Forum sulla Questione Maschile
Dialoghi => Dialoghi sulla Questione Maschile => Topic aperto da: Volpe argentata - Settembre 06, 2018, 16:52:27 pm
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http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/report-istat-in-italia-solo-13mila-unioni-civili-crollo-dei-matrimoni_3161726-201802a.shtml
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Hai detto bene, ché è questo lo scopo del femminismo. Divorzi quadruplicati a tutte le età, specialmente tra i 50 e i 64 anni. Il che significa che chi si sposa a 25-35 anni, se va bene vent'anni dopo sarà divorziato, ma spesso il divorzio arriva dopo 1-6 mesi con ancora le rate dell'abbuffata matrimoniale da pagare.
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Hai detto bene, ché è questo lo scopo del femminismo. Divorzi quadruplicati a tutte le età, specialmente tra i 50 e i 64 anni. Il che significa che chi si sposa a 25-35 anni, se va bene vent'anni dopo sarà divorziato, ma spesso il divorzio arriva dopo 1-6 mesi con ancora le rate dell'abbuffata matrimoniale da pagare.
Concordo, però io intendevo anche un'altra cosa, la fuga degli uomini dall'istituto matrimoniale, non credo che le femministe nostrane puntassero in primis a questo, l'attuale pagliacciata che è il matrimonio dei giorni nostri non ha lo scopo di distruggere la "famiglia" di per sè, ma in primis quella di danneggiare l'uomo e la figura del padre, quindi le donne che ancora oggi lamentano la scarsa propensione maschile a convolare a giuste nozze raccolgono i frutti del loro operato, per l'appunto.
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Concordo, però io intendevo anche un'altra cosa, la fuga degli uomini dall'istituto matrimoniale, non credo che le femministe nostrane puntassero in primis a questo, l'attuale pagliacciata che è il matrimonio dei giorni nostri non ha lo scopo di distruggere la "famiglia" di per sè, ma in primis quella di danneggiare l'uomo e la figura del padre, quindi le donne che ancora oggi lamentano la scarsa propensione maschile a convolare a giuste nozze raccolgono i frutti del loro operato, per l'appunto.
Le femministe forse non erano consapevoli delle conseguenze (essendo delle utili idiote) ma avevano in mente i loro privilegi più che famiglie stabili.
Danneggiare l'uomo era l'obiettivo di breve periodo, essendo il padre un ostacolo alla decostruzione della civiltà, ma anche distruggere la famiglia perché, quando funziona, forma cittadini più consapevoli e meno malleabili.
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Il divorzio è eccellente quando lo chiedono e lo ottengono le donne. Quando lo chiedono gli uomini è "fuga". Possibilmente, da punire.
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La crisi del matrimonio potrebbe portare a una crisi precoce del femminismo, nella seconda pagina in Wiki c'è un thread in cui faccio un'analisi utopica (per noi, distopica per loro).
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In effetti lo sciopero degli uomini può funzionare, ma le donne vengono tenute lontano dalla realtà fino alla menopausa, in primo luogo dai genitori che le viziano.
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La crisi del matrimonio potrebbe portare a una crisi precoce del femminismo, nella seconda pagina in Wiki c'è un thread in cui faccio un'analisi utopica (per noi, distopica per loro).
È il modo più efficace più che altro, considerando quanto spesso le donne tengano al matrimonio.
Combattere il femminismo su via "mediatica" (es. TV e simli) credo sia già una battaglia persa in partenza .
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È il modo più efficace più che altro, considerando quanto spesso le donne tengano al matrimonio.
Un boicottaggio maschile del matrimonio già c'è a dire il vero . Con scarsi risultati , visto che quei (per ora) pochi che sta ottenendo la galassia QM lo si deve grazie ai padri separati e loro affini e agli mra , e l'inizio della QM lo ha dato il forum .
Se di colpo si dovesse avviare la campagna di boicottaggio totale finirà come in Svezia : donne che vanno fra matrimoni misti e solitudine (tanto c'è il libertinismo sessuale che compensa, o se proprio si vuole il figlio basta l'autoinseminazione artificiale fai da te, vedi il documentario "la teoria svedese dell'amore" , mentre i pochi uomini che vorranno sposarsi vireranno tutti sulle donne dell'est e dell'estremo oriente . E stiamo parlando di uno dei paesi più femministi del pianeta.
Combattere il femminismo su via "mediatica" (es. TV e simli) credo sia già una battaglia persa in partenza .
E invece non lo è, poiche il femminismo controlla i canali mediatici da tempo .
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Il boicottaggio del matrimonio (che già c'è) può essere una strategia di sopravvivenza ma non risolve nulla di per sé, crea solo caos sociale quindi fa il gioco del femminismo che ha sempre lavorato in direzione della conflittualità tra i sessi.
