vedi che se si usa il pugno duro con queste finte straccione borghesi anarchiche la suonata cambia.Ottimo,sbattetele dentro ste maledette punkettare femministe.
Massimo,è ora che s'inizi a fare così,non perché sono femmine chiudere sempre un occhio.
Se io do una sberla te perche sono uomo finisco dentro,tu che sei femmina puoi darla a me tanto sai che non rischi niente.E' ora di finirla con questa logica,che poi è quella su cui si basano queste stupide perchè sanno bene che essendo femmine si è sempre indulgenti con loro.
Non importa se le femministe colgono la palla al balzo per martirizzarle.
Inciti alla sovversione? Vuoi fare la teppista rivoluzionaria? Bene,ne paghi le conseguenze,paghi le stesse pene che verrebbero inflitte ad un uomo nella stessa situazione.
A furia di finire dentro,ti passa la voglia di fare la femminista rivoluzionaria.
E già qualche femminista in meno è una buona cosa,ragioniamo su questo.
Se ne mettiamo dentro una, alle donne passa la voglia di fare le:D
femministe? Ho i miei dubbi: la facciamo venire a tante. Alle altre facciamo venire l'ammirazione
per il loro sacrificio.
il martirio può essere la conseguenza solo di convinzioni estremamente radicate e meditateE proprio perchè sono dementi non bisogna trattarle come se fossero un pericolo serio: non sono nè serie nè un pericolo. Però le carichiamo dell'aureola del martirio se le trattiamo con severità.
queste dementi hanno di tutto fuorchè una idea che sia una
scommettiamo che se diamo loro l'alternativa tra andare a letto con Puskin e stare in galera un mese non vi chiederanno di portar loro le arance? Non hanno testa, non hanno convinzioni, ridono coloro che credono in qualcosa perchè loro non credono a nulla
Per aver fatto una parodia (sciagurata, ma tutto sommato innocua) nella cattedrale ortodossa le
Pussy Riot risciano 3 anni di carcere (tre anni sono lunghi, ragazzi) e l'invio in un campo di lavoro.
forse volevi dire Putin e non Puskin,
Lucia, qs è il video :sick:
al di là della durata, per come la sento io 3 anni sono pochi: non scherzo!
Purtroppo non c'è + la pena di morte!
e comunque, insisto: se le pussy riot avessero il fegato per farsi una sola settimana di carcere, il vostro ragionamento sul martirio avrebbe un senso. In realtà il fegato non ce l'hanno: fanno queste stronzate perchè confidano nell'impunità!
E perchè non continuare la discussione qui, scusa?Perché se uno cerca "malagiustizia", "ingiustizie" etc. poi trova questa discussione invece di altre risorse più pertinenti.
Il problema non è la loro vagina ma il fatto che , per la loro vagina, si fanno poi pene più basse di
Se fossero stati tre ragazzi a fare questo tipo di protesta politica le avreste condannanti ugualmente o il problema è la loro vagina?
Se fossero stati tre ragazzi a fare questo tipo di protesta politica le avreste condannanti ugualmente o problema è la loro vagina?
Se fossero stati tre ragazzi a fare questo tipo di protesta, in primis si sarebbero presi il decuplo della pena, in secundis nessuno ne avrebbe parlato,
Poi non sapevo che la QM deve diffendere Putin. :unsure:
Le Pussy Riot hanno invece profanato una cattedrale, organizzando una manifestazione illegale e blasfema (hooliganismo).
Per aver fatto una parodia (sciagurata, ma tutto sommato innocua) nella cattedrale ortodossa le
Pussy Riot risciano 3 anni di carcere (tre anni sono lunghi, ragazzi) e l'invio in un campo di lavoro.
Il lavoro nobilita.
Non solo l'uomo.
:D
Se è per questo, il lavoro rende liberi.
ARBEIT MACHT FREI
Dall'inizio abbiamo detto, e lo ripeto, che ogni verdetto ad eccezione dell'assoluzione sarà illegale
vabeé tutti i rivoluzionari sono stati sempre intitolati hooligani dal potere in corso.
Poi se la chiesa schiaccia troppo la gente è giusto che si ribellino.
Io non idollatrizzo le chiese, nessuna di loro.
.azzo, un sarcoma osteogenico.
hai detto niente :cry:
1.
