Forum sulla Questione Maschile
In rilievo => Osservatorio sul Femminismo => Osservatorio sui Femministi => Topic aperto da: Alberto86 - Maggio 31, 2011, 05:45:58 am
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Sono dell'idea che peggio delle femministe stesse ci siano solo i cosidetti "uomini" femministi.... :mad:
magari potremmo usare questo topic per raccogliere questa gentaglia della quale veniamo a conoscenza e per indignarci collettivamente :mad: :mad:
guardate questo filmato di questo individuo mentalmente instabile e davvero poco informato trovato su YT.....devo sinceramente dire che mi fa schifo solo a guardarlo.... guardate come gli trema la voce e suda come un maiale quando parla della sua amata violenza sulle donne....
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sono talmente lerci che sporca il solo parlarne
le femministe meritano disprezzo (quelle di oggi, quelle di una volta meritavano il rispetto che si deve ad avversari sleali!)
questi non meritano neppure il disprezzo
non ti curar di loro
ma se vuoi una sezione del tipo ci fanno anche schifo si può aprirla
vuoi moderarla tu?
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Sono dell'idea che peggio delle femministe stesse ci siano solo i cosidetti "uomini" femministi.... :mad:
magari potremmo usare questo topic per raccogliere questa gentaglia della quale veniamo a conoscenza e per indignarci collettivamente :mad: :mad:
guardate questo filmato di questo individuo mentalmente instabile e davvero poco informato trovato su YT.....devo sinceramente dire che mi fa schifo solo a guardarlo.... guardate come gli trema la voce e suda come un maiale quando parla della sua amata violenza sulle donne....
se vuoi un consiglio...lascia perdere! tra le altre cose, tale signore è un ridicolo, ma per un solo motivo specifico: era il titolare di una pagina dalla quale ha tentato di far chiudere la pagina che poi lo ha fatto chiudere. In pratica ha voluto fare il furbo, 'si è fatto autogol, e ora sta a rosicare :disgust: . Lasciamo perdere sti personaggi per favore.
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accantonando un attimo l'InZinna che rosica perchè gli hanno chiuso la pagina (in effetti stava rompendo il cazzo a tutto facebook con il suo giustizialismo a senso unico, lui e quella bugiarda frustrata della sua amichetta), vi segnalo questo capolavoro (http://urladalsilenzio.wordpress.com/2011/05/26/il-carcere-e-sbagliato-per-le-donne/) in cui un certo Claudio Conte spiega perchè non debbano esistere carceri femminili
Personalmente anche io credo che il carcere attuale sia sbagliato per le donne. A dire il vero mi urta l’idea anche di una sola donna in carcere. Ma ci sono casi estremi direte. E’ vero.. ma anche per quelle un carcere “nettamente diverso” per il mondo femminile. Questo troverei più giusto. Qualcosa di più vicino a una comunità [...] Anche il carcere, naturalmente, è pensato al maschile. E da quando è stato esteso anche alle donne, non ha rappresentato il raggiungimento delle “pari opportunità”. L’affermazione del principio di uguaglianza. No! E’ l’ennesima violenza che subisce la donna in quanto tale. Un modo per riaffermare la subordinazione, una forma di silenziamento. Uno dei tanti.
Uno stato che arriva a imprigionare una donna, compie l’atto più vergognoso che possa commettere. Una società che non si ribella a tale ingiustizia diventa complice consapevole. Perchè non possiamo dimenticare che nel 90% dei casi si ricorre al carcere per le donne senza alcuna necessità. Perchè per i reati contro il patrimonio, ossia a protezione dell’onnipresente “proprietà”, non si può ammettere il carcere. Perché la donna in quanto tale ha diritto a un “risarcimento”, per tutto quello che da secoli subisce, che non basterebbero ad esaurirlo tutte le ricchezze di questo mondo.
insomma, dietro a tutti gli svolazzi dialettici il senso è questo: la donna ha subito da sempre l'oppressione dell'uomo, il carcere è una manifestazione di questa oppressione, quindi la donna non deve stare in carcere. Anche nei casi più gravi dovrebbe stare in una comunità. Poi siccome il carcere è "declinato al maschile", la donna in carcere paga più dell'uomo. Ecco il pensiero del maschiopentito, non si sa se corrispondente al vero oppure ostentato per far colpo sulle femministe. Interessanti poi i commenti all'articolo, provenienti da donne (eh si, devo ammetterlo, molte donne sono mille volte più razionali di certi uomini): ma perchè vorresti eliminare il carcere solo per le donne e non per tutti? Che c'entra il sesso, non lo capisco. Tra l'altro, le donne non sono mai condannate a pene lunghe come gli uomini, quindi in sostanza: cazzo volete?
