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Off Topic => Identità digitale, vaccini e Great Reset: salute o dittatura? => Topic aperto da: Massimo - Marzo 08, 2020, 00:05:09 am

Titolo: Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 08, 2020, 00:05:09 am
Conosciamo tutti quel mentore (e mentitore) di Monsieur Le President de France Macron che già una volta aveva espresso una perla del genere: "Non è colpa nostra (cioè dell'èlite finanziaria di cui fa parte) se la plebaglia europea (della quale facciamo parte anche noi) sia convinta che l'euro sia stato pensato per la sua felicità". Si tratta di Jacques Attali, eminenza grigia del governo francese ed espressione  dell'oligarchia finanziaria ultraliberista che è responsabile della distruzione delle conquiste sociali ottenute dopo decenni di lotte (peraltro avvenuta in pochissimo tempo) tramite le politiche economiche che sono state imposte all'Europa e rese appunto possibili dall'Euro che tra l'altro è una moneta emessa da una banca PRIVATA quale statutariamente è la BCE. E grazie a queste politiche assistiamo oramai da ben 2 decenni all'economicidio dell'Europa e dell'Italia in particolare. Bene, questo emerito fallocefalo (lascio a voi il piacere di scoprire grazie ad un dizionario, anche di greco, il significato di questo termine) ha recentemente pronunciato un invito all' èlite di sua appartenenza che oggi appare quanto mai sinistro ed attuale: "Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale". Certo, sotto la minaccia di una epidemia mondiale la gente è impaurita, ricattabile e si lascia imporre tutto (dall'èlite). Che qualcuno lo abbia ascoltato davvero, questo stronzo?
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 08, 2020, 00:33:35 am
Di sicuro lo ha ascoltato quel kogl. di Eric Lauder, cui alcuni inesplicabilmente danno credito e spazio. Si è letto pure con entusiasmo un suo libro e lo ha difeso su MGTOW Italia:

Io non ho letto il libro di Attali del 1981, ma ho letto quello del 2006, ce l’ho, e dice l’esatto opposto: dice che bisogna opporsi a tutti i costi a queste cose – e qui c’è la sinossi:
Nel libro auspica il terzo scenario (“iperdemocrazia”) [...]

Inutile spiegare le ragioni dalla cintola in giù per cui stima tanto Attali. Dobbiamo pensare che l'"iperdemocrazia" sia l'egualitario contagio di più gente possibile?
Un tempo certi soggetti finivano in galera, oggi i loro emuli pontificano da salotti televisivi e consigliano presidenti.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 08, 2020, 01:32:32 am
Per l'appunto, caro Vicus, per l'appunto. Sai qual'e' il motto della Adam Smith Society (che esalta la società aperta)? Eccolo: "Una volta le nostre idee erano alle soglie della pazzia. Adesso sono sulla soglia dei parlamenti". Come difatti volevasi dimostrare.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 08, 2020, 02:08:22 am
Adam Smith appunto! :lol:
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 08, 2020, 02:44:17 am
Boh... resta il fatto che le c.d. élite sono composte da esseri umani, che al pari dei comuni mortali non sono immuni a virus, batteri e quant'altro...
Il che significa che possono crepare esattamente come il pensionato, l'operaio delle acciaierie o il geometra come me.

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PS: sì, d'accordo, secondo le solite teorie complottiste "loro hanno i vaccini" bla bla bla...
Senza prove reali son solo chiacchiere.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 08, 2020, 03:46:28 am
Se le cose si mettono davvero male non ci vuole molto a ritirarsi per un po' in qualche dimora di campagna.
Sta di fatto che le armi biologiche esistono, si presume per usarle al bisogno.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 08, 2020, 13:03:48 pm
Se le cose si mettono davvero male non ci vuole molto a ritirarsi per un po' in qualche dimora di campagna.
Sta di fatto che le armi biologiche esistono, si presume per usarle al bisogno.

Sì, d'accordo, ma nonostante non sia un esperto in materia, mi risulta che "una volta scappati" i virus non si possono controllare, anche perché possono mutare.*
E non mi risulta che nello spazio esista un altro pianeta abitabile dove eventualmente trasferirsi.

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* I virus esistevano prima dell'arrivo dell'uomo e seguiteranno ad esistere anche dopo la sua scomparsa da questo tormentato pianeta.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 08, 2020, 13:48:38 pm
Una domanda e uno spunto di riflessione: il virus è veramente "scappato"?
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 08, 2020, 16:14:58 pm
Una domanda e uno spunto di riflessione: il virus è veramente "scappato"?
Magari da un laboratorio di guerra batteriologica.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 08, 2020, 17:23:59 pm
Una domanda e uno spunto di riflessione: il virus è veramente "scappato"?

E che ne so ?
Tu lo sai ?
Ovviamente no.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 08, 2020, 17:24:46 pm
Magari da un laboratorio di guerra batteriologica.

Ripeto: tutto può essere, ma senza prove son solo parole al vento.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 08, 2020, 17:38:34 pm
Ma infatti ho espresso solo una possibilità
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 08, 2020, 18:37:00 pm
Comunque, come disse Charlton Heston:
"Il mondo è un posto difficile, nessuno ne esce vivo".

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https://www.difesaonline.it/evidenza/punti-di-vista/il-pericolo-del-coronavirus-come-nessuno-ve-lo-ha-descritto-tranne-loms-ma

Citazione
IL PERICOLO DEL CORONAVIRUS COME NESSUNO VE LO HA DESCRITTO, TRANNE L'OMS (MA NON LO AVETE LETTO)
(di David Rossi)03/03/20
“Il virus COVID-19 è unico tra coronavirus umani nella sua combinazione di elevata trasmissibilità, alta mortalità in alcuni gruppi ad alto rischio e capacità di causare enormi problemi sociali ed economici… si deve presumere che l’intera popolazione globale sia sensibile a questo virus”. Così ha parlato in questi giorni l’OMS (v.link). Cerchiamo di capire meglio…

Quanti dei lettori soffrono di ipertensione e/o di diabete? Uno su tre, come è normale nei Paesi avanzati. Ebbene, il rapporto della recente missione della OMS in Cina per studiare il coronavirus parla chiaro: il tasso di mortalità per questa fascia di pazienti a rischio oscilla fra 8,4 e 9,2%.

Cari lettori, è inutile nascondersi dietro un dito: nell’ipotesi che nei prossimi 15-24 mesi, il tempo normalmente necessario per rendere disponibile per molti milioni di persone il sospirato vaccino, un quarto di questi “pazienti a rischio” prenda il COVID-19 nei Paesi avanzati dell’Europa e del Nord America1 e l’OMS si sia sbagliata del doppio, cioè il tasso di mortalità per questi casi sia del 4%, possiamo aspettarci qualcosa come 3,2 milioni di morti, che salgono a quasi 29 milioni nello scenario peggiore. Un discorso analogo potrebbe farsi per il 4-5% di persone che convivono con una diagnosi di cancro: fra 1,5 e 3,6 milioni perderebbero la vita, lasciando a politici e scienziati il dubbio filosofico se siano morti per o con il coronavirus.

Sì, di questa nuova malattia si guarisce. Ma in una percentuale di casi che va dal 5 al 10%, a seconda dei Paesi e delle province, sono necessari lunghi periodi di ospedalizzazione, trattamenti impegnativi e costosi e un uso sproporzionato del personale e delle strutture sanitarie. Sempre limitandoci all’”Occidente”, una lunga epidemia di coronavirus che colpisse appena il 10% della popolazione nell’arco di dodici mesi, con l’assistenza ospedaliera in terapia intensiva per un mese nel 5% dei casi, richiederebbe qualcosa come 144 milioni di giornate di ricovero, che al costo medio attuale per un Paese europeo2 equivarrebbero a quasi 150 miliardi di euro di spese complessive. Per non dire, poi, dei costi per le imprese, solo per le ore di lavoro perse da dipendenti comunque assenti per almeno un mese, per un totale stimabile, nel nostro scenario conservativo, in 2,9 miliardi di ore, ovvero almeno 85 miliardi di euro di perdite3. Basta però immaginare che l’epidemia raggiunga la metà della popolazione, completamente priva di anticorpi specifici, per accorgersi che il danno sale parecchio: quasi 1.200 miliardi di euro.

E tutto questo per non parlare del problema della scarsezza di personale medico e paramedico per affrontare un’emergenza sanitaria di dimensioni colossali: aspettiamoci di gettare nella mischia specializzandi e studenti dell’ultimo anno di laurea, ma anche personale prelevato dai Paesi meno sviluppati, privati così dei mezzi umani per far fronte all’epidemia. Vedremo infermieri e medici africani accolti a braccia aperte in Italia e i loro colleghi nostrani convinti dai Paesi arabi più ricchi a suon di milioni di dollari? E quante vittime mieterà il COVID-19 nei Paesi più poveri? Già in Iran il tasso di mortalità è tre volte il normale!

La situazione è questa. È inutile nascondersi dietro un dito.

Ora, parafrasando il generale Mikhail Kutuzov, vincitore della Grande Armeé: il coronavirus è un torrente in piena e come tale siamo incapaci di fermarlo. Possiamo provare a seccarlo. Bisogna però che il mondo intero, a partire dalle cinque Grandi Potenze che siedono permanentemente nel Consiglio di Sicurezza e che hanno più di tutti da perdere, prendano una decisione non meno devastante che abbandonare Mosca al Bonaparte: per un periodo non inferiore alle due settimane, l’intero pianeta dovrebbe adottare “l'approccio coraggioso della Cina - nelle parole del report dell’OMS - per contenere la rapida diffusione di questo nuovo patogeno respiratorio” allo scopo di cambiare “il corso di un'epidemia in rapida crescita e mortale”, anche a costo di interrompere le attività produttive, chiudere le scuole e le università, sospendere piccoli e grandi eventi sportivi, politici, religiosi e culturali, per interrompere la catena di trasmissione del coronavirus.

Occorre tenere bene in mente che siamo di fronte a un “nuovo patogeno altamente contagioso, che può diffondersi rapidamente, e deve essere considerato in grado di causare un enorme danno alla salute, all’economia e all’intera società umana in qualsiasi ambiente. Non è SARS e non è influenza. Costruire scenari e strategie solo sulla base di agenti patogeni noti rischia di non far sfruttare tutte le misure possibili per rallentare la trasmissione del virus COVID-19, ridurre le malattie e salvare vite umane”.

È urgente che le Grandi Potenze capiscano che “la vera solidarietà e collaborazione tra le nazioni sono essenziali per affrontare la minaccia comune rappresentata da COVID-19”. Nei prossimi due anni, non dimentichiamolo, dobbiamo evitare il più mortifero evento della Storia umana in termini di possibili vittime: mettiamoci bene in testa che, privi di difese come siamo, potremmo assistere - in uno scenario estremo, ma non irrealistico - alla morte per le conseguenze dell’infezione di non meno di 200 milioni di persone nei prossimi 24 mesi.

1 I Paesi del Consiglio d’Europa e dell’America settentrionale hanno in tutto circa 950 milioni di abitanti.

2 Circa trentamila euro al mese.

3 Lo stipendio medio orario in Europa è di 29,4 euro.

Foto: Publio Gonzalez, a biologist with the Gorgas Institute, holds a bat in Meteti, Panama, June 6, 2018. Gonzalez and U.S. military doctors were participating in infectious diseases training, in which they received informational lectures from Panamanian infectious disease experts and field studies of possible virus-carrying wildlife and insects. The event took place during Exercise New Horizons 2018, which is a joint training exercise where U.S. military members conduct training in civil engineer, medical and support services while benefiting the local community. Air Force photo by Senior Airman Dustin Mullen


https://www.who.int/docs/default-source/coronaviruse/who-china-joint-mission-on-covid-19-final-report.pdf
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 08, 2020, 20:47:46 pm
Tu lo sai ?
Ovviamente no.

Intanto so che:
1) Una situazione del genere fa maledettamente comodo agli USA che da tempo sono in guerra commerciale con la Cina e hanno tutto  l'interesse a metterla in ginocchio tanto più che in molti settori anche tecnologici e strategici la Cina ha raggiunto e superato gli Stati Uniti.
Inoltre la Cina, acquirente abituale dei Buoni del Tesoro americani e quindi finanziatrice netta del debito pubblico americano da anni sta vendendo questi titoli e se ne sta liberando (si è già alleggerita di ben 46 miliardi di dollari di Buoni del tesoro americani l'anno scorso nell'arco di un solo anno. A questo ritmo, la Cina tra breve metterà nei guai il Tesoro americano non acquistando più i suoi titoli e anzi vendendo quelli che già ha). Attualmente gli USA hanno un deficit della bilancia commerciale con la Cina di ben 800 miliardi di dollari. E non sono affatto bruscolini, come puoi ben capire.
2) Gli USA sono perfettamente in grado di produrre un virus simile, con i suoi (almeno) 15 laboratori batteriologici.
3) Gli USA sono altrettanto perfettamente in grado di diffondere un tale virus dove vogliono e quindi anche in Cina.
Quindi, ricapitolando:
Gli Stati Uniti hanno il movente, l'interesse, la capacità e le risorse, nonchè tutti i vantaggi nel creare e aver creato una situazione del genere, dal momento che (per ora) il gigante cinese è azzoppato e in chiare difficoltà, nell'impossibilità di nuocere come fino a poco fa.
Deduci, se ne hai voglia. 
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 08, 2020, 21:57:53 pm
“UNA PICCOLA PANDEMIA PERMETTERA’ DI INSTAURARE UN GOVERNO MONDIALE”

(https://i0.wp.com/scenarieconomici.it/wp-content/uploads/2020/02/attali-macron.png?ssl=1)

Era il maggio 2009, e  la  pandemia che spaventava  era quella della SARS, che diede tante speranze e poi invece risultò loffia. Jacque Attali, intervistato da L’Express, pontificò:

La storia ci insegna che l’umanità evolve significativamente soltanto quando ha realmente paura: allora essa inizialmente sviluppa meccanismi di difesa; a volte intollerabili (capri espiatori e totalitarismi); a volte inutili (distrarsi); a volte efficaci (misure terapeutiche, che scartano  se necessario tutti i principi morali precedenti). Poi, una volta passata la crisi, trasforma questi meccanismi per renderli compatibili con la libertà individuale ed iscriverli in una politica di salute democratica.”

“La pandemia che sta iniziando potrebbe far scatenare una di queste paure strutturanti”, poiché essa farà emergere, “meglio di qualsiasi discorso umanitario o ecologico, la presa di coscienza della necessità di un altruismo, quanto meno interessato.”

“E, anche se, come bisogna ovviamente sperare, questa crisi non sarà molto grave, non bisogna dimenticare, come per la crisi economica, di impararne la lezione, affinché prima della prossima crisi – inevitabile – si mettano in atto meccanismi di prevenzione e di controllo, come anche processi logistici di un’equa distribuzione di medicine e di vaccini. Si dovrà per questo, organizzare: una polizia mondiale, un sistema mondiale di stoccaggio (delle risorse) e quindi una fiscalità mondiale. Si arriverebbe allora, molto più rapidamente di quanto avrebbe permesso la sola ragione economica, a mettere le basi di un vero governo mondiale. È del resto con la creazione dell’ospedale che è cominciata in Francia, al XVII secolo, la realizzazione di un vero e proprio Stato”.

https://www.maurizioblondet.it/una-piccola-pandemia-permettera-di-instaurare-un-governo-mondiale/?utm_medium=push&utm_source=onesignal
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 08, 2020, 23:06:29 pm
Altra inquietante riflessione: mentre la Cina è in ginocchio per colpa (o merito) del Coronavirus, gli americani, fregandosene del Coronavirus stanno sbarcando in 20.000 in Europa preparandosi ad una esercitazione contro la Russia, non temendo a quanto pare il contagio che ora si sta diffondendo in Europa e ben sapendo che la Cina adesso ha i suoi bravi guai per l'epidemia in corso e non può dar man forte a Putin. La cosa puzza solo a me o anche voi considerate bizzarra sia la circostanza sia il momento in cui si verifica?
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 08, 2020, 23:23:42 pm
Non so cosa succederà, ma si profila un incubo postatomico.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 08, 2020, 23:46:41 pm
Guarda caso negli USA i casi sono pochissimi...
Comunque ogni anno in Italia ci sono milioni di contagiati da influenza con 7000 decessi al MESE per influenza almeno come concausa, eppure non ci sono quarantene. Come mai?

Vicus, se ti informassi sapresti perché.





Citazione
Guarda caso negli USA i casi sono pochissimi...

Anche nei paesi dell'est son pochissimi (per ora...), quindi ?
Fino a pochi giorni fa eran pochi anche in Germania e Francia (con quest'ultima che in precedenza tanto derideva l'Italia...), mentre ora sono andati ben oltre i mille casi...
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 08, 2020, 23:53:00 pm
Altra inquietante riflessione: mentre la Cina è in ginocchio per colpa (o merito) del Coronavirus, gli americani, fregandosene del Coronavirus stanno sbarcando in 20.000 in Europa preparandosi ad una esercitazione contro la Russia, non temendo a quanto pare il contagio che ora si sta diffondendo in Europa e ben sapendo che la Cina adesso ha i suoi bravi guai per l'epidemia in corso e non può dar man forte a Putin. La cosa puzza solo a me o anche voi considerate bizzarra sia la circostanza sia il momento in cui si verifica?