Non dico che non dovevano buttarle fuori dalla chiesa e multarle, eventualmente ridicolizzarle ma eco adesso diventano martiri della libertà, parlano di Soljentsin e dei tempi di Stalin. E hanno ragione.
2.
Ma sai quanti italiani sono che parlano male del papà e della chiesa cattolica? Cosa vuol dire "prigione per motivi di odio religioso"? E se tutti devono prostyernarsi davanti ai grossi non sarebbe stato ami nessun cambiamento sociale o rivoluzione.
3.
L'ultima ideea: Per entrare nel San Pietro di Vaticano e anche nel duomo di Milano si passa dal controllo dei polizioti. Si facciano anche loro i preti ortodossi quelle cose di controllo , perché soldi hanno, e lasciano quelle ragazze in pace.
Ma secondo me nessuno chiede che siano trattate diversamente dagli uomini.
Non si chiede clemenza non perché sono donne ma perché per la libertà di parola non dovrebbe essere chiuso in prigione nessuno.
Non dico che non dovevano buttarle fuori dalla chiesa e multarle, eventualmente ridicolizzarle ma eco adesso diventano martiri della libertà, parlano di Soljentsin e dei tempi di Stalin. E hanno ragione.
Ma sai quanti italiani sono che parlano male del papà e della chiesa cattolica? Cosa vuol dire "prigione per motivi di odio religioso"? E se tutti devono prostyernarsi davanti ai grossi non sarebbe stato ami nessun cambiamento sociale o rivoluzione.
L'ultima ideea: Per entrare nel San Pietro di Vaticano e anche nel duomo di Milano si passa dal controllo dei polizioti. Si facciano anche loro i preti ortodossi quelle cose di controllo , perché soldi hanno, e lasciano quelle ragazze in pace.
eh infatti per queste oche si mobilita mezzo mondo comprese la merdosa femminista Madonna,degli altri uomini che hanno protestato civilmente contro Putin chi se ne frega.Te le difendi un pò troppo le femmine.
solo per precisione, stai citando me ma parli con altro. Io siccuramente non voglio né morte né malattie a nessuno(nessuna).
:mad:
Te le difendi un pò troppo le femmine.
Lucia, qs è il video :sick:
Dopo il dichiarato appoggio della viziata consorella lesbo-femminista occidentale Madonna ("vecchia puttana" per il vice-premier russo :D :ok:) , ecco la prima beatificazione ufficiale http://italian.ruvr.ru/2012_08_11/84650497/ :muro: :muro:Quello si chiama Premio Kandinsky, dal nome del celebre pittore russo Wassily Kandinsky e non Kadinsky come scritto per ben due volte sull'articolo. Comunque, anche solo candidare queste mentecatte a un riconoscimento culturale come conseguenza di una sguaiata sceneggiata che ha avuto la fortuna di ottenere una eco mediatica spropositata e che niente ha a che vedere con l'arte, è un'offesa a tutti coloro che si impegnano veramente per conseguire dei risultati nel loro campo e che non hanno il privilegio di avere la vagina e/o il livello di demenza isterica che caratterizza gente simile. Tutto ciò mi ricorda molto Steven Bradbury http://www.happyblog.it/post/3118/olimpiadi-divertenti-steven-bradbury-e-la-prima-schiappa-medaglia-doro che tristezza.