Quanti italiani la pensano nello stesso modo? Parecchi direi, visto che un mese fa è passato a larga maggioranza (neanche un NO, per inciso, solo l'astensione dei radicali) un emendamento che permette alle detenute madri con figli al di sotto dei sei anni di scontare la pena a casa o in appositi hotel denominati Icam, mantenuti a spese nostre (ne è in progetto anche uno a Roma). Insomma, i nostri deputati uomini sono tutti maschiopentiti, non tollerano l'idea della donna in carcere, pure se questa è una criminale di prima categoria.
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Poi siccome il carcere è "declinato al maschile",
:blink: ci sono solo gli orinatoi a muro? cos'è un problema di bagni?
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sono talmente lerci che sporca il solo parlarne
le femministe meritano disprezzo (quelle di oggi, quelle di una volta meritavano il rispetto che si deve ad avversari sleali!)
questi non meritano neppure il disprezzo
non ti curar di loro
ma se vuoi una sezione del tipo ci fanno anche schifo si può aprirla
vuoi moderarla tu?
rimango veramente sbalordito quando vedo questa genere di personaggi! Cioè per questi soggetti (cosi come per le femministe) non esitono proprio i problemi come le false accuse di stupro che rovinano per sempre la vita di un uomo innocente, giustizia che pende sempre dalla parte delle donne, la violenze che le donne compiono sui bambini, su altre donne e uomini deboli, matriarcato, misandria mass mediatica e non solo,ecc ecc.
Sono davvero convinto che questo tipo di persone abbiano davvero una personalità perversa e malata e che l'ignoranza di questi soggetti sia solo il minore dei mali..
Per quanto riguarda la sezione proposta, se per voi va bene crearla, sarò ben lieto di moderarla :)
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I femministi in tutte le versioni dagli intellettuali ai machisti(i palestrati e praticanti di arti marziali) sono peggio delle femministe, assolutamente si.SE gli uomini sono ridotti così è perchè sono per la gran parte femministi.Ma purtroppo, ahimè , la maggior parte degli uomini sono femministi anche solo per ruffianeria.
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i palestrati e praticanti di arti marziali
ma che c'entrano scusa i palestrati e i e i praticanti di arti marziali?
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:blink: ci sono solo gli orinatoi a muro? cos'è un problema di bagni?
Qualcosa del genere... il fatto è che il carcere è visto tipo una caserma, qualcosa da "maschi". E allora il maschiopentito, abbagliato dalla luminosità della donna angelo, si rifiuta di pensarla in un postaccio simile. Il guaio è che anche molti magistrati la pensano così: probabilmente, se non esistesse questo stupido pregiudizio infantile, la mafia sarebbe stata debellata da un pezzo (tanto per fare un esempio: ormai a capo delle cosche ci sono solo donne...)
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Comunque, a proposito di maschiopentiti: Jesse Cheng http://il-femminismo.blogspot.com/2011/05/i-travagli-del-maschiopentito-cose.html (http://il-femminismo.blogspot.com/2011/05/i-travagli-del-maschiopentito-cose.html)
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la maggior parte degli uomini sono femministi anche solo per ruffianeria.
SOPRATTUTTO per ruffianeria............ (che poi è una strategia che NON RENDE....... è questo il bello :rolleyes: :rolleyes:)
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ormai a capo delle cosche ci sono solo donne...)
A proposito: avete mai visto quando le donne del clan aggrediscono i poliziotti per impedire gli arresti dei loro uomini? mmmhhhh io fossi un agente farei molta fatica a tenere l'M12 a posto.....
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Un femminista EDIT è Michele Mirabella!
Parla male degli uomini che frequentino prostitute!
NON dice una parola contro le Policewomen Ballbusting Commando Squads!!!!!
Guit: non scrivere ingiurie, soprattutto a chi non ha possibilità di replica. Impara a dominare la tua rabbia.
