Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => Pars Construens => Verso una Nuova Alleanza => Topic aperto da: COSMOS1 - Luglio 26, 2012, 18:22:16 pm

Titolo: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: COSMOS1 - Luglio 26, 2012, 18:22:16 pm

Vado per strada e vedo dei giovani uomini, 25-30 anni, camminare davanti spingendo una carrozzina. Dietro alcune donne, liete, orgogliose, ben vestite e truccate.
Mi viene dentro una tentazione di urlare dietro a quegli omuncoli: vi siete ridotti a questo da soli? O vi ha obbligato qualcuno?
Ma soprattutto sono quelle donne che mi ispirano la maggiore pietà: assomigliano alle sessantenni deluse e sole che portano a passeggio il cane, arrabbiate con la vita che le ha tradite, convinte della propria ragione e dell'ingiustizia della società maschilista, del mondo che di tante promesse fatte quando erano ventenni non ne ha mantenuta una sola. Sono già adesso quelle sessantenni, si stanno avviando su quella strada. Possibile che non lo vedano? Che non alzino lo sguardo dalla strada della carrozzina e si vedano?
Loro, dietro come star del cinema, con le mani libere, passeggiano sentendosi signore, ricche, felici, realizzate. I loro mariti in qualche modo si ritengono orgogliosi e progressisti, perchè spingono la carrozzina, si sono appropriati del ruolo femminile e lo svolgono senza vergogna.
Leggevo in un libro di marketing che negli USA se voi fate il lavoro di un impiegato o un operaio, quello vi guarda indispettito chiedendovi se gli volete portare via il posto. Da noi è normale che alle poste o nei comuni i cittadini compilino i moduli e facciano il lavoro dei dipendenti delle poste o del comune, i quali non si accorgono di diventare inutili e sostituibili.
Le mogli orgogliose dei mariti casalinghi non si rendono conto di essere sulla stessa strada. Adesso seguono i mariti gesticolando con le mani libere, domani avranno le stesse mani indaffarate a riempirsi il viso di creme per mascherare le rughe e le lacrime perchè i mariti sono andati dietro a donne  con venti anni di meno. Non hanno vissuto gli anni in cui erano madri, non ne sono state orgogliose, non sono cresciute in quell'impegno, in quel ruolo. Il marito non avrà alcuno scrupolo a lasciare una madre incompiuta, orgogliosa della pancia senza smagliature!
Gli uomini giocano a fare le mamme, giocano perchè non è il loro ruolo, non è il loro destino, possono solo scimiottare qualcosa che non capiscono. Perdono però l'occasione per fare i pater familias, per seguire le loro mogli che spingono la carrozzina orgogliosi di quelle donne, orgogliosi che quelle donne sopportino tanti sacrifici per amore loro, non maturano, restano bambini. Uomini mancati.
Le donne dovrebbero essere orgogliose delle loro smagliature, sono l'unico ornamento con il quale potranno ricordare a quegli uomini, tra venti anni, che una volta si sono amati, l'unico che le ventenni non possono esibire.
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: vnd - Luglio 26, 2012, 19:03:01 pm
Vado per strada e vedo dei giovani uomini, 25-30 anni, camminare davanti spingendo una carrozzina. Dietro alcune donne, liete, orgogliose, ben vestite e truccate.



Sono d'accordo con quello che scrivi tranne che sul fatto che, avendo anche io portato il passeggino, non l'ho trovato affatto umiliante. Anzi... Io e mio figlio ci divertivamo a fare le impennate... Avevo anche montato il clacson a trombetta...
Io sono contento che noi uomini ci siamo conquistati il diritto ad un maggior contatto con i nostri figli.
Si fottano le troie femministe e non me ne frega proprio niente di sapere che qualcuna di loro possa aver sentito profumo di vittoria nel vedermi portare il passeggino.
Questo non toglie che io fossi già allora un antifemminista (veramente all'epoca pensavo di essere maschilista... ma poi ho realizzato). Io e la mia compagna, già allora, ci dividevamo i compiti secondo i ruoli tradizionali ma, qualche volta, ho persino cambiato i pannolini ai figli, ai primi tempi, anche la notte.
Non l'ho trovato nè umiliante nè, tantomeno, faticoso.
E le femministe, ti dirò, non hanno vinto un bel nulla... Perché io, che ho allattato col biberon, cambiato pannolini, e spinto passeggini so perfettamente che non è assolutamente faticoso o stancante.
Quindi chi si lamenta è soltanto  perché essendo femminista, quindi una donna assolutamente inutile, non ha voglia di far nulla.
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: COSMOS1 - Luglio 26, 2012, 19:40:57 pm
 :D

ma infatti: è una vittoria nostra saper fare anche la loro parte
non si rendono conto che sono loro a perdere il loro ruolo, mentre noi occupiamo il loro spazio!
resta comunque che è una occasione perduta: se è una questione di necessità, non si discute
se è di immagine, loro perdono l'occasione per vivere una stagione della loro vita nel modo giusto

poi a 60 anni, appunto, si accorgono che a loro resta solo ... il cane
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: vnd - Luglio 26, 2012, 20:26:34 pm
:D

ma infatti: è una vittoria nostra saper fare anche la loro parte
non si rendono conto che sono loro a perdere il loro ruolo, mentre noi occupiamo il loro spazio!
resta comunque che è una occasione perduta: se è una questione di necessità, non si discute
se è di immagine, loro perdono l'occasione per vivere una stagione della loro vita nel modo giusto

poi a 60 anni, appunto, si accorgono che a loro resta solo ... il cane

Su questo non ci piove.

La verità è che se cose della vita ci piacciono o non ci piacciono, il più delle volte, non dipende dalle cose ma dal nostro atteggiamento nei confronti della vita.

Se una bambina sarà stata invogliata a lavorare dalla mamma che, facendosi aiutare, avrà trasmesso abitudini, informazioni e insegnamenti, da adulta avrà un approccio del tutto diverso ai suoi doveri di madre.
Oggi, la cultura femminista, insegnata addirittura nelle scuole, sparge merda su tutto, su maternità e lavori domestici.... oltre che sugli uomini.
Cosa ne può venir fuori?

Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Lucia - Luglio 26, 2012, 20:45:13 pm
Mah, il mio marito si sarebbe sentito sicuramente offeso se non gli avessi permesso di spingere anche lui il passeggino. 
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Peter Bark - Luglio 26, 2012, 21:01:39 pm
permesso di spinger il passeggino?
che? i mariti devono compilare un questionario per chiedere il permesso alla moglie di spingere un passeggino?
io credo che sia giusto far un pò ciascuno senza parlare di permessi,il figlio non è solo della madre è anche del padre.
ma dico a Cosmos,stai tranquillo,che quando queste si accorgeranno che stiamo invadendo troppo i loro spazi,si faranno ancora sentire a suon di lamenti.
se capitasse che ci sostituiamo completamente a loro non avrebbero più nulla per cui frignare.

Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Giulia - Luglio 26, 2012, 21:30:15 pm
Io di 25-30enni padri ne vedo davvero pochi.
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Jason - Luglio 26, 2012, 22:22:17 pm
Non c'è niente di male nello spingere un passeggino , che sia uomo o donna che lo faccia .
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Lucia - Luglio 26, 2012, 22:57:20 pm
permesso di spinger il passeggino?
che? i mariti devono compilare un questionario per chiedere il permesso alla moglie di spingere un passeggino?
io credo che sia giusto far un pò ciascuno senza parlare di permessi,il figlio non è solo della madre è anche del padre.

dici la stessa cosa che dicevo io, che è ridicolo di insistere che "questo è il mio ruolo non il tuo".
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Ethans - Luglio 27, 2012, 01:37:10 am
Sono d'accordo con quello che scrivi tranne che sul fatto che, avendo anche io portato il passeggino, non l'ho trovato affatto umiliante. Anzi... Io e mio figlio ci divertivamo a fare le impennate... Avevo anche montato il clacson a trombetta...
Io sono contento che noi uomini ci siamo conquistati il diritto ad un maggior contatto con i nostri figli.
Si fottano le troie femministe e non me ne frega proprio niente di sapere che qualcuna di loro possa aver sentito profumo di vittoria nel vedermi portare il passeggino.
Questo non toglie che io fossi già allora un antifemminista (veramente all'epoca pensavo di essere maschilista... ma poi ho realizzato). Io e la mia compagna, già allora, ci dividevamo i compiti secondo i ruoli tradizionali ma, qualche volta, ho persino cambiato i pannolini ai figli, ai primi tempi, anche la notte.
Non l'ho trovato nè umiliante nè, tantomeno, faticoso.
E le femministe, ti dirò, non hanno vinto un bel nulla... Perché io, che ho allattato col biberon, cambiato pannolini, e spinto passeggini so perfettamente che non è assolutamente faticoso o stancante.
Quindi chi si lamenta è soltanto  perché essendo femminista, quindi una donna assolutamente inutile, non ha voglia di far nulla.

Straquoto tutto dalla a alla z... grande Vnd!!!
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: vnd - Luglio 27, 2012, 06:40:24 am

se capitasse che ci sostituiamo completamente a loro non avrebbero più nulla per cui frignare.



Qualsiasi uomo che abbia vissuto da solo per qualche tempo sa perfettamente che tutto quello che può fare una donna, noi lo facciamo meglio.
E non viceversa.

Non è il caso di infierire e farlo pesare ogni volta ma, quando te la tirano dalla tastiera, bisogna ricordarlo.
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Cassiodoro - Luglio 27, 2012, 07:18:45 am
Mi viene dentro una tentazione di urlare dietro a quegli omuncoli: vi siete ridotti a questo da soli? O vi ha obbligato qualcuno?
Ma soprattutto sono quelle donne che mi ispirano la maggiore pietà

Non sono tanto d’accordo con l’impostazione che hai dato al 3D.
Iniziando da “Omuncoli mammi e casalinghi”.



I loro mariti in qualche modo si ritengono orgogliosi e progressisti, perchè spingono la carrozzina, si sono appropriati del ruolo femminile e lo svolgono senza vergogna.
Quando  i ruoli, all’interno della famiglia e della società erano ben determinati, e con i ruoli gli ambiti del loro potere, alle femmine era dato il potere delle “relazioni” ed ai maschi il potere “economico”.
Con lo “strabordare” delle femmine nel potere “economico”, essendo entrate nel mondo del lavoro fuori dalle mura domestiche, hanno lasciato, volenti o nolenti, dei “buchi” o “vuoti” nel potere delle “relazioni”.
Notare molti uomini che spingono  la carrozzina o fanno delle cose che una volta erano tipicamente femminili, dimostra che anche gli uomini possono invadere il mondo femminile, e toglierli la supremazia anche nel potere delle “relazioni”.
Il padre che si occupa dei figli fin dalla loro piccola età riceverà in cambio un legame più forte e duraturo, certo se non sbraga in comportamenti più infantili di quelli del figlio (e della madre).
Cambiare pannolini, dare il biberon, spingere la carrozzina sono delle “piccole” cose per un uomo, ma fatte da una donna diventano una pretesa di riconoscimento eterno da parte del figlio ed una continua rivalsa nei confronti del padre.

Forse non avete notato, in un giardino pubblico, la differenza di comportamento dei padri che accompagnano i figli, da quello delle (alcune) madri, mentre i loro figli giocano.
Il comportamento della madre è pieno di divieti: “non correre… non sudare… non salire…. non ti sporcare”… la madre trasmette ai figli tutte le proprie paure. Al contrario il padre esorta i figli, maschi o femmine: “corri… sali più in alto… non avere paura.. “.. l’unico divieto è: “non piangere che non ti sei fatto niente, è solo una sbucciatura…” trasmettendo ai figli un senso di sicurezza ed autostima, mentre se un figlio piange la madre corre a sgridarlo per poi consolarlo: “Te lo avevo detto di non correre (di non salire) …poverino ti sei fatto la bua, adesso andiamo a casa a mettere l’acqua ossigenata”. Per non parlare di come gridano ai loro figli tutta la loro rabbia anche alla minima disobbedienza, minacciando punizioni che non saranno in grado di mantenere.
Non so se in passato il comportamento delle madri era identico a quello odierno, ma la mia generazione è cresciuta, sola, in strada o nei cortili, lontano dalla presenza dei genitori, l’una impegnata in faccende domestiche molto più pesanti di quelle odierne e l’altro la lavorare fuori di casa, quando non esistevano ancora i robot, per tutto il giorno.

Il pensiero che dovrebbe affermarsi, con o senza il consenso delle femministe e dei maschilisti (nel senso dispregiativo)  è  “che al di là delle dotte disquisizioni, ciò che sostanzialmente conta, per ottenere un risultato positivo ed "utile" al figlio, si è che entrambi i genitori, e non soltanto uno, sovraintendano e contribuiscano al suo sviluppo, fisico e psichico; in modo che ciascuno di essi possa riversare egualmente e pienamente, sul bambino, le attenzioni, le cure, la protezione, i principi educativi, le buone abitudini, nelle forme certamente diverse, ma altrettanto certamente comlementari (e quindi entrambe necessarie) che distinguono l'apporto femminile della madre da quello maschile del padre.(Dal decreto dell'8 maggio 1989 della Corte d'appello di Brescia, sezione Minorenni.)


Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Ethans - Luglio 27, 2012, 12:26:17 pm
Citazione da: Cassiodoro
ma la mia generazione è cresciuta, sola, in strada o nei cortili, lontano dalla presenza dei genitori

Anche la mia. Ne parlavo proprio l'altro giorno con un mio collega: al giorno d'oggi di bambini in cortile non c'è manco l'ombra, deserto totale...

Citazione da: Cassiodoro
Il comportamento della madre è pieno di divieti: “non correre… non sudare… non salire…. non ti sporcare”… la madre trasmette ai figli tutte le proprie paure. Al contrario il padre esorta i figli, maschi o femmine: “corri… sali più in alto… non avere paura.. “.. l’unico divieto è: “non piangere che non ti sei fatto niente, è solo una sbucciatura…” trasmettendo ai figli un senso di sicurezza ed autostima, mentre se un figlio piange la madre corre a sgridarlo per poi consolarlo: “Te lo avevo detto di non correre (di non salire) …poverino ti sei fatto la bua, adesso andiamo a casa a mettere l’acqua ossigenata”.

Quoto...
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: raniran - Luglio 27, 2012, 13:39:58 pm
Vado per strada e vedo dei giovani uomini, 25-30 anni, camminare davanti spingendo una carrozzina. Dietro alcune donne, liete, orgogliose, ben vestite e truccate.
Mi viene dentro una tentazione di urlare dietro a quegli omuncoli: vi siete ridotti a questo da soli? O vi ha obbligato qualcuno?
Ma soprattutto sono quelle donne che mi ispirano la maggiore pietà: assomigliano alle sessantenni deluse e sole che portano a passeggio il cane, arrabbiate con la vita che le ha tradite, convinte della propria ragione e dell'ingiustizia della società maschilista, del mondo che di tante promesse fatte quando erano ventenni non ne ha mantenuta una sola. Sono già adesso quelle sessantenni, si stanno avviando su quella strada. Possibile che non lo vedano? Che non alzino lo sguardo dalla strada della carrozzina e si vedano?
Loro, dietro come star del cinema, con le mani libere, passeggiano sentendosi signore, ricche, felici, realizzate. I loro mariti in qualche modo si ritengono orgogliosi e progressisti, perchè spingono la carrozzina, si sono appropriati del ruolo femminile e lo svolgono senza vergogna.
Leggevo in un libro di marketing che negli USA se voi fate il lavoro di un impiegato o un operaio, quello vi guarda indispettito chiedendovi se gli volete portare via il posto. Da noi è normale che alle poste o nei comuni i cittadini compilino i moduli e facciano il lavoro dei dipendenti delle poste o del comune, i quali non si accorgono di diventare inutili e sostituibili.
Le mogli orgogliose dei mariti casalinghi non si rendono conto di essere sulla stessa strada. Adesso seguono i mariti gesticolando con le mani libere, domani avranno le stesse mani indaffarate a riempirsi il viso di creme per mascherare le rughe e le lacrime perchè i mariti sono andati dietro a donne  con venti anni di meno. Non hanno vissuto gli anni in cui erano madri, non ne sono state orgogliose, non sono cresciute in quell'impegno, in quel ruolo. Il marito non avrà alcuno scrupolo a lasciare una madre incompiuta, orgogliosa della pancia senza smagliature!
Gli uomini giocano a fare le mamme, giocano perchè non è il loro ruolo, non è il loro destino, possono solo scimiottare qualcosa che non capiscono. Perdono però l'occasione per fare i pater familias, per seguire le loro mogli che spingono la carrozzina orgogliosi di quelle donne, orgogliosi che quelle donne sopportino tanti sacrifici per amore loro, non maturano, restano bambini. Uomini mancati.
Le donne dovrebbero essere orgogliose delle loro smagliature, sono l'unico ornamento con il quale potranno ricordare a quegli uomini, tra venti anni, che una volta si sono amati, l'unico che le ventenni non possono esibire.


Vero Cosmos,
quelle baldracchette si saranno si divertite...
ma il Tempo passa pure per loro...
e auguro a tutte una bella depressione (LUNGA)  non vedendosi più il fisico piacente


Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: raniran - Luglio 27, 2012, 13:44:10 pm
Sono d'accordo con quello che scrivi tranne che sul fatto che, avendo anche io portato il passeggino, non l'ho trovato affatto umiliante. Anzi... Io e mio figlio ci divertivamo a fare le impennate... Avevo anche montato il clacson a trombetta...
Io sono contento che noi uomini ci siamo conquistati il diritto ad un maggior contatto con i nostri figli.
Si fottano le troie femministe e non me ne frega proprio niente di sapere che qualcuna di loro possa aver sentito profumo di vittoria nel vedermi portare il passeggino.
Questo non toglie che io fossi già allora un antifemminista (veramente all'epoca pensavo di essere maschilista... ma poi ho realizzato). Io e la mia compagna, già allora, ci dividevamo i compiti secondo i ruoli tradizionali ma, qualche volta, ho persino cambiato i pannolini ai figli, ai primi tempi, anche la notte.
Non l'ho trovato nè umiliante nè, tantomeno, faticoso.
E le femministe, ti dirò, non hanno vinto un bel nulla... Perché io, che ho allattato col biberon, cambiato pannolini, e spinto passeggini so perfettamente che non è assolutamente faticoso o stancante.
Quindi chi si lamenta è soltanto  perché essendo femminista, quindi una donna assolutamente inutile, non ha voglia di far nulla.



COSMOS intende :
con le "femmine" a seguito
perchè impegnate nell'antica arte della troiaggine
cioè con varie conoscenti a cicalare al cell, magari svestite e sculettanti
recensendo l'ultima della defilippi o il culo non più tonico di belen.....
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: raniran - Luglio 27, 2012, 13:48:14 pm
Pure io con 3 figli
avuti naturalmente e senza ma
portavo il passeggino a spasso e CON mia moglie a fianco
POI con la biciclettina ....ed idem
Ora il grande ha 9 anni e a volte lo seguiamo a distanza col piccolo ( Fab 4 anni) che gli corre dietro.
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: vnd - Luglio 27, 2012, 21:15:51 pm
Pure io con 3 figli
avuti naturalmente e senza ma
portavo il passeggino a spasso e CON mia moglie a fianco
POI con la biciclettina ....ed idem
Ora il grande ha 9 anni e a volte lo seguiamo a distanza col piccolo ( Fab 4 anni) che gli corre dietro.


