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http://www.scaruffi.com/vol3/cpt10.html
L'heavy metal
La musica della restaurazione
Passata la moda degli "student riot", dei "sit in", delle marce della pace e di tutto il folklore di sinistra in generale, un'ondata di arresti, esili ed omicidi polverizzano in pochi anni l'ala estremista del Movement.
Alla musica e` affidato un compito assai arduo: tramandare l'umore di quella ribellione intransigente. Ma il disimpegno degli anni '70 e` in aguato, e l'heavy metal che cresce sulle ceneri del rock rivoluzionario finisce per essere una parodia infelice dell'antenato e ancora una volta e' divorato dalla febbre consumista: l'heavy-metal diventa semplicemente un'alternativa all'AOR. Masse di giovani da discoteca si esaltano ascoltando il baccano che risuonava nelle strade infiammate di Detroit.
La volgarizzazione dell'heavy metal e` esemplare del disfacimento delle aree piu` radicali del Movement. Angela Davis, premio Lenin, insegna storia delle minoranze. Tom Hayden, uno dei protagonisti dei disordini di Chicago, e` senatore della California, ma forse e` piu` famoso come marito di Jane Fonda. Jerry Rubin fa l'agente di borsa a Wall Street. Abbie Hoffmann, rimasto latitante fino al 1982, scrive libri per bambini. La "pantera nera" Eddie Cleaver fa il predicatore. Il suo maestro Huey Newton entra ed esce di prigione per reati comuni. (Hoffman si suicidera` nel 1987 e Newton verra` assassinato nel 1989).
A Detroit le feste alternative delle Pantere Bianche sono ormai solo un ricordo, e forse neppure quello. Il "Detroit sound" e` quello della Tamla Motown, non quello degli MC5.
Le scuole orientali
L'heavy metal fa presa soprattutto sulla East Coast, dove si esprime in modo piu` teatrale. A New York il trio power-rock alla Cream era stato importato dai Mountain di Felix Pappalardi (non a caso ex produttore dei Cream). Il loro esempio non aveva comunque fatto molti proseliti. Anni dopo sono i Blue Oyster Cult ad imporre quello che sarebbe diventato il modello locale, riscoprendo i rituali satanici dei Black Sabbath e adattandoli alla civilta` americana.
A questa interpretazione sinistra del suono "pesante" si ispirano, accentuandone i toni decadenti, i due complessi da classifica degli anni '70: gli Aerosmith e i Kiss, grosse attrazioni di massa e splendide parodie di complesso rock. Con loro nasce ufficialmente il rock dell'"horror-shock", perverso e talvolta macabro, figlio del glam-rock inglese. E` grazie al loro successo, e a quello di complessi piu` melodici come i Boston, che viene alla luce il sottobosco di bande ispirate al garage-rock (gli Starz di Pull The Plug e Boys In Action, entrambe del 1976) all'hard rock (i Riot di Swords Adn Tequila, 1981), al blues-rock (i Rods di Nothing Going On In The City, 1981, Devil's Child, 1982).
L'heavy metal trova terreno fertile anche fuori degli States, in Canada prima e in Australia poi, paesi che non hanno vissuto per nulla i conflitti politici da cui ebbe origine, ma che hanno sempre vantato ottime tradizioni di blues-rock e psichedelia. In Australia esercitarono i Buffalo, influenzati da Black Sabbath e Blue Cheer, titolari di Dead Forever (1972), e soprattutto gli AC/DC.
La tradizione del rock duro canadese risale addirittura ai primi anni '60, quando si formarono i Guess Who, evolutisi due decenni dopo nei Bachman-Turner Overdrive. Il successo su scala mondiale premio` i Rush. Ma i piu` originali alfieri della scuola canadese furono forse i Mahogany Rush di Frank Marino, il migliore e il piu` devoto dei discepoli di Hendrix, e i Chilliwack, quintetto di hard rock progressivo capace di suite psichedeliche (l'intero doppio del 1971) come di canzoni melodiche (Fly At Night, 1977, My Girl, 1981). Nel decennio successivo le bande heavy si moltiplicheranno: se gli Anvil (666, 1982) sono i maggiori, April Wine e soprattutto Triumph (Hold On, 1979) saranno i piu` commerciali, mentre gruppi come Teenage Heads (un incrocio fra Flamin' Groovies e Van Halen), Exciter (Heavy Metal Maniac, 1983) e Fist rimarranno sempre in ombra.
Con questi complessi la fisionomia del genere e` ormai ben definita: esibizionismo teatrale, travestismo decadente e horror satanico si accoppiano a fendenti e ululati sempre piu` viscerali. I Cheap Trick sposano questa prassi alla filosofia dell'"american graffiti" e fungono da trait d'union con il nascente punk rock.
Il guitar hero
La figura del chitarrista diventa ancor piu` mitologica di quanto lo era stata fin dal primo rock and roll. La chitarra, che era stata l'altra voce del bluesman e l'organo sessuale dei rocker, diventa un'arma onnipotente, capace di conferire poteri sovrumani a chi la maneggia. La truculenza del chitarrismo heavy non avra` piu` limiti.
Questa immagine esaltatrice del chitarrista porta alla ribalta tutta una serie di draghi dello strumento, impegnati in un rock possente e acrobatico, e fra i primi si distinguono alcune vecchie glorie in disuso come Joe Walsh, Ted Nugent, Rick Derringer (Rock And Roll Hoochie Coo, 1973) e Billy Squier (The Stroke, 1981, Everybody Wants You, 1982, Rock Me Tonite, 1984, Don't Say You Love Me, 1989), fino al mito di Joe Satriani, il guitar-hero che ha riportato in classifica il rock strumentale con jam di boogie creativo, e al suo comprimario Stuart Hamm, il primo bassista a incidere album strumentali da classifica. Il chitarrista spodesta decisamente il cantante, anche se negli anni '80 vecchi marpioni come l'inglese John Parr (Naughty Naughty, 1984, e StElmo's Fire, 1985) riusciranno a scalare le classifiche sfruttando l'ugola ruggente.
La scuola occidentale
Con gli anni '70 gia` avanzati l'epidemia heavy migra a Ovest, nella California che fu dei Love e dei Blue Cheer, e produce bande fortemente compromesse con il blues-rock, sulla falsariga dei Mountain, come i Montrose. Due gruppi influenzano lo sviluppo di un heavy metal locale, gli Heart e i Journey, entrambi estranei al glamour della East Coast e fedeli discepoli del rock "no nonsense" della Baia. In zona i piu` "duri" sono i Tommy Tutone, eredi dell'hard rock melodico (8675309, 1982) e gli Yesterday & Today (Earthshaker, 1976, Open Fire, 1982, Sommertime Girls, 1986), la cui eredita` verra' raccolta anni dopo dai Sea Hags (Half The Way Valley, 1989) e dai Jetboy (Fire In My Heart, 1988).
Fungono da raccordo con quei complessi capi-scuola due fenomeni commerciali senza eguali nella storia del genere: le Runaways di Joan Jett e Lita Ford, ultimo residuato di rock decadente, e i Van Halen di Eddie Van Halen, il gruppo archetipico della terza generazione.
La scuola di Seattle, iniziata dagli Angel di Greg Giuffria a imitazione dei Kiss, dara` diversi campioni di heavy progressivo (Queensryche) di horror sanguinario (i Metal Church di Merciless Onslaught, 1981), per culminare nella generazione del grunge.
La scuola britannica
Il fenomeno heavy metal fu ancor meno serio in Gran Bretagna, dove i nipotini di Deep Purple e Black Sabbath approfittarono del bailamme dovuto al punk rock per sbandierare le loro micidiali sventagliate chitarristiche.
A cominciare furono in realta` i Judas Priest, ma il fenomeno esplose con i Motorhead, proprio nel fatidico 1977, con uno stile che ricordava i fasti di Detroit. Da loro prese il via l'ondata commerciale dei tanti Iron Maiden, anche loro "dark" come i Priest, e Def Leppard, questi ultimi i piu` venduti.
Nel 1979 gli esponenti riconosciuti del genere erano ancora pochissimi, giusto i Saxon di Stallions Of The Highway (1979), Heavy Metal Thunder (1980) e Wheels Of Steel (1980), e le Girlschool di Kim McAuliffe (un incrocio fra Suzi Quatro e Ann Wilson), controparte femminile dei Motorhead (Take It All Away, 1979, Emergency, 1980, C'mon Let's Go, Demolition Boys, 1980) che piu` tardi avrebbero aderito a produzioni piu` pop (Hit And Run, 1981, Going Under, 1983, Play Dirty, 1983, All Day All Night, 1987). L'anno successivo il numero dei complessi prolifero`, con risultati originali nell'hard rock stilizzato dei Diamond Head (It's Electric, 1980; Am I Evil, 1980) e nei Girl (Hollywood Tease, 1980; Doctor Doctor, 1980).
Nel 1981 si moltiplicarono i seguaci degli Iron Maiden e il dark-rock divenne preponderante rispetto agli altri sottogeneri: Angel Witch (Angel Witch, 1980) e Holocaust (Nightcomers, 1981) aprirono le fila di un "black metal" che avrebbe trovato i suoi maestri nei Venom.
Fra le decine di complessi che spuntarono negli anni seguenti si distinsero i Raven (Don't Need Your Money, 1981, Hard Ride, 1981), i Wrathchild, i maggiori esponenti dello shock-rock osceno (Rock The City Down, 1982, Do Ya Want My Luv, 1983, Luv Abuzer), e i Waysted (Price You Pay, 1984).
La scuola continentale
Il fenomeno dilago` anche nel Continente quando le classifiche americane accolsero il pop-metal dei tedeschi Scorpions. L'Internazionale dell'heavy metal annovera Michael Schenker, chitarrista tanto degli Scorpion quanto degli UFO, gli altri tedeschi Accept (antesignani dello speed metal con Fast As A Shark, 1982), i finlandesi Hanoi Rocks (Dead By Xmas, 1982, Sweet Home Suburbia, 1983), gli svizzeri Krokus (Heatstrokes, 1980, To The Top, 1982, Headhunter, 1983), gli altri svizzeri Celtic Frost, i danesi Mercyful Fate, gli olandesi God (Risk Of Regrets, 1988) e il chitarrista prodigio svedese Yngwie Malmsteen, emulo dei riff classicheggianti di Ritchie Blackmore (Heaven Tonight, 1988).
Il pop metal
L'heavy metal si suddivide presto in sotto-generi. Quello piu` innocuo, gettonato da tutti, e` il "pop-metal", melodico e poco rumoroso, che si limita a virilizzare un motivo orecchiabile. Inizialmente viene battezzato "hard rock crossover" l'heavy metal di matrice inglese che affronta la problematica sentimentale. Esponenti tipici di questa corrente sono i Bon Jovi, il piu` grande fenomeno da classifica degli ultimi anni '80. Agli shouter e al blues si rifaranno i Cinderella di Tom Keifer, esplosi con Shake Me (1986) e Nobody's Fool (1986), dal primo album Night Songs (1986), e Gypsy Road (1988), dal secondo Long Cold Winter (1988), provenienti da Philadelphia e migliori eredi degli AC/DC, prima di convertirsi alla power-ballad con Heartbreak Station (1990) e Still Climbing (1994). A rendere ancor piu` patetico il verbo di Bon Jovi saranno gli Skid Row di Rachel Bolan, catapultati alla ribalta (1989) da anthem adolescenziali come Big Guns e Sweet Little Sister e da ballate di strada come I Remember You, 18 And Life e Youth Gone Wild che speculano sull'epos della nuova "generazione perduta".
L'hard rock retro (Cult Of The Personality, Open Letter, Glamour Boys) dei Living Colour, un quartetto nero formato dal critico e chitarrista Vernon Reid, sara` la sorpresa del 1988. Grazie a questi ultimi verranno alla ribalta complessi neri o multirazziali come 24-7 Spyz (fra una polka speed metal e uno strumentale jazz) e i piu` funky Dan Reed Network (Rainbow Child, 1989).
