Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => Dialoghi sulla Questione Maschile => Topic aperto da: Nemo90 - Settembre 20, 2011, 14:47:36 pm

Titolo: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Nemo90 - Settembre 20, 2011, 14:47:36 pm
L'ho scritto sperando che me lo pubblicassero sul giornalino del mio paese, peccato che njet, verboten, proibito. Il direttore ha detto che è buono, ma che non può proprio perché loro fanno solo cronaca bianca locale. Così mi hanno dato un mazzo di necrologi e auguri di laurea da correggere, e il consiglio di scrivere meno parole oscene, perché "noi abbiamo un certo pubblico ecc. ecc." (EDIT: No, no, aspettate, sentite questa! "Abbiamo un certo pubblico e parole oscene e paroloni colti non stanno bene, devi scrivere in base ai tuoi lettori, nel tuo caso più semplicemente" dice il mio direttore. Minchia. Il prossimo articolo lo scrivo a grugniti.)
Spero vi piaccia, credo sia a tema.
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Miss Italia è un programma raccapricciante, per diverse ragioni.
Non date retta a quelle vetero-femministe che si sbracciano per la dignità della donna o cazzacci vari.Il problema non è la dignità delle donne, chiaramente. Togliere le miss o le veline non cambia assolutamente niente nell'impostazione della società.

È un programma artisticamente raccapricciante perché, da un punto di vista puramente maschile, è quanto di meno erotico si possa immaginare. Non si rizza un pelo, con Miss Italia. Se fa flop, è perché gli uomini preferiscono fare o guardare altro. Non che le miss non siano belle, anzi, tutt'altro, sono bellissime, perfette: alte, magre, fianchi ad anfora, gambe statuarie, occhi stupendi. Il problema, in parte, risiede anche in questo: sono così mirabolantemente belle da risultare dee irreali, quasi asessuate come angeli. Si fatica a credere che anche queste Veneri mangino, facciano pipì e popò, scorreggino e ruttino come tutte le donne normali e in quanto normali abbordabili. La patologica imperfezione della donna media è quel che la rende desiderabile e, almeno per alcune, sopportabile e perfino simpatica. Il maschio è affetto da un complesso d'inferiorità estetica notevole: si sente brutto nei confronti della femmina. Come un alpinista inesperto non si arrampicherà mai sul monte più impervio e scosceso, seppur dalla sua cima potrebbe godere di una vista meravigliosa, il maschio medio non aspira ad angeliche creature come quelle del palco di iersera, poiché gli sembrano immensamente superiori a lui, molto al di sopra del suo livello. Al contrario, la donna normale, con i suoi nei, la sua ciccia, il suo seno piatto e i suoi capelli color topo, ti ricorda ogni giorno che anche lei è un mediocre essere umano, poco più di una scimmia, un mammifero insomma, una tua pari, a cui puoi tranquillamente aspirare senza dover provare l'ebbrezza ipossiaca dell'alta quota. Sulla cima dell'Everest si sta solo cinque minuti, infatti, e ci si va con i respiratori per ovviare alla rarefazione dell'ossigeno.
(Diceva Pavese nei suoi Diari: "Guardavo la faccia di Irene e Silvia e mi dicevo anche loro pisciavano")
Ma non è nemmeno questo.

Quel quid che rende Miss Italia inguardabile è il madornale errore di far parlare le miss. Prima di tutto, perché ti costringe a guardare le labbra, quelle atroci labbra tumefatte che in un istante ti rivelano tutto l'inghippo. Secondo, perché da quei corpi monumentali escono voci infantili, leziose, stridule, petulanti, smielate, o - orrore degli orrori - maschili che mettono impietosamente a nudo la realtà psicologica di quelle donne; da una dea non ti aspetti che ragioni come un'oca giuliva, ma che possieda una sorta di inafferrabile e muliebre saggezza seduttiva. Terzo, per quel che dicono: in trenta secondi scarsi di "Misspresento", una miss riesce a condensare una tale sfilza di vaccate da stroncare a bruciapelo ogni velleità d'adorazione. C'è quella che dice di amare il cavallo, quella che dice di volere tanti bambini, quella che dice che lo studio è importante, quella - Stefania Bivone, poi vincintrice - che, in un lapsus freudiano, si lascia scappare: "Mi piace il ca... il canto". In queste bucoliche e domestiche interviste, insomma, trasuda tutta la pochezza di quelle donne incantevoli. Da mettersi le mani nei capelli dalla disperazione.

Conta anche il fattore sorriso: quell'asfittico sorriso berlusconiano, a mascelle serrate, tetanico, paralitico, così apertamente falso da essere ributtante, strappa tutto il poco rimanente fascino dai volti delle miss.

Chi ancora abbia qualche illusione erotica (a questo punto sono rimasti solo i satiri), l'avrà decapitata non appena le miss inizieranno a sfilare.
Si muovono sgraziatamente, legnosamente, con l'aria della passeggiatrice prezzolata piuttosto che della misteriosa seduttrice.

I priapisti più incalliti, gli onanisti patologici verranno infine dissuasi dal carattere familiare ed ecclesiastico dello show, apertamente dedicato ai buoni principi. Viva le taglie 44, abbasso la chirurgia, viva le donne colte, la laurea prima di tutto, mai vendersi, abbasso le Olgettine, viva Dio patria famiglia, e chi più ne ha più ne metta. Il problema è che la cosa è così ipocrita e di facciata da risultare nauseante.

Come ciliegina sulla torta, la tremenda regia tecnica: indimenticabili e frequenti le gaffe col microfono, la risibile scenetta di Lenny Kravitz che canta in playback con conseguente figuraccia per la traduzione, il pasticcio della miss rientrata in gara, il controllo del voto dei centralini che viene goffamente dichiarato assente ogni sera, un ilare e ridanciano Frizzi che zompetta qua e là cercando di infondere fiducia ai più e di mascherare l'evidente flop della trasmissione e lo scatafascio totale dell'organizzazione.

Alla fine, Miss Italia 2011 si rivela per quel che è: un programma per morigerate e tradizionaliste famiglie riunite attorno al desco serale, assimilabile alla Melevisione o a Domenica In per contenuti. Altro che roba da uomini carichi di testosterone.
E in quanto alle forme? Ci sono, ci sono. Taglia 44. La migliore.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Fazer - Settembre 20, 2011, 15:30:15 pm
C'e' da aggiungere una cosa:

http://www.gqitalia.it/viral-news/articles/2011/9/gabriele-paolini-e-miss-italia-la-truffa-del-televoto (http://www.gqitalia.it/viral-news/articles/2011/9/gabriele-paolini-e-miss-italia-la-truffa-del-televoto)

Gabriele Paolini e Miss Italia: "Si sapeva già chi avrebbe vinto"

Gabriele Paolini, noto agitatore culturale ha depositato una querela contro i vertici Rai. Negli atti è indicato con largo anticipo il nome della vincitrice di Miss Italia 2011: “La Signorina Stefania Bivone, numero 18, Miss Calabria.”
Mezzanotte e trentuno minuti del 20 settembre: Stefania Bivone indossa la corona di Miss Italia 2011. La reginetta calabrese si emoziona al termine della finalissima, condotta da Fabrizio Frizzi, e rassicura i giornalisti che non venderà mai il suo corpo.
 
Lasciamo il palco di Montecatini Terme e torniamo indietro di 12 ore.
 
La mattina del 19 settembre, Gabriele Paolini, noto agitatore culturale e arlecchino della tv (come lui stesso si definisce) deposita una querela contro i vertici Rai attraverso i suoi avvocati Lorenzo La Marca e Massimiliano Kornmuller.
 
Negli atti è indicato con largo anticipo il nome della vincitrice: "La Signorina Stefania Bivone, numero 18, Miss Calabria."
 
Un fatto che getta più di un ombra sui meccanismi e la trasparenza del più noto concorso di bellezza italiano. Raggiunto al telefono da GQ.com, Paolini ha raccontato nel dettaglio la vicenda.
 
Nessun livore nei confronti della bella Stefania, di cui non discute la buonafede, e un sincero sdegno nei confronti di quella che lui definisce "una truffa ai danni della gente che ha utilizzato il televoto."
 
Le fonti che hanno permesso a Gabriele di avere l'anticipazione non possono essere ovviamente svelate, ma vengono da ambienti vicini a Rainuo e dall'Ufficio Stampa della Rai.
 
Rimane da chiedersi chi ha spinto la nuova Miss Italia alla vittoria. Qui Paolini non ha tentennamenti: "Stefania Bivone era molto vicina a Mauro Mazza."
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Animus - Settembre 20, 2011, 17:35:22 pm

È un programma artisticamente raccapricciante perché, da un punto di vista puramente maschile, è quanto di meno erotico si possa immaginare. Non si rizza un pelo, con Miss Italia. Se fa flop, è perché gli uomini preferiscono fare o guardare altro. Non che le miss non siano belle, anzi, tutt'altro, sono bellissime, perfette: alte, magre, fianchi ad anfora, gambe statuarie, occhi stupendi. Il problema, in parte, risiede anche in questo: sono così mirabolantemente belle da risultare dee irreali, quasi asessuate come angeli.

Fuochino.
Il problema delle miss è che sono piatte come assi di legno, non sporgono né davanti né dietro.

Certo, vengono scelte apposta dall'immancabile giuria gay, e chi ha una normale lordosi con un culo alto e sporgente, non passa le selezioni.

Magari ci scriverò qualcosa.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Stealth - Settembre 20, 2011, 17:37:51 pm
Beh, ma mi sembra ovvio. Si tratta di un concorso di bellezza mica di una gara di porno-erotismo.
Per quelle ci sono i siti porno con tanto di patatine e patatone in bella vista.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Animus - Settembre 20, 2011, 17:43:59 pm
Beh, ma mi sembra ovvio. Si tratta di un concorso di bellezza

Di bellezza soltanto, o, di bellezza eterea... angelica?  :shifty:
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Fazer - Settembre 20, 2011, 17:47:27 pm
Certo, vengono scelte apposta dall'immancabile giuria gay...

Fuochino.  :D
Considerato che molte aspiranti miss Italia hanno già vinto titoli tipo miss-fashion/miss-moda/miss-quellochevuoitu non vorrei che la selezione si basi più sull'aderenza ai canoni imposti dagli stilisti piuttosto che sui gusti dei giurati finocchi. :lol:
Mercato, insomma.
 
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Animus - Settembre 20, 2011, 17:49:08 pm
Fuochino.  :D
Considerato che molte aspiranti miss Italia hanno già vinto titoli tipo miss-fashion/miss-moda/miss-quellochevuoitu non vorrei che la selezione si basi più sull'aderenza ai canoni imposti dagli stilisti piuttosto che sui gusti dei giurati finocchi. :lol:
Mercato, insomma.
 

Aggià è vero, che sciocco, gli stilisti so' tutti fior de macho.. :doh:
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Fazer - Settembre 20, 2011, 17:51:52 pm
Aggià è vero, che sciocco, gli stilisti so' tutti fior de macho.. :doh:

Bah, che siano finocchi o meno, mi risulta che "tirino" tutti verso la taglia 44.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Animus - Settembre 20, 2011, 18:21:50 pm
Stefania Bivone ha detto che lei è l'anti-escort, che non venderà mai il suo corpo?

Quale corpo?
E poi, cosa vende, le ossa? :P

(http://www.starlettime.com/wp-content/uploads/2011/09/Stefania-Bivone.jpg)
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Fazer - Settembre 20, 2011, 18:22:59 pm
Inoltre, pensare che il carro armato della moda sia quel che e' solo per via dei capricci di quattro gay mi pare alquanto semplicistico: ci deve essere qualcos'altro. Qualcosa di più...profondo.

Stefania Bivone ha detto che lei è l'anti-escort, che non venderà mai il suo corpo?

L'ha già venduto.
Seppure in maniera diversa.
Diversamente escort...  :cool:
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Animus - Settembre 20, 2011, 18:30:56 pm
Inoltre, pensare che il carro armato della moda sia quel che e' solo per via dei capricci di quattro gay mi pare alquanto semplicistico

Beh, certo è una discorso da bar, ma non è che si possono tirare in ballo i massimi sistemi in ogni topic, anche perchè l'ho già fatto in altri.


Citazione
: ci deve essere qualcos'altro. Qualcosa di più...profondo.

Te lo lascio come compito a casa.
Vediamo se hai studiato.
 ;)
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Fazer - Settembre 20, 2011, 18:39:17 pm
Te lo lascio come compito a casa.
Vediamo se hai studiato.

E ti pareva.
Ma non eri tu che:

Magari ci scriverò qualcosa.

 :shifty:
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Massimo - Settembre 20, 2011, 19:14:34 pm
Stefania Bivone ha detto che lei è l'anti-escort, che non venderà mai il suo corpo?

Quale corpo?
E poi, cosa vende, le ossa? :P

(http://www.starlettime.com/wp-content/uploads/2011/09/Stefania-Bivone.jpg)

A volte mi chiedo anch'io cosa sembrano festeggiare certe miss: o la vittoria in uno stupidissimo
concorso oppure la liberazione dal campo di concentramento femminile di Ravensbruck!
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Fazer - Settembre 20, 2011, 19:20:17 pm
In effetti...

(http://www.liceorussell.net/Transfer/Auschwitz/Donna.jpg)
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Massimo - Settembre 20, 2011, 19:27:03 pm
In effetti...

(http://www.liceorussell.net/Transfer/Auschwitz/Donna.jpg)

In effetti, tu pensi che la donna qui rappresentata non possa partecipare ai concorsi di bellezza
(si fa per dire) di oggi? Io dico di sì. E magari vincerebbe pure.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Stealth - Settembre 20, 2011, 19:27:14 pm
Vabbé dai, non esageriamo. Scommetto che la maggior parte degli uomini un paio di botte alle miss le darebbero volentieri.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Fazer - Settembre 20, 2011, 19:31:59 pm
Vabbé dai, non esageriamo. Scommetto che la maggior parte degli uomini un paio di botte  alle miss le darebbero volentieri.

Si, io le riempirei di botte.  ^_^
Anche perche' fra qualche mese qualcuna di loro scriverà il solito articolo indignato sullo sfruttamento del corpo femminile.  :disgust: :doh: :sick:
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Massimo - Settembre 20, 2011, 19:56:13 pm
Si, io le riempirei di botte.  ^_^
Anche perche' fra qualche mese qualcuna di loro scriverà il solito articolo indignato sullo sfruttamento del corpo femminile.  :disgust: :doh: :sick:

Certo, il corpo femminile sfruttato. Da loro.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: COSMOS1 - Settembre 20, 2011, 20:02:03 pm
torniamo on topic?  :OT:

caro Nemo, ammettiamolo, il tuo articolo era un po' ... cerebrale?
ti devi fare ancora molte ossa  :rolleyes:
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Animus - Settembre 20, 2011, 20:24:16 pm
ti devi fare ancora molte ossa  :rolleyes:

Oh, ma allora non hai capito? :mad:
Stefania ha detto che lei non si vende!

