Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => Pars Construens => Verso una Nuova Alleanza => Topic aperto da: Utente cancellato - Novembre 03, 2011, 23:20:47 pm

Titolo: promuovere la natalità?
Inserito da: Utente cancellato - Novembre 03, 2011, 23:20:47 pm
avrete probabilmente sentito del raduno dei  "rottamatori" guidati dalla promessa piddina Renzi.

uno dei punti di Renzi è la promozione della natalità:

Il declino delle nascite in Italia è stato in questi anni molto accentuato: nel 1975 nascevano 2,2 bambini per ogni donna e oggi siamo a 1,4, quasi un figlio in meno per ogni famiglia. L’Italia è oggi il posto dove nascono meno bambini al mondo. Occorre determinare un vantaggio per la famiglia che accoglie i figli dal secondo in poi. Per ogni nascita del secondo figlio va previsto un assegno annuale di quattro mila euro per i primi due anni. Abbattimento della base imponibile dei primi 10.000 euro di reddito derivanti dal lavoro delle mamme con figli sotto i 3 anni.  (fonte:  http://www.leopolda2011.it/proposte/331/per-una-comunita-solida-e-solidale/90 )

personalmente non sono d'accordo.

sono favorevole al fatto che  ogni bambino abbia un sistema educativo che gli permetta di trascendere dalla propria estrazione familiare

e sono favorevole che lo Stato consenta, con aiuti,  ai cittadini il "diritto ad avere un erede"  ... ma un erede non una squadra di calcetto.

secondo me, i  sussidi dovrebbero esser forti per il primo figlio e poi degradare man mano che si aumentano i figli.

in quanto alla braccia ed ai cervelli giovani... vi sono gli immigrati.
Titolo: Re: promuovere la natalità?
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Novembre 04, 2011, 17:58:58 pm
Ci pensano i marocchini senza bisogno di leggi e leggine.
Titolo: Re: promuovere la natalità?
Inserito da: fabriziopiludu - Novembre 12, 2011, 12:04:24 pm
"1,4" è solo una MEDIA!
Chi ne abbia partoriti nessuno, chi ne abbia partoriti 4 o 5!
Titolo: Re: promuovere la natalità?
Inserito da: Stealth - Novembre 12, 2011, 17:19:41 pm
"1,4" è solo una MEDIA!
Chi ne abbia partoriti nessuno, chi ne abbia partoriti 4 o 5!

Si Fabrì, 1,4 è solo una media. Ma una media ci dice che la tendenza di massima è quella. E un paese in cui si partoriscono mediamente 1,4 figli per donna non sta certo messo bene.
Titolo: Re: promuovere la natalità?
Inserito da: Giulia - Novembre 12, 2011, 18:40:40 pm
Ci pensano i marocchini senza bisogno di leggi e leggine.
i marrocchini non sono italiani.
Titolo: Re: promuovere la natalità?
Inserito da: GIUSTIZIALISTA - Novembre 12, 2011, 20:51:42 pm
i marrocchini non sono italiani.

Quelli che vivono in italia. Gli italiani autoctoni hanno sky il grande fratello il calcio, l'ipod l'ipad, dove lo trovano il tempo per riprodursi?? :D :D
Titolo: Re: promuovere la natalità?
Inserito da: yamamax - Novembre 12, 2011, 22:30:49 pm
Quelli che vivono in italia. Gli italiani autoctoni hanno sky il grande fratello il calcio, l'ipod l'ipad, dove lo trovano il tempo per riprodursi?? :D :D


Quoto. Renzi dovrebbe capire che agli italiani poco importa di fare tanti figli indipendentemente dai bonus promessi in campagna elettorale,
 è una questione di cambio di mentalità ed aspettative dalla vita. Il desiderio di un figlio prende intorno ai 40 anni ormai, e questo soprattutto più  alle donne che non riescono a trattenere più  l' impulso biologico. Credo che il nostro paese avrà sempre meno figli .... che nasceranno da genitori semi/nonni.
Titolo: Re: promuovere la natalità?
Inserito da: fabriziopiludu - Novembre 12, 2011, 22:54:30 pm
Si Fabrì, 1,4 è solo una media. Ma una media ci dice che la tendenza di massima è quella. E un paese in cui si partoriscono mediamente 1,4 figli per donna non sta certo messo bene.