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Non e` una novita` che i fautori piu` intransigenti di una setta sono gli ultimi arrivati
o comunque quelli che per varie ragioni sono "secondi".
I maschi che vogliono abbracciare il femminismo lo devono fare con piu` ardore,
per dimostrare di non essere degli infiltrati... per una semplice questione biologica.
Un po' come le suore che... devono dimostrare con piu` ardore di pregare, ecc...
in una religione come quella cattolica dove la gerarchia e` prettamente maschile.
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Non e` una novita` che i fautori piu` intransigenti di una setta sono gli ultimi arrivati
o comunque quelli che per varie ragioni sono "secondi".
Certo. Però è difficile considerare il femminismo una setta, vista la sua diffusione.
Credo che i giovani siano maggiormente psicostuprati dal tam tam mediatico antimaschile.
Il credo anti-uomo è lifestyle, moda, tendenza, che colpisce sempre di più man mano che le vecchie generazioni smettono di raccontarsi.
Il credo anti-uomo è Renault Drive The Change.
A eccezione dei risvegliati che secondo me sono in aumento. Ma quella è un'altra storia, una reazione. L'aumento dei risvegliati è la prova della sempre maggior pressione sociale femminista.
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Per quanto riguarda la sezione proposta, se per voi va bene crearla, sarò ben lieto di moderarla :)
detto fatto
buon lavoro e vento in poppa! :fiocco:
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Max Pezzali femminista
:sick:
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detto fatto
buon lavoro e vento in poppa! :fiocco:
grazie mille :)
speriamo pero' che questa sezione si riempia il meno possibile di discussioni, altrimenti vorrà dire che stiamo messi proprio male :D :D :D :D :D
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In bocca al lupo ad Alberto86 per la moderazione, sperando non ce ne sia bisogno. Inauguro la sezione: http://www.metromaschile.it/forum/documenti/articolo-%27antifemminismo%27-non-accettato-da-wikipedia/msg36000/?topicseen#msg36000 (http://www.metromaschile.it/forum/documenti/articolo-%27antifemminismo%27-non-accettato-da-wikipedia/msg36000/?topicseen#msg36000)
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In bocca al lupo ad Alberto86 per la moderazione, sperando non ce ne sia bisogno. Inauguro la sezione: http://www.metromaschile.it/forum/documenti/articolo-%27antifemminismo%27-non-accettato-da-wikipedia/msg36000/?topicseen#msg36000 (http://www.metromaschile.it/forum/documenti/articolo-%27antifemminismo%27-non-accettato-da-wikipedia/msg36000/?topicseen#msg36000)
grazie Massimo :)
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ma che c'entrano scusa i palestrati e i e i praticanti di arti marziali?
che la maggior parte dei palestrati e praticanti di arti marziali di un certo livello sono dalla parte delle donne senza se e senza ma.Lìho visto e lo confermo elo posso dimostrare.Hanno mediamente un QI basso (non che io lo abbia alto ma il loro è proprio basso ) perchè stanno apriori dalla parte delle donne e quello che le donne dicono loro fanno e assorbono.Il machismo per me è proprio questo , la coniugazione della forza e della violenza con un maschopentitismo assoluto.Anzi piu che un maschiopentitismo che richiede una certa capacità di ragionamento, io direi settarismo assoluto che non richiede nessun tipo di ragionamento.
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che la maggior parte dei palestrati e praticanti di arti marziali di un certo livello sono dalla parte delle donne senza se e senza ma.Lìho visto e lo confermo elo posso dimostrare.Hanno mediamente un QI basso (non che io lo abbia alto ma il loro è proprio basso ) perchè stanno apriori dalla parte delle donne e quello che le donne dicono loro fanno e assorbono.Il machismo per me è proprio questo , la coniugazione della forza e della violenza con un maschopentitismo assoluto.Anzi piu che un maschiopentitismo che richiede una certa capacità di ragionamento, io direi settarismo assoluto che non richiede nessun tipo di ragionamento.
guarda secondo me non è un problema di palestrati o di praticanti di sport in generale( ti parlo da ex bodybuilder che ha lasciato oramai da molto tempo per un infortunio anche se spero di riprendere :D) ma di personalità soggettiva!!!......La differenza tra un palestrato (o uno sportivo in generale) rispetto ad un sedentario, è che il primo acquista molta sicurezza in sè quando pratica sport (ma sopratutto quando ottiene risultati :D), quindi magari tende ad assumere un certo atteggiaimento con l'altro sesso( ci sono soggetti che sono molto arroganti me ne rendo conto!); pero' se uno ha la tendenza a diventare facilmente uno zerbino della donna o addirittura un invertebrato femminista, quello dipende esclusivamente dalla personalità del soggetto e non dal fatto che pratica sport o meno ;)
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maschiopentitismo che richiede una certa capacità di ragionamento
capacità di ragionamento!?!?!?!!!????