Non è un caso che i padri separati sono quelli che lavorano di più e meglio per la soluzione della QM.
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Non è un caso che i padri separati sono quelli che lavorano di più e meglio per la soluzione della QM.
Va pure detto che questo discorso riguarda una ristretta minoranza dei padri separati, i quali, nella gran parte dei casi e nonostante le randellate che ricevono ed hanno ricevuto in testa, non riescono ancora a comprendere la vera origine dei loro guai.
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A me pare che la comprendano benissimo. Semmai non erano al corrente quando si sono sposati. O forse credevano che la cosa non li riguardasse.
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Vicus
A me pare che la comprendano benissimo.
Secondo me, no.
Ad esempio: dei padri separati che conosco io, non ce n'è uno, che sia uno, che faccia riferimento all'ideologia femminista.
Di solito fanno riferimento "alle leggi", ai magistrati, al fatto che "purtroppo siamo in Italia", dando così per scontato che altrove ci sia una specie di Eden, etc etc.
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Questo è vero, ma sono anche molti a credere che la QM si potrà risolvere mantenendo le 'conquiste' del '68: divorzio (che ha da essere veloce), promiscuità sessuale, contraccezione artificiale. A pensarci solo un attimo, tutti elementi fondanti dell'ideologia femminista, verso cui chi li approva dovrebbe essere grato. :huh:
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Questo è vero, ma sono anche molti a credere che la QM si potrà risolvere mantenendo le 'conquiste' del '68: divorzio (che ha da essere veloce), promiscuità sessuale, contraccezione artificiale. A pensarci solo un attimo, tutti elementi fondanti dell'ideologia femminista, verso cui chi li approva dovrebbe essere grato. :huh:
Saró sincero, il divorzio lo terrei, ma solo per cosiddetti “errori” di forma, e non nelle condizioni attuali. Non si prende più il matrimonio seriamente, e non dovrebbe essere impugnato come un arma. Per la contraccezione artificiale e la promiscuità sessuale vi sono casi interessanti in Oriente (il quale da un po’ ha incominciato ad interressarmi parecchio sia per il fattore culturale che quello femminile).
Vi è ancora una forte cultura del salvare la faccia, e l’uso di contraccettivi è ancora visto male in Giappone e Corea, ma la promiscuità sessuale incomincia a dilagare, soprattutto grazie alle “benevole” influenze americane. Non prende troppo piede grazie al giudizio sociale, e in alcune parti relazioni con gli stranieri e donne promiscue incorrono nelle ire popolari. Stranamente, le femministe sono più favorevoli dei paesi nordici che di quelli orientali, che coincidenze... :D :P
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Qualche padre separato come dicono Frank e Vicus c'è, effettivamente. Quello che conta è che sono i leader dei movimenti a ritenere il femminismo responsabile delle leggi donniste , su questo assicuro io .
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Un boicottaggio maschile del matrimonio già c'è a dire il vero . Con scarsi risultati , visto che quei (per ora) pochi che sta ottenendo la galassia QM lo si deve grazie ai padri separati e loro affini e agli mra , e l'inizio della QM lo ha dato il forum .
Se di colpo si dovesse avviare la campagna di boicottaggio totale finirà come in Svezia : donne che vanno fra matrimoni misti e solitudine (tanto c'è il libertinismo sessuale che compensa, o se proprio si vuole il figlio basta l'autoinseminazione artificiale fai da te, vedi il documentario "la teoria svedese dell'amore" , mentre i pochi uomini che vorranno sposarsi vireranno tutti sulle donne dell'est e dell'estremo oriente . E stiamo parlando di uno dei paesi più femministi del pianeta.
E invece non lo è, poiche il femminismo controlla i canali mediatici da tempo .
In Svezia vi é quindi una sorta di boicottaggio del mstrimonio? Considerato il lavaggio del cervello che viene fatto agli uomini in quel paese, stento pure a crederci, ma non sono molto informato al riguardo.
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Il boicottaggio del matrimonio (che già c'è) può essere una strategia di sopravvivenza ma non risolve nulla di per sé, crea solo caos sociale quindi fa il gioco del femminismo che ha sempre lavorato in direzione della conflittualità tra i sessi.
Non è un caso che i padri separati sono quelli che lavorano di più e meglio per la soluzione della QM.
Peró se molti uomini iniziano a boicottare il matrimonio, a lungo andare molte donne inizieranno ad avere un atteggiamento diverso nei confronti degli uomini ( anche se per le donne migliorare se stesse, correggere i propri difetti, é pura fantascienza).