E ti pareva.
Ma non eri tu che:

 :shifty:
Mi riferivo alla lordosi.
E' un aspetto interessante...
Da noi le curano, subito un bel busto ... e culo in dentro.

 
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Fazer - Settembre 20, 2011, 20:45:15 pm
ti devi fare ancora molte ossa

Oh, ma allora non hai capito?
Stefania ha detto che lei non si vende!

Muhahaha  :P

(http://digiphotostatic.libero.it/lezionidiKamaSutra/med/bc7c13a06f_5022538_med.jpg)
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Nemo90 - Settembre 20, 2011, 21:17:56 pm
torniamo on topic?  :OT:

caro Nemo, ammettiamolo, il tuo articolo era un po' ... cerebrale?
ti devi fare ancora molte ossa  :rolleyes:

Ammettiamolo pure. T__T
Il mio direttore dice lo stesso. Fino ad adesso ha pubblicato solo un mio pezzo. Soggetto: Visita d'istruzione delle classi prime dei licei nel centro storico. Ho inserito una piccola parentesi, frutto di deviazione professionale: quest'anno, il liceo linguistico non è riuscito a trovare nemmeno un maschio. Su due classi, solo femmine. Viceversa, facevo notare, le prime del liceo scientifico sono al 60% maschili, visto che lo scientifico-tecnologico (frequentato praticamente solo da ragazzi) è stato soppresso, e il suo bacino di iscrizione è migrato allo scientifico normale.
Il direttore l'ha sforbiciata senza pietà. "Fuori tema, non interessa a nessuno". Ammetto che aveva ragione. Quindici euro.
 
Lo so che devo ancora imparare moltissimo, e che non sono granché. Spero di farcela.

Nel frattempo, tanti auguri a Clarissa A., che fa sedici anni.
"Xiao Klarì, non te l'aspettavi, vero? Tanti auguri x i tuoi 16 anni da: Ali, Debby, Silvia, Jhoanna [sic], e tutti quelli che ti conoscono. XD.". Queste quattro bimbominchie hanno pagato cinquanta euro per mettere il loro demenziale annuncio di compleanno dell'amiketta in prima pagina.

E vabbe'.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: krool - Settembre 20, 2011, 21:51:52 pm
Queste quattro bimbominchie
No, no, no. È tutto sbagliato.

Masch. sing. Bimbominkia
Masch. plur. Bimbiminkia
Fem. sing. Bimbaminkia
Fem. plur. Bimbeminkia

Rispetta anche le k, è importante. ^_^
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Fazer - Settembre 20, 2011, 21:58:24 pm
No, no, no. È tutto sbagliato.

Masch. sing. Bimbominkia
Masch. plur. Bimbiminkia
Fem. sing. Bimbaminkia
Fem. plur. Bimbeminkia

Rispetta anche le k, è importante. ^_^

Caz!!!
Mi hai battuto sul tempo.  ;)
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Nemo90 - Settembre 20, 2011, 22:00:29 pm
No, no, no. È tutto sbagliato.

Masch. sing. Bimbominkia
Masch. plur. Bimbiminkia
Fem. sing. Bimbaminkia
Fem. plur. Bimbeminkia

Rispetta anche le k, è importante. ^_^

'azz, è vero.
Chiedo scusa.

A margine, dovremmo condurre uno studio antropologico su questa specie mutante.
Ne conosco parecchi, di ambo i sessi, vedo se ne acchiappo qualcuno su Facebook e gli faccio qualche domanda.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: fabriziopiludu - Settembre 20, 2011, 22:53:24 pm
In effetti...

(http://www.liceorussell.net/Transfer/Auschwitz/Donna.jpg)

Lager di Sterminio!!!!!???
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Fazer - Settembre 21, 2011, 08:54:06 am
A margine, dovremmo condurre uno studio antropologico su questa specie mutante.
Ne conosco parecchi, di ambo i sessi, vedo se ne acchiappo qualcuno su Facebook e gli faccio qualche domanda.

Tempo perso: qualsiasi cosa chiederai la risposta sarà, invariabilmente: "cioè, raga, ci stò dentro, cioè, devastooo..."  :D
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Fazer - Settembre 21, 2011, 09:15:04 am
Ecco il parere di Aldo grasso:

http://www.corriere.it/spettacoli/11_settembre_21/grasso_e76b6de2-e413-11e0-bb93-5ac6432a1883.shtml (http://www.corriere.it/spettacoli/11_settembre_21/grasso_e76b6de2-e413-11e0-bb93-5ac6432a1883.shtml)

Alla fine ha vinto Miss Ipocrisia
 
Il più noioso spettacolo dopo il big bang, questo è «Miss Italia».
E dire che siamo già riusciti nell'impresa di fargli ridurre a due le serate del concorso; ancora un piccolo sforzo e ci siamo. Miss Italia si chiama Stefania Bivone: bella è bella, come sono belle tutte le 60 ragazze che partecipano alla sfilata. Oddio, la sensazione è che siano tutte geneticamente identiche (frutto della buona alimentazione, del trucco e del periodo di prosperità economica che ci lasciamo irrimediabilmente alle spalle), tutte preparate con lo stampino e recitanti la solita tiritera: studio all'università, faccio shopping, mi diverto con il mio fidanzato...

Quest'anno il baraccone si è trasferito a Montecatini e Salsomaggiore, la vecchia sede, ha subito provveduto a far sapere che i soldi della mancata sponsorizzazione li spenderà per opere sociali. A condurre c'era Fabrizio Frizzi, uno che se solo si ascoltasse mentre presenta si addormenterebbe all'istante. Così gli ascolti della prima serata sono stati deludenti e Patrizia Mirigliani si è sentita in dovere di accusare la Rai del parziale flop (Rai1, domenica e lunedì, ore 21,20). Il tratto dominante di quest'anno è stato l'ipocrisia: alcune concorrenti sono state escluse per colpa di foto hot apparse sul web; c'è stata tutta una «compagna stampa» per dire che bisognava aprire a linee più morbide (per far contento lo sponsor Miroglio di Alba) e che le ragazze sarebbero state giudicate per l'intelligenza.

Il commento più bello l'ho trovato sulla rivista Internazionale : «1. Sei alta 1,82 e pesi 60 chili? Nessuno è perfetto. 2. Se hai vinto Miss Italia nel mondo, impara almeno a dire «grazie». 3. No, la fascia non ti renderà automaticamente sindaco della tua città. 4. Esercitati a ridere quando vorresti piangere e a piangere quando vorresti ridere. 5. Alla pace nel mondo non ci crede più nessuno: scegli un paese africano a caso e fanne il tuo personale progetto umanitario. 6. Miss Eleganza in Gambissima 2011 è solo un modo più carino per dirti che hai perso».

Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Fazer - Settembre 21, 2011, 10:39:26 am
Mi riferivo alla lordosi.
E' un aspetto interessante...
Da noi le curano, subito un bel busto ... e culo in dentro.

Aspè. Tu cosa ci vedi dietro?
Perchè qui si parla di problemi di salute.
Vedi qualche "disegno"?
Perchè, se ci fosse, mi pare che andrebbe in direzione opposta a quanto vedo ogni giorno.
Ma come, culo piatto e tette e labbra rifatte?
Chiedo... :unsure:
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Fazer - Settembre 21, 2011, 11:00:53 am
Vojo dì, chi è che spinge per l'affermazione del grissino angelicato?
Preti? stilisti gay?
Non mi pare che il modello abbia successo... :unsure:
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Fazer - Settembre 21, 2011, 11:22:15 am
Fermi tutti. Minchiata del giorno:
A spingere per il suddetto modello, col benestare della chiesa (per altri motivi) e degli stilisti checche (idem) sono il mercato e i piani alti della politica, poichè solo donne frustrate (a causa dell'irraggiugibilità del modello proposto) si danno allo shopping compulsivo di oggetti inutili, tenendo in vita la fabbrica del nulla (ma anche i posti di lavoro).
Lapidatemi pure (chi è senza peccato...).  :D
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: ilmarmocchio - Settembre 21, 2011, 15:24:36 pm
Di bellezza soltanto, o, di bellezza eterea... angelica?  :shifty:

Quoto.

Miss Italia, come anche le sfilate di moda, è molto più seguita dalle donne che dagli uomini.
la bellezza sexy non rientra in tali contesti, anzi.
A mio avviso , le piatte e allampanate modelle servomo a generare nele donne l'insoddisfazione per l'irrangiungibilità di tali modelle.
L'insoddisfazione porta a comprare.
Agli uomini non piacciono le donne altissime e secche, am quelle a clessidra ( 90-60-90 )
gli stilisti gay ( quasi tutti ) hanno in mente adolescenti maschi, non femmine formose.
Inoltre, tali modelle secche, sono anche meno carnali. Più eteree, in un certo modo più "spirituali".
Non a caso le anoressiche vedono il corpo come fonte di imperfezione, di sporcizia.
Insomma, viviamo in una società di tarati e infatti le malattie psichiatriche dilagano
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Animus - Settembre 21, 2011, 19:37:00 pm
Quoto.

Miss Italia, come anche le sfilate di moda, è molto più seguita dalle donne che dagli uomini.
la bellezza sexy non rientra in tali contesti, anzi.
A mio avviso , le piatte e allampanate modelle servomo a generare nele donne l'insoddisfazione per l'irrangiungibilità di tali modelle.
L'insoddisfazione porta a comprare.
Agli uomini non piacciono le donne altissime e secche, am quelle a clessidra ( 90-60-90 )
gli stilisti gay ( quasi tutti ) hanno in mente adolescenti maschi, non femmine formose.
Inoltre, tali modelle secche, sono anche meno carnali. Più eteree, in un certo modo più "spirituali".
Non a caso le anoressiche vedono il corpo come fonte di imperfezione, di sporcizia.
Insomma, viviamo in una società di tarati e infatti le malattie psichiatriche dilagano

E io te riquoto!

"Non è affatto improbabile che una crisi individuale diventi un giorno la crisi di tutti e acquisti così un significato non più psicologico, ma storico.
Non si  tratta di una semplice ipotesi; vi sono segni che bisogna abituarsi a leggere
"
http://www.metromaschile.it/forum/documenti/bibliografia-sulla-qm/msg23189/#msg23189

 ;)
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Animus - Settembre 21, 2011, 19:52:13 pm
Aspè. Tu cosa ci vedi dietro?
Perchè qui si parla di problemi di salute.
Vedi qualche "disegno"?
Perchè, se ci fosse, mi pare che andrebbe in direzione opposta a quanto vedo ogni giorno.
Ma come, culo piatto e tette e labbra rifatte?
Chiedo... :unsure:

Non c'ho l'ispirazione, non mi riesce di scrivere. :cry:

http://en.wikipedia.org/wiki/Lordosis_behavior

Qual'è l'evidenza (uno dei segni che bisogna imparare a leggere) in sostanza?

Che atteggiamento lordotico e il sesso sono in relazione, così come le lo sono le curve.
Le femministe sono contro i tacchi alti? (ultima riga di wiki)
Certo, aumentano la lordosi, espongono la vulva...

La cifosi (lombare), la ritrae.

Le miss (ma vale per tutte le occidentali) sono cifotiche.
L'"iperlordosi" comune nelle donne dei popoli non sviluppati, da noi si cura, è una "malformazione".
Lì non è iper. E'normale.
Da noi, ripeto, alle bambine gli mettono un bel busto, culo e vulva in dentro.

http://images.t-nation.com/forum_images/auto/r/350x0/4/6/46084-regiane_brunnquell8.jpg
Questa ad es., non vincerà mai nessun concorso di bellezza.
Esclusa al primo turno.
 
http://www.drbookspan.com/images/LordosisStandGirls.jpg
Quella a dx, sì (a sx no, è iperlordotica e non l'hanno curata  :mad: )


E' la lotta contro il sesso che continua, ha cambiato forma, ha cambiato predicatori e profeti, ma quell'Ideale continua a manifestarsi e farsi strada.

Animus
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Guit - Settembre 21, 2011, 20:08:56 pm
A me come scrive Nemo piace.

Sono d'accordo con lui: quando aprono bocca si ammoscia. Non c'è niente da fare, quello è uno spettacolo sui corpi e sulla loro desiderabilità, e la negazione di questo aspetto, la sua normalizzazione a cultura forzata, ne uccide l'unico possibile utilizzo costruttivo: la masturbazione.

Ormai, dopo mignotta e puttana, non si può più usare nemmeno escort. Si dovrà trovare un nuovo termine che le protegga. Devono poter dire, che so io: <<Non sarà mai una escort, al limite solo una zonta>>.



Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Guit - Settembre 21, 2011, 22:07:22 pm
Per evitare fraintesi, la zonta non si riferisce alla giunta veneziana, bensì allo storpiamento di Zonda: modello superlusso di macchina sportiva prodotta dalla Pagani.

Dio, patria e famiglia è un sistema valoriale che, per quanto criticabile e storicamente superato, è antropocentrico. La donna moderna è invece depositaria di un sistema valoriale tecnocentrico.

La miss di oggi è una figura molto ambigua che vive tra l'ostentamento del corpo e la castità, e che dev'essere resa compatibile da un lato con la donna moderna e dall'altro con dio, patria e famiglia.

Senza giudicare le ragazze che partecipano, non mi posso permettere, si può però giudicare la loro immagine pubblica: un concentrato di ipocrisia.

Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Salar de Uyuni - Settembre 21, 2011, 22:20:22 pm
Pure a me l'articolo è piaciuto,è un'opinione decisamente migliore di quella che si può trovare in qualsiasi giornale,non è un articolo apertamente antifemminista,eccetto l'inizio,però porta il lettore a ragionare,e a non dare tutto per scontato.
Se i giornali pubblicassero articoli come questo,il femminismo non esisterebbe,non ci sarebbe neanche bisogno di criticarlo,proprio,non ci sarebbe.
Anche se la lingua in cui scriviamo,a livello teorico è la stessa,nei fatti,è come se parlassimo lingue diverse,la difficoltà a diffondere la questione maschile,è di comunicazione,è come se noi parlassimo un'altra lingua,una lingua in cui il cosiddetto ''malebashing'',non soltanto è immorale,ma incongruente,un assurdo.
Più volte,mi sono domandato,se bisognasse fare un lavoro di ''traduzione''per farci meglio capire,non so per esempio:
traduzione dal femminista,all'italiano:
crisi del maschio=questione maschile
donna emancipata=troia

maschilista=uomo fuori controllo

ecc...
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Nemo90 - Settembre 21, 2011, 22:29:41 pm
Pure a me l'articolo è piaciuto,è un'opinione decisamente migliore di quella che si può trovare in qualsiasi giornale,non è un articolo apertamente antifemminista,eccetto l'inizio,però porta il lettore a ragionare,e a non dare tutto per scontato.
Se i giornali pubblicassero articoli come questo,il femminismo non esisterebbe,non ci sarebbe neanche bisogno di criticarlo,proprio,non ci sarebbe.

