Forum sulla Questione Maschile

Dialoghi => Dialoghi sulla Questione Maschile => Topic aperto da: spadaccinonero - Dicembre 24, 2014, 14:17:37 pm

Titolo: riflessioni pre festa
Inserito da: spadaccinonero - Dicembre 24, 2014, 14:17:37 pm
da ateo quale sono (preferirei non esserlo ma questa è un'altra storia) mi chiedo cosa ozzac c'entra tutto quello che ho visto fino ad ora con il messaggio del Natale...
femmine vestite come le troie, musica a palla, alcool a fiumi, spinelli, auto che sfrecciano e tante altre etazzac

a proposito delle femmine vestite manco passeggiassero sulla statale, ritengo che la MIA donna deve esprimere la propria sensualità con me e basta, certo non deve vestirsi da suora ma nemmeno da battona

per questo concetto infatti ho scelto se frequentare una ragazza oppure no

in attesa delle Vs riflessioni vi mando un caro saluto ma non faccio auguri (e non voglio riceverne)
chi mi conosce sa che mi portano (e mandano) sfiga

 :cool:

Davide (SpadaccinoNero)
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: Massimo - Dicembre 24, 2014, 14:37:11 pm
E' paradossale (ma in fondo non troppo, a ben vedere) che proprio da un ateo vengano questi interrogativi e queste riflessioni.
Infatti è proprio così: la sguaiatezza e la sensualità evidenti nella celebrazione del Natale non hanno niente a che vedere con il
cristianesimo appunto perchè il Natale non ha origini CRISTIANE. Si celebrava il giorno di nascita del sole invincibile che proprio
da quel giorno "riacquistava forza" aumentando le ore di luce fino al mese di Giugno. Trattasi quindi di festa pagana solstiziale.
In più, si celebravano i Saturnalia, festa in onore di Saturno nella quale si scambiavano doni (guarda caso) e che coincideva con
il solstizio d'inverno, caratterizzata appunto dalla stessa sguaiatezza e dallo stesso edonismo delle feste natalizie di oggi. Poi,
dall'Oriente arrivò anche la celebrazione del Dio Mithra (divinità solare) la cui nascita si osservava nello stesso periodo. Quindi,
festa pagana, spirito godereccio pagano, edonismo pagano, sensualità pagana. In ciò, il Natale è coerente con le sue origini e
con il suo significato originario. I cristiani delle origini non osservavavno il Natale e Cristo non ordinò MAI di celebrare il giorno
della sua nascita. Anzi la data esatta della sua nascita non è neppure riportata nei Vangeli. Il Natale è una festa pagana. Punto
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: Vicus - Dicembre 24, 2014, 15:06:26 pm
da ateo quale sono (preferirei non esserlo ma questa è un'altra storia) mi chiedo cosa ozzac c'entra tutto quello che ho visto fino ad ora con il messaggio del Natale...
femmine vestite come le troie, musica a palla, alcool a fiumi, spinelli, auto che sfrecciano e tante altre etazzac

a proposito delle femmine vestite manco passeggiassero sulla statale, ritengo che la MIA donna deve esprimere la propria sensualità con me e basta, certo non deve vestirsi da suora ma nemmeno da battona

per questo concetto infatti ho scelto se frequentare una ragazza oppure no

in attesa delle Vs riflessioni vi mando un caro saluto ma non faccio auguri (e non voglio riceverne)
chi mi conosce sa che mi portano (e mandano) sfiga

 :cool:

Davide (SpadaccinoNero)
E' così dal primo Natale, dove mentre il mondo si dava ai bagordi, il Festeggiato nasceva in una grotta. C'è più atmosfera natalizia tra i divorziati che dormono alla stazione e sono costretti a lavorare anche oggi per "lei" che altrove.
Se qualcuno di loro ci legge, possa vedere in quel che vive oggi un seme di gioia e speranza.
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: spadaccinonero - Dicembre 24, 2014, 15:10:40 pm
E' paradossale (ma in fondo non troppo, a ben vedere) che proprio da un ateo vengano questi interrogativi e queste riflessioni.
Infatti è proprio così: la sguaiatezza e la sensualità evidenti nella celebrazione del Natale non hanno niente a che vedere con il
cristianesimo appunto perchè il Natale non ha origini CRISTIANE. Si celebrava il giorno di nascita del sole invincibile che proprio
da quel giorno "riacquistava forza" aumentando le ore di luce fino al mese di Giugno. Trattasi quindi di festa pagana solstiziale.
In più, si celebravano i Saturnalia, festa in onore di Saturno nella quale si scambiavano doni (guarda caso) e che coincideva con
il solstizio d'inverno, caratterizzata appunto dalla stessa sguaiatezza e dallo stesso edonismo delle feste natalizie di oggi. Poi,
dall'Oriente arrivò anche la celebrazione del Dio Mithra (divinità solare) la cui nascita si osservava nello stesso periodo. Quindi,
festa pagana, spirito godereccio pagano, edonismo pagano, sensualità pagana. In ciò, il Natale è coerente con le sue origini e
con il suo significato originario. I cristiani delle origini non osservavavno il Natale e Cristo non ordinò MAI di celebrare il giorno
della sua nascita. Anzi la data esatta della sua nascita non è neppure riportata nei Vangeli. Il Natale è una festa pagana. Punto

io sono ateo perché i miei studi e le mie riflessioni mi hanno portato a questa conclusione
preferirei non esserlo perché a volte sento il bisogno di una guida, provare la sensazione di mancanza di punti di riferimento non è piacevole (ci sarebbe molto da dire a riguardo ma finiremmo per divagare)

ok la questione del Sol Invictus è innegabile ma analizzando il Natale come festa Cristiana, tutto quello che stiamo vedendo non c'entra un emerito ozzac dato che si sta festeggiano la nascita della propria Divinità

poi ognuno fa quello che meglio crede
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: spadaccinonero - Dicembre 24, 2014, 15:12:27 pm
E' così dal primo Natale, dove mentre il mondo si dava ai bagordi, il Festeggiato nasceva in una grotta. C'è più atmosfera natalizia tra i divorziati che dormono alla stazione e sono costretti a lavorare anche oggi per "lei" che altrove.
Se qualcuno di loro ci legge, possa vedere in quel che vive oggi un seme di gioia e speranza.

in poche righe hai compreso dove volevo arrivare
chapeau :clap:
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: krool - Dicembre 24, 2014, 16:02:41 pm
Sapete che ho sentito al tg2 una bambina che ha scritto la letterina a babbo natale chiedendo la felicità a tutte le donne i bambini e gli animali.

Capite bene che quando si sente sta roba passa la voglia di festeggiare.

Cmq mi è piaciuto ricevere la mail di auguri dal forum ;)
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: Warlordmaniac - Dicembre 24, 2014, 16:53:56 pm

in attesa delle Vs riflessioni vi mando un caro saluto ma non faccio auguri (e non voglio riceverne)
chi mi conosce sa che mi portano (e mandano) sfiga

 
in Italia il cattolicesimo è la religione di copertura ; siamo un popolo religioso, ma non cattolico.
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: Massimo - Dicembre 24, 2014, 17:09:48 pm
in Italia il cattolicesimo è la religione di copertura ; siamo un popolo religioso, ma non cattolico.

No, caro amico. Non siamo neppure un popolo religioso: siamo un popolo superstizioso. Come gli antichi romani. E' diverso.
L'aveva notato anche Machiavelli: "Più i popoli sono vicini alla sede della cristianità, meno religiosi sono". Per l'appunto.
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: Warlordmaniac - Dicembre 24, 2014, 17:14:43 pm
No, caro amico. Non siamo neppure un popolo religioso: siamo un popolo superstizioso. Come gli antichi romani. E' diverso.
L'aveva notato anche Machiavelli: "Più i popoli sono vicini alla sede della cristianità, meno religiosi sono". Per l'appunto.
meno cristiani sono, casomai
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: Massimo - Dicembre 24, 2014, 17:20:45 pm
meno cristiani sono, casomai

Non essere cristiani è ancora poco: non hanno neppure il senso religioso che pure esiste in altre fedi. Basta sentire i discorsi normali della gente per rendersi conto quanto poco o nulla conti per la maggioranza avere una fede o una visione di fede.
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: Warlordmaniac - Dicembre 24, 2014, 18:08:49 pm
Non essere cristiani è ancora poco: non hanno neppure il senso religioso che pure esiste in altre fedi. Basta sentire i discorsi normali della gente per rendersi conto quanto poco o nulla conti per la maggioranza avere una fede o una visione di fede.
Guarda che stiamo dicendo la stessa cosa allora.
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: Massimo - Dicembre 24, 2014, 18:23:28 pm
Guarda che stiamo dicendo la stessa cosa allora.