Lessi tempo fa, in un libro consigliato da questo forum, come in America molte ragazze si lamentassero del fatto che li ragazzi non gli chiedessero più di uscire con loro, perche interessati ad altro.
Ora, se le donne iniziassero a notare che gli uomini non hanno più nessuna intenzione non tanto di uscire, ma di sposarsi, cosa succederebbe?
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Il boicottaggio del matrimonio c'è già,ma è semplicemente insufficiente per ristabilire l'equità sessuale. Le cose sono sicuramente peggiorate man mano che le donne hanno avuto a disposizione sempre più guadagni diretti. Credo che la tecnologia stia rivoluzionando l'ecosistema e non bastano certo qualche gruppetto di mra e padri separati a frenare le emorragie.
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Peró se molti uomini iniziano a boicottare il matrimonio, a lungo andare molte donne inizieranno ad avere un atteggiamento diverso nei confronti degli uomini ( anche se per le donne migliorare se stesse, correggere i propri difetti, é pura fantascienza).
Lessi tempo fa, in un libro consigliato da questo forum, come in America molte ragazze si lamentassero del fatto che li ragazzi non gli chiedessero più di uscire con loro, perche interessati ad altro.
Ora, se le donne iniziassero a notare che gli uomini non hanno più nessuna intenzione non tanto di uscire, ma di sposarsi, cosa succederebbe?
C'è un problema. Il boicottaggio per essere efficace, deve essere accompagnato, altro che da una componente spontanea di schifo verso le arrampicatrici sociali, che da sola è insufficiente, anche da una componente culturale. La ginarchia si sostiene tramite la divinizzazione del sesso, gli uomini dovrebbero trovare delle ideologie alternative alla religione sessocratica ( che non sia la droga o l'alcol però).
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C'è un problema. Il boicottaggio per essere efficace, deve essere accompagnato, altro che da una componente spontanea di schifo verso le arrampicatrici sociali, che da sola è insufficiente, anche da una componente culturale. La ginarchia si sostiene tramite la divinizzazione del sesso, gli uomini dovrebbero trovare delle ideologie alternative alla religione sessocratica ( che non sia la droga o l'alcol però).
Il fatto di trovare delle alternative al sesso, è un problema relativo, uno può rimediare (anche se non è esattamente la stessa cosa), stando di più a contatto con la natura, che aiuta a rilassarsi, dedicandosi più ai propri hobby, e quindi dimenticando la sfera femminile.
Il problema più grosso, secondo me,è il come convincere gli uomini a cambiare, dal momento che i media divinizzano la donna come se fosse un qualcosa di angelico, di superiore, e un uomo è portato a credere che deve fare di tutto per accontentarla.
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Mah, quando le schizzi in faccia nessun uomo pensa ancora che sia un essere angelico. Ma superiore sì, perché portatrice dell'unica fonte di piacere riconosciuta come tale.
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Mah, quando le schizzi in faccia nessun uomo pensa ancora che sia un essere angelico. Ma superiore sì, perché portatrice dell'unica fonte di piacere riconosciuta come tale.
Però, considerando il lavaggio del cervello effettuato dalla società/ TV, molti potrebbero pensarlo..
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Per la contraccezione artificiale e la promiscuità sessuale vi sono casi interessanti in Oriente (il quale da un po’ ha incominciato ad interressarmi parecchio sia per il fattore culturale che quello femminile).
Le stravaganze di marginali come gli artisti (che spesso sono loro fatali, come Baudelaire e Joyce) possono essere pittoresche, ma quando si diffondono la società implode.
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Dal mio punto di vista, una delle responsabilità più grosse, al riguardo, ce l' ha la chiesa, che continua a spacciare l'istituzione del matrimonio come sana, nicchiando e facendo orecchie da mercante su ogni problematica inerente ad essa da parte maschile.
Mai sentito un sacerdote in vita mia dire la verità al riguardo, ovvero, che il matrimonio, oggi, di fatto, per un uomo, è, semplicemente, un patibolo.
Mai, nemmeno una volta.
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Dal mio punto di vista, una delle responsabilità più grosse, al riguardo, ce l' ha la chiesa, che continua a spacciare l'istituzione del matrimonio come sana, nicchiando e facendo orecchie da mercante su ogni problematica inerente ad essa da parte maschile.
Mai sentito un sacerdote in vita mia dire la verità al riguardo, ovvero, che il matrimonio, oggi, di fatto, per un uomo, è, semplicemente, un patibolo.
Mai, nemmeno una volta.
Guarda che il problema non è il matrimonio, ma il divorzio . Non è il matrimonio ad essere inquinato ma il divorzio a favorire le donne .
