Forum sulla Questione Maschile

Presentazioni => Presentazioni => Topic aperto da: viky - Giugno 20, 2014, 13:03:40 pm

Titolo: Buongiorno, sono Viky
Inserito da: viky - Giugno 20, 2014, 13:03:40 pm
Salve a tutti, sono una donna divorziata. Giorni fa in una discussione (accesa!) in un post su Facebook riguardante l'omicidio della mamma con i suoi due bambini, mi sono imbattuta in alcuni papà separati ma, purtroppo, separati dai loro figli! Confesso che avevo sempre guardato diversamente all'universo dei divorziati , le mie amiche hanno ex-mariti che non pagano gli alimenti e , spesso, neppure si presentano nei giorni di visita ai figli.
Io non credo di essere migliore di nessuno ma, separata dal 2005 e divorziata dal 2012 non ho mai avuto, nè creato, difficoltà di questo genere, ora i ragazzi sono maggiorenni ma prima avevamo l'affidamento congiunto e, praticamente, decidevano loro dove stare in base ad impegni scolastici, sportivi ecc.
Non ho voluto alimenti nè tantomeno mantenimento perchè, col mio ex, avevamo deciso di dividere le spese man mano che si presentassero, in questo modo li abbiamo mandati all'Università entrambi, hanno fatto sport, hanno avuto tutto quello che avremmo potuto dar loro stando insieme, cosa che non avremmo potuto fare dilapidando i nostri averi in Avvocati.
 C'è da dire che io ho sempre lavorato e  certamente questo mi  ha avvantaggiata molto dal punto di vista economico, però se non giustifico ex-mariti che sputano veleno sulle donne (mica sono tutte come vostra moglie) che non pagano gli alimenti, che si disinteressano dei figli, allo stesso modo non tollero quelle donne che pretendono di essere mantenute (odio anche solo il termine!) nella casa coniugale e usano i figli come armi, io ho sempre insegnato ai miei che il loro papà è un ottimo padre e che non siamo più sposati perchè non si andava daccordo (non si affibbiano colpe!).
Detto questo ritengo che come presentazione sia anche troppo prolissa, il resto si vedrà.
Grazie per l'attenzione.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Lucia - Giugno 20, 2014, 13:32:14 pm
Salve a tutti, sono una donna divorziata. Giorni fa in una discussione (accesa!) in un post su Facebook riguardante l'omicidio della mamma con i suoi due bambini, mi sono imbattuta in alcuni papà separati ma, purtroppo, separati dai loro figli! Confesso che avevo sempre guardato diversamente all'universo dei divorziati , le mie amiche hanno ex-mariti che non pagano gli alimenti e , spesso, neppure si presentano nei giorni di visita ai figli.

Ciao Viky, benvenuta,

Anch'io ho sempre pensato che la maggior parte dei padri al divorzio sono felici di tornare liberi fregandosene dei figli

Proprio per questo ammiro i padri che invece ci tengono tanto ad avere un buon rapporto con i figli anche dopo il divorzio.

Non tutti riescono divorziare e risolvere i problemi in maniera dignitosa, per il bene dei figli come avete fatto voi, e come avevano fatto anche i miei genitori.

Ciao!
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Utente cancellato - Giugno 20, 2014, 14:47:44 pm
benvenuta :)
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Vicus - Giugno 20, 2014, 16:58:22 pm
Benvenuta  :fiocco:
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: controcorrente - Giugno 20, 2014, 19:18:37 pm
Ciao e benvenuta.
Almeno in questo forum spero di parlare con donne sagge, umili e di buona volontà.
Buona frequentazione.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Rita - Giugno 20, 2014, 20:23:53 pm
Benvenuta!
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: fabriziopiludu - Giugno 20, 2014, 20:33:47 pm



 Ciao da Fabrizio Piludu!


 
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: chaos - Giugno 20, 2014, 22:18:00 pm
Ciao  Viki. Bellissimo potersi confrontare anche con l'altra metà del cielo! Benvenuta.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 24, 2014, 17:18:37 pm
Benvenuta.
Con tutto il rispetto....cosa diavolo ci fai qui? Una spiegazione sarebbe gradita, almeno per quanto mi riguarda.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: COSMOS1 - Giugno 24, 2014, 18:27:05 pm
 :hmm:

benvenuta
però io faccio fatica a raccapezzarmi: ma com'è che in questo forum capitano tutte e solo le donne che hanno divorzi non-conflittuali alle spalle?
cioè: ma allora i divorzi conflittuali, quelli per i quali gli avvocati ingrassano, quelli di cui si sente parlare in tv quando uno ammazza laltro e/o sè e/o i figli?

bo ...
se tutti i divorzi fossero civili, se le donne non approfittassero di una legislazione ingiusta, se come uomini avessimo gli stessi diritti e le stesse opportunità delle donne, questo forum che ci starebbe a fare?
 :ohmy:
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: ilmarmocchio - Giugno 24, 2014, 19:01:53 pm
ciao e benvenuta
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: viky - Giugno 24, 2014, 20:38:40 pm
:hmm:

benvenuta
però io faccio fatica a raccapezzarmi: ma com'è che in questo forum capitano tutte e solo le donne che hanno divorzi non-conflittuali alle spalle?
cioè: ma allora i divorzi conflittuali, quelli per i quali gli avvocati ingrassano, quelli di cui si sente parlare in tv quando uno ammazza laltro e/o sè e/o i figli?

bo ...
se tutti i divorzi fossero civili, se le donne non approfittassero di una legislazione ingiusta, se come uomini avessimo gli stessi diritti e le stesse opportunità delle donne, questo forum che ci starebbe a fare?
 :ohmy:

Credo che le donne a cui ti riferisci preferiscano frequentare altri Forum. I divorzi conflittuali sono la maggioranza, purtroppo, ma non la totalità
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: viky - Giugno 24, 2014, 20:45:16 pm
Benvenuta.
Con tutto il rispetto....cosa diavolo ci fai qui? Una spiegazione sarebbe gradita, almeno per quanto mi riguarda.