Anche se la lingua in cui scriviamo,a livello teorico è la stessa,nei fatti,è come se parlassimo lingue diverse,la difficoltà a diffondere la questione maschile,è di comunicazione,è come se noi parlassimo un'altra lingua,una lingua in cui il cosiddetto ''malebashing'',non soltanto è immorale,ma incongruente,un assurdo.
Più volte,mi sono domandato,se bisognasse fare un lavoro di ''traduzione''per farci meglio capire,non so per esempio:
traduzione dal femminista,all'italiano:
crisi del maschio=questione maschile
donna emancipata=troia

maschilista=uomo fuori controllo

ecc...


Per la cronaca, la parte iniziale l'ho aggiunta apposta per questo forum. Nella bozza originale non c'era.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Guit - Settembre 21, 2011, 22:49:00 pm
Vedo un tale livello di ipocrisia in giro. Si sente parlare tutti di meritocrazia ma nei fatti si è riusciti a eliminarla pure nella prostituzione. Oggi se te lo meriti non diventi nemmeno una puttana, pure lì c'è una logica clientelare.



Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Red- - Settembre 21, 2011, 23:34:58 pm
Stefania Bivone ha detto che lei è l'anti-escort, che non venderà mai il suo corpo?
...Veramente lo ha già venduto nel momento in cui ha sfilato sul palco, e inevitabilmente lo venderà ancora

Lo scienziato, ad esempio, non vende il suo corpo ma la sua mente
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Ethans - Settembre 22, 2011, 03:43:30 am
La donna moderna è invece depositaria di un sistema valoriale tecnocentrico.

Cioè? Puoi ampliare chè magari ci arrivo anch'io?

Senza giudicare le ragazze che partecipano, non mi posso permettere, si può però giudicare la loro immagine pubblica: un concentrato di ipocrisia.

Non c'è bisogno di tirare in ballo Miss Italia per rendersi conto che le donne sono ipocrite per natura. Un concentrato di falsità, ipocrisia, superficialità, egosimo, presunzione, vanità e scortesia. E chi non ammette questo è un ipocrita alla stessa stregua delle gentili donzelle sovracitate.

Dark side of the moon. D'altronde da un gruppo che si faceva chiamare Fluido Rosa non ti puoi aspettare niente di buono.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Giulia - Settembre 22, 2011, 10:24:51 am
trovo molto interessante ciò che hai scritto, perché finalmente si affronta questo argomento da un punto di vista assolutamente diverso.
ma siccome che io sono curiosa e voglio capire  :lol:
cosa c'è di erotico nel sapere o pensare a questo:
Citazione
È un programma artisticamente raccapricciante perché, da un punto di vista puramente maschile, è quanto di meno erotico si possa immaginare. Non si rizza un pelo, con Miss Italia.
sono bellissime, perfette: alte, magre, fianchi ad anfora, gambe statuarie, occhi stupendi. Il problema, in parte, risiede anche in questo: sono così mirabolantemente belle da risultare dee irreali, quasi asessuate come angeli. Si fatica a credere che anche queste Veneri mangino, facciano pipì e popò, scorreggino e ruttino come tutte le donne normali e in quanto normali abbordabili.
perché pensare che non siano capaci di fare cacca e pipì le renderebbe meno erotiche?
è stato fatto un video di una bellissima donna che ... faceva di tutto...(ora vallo a ritrovare lo aveva messo wish nel vecchio forum)...però io l'ho trovato disgustoso per nulla affascinante...

Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Giulia - Settembre 22, 2011, 10:41:56 am
Quoto.

Miss Italia, come anche le sfilate di moda, è molto più seguita dalle donne che dagli uomini.
la bellezza sexy non rientra in tali contesti, anzi.
A mio avviso , le piatte e allampanate modelle servomo a generare nele donne l'insoddisfazione per l'irrangiungibilità di tali modelle.
L'insoddisfazione porta a comprare.

pensa te... :huh:
a me vien voglia di fare acquisti quando mi sento attraente...
quando ci ho anche solo un filo di occhiaie nemmeno esco da letto - se posso- per tanto nemmeno accendo i riscaldamenti se è inverno...(e mi consolo proprio pensando "beh almeno c'è il lato positivo di risparmiare")...però magari in generale sarà così...

PS:ma una cicciona brutta e con la barba...francamente che se compra? un sacchetto del pane per infilarselo in testa?!
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: COSMOS1 - Settembre 22, 2011, 10:59:17 am
pensa te... :huh:
a me vien voglia di fare acquisti quando mi sento attraente...

ma allora, Giulia, tu che sei una donna intelligente, me lo spieghi perchè a guardare le sfilate di miss Italia ci siano le donne e non gli uomini? cioè, può darsi che le spiegazioni date sinora non stiano in piedi, ma un motivo ci deve pur essere!
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Giulia - Settembre 22, 2011, 11:04:53 am
...Veramente lo ha già venduto nel momento in cui ha sfilato sul palco, e inevitabilmente lo venderà ancora

Lo scienziato, ad esempio, non vende il suo corpo ma la sua mente
...beh forse...vendere la propria mente è anche peggio secondo me. non avendo certezza dell'esistenza dell'anima, la mente è ciò che si avvicina di più.
ma dipende sempre per cosa ti vendi, se vai contro i tuoi valori/ideali oppure no, e questa è una libera scelta.

ma è davvero sbagliata questa definizione; non si tratta mai di vendere qualcosa né il proprio corpo, né la propria mente in nessun caso, nemmeno quando si tratta di prostituzione esplicita...
se non ricordo male animus aveva usato il termine di comodato d'uso...vendere il proprio corpo (o mente) significherebbe rinunciare a se stessi per sempre ed appartenere all'acquirente che lo ha comprato, come accade con le cose.
si parla a mio avviso di vendita di corpo a scopi sessuali solo per amplificare l'atto di fare di se stessi ciò che si vuole, si rovescia proprio lo stato di fatto: nel momento in cui una donna (o un uomo) può decidere di dare sesso per soldi a chi è interessato, è la manifestazione di una totale libertà e padronanza del proprio essere. ma te la intortano per mercificazione di corpi umani, in una "vendita" come se si perderà il pieno possesso di sé anche dopo lo scambio...solo per far intendere che vi sia una vittima ridotta in oggetto e venduta...
ma chi è il proprietario di quel "corpo"  che ha deciso liberamente di "vederlo"...se non lei stessa?e chi ritornerà ad essere il proprietario di quel corpo una volta consumato?
non usiamo più vendita del corpo femminile, né nel sesso immaginario né in quello reale, non fa altro che cercare di riportare ad un idea di prostituta/cliente = schiava/padrone ... e non è così! chi decide di prostituirsi in tutte le sue varianti, è più libera dell'aria,  incluse le barriere morali e culturali...non ha limiti...
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Rita - Settembre 22, 2011, 11:24:48 am
PS:ma una cicciona brutta e con la barba...francamente che se compra? un sacchetto del pane per infilarselo in testa?!
si compra un programma per diete, si compra una tuta dimagrante sperando, le più sognatrici di diventare come le modelle dopo qualche notte, le più realiste di avvicinarsi perlomeno un pochino di più al modello,  si compra le strisce per la ceretta o va a spendere i soldi per farsi fare l'elettrodepilazione. Dopodichè quando comincia a sentirsi attraente spende anche nel resto.
Io credo che questo sia un meccanismo abbastanza normale. Poi è chiaro che ci sono periodi in cui non ci sente attraenti o si percepisce che non lo si sarà mai e allora ci si infila sotto il letto senza più voglia di fare niente, ma salvo casi eccezionali, ci sarà sempre il periodo di "ripresa", in cui si "tenta" perlomeno di migliorarsi (poi che ci si riesca o meno è un'altro paio di maniche)
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Giulia - Settembre 22, 2011, 11:44:19 am
ma allora, Giulia, tu che sei una donna intelligente, me lo spieghi perchè a guardare le sfilate di miss Italia ci siano le donne e non gli uomini? cioè, può darsi che le spiegazioni date sinora non stiano in piedi, ma un motivo ci deve pur essere!
ah vuoi davvero che ti sveli questo grande mistero? :w00t:

a parte gli scherzi. la moda o le sfilate per quanto uno può guardarle o meno, è solo spettacolo folcloristico che non può essere collegato al bisogno di acquistare delle donne comuni. i vestiti fatti dagli stilisti nelle sfilate, oltre ad essere improponibili spesso, sono costosissimi. non sono per la massa, è solo spettacolo, soldi investiti per scalare le tasse in un giro d'affari di diversi milioni di euro...ma è tutto fumo.
la moda vende alla massa il pret à porter (oramai) i vestiti fatti in cina che arrivano qui nei nostri negozi o mercatini...nulla a che vedere con le modelle e la moda che c'è in tv.
una volta finita la sfilata gli abiti andranno nei musei di arte e di moda, oppure qualche egocentrica vip ne acquisterà uno (anche se nemmeno tutte le vip hanno le misure delle modelle). è solo spettacolo da guardare...

a te piace non so, la partita,  alle donne in genere piacciono cose diverse dalla partita o dagli sport...ma non è che se ti guardi una partita di calcio ti compri lo stadio delle alpi ...al massimo un pallone...
o no?
ma cmq una ragazza che non si sente nemmeno lontanamente vicina al modello imposto dai media, è molto difficile che spenderà soldi per i vestiti. qui in italia non vi è una cultura così netta che vi è in america, ma volendo si può far caso alle ragazze carine e curate a quelle bruttine e "sfigate" (cioè poco attente alla "moda")..
in ameriA è più facile da osservare, vi è invece proprio la coolin tiro e la nerd, uno spaccato netto tra IN & OUT.

Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Rita - Settembre 22, 2011, 11:55:25 am
Domanda: ma per consumi e shopping intendete solo vestiti e abbigliamento?  :unsure: no perchè .. se è così, io non vedo Miss Italia da molti anni, ma mi pare che girassero tutte in costume da bagno di serie come se fosse una divisa  :lol:
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Giulia - Settembre 22, 2011, 12:07:20 pm
si compra un programma per diete, si compra una tuta dimagrante sperando, le più sognatrici di diventare come le modelle dopo qualche notte, le più realiste di avvicinarsi perlomeno un pochino di più al modello,
mah quello che capita di vedere a me tra conoscenti è vederle (o vederli) affogare nel loro triste destino lamentandosi e lagnandosi, ma non fanno proprio nulla...poi volendo si potrebbe fare attività fisica all'aperto tipo camminare e poi gradualmente correre mezz'ora al giorno senza spendere un tubo...volendo eh!
 
Citazione
si compra le strisce per la ceretta o va a spendere i soldi per farsi fare l'elettrodepilazione. Dopodichè quando comincia a sentirsi attraente spende anche nel resto.
vabbé non ci puoi mettere i peli tra le spese inutili :lol:
stacci con i peli sotto le ascelle e cerca di avere una vita sociale...tipo con questa estate qui! :lol:
che poi basterebbe un rasoio non la ceretta...già  l'elettrodepilazione la vedo una cosa per pochissimi ogni pelo "ammazzato" costa tipo un centinaio di euro...(se lo voleva fare un mio amico  sul petto :sleep:)
Citazione
Io credo che questo sia un meccanismo abbastanza normale. Poi è chiaro che ci sono periodi in cui non ci sente attraenti o si percepisce che non lo si sarà mai e allora ci si infila sotto il letto senza più voglia di fare niente, ma salvo casi eccezionali, ci sarà sempre il periodo di "ripresa", in cui si "tenta" perlomeno di migliorarsi (poi che ci si riesca o meno è un'altro paio di maniche)
ma migliorarsi è anche normale...però vedere la moda di valentino e moschino  come un mercato potenzialmente possibili per il mercato di massa, è proprio difficile...anche da un punto di vista economico oltre che di misure e canoni estetici irraggiungibili...
(poi esiste anche il lavoro di acchiappare la "moda" inventata dalla gente comune...londra è piena di ragazzi che hanno inventato lo stile che poi è stato riproposto patinato degli stilisti più famosi.)

cmq se la moda e le miss non attraggono gli uomini...perché lo sport e l'agonismo maschile...con tutto quel testosterone e virilità degli atleti che spruzza fuori dai pori ... in genere non piacciono alle donne?
le donne guardano le donne e gli uomini guardano gli uomini...
siamo diventando forse intellettualmente gay? :hmm:
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Rita - Settembre 22, 2011, 12:27:36 pm
mah quello che capita di vedere a me tra conoscenti è vederle (o vederli) affogare nel loro triste destino lamentandosi e lagnandosi, ma non fanno proprio nulla...poi volendo si potrebbe fare attività fisica all'aperto tipo camminare e poi gradualmente correre mezz'ora al giorno senza spendere un tubo...volendo eh!
  vabbé non ci puoi mettere i peli tra le spese inutili :lol:
stacci con i peli sotto le ascelle e cerca di avere una vita sociale...tipo con questa estate qui! :lol:
che poi basterebbe un rasoio non la ceretta...già  l'elettrodepilazione la vedo una cosa per pochissimi ogni pelo "ammazzato" costa tipo un centinaio di euro...(se lo voleva fare un mio amico  sul petto :sleep:)ma migliorarsi è anche normale...però vedere la moda di valentino e moschino  come un mercato potenzialmente possibili per il mercato di massa, è proprio difficile...anche da un punto di vista economico oltre che di misure e canoni estetici irraggiungibili...
(poi esiste anche il lavoro di acchiappare la "moda" inventata dalla gente comune...londra è piena di ragazzi che hanno inventato lo stile che poi è stato riproposto patinato degli stilisti più famosi.)

cmq se la moda e le miss non attraggono gli uomini...perché lo sport e l'agonismo maschile...con tutto quel testosterone e virilità degli atleti che spruzza fuori dai pori ... in genere non piacciono alle donne?
le donne guardano le donne e gli uomini guardano gli uomini...
siamo diventando forse intellettualmente gay? :hmm:

no vabbè July, il punto è che io non interpreto "consumi e prodotti" come il solo mercato di Valentino o di Moschino.. esiste un'indotto che "copia" la moda ad esempio.. e non mi venire a dire "eh ma basterebbe ago e filo e un pezzo di stoffa" perchè questo è quello che facevano mia madre e mia nonna, ma già io non sarei in grado di farlo, quindi è ovvio che c'è un mercato anche a "basso costo" della moda e della tendenza che vengono create, appunto con le sfilate (e ovvio, anche se sarebbe inutile precisarlo che non è che si debba "copiare paro paro" il modello improponibile, tendenza vuol proprio dire che si prende spunto da lì per fare quello che è realizzabile).

Il consumismo poi è proprio questo: il farti credere che spendendo una manciata di euro ti eviti la fatica di correre mezz'ora al giorno e hai lo stesso risultato. Il farti credere che sì.. è vero spendi un tot per l'elettrodepilazione ma diventi bella "per sempre". Ma scusa perchè credi che le cerette e i sistemi per la depilazione insistano tanto sulla "durata"?  :D

E comunque anche il fatto dei peli sotto l'ascella è una moda: cinquant'anni fa Sophia Loren si faceva fotografare sulle pagine dei giornali con le ascelle pelose. E torniamo lì.