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Il divorzio è diretta conseguenza del fatto che, gli uomini, quando si sposano, non hanno la minima idea di cosa sia ciò cui vanno incontro.
Se l' avessero, i matrimoni sarebbero pari a 0.
E qui non c'entrano solo le leggi: un vincolo con una donna, oggi, a prescindere da tutto il resto, è di per sé una iattura.
Una iattura peggiore di una malattia cronica invalidante.
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Il divorzio è diretta conseguenza del fatto che, gli uomini, quando si sposano, non hanno la minima idea di cosa sia ciò cui vanno incontro.
Se l' avessero, i matrimoni sarebbero pari a 0.
No se avessero coscienza di cos'è il divorzio oggi sparirebbero le leggi donniste . Già l'aria ora sta cambiando .
Oggi i matrimoni sono in diminuzione per effetto temporaneo, ma poi bisognerà trovare una soluzione concreta .
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Le donne, sostanzialmente, oggi detestano gli uomini, e questo da parecchio tempo.
La novità è data dal fatto che oggi pure loro cominciano a stare sul cazzo a diversi uomini.
Io non vedo alcuna utilità a costringere le persone a rispettare un vincolo sostanzialmente estorto con l'inganno. Lo trovo immorale.
Le leggi sono solo una parte del problema, e manco la più grossa.
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Le donne, sostanzialmente, oggi detestano gli uomini, e questo da parecchio tempo.
La novità è data dal fatto che oggi pure loro cominciano a stare sul cazzo a diversi uomini.
Io non vedo alcuna utilità a costringere le persone a rispettare un vincolo sostanzialmente estorto con l'inganno. Lo trovo immorale.
Le leggi sono solo una parte del problema, e manco la più grossa.
Questa è una tua teoria rispettabilissima, ma non la condivido . E' sbagliato persino affermare che le femministe detestano gli uomini , no semplicemente detestano quelli che non sono funzionali ai loro piaceri ed interessi , insomma per dirla breve loro amano gli uomini che possono trattare come oggetti, e gli oggetti non si odiano .
Il discorso degli uomini è che sentono che c'è qualcosa che non va nelle leggi ,ed è già un inizio.
Sulle leggi che sono parte del problema sono d'accordissimo con te, la mia teoria in merito già l'ho esposta più e più volte .
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Ma quelli che sono funzionali ai loro interessi sono definibili uomini?
Per me, come ho già detto, si tratta di elettrodomestici antropomorfi.
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Questa è una tua teoria rispettabilissima, ma non la condivido . E' sbagliato persino affermare che le femministe detestano gli uomini , no semplicemente detestano quelli che non sono funzionali ai loro piaceri ed interessi , insomma per dirla breve loro amano gli uomini che possono trattare come oggetti, e gli oggetti non si odiano .
Il discorso degli uomini è che sentono che c'è qualcosa che non va nelle leggi ,ed è già un inizio.
Sulle leggi che sono parte del problema sono d'accordissimo con te, la mia teoria in merito già l'ho esposta più e più volte .
Il problema però, è che, al di là delle leggi in se, molti uomini sembrano non capire la mentalità delle donne di oggi (non ho mai capito se certi comportamenti siano a causa del femminismo o della natura femminile), quini imputando ancora molti problemi, alle stesse leggi, e non al resto.
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Il problema non è tanto il matrimonio, ma lo zerbinismo di molti uomini occidentali (in particolare dei paesi mediterranei). Questo è il maggiore ostacolo ad una seria battaglia contro l'ideologia femminile e femminista.
Boicottare il matrimonio non ha senso perché molte donne oggi vivono benissimo senza, anzi.
Al contrario io riaprirei le case chiuse: prostituzione controllata, tassata e a prezzi abbordabili. Un colpo allo zerbinismo e alle pretese femminili.
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Il problema non è tanto il matrimonio, ma lo zerbinismo di molti uomini occidentali (in particolare dei paesi mediterranei). Questo è il maggiore ostacolo ad una seria battaglia contro l'ideologia femminile e femminista.
Boicottare il matrimonio non ha senso perché molte donne oggi vivono benissimo senza, anzi.
Al contrario io riaprirei le case chiuse: prostituzione controllata, tassata e a prezzi abbordabili. Un colpo allo zerbinismo e alle pretese femminili.
Ho capito, però credo che in primis gli uomini tendono ad evitare il matrimonio attuale per coprirsi le spalle e scongiurare le conseguenze catastrofiche di un divorzio, non è semplicemente un "dispetto" che si fa alle donne, non si può "giocare" se le regole del gioco sono truffaldine e asimmetriche.
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Anch'io sono dell'idea che contino molto più le leggi in questa faccenda che le lune femminili.