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scusate... ma mi pare ovvio il contrappasso.
Chi usa il cervello non usa molto i muscoli... i soggetti piu` pericolosi
per il femminismo sono gli uomini che usano i neuroni non i bicipiti.
E, sebbene ad un certo livello, si possono usare entrambi... ad un certo punto
bisogna fare una scelta.
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A me questo del rapporto muscoli-cervello sembra un dettaglio insignificante e una grossolana generalizzazione, malgrado non disdegni le generalizzazioni, ma solo quando hanno un fondamento solido.
Conosco uomini intelligenti e pompati, così come mingherlini e corti di testa, così come il contrario. Il narcisismo e la cura di sé maschili non mi sembra che siano una prerogativa dell'epoca femminista.
Mi fa pena anche l'idea ipotrofica dell'intellettuale sinistroide per cui ogni manifestazione di esuberanza fisica, di competizione e di forza, è sinonimo di machismo e intrinsecamente offensivo verso la donna.
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guarda secondo me non è un problema di palestrati o di praticanti di sport in generale( ti parlo da ex bodybuilder che ha lasciato oramai da molto tempo per un infortunio anche se spero di riprendere :D) ma di personalità soggettiva!!!......La differenza tra un palestrato (o uno sportivo in generale) rispetto ad un sedentario, è che il primo acquista molta sicurezza in sè quando pratica sport (ma sopratutto quando ottiene risultati :D), quindi magari tende ad assumere un certo atteggiaimento con l'altro sesso( ci sono soggetti che sono molto arroganti me ne rendo conto!); pero' se uno ha la tendenza a diventare facilmente uno zerbino della donna o addirittura un invertebrato femminista, quello dipende esclusivamente dalla personalità del soggetto e non dal fatto che pratica sport o meno ;)
gli sport di combattimento inevitabilmente educano non all'unione come gli sport di squadra , ma alla disgregazione. in palestra chi ha i muscoli piu grandi fa anche una manifestazione non esplicita di forza sull'altro o sugli altri.
Chi è femminista lo è anche senza andare in palestra sicuro, ma nel mondo body building e negli sport da combattimento la cultura della donna "Innoncenza e Indifesa" è un valore molto diffuso.Il connubio della forza e della cultura "donnaInnocente e Indifesa" sempre ed ovunque io lo definisco machismo.per me il machismo non è l'ostentare la propria forza e arroganza sulla donna, è invece esattamente il contrario, è lo stare dalla parte della donna sempre e comunque.
Cioè se una ti tira un ceffone e tu gliene tiri un altro per difesa , il machista non sta li a guardare e capire cosa è successo , lui viene li e ti mena perchè tu hai osato tirare il ceffone ad una donna aprescindere che ti eri difeso.Anche se fosse tua sorella.
SEcondo me se il femminismo ha trovato molti sostenitori tra i culturisti e praticanti di sport da combattimento di un certo livello,è anche dovuto al fatto che il femminismo come questi sport fa leva sulla disgregazione e sulla divisione tra gli uomini.
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A me questo del rapporto muscoli-cervello sembra un dettaglio insignificante e una grossolana generalizzazione, malgrado non disdegni le generalizzazioni, ma solo quando hanno un fondamento solido.
Conosco uomini intelligenti e pompati, così come mingherlini e corti di testa, così come il contrario. Il narcisismo e la cura di sé maschili non mi sembra che siano una prerogativa dell'epoca femminista.