Ah... io avevo il seggiolino davanti e quello dietro...
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Cassiodoro - Luglio 30, 2012, 07:35:56 am
http://www3.lastampa.it/costume/sezioni/articolo/lstp/463976/

Mamma e papà si dividono sulla bici senza rotelle

Da 5 anni a 7: ritarda l’età in cui i bimbi vanno sulle due ruote Colpa dei genitori protettivi, indovinate di chi in particolare?

maurizio ternavasio
torino

Si impara a pedalare (senza rotelle) sempre più tardi, quando si sa già leggere, scrivere e far di conto. Se una ventina di anni fa la fatidica soglia coincideva più o meno con i cinque anni, ora si è saliti a sette. I genitori, in particolare le mamme, hanno paura. Lo rivela la ricerca «Genitori a pedali», realizzata dall’Osservatorio Metropolis che ha monitorato per un anno 150 coppie con bambini di età compresa tra i quatto e gli otto anni. E le sorprese non sono mancate.

L’iperapprensività, secondo lo studio, colpisce sette madri su dieci. Terrorizzate che i propri figli vadano in bici, anche se spesso sono i padri che si affaticano per insegnar loro come stare in piedi senza l’aiuto delle ruotine. Un impegno non da poco, specie quando si ha a che fare con bimbi che non sanno cos’è l’equilibrio e che ogni due metri tendono pericolosamente a ruzzolare per terra, rischiando sbucciature su palmi delle mani, gomiti e ginocchia.

Così, mentre i papà si sforzano di garantire l’indipendenza ciclistica dei propri piccoli, le madri tergiversano. Forse perché vorrebbero ritardare il più possibile anche il fatidico momento in cui si stacca dalla propria due ruote il seggiolino in cui per anni si è portato in giro il bimbo per parchi e giardini, arrivando persino a sfidare le insidiose piste ciclabili cittadine.

Eppure la bici da grandi, seppur di dimensioni ridotte, è vista come uno strumento di grande utilità per la crescita del bambino. Più ancora che un divertimento è «un modo per fare movimento», (per il 34 per cento degli intervistati) e «il miglior mezzo per stare all’aria aperta» (per il 28). E se per il 6 può essere un ottimo strumento per migliorare le capacità motorie, per un genitore su 20 si tratta invece di un mezzo pericoloso, perché «si può persino cadere».

«Assistiamo ad un fenomeno di eccessiva protezione da parte dei genitori – spiega Valerio Leone, presidente della Dino Bikes, azienda attenta ai ciclisti in erba -. E quando i ragazzi inforcheranno una vera bici saranno impreparati».

Eppure il tempo per imparare ci sarebbe, visto che all’83 per cento dei bambini si regala una due ruote prima dei cinque anni. I criteri di scelta sono essenzialmente due: l’estetica e la robustezza (rispettivamente 34 per cento e 31). «Le più vendute sono quelle con le licenze dei personaggi dei cartoni animati tipo Spider-Man e Barbie o con i colori della squadra di calcio del cuore, che arrivano a coprire complessivamente il 70 per cento del mercato», racconta ancora Leone.

Poi viene il momento del grande salto, quello avversato dalle mamme. I padri invece sembrano essere fatalisti, per uno su due il momento giusto è «quando i figli se la sentono». «La tendenza di ritardare il distacco dalle rotelle coinvolge quasi tutta Europa: fanno eccezione la Polonia, dove a 4-5 anni si pedala già con le proprie gambe, e i paesi scandinavi che seguono, letteralmente, a ruota», continua Leone.

In realtà basterebbero pochi accorgimenti per assicurare una volta per tutte un’indipendenza che non si dimenticherà mai più e per tramandare una cultura sempre più di moda per necessità contingenti (leggasi costi e traffico). «Scegliere una bici di altezza giusta e sicura elenca infine Leone -, regolare il sellino in modo che i piedi tocchino per terra, spiegare la funzione del freno, non insistere se il bimbo non ne ha voglia e non portare la telecamera e tutti i parenti sino al quarto grado per immortalare il momento. Dopodiché gli si può dire a ragion veduta: Hai la bicicletta? E adesso pedala...».
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Lucia - Luglio 30, 2012, 09:36:53 am
Qualsiasi uomo che abbia vissuto da solo per qualche tempo sa perfettamente che tutto quello che può fare una donna, noi lo facciamo meglio.
E non viceversa.

Non è il caso di infierire e farlo pesare ogni volta ma, quando te la tirano dalla tastiera, bisogna ricordarlo.

poi finisce che devi fare tutto tu perché tanto sai fare tutto meglio di lei.
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Lucia - Luglio 30, 2012, 10:02:13 am
è vero che la madre è probabilmente per natura incline a dire al bimbo di essere prudente però nella nostra famiglia penso che più spinta per le autonomie do io che il mio marito (e la sua figlia, cioè la sorella grande del piccolo) . Il mio marito gli da ancora latte col biberon, la mamma gli mette il bicchiere di latte davanti e bevi. La sorella lo porta alla piscina anche perché ha paura dell'acqua. Quando aveva un anno lo portavo anch'io ma se non gli piace. Siamo stati al mare per un giorno, ero io ad insistere che si deve entrare in mare perché è fatto apposta. Salire sul bici non ne vuol sentire, invece nella macchina si mette sempre al volante e non vuol lasciarlo. Dovrei incoraggiarlo a guidare direttamente la macchina ? :D

Interessante questa divisione classica dei rapporti in famiglia. Mio nonno diceva sempre che il potere economico era in mano alle donne, nel senso che il suo padre portava accasa i soldi e li doveva dividere lei cosi che arrivino alla fine del mese, anche perché lui, meccanico di locomotiva era sempre fuori casa. Certo bisogna sarpere cos'è la povertà per gestire i soldi cosi che arrivino fino a fine del mese.

Anch'io gioccavo sulla strada e nella  fossa di un cantiere  dove si mettevano i tubi e si costruiva il nuovo palazzo (un brutto palazzo di 10 piani) Ma era più facile giocare sulla strada quando erano meno macchine, oggi hanno riempito tutti i spazi.
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: vnd - Luglio 30, 2012, 10:02:55 am
poi finisce che devi fare tutto tu perché tanto sai fare tutto meglio di lei.