Cerco di capire se ci sia una possibilità di confronto civile. Però se disturbo, basta dirlo chiaramente.
Sembrate tutti stupiti della presenza di una donna, ma mi risulta che ce ne siano altre, se non gratite basta scrivere che l'iscrizione è riservata agli uomini.
Personalmente non amo i Forum di uncinetto e ricamo, preferisco argomenti un po' meno frivoli e pensavo che qui forse avrei imparato qualcosa dell'universo maschile che non mi è molto chiaro.
Finora ho le idee più confuse di prima ma col tempo.....
Basta come spiegazione?
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 24, 2014, 20:55:43 pm
Cerco di capire se ci sia una possibilità di confronto civile. Però se disturbo, basta dirlo chiaramente.
Sembrate tutti stupiti della presenza di una donna, ma mi risulta che ce ne siano altre, se non gratite basta scrivere che l'iscrizione è riservata agli uomini.
Personalmente non amo i Forum di uncinetto e ricamo, preferisco argomenti un po' meno frivoli e pensavo che qui forse avrei imparato qualcosa dell'universo maschile che non mi è molto chiaro.
Finora ho le idee più confuse di prima ma col tempo.....
Basta come spiegazione?

Madame, mi sembra che nessuno abbia scritto che tu disturbi, qui forse saremo un pò rustici, ma non siamo certo dei cafoni e ti assicuro che conosciamo le buone maniere almeno quanto le conosci tu come minimo.
Quindi abbi la compiacenza di risparmiarmi le tue gratuite irriverenze, Sono certo che il concetto di uomini che AMANO le donne ma che pretendono che queste sappiano comportarsi in maniera rispettosa a priori è qualcosa a cui non sei abituata, ma qui dovrai superare la tua disabitudine. Ergo qui un pò di galenteria è meglio che la guadagni, perchè non è gratis.

Al'inizio ho scritto "Benevenuta".....se sconosci il significato della parola ..documentati. Qui nessuno scrive a vanvera o tanto per dire.

Di nuovo benvenuta ed un garbato inchino, Madame.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: viky - Giugno 24, 2014, 20:59:13 pm
Madame, mi sembra che nessuno abbia scritto che tu disturbi, qui forse saremo un pò rustici, ma non siamo certo dei cafoni e ti assicuro che conosciamo le buone maniere almeno quanto le conosci tu come minimo.
Quindi abbi la compiacenza di risparmiarmi le tue gratuite irriverenze, Sono certo che il concetto di uomini che AMANO le donne ma che pretendono che queste sappiano comportarsi in maniera rispettosa a priori è qualcosa a cui non sei abituata, ma qui dovrai superare la tua disabitudine. Ergo qui un pò di galenteria è meglio che la guadagni, perchè non gratis.

Al'inizio ho scritto "Benevenuta".....se sconosci il significato della parola ..documentati. Qui nessuno scrive a vanvera o tanto per dire.

Di nuovo benvenuta ed un garbato inchino, Madame.


Non c'è bisogno di scrivere "disturbi" se il benvenuto è di questo tenore! Quanto al rispetto lo conosco certo meglio di te che lo confondi con il servilismo, certo non mi genufletto in tua presenza per avere una galanteria che non mi serve e che tu non sai neppure cosa sia!
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 24, 2014, 21:03:47 pm

Non c'è bisogno di scrivere "disturbi" se il benvenuto è di questo tenore! Quanto al rispetto lo conosco certo meglio di te che lo confondi con il servilismo, certo non mi genufletto in tua presenza per avere una galanteria che non mi serve e che tu non sai neppure cosa sia!

Grazie per  la collaborazione Madame, contavo giusto su qualcosa di simile come risposta, adesso la tua rispota alla mia domanda iniziale può dirsi esauriente.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: viky - Giugno 24, 2014, 21:06:24 pm
Grazie per  la collaborazione Madame, contavo giusto su qualcosa di simile come risposta, adesso la tua rispota alla mia domanda iniziale può dirsi esauriente.

Bene!
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Massimo - Giugno 25, 2014, 12:15:58 pm
Mi stavo giusto chiedendo: ma una donna per capire meglio gli uomini deve per forza frequentare un Forum Maschile? A questo sagace distillato di saggezza non basterebbe la semplice osservazione dell'universo maschile e la seguente riflessione?  Boh!
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 25, 2014, 12:36:11 pm
Mi stavo giusto chiedendo: ma una donna per capire meglio gli uomini deve per forza frequentare un Forum Maschile? A questo sagace distillato di saggezza non basterebbe la semplice osservazione dell'universo maschile e la seguente riflessione?  Boh!

Faresti bene a chiederti prima COSA le donne siano in grado di capire e su COSA
siano in grado di riflettere.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Lucia - Giugno 25, 2014, 12:46:46 pm
Mi stavo giusto chiedendo: ma una donna per capire meglio gli uomini deve per forza frequentare un Forum Maschile? A questo sagace distillato di saggezza non basterebbe la semplice osservazione dell'universo maschile e la seguente riflessione?  Boh!

aiuta,

anche perché nella vita reale spesso forse per una presunta cortesia gli uomini sono meno sinceri, non dicono chiaramente come pensano, se qualcosa li  ferisce fanno finta che non è cosi.

Non so se basta leggere, è che qualche volta quando presuponete che le donne sono tutto egoismo e malvagità allora nessuna vi prende piu sul serio, per quello penso che anche il confronto sia utile non solo la lettura.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: controcorrente - Giugno 25, 2014, 12:50:06 pm
Mi stavo giusto chiedendo: ma una donna per capire meglio gli uomini deve per forza frequentare un Forum Maschile? A questo sagace distillato di saggezza non basterebbe la semplice osservazione dell'universo maschile e la seguente riflessione?  Boh!
Io in Wiky ho percepito una certa rabbia e misandria perchè il marito l'ha lasciata, nonostante sia stata una buona moglie e una buona madre. Ho percepito questo parlando con me, ma mi posso sbagliare.
Un solo uomo non significa che lo siano tutti, però c'è molta incazzatura maschile nei confronti del femminile, pur sommersa ancora.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 25, 2014, 12:59:14 pm
Io in Wiky ho percepito una certa rabbia e misandria perchè il marito l'ha lasciata, nonostante sia stata una buona moglie e una buona madre.