Per me più che carcere puro, dovrebbero condannarle a qualche anno di lavori forzati manuali maschili; poi vedi come li passa la voglia di "pussy riot" :rolleyes: ;)
A parte tutto, compresa l'ovvia attenzione femminista e mediatica occidentale quando si tratta di femmine (vedasi anche con l'attuale caso Tymosenko), credo che la Russia ora si trovi ad un bivio fondamentale: prendere una posizione morbida cedendo piano piano alla dittatura della vagina come in occidente, oppure dare ennesimo esempio di durezza spegnendo ogni focolaio di squallore sul nascere. Stessa cosa dovrà fare l'Ucraina con la Tymoshenko, infischiandosene dei dictat femministi Onu e dintorni.E tu come pensi andrà a finire? Putin è certamente un duro, ma se la sentirà di andare a fondo su
a quanto le hanno condannate?Due anni di reclusione. Meno del minimo della pena prevista. Evidentemente, Putin ha voluto salvare
A parte tutto, compresa l'ovvia attenzione femminista e mediatica occidentale quando si tratta di femmine (vedasi anche con l'attuale caso Tymosenko), credo che la Russia ora si trovi ad un bivio fondamentale: prendere una posizione morbida cedendo piano piano alla dittatura della vagina come in occidente, oppure dare ennesimo esempio di durezza spegnendo ogni focolaio di squallore sul nascere. Stessa cosa dovrà fare l'Ucraina con la Tymoshenko, infischiandosene dei dictat femministi Onu e dintorni.Non è questo l'esempio di durezza che la Russia deve dare, pur resistendo alle istanze vaginocratiche che provengono dai paesi imperialisti. La repressione non fa bene a nessuno, specie se stai sotto i riflettori dei media. Né a loro, che si troveranno sepolti da un movimento d'opinione che fa leva sul vittimismo e sull'effetto vagina di cui dianzi ho parlato (e che rischia di minare il consenso del governo Putin), né a noi ovviamente, più o meno per gli stessi motivi. Perseguire penalmente la donna è pericolosissimo: vedi Santa Sakineh, la Timoshenko a cui ha accennato giustamente Alberto, le varie trafficanti di droga che vengono incarcerate nei cosiddetti Stati dell'Est (es. Schapelle Corby) e così via. E' un modo per attirare l'attenzione di Amnesy, della Clinton e di compagnia bella. Vedi cosa è successo ad Amanda Knox qui in Italia: sono stati obbligati a inquinare le prove contro di lei e a produrre perizie false per farla rilasciare. La pressione è stata troppo forte. I Paesi che non risentono di queste pressioni e che quindi possono decidere di applicare le loro leggi in autonomia prima o poi rischiano di darsi la zappa sui piedi, come è successo in questo caso.
In poche settimane i suoi amici su Facebook sono schizzati a 5.000Evidentemente le carceri russe femminili non sono poi così dure se le permettono di chattare su Facebook :D
Due anni di reclusione. Meno del minimo della pena prevista.
Due anni di reclusione. Meno del minimo della pena prevista. Evidentemente, Putin ha voluto salvare
capra e cavoli. Ma ribadisco che due anni di carcere sono tanti davvero. E nelle prigioni russe, poi.
E, una volta uscite, avranno come bel passaporto per l'estero la fama assicurata di vittime della
"repressione fallocratica". Come giustamente pensavo. E temevo.
Non è questo l'esempio di durezza che la Russia deve dare, pur resistendo alle istanze vaginocratiche che provengono dai paesi imperialisti. La repressione non fa bene a nessuno, specie se stai sotto i riflettori dei media. Né a loro, che si troveranno sepolti da un movimento d'opinione che fa leva sul vittimismo e sull'effetto vagina di cui dianzi ho parlato (e che rischia di minare il consenso del governo Putin), né a noi ovviamente, più o meno per gli stessi motivi. Perseguire penalmente la donna è pericolosissimo: vedi Santa Sakineh, la Timoshenko a cui ha accennato giustamente Alberto, le varie trafficanti di droga che vengono incarcerate nei cosiddetti Stati dell'Est (es. Schapelle Corby) e così via. E' un modo per attirare l'attenzione di Amnesy, della Clinton e di compagnia bella. Vedi cosa è successo ad Amanda Knox qui in Italia: sono stati obbligati a inquinare le prove contro di lei e a produrre perizie false per farla rilasciare. La pressione è stata troppo forte. I Paesi che non risentono di queste pressioni e che quindi possono decidere di applicare le loro leggi in autonomia prima o poi rischiano di darsi la zappa sui piedi, come è successo in questo caso.
Comunque Massimo, non abbatterti troppo, la tizia col caschetto ha già pronto un servizio su Playboy Ucraina http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-08-16/tolokonnikova-mente-diabolica-gruppo-104546.shtml?uuid=AbypqDPG proprio come la Knox a cui daranno 20milioni di dollari per il suo libro di memorie.
:lol: cvd
facciamo una scommessa? che non li scontano?
e se liscontano non li fanno in carcere?
e che se li fanno in carcere sarà un carcere all'acqua di rose? (visite, interviste, internet, ...)
ma dai! se proprio dovevano condannarle avrebbero dovuto dare una pena pesante e seria, così fanno due danni: 1 possono dire di essere state condannate 2 di fatto non pagheranno nulla e si sentiranno immuni
....