Colpa delle donne dunque!? :hmm:
Non penso sia il caso di ricorrere ad uteri artificiali!
Titolo: Re: promuovere la natalità?
Inserito da: Stealth - Novembre 12, 2011, 23:28:19 pm
Colpa delle donne dunque!? :hmm:

Non ho mica detto questo. :hmm:
Titolo: Re: promuovere la natalità?
Inserito da: Giulia - Novembre 13, 2011, 01:33:03 am
Quelli che vivono in italia. Gli italiani autoctoni hanno sky il grande fratello il calcio, l'ipod l'ipad, dove lo trovano il tempo per riprodursi?? :D :D
quando scopano.
Titolo: Re: promuovere la natalità?
Inserito da: Guit - Novembre 13, 2011, 02:36:44 am
Quelli che vivono in italia. Gli italiani autoctoni hanno sky il grande fratello il calcio, l'ipod l'ipad, dove lo trovano il tempo per riprodursi?? :D :D

Se non cambi posizione si può mettere il televisore in modo che almeno uno dei due lo possa guardare. In base al giorno e all'ora dell'amplesso si sceglie chi sta sopra. Vediamo: lei per CSI e lui per Champions. Oppure una soluzione mista col telecomando vicino: quando cambi posizione cambi pure canale.

Insomma, se vuoi fare un figlio alla fine il modo lo trovi. Basta un po' di impegno e serietà.

Ué sto scherzando (hai visto mai che a qualcuno del forum giovani leggendo non gli venga in mente di farlo davvero).

Titolo: Re: promuovere la natalità?
Inserito da: fabriziopiludu - Novembre 14, 2011, 01:05:54 am
"CSI"!!!!!!!!!!!??? :ohmy:
Titolo: Re: promuovere la natalità?
Inserito da: Red- - Novembre 14, 2011, 01:28:55 am
Citazione
promuovere la natalità?
Per me si dimentica sempre una cosa: che per fare figli bisogna essere in due e che di solito i figli si fanno all'interno di una relazione stabile e in genere deve essere una relazione "che offra garanzie". Per intenderci, i filgi (come diceva il solito Malthus), si fanno quasi esclusivamente all'interno del matrimonio [1] .
E se i matrimoni sono in disuso (ce lo dicono i numeri, [2] e per il motivi che sappiamo), come potrebbero fare figli, le italiane e gli italiani?
Quindi il problema andrebbe affrontato a monte e solo dopo, risolto il problema delle unioni, si potrebbe discutere degli incentivi alla natalità.
Caso mai, adesso bisognerebbe discutere degli incentivi ai matrimoni.
Per me è demagogia parlare di incentivi alle nascite in questa situazione, perchè il problema non è quello.


[1]solo il 18% nasce da coppie "di fatto". Queste ultime sarebbero pari ad oltre 500000 -stime Istat

[2]da circa 420.000 matrimoni celebrati nel 1972 si è passati ai 230.613 del 2009. Matrimoni in diminuzione e divorzi in forte aumento. -Istat
Titolo: Re: promuovere la natalità?
Inserito da: Giuseppe83 - Novembre 14, 2011, 12:56:57 pm
Per me si dimentica sempre una cosa: che per fare figli bisogna essere in due e che di solito i figli si fanno all'interno di una relazione stabile e in genere deve essere una relazione "che offra garanzie".
Caso mai, adesso bisognerebbe discutere degli incentivi ai matrimoni.