Questo va preso con il beneficio d'inventario, non possiamo dire ne in un senso ne nel'altro, poichè conosciamo soltanto il suo punto di vista.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Massimo - Giugno 25, 2014, 13:36:30 pm
Faresti bene a chiederti prima COSA le donne siano in grado di capire e su COSA
siano in grado di riflettere.

Quando VOGLIONO sanno capire e sanno riflettere. Se e quando non capiscono niente è perchè altrimenti capirebbero che
hanno torto e sbagliano. Allora, piuttosto di capire e riconoscere che sbagliano e hanno torto, preferiscono NON CAPIRE NULLA.
Di qui la tua impressione che non siano in grado di capire e di riflettere. Ma lo sanno fare, credimi. Sempre che a loro convenga.
O sempre che vi siano costrette.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Massimo - Giugno 25, 2014, 13:49:03 pm
nella vita reale spesso forse per una presunta cortesia gli uomini sono meno sinceri, non dicono chiaramente come pensano, se qualcosa li  ferisce fanno finta che non è cosi.
appunto perchè nella vita reale gli uomini sono ricattati: se si offendono o dicono quello che pensano o protestano vengono
subito accusati di essere dei bimbi immaturi, dei misogini, odiatori del genere femminile, dei segaioli oppure (suprema vergogna)
degli sfigati, cioè privi di figa, gente che non tromba. Allora, piuttosto di sentirsi accusare di tutto ciò, preferiscono assecondare
le donne anche se non ne hanno voglia. Oggi, cara Lucia, ai maschi fa talmente paura criticare una donna che ogni donna può
dire qualsiasi fesseria che le passa per la testa senza che qualcuno osi dire "Ah". Da qui la totale sparizione del contraddittorio
maschile in Occidente. Tranne qui. Qui i ricatti femminili e femministi non funzionano. Come forse ti sarai già accorta per conto tuo 
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 25, 2014, 13:57:05 pm
Quando VOGLIONO sanno capire e sanno riflettere. Se e quando non capiscono niente è perchè altrimenti capirebbero che
hanno torto e sbagliano. Allora, piuttosto di capire e riconoscere che sbagliano e hanno torto, preferiscono NON CAPIRE NULLA.
Di qui la tua impressione che non siano in grado di capire e di riflettere. Ma lo sanno fare, credimi. Sempre che a loro convenga.
O sempre che vi siano costrette.

Ammetto che ciò sia una verità, ma limitata a certi ambiti. Per altri ambiti, spesso quelli più spiccioli resta ciò che ho precedentemente scritto. Sebbene bisogna considerare che questa incapacità femminile possa dipendere dal fatto che siano così talmente piene di se da non vedere nient'altro che se stesse.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: controcorrente - Giugno 25, 2014, 14:17:21 pm
Sebbene bisogna considerare che questa incapacità femminile possa dipendere dal fatto che siano così talmente piene di se da non vedere nient'altro che se stesse.
Già, la famosa superbia femminile che mai mi stancherò di denunciare.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: controcorrente - Giugno 25, 2014, 14:19:51 pm
Quando VOGLIONO sanno capire e sanno riflettere. Se e quando non capiscono niente è perchè altrimenti capirebbero che
hanno torto e sbagliano. Allora, piuttosto di capire e riconoscere che sbagliano e hanno torto, preferiscono NON CAPIRE NULLA.
Di qui la tua impressione che non siano in grado di capire e di riflettere. Ma lo sanno fare, credimi. Sempre che a loro convenga.
O sempre che vi siano costrette.
Verissimo, come gli extracomunitari che quando sanno di avere torto si rifugiano nell' ipocrita "Io no parlo italiano!", che ti mandano in bestia e ai quali tireresti il collo come una gallina!  :mad: :disgust:
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Cassiodoro - Giugno 25, 2014, 14:22:22 pm
........ pensavo che qui forse avrei imparato qualcosa dell'universo maschile che non mi è molto chiaro.
Finora ho le idee più confuse di prima ma col tempo.....
Basta come spiegazione?
Benvenuta!!!
Non basta come spiegazione.
Quale interesse può avere una donna, non di certo di giovane età, a capire il mondo maschile?
Eppure ha sempre riso quando sentiva dire che gli uomini ragionano con la "testa di sotto" e pensava che è vero, si è sempre sentita lusingata dalla schiera di ammiratori, anche tra i colleghi di lavoro sempre pieni di attenzione verso di lei. Cosa hanno, di difficile da capire, gli uomini?

Prendendo per buona la storia della tua ottima separazione come da te descritta, mi domando se "i ragazzi", tuoi figli, siano solo maschi, e ti stai domando effettivamente quale potrà essere il loro destino, se troveranno una donna che si comporterà come ti sei comportata tu in presenza di figli, una volta che l'amore terminerà, e terminerà, oppure sarai anche tu una "nonna" a cui sarà impossibilitata la frequentazione dei suoi adorati nipotini.

Più della tua presenza sarei felice che i tuoi figli si iscrivino a questo forum, avrebbero molto da imparare da noi "anziani", ma sappiamo tutti che i giovani, troppo presi da altre faccende e carichi di ormoni, non ascoltano mai gli "anziani" e fanno di testa loro credendo che, sbagliando da soli, sia meglio, come abbiamo fatto anche noi quando eravamo giovani.

Scriveva Animus che per fare smettere ad una donna di essere femminista bisogna farle partorire un figlio maschio....