In realtà, finisce che... o vuoi avere dei figli... e allora accetti di vivere con una donna che vale la metà della metà di quanto valeva sua nonna... ma non ti spossi e non firmi NESSUN pacs... e sei già abbastanza inguaiato così...
o continui a vivere da solo.

Perché si può avere una relazione appagante anche restandosene ognuno a casa propria.
Se un uomo accetta di mettersi in casa una donna, col pericolo di rimetterci un sacco di soldi, è soltanto per desiderio di paternità.
Con buona pace delle nazi cozze e dei loro complessi sul relegamento delle donne al ruolo di madri.

Chissà per quale altro ruolo pensano di poter essere apprezzate...
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Lucia - Luglio 30, 2012, 11:09:35 am
Si, peccato che non puoi sposare la sua nonna, o forse puoi.
Non so cosa sia il pacs.
Io mi sono sposata per portare il vestito bianco in chiesa. Lo so è un motivo molto serio....ma è cosi.

Comunque le critiche continue sul altro possono distruggere una coppia e no riccordare sempre all'altro ceh tu sei più bravo (brava).
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Giulia - Luglio 30, 2012, 11:19:03 am
Mia nonna spesso mi ricorda il Sergente Maggiore Hartman...

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Vnd: ma veramente gli uomini si sposano per desiderio di paternità?
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: vnd - Luglio 30, 2012, 12:37:08 pm
Lo so è un motivo molto serio....ma è cosi.

Intendevi dire che "non è un motivo molto serio"?
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: vnd - Luglio 30, 2012, 12:38:18 pm
Mia nonna spesso mi ricorda il Sergente Maggiore Hartman...

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Vnd: ma veramente gli uomini si sposano per desiderio di paternità?


Credo di si.

Ma ognuno è fatto a modo suo.
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Peter Bark - Luglio 30, 2012, 12:48:05 pm
Mia nonna spesso mi ricorda il Sergente Maggiore Hartman...

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Vnd: ma veramente gli uomini si sposano per desiderio di paternità?



ahahah mitica!

vorrei conoscerla.
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Lucia - Luglio 30, 2012, 12:55:06 pm
Intendevi dire che "non è un motivo molto serio"?

certo, sembra un po infantile sposarsi in chiesa sopratutto per portare il vestito bianco da principessa.  :D
Ma il mio marito mi ha accontentato e sono felice.
Il bimbo aveva già 4 anni.
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: ilmarmocchio - Luglio 30, 2012, 20:49:59 pm
http://www3.lastampa.it/costume/sezioni/articolo/lstp/463976/

Mamma e papà si dividono sulla bici senza rotelle

Da 5 anni a 7: ritarda l’età in cui i bimbi vanno sulle due ruote Colpa dei genitori protettivi, indovinate di chi in particolare?

maurizio ternavasio
torino

Si impara a pedalare (senza rotelle) sempre più tardi, quando si sa già leggere, scrivere e far di conto. Se una ventina di anni fa la fatidica soglia coincideva più o meno con i cinque anni, ora si è saliti a sette. I genitori, in particolare le mamme, hanno paura. Lo rivela la ricerca «Genitori a pedali», realizzata dall’Osservatorio Metropolis che ha monitorato per un anno 150 coppie con bambini di età compresa tra i quatto e gli otto anni. E le sorprese non sono mancate.

L’iperapprensività, secondo lo studio, colpisce sette madri su dieci. Terrorizzate che i propri figli vadano in bici, anche se spesso sono i padri che si affaticano per insegnar loro come stare in piedi senza l’aiuto delle ruotine. Un impegno non da poco, specie quando si ha a che fare con bimbi che non sanno cos’è l’equilibrio e che ogni due metri tendono pericolosamente a ruzzolare per terra, rischiando sbucciature su palmi delle mani, gomiti e ginocchia.

Così, mentre i papà si sforzano di garantire l’indipendenza ciclistica dei propri piccoli, le madri tergiversano. Forse perché vorrebbero ritardare il più possibile anche il fatidico momento in cui si stacca dalla propria due ruote il seggiolino in cui per anni si è portato in giro il bimbo per parchi e giardini, arrivando persino a sfidare le insidiose piste ciclabili cittadine.

Eppure la bici da grandi, seppur di dimensioni ridotte, è vista come uno strumento di grande utilità per la crescita del bambino. Più ancora che un divertimento è «un modo per fare movimento», (per il 34 per cento degli intervistati) e «il miglior mezzo per stare all’aria aperta» (per il 28). E se per il 6 può essere un ottimo strumento per migliorare le capacità motorie, per un genitore su 20 si tratta invece di un mezzo pericoloso, perché «si può persino cadere».

«Assistiamo ad un fenomeno di eccessiva protezione da parte dei genitori – spiega Valerio Leone, presidente della Dino Bikes, azienda attenta ai ciclisti in erba -. E quando i ragazzi inforcheranno una vera bici saranno impreparati».

Eppure il tempo per imparare ci sarebbe, visto che all’83 per cento dei bambini si regala una due ruote prima dei cinque anni. I criteri di scelta sono essenzialmente due: l’estetica e la robustezza (rispettivamente 34 per cento e 31). «Le più vendute sono quelle con le licenze dei personaggi dei cartoni animati tipo Spider-Man e Barbie o con i colori della squadra di calcio del cuore, che arrivano a coprire complessivamente il 70 per cento del mercato», racconta ancora Leone.

Poi viene il momento del grande salto, quello avversato dalle mamme. I padri invece sembrano essere fatalisti, per uno su due il momento giusto è «quando i figli se la sentono». «La tendenza di ritardare il distacco dalle rotelle coinvolge quasi tutta Europa: fanno eccezione la Polonia, dove a 4-5 anni si pedala già con le proprie gambe, e i paesi scandinavi che seguono, letteralmente, a ruota», continua Leone.