Mi fa pena anche l'idea ipotrofica dell'intellettuale sinistroide per cui ogni manifestazione di esuberanza fisica, di competizione e di forza, è sinonimo di machismo e intrinsecamente offensivo verso la donna.
quoto tutto!!!.....per quanto riguarda l'ultima cosa che hai detto purtroppo queste idee perverse per le quali ogni cosa che esprima virilità sia sinonimo di offesa per la donna penso siano elaborate dalle solite menti malate dei soliti "uomini"femministi( o come li chiamate voi "maschi pentiti") che ahimè da quello che ho sempre potuto constatare provengono costantemente dall'ala rossa della politica.....Magari vivessimo in una società virile invece di una società che và man mano sempre piu' femminilizzandosi!!!
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Io non capisco perché Renato colleghi femminismo e culturismo/arti marziali. Le arti marziali possono servire per difendere se stessi e il culturismo per me è più che altro una soluzione estetica.
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Lo fa perchè confonde la causa con l'effetto:è vero che spesso e volentieri i "difensori ad oltranza" delle donne sono ben piazzati ed abbiano una certa cultura da palestra ma c'è anche pieno di gente normalissima che ci va (compreso il sottoscritto in passato), non si può fare di tuta erba un fascio.
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Sapete cosa ha reso i maschi così passivi di fronte all'offensiva femminista e così ricettivi al
femminismo? Non smetterò mai di dirlo e di sottolinearlo: la malefica e velenosa SALDATURA tra
l'ideologia patriarcale che vede nella donna un soggetto da proteggere e da aiutare (anche se se
ne approfitta e prende immancabilmente per i fondelli il proprio salvatore strumentalizzandolo) e
l'ideologia femminista che vede nell'uomo un prevaricatore e un oppressore di fronte al quale
NESSUNA pretesa sarà MAI eccessiva proprio PERCHE' ogni cosa che si riceve è RISARCIMENTO
dei torti subiti oppure una cosa che il maschio offre per i suoi volgari secondi fini: per cui è del
tutto fuori luogo e autolesionista non solo RICAMBIARE ma anche semplicemente RINGRAZIARE.
Questa impostazione di base è quella che ispira l'operato di molte donne OGGI anche se esse
non l'ammetteranno MAI neppure sotto tortura. Se ne accorge solo chi guarda e valuta soltanto
il loro comportamento e non dà nessuna importanza alle loro parole. Così, prigionieri ancora della
vecchia ideologia patriarcale, i maschi ne seguono ancora i dettami come se fosse vincolante per
uomini e donne e non solo per i primi OGGI. Le donne invece la usano e basta. Allegramente!
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Io non capisco perché Renato colleghi femminismo e culturismo/arti marziali. Le arti marziali possono servire per difendere se stessi e il culturismo per me è più che altro una soluzione estetica.
Infatti non c'entra proprio nulla, qui renato si sbaglia.
Posso praticare arti marziali ed essere antifemminista.
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Infatti non c'entra proprio nulla, qui renato si sbaglia.
Posso praticare arti marziali ed essere antifemminista.
Ogni occasione è buona per vomitare merda sui cosiddetti "palestrati". Soprattutto da parte di chi ha un fisico che lascia molto a desiderare.
Anche la teoria della donna che non sarebbe attratta dal corpo maschile è sostenuta, guarda caso, sempre da chi ha il tipico fisico da maschio sedentario.
La mia è un'osservazione generale, sia chiaro. Ogni riferimento a persone e fatti specifici è puramente casuale.
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Io questo rapporto stretto fra palestra e femminismo non l'ho mai notato. Forse sembra che vi sia un rapporto così netto perché chi pratica palestra ed è femminista o maschio pentito (come il 70% degli uomini) lo dà molto più a vedere: ad esempio quando non perde un'occasione per menare uno che ha risposto agli schiaffi di una donna.
Forse una connessione c'è, per il fatto che la cultura della palestra è una cultura che promuove la competitività fra uomini a scopi estetici...
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Ogni occasione è buona per vomitare merda sui cosiddetti "palestrati". Soprattutto da parte di chi ha un fisico che lascia molto a desiderare.
Anche la teoria della donna che non sarebbe attratta dal corpo maschile è sostenuta, guarda caso, sempre da chi ha il tipico fisico da maschio sedentario.
La mia è un'osservazione generale, sia chiaro. Ogni riferimento a persone e fatti specifici è puramente casuale.
:drinks: :drinks: :drinks: :ok: :ok:
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Ogni occasione è buona per vomitare merda sui cosiddetti "palestrati". Soprattutto da parte di chi ha un fisico che lascia molto a desiderare.