Tanto meglio, allora
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: Angelo - Dicembre 24, 2014, 18:49:04 pm
Auguri a tutti. Sulla questione posta da spadaccino, interverrò con calma.
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: spadaccinonero - Dicembre 24, 2014, 19:08:11 pm
@Warlord+Massimo
io che non credo tengo di più a questa tradizione rispetto a qualcuno che alla domenica va a messa

non ricordo chi tempo fa mi disse :

il vero ateo è il cristiano
il vero cristiano è l'ateo...
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: Vicus - Dicembre 24, 2014, 19:51:33 pm
Citazione da: Spadaccino
il vero ateo è il cristiano
il vero cristiano è l'ateo...
Talora è vero, in un certo senso: ci sono atei che cercano la verità e sedicenti cristiani la cui pratica è un oblio della verità.
Citazione da: Spadaccino
io sono ateo perché i miei studi e le mie riflessioni mi hanno portato a questa conclusione
preferirei non esserlo perché a volte sento il bisogno di una guida, provare la sensazione di mancanza di punti di riferimento non è piacevole (ci sarebbe molto da dire a riguardo ma finiremmo per divagare)
Da ex ateo posso dirti che arriva sempre un momento in cui la fede può essere vissuta solo per adesione personale e non per convenzione esteriore.
Ritrovarla significa capire che non nega la ragione e la nostra sete di verità, ma dà alla realtà un significato più vasto.
Riguardo agli studi, spesso si scopre che le fonti sono deliberatamente inquinate. Il cristiano non ricusa mai l’indagine scientifica genuina perché la fede non può contraddire la verità.
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: Dottor Zero - Dicembre 24, 2014, 20:46:42 pm
E' paradossale (ma in fondo non troppo, a ben vedere) che proprio da un ateo vengano questi interrogativi e queste riflessioni. Infatti è proprio così: la sguaiatezza e la sensualità evidenti nella celebrazione del Natale non hanno niente a che vedere con il cristianesimo appunto perchè il Natale non ha origini CRISTIANE. [...] Poi, dall'Oriente arrivò anche la celebrazione del Dio Mithra (divinità solare) la cui nascita si osservava nello stesso periodo. Quindi, festa pagana, spirito godereccio pagano, edonismo pagano, sensualità pagana. In ciò, il Natale è coerente con le sue origini e
con il suo significato originario. I cristiani delle origini non osservavavno il Natale e Cristo non ordinò MAI di celebrare il giorno della sua nascita. Anzi la data esatta della sua nascita non è neppure riportata nei Vangeli. Il Natale è una festa pagana. Punto

SIATE ORGOGLIOSI di avere questo ragazzo sul vostro forum! Bravo carissimo Massimo, ben detto.
Io detesto il Natale, così come detesto il Capodanno, così come detesto la Pasqua e tutte le dannatissime feste comandate. Le vedo solo come occasioni per mettere la testa sotto la sabbia, stordirsi per non vedere tutto il male che c'è nel mondo. Altro che "amore per Dio"...

E ora una domanda per Davide: tu che sei ateo festeggi il Natale?  :shifty:
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: spadaccinonero - Dicembre 24, 2014, 21:05:08 pm
Talora è vero, in un certo senso: ci sono atei che cercano la verità e sedicenti cristiani la cui pratica è un oblio della verità.Da ex ateo posso dirti che arriva sempre un momento in cui la fede può essere vissuta solo per adesione personale e non per convenzione esteriore.
Ritrovarla significa capire che non nega la ragione e la nostra sete di verità, ma dà alla realtà un significato più vasto.
Riguardo agli studi, spesso si scopre che le fonti sono deliberatamente inquinate. Il cristiano non ricusa mai l’indagine scientifica genuina perché la fede non può contraddire la verità.