Ti sei accorta dei "pericoli" a cui vanno incontro i tuoi figli, nonostante tutti intorno a te parlano di "femminicidio", stalking, Quote Rosa  e di padri che non pagano alimenti e sono spariti dalla vita dei loro figli?
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: controcorrente - Giugno 25, 2014, 14:40:09 pm
Più della tua presenza sarei felice che i tuoi figli si iscrivino a questo forum, avrebbero molto da imparare da noi "anziani", ma sappiamo tutti che i giovani, troppo presi da altre faccende e carichi di ormoni, non ascoltano mai gli "anziani" e fanno di testa loro credendo che, sbagliando da soli, sia meglio, come abbiamo fatto anche noi quando eravamo giovani.
Concordo.

Citazione
Ti sei accorta dei "pericoli" a cui vanno incontro i tuoi figli, nonostante tutti intorno a te parlano di "femminicidio", stalking, Quote Rosa  e di padri che non pagano alimenti e sono spariti dalla vita dei loro figli?
Perchè parecchi padri separati si rifiutano di pagare gli alimenti? Domanda da un milardo di euro.
Io conosco la risposta ma mi piacerebbe che sia qualche donna a rispondere, anche se non lo ammetteranno mai, nemmeno sotto tortura!
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: vnd - Giugno 25, 2014, 14:41:47 pm
Questo va preso con il beneficio d'inventario, non possiamo dire ne in un senso ne nel'altro, poichè conosciamo soltanto il suo punto di vista.

Oltretutto, se è stata "una buona moglie" può dirlo solo il marito.

Ma già il fatto che non se lo sia saputa tenere mi lascia perplesso.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 25, 2014, 19:17:24 pm
Ma già il fatto che non se lo sia saputa tenere mi lascia perplesso.

Infatti.....ma c'è poco da essere perplessi, come hai visto è bastato metterla leggermente "sotto pressione" e la Madame non è più riuscita a dissimulare tutta la naturale starnazzante protervia femminile insieme a tutto il repertorio tipico dell'acidità femminile quando le viene a mancare l'incensamento "a gratis".
Questa schiocchina ha guardato al dito che indicava la luna, così non ha compreso che la reale domanda era di rivelarci che tipo di donna fosse in realtà :shifty: :D......e ce lo ha detto con sincerità.... ;), ...suo malgrado :cool:

Di conseguenza debbo ammettere un consistente apprezzamento per le donne del Forum inclusa Lucia anche se mi sta sugli zebedei.

Non venitemi a dire che io sono ruffiano occulto con le donne del forum, perchè vi sbagliate.
Io SONO ruffiano, palesemente :P
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Lucia - Giugno 25, 2014, 19:33:48 pm
Perché una sappia perché lui dopo 15 anni l'ha lasciata dovevano anche avere una buona communicazione e conoscere bene se stessi. Non è sempre facile capire. Tante volte uomini e donne si aspettano che l'altro capisca i loro pensieri.

Forse l'altro pensava che alcuni difetti non sono gravi poi quando ha incontrato l'altra si è reso conto che invece gli mancava qualcosa.

Se lui ha detto che lei è stata una moglie buona non vedo perché bisogna dubitarne,

anche se per me la frase che lei è stata una moglie buona suona : "sono inamorata da un'altra, non mi interessa più l'argomento"  :(
oltre il fatto che la considera una persona affidabile (ma ama l'altra)

Vale la pena litigare  :ohmy: discutere fino quando ci sono chance di salvare il rapporto.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Vicus - Giugno 25, 2014, 19:39:23 pm
Citazione
Quando VOGLIONO sanno capire e sanno riflettere. Se e quando non capiscono niente è perchè altrimenti capirebbero che
hanno torto e sbagliano. Allora, piuttosto di capire e riconoscere che sbagliano e hanno torto, preferiscono NON CAPIRE NULLA.
Di qui la tua impressione che non siano in grado di capire e di riflettere. Ma lo sanno fare, credimi. Sempre che a loro convenga.
O sempre che vi siano costrette.
appunto perchè nella vita reale gli uomini sono ricattati: se si offendono o dicono quello che pensano o protestano vengono
subito accusati di essere dei bimbi immaturi, dei misogini, odiatori del genere femminile, dei segaioli oppure (suprema vergogna)
degli sfigati, cioè privi di figa, gente che non tromba. Allora, piuttosto di sentirsi accusare di tutto ciò, preferiscono assecondare
le donne anche se non ne hanno voglia. Oggi, cara Lucia, ai maschi fa talmente paura criticare una donna che ogni donna può
dire qualsiasi fesseria che le passa per la testa senza che qualcuno osi dire "Ah". Da qui la totale sparizione del contraddittorio
maschile in Occidente. Tranne qui. Qui i ricatti femminili e femministi non funzionano. Come forse ti sarai già accorta per conto tuo
Concordo. Ma dove sono tutti questi uomini che riescono a non pagare gli alimenti e a non finire a dormire sotto un ponte? Tutti i separati che conosco hanno vissuto ben altre vicende. A quanto ne so, nei fatti è molto difficile mollare la moglie per un'altra senza ritrovarsi in mezzo a una strada.
Inoltre, per quanto la separazione possa essere consensuale, sfasciare una famiglia ha sempre conseguenze negative in primis per i figli, e le donne dovrebbero esserne consapevoli per prime.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Cavalier Serpente - Giugno 25, 2014, 19:54:03 pm
.......sfasciare una famiglia ha sempre conseguenze negative in primis per i figli, e le donne dovrebbero esserne consapevoli per prime.

Osservazione giusta ma completamente relativa.

Prova a fare l'osservazione ad un certo tipo di donne (molte) che ritengono il "padre" una figura accessoria che al massimo serve
da bancomat. Per non citare le tipe che vanno ben oltre questo concetto......
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Frank - Giugno 25, 2014, 20:29:06 pm
Faresti bene a chiederti prima COSA le donne siano in grado di capire e su COSA
siano in grado di riflettere.

Proprio così.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Lucia - Giugno 25, 2014, 21:01:27 pm
Concordo. Ma dove sono tutti questi uomini che riescono a non pagare gli alimenti e a non finire a dormire sotto un ponte? Tutti i separati che conosco hanno vissuto ben altre vicende. A quanto ne so, nei fatti è molto difficile mollare la moglie per un'altra senza ritrovarsi in mezzo a una strada.

mah, anche il mio marito ha mollato la moglie (non per una donna ma perché si è stuffato) e non si è ritrovato sulla strada, è andato a vivere in afitto.