L'unica reale garanzia alla relazione stabile è il divieto di divorzio.
L'abolizione del divorzio permetterebbe di selezionare chi vuole impegnarsi seriamente per crescere i figli. Quelli che si allontanerebbero ancora di più dal matrimonio sarebbero persone non adatte a far figli e quindi è bene che non ne facciano. Dopo questa selezione si potrebbe pensare ad incentivi per le persone adatte.
Titolo: Re: promuovere la natalità?
Inserito da: Red- - Novembre 14, 2011, 15:11:30 pm
Citazione
L'unica reale garanzia alla relazione stabile è il divieto di divorzio.
Non sono del tutto d'accordo. Il divieto di divorzio, oggi, disincentiverebbe ancora di più i matrimoni.
Tu ti sposeresti, sapendo che in ogni caso non puoi tornare indietro? E se lei ti cornificasse in continuazione, ad esempio?

L'unico modo per incentivare i matrimoni è favorire il ritorno alla naturalità del rapporto tra i sessi, e il primo passo sarebbe l'eliminazione (eradicazione totale) del neofemminismo.
...Questo ovviamente sarebbe l'ideale, ma forse sarebbe sufficiente ridiscuterne i parametri e i punti principali.
Titolo: Re: promuovere la natalità?
Inserito da: beta - Novembre 14, 2011, 15:56:30 pm
Non sono del tutto d'accordo. Il divieto di divorzio, oggi, disincentiverebbe ancora di più i matrimoni.
Tu ti sposeresti, sapendo che in ogni caso non puoi tornare indietro? E se lei ti cornificasse in continuazione, ad esempio?

L'unico modo per incentivare i matrimoni è favorire il ritorno alla naturalità del rapporto tra i sessi, e il primo passo sarebbe l'eliminazione (eradicazione totale) del neofemminismo.
...Questo ovviamente sarebbe l'ideale, ma forse sarebbe sufficiente ridiscuterne i parametri e i punti principali.


sono in parte d'accordo con te e in parte con giuseppe. direi divieto di divorzio fino alla maggiore eta dei figli. i figli sono responsabilita, non esiste che li metti al mondo e poi ti fai i caxxi tuoi. i figli hanno diritto a vivere con entrambi i genitori.
in questo modo si eviterebbe di consentire a uno dei genitori (una a caso  :rolleyes:) di usare i figli piccoli come spada di damocle sull'altro genitore. e quando il figlio è grande il genitore non proprietario puo andarsene di casa senza chiedere niente all'altro..si rimbocca le maniche e si trova un lavoro. in questo modo red non sarebbe non sarebbe un "ergastolo" ma un assunzione consapevole di responsabilita a termine.
Titolo: Re: promuovere la natalità?
Inserito da: Giuseppe83 - Novembre 14, 2011, 16:13:01 pm
Non sono del tutto d'accordo. Il divieto di divorzio, oggi, disincentiverebbe ancora di più i matrimoni.
Tu ti sposeresti, sapendo che in ogni caso non puoi tornare indietro? E se lei ti cornificasse in continuazione, ad esempio?

L'ho detto che potrebbe disincentivare il matrimonio. Ma ben venga che ci sia una selezione delle coppie idonee a crescere figli.
Se le mi cornificasse? Io reintrodurrei l'attenuante della causa d'onore (scriminante in caso di semplici percosse) che, si badi bene, era applicapile sia quando il fatto veniva commesso contro l'adultera sia quando veniva commesso contro l'amante. In generale io ripristenerei tutto il diritto di famiglia previgente. Era perfetto.
Titolo: Re: promuovere la natalità?
Inserito da: yamamax - Novembre 14, 2011, 22:27:44 pm
L'unica reale garanzia alla relazione stabile è il divieto di divorzio.
L'abolizione del divorzio permetterebbe di selezionare chi vuole impegnarsi seriamente per crescere i figli. Quelli che si allontanerebbero ancora di più dal matrimonio sarebbero persone non adatte a far figli e quindi è bene che non ne facciano. Dopo questa selezione si potrebbe pensare ad incentivi per le persone adatte.