A Los Angeles, dove da anni esercitavano i Legs Diamond (Rock And Roll Man, 1977), i piu` orecchiabili sono i Quiet Riot (Slick Black Cadillac, 1978), specializzati in cover azzannanti dei classici degli Slade, i Dokken di Don Dokken e del chitarrista pirotecnico George Lynch, i piu` raffinati del lotto (Alone Again, 1984; In My Dreams, 1985; Dream Warrior, 1987), i gruppi di Paul Sabu, gli Armored Saint, i Lizzy Borden, i Ratt (Tell The World, 1983; Round 'N' Round, 1984; You're In Love, 1985), i Great White (il rhythm and blues alla mod di On Your Knees, 1984, l'hard rock di Shake Me, 1986, il boogie sguaiato di Once Bitten Twice Shot, 1989), i Kingdom Come di Lenny Wolf, i piu` autentici discepoli dei Led Zeppelin (Get It On, 1988), e gli Stryper, gli unici predicatori cristiani del genere (To Hell With The Devil, 1986; I Believe In You, 1989). Sono complessi in cui si avverte la lezione dei complessi storici del beat "duro", gli Who e i Kinks.
Lo shock-rock
La tradizione del rock osceno, che aveva avuto nei decadenti Alice Cooper e New York Dolls i suoi massimi bardi, mise radici anche nella comunita' heavy metal per via dei complessi farsa Aerosmith e Kiss. Negli anni '80 il "metal-glam" di questi precursori divenne un piu` feroce "shock-rock", che mescolava violenza, erotismo, e satanismo.
Dall'underground di New York emersero i suoi apostoli piu` blasfemi, i Twisted Sister.
Il boom si ebbe pero` sull'altra costa, nella Los Angeles divenuta teatro di lotte senza quartiere fra i gangster dell'eroina, con club quali lo "Scream" e con l'avvento dei Motley Crue, i piu` fascisti, violenti e volgari. L'Hollywood Strip, gia` teatro di esibizioni scandalose ai tempi delle Runaways, diede asilo all'heavy metal a luce rossa dei W.A.S.P. e al glam-heavy dei Poison, titolari di classici come Talk Dirty To Me (1986), Every Rose Has Its Thorn (1988) e Nothing But A Good Time (1988). Molti dei complessi di questa generazione avevano suonato per anni nei locali dello Strip prima di poter incidere un disco, tanto erano considerate offensive e disgustose le loro performance.
Lo speed metal
Dallo shock-rock e dal contemporaneo beach-punk ha origine a Los Angeles lo "speed metal" (detto anche "thrash metal"). Ad iniziarlo sono i Metallica, i Megadeth di Dave Mustaine, l'ideologo del movimento gli Slayer, la risposta americana al black metal dei Venom. A San Francisco il movimento ha una propaggine con i Death Angel. Il loro e` un heavy metal primitivista, piu` veloce e piu` assordante delle epilessi degli MC5, ma al tempo stesso piu` realista. In questo si contrappone alla cosiddetta "macho bravado", l'arroganza narcisistica, maschilista e fascista, dei tradizionali eroi heavy metal. Ripudiando le pagliacciate glam, il grand guignol sanguinario, i tediosi riferimenti al sesso, gli eccessi esibizionisti di vita vissuta, e conferendo invece un senso sociale ai testi, questi complessi riportano l'heavy metal a un impegno piu` vicino alle sue origini. Lo speed metal, sia nella versione populista dei Metallica sia in quella intellettuale dei Megadeth, rifonda il genere su basi piu` adulte.
Il fenomeno acquistera` uno spessore sociologico ancora maggiore con l'iper-realismo noir dei Guns and Roses, con l'oltraggio alla New York Dolls dei Faster Pussycat di Taime Downe, titolari dei piu` vertiginosi rock and roll con l'hard-rock post-moderno dei Jane's Addiction, con gli act violenti degli L.A.Guns. Sono questi gli esponenti piu` sinceri della "street scene" di Los Angeles.
Sulla East Coast lo speed metal sara` ben rappresentato dagli Anthrax e dagli White Zombie, altri sacerdoti del barocco orrifico alla Slayer.
Il metal-pomp
Dal matrimonio fra iconografia truce e volgare e vibrazioni sempre piu` epidermiche ebbe origine un heavy metal dai temi mitologici, pomposo e solenne come si conviene al poema di un bardo medievale alla corte di qualche barbaro conquistatore. Ad avere l'idea di collegare heavy metal e saghe arcaiche furono i Manowar, che intuirono come l'essenza primitiva del genere ben si prestasse a commentare le avventure di eroi rozzi e violenti immersi in scenari di desolazione e anarchia.
Dopo di loro vennero i Virgin Steel (Children Of The Storm, 1982), i Thor (Lazer Eyes, 1983), i Warlord di San Francisco (Deliver Us, 1984), con accenti piu` medievali i primi, piu` futuristi i secondi e piu` macabri i terzi, fino ad arrivare al thrash-metal mitologico dei canadesi Voivod.
La sotto-cultura dell'heavy metal
Negli anni '80, e in particolare a partire dall'anno boom 1983, la popolarita` dell'heavy metal e` ormai straripante, e anche un po' abnorme, essendo pochissimi gli hit in testa alle classifiche di vendita. Ma il fanatismo degli "headbanger" e` senza precedenti, e presto invadera' anche le chart (nell'aprile del 1989 le classifiche di Billboard riporteranno 7 singoli e 14 album di heavy metal) e i programmi radiofonici (la KNAC di Long beack e la KSJO di San Jose saranno interamente dedicate al genere 24 ore al giorno).
Da un lato si fa sentire l'influsso della discoteca (il battito quasi metronomico, il sintetizzatore), dall'altro quello del punk rock (il canto tormentato, l'assalto da "panzer divisionen", le vetriolate chitarristiche, gli ululati corali da slogan rivoluzionario).
In questo decennio l'heavy metal ha subito una mutazione che ne ha radicalmente alterato i valori morali. "Metallo pesante" e` diventato sinonimo di musica aggressiva e reazionaria, sospinta dalla mentalita` prepotente e qualunquista del dopo flower-power. La violenza dell'heavy metal si presenta come una perfetta antitesi del movimento pacifista, anzi come il modo piu` crudele di umiliare un hippie. Il posto dei fiori, delle bende in fronte, e delle medaglie inneggianti al libero amore, viene preso da catene, pugni di ferro, uniformi di cuoio, tatuaggi satanici. Il colore dominante e` il nero. I fan dell'heavy metal somigliano piu` ai medievali cavalieri della morte, chiusi in tetre armature e lanciati verso imprese di terrore e distruzione; non hanno piu` nulla in comune con i profeti dell'utopia.
I rari slogan di ribellione che ancora si sentono urlare a squarciagola vanno inquadrati nel complesso di impulsi che spinge il teenager violento a scagliarsi contro tutto, e in particolare contro il sistema degli adulti.
Il sesso e` ormai una componente accessoria. E si riduce comunque alle manifestazioni di maschilismo piu` bieco, tipo "give her inches and feed her well" ("dalle centimetri e nutrila bene", come dicono gli Scorpions).
La musica ad alto volume, con riff terrificanti e ritmo da mezzo cingolato, e` sinonimo di potenza. Il modello di comportamento e` quindi l'arroganza pura, fine a se stessa, fine alla dimostrazione del proprio potere. Qualche volta il tutto degenera in rituale perverso, in sadismo bestiale, in orge di violenza gratuita.
Il "metal-appeal" conquista soprattutto le classi inferiori, che sfogano cosi`, nel modo meno pericoloso, le proprie frustrazioni. E in realta` non fanno altro che continuare, con costumi diversi, una tradizione ben integrata nella societa` americana, la stessa che porta il bravo borghese di Los Angeles a girare con un fucile in macchina, la stessa che esalta la personalita` dei "macho" nella provincia del profondo Sud.
Il metal-appeal si esprime in fondo attraverso due metafore parallele: il flirt con il Demonio e la sfida alla Morte. L'iconografia mortuaria e quella infernale (spesso non a caso con tinte medievali) si sbizzarriscono in scene turpi e turpiloquenti (tipiche le chitarre impugnate come peni giganti o come mitragliatori). Ben lontani dall'officiare una messa nera, i fan dell'heavy metal cercano in realta` di costruire un sistema di simboli in cui la loro liberta` personale, negata e umiliata dalla societa`, trovi un modo d'essere.
La sottocultura dell'heavy metal ha sostituito il culto del potere ai vecchi culti della droga, dell'alcool, dell'auto-distruzione.
L'ultra-metal
Verso la fine degli anni '80 l'universo dell'heavymetal si e` gia' frazionato in una moltitudine di sotto-generi e termini come "speed-metal" (sinonimo della rivoluzione portata da Megadeth e Metallica) sono gia` diventati obsoleti.
Il "thrash-metal" (Anthrax, Nuclear Assault, Slayer), un derivato del punkrock, e` caratterizzato da un ritmo sfrenato ed e` generalmente piu` politicizzato. Il "death-metal" (Possessed, che coniarono il termine nel 1985, Death, Deicide, Morbid Angel, Obituary, Autopsy, Anathema, Paradise Lost) e` un fatto lirico che non dipende dalla velocita', e` aggressivo nelle pose e nei testi, ed e` ossessivo fino alla nausea. Il "black metal" (Darkthrone, Hellhammer, Celtic Frost, Venom) e` dedicato al male e a ogni sorta di forza sinistra. Il "doom" (St Vitus, Obsessed, Stillborn, Candlemass, Cathedral) e` tanto "duro" quanto lento. Il "grindcore" (Napalm Death, Carcass, Sepultura, Morbid Angel) rappresenta l'estremo assordante e frenetico del movimento.
Come il rap ha costituito la valvola di sfogo degli anni '80 per i giovani neri dei ghetti, cosi` l'heavymetal ha rappresentato per i giovani bianchi delle metropoli il veicolo espressivo primario delle loro frustrazioni. L'enfasi posta da entrambi i generi sui rapporti sessuali (visti in entrambi i casi da una prospettiva maschilista) e il sarcasmo impiegato da entrambi nei confronti dei temi socio-politici evidenzia una comunanza di cause, se non di effetti.
A differenza del rap l'heavymetal ha subito pero` la contamizione del suo cugino britannico, genere che apparentemente partiva dalle stesse premesse sonore, ma in realta` discendeva dall'hardrock (e quindi dal blues) e propendeva per le atmosfere gotiche che sono caratteristiche della cultura nordica. Di conseguenza i gruppi "metallici" hanno via via approfondito la scienza dei suoni tenebrosi e minacciosi, conferendo sempre meno importanza alla melodia e sempre piu` importanza al riff. Il culto del riff puo` anzi essere preso come emblematico dell'heavymetal degli anni '80: nel riff, assunto quasi a totem, viene liberata l'energia di istinti primordiali come una volta si faceva nei cerimoniali tribali.
Il riff "pesante", granitico e assordante e` una metafora ambivalente, inventata negli anni '60 per esprimere i sentimenti piu` violenti di ribellione controculturale e ripreso negli anni '80 per dar voce alla rozza cultura proletaria. Nella seconda accezione ha trovato la sua vera missione.
L'immedesimazione del popolo giovanile di tutto il mondo con le sonorita' dell'heavymetal e` praticamente unica nella storia del rock. Negli anni '80 sono spuntate migliaia di "band", da un estremo all'altro del pianeta, dal Quebec (Voivod) al Brasile (Sepultura). A molte e` stato tributato un successo di massa che ai primi gruppi di heavymetal sarebbe parso impossibile. Il fatto e` tanto piu` incredibile in quanto il genere non ha mai goduto del livello di promozione decretato dall'industria discografica e dai media ad altri generi (in particolare in termini di diffusione radiofonica).
Se il fenomeno del punkrock fu sempre relegato a un'"elite" di giovani particolarmente arrabbiati e frustrati, l'heavymetal ha raccolto consensi in tutte le classi sociali.