Citazione
Inoltre, per quanto la separazione possa essere consensuale, sfasciare una famiglia ha sempre conseguenze negative in primis per i figli, e le donne dovrebbero esserne consapevoli per prime.

si, ma se è lui a chiedere il divorzio non puoi fare niente. Piangi e allora?
Peraltro ai bambini fa  già male se i genitori non si rispettano e non si vogliono bene, se divorziano o non cambia molto. Chi vive in famiglie cosi non crede in amore, non crede nei rapporti stabili.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: controcorrente - Giugno 25, 2014, 21:10:55 pm
Questo va preso con il beneficio d'inventario, non possiamo dire ne in un senso ne nel'altro, poichè conosciamo soltanto il suo punto di vista.
E' vero e avrei voluto dirglielo, ho preferito glissare per non farla parlare dei suoi fatti privati. A me non piace intromettermi nelle cose altrui ed è giusto mantenere una certa riservatezza, anche su internet protetti dall'anonimato. Io la vedo cosi'.
Ma davanti a un divorzio sarebbe bene ascoltare entrambe le campane per farsi un' idea obiettiva.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: controcorrente - Giugno 25, 2014, 21:24:14 pm
Concordo. Ma dove sono tutti questi uomini che riescono a non pagare gli alimenti e a non finire a dormire sotto un ponte?
Ammesso che ci siano riuscendo a farla franca, perchè sanno che quei soldi andrebbero per le spese stupide, narcisistiche e superflue dell'ex moglie. Mentre se avessero l'assoluta certezza che il mantenimento fosse per i figli, pagherebbero molto più volentieri e senza problemi.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Vicus - Giugno 25, 2014, 23:02:33 pm
Citazione
Osservazione giusta ma completamente relativa.
Prova a fare l'osservazione ad un certo tipo di donne (molte) che ritengono il "padre" una figura accessoria che al massimo serve
da bancomat. Per non citare le tipe che vanno ben oltre questo concetto......
Si parla tanto di istinto materno, ma in realtà oggi i figli sono per molte donne –ed anche uomini- degli oggetti decorativi, non troppo diversi dagli animali da compagnia che infatti hanno sostituito i figli nella vita di parecchie donne.
Citazione
si, ma se è lui a chiedere il divorzio non puoi fare niente. Piangi e allora?
Peraltro ai bambini fa  già male se i genitori non si rispettano e non si vogliono bene, se divorziano o non cambia molto. Chi vive in famiglie cosi non crede in amore, non crede nei rapporti stabili.
In Europa il divorzio lo chiedono le donne dal 70 all’85% dei casi. Secondo il parere di persone competenti, per i figli è molto meglio una famiglia litigiosa che una famiglia separata.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Lucia - Giugno 26, 2014, 00:49:06 am
In Europa il divorzio lo chiedono le donne dal 70 all’85% dei casi.

In questo caso l'ha chiesto un uomo, perché una deve pentirsi per altri divorzi che vengono chiesti dalla moglie?
Peraltro conosco un divorzio in corso dove lui ha detto che ha l'amante e vuol andarsene e lei ha chiesto il divorzio. Ufficialment el'ha chiesto lei ma in efetti ha decisso lui che è finita


Citazione
Secondo il parere di persone competenti, per i figli è molto meglio una famiglia litigiosa che una famiglia separata.

Ma che persone competenti?! Come hanno misurato che "è meglio" per i figli?
Qualche psicologo o prete vuoi che insegna a me se è meglio vivere tra liti o con un solo genitore?
Ho avuto abbastanza divorzi anche in famiglia ed era molto meglio per tutti dopo il divorzio,
Si può cresscere benissimo solo con un genitore, basta che non parli male dell'altro e che sia equilibrato.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Vicus - Giugno 26, 2014, 01:03:08 am
Lucia è il parere di uno psicologo, non di un curato di campagna. E vedi di usare un linguaggio meno arrogante. Nessuno dei figli di divorziati che conosco ha vissuto la cosa come una passeggiata:

http://www.questionemaschile.org/?p=46#more-46

È lì che si situa l’illusione: una madre che dà da pensare a sua figlia che può essere padre e madre per conto proprio si trova molto rapidamente contestata in questa pretesa, perché il bambino non è solo al mondo e l’ambiente scolastico, che è il suo primo confronto con il mondo circostante, gli fa constatare che i suoi compagni hanno un padre e una madre. È vero che è sempre più comune vedere delle situazioni rimediate, ma queste ultime non sono mai banalizzate, e non sono viste che come carenze moltiplicate.
Ormai è il giudice minorile che fa esistere il padre —e d’altra parte lo fa pagare. E a livello sociale si è ben compreso che il bambino è una fonte di reddito per una donna sola, che spesso lo mette al mondo per ricavarne dei benefici economici e sfruttare il padre attraverso il divorzio.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: COSMOS1 - Giugno 26, 2014, 08:35:57 am

Ma che persone competenti?! Come hanno misurato che "è meglio" per i figli?

 :lol:

c'è fior fiore di ricerche sociologiche con decine di migliaia di dati ciascuna!
negli USA ormai si parla di due società: l'elite che è aperta ad ogni ipotesi ma non divorzia, non abortisce e non si droga
e la massa, che fa tutto ciò
separate da un abisso economico, culturale, geografico ...
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Lucia - Giugno 26, 2014, 14:38:52 pm
Non c'è dubbio che si vive meglio in una famiglia sana e completa, che in una con problemi.

Ma vivere in una famiglia con un genitore che beve, fa indebitare la famiglia, è violento
è peggio che vivere con un solo genitore, quello più equilibrato meglio.

In quel caso il divorzio è il male minore.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Giugno 26, 2014, 14:58:19 pm
Non c'è dubbio che si vive meglio in una famiglia sana e completa, che in una con problemi.

