative alle stragi di cani in Ucraina, erano tratte da fotogrammi scattati in Cina e in Romania. Il che tende a ridurre, se non a mettere interamente in discussione, la portata di queste stragi.
Ma veniamo a Femen. Le rivelazioni della settimana scorsa provenienti da Kiev confermano qualcosa che era facilmente intuibile, ossia che le giovani ragazze non sono affatto delle attiviste disinteressate, ma percepiscono un regolare stipendio per la loro attività. A ben vedere non potrebbe essere altrimenti. Chi conosce la realtà ucraina sa che per una giovane donna senza lavoro e senza un ingente conto bancario è praticamente impossibile ricevere il visto per l’Europa, mentre le componenti di Femen, analogamente ai dirigenti di importanti aziende ucraine, hanno una sorta di open visa…Daryna Chyzh, una giornalista del canale “1+1” che è riuscita a intrufolarsi all’interno del movimento in occasione dell’azione anti-islamica tenutasi a Parigi – la giovane giornalista ha partecipato alle loro azioni in topless dopo settimane di addestramento in cui tra le altre cose le è stato insegnato come mostrare il suo seno davanti a una telecamera – ha svelato in diretta televisiva, nel programma d’inchiesta “Groshi”, qualche interessante retroscena.
Ogni attivista percepirebbe 1000 euro al mese, i dipendenti della sede di Kiev, da dove si coordinano le varie iniziative, riceverebbero stipendi pari a 2500 euro mensili. L’affitto dell’ufficio nella capitale ammonterebbe invece a 2000 euro al mese. Il costo della spedizione parigina, pari a 1000 euro al giorno per dimostrante, dice di un’organizzazione che può beneficiare di regolari e cospicui finanziamenti.
La Chyzh, che ha visto più volte la leader del movimento, Aleksandra Shevchenko, in compagnia dei miliardari tedeschi Helmut Geier e Beate Schober e del businessman americano Jed Sunden, sospetta siano proprio costoro i principali sponsor di Femen.
Questa ipotesi, ancora tutta da dimostrare, ha già infiammato la penna dei tanti sostenitori delle teorie dei complotti. L’Occidente starebbe secondo costoro cospirando contro l’Ucraina e contro il Cremlino che sostiene il Presidente Yanukovych. Nonostante la Shevchenko, leader del movimento, dichiari di essere sotto osservazione da parte dei servizi segreti ucraini, finora le dimostrazioni di Femen non hanno per nulla impensierito Yanukovych e il suo entourage.
Anzi si potrebbe sottolineare che paradossalmente siano state funzionali al consolidamento di un regime sempre più autocratico. L’attenzione mediatica rivolta a Femen ha infatti posto in secondo piano i veri problemi del paese quali le gravi violazioni di diritti civili, gli attacchi alla libertà di stampa e i processi politici in cui sono stati condannati due esponenti di spicco dell’opposizione: l’ex premier Yulia Tymoshenko e l’ex ministro degli interni Yuri Lutsenko. Interessante spendere due parole anche sull’episodio avvenuto a Kiev un mese fa, quando, per manifestare solidarietà alle Pussy Riot, due rappresentanti di Femen a seno nudo e armate di motosega hanno distrutto una croce greco-cattolica eretta nei giorni della Rivoluzione Arancione per ricordare le vittime della Ceka, la terribile polizia stalinista. Questo inquietante episodio pone diversi interrogativi. Come mai in un paese come l’Ucraina attuale, in cui si rischia di finire in galera solo perché si scrivono cose sgradite al Partito del Presidente, le due attiviste non sono state neppure sottoposte a un fermo di polizia? Se davvero Femen voleva essere solidale con le Pussy Riot, perché non prendere di mira un simbolo della Chiesa Ortodossa Patriarcato di Mosca accusata dalle rocker moscovite di essere collusa con il regime di Putin? L’obiettivo scelto è stato invece un simbolo religioso-politico che ricorda le vittime dello stalinismo, innalzato nei giorni in cui migliaia di cittadini cercavano di affrancarsi dal giogo moscovita e dal regime corrotto di Kuchma con la Rivoluzione Arancione.