In realtà basterebbero pochi accorgimenti per assicurare una volta per tutte un’indipendenza che non si dimenticherà mai più e per tramandare una cultura sempre più di moda per necessità contingenti (leggasi costi e traffico). «Scegliere una bici di altezza giusta e sicura elenca infine Leone -, regolare il sellino in modo che i piedi tocchino per terra, spiegare la funzione del freno, non insistere se il bimbo non ne ha voglia e non portare la telecamera e tutti i parenti sino al quarto grado per immortalare il momento. Dopodiché gli si può dire a ragion veduta: Hai la bicicletta? E adesso pedala...».

ennesima scoperta dell'acqua calda. le mamme sono iperapprensive, oggi più di ieri.
e fosse solo per la bicicletta.
proprio per questo, un maschio tirato su sol dalla madre diventa un bamboccio.
lo sapevano già gli antichi.
I nostri psicologi, come al solito, le poche cose buone le scoprono con gran ritardo
Titolo: Re:Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: yamamax - Agosto 01, 2012, 00:16:29 am
Omuncoli mammi casalinghi non solo per scelta ma per bisogno. Le donne non vogliono fare le mamme utti i giorni, non hanno tempo,  devono fare cose più "importanti"... e poi il cellulare squilla ogni due minuti con l' amiche.... impossibile ! Le cosidette mamme che hanno paura di togliere le ruotine al figlio poi a volte se lo dimenticano in macchina ...oppure fanno un frontale per mandare un msn. Se ti preme tuo figlio un uomo deve controllare  molte cose, mamma compresa e deve occuparsi di lui in molti frangenti; e la cosa più da notare che noi lo facciamo senza sentirci eroi o vittime anzi spesso divertendoci. E' questo che vedo in molte donne di oggi la totale incapacità di divertirsi con i loro bambini, perchè troppo concentrate su se stesse per godersi questi aspetti della vita. Si credo che molte a 60 anni o anche prima rimarrano sole a parlare con i loro gatti .... e al cellulare con le altre fikesekke ridotte come loro. Se la sono cercata non mi fanno nessuna pena.
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: COSMOS1 - Agosto 02, 2012, 14:01:08 pm

Non so cosa sia il pacs.
Io mi sono sposata per portare il vestito bianco in chiesa. Lo so non è un motivo molto serio....ma è cosi.

Comunque le critiche continue sul altro possono distruggere una coppia e no riccordare sempre all'altro ceh tu sei più bravo (brava).
http://it.wikipedia.org/wiki/PACS
PACS - PAtto Civile di Solidarietà: una forma di unione civile inizialmente approvata in Francia nel 1999 (PActe Civil de Solidarité). Si veda anche Unione civile e DICO (DIritti e doveri delle persone stabilmente COnviventi).

simpaticissima e sincera: va bene, il matrimonio in chiesa ha la grande attrattiva del folclore annesso, vestito bianco, riso e confetti. Non è male apprezzare anche il folclore. Poi se una si rende conto che ci sono motivi seri e altri meno seri, è già abbastanza in gamba da poter maturare.

è anche vero che nelle coppie spesso si scatena la competizione: io sono più bravo, lavoro di più, sono più intelligente, ecc. Probabilmente perchè crollata la divisione dei ruoli ci troviamo sullo stesso terreno, e sgomitiamo. La scena iniziale degli omuncoli descrive proprio questo.
Se ciascuno facesse la propria parte, probabilmente non ci sarebbero ragioni per fare a gara ad autoincensarsi.

D'altra parte il problema che volevo sollevare era la stupidità femminile che sente come un peso il proprio ruolo e si inorgoglisce quando riesce a scaricarlo (non accorgendosi che resta appunto senza ruolo) ma dall'altra anche gli omuncoli che si inorgogliscono di questo gioco delle parti: non lo fanno per necessità (come chiunque di noi ha fatto, quando c'era bisogno) ma per dimostrare di essere in linea con i tempi, di essere moderni, emancipati. Loro davanti con le carrozzine, le mogli dietro con i cellulari!  :sick:
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Rita - Agosto 02, 2012, 14:54:51 pm
(come chiunque di noi ha fatto, quando c'era bisogno)

quando dico che mio nonno nel lontano 1930 cambiava i pannolini e lavava il culetto a mia mamma piccola perchè a mia nonna veniva da vomitare... (lo racconta lei eh.. ) mi dicono che era una rarità.

Io non credo fosse una mosca così bianca, in mancanza di rete familiare (per intenderci le famiglie allargate di campagna dove comunque c'era un sostegno in caso di morte o malattia) non mi risulta che in caso di impedimento fisico della madre (morte, malattia,.. et similia) gli uomini lasciassero i neonati per strada o non se ne prendessero cura in caso di necessità.

Eppure mia nonna cuciva, rammendava e cucinava benissimo e mio nonno faceva lavoretti di falegnameria e manutenzione. E poi lavoravano tutt'e due facendo gli operai. E ovviamente quando non c'era lui, .. lei si sforzava e andava a scuotere il pannolino con un cucchiaino sul lavandino..girandosi dall'altra parte  :lol:

Ancora oggi che mia mamma ha passato gli ottanta, uno dei ricordi più "belli" del suo papà che è mancato quando lei aveva sei anni è il ricordo filtrato dalle parole di nonna... "e dovevi vedere tuo padre  con quanta pazienza ti prendeva e ti lavava .. sa, le manine, sa i piotini, sa 'r culetu" e tu ridevi...
Titolo: Re:Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: vnd - Agosto 02, 2012, 17:21:12 pm
quando dico che mio nonno nel lontano 1930 cambiava i pannolini e lavava il culetto a mia mamma piccola perchè a mia nonna veniva da vomitare... (lo racconta lei eh.. ) mi dicono che era una rarità.


Sai Cosmos... non credo che ci fossero i pannolini nel 1930...

C'era, credo, il ciripà o il triangolo.... Non so cosa fossero, posso intuire cosa fosse il triangolo...
Mi ricordo solo i nomi. Reminescenze.
I bambini, venivano ancora fasciati... gambe e, in qualche caso, braccia.
Il tutto si lavava nell'acqua con la cenere e si faceva bollire.

Che la cacca dei lattanti puzzi in modo incredibile lo sperimentai la prima volta che di notte cercavo di capire come mai il bambino piangesse.
Ho imprudentemente annusato il sederino.
Avrei vomitato anche l'anima.
Dopo quella volta, pare brutto dirlo, sia io che la mia compagna si optò per un sondaggio tattile.
Dito infilato sotto il pannolino.... se finiva nella merda, il bimbo era da cambiare.
Lo racconto perché mi fa ancora ridere....

Titolo: Re:Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Peter Bark - Agosto 02, 2012, 18:18:15 pm
dev'essere per quello schifo di pappette che la cacca dei bambini puzza in quel modo ignobile o sbaglio?
è una delle cose più terribili che ci siano,per me è stata un'esperienza devastante provar a cambiare il pannolino a mio nipote,non ce la facevo proprio.