Ma vivere in una famiglia con un genitore che beve, fa indebitare la famiglia, è violento
è peggio che vivere con un solo genitore, quello più equilibrato meglio.

In quel caso il divorzio è il male minore.


Lucia qui in Italia (ma penso anche in altri luoghi) il divorzio non viene chiesto quasi mai per le cause che hai citato tu. Certo che purtroppo esistono e in quei casi mi chiedo però come sia possibile sposarsi, vivere accanto, farci dei figli con una persona grama che picchia o beve.. Non so magari ci sono coloro che impazziscono improvvisamente, però delle avvisaglie ci dovrebbero essere.
Poi ci sono i casi in cui accade qualcosa di grave come un lutto e allora subentra una dipendenza, a quel punto si tentaa tutti i costi  di far guarire il compgano/a prima di decretare la fine, almeno spero.

Comunque a parte i casi gravi,  i divorzi spesso coinvolgono persone "normalissime" che semplicemente non ne hanno più voglia.

Mio padre mi dice sempre che aggiustare una tazzina rotta è meglio che acquistarne un'altra. Sicuramente perché lui è genovese  :lol: ma implicitamente perché sfasciare una famiglia perché non ci si fa più i complimenti mi sembra assurdo. Secondo me nella maggior parte dei casi le incomprensioni sarebbero risolvibili, tra l'altro c'è anche l'illusione di lasciare il vicoletto per il viale alberato.. Cosa che spesso non è e quando ci si rende conto ormai la frittata è fatta.

Ti faccio una domanda: non avresti voluto da figlia che i tuoi potessero tornare ad andare d'accordo e rimanere insieme? Perché dici che non sarebbe stato possibile?
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Giugno 26, 2014, 14:59:07 pm
Mi sa che i post andavano messi nell'altra discussione  :dry:
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: vnd - Giugno 26, 2014, 16:29:41 pm
Non c'è dubbio che si vive meglio in una famiglia sana e completa, che in una con problemi.

Beh... certo..
Meglio vivere con tre pensioni che essere disoccupato.
Filosofia del Pazzaglia.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Lucia - Giugno 26, 2014, 17:15:48 pm

Mio padre mi dice sempre che aggiustare una tazzina rotta è meglio che acquistarne un'altra. Sicuramente perché lui è genovese  :lol: ma implicitamente perché sfasciare una famiglia perché non ci si fa più i complimenti mi sembra assurdo. Secondo me nella maggior parte dei casi le incomprensioni sarebbero risolvibili, tra l'altro c'è anche l'illusione di lasciare il vicoletto per il viale alberato.. Cosa che spesso non è e quando ci si rende conto ormai la frittata è fatta.

è vero.
Con il soddisfare il narcisismo non ho pensato solo ai  complimenti.
Ma a un sentimento diffuso che lui è felice con te, che è contento di ciò che fai, che si fida di te.
Un'atmosfera di brontolio generale a tutto ciò che fai, gelosie, sospetti, critiche continue ti possono portare nella situazione che quando incontri un'altro che ti da l'illusione che lui invece potresti farlo felice ci pensi poco. 
Perché hai bisogno che qualcuno si fidi di te e sia felice con te.


Citazione
Ti faccio una domanda: non avresti voluto da figlia che i tuoi potessero tornare ad andare d'accordo e rimanere insieme? Perché dici che non sarebbe stato possibile?

Anche i miei nonni erano divorziati e la nonna si è suicidata i9n seguito. Quando i miei genitori hanno divorziati ero felice che mia madre non si è suicidata. L'ho fermata io.
Mia madre gli vuole ancora bene
Mio padre aveva lasciato incinta una sua alunna di 14 anni, e doveva sposarla. Non potevano rimanere assieme. Anche se fosse stato un tradimento di momento, ma con una minorenne...

Non ho mai desiderato che tornassero assieme. Ho capito con rasegnazione che ogni matrimonio finisce, che gli uomini dopo 10 anni si stufano da una donna indiferentemtne di ciò che lei fa.
Non come se non mi sarebbe piaciuto avere un uomo che non mi lasciasse mai ma sapevo che è impossibile, e non ha senso voler cambiare l'inevitabile.

La cosa strana è che mio marito mi vuole ancora bene, dopo 11 anni  :lol:, davvero non capisco neanch'io perché.
Questa è strano, incredibile che non mi è lasciato ancora, il divorzio è normale.


Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Vicus - Giugno 26, 2014, 22:26:13 pm
Citazione
il divorzio è normale.
Il divorzio è normale oggi, perché si è perduta completamente la nozione di unione stabile, e si considera il matrimonio con il metro dell'avventura.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: controcorrente - Giugno 26, 2014, 23:02:32 pm
Beh... certo..
Meglio vivere con tre pensioni che essere disoccupato.
Filosofia del Pazzaglia.

;)
Non era Pazzaglia, bensi' Massimo Catalano il "filosofo" dell'ovvio in Quelli della Notte.
Bei tempi quando in televisione trasmettevano questi programmi.

Comunque VND no problem, dopo Massimo Catalano.... Lucia Transilvana!  :)
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: controcorrente - Giugno 26, 2014, 23:11:06 pm
Il divorzio è normale oggi, perché si è perduta completamente la nozione di unione stabile, e si considera il matrimonio con il metro dell'avventura.
Si e la nozione di unione stabile è andata persa con 40 anni di legge infame sul divorzio che ha scavato a fondo nel cuore delle persone, portandoci al caos e alle situazioni allucinanti dei nostri giorni. Prima non era cosi', insieme si superavano le avversità della vita, compreso i litigi e i tradimenti.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: vnd - Giugno 26, 2014, 23:34:09 pm
;)
Non era Pazzaglia, bensi' Massimo Catalano il "filosofo" dell'ovvio in Quelli della Notte.
Bei tempi quando in televisione trasmettevano questi programmi.