Al momento l’unica cosa certa è che Femen è un movimento che dispone di ingenti risorse finanziarie e che ha deciso di ampliare il suo raggio di azione. Dopo l’apertura di una nuova sede a Parigi seguiranno quelle di New York, Montreal, San Paolo, e forse Tel Aviv.
Perfetto.
A Tel Aviv chiuderanno...
Col cazzo che avranno il coraggio di fare le pagliacce al muro del pianto.
Vero Lucia?
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http://italian.ruvr.ru/2012_09_22/FEMEN-rivelazioni-veramente-scandalose/
Una giornalista di un canale televisivo ucraino è riuscita ad infiltrarsi nel controverso movimento femminista FEMEN.
La ragazza è entrata a far parte dell'organizzazione, dichiarandosi convinta sostenitrice delle loro idee e partecipava personalmente alle azioni di protesta in topless, registrando il tutto con una telecamera nascosta. Si è scoperto che dietro gli ideali di emancipazione femminile in realtà ci sono finanziatori dell’Europa e degli Stati Uniti.
Per smascherare FEMEN la giovane giornalista si è dovuta “sacrificare” partecipando alle loro azioni in topless. Per settimane era stata addestrata per come tenere un comportamento aggressivo e come attrarre l'attenzione dei giornalisti fingendo di essere una vittima innocente del “sistema sessista”. Cosa più importante le è stato insegnato come mostrare davanti la telecamera il suo seno.
Il debutto in topless della giornalista è avvenuto a Parigi dove FEMEN aveva recentemente aperto un nuovo ufficio di rappresentanza. Alcune attiviste hanno organizzato una manifestazione nel loro stile mostrando il seno davanti il centro culturale islamico parigino. La giornalista era terrorizzata, respirava l’odio della gente che sentiva derisa la propria fede:
L'azione dimostrativa si sta svolgendo presso un centro culturale islamico e riteniamo che la folla sia pronta ad assalirci, ci salvano solo le telecamere dei giornalisti.
Il viaggio a Parigi è stato pagato direttamente dal movimento FEMEN alla giornalista. I biglietti d’aereo, le camere d'albergo, il taxi e i pasti erano stati quantificati in 1.000 euro al giorno, a parte ma sempre a “costo zero” le spese per gli estetisti e la cosmetica.
Inoltre si è scoperto che le attiviste di FEMEN sono pagate almeno un migliaio di dollari al mese, quasi tre volte il salario medio ucraino. Inoltre il personale a Kiev guadagna circa 2.000 dollari al mese mentre quello della sede parigina diverse migliaia di euro al mese.
Chi così generosamente finanzia questo movimento e quale sia lo sponsor che pubblicizzano le ragazze mostrando il loro seno, rimane avvolto nella nebbia, come si suol dire “mistero della fede”. Si possono solo fare delle ipotesi. La giornalista suggerisce che alcune note persone si sono incontrate con le leader del movimento. Si tratta del miliardario tedesco Helmut Geier, l’imprenditrice tedesca Beate Schober e l’uomo d'affari americano Jed Sunden.
L’ultimo sponsor delle FEMEN forse è Wikipedia.
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http://www.zoominfo.com/#!search/profile/person?personId=11201127&targetid=profile
Jed Sunden
Jed Sunden, the publisher of the Kyiv Post, an English-language newspaper in Ukraine, is mentioned as one of the main supporters of the group.
by Jed Sunden, ...
www.kyivpost.com, 5 Oct 2007 [cached]
by Jed Sunden, Publisher
...
Jed Sunden is majority owner of KP Media, which publishes the Kyiv Post.
Dragon Capital — Excellence. Insight. Proficiency.
www.dragon-capital.com [cached]
Jed Sunden, the founder and head of KP Media, said that 7 percent of the company's shares will also be given to company employees. Sunden said the IPO should allow the company to raise around $11 million for business development and new projects.
In March 2006, KP Media successfully sold bonds to a group of Western European investors.
"With the funds raised from that bond issue, we were able to publish the 15 Minutes newspaper," said Sunden, adding that the company plans to launch several new Internet projects and print publications in the near future.
...
KP Media was founded in 1995 by Jed Sunden, a U.S. citizen who has lived in Ukraine for over 12 years.