C'è la moda. Chi non è come la moda vuole, alla lunga o alla breve è insoddisfatto perchè sarà accettato socialmente in misura lievemente mnore (appunto.. abbila tu - come direbbe Lapo - una vita sociale coi peli sotto le ascelle o coi vestiti di cinquant'anni fa). Per le donne il meccanismo è sempre stato più accentuato (e forse si stanno ugualizzando adesso che la moda è "unisex" come unisex è il sex).

Pochi vanno in giro col vestito di Valentino, ma molti lo scopiazzano.

E poi boh, secondo me, certo che gli uomini guardano il calcio ma non si sognano di comprare lo stadio, però a molti ragazzini probabilmente piacerebbe essere bravi come i calciatori (è un esempio a caso... ci puoi mettere qualsiasi altro sport seguito)
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Rita - Settembre 22, 2011, 12:30:32 pm
le donne guardano le donne e gli uomini guardano gli uomini...
siamo diventando forse intellettualmente gay? :hmm:

allora lo siamo sempre stati.. perchè da sempre le donne invidiano le donne più belle e gli uomini invidiano gli uomini più bravi e socialmente affermati.


*il termine invidia è da intendersi non nel senso cattivo, ma nel senso di "magarifossicosì"
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Guit - Settembre 22, 2011, 13:12:18 pm
Cioè? Puoi ampliare chè magari ci arrivo anch'io?

Tutta la discussione sulla tecnocrazia che abbiamo avuto non basta a farti capire come la vedo?



Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Guit - Settembre 22, 2011, 13:18:15 pm
Non c'è bisogno di tirare in ballo Miss Italia per rendersi conto che le donne sono ipocrite per natura.
...

Io non credo che le donne siano ipocrite per natura, o meglio credo che tutti possano agire l'ipocrisia per interesse personale, non solo le donne. Credo invece che il modello di donna imposto (donna moderna) sia un modello ipocrita. Per questo non giudico le ragazze ma l'immagine di ciò che fanno, l'aspetto pragmatico di quella comunicazione, il mito.


Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: nonmorto - Settembre 22, 2011, 13:32:22 pm
Quoto.

Miss Italia, come anche le sfilate di moda, è molto più seguita dalle donne che dagli uomini.
la bellezza sexy non rientra in tali contesti, anzi.
A mio avviso , le piatte e allampanate modelle servomo a generare nele donne l'insoddisfazione per l'irrangiungibilità di tali modelle.
L'insoddisfazione porta a comprare.
Agli uomini non piacciono le donne altissime e secche, am quelle a clessidra ( 90-60-90 )
gli stilisti gay ( quasi tutti ) hanno in mente adolescenti maschi, non femmine formose.
Inoltre, tali modelle secche, sono anche meno carnali. Più eteree, in un certo modo più "spirituali".
Non a caso le anoressiche vedono il corpo come fonte di imperfezione, di sporcizia.
Insomma, viviamo in una società di tarati e infatti le malattie psichiatriche dilagano


Fermi tutti. Minchiata del giorno:
A spingere per il suddetto modello, col benestare della chiesa (per altri motivi) e degli stilisti checche (idem) sono il mercato e i piani alti della politica, poichè solo donne frustrate (a causa dell'irraggiugibilità del modello proposto) si danno allo shopping compulsivo di oggetti inutili, tenendo in vita la fabbrica del nulla (ma anche i posti di lavoro).
Lapidatemi pure (chi è senza peccato...).  :D

pensa te... :huh:
a me vien voglia di fare acquisti quando mi sento attraente...
quando ci ho anche solo un filo di occhiaie nemmeno esco da letto - se posso- per tanto nemmeno accendo i riscaldamenti se è inverno...(e mi consolo proprio pensando "beh almeno c'è il lato positivo di risparmiare")...però magari in generale sarà così...

PS:ma una cicciona brutta e con la barba...francamente che se compra? un sacchetto del pane per infilarselo in testa?!

Credo che si parlasse di malattie mentali in un certo senso, ossia la tesi precedente, da come la capisco io, è che l'insoddisfazione porta a riversare sugli acquisti (di qualsiasi tipo, non solo bellezza e vestiti) la propria frustrazione, qualsiasi sia il prodotto, dai telefonini, alle scarpe, all'automobile, alle sigarette, all'alcol.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Fazer - Settembre 22, 2011, 13:39:32 pm

...l'insoddisfazione porta a riversare sugli acquisti (di qualsiasi tipo, non solo bellezza e vestiti) la propria frustrazione, qualsiasi sia il prodotto, dai telefonini, alle scarpe, all'automobile, alle sigarette, all'alcol...

Esatto. Rimane da stabilire se questa insoddifazione sia voluta, visto che contribuisce in maniera sostanziale a far girare l'economia, o no.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Guit - Settembre 22, 2011, 13:40:03 pm
...
cmq se la moda e le miss non attraggono gli uomini...perché lo sport e l'agonismo maschile...con tutto quel testosterone e virilità degli atleti che spruzza fuori dai pori ... in genere non piacciono alle donne?
le donne guardano le donne e gli uomini guardano gli uomini...
siamo diventando forse intellettualmente gay? :hmm:

Esattamente. Gli uomini non guardano le miss perché in loro vedono riflessa la vittima che rivendica, e le donne non apprezzano le doti maschili perché in loro vedono riflesso l'usurpatore.

Tutti condizionamenti piovuti dall'alto.

C'è una forte spinta dei poteri verso un modello asessuato, dove i caratteri tipici dell'attrattività sono sfumati e distribuiti; per allenare la gente serve fare continuamente il gioco della provocazione e dell'inversione.



Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Ethans - Settembre 22, 2011, 13:42:08 pm
Tutta la discussione sulla tecnocrazia che abbiamo avuto non basta a farti capire come la vedo?

Penso che la donna incarni alla perfezione i valori del capitalismo piuttosto che quelli di una fantomatica tecnocrazia... cmq rileggerò perchè sicuramente ho perso dei passaggi...

Io non credo che le donne siano ipocrite per natura.

Mmmmmmmmh......
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Giulia - Settembre 22, 2011, 13:43:35 pm
no vabbè July, il punto è che io non interpreto "consumi e prodotti" come il solo mercato di Valentino o di Moschino.. esiste un'indotto che "copia" la moda ad esempio.. e non mi venire a dire "eh ma basterebbe ago e filo e un pezzo di stoffa" perchè questo è quello che facevano mia madre e mia nonna,
ma già io non sarei in grado di farlo, quindi è ovvio che c'è un mercato anche a "basso costo" della moda e della tendenza che vengono create, appunto con le sfilate (e ovvio, anche se sarebbe inutile precisarlo che non è che si debba "copiare paro paro" il modello improponibile, tendenza vuol proprio dire che si prende spunto da lì per fare quello che è realizzabile).
eh ma...  non ti conviene mica, ti costerebbe di più confenzionarti un vestito da te. non basta ago e filo nemmeno ai tempi delle nonne. vai al mercatino e ti compri dei capi a 5 euro e sono diciamo la "moda" per la plebaia :D per la gente comune...e la gente comune non si veste come lady gagà pe capisse!
ed è ovvio che c'è un mercato a basso costo...mica puoi andare in giro con la foglia di fico! :lol:
questo è pacifico e l'ho già detto che c'è è il Prêt-à-porter:
Il prêt-à-porter è il settore dell'abbigliamento di moda costituito da abiti realizzati non su misura del cliente ma venduti finiti in taglie standard pronti per essere indossati. Il prêt-à-porter si contrappone quindi agli abiti di sartoria come ad esempio quelli dell'alta moda.
http://it.wikipedia.org/wiki/Pr%C3%AAt-%C3%A0-porter
c'è chi acquista tanto e chi acquista il giusto, ma cmq con con l'alta moda non c'entra nulla...son due mondi diversi, non si può fare un collegamento.
ciò che propone lo stilista famoso non lo troverai negli scaffali dei negozi accessibili alle masse...troverai capi più o meno di qualità - dipende dalle tasche - e per la maggioranza della gente saranno capi confenzionati in cina...
anche se si ha la sensazione di consumare sempre di più, in verità per far mantenere un certo ritmo dei cosumi, si è abbassato al minimo ogni tipo di spesa per confezionare quei prodotti "inutili"...il giochino dell'eccesso si è rotto da un bel po' oramai.

Citazione
Il consumismo poi è proprio questo: il farti credere che spendendo una manciata di euro ti eviti la fatica di correre mezz'ora al giorno e hai lo stesso risultato.
secondo me...poi potrei sbagliarmi eh...il consumismo sfrenato di oggi è solo un illusione. si hanno più cose perché costano molto meno di un tempo. e l'alta moda è uno dei quei settori che ben lo rappresentano. ma non solo questo lo è anche la tecnologia.
oggi io potrei permettermi - volendo - più vestiti di mia nonna benestante...ma mia nonna andava dalla sarta a farsi fare un capo di qualità e su misura...io da una sarta a farmi confezionare un abito su misura  non l'ho mai fatto e mai lo farò...ho diversi capi spesso misto sintetico o cotone che costano mille volte meno di un solo abito di sartoria di mia nonna...spesso da lavare in lavatrice con l'aceto di vino i primi tempi perché il ... colore non è fissato...questo a cosa ti fa pensare? che vi è un reale maggior consumismo?

Citazione
Il farti credere che sì.. è vero spendi un tot per l'elettrodepilazione ma diventi bella "per sempre". Ma scusa perchè credi che le cerette e i sistemi per la depilazione insistano tanto sulla "durata"?  :D

E comunque anche il fatto dei peli sotto l'ascella è una moda: cinquant'anni fa Sophia Loren si faceva fotografare sulle pagine dei giornali con le ascelle pelose. E torniamo lì.
bella per sempre ... dipende ...se una ha solo tanti peli allora sì...e
insistono sulla durata perché è vero...ma l'elettrodepilazione è  per pochi, almeno per ora.
è verissimo della loren ...però credo che il puzzo di sudore era cmq reale ed è reale che le zone umide e calde con l'aiuto dei peli sviluppano batteri che generano cattivi odori...forse alcune mode nascono da meccanismi anche logici...

Citazione
C'è la moda. Chi non è come la moda vuole, alla lunga o alla breve è insoddisfatto perchè sarà accettato socialmente in misura lievemente mnore (appunto.. abbila tu - come direbbe Lapo - una vita sociale coi peli sotto le ascelle o coi vestiti di cinquant'anni fa). Per le donne il meccanismo è sempre stato più accentuato (e forse si stanno ugualizzando adesso che la moda è "unisex" come unisex è il sex).
finché mi parli di radersi son daccordo  (volendo anche con due euro)...o se mi parli di jeans che erano usati nei cantieri dai lavoratori ...ma anche di farsi un buco al naso o un tatuaggio e tutto quel  tipo di "moda" da strada un po' tribale che si crea nei bassi fondi della gente comune...ci sarà sicuramente chi non si sentirà a suo agio se non si adegua in qualcosa...ma tu esasperi il fenomeno, parli di vestirsi addirittura come 50 anni fa...beh c'è gente che si veste da vampiro, da emo, da punk e tutti i sottogeneri che si sono creati...roba e moda da strada appunto...non proposta da versace/valentino/armani...anzi son loro che si son a volte adeguati...
e cmq oltre a quelle quattro cose che vedi  tra i comuni mortali...me lo sapresti dire cosa va di moda oggi tra gli dei?
io no, e vivo benissimo...(anche senza tatuaggio e senza buco al naso vivo bene)
Citazione
Pochi vanno in giro col vestito di Valentino, ma molti lo scopiazzano.
eh...quale modello? con alcuni destinati alle sfilate di moda...non entri nemmeno in autobus.
secondo me si confonde l'alta moda di spettacolo vista nelle sfilate, con i capi - magari anche griffati, destinati al mercato, che però non si propongono nelle sfilate di alta moda...forse è questo il malinteso...
poi ci sono anche sfilate terra terra fatte da gente sconosciuta...ma è vista giusto dagli ospiti.
Citazione
E poi boh, secondo me, certo che gli uomini guardano il calcio ma non si sognano di comprare lo stadio, però a molti ragazzini probabilmente piacerebbe essere bravi come i calciatori (è un esempio a caso... ci puoi mettere qualsiasi altro sport seguito)
non per nulla è lo sport più comune negli uomini, non solo ragazzini...ma stranamente nemmeno le donne sono attratte sessualmente da quelle immagini maschili...mi chiedevo come mai uomini e donne non si guardano più...o forse non si son mai guardati...boh..
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Guit - Settembre 22, 2011, 13:44:49 pm
Penso che la donna incarni alla perfezione i valori del capitalismo piuttosto che quelli di una fantomatica tecnocrazia...


Ho la mia visione delle cose, e la espongo, ma eviterei l'attributo "fantomatico" appioppato al pensiero altrui. Comunque nel caso non parliamone pure qui ma rispondimi nell'altro thread.




Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Guit - Settembre 22, 2011, 13:45:47 pm
Giulia, non dimenticare che quando scrivi così tanto poi bisogna leggere tanto. Un po' di sintesi ragazzi.

Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Rita - Settembre 22, 2011, 13:55:34 pm
Giulia, non dimenticare che quando scrivi così tanto poi bisogna leggere tanto. Un po' di sintesi ragazzi.



no per leggere si puo' anche leggere.. è quotare pezzo pezzo per rispondere  che è difficilissimissimo e dispendioso  :P
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Giulia - Settembre 22, 2011, 14:04:04 pm
Esattamente. Gli uomini non guardano le miss perché in loro vedono riflessa la vittima che rivendica, e le donne non apprezzano le doti maschili perché in loro vedono riflesso l'usurpatore.
non so per le altre, io non guardo lo sport perché mi annoia lo sport...solo una volta mi soffermai nel vedere quei muscoli e pensai che erano davvero attizzanti...però c'è come primissimo richiamo la disciplina sportiva di tipo passivo...cioè guardare passivamente chi fa uno sport per competizione...e a me annoia. preferisco farlo che guardarlo...per me non è spettacolare insomma, ma lo è sicuramente l'atleta da un punto di vista erotico.
secondo me le miss sono troppo magre per piacere agli uomini. ma anche fossero bone, alla fine vedere belle donne passivamente diventa noioso come per le donne guardarsi lo sport...

Citazione

C'è una forte spinta dei poteri verso un modello asessuato, dove i caratteri tipici dell'attrattività sono sfumati e distribuiti; per allenare la gente serve fare continuamente il gioco della provocazione e dell'inversione.
sì è vero, però è da tanto che è così...io mi ricordo quando vidi prince per la prima volta...non capivo se era maschio o femmina...mi disorientava...ora vedere il cantante dei tokio hotel, non mi sembra una provocazione, casomai un dejavù...
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Rita - Settembre 22, 2011, 14:05:03 pm
non per nulla è lo sport più comune negli uomini, non solo ragazzini...ma stranamente nemmeno le donne sono attratte sessualmente da quelle immagini maschili...mi chiedevo come mai uomini e donne non si guardano più...o forse non si son mai guardati...boh..