Penso che questa sia un' analisi  interessante, oggi non si ha voglia di fare figli perchè a monte non si ha interesse a mantenere stabile una relazione matrimoniale. Oramai il concetto di divorzio risolutorio per tutto ha preso il sopravvento,  e di fatto non sviluppa nelle coppie quella maturità necessaria per fare progetti a lungo termine come quello dei figli. Inoltre le attuali assurde leggi che pendono tutte a vantaggio delle donne fanno si che il divorzio venga visto come mezzo "positivo" per raggiungere uno scopo per loro e non invece un fallimento da evitare. Poi in alcuni casi, dopo vari rapporti mandati all' aria,  a 40 anni si cerca disperatamente un uomo per avere un figlio .... ma questa è solo la paura di rimanere sole, niente più, niente amore. Poveri i figli di queste cretine.
Titolo: Re: promuovere la natalità?
Inserito da: beta - Novembre 14, 2011, 23:19:57 pm
Penso che questa sia un' analisi  interessante, oggi non si ha voglia di fare figli perchè a monte non si ha interesse a mantenere stabile una relazione matrimoniale. Oramai il concetto di divorzio risolutorio per tutto ha preso il sopravvento,  e di fatto non sviluppa nelle coppie quella maturità necessaria per fare progetti a lungo termine come quello dei figli. Inoltre le attuali assurde leggi che pendono tutte a vantaggio delle donne fanno si che il divorzio venga visto come mezzo "positivo" per raggiungere uno scopo per loro e non invece un fallimento da evitare. Poi in alcuni casi, dopo vari rapporti mandati all' aria,  a 40 anni si cerca disperatamente un uomo per avere un figlio .... ma questa è solo la paura di rimanere sole, niente più, niente amore. Poveri i figli di queste cretine.

parole sante.
amen
Titolo: Re: promuovere la natalità?
Inserito da: ilmarmocchio - Novembre 15, 2011, 00:56:16 am
Le aprole di una colf romena, riprese da un altro sito ( uomini beta ) :

Da noi in Romania non era e non è così. Quando due persone si separano la legge prevede che la casa si venda nel più breve tempo possibile e si divida il ricavato sulla base di quanto ciascuno dei due coniugi ha investito. Nessuno dei due è costretto ad abbandonare la casa finchè non sia stata risolta questa situazione”.
Inoltre (con mia grande sorpresa) mi spiega che dal momento in cui ci si separa legalmente, non si hanno obblighi di natura economica nei confronti del coniuge, anche se questi non avesse un’occupazione stabile (dobbiamo tenere conto che parliamo di un contesto, in qualche modo pur sempre figlio di quel “socialismo reale”, dove per le donne era assolutamente normale e scontato lavorare e non esisteva la cultura della “donna a casa e del marito al lavoro”, come è stato da noi per molto tempo) ma solo nei riguardi dei figli. Insomma, per farla breve, una volta che ci si è separati, ciascuno va per la propria strada.
“Qui in Italia – ha proseguito – per voi uomini la situazione è diventata intollerabile, non è possibile andare avanti così, la gente non si sposa più, non si fanno più figli, i rapporti fra donne e uomini sono incattiviti e le donne non hanno più voglia di fare nessun sacrificio. Nelle famiglie dove vado a lavorare (come collaboratrice domestica) le donne non fanno nulla perchè hanno voglia di fare nulla, i mariti sono sicuramente molto più collaborativi e disponibili”. E insiste:”Non è bello così, le donne qui da voi hanno troppo potere, fanno tutto quello che vogliono, sono troppo arroganti, e la colpa è anche degli uomini che non si oppongono”.


direi che spiuega molto, no ?
tra l'altro conferma in pieno quanto da me ascoltato parlando con donne dell' est..
Sposarsi, e fare figli oggi in Italia ( e in occidente ) è , per un uomo, una spada di Damocle