Tanto stai tranquillo che se le avessero lasciate libere i merdia occidentali avrebbero trovato lo stesso il modo per osannarle e renderle vittime-eroine (basta guardarti i soliti servizietti del tg3 per farti una puntuale idea); in questo modo invece si mette in chiaro che in Russia non c'è spazio per queste bambinate femministe nonchè per i giochetti di stampo occidentale; unica cosa, non conoscendo la fermezza della giustizia russa, spero che sconteranno i 2 anni fino all'ultimo giorno.
....
Questa infatti è l'unica cosa che mi preoccupa della faccenda....
Ribadisco che sarebbe stato meglio cacciarle a pedate dalla Chiesa. La cosa sarebbe finita lì. Ora,
comunque vadano le cose hanno una rilevanza internazionale che mai si sarebbero sognate di avere.
In più l'aureola del martirio. Per delle cialtroncelle femministe non è proprio male. Per loro è ottimo.
Ribadisco che sarebbe stato meglio cacciarle a pedate dalla Chiesa. La cosa sarebbe finita lì.
anche Gesu cosi fece con i venditori (non so l'espressione giusta) in tempio.Erano venditori di colombe (offerte in sacrificio) e cambiavalute (non era accettata come offerte al tempio altra moneta che non fosse il siclo ebraico e il siclo di Tiro). Poi Gesù disse: "Questa è una
:lol: cvd
facciamo una scommessa? che non li scontano?
e se liscontano non li fanno in carcere?
e che se li fanno in carcere sarà un carcere all'acqua di rose? (visite, interviste, internet, ...)
ma dai! se proprio dovevano condannarle avrebbero dovuto dare una pena pesante e seria, così fanno due danni: 1 possono dire di essere state condannate 2 di fatto non pagheranno nulla e si sentiranno immuni
The offence was performed by way of an action driven by the will of the culprits to show their disrespect of the others. It was identified that on Feb 21 2012, Tolokonnikova, Samutsevich and Alekhina unlawfully entered a sealed part of the Christ the Saviour Cathedral reserved for a religious ceremonies and hoist themselves in front of the altar which is reserved specifically for clergy members occupied the cathedral,and [started] reading prayers and other religious texts and inserted dancing and chanting which were insulting for religious believers.
l'offesa si concretizzò con una azione che nell'intenzione delle accusate doveva mostrare il loro disprezzo per gli altri.È dimostrato che il 21 Febbraio 2012, Tolokonnikova, Samutsevich e Alekhina entrarono illegalmente in una parte sigillata/chiusa della Cattedrale di Cristo Salvatore riservata alle cerimonie religiose e si collocarono di fronte all'altare che è riservato specificatamente per i membri del clero che vive nella cattedrale e [cominciarono] a leggere preghiere e altri testi religiosi inserednovi danze e canti che erano offensivi per i credenti religiosi
Qui Nadia, Katya e Masha vivranno in stanzoni con letti a castello che possono ospitare da 20 a 150 persone.Perfetto, quindi niente di diverso rispetto a quanti sono stati obbligati a prestare il servizio di leva obbligatorio. Qui si vede la differenza rispetto ai cosiddetti regimi democratici, che spesso obbligano uomini all'isolamento totale in box 1.5x1.5 per anni se non per decenni, allo scopo di farli impazzire (vedi Bradley Manning).
Ho una proposta oscena da fare:
chi di noi se la sente di entrare nella roccaforte delle FAS (mi pare si trovi a Livorno in una caserma dismessa e che loro hanno "democraticamente" occupato e requisito) e poi, durante una loro riunione,
di tirare fuori la Bibbia e leggere il noto passo di Paolo di Tarso: ...
DI MIKE WHITNEY
counterpunch.org
Ciò che Washington vuole veramente è un cambiamento di regime. Vogliono un fantoccio simile a Karzai per sostituire Putin in modo che possano mettere le mani (sporche) su tutto il favoloso petrolio e gas naturale.
Questo è quello che vuole veramente. Pussy Riot è solo un altro passo lungo il percorso.