questa tua riflessione merita un approfondimento di non poco conto, approfondimento che voglio intraprendere nelle prossime discussioni (se ti interessa)

tutto ciò che ho studiato mi porta alla conclusione di religione = controllo delle masse per cui nulla a che vedere con una reale esistenza ad esempio di Gesù

indipendentemente dalla presenza o no di fede stiamo parlando di qualcosa che non è mai esistito, esattamente come i suoi predecessori (Horus, Mitra ecc)
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: Vicus - Dicembre 24, 2014, 21:38:46 pm
Molto volentieri. La religione è un antidoto al controllo delle masse: Elias Canetti dice che i cattolici non annullano la loro identità nel gruppo. Però, a partire dagli anni ’60 qualcuno ha voluto imitare tecniche di propaganda, il che è semplicemente uno scandalo.
Sulla religione come leggenda: il mito non è una invenzione arbitraria, ma un condensato simbolico della realtà, un insieme di processi visti ad "alta velocità". Non è irreale ma super-reale. Il Vangelo è un resoconto storico, ma allo stesso tempo qualcosa di più del reale ordinario.
La religione cristiana è l’unica in cui mito e realtà coincidono. Per nessun altro uomo ci sono prove di esistenza storica come per Gesù Cristo.
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: Massimo - Dicembre 25, 2014, 06:01:47 am
ok la questione del Sol Invictus è innegabile ma analizzando il Natale come festa Cristiana, tutto quello che stiamo vedendo non c'entra un emerito ozzac dato che si sta festeggiano la nascita della propria Divinità

E in Occidente ti pare venga onorata altra Divinità che non sia il Dio Quattrino?
In tal caso, è chiaro che lo "spirito" natalizio è del tutto compatibile e conforme all'Iddio VERO e AUTENTICO di questo sistema.
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: freethinker - Dicembre 25, 2014, 08:11:51 am
L'ho ricevuta da un mio conoscente americano, dotato di senso dell'umorismo… fatevi quattro risate :lol: :lol:

Warm holiday greetings for our politically correct friends:
"Please accept with no obligation, implied or implicit, our best wishes for an environmentally conscious, socially responsible, low-stress, non-addictive, gender-neutral celebration of the winter solstice holiday, practiced within the most enjoyable traditions of the religious persuasion of your choice, or secular practices of your choice, with respect for the religious/secular persuasion and/or traditions of others, or their choice not to practice religious or secular traditions at all. We also wish you a fiscally successful, personally fulfilling and medically uncomplicated recognition of the onset of the comming generally accepted calendar year, but not without due respect for the calendars of choice of other cultures whose contributions to society have helped make America great. Not to imply that America is necessarily greater than any other country nor the only America in the Western Hemisphere. And without regard to the race, creed, color, age, physical ability or religious faith of the wishee. By accepting these greetings you are accepting these terms. This greeting is subject to clarification or withdrawal. It is freely transferable with no alteration to the original greeting. It implies no promise by the wisher to actually implement any of the wishes for herself or himself or others, and is void where prohibited by law and is revocable at the sole discretion of the wisher. This wish is warranted to perform as expected within the usual application of good tidings for a period of one year or until the issuance of a subsequent holiday greeting, whichever comes first, and warranty is limited to replacement of this wish or issuance of a new wish at the sole discretion of the wisher."


For the rest of our friends:

Here's wishing all of you a Merry Christ-mas and a Happy New Year ;)
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: Vicus - Dicembre 25, 2014, 08:42:59 am
 :lol:
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: TheDarkSider - Dicembre 25, 2014, 11:34:58 am
La religione cristiana è l’unica in cui mito e realtà coincidono. Per nessun altro uomo ci sono prove di esistenza storica come per Gesù Cristo.
No questo no.

Ci sono prove evidenti della nascita di una setta dell'ebraismo intorno al I secolo, setta i cui seguaci riconoscevano un tal Yoshua/Gesu' come il messia della bibbia. C'e' poi l'evidenza di come questa setta si sia estesa ai "gentili" e abbia finito per imporsi come la religione dominante dei popoli europei e, prima del VII secolo, pure dei popoli mediorientali.

Ci sono prove di come personaggi importanti anche del mondo romano consideravano tal Gesu' un personaggio storico, cioe' realmente esistito.