Massimo, il web è pieno di gente che scrive tesi molto simili alle tue, a cominciare da Fusaro, per passare ai collaboratori di Marchi su l'interferenza.

http://www.linterferenza.info/attpol/coronavirus-un-prodotto-laboratorio/
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 08, 2020, 23:59:59 pm
Intanto so che:
1) Una situazione del genere fa maledettamente comodo agli USA che da tempo sono in guerra commerciale con la Cina e hanno tutto  l'interesse a metterla in ginocchio tanto più che in molti settori anche tecnologici e strategici la Cina ha raggiunto e superato gli Stati Uniti.
Inoltre la Cina, acquirente abituale dei Buoni del Tesoro americani e quindi finanziatrice netta del debito pubblico americano da anni sta vendendo questi titoli e se ne sta liberando (si è già alleggerita di ben 46 miliardi di dollari di Buoni del tesoro americani l'anno scorso nell'arco di un solo anno. A questo ritmo, la Cina tra breve metterà nei guai il Tesoro americano non acquistando più i suoi titoli e anzi vendendo quelli che già ha). Attualmente gli USA hanno un deficit della bilancia commerciale con la Cina di ben 800 miliardi di dollari. E non sono affatto bruscolini, come puoi ben capire.
2) Gli USA sono perfettamente in grado di produrre un virus simile, con i suoi (almeno) 15 laboratori batteriologici.
3) Gli USA sono altrettanto perfettamente in grado di diffondere un tale virus dove vogliono e quindi anche in Cina.
Quindi, ricapitolando:
Gli Stati Uniti hanno il movente, l'interesse, la capacità e le risorse, nonchè tutti i vantaggi nel creare e aver creato una situazione del genere, dal momento che (per ora) il gigante cinese è azzoppato e in chiare difficoltà, nell'impossibilità di nuocere come fino a poco fa.
Deduci, se ne hai voglia.

C'è poco da aver voglia di dedurre, perché le tue tesi son diffusissime sul web.
Lo stesso Fabrizio Marchi la pensa come te.
Resta un fatto: senza prove concrete restano solo teorie campate per aria.
Poi, come ho già avuto modo di scrivere, tutto può essere.
Solo che io, a differenza di te e di altri, prendo anche in considerazione la tesi secondo cui tutto 'sto bordello  potrebbe essere opera di madre natura.
I virus esistevano già milioni, miliardi di anni fa, e facevano danni anche secoli e millenni fa.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 09, 2020, 00:49:33 am
Già ma secoli fa le condizioni igieniche erano pessime e lo sono rimaste fino all'immediato dopoguerra. Solo dopo il boom economico degli anni 60 sono migliorate un pò dappertutto in Occidente, quindi il ruolo di Madre Natura lo ammetterei solo come seconda ipotesi. Questo virus, a quanto pare infischiandosene delle condizioni igieniche decisamente buone qui in Italia, si sta invece diffondendo in tutte le classi sociali e ha colpito le regioni più moderne e sviluppate del Nord Italia. Ha colpito anche Zingaretti, l'amico del PD, che non mi risulta vivere nel fango, nell'immondizia, tra i rifiuti e in mezzo ai topi e non mi risulta che se ne cibi. Eppure ha una capacità di contagio formidabile e del tutto indifferente alla qualità della vita tutto sommato ottima dell'italiano medio (paragonandola a quella di chi vive nel terzo Mondo). Tutto ciò non ti fa pensare o non ti fa venire qualche inquietante dubbio sulla provenienza di questo virus, caro Frank?
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 09, 2020, 02:49:32 am
Frank quello che ho postato era il parere di un biologo. L'influenza miete molte più vittime ogni anno senza che ci siano quarantene, non ci piove.
Che poi colpisca più l'Italia (anzi il suo cuore conbomico!) e non la Cambogia e il Giappone che sono ben più vicini alla Cina, o l'Inghiltera che con la Cina ha numerosi contatti suscita più di un dubbio.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 11, 2020, 13:08:18 pm
Due notizie.

1. Un utente mi segnala:
https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,1758.new.html#new

2. E' ufficiale: secondo l'Istituto Superiore di Sanità, il virus non viene dalla Cina:

di Francesco Santoianni


Già anticipata dal nostro sito con l’intervista del 1 marzo al Prof. Giulio Tarro che, soffermandosi su alcune mutazioni in 5 nucleotidi presenti nel “virus italiano”, suggeriva che questo non discendeva affatto dal famigerato virus di Wuhan, oggi, la conferma ufficiale da parte dell’Istituto superiore della sanità: nessun caso dell'epidemia di coronavirus che si sta diffondendo in Italia ha a che fare direttamente con la Cina.

Una scoperta che spiegherebbe anche la davvero anomala impennata di casi (anche gravi) di influenza registratasi in Italia nei mesi di novembre-dicembre (e non già gennaio-febbraio come normalmente avviene) e che, ci auguriamo, facciano ridimensionare le draconiane misure di contenimento presenti del DPCM dell’8 gennaio che stanno gettando l’Italia nel panico con conseguenze economiche disastrose.
 

Queste misure, infatti, nascono dallo scimmiottamento da parte delle autorità italiane delle iniziative messe in atto dal governo di Pechino, prima tra tutte il cordone sanitario che ha isolato 50 milioni di cinesi nell’Ubei-Wuhan, principale distretto manifatturiero dove attingono le aziende occidentali. Ma come illustrato in questo articolo questa misura – che se si fosse protratta nel tempo avrebbe fatto fallire innumerevoli aziende occidentali – nasceva, sostanzialmente per rintuzzare l’ennesima guerra mediatica contro la Cina, finalizzata a supportare l’imposizione di dazi e sanzioni voluti da Trump. Mossa del governo di Pechino rivelatasi vincente considerando che ha indotto il governo USA e i suoi media a ridimensionare “l’allarme Coronavirus” fino al punto da spingere, oggi, l’amministrazione Trump a rifiutare l’uso dei tamponi e a mettere il bavaglio a ricercatori statunitensi che paventano una catastrofica epidemia da Coronavirus.


Purtroppo, nonostante l’importantissima scoperta dell’Istituto superiore della Sanità, la TV invece di rincuorare la gente, adombrando l’ipotesi che i tanti positivi al tampone potrebbero essere un retaggio di una epidemia ormai passata, continua a terrorizzarla con questa storia del “virus cinese”. Verosimilmente, nella speranza che la conseguente irreggimentazione dell’opinione pubblica serva a giustificare la firma italiana al nuovo trattato MES (Meccanismo Europeo di Stabilità) prevista per il 15 marzo. E senza spiegare perché mai a Prato, con una comunità di ben 23.000 cinesi, si sia registrato un solo caso di Coronavirus.


P.S. Clamoroso “restyling” della notizia da parte di Repubblica. Nonostante il contenuto (al momento) e la URL siano gli stessi, il titolo passa da “Coronavirus, l’epidemia in Italia non è arrivata direttamente dalla Cina” ad un ansiogeno “Più della metà dei contagiati ha oltre 60 anni, tra i bambini 43 casi”.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 11, 2020, 15:21:53 pm
Ragionando per esclusione se non viene dalla Cina e tenendo conto del fatto che i soldati americani arrivati all'aeroporto di Monaco si sono messi bellamente a stringere le mani e ad avere incontri ravvicinati con i rappresentanti della città ospitante, cosa se ne deduce e cosa si arguisce?
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 11, 2020, 15:32:24 pm
Se ne può arguire anche che qualcuno ha rotto una fiala nella metropolitana. Non sarebbe la prima volta.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 11, 2020, 16:07:54 pm
Se ne può arguire anche che qualcuno ha rotto una fiala nella metropolitana. Non sarebbe la prima volta.

Nella metropolitana di Wuhan (ammesso che Wuhan abbia la metropolitana), si capisce.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 11, 2020, 16:51:54 pm
Secondo l'Istituto Superiore di Sanità, il virus non viene dalla Cina.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 11, 2020, 17:32:30 pm
Secondo l'Istituto Superiore di Sanità, il virus non viene dalla Cina.

Ergo?
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 11, 2020, 17:41:25 pm
Ergo non è partito dalla metropolitana di Wuan
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 11, 2020, 19:17:20 pm
Magari da una metropolitana di ben altri paesi-
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 11, 2020, 19:27:11 pm
Il ceppo è "autoctono" non viene dall'estero
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 11, 2020, 22:56:54 pm
Due notizie.

1. Un utente mi segnala:
https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,1758.new.html#new

2. E' ufficiale: secondo l'Istituto Superiore di Sanità, il virus non viene dalla Cina:

di Francesco Santoianni


Già anticipata dal nostro sito con l’intervista del 1 marzo al Prof. Giulio Tarro che, soffermandosi su alcune mutazioni in 5 nucleotidi presenti nel “virus italiano”, suggeriva che questo non discendeva affatto dal famigerato virus di Wuhan, oggi, la conferma ufficiale da parte dell’Istituto superiore della sanità: nessun caso dell'epidemia di coronavirus che si sta diffondendo in Italia ha a che fare direttamente con la Cina.

Una scoperta che spiegherebbe anche la davvero anomala impennata di casi (anche gravi) di influenza registratasi in Italia nei mesi di novembre-dicembre (e non già gennaio-febbraio come normalmente avviene) e che, ci auguriamo, facciano ridimensionare le draconiane misure di contenimento presenti del DPCM dell’8 gennaio che stanno gettando l’Italia nel panico con conseguenze economiche disastrose.
 

Queste misure, infatti, nascono dallo scimmiottamento da parte delle autorità italiane delle iniziative messe in atto dal governo di Pechino, prima tra tutte il cordone sanitario che ha isolato 50 milioni di cinesi nell’Ubei-Wuhan, principale distretto manifatturiero dove attingono le aziende occidentali. Ma come illustrato in questo articolo questa misura – che se si fosse protratta nel tempo avrebbe fatto fallire innumerevoli aziende occidentali – nasceva, sostanzialmente per rintuzzare l’ennesima guerra mediatica contro la Cina, finalizzata a supportare l’imposizione di dazi e sanzioni voluti da Trump. Mossa del governo di Pechino rivelatasi vincente considerando che ha indotto il governo USA e i suoi media a ridimensionare “l’allarme Coronavirus” fino al punto da spingere, oggi, l’amministrazione Trump a rifiutare l’uso dei tamponi e a mettere il bavaglio a ricercatori statunitensi che paventano una catastrofica epidemia da Coronavirus.


Purtroppo, nonostante l’importantissima scoperta dell’Istituto superiore della Sanità, la TV invece di rincuorare la gente, adombrando l’ipotesi che i tanti positivi al tampone potrebbero essere un retaggio di una epidemia ormai passata, continua a terrorizzarla con questa storia del “virus cinese”. Verosimilmente, nella speranza che la conseguente irreggimentazione dell’opinione pubblica serva a giustificare la firma italiana al nuovo trattato MES (Meccanismo Europeo di Stabilità) prevista per il 15 marzo. E senza spiegare perché mai a Prato, con una comunità di ben 23.000 cinesi, si sia registrato un solo caso di Coronavirus.


P.S. Clamoroso “restyling” della notizia da parte di Repubblica. Nonostante il contenuto (al momento) e la URL siano gli stessi, il titolo passa da “Coronavirus, l’epidemia in Italia non è arrivata direttamente dalla Cina” ad un ansiogeno “Più della metà dei contagiati ha oltre 60 anni, tra i bambini 43 casi”.


http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/coronavirus-mappa-genetica-sacco-sequenza-virus-ace18855-a3a6-4441-922a-3ee5aafb6f40.html

Citazione
SALUTE Sequenza completa al Sacco, parentela con virus Cina Coronavirus: mappa genetica, sono 3 i virus isolati in Italia E' stata ottenuta in Italia la mappa genetica completa dei ceppi del coronavirus SarsCoV2 in circolazione in Italia. Il risultato è stato ottenuto dal gruppo dell'Università Statale di Milano e dall'Ospedale Sacco, coordinato da Gianguglielmo Zehender, Claudia Balotta e Massimo Galli, lo stesso che aveva isolato i 3 ceppi del virus nell'area di Codogno 
04 marzo 2020


Tracciata la prima "mappa genetica" del coronavirus circolante in Italia, sulla base dei primi 3 genomi completi, ottenuti dagli isolati italiani di Sars-CoV-2 circolanti in Lombardia e sequenziati all'ospedale Sacco il 27 febbraio. Dal lavoro, svolto dal gruppo di Università Statale di Milano e Ospedale Sacco, emerge un primo possibile identikit del ceppo virale che sta allarmando il Paese: si tratta intanto di un unico cluster di genomi isolati in altri Paesi europei (in particolare in Germania e Finlandia) e in paesi dell'America centrale e meridionale, oltre che all'isolato italiano recentemente pubblicato dall'Istituto Superiore di Sanità  e ottenuto nell'area del Lodigiano. Inoltre, la stima preliminare del tempo di origine di questo cluster corrisponde a un periodo che precede di diverse settimane il primo caso evidenziato in Italia il 21 febbraio. L'analisi in corso di ulteriori genomi, spiegano i ricercatori, consentirà di ottenere stime più precise sull'ingresso del virus nel nostro Paese e sulle possibili vie di diffusione. Il risultato è stato ottenuto dal gruppo dell'Università Statale di Milano e dall'Ospedale Sacco, coordinato da Gianguglielmo Zehender, Claudia Balotta e Massimo Galli, lo stesso che aveva isolato i 3 ceppi del virus nell'area di Codogno. Lo rende noto la stessa università. Dalla sequenza genetica emerge la parentela con i virus in circolazione in altri Paesi europei e conferma l'origine dalla Cina.


https://www.ilsussidiario.net/news/coronavirus-ceppo-italiano-ha-origine-in-cina-e-circolava-prima-del-caso-1-codogno/1993116/

Citazione
Coronavirus, ceppo italiano ha origine in Cina/ E circolava prima del caso-1 Codogno
Pubblicazione: 04.03.2020 - Silvana Palazzo
Coronavirus, ceppo italiano non è diverso da quello della Cina. La conferma dalla mappa genetica tracciata dagli scienziati italiani. Inoltre, circolava già prima del caso-1 di Codogno

Intenso e prezioso il lavoro degli scienziati italiani sul Coronavirus. Con uno studio hanno ricostruito la “storia” di Covid-19, ma hanno anche ottenuto la mappa genetica completa dei ceppi SarsCoV2 che sono in circolazione nel nostro Paese. In quest’ultimo caso il merito va ai ricercatori dell’Università Statale di Milano e dell’ospedale Sacco, coordinati da Gianguglielmo Zehender, Claudia Balotta e Massimo Galli. Lo studio dimostra la “parentela” con i virus in circolazione all’estero e conferma l’origine dalla Cina. Lo annuncia l’Ansa, spiegando che si tratta dello stesso gruppo di ricercatori che avevano isolato i tre ceppi del Coronavirus tra quelli circolanti nell’area di Codogno. Sempre secondo questo studio, il nuovo Coronavirus circolava in Italia, così come in altre nazioni, già diverse settimane prima che fosse identificato il “paziente 1” nel Lodigiano. Smentita dunque l’ipotesi della possibile esistenza di un “ceppo italiano”: dall’analisi filogenetica dei primi tre genomi completi dell’agente patogeno è emerso che sono nel cluster di genomi isolati in Germania e Finlandia, oltre che nell’America centrale e meridionale.

CORONAVIRUS, CEPPO ITALIANO NON È DIVERSO DA QUELLO DELLA CINA
L’Istituto Spallanzani di Roma ha isolato il virus cinese: si tratta di quello che ha colpito la Cina partendo dalla zona di Wuhan. L’ospedale Sacco di Milano ha isolato quello di pazienti dell’area di Codogno, paese focolaio dell’infezione nel nostro Paese. Invece il San Raffaele è riuscito a isolare quello che si è sviluppato nell’area di Milano. Dalla sequenza genetica emerge la conferma dell’origine dalla Cina. Inoltre, il Coronavirus circolava in Italia già molte settimane prima del ricovero del 38enne di Codogno, e così anche in altri Paesi al di fuori della Cina, epicentro dell’epidemia. L’équipe, che ha isolato i tre ceppi di Coronavirus che attualmente circolano in Italia, ha scoperto quindi che appartiene al cluster di genomi isolati all’estero e a quello ottenuto nell’area del Lodigiano. L’analisi in corso di ulteriori genomi permetterà agli scienziati di ottenere stime più precise sull’ingresso del virus in Italia e sulle possibili vie di diffusione. A proposito dei tre ceppi di virus isolati in Italia occorre fare una distinzione.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 11, 2020, 23:05:59 pm
Frank quello che ho postato era il parere di un biologo. L'influenza miete molte più vittime ogni anno senza che ci siano quarantene, non ci piove.
Che poi colpisca più l'Italia (anzi il suo cuore conbomico!) e non la Cambogia e il Giappone che sono ben più vicini alla Cina, o l'Inghiltera che con la Cina ha numerosi contatti suscita più di un dubbio.

Ma tu le hai ascoltate bene le parole di Burioni ?
Non mi pare proprio.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 11, 2020, 23:11:38 pm
Già ma secoli fa le condizioni igieniche erano pessime e lo sono rimaste fino all'immediato dopoguerra. Solo dopo il boom economico degli anni 60 sono migliorate un pò dappertutto in Occidente, quindi il ruolo di Madre Natura lo ammetterei solo come seconda ipotesi. Questo virus, a quanto pare infischiandosene delle condizioni igieniche decisamente buone qui in Italia, si sta invece diffondendo in tutte le classi sociali e ha colpito le regioni più moderne e sviluppate del Nord Italia. Ha colpito anche Zingaretti, l'amico del PD, che non mi risulta vivere nel fango, nell'immondizia, tra i rifiuti e in mezzo ai topi e non mi risulta che se ne cibi. Eppure ha una capacità di contagio formidabile e del tutto indifferente alla qualità della vita tutto sommato ottima dell'italiano medio (paragonandola a quella di chi vive nel terzo Mondo). Tutto ciò non ti fa pensare o non ti fa venire qualche inquietante dubbio sulla provenienza di questo virus, caro Frank?