Erano venditori di colombe (offerte in sacrificio) e cambiavalute (non era accettata come offerte al tempio altra moneta che non fosse il siclo ebraico e il siclo di Tiro). Poi Gesù disse: "Questa è una
casa di preghiera: voi l'avete trasformata in una spelonca di ladroni".
Ecco: avrebbero dovuto imitare Cristo. Cacciarle a pedate e poi dire: "Questa è una casa di preghiera.
Non un palcoscenico per guitte da avanspettacolo". Avrebbero dato una bella lezione alle femministe.
Di dignità, innanzitutto. Ma anche di coerenza evangelica all'esempio di Cristo. E nessuno avrebbe
avuto nulla da ridire. Alle Pussy Riot sarebbe rimasto non la pussy, ma il sederino. Dolorante. E basta.
c'è chi ci accusa di seguire con patologica perseveranza le esternazioni di FAS
credo però che il confronto delle diverse opinioni sia la base della democrazia
e le FAS sono intervenute spesso su qs argomento
in particolare fialabronica fa un intervento assolutamente demenziale, nei contenuti e nei metodi
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/08/18/lincredibile-motivazione-della-sentenza-contro-le-pussy-riot/#more-19531
1 avvisa più volte di non conoscere la giurisprudenza russa, però si cimenta nel giudicare la sentenza come un cedimento della magistratura russa al cesaropapismo :wacko:
2 al di là di questa stratosferica rivelazione, sulla quale non mi cimento perchè incompetente, la paucineuronica basa il suo giudizio su una serie di messaggi registrati come commenti sul sito del Guardian. Bella fonte per trarre tali conclusioni di geopolitica ideologico/storico/religiosa. Complimenti
3 poi la poverina si esprime sull'Italia, sull'obiezione di coscienza negli ospedali e i "privilegi" :cry: per gli insegnanti di religione nelle scuole, come se fossero altrettanti esempi di sottomissione del potere civile al potere religioso. Anche su questo mi astengo, troppo vasto l'argomento e troppo mal posto dall'analfabeta meridionale.
4 nell'insieme la poverina sostiene un concetto di separazione politica-religione di origine massonica e protestante, al quale io non nego assolutamente diritto di cittadinanza, ma è UNO dei possibili punti di vista sull'argomento, e come al solito nella dialettica femminista si dà per scontato e si invita ad indignarsi su questioni che scontate non lo sono affatto. Anche su questo sorvolo, a parte il fatto che la inviterei ad essere un po' meno presuntuosa e a consentire che anche altri con altri punti di vista abbiano diritto al loro pezzetto di cielo.
5 la cosa che però è inaccettabile è il giudizio generale sulla vicenda. La povera demente ritiene che si tratti di libertà di espressione, infatti copia-incolla il testo della canzone. Ma quando mai qualcuno ha contestato quel testo? i giudici, da quel che mi risulta, non l'hanno neppure letto. È stupido, infantile, scorretto spostare altrove l'attenzione, come se l'oggetto della condanna fosse il testo della canzone! Quando poi se la pigrizia non le avesse rallentato l'occhio, qualche riga più in basso nella sentenza poteva leggere le vere e condivisibili ragioni della condanna:
dallo stesso sito del Guardian citato dalla povera due-neuroni-sconnessi: http://www.guardian.co.uk/music/2012/aug/17/pussy-riot-trial-verdict-live
traduco al salto:
come si vede il punto è la mancanza di rispetto per le opinioni altrui, non la libertà di espressione
se chiunque in nome della libertà di espressione potesse entrare ovunque e fare/dire qualunque cosa, io avrei già una mezza idea: andiamo al FemBlogCamp con un bel gruppetto di lapdancers e ci mettiamo sul palco nel bel mezzo di una conferenza a fare un bello spettacolo di quelli da addio al celibato!
che ne dici, fialalaconica? non è altrettanto offensivo, ma rende l'idea?