Paradossalmente, il successo strepitoso dell'heavymetal ha rischiato di uccidere ogni altra forma di alternativa.
L'"internazionale" dell'heavymetal e` ormai un'organizzazione tentacolare, che si estende su quattro continenti.
Il problema di questi gruppi metallici e` che, anche quando hanno qualcosa di interessante da dire, sono obbligati dalle leggi del mercato a dirlo con scadenza annuale. Finiscono inevitabilmente per ripetersi e annoiare. Ogni nuovo fenomeno del metal dura esattamente un disco: il primo.
Negli ultimi anni, poi, si e` abusato di riferimento al dark-rock barbaro ed elementare dei Black Sabbath e all'hardrock barocco dei Led Zeppelin. Ne e` risultato, nella gran maggioranza, una musica di luoghi comuni, raramente capace di uscire da schemi angusti.
La sensazione e` che all'inizio degli anni '90 il genere si stia noiosamente citando addosso, sia entrato in un vicolo cieco e non riesca a trovare una via d'uscita.
In effetti, pur attraverso tutte le sue evoluzioni, l'essenza dell'heavymetal e` sempre rimasta la stessa: la preminenza della chitarra. .bp
Lo speedmetal
Ad aprire l'era del rinnovamento dell'heavymetal erano stati per la verita` i Motorhead nel 1975, mentre negli USA regnavano ancora Blue Oyster Cult e Montrose. E da una costola dei Motorhead (Lars Ulrich era il titolare del loro "fan club") sarebbero nati i Metallica, destinati a ridefinire il genere incorporando sonorita` dell'hardcore (Bad Brains, Black Flag, Misfits) e capitanando la rivoluzione dello "speedmetal".
Il "thrash" (coniato dai canadesi Exciter) si distingueva all'interno della nazione heavymetal in quanto era basato sul punkrock piuttosto che sull'heavymetal tradizionale, sia nel formato (concisione e frenesia) sia nelle tematiche. L'enfasi veniva posta sulla chitarra ritmica e sul canto urlato.
Lo "speedmetal" (che spesso viene usato come sinonimo) e` altrettanto veloce, ma le voci sono meno arrabbiate e i pezzi consentono piu` assoli chitarristici del thrash. I capostipiti del genere sono a Los Angeles i Megadeth, i Metallica, gli Slayer; a New York gli Anthrax e i White Zombie; a San Francisco i Death Angel, gli Exodus, i Testament, i Vio-Lence (i piu` politicizzati), i Vicious Rumours; in Arizona i Flotsam And Jetsam e i Sacred Reich.
Il grindcore, inventato in Gran Bretagna, verra` portato alla massima perfezione dai gruppi americani, che rileveranno di fatto la missione politica anti-Establishment del punkrock britannico (Crass, Discharge) e dell'hardcore californiano (Dead Kennedys).
Il death metal
Agli inizi degli anni '90 il mondo heavymetal e` scosso dall'epidemia del "death metal". Si tratta di un genere piu` legato all'heavymetal classico e all'hardcore, fra i cui antesignani vanno certamente contati gli svizzeri Celtic Frost. Gli argomenti delle canzoni "death" sono quasi sempre gli stessi: la morte, l'oltretomba, la necrofilia, e via rabbrividendo. Il genere era stato in un certo senso latente per decenni, e improvvisamente dilaga sui palcoscenici piu` prestigiosi del mondo per un pubblico inebriato dalle immagini piu` stomachevoli. Anche se talvolta la qualita` musicale e` talmente bassa da far pensare a dei macellai che abbiano imbracciato per la prima volta uno strumento e siano ossessionati da incubi macabri.
Molte idee vengono riprese dal Grand Guignol di Alice Cooper, dalla letteratura e dal cinema "gore", dal movimento "splatter" (voyeurismo della putrefazione e del sadismo), dalle riviste Fangoria e Gorezone, senza dimenticare Cramps e Misfits, che queste cose le facevano per ridere, ma le facevano meglio.
I Venom in Inghilterra, gli Slayer a Los Angeles, i Death in Florida, i Possessed a San Francisco stabiliscono le coordinate del "death": preminenza della chitarra ritmica, liriche mormorate in maniera incoerente, tempo piu` lento del thrash. E' impressionante la quantita` di complessi che sono nati per sfruttare quelle anguste premesse.
La Florida vanta un poker di maestri: Death, Obituary, Deicide, Morbid Angel. Negli anni '90 si faranno avanti soprattutto i Malevolent Creation, con The Ten Commandments, Retribution e Stillborn, uno piu` feroce dell'altro. I Nocturnus, formati da Mike Browning (batterista originale dei Morbid Angel), incorporano le tastiere (Louis Panzer) nell'album The Key (Earache), nobilitato da suite di un "techno-metal" visionario come Lake Of Fire. Il secondo Thresholds esagerera` la tematica mitologica e fantascientifica (Aquatica) con scarsa immaginazione. Gli Atheist, con Unquestionable Presence e Elements (MFN), e i Cynic, con Focus, saranno fra i primi a cercare sfoghi "progressivi" al genere, introducendo sonorita` jazz.
Solstice Solstice (Steamhammer, 1992) e Lamentations (Candlelight, 1994)
Nei casi migliori il macabro diventa un'occasione di ribellione anti-establishment, una bandiera di provocazione. Il satanismo viene talvolta interpretato come una religione naturale, che non ha bisogno di falsi miti e pertanto rappresenta ancora una volta una critica ai fondamenti della societa'. In questi casi il "death" diventa addirittura musica terapeutica, taumaturgica, catartica, per guarire dal male.
Ma a dominare e` inevitabilmente la patologica passione per il "gore"; la predisposizione per rendere in suoni il senso di marcio, malato, putrescente; l'indulgere in scene sempre piu` truculente e raccapriccianti; la predilezione per viscere, organi interni, parti sessuali, liquidi organici, cimiteri, obitori; l'apologia di fantasie sempre piu` macabre.
In parte e` un genere che riflette il nuovo medioevo, il neo-decadentismo, il gotico realista della nostra era. Sono la crisi mondiale dei valori, la fine degli equilibri politici del Dopoguerra, la crisi economica, il dilagare dei conflitti etnici, a ritornare a galla nelle formule propiziatorie, nelle formule da esorcista, di questo genere.
Il "doom-metal" e` una variante che flirta con la morte senza mai fare l'amore. Le sue componenti fondamentali sono la magia, il mistero, l'arcano. Le canzoni si svolgono ad una lentezza esasperante, come se fossero eseguite in uno stato di ipnosi catatonica, e con il tono di chi sta soffrendo una forma acuta di claustrofobia catacombale, dando l'impressione di disperazione e solitudine assolute, di anemia e fatalismo totali. Il genere non e` necessariamente soltanto heavymetal, ma anche progressivo in senso lato.
Fra gli antesignani del "doom" si contano i londinesi Angel Witch (stabilitisi a San Francisco), Saint Vitus (Los Angeles) e tanti altri californiani come Cirith Ungol, dei quali e` il classico Frost And Fire (Liquid Flames) del 1981. A Chicago esercitarono i Trouble, capitanati dal cantante Eric Wagener, il cui primo album del 1984 (per la Psalm 9) era gia' ossessionato dalle cadenze funeree dei Black Sabbath.
Pentagram di Bobby Liebling, titolari di Relentless (Peaceville, 1985) e Day Of Reckoning (1987), furono antesignani del doom metal con Saint Vitus e Trouble, e torneranno nel 1995 con Be Forewarned (Peaceville).
Blood Farmers, esorditi nel 1995 (per la Hellhound)
Il "doom" costituisce indirettamente lo studio piu` approfondito dell'aggressivita` umana dai tempi di Freud. Le sue liriche sono dei cataloghi raccapriccianti di perversioni.
Sia per il death sia per il doom vale il problema dell'instabilita` delle formazioni. Si tratta spesso di complessi formati da minorenni, che riescono a registrare un disco a sedici anni e a vent'anni hanno gia` una carriera alle spalle.
Il Progressive Metal
L'heavymetal coltiva da tempo immemore sacche "progressive", ovvero legate al rock progressivo degli anni '70. A Seattle la tradizione e` tenuta viva da Giuffria, Queensryche e Sanctuary. Nell'Ohio esercitano i Fates Warning; a Boston gli Extreme; a New York i Dream Theatre; in Texas i King's X e i Pantera; nel Missouri i Galactic Cowboys; a Detroit i Warrior Soul; a Cincinnati i Fates Warning; in Canada i Voivod.
I Magellan dei fratelli Trent e Wayne Gardner, influenzati da Rush e Kansas, sono dei Dream Theatre piu` progressivi e meno heavymetal. La loro sigla, Magna Carta, sull'album Hour Of Restoration (Magna Carta), non risparmia citazioni dal rock sinfonico e dal jazz.
L'hardrock di strada di Los Angeles
Le due grandi rivoluzioni dell'heavymetal, quelle che ne hanno fatto quasi un genere a se stante, sono venute da Los Angeles: prima il "rock di strada" di Guns And Roses e Jane's Addiction, e poi lo "speemetal" di Metallica e Megadeth.
La "street generation" di Guns And Roses, Jane's Addiction, Faster Pussycat, Junkyard e L.A. Guns e` in effetti la scuola piu` importante degli ultimi vent'anni di heavymetal.
Dei gruppi che a meta` degli anni Ottanta diedero vita all'epoca d'oro dell'heavymetal di Los Angeles sono in circolazione ancora gli Armored Saint, capitanati dal cantante John Bush, che dal 1984 di March Of The Saint (Chrysalis) al 1991 di Symbol Of Salvation (Metal Blade), passati per diversi cambiamenti di formazione e la morte di Dave Prichard, non sono mai riusciti a definire la propria personalita`, un po' succube dei Judas Priest (Reign Of Fire e Warzone sull'ultimo disco) e tentata da ambizioni sperimentali (l'etno-metal di Tribal Dance, sempre su Symbol). Non bastano le chitarre affilatissime di Phil Sandovan e Jeff Duncan.
Nel 1988 fecero notizia i Circus Of Power, subito battezzati "i Guns And Roses di New York", in realta` fedeli ai modelli di AC/DC e Aerosmith.
Ma saranno scaramucce: quel genere era destinato a spegnersi tanto in fretta quanto era esploso, un'altra delle mode effimere di Los Angeles.
L'effetto di quel boom fu soprattutto di commercializzare il movimento, trasformando autentici punk di strada in marionette dello "showbiz", vendendo al supermercato l'immagine di rozzi ubriaconi maschilisti. Scalano le classifiche i Bullet Boys nel 1988 con Smooth Up In Ya e For The Love Of Money, i Giant nel 1989 con I'm A Believer, e gli Extreme nel 1990 con le loro "metal-opera". Nel 1990 faranno man bassa del revival dell'hardrock da un lato gli inglesi Quireboys (emuli dei Faces) con Hey You, 7 O'Clock e There She Goes Again, e dall'altro i californiani (di Sacramento) Tesla (emuli di Aerosmith e AC/DC) con Love Song e l'acustica Sign.
Sono venuti contratti galattici che dieci anni prima sarebbero stati impensabili: gli Aerosmith hanno firmato per 30 milioni di dollari, i Motley Crue per trentacinque.
Sono progrediti dal pressapochissimo del 1985 i californiani Dark Angel, forti dal secondo album del pirotecnico batterista Gene Hoglan e dal quarto del cantante Ron Rinehart. Proprio quest'ultimo disco, Time Does Not Heal (Combat) del 1991, segna forse la raggiunta maturita`; ma si tratta di un altro complesso rispetto a quello degli esordi (rimane soltanto il primo chitarrista Eric Meyer).