Anche la teoria della donna che non sarebbe attratta dal corpo maschile è sostenuta, guarda caso, sempre da chi ha il tipico fisico da maschio sedentario.
La mia è un'osservazione generale, sia chiaro. Ogni riferimento a persone e fatti specifici è puramente casuale.
Aggiungo un'altra cosa.
Se avrete tempo e voglia, e se non l'avete mai visto, vi consiglio di vedere il film "Quando la moglie va in vacanza": http://www.megavideo.com/?v=U5C3Q9IX
In questo film si palesa tutto l'odio e l'invidia che l'uomo comune, spesso insignificante e poco attraenete, nutre nei confronti dell'uomo bello, aitante e attraente. Odio e invidia che si palesa alla fine del film quando la protagonista, oca per eccellenza, afferma di non essere attratta dall'uomo... attraente ma dall'uomo "buono", "timido", "umile" e bla bla bla, solite solfe. E poi quando il protagonista dà un pugno a quello che nelle sue fantasie vede come suo "antagonista" (ma che in realtà antagonista non lo è affatto) senza che questi abbia fatto nulla di male. Anzi, dietro sua stessa ammissione il protagonista gli dice: "Ti darei un bel pugno sul naso!", l'altro, non avendo fatto niente di male, gli domanda: "Ma perché?" e il protagonsita risponde: "Perché sei un marcantonio eccetera eccetera". Ecco ammessi l'odio e l'invidia che gli uomini "comuni" hanno nei confronti degli uomini fisicamente piazzati!
Ci sarebbe poi da domandarsi perché mai, se il protagonista è evidentemente attratto da un'oca senza cervello e questa sua attrazione è pienamente normale e legittima, quest'oca senza cervello non si "abbasserebbe" ad essere attratta da uno stallone con o senza cervello (altro mito da sfiatare sarebbe quello del "tutto muscoli e niente cervello", ma non divaghiamo) ma da un uomo fisicamente insignificante purché sia "buono", "mite", "gentile" e bla bla bla.
Cioé perché mai gli uomini attratti dalle belle donne sono normali (come in effetti lo sono) mentre le donne che sono attratte dai begli uomini sarebbero particolarmente "frivole", "stupide" e "superficiali"?
Tutto questo rispecchia, a mio avviso, il desiderio di "riscatto" dell'uomo "comune". E' la tipica morale di vendetta dei deboli e degli invidiosi. Un po' come il femminismo.
A sto punto direi che i non "palestrati" sono mediamente più femministi dei "palestrati"! :D
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Aggiungo un'altra cosa.
Se avrete tempo e voglia, e se non l'avete mai visto, vi consiglio di vedere il film "Quando la moglie va in vacanza": http://www.megavideo.com/?v=U5C3Q9IX
In questo film si palesa tutto l'odio e l'invidia che l'uomo comune, spesso insignificante e poco attraenete, nutre nei confronti dell'uomo bello, aitante e attraente. Odio e invidia che si palesa alla fine del film quando la protagonista, oca per eccellenza, afferma di non essere attratta dall'uomo... attraente ma dall'uomo "buono", "timido", "umile" e bla bla bla, solite solfe. E poi quando il protagonista dà un pugno a quello che nelle sue fantasie vede come suo "antagonista" (ma che in realtà antagonista non lo è affatto) senza che questi abbia fatto nulla di male. Anzi, dietro sua stessa ammissione il protagonista gli dice: "Ti darei un bel pugno sul naso!", l'altro, non avendo fatto niente di male, gli domanda: "Ma perché?" e il protagonsita risponde: "Perché sei un marcantonio eccetera eccetera". Ecco ammessi l'odio e l'invidia che gli uomini "comuni" hanno nei confronti degli uomini fisicamente piazzati!
Ci sarebbe poi da domandarsi perché mai, se il protagonista è evidentemente attratto da un'oca senza cervello e questa sua attrazione è pienamente normale e legittima, quest'oca senza cervello non si "abbasserebbe" ad essere attratta da uno stallone con o senza cervello (altro mito da sfiatare sarebbe quello del "tutto muscoli e niente cervello", ma non divaghiamo) ma da un uomo fisicamente insignificante purché sia "buono", "mite", "gentile" e bla bla bla.