Gli Anti – #PussyRiot
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/08/19/gli-anti-pussyriot/
Rispetto al post di Militant, con tutto l’affetto, davvero, ma non si può condividere quello che dite a questo proposito. Alcune osservazioni dalla nostra mailinglist:
Lafra:
“io ho letto le dichiarazioni finali delle tre pussy riot e vorrei capire che ci vedono di capitalista normalizzatore. sul serio. http://www.minimaetmoralia.it/?p=9022 confondere così i loro messaggi e le loro pratiche politiche con la speculazione o lo sciacallaggio che può farne l’occidente “imperialista” (mi sono persa qualcosa per cui la russia ne era esente?) mi sembra una gaffe più che una analisi politica scorretta.
in molte situazioni quella che è stata una lotta per i diritti delle donne in altri paesi portata avanti dall’occidente ha assunto la forma di una lotta tra patriarcati che si scontrano, ma questo scontro non rende meno autentica la lotta delle donne che vogliono cambiare il sistema in cui vivono.
non tutto quello che viene strumentalizzato nasce come un complotto. come se in italia non fossimo esperti di strumentalizzazioni delle lotte, da quelle degli studenti ai notav, passando ovviamente per quelle femministe. e vabbè dai e dai le fettine di seitan cadranno dagli occhi!”
Laura:
“una bellissima analisi cazzocentrica che non prende in considerazione neanche lontanamente l’idea della lotta autorganizzata delle donne (se non per deriderla) e che ci spiega come e quando ci si puo’ considerare ’collettivo’ e quali pratiche utilizzare. tralascio il commento sulla veterotristitudine dell’analisi geopolitica di stampo campista\paleonto-stalinista.”
....
I“Vetero-Ma(o)schi”: fanno parte di questo grosso sottoinsieme, pezzi provenienti da alcuni ambienti della vecchia autonomia o della disobbedienza (va detto: alcuni, non tutti). Essi non hanno ancora superato lo smacco del suffragio universale, e imputano alle Pussy Riot un’imprescindibile colpa: la vagina. Tutte le battaglie per i diritti civili sono perdite di tempo che distraggono dalla lotta, quella vera. I Gay-Pride buffonate e parate carnevalesche (evidentemente hanno volutamente cancellato dalla memoria Casarini, tute bianche e scudi di cartone). Va ammesso che ci sono frange più aperte al dialogo, che sostengono che il Gay-Pride si possa anche fare, purchè in ordinate file da sei con divisa d’ordinanza nera. Ma nei confronti di quegli esseri viventi chiamate donne, c’è sempre un’originaria diffidenza, anche perché “è colpa delle donne se si sciolse Lotta Continua” (frase che vi giuro, ho sentito più volte di “mi passi il pane, per favore?”).
....
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/08/20/virili-liberation-front-vi-siamo-solidali/
E a pugno chiuso poi avrebbero dovuto dire che le lotte, quelle vere, le fanno i maschi, perchè le femmine, l’arte concettuale, ‘sta cosa ridicola, ma dove vogliono arrivare queste qui? Ché magari magari domani si dirà che loro sono riuscite a far emergere il marcio di una nazione dove hanno fallito altri compagni?
Le femmine, si sa, devono cucinare, sparecchiare nelle cene sociali, raccogliere fondi per i compagni in carcere, al massimo distribuire volantini elaborati dalla fulgida mente di un compagno e poi fare parlare esso, il leader. Così funziona da secoli. E le regole non si possono cambiare. Giusto?
......
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/08/19/gli-anti-pussyriot/
in molte situazioni quella che è stata una lotta per i diritti delle donne in altri paesi portata avanti dall’occidente ha assunto la forma di una lotta tra patriarcati che si scontrano, ma questo scontro non rende meno autentica la lotta delle donne che vogliono cambiare il sistema in cui vivono.
.....
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/08/16/repubica-finge-di-difendere-le-donne-e-poi-le-riduce-a-oggetti-sessuali/
E verrebbe da dire come questi perfetti interpreti della cultura patriarcale, tutti propensi a sfruttare le donne per motivi elettorali quando c’è da fare raccolte vane di firme su presupposti securitari o antiberlusconiani, descrivono le donne che combattono mortificandone le lotte e riducendole a meri oggetti sessuali.
Comunque, anche se babbea bisogna ammettere che quella Nadia è proprio un bel pezzo di gnoccona
Un pò di sana fatica e qualche callo sulle mani anche per te che sei femmina non fa male,mica ti torturano...secondo me invece tu puniresti di più le donne che gli uomini per dimostrare che non ti impressiona che è donna o non. Ma cadresti con piacere nell'estremo opposto.