Titolo: Re:Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: vnd - Agosto 02, 2012, 18:56:14 pm
dev'essere per quello schifo di pappette che la cacca dei bambini puzza in quel modo ignobile o sbaglio?
è una delle cose più terribili che ci siano,per me è stata un'esperienza devastante provar a cambiare il pannolino a mio nipote,non ce la facevo proprio.

E' il latte.
Fa una puzza acida dolciastra e nauseabonda.

Beh...  schifo....
Lo possiamo dire perché per fortuna non abbiamo ancora mai annusato la merda di un vecchio...

La differenza è che il bambino ha un futuro.
In due anni impara a farla nel water...

Un vecchio... no.
Smetti di pulirlo quando muore.
E se è tua madre o tuo padre, non riesci nemmeno a sperarlo.
Titolo: Re:Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Giulia - Agosto 03, 2012, 08:01:38 am
Omuncoli mammi casalinghi non solo per scelta ma per bisogno. Le donne non vogliono fare le mamme utti i giorni, non hanno tempo,  devono fare cose più "importanti"... e poi il cellulare squilla ogni due minuti con l' amiche.... impossibile ! Le cosidette mamme che hanno paura di togliere le ruotine al figlio poi a volte se lo dimenticano in macchina ...oppure fanno un frontale per mandare un msn. Se ti preme tuo figlio un uomo deve controllare  molte cose, mamma compresa e deve occuparsi di lui in molti frangenti; e la cosa più da notare che noi lo facciamo senza sentirci eroi o vittime anzi spesso divertendoci. E' questo che vedo in molte donne di oggi la totale incapacità di divertirsi con i loro bambini, perchè troppo concentrate su se stesse per godersi questi aspetti della vita. Si credo che molte a 60 anni o anche prima rimarrano sole a parlare con i loro gatti .... e al cellulare con le altre fikesekke ridotte come loro. Se la sono cercata non mi fanno nessuna pena.
Porca misera vediamo proprio due modi diversi. :huh:
Titolo: Re:Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: yamamax - Agosto 03, 2012, 08:12:09 am
Porca misera vediamo proprio due modi diversi. :huh:

Spiegati di più, magari può servire anche a me a capire meglio altri aspetti.
Titolo: Re:Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Giulia - Agosto 03, 2012, 09:01:28 am
Ma io ho visto madri completamente sole, anche se malate. Mia sorella è svenuta perché erano 5 gg. che non dormiva. Ho incontrato ex compagne di scuola trasformate una volta diventate mamme, tutto perché sole.
 e a parte casi molto gravi il marito è l'ultima persona che offre aiuto (molto probabilmente perché lavora) . Ora tutti i casi saranno così?ovvio che no, però appunto si tende a fare l'assolutismo dei "mammi" casalinghi, quando almeno per ciò che ho potuto vedere io il marito diventa solo il figlio più grande e lo si gestisce appoggiandosi sul fatto che non è fragile come un infante. Qui ci son uomini che docono :"sì che vuoi che sia cambiare pannolini, portarlo con il passeggino", ma in verità chi si occupa di un neonato sa bene che è un momento teribile soprattutto se non si dorme.
 
Titolo: Re:Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Rita - Agosto 03, 2012, 09:07:46 am
Sai Cosmos... non credo che ci fossero i pannolini nel 1930...

C'era, credo, il ciripà o il triangolo.... Non so cosa fossero, posso intuire cosa fosse il triangolo...
Mi ricordo solo i nomi. Reminescenze.
I bambini, venivano ancora fasciati... gambe e, in qualche caso, braccia.
Il tutto si lavava nell'acqua con la cenere e si faceva bollire.



certo che erano di stoffa e per "pannolino" non si intende quello odierno usa e getta, ma erano strati di stoffa e stracci da lavare.

Magari con il sapone.. che la cenere non se la ricorda nemmeno mia nonna.. forse la si usava per il bucato "grande" ma risaliamo a due secoli fa (il sapone nel 1930 era già stato inventato ne sono sicura  :lol:)
Titolo: Re:Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Giulia - Agosto 03, 2012, 09:10:16 am
certo che erano di stoffa e per "pannolino" non si intende quello odierno usa e getta, ma erano strati di stoffa e stracci da lavare.

Magari con il sapone.. che la cenere non se la ricorda nemmeno mia nonna.. forse la si usava per il bucato "grande" ma risaliamo a due secoli fa (il sapone nel 1930 era già stato inventato ne sono sicura  :lol:)
E lo sai perché sei una grande divoratrice di sapone! Ahahah scherzo! :D
Titolo: Re:Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: COSMOS1 - Agosto 04, 2012, 11:28:31 am
@Giulia: non stiamo qui a fare gare.
Non c'è dubbio che nessuno è perfetto, nè gli uomini nè le donne.
Anzi: siamo molto più vicini alla totale imperfezione che ad una accettabile perfezione, tutti.
Ciò che sta mandando al baratro la nostra società però non è l'imperfezione umana: gli uomini sono imperfetti dalla cacciata dall'Eden in poi.
Ma un certo orgoglio nel fare le cose sbagliate. Se una donna è sola, e il marito può starle vicino ma non lo fa per scelta o immaturità, qui nessuno lo giustifica.
Sicuramente anche noi, anche io, avrei dovuto o potuto fare di più.
Ma una cosa è essere imperfetti, altra è avere l'errore come obiettivo.
Il femminismo è la scelta dell'errore come traguardo da imporre a tutti.  :mad:
Titolo: Re:Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Ethans - Agosto 04, 2012, 13:05:47 pm
Citazione da: Cosmos1
Il femminismo è la scelta dell'errore come traguardo da imporre a tutti.

Come non quotarti... non potevi dirlo meglio.
Titolo: Re:Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Giulia - Agosto 04, 2012, 21:57:20 pm
@Giulia: non stiamo qui a fare gare.
Non c'è dubbio che nessuno è perfetto, nè gli uomini nè le donne.
Anzi: siamo molto più vicini alla totale imperfezione che ad una accettabile perfezione, tutti.
Ciò che sta mandando al baratro la nostra società però non è l'imperfezione umana: gli uomini sono imperfetti dalla cacciata dall'Eden in poi.
Ma un certo orgoglio nel fare le cose sbagliate. Se una donna è sola, e il marito può starle vicino ma non lo fa per scelta o immaturità, qui nessuno lo giustifica.
Sicuramente anche noi, anche io, avrei dovuto o potuto fare di più.
Ma una cosa è essere imperfetti, altra è avere l'errore come obiettivo.
Il femminismo è la scelta dell'errore come traguardo da imporre a tutti.  :mad:
No, infatti non parlavo di gare, ma di percepire il mondo in modo diverso.
Titolo: Re:Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: COSMOS1 - Agosto 04, 2012, 22:03:33 pm
No, infatti non parlavo di gare, ma di percepire il mondo in modo diverso.