Vero!!!!
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Artemisia Gentileschi - Giugno 27, 2014, 07:10:15 am

Non ho mai desiderato che tornassero assieme. Ho capito con rasegnazione che ogni matrimonio finisce, che gli uomini dopo 10 anni si stufano da una donna indiferentemtne di ciò che lei fa.
Non come se non mi sarebbe piaciuto avere un uomo che non mi lasciasse mai ma sapevo che è impossibile, e non ha senso voler cambiare l'inevitabile.

La cosa strana è che mio marito mi vuole ancora bene, dopo 11 anni  :lol:, davvero non capisco neanch'io perché.
Questa è strano, incredibile che non mi è lasciato ancora, il divorzio è normale.

Mi spiace per tua nonna. 
La tua situazione probabilmente ti ha influenzata ma non è normale che ogni matrimonio finisca.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: chaos - Giugno 27, 2014, 08:44:45 am
il mio dura da 32 anni e ti  assicuro che se mia moglie non avesse fatto i cambiamenti  che ha fatto e se provasse ad ascoltare e a venirmi incontro durerebbe ancora.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Lucia - Giugno 27, 2014, 16:51:24 pm
il mio dura da 32 anni e ti  assicuro che se mia moglie non avesse fatto i cambiamenti  che ha fatto e se provasse ad ascoltare e a venirmi incontro durerebbe ancora.

in parte mi piacerebbe se fosse cosi che se ti comporti in un certo modo allora non vieni lasciata,
pensare che si dipende solo dal capricio dell'altro crea molta insicurezza, anche se mio marito non è per niente una persona che segue desideri del momento.

Però non lo era neanche mio nonno.

Mi spiace per tua nonna. 
La tua situazione probabilmente ti ha influenzata ma non è normale che ogni matrimonio finisca.

Quella frase lo crederò quando avro incontrato 50 matrimoni felici dove marito e moglie non si sparlano uno l'altro.

Però un po anche questo forum anche la mia esperienza matrimoniale mi ha cambiato il parere su questi divorzi che le ho fin troppi in famiglia, non vedo più le donne del tutto innocenti e gli uomini come colpevoli in toto del divorzio. Che in parte per me è bene, perché so cosa bisogna assoluttamente  evitare.

Solo che vedi è bello, ammirevole dire che la nonna ti ha dato un bel modello di famiglia,
mentre è imbarazzante dirlo ma spero che sono una moglie migliore della nonna e anche dalla mia madre.
Poi non è ancora tardi, può sempre venirgli la voglia di lasciarmi.





Titolo: Buongiorno , sono Viky
Inserito da: Lucia - Giugno 27, 2014, 17:24:01 pm
Il divorzio è normale oggi, perché si è perduta completamente la nozione di unione stabile, e si considera il matrimonio con il metro dell'avventura.

Io ho detto che con genitori divorziati a 8 anni a un bambino sembra normale che si divorzia, come a un bambino di 3 anni semrerebbe normale se un genitore vola. Perché il secondo  non conosce ancora le leggi della fisica o nel caso del divorzio non conosce tutti quei luoghi communi ma prende per normale tutto ciò che gli capita. Siccuramente non "considera il matrimonio con il metro di avventura" che a quel età io non sapevo cosa fosse.

I psicologi specialisti in divorzio dicono questo sulla reazione dei figli al divorzio.

Citazione
Dopo una separazione o un divorzio è frequente che i figli mostrino cambiamenti nel quadro comportamentale (svogliatezza, aggressività, difficoltà a rapportarsi con gli altri, ecc.) ed emozionale (tristezza, rabbia, paura, vergogna, ecc.). Di solito, i maschi hanno più difficoltà nel breve termine ad adattarsi alla nuova situazione rispetto alle femmine. Gli studi effettuati in questo ambito indicano con chiarezza che i figli reagiscono in modi diversi alla separazione dei genitori: alcuni si mostrano da subito capaci di fronteggiare la situazione e trovano un buon equilibrio psicologico; altri sperimentano un periodo iniziale di difficoltà, che può durare anche 2-3 anni, ma poi raggiungono il loro equilibrio; altri ancora, invece, a distanza di molti anni stentano ad adattarsi alla nuova situazione.

I fattori che maggiormente influenzano la reazione dei figli alla separazione dei genitori sono:

    l’età;
    il temperamento;
    la capacità di recuperare un proprio equilibrio dopo le avversità (detta anche resilienza);
    la qualità del rapporto che ciascun genitore intrattiene col figlio e con l’altro genitore;
    il sostegno sociale che si riceve dagli altri membri della famiglia, dalla scuola o dai coetanei.

Tra questi fattori l’età riveste un ruolo fondamentale, poiché in ogni fase di sviluppo i problemi vengono vissuti ed elaborati in maniera diversa.

I neonati sono i più protetti dalle conseguenze immediate della separazione dei genitori, sempre che venga garantita loro una relazione di attaccamento stabile e sicura almeno da parte di uno dei genitori.

I bambini in età prescolare tendono facilmente ad attribuirsi responsabilità per la separazione, mentre i bambini tra  6 e 8 anni d’età sono in grado di comprendere concretamente le problematiche relative alla separazione, ed in genere si sforzano di mantenere buoni legami con entrambi i genitori; invece, i bambini d’età compresa tra 9 e 11 anni sono inclini a schierarsi con uno dei due genitori ed a mostrare aperto disaccordo o anche aggressività nei confronti dell’altro genitore.

Gli adolescenti, che come si sa attraversano una fase particolarmente critica della loro vita, se esposti ad una forte conflittualità tra i genitori, possono reagire reprimendo l’espressione dei propri sentimenti, rinviando le scelte personali o assumendosi responsabilità che non ci sono, arrivando talvolta a pagare un prezzo elevato pur di garantire il benessere dei genitori.