A Los Angeles il gruppo leader del grindcore e` quello dei Terrorizer del cantante Oscar Garcia e del chitarrista Jesse Pintado (futuro Napalm Death). Loro e` il fondamentale World Downfall (Earache) del 1989, con l'aiuto di Vincent e Sandoval dei Morbid Angel. (Garcia registrera` poi Crime Against Humanity alla testa dei Nausea).
A San Francisco lo speedmetal diede origine a una buona scuola locale: i Death Angel, gli Exodus, i Testament, i Vio-Lence (i piu` politicizzati), i Vicious Rumours.
A San Francisco il gruppo death per eccellenza e` quello dei Sadus, seguiti dagli Autopsy del batterista Chris Reifert (ex Death).
Chilliwack (A&M, 1971)
Mahogany Rush (CBS, 1977)
Riot: Fire Down Under (Elektra, 1981)
Saxon: Greatest Hits (Carrere, 1985)
Diamond Head: Behold The Beginning (Metal Masters, 1986) antologia
Angel Witch (Bronze, 1980)
Sabu: Heartbreak (Heavy Metal, 1985)
Skid Row (atlantic, 1989)
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E gli Opeth?
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E gli Opeth?
come analisi è limitata...arriva ad inizio anni novanta. Avrebbe dovuto metterci anche tutta la scuola melodeath svedese, quella speed tedesca, quella power progressive italiana...però devo dire che si è scervellato parecchio..
Ti piacciono gli opeth?
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Ti piacciono gli opeth?
Fino a Heritage li ho adorati con un fervore quasi adolescenziale (43 anni eh?)... l'uscita di Heritage è stata come una pugnalate al cuore: prog anni 70 per incantare chi il prog non l'ha mai ascoltato. Un disastro ecco... Akerfeldt ha voluto fare un pò troppo lo sborrone a 'sto giro.
;)
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"METAL SHOCK" ha cessato la pubblicazione nel 2008!!!!!
Radio Rock FM - con la Classifica Thrash Metal - ha chiuso lo stesso anno!!!!
Cosa rimane, nel 2012?
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Fino a Heritage li ho adorati con un fervore quasi adolescenziale (43 anni eh?)... l'uscita di Heritage è stata come una pugnalate al cuore: prog anni 70 per incantare chi il prog non l'ha mai ascoltato. Un disastro ecco... Akerfeldt ha voluto fare un pò troppo lo sborrone a 'sto giro.
;)
io sinceramente non sono mai riuscito a digerirli...troppo sboroni, tipo dream theatre. Deve essere il prog metal :D
Anche se questo giudizio lo do avendo ascoltato solo blackwater park
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io sinceramente non sono mai riuscito a digerirli...troppo sboroni, tipo dream theatre. Deve essere il prog metal :D
Anche se questo giudizio lo do avendo ascoltato solo blackwater park
Lo so, non è facile metabolizzare gli Opeth, non è un genere di facile commestibilità. C'è differenza cmq tra il prog dei DT e quello degli Opeth. I DT hanno un suono prog molto più pomposo e power (tra virgolette sia chiaro) e soprattutto molto più immediato. Gli Opeth arrivano dopo, il loro sound non lo digerisci subito, hai bisogno di decine di ascolti e forse non riuscirai a venirne a capo lo stesso (vengono dal death e non ti sto a citare le miriadi di contaminazioni che convergono nel loro sound). E poi il growling di Akerfeldt non è che ti invogli all'ascolto. Un'orchidea con le spine, ecco. L'alternanza di violenza e dolcezza, peculiarità principale di questo gruppo, mi ha catturato senza alcun margine di recupero. Ci vuole pazienza con gli Opeth. Ma ti ripagano alla grande. Sono convinto che i giri di chitarra acustica di Mikael Akerfeldt piacerebbero molto a Guit. Ecco con gli Opeth bisogna partire da qui e addentrarsi piano piano e con orecchio vigile nelle spire mefitiche dei loro CD.
Strumentalmente parlando i DT sono tecnicamente superiori agli Opeth, ma a livello compositivo questi ultimi hanno una marcia in più.
Poi i gusti sono gusti ci mancherebbe altro, ma prescindere dagli Opeth è una grave lacuna per un metallaro...
;)
P.s: la chiusa è scherzosa ovviamente...
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Anche se questo giudizio lo do avendo ascoltato solo blackwater park
Non proprio il più brutto eh?
;)
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Grande Fabri... anche per il Re Cremisi.
;)
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Non proprio il più brutto eh?
;)
le ultime cose progressive che ho ascoltato degne di nota mi sono sembrate sono certi mastodon, che hanno avuto il "merito" di mescolare lo sludge con il prog appunto. senti questa
Anche se per quanto mi riguarda il mio genere preferito è il power prog
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Look Gothic
(http://img340.imageshack.us/img340/7805/richterrgf2009whyzdom2.jpg)
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le ultime cose progressive che ho ascoltato degne di nota mi sono sembrate sono certi mastodon, che hanno avuto il "merito" di mescolare lo sludge con il prog appunto. senti questa
Anche se per quanto mi riguarda il mio genere preferito è il power prog
Ce l'ho "Crack the skye"... non l'ho mai approfondito più di tanto però, rimedierò...
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sempre in campo progressive ti consiglio ethans l'approfondimento di questa band...una gloria (vera e autentica) tutta italiana
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Sta roba sulla falsariga dei Rhapsody of Fire e Labyrinth è forse la corrente che meno prediligo all'interno del Metal. Troppo commerciale, troppo smaccatamente power per i miei gusti. Roba strasentita che non mi arricchisce, non mi evolve e non sazia il mio bisogno (patologico?) di originalità.
Strumentalmente niente da dire sia chiaro. Ma col power ho chiuso da parecchio tempo. Poi se salta fuori il gruppone che s'inventa qualcosa di nuovo sarò il primo a tornare sui miei passi.
Le vocals alla Michele Luppi poi non le digerisco proprio.
Per farmi perdonare ti consiglio il gruppo a seguire. Ecco, questo è ancora grande power/prog. Con un immenso Jorn Lande alla voce:
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bah...io i vison divine gli ho sempre trovati piuttosto interessanti, soprattutto nell'era thorsen-luppi-smirnoff. Poi boh son gusti...Di power original secondo me se ne è scritto ultimamene, solo che è passato il tempo d'oro del genere e la cosa fa meno notizia... Ti consiglio gli italianissimi elvenking, ma soprattutto anche loro
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Look Gothic
(http://userserve-ak.last.fm/serve/500/35609575/irenia+Ailyn.jpg)
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Gli Elvenking li conosco, avevo anche un album, penso fosse "The Winter Wake" (credo). I Theocracy non li ho mai ascoltati (a parte il video che mi hai postato). Non è il mio genere comunque. Ottimi musicisti, Olaf Thorsen ad es. non si può certo dire che sia un chitarrista scarso. E' il songwriting che non mi piace, lo trovo banalotto.
Ma non voglio smontare la tua musica, se piace a te è giusto che tu la ascolti. Si passa per antipatici e scassapalle a criticare i gusti musicali del prossimo.
;)
EDIT: cmq hai ragione... è passata l'era del power e forse il genere mi suona un pelo anacronistico.
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cmq hai ragione... è passata l'era del power e forse il genere mi suona un pelo anacronistico.
il fatto è che è stato un genere che ha fatto un boom assoluto negli anni 90 e come tutte le bolle del mondo, comprese quelle economiche, si gonfiano, si gonfiano e poi scoppiano.
Di power moderno, cioè al passo con i tempi, sono rimasto colpito dai secret sphere, soprattutto l'ultimo disco archetype, che strizza parecchio l'occhio alla "new wave of american heavy metal" e attendo il nuovo che esce quest'anno perchè sono molto incuriosito. Insomma...non ho avuto la solita sensazione si sound già sentito e risentito che ho avuto per altri dischi, come è giò successo ascoltandomi itheocracy
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Insomma...non ho avuto la solita sensazione si sound già sentito e risentito che ho avuto per altri dischi, come è giò successo ascoltandomi itheocracy
Vedi che torni dalla mia? Anche te provi tali sensazioni di deja vu...
Un'altra cosa che mi infastidisce nel power è la tastiera in stile symphonic...
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ma questo accade tranquillamente anche ad altri generi, come il melo dic death metal....poi comunque tutto dipende da quanta musica si ascolta..
Un'altra cosa che mi infastidisce nel power è la tastiera in stile symphonic...
Appounto in campo symphomnic i rhapsody sono sempre stati i migliori in quanto usavano orchestre vere...mica quelli con la tastierina. Comunque io non è che sono fan del power (come si fa ad essere fan di un genere?!)ma mi piacciono solamente diversi gruppi..tutto qua
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ma questo accade tranquillamente anche ad altri generi, come il melodic death metal....
Su questo non c'è dubbio: diciamo allora che è proprio il power che non mi si "apropinqua"... :P
come si fa ad essere fan di un genere...
Quoto...
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Gothic
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questo lo consiglio a ethans, per consolarlo dall'ultima delusione procuratagli dagli opeth. Obbligatoria la lettura della recensione
Diabolism of Conversation
Fury N Grace
2011, Underground Symphony
Heavy
Pubblicata in data: 16/01/2012
Tired of the everyday grind? Ever dreamed of a life of romantic adventure?
Non so voi, ma io sì, sono stanco. Stanco, schiantato e annichilito da quell’incessante flusso di banalità che ci divertiamo a chiamare, non senza un certo disprezzo snob, ‘mainstream’; ma stanco, schiantato e annichilito anche dal quello che con non minore snobistica devozione osiamo ancora definire ‘underground’ – terreno già tanto fertile negli anni che furono (forse per via della generosa proporzione di letame che lo componeva), oggi arido, sterile, avaro di oasi, sì che quale granello di sabbia ogni nuova piccola promessa inesorabilmente scivola e ci sfugge tra le dita.
Veniamo da un decennio di reunion e revival, incapace non già di proporre il nuovo bensì di affermarlo e sostenerlo e svilupparlo; dal patetico pigro tentativo di riportare in auge una decade di lacca e coriandoli che, nel bene e nel male, appartiene al passato, né merita l’accanimento terapeutico post-mortem al quale ci ostiniamo a sottoporla. Veniamo da un decennio di vampiri, che hanno conficcato gli avidi canini nei tagli migliori del mainstream anni ‘80 e dell’underground anni ’90 per tramutarli in hamburger, fast food, snack da buttar giù come caramelle di diverso colore ma identico sapore. Veniamo, per giunta, da un decennio che è riuscito a dare gli stessi suoni a Nightwish e Amon Amarth, a Kamelot e Nevermore, a Epica e Amorphis, e a convincerci che è stata cosa buona e giusta.
Il grosso del cosiddetto heavy (?) metal (???) de’ giorni nostri è, per chi scrive, Stephenie Meyer e Fabio Volo: produzioni industriali, posticce, adolescenziali, usa e getta, che in un mondo retto e giusto non sopravviverebbero a un viaggio in treno, e forse nemmeno a quello, ovvero pretestuosi minestroni intellettualoidi rigurgitati da VIP pensionandi o pensionabili, che non si capisce se ci sono, ci fanno, o semplicemente non sono ancora stati avvertiti dei propri indefettibili limiti. Viviamo in anni dominati, ancora, dai pronipoti di sua maestà il denaro, netturbini di quelle che il Poeta chiamava, con la statuaria superbia di chi scrive per restare, immondizie musicali – le quali senza sosta sommergono la nostra intelligenza, o ciò che ne resta, mentre come lobotomizzati assistiamo, e anzi spesso contribuiamo col nostro, affinché i perversi alchimisti del music business possano tramutare indisturbati il nostro buon vecchio rugginoso metallo in volgare plastica.
Tutto questo gratuito veleno per dirvi ciò che chiunque abbia avuto la buona creanza di inserire ‘Diabolism Of Conversation’ nel lettore sa già.
‘Macabro’ ci butta fuori da questa discarica di materiali irriciclabili a calci nelle gengive. Fatevi un favore: procuratevi un coccolone ascoltando quell’assalto all’arma bianca che è l’attacco strumentale da 0:10 a 1:21, e se già qui vi siete persi spegnete tutto e pigliate fiato, perché per quello che deve ancora arrivare probabilmente non avete ancora il fisico.