Ma non esistono fonti primare dirette che attestino l'effettiva esistenza storica di Gesu'.
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: TheDarkSider - Dicembre 25, 2014, 11:42:59 am
E' paradossale (ma in fondo non troppo, a ben vedere) che proprio da un ateo vengano questi interrogativi e queste riflessioni.
Infatti è proprio così: la sguaiatezza e la sensualità evidenti nella celebrazione del Natale non hanno niente a che vedere con il
cristianesimo appunto perchè il Natale non ha origini CRISTIANE. Si celebrava il giorno di nascita del sole invincibile che proprio
da quel giorno "riacquistava forza" aumentando le ore di luce fino al mese di Giugno. Trattasi quindi di festa pagana solstiziale.
In più, si celebravano i Saturnalia, festa in onore di Saturno nella quale si scambiavano doni (guarda caso) e che coincideva con
il solstizio d'inverno, caratterizzata appunto dalla stessa sguaiatezza e dallo stesso edonismo delle feste natalizie di oggi. Poi,
dall'Oriente arrivò anche la celebrazione del Dio Mithra (divinità solare) la cui nascita si osservava nello stesso periodo. Quindi,
festa pagana, spirito godereccio pagano, edonismo pagano, sensualità pagana. In ciò, il Natale è coerente con le sue origini e
con il suo significato originario. I cristiani delle origini non osservavavno il Natale e Cristo non ordinò MAI di celebrare il giorno
della sua nascita. Anzi la data esatta della sua nascita non è neppure riportata nei Vangeli. Il Natale è una festa pagana. Punto
Continui a raccontare la storia delle origini del Natale come se questa fosse una rivelazione di pura saggezza, quando si tratta di fatti noti a qualunque storico con un minimo di competenza.

Peccato pero' che poi ometti i lunghissimi secoli in cui la festa del solstizio d'inverno e' diventata, attraverso un processo storico del tutto legittimo e naturale, una festa della cristianita' occidentale.

Mi sembra una omissione non da poco :lol:



Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: Vicus - Dicembre 25, 2014, 12:23:25 pm
No questo no.

Ci sono prove evidenti della nascita di una setta dell'ebraismo intorno al I secolo, setta i cui seguaci riconoscevano un tal Yoshua/Gesu' come il messia della bibbia. C'e' poi l'evidenza di come questa setta si sia estesa ai "gentili" e abbia finito per imporsi come la religione dominante dei popoli europei e, prima del VII secolo, pure dei popoli mediorientali.

Ci sono prove di come personaggi importanti anche del mondo romano consideravano tal Gesu' un personaggio storico, cioe' realmente esistito.

Ma non esistono fonti primare dirette che attestino l'effettiva esistenza storica di Gesu'.
Budda è un personaggio mitico della cui esistenza non si hanno prove certe. A lui viene attribuita per convenzione la dottrina, formatasi nei secoli, di una setta dissidente dell'induismo.
Alessandro Magno è una figura semidivina leggendaria, della cui esistenza non si hanno prove dirette. Gli vengono attribuite gesta che un solo uomo non poteva compiere, in realtà ascrivibili alla casta politico-militare dell'epoca.  ^_^ :lol:
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: zagaro - Dicembre 25, 2014, 18:02:06 pm
Budda è un personaggio mitico della cui esistenza non si hanno prove certe. A lui viene attribuita per convenzione la dottrina, formatasi nei secoli, di una setta dissidente dell'induismo.
Alessandro Magno è una figura semidivina leggendaria, della cui esistenza non si hanno prove dirette. Gli vengono attribuite gesta che un solo uomo non poteva compiere, in realtà ascrivibili alla casta politico-militare dell'epoca.  ^_^ :lol:

innanzitutto estrapoliamo gli argomenti di fede, e trattiamo il Cristianesimo come e fosse una qualsiasi teoria filosofica, poi........

se applichiamo alla documentazione sulla storia del Cristianesimo le stesse regole scientifiche che applichiamo ai alla documentazione sugli altri eventi storici,  osserveremo che:
-sulla storicità di Gesù Cristo non si hanno testimonianze di terzi,
- che non fondò nessuna religione, chi provvide a questo furono San Paolo che attuò la rivoluzione del messaggio del Popolo  Eletto a tutti gli uomini, e sant'Agostino che  questo messaggio lo rivestì della filosofia greca-romana facendone una filosofia di stampo platonico,
- quindi la filosofia paolina-agostiniana vista secondo un'ottica da storiografia marxista non sarebbe altro che una sovrastruttura del pensiero greco-romano costruita sopra di una storia rubata all'Ebraismo 
- sovrastruttura che non si sarebbe creata se alla Rivelazione che può essere esercitata solo dai testimoni diretti, ovvero gli Apostoli, non avessimo inventato la figura dei Padri della Chiesa che hanno potuto operare come se fossero Apostoli,