  :blink: cosa intendi per "non è per nulla lo sport più comune?" fra quelli praticati o seguiti?

E comunque non ho capito .. io ho mica fatto una classifica degli sport più comuni (e infatti in tal senso dicevo "è solo un esempio" ci puoi mettere qualsiasi altro sport). Sei tu che hai detto che gli uomini guardano lo sport e le donne le sfilate, concludendo che forse stiamo diventando intellettualmente gay. Io dico che gli uomini guardano gli uomini e le donne le donne per avere punti di riferimento o modelli. Li "studiano" li ammirano...

Il punto è che gli uomini non guardano tutta la trasmissione di Miss Italia, però sinceramente non mi pare che agli uomini non piaccia una ragazza come Miss Italia. Per intenderci se passa per strada una come Miss Italia, vestita e valorizzata come a Miss Italia si girano a guardarla, anche se non ha il culo sporgentissimo e le tette della quarta misura, , poi magari non gli si rizzerà un pelo, ma se si girano a guardarla e non hanno un'espressione da vomito in volto, io (o qualsiasi altra donna) penserei che piace. Parimenti, le donne non guardano tutta la partita di calcio (o di rugby, o di qualsiasi altro sport), ma se passa il campione muscoloso e testorenico, si girano a guardarlo.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Giulia - Settembre 22, 2011, 14:15:09 pm
Giulia, non dimenticare che quando scrivi così tanto poi bisogna leggere tanto. Un po' di sintesi ragazzi.


ok.
le sfilate di alta moda non c'entrano nulla  con gli acquisti delle donne comuni.

la gente comune alla meno peggio acquista capi di prêt-à-porter che non è alta moda.
alla peggio: acquista capi made in china...
altro caso: la gente comune - spesso giovanissimi- creano stili :
punk, nemo, gothic, dark etc, che diventano moda e sono spesso copiati dai grandi stilisti.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Rita - Settembre 22, 2011, 14:18:31 pm
.
oggi io potrei permettermi - volendo - più vestiti di mia nonna benestante...ma mia nonna andava dalla sarta a farsi fare un capo di qualità e su misura...io da una sarta a farmi confezionare un abito su misura  non l'ho mai fatto e mai lo farò...ho diversi capi spesso misto sintetico o cotone che costano mille volte meno di un solo abito di sartoria di mia nonna...spesso da lavare in lavatrice con l'aceto di vino i primi tempi perché il ... colore non è fissato...questo a cosa ti fa pensare? che vi è un reale maggior consumismo?

eh sì mi fa pensare che c'è consumismo... infatti tua nonna il suo vestito lo faceva durare, se non tutta la vita, una decina d'anni.  :lol: oppure lo declassava ma lo portava ugualmente. Tu invece compri (e consumi) diversi capi che nel giro di un anno, o passano di moda, oppure vengono distrutti dai lavaggi perchè non resistono più di tanto.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Guit - Settembre 22, 2011, 14:19:15 pm
L'attrazione etero-sessuale oggi deve fare i conti col mito del tutti possono fare (e essere) tutto. Quindi i caratteri speciali sono indeboliti, e con essi indebolito il desiderio. La bellezza e la seduzione non sono scomparsi ma solo molto ridimensionati. Dietro al desiderare c'è sempre un'ombra.

Gli uomini possiedono un'educazione millenaria al fare per piacere, ma oggi non basta, perché qualsiasi cosa fai c'è sempre un articolo di giornale che ti insegna che le donne lo possono fare meglio di te. E lo insegna, ovviamente, anche alle donne.

Alle masse viene imposto un modello per cui devi farti piacere la donna che fa, e devi cercare di fare meno per cercare altre strade per essere desiderabile. Quali? Non si sa, il denaro e il potere è una possibile. Altre non ne vedo. Considerando però che se fai di meno, avrai anche meno soldi e potere, e che se gli uomini cercano più soldi per essere appetibili, poi ci sarà l'accusa nei loro confronti di monopolizzare la ricchezza a discapito delle donne. E via dicendo con tutto ciò che sappiamo della centenaria ipocrita accusa anti-maschile moderna ...

Per questo giungo spesso alla sintesi che la società del libero amore ha ucciso l'amore.

Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: beta - Settembre 22, 2011, 14:25:31 pm
eh sì mi fa pensare che c'è consumismo... infatti tua nonna il suo vestito lo faceva durare, se non tutta la vita, una decina d'anni.  :lol: oppure lo declassava ma lo portava ugualmente. Tu invece compri (e consumi) diversi capi che nel giro di un anno, o passano di moda, oppure vengono distrutti dai lavaggi perchè non resistono più di tanto.

si, anche a me. quoto.
consumismo infatti non è spendere molto o poco uando acquisti un capo. consumismo è comprare molti capi usa e getta, o tecnologia che si rompe (e si butta) esattamente alla scadenza della garanzia.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: beta - Settembre 22, 2011, 14:28:51 pm
Penso che la donna incarni alla perfezione i valori del capitalismo piuttosto che quelli di una fantomatica tecnocrazia... cmq rileggerò perchè sicuramente ho perso dei passaggi...

Mmmmmmmmh......

togliamo pure il fantomatico ma ti straquoto. anche sull'ipocrisia femminile.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Guit - Settembre 22, 2011, 14:29:17 pm
si, anche a me. quoto.
consumismo infatti non è spendere molto o poco uando acquisti un capo. consumismo è comprare molti capi usa e getta, o tecnologia che si rompe (e si butta) esattamente alla scadenza della garanzia.

Oppure soprattutto gettare per evolvere la tecnica.

Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: beta - Settembre 22, 2011, 14:31:38 pm
Oppure soprattutto gettare per evolvere la tecnica.



un evoluzione, che non serve realmente all'uomo come l'ormai 90% delle funzioni di un qualunque nuovo aggeggio.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Guit - Settembre 22, 2011, 14:33:56 pm
un evoluzione, che non serve realmente all'uomo come l'ormai 90% delle funzioni di un qualunque nuovo aggeggio.

Esatto. Ma poco sopra hai scritto che la tecnocrazia non ti convince. Io invece percepisco la parola capitalismo come priva di senso. Una specie di collasso concettuale per dire tutto senza dire niente.

Ma non ricominciamo altrimenti andiamo di nuovo fuori tema.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Giulia - Settembre 22, 2011, 14:34:53 pm
 :blink: cosa intendi per "non è per nulla lo sport più comune?" fra quelli praticati o seguiti?

E comunque non ho capito .. io ho mica fatto una classifica degli sport più comuni (e infatti in tal senso dicevo "è solo un esempio" ci puoi mettere qualsiasi altro sport). Sei tu che hai detto che gli uomini guardano lo sport e le donne le sfilate, concludendo che forse stiamo diventando intellettualmente gay. Io dico che gli uomini guardano gli uomini e le donne le donne per avere punti di riferimento o modelli. Li "studiano" li ammirano...

no, non era una cosa su di te. era una riflessione generale.
in italia c'è la moda o  la cultura del calcio, è il più pagato, il più seguito, lo sport più visto e/o fatto.
quella "se stiamo diventando gay era una domanda, non un'affermazione".
poi secondo me i modelli che abbiamo come esempio sono la mamma e il papà. questi sì che di condizioneranno la vita per sempre...nel bene e nel male. ciò che c'è in tv ti condiziona certo, ma ognuno è costretto a ridimensionarlo nel suo di mondo.

Citazione
Il punto è che gli uomini non guardano tutta la trasmissione di Miss Italia, però sinceramente non mi pare che agli uomini non piaccia una ragazza come Miss Italia. Per intenderci se passa per strada una come Miss Italia, vestita e valorizzata come a Miss Italia si girano a guardarla, anche se non ha il culo sporgentissimo e le tette della quarta misura, , poi magari non gli si rizzerà un pelo, ma se si girano a guardarla e non hanno un'espressione da vomito in volto, io (o qualsiasi altra donna) penserei che piace. Parimenti, le donne non guardano tutta la partita di calcio (o di rugby, o di qualsiasi altro sport), ma se passa il campione muscoloso e testorenico, si girano a guardarlo.
anch'io penso così rita. credo che alle donne (etero ovviamente) piacciano gli uomini attraenti, e l'alteta in genere lo è.
così come una qualsiasi miss sarà più attraente di una donna comune...
ma forse quando si tratta di intrattenimento è l'argomento che ti attrae non chi c'è.
agli uomini non piace la moda da vedere in tv, e alle donne non piace lo sport.
poi può essere che per alcuni le modelle son troppo magre, e per altre gli sportivi son troppo gonfi.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: beta - Settembre 22, 2011, 14:42:17 pm
Esatto. Ma poco sopra hai scritto che la tecnocrazia non ti convince. Io invece percepisco la parola capitalismo come priva di senso. Una specie di collasso concettuale per dire tutto senza dire niente.

Ma non ricominciamo altrimenti andiamo di nuovo fuori tema.


è semplice il mio pensiero guit, il consumismo va a beneficio delle aziende (capitalismo) non delle macchine (tecnocrazia). per la tua ipotesi ad esempio le macchine avrebbero tutto l'interesse a che ogni nuova tecnologia venga immessa immediatamente sul mercato, le aziende invece hanno fatto uscire oggi la tecnologia di 6 mesi fa e faranno uscire fra 6 mesi la tecnologia di oggi. la volonta è dell'uomo non delle macchine.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: ilmarmocchio - Settembre 22, 2011, 14:48:29 pm
pensa te... :huh:
a me vien voglia di fare acquisti quando mi sento attraente...
quando ci ho anche solo un filo di occhiaie nemmeno esco da letto - se posso- per tanto nemmeno accendo i riscaldamenti se è inverno...(e mi consolo proprio pensando "beh almeno c'è il lato positivo di risparmiare")...però magari in generale sarà così...

PS:ma una cicciona brutta e con la barba...francamente che se compra? un sacchetto del pane per infilarselo in testa?!


il primo modo, spesso uno dei pochi ( l'altro è mangiare) per autogratificarsi, è comprare .
vale anche per gli uomini : non spiegheresti i cambi continui di macchine fotografiche , computers, auto, ecc, in persone che non hanno assolutamente l'esigenza di tali cambi.
per me fotografo occasionale, la macchinetta da 8 megapixel basta e avanza. ma no, compriamo l'altra da 12.
Nella donna il meccanismo è amplificato, tant'è che si parla di compulsione all'acquisto.
Se tu non rispondi a questo meccanismo, meglio per te. Anche io vivo senz'auto, e posso farlo stando benissimo, ma la maggioranza degliu uomini all'auto ci pensa, eccome ;)
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Rita - Settembre 22, 2011, 14:49:27 pm
poi secondo me i modelli che abbiamo come esempio sono la mamma e il papà.

io però farei una distinzione fra quello che ci condiziona realmente (nostro malgrado se nel male, o per nostra fortuna se nel bene) e quello da cui ci facciamo condizionare

Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Guit - Settembre 22, 2011, 14:52:19 pm
è semplice il mio pensiero guit, il consumismo va a beneficio delle aziende (capitalismo) non delle macchine (tecnocrazia). per la tua ipotesi ad esempio le macchine avrebbero tutto l'interesse a che ogni nuova tecnologia venga immessa immediatamente sul mercato, le aziende invece hanno fatto uscire oggi la tecnologia di 6 mesi fa e faranno uscire fra 6 mesi la tecnologia di oggi. la volonta è dell'uomo non delle macchine.

Questa obiezione andava posta di là, quando io e Animus abbiano convenuto sul fatto che tale volontà sia condivisa - http://www.metromaschile.it/forum/off-topic/progressivo-disinteresse-maschile/msg42859/#msg42859

Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Giulia - Settembre 22, 2011, 14:52:37 pm
eh sì mi fa pensare che c'è consumismo... infatti tua nonna il suo vestito lo faceva durare, se non tutta la vita, una decina d'anni.  :lol: oppure lo declassava ma lo portava ugualmente. Tu invece compri (e consumi) diversi capi che nel giro di un anno, o passano di moda, oppure vengon o distrutti dai lavaggi perchè non resistono più di tanto.
e come faceva a farla durare?:blink:
ho una maglia semplicissima di mia madre. è blu a righe, fatta su misura e cucita a mano, ma è praticamente una semplice t-shirt stile cocò per capirci.
e cerco di farla durare io?
no, semplicemente dura. al contrario di moltre altre cose che avranno 5 anni di vita...

si acquistano più cose, solo perché ti costano meno. hai la sensazione di essere più consumista perché hai più cose, ma in genere quelle cose hanno il valore o la qualità di una che in passato pagavi uguale.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Ethans - Settembre 22, 2011, 15:06:48 pm
Ho la mia visione delle cose, e la espongo, ma eviterei l'attributo "fantomatico" appioppato al pensiero altrui.

Bene, togliamo pure "fantomatico".


Comunque nel caso non parliamone pure qui ma rispondimi nell'altro thread.

Ok...
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Giulia - Settembre 22, 2011, 15:18:50 pm
vale anche per gli uomini : non spiegheresti i cambi continui di macchine fotografiche , computers, auto, ecc, in persone che non hanno assolutamente l'esigenza di tali cambi.
io me lo spiego così: è che  te li tirano dietro.
il mio cellulare è costato 30 euro, un anno fa costava 250.
 potrei comprarmi anche 50 cellulari da 30 euro "vecchi" di un anno. non è che senta il bisogno di farlo è che sarebbe proprio convieniente farlo.
il "consumismo" di oggi è : se ti vendo una macchina nuova con tutti i confort a un prezzo conveniente...che ti fa pensare: wow sarebbe sciocco non "approfittarne",  magari tu resisti, ma i più penseranno che è un occasione.
il consumismo oggi si riduce a questo - a venderti cose che sembrano buone - tipo i gioielli fatti con metallo e gomma  :unsure:-
cose che sono accessibili a tutti, e sarebbe sciocco non approfittarne.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Giulia - Settembre 22, 2011, 15:22:33 pm
io però farei una distinzione fra quello che ci condiziona realmente (nostro malgrado se nel male, o per nostra fortuna se nel bene) e quello da cui ci facciamo condizionare


eh... te sembra facile, l'incoscio che comincia a dire la sua papale papale! :D
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Rita - Settembre 22, 2011, 15:22:49 pm
e come faceva a farla durare?:blink:

la rammendava o riparava ad esempio. Comunque sì, io ho vestiti di mia nonna riadattati e riportati da mia madre e riadattati e riportati da me. Oggi però quelle gonne le porto occasionalmente per casa, perchè la foggia è antiquata.  Forse l'espressione "lo faceva durare" è fuorviante. Durava di più perchè era fatto per durare. Ma sicuramente siamo anche mediamente meno capaci di farla durare perchè tendenzialmente non siamo più educati o istruiti a questo, e anche perchè non ne abbiamo più il tempo essendo per la maggior parte impegnati a produrre pezzetti di cose deteriorabili, a venderle a mercificarle.