Le situazioni che più di altre possono porre i figli a rischio di sviluppare problemi comportamentali ed emozionali in seguito a separazione/divorzio sono:

    lo stato depressivo che si può manifestare subito dopo la separazione (si verifica nel 25% dei casi) nel genitore che ha la custodia dei figli - generalmente la madre - e che determina un allontanamento affettivo da essi;
    l’abuso di sostanze stupefacenti da parte di uno o entrambi i genitori, che rende spesso le cure parentali inadeguate;
    il disinteresse del padre, che spesso causa un abbassamento dei livelli di autostima nei figli, in particolare se questi sono nella fase adolescenziale;
    i conflitti tra i coniugi che vengono scaricati direttamente sui figli.

Le ricerche fatte dagli psicologi suggeriscono che è la conflittualità tra i genitori, più che la separazione in sé e per sé, a produrre gli effetti negativi sul benessere dei figli

Dopo una separazione è probabile che il coinvolgimento affettivo del padre nei confronti dei figli cambi. In linea di massima i padri si possono suddividere in tre categorie a seconda della reazione che mostrano: da una parte ci sono quelli il cui coinvolgimento rimane lo stesso; dall’altra parte ci sono quelli che pur essendo poco coinvolti prima della separazione, in seguito a quest’evento prendono coscienza di quanto sia importante per loro la relazione coi figli, cominciano a dedicargli più tempo e migliorano la qualità del rapporto; infine, ci sono quelli che accrescono la distanza dai figli, o perché considerano la frequenza di contatto poco soddisfacente, o perché percepiscono una forte riluttanza da parte della madre a far crescere la relazione tra i figli ed il padre.

Una situazione piuttosto frequente e di difficile gestione che si può presentare in caso di separazione o divorzio, è quella in cui il genitore che trascorre la gran parte del tempo con i figli, sentendo la maggiore responsabilità per quanto riguarda l’educazione, tende a fissare regole e a farle rispettare in maniera troppo rigida, mentre l’altro genitore, che ha contatti meno frequenti, tende ad assumere atteggiamenti troppo permissivi ed indulgenti.

Questa situazione invariabilmente finisce per creare difficoltà a uno o entrambi i genitori oltre che ai figli. Infatti, questi ultimi tendono ad essere particolarmente disubbidienti e provocatori, mentre i primi tendono a perdere la calma facilmente. Se i genitori non si sforzano di concordare una linea educativa comune si può mettere in moto un circolo vizioso, per cui il genitore rigido tenderà ad essere sempre più rigido, quello permissivo sempre più permissivo, ed i figli sempre più disubbidienti.

Il modo migliore per rendere minimi sui figli gli effetti negativi legati ad una separazione, è che entrambi i genitori riescano comunque a garantire loro una relazione stretta e sicura

I genitori separati hanno un ruolo fondamentale nell’aiutare i figli ad adattarsi alla nuova situazione. Per agevolare l’adattamento è necessario assumere comportamenti e atteggiamenti adeguati; in particolare è importante:

    dire ai figli esattamente ciò che sta accadendo intorno a loro e perché (gli studi evidenziano che gli effetti peggiori si verificano proprio nei casi in cui i figli non hanno una giusta comprensione degli avvenimenti);
    rispondere alle domande dei figli in maniera onesta e spontanea, tenendo presente, però, che è necessario evitare di incolpare apertamente l’altro coniuge, anche se da parte sua vi possono essere chiare responsabilità;
    chiarire ai ragazzi che loro non sono in alcun modo responsabili della separazione, e che invece la decisione è lo sbocco naturale dei problemi che si sono venuti a creare tra i genitori;
    fornire i dettagli e rispondere a tutte le domande dei figli quando vengono prese decisioni organizzative del tipo con chi andranno a stare i ragazzi, i giorni di visita assegnati all’altro genitore, come fare per contattare l’altro genitore, ecc.;
    introdurre con gradualità i cambiamenti nella vita dei figli (per esempio, se un genitore non può fare a meno di andare ad abitare in una casa che sta in un altro quartiere e l’anno scolastico non si è ancora concluso, è meglio attendere la fine delle attività scolastiche prima di trasferire il figlio in un’altra scuola);
    dare ascolto ai figli, e incoraggiarli a parlare ed esprimere i propri sentimenti per cercare di capire come vivono la separazione e che cosa ne pensano, in quanto non è infrequente che possano farsi idee sbagliate su ciò che sta accadendo;
    chiarire ai figli che è normale per loro desiderare che i genitori tornino di nuovo insieme, ma che, soprattutto dopo il divorzio, è opportuno considerare la decisione come definitiva.

http://www.mentesana.it/adolescenti-othermenu-55/19-separazione-e-divorzio-le-reazioni-dei-figli-e-dei-genitori.html

Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Vicus - Giugno 28, 2014, 02:37:00 am
Citazione
I psicologi specialisti in divorzio dicono questo sulla reazione dei figli al divorzio.
Consigli che servono solo a dare l'illusione che si possa agire irresponsabilmente senza conseguenze per i figli.
Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Lucia - Giugno 28, 2014, 07:59:24 am
non, consigli per come fare che per i figli sia il minor danno possibile.

I liti tra genitori ripeto (anche secondo specialisti che io ti posso linkare anche altri)  l'atmosfera tesa in famiglia è peggio per i figli che un divorzio dignitoso dove si mantengono rapporti umani.
Per esempio chi cresce in una famiglia con liti o tensioni tra i genitori molto probabilmente non si sposarà e non farà figli. E un bene e un male? Per me significa che il danno l'hai fatto, tu come genitore.

Titolo: Re:Buongiorno, sono Viky
Inserito da: Vicus - Giugno 28, 2014, 10:31:46 am
non, consigli per come fare che per i figli sia il minor danno possibile.
Si può anche dire in questo modo, ma il danno è comunque considerevole. Le statistiche sul comportamento dei figli cresciuti senza padre parlano chiaro.
Citazione
I liti tra genitori ripeto (anche secondo specialisti che io ti posso linkare anche altri)  l'atmosfera tesa in famiglia è peggio per i figli che un divorzio dignitoso dove si mantengono rapporti umani.
Non sono d'accordo, non penso sia vero, anche nell'esperienza di conoscenti. Bisogna anche considerare che il parere degli "esperti" cambia secondo il pensiero vigente.