allora spiegati meglio perchè mi sembra di aver capito che tu ritieni che ci siano state e ci siano situazioni nelle quali le donne vengono lasciate sole a sopportare pesi troppo grandi, perciò ritieni che la mia critica degli omuncoli casalinghi sia infondata
sbaglio?
Titolo: Re:Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Giulia - Agosto 05, 2012, 18:50:33 pm
allora spiegati meglio perchè mi sembra di aver capito che tu ritieni che ci siano state e ci siano situazioni nelle quali le donne vengono lasciate sole a sopportare pesi troppo grandi, perciò ritieni che la mia critica degli omuncoli casalinghi sia infondata
sbaglio?
Non so se siano omuncoli casalinghi quelli che incroci per strada con  il passeggino, può darsi che stiano spingendo solo un passeggino.
Ho conosciuto alcuni papà che dicono con franchezza di non essere interessati ad un neonato, cominciano ad rendersi conto della presenza del figlio e ad interagire con con lui dai 5 anni in poi. 
Forse alcune madri si sentono sole nel gestire una creatura che può far aumentare la sensazione di solitudine.
Altri qui ti hanno detto invece che fanno i mammi, ma non vi associano nessuna qualità negativa da criticare, anzi dicono di essere più bravi loro a fare le madri che le loro donne.
Titolo: Re:Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: COSMOS1 - Agosto 06, 2012, 07:30:03 am
resta il fatto che l'immagine comune che vediamo in giro è sempre + di donne orgogliose di non fare + le donne e di uomini orgogliosi di liberare le consorti dall'ingiusto destino di essere nate femmine

questi sono gli omuncoli

e non dirmi che non ne vedi tutti i giorni per strada
Titolo: Re:Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Dottor House - Agosto 06, 2012, 21:12:11 pm
E non solo. Per me gli omuncoli sono tutti quegli che si fanno in quattro per fare i bravi cagnolini al guinzaglio, mentre le loro consorti si fanno in quattro solo per comandarli a bacchetta.
Penso ad un mio bis cugino che alle cene di amici non può fare più tardi di mezzanotte perché sennò gli scade il coprifuoco della moglie. Alle volte è capitato che dopo cena si distrae tra una una chiacchiera e un'altra, e se si accorge di aver fatto anche solo 10 minuti di ritardo lo vedi preso dal panico, terrorizzato, salutare tutti in fretta e furia e partire via come un razzo.
Oppure mi viene alla mente un vecchio collega di lavoro che anche per venire alle cene aziendali doveva chiedere il permesso alla moglie. Una volta addirittura, contattandolo per telefono sempre per una cena, sua moglie gli strappò il telefono di mano e mi disse: "è inutile che insistete, Paolo non verrà. Finché vive con me deve stare alle mie regole!"
Ve lo giuro, mi disse proprio così!

Però tutte le colpe a questo tipo di donne io non gliene faccio. Me la prendo invece con i loro uomini senza spina dorsale, bambocci che si genuflettono alle loro padrone senza discutere! A volte al mio bis cugino gliel'ho detto in faccia senza usare mezzi termini: ma come fai a sopportarla una così!? E per dio, ma che uomo sei!!! Tira fuori le balle!!!
Titolo: Re:Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: Giulia - Agosto 06, 2012, 21:40:24 pm
resta il fatto che l'immagine comune che vediamo in giro è sempre + di donne orgogliose di non fare + le donne e di uomini orgogliosi di liberare le consorti dall'ingiusto destino di essere nate femmine

questi sono gli omuncoli

e non dirmi che non ne vedi tutti i giorni per strada
Io non ne sono così sicura, forse per le femministe storiche , quelle che hanno investito tutta la loro giovinezza in un ideale e in una rivoluzione culturale, oggi - per forza di cose - devono sentirsi orgogliose. Gli altri sia uomin che donne si sono dovuti semplicemente adattare alla trasformazione che è stata imposta fin dall'asilo; il discorso dei "maschietti violenti" è un concetto che apprendi dagli adulti fin dalla più tenera età e credi sia giusto perchè un adulto non ti dirà mai una bugia, anzi ti puniscono se tu dici bugie. 
Ora pretendere una presa di coscienza come nel film Matrix, per poi  rispolverare i vecchi ruoli - dove cmq non si placa il conflitto tra i sessi ma gli da solo un ordine gerarchico  per il bene di tutti - è molto da pretendere, anche perché non è detto che sia la soluzione universalmente giusta.
 
Titolo: Re:Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: COSMOS1 - Agosto 06, 2012, 22:42:40 pm
sì, non è necessariamente una scelta
l'orgoglio di comportarsi da maschio zerbino non è necessariamente consapevole


Titolo: Re:Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: yamamax - Agosto 07, 2012, 10:48:26 am
Però tutte le colpe a questo tipo di donne io non gliene faccio. Me la prendo invece con i loro uomini senza spina dorsale, bambocci che si genuflettono alle loro padrone senza discutere! A volte al mio bis cugino gliel'ho detto in faccia senza usare mezzi termini: ma come fai a sopportarla una così!? E per dio, ma che uomo sei!!! Tira fuori le balle!!!

Neanche a me fanno paura più di tanto questo tipo di donna, in fondo a modo loro sono sincere te lo dicono in faccia chi comanda, poi sta "all' omuncolo" accettare o no, è una scelta (molto discutibile !) però ognuno vive come può. Purtroppo quando un debole incontra una senza scrupoli questo succede. Invece il comportamento per me molto più dannoso è quello tipicamente subdolo e ricattatorio che mettono in scena molte donne con i loro compagni. Cioè non ti diranno mai stasera si sta a casa oppure urlano perchè sei rientrato tardi....ma scrivono tutto nel libro nero e ti aspettano alla prima occasione per fartela pagare. Una specie di tiro al piccione, aspettano che ti posi stanco da qualche parte e hai bisogno di qualcosa e ... fuoco. L' orgoglio intriso di bastardaggine è una miscela esplosiva nessuna coppia può resistere a lungo, non c'è speranza se non si parla chairo.
Titolo: Re: Omuncoli mammi e casalinghi
Inserito da: raniran - Marzo 01, 2013, 21:24:51 pm
Mia nonna spesso mi ricorda il Sergente Maggiore Hartman...

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Vnd: ma veramente gli uomini si sposano per desiderio di paternità?

Io si.
ALe