In 2008, when topless protests were ...
www.kyivpost.com, 17 Mar 2010 [cached]
In 2008, when topless protests were a novelty in Ukraine, Hutsol got a call from publisher Jed Sunden, the owner of KP Media.
...
"Jed was the very first influential person who noticed us, helped us with all the resources he had, gave use some useful advice, generously donated and said we were special. Jed was the very first person who helped us in organization's promotion and creation of our website. We used to call him a 'Femen Post' [a play off of the Kyiv Post newspaper, which Sunden sold last year]," Hutsol said.
...
Sunden acknowledged he is more than a fan of Femen.
"I confirm that I do give money to Femen," Sunden said.
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2. Helmut Geier alias DJ Inferno
http://www.spiegel.de/unispiegel/wunderbar/ukrainische-studentinnen-mit-krawall-gegen-sextourismus-a-639108.html
http://translate.google.it/translate?sl=de&tl=it&js=n&prev=_t&hl=it&ie=UTF-8&eotf=1&u=http%3A%2F%2Fwww.spiegel.de%2Funispiegel%2Fwunderbar%2Fukrainische-studentinnen-mit-krawall-gegen-sextourismus-a-639108.html
Femen ha ricevuto il sostegno della Germania di recente da Helmut Geier alias DJ Inferno.
http://it.wikipedia.org/wiki/DJ_Hell
DJ Hell, nome d'arte di Helmut Josef Geier (Altenmarkt an der Alz, 6 settembre 1962), è un disc-jockey tedesco.
...
È promotore e finanziatore del movimento di protesta ucraino FEMEN.
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3. Beate Schober
http://translate.google.it/translate?sl=de&tl=it&js=n&prev=_t&hl=it&ie=UTF-8&eotf=1&u=http%3A%2F%2Fwww.luebbe.de%2FPersonen%2FDetails%2FBeate%2BSchober
Nato nel 1966 a Bayreuth, ha lavorato come segretaria bilingue a Norimberga. Nel 1993 si sposò con l'illustratore Michael Schober, erano i figli di Henry (1995) e Paolo (1998). Traduttore e scrittore, ha pubblicato tre libri per bambini.
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Questo conferma che ci sono miliardari occidentali che finanziano il femminismo e le femministe...
E come mai gli danno tutti sti soldi...? Con quale scopo...?:hmm:
E poi domanda che mi interessa particolarmente , in Italia ci sono movimenti femministi che percepiscono soldi pubblici dalle tasse di noi cittadini ? E che pro...? Vengono finanziate anche da privati...? :hmm:
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E poi domanda che mi interessa particolarmente , in Italia ci sono movimenti femministi che percepiscono soldi pubblici dalle tasse di noi cittadini ? E che pro...? Vengono finanziate anche da privati...? :hmm:
Ogni associazione locale con uno statuto percepisce sovvenzioni da parte di comuni, regioni e province.
Anche le associazioni femministe. Alle quali vanno spesso aggiunte le spese di affitto per la sede, la manutenzione, l'arredo e il riscaldamento.
Questo nasconde un mercato che va a finanziare le lobby che fanno pressioni affinché queste sovvenzioni vengano elargite (mafia e, purtroppo, massoneria).
Es. Io ti faccio avere la sovvenzione, tu mi dai il 15%.
TU paghi mantieni questo meccanismo criminale con le tasse e, soprattutto, con l'IMU (ICI).
Telefono rosa, si becca una paccata di soldi da regione e provincia.
Ogni volta che il rubinetto sembra accennare a chiudersi, le furbastre inondano di email con dati taroccati su violenza domestica e violenza sulle donne le sedi dei giornali.
Per non parlare dell'invenzione del femminicidio.
Il meccanismo è.... inviare dei dati, o pubblicazioni, con la scritta NO COPTRIGHT (che, per sfottò metto spesso anche io). E allora il giornalista a corto di idee, pubblica l'articolo.
Funziona sempre.
Questo comporta il fatto che i soldi che dovrebbero servire a prevenire infortuni e morti bianche, sono deviate alle femministe, condannando a morte altri innocenti in un rapporto dieci volte maggiore dei millantati femminicidi.