Più adrenalina? Macché, ‘Diabolism…’ non la fa così facile. ‘Diabolism…’ ha delle storie da raccontare. ‘Diabolism…’ attacca contemporaneamente il fegato e il cervello, sicché l’uno non può andare avanti senza l’altro e noi, abituati come siamo a vivere un organo per volta, rimaniamo lì quasi inebetiti, a fare i conti con i nostri lapalissiani limiti estetici ed estatici.
Perché ‘Diabolism…’ è in effetti una (dis)continua involuzione dal dinamico allo statico, un catena di anelli diseguali, un’escursione da folli alpinisti dell’orrore che ci costringe a progressive privazioni – di epinefrina e di ossigeno, di tecnicità e armonia. Un passaggio da ‘Macabro’ e ‘Privilege Of Death’, l’inafferabile perché troppo rapido e vorticoso, a ‘Von der Vermählung des Salamanders mit der grünen Schlange’ e ‘Gavotte For The Ghost In The Oven’, l’insostenibile perché troppo greve e crudo.
‘Diabolism…’ è perdita di equilibrio, fisico e mentale; è battaglia ritmica da berserkir della composizione, epica e dissennata e senza ritorno – ‘In Midnight Gardens Burns The Veil Of Evening Fears’, un titolo al quale non gliene frega evidentemente una mazza di essere ricordato, perché alla memoria già manda la furia imperiosa degli strumenti, ragnarok di unisoni e a solo dal quale nemmeno un dio uscirebbe incolume.
‘Diabolism…’ è una macina di pietra che trita riff come fossero noccioline; un maglio minaccioso che incalza i Black Sabbath perché correrano più forte e ammonisce i Carcass perché s’ammansiscano – ‘The Serpent’, che nelle sue continue mute di pelle confonde, e ipnotizza, e avvolge fra le spire di una melodia che avvolge, placida, per improvvisamente stritolare, un attimo prima di azzannare dritto alla gola.
‘Diabolism…’ è un corno di guerra, è la benedizione di una voce ruvida e aspra, che incita e chiama a raccolta la truppa dei neuroni sul punto di gettare gli scudi; un canto che come spinoso filo di Arianna ferisce l'anima e guida il passo in un dedalo armonico inestricabile; un inno al dimenticato, al perduto, all’immemorabile – ‘Of Human Details’, le zanne agli Abstrakt Algebra conficcate nella carne immortale di Opeth e Cathedral, per suggerne il sangue denso e ustionante come magma.
‘Diabolism…’ è il sepolcro nel quale riposano insieme amori perduti, mondi inconciliabili, memorie che attanagliano le viscere e costringono alla veglia; un notturno elettrico, una brumosa elegia dell’anacronistico – ‘The Darkening Of A Violet Plumage’, e come fare a non sentirci le lacrime per la caduta dei giganti, per la fine amara di chi scrisse la poesia di ‘Bloody Kisses’ e ‘September Sun’?
‘Diabolism…’ è l’apparenza di un solido campo di battaglia, la rivelazione di una palude di argilloso pantano, trappola letale per l’incauto che aveva preso la via con troppa baldanza, e troppo pesantemente armato, sì da cacciargli in gola le note più basse, più oscure, quelle che attendono sotto la superficie dell’evidente, e letali riempiono i polmoni di chi non sa danzare su di esse con piede leggero – ‘Architecture’, otto minuti di apnea in una scala a precipizio nel bizzarro e nell’angosciante.
‘Diabolism’ è ironia, è gioco di testi e riferimenti, allusioni e citazioni, è poesia di suoni e parole, è risata solenne, beffarda, disperata – ‘Gavotte For The Ghost In The Oven’, la fine del viaggio, l’apoteosi del grottesco, il veleno che entra in circolo e confonde la mente mentre, poco a poco, prosciuga le forze.
‘Diabolism…’ è heavy metal, semplicemente, portato a un livello che non avete idea.
Sarebbe un insulto chiamarlo underground – oggi dire underground è dire il deserto – questa roba è nutrimento per l’affamato di musica, è letteratura su pentagramma, Dostoevskij che incontra Poe, ci fa a botte e poi gli offre un sorso di assenzio.
Prendetevi tempo: il vostro cervello ne ha bisogno per capire, il vostro fegato per assimilare. Non avrete vita facile qui, non avrete il piacere effimero del rapido ascolto: per quello c’è il vostro negozio di sfiducia sotto casa. Se invece credete che la musica sia altro che un passatempo per colmare i tempi morti, altro che un sottofondo per riempire orecchie distratte, altro che un motivetto da canticchiare sotto la doccia – bene, avete trovato pane per i vostri denti.
Perché con questo disco i Fury N’ Grace una cosa molto chiara vogliono ficcarci in testa. Non importa quanto alta e inespugnabile appaia la muraglia dei mercenari della musica come mezzo. Per gli strenui custodi della musica come fine è ancora troppo presto per issare bandiera bianca.
“E ora i viaggiatori in quella valle,
attraverso le finestre soffuse di rosso lucore,
vedono vaste forme muoversi fantastiche
al suono di una melodia discorde;
mentre, simile a un fiume rapido e irreale,
attraverso la pallida porta,
una folla ripugnante si riversa precipite, senza sosta,
e ride; ma più non sorride.”
(E.A.P.)
http://www.truemetal.it/reviews.php?op=albumreview&id=10405
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Jorek, guarda caso, neanche a farlo apposta, ho letto proprio oggi tale recensione su Truemetal e mi sono ascoltato anche il loro pezzo su myspace... di primo acchito mi sembrano in gamba a livello strumentale ma il cantante non si ascolta...
Cmq devo riscoltare appena ho più tempo, magari nel w-e.
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il cantante è deathmaster dei doomsword (epicmetal): ha una voce molto particolare, ma se non ti limiti al primo ascolto, capisci subito che è uno dei cantanto piu evocativi che abbiamo in italia
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il cantante è deathmaster dei doomsword (epicmetal): ha una voce molto particolare, ma se non ti limiti al primo ascolto, capisci subito che è uno dei cantanto piu evocativi che abbiamo in italia
Dovrei scaricare il CD e ascoltarmelo con calma ma con 'sto cazzo di chiavetta Vodafone non si scarica un bel nulla. Stanotte provo con Ares.
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(http://www.femmemetal.net/photos/Eluveitie2010g.jpg)
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bravo fabrizio...bel gruppo
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:)
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Jorek che cosa ne pensi della nuova pagina di TrueMetal?
:ohmy:
(http://img213.imageshack.us/img213/2559/truekitty.jpg)
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E' morto
(http://www.vintagestuffplus.com/catalog/a marshall logo.jpg)
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Jorek che cosa ne pensi della nuova pagina di TrueMetal?
:ohmy:
(http://img213.imageshack.us/img213/2559/truekitty.jpg)
ah ahha...non male come scherzo del primo di aprile..cmq hanno fatto anche dei bei comunicati fasulli, non so se li hai letti...
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ahhhh ottimo,non pensavo che ci fosse qualcuno che ascoltasse metal qui.Io preferisco il death e il blackmetal,suono la chitarra.Ora ascolto questi:
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ahhhh ottimo,non pensavo che ci fosse qualcuno che ascoltasse metal qui.Io preferisco il death e il blackmetal,suono la chitarra.Ora ascolto questi:
death metal?mmm.... consiglio questo, tutta roba made in italy..
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tutti gruppi ottimi.ma i Saturnus sbaglio o sono un pò doom?
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tutti gruppi ottimi.ma i Saturnus sbaglio o sono un pò doom?
Doom Gothic, dalla Danimarca!
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So che non c'entra nulla con l'heavy metal ma a me il pezzo a seguire piace moltissimo. Chiaro che senza il video dai sapori timburtoniani il pezzo ne risentirebbe in negativo ma tant'è che proprio grazie al video l'ho trovato piacevole ascolto dopo ascolto...
Collaborazione Steve Wilson (Porcupine Tree) con Mikael Akerfeldt (Opeth).
Buona visione.
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So che non c'entra nulla con l'heavy metal ma a me il pezzo a seguire piace moltissimo. Chiaro che senza il video dai sapori timburtoniani il pezzo ne risentirebbe in negativo ma tant'è che proprio grazie al video l'ho trovato piacevole ascolto dopo ascolto...
Collaborazione Steve Wilson (Porcupine Tree) con Mikael Akerfeldt (Opeth).
Buona visione.
bella roba, ma per quanto mi riguarda è valido solo se abbinato al video, altrimenti è un abella mazzata nei coglioni ( non ci si potrebbe aspettare altro dai due tipi citati)
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bella roba, ma per quanto mi riguarda è valido solo se abbinato al video, altrimenti è una bella mazzata nei coglioni...
Vero, senza il video il pezzo non avrebbe così presa...
Tra l'altro un video femminista e anticlericale se guardi bene...
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Vero, senza il video il pezzo non avrebbe così presa...
Tra l'altro un video femminista e anticlericale se guardi bene...
sull'anticlericale puo andare sul femminista pero.... :sleep:
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1) 2 donne impiccate per volontà del prete.
2) quando i 2 piccioncini si sposano è una donna a sposarli, donna che si sostituisce al prete.
Quindi si rimarca l'antico retaggio patriarcale che per mezzo degli uomini di chiesa ha sottomesso le donne.
Almeno questa è l'interpretazione che gli dò io, il chè è tutto dire. :D
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1) 2 donne impiccate per volontà del prete.
2) quando i 2 piccioncini si sposano è una donna a sposarli, donna che si sostituisce al prete.
Quindi si rimarca l'antico retaggio patriarcale che per mezzo degli uomini di chiesa ha sottomesso le donne.
Almeno questa è l'interpretazione che gli dò io, il chè è tutto dire. :D
a me il primo smebrava un uomo
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a me il primo sembrava un uomo
Anche a me inizialmente, poi ho notato che c'ha la gonna.
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Da Opeth-dipendente mi fa molto piacere scoprire questo post, ma mi sarebbe piaciuto trovarci qualcosina in più; intanto lancio il sasso: non pensate che in fin dei conti il metal sia solo un'aporia, un'antinomia, un paradosso visto il luogo in cui nasce (soprattutto il black)? O la considerate come una delle ultime poche possibilità per gli uomini scandinavi di esprimere artisticamente la loro virilità?
Che senso ha manifestare la potenza per veicolare tematiche lunari (decadenti, malinconiche, femminili in fin dei conti) e non solari? Non è in un certo senso un sacrilegio? Che ne pensate?
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Che senso ha manifestare la potenza per veicolare tematiche lunari (decadenti, malinconiche, femminili in fin dei conti) e non solari? Non è in un certo senso un sacrilegio? Che ne pensate?
ci ho pensato spesso a sta xosa... diciamo che l'heavy metal è un mondo musicale, quindi dentro ci trovi qualsiasi cosa, qualsiasi messaggio. Piu che virilità, il metal scandinavo esprime un mucchio di disperazione, questa è la costante espressa da quella gente con quella musica..
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il metal scandinavo esprime un mucchio di disperazione, questa è la costante espressa da quella gente con quella musica..
Non a caso....
http://www.corriere.it/cultura/12_maggio_03/urlo-munch-record-manazza_5ee27b40-94ea-11e1-ad93-f55072257a20.shtml
Chi poteva dipingere quel quadro..
Uno scandinavo.