Tendenzialmente comunque i nostri guardaroba sono molto più pieni di quelli di un tempo e tendenzialmente ogni tanto la maggior parte della gente che conosco ne fa una cernita e la roba che non mette più (non necessariamente lisa o strappata) la regala a chi passa a ritirare i vestiti per il terzo mondo piuttosto che regalarla ai mercatini dove se va bene la rivendono per pochi euro a ragazzi che magari la rilanciano per farla tornare di moda e per essere copiati da stilisti che la diffonderanno in altre parti del mondo e indurranno le industrie a riprodurla, rivendendola etc. etc.  :D
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Rita - Settembre 22, 2011, 15:28:05 pm
io me lo spiego così: è che  te li tirano dietro.
il mio cellulare è costato 30 euro, un anno fa costava 250.
 potrei comprarmi anche 50 cellulari da 30 euro "vecchi" di un anno. non è che senta il bisogno di farlo è che sarebbe proprio convieniente farlo.
il "consumismo" di oggi è : se ti vendo una macchina nuova con tutti i confort a un prezzo conveniente...che ti fa pensare: wow sarebbe sciocco non "approfittarne",  magari tu resisti, ma i più penseranno che è un occasione.
il consumismo oggi si riduce a questo - a venderti cose che sembrano buone - tipo i gioielli fatti con metallo e gomma  :unsure:-
cose che sono accessibili a tutti, e sarebbe sciocco non approfittarne.


 :huh: no un momento, dove la vedi la convenienza nel comprare 50 cellulari di un anno da 30 euro quando tu hai soltanto due orecchie e puoi usarne uno per volta?

Il consumismo è appunto anche questo: farti pensare che sia sciocco non approfittare delle occasioni che non ti servono. Così mi posso comprare 50 gioielli di metallo e gomma che resteranno per lo più a marcire nel cassetto dopo averli indossati una volta o due. Oppure devo farmi la vacanza in un posto in cui non ho mai pensato di andare e manco c'ho tanta voglia ma l'aereo te lo fanno pagare 10 euro e sarebbe sciocco non andare.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: beta - Settembre 22, 2011, 15:41:59 pm
:huh: no un momento, dove la vedi la convenienza nel comprare 50 cellulari di un anno da 30 euro quando tu hai soltanto due orecchie e puoi usarne uno per volta?

Il consumismo è appunto anche questo: farti pensare che sia sciocco non approfittare delle occasioni che non ti servono. Così mi posso comprare 50 gioielli di metallo e gomma che resteranno per lo più a marcire nel cassetto dopo averli indossati una volta o due. Oppure devo farmi la vacanza in un posto in cui non ho mai pensato di andare e manco c'ho tanta voglia ma l'aereo te lo fanno pagare 10 euro e sarebbe sciocco non andare.

esatto. mi sembra elementare :huh:
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Giulia - Settembre 22, 2011, 15:52:19 pm
la rammendava o riparava ad esempio. Comunque sì, io ho vestiti di mia nonna riadattati e riportati da mia madre e riadattati e riportati da me.
ma se mi si rompe la lampo dei pantaloni (che hanno un valore di 5 euro)...per sistemarli  devo andare a cercare chi ancora fa queste riparazioni ... ne ho visto uno per caso l'altro giorno. morale della favola: costo riparazione 6 euro. costo di altri pantaloni nuovi 5 euro... se ci fosse stato anche ai tempi delle nostre nonne questa differenza tra il riattoppare il vecchio  o riacquistare il nuovo, avrebbero scelto anche loro di risparmiare un euro. certo se già mi dici di risistemare i lee ok, anche se  hanno solo un valore  simbolico.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Rita - Settembre 22, 2011, 16:05:20 pm
ma se mi si rompe la lampo dei pantaloni (che hanno un valore di 5 euro)...per sistemarli  devo andare a cercare chi ancora fa queste riparazioni ... ne ho visto uno per caso l'altro giorno. morale della favola: costo riparazione 6 euro. costo di altri pantaloni nuovi 5 euro... se ci fosse stato anche ai tempi delle nostre nonne questa differenza tra il riattoppare il vecchio  o riacquistare il nuovo, avrebbero scelto anche loro di risparmiare un euro. certo se già mi dici di risistemare i lee ok, anche se  hanno solo un valore  simbolico.

eh Giulia,infatti immediatamente dopo la frasetta che hai quotato ho scritto questo.

Citazione
Durava di più perchè era fatto per durare. Ma sicuramente siamo anche mediamente meno capaci di farla durare perchè tendenzialmente non siamo più educati o istruiti a questo, e anche perchè non ne abbiamo più il tempo essendo per la maggior parte impegnati a produrre pezzetti di cose deteriorabili, a venderle a mercificarle.


appunto, mi ripeto lo so, ma è quello che ho scritto su: oltre al materiale che durava di più (perchè io ci vedo la differenza nel rammendare gli strappi sulla stoffa vecchia rispetto a quella nuova: com'è che le mutande di vent'anni fa le rammendavo e la stoffa non si rilasciava dopo il primo lavaggio?  :disgust: eppure a me sembra di essere migliorata nel cucito e nn peggiorata  ^_^) c'era anche il fatto che erano addestrati, istruiti, educati a ripararsi le cose da sole, per cui non avevano bisogno di andarsi a cercare chi faceva le riparazioni della lampo ma se la compravano in merceria per un valore minimo e se la riattaccavano. Oppure la staccavano dai pantaloni che erano irreparabili prima di gettarli e la conservavano per quando ce ne sarebbe stato bisogno.

A me sembra che stai dicendo: se anche ai tempi delle nostre nonne ci fosse stato il consumismo anche loro sarebbero state consumiste.. e grazie certo che sì.  :unsure:  probabilmente sì.

I
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: paolo c - Settembre 22, 2011, 16:06:05 pm
scusatemi se mi intrometto e mi permetto di dare un mio parere esclusivamente estetico sulle miss e sui canoni estetici imperanti...all'inizio del 3d si parla di pefezione estetica delle miss, in quanto alte magre ecc...e che queste miss rappresentano dei modelli irraggiungibil per le donne comuni, ma questi canoni contravvengono totalmente al modello di perfezione fisica che definirei biologica muliebre, che in tutte le epoche ed in quasi tutte le culture, è caratterizzato da forme procaci e stature non eccessive. Un modello nato dal desiderio neuroormonale maschile da una parte e dal normale e fisiologico sviluppo di un corpo femminile, equilibratamente regolato da una perfetta secrezione ormonale, insisto, femminile, una perfetta sintonia "secretoria",che genera un perfetto corpo di donna e da che mondo è mondo, alta statura, magrezza, spalle larghe e muscoli tonici, sono appannaggio di un bel corpo maschile, ovvio ,quindi, che, biologicamente, un uomo non puo' essere veramente attratto da queste ragazze, che partecipano a miss italia... ne potra' ammirare una certa "impressivita" estetica, ma non una vera bellezza attraente...dopotutto, non dimentichiamo, che questi canoni estetici hanno cominciato ad entrare in scena una trentina di anni fa, da quando, la moda della moda, ha cominciato a dilagare ed i media hanno massacrato i cervelli con abiti griffati  e relative modelle, portando in poco tempo ad uno stravolgimento totale del concetto di bellezza femminile e creando un canone estetico totalmente "culturale", concepito, da una parte per meri motivi pratici, ovvero che un abito cade meglio se indossato da un manico di scopa, dall'altro da stilisti palesemente gay che hanno in odio per non dire orrore per le morbide curve femminili ed al massimo riescono a tollerare il corpo di un trans. In pochi anni il proporre in modo ossessivo e martellante un corpo androgino, quasi asessauato ha modificato completamente il concetto di bellezza femminile, modificato ad un punto tale che, un vero corpo di donna, viene percepito come "brutto e volgare". Tutto questo per dire che (IMHO) i corpi di queste miss non rappresentano affatto la perfezione estetica di una donna, ma la sua parodia culturale. Cio' che è grave, pero' è che, le donne credono fermamente che queste ragazze androgine attraggano veramente i maschi, ecco perche seguono con interesse questi concorsi, perche cercano di capire cosa possa attrarre un uomo e per tentare, se possibile di avvicinarsi a quel modello di "perfezione", mentre in realta', un uomo ormonalmente normale, ha gusti erotico/estetici lontani anni luce da quegli scheletri ambulanti, alti come granatieri, e se prova qualche attrazione, è perche' viene fortemente condizionato dai media o dai giudizi altrui, specie femminili...per me queste miss non sono belle...
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: beta - Settembre 22, 2011, 16:09:15 pm
eh Giulia,infatti immediatamente dopo la frasetta che hai quotato ho scritto questo.


appunto, mi ripeto lo so, ma è quello che ho scritto su: oltre al materiale che durava di più (perchè io ci vedo la differenza nel rammendare gli strappi sulla stoffa vecchia rispetto a quella nuova: com'è che le mutande di vent'anni fa le rammendavo e la stoffa non si rilasciava dopo il primo lavaggio?  :disgust: eppure a me sembra di essere migliorata nel cucito e nn peggiorata  ^_^) c'era anche il fatto che erano addestrati, istruiti, educati a ripararsi le cose da sole, per cui non avevano bisogno di andarsi a cercare chi faceva le riparazioni della lampo ma se la compravano in merceria per un valore minimo e se la riattaccavano. Oppure la staccavano dai pantaloni che erano irreparabili prima di gettarli e la conservavano per quando ce ne sarebbe stato bisogno.

A me sembra che stai dicendo: se anche ai tempi delle nostre nonne ci fosse stato il consumismo anche loro sarebbero state consumiste.. e grazie certo che sì.  :unsure:  probabilmente sì.
I

idem
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Guit - Settembre 22, 2011, 16:26:35 pm
Consumisti si nasce non si diventa. Sono serviti diversi ricambi generazionali perché si sedimentasse come fenomeno culturale.

Per chiarezza, ritengo che molti valori e costumi siano il risultato della culturalizzazione della possibilità di consumare, e che non basta quindi solo quella possibilità ma serve altro. Mia nonna non avrebbe potuto essere una consumista e infatti non lo è stata nemmeno quando nel dopo guerra, ancora giovane, poteva già vedere le vie della città piene di negozi.

Il giovanilismo, il pensare per esempio che il problema della politica, o uno dei suoi principali problemi, risieda nello scarso ricambio e nella scarsa presenza di giovani, è secondo me un valoriale derivato dal consumo, cioè dal super-valore del nuovo rispetto al vecchio spontaneamente esteso anche agli esseri umani. E personalmente ci metto pure tante altre cose, come nel caso del livello dell'arte di oggi.

Ma c'è voluto del tempo. La cultura ha dato una mano al consumo e il consumo ha dato una mano alla cultura.

E' un processo molto più ampio e profondo della semplice reperibilità di prodotti.

Tra le altre cose mi colpisce molto l'esaltazione della creatività e della fantasia, tali per cui oggi, un artista, è uno dotato di queste due qualitas, invece che essere uno che pratica l'Arte, cioè il mestiere.

Da un lato ciò è dovuto alla diminuzione dell'importanza dell'artigiano, i cui manufatti sono oggi prodotti in serie e dal conseguente dover reinventare la sua opera in una dimensione non funzionale e non pratica. Una dimensione astratta e ipotetica basata sulla capacità di creare.

Ma prima era solo Dio capace di creare ...

Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Giulia - Settembre 22, 2011, 16:31:12 pm


Citazione
Il consumismo è appunto anche questo: farti pensare che sia sciocco non approfittare delle occasioni che non ti servono. Così mi posso comprare 50 gioielli di metallo e gomma che resteranno per lo più a marcire nel cassetto dopo averli indossati una volta o due. Oppure devo farmi la vacanza in un posto in cui non ho mai pensato di andare e manco c'ho tanta voglia ma l'aereo te lo fanno pagare 10 euro e sarebbe sciocco non andare.
forse non ci capiamo. mio padre è andato in africa da ragazzo per una settimana ok?
e ha spesso molto di più di 10 viaggi che ho fatto io.
ora lui poteva non andare in africa, e io non fare quei dieci viaggi...
ma nei fatti è che ha "consumato" più lui di me in una botta sola.
ciò che costa in poporzione di più è lo strtto necessario per vivere. il consimismo attuale è una bufala, un tranello!
ma è lungo da spiegare e da capire.
Citazione
a me sembra che stai dicendo: se anche ai tempi delle nostre nonne ci fosse stato il consumismo anche loro sarebbero state consumiste.. e grazie certo che sì.
ma non c'era bisogno del consumismo. in qualsiasi caso e occasione come tutti avrebbe semplicemente fatto quello che era più conveniente.


Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Guit - Settembre 22, 2011, 16:44:46 pm
...
Da un lato ciò è dovuto alla diminuzione dell'importanza dell'artigiano, i cui manufatti sono oggi prodotti in serie e dal conseguente dover reinventare la sua opera in una dimensione non funzionale e non pratica. Una dimensione astratta e ipotetica basata sulla capacità di creare.
...

L'artista oggi non dovrebbe più esistere (e infatti a ben guardare non esiste). L'invenzione della creatività serve per tentare di dare un valore a opere manuali umane altrimenti destinate a soccombere di fronte alla perfezione delle opere delle macchine, nelle catene di produzione a controllo numerico.

L'arte viene tenuta in vita con una bombola d'ossigeno. Accanimento terapeutico.

Lasciatela morire in pace.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Rita - Settembre 22, 2011, 16:48:13 pm
forse non ci capiamo. mio padre è andato in africa da ragazzo per una settimana ok?
e ha spesso molto di più di 10 viaggi che ho fatto io.
ora lui poteva non andare in africa, e io non fare quei dieci viaggi...
ma nei fatti è che ha "consumato" più lui di me in una botta sola.
ciò che costa in poporzione di più è lo strtto necessario per vivere. il consimismo attuale è una bufala, un tranello!
ma è lungo da spiegare e da capire.ma non c'era bisogno del consumismo. in qualsiasi caso e occasione come tutti avrebbe semplicemente fatto quello che era più conveniente.




No, nei fatti per lui il viaggio (o l'oggetto) ha un valore molto più alto che lo educa a stare attento a cio' che consuma, tu ed io, senza rendercene conto, con la storia del "tanto costa poco" diamo meno valore alla possibilità del viaggio e diamo meno valore all'oggetto, ed è un circolo vizioso perchè più ne abbassiamo il valore anche simbolico, più contribuiamo al consumismo

Citazione
in qualsiasi caso e occasione come tutti avrebbe semplicemente fatto quello che era più conveniente.

scusa ma è dell'inizio che si parla di funzionalità del sistema. E un buon sistema ti deve portare a scegliere la strada che vuole. E' chiaro che se i materiali sono sempre più scadenti e fatti per non durare e se trent'anni fa hanno pensato di sostituire le applicazioni tecniche a scuola con una materia unisex e teorica (sempre che ci sia ancora eh e non l'abbiano definitivamente abolita  :unsure:) oltre ad innumerevoli altri fattori di cui abbiamo già discusso sul vecchio forum e forse anche in questo e che Guit riassume ottimamente così

Citazione
La cultura ha dato una mano al consumo e il consumo ha dato una mano alla cultura.