Cioé perché mai gli uomini attratti dalle belle donne sono normali (come in effetti lo sono) mentre le donne che sono attratte dai begli uomini sarebbero particolarmente "frivole", "stupide" e "superficiali"?
Tutto questo rispecchia, a mio avviso, il desiderio di "riscatto" dell'uomo "comune". E' la tipica morale di vendetta dei deboli e degli invidiosi. Un po' come il femminismo.
A sto punto direi che i non "palestrati" sono mediamente più femministi dei "palestrati"! :D
Sarò ripetitivo ma.........
:drinks: :drinks: :drinks: :ok: :ok:
Ed aggiungo un'altra cosa: hai scoperto un altro tassello di quello che io chiamo ipocrisia maschile: cioè di tutti quei lamentoni che dicono che è quasi impossibile avere una donna che sono tutte stracorteggiate che c'è troppa concorrenza che bisogna fare salti mortali per mettersi in mostra a lei ecc: bene sono pronto a scommettere i gioielli di famiglia che questi picchiano sempre e solo sulle solite belle/bellone supercorteggiate e spesso e volentieri loro stessi non sono tutto 'sto granché di bellezza (e si perchè avere un bel fisico costa sacrifico dieta sport ecc), da qui tutte le cacchiate che sono state scritte nel 3d sul c.d. figapower.
Poi anche io sono molto selettivo e questo mi porta a concludere poco:ma almeno io lo ammetto (e sono contento così).
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Io non capisco perché Renato colleghi femminismo e culturismo/arti marziali. Le arti marziali possono servire per difendere se stessi e il culturismo per me è più che altro una soluzione estetica.
io come avete detto voi e come avevo espresso precedentemente, non vedo nessuna minima connessione tra un uomo sportivo e femminismo...
Per quanto riguarda la frase in rosso io ad esempio non ho mai visto il culturismo come una cosa estetica(anche se comunque praticandolo si ottiene anche un obiettivo estetico) ma solo come obiettivo per aumento di volumi muscolari e massimizzazione della forza....Ci sono soggetti che effettivamente lo praticano puntando esclusivamente ad avere un fisico asciutto e definito e addominali in mostra per fare "la femminella da spiaggia"(tipica femminilizzazione del maschio moderno)....Anche a me questi soggetti non sono mai andati a genio anche perchè questi sono le classiche persone che praticano diete assurde, si depilano come le femminelle e sono quelli che usano e abusano piu' facilmente di ormoni androgeni per ottenere risultati....A me piace il culturismo vero, quello in cui dai sangue e sudore per potere diventare un armadio...
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Una cosa è sicura, questi son tutti gay. Guardate qui http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2011/06/08/news/passaparola_8_giugno-17393329/ (http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2011/06/08/news/passaparola_8_giugno-17393329/) questo pezzente sostiene la necessità di rivedere i "ruoli" e il concetto di "essere maschi". Che ne pensate? Purtroppo credo che queste parole riscuoteranno un grande successo, e fra qualche decennio saremo tutti circondati da froci
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Una cosa è sicura, questi son tutti gay. Guardate qui http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2011/06/08/news/passaparola_8_giugno-17393329/ (http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2011/06/08/news/passaparola_8_giugno-17393329/) questo pezzente sostiene la necessità di rivedere i "ruoli" e il concetto di "essere maschi". Che ne pensate? Purtroppo credo che queste parole riscuoteranno un grande successo, e fra qualche decennio saremo tutti circondati da froci
una vecchia conoscenza...per quanto mi riguarda è il maschio pentito totale
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A me non scandalizza tanto chi afferma che bisogna "rivedere" i "ruoli" l'identità maschile. A me scandalizza, indigna e indispone fortemente chi elogia e difende le donne laddove sono ben poco elogiabili e ben poco difendibili, come chi dà agli uomini odierni colpe vere o presunte che non possono avere.
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a me sinceramente sti personaggi fanno un po ridere, all'inizio mi irritavano, ma ora mi fanno ridere: dimostrano di essere lontani dalla realtà di migliaia di chilometri e non si rendono conto che i propri libri sono poco piu che romanzi per bambini.. bambini che possono avere anche 50- 60 anni eh...
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questi picchiano sempre e solo sulle solite belle/bellone supercorteggiate e spesso e volentieri loro stessi non sono tutto 'sto granché di bellezza (e si perchè avere un bel fisico costa sacrifico dieta sport ecc), da qui tutte le cacchiate che sono state scritte nel 3d sul c.d. figapower.