Massimo, rivolgo anche a te la seguente domanda: hai ascoltato le parole di Burioni ?
No, vero ?
Ascolta, invece di dar sempre credito ai complottari che infestano il web, qualche volta ascolta anche chi di virus ne capisce qualcosa.
Tanto per fare un esempio: se ti si rompe l'automobile, a chi ti rivolgi ?
Al meccanico, giusto ?
Se devi rifare il bagno, chi chiami ?
L'idraulico, vero ?
Se ti senti male, dove vai ?
Dal medico, no ?
Bene, allora quando si parla di virus dai un po' più retta ai virologi e lascia perdere certi "scienziati "del web.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 11, 2020, 23:14:14 pm
Se ne può arguire anche che qualcuno ha rotto una fiala nella metropolitana. Non sarebbe la prima volta.

Vicus, non siamo sul set di un film tipo "Virus letale", eh...
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 11, 2020, 23:34:45 pm
Chi è convinto che il virus viene dalla Cina, magari ha ragione deve spiegarlo all'Istituto Superiore di Sanità.

Burioni ha detto che l'influenza ordinaria miete meno vittime? Che provoca meno casi?
Vicus, non siamo sul set di un film tipo "Virus letale", eh...
Qualche battuta non fa male
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 11, 2020, 23:42:53 pm
Guarda che lo stesso direttore dell'iss ha sostenuto che quel virus arriva dalla Cina.
L'ho letto proprio stasera, in uno dei tanti articoli che si trovano sul web, solo che ora non ho voglia di (ri)mettermi a fare una ricerca.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 11, 2020, 23:48:07 pm
Che dire, allora quell'articolo mentiva
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 12, 2020, 00:46:45 am

Massimo, rivolgo anche a te la seguente domanda: hai ascoltato le parole di Burioni ?
No, vero ?
Ascolta, invece di dar sempre credito ai complottari che infestano il web, qualche volta ascolta anche chi di virus ne capisce qualcosa.
Tanto per fare un esempio: se ti si rompe l'automobile, a chi ti rivolgi ?
Al meccanico, giusto ?
Se devi rifare il bagno, chi chiami ?
L'idraulico, vero ?
Se ti senti male, dove vai ?
Dal medico, no ?
Bene, allora quando si parla di virus dai un po' più retta ai virologi e lascia perdere certi "scienziati "del web.

Burioni l'ho ascoltato anche attentamente: ha parlato della pericolosità del virus e della sua elevatissima capacità di propagarsi ma non ha detto nulla della sua REALE provenienza.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 12, 2020, 11:03:14 am
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 12, 2020, 11:14:59 am
Premesso che io son solito valutare attentamente ciò che ascolto e leggo, pertanto non prendo per oro colato nulla, reputo Burioni la fonte più autorevole sul suolo italiano.
Poi vabbe', come ci son di mezzo le donne (notoriamente il tallone d'achille degli uomini) pure lui si genuflette e si scusa, quando invece dovrebbe essere il contrario...
https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/02/26/coronavirus-burioni-chiedo-scusa-alla-collega-gismondo_hGEYpwSX4n5p3SPpcoOoMK.html

Trattasi della virologa Maria Rita Gismondo,
https://www.quotidiano.net/salute/coronavirus-burioni-1.5044158

subito "difesa" da quest'altra donnicciola ultra complessata.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/02/25/coronavirus-tiziana-ferrario-contro-roberto-burioni-ha-il-virus-del-bullismo-e-del-sessismo/5716454/

Naturalmente non poteva mancare il solito commento del solito omuncolo piegato a novanta gradi.

Citazione
Fausto Noce
2 settimane fa
-
C'e' un bellissimo intervento di Travaglio riguardo lo "Zichicchi" della virologia:

Travaglio ancora contro Burioni: «Ha una boria un po’ burina. Per fortuna la scienza non è lui"
https://www.giornalettismo.com/travaglio-contro-burioni-coronavirus/
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 12, 2020, 16:42:58 pm
Dettagli sull'uscita di Attali qui:
https://www.maurizioblondet.it/una-piccola-pandemia-permettera-di-instaurare-un-governo-mondiale/?utm_medium=push&utm_source=onesignal
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 12, 2020, 20:15:15 pm
A proposito della... "maggior lungimiranza" che avrebbero nel cosiddetto estero.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/03/12/coronavirus-i-giornalisti-francesi-a-macron-impariamo-dallitalia-non-ce-piu-tempo-dagli-usa-alla-germania-lallarme-degli-inviati/5734358/

Citazione
Coronavirus, i giornalisti francesi a Macron: “Impariamo dall’Italia, non c’è più tempo”. Dagli Usa alla Germania, l’allarme degli inviati

Appello di una trentina di cronisti al presidente della Repubblica francese perché si renda conto della "grandezza del pericolo" e per informare i concittadini che a essere colpito è stato il sistema sanitario "migliore d'Italia e tra i migliori in Europa". Su Twitter in tanti tra editorialisti ed esperti prendono posizione perché le misure contro il contagio siano rafforzate anche al di fuori del nostro Paese

di F. Q. | 12 MARZO 2020

“Fuori dall’Italia non c’è più tempo da perdere“. A lanciare l’allarme, dopo le parole dell’Oms che spronavano gli Stati a misure più drastiche contro il coronavirus e alla luce della chiusura totale dell’Italia, sono stati i giornalisti francesi che lavorano nel nostro Paese. Una trentina di firme dei principali quotidiani e radio francofone ha deciso di prendere la parola di fronte a quella che, denunciano, è una vera e propria negazione del problema. Chiedono “misure” per far fronte al pericolo e soprattutto di “imparare la lezione dell’Italia“. Perché a essere colpiti, specificano, “è stato il sistema sanitario migliore d’Italia e migliore d’Europa“. Ma non sono solo i cronisti francesi ad aver preso la parola. Su Twitter tanti gli allarmi di esperti, diplomatici ed editorialisti. Dall’americano Terry Moran di Abc News all’inglese James Mates che di ritorno dalla Lombardia si è speso per mettere in guardia i suoi concittadini “da quello che potrebbe accadere”. Fino al professore tedesco Henrik Enderlein che si chiede cosa stia aspettando Angela Merkel a seguire l’esempio dell’Italia.

I giornalisti francesi in Italia: “Le autorità si rendano conto della grandezza del pericolo” – I cronisti si sono esposti proprio poche ore prima che Emmanuel Macron si rivolgesse alla nazione per parlare dell’emergenza. “Siamo giornalisti”, si legge nel testo, “che lavorano in Italia per i media francesi e francofoni, copriamo dall’inizio la crisi epidemica del coronavirus. Abbiamo potuto constatare la progressione folgorante della malattia e abbiamo raccolto le testimonianze del personale sanitario italiano. Molti noi hanno raccontato la situazione tragica negli ospedali, i servizi di terapia intensiva saturi, il triage dei pazienti, tra i quali, quelli più deboli, che vengono sacrificati per mancanza di respiratori artificiali sufficienti”.


Proprio il loro lavoro di queste settimane, scrivono, li ha spinti a mettere in guardia il governo e il presidente della Repubblica. “Riteniamo nostra responsabilità rivolgere un messaggio alle autorità francesi ed europee perché si rendano conto della grandezza del pericolo“. Le accuse dei giornalisti sono molto nette e riguardano non solo le autorità, ma anche l’opinione pubblica che sta sottovalutando, secondo loro, il problema: “Tutti noi osserviamo uno scarto incredibile tra la situazione alla quale assistiamo quotidianamente nella Penisola e la mancanza di preparazione dell’opinione pubblica francese a uno scenario, riconosciuto dalla maggioranza degli esperti scientifici, di propagazione importante, se non massiva, del coronavirus. Fuori dall’Italia non c’è più tempo da perdere“. L’intervento, spiegano, nasce dal fatto che “la maggior parte dei nostri compatrioti non ha cambiato le sue abitudini. Pensano di non essere minacciati, soprattutto dal momento che sono giovani”. Ma, come dimostra il caso italiano, non è una giustificazione sostenuta dai fatti: “L’Italia inizia ad avere dei casi critici rilevanti in rianimazione della fascia di età 40-45 anni”. E, “alcuni francesi non si rendono conto che in caso di patologia grave, diversa dal coronavirus, non saranno presi in carico in modo appropriato a causa della mancanza di posto, come è il caso italiano da diversi giorni”. Infine, concludono ricordando un elemento che molti in Francia ancora ignorano: “Sottolineiamo anche che il sistema sanitario colpito oggi è quello del Nord, ovvero il migliore d’Italia, uno dei migliori in Europa”. Insomma, “la Francia deve imparare dall’esperienza italiana“.

La tribuna, pubblicata da vari quotidiani in Francia a partire da Libération, non è l’iniziativa isolata di pochi ma ha già trovato il sostegno di una trentina di firme. Ecco chi sono: Manuella Affejee (Radio Vaticano); Delphine Allaire (Radio Vaticano); Salvatore Aloïse, corrispondante ARTE; Olivier Bonnel (Radio Vatican); Bertrand Chaumeton, autore radiofonico; Manuel Chiarello, giornalista indipendente; Matteo Cioffi, corrispondente sportivo Rfi; Marie Duhamel (Radio Vaticano); Ariel F. Dumont (Marianne, Le Quotidien du Médecin); Antonino Galofaro (Le Temps); Bruce de Galzain, (Radio France) ; Marine Henriot (Radio Vatican); Arthur Herlin, direttore agenzia i.Media; Richard Heuzé, politica internazionale; Blandine Hugonnet, giornalista freelance; Franck Iovene, AFP; Éric Jozsef, (Libération e RTS); Anne Le Nir (RTL/La Croix); Marc-Henri Maisonhaute, freelance; Francesco Maselli, (l’Opinion); Natalia Mendoza (France 24); Alban Mikoczy, (France2/France3); Valentin Pauluzzi, (L’Équipe); Jean-Charles Putzolu, (Radio Vatican); Quentin Raverdy, freelance; Xavier Sartre (Radio Vatican); Eric Sénanque (RFI); Valérie Segond (Le Figaro); Nicolas Senèze (La Croix); Arman Soldin (AFPTV); Anne Tréca (RTL).

L’allarme lanciato dalla Germania agli Usa: “Cosa stiamo aspettando?” – Ma non ci sono solo i francesi. Nelle ultime ore sono numerosi gli editorialisti, diplomatici o esponenti politici che su Twitter stanno rilanciando lo stesso messaggio: chiedere agli altri Stati che non sono l’Italia di muoversi a prendere misure di contenimento del contagio. Nelle scorse ore ad esempio, a prendere posizione è stato Carl Bildt, copresidente del think thank European Council on Foreign Relations: “La Danimarca ha chiuso tutte le scuole per due settimane”, si legge nel suo messaggio diffuso in rete. “Serve un approccio più duro rispetto a quello usato dalla maggior parte dei Paesi Ue all’infuori dell’Italia”. Un Tweet quello di Bildt, rilanciato dallo stesso ex premier italiano Enrico Letta che per primo ha notato un cambio di analisi dei media stranieri e sottolineato come l’Italia possa essere un punto di partenza necessario per molti altri Stati.

Interessanti le reazioni anche sul fronte tedesco. Da segnalare il corrispondente dall’Italia Frank Hornig su Der Spiegel Online: “Forse il governo italiano ha riconosciuto la gravità della situazione solo prima e meglio di altri”, è la sua riflessione in un articolo del 12 marzo dove vengono illustrate le misure prese dal premier Giuseppe Conte. Ma non è l’unico. Henrik Enderlein, direttore del centro Jacques Delors e professore di economia, sempre su Twitter ha rilanciato in queste ore un’analisi sull’andamento del contagio, comparando Italia e Germania. “Siamo sempre sulla stessa direzione dell’Italia”, scrive, “L’Italia ha chiuso il Paese tra il 5 e l’11 marzo. Che cosa aspettano le autorità tedesche?”.


Henrik Enderlein
@henrikenderlein
Here is an update of my tweet from last Sunday. Germany is still on the same path as Italy.

Italy locked down the country between 5 March (schools closed) and 11 March (full quarantine).

Why do German authorities wait?

At @thehertieschool we moved to online-teaching yesterday. https://twitter.com/henrikenderlein/status/1236748772455170049 …

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Henrik Enderlein
@henrikenderlein
Coronavirus: Is the outbreak in Italy really *so different* from the outbreak in Germany (as suggested by many)? For what it's worth, look at these numbers. Striking.

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714
10:26 - 12 mar 2020
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495 utenti ne stanno parlando
Anche sul fronte americano si segnalano giornalisti ed editorialisti impegnati nel sensibilizzare l’opinione pubblica. Il 12 marzo, Terry Moran, corrispondente di Abc News, ha scritto su Twitter: “Usate le precauzioni più forti per proteggere voi stessi e la vostra comunità ora finché vi fa sentire un po’ ridicoli nel farlo. Quando vi accorgerete che è necessario, sarà troppo tardi“.


Terry Moran

@TerryMoran
Good advice:

Take the strongest possible steps to protect yourself and your community *now* while it still feels a bit ridiculous to do so.

By the time it feels necessary to take such steps...it’s too late. https://twitter.com/lawyrinprogress/status/1237833058839076865 …

ashlee 🌹
@lawyrinprogress
In risposta a @TerryMoran @chrislhayes
So, should we start pulling our kids out of school now, even if it risks them failing, since there are 8 weeks left in the school year? My state has 6 cases. But when do we act?

28
21:24 - 11 mar 2020 · Washington, DC
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Visualizza altri Tweet di Terry Moran
Sempre Moran è tra i giornalisti ad aver rilanciato l’intervento di James Mates, inviato in Italia per la tv inglese, scrivendo una semplice frase lapidaria: “E’ peggio di quello che pensiamo”. Mates si prende la briga di scrivere un articolo sul sito di ITV news: “Sono appena rientrato dall’Italia e mi sto ‘godendo’ il mio primo giorno di auto-isolamento”. Quindi continua: “E’ molto importante che la gente capisca quanto vanno male le cose, non da ultimo perché è dove potremmo essere diretti”. Il giornalista annuncia quindi di voler pubblicare contributi audio e scritti per far capire la situazione degli ospedali in Italia perché facciamo “aprire gli occhi” anche agli inglesi.


James Mates

@jamesmatesitv
I heard a recording today of 2 Milanese doctors talking about the way their hospitals are being overwhelmed by #coronavirus cases (h/t @IlvesToomas) I've written it up here.  Their accounts are distressing, eye-opening and a warning of what may be to come https://www.itv.com/news/2020-03-11/italy-doctors-coronavirus-covid-19-quarantine-milan-health/ …


'Healthcare on brink of collapsing': Doctors share stories from inside the Italy coronavirus...
I'm just back from Italy and "enjoying" my first day of self-isolation. Getting a real picture of how bad the situation is, especially in Lombardy and the north, has been really difficult for TV news...

itv.com
122
19:53 - 11 mar 2020
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143 utenti ne stanno parlando
Infine a parlare è stata anche la nota conduttrice della CNN Christiane Amanpour. In un Tweet delle scorse ha rilanciato un’intervista di Matteo Renzi che metteva in guardia gli altri Stati perché si muovano in fretta. Sempre il collega inglese Mates lo ha ritwittato con un semplice commento: “C’è qualcuno in ascolto?”.


Christiane Amanpour

@camanpour
Former Italian Prime Minister @matteorenzi has a plea for the nation's partners in Europe and the United States on the coronavirus:

"Please to my friends of the other European countries, and let me be very clear, all the American guys, please don't make the same mistakes."
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 12, 2020, 22:02:38 pm
Ha ragione. Lieve dettaglio: la stessa Arte che ora firma appelli, prima mandava in onda servizi sulla "confusione e disorganizzazione" dei 'soliti' italiani.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 12, 2020, 23:37:52 pm
Sta a vedere che adesso che il Coronavirus colpisce duramente anche Francia e Germania, l'Europa prenderà provvedimenti seri. Per parte mia, me lo auguro. Sia una cosa che l'altra.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 13, 2020, 00:04:50 am
Ne sono certo. Mi informano che in Francia i luoghi pubblici come i supermercati sono semideserti.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: KasparHauser - Marzo 13, 2020, 09:40:20 am
La Merkel ha detto che si infetterà la gran parte della popolazione tedesca. E non sembra essere solo una nera previsione ma anche un auspicio. La strategia della Germania è quella di immunizzare la popolazione, ridurre le misure restrittive dell'economia e mantenere sotto controllo i casi più gravi, forte di un numero letti in terapia intensiva molto più elevato rispetto agli altri paesi europei, in particolare rispetto all'Italia.

https://it.insideover.com/societa/il-piano-tedesco-per-fermare-il-contagio.html?utm_source=ilGiornale&utm_medium=article&utm_campaign=article_redirect.

Vedremo se sarà una scommessa vincente e se potranno mantenere il punto.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 13, 2020, 12:13:42 pm
Vincente o no terranno nascoste le cifre
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 13, 2020, 13:07:18 pm
Vincente o no terranno nascoste le cifre

Dimostrando così, per l'ennesima volta, di essere le solite merde.
Cominciamo a chiamare questa gentaglia straniera con i loro veri nomi.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 13, 2020, 13:11:06 pm
Commento trovato sul web.