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Sta bene la disperazione, ma c'è anche epicità, faccio un esempio:
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Sta bene la disperazione, ma c'è anche epicità, faccio un esempio:
assolutamente, ma quello che traspare è sempre un senso di frustrazione e rabbia...se senti cantare i bathory, gli ensiferum e i turisas non senti cantare come una band power epic nostrana, non è roba solare e ariosa, è sempre qualcosa di estremo, di incazzoso, di disperato....sempre. Prendi una canzone a caso dei gruppi sopradetti, e confrontle con un brano qualsiasi dei rhapsody, dei domine....oppure con una band power tedesca conme gli edguy o i gamma ray. E la senti la differenza di fondo
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ah gli Arkona sbaglio o sono un po nsbm?? :D
io ascolto questa,è strumentale.che pezzo,la sto coverizzando,basso batteria e drum machine,non sono capace di suonare la batteria! anzi,qualcuno sa dirmi se ci sono drumsamples un pò decenti?
è una one man band non più attiva,peccato.
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qualcuno sa dirmi se ci sono drumsamples un pò decenti?
Una Drum Machine free può andar bene lo stesso?
Hydrogen (http://www.itnews.com.au/Download/67679,hydrogen-drum-machine.aspx)
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Una Drum Machine free può andar bene lo stesso?
Hydrogen (http://www.itnews.com.au/Download/67679,hydrogen-drum-machine.aspx)
grazie del consiglio ma penso che l'Hydrogen sia più adatta per suoni elettronici,a me servono quelli che emulano una batteria vera.Per ora ho quelli di Steven Slate che sono stati registrati apposta per chi suona metal.
i vecchi In Flames,quanto mi piacevano.ridotti a un gruppetto di checche emo adesso. :(
artifacts of the black rain
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Stan per pubblicare il NUOVO DISCO!
Dura 1 ora e 18 minuti.
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i vecchi In Flames,quanto mi piacevano.ridotti a un gruppetto di checche emo adesso. sad
diciamo che si volevano dare a qualcosa di piu melodico, ma ormai fanno addormentare....ho sempre preferito i soilwork...
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Per ora ho quelli di Steven Slate che sono stati registrati apposta per chi suona metal.
E con che programma li fai suonare?
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:unknown:
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!
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Tempest è una drum machine hardware (diciamo così) a me servono delle drum machine software.
Cmq ho visto la drum machine di Steven Slate ma non è freeware per caso il buon Peter Bark mi può dare qualche dritta per procurarmela?
Ho la chiavetta e quindi i programmi p2p non funzionano.
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>?
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diciamo che si volevano dare a qualcosa di piu melodico, ma ormai fanno addormentare....ho sempre preferito i soilwork...
Non mi piace la nuova musica che fanno,è robaccia americana,hanno mischiato il suono del death svedese con le robe per ragazzini alla moda,i Soilwork per fortuna rimangono sempre fedeli alle loro radici.
Per Ethans,l'host che uso per caricare i campioni è Kontakt 5,come sequencers uso Ableton 8 o Pro Tools,ultimamente stavo provando anche il Reaper di cui parlano tutti bene ma non ho approfondito,questo ha anche tutti i menù in italiano!
Come effettistica e ampli per chitarre e basso ho messo da parte gli ampli hardware e sto usando Revalver Mk V.III,è uno spettacolo secondo me.
Non ho capito il problema che hai con Steven Slate,è perché non è free?
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per ora ascolto questo macigno sonoro:
casket garden\Dismember
che suono...
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consiglio assoluto....il batterista è qualcosa di imbarazzante
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Non ho capito il problema che hai con Steven Slate è perché non è free?
Esattamente... :(
l'host che uso per caricare i campioni è Kontakt 5, come sequencers uso Ableton 8 o Pro Tools
Lo usi come VST da quel che mi sembra di capire, ma è anche stand alone?
ultimamente stavo provando anche il Reaper di cui parlano tutti bene
Il Reaper lo uso da un paio di mesi, mi sembra ottimo, non ho mai usato quelli che tu hai citato però e quindi non ho un metro di paragone in tal senso.
Revalver Mk V.III,è uno spettacolo secondo me.
Io uso Guitar Rig, non male...
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Se hai Kontakt credo che si possa usare anche senza un sequencer,perché Kontakt è anche stand alone.
I campioni sono buoni secondo me,anche se essendo già triggerati,non possono essere manipolati più di tanto per ottenere il suono che vuoi.
Io ho provato un pò di tutto,Superior drummer 2.0,Ez drummer con la dfh expansion,Bfd 2.0...questi ti danno più margini d'intervento,ma sono meno immediati e meno realistici dei campioni di Slate secondo me.
Sui sequencer,credo che non ci siano grandi differenze tra uno o l'altro ormai,leggevo anche una discussione in cui si accapigliavano su Fl10 della Image Line,che molti snobbano...eppure usa lo stesso engine audio di altri sequencers più rinomati.Vorrei provare la demo,spesso io registro con sequencers diversi e confronto il risultato,le differenze sono impercettibili.
Un consiglio,Guitar Rig è buono...ma lascialo perdere,anche Amplitube...Revalver Mk III è infinitamente superiore...
Hai un hard disk capiente per ehm...i p2p?
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Hai un hard disk capiente per ehm...i p2p?
Ehm, cough, cough... 1 terabyte.
:D
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Vorrei provare la demo,spesso io registro con sequencers diversi e confronto il risultato,le differenze sono impercettibili.
La demo di Reaper intendi? Reaper è (quasi) freeware nel senso che ti dura 30 gg alla scadenza dei quali ti si apre una finestrella, tutte le volte che lo avvii, che dura 5 sec ma lo puoi usare ugualmente con tutte le sue funzionalità.
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Men and Women in Black,
but they don't play Black Metal.
(http://eluveitiebrasil.com/home/wp-content/uploads/2011/04/Eluveitie_02.jpg)
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:w00t:
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La demo di Reaper intendi? Reaper è (quasi) freeware nel senso che ti dura 30 gg alla scadenza dei quali ti si apre una finestrella, tutte le volte che lo avvii, che dura 5 sec ma lo puoi usare ugualmente con tutte le sue funzionalità.
no intendevo la demo di fl 10,reaper l'ho già provato.
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Men and Women in Black,
but they don't play Black Metal.
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dal Ducato di Parma Fearbringer
Italia.
Not a valid youtube URL
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Da Piacenza
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Fearbringer
Country of origin:
Italy
Location:
Parma, Emilia-Romagna
Status:
Active
Year of creation:
2000
Genre:
Black Metal
Lyrical themes:
Religion, War, History, Patriotism
Current label:
Arte Profana Pro
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qua riporta che è di Parma,poi non so se sia di Piacenza! :hmm:
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qua riporta che è di Parma,poi non so se sia di Piacenza! :hmm:
I Trifixion, di Piacenza!
No i Fearbringer!!!
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ah capito,di Piacenza conosco solo i Forgotten Tomb.
adesso mi sollazzo coi teutoni Equilibrium
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interessante
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si gli Equilibrium sono bravi.
Adesso ascolto una cosa più grezza,viking blackmetal,i Kampfar con Valdogg o Baldogg,sul mio cd c'é scritto Baldogg :hmm:..
Il bassista Thomas è un ak 47,veramente bravo.
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Bethlehem: Dictius te necare. Black di quello tostarello. La satanica teatralità di Rainer Landfermann alle corde vocali è un qualcosa di irripetibile e sconvolgente.
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ahhh come sono poetici i Pungent Stench... :lol:
sto coverizzando questo pezzo,spacca alla grande,Peter Tägtgren è un Dio...e poi gli Hypocrisy sono fissati con gli alieni e il paranormale come me.Grandissimi.
The incident was shut down,
because national security
was in jeopardy
They said a weatherballoon crashed,
but we know it's bullshit
We have the right to know what really happened in Roswell 47!
Roswell 47!!
\m/ \m/ \m/
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notevole!
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Fabrizio,se non li conosci ascolta anche i Pain,un altro progetto di Peter,sono un pò particolari,mischiano il death con suoni industriali.
ancora Hypocrisy,alieni e abductions,da Into the abyss
Fire in the sky
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:)
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Metal
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E i "Monsters of Rock" van dedicati SOLO AL ROCK!
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sculpting the throne ov Seth\Behemoth
Demigod
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Texan bands
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ottimo il marciume thrash linkato,i Devastation mi sembrano i vecchi Sepultura.
dark 3.14\Darkspace
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Arizonian bands
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E del metal con voci femminili che ne pensi?
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-
E del metal con voci femminili che ne pensi?
pessimo,non è neanche metal,sono litanie sdolcinate con una chitarra distorta in sottofondo,forse gli unici gruppi che salverei sono i the Gathering e gli Alcest,i secondi però fanno un misto tra shoegaze e blackmetal,un miscuglio strano.
io però preferisco cose più pesanti,tipo questa,call of the wintermoon degli Immortal
il video è allucinante,tutti i video degli Immortal sono assurdi,in questo c'è un cappello tipo di mago Merlino che è fantastico...la canzone è micidiale,suono delle chitarre assolutamente grezzo e sporco come piace a me.
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l'impegno nel canto
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A Settembre
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pessimo,non è neanche metal,sono litanie sdolcinate con una chitarra distorta in sottofondo,forse gli unici gruppi che salverei sono i the Gathering e gli Alcest,i secondi però fanno un misto tra shoegaze e blackmetal,un miscuglio strano.
io però preferisco cose più pesanti,tipo questa,call of the wintermoon degli Immortal
il video è allucinante,tutti i video degli Immortal sono assurdi,in questo c'è un cappello tipo di mago Merlino che è fantastico...la canzone è micidiale,suono delle chitarre assolutamente grezzo e sporco come piace a me.
Io ascolto esclusivamente metal con voci femminili, e lo ritengo IL metal per antonomasia
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Io ascolto esclusivamente metal con voci femminili, e lo ritengo IL metal per antonomasia
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da s.t. coleridge
the rime of the ancient mariner\iron maiden
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A Cleveland
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hymn to eternal frost
Coldworld
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wrath\Nasum
da dedicare alle schifose femministe.
Under submission for a long time
For a thousand years
My soul is starting to rot
My work is done here
I've shed my share of blood, sweat and tears
I'm leaving this melting pot
You come to stop me
To convince me that i can't escape
I'm tired of being your rat
Armouder with reasons, threats and lies
But it is much too late
I'm about to unleash my wrath
I won't accept this life
A victim of your oppression
To be enslaved and sell my soul to the other side
Never be your fucking puppet
I've tasted your fist
And felt your whip burning on my skin
I have dealt with the pain
The more you hit the more you feed
The anger boiling within
Your failure I will sustain
I've been your workhouse
And now it's time for this house to kick your head
I'm pounding my way out
To step aside, get out of my way
If not you'll end up dead
Or at least know what true pain is about
I won't accept this life
A victim of your oppression
To be enslaved and sell my soul to the other side
Never be your puppet on a string
I won't accept this life
And fall into a dark depression
To be a slave, cast in chains, always forced to hide
Buried under bricks of guilt
I have tasted your fist
I have dealt with the pain
Rip my back with your whip
My pain is my gain
I won't accept this life
A victim of your oppression
To be enslaved and sell my soul to the other side
Never be your puppet on a string
I won't accept this life
And fall into a dark depression
To be a slave, cast in chains, always forced to hide
Buried under bricks of guilt
-
opus nocturne\Materialized in stone
Marduk
Immensi!! \m/
A materialization of my fear - the light
Through stealthy shadows
Through darkened halls
As the first rays of the sun emerges from
The horizon
-
-
Puerto Rico
-
la stirpe divina\Magnificat
Spite Extreme Wing
-
wolverine blues
Entombed
I'm a misanthropical breed
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Parata
-
Polish bands
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New York
-
(http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcS7oVNKYDPtRzmmL6xY_-DBl7VX3I9riWdcwPyGxW7vPFxMkdlMt7IBc5PEPw) :lol:
depressing paths through fullmoon forests\dwelling lifeless
Sterbend
\m/ \m/
-
Danish bands
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aryosophia\to those who came before us
Hate Forest
(http://2.bp.blogspot.com/_Gp5g_1tmyS8/SwWzi0DrYsI/AAAAAAAACLk/Hj9s1GCyBqY/s400/vlcsnap-2009-11-19-22h03m16s65.png)
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13/56
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che ascia è quella nella foto???
dark sorrow of my microcosm\through the dead world
kingdom of snow-All the Cold
(http://www.metalkingdom.net/band/img/d24/8073.jpg)
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Gothic
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Night I e The Ghost I\reflection of a bleak mind.