E' un processo molto più ampio e profondo della semplice reperibilità di prodotti

sei quasi costretto a scegliere quella strada, a meno che tu non abbia una forza incredibile per opporti all'intero sistema, pena però l'esclusione dal sistema stesso.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Rita - Settembre 22, 2011, 17:06:17 pm
Consumisti si nasce non si diventa.

beh no dai .. secondo me non si nasce consumisti. Si è educati ad esserlo.  :unsure: non credo che sia "naturale".
Lo si diventa. Ma appunto è necessario un processo culturale che si è diffuso per gradi.
Nel dopoguerra non credo fosse così impossibile resistere al consumismo, soprattutto per una persona già adulta anche se giovane (perchè appunto non era ancora stato reso così conveniente .. o forse più che conveniente è che è diventato quasi un sistema di monopolio).
A me piange ancora il cuore buttare via le cose. Tanto che le maglie stracciate le taglio e le uso al posto degli swiffer per togliere la polvere. Però diciamolo, gli swiffer sono più funzionali rispetto ai pezzi di canotte e di mutande  :lol: e anche più presentabili.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Giulia - Settembre 22, 2011, 18:56:03 pm
No, nei fatti per lui il viaggio (o l'oggetto) ha un valore molto più alto che lo educa a stare attento a cio' che consuma, tu ed io, senza rendercene conto, con la storia del "tanto costa poco" diamo meno valore alla possibilità del viaggio e diamo meno valore all'oggetto, ed è un circolo vizioso perchè più ne abbassiamo il valore anche simbolico, più contribuiamo al consumismo
primo che ne sai se mio padre (o un altro della sua età) con quale spirito va a fare un viaggio
secondo non siamo noi - te ed io - che diamo meno valore alle cose, è che costano veramente   poco. hanno davvero un valore sia simbolico, che di qualità e di mercato molto molto inferiore di un tempo.
lo saprai no, con quali Compagnie Aeree si combinano quei viaggi a basso costo... :cry:

gli vuoi attribuire un valore morale a qualcosa che è solo un meccanismo che si è andato a creare e che non dipende dalle persone di un tempo o di oggi, non l'ho deciso io di dare ai miei nonni solo la tv in biancoennero con due canali in croce o la radio o il mangianastri...e non l'ho deciso io di dare oggi il cellulare, MP3, la xbox, il plasma, l'ipod, personal computer e di renderli già vecchi con i modelli che usciranno tra 6 mesi.
ciò di cui puoi fare anche senza quasi te lo regalano ed effettivamente si svalora subito .
ciò di cui hai necessità per vivere e lavorare invece in poporzione ti costa di più. è questo il paradosso.
uno che ha semplicemente desiderio di spendere spenderà in tutto, invece spende solo sulle solite cose inutili perché possibili o davvero economiche...e magari non va dal dentista da una vita...sperando di non averne mai bisogno...
ma poi si discute in un forum, ci siamo dentro anche noi...perché non facciamo come i nostri nonni oppure come i nostri avi e comunichiamo tramite i piccioni viaggiatori? :lol:

Citazione
scusa ma è dell'inizio che si parla di funzionalità del sistema. E un buon sistema ti deve portare a scegliere la strada che vuole. E' chiaro che se i materiali sono sempre più scadenti e fatti per non durare e se trent'anni fa hanno pensato di sostituire le applicazioni tecniche a scuola con una materia unisex e teorica (sempre che ci sia ancora eh e non l'abbiano definitivamente abolita  :unsure:) oltre ad innumerevoli altri fattori di cui abbiamo già discusso sul vecchio forum e forse anche in questo e che Guit riassume ottimamente così
un sistema funziona finché non crolla. quello che intuisco da alcuni post anche dai tuoi è pensare di vivere nel pieno del consumismo sfrenato...ma in verità questo sistema è già collassato da un bel po'...
se ti vendo un piatto ad un euro fra un anno tu sarai piena di piatti convenienti...ed io te lo devo regalare pur di smaltire sti piatti dal groppone?!

Citazione
sei quasi costretto a scegliere quella strada, a meno che tu non abbia una forza incredibile per opporti all'intero sistema, pena però l'esclusione dal sistema stesso.
l'arternativa quale sarebbe? quella fuori dal sistema dico.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Rita - Settembre 22, 2011, 20:11:03 pm
primo che ne sai se mio padre (o un altro della sua età) con quale spirito va a fare un viaggio
secondo non siamo noi - te ed io - che diamo meno valore alle cose, è che costano veramente   poco. hanno davvero un valore sia simbolico, che di qualità e di mercato molto molto inferiore di un tempo.
.

il punto è che tu dici che tuo padre ha "consumato di più" che cosa? il suo patrimonio?  ma non credo che il metro del consumismo sia il patrimonio individuale. Tuo padre ha consumano meno risorse di te, facendo un viaggio solo, ad esempio. E questo non è dare un valore morale. Potrebbe anche essere un bene consumare più risorse perchè si stimola la creazione di nuove risorse. Boh.. questo non lo so e non lo posso giudicare. Ma di fatto non è tuo padre che ha consumato di più, facendo un solo viaggio, ma tu. Casomai tuo padre ha speso più soldi.   Qui non si tratta di "spirito" col quale si affrontano le cose. A me pare che il tuo discorso sia tutto incentrato sul "è conveniente"  quindi anche se non mi serve è sciocco non approfittare delle risorse date a valore basso. Questo discorso è tuo o no?  :unsure:

Citazione
gli vuoi attribuire un valore morale a qualcosa che è solo un meccanismo che si è andato a creare e che non dipende dalle persone di un tempo o di oggi, non l'ho deciso io di dare ai miei nonni solo la tv in biancoennero con due canali in croce o la radio o il mangianastri...e non l'ho deciso io di dare oggi il cellulare, MP3, la xbox, il plasma, l'ipod, personal computer e di renderli già vecchi con i modelli che usciranno tra 6 mesi.

Giulia scusa, ma qualcuno ti ha accusato di essere colpevole di consumismo? Alla faccia  :lol: e poi sono io quella che ne da un giudizio morale... guarda che nessuno ha detto che l'hai deciso tu o la tua generazione.
Citazione
l'arternativa quale sarebbe? quella fuori dal sistema dico

 :wacko: e però non posso ripetere le stesse cose negli stessi post.. l'ho detto su. Ho detto che ci vorrebbe una forza incredibile per opporti al sistema e saresti fuori dal sistema stesso, e questo è un prezzo molto alto da pagare per i più.  Vuoi esempi di persone che non consumano e vivono con poco?.. toh ce n'è uno nel mio paese, vive con quattro capre, fa il formaggio e  beve il latte di capra.  Vive in un fabbricato rurale che sembra una stalla, possiede una zampogna colla quale arrotonda a Natale girando per i mercati a suonare. E non è un extra-comunitario.  E' italianissimo e, per certi versi, ha pure una certa notorietà in paese, perchè oltre a cantare e suonare la zampogna compone poesie e sonetti. Certo non ha una vita sociale come la intendiamo noi.  Ma è ovvio che  a pochissimi starebbe bene vivere così oggi. Non ha l'i-phone, non ha la tv, la macchina,  il telefonino e tutte le cose che ti tirano dietro e nemmeno le compra. Porta gli stessi maglioni e pantaloni da anni (stile anni '60 e credo siano originali  :cool:
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Giulia - Settembre 22, 2011, 21:33:56 pm
il punto è che tu dici che tuo padre ha "consumato di più" che cosa? il suo patrimonio?  ma non credo che il metro del consumismo sia il patrimonio individuale. Tuo padre ha consumano meno risorse di te, facendo un viaggio solo, ad esempio.
ma quali risorse scusa?
mio padre alla mia età era più "vecchio" di me, come io sarò più "vecchia di mia nipote quando avrà la mia età. anche la quantità di risorse in generale perché non so a cosa ti riferisci di preciso, è in quantità industriale e accessibile a tutti...molto più di quella che aveva mio padre...ma io non so più come spiegartelo...uff ci riprovo.
allora se tua o mia nonna aveva solo un piatto costato una cifra pari ai 100 euro di oggi, ed io oggi con 100 euro mi ci compro 100 piatti, non sono più consumista di mia nonna, abbiamo speso uguale, è la quantità di cose a far pensare di spende di più, che invece è identica. certo ci si perde in qualità per avere più cose. ed è questo il difetto: non puoi ridurre la qualità fino alla fine pur di vendere i piatti sempre meno perché la gente ne ha la casa strapiena...tira e ritira poi si rompe il giochino...mi son capita ora?! :D

Citazione
E questo non è dare un valore morale. Potrebbe anche essere un bene consumare più risorse perchè si stimola la creazione di nuove risorse. Boh.. questo non lo so e non lo posso giudicare. Ma di fatto non è tuo padre che ha consumato di più, facendo un solo viaggio, ma tu.
ma cosa ho consumato cosa? me lo dici? i nervi perché lui poteva fumare in aereo ed io no?
no, perché fumare era già da sfigati e al contrario di lui non ho preso il vizio. la menata che devi fare per andare fuori dall'Italia? no, perché ero già in europa. il peso della valigia di cartone? no, perché oggi son robuste e leggere...ma quali risorse avrei speso di più in un albergo a 5 stelle con piscina e idromassaggio...lui che nemmeno poteva spendere per chiamare a casa perché non c'erano nemmeno il telefono fisso in "albergo" e le tariffe agevolate né il cellulare x spendere meno?
poi viaggiare in europa oggi è molto meno problematico, ai tempi di mio padre era come andare in africa  si è pure ammalato lì e si è dovuto curare in italia.
ma se proprio devi vederci un maggior consumo di qualche cosa, almeno spiegami di che?:huh:

Citazione
Casomai tuo padre ha speso più soldi.   Qui non si tratta di "spirito" col quale si affrontano le cose. A me pare che il tuo discorso sia tutto incentrato sul "è conveniente"  quindi anche se non mi serve è sciocco non approfittare delle risorse date a valore basso. Questo discorso è tuo o no?  :unsure:
e di soldi che si parla infatti, mica di sonni persi su internet a vedere telefilm in streaming - fottutamente gratuiti-  che mio padre o il tuo, pur volendolo non potevano fare :D
di soldi più o meno spesi. quello comunque non è "il mio discorso" non ho deciso io di vendere cellulari a poco. ma è così che funziona, ma lo hai detto anche tu no? che te ne fai di 50 cellulari anche se costano poco? per quanto uno può essere dentro il sistema ed essere "consumista" di un prodotto, solo perché è conveniente, poi  smette di acquistare...tu conosci gente che alla fine si compra davvero 50 cellulari? magari sai che potrebbe permetterselo...ma lo fa?
per questo dico che è un sistema che già è andato oltre e per forza di cose già ne stiamo fuori.
altro è stare senza cibo, medicinali, andare dal dentista,  cose che hanno un valore di qualità per il benessere essenziale che ci fa spesso risparmiare proprio come  i nostri nonni.

Citazione
Giulia scusa, ma qualcuno ti ha accusato di essere colpevole di consumismo? Alla faccia  :lol:

no, ma che c'entra ora? scusa eh ma ti ho forse detto che qualcuno mi accusato di qualcosa? :unsure:

Citazione
e però non posso ripetere le stesse cose negli stessi post.. l'ho detto su. Ho detto che ci vorrebbe una forza incredibile per opporti al sistema e saresti fuori dal sistema stesso, e questo è un prezzo molto alto da pagare per i più.  Vuoi esempi di persone che non consumano e vivono con poco?.. toh ce n'è uno nel mio paese, vive con quattro capre, fa il formaggio e  beve il latte di capra.
Vive in un fabbricato rurale che sembra una stalla, possiede una zampogna colla quale arrotonda a Natale girando per i mercati a suonare. E non è un extra-comunitario.  E' italianissimo e, per certi versi, ha pure una certa notorietà in paese, perchè oltre a cantare e suonare la zampogna compone poesie e sonetti. Certo non ha una vita sociale come la intendiamo noi.  Ma è ovvio che  a pochissimi starebbe bene vivere così oggi. Non ha l'i-phone, non ha la tv, la macchina,  il telefonino e tutte le cose che ti tirano dietro e nemmeno le compra. Porta gli stessi maglioni e pantaloni da anni (stile anni '60 e credo siano originali  :cool:
con non so quanti azzi di euro per comprare le capre ci ha il formaggio e il latte e si fa i cappottini di lana.
ma - se campa solo di latte e formaggio- è potenzialmente anoressico o ha disturbi alimentari.
se invece si compra carne, pasta, pane al supermercato è uno come tanti...poi boh siamo in italia dopotutto. di gente che ha l'orto, 4 polli e i vigneti ne conosco un bel po'.
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Rita - Settembre 22, 2011, 22:42:32 pm
ma quali risorse scusa?
avere un cellulare che  dura cinque  anni  ha fatto consumare la medesima quantità di materie  prime, di energia, di 20 telefonini in cinque anni (se ne cambi uno ogni tre mesi per esempio) o 10 (se ne cambi uno ogni sei mesi) anche se non ti serve ma perchè conviene ? boh..

Citazione
allora se tua o mia nonna aveva solo un piatto costato una cifra pari ai 100 euro di oggi, ed io oggi con 100 euro mi ci compro 100 piatti, non sono più consumista di mia nonna, abbiamo speso uguale, è la quantità di cose a far pensare di spende di più, che invece è identica
Il consumismo è il consumo di beni, (e conseguentemente materie prime, energie etc.) inutile, nel senso che non ne hai un bisogno reale.  Quindi se a tua nonna bastava un piatto ha consumato meno di te che che hai "consumato" il bene denominato "piatto" moltiplicato per 100. Il fatto che ci hai speso gli stessi soldi è indifferente.  I soldi non sono mica beni di consumo. Forse lo erano di più una volta visto che erano di carta, adesso molto spesso è .. aria, visto che molte cose li paghi con  una carta . Mi sono spiegata ? Boh, puo' darsi pure che tu abbia ragione ma la definizione del termine "consumismo" come capacità di spendere gli stessi soldi mi  è nuova

Citazione
no, ma che c'entra ora? scusa eh ma ti ho forse detto che qualcuno mi accusato di qualcosa?

non ho più voglia di andarlo a riquotare, ma nel tuo post quotavo una frase in cui tu dicevi "è colpa mia se dopo sei mesi un i-phone è obsoleto etc.etc...? " ecco no, non colpa tua, nè colpa di chi compra, questo volevo dire, però non è nemmeno che chi compra deve sentirsi in obbligo di comprare subito il nuovo modello anche se quello vecchio funziona ancora perchè rispetto  alle nuove funzionalità che offre, costa una bazzecola e te lo tirano dietro per dire che il consumismo non esiste e consumiamo come i nostri nonni.
Citazione
con non so quanti azzi di euro per comprare le capre ci ha il formaggio e il latte e si fa i cappottini di lana.
ma - se campa solo di latte e formaggio- è potenzialmente anoressico o ha disturbi alimentari.
  :hmm: e chi dice che campa solo di latte e formaggio? se dovesse bere 10 litri di latte di capra al giorno credo che non avrebbe problemi di anoressia, probabilmente morirebbe per i troppi grassi... è che magari lo vende e ci compra altro cibo (che non costa un granchè.. il cibo è la cosa che costa meno, anche al supermercato) .. vabbè Giulia s'è capito che abbiamo un'idea completamente diversa sul termine "consumismo".  :lol:
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Giulia - Settembre 22, 2011, 23:40:46 pm
avere un cellulare che  dura cinque  anni  ha fatto consumare la medesima quantità di materie  prime, di energia, di 20 telefonini in cinque anni (se ne cambi uno ogni tre mesi per esempio) o 10 (se ne cambi uno ogni sei mesi) anche se non ti serve ma perchè conviene ? boh..
ma che c'entra con il viaggio ora?
son daccordo quando vi è un eccesso in ogni contesto, e acquistare tanto cose inutili è un eccesso, anche se acquisti bistecche invece dei cellulari. su questo non discuto ma non critico il contesto in sé. e se vogliamo dirla tutta vi è lo stesso eccesso sia nella modella che campa con una jocca al giorno pur di entrare nel sistema, come è eccessivo quello che campa solo di latte e formaggio pur di essere fuori dal sistema.