Citazione
Ma se io ci vivo qui in mezzo ai cinesi asiatici di tutti i tipi Cambogiani laotiani Vietnamiti thailandesi ecc ora sono dai khmer e non. C'e'niente nessun avviso non c'e' nessuna emergenza sono tutte menzogne dei vostri Media che s'inventano emergenze da pieno delirio qui da me i mercati sono pieni nessuna isteria come da voi in Italia, siete un paese di dementi che ha perso la trebisonda leggevo che l'eta' media dei morti per coronavirus in Italia e' di 81 anni!?!?!?
gente con altre patologie pregresse tra l'altro, quelle che vi raccontano sono tutte bugie dei media ebraici e dei politici corrotti servi della giudaglia vi vogliono rovinare economicamente e socialmente , etnicamente ormai lo stanno gia'facendo continuate a tenere i porti aperti per gli africani mentre voi italiani non potete andare in Africa xche'considerati dei lebbrosi, siamo un paese da barzelletta pare un film tragi-comico un incubo


Insomma, il solito merdoso italiano medio, ritardato fino al midollo, che a quattr' occhi potrei letteralmente prendere a calci in culo.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 13, 2020, 13:13:42 pm
Dimostrando così, per l'ennesima volta, di essere le solite merde.
Cominciamo a chiamare questa gentaglia straniera con i loro veri nomi.
:ok:
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 13, 2020, 13:35:59 pm
Di norma i soliti italiani deficienti che infestano il web, portano come esempio di lungimiranza ed efficienza (quindi di superiore intelligenza) i paesi del Nord Europa.
Bene, queste sono le misure prese dalla Danimarca.
https://www.internazionale.it/notizie/2020/03/13/coronavirus-mondo-13-marzo

Citazione
Danimarca Le autorità sanitarie hanno adottato una provvedimento che consente di attuare misure straordinarie per “garantire il controllo delle infezioni da malattie generalmente pericolose”. La legislazione, che può rimanere in vigore fino al 1 marzo 2021, dà la possibilità di vietare l’accesso a istituzioni pubbliche, supermercati e negozi, case di riposo, ospedali e cliniche e di limitare uso del trasporto pubblico. La Danimarca aveva già annunciato una serie di misure drastiche, dalla chiusura delle scuole al rinvio delle cure mediche non urgenti fino al 27 marzo. I funzionari pubblici sono per lo più invitati a rimanere a casa e la maggior parte delle aziende ha chiesto ai propri dipendenti di incoraggiare il telelavoro. La regina ha cancellato le celebrazioni per i suoi 80 anni in programma per aprile.

Perciò in base ai soliti discorsi dei soliti italiani medi disfattisti - che a chiacchiere son sempre dei fenomeni - bisognerebbe concludere che anche la Danimarca è "un paese da barzelletta".
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 13, 2020, 14:01:41 pm
E' sostanzialmente quel che ha detto Macron, per lui l'Italia ha adottato misure "sproporzionate e controproducenti" e tutto quello che per ora fa la Francia è chiudere le università e raccomandare ai malati di stare in casa. Anche i tamponi sono stati vietati (ovvero molto limitati) per camuffare il contagio.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 13, 2020, 14:28:38 pm
E mentre dalla Cina arrivano gli aiuti, 9 medici e 31 tonnellate di materiali sanitari, l'Unione Europea non ti offre le mascherine (servono a Francia e Germania) e tiene elevato lo spread (non è compito nostro abbassarlo), salvo poi fare una (parziale) marcia indietro solo adesso.
Come ebbe a dire l'oratore ateniese Demostene: "Quale uomo sano di mente si farebbe convincere dalle parole anzichè dai fatti se uno è in pace o in guerra con lui e se è un amico o un nemico?". Lasciamo perdere l'interesse geostrategico che potrebbero forse avere i cinesi a staccare l'Italia dall'Europa. Sta di fatto che la Cina si sta comportando da amica. La Germania e la Francia, da nemiche. O da concorrenti, perlomeno. Chissà, forse non tutto il male viene per nuocere: il Coronavirua farà (forse ed è solo un forse) capire al popolo italiota dove si trova e qual'è il VERO NEMICO.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 13, 2020, 14:29:01 pm
In Spagna e negli USA il virus si diffonde anche più velocemente che in Italia.

https://tg24.sky.it/mondo/2020/03/13/coronavirus-spagna.html

Citazione
Coronavirus, quasi 4mila casi in Spagna: l'epidemia cresce più rapida che in Italia
CORONAVIRUS, LE MISURE ANTICONTAGIO NEL MONDO

Da uno studio della scuola d'igiene e medicina triopicale di Londra, lo Stato della penisola iberica e gli Usa sono i due Paesi dove il virus si sta diffondendo con maggiore velocità


La Spagna ha registrato, nella giornata del 13 marzo, quasi 4mila casi di Coronavirus e 90 vittime. Sono i dati riportati dai media locali come La Vanguardia che evidenzia come, secondo uno studio della scuola d'igiene e medicina tropicale di Londra, lo Stato della penisola iberica e gli Usa sono i due Paesi nei quali il virus si sta diffondendo più rapidamente che nel resto del mondo (LO SPECIALE DI SKY TG24 - LA MAPPA DEL CONTAGIO - LE FAQ DEL MINISTERO - GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI).

Lo studio sull'evoluzione dell'epidemia
Lo studio londinese analizza l'evoluzione dell'epidemia nelle 24 nazioni più colpite basandosi su modelli matematici. I risultati evidenziano che le misure applicate in Spagna nelle ultime due settimane non sono riuscite a fermare la diffusione del Coronavirus. L'aumento dei contagi dipende dal numero riproduttivo, detto R, che indica quante altre persone infetta un paziente malato di Coronairus. In Spagna il numero R equivale a 3, significa che ogni persona positiva al virus, in media, ne contagia altre tre. Le misure adottate in Spagna - e negli altri Paesi - hanno l'obiettivo di ridurre il numero riproduttivo intorno all'1.

Gli Usa con la stessa media della Spagna
I ricercatori, per determinare il numero riproduttivo di ogni Stato, hanno tenuto conto di vari fattori, a partire dai casi notificati dall'Organizzazione mondiale della Sanità, distinguendo tra autoctoni e importati e analizzando il numero di giorni trascorsi tra il contagio e la registrazione della malattia in ogni persona. Dall'incrocio dei dati è risultato che Spagna e Usa hanno, entrambe, una media di 3 persone infettate da ogni paziente positivo al virus.


Contagi diminuiti in Italia e Iran
L'Italia e l'Iran, che partivano da un valore del numero riproduttivo superiore a 3, nelle ultime due settimane hanno ridotto il dato di quasi la metà. Il nostro Paese, attualmente, conta meno di due contagi per ogni persona affetta da Coronavirus.
Va ancora meglio in Corea del Sud che dopo aver effettuato più di 210.000 test per rilevare tempestivamente potenziali contagi, ha abbassato il numero R a 1, mentre la Cina, al 12 marzo, si attesta sotto lo 0,5. Questo dato fa prevedere che l'epidemia, nel Paese dal quale è iniziata la diffusione, si potrebbe estinguere in primavera.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 13, 2020, 14:38:25 pm
Lasciamo perdere l'interesse geostrategico che potrebbero forse avere i cinesi a staccare l'Italia dall'Europa. Sta di fatto che la Cina si sta comportando da amica. La Germania e la Francia, da nemiche. O da concorrenti, perlomeno.

Stavolta son d'accordo con te.

Citazione
La Germania e la Francia, da nemiche. O da concorrenti, perlomeno.

Da nemiche, senza alcun dubbio.
E come sempre, del resto.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 13, 2020, 14:39:03 pm
La Merkel ha detto che si infetterà la gran parte della popolazione tedesca. E non sembra essere solo una nera previsione ma anche un auspicio. La strategia della Germania è quella di immunizzare la popolazione, ridurre le misure restrittive dell'economia e mantenere sotto controllo i casi più gravi, forte di un numero letti in terapia intensiva molto più elevato rispetto agli altri paesi europei, in particolare rispetto all'Italia.

https://it.insideover.com/societa/il-piano-tedesco-per-fermare-il-contagio.html?utm_source=ilGiornale&utm_medium=article&utm_campaign=article_redirect.

Vedremo se sarà una scommessa vincente e se potranno mantenere il punto.

La Germania, caro KasparHauser, è stata creata nell'ESCLUSIVO INTERESSE dell'èlite tedesca, non del popolo tedesco, abituato da sempre ad ubbidire alla classe dirigente e a non metterla in discussione. Anche a costo di pagare prezzi elevati per la sua obbedienza.
Questo valeva ai tempi di Federico il Grande, ai tempi di Bismarck e anche oggi ai tempi della Merkel. E se poi il re di Prussia Federico Guglielmo III si decise ad abolire la schiavitù della gleba fu solo perchè aveva sul culo le baionette di Napoleone e per evitare che il suo popolo chiedesse l'annessione alla Francia. Può darsi benissimo che la Merkel stia già mettendo in conto la falcidie di una buona parte del popolo tedesco (del resto storicamente SEMPRE sacrificabile). L'importante è non pregiudicare l'export tedesco, le banche tedesche e quindi la potenza economica della Germania. Tutto il resto (sicurezza e salute pubblica della popolazione) viene dopo. Soltanto dopo.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 13, 2020, 14:42:36 pm
Stavolta son d'accordo con te.


Dovresti esserlo più spesso.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 13, 2020, 15:09:26 pm
Dovresti esserlo più spesso.

Il discorso vale anche per te.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 13, 2020, 18:33:56 pm
https://formiche.net/2020/03/coronavirus-spagna-italia/

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Coronavirus, la Spagna segue l’esempio dell’Italia. Da domani stato di allerta

Rossana Miranda,
la Spagna segue l’esempio dell’Italia. Da domani stato di allerta
Da domani tutto chiuso e spostamenti solo se necessari. La misura, a livello nazionale, dopo l’ultimo bilancio: 4200 positivi al coronavirus e 120 morti
Per chi pensava che in Europa l’emergenza coronavirus era un problema che riguardava in maniera grave soltanto l’Italia si sbagliava. Da domani anche la Spagna si ferma per cercare di contenere la diffusione del virus.


Il premier spagnolo Pedro Sánchez ha dichiarato lo stato di allerta nel Paese a causa dell’epidemia. Il Paese iberico conta ad ora 4.200 casi positivi – di cui la metà a Madrid – e 120 decessi. Si prevedono, per la prossima settimana, più di 10.000 contagiati.

Sono risultati positivi al test anche alcuni membri del governo: Carolina Darias, ministra alle politiche territoriali e della Funzione Pubblica e Irene Montero, che guida il ministero alle Pari Opportunità. I reali di Spagna, Filippo VI e Letizia, sono stati sottoposti alle analisi ma sono risultati negativi.

Il risveglio di domani degli spagnoli sarà molto simile a quello degli italiani; il provvedimento sarà adottato formalmente nel consiglio dei ministri previsto sabato; Sánchez ringraziato tutti i presidenti regionali per il lavoro svolto fino ad ora, avvertendo però che il Paese “è solo nella prima fase della lotta contro il virus”.

Lo stato di allerta è previsto dall’articolo 116 della Costituzione spagnola ed è applicato in gravi situazioni, che comprendono “crisi sanitarie quali epidemie e gravi situazioni di contaminazione”. Si applica per un massimo di 15 giorni con una possibilità di proroga che ha bisogno dell’approvazione del Parlamento.

La legge di prevede alcune misure tra cui “la limitazione alla circolazione od obbligo di permanenza per persone o veicoli in ore o luoghi determinati” alla “requisizione temporanea di ogni tipo di beni e all’imposizione di prestazioni personali obbligatorie”. Inoltre il governo avrebbe il potere di “commissariare ed occupare temporaneamente fabbriche e industrie o locali di qualsiasi tipo, ad eccezione dei domicili privati” , nonché di “limitare o razionare l’uso dei servizi o il consumo di articoli di prima necessità”.

In Spagna il decreto di Stato di allarme ha un unico precedente nella storia democratica: la crisi dei controllori aerei del 2010.

Sánchez segue l’esempio di alcune regioni. Il lehendakari (governatore) dei Paesi baschi, Iñigo Urkullu, aveva dichiarato l’emergenza sanitaria nella propria Comunità autonoma. Con la chiusura delle scuole, la sospensione delle manifestazioni sportive e lo stanziamento di un fondo di urgenza di 300 milioni di euro destinati alla sanità.

Di fatto, i baschi avevano già applicato una legge per la gestione delle situazioni di emergenza approvata nel 2017 e il cui articolo 8 che prevede la possibilità di ricorrere alla restrizione degli spostamenti.

Anche la Catalogna aveva già deciso di abbassare le serrande. La Generalitat ha ordinato la chiusura di tutti i negozi, tranne farmacie e supermercati, e ha chiesto di evitare spostamenti. “Restare in casa aiuterà a contenere il virus”, ha dichiarato il ministro degli Interni catalano, Miquel Buch. Dai bar fino alle piste da sci, tutto chiuso. In Spagna, l’invito (per legge) e di stare a casa per vincere la battaglia globale al coronavirus.

13/03/2020
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 13, 2020, 18:37:56 pm
https://formiche.net/2020/03/covid-19-londra-parigi-contagio/

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Covid-19. Gli errori di Londra e Parigi (senza il picco)
 Francesco De Palo

Johnson spera che molti si ammalino per raggiungere la cosiddetta immunità di gregge. Macron chiude le scuole ma nel prossimo fine settimana farà celebrare le elezioni amministrative. Cosa non hanno imparato dal caso Italia?
Come stanno affrontando Londra e Parigi la gestione del coronavirus anche in considerazione dello scenario già verificatosi in Italia? Stanno prendendo la Lombardia come paradigma oppure no? Dalle prime avvisaglie le due cancellerie hanno intenzione di mettere in campo due strategie diverse e con un elevato tasso di rischio. Ecco quali.

LONDRA

Mentre in altri Paesi dell’Ue si chiudono scuole e università e si annullano eventi caratterizzati dall’assembramento, il Primo ministro inglese Boris Johnson sceglie una risposta di basso profilo, nonostante nel Paese i casi aumentino con un trend di crescita preciso. Niente stop allo sport insomma. Ieri Downing Street ha annunciato generiche nuove misure, tra cui chiedere alle persone con tosse o febbre di rimanere a casa, ma alcuni sostengono che non sia affatto sufficiente. Spagna, Grecia e Irlanda stanno seguendo il modello italiano, mentre Francia, Germania e Scozia hanno bandito gli incontri con più di 500 persone.

PRIMA L’ECONOMIA?

Londra invece, come sostengono alcuni, pare voglia mettere l’economia davanti alle esigenze sanitarie e potrebbe essere stata tentata di seguire la tesi di una nuova generazione di scienziati tarata sulla cosiddetta immunità di gregge. Non fermare la diffusione auspicando che la risposta possa essere data da un contagio generale. Altri sostengono che l’Inghilterra potrebbe scegliere di rallentare il più possibile la diffusione del virus, così da “spalmare” l’epidemia su un periodo il più lungo possibile.

“La Gran Bretagna è passata dalla fase di contenimento del coronavirus alla fase in cui cerchiamo di ritardare la diffusione del Covid-19”, ha detto pubblicamente Johnson affiancato dal professor Chris Whitty, chief Medical Adviser, ovvero l’esperto responsabile per la salute pubblica. Quel che è certo è che manca chiarezza su strategia e gestione di questi primi casi, quando i morti sono saliti a 10 e i contagi a 600.

PARIGI

L’Eliseo ha deciso una misura che sembra essere un controsenso: vuole infatti chiudere scuole e università, ma intende far comunque celebrare le elezioni amministrative il prossimo fine settimana. Un altro errore, secondo quanti guardano a ciò che è accaduto in Italia, perché in quel modo si rischia di fare un assist alla diffusione del virus proprio in concomitanza dell’assembramento rappresentato dalle urne. Macron ha annunciato ieri sera la chiusura fino a nuovo ordine di tutte le scuole dal prossimo lunedì, ma rifiuta di far affondare l’economia e chiede una “mobilitazione generale” per aiutare i più vulnerabili.

“La salute non ha prezzo”, ha detto il presidente nel suo discorso alla nazione ma intanto i contagiati sfiorano i 3000 e i morti sono 61. Alle imprese promette il rinvio o addirittura l’annullamento di tutte le scadenze fiscali e contributive, nell’ambito di un piano di risanamento nazionale ed europeo ma al contempo critica fortemente le misure annunciate dalla Bce bollandole come “non sufficienti”.

VOTO E CONTAGIO?

Il punto però restano le elezioni amministrative, su cui molti commentatori si stanno concentrando al fine di trovare una soluzione per spostarle, quantomeno, di alcune settimane. Macron ha invece annunciato che le elezioni, in programma domenica 15 e 22 marzo, si terranno ugualmente in nome della “continuità democratica “.

Ma la questione del rinvio è stata oggetto numerosi dibattiti fra tutti i partiti politici e i presidenti dell’Assemblea nazionale e del Senato, Richard Ferrand e Gérard Larcher. Macron però ha scelto di puntare il dito sulla cosiddetta “lebbra populista” un virus che “non ha il passaporto” . Poi aggiunge di non escludere a priori la chiusura delle frontiere, ma solo se deciso “su scala europea”.

twitter@FDepalo
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 13, 2020, 18:46:49 pm
http://www.meteoweb.eu/2020/03/coronavirus-iran-morti-fosse-comuni/1403722/

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Coronavirus, l’Iran in ginocchio per l’epidemia: decine di morti in poche ore, “fosse comuni a Qom”
A cura di Filomena Fotia 13 Marzo 2020 12:18


Altri 85 morti si sono registrati in Iran a causa del Coronavirus: lo hanno reso noto le autorità di sanitarie di Teheran.
Sono 514 i decessi totali nel Paese.
Nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 1.289 casi di contagio, per un totale di 11.364 casi positivi.
Teheran, riferiscono le autorità sanitarie, è una delle città più colpite.