IL FEMMINISMO UCCIDE!
Le associazioni femministe, inoltre, percepiscono donazioni e lasciti, come un tempo accadeva per la chiesa (grazie alla propaganda su laicismo e neoateismo, da non confondersi con la laicità e l'aiteismo in buona fede).
http://www.senonoraquando.eu/?page_id=5108
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/06/22/su-fas-webline-il-servizio-di-badante-virtuale/
Terragni, Zanardo, Ravera e altre compagne di merende, oltre a farsi i cazzi loro, ad esempio andando nelle scuole a fare propaganda antimaschile a spese nostre, lavorando per delle testate, sono finanziate in buona parte dal finanziamento pubblico alle testate giornalistiche (corriere, Ilfatto quotidiano, ecc.).
Noi pagniamo le femministe per essere discriminati e insultati.
AFFANCULO!
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Se aprono una sede a Kabul glie lo pago io l' affitto, tanto alla prima manifestazione le rimandano a casa dentro un' urna. ;)
Noi pagniamo le femministe per essere discriminati e insultati.
AFFANCULO!
Purtroppo non solo le femministe paghiamo anche un intero Parlamento e tutta una Magistratura per essere ridotti come stracci. !
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Ogni associazione locale con uno statuto percepisce sovvenzioni da parte di comuni, regioni e province.
Anche le associazioni femministe. Alle quali vanno spesso aggiunte le spese di affitto per la sede, la manutenzione, l'arredo e il riscaldamento.
ERRATA CORRIGE
"Quasi ogni associazione femminista locale, regolarmente iscritta e con uno statuto, percepisce sovvenzioni da parte di comuni, regioni o province."
Pensate a, però, quanto ci costa mantenere queste associazioni femministe presenti in quasi tutti i comuni d'Italia.
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Questo conferma che ci sono miliardari occidentali che finanziano il femminismo e le femministe...
E come mai gli danno tutti sti soldi...? Con quale scopo...?:hmm:
è ovvio,
per dimostrare la presunta superiorità del mondo occidentale nei confronti di altri paesi, tradizioni e culture.
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è ovvio,
per dimostrare la presunta superiorità del mondo occidentale nei confronti di altri paesi, tradizioni e culture.
Eh Lucia, mi sa che non è così semplice:
http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=5111.0 (http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=5111.0)
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Ogni associazione locale con uno statuto percepisce sovvenzioni da parte di comuni, regioni e province.
Anche le associazioni femministe. Alle quali vanno spesso aggiunte le spese di affitto per la sede, la manutenzione, l'arredo e il riscaldamento.
Questo nasconde un mercato che va a finanziare le lobby che fanno pressioni affinché queste sovvenzioni vengano elargite (mafia e, purtroppo, massoneria).
Es. Io ti faccio avere la sovvenzione, tu mi dai il 15%.
TU paghi mantieni questo meccanismo criminale con le tasse e, soprattutto, con l'IMU (ICI).
Telefono rosa, si becca una paccata di soldi da regione e provincia.
Ogni volta che il rubinetto sembra accennare a chiudersi, le furbastre inondano di email con dati taroccati su violenza domestica e violenza sulle donne le sedi dei giornali.
Per non parlare dell'invenzione del femminicidio.
Il meccanismo è.... inviare dei dati, o pubblicazioni, con la scritta NO COPTRIGHT (che, per sfottò metto spesso anche io). E allora il giornalista a corto di idee, pubblica l'articolo.
Funziona sempre.
Questo comporta il fatto che i soldi che dovrebbero servire a prevenire infortuni e morti bianche, sono deviate alle femministe, condannando a morte altri innocenti in un rapporto dieci volte maggiore dei millantati femminicidi.
IL FEMMINISMO UCCIDE!
Le associazioni femministe, inoltre, percepiscono donazioni e lasciti, come un tempo accadeva per la chiesa (grazie alla propaganda su laicismo e neoateismo, da non confondersi con la laicità e l'aiteismo in buona fede).
http://www.senonoraquando.eu/?page_id=5108
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/06/22/su-fas-webline-il-servizio-di-badante-virtuale/
Terragni, Zanardo, Ravera e altre compagne di merende, oltre a farsi i cazzi loro, ad esempio andando nelle scuole a fare propaganda antimaschile a spese nostre, lavorando per delle testate, sono finanziate in buona parte dal finanziamento pubblico alle testate giornalistiche (corriere, Ilfatto quotidiano, ecc.).