Citazione
Il consumismo è il consumo di beni, (e conseguentemente materie prime, energie etc.) inutile, nel senso che non ne hai un bisogno reale.
Quindi se a tua nonna bastava un piatto ha consumato meno di te che che hai "consumato" il bene denominato "piatto" moltiplicato per 100. Il fatto che ci hai speso gli stessi soldi è indifferente.  I soldi non sono mica beni di consumo. Forse lo erano di più una volta visto che erano di carta, adesso molto spesso è .. aria, visto che molte cose li paghi con  una carta . Mi sono spiegata ? Boh, puo' darsi pure che tu abbia ragione ma la definizione del termine "consumismo" come capacità di spendere gli stessi soldi mi  è nuova
anche se tu cerchi di consumare il meno possibile, ci sarà lo stesso dispendio di materie prime e di energia. le industrie se non sbaglio producono in eccesso...è già considerato lo spreco, cioè il non venduto o il difettoso. se faccio come mia nonna e sto con un piatto solo, i 99 restano solo in magazzino.
la differenza tra me e mia nonna è che lei andava da un artigiano che pruduceva con un ritmo completamente diverso dalle  industrie che di me - come consumatrice singola- ci fanno caso, come io faccio caso di una formica in meno nel giuardino .
Citazione
non ho più voglia di andarlo a riquotare, ma nel tuo post quotavo una frase in cui tu dicevi "è colpa mia se dopo sei mesi un i-phone è obsoleto etc.etc...? "
ho detto non l'ho deciso io...non ho parlato di colpa.

mi riferivo a questi discorsi qui:
Citazione
No, nei fatti per lui il viaggio (o l'oggetto) ha un valore molto più alto che lo educa a stare attento a cio' che consuma, tu ed io, senza rendercene conto, con la storia del "tanto costa poco" diamo meno valore alla possibilità del viaggio e diamo meno valore all'oggetto, ed è un circolo vizioso perchè più ne abbassiamo il valore anche simbolico, più contribuiamo al consumismo
i nostri padri/nonni davano il valore alle cose che diamo noi, cioè il valore che avevano realmente. sono  i beni di consumo ad essere diversi. per esempio ti sarà capitato di vedere un pandino parcheggiato alla azzo di cane, ma è assai difficile beccarci una ferrari .
ma perché il dare meno valore commerciale alle cose, dovrebbe contribuire il consumismo me lo devio spiegare...
di solito se un prodotto è oltremodo svenduto è sintomo che quel prodotto sul mercato sta annaspando...
Citazione
ecco no, non colpa tua, nè colpa di chi compra,
non parlavo di colpa cmq.
Citazione
questo volevo dire, però non è nemmeno che chi compra deve sentirsi in obbligo di comprare subito il nuovo modello anche se quello vecchio funziona ancora perchè rispetto  alle nuove funzionalità che offre, costa una bazzecola e te lo tirano dietro per dire che il consumismo non esiste e consumiamo come i nostri nonni.

e se non lo fa che succede?
se uno non compra subito o mai ... che accade...che cambia?
 

Citazione
:hmm: e chi dice che campa solo di latte e formaggio? se dovesse bere 10 litri di latte di capra al giorno credo che non avrebbe problemi di anoressia, probabilmente morirebbe per i troppi grassi... è che magari lo vende e ci compra altro cibo (che non costa un granchè.. il cibo è la cosa che costa meno, anche al supermercato) ..
sì, alla lunga  avrebbe problemi di "anoressima" o cmq di carenze, ma è un altro discorso. cmq avevo chiesto se campa solo etc.
Citazione
vabbè Giulia s'è capito che abbiamo un'idea completamente diversa sul termine "consumismo".  :lol:
mah la tua non la ho mica capita. la mia ...che poi non è mia...è che è un illusione .
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Fazer - Settembre 23, 2011, 08:05:59 am
 :flag1: :flag1: :flag1:

Oddioddioddioddio, non riesco più a seguirviiiiiiii... :D :D :D
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Rita - Settembre 23, 2011, 08:25:15 am
:flag1: :flag1: :flag1:

Oddioddioddioddio, non riesco più a seguirviiiiiiii... :D :D :D


sì mollo... quando Giulia parte in loooop per dimostrare la sua tesi diventa difficile seguirla...

adesso quota dicendo cosa c'entra col viaggio.. cosa c'entra quello  :lol:

dunque Giulia dice: non esiste il consumismo reale... capperi a me sembra che rispetto a mio nonno o a un boscimano dell'Africa abbiamo un'infinità di oggetti che non ci servono realmente e molte volte non usiamo e non sfruttiamo nemmeno. Il fatto che ci sia un'industria che produce  oltre all'artigiano e tutte le altre cose grassettate per dar forza alla sua tesi non è che mi hanno fatto cambiare idea rispetto alla definizione di consumismo come sovra-consumo di beni (e non di capacità di risparmio).  Semplicemente Giulia vuol convincermi del fatto che non l'ha deciso lei. E chi capperi ha mai detto il contrario? Mi ripeto per l'ennesima volta: abbiamo SEMPRE parlato di un sistema che ci ha portati a questo abbastanza complesso. Il fatto che sia un'illusione poter invertire il sistema e non produrre più questi oggetti è vero.Il punto è che non ho mai detto che si debba fare o attuare ma soltanto che adesso il consumismo c'è ed è reale rispetto al passato. Oh così ho grassettato anch'io  :lol:
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Giulia - Settembre 23, 2011, 09:55:17 am
sì mollo... quando Giulia parte in loooop per dimostrare la sua tesi diventa difficile seguirla...
adesso quota dicendo cosa c'entra col viaggio.. cosa c'entra quello  :lol:
dunque Giulia dice: non esiste il consumismo reale... capperi a me sembra che rispetto a mio nonno o a un boscimano dell'Africa abbiamo un'infinità di oggetti che non ci servono realmente e molte volte non usiamo e non sfruttiamo nemmeno.

Il fatto che ci sia un'industria che produce  oltre all'artigiano e tutte le altre cose grassettate per dar forza alla sua tesi non è che mi hanno fatto cambiare idea rispetto alla definizione di consumismo come sovra-consumo di beni (e non di capacità di risparmio).  Semplicemente Giulia vuol convincermi del fatto che non l'ha deciso lei. E chi capperi ha mai detto il contrario? Mi ripeto per l'ennesima volta: abbiamo SEMPRE parlato di un sistema che ci ha portati a questo abbastanza complesso. Il fatto che sia un'illusione poter invertire il sistema e non produrre più questi oggetti è vero.Il punto è che non ho mai detto che si debba fare o attuare ma soltanto che adesso il consumismo c'è ed è reale rispetto al passato. Oh così ho grassettato anch'io  :lol:
cosa cosa cosa...la mia tesi? sei tu che dai un opinione personale al consumismo, per me puoi definirlo anche come un grosso cappero. io parlavo del meccanismo ... e vabbé è inutile circoli sempre lì del mio nonno ci aveva meno cose.
poi  quando leggerei le stesse cose ma scritte da altri  cambierà tutto come sempre .
come diceva quel tale: è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio ... amen io ci rinuncio!   :unknown:
:flag1: :flag1: :flag1:
Oddioddioddioddio, non riesco più a seguirviiiiiiii... :D :D :D
GAME OVER
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Fazer - Settembre 23, 2011, 10:03:10 am
Ok, ok, ho già capito come va a finire, va...



 :D
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Giulia - Settembre 23, 2011, 10:18:21 am
Ok, ok, ho già capito come va a finire, va...



 :D
SEE ! e chi se regge in piedi!  :lol:
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Rita - Settembre 23, 2011, 12:20:53 pm
poi  quando leggerei le stesse cose ma scritte da altri  cambierà tutto come sempre .
come diceva quel tale: è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio ... amen io ci rinuncio!   :unknown:GAME OVER

ok. Era un pregiudizio. Oggi non esiste il consumismo. E' che è conveniente comprare. Sarebbe sciocco non comprare e non usufruire di servizi visto che tutto è meno caro. E tanto se non lo compro io, lo compra qualcun'altro perchè le industrie sono in sovraproduzione. E come sempre, appena leggerò che qualcun'altro (ma che vuoi dire?  :hmm:) scriverà che non siamo nell'era e nel posto del consumismo ed è tutto un complotto della sinistra (come dice il mio capo) cambierò tutto come sempre..ah ma che banderuola questa Rita.. Amen  :lol:

Va bene?
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Fazer - Settembre 23, 2011, 13:05:37 pm
Va bene?

NO!!!
Non va affatto bene!!! :mad:
Io ho già iniziato la prevendita dei biglietti per l'incontro di kick boxing.
Hammer Julia VS Quake Rita.
All'ultimo sangue.

 :lol:

Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Rita - Settembre 23, 2011, 13:16:18 pm
NO!!!
Non va affatto bene!!! :mad:
Io ho già iniziato la prevendita dei biglietti per l'incontro di kick boxing.
Hammer Julia VS Quake Rita.
All'ultimo sangue.

 :lol:



consumista... questo è un bene-servizio di cui non abbiamo fatto bisogno  :cool: e ne faremo a meno anche se distribuisci i biglietti gratis
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Fazer - Settembre 23, 2011, 13:26:41 pm
consumista... questo è un bene-servizio di cui non abbiamo fatto bisogno  :cool: e ne faremo a meno anche se distribuisci i biglietti gratis

Ma non è colpa mia.

I modelli irraggiungibili proposti dai media mi causano una frustrazione che posso sfogare solo attraverso lo shopping compulsivo.
Devo acquistare cose inutili ma che mi soddisfano, almeno per qualche tempo.
Ora, dopo 4 iphone, 2 notebook, 2 desktop, macchina, moto, fotocamera 10 mpixel, cosa rimane?
Io ho provato con questo:


Ma con combattenti in carne e ossa è meglio... :cool:
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Giulia - Settembre 23, 2011, 13:34:17 pm
ok. Era un pregiudizio. Oggi non esiste il consumismo. E' che è conveniente comprare. Sarebbe sciocco non comprare e non usufruire di servizi visto che tutto è meno caro. E tanto se non lo compro io, lo compra qualcun'altro perchè le industrie sono in sovraproduzione. E come sempre, appena leggerò che qualcun'altro (ma che vuoi dire?  :hmm:) scriverà che non siamo nell'era e nel posto del consumismo ed è tutto un complotto della sinistra (come dice il mio capo) cambierò tutto come sempre..ah ma che banderuola questa Rita.. Amen  :lol:
Va bene?
oddio  :lol:
ora mi ti immagino al supermercato che gridi! NOOOO NON LO VOGLIO IO IL PAGHI DUE E PREDI TREEE!!  :lol:
cmq a parti gli scherzi: ci hai ragione te e il tuo capo (?).:drinks:
 PS:  martina colombari era più figa con le tette piccole...
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Rita - Settembre 23, 2011, 14:21:48 pm
PS:  martina colombari era più figa con le tette piccole...

Martina Colombari s'è rifatta le tette?  :unsure:

 :D torniamo in topic.
Stefania Bivone: Miss Italia 2011 misure 90-60-90 - da manuale
Lucia Bosè: Miss Italia 1947  misure 86-65-89

(http://www.radio.rai.it/grr/archivio_storico/arca/image/foto/lbose.jpg)


Forse sarà stata più bassa, ma c'è da dire che anche la media dell'altezza maschile è cresciuta negli ultimi decenni, però certo non era procace e prosperosa. Idem per le fotografie delle altre Miss degli anni '50 (Annamaria Bugliari - Brunella Tocci). Secondo me non sono dissimili da quelle odierne nelle misure e nelle sporgenze

E però nella "massa" delle miss c'erano anche le più procaci e prosperose, (che potrebbe anche essere dovuto al fatto che, probabilmente, c'erano meno aspiranti e quindi meno selezione). A margine Lucia Bosè vinse sulla Lollobrigida e Annamaria Bugliari su Sophia Loren che ebbero un successo di pubblico più vasto, ma comunque anche Lucia Bosè

Secondo me o il modello proposto dalla moda risale a ben più di trent'anni fa. O si guarda l'insieme che dev'essere armonico (appunto: Martina Colombari stava meglio con le tette più piccole  :P)
oppure

Citazione
Non che le miss non siano belle, anzi, tutt'altro, sono bellissime, perfette: alte, magre, fianchi ad anfora, gambe statuarie, occhi stupendi. Il problema, in parte, risiede anche in questo: sono così mirabolantemente belle da risultare dee irreali, quasi asessuate come angeli.


più che dee a me sembrano statue lucidate


Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Giulia - Settembre 23, 2011, 15:34:55 pm
Citazione
E però nella "massa" delle miss c'erano anche le più procaci e prosperose, (che potrebbe anche essere dovuto al fatto che, probabilmente, c'erano meno aspiranti e quindi meno selezione). A margine Lucia Bosè vinse sulla Lollobrigida e Annamaria Bugliari su Sophia Loren che ebbero un successo di pubblico più vasto, ma comunque anche Lucia Bosè

per esempio la loren non me dice proprio niente...boh
Citazione
Lucia Bosè
ma chi è la mamma di miguel bosé?
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Fazer - Settembre 23, 2011, 15:38:16 pm
chi è la mamma di miguel bosé?

Si
Titolo: Re: Mia recensione di Miss Italia 2011
Inserito da: Rita - Settembre 23, 2011, 15:41:29 pm

per esempio la loren non me dice proprio niente...

mi ricordo di aver letto un'intervista ad una partecipante del concorso del 1950 un po' "velenosa".. in cui diceva che la Loren all'epoca non era gnente di che. Appunto un po' sovrappeso, con gli occhi a palla (che poi come diventarono a mandorla non si sa..  :unsure: potenza del trucco) (http://www.ivid.it/forum/attachment.php?attachmentid=658&d=1240437940)
Citazione
bohma chi è la mamma di miguel bosé?

sì è lei