Il Guardian ha pubblicato delle immagini satellitari che mostrerebbero quelle che sembrano essere fosse comuni nella città santa di Qom, molto colpita dal contagio e situata un centinaio di km a sud della capitale.


http://www.meteoweb.eu/2020/03/coronavirus-fosse-comuni-qom-bilancio-vittime-drammatico-iran-foto/1403787/

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Coronavirus, i satelliti fotografano enormi fosse comuni a Qom: “in Iran è un’apocalisse, bilancio reale oltre ogni immaginazione” [FOTO]
Queste immagini sembrano confermare le peggiori paure sulla portata dell’epidemia in Iran e dunque anche l’insabbiamento da parte del governo sul reale impatto della malattia
A cura di Beatrice Raso 13 Marzo 2020 13:40


Le immagini satellitari di fosse comuni nella città di Qom suggeriscono che l’epidemia di coronavirus in Iran sia molto più grave di quanto le autorità stiano ammettendo. Le foto (vedi gallery scorrevole in alto), che sono state pubblicate per primo dal New York Times e poi riprese da molte testate estere, tra cui The Guardian, mostrano gli scavi di una nuova sezione in un cimitero nella parte settentrionale della città santa iraniana alla fine di febbraio e due lunghe fosse, per una lunghezza totale di circa 90 metri, scavate entro la fine del mese.

Altre foto, pubblicate da Maxar Technologies, mostrano gran parte del cimitero ancora inutilizzato ad ottobre dello scorso anno. Ma all’inizio di marzo, il quadrante in alto a destra nelle immagini, precedentemente utilizzato a metà, sembrava essere completamente pieno, mentre i lavori iniziavano in un’altra sezione non utilizzata. Un analista ha indicato che nelle immagini si possono vedere anche cumuli di calce, riporta il Washington Post. Le autorità iraniane avevano precedentemente confermato di utilizzare la calce nella sepoltura delle vittime del coronavirus. La calce può essere utilizzata per gestire la decomposizione e l’odore causato dalle fosse comuni. L’esperto suggerisce anche che gli appezzamenti sono stati scavati in maniera differente rispetto agli altri sul sito, il che potrebbe indicare che sono stati creati in fretta e furia per tenere il passo del crescente bilancio delle vittime nel Paese.

Queste immagini sembrano confermare le peggiori paure sulla portata dell’epidemia in Iran e dunque anche l’insabbiamento da parte del governo. Il 24 febbraio, quando venivano scavate le fosse, un legislatore di Qom, 120km a sud di Teheran, accusava il ministero della salute di mentire sulla reale scala dell’epidemia, sostenendo che c’erano già 50 morti nella città, mentre il ministero confermava appena 12 vittime a causa del coronavirus in tutto lo stato. Il vice ministro della salute, Iraj Harirchi, ha tenuto una conferenza stampa per “negare categoricamente” le accuse, ma sudava e tossiva mentre lo faceva, al punto che il giorno dopo è risultato positivo ai test per il coronavirus. Da allora, sono morti diversi membri del Parlamento iraniano.

Secondo gli ultimi dati ufficiali, sono 514 i decessi totali in Iran, dopo gli ulteriori 85 morti delle ultime ore. Nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 1.289 casi di contagio, per un totale di 11.364 casi positivi. Numeri drammatici, inferiori soltanto a quelli di Cina e Italia.

Amir Afkhami, professore della George Washington University, che ha scritto una storia sull’esperienza dell’Iran con l’epidemia di colera, ha dichiarato che le fosse comuni aggiungono peso ai sospetti che le reali cifre della mortalità siano molto più alte e ancora coperte dal governo, riporta The Guardian. Ha aggiunto anche che la stretta partnership commerciale tra Iran e Cina e il timore del governo di interromperla abbiano contribuito alla rapida diffusione della malattia, dopo che “il governo iraniano ha preso inadeguate misure di precauzione per limitare e monitorare i viaggiatori dalla Cina”. “In seguito, la mancanza di trasparenza e la riluttanza di Teheran ad intraprendere misure robuste, come il distanziamento sociale e la quarantena, soprattutto nell’epicentro dell’epidemia, ha aiutato a diffondere il virus. Non mi sorprende che ora stiano cercando di creare fosse comuni per tentare di nascondere la vera portata dell’impatto della malattia”, ha detto Afkhami, secondo quanto riporta The Guardian.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 13, 2020, 19:02:42 pm
E' o non è simpaticissimo 'sto grandissimo coglione di medico inglese ?

https://www.repubblica.it/esteri/2020/03/13/news/coronavirus_una_scusa_per_gli_italiani_per_non_fare_niente_il_commento_infelice_di_un_presentatore_britannico-251192061/

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Coronavirus, "Una scusa per gli italiani per non fare niente": il commento infelice di un presentatore britannico
Lui è Christian Jessen, medico e presentatore di programmi "spazzatura". La battuta inopportuna l'ha pronunciata premettendo di "essere un po' razzista"
di ENRICO FRANCESCHINI


13 marzo 2020
LONDRA - "Il coronavirus? Una scusa degli italiani per prolungare la loro siesta". Un commento a dir poco vergognoso, specie davanti a 15mila malati e oltre mille morti nel nostro Paese, quello del dottor Christian Jessen, 43enne medico britannico, scrittore e presentatore televisivo di show stile tabloid, come "Embarassing  bodies" (Corpi imbarazzanti) e "Supersize vs Superskinny" (Supergrassi contro supermagri). Ha anche prodotto e narrato un documentario intitolato "Cure me, I am gay" (Curatemi, sono gay), su presunte terapie per "curare l'omosessualità".

Che le sue parole siano imbarazzanti è lui stesso ad ammetterlo, durante l'intervista radiofonica alla rete Fubar, secondo quanto riporta il quotidiano Independent: "Quello che dico potrebbe essere un po' razzista, e mi toccherà scusarmi, ma non pensate che il coronavirus sia un po' una scusa? Gli italiani, sappiamo come sono, per loro ogni scusa è buona per chiudere tutto, interrompere il lavoro e fare una lunga siesta". Usa proprio il termine spagnolo, "siesta", diffuso anche in inglese, alludendo a un prolungato riposino pomeridiano, ovvero nelle ore lavorative.

A quel punto il conduttore gli domanda se è d'accordo con la decisione di Boris Johnson di ritardare la chiusura delle scuole. "Concordo in pieno", risponde il dottor Jessen. "Penso che sia un'epidemia vissuta più sulla stampa che nella realtà. In fondo anche l'influenza uccide migliaia di persone ogni anno". Il che è vero: le vittime della normale influenza sono circa 8mila l'anno soltanto in Gran Bretagna. Ma a parte che il coronavirus a detta di medici e scienziati non sembra una "normale" influenza, l'intervistatore gli fa notare che comunque già 10 persone sono morte nel Regno Unito per l'infezione arrivata dalla Cina. "Lo so, è tragico per le persone coinvolte, ma non si tratta di grandi numeri. Non colpisce le madri, non riguarda le donne incinte, e nemmeno i bambini per quanto sappiamo, perciò perché questo panico di massa? Diciamo la verità, è solo un brutto raffreddore. Non è una vera epidemia, o meglio, ovviamente lo è, ma ci preoccupiamo troppo. Beh, spero di non dovermi rimangiare queste parole!"

Laureato in medicina al prestigioso University College London, il dottor Jessen ha una specializzazione proprio alla London School of Hygiene & Tropical Medicine, la facoltà che studia i nuovi virus. Esercita tuttora la professione di medico presso una clinica privata di Harley Street a Londra, anche se il suo principale mestiere è diventato fare la star delle tivù sensazionale.   
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 13, 2020, 19:12:27 pm
CAPITO ORA perché non ci rispettano all'estero? :mad:
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: KasparHauser - Marzo 13, 2020, 19:23:05 pm
La Germania, caro KasparHauser, è stata creata nell'ESCLUSIVO INTERESSE dell'èlite tedesca, non del popolo tedesco, abituato da sempre ad ubbidire alla classe dirigente e a non metterla in discussione. Anche a costo di pagare prezzi elevati per la sua obbedienza.
Questo valeva ai tempi di Federico il Grande, ai tempi di Bismarck e anche oggi ai tempi della Merkel. E se poi il re di Prussia Federico Guglielmo III si decise ad abolire la schiavitù della gleba fu solo perchè aveva sul culo le baionette di Napoleone e per evitare che il suo popolo chiedesse l'annessione alla Francia. Può darsi benissimo che la Merkel stia già mettendo in conto la falcidie di una buona parte del popolo tedesco (del resto storicamente SEMPRE sacrificabile). L'importante è non pregiudicare l'export tedesco, le banche tedesche e quindi la potenza economica della Germania. Tutto il resto (sicurezza e salute pubblica della popolazione) viene dopo. Soltanto dopo.

Sì ma 28.000 posti letto in rianimazione, consentono di fare altre strategie senza perdite maggiori che altrove, considerando che solo una percentuale minima degli infettati richiede assistenza specializzata e considerando che non tutto il popolo si ammalerà nello stesso momento. E considerando anche che quando ne usciremo ci saranno macerie (economiche).
E poi se da domani da noi  i nuovi infettati fossero a zero...basterebbe un singolo nuovo caso in un futuro prossimo prima del vaccino per ricominciare tutto da capo.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 13, 2020, 19:45:47 pm
CAPITO ORA perché non ci rispettano all'estero? :mad:

Se potessi portarlo 5 minuti su un tatami abbasserebbe immediatamente la cresta il coglione...
Sai le matte risate che mi farei...

Comunque, battute a parte, resta il fatto che questi idioti di stranieri bisogna cominciare a trattarli nello stesso modo, smettendola di essere riverenti e ossequiosi nei loro confronti, a causa degli insopprimibili complessi di inferiorità che l'italiano medio si porta dietro da tempo immemore.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 13, 2020, 19:51:25 pm
Se potessi portarlo 5 minuti su un tatami abbasserebbe immediatamente la cresta il coglione...
Sai le matte risate che mi farei...

Comunque, battute a parte, resta il fatto che questi idioti di stranieri bisogna cominciare a trattarli nello stesso modo, smettendola di essere riverenti e ossequiosi nei loro confronti, a causa degli insopprimibili complessi di inferiorità che l'italiano medio si porta dietro da tempo immemore.
Concordo al 200%. Ho visto trasmissioni pietose di TV estere con italiani intervistati che confermavano i più assurdi cliché.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 14, 2020, 00:05:14 am
E' ufficiale: un ministro cinese ha appena accusato l'esercito americano del contagio in Cina del Coronavirus!
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 14, 2020, 00:25:49 am
Sono teorie che circolano da parecchi giorni, ma che devono essere dimostrate.

https://www.newnotizie.it/2020/03/10/coronavirus-arma-biologica-usa-fake-news/

Tra l'altro si tratterebbe di un'arma biologica statunitense ben strana, considerando che sta infettando anche gli Stati Uniti...
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 14, 2020, 02:55:29 am
E' ufficiale: un ministro cinese ha appena accusato l'esercito americano del contagio in Cina del Coronavirus!
E con questa fanno due: prima Russia Today, ora la Cina.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: freethinker - Marzo 14, 2020, 11:15:02 am
Se potessi portarlo 5 minuti su un tatami abbasserebbe immediatamente la cresta il coglione...
Sai le matte risate che mi farei...

Comunque, battute a parte, resta il fatto che questi idioti di stranieri bisogna cominciare a trattarli nello stesso modo, smettendola di essere riverenti e ossequiosi nei loro confronti, a causa degli insopprimibili complessi di inferiorità che l'italiano medio si porta dietro da tempo immemore.

Verissimo, non ho mai capito l'abitudine masochistica di tanti connazionali ad auto denigrarsi: basta dare un'occhiata a tanti commenti che girano sul web a proposito dei problemi di questi giorni col virus. Frasi tipo: "solo in Italia..., siamo un paese di incivili, ecc.".  Dovremmo, al contrario, essere orgogliosi di quello che sappiamo fare, penalizzati come siamo da una valanga di vincoli  europei che sembrano fatti apposta per paralizzare qualunque iniziativa o attività. Decisamente dobbiamo avere una marcia in più!
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 14, 2020, 12:25:20 pm
E con questa fanno due: prima Russia Today, ora la Cina.

Ci vogliono le prove, altrimenti restano solo chiacchiere.
Resta un fatto: quel merdoso virus si sta propagando anche negli USA, ovvero nel paese che avrebbe messo in atto questo complotto...
Torno a far notare che i virus non fanno "discriminazioni", perciò colpiscono anche i potenti...
E non mi si venga a dire che "loro hanno già i vaccini!", per cui "non muoiono", bla bla bla, perché queste sono anzitutto teorie da film americani, poi perché a sostenere queste fantasiose tesi son gli stessi personaggi che credono alla terra piatta, alle scie chimiche e che in passato asserivano che "i vaccini non servono a nulla", ed anzi "son studiati per uccidere la popolazione mondiale", bla bla bla...*
Insomma, stronzate su stronzate da autentici minorati mentali.

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* Un idiota assoluto è questo soggetto qua:
https://www.ilriformista.it/lantivax-beppe-grillo-ora-vuole-il-vaccino-per-il-coronavirus-59417/

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Beppe Grillo scopre la scienza. Il comico, fondatore e “garante” del Movimento 5 Stelle dopo 20 anni di sparate su cancro, Aids e vaccini, abbraccia in una clamorosa retromarcia la scienza “ufficiale” e scopre che i vaccini salvano le vite. “La sfida attuale è quella di trovare un vaccino per il coronavirus”, scrive infatti Grillo in un articolo pubblicato lunedì sul suo blog personale, poi condiviso via social.

Un gesto apprezzabile, se non ci fossero 20 anni di folli dichiarazioni alle spalle da parte del comico genovese, gli ultimi 10 da capo di quello che attualmente è il partito di maggioranza relativa in Parlamento.


Beppe Grillo

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La sfida attuale è quella di trovare un #vaccino per il #Coronavirus. Una volta scoperto, la prossima sfida sarà sicuramente la produzione e la distribuzione in tutto il mondo. Ecco la scoperta di un team di ricerca. https://www.beppegrillo.it/vaccini-per-via-orale/ …


Vaccini per via orale e a temperatura ambiente | Il Blog di Beppe Grillo
La sfida attuale è quella di trovare un vaccino per il Coronavirus. Una volta scoperto, la prossima sfida sarà sicuramente la produzione e la distribuzione in tutto il mondo. Gli scienziati del...

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08:40 - 9 mar 2020
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I VACCINI – Dall’Aids al cancro, come detto, le sparate di Grillo sono state numerose. Si parte dai vaccini, battaglia ‘storica’ del comico. Già nel 1998 durante il suo spettacolo teatrale “Apocalisse” Grillo si lamentava sostenendo che l’Italia fosse l’unico Paese al mondo dove esistono dieci vaccini obbligatori. “Il principio è: prendi un bambino sano e inoculagli un virus per abituarlo e si abbassano le difese immunitarie. Gli inoculi un virussino piccolo. Nel caso arrivi il virus grande, il virussino piccolo è lì che da anni gira. Se quello grande non arriva, quello piccolo è sempre lì che rimane, in circolo”.

IL CANCRO E LE OFFESE A VERONESI – Parole di fuoco e antiscientifiche anche sui tumori, tema che di scontro durissimo con Umberto Veronesi, il noto oncologo morto nel 2016 dopo una vita spesa per la ricerca scientifica. Primo scontro nel 2008, per la presenza del medico in tv da Fabio Fazio: “Cancronesi è stato ospite dallo stuoino Fazio. Ha detto che gli inceneritori non hanno alcun effetto sulla salute. Ne dovrà rendere conto, prima o poi, agli ammalati e ai loro parenti. Sono decenni che questo uomo sandwich si occupa di finanza, di imprese e, saltuariamente, di salute”.

Nel 2015 l’attacco frontale sulle diagnosi: “È il sistema che non va. Veronesi ad esempio, pubblicizza le mammografie, ripete di continuo alle donne di farle. Probabilmente Veronesi parla così per avere sovvenzioni per il suo istituto. Dicono che bisogna fare una mammografia ogni due anni e le donne la fanno perché si informano male, leggono Donna Letizia, del resto la differenza di mortalità tra chi la fa e chi non si sottopone alla mammografia ogni due anni è di due su mille. Certo è qualcosa, ma comunque pochissimo

L’AIDS – Le parole peggiori di Grillo sono per l’Aids, definito una “bufala” e peggio il frutto di un complotto. “Prima scoprirono il virus, e poi ci voleva l’epidemia”, disse il comico che ovviamente evocava il cattivo Big Pharma: “Dove c’è la malattia non vende il farmaco, dove non c’è la malattia crea la malattia”.

Personaggi che in questi anni han fatto danni enormi, facendo leva sull' ignoranza della massa.