Stai sicura che memore di quei calli e del sudore che hai versatoi ci pensi mille volte a rifare l'"eroina".
E cosa BUONA e GIUSTA è stata punire molto severamente un po' di donne delle SS!Ma te ce credi che hanno imparato la lezione? Dopo si son comportate bene almeno?
Ma te ce credi che hanno imparato la lezione? Dopo si son comportate bene almeno?
"Certamente - osserva il sociologo - le voci che protestano contro condizioni di detenzione troppo dure e una pena troppo severa meritano di essere ascoltate, tenuto conto della situazione personale delle giovani imputate".
"Tuttavia - prosegue Introvigne - non si può, come alcuni fanno, andare oltre ed esaltare il gesto per cui le Pussy Riots sono state condannate. Ho l'impressione che non tutti conoscano esattamente i fatti. Le Pussy Riots hanno cantato una canzone dove non si limitano ad affermazioni politiche ma chiamano il patriarca ortodosso 'puttana', e il cui ritornello fa il verso alla liturgia ortodossa ripetendo 'La merda, la merda, la merda del Signore'. E non l'hanno cantata in un loro locale, e neppure in una piazza, ma nella cattedrale di Mosca, uno dei luoghi più santi dell'ortodossia russa".
"Come sempre - afferma Introvigne - trovare l'equilibrio fra la libertà di espressione e il diritto delle confessioni religiose a non essere offese, specie nei loro luoghi di culto, è delicato. Ma non è giusto aggredire la Chiesa Ortodossa russa quando presenta, non senza buone ragioni, la presunta performance 'artistica' delle Pussy Riots come una violazione dei diritti dei cristiani all'integrità dei loro luoghi di culto, che non possono indiscriminatamente diventare teatro di proteste politiche, anche giustificate, nel corso delle quali si offende la sensibilità della comunità cristiana". "Che alcuni sostenitori delle Pussy Riots siano talora animati da cristianofobia - conclude Introvigne - è confermato dal gesto delle 'contestatrici in topless' Femen, che nella piazza principale di Kiev hanno abbattuto con una motosega quella che non è, come è stato scritto, una semplice croce, ma un crocifisso con l'immagine di Gesù Cristo, che è stao gettato nella polvere urlando slogan anti-religiosi".
DI ISRAEL SHAMIR
thetruthseeker.co.uk
Universalmente ammirate, le Pussy Riot (o PR in breve) sono state promosse superstar. Ma che cosa sono? Non sono né un gruppo rock né un gruppo punk. Un giornalista inglese si meravigliò: non fanno musica, non cantano, non dipingono, nada, rien, niente.
questo, credo, non dovrebbe ingannare sulla scelta di martirio (certo, solo parziale) che Nadezhda, Maria e Yekaterina stanno affrontando
Queste donne hanno scelto di correre il rischio di sacrificare parte della propria vita in prigione
"Abbiamo dovuto chiamare tre ambulanze poiche' le imputate si sentivano male", ha spiegato la poravoce Darya Lyakh. "Dopo la visita, i dottori hanno assicurato che possono continuare a seguire le udienze".ha! ha! ha!
solita recita femminile?
ha! ha! ha!
azz che tempismo, si sono sentite male tutte e tre insieme nello stesso istante... in pratica se un neurone di una delle tre emette una scarica elettrica reagiscono pure le altre due
adesso si mettono anche le suore :doh:
(http://www.globalist.it/QFC/NEWS_64391.jpg)
Perchè, tu pensi, caro Cosmos, che il femminismo non abbia oramai fatto breccia anche nel mondo
cattolico e tra le suore in particolare?
Perchè, tu pensi, caro Cosmos, che il femminismo non abbia oramai fatto breccia anche nel mondo
cattolico e tra le suore in particolare?
E chi lo dice che è una suora?
/quote]
La faccia della suora ce l'ha, tranquillo. E poi, pensi che le femministe abbiano bisogno di travestirsi
in suore? Piuttosto, si travestono in puttane. Tanto, per loro sono solo "sex workers".
adesso si mettono anche le suore :doh:
(http://www.globalist.it/QFC/NEWS_64391.jpg)
Purtroppo tra preti femministi, suore che appoggiano cosi apertamente il femminismo, Caritas che dice che i nuovi poveri sono le casalinghe( :doh:)