Bene, mi fa piacere che ci sia gente che ragina a questo mondo...
a me sinceramente sti personaggi fanno un po ridere, all'inizio mi irritavano, ma ora mi fanno ridere: dimostrano di essere lontani dalla realtà di migliaia di chilometri e non si rendono conto che i propri libri sono poco piu che romanzi per bambini.. bambini che possono avere anche 50- 60 anni eh...
Anche a me fanno sorridere. O meglio facevano sorridere. Ora non le leggo manco più ste manfrine.
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gli sport di combattimento inevitabilmente educano non all'unione come gli sport di squadra , ma alla disgregazione. in palestra chi ha i muscoli piu grandi fa anche una manifestazione non esplicita di forza sull'altro o sugli altri.
Chi è femminista lo è anche senza andare in palestra sicuro, ma nel mondo body building e negli sport da combattimento la cultura della donna "Innoncenza e Indifesa" è un valore molto diffuso.Il connubio della forza e della cultura "donnaInnocente e Indifesa" sempre ed ovunque io lo definisco machismo.per me il machismo non è l'ostentare la propria forza e arroganza sulla donna, è invece esattamente il contrario, è lo stare dalla parte della donna sempre e comunque.
Cioè se una ti tira un ceffone e tu gliene tiri un altro per difesa , il machista non sta li a guardare e capire cosa è successo , lui viene li e ti mena perchè tu hai osato tirare il ceffone ad una donna aprescindere che ti eri difeso.Anche se fosse tua sorella.
SEcondo me se il femminismo ha trovato molti sostenitori tra i culturisti e praticanti di sport da combattimento di un certo livello,è anche dovuto al fatto che il femminismo come questi sport fa leva sulla disgregazione e sulla divisione tra gli uomini.
Quoto appieno quello che hai detto! Nella mia lunga vita di maschio virile (non me ne fotte un cazzo se a qualcuno da fastidio come mi definisco) cacciatore di figa e grande appassionato di nudità femminili, sono proprio i palestrati e quelli che fanno gli sport da combattimenti, oltre ai delinquenti violenti ma codificati, ad avermi creato problemi, costringendomi anche a scappare a gambe levate(per fortuna pratico la corsa a piedi, sport non violento, ma comunque utile) ed una volta perfino ad usare la bomboletta al peperoncino. Praticamente l'energumeno femminista, razza ultra-bastarda, mette in pratica il pensiero femminista! Si coniuga sensibilità femminile a violenza maschile di bassa condizione sociale e culturale
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Quoto appieno quello che hai detto! Nella mia lunga vita di maschio virile (non me ne fotte un cazzo se a qualcuno da fastidio come mi definisco) cacciatore di figa e grande appassionato di nudità femminili, sono proprio i palestrati e quelli che fanno gli sport da combattimenti, oltre ai delinquenti violenti ma codificati, ad avermi creato problemi, costringendomi anche a scappare a gambe levate(per fortuna pratico la corsa a piedi, sport non violento, ma comunque utile) ed una volta perfino ad usare la bomboletta al peperoncino. Praticamente l'energumeno femminista, razza ultra-bastarda, mette in pratica il pensiero femminista! Si coniuga sensibilità femminile a violenza maschile di bassa condizione sociale e culturale
Vabbé il "palestrato" è mediamente più forte del non "palestrato", quindi è normale che intervenga più facilmente in maniera violenta. Questo non vuol dire che l'essere tale somporti essere femminista.
Comunque fai bene a difenderti contro i coglioni.
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Una cosa è sicura, questi son tutti gay. Guardate qui http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2011/06/08/news/passaparola_8_giugno-17393329/ (http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2011/06/08/news/passaparola_8_giugno-17393329/) questo pezzente sostiene la necessità di rivedere i "ruoli" e il concetto di "essere maschi". Che ne pensate?
Che sono d'accordo, e' ora che gli uomini si facciano rimorchiare nei locali diurni e notturni, che si facciano invitare ad uscire, che escano e si facciano portare a letto, che il giorno dopo si lamentino se lei non li ha richiamati a tempo di record, il tutto senza cacciare dalle tasche nemmeno un cent, perche' e' a questo che si riferisce il PAGLIACCIO, VERO?
O NO?