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PS: altro particolare da evidenziare: le c.d. armi biologiche vengono studiate per avere una diffusione limitata al luogo o al paese che si vuole colpire ed eventualmente "affondare".
Non lo dico io, bensì gli esperti in materia.
Tra l'altro è anche un discorso logico, perché non ha senso "creare" un virus che poi mette a repentaglio anche la mia vita e quella dei miei cari.
Per dire: ce lo vedete un Putin che ordina ai suoi scienziati di creare un virus che metterà a terra gli USA e successivamente... la Russia ?
Ma l' ipotesi che quel merdoso virus abbia un' origine naturale, ed abbia effettuato  quello che gli scienziati definiscono "il salto della specie", la prendete in considerazione oppure no ?
Ripeto: i virus esistevano già miliardi di anni fa e seguiteranno ad esistere anche dopo la scomparsa dell' uomo.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 14, 2020, 12:35:32 pm
Avete sentito che adesso la Germania approfitta del Coronavirus per mettere in  atto "aiuti di Stato" alle imprese tedesche in difficoltà? Ma guarda. Le regole valgono solo per gli altri. Cioè per affamare gli altri. Quando la Germania rischia LEI di rimanere a becco asciutto le regole che valgono per gli altri non valgono più per lei. E ciò che è ESPLICITAMENTE vietato dai trattati UE diventa legittimamente aggirabilissimo. Anzi, violabile.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 14, 2020, 12:41:57 pm
I potenti (quelli veri) hanno i mezzi per proteggersi, a partire da imponenti magioni fuori città dove il virus non arriva di sicuro. Non so di nessuno di questi miliardari che si sia mai beccato un virus.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 14, 2020, 12:48:41 pm
Verissimo, non ho mai capito l'abitudine masochistica di tanti connazionali ad auto denigrarsi: basta dare un'occhiata a tanti commenti che girano sul web a proposito dei problemi di questi giorni col virus. Frasi tipo: "solo in Italia..., siamo un paese di incivili, ecc.". Dovremmo, al contrario, essere orgogliosi di quello che sappiamo fare, penalizzati come siamo da una valanga di vincoli  europei che sembrano fatti apposta per paralizzare qualunque iniziativa o attività. Decisamente dobbiamo avere una marcia in più!

E' così, freethinker, e non a caso io mi incazzo da anni per queste cose.
La realtà è che in altri paesi europei (e non) sono molto più incapaci, solo che l'italiano medio, disfattista ed esterofilo com'è, non ce la fa proprio a vedere e comprendere queste banali verità.
Per esempio: immagina se uno schifoso discorso del genere l'avesse fatto Conte...
https://www.lastampa.it/esteri/2020/03/13/news/nel-regno-unito-johnson-vuole-combattere-il-coronavirus-con-l-immunita-di-gregge-1.38589352

Citazione
Nel Regno Unito Johnson vuole combattere il coronavirus con l’“immunità di gregge”
Scuole e uffici sono aperti, ma l’incubo è a un passo: «Molti perderanno i propri cari», ha detto il premier. E c’è chi ha previsto almeno 400 mila morti

 CATERINA SOFFICI
PUBBLICATO IL
13 Marzo 2020

Se in Italia si chiude, in Inghilterra è “business as usual”. Più o meno, perché in giro c’è un’aria da calma prima della tempesta e in verità gli inglesi sembrano più sensati di chi li governa. Chi è in grado di farlo ha iniziato a lavorare da casa. I mezzi pubblici, a parte nelle superaffollate ore di punta, sono semideserti. I più assennati si stanno preparando a blindarsi nelle proprie abitazioni e chi può ritira i figli da scuola e va in campagna.

La tempesta arriverà. Lo sanno i cittadini, e lo sa anche il governo. Ma Boris Johnson gioca a fare il piccolo statista isolazionista. Noi siamo un’isola, quindi facciamo diverso. E quindi scuole aperte, uffici idem, il Festival di Cheltenam, dove si radunano centinaia di migliaia di appassionati di corse di cavalli non è stato fermato.

sarebbe scoppiato l'inferno.
Ed invece, a parte i soliti quattro gatti, (me compreso) non vola una mosca.
E che dire dell'Iran e delle sue fosse comuni ?
https://www.tempi.it/coronavirus-iran-fosse-comuni/

Ma tu ce lo vedi il governo italiano che ordina di costruire delle fosse comuni ?
La stragrande maggioranza degli italiani dovrebbe essere costretta ad emigrare con la forza, ed obbligata a vivere in questi paesi di merda, così la finirebbero di fracassare quotidianamente i coglioni.

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PS: a proposito dell' "immunità di gregge" a cui fa riferimento quell' idiota di Johnson.



Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 14, 2020, 12:50:09 pm
Vicus

Citazione
I potenti (quelli veri) hanno i mezzi per proteggersi, a partire da imponenti magioni fuori città dove il virus non arriva di sicuro.

Vicus, basta con queste sciocchezze alla Grillo, ché non se ne può più.
Son solo cazzate.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 14, 2020, 12:57:43 pm
Frank io non credo ciecamente a teorie del complotto, se due governi affermano la stessa cosa portando anche alcune prove molto probabilmente qualcosa sanno. A meno di non credere a un altro complotto sino-russo per screditare l'America.
Se poi MOLTI di questi potenti auspicano pandemie mortali l'ipotesi acquista credibilità. Attali non è il primo: già Malthus e seguaci auspicavano la decimazione della popolazione abolendo le cure accessibili (incubo oggi diventato realtà non solo in Svezia), recentemente si è aggiunto il principe Filippo di Edimburgo fondatore del WWF: “Vorrei rinascere come virus letale, per ridurre il numero di esseri umani su questo pianeta”.
Esiste da più di un secolo una corrente di pensiero, che ha i suoi capostipiti in Darwin, Malthus e Huxley, che a intervalli regolari perora la decimazione dell'umanità con malattie e povertà.
Mentre la scienza genuina è logicamente neutrale, a partire da Darwin diventa un'ideologia apertamente razzista e antisociale, necessaria a fornire la giustificazione culturale della rapace politica del laissez faire in campo commerciale.
L'ideologia darwinista ha un ruolo fondamentale nel far accettare l'oppressione alle masse ("se sei disoccupato è colpa tua, non sei abbastanza competitivo, flessibile" ecc.)
Lieve OT:* Il lettore di mente aperta troverà utile sapere che questo ruolo soporifero è stato assunto anche dalla cultura popolare, a partire dai Beatles che predicavano la passività, l'accettazione felice da parte delle classi meno favorite della propria condizione senza ribellarsi.
I Beatles presentarono la vita nella classe operaia come più reale e interessante di quella della classe media.
Nel mondo creato da loro le persone non erano oppresse ma libere, rilassate, felici di stare a spasso, senza paura di snobbare qualsiasi elevazione sociale, liete di poter fare massa in spazi aperti senza ribellarsi.
Tutto questo era evidentemente un'illusione, ma efficace per dissuadere la gente (anche tramite filosofie orientali, droghe e sesso) dal rimediare ai problemi del mondo e limitarsi a guardarlo con una compiaciuta passività.
Avete sentito che adesso la Germania approfitta del Coronavirus per mettere in  atto "aiuti di Stato" alle imprese tedesche in difficoltà? Ma guarda. Le regole valgono solo per gli altri. Cioè per affamare gli altri. Quando la Germania rischia LEI di rimanere a becco asciutto le regole che valgono per gli altri non valgono più per lei. E ciò che è ESPLICITAMENTE vietato dai trattati UE diventa legittimamente aggirabilissimo. Anzi, violabile.
L'Euro e la UE sono strumenti di occupazione e smembramento del nostro tessuto sociale e produttivo. Ragion per cui, ancora una volta, non esiste un'Europa "amica" ad esclusione di poche pecore nere, chi ci opprime a Bruxelles è "buono" solo per piazzale Loreto.

* Fonte: Charlie Gillett, The Sound of the City
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Marzo 14, 2020, 13:03:37 pm
Vicus, se tizio accusa di omicidio caio, deve portare le prove.
Ora, se quelle prove le porterà e successivamente dimostreranno la colpevolezza di caio, allora quest' ultimo sarà condannato, altrimenti le accuse di tizio rimarranno solo parole al vento.
Lo stesso vale per le tesi dei complottisti: non sono "io" che devo credere a te, ma "tu" che devi dimostrarlo a "me".
Quando lo avrai fatto "io" ti crederò.
Punto.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 14, 2020, 13:20:02 pm
Leggi i grassetti, in particolare l'ultimo che è una dichiarazione ufficiale. Anche se non sono prove conclusive, sei ancora certo che questo biologo abbia torto? Personalmente ritengo che possa aver ragione.

Il biologo russo Igor Nikulin, che si presenta come ex membro della Commissione delle Nazioni Unite sulle armi biologiche e chimiche, ha dichiarato in un’intervista del 27 febbraio 2020 alla versione araba di Russia Today che ritiene che non sia una coincidenza che il coronavirus abbia colpito Cina, Iran e alcuni Paesi europei. Egli sostiene che il virus sia stato accuratamente selezionato per colpire i paesi che competono con gli Stati Uniti e che si tratta di un complotto del “governo globale”, costituito da 200 famiglie che possiedono oltre 400 trilioni di dollari, che controllano i media, Hollywood e dunque le menti dell’umanità. Il loro obiettivo è ridurre la popolazione mondiale del 90%. A suo parere, il coronavirus potrebbe essere un’arma biologica mirata, come l’ebola e l’aviaria, che infetta alcune persone e non altre, e che il governo degli Stati Uniti potrebbe presto testare un agente patogeno su cui lavora dal 1999. Nikulin ha anche affermato che questo è un avvertimento per il mondo non anglofono a sottomettersi alle leggi che gli vengono imposte (MEMRI).

    Igor Nikulin: “Credo che non sia una coincidenza [che la Cina sia stata infettata dal coronavirus]. Credo che questo virus sia stato selezionato con molta attenzione, al fine di raggiungere paesi che sono considerati avversari degli Stati Uniti, come la Cina, l’Iran e alcuni paesi dell’UE tra cui l’Italia. Molte persone pensano che ci siano tendenze filo-russe in quei Paesi, ed è per questo che ci sono più persone infette laggiù. Non penso che questa sia una semplice coincidenza. le élite del mondo … “

    Intervistatore: “Il governo globale …”

    Igor Nikulin: “Giusto. Il governo globale è il termine corretto. Almeno, è così che si definiscono. Nessuno li ha eletti, ma loro si vedono così. Queste 200 famiglie hanno 40 trilioni di dollari e si considerano le più persone importanti sulla Terra. Controllano la maggior parte dei media. Sono quelli che fanno i film di Hollywood – per esempio, i film sulle pandemie. Queste famiglie controllano le menti dell’umanità e affermano che l’umanità deve essere ridotta a un decimo della popolazione attuale”.

    Intervistatore: “È davvero possibile produrre armi biologiche che colpiscono una nazione o un gruppo etnico e non altri?

    Igor Nikulin: “La gente ne parla. So che qualche anno fa c’è stata una strana epidemia in Madagascar. Non era in Africa. Era una piaga polmonare, una cosa orribile. Questa epidemia ha ucciso solo la gente del posto, mentre non ha danneggiato i turisti europei, e nemmeno la razza gialla (sic). Esistono naturalmente anche armi come l’ebola, l’influenza aviaria e il coronavirus che sta attualmente colpendo principalmente i popoli cinesi e asiatici. Tali armi esistono. Nel 1999, gli americani hanno avviato un progetto… Il capo della CIA dell’epoca, George Tenet, e il presidente Clinton annunciarono la creazione di agenti patogeni che avrebbero colpito certe razze e non altre. Sono passati vent’anni e il tempo per esperimenti sul campo è arrivato. Sembra che la Terra sia stata trasformata in un terreno di prova. Dirò ancora di più: che i paesi anglosassoni hanno lanciato un avvertimento biologico per tutti i paesi di lingua non inglese: O vivi secondo la leggi che ti imponiamo o scomparirai da questo pianeta, e possiamo ucciderti in fretta o lentamente. Questo è il problema principale dell’attuale politica mondiale”.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 14, 2020, 13:39:01 pm
E del resto gli americani utilizzavano i vestiti infettati di vaiolo (al quale erano immuni perché vaccinati) per poter sterminare in fretta i nativi, visto che le armi da fuoco da sole non bastavano a raggiungere un fretta il risultato. Quando i Padri Pellegrini calvinisti sbarcarono nelle coste americane erano già stati preceduti dal vaiolo. Ebbene, quei balordi ebbero la sfacciataggine di ringraziare pubblicamente Dio perché aveva mandato il morbo per eliminare i selvaggi e per lasciare la loro terra e dare spazio agli "eletti" del Signore. Questa è l'origine dell'America. E questo è il retaggio degli americani. Che ora ripropongono.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 14, 2020, 13:40:06 pm
Accipicchia, non lo sapevo
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 14, 2020, 13:49:07 pm
Pensavo che un antiprotestante a prova di bomba come te ne fosse pienamente a conoscenza.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 14, 2020, 13:56:02 pm
Sapevo di diversi punti in cui l'epopea del West era stata ampiamente rimaneggiata, ma non questo.
Il protestantesimo è centrale per comprendere la base ideologica dell'attuale globalismo mercantile, in special modo la presunta sacrificabilità dell'ampia parte del genere umano che non fa soldi e non consuma. Al riguardo si leggano i libri di Max Weber:
L'etica protestante e lo spirito del capitalismo
https://it.wikipedia.org/wiki/L%27etica_protestante_e_lo_spirito_del_capitalismo
e il più esplicito pamphlet Le sette [protestanti] e lo spirito del capitalismo.

L'ideologia protestante è magistralmente riassunta in una lettera di McLuhan alla madre (furiosa per la conversione del figlio) del 1935:

"I protestanti del XVII secolo hanno abbandonato il mondo e la carne al Diavolo e hanno fatto i bagagli per Sion. Qui hanno trovato un clima impossibile e sono ritornati sulla terra soltanto per scoprire che il Diavolo aveva mietuto il grano. Questa è l'origine del rapace principio del laissez-faire in campo commerciale."

Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 14, 2020, 14:12:55 pm
E' chiaro: se tu sei un "eletto" (da Dio, dalla natura, dal tuo DNA, non importa) e gli altri sono invece dei "dannati" (tali da sempre e per sempre" e quindi dei "falliti" anche in questa vita) che portano su di loro i segni (miseria, povertà o fallimento personale) della loro eterna dannazione, che rispetto puoi avere per loro? Li consideri solo degli "esseri sacrificabili" (ai tuoi obiettivi e alla tua ricchezza). E con questa impostazione ti comporti e come tali li tratti.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 14, 2020, 14:26:17 pm
L'idea alla base del calvinismo e del puritanesimo è che se non fai soldi non sei prescelto da Dio.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 14, 2020, 14:47:24 pm
O, specularmente, che se fai soldi, allora Dio ti ha eletto e approvato. E ti benedice. Sia ora qui nel mondo che in eterno nell'aldilà.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 14, 2020, 22:42:21 pm
Frank come vedi questo?

Diplomatici statunitensi coinvolti nella tratta di sangue umano e agenti patogeni per un programma militare segreto
 Maurizio Blondet  14 Marzo 2020
(Ricordiamo anche questa scoperta  della grande giornalista Dilyana Gaytandzhieva, 12 settembre 2018

US diplomats involved in trafficking of human blood and pathogens for secret military program
L’ambasciata americana a Tbilisi trasporta sangue umano congelato e agenti patogeni come carico diplomatico per un programma militare USA segreto. Documenti interni, che coinvolgono diplomatici statunitensi nel trasporto e nella sperimentazione di agenti patogeni sotto copertura diplomatica, mi sono stati divulgati da addetti ai lavori georgiani. Secondo questi documenti, gli scienziati del Pentagono sono stati dispiegati nella Repubblica di Georgia e hanno ricevuto l’immunità diplomatica per la ricerca di malattie mortali e mordere gli insetti presso il Centro Lugar, il biolaboratorio del Pentagono nella capitale georgiana Tbilisi.

Questa struttura militare è solo uno dei tanti biolaboratori del Pentagono  sparsi in 25 paesi in tutto il mondo. Sono finanziati dalla Defense Threat Reduction Agency (DTRA) nell’ambito di un programma militare da 2,1 miliardi di dollari – Cooperative Biological Engagement Program (CBEP) e si trovano in paesi dell’ex Unione Sovietica come Georgia e Ucraina, Medio Oriente, Sud-est asiatico e Africa.

Il biolaboratorio del Pentagono è pesantemente sorvegliato. Tutti i passanti entro un raggio di 100 m sono filmati sebbene il biolaboratorio militare sia situato in una zona residenziale .

Le guardie di sicurezza mi avvertono che se non rispetterò, mostrerò il mio passaporto e lascerò questo posto, sarò arrestata. Anche la mia richiesta ufficiale al Centro Lugar per l’accesso alla struttura e per le interviste è stata respinta.

Esperimenti segreti di notte

Tuttavia, torno di notte quando il laboratorio sembra funzionare ancora. Non importa quanto lontano l’aria è carica di odore di sostanze chimiche. Questo odore proveniente dal centro Lugar di notte viene soffiato dal vento nella zona residenziale. I residenti locali del quartiere di Alexeevka, dove si trova il laboratorio, si lamentano che durante la notte vengono bruciate segretamente sostanze chimiche pericolose e che i rifiuti pericolosi vengono svuotati nel fiume vicino attraverso i tubi del laboratorio.

[…]

I vicini ricordano un tragico incidente che coinvolse quattro filippini che lavoravano al Lugar Center. Due degli stranieri sono morti per un presunto avvelenamento da gas nel loro appartamento in affitto nel blocco 44 dell’insediamento di Alexeevka.