Noi pagniamo le femministe per essere discriminati e insultati.
AFFANCULO!
Sei proprio sicuro che sia così...?
Ma perchè allore le associazioni dei consumatori non presentano un esposto in Procura...?
E' un sistema perverso e diabolico...Mi pare che le femminste come i politici ci sappiano fare con gli "affari" , costituendo di fatto una associazione a delinquere che si è inserita bene nel meccanismo tra finanziamento pubblico ai partiti ed ai giornali...
A questo punto mi immaggino le mazzette che fioccano e le varie gara d'appalto per la mense , le pulizie etc. nei famosi centri (di odio) detti antiviolenza... :mad:
Ecco perchè ciclicamente si scatenano delle vere e proprie OFFENSIVE propagandistiche a 360° su tutti i giornali , quotidiani e mezzi di informazione...perchè quando il runibetto si sta per chiudere...si grida subito alla povera oppressione delle donne da parte degli uomini , in tal modo si manitiene sempre alta la pressione e si possa sempre inzuppare per bene il pane a spese dei cittadini onesti...! E tutto questo lo stanno facendo , badate bene , non in un periodo storico qualsiasi , ma NELLA PEGGIORE CRISI ECONOMICA CHE SIA MAI ESISTITA DA QUANDO C'E' LO STATO ITALIANO REPUBBLICANO ! In un momento di crisi economica dove ci sono famiglie che stanno riducendo persino la spesa al supermercato , che non accendono i riscaldamenti , che non arrivano neanche alla 2°settimana .
E' così che lo Stato Italiano spende i soldi che noi paghiamo con le nostre tasse (tasse paghate per la gran parte da uomini secondo le ultime statistiche)...? :mad:
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Standarte
Sei proprio sicuro che sia così...?
Qual'è il dubbio?
Ma perchè allore le associazioni dei consumatori non presentano un esposto in Procura...?
Perchè è tutto "legale".
Ma... i consumatori?
E' un sistema perverso e diabolico...Mi pare che le femminste come i politici ci sappiano fare con gli "affari" , costituendo di fatto una associazione a delinquere che si è inserita bene nel meccanismo tra finanziamento pubblico ai partiti ed ai giornali...
A questo punto mi immaggino le mazzette che fioccano e le varie gara d'appalto per la mense , le pulizie etc. nei famosi centri (di odio) detti antiviolenza... :mad:
Bingo!
Ecco perchè ciclicamente si scatenano delle vere e proprie OFFENSIVE propagandistiche a 360° su tutti i giornali , quotidiani e mezzi di informazione...perchè quando il runibetto si sta per chiudere...si grida subito alla povera oppressione delle donne da parte degli uomini , in tal modo si manitiene sempre alta la pressione e si possa sempre inzuppare per bene il pane a spese dei cittadini onesti...!
Ri-Bingo
E tutto questo lo stanno facendo , badate bene , non in un periodo storico qualsiasi , ma NELLA PEGGIORE CRISI ECONOMICA CHE SIA MAI ESISTITA DA QUANDO C'E' LO STATO ITALIANO REPUBBLICANO ! In un momento di crisi economica dove ci sono famiglie che stanno riducendo persino la spesa al supermercato , che non accendono i riscaldamenti , che non arrivano neanche alla 2°settimana .
E' così che lo Stato Italiano spende i soldi che noi paghiamo con le nostre tasse (tasse paghate per la gran parte da uomini secondo le ultime statistiche)...? :mad:
Ri-ri-Bingo!
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Perfetto.
A Tel Aviv chiuderanno...
Col cazzo che avranno il coraggio di fare le pagliacce al muro del pianto.
Vero Lucia?
non per fare complottismo gratuito ma il loro sponsor Jed Sunden e' un ebreo newyorkese e le Femen attaccano chiesa cattolica, ortodossa, e centri islamici.