e potremmo continuare, ma sempre estrapolando gli argomenti di fede, e trattando il Cristianesimo come se fosse una comune filosofia, alla fin fine quale potrebbe essere il esistere nella società? Forse è la lingua liturgica stratificatasi nel corso delle vicende storiche, quell'alfabeto del divino creato  dalla nostra cultura mediterranea.
e se  utilizzato come uno degli alfabeti del divino, e non come sola verità, allora come filosofia di vita ha ancora molto da dire   
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: Massimo - Dicembre 25, 2014, 18:55:34 pm
Continui a raccontare la storia delle origini del Natale come se questa fosse una rivelazione di pura saggezza, quando si tratta di fatti noti a qualunque storico con un minimo di competenza.

Peccato pero' che poi ometti i lunghissimi secoli in cui la festa del solstizio d'inverno e' diventata, attraverso un processo storico del tutto legittimo e naturale, una festa della cristianita' occidentale.

Mi sembra una omissione non da poco :lol:

E dove sarebbe l'omissione, secondo te? Nel non dire che la festa del solstizio d'inverno è diventata, tramite forzature e raggiri una festa della cristianità? E che ci siamo inventati, per la riuscita della forzatura che Cristo nacque il 25 Dicembre?
Mi pare invece di averlo ben detto. Quello che non ho ancora detto - e dico adesso - è che tanto valeva a questo punto
festeggiare il solstizio d'inverno tout court. E senza ipocrisie e infingimenti.
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: zagaro - Dicembre 25, 2014, 20:55:29 pm
E dove sarebbe l'omissione, secondo te? Nel non dire che la festa del solstizio d'inverno è diventata, tramite forzature e raggiri una festa della cristianità? E che ci siamo inventati, per la riuscita della forzatura che Cristo nacque il 25 Dicembre?
Mi pare invece di averlo ben detto. Quello che non ho ancora detto - e dico adesso - è che tanto valeva a questo punto
festeggiare il solstizio d'inverno tout court. E senza ipocrisie e infingimenti.

è senso metaforico.

qual'è l'argomento della festa del solsistizio d'inverno? La Luce.......
e che cos'è la divinità se non la Luce degli Uomini?
Nasce la Luce..................., daltronde il periodo inizia  il 13 Dicembre con la Festa di Santa Lucia.......
anche se poi secondo le tradizioni il periodo natalizio inizia il 6 Dicembe per San Nicola  o l'8 Dicembre pr  l'Immacolata (che essendo feste agricole ovvero sono giorni di riposo lavorativo, allora ci si approfitta per attrezzare materialmente l'ambiente natalizio) ma  per tutti finisce con l'Epifania che in greco significa 'manifestazione' nel senso di  'manifestazione divina'
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: Massimo - Dicembre 25, 2014, 21:51:33 pm
è senso metaforico.

qual'è l'argomento della festa del solsistizio d'inverno? La Luce.......
e che cos'è la divinità se non la Luce degli Uomini?
Nasce la Luce..................., daltronde il periodo inizia  il 13 Dicembre con la Festa di Santa Lucia.......
anche se poi secondo le tradizioni il periodo natalizio inizia il 6 Dicembe per San Nicola  o l'8 Dicembre pr  l'Immacolata (che essendo feste agricole ovvero sono giorni di riposo lavorativo, allora ci si approfitta per attrezzare materialmente l'ambiente natalizio) ma  per tutti finisce con l'Epifania che in greco significa 'manifestazione' nel senso di  'manifestazione divina'

Con questo ragionamento, si dovrebbe allora celebrare il Capodanno pensando alla circoncisione di Gesù. Ma secondo te ci
ricorda in quest'occasione della circoncisione di Gesù? Oppure si pensa solo alle mangiate e ai bagordi ingordi di Capodanno?
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: Vicus - Dicembre 25, 2014, 22:39:39 pm
-sulla storicità di Gesù Cristo non si hanno testimonianze di terzi,
:lol: C'è altro da aggiungere?