Blutklinge
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spirit\welcome winter
Lustre
(http://www.metalkingdom.net/band/img/d3/5502.jpg)
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the purificating flame of annihilation\crushing the traitors
Szron
(http://3.bp.blogspot.com/-LNsiujtEkEU/TbR-xf3P-EI/AAAAAAAAFmk/TEaDWJ_yR6E/s320/5-6.jpg)
\m/ \m/
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auka seniems dievams\Obtest
blackmetal dalla Lituania,ottimi!
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vinterskugge\Isengard
solo project di Fenriz dei Darkthrone.
(http://2.bp.blogspot.com/_XnfmkRwbaDM/R-_rARz_iTI/AAAAAAAAAPY/jgge-Bj87PY/s400/Fenriz%2Bneptune%2Btowers.gif)
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tour
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eternity\blood in our wells
Drudkh,la foresta
Saenko,Turios,Vlad,tre artisti geniali.
(http://1.bp.blogspot.com/_QZmwg5GqN7Q/Scj1KHJiK6I/AAAAAAAABZM/onJRCNAcTKs/s400/Drudkh%252BThe%252BSwan%252BRoad.jpg)
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!
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!
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KERION
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Giulia Luzi ha iniziato a vestire Gothic
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Il mese prossimo
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Sono ancora insieme!
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il mese scorso
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la settimana scorsa
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tra due settimane
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tour
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oggi
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il mese prossimo
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!
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:blink:
un pene tra tante vulve è un po' intimidito!
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femminismo nel Metal
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Il prossimo Maggio
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new
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A Enrico Stinchelli, è piaciuto questo
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new
(http://www.nuclearblast.de/en/data/bands/tankard/releases/tankard-a-girl-called-cerveza.jpg)
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Gli Eluveitie fan un Tour dopo l'altro!!!
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A Ottobre, han concluso quello coi Sabaton
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Memorabile il Concerto à Paris
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Vision of Atlantis on Tour
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Gothic
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Katarina Lilya con gli occhiali
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BELLISSIMO!
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Katarina Lilja bella RIUNDA!
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Dunque,
i Therion eran passati dal Gothic all'Operistico.
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A Natale, Katarina Lilja
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Per far il concerto, tolgon le careghe!
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A noleggiare un'automobile? :unsure: :blink:
Katarina coi blue jeans.
A Giulia, pure lei da fastidio...
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Somiglia UN PO' ad Ebe Stignani
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A Katarina Lilja, piace questo
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8 bands
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La riccia Katarina Lilja, con quegli abiti, mi ricorda le Cantanti Ottocentesche!
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:huh:
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C'è Clémentine Delauney,
che, come braccia e spalle, è un po' scarsa!
-
Non è mica come Katarina Lilja! ^_^
-
Aprile
-
NON è vero, dunque, che i Therion si sarebbero ritirati degli anni per preparare la Partitura di un'Opera Metal!!!
Ci han contato delle micie!
Thomas Vikstrom potrebbe anche NON contar panzane!
-
Aprile
-
-
-
-
Therion
Gothic Kabbalah
(http://wallpaper.metalship.org/images/therion5.jpg)
-
C'era Katarina Lilja, ma non c'era Lori Lewis
(http://img03.blogcu.com/images/t/s/n/tsngz//lori_lewis_1242045672.jpg)
-
Toh! :w00t:
-
Therion
Live Gothic
(http://1.bp.blogspot.com/-jeZffpbm0FU/T1UdIdSn_5I/AAAAAAAABmg/1L_9VD4fjPc/s1600/therion-live_gothic.jpg)
Poi, è arrivato "Live Gothic" che ha visto insieme Lori Lewis e Katarina Lilja
-
"Live Gothic" è stato registrato il 14 Febbraio 2007 in Polonia.
Il 3 Agosto seguente, furono al "Wacken Open Air"
(http://3.bp.blogspot.com/_z4RUND3U_Bc/TMMd-PjZVXI/AAAAAAAAA_k/PyeTAIgpcfo/s1600/Lori+Lewis,+Katarina+Lilja.jpg)
Fotografia emblenatica del loro concerto.
Anche ad altre Cantanti piace stare così!
-
"emblenatica"... scusate il lapsus :blush: .
Volevo dire "emblematica".
-
Therion
Sitra Ahra
(http://1.bp.blogspot.com/-p7o7ZUVT6tI/Th0C09XOA2I/AAAAAAAaBjQ/s8UYbUi60WM/s1600/therion_blog_goticus+eternus.jpg)
Il disco vede la presenza di Lori Lewis, ma Katarina Lilja è assente.
-
Seguì il "Sitra Ahra Tour".
Ecco, dunque, tornare alla ribalta Katarina Lilja!!!
(http://farm3.staticflickr.com/2533/5822442091_3655196360_z.jpg)
Katarina Lilja un po'... PANCIUTA!!!?
-
-
Dopo il concerto, ci si cambia d'abito
-
Secondo i fans, son stati i tours migliori per i Therion: "The Tours with the two Ladies",
Tra Febbraio e Agosto 2007, è uscito Mats Levèn, ed è entrato Thomas Vikstrom.
Tra il 2007 e il 2010, uscì Kristian Niemann, rimpiazzato da Cristian Vidal.
Uscì Petter Karlsson, rimpiazzato da Johan Koleberg.
Uscì Johann Niemann, rimpiazzato da Nalle Pahlsson.
-
Katalina Lilja del "Wacken Open Air" 2007 è stata paragonata alla Carmen dell'Opera di Bizet.
:unsure: :blink:
Io non trovo abbiano molto in comune!
O.K, tutte e due son senza calzature, e poi?
-
Christian Vidal...
Dunque, Therion: band dalla formazione instabile e mutevole.
Certo che, insegnare, ogni volta, tutte le canzoni ai nuovi entrati, diventa noioso, alla lunga, anche se è sempre farina del tuo sacco.
Farina che, tra parentesi, sta diventando eseguita da elementi dai troppi e contrastanti gusti musicali.
A questo punto, nemmeno mi stupirebbe se Giulia Luzi entrasse a far parte dei Therion!
-
La formazione di "Sitra Ahra Tour", non ben accolta da tutti.
Col "gulo" per terra sugli scalini della Chiesa; scalini poco puliti - è un eufemismo!
NON mi piace questa foto: con le gambe divaricate... La "virilità" impedisce di chiudere le gambe?
(http://3.bp.blogspot.com/_8qYnSwz5AlY/TBZp6jiM6vI/AAAAAAAAAd0/3GlmLw04mUY/s1600/therion-001.jpg)
-
Nel 2011, Katarina Lillja ha lasciato i Therion, ed ha annunciato di volersi ritirare per dedicarsi all'Insegnamento.
Anche Monika Pedersen aveva detto di non voler cantare più, ed ha aperto un'Attività nel Campo dell'Abbigliamento. Anni dopo, invece, è tornata a cantare e ad incidere - un ritorno un po' stentato, per la verità!
Chissà che, un giorno, torni a Katarina Lilja il desiderio di cantare "Perennial Soprhia" davanti a migliaia di persone!
Lontana dai riflettori, potrebbe anche perfezionare il proprio Canto, anche se non lo dice.
Katarina Lilja a Scuola
(http://www.itusozluk.com/image/katarina-lilja_244646.jpg)
-
Nel 2012, i Therion han pubblicato "Les fleurs du mal": un LP di cover!
Quando si pubblica un LP di cover è segno la vena compositiva sia in via di esaurimento.
I tempi di "Gothic Kabbalah" sembrano definitivamente tramontati!
-
Anche se non lo dica...
Invece, più volte, è stato detto che i Whyzdom derivino dai Therion.
I Whyzdom continuano a cambiare Cantante, vediamo la serie
Telya Melane
(http://a3.ec-images.myspacecdn.com/images02/18/fd5a544054d6462e883cef39be97451e/l.jpg)
Lisa Middelhauve
(http://images5.fanpop.com/image/photos/26000000/Lisa-Middelhauve-lisa-middelhauve-26068190-540-720.jpg)
Clémentine Delauney
(http://4.bp.blogspot.com/-YJZtNbLuVBc/UOrNfrTh6OI/AAAAAAAAAAo/J2nRkahOs6k/s758/IMG_0845%2Bcopie.jpg)
Elvine Lorient
(http://www.whyzdom.net/images/photoshootVillette/Elvyne5 800.jpg[img][/center]
[center][size=16pt][color=red][font=bodoni]Marie Rouyer[/font][/color][/size][/center]
[center][img]http://www.blabbermouth.net/soulflypremiere/whyzdom2013singer.jpg)
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(http://www.wyzhdom.net/images/photoshootVillette/Elvyne5 800.jpg)
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Marie Rouyer
(http://www.blabbermouth.net/soulflypremiere/whyzdom2013singer.jpg)
-
(http://a2.ec-images.myspacecdn.com/images02/132/49e359f33274479b9fc36c5cff6d56fa/l.jpg)
Eran venuti anche a Milano. Certi ricordano solo... Katarina Lilja!!! :w00t: ^_^
-
(http://userserve-ak.last.fm/serve/_/49425355/Therion++Sitra+Ahra+Tour+2010+Therion+no+Brasil.jpg)
-
I Therion han cantato pezzi in Inglese, dei quali capivano quasi NIENTE - tranne quando capivan NIENTE del tutto!
Snowy Shaw disse: <<Ma cosa stiamo cantando!!?>>.
Anche Lori Lewis - che è di Minneapolis - non capiva molto di quei testi ASTRUSI scritti dal Poeta Thomas Karlsson.
Lori Lewis capisce meglio "Metastasio", Mattia Verazi, Marco Coltellini, Giuseppe Palomba, Giovanni Battista Buganza, Benedetto Domenico Lalli.
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Han fatto anche il video!
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Chi non l'apprezzi come cantante, la chiama "skatarrina Lilja"!
Aveva già cantato coi Sabre Nocturne
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I Therion à Paris
Caricatura di Katarina Lilja
-
Maggio
-
(http://www.frankdoorhof.com/site/wp-content/uploads/2010/12/Annemarie-Kremer-15-Mei-2010-_00176v2.jpg)
Vestita come Katarina Lilja!
O era Katarina Lilja vestia da Cantante d'Opera?
Boh!
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L'ho scritto in Ligure: "vestìa"!
Già avevo scritto "riunda".
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Mats Levén lasciò i Therion oer ragioni di alcool :ohmy: .
Il di lui posto fu occupato da Thomas Vikstrom.
In ogn icaso, Katarina Lilja NON cantava "Perennial Sophia" con Thomas Vikstrom, bensì con Snowy Shaw.
Talvolta, sorgevano problemi, poichè Katarina Lilja NON voleva essere toccata...
Con Mats Levén
Con Snowy Shaw
-
Snowy Shaw...
neanche avrebbe voluto partecipare al "SITRA AHRA TOUR", era diventato Bassista dei DIMMU BORGIR!
(http://www.metalsucks.net/wp-content/uploads/2010/07/SNOWYSCYcopy.jpg)
I Therion avrebbero dovuto a rinunciare a varie canzoni,... preocuppazione!!! Poi, invece, fu di nuovo della partita.
-
Se Katarina Lilja se n'è andata, anche Snowy Shaw ha lasciato i Therion.
E' diventato Batterista dei Sabaton!
(https://sphotos-a.xx.fbcdn.net/hphotos-ash4/305652_455253254520510_1649759254_n.jpg)
-
Mats Levén è, poi, diventato Cantante dei Candlemass, posto che era, in precedenza, stato di Thomas Vikstrom,... :rolleyes:
Si può dire che i Therion "abbian ridotto il Personale", visto abbiano due Cantanti, invece che quattro!