“La prima volta che hanno chiamato il servizio di emergenza ci è stato detto che avevano avvelenamento da cibo da pesce. Ma la seconda volta, quando arrivò l’ambulanza, uscì della schiuma dalla bocca. Gridavano: “Aiuto, aiuto!” Quando sono morti, li hanno portati via e hanno coperto tutto. È successo tutto qui ”, Albert Nurbekyan mostra l’appartamento sigillato dove morirono gli scienziati stranieri.

Sangue umano e agenti patogeni come carico diplomatico presso l’ambasciata degli Stati Uniti – documenti trapelati

I documenti interni e la corrispondenza tra il Ministero della Salute della Georgia e l’Ambasciata degli Stati Uniti a Tbilisi mostrano quali esperimenti sono stati condotti presso il Centro Lugar. I documenti trapelati rivelano che l’ambasciata degli Stati Uniti a Tbilisi trasporta agenti patogeni, nonché sangue umano congelato, come carico diplomatico.

Di seguito i documenti che comprovano la natura vampiresca della  “valigia diplomatica”….:  materiali deperibili conservati in ghiaccio secco;  agenti patogeni come il batterio Bartonella e suoi anticorpi, Escherichia Coli, Shigella..

(https://i2.wp.com/www.maurizioblondet.it/wp-content/uploads/2020/03/16.jpg?w=1240&ssl=1)

(https://i0.wp.com/www.maurizioblondet.it/wp-content/uploads/2020/03/17-1068x1511-1.jpg?w=1068&ssl=1)

(https://i0.wp.com/www.maurizioblondet.it/wp-content/uploads/2020/03/17-1068x1511-1.jpg?w=1068&ssl=1)

Altri documenti eccezionali sono nell’articolo originale di Dylian. Qui:
http://dilyana.bg/us-diplomats-involved-in-trafficking-of-human-blood-and-pathogens-for-secret-military-program/amp/

https://www.maurizioblondet.it/diplomatici-statunitensi-coinvolti-nella-tratta-di-sangue-umano-e-agenti-patogeni-per-un-programma-militare-segreto/?utm_medium=push&utm_source=onesignal
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 15, 2020, 14:03:56 pm
Arrivati ora a 22.000 contagi. La crescita e la virulenza del virus è costante!
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 15, 2020, 14:46:58 pm
L'Europa è in ginocchio, in Iran ci sono le fosse comuni - speriamo bene.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 15, 2020, 23:55:48 pm
25.000 contagiati adesso. In America la Fed AZZERA il costo del denaro ed annuncia un piano da 700 miliardi di Euro per sostenere la loro economia. Alla faccia del neoliberismo.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 16, 2020, 00:23:57 am
La Germania sta trattenendo un carico già pagato da un'azienda italiana di mascherine provenienti dalla Cina: servono a loro. Il virus è arrivato anche in Germania e loro, i grandi- e fottuti- tedeschi vengono prima. Qualcuno ancora non vuole capire chi è il vero nemico?
Durante la seconda guerra mondiale, i soldati tedeschi durante la ritirata in Russia e in Africa non facevano salire i soldati italiani sui loro camion e requisivano quelli italiani dal momento che servivavo a loro. Oggi si comportano allo stesso modo con le mascherine antivirus.
Quando impareremo a farci rispettare da questi stronzi - e possibilmente rendere loro pan per focaccia- sarà sempre troppo tardi.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 16, 2020, 05:47:40 am
La Germania sta trattenendo un carico già pagato da un'azienda italiana di mascherine provenienti dalla Cina: servono a loro. Il virus è arrivato anche in Germania e loro, i grandi- e fottuti- tedeschi vengono prima. Qualcuno ancora non vuole capire chi è il vero nemico?
Durante la seconda guerra mondiale, i soldati tedeschi durante la ritirata in Russia e in Africa non facevano salire i soldati italiani sui loro camion e requisivano quelli italiani dal momento che servivavo a loro. Oggi si comportano allo stesso modo con le mascherine antivirus.
Quando impareremo a farci rispettare da questi stronzi - e possibilmente rendere loro pan per focaccia- sarà sempre troppo tardi.
Ora c'è pure chi vuole la secessione per diventare ancora più schiavo della Germania
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 18, 2020, 16:16:30 pm
Contagiati pare più di 100.000 in Italia secondo proiezioni matematiche: la pandemia italica è servita!
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 18, 2020, 16:51:27 pm
Bene, le borse sono a picco, il MES è a regime, grazie alla pandemia avremo "Più Europa", che poi è il nome del partito della Bonino che ci conviene votare finché siamo in tempo.
Durante questa emergenza, che qualcuno chiama legge marziale, preparatevi a una serie di leggi molto "speciali". Qualcosa mi dice che se l'allarme non rientra, la QM diventerà come il Bar Sport: chiusa.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 20, 2020, 09:52:02 am
L'OMS ha dichiarato che la pandemia procurerà 25 milioni di disoccupati. I nuovi schiavi disponibili per il potere tecocratico dell'immediato futuro.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 20, 2020, 10:22:49 am
Magari sarano impiegati per sorvegliare e tenr buono chi lavora.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 20, 2020, 11:54:55 am
Magari sarano impiegati per sorvegliare e tenr buono chi lavora.

O più probabilmente, a masticare noci di betel con un (minimo) reddito di sussistenza così che non compiano rivoluzioni o sommosse.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 20, 2020, 12:25:56 pm
L'idea è in cantiere da anni, si chiama tittytainment: porno e 500€ al mese per tener buoni gli uomini in attesa di ridurre la popolazione con altri mezzi.  E' il vero esito della pur comprensibile filosofia MGTOW su cui è stata fatta anche una satira.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 20, 2020, 15:38:14 pm
L'idea è in cantiere da anni, si chiama tittytainment: porno e 500€ al mese per tener buoni gli uomini in attesa di ridurre la popolazione con altri mezzi.  E' il vero esito della pur comprensibile filosofia MGTOW su cui è stata fatta anche una satira.

Già, preconizzata e prevista nientemeno che da Kissinger negli anni '70. Pensa un pò.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 20, 2020, 16:37:16 pm
Mi risulta che il termine sia stato coniato da Brzezinski
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 21, 2020, 18:45:21 pm
Ora siamo a 5000 morti e 50.000 contagiati in Italia. Allegria!
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 21, 2020, 20:15:08 pm
Altrove sono meno perché non fanno neanche i test.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 23, 2020, 18:13:01 pm
Arrivati anche gli aiuti dalla Russia: adesso così ora tre paesi "canaglia" o "dittatoriali" ci aiutano nel concreto: Cina, Russia e Cuba. Dalla Germania solo una letterina di solidarietà. Bisognerebbe mandarla all'ambasciatore tedesco e dirgli di metterla in bagno così da integrare le sue scorte di carta igienica. Solo a questo potrebbe servire. A lui. A noi italiani non serve. Serve altro. Quello che difatti ci mandano ora Russia, Cina e Cuba.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 23, 2020, 19:24:40 pm
Questo dovrebbe rendere a tutti evidente come la UE (e in special modo Germania e Francia) più che la nostra alleata sia la nostra aguzzina.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 24, 2020, 17:19:08 pm
Il Commissario Straordinario Arcuri ha dichiarato che il governo italiano deve ingaggiare una guerra durissima contro molti speculatori e ha invariabilmente ed inevitabilmente scoperto l'acqua calda
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 24, 2020, 17:48:29 pm
Una guerra a parole. La vera guerra è contro i cittadini :lol:
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 24, 2020, 19:01:31 pm
Una guerra a parole. La vera guerra è contro i cittadini :lol:

La stanno già facendo con i provvedimenti liberticidi.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 25, 2020, 13:57:58 pm
Continuano ad arrivare gli aiuti dalla Russia. A Crema sono attivi "los cubanos", i medici arrivati dalla comunista Cuba sotto embargo USA.
I paesi comunisti o ex tali ci aiutano. Dall'Europa, dominata dai paesi del Nord Europa (tanto per cambiare) che arriva? Solo il NO alle varie proposte italiane e di altri di attivare una politica fiscale espansiva, di mettere fine al concetto del pareggio di bilancio e di usare le molte risorse del MES senza attuare le rigide regole del MES. I "nemici" si comportano da amici, gli "amici" democristianamente parlando invece si comportano da nemici dichiarati. Non occorre riflettere molto per capire cosa questo significhi.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: KasparHauser - Marzo 25, 2020, 14:26:31 pm
Significa che abbiamo una classe di potere incompetente e collusa con i nostri nemici per ottenere un tornaconto personale contro l'interesse dell'Italia.
Un governo tenuto in vita dalla Germania, mi ricorda qualcosa.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 25, 2020, 15:15:21 pm
Significa che abbiamo una classe di potere incompetente e collusa con i nostri nemici per ottenere un tornaconto personale contro l'interesse dell'Italia.
Un governo tenuto in vita dalla Germania, mi ricorda qualcosa.

La repubblica di Salò, caro KasparHauser, proprio la Repubblica di Salò. E spero tanto che della Repubblica di Salò abbia anche la durata.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 25, 2020, 15:49:40 pm
Questa Salò va avanti da quasi trent'anni. Ma forse finirà anch'essa a piazzale Loreto.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 26, 2020, 14:39:44 pm
Arrivato il terzo team di medici dalla Cina, con tanto di tute protettive, mascherine, ventilatori polmonari e monitor. Oltre a ciò è arrivato proprio adesso il quindicesimo aereo dalla Russia con il materiale medico e gli strumenti necessari per far fronte all'emergenza sanitaria. Questi sono i nostri "nemici". E l'"amico" americano? E' stato assai felice di acquistare per se stesso 500.000 mascherine da un'azienda italiana. Che se dipendesse da me, verrebbe nazionalizzata oggi pomeriggio.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 27, 2020, 11:54:01 am
Niente Eurobond: la Germania non vuole. Abbiamo bisogno ancora di qualcos'altro per capire chi è il nemico?
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 27, 2020, 16:44:54 pm
Il popolo è sempre lento a svegliarsi almeno finché ha la pancia piena. Troppo occupato a cantare Azzurro sui balconi.
D'altra parte, chi non si riduce oggi a questo livello di idiozia non trova lavoro (senza contare il rincitrullimento scientifico operato dalle mogli): le aziende organizzano persino week end col capo, spettacolini con i clown ecc. :doh: Questo spiega in gran parte perché oggi la gente sia ridotta in questo modo.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 27, 2020, 17:27:11 pm
Niente Eurobond: la Germania non vuole. Abbiamo bisogno ancora di qualcos'altro per capire chi è il nemico?

A me dà fastidio autocitarmi, ma non sarà forse che i POCHISSIMI morti che la Germania ora lamenta (ammesso che SIANO DAVVERO così pochi) e che PER ORA lamenta  ha non siano indicativi e significativi di una strategia politica o, peggio, di un'impostazione economica?
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 27, 2020, 19:43:25 pm
A me dà fastidio autocitarmi, ma non sarà forse che i POCHISSIMI morti che la Germania ora lamenta (ammesso che SIANO DAVVERO così pochi) e che PER ORA lamenta  ha non siano indicativi e significativi di una strategia politica o, peggio, di un'impostazione economica?
Non vedo altra risposta possibile. Né posso pensare che in un mondo di scambi globali, il virus sia "saltato" dalla Cina al cuore economico dell'Italia stando alla larga dalla Germania.
I pareri di chi ritiene che sia un'arma biologica (senza contare la propaganda e il calcolo delle vittime "a due velocità" secondo i Paesi) sono troppo numerosi e autorevoli per scartarli con leggerezza.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 29, 2020, 21:04:22 pm
Si è appena suicidato il Ministro delle Finanze del Land tedesco dell'Assia: più dotato di coscienza di tanti suoi colleghi, ha capito che il governo federale non è interessato a proteggere la stessa popolazione tedesca dal Coronavirus. Gli basta e gli avanza difendere i conti e le banche, nonchè i profitti delle istituzioni finanziarie derivanti dalle operazioni speculative. La popolazione può arrangiarsi. Magari così si riduce la spesa sociale. Questo Thomas Schafer (così si chiama) lo aveva capito benissima e dalla sua posizione ne aveva avuto la piena riprova. I conoscenti lo avevano descritto come uno che "aveva perso ogni speranza". Ovvio, con simili avvoltoi che speculano persino sul Coronavirus, cosa dannazione ti puoi aspettare di diverso? E noi vogliamo ancora rimanere aggiogati in Europa con gente simile?
Nel frattempo sta partendo dall'Albania (Albania, porca puttana) un team di medici per dare una mano all'Italia nella crisi sanitaria italiana peggiore della sua storia. E dall'Olanda, dalla Finlandia, dall'Austria e dalla Germania che arriva? Arrivano sonore pernacchie e basta.
La Vand Der Leyen continua a ripeterci che i Coronabond non sono PREVISTI dall'Unione Europea e sono solo un vuoto e inutile slogan.
Questa è la merda di Unione Europea alla quale contribuiamo con miliardi tutti gli anni. Abbiamo bisogno ancora di capire altro? Io, no!
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 29, 2020, 23:05:43 pm
Non è detto che fosse solo preoccupato per la Germania, i tedeschi sono usi al suicidio quando le cose si mettono male e rischiano una Norimberga.
Già persino l'Albania. Secondo i sondaggi gli italiani da anni sono antieuropeisti, il problema è sbarazzarci di questa classe politica, inamovibile ed irreformabile.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 30, 2020, 00:30:58 am
Non è detto che fosse solo preoccupato epr la Germania, i tedeschi sono usi al suicidio quando le cose si mettono male e rischiano una Norimberga.
Già persino l'Albania. Secondo i sondaggi gli italiani da anni sono antieuropeisti, il problema è sbarazzarci di questa classe politica, inamovibile ed irreformabile.


Già. E chi ha gli attributi per sganciarsi economicamente dall'Unione Europea e politicamente dagli USA, secondo te? Salvini? La Meloni?
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 30, 2020, 02:29:02 am
Per classe politica intendevo anche loro. Salvini è ormai ridotto a un figurante per mandare avanti l'inane spettacolo elettorale.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Marzo 30, 2020, 19:32:33 pm
Adesso anche Trump vuole aiutarci. Stai a vedere che parte dei 2000 miliardi stanziati senza problemi dagli USA ci risolveranno i problemi che non riusciamo a risolvere con CoronaBond che i nostri (falsi) alleati europei non vogliono decidersi ad emettere.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 30, 2020, 20:07:50 pm
Speriamo, è una delle ultime carte. Secondo alcune fonti, il governo sarebbe caduto a causa di pressioni della nostra vecchia conoscenza Hillary, cui si potrebbe attribuire lo strano omicidio del carabiniere l'estate scorsa, perpetrato con una tecnica militare da "turisti" americani.
Trump è un classico esempio di politico eletto che deve vedersela con lo Stato profondo.
Gli equilibri geopolitici si stanno spostando sul Mediterraneo, un'Italia forte torna quindi a coincidere con gli interessi USA dopo la Guerra Fredda, possiamo ben sperare.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Jason - Marzo 31, 2020, 00:00:06 am
Citazione
Speriamo, è una delle ultime carte. Secondo alcune fonti, il governo sarebbe caduto a causa di pressioni della nostra vecchia conoscenza Hillary, cui si potrebbe attribuire lo strano omicidio del carabiniere l'estate scorsa, perpetrato con una tecnica militare da "turisti" americani.

Altre fonti dicono l'esatto opposto. Una delle prove è che nemmeno un europeista come Conte avrebbe permesso l'ingresso di carri armati russi in Italia .
Perchè avrebbero dovuto uccidere un carabiniere ?
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Marzo 31, 2020, 01:41:44 am
Dici che i russi avrebbero fatto cadere il governo? Improbabile.
L'omicidio del carabiniere potrebbe essere stato un avvertimento. Sicuramente un turista (a proposito dov'è? a pide libero?) non accoltella un carabiniere per divertimento, con una tecnica militare tutt'altro che alla portata di un villeggiante.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Aprile 02, 2020, 01:22:56 am
Positivo anche il fratello del governatore di New York Andrew Cuomo. "Sono terrorizzato" ha detto. L'èlite forse sta facendosela sotto. Che i risultati stiano andando ben al di là delle aspettative finora nutrite? Mah!
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Aprile 02, 2020, 01:25:10 am
Se lo scopo era affossare l'economia sicuramente sì. Leggi qui:
https://www.maurizioblondet.it/dietro-il-coronavirus-la-lotta-del-deep-state-contro-trump/
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Aprile 02, 2020, 21:42:56 pm
Arrivato oggi un aereo russo a New York con gli aiuti agli americani. Una bella manifestazione di ostilità a chi ti fa le esercitazioni militari contro. E per di più vicino ai tuoi stessi confini
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Aprile 02, 2020, 21:45:42 pm
E' un gesto di distensione che Trump ha colto al volo. Come ai tempi di Kennedy c'è uno Stato profondo che preme per la guerra e un'altra fazione più diplomatica.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Aprile 06, 2020, 20:59:22 pm
Adesso anche quel coglione di Boris Johnson è affetto dal Coronavirus. Lui che definiva "esagerato" il pericolo con un consulente sanitario, più coglione di lui, che blaterava sulla cosiddetta "immunità di gregge". Pare adesso abbia persino bisogno del respiratore. Che le èlite dominanti si prendano la loro debita strizza e i loro rischi. Forse cambia qualcosa.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Aprile 06, 2020, 21:33:01 pm
Si era parlato anche qui di immunità di gregge:
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,16882.msg194028.html#msg194028
http://www.slowdentistry.it/archives/1437
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Aprile 07, 2020, 00:17:25 am
Si sono aggravati i sintomi di Boris Johnson. Adesso lo hanno trasferito in terapia intensiva. Tanto il Coronavirus per lui era una cosetta da poco.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Maggio 21, 2020, 17:45:05 pm

Come difatti volevasi dimostrare!
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Maggio 21, 2020, 18:40:56 pm
Il dipartimento per la guerra psicologica dei Servizi inglesi (istituto Tavistock) dice esattamente la stessa cosa: far cambiare i paradigmi sociali attraverso crisi collettive.
Qualcuno troverà illuminante sapere che il cagnolino di un certo blog, tale Eric Lauder, è un fervente estimatore di Attali di cui ha letto anche un libro.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Maggio 21, 2020, 19:55:29 pm
Quindi secondo voi dietro le pandemie c'è sempre qualche mente malefica che organizza il tutto ?
L' ipotesi che all' origine di questa merda ci sia semplicemente l' ancor più merdosa madre natura non la prendete nemmeno in considerazione ?
Riguardo a Fusaro, che dire ?
In passato mi piaceva un po', ora invece mi è proprio arrivato sui coglioni, non solo perché è un complottista, ma perché è falso più di Giuda.
Un tizio che parla di derive autoritarie e poi lecca il culo a Orban e Xi Jinping.

https://www.huffingtonpost.it/entry/un-dittatore-in-ungheria_it_5e822fb1c5b623d8e538317f

https://www.orizzontipolitici.it/il-nuovo-dittatore-cinese-xi-jinping/

Ridicolo.
Altrettanto significativo è che il prof in questione si guarda bene dal trasferirsi in uno di quei "meravigliosi" paesi.


Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Maggio 21, 2020, 20:36:53 pm
La domanda giusta è: in quale modo si può sostenere che Attali si riferisse a pandemie accidentali?
Ormai sono gli stessi governi dei due prin cipali Paesi del mondo, USA e Russia a dire che si tratta di un'arma biologica. A Wuhan c'era un laboratorio militare e non sta scritto da nessuna parte che se si sviluppano nel mondo armi biologiche, queste non vengano mai usate.
Fusaro credo si riferisca alla deriva autoritaria di stampo piddino, non vedo come non essere d'accordo.
Orban poi, cosa ha fatto? Ci fosse in Europa un politico come lui, o Putin, o anche Trump invece della Kulona, di Giuseppi e del pédale Micròn.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Maggio 22, 2020, 00:33:19 am
La domanda giusta è: in quale modo si può sostenere che Attali si riferisse a pandemie accidentali?
Ormai sono gli stessi governi dei due prin cipali Paesi del mondo, USA e Russia a dire che si tratta di un'arma biologica. A Wuhan c'era un laboratorio militare e non sta scritto da nessuna parte che se si sviluppano nel mondo armi biologiche, queste non vengano mai usate.
Fusaro credo si riferisca alla deriva autoritaria di stampo piddino, non vedo come non essere d'accordo.
Orban poi, cosa ha fatto? Ci fosse in Europa un politico come lui, o Putin, o anche Trump invece della Kulona, di Giuseppi e del pédale Micròn.

Ma quale arma biologica...
Tra l'altro le vere armi biologiche hanno un campo d'azione limitato e non mirano a distruggere i creatori di tali armi...
Son solo chiacchiere, speculazioni, accuse tra potenze mondiali.
Resta il fatto che i virus esistono da miliardi di anni e facevano danni anche secoli e millenni fa.*


Citazione
Orban poi, cosa ha fatto?

Ha fatto quello che il tal Fusaro chiama "derive autoritarie".
Solo che per lui (e non solo) il discorso non vale quando ci sono di mezzo ungheresi, cinesi e compagnia cantante.
Del resto che italiano medio sarebbe se non considerasse l' erba del vicino sempre più verde ?
Essù...

@@

*
http://www.pediatria.it/storiapediatria/p.asp?nfile=storia_del_vaiolo

Citazione
Storia del vaiolo
Dalle origini al vaccino.

a cura di: Dott. Antonio Semprini (pediatra)

Il vaiolo fu una malattia con segni clinici talmente evidenti e caratteristici e causò epidemie talmente drammatiche e disastrose da diventare a lungo il soggetto di miti e superstizioni e i medici e gli storici scrissero molto su di esso.

Le origini del vaiolo sono sconosciute e i più antichi rapporti attorno ad esso sono inattendibili. La più antica prova si trova nelle mummie egizie di persone morte circa 3000 anni fa.
E’ ragionevole pensare che il vaiolo venisse trasmesso dall’Egitto per via terrestre o marittima fino all’India, dove rimase come una malattia umana a carattere endemico per circa 2000 anni e forse ancor più.
Nel I secolo d.C. il vaiolo entrò in Cina da Sud-Ovest e diventò stabile nella popolazione. Nel VI sec. d.C. il vaiolo passò dalla Cina al Giappone.
In Occidente il vaiolo fece periodiche comparse in Europa senza diventarvi stabile, fino al momento in cui la popolazione non aumentò di numero e gli spostamenti delle persone non divennero più intensi durante il periodo delle Crociate.
Come la popolazione crebbe in India, in Cina e in Europa, il vaiolo divenne stabile nelle città e nelle aree maggiormente popolate come una malattia endemica che colpiva soprattutto i bambini con periodiche epidemie che provocavano la morte di circa il 30% dei soggetti colpiti.

La sua penetrazione si accrebbe progressivamente e attorno al XVI secolo il vaiolo fu un’importante causa di morbilità e mortalità in Europa come nel Sud-Est Asiatico, India e Cina.

La comparsa della malattia in Europa fu di speciale importanza perché l’Europa costituì il focolaio da cui il vaiolo si estese alle altre parti del mondo, come una coda delle successive ondate di esploratori e colonizzatori europei.
Tanto per citare alcuni dati significativi della mortalità provocata dal vaiolo nel solo continente europeo nel corso del XVIII secolo, prima che le misure di profilassi fossero attuate con il metodo della variolazione, pur imperfetto, nel 1753, a Parigi, morirono di vaiolo 20.000 persone, a Napoli nel 1768 in poche settimane morirono 60.000 persone, a Berlino, nel 1766, 1077 persone e ad Amsterdam, nel 1784, 2000 persone. Nel 1707 una nave infetta di vaiolo, approdata in Islanda, vi provocò in breve 20.000 morti. La Groenlandia nel 1733 perse i tre quarti della popolazione a causa del vaiolo.
Nel 1507 il vaiolo era stato introdotto nell’isola caraibica di Hispaniola (Haiti) e nel 1520 nel continente americano in territorio messicano. Esso colpì gli indigeni con grande durezza e fu un importante fattore nella conquista degli Aztechi e degli Incas da parte degli Spagnoli. Lo stesso avvenne in Brasile nel 1560. La colonizzazione della costa orientale del Nord America avvenne circa un secolo più tardi e fu anch’essa accompagnata da devastanti esplosioni di vaiolo tra gli Amerindi e successivamente tra i coloni nativi.
Il vaiolo fu introdotto tardi nel Centro Africa, probabilmente durante i primi anni del XIX secolo, mentre nell’Africa Settentrionale lo era da tempo immemorabile.
Dalla metà del XVIII secolo il vaiolo fu la maggiore malattia endemica del mondo, se si esclude l’Australia e diverse piccole isole. Esso fu introdotto in Australia nel 1789 e di nuovo nel 1829 e fece strage tra gli aborigeni, ma rapidamente si spense in ambedue le occasioni.
Il vaiolo imperversò in Europa nel XIX secolo con numerose epidemie (1824-1829; 1837-1840;1870-1874) e vi fu eradicato solo nel 1953. Nel Nord America gli ultimi casi di vaiolo si videro negli anni Quaranta.
Nel 1969 si contavano ancora 5000 casi di vaiolo in Brasile, ma nel 1971 il morbo fu considerato scomparso in tutta l’America Latina. Nel 1974 si ebbero 170.000 casi in India, ma l’ultimo caso si ebbe nel 1975. Tuttavia nel 1979, dopo l’ultimo caso segnalato in Somalia nel 1977, il vaiolo poté essere considerato scomparso dal pianeta e questo in virtù di una universale campagna di vaccinazione dell’OMS.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Maggio 22, 2020, 02:29:13 am
Oltre ai governi (che sono anche quelli che le armi biologiche le creano) fior di virologi sostengono che questo virus è stato creato artificialmente a partire da virus naturali. Questo non rende certa l'ipotesi, ma non c'è neppure la certezza del contrario.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Giugno 29, 2020, 19:53:31 pm
Sempre più A LIVELLO UFFICIALE danno per certa la seconda ondata di Coronavirus, ancora più micidiale della prima. Qui gatta ci cova.
E naturalmente a Settembre. Così si darà il colpo di grazia all'economia italiana. Gatta ci cova di nuovo.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Giugno 29, 2020, 20:42:12 pm
E' grave. Hai delle fonti a parte i soliti TG?
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Dicembre 21, 2020, 14:04:59 pm
Eccoci adesso alla certezza della terza ondata e alla variante "inglese" del COVID. Da qualche parte il nostro caro Attali e i suoi cari amici si fregano bellamente e ghignanti le mani.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Dicembre 21, 2020, 14:27:25 pm
Vogliano gradire il menu completo servito dalle élite di Davos:

(https://i.imgflip.com/4r6bbi.jpg)
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Dicembre 21, 2020, 14:39:44 pm
" E solo coloro che avevano il marchio della bestia sulla fronte e sulla mano poterono comprare e vendere". Apocalisse.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Dicembre 22, 2020, 13:47:50 pm
(https://i1.wp.com/www.maurizioblondet.it/wp-content/uploads/2020/12/immagine-2.png?w=1024&ssl=1)
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Dicembre 22, 2020, 18:25:14 pm
(https://i0.wp.com/www.maurizioblondet.it/wp-content/uploads/2020/12/stragegenetisti-scaled-1.jpg?resize=1152%2C1536&ssl=1)
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Sardus_Pater - Dicembre 23, 2020, 09:06:28 am
Buongiorno. Vedo che il complottismo incalza.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Dicembre 23, 2020, 09:10:44 am
Buongiorno. Vedo che il complottismo incalza.

Il tempo (molto prossimo) dirà se questo è complottismo o previsione.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Sardus_Pater - Dicembre 23, 2020, 09:15:30 am
Chi ci guadagnerebbe da una recessione economica e sociale di questo tipo, scusa? Secondo voi l'Occidente rischierebbe di sua sponte di soccombere a Russia e Cina? E se anche fosse, non ci sarebbe il rischio concreto di ribellioni?
Comunque vedremo.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Dicembre 23, 2020, 11:51:57 am
Gli interessi delle èlite occidentali sono in contrasto con gli interessi dei cittadini occidentali. Le èlite occidentali hanno tutto da guadagnare dalla "cinesizzazione" dell'Occidente che comporta, tra l'altro, bassi salari e basse tutele per i lavoratori. Quanto alle prevedibili rivolte, si illudono di prevenirle con il potenziamente delle forze di polizia, con la creazione di un esercito europeo, di una polizia europea e con il coprifuoco che pensano di imporre con la scusa della pandemia di COVID. Come vedi, hanno studiato bene la cosa. Poi, è ovvio, c'è sempre la possibilità che il giocattolo gli si rompi in mano e avvenga qualcosa di imprevedibile che impedirà loro di mantenere il controllo e il potere finendo sulla ghigliottina dopo essere stati processati in una nuova Norimbera o in un nuovo Tribunale Internazionale dell'Aia, si capisce. Quando a finire sul lastrico saranno in molti, anzi la maggioranza, sarà rivoluzione. Gli europei non sono cinesi: non tollerano dittature che li fanno impoverire. Possono tollerare quelle che li fanno arricchire, non quelle che li buttano sulla strada. Quando ti manca il piatto sulla tavola da mangiare e soprattutto da dare da mangiare ai tuoi figli, le balle di stato o di regime non le reggi più. Anche perchè ti senti preso per il culo. Puoi sopportare di essere preso per il culo se e quando mangi. Puoi sopportare di non mangiare e non essere preso per il culo. Non sopporti di non mangiare e di essere preso per il culo. Anche da coniglio, ti incazzi.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Dicembre 23, 2020, 12:11:03 pm
Buongiorno. Vedo che il complottismo incalza.
Spero tu abbia ragione e che sia solo complottismo. Lo spero di cuore.
Chi ci guadagnerebbe da una recessione economica e sociale di questo tipo, scusa? Secondo voi l'Occidente rischierebbe di sua sponte di soccombere a Russia e Cina? E se anche fosse, non ci sarebbe il rischio concreto di ribellioni?
Comunque vedremo.
Perché i nostri dirigenti perseguono forse l'interesse del Paese? O quelli dell'Europa?
Un giorno un pezzo grosso dell'Unione sovietica disse a John Kenneth Galbraith: "Deve capire che i governi dei nostri Paesi stanno conducendo una guerra contro le loro stesse popolazioni".
I motivi possono essere tanti: accrescere o mantenere il potere in un mondo in rivoluzione tecnologica (che provoca un ricambio delle classi al potere); ma anche instaurare utopie socio-comuniste della peggiore specie in cui (Orwell docet) "ignoranza e povertà servono a dominare le masse".
E già che siamo in tema, pochi forse sanno che in 1984, il governo Socing (Socialismo Inglese) andava fiero di aver "abbassato quest'anno i matrimoni del 50%" e "incoraggiato le donne al celibato" (dovremmo dire "zitellato"); perché vedeva natalità e famiglia come un pericolo per il regime.
Lo dice anche il prof. D'Amico, solo chi cresce in una famiglia sana può opporsi al sistema. Ecco perché il comunismo sovietico tentò inizialmente di abolire la famiglia, come voleva Proudhon, perché la "filosofia Bibbiano" è diffusa in tutta Italia (fonte: testimonianze dirette) e con la pandemia si vagheggia di isolare i membri delle famiglie.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Dicembre 24, 2020, 10:03:51 am
Chi ci guadagnerebbe da una recessione economica e sociale di questo tipo, scusa? Secondo voi l'Occidente rischierebbe di sua sponte di soccombere a Russia e Cina? E se anche fosse, non ci sarebbe il rischio concreto di ribellioni?

Eh, appunto, è quel che dico anch'io.
Ma ormai le teorie complottiste son di moda.


Citazione
Comunque vedremo.

Infatti.
Vedremo.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Dicembre 30, 2020, 17:57:35 pm
Fatto il vaccino a tempo di record. E già vengono minacciate sanzioni nei confronti di coloro che vogliono soltanto aspettare a vaccinarsi. E' stato decurtato lo stipendio del 25% a quei medici che non hanno voluto vaccinarsi subito. Qualcuno non sente puzzo di totalitarismo?
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Dicembre 30, 2020, 18:01:23 pm
No per nulla, "andrà tutto bene". A loro. Per i vaccini classici ci sono voluti anche decenni, come mai per il  Covid solo poche ore?
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Dicembre 30, 2020, 18:38:50 pm
No per nulla, "andrà tutto bene". A loro. Per i vaccini classici ci sono voluti anche decenni, come mai per il  Covid solo poche ore?
:D
Forse il virus lo conoscevano già
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Frank - Gennaio 01, 2021, 16:33:12 pm
Naturalmente "è tutto un complotto".  :cool2:
Infatti non è vero che i virus esistono da miliardi di anni.
Son stati "inventati" solo di recente, ed i vaccini servono esclusivamente a far guadagnare le case farmaceutiche e ad ammazzare la gente.
Amen.

Comunque, da scienziato quale non sono, faccio notare che, complotti o meno, la scienza va avanti...
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Gennaio 01, 2021, 20:19:48 pm
Ti crederò quando mi mostrerai il certificato di vaccinazione... mi pare che abbia già detto che non ti vaccinerai.
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Massimo - Gennaio 01, 2021, 20:21:06 pm
Naturalmente "è tutto un complotto".  :cool2:
Infatti non è vero che i virus esistono da miliardi di anni.
Son stati "inventati" solo di recente, ed i vaccini servono esclusivamente a far guadagnare le case farmaceutiche e ad ammazzare la gente.
Amen.

Comunque, da scienziato quale non sono, faccio notare che, complotti o meno, la scienza va avanti...

Non si arriva a dire, caro Frank, che sia "tutto un complotto" ma si vogliono sollevare dei dubbi, del resto legittimi. Come hanno fatto a trovare un vaccino a tamburo battente? Di solito non bastano poche settimane o pochi mesi. A volte occorrono anni. Invece il vaccino è già arrivato in Italia a fine anno dove il COVID ha fatto la sua comparsa per la prima volta in primavera dello stesso anno. Ti sembra normale? A me un dubbio lo pone. E non solo a me. Liberissimo tu, comunque, a non averne, di dubbi in merito. E poi vi sono i giganti del web che stanno accumulando enormi profitti proprio grazie al Covid. Quanto meno, sono stati assai lesti a trarre profitto dalla situazione
Titolo: Re:Jacques Attali: " Ci vuole una piccola pandemia per imporre un governo mondiale"
Inserito da: Vicus - Gennaio 01, 2021, 20:27:14 pm
Chi ha più certezze di me sui vaccini, può spiegarmi perché non sono considerati sicuri da diversi enti di controllo e soprattutto perché sono forniti dietro liberatoria da responsabilità in caso di effetti collaterali? E come mai è pieno di MEDICI VIROLOGI che sollevano dubbi e non vogliono farsi vaccinare?