La festa del solstizio d'inverno provò a ripristinarla un certo Robespierre, col Terrore (ancora oggi in Francia la vacanze di Natale le chiamano vacanze d'inverno) :rolleyes:
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: zagaro - Dicembre 26, 2014, 08:43:06 am
Con questo ragionamento, si dovrebbe allora celebrare il Capodanno pensando alla circoncisione di Gesù. Ma secondo te ci
ricorda in quest'occasione della circoncisione di Gesù? Oppure si pensa solo alle mangiate e ai bagordi ingordi di Capodanno?

la festa della circoncisone si chiama Ottava di Natale, il 01 gennaio unitamente alla festa di Maria Madre di Dio, mentre la Presentazione al Tempo dopo i quaranta giorni il 02 Febbraio o la Candelora che segue i giorni della Merla.

ci sarebbe anche il Battesimo del Signore la prima domenica dopo l'Epifania,ma  essendo festa mobile, ha quasi solo un carattere liturgico
 

p.s. non dimenticare che essendo un paese di cultura agricola  molte feste vanno abbinate ai lavori agricoli
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: TheDarkSider - Dicembre 26, 2014, 12:26:11 pm
E dove sarebbe l'omissione, secondo te? Nel non dire che la festa del solstizio d'inverno è diventata, tramite forzature e raggiri una festa della cristianità? E che ci siamo inventati, per la riuscita della forzatura che Cristo nacque il 25 Dicembre?
Mi pare invece di averlo ben detto. Quello che non ho ancora detto - e dico adesso - è che tanto valeva a questo punto
festeggiare il solstizio d'inverno tout court. E senza ipocrisie e infingimenti.
L'omissione e' nel non dire che la festa della Nativita' del Cristo e' stata celebrata come tale dai cristiani d'occidente per un periodo di tempo lunghissimo, periodo di tempo che e' del tutto comparabile al periodo in cui tale festa e' stata dedicata al Sol Invictus.

Questo squalifica il tuo discorso come evidentemente partigiano e tendenzioso, e di certo privo di un qualunque rigore scientifico.
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: zagaro - Dicembre 26, 2014, 12:53:37 pm
:lol: C'è altro da aggiungere?

La festa del solstizio d'inverno provò a ripristinarla un certo Robespierre, col Terrore (ancora oggi in Francia la vacanze di Natale le chiamano vacanze d'inverno) :rolleyes:

continuando ad applicare teoremi di storiagrafia da dire che degli ebrei del'epoca che abbiamo più notizie sono tre:Gesù Cristo, San Paolo e Giuseppe Flavio
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: Massimo - Dicembre 26, 2014, 13:00:38 pm
L'omissione e' nel non dire che la festa della Nativita' del Cristo e' stata celebrata come tale dai cristiani d'occidente per un periodo di tempo lunghissimo, periodo di tempo che e' del tutto comparabile al periodo in cui tale festa e' stata dedicata al Sol Invictus.
Questo squalifica il tuo discorso come evidentemente partigiano e tendenzioso, e di certo privo di un qualunque rigore scientifico.
E' stata celebrata in quanto "scopiazzata" dalla festa della nascita del Sol Invictus alla quale si è così sovrapposta. Il fatto che
la sovrapposizione sia durata secoli non elimina la circostanza che trattasi appunto di una sovrapposizione. E' un dato storico.
Sono le tue osservazioni ad essere partigiane, tendenziose e prive di qualsiasi rigore scientifico.
Titolo: Re:riflessioni pre festa
Inserito da: Salar de Uyuni - Dicembre 26, 2014, 16:23:35 pm
Citazione
E' stata celebrata in quanto "scopiazzata" dalla festa della nascita del Sol Invictus alla quale si è così sovrapposta. Il fatto che
la sovrapposizione sia durata secoli non elimina la circostanza che trattasi appunto di una sovrapposizione. E' un dato storico.
Sono le tue osservazioni ad essere partigiane, tendenziose e prive di qualsiasi rigore scientifico.

Massimo,io non mi impunterei su questa cosa,perchè qualsiasi nuova religione non è mai del tutto nuovo e si impianta su credenze vecchie precedenti,e questo a mio avviso è un segno di continuità.
Cioè alla fine l'ho detto per Halloween,lo dico anche per Natale,a chi piace celebrarlo,lo celebri,e a chi non piace,non rompa le palle a chi invece lo vuole celebrare.