Con le Versioni Cover, neanche i Testi del Poeta Thomas Karlsson son serviti!
In codesto video, Lori Lewis beve vino e mostra i metatarsi
I Therion... cantano in questa LATRINA!!!?
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Come Katarina Lilja
(http://www.vinyldivas.com/gallery/cerquetti.jpg)
-
Dell'interpretazione di Katarina Lilja, che dire? :unsure:
Seguendo i Testi, mi son accorto che - in realtà - sbagliasse a pronunciare TANTE parole!
Era un Inglese... Svedesizzato?
Come si fa a RECITARE una canzone, se non se ne sappia il significato?
Quegli arcani gesti delle di lei mani son fini a sè stessi, non han alcuno scopo esplicativo.
DIcevano: "Katarina Lilja è quella che fa quelle facce buffe".
-
Sentiremo Katarina Lilja cantare in Svedese!
(http://2.bp.blogspot.com/-Qa-huif3diI/TxqeaUZ402I/AAAAAAAAWvI/9Ip7ZeDpmpQ/s1600/kraus+portada.aeneas.PNG)
-
(http://fc02.deviantart.net/fs71/f/2012/030/3/8/lori_lewis_by_xdunkelheitx-d4o5r45.jpg)
-
BELLISSIMO!
Katarina Lilja canta da Soprano!
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Cortometraggio che i Therion realizzarono
dopo poco la partenza di Katarina Lilja
-
Deve piacere a Rita! :cool:
Katarina Lilja vista come una Principessa... TORINESE!
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Derivan dai Therion
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All Female Band!
Preferisco i Therion!
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NOTEVOLE!
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Lori Lewis... coi CODINI!!!? :huh:
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Heavy metal? bella storia questa...
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Anna Murphy
(http://a2.ec-images.myspacecdn.com/images02/149/d326ed5eec0d44058940c0922d618ad1/l.jpg)
-
Telya Melane
(http://a4.ec-images.myspacecdn.com//images01/68/f71486515e71be317baa73d6c3c9c280/l.jpg)
-
Katarina Lilja
(http://spd.fotolog.com/photo/45/18/117/femminamusica/1179292623_f.jpg)
-
Lori Lewis fa la Pubblicità!
(http://fc05.deviantart.net/fs70/f/2011/259/8/1/lori_lewis_by_karadzicmina-d4a0j55.jpg)
-
(http://www.spirit-of-metal.com/les goupes/H/Holy Terror/pics/logo.gif)
(http://www.metal-archives.com/images/1/4/8/8/1488_photo.jpg)
E' deceduto Keith Deen
R.I.P.
-
Errata Corrige
(http://a2.ec-images.myspacecdn.com/images01/20/6a9c6cfd700e6f97df6a5611313a8acd/l.jpg)
Data la presenza di Petter Karlsson, si evince che la foto sia stata scattata nel 2007. Katarina Lilja, niente di Gothic scesa dal Palco.
Il pesante zaino serve per tener la spalle diritte e la testa alta [/size]
(http://www.metallus.it/wp-content/uploads/2010/11/Fotobounce-photo-140.jpg)
-
Quando ha compiuto 31 anni
La voce parlata è diversa dalla voce cantata.
-
Posso metter un po' di UOMINI, adesso!?
Petter Karlsson
(http://a1.ec-images.myspacecdn.com/images02/17/2b81f65cf913411c87afb92577251822/l.jpg)
-
Kristian Niemann
(http://www.metal-ways.com/gallery/albums/2007/therion/07_09_09_raismes/therion-raismes-fest-08.jpg)
-
Thomas Vikstrom
(http://www.metalfan.ro/images/documente/3105.jpg)
-
Gene Hoglan
(http://www.radiometal.com/images/posts/2010/08/genehoglan.jpg)
-
Parata di BANDS!
-
(http://albinofarmthemovie.com/wp-content/uploads/2009/04/richard-christy2.jpg)
-
Steve Di Giorgio
(http://www.bayareametalscene.com/wp-content/uploads/2010/01/SteveDiGiorgio.jpg)
-
Regis Morin
(http://www.whyzdom.org/images/Whyzdom2010/PortraitRegis.jpg)
-
Xavier Corrientes
(http://www.metal-ways.com/gallery/albums/2009/whyzdom/09_10_08_elysee_montmartre_paris/whyzdom-elysee-monmartre-paris-14.jpg)
-
Snowy Shaw
(http://userserve-ak.last.fm/serve/500/50829837/Snowy+Shaw+l_00df6d9168d0403aa7978c47dd25.jpg)
-
con Katarina Lilja
(http://a4.ec-images.myspacecdn.com/images01/32/41370edb2cca8ce38ba57e5b6a403be3/l.jpg)
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un cerchietto di Katarina Lilja
(http://www.bijouxplanet.it/art_img/W070633B.jpg)
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Thomas Vikstrom e Katarina Lilja
(http://farm5.staticflickr.com/4129/5184454323_9f2b2fd805.jpg)
Il cerchietto è più come questo!
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Thomas Vikstrom è arrivato a LECCARE le spalle di Katarina Lilja!
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Thomas Vikstrom licks Katarina Lilja's left shoulder!
Lo dicevo che fossero ATTRAENTISSIME!
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(http://userserve-ak.last.fm/serve/_/44847663/thrion_flyer.jpg)
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rassegna
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I Gruppi Metal suonano a QUESTI FESTIVAL!!!!!??? :mad: :dry: :disgust:
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Per i FANS di Katarina Lilja,
ESPLORATA dalla videocamera!
Gli orecchini a cuoricino!
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^_^
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Katarina Lilja, Thomas Vikstrom, Lori Lewis
(http://www.metalpaths.com/wp-content/gallery/therion-live-2010/therion1.jpg)
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Katarina Lilja appare particolarmente morbida!
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Christian Vidal
(http://farm5.staticflickr.com/4146/5060767980_14a990a2ae_z.jpg)
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Dove abita Katarina Lilja?
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Son andati in Tour coi Therion
"Tall Poppy Siyndrome"? :blink: Come l'Italiana "Papaveri e papere!
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Un mio amico vorrebbe andare ad Uppsala per veder i posti di Katarina Lilja.
Qui, abita Katarina Lilja. Qui, Insegna Katarina Lilja. Qui, è il Ristorante dove viene spesso a mangiare, ecc..
Evitando di suonar il campanello! Gli ho detto: <<Vuoi prender i calci da Katarina Lilja!!? E' una DONNA, eh!>>.
Da contatti avuti con Musicisti, ho notato che considerino i fans soprattutto come UN FASTIDIO!
"Un PROBLEMA son quelli che vengon lì solo per conoscerti... fan PERDERE TEMPO!".
Le Scuole son aperte solo a Docenti e Studenti.
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(http://media.onsugar.com/files/2010/01/02/6/664/6643371/7d53cd268e6bb613_DSC_0005.xxlarge.JPG)
Questo, mi fa pensare codesta fotografia di Katarina Lilja
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Sarà vestita di nero, ma, di Gothic, ha assolutamente N I E N T EEEE!!! :w00t:
E' questa la donna stata sui palcoscenici di mezzo mondo?
E la gente NON respirava per starla a sentire.
Chi NON la conoscesse, e vedesse solo codesta fotografia, non lo direbbe mica!
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A Pasqua
(http://3.bp.blogspot.com/_mo7T6dl_iN8/Sd85jMdFfWI/AAAAAAAAEXs/o1dNudkYKgM/s1400/IMGP3888.JPG)
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Come dominava la Scena
con la propria FISICITA'!
(http://2.bp.blogspot.com/-fU_3TIFSm50/TV0n5tIRZgI/AAAAAAAAAGg/_WM8Q85I3C4/s1600/DSC00674.JPG)
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E' troppo grossa la foto!
Chiedo VENIA a tutto il Forum!
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Christopher Johnsson ha detto:
<< Katarina Lilja è stata una presenza molto forte ed unica. Insostituibile. Come King Diamond, o una cosa simile. Non è possibile sostituire King Diamond con un altro cantante nei Mercyful Fate, per esempio. Quindi, nessuna Cantante potrà mai avere il di lei stesso ruolo.>>.
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la rimpiange un po', dai!
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Mats Levén
(http://talleesavage.files.wordpress.com/2011/06/mats-leven.jpg)
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Posso mettere questo video?
NON c'era ancora Katarina Lilja!
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Lori Lewis aveva già cantato con gli Aesma Daeva
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Lori Lewis
(http://2.bp.blogspot.com/-izp0ypgfhys/Tu-Rey52EeI/AAAAAAAAAWA/rM5SsnxbPko/s1600/Lori_Lewis-10.jpg)
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Johan Niemann
(http://www.metalicos.com/Paginas/Entrevistas/Fotos/MindsEye-Johan.jpg)
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Therion d'epoca!
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oggi
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Hamferd...
Certi li ricordano SOLO per lei!
(http://blog.nordpool.ch/wp-content/uploads/2011/12/hamferd.jpg)
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Snowy Shaw senza i Therion
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Mats Levén SENZA i Therion!
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varia roba... :sleep:
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Accept? :huh:
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Voivod? :huh:
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Preferisco i Therion con Katarina Lilja!
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Si pensa... A SETTEMBRE!
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Coi Sabaton, dovremmo tornare a Snowy Shaw...
(http://a4.ec-images.myspacecdn.com/images01/48/23c3b77f285ef615c90545339c2d1f31/l.jpg)
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Chi ci sarà?
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Senz'altro i Meshuggah!
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e i Sabaton con Snowy Shaw! :lol:
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Per il Musicista, i Therion son esperienza chiusa.
Lo si vede in codesto disegno!
(http://www.snowyshaw.net/Snowy_Shaw/News/Poster/2012/4/24_SNOWY_SHAW_-_THE_HALLOWEEN_LIVE_SHOW_2012_files/THE SNOWY webPOSTER2 2012mini.png)
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pure presenti i Candlemass con Mats Levén :cool:
Insomma, assistendo allo spettacolo, gli spettatori non potranno evitare di pensare
ai GRANDI Therion!
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NON ci sarà Moira Gualtieri,
anche se è vestita come Katarina Lilja!
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Katarina Lilja era ancora una ragazzina!
Cantate dei Therion era Christofer Johnsson
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La Formazione dovrebbe dipendere dalla Musica,
no la Musica dalla Formazione!
I Therion... in un Chiostro!? :huh:
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Qui, con Lori Lewis,
ma senza Katarina Lilja.
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E' deceduto Jeff Hanneman
(http://cdn.buzznet.com/assets/users16/storm213/default/jeff-hannema--large-msg-118408995945.jpg)
R.I.P.
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live
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I Pagan's Mind assomiglian ai Therion.
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Katarina Lilja: Hermosa y Gothic
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(http://www.metalsucks.net/wp-content/uploads/2010/07/SNOWYSCYcopy.jpg)
le Bands Svedesi con cancelli e candelabri
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Katarina Lilja e Snowy Shaw
che le tocca anche
IL SENO!
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Thomas Vikstrom
(http://a4.ec-images.myspacecdn.com/images02/93/f89b9e2e8d4c4bc2922ab8bfab76b4ba/l.jpg)
Thomas Vikstrom LECCA la gola di Katarina Lilja!
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E' uscito il nuovo Disco dei Sirenia!
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Dopo aver lasciato i Therion, Snowy Shaw ha detto:
<< Ho cantato e suonato in tante bands,
non voglio fare tanti rimpianti!
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Dopo aver lasciato i Therion, Snowy Shaw ha detto:
<< Ho cantato e suonato in tante bands,
non voglio fare tanti rimpianti! >>.
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UOMO fascinoso!
(http://a2.ec-images.myspacecdn.com/images01/37/3d8848f42323a941132c645f097ef5f7/l.jpg)
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Fabrizio questa discussione non ha senso e con tutte quelle immagini inutili che stai postando stai rallentando il forum.
Datti una regolata.